Andrea Perroni noto al grande pubblico per i suoi concerti “Hai capito chi è?” a Zelig e in onda tutti i giorni con Radio2 Social Club al fianco di Luca Barbarossa sarà “Dal Vivo” al Politeama di Tolentino, sabato 17 novembre.
Grazie al suo carattere trasversale di imitatore e musicista al tempo stesso e alla sua travolgente comicità porta in scena uno spettacolo nello spettacolo in cui interpreta se stesso ad un party dove incontra il brutto e il bello dell’Italia, attraverso i suoi stravaganti personaggi e le sue più famose imitazioni.
Andrea Perroni inizia la sua carriera televisiva molto presto per poi approdare in teatro come solista. Nel 2005 entra a far parte della squadra di comici di Colorado Cafè Live, in cui si propone con la sua imitazione di Sandro Piccinini. Il successo nella trasmissione gli vale l'ingresso nella squadra di Guida al Campionato fino al 2009. Dal 2010 conduce Radio2 Social Club, in onda tutti i giorni al fianco di Luca Barbarossa. A settembre 2012 inizia la sua avventura a Zelig dapprima con la versione ridotta Zelig Off per poi esordire nel 2013 nella prima serata Zelig Circus dove racconta, accompagnato dalla sua chitarra, come vengono vissuti i concerti a Roma - tra gli altri quelli di Pino Daniele, Biagio Antonacci, Gianluca Grignani, Eros Ramazzotti e Luciano Ligabue-.Nel 2018 è conduttore di Fancaraoke su Rai2.
Uno spettacolo comico tutto da ridere che vede sul palco Andrea Perroni e Carlo D’Alatri al pianoforte.
Lo spettacolo avrà inizio alle 21,15 con possibilità di apericena prenotando entro venerdì 16 novembre.I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita.Sottoscrivendo la FRIEND CARD del Politeama è possibile assistere agli spettacoli a prezzo scontato.
La rassegna Aperitivo Cabaret è organizzata in collaborazione con Tappezzerie Gobbi e continua sabato 15 dicembre con Marco Capretti comico di “Made in Sud” su Rai 2.
Ancora una vittoria per il Borgorosso contro il Futsal passo Treia, nella splendida cornice del nuovo impianto polivalente “Roberto Gattari”, donato da Suning e che vede la compagine biancorossa come prima squadra tolentinate a giocare un match ufficiale in questo campo.
Si parte subito bene per i padroni di casa, che siglano con il veterano Simone Falistocco il gol del vantaggio con un diagonale dal vertice dell’area.
I treiesi nelle prime battute sembrano soffrire il pressing del Borgorosso, e non riescono a uscirne; arriva il raddoppio con Diallo con la complicità involontaria del portiere ospite; poi i borgorossini possono dilagare, ma non riescono a sfruttare le tante occasioni create. Si va al riposo sul 2 -0.
L’intervallo sembra non giovare ai ragazzi di mister Ranzuglia che entrano in campo distratti e confusionari, subiscono infatti il gol degli ospiti con un bel tiro sotto la traversa. 2-1.
Questo evento sembra dare la scossa ai tolentinati, che siglano due reti in un minuto con la coppia gol Diallo-Konte, sempre più prolifici marcatori della competizione. Decreta la fine delle ostilità il gol di Konte per la doppietta personale. Finisce così con un netto 5-1 per la squadra tolentinate che continua a mantenere la testa della classifica con 16 punti.
Da annotare per il Borgorosso, gli esordi stagionali di Cesaroni e Torresi nel campionato federale.
Oltre al risultato positivo per la classifica, la dirigenza e tutti i tesserati del Borgorosso sottolineano la soddisfazione e la felicità nel potere giocare in un impianto così all’avanguardia come il centro sportivo polivalente “Roberto Gattari”, struttura simbolo della rinascita della città dopo gli eventi sismici del 2016.
Ostica trasferta invece per la squadra CSI del Borgorosso che si trova ad affrontare il Castrum Lauri nel difficile campo di Loro Piceno: subito sotto di un gol la squadra ospite reagisce alzando il ritmo e ribaltando il risultato con le reti del solito Falcioni su assist di De Carolis e di capitan Cantolacqua che segna una punizione capolavoro ma, allo scadere del primo tempo, i padroni di casa riescono a pareggiare portando il risultato sul 2-2. Nel secondo tempo non sono stati sufficienti i gol di Cantolacqua e Del Pupo, quest’ultimo su lancio del portiere Verdini, per recuperare al black-out avuto ad inizio ripresa dove il Castrum Lauri ha mostrato qualcosa in più mettendo a segno 4 gol in 10 minuti. Allo scadere il Borgorosso tenta il tutto per tutto sbilanciandosi un po’ troppo e subisce gli ultimi 2 gol che portano il risultato finale sull’8-4.
Meritata vittoria per la squadra di Loro Piceno. A mister Vecerrica resta da lavorare sui “secondi tempi” dato che la squadra disputa ottimi avvii di partite ma fatica nelle conclusioni.
Si è svolta ieri la manifestazione dell’ASD di Tolentino denominata Ciclo Colli Gravel, un raduno rivolto a tutti gli appassionati di bici Gravel, ossia quelle destinate a percorrere fondo ghiaiosi, ma aperto anche ad altri tipi di biciclette, mountainbike, a pedalata assistita e storiche.
Quaranta i partecipanti sono partiti ieri mattina da Tolentino alle ore 8.30 e hanno pedalato lungo un percorso inedito di circa cinquanta Km, attraversando borghi antichi in un susseguirsi di panorami mozzafiato.
L’arrivo previsto a San Ginesio ha visto la partecipazione di diversi produttori locali che si sono adoperati per l’organizzazione di un’area ristoro predisposta ad hoc.
Tutti i partecipanti della manifestazione di ieri, il cui scopo è la valorizzazione del territorio e dei prodotti enogastronomici, dopo l’accoglienza da parte del Sindaco Giuliano Ciabocco hanno potuto degustare sulla splendida terrazza della sede municipale panini con affettati, dolci, miele, formaggi e vino offerti da produttori locali.
Un particolare ringraziamento a tutte le aziende partecipanti: forno artigianale Lab di Luigi Bellesi, Re Norcino, Macelleria Bordi, Pasta di Celiano e Terra Nostra, caseificio Lai, miele Rossi e vini Terre di San Ginesio.
Un aiuto alla casa famiglia Giada della comunità di Papa Giovanni XXIII di Tolentino arriva dai club service del maceratese.
La somma di denaro per la struttura destinata all'accoglienza di minorenni, disabili, anziani adulti in difficoltà è stata donata a mons.Nazzareno Marconi, vescovo della Diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia. La cerimonia di consegna si è tenuta, l’altra sera, dopo la messa di commemorazione dei defunti all’abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Abbadia di Fiastra. La funzione è stata celebrata dal vescovo. C'era anche don Andrea Leonesi, vicario della Diocesi di Macerata ed il diacono Stefano Paoloni, responsabile Marche, Umbria, Abruzzo della comunità di Papa Giovanni XXIII. L'abbazia era gremita.
Hanno partecipato il Rotary di Tolentino, presieduto da Elvio Giannandrea; il Rotary di Macerata da Stefano Quarchioni; il Rotary di Macerata Matteo Ricci da Leonardo Archimi, il Soroptimist International Macerata da Cinzia Cecchini; l'Inner Wheel International Macerata da Annalisa Cirilli; il Kiwanis Macerata da Fabio Pistarelli; il Panathlon International Macerata da Barbara Morresi; il Lions Host Macerata da Filippo Olivelli; il Rotaract di Macerata da Ludovica De Carolis, Rotaract di Tolentino Edoardo Pierucci.
Ieri sera si è svolta la terza edizione di “La Cena dei Vicini”, questa volta in versione autunnale.
Circa 100 commensali, residenti nella zona dei Cappuccini, hanno dato vita a una serata conviviale per condividere con gli altri cibo e ricette, ma soprattutto per parlare e confrontarsi.
La serata è stata allietata dalla musica di Emiliano Effe e dal vino novello, offerto dagli organizzatori.
Come per le passate edizioni i partecipanti hanno versato un’offerta e quanto raccolto nella serata, sarà utilizzato per allestire un bellissimo albero di Natale di fronte alla chiesa dei Cappuccini.
Si ringraziano gli sponsor e gli organizzatori, cittadini instancabili:
Gionata Del Pupo, Wolfango Del Pupo, Diego Aloisi, Fabio Montemarani, Michele Fabiani, Gionata Lippi, Roberto Cingolani, Michele Pisicchio, Luigino Luconi.
Per la quarta edizione, la prossima primavera, si sta preparando una cena che sorprenderà tutti i partecipanti.
Si è rinnovato, per l’ottavo anno consecutivo, l’appuntamento con i ragazzi che agli esami finali di Stato, del I ciclo di Istruzione, si sono distinti per l’ottimo risultato ottenuto: una premiazione che ha visto protagonisti: Christian Foglia, Sara Passarini, Beatrice Seri, Rita Vitali, Maria Sole Aliscioni, Elisa Capenti, Alice Gigli, Alessandro Manari, Irene Garbuglia, Silvia Ruggeri e Angelica Scriboni diplomatisi con 10/10 e lode; Sara Falconi e Giulio Parrucci con 10/10.
A questi studenti si sono aggiunti Francesco Fondati (percussioni), Maria Sole Aliscioni (flauto) e Irene Garbuglia (flauto) che hanno ottenuto 10/10 nello studio dello strumento musicale.
Molto coinvolgente è stato il momento della valorizzazione degli studenti dell'indirizzo musicale che hanno ottenuto il Primo Premio al XXI Concorso Musicale “P. Tacchi Venturi” a San Severino Marche esibendosi in un ensemble di nove chitarre: Ajradinoskj Edin, Federico Bellesi, Francesca Feliziani, Lorenzo Maccari, Veronica Orpello, Federico Draisci, Alice Gigli, Alessandro Manari, Anja Warnakulasuriya. A questi si aggiunge Giulia Carbini che ha vinto il primo premio con un’esibizione al pianoforte.
Quest’anno sono state inoltre premiate due eccellenze in ambito informatico: Francesco Fondati e Alessandro Manari che hanno conseguito l’ECDL.
La suggestiva cornice di quest’appuntamento è stato il Politeama, dove il Dirigente Scolastico Prof.ssa Lauretta Corridoni ha accolto le famiglie degli alunni premiati e le molte personalità intervenute: Fausto Pezzanesi, Presidente del Consiglio Comunale di Tolentino, Andrea Luzi, Presidente del Consiglio d’Istituto, Elvio Giannandrea, Presidente del Rotary Club, Lgt. C.S Giuseppe Losito, Mar. Magg. Gaetano Barracane in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, Loredana Leoni, delegata dalla Dott.ssa Carla Sagretti, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Ambito territoriale provincia di Macerata, la Sig.ra Oriana Forconi, titolare dell’emittente locale Multiradio, e alcuni membri del Consiglio d’Istituto. Ad applaudire i loro compagni erano presenti le classi terze della Scuola secondaria di I grado, accompagnate dai Professori.
Il Dirigente Scolastico e la Prof.ssa Roberta Carboni, Funzione Strumentale dell’Istituto per la Continuità e l’Orientamento, hanno introdotto l’evento con quella che è stata definita “una carrellata della memoria”, ovvero la proiezione multimediale di immagini delle precedenti edizioni della Giornata delle Eccellenze. È stato bello ripercorrere i momenti più significativi di questo ormai tradizionale appuntamento che, dagli esordi ad oggi, suscita emozione ed ammirazione per gli studenti che tanto si sono impegnati. Sono stati poi invitati sul palco gli alunni premiati per una breve intervista, le foto di rito e l’apposizione della firma nell’Albo d’Oro. I ragazzi hanno raccontato che un buon risultato scolastico è il frutto dell'interazione fra più componenti: lo studio graduale e costante, l’impegno e il “lavoro di squadra” con i Professori.
In questo clima di grande emozione e soddisfazione, si sono esibiti i ragazzi premiati nell’ambito musicale e ha piacevolmente concluso la manifestazione Sofia Acomordali, già studentessa del nostro Istituto, che ha coinvolto tutti con una bellissima esibizione al pianoforte.
Il Dirigente Scolastico ha, per i saluti finali, ringraziato gli ospiti intervenuti, rivolto un personale “in bocca al lupo” ai ragazzi premiati per un ottimo proseguimento negli studi e ha dato appuntamento a tutti al prossimo anno scolastico.
Dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Tolentino, GianMario Mercorelli e MartinaCicconetti, iriceviamo e pubblichiamo
Ieri pomeriggio, a Tolentino, si è svolta la riunione dei capigruppo in Consiglio Comunale.
È opportuno specificare come la decisione sul quando convocare il Consiglio è prerogativa del Presidente del Consiglio Comunale stesso d’intesa con il Sindaco. Nonostante la disponibilità della maggioranza dei capigruppo è stato impossibile spostare ora e data, quindi Il Consiglio Comunale aperto rimane convocato per il giorno 15 novembre ore 15:30 in prima convocazione, alle ore 16:00 in seconda convocazione. Nei giorni scorsi ci era stato assicurato dal presidente del Consiglio Comunale, Fausto Pezzanesi, che se ne sarebbe parlato appunto ieri, ma a nulla è valso il fatto che la maggioranza dei firmatari fossero favorevoli a una variazione di orario; normalmente i consigli comunali vengono convocati alle 17:00, ma tant’è, anche questa volta forse si è scelto di ostacolare un civile e utile confronto con la popolazione.
Comprendiamo come l’orario e il giorno scelti non siano favorevoli, nonostante ciò esortiamo la popolazione a partecipare numerosa. Anche se convocato di primo pomeriggio, il consiglio comunale aperto potrà durare fino a sera, quindi ci sarà modo e possibilità di porre le vostre domande all’amministrazione.
Ricordiamo a tutti i cittadini che volessero intervenire, che è necessario prenotare il proprio intervento entro le ore 12:00 del 13 novembre ai numeri 0733901234/0733901236; inoltre è possibile fare richiesta anche attraverso i consiglieri comunali che hanno la facoltà di stilare liste. Contattateci tramite i nostri canali se siete interessati a partecipare alla discussione.
Il Presidente del Consiglio comunale della Città di Tolentino Fausto Pezzanesi ha convocato, su richiesta di alcuni Consiglieri, il Consiglio comunale in seduta aperta che si terrà giovedì 15 novembre, in prima convocazione, alle ore 15.30, presso l’Auditorium della Biblioteca Filelfica, su “Sisma 2016 – Conseguenze sulla Città”.
Si comunica che il Presidente Pezzanesi ha anche convocato una riunione dei Capigruppo che si terrà giovedì 8 novembre, alle ore 18.30, per stabilire l’organizzazione generale della seduta aperta e le modalità e tempestiche degli interventi.
A tal proposito si informa che il Consiglio comunale aperto ai sensi del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale consente l’intervento di relatori, specialisti, esperti, amministratori locali, forze sindacali e organizzazioni di categoria, cittadini.
Pertanto per consentire alla Presidenza del Consiglio comunale di organizzare la seduta, gli interessati dovranno far pervenire specifica richiesta di intervento entro e non oltre le ore 12.00 di martedì 13 novembre 2018 all’ufficio Segreteria del Comune di Tolentino telefono 0733.901234 – 0733.901236.
Tutto esaurito al Politeama di Tolentino per l’omaggio dedicato al maestro Natale Airaghi storico organista, insegnante e Direttore di Cappella della Basilica di San Nicola di Tolentino, nel 10° anniversario dalla sua scomparsa.
Hanno eseguito musiche originali composte dal Maestro Airaghi Loredana Giacobbi (soprano), Vania Longhi (soprano), Giuseppe Trivellini (tenore), Marco Airaghi (baritono), Luigi Tomassini (flauto), Marco Sardellini (clarinetto), Cecilia Airaghi (pianoforte) Coro di voci bianche Sofia Cippitelli, Margherita Paolucci, Nitu Venturini, Martina Paolucci e la corale Polifonica “A. Antonelli”, sotto la direzione del M° Cinzia Pennesi.
Nel corso dell’evento sono intervenuti Enzo Calcaterra e Paolo Paoloni che hanno tracciato un significativo ricordo di Natale Airaghi, anche con molti aneddoti e testimonianze, mettendo in evidenza il carattere deciso, autoritario ma anche autorevole, a volte irruento e nervoso ma anche magnanimo e comprensivo e aperto verso l’umorismo. Tutti i suoi allievi sia del coro che della scuola media dove insegnava educazione musicale, lo ricordano come un insegnante che si faceva rispettare ma che si prodigava ad aiutare chi stava in difficoltà. E’ quasi proverbiale la sua grande generosità: quando scopriva allievi dalle capacità musicali che non potevano permettersi di studiare musica, gli impartiva gratuitamente lezioni e gli noleggiava gratuitamente un pianoforte per tutto il periodo in cui si dedicava a studiare musica. Inoltre è stato ricordato che Airaghi riportò la corale Bezzi agli antichi splendori dopo un lungo periodo di decadenza, con concerti che riscossero il plauso di molte autorità sia nel campo religioso, che nel campo politico amministrativo e ovviamente anche nel campo musicale.
In pratica, come anche ricordato dal Presidente del Consiglio comunale Fausto pezzanesi, dall’Assessore all’istruzione Alessandro Massi e da Padre Marziano Rondina, Airaghi ha insegnato musica a tutta la città insieme alla consorte Maria Angela Carlucci.
Natale Airaghi col suo esempio umano insegnò la sincerità e la lealtà, la dedizione disinteressata verso l’arte, l’amicizia. Era severo e simpatico nello stesso tempo insegnando la disciplina, l’impegno la serietà, l’attaccamento allo studio ma anche all’amicizia e alla convivialità.
Il pittore Rino Mantelli ha donato un bellissimo ritratto del Maestro Airaghi.
Al termine del concerto i figli Cecilia e Marco hanno ringraziato i presenti e gli artisti che si sono esibiti e visibilmente commossi hanno espresso tutta la loro soddisfazione per i meriti riconosciuti al maestro Airaghi e soprattutto per le tante attestazioni di affetto ricevute nel corso della serata.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Tolentino.
E’ stata inaugurata ufficialmente la mostra allestita nella sala Mari del Miumor, a Palazzo Sangallo, in piazza della Libertà, curata da Enzo Calcaterra, “Dal Chienti al Piave. Tolentino e la Grande Guerra nei documenti dell’Archivio Storico comunale”.
La mostra rimarrà aperta fino al prossimo 16 dicembre e sarà visitabile il mercoledì e il giovedì dalle 15 alle 18, il venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.
Per informazioni 0733.972937 – prenotazioni visite guidate 0733.901399 – 366.5842080
Per tutta la durata della mostra si potrà acquistare il volume “Dal Chienti al Piave” a cura di Enzo Calcaterra a un prezzo speciale.
Dopo le iniziative degli anni 2014-2017 – come scrive Enzo Calcaterra - si concludono a Tolentino le commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale con una Mostra documentaria sull’esperienza storica vissuta dalla città negli anni 1915-1918.
Con una selezione accurata, essenziale, ma significativamente rappresentativa dell’abbondante materiale documentario conservato nell’Archivio Storico Comunale, viene infatti presentata un’interessante raccolta di testimonianze cartacee: documenti ufficiali, disposizioni governative, comunicazioni locali e nazionali, telegrammi, manifesti, corrispondenze, etc. Corredano l’esposizione pannelli informativi, con notizie storiche e immagini d’epoca, aventi il duplice scopo di contestualizzare i documenti e, al tempo stesso, valorizzarne il contenuto, rendendone la lettura agevole, qualificante e storiograficamente appropriata.
Il lavoro di ricerca, selezione, catalogazione e collocazione archivistica, proposto da Enzo Calcaterra sulla base delle sue precedenti ricerche confluite nel volume “Dal Chienti al Piave. 1914-1919 Tolentino e la Grande Guerra” (in vendita ad un prezzo speciale), è stato possibile anche grazie alla competenza e fattiva collaborazione di Laura Mocchegiani, Direttrice dell’Archivio, il cui impegno è stato determinante per la preparazione della Mostra e il suo allestimento finale. Altro fondamentale contributo si deve a Giorgio Leggi, del Centro Stampa comunale, la cui esperienza pluriennale ha permesso di affrontare le questioni logistiche e tecnico-organizzative connesse alla realizzazione della Mostra.
Tolentino pagò un prezzo molto alto alla guerra nazionale “ italo-austriaca”. Ebbe anch’essa il suo esercito di caduti, mutilati e invalidi, vedove e orfani in numero difficile da quantificare. Per restare alle nude cifre – per altro non complete né del tutto documentabili – i deceduti sui vari fronti per cause diverse (in combattimento, per ferite riportate, dispersi, per malattia, in prigionia) finora censiti ammontano a 214, di ogni ordine e grado, appartenenti soprattutto alla Fanteria e ai diversi Corpi, per la maggior parte contadini, operai, impiegati. I decorati per atti di valore furono 29, secondo le cifre ufficiali reperite. Ma il prezzo della Vittoria non deve trascurare le numerose famiglie private dei loro cari (spesso il sostegno più importante in condizioni di indigenza diffuse); i sacrifici sopportati con dignità, con dedizione, senza aspettarsi ricompense; il dolore silenzioso di innumerevoli madri, mogli, figli, che nessuno potrà mai compiutamente ricostruire. Da ultime, ma non meno importanti, le risorse economiche bruciate in una guerra senza quartiere dove ad ognuno fu richiesto oltre le proprie possibilità.
Come gran parte degli Italiani, neppure i tolentinati – salvo alcune frange minoritarie – volevano la guerra. Ma quando dovettero farla, la fecero fino in fondo con coraggio, spirito di sacrificio, stoicismo genuino, senso del dovere, senza risparmiarsi, spendendovi ogni energia. Anche e soprattutto per questo, la memoria di quella esperienza diventò preziosa e degna di essere tramandata. Così vennero intitolate strade, scolpite e scoperte lapidi commemorative, progettati e realizzati monumenti per ricordare ai vivi i caduti e la loro storia comune. La prima via – ancor oggi viale Cesare Battisti – fu intitolata nel 1917, a guerra ancora in corso. L’ultima, quasi un secolo dopo, nel 2004. Già nei primi anni del dopoguerra si pensò di erigere un Famedio per conservare i resti dei soldati provenienti dai vari cimiteri di guerra. Intanto si progettava un Monumento da dedicare ai caduti e alla città, che onorasse nel loro sacrificio quello di quanti avevano condiviso quattro anni tra i più difficili della storia cittadina. Tra il 1935 e il 1938 furono finalmente realizzati un Famedio, posto nel Cimitero urbano, e un imponente Monumento alla Vittoria, in cui arte e memoria collettiva si sono mirabilmente fusi. Ora il compito di noi posteri è quello di conservare con lo stesso rispetto, cura, orgoglio, tali testimonianze, destinate a futura memoria da chi le raccolse e conservò come un bene irrinunciabile.
Enzo Calcaterra, nella mostra, ricorda anche la figura di Gaetano Serrani, uno dei primi giornalisti caduti al fronte e a cui è stata anche dedicata una strada a Milano, all’interno della Cittadella dei Giornalisti. Serrani e gli altri caduti marchigiani sono già stati più volte ricordati dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche.
Serrani – come precisa Calcaterra - nato a Tolentino nel 1882, abitava nel cuore del centro storico, il quartiere “Fondaccio”, uno dei più popolari e poveri della città. Trasferitosi a Roma nel 1913, dopo un’iniziale attività giornalistica con le testate regionali, venne a contatto con gli ambienti interventisti della Capitale. Decisivo fu il suo trasferimento a Milano, dove nel 1914 divenne redattore de “Il Popolo d’Italia”, fondato da Mussolini per sostenere le posizioni interventiste del Partito Socialista. Arruolatosi come sottotenente nel 29° Reggimento Fanteria della Brigata “Pisa”, rimase al fronte appena dieci mesi. Infatti cadde in combattimento per “ferita da bomba” il 17 marzo 1916.
E’ stato celebrato anche a Tolentino il centesimo anniversario della ricorrenza del 4 Novembre, Anniversario della Vittoria, Festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale.
L’Amministrazione comunale di Tolentino ha promosso una cerimonia molto partecipata che dopo la Santa Messa prevedeva la formazione di un corteo che, accompagnato dal Corpo bandistico “Nicola Simonetti” ha raggiunto il Monumento della Vittoria per l’apposizione di una corona di alloro per ricordare tutti i caduti della Prima Guerra Mondiale e di tutte le Guerre.
Subito dopo il corteo ha raggiunto piazza della Libertà dove, dopo l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno di Mameli, il Sindaco pezzanesi ha apposto una corona di alloro sulla lapide che ricorda il bollettino del generale Diaz sulla fine della Guerra.
Essendo stata allestita la bellissima mostra nella Sala Mari di Palazzo Sangallo “Dal Chienti al Piave. Tolentino e la Grande Guerra nei documenti dell’Archivio storico comunale”, tutti i discorsi sono stati fatti dopo il taglio del nastro. Sono intervenuti il Sindaco pezzanesi, il Sindaco del Consiglio dei Ragazzi Veronica Orpello, i rappresentanti del Filelfo.
I due curatori della mostra Enzo Calcaterra e Laura Mocchegiani hanno illustrato il percorso espositivo ed hanno sottolineato la grande quantità di documenti originali conservati presso l’Archivio Storico comunale.
Il programma delle celebrazioni era stato aperto sabato 3 novembre con l’inaugurazione della mostra di foto storiche e annullo postale filatelico Tolefil.
Nel corso della mattinata sono state deposte corone di alloro al Famedio dei Caduti del Cimitero comunale e in via 4 Novembre.
Tolentino cala il poker e dopo gli acquisti di Kohli, Finocchi e Santandrea mette a segno il quarto colpo di mercato in vista della prossima, stagione di serie A2 femminile.
Ad arrivare alla corte di mister Bartolo è Beatrice Travaglini, portiere classe 1999 proveniente dal Pescara Pallanuoto come Alessia Finocchi
Queste le parole della giovane atleta all’inizio della sua nuova avventura tolentinate: “Sono molto contenta di far parte di questo gruppo, mi sto trovando bene con la squadra, il tecnico e la società. Penso che si possa fare un bel campionato. Sono molto determinata nel far bene e di riuscire a dare un buon apporto al gruppo per raggiungere risultati di livello”
Soddisfazione ed entusiasmo anche da parte del Team Manager della società Giacomo Bianchi che afferma: “ Sono davvero felice dell’arrivo di Beatrice, in quanto è una ragazza giovane e molto determinata, con già un campionato di A2 alle spalle e una stagione in A1 come secondo. Con il suo arrivo il tecnico Bartolo avrà a disposizione due portieri di valore e con caratteristiche molto diverse su cui poter contare”
Un titolo così può anche fa sorridere. E, invece, c'é tanto da indignarsi per l'ennesimo episodio di inciviltà. Questa volta teatro dell'abbandono di rifiuti é stato il Lago delle Grazie di Tolentino e, precisamente, l'area di sosta che si trova sopra la spoda del lago. Un punto di svago e relax, con tanto di panchine e tavoli per picnic. E, adesso, c'é pure la lavatrice. peccato che l'ingombrante elettrodomestico sia stato abbandonato lì da qualche cittadino che, evidentemente, ha ritenuto troppo faticoso ricorrere alle procedure previste dalla legge per lo smaltimento di questo tipo di rifiuti.
A denunciare il fatto é stato un cittadino del posto, con tanto di foto pubblicata sui social. "Lago delle Grazie, la maleducazione delle persone è infinita - scrive indignato l'utente del gruppo Sei di Tolentino - Mi chiedo: ma se l'hai caricata, perché non portarla all'Isola ecologica? È la nostra città, sono i nostri spazi verdi, quale insegnamento per i nostri figli?"
Vittoria importante per il Borgorosso contro l'ostica Frontale C5, nella quinta giornata di campionato serie D girone C. Nelle file biancorosse assente Orihuela De La Torre, ritorna tra i convocati il bomber Diallo e capitan Pistacchi tra i pali.
Partita che entra nel vivo dopo pochi minuti, con il vantaggio dei padroni di casa che sfruttano una leggerezza difensiva e battono Pistacchi in uscita con un diagonale rasoterra. Il Borgorosso non ci sta e inizia a macinare gioco, impegnando severamente l’ottimo portiere Nocelli; dopo una caparbia azione di forza Assane Diallo trova il gol del pari e subito dopo Issa Konte regala il vantaggio al Borgorosso con un preciso tiro all’angolino dopo un palo colpito da Seri. Ma è ancora il Frontale a far male su una ripartenza e così si va all’intervallo sul 2 a 2.
Nella ripresa mister Ranzuglia ordina ai suoi di rimanere alti e andare subito ad aggredire la palla, in modo da limitare il gioco avversario. Il Frontale soffre molto il pressing biancorosso e, poco dopo con un’ azione personale sulla trequarti Taqui trova il gol del 2, complice una piccola indecisione del portiere, e poi è ancora Diallo a portare i suoi sul 2 a 4 finalizzando un ottima azione di contropiede.
A questo punto il Frontale si gioca il tutto per tutto inserendo il portiere di movimento, la difesa ospite si abbassa molto e i locali riaprono la gara con un preciso diagonale all’angolino. 3 a 4!
Ma le ridotte dimensioni del campo non sono molto favorevoli ad una tale tattica, e così prima Pascucci con un tiro deviato e poi Seri, a porta spalancata dopo un errore di possesso palla avversario, chiudono la gara sul 3 a 6.
Il Borgorosso Tolentino conquista così una vittoria fondamentale in un campo piuttosto ostico mantenendo così il primato in classifica a +3 sulle inseguitrici.
“Una grande vittoria del gruppo”, afferma mister Andrea Ranzuglia, “siamo rimasti concentrati dopo un inizio non perfetto e soprattutto nella ripresa abbiamo noi fatto la partita, rischiando poco in difesa. Queste partite giocate in campi di così piccole dimensioni nascondono sempre molto insidie.Tre punti davvero importanti per noi”
Soddisfazione anche per il presidente Borri e il vice Ronconi: “ Partita iniziata male e subito ribaltata. È questo lo spirito battagliero che ci contraddistingue. Ora piedi in terra e subito al lavoro in vista della prossima gara interna, che con nostra grande soddisfazione disputeremo nel nuovo centro sportivo polivalente “Roberto Gattari” di Viale Vittorio Veneto!!”
Frontale C5: Nocelli,Santinelli,Morellli,Coppari A,Piersanti,Bedjeti,Plebani(cap),Coppari M, Lambertucci, Scuppa, Natalizia,Limani, All. Bracaccini
Borgorosso Tolentino: Pistacchi(cap),Verdini,Konte,Kashchei,Falistocco,Seri,Mobili,Del Pupo,Taqui,Verducci,Pascucci,Diallo, All. Ranzuglia
Massimo Manzi è un’icona nel panorama del jazz italiano e fra i migliori batteristi del nostro paese, già leader di diverse formazioni di vario tipo; Roberto Rossi oltre ad essere uno strumentista di valore assoluto è una delle figure di maggior rilievo internazionale del trombone jazz contemporaneo.
Si esibiranno insieme al Politeama di Tolentino giovedì 8 novembre alle 21,15. La formazione prevede Massimo Manzi alla batteria, Roberto Rossi al trombone, Giacomo Uncini alla tromba, Marco Postacchini al sax tenore, Gianludovico Carmenati al contrabbasso ed Emanuele Evangelista al pianoforte.
Un concerto dedicato a sonorità new hardbop, fresche e colme di energia attraverso composizioni originali di quello che ormai è un sestetto in pianta stabile. Nato con un assetto leggermente diverso da quello attuale, il gruppo pubblica nel maggio del 2016 il suo primo album dal titolo Sunny Sunday, edito dalla prestigiosa etichetta discografica Philology Records e prodotto da Sergio Ceschini e Paolo Piangiarelli. Nel giugno 2017 il gruppo entra di nuovo in studio per registrare il suo secondo album, con l’aggiunta del noto trombonista romagnolo Roberto Rossi.
Massimo Manzi è da circa 25 anni batterista in primo piano sulla scena jazzistica. Collabora con grandi solisti come Wheeler, Metheny, Woods, Fresu, Tchicai, Urbani, Tommaso, Rava, Rea, Farlow, Van Damme, Golson, Basso, Moriconi, Cerri, Salis, Fewell, Giammarco, Fariselli, Lama, Boltro, Mancinelli, Tavolazzi, Tracanna, Morgera, Di Modugno e molti altri. Incide oltre centoventi CD da sideman e, come leader. Tiene concerti a Tokyo con Galliano, ed a Mexico City, Melbourne, San Juàn e New York con G.Tommaso, ed in diverse località europee con vari solisti. Roberto Rossi, considerato uno dei più grandi trombonisti in circolazione, vanta una vastissima attività nel jazz, ha suonato in Italia, Europa, Africa, America, anche accanto a celebri solisti internazionali e incidendo – come ospite e come sideman – circa un centinaio di dischi. Suona regolarmente in altri gruppi importanti, come quelli di Pietro Tonolo e di Roberto Gatto, oltre che con la Civica Big Band di Milano, diretta da Enrico Intra. Ha fatto parte di varie orchestre sinfoniche quali la Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra della RAI, l’Orchestra del Rossini Opera Festival e l’Orchestra Regionale Toscana.
La rassegna organizzata in collaborazione con Tolentino Jazz, continua giovedì 29 novembre alle ore 21.15 con Eleonora Bianchini Quartet in Back to Verse, un omaggio in jazz ai grandi brani del songbook americano, degli standards jazz e non solo.
I biglietti per il concerto sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita.Sottoscrivendo la FRIEND CARD del Politeama è possibile assistere agli spettacoli a prezzo scontato.
Martedì 30 ottobre si è svolto, presso l’attuale sede dell’ASSM, un incontro tra l’Amministrazione cittadina e il nuovo Commissario Straordinario per la Ricostruzione Prof. Piero Farabollini. All’incontro erano invitati, come dimostra la lettera che alleghiamo, anche i Consiglieri Comunali. Peccato che questa lettera, a noi, non sia mai arrivata. Saputo in via ufficiosa della riunione e chieste spiegazioni, ci è stato detto che in realtà si intendeva invitare solo i Consiglieri appartenenti alla maggioranza. Perché, allora, nella lettera di invito si citano tutti i Consiglieri? L’ennesima dimostrazione della tracotanza del nostro Sindaco che, mentre in pubblico si lamenta della mancata collaborazione delle minoranze, quando si arriva al dunque le stesse minoranze cerca di tenerle fuori da ogni tavolo di confronto. In compenso non manca di invitarci ad ogni taglio di nastro (l’ultimo quello per l’installazione delle panchine di fronte al teatro Vaccaj) per farci assistere alle sue autocelebrazioni. Questa volta, però, gli è andata male perché, saputo dell’incontro, i Consiglieri del MoVimento 5 Stelle si sono presentati ugualmente e hanno potuto assistere al solito “teatrino”: alla presenza di numerosi professionisti, ben poco si è parlato della situazione di coloro che sono senza casa mentre a gran voce si è richiesto l’aumento della soglia per l’affidamento diretto da parte del Comune di progettazioni e lavori, attualmente fissato a 40.000€, ad almeno 250.000€. Lasciamo a chi legge intuire il perché, ma siamo certi che il Commissario Farabollini saprà ben distinguere tra quanto veramente urgente e le urgenze “di comodo”. Nel frattempo, immaginiamo con grande disappunto del Sindaco, ormai palesemente allergico al confronto tanto da disertare ogni incontro con i cittadini che non sia promosso dalla sua Amministrazione, il MoVimento 5 Stelle è riuscito a raccogliere tra i Consiglieri Comunali le firme necessarie per la convocazione di un Consiglio Comunale aperto agli interventi della cittadinanza sul tema del terremoto. Hanno evitato di firmare la richiesta, forse per non incorrere nelle ire del “capo supremo”, i Consiglieri di Tolentino nel Cuore (Trombetta, Prioretti, Serraggiotto e Mancini) e di Tolentino Popolare (Crocenzi e Tatò). Ricordiamo che, da regolamento, anche il Sindaco può convocare il Consiglio Aperto, ma evidentemente ritiene superfluo consentire ai cittadini di esporre in sede consiliare i propri punti di vista.
Gian Mario Mercorelli e Martina Cicconetti
MoVimento 5 Stelle Tolentino
Domenica 4 novembre alle ore 18 presso il Politeama di Tolentino si terrà un concerto per rendere omaggio al M° Natale Airaghi storico organista e direttore di cappella della basilica di San Nicola di Tolentino.
Prenderanno parte al concerto Loredana Giacobbi (soprano), Vania Longhi (soprano), Giuseppe Trivellini (tenore), Marco Airaghi (baritono), Luigi Tomassini (flauto), Marco Sardellini (clarinetto), Cecilia Airaghi (pianoforte) e la corale Polifonica “A. Antonelli”, sotto la direzione del M° Cinzia Pennesi.
Verranno eseguite musiche originali del M° Airaghi in prima assoluta.
Gli atti di sciacallaggio ai danni dei terremotati sono iniziati purtroppo fin da subito e con diverse varianti, dalle finte raccolte, alla sottrazione di beni destinati agli sfollati, fino ai classici furti negli edifici abbandonati. Sembra però che in questi giorni, a due anni dalle violenti scosse dell'ottobre 2016, ci sia addirittura recrudescenza del fenomeno.
E' di ieri la scoperta nel quartiere Corneto a Macerata, nel palazzone abbandonato di via Cincinelli, di effrazioni ai danni di una dozzina di appartamenti, con gli sciacalli che si sono introdotti all'interno, portando via quel poco che era rimasto, non di particolare valore economico per fortuna.
Nella serata di ieri anche Striscia la Notizia si è occupata della stesso vile fenomeno, con l'inviato Jimmy Ghione ad Arquata del Tronto, a raccogliere le testimonianze di diversi cittadini che hanno segnalato la scomparsa di oggetti di valore e ricordi dalle case abbandonate a causa del sisma.
"Hanno portato via parte delle macerie - racconta un testimone con il viso coperto e la voce camuffata - e tutti i beni che avevamo dentro casa non li troviamo più". E ancora: "È sparito tutto. Chi ha avuto la casa completamente distrutta pensava di poter comunque ritrovare dei valori (catenine, oro, gioielli e oggetti di famiglia) sotto le macerie", purtroppo però, "niente è stato restituito". Sembra addirittura che un addetto alla rimozione delle macerie sia stato preso con le mani nel sacco, e gli abbiano trovato a casa oggetti di valore provenienti dal cratere (sismico)".
La cosa più triste di questa vicenda è che oltre ai danni subìti, questi cittadini che denunciano devono farlo senza farsi riconoscere, perché dicono che "Lo Stato e le amministrazioni non vogliono che diciamo queste cose perché altrimenti ci potrebbero essere delle ripercussioni". E precisano: "Questa è una piccola comunità, dove ci si conosce tutti e metterci la faccia significa avere delle ritorsioni personali se non addirittura delle vere e proprie vendette".
Un intervento politico, quello fatto ieri dal sindaco di Macerata, Romano Carancini, nel corso dell'incontro che si é svolto a Camerino con i sindaci del cratere ed il nuovo commissario alla ricostruzione, Piero Farabollini. Il primo cittadino di Macerata non ha lesinato critiche al nuovo governo, rimarcando l'assenza di esponenti di Lega e Movimento 5 Stelle all'incontro e ammonendo il commissario sul fatto che i comuni del craere devono essere trattati tutti alla stessa maniera.
Un atteggiamento, quello di Carancini, che ha generato ben più di un mugugno in sala e disappunto anche da parte di alcuni che sedevano al tavolo dei relatori, tanto che lo stesso commissario Farabollini ha voluto fare un appello affinchè la politica, e nello specifico le appartenenze partitiche, restino fuori dai temi della ricostruzione.
Come stabilito dalla convenzione Cosmari/Ata, anche il Comune di Tolentino come gli altri Comuni maceratesi soci della partecipata, affiderà, oltre l’ormai consolidata organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati, anche il servizio d’igiene urbana allo stesso Cosmari.
Per illustrare il piano/progetto sono intervenuti in una conferenza stampa il sindaco Giuseppe Pezzanesi, la vicepresidente di Cosmari srl Rosalia Calcagnini, la vicesindaco Silvia Luconi, il direttore generale di Cosmari Giuseppe Giampaoli, il consigliere delegato all’Ambiente Antonio Trombetta, i capi area di Cosmari Paolo Domizi e Andrea Bernabei. Erano presenti l’assessore Colori e i Consiglieri Prioretti e Serraggiotto.
Sino ad oggi il servizio d’igiene urbana è stato svolto direttamente dalle maestranze del Comune ma la presenza di una partecipata che rispetti i principi di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione svolta, competente nel settore, impone l’affidamento in house. Questo permetterà al Comune di Tolentino di liberare risorse umane da adibire ad altre attività pratiche dove il personale risulta sottodimensionato e non sempre in grado di rispondere alle esigenze della Città. Ricordiamo che unitamente al servizio d’igiene urbana verranno trasferiti al Cosmari anche quello di derattizzazione e disinfestazione, eliminando le difficoltà sin’ora incontrate con appalti affidati di volta in volta a ditte esterne e con relativi costi aggiunti a carico dell’Ente.
Il progetto di gestione del servizio elaborato dal Cosmari, sulla base delle richieste e della precedente gestione degli uffici comunali preposti, sul piano generale offre indiscussi vantaggi.
Innanzi tutto una gestione unitaria che va dallo spazzamento alla pulizia con strumenti industriali di tutte le aree fino alle raccolta dei rifiuti, attraverso un unico interlocutore, evitando possibili incomprensioni fra i diversi affidatari e l’onere per il Comune di intermediare le relazioni fra i gli stessi, in particolare nelle criticità rilevate o segnalate dai cittadini; la durata dell’affidamento offre l’opportunità di mettere a punto e ottimizzare la gestione del servizio.
Sul piano operativo saranno proposti i seguenti servizi: una suddivisione del territorio in 4 macrozone; lo spazzamento manuale su 6 giorni a settimana in orario 6:00-12:30; la copertura pomeridiana con un operatore in orario 13:00-19:00; l’adattamento di orario in occasione del mercato settimanale del martedì; lo spazzamento meccanico coordinato col manuale nelle apposite zone calendarizzate; la derattizzazione con la gestione degli attuali erogatori; la disinfestazione con due interventi annuali; l’ottimizzazione e pronto intervento per interventi urgenti e indifferibili 7 giorni su 7 attraverso reperibilità degli operatori responsabili del servizio; il controllo dei piccioni e la lotta alla processionaria; la pulizia straordinaria delle aree interessate dalle rilevanti manifestazioni comunali, indicativamente quantificati in 10 grandi eventi; lo spazzamento e la pulizia delle aree interessate al termine del mercato settimanale; lo svuotamento e la manutenzione/sostituzione dei cestini; l'integrazione con il servizio di raccolta che consentirà anche di intervenire sugli abbandoni dei rifiuti al di fuori dell'orario di raccolta per una massima pulizia e decoro della città; la pulizia costante di chiusini, caditoie stradali e grigli.
Sul piano della dotazione delle risorse umane e dei mezzi meccanici, il progetto prevede il seguente potenziale: 7 unità lavorative sul territorio; 2 spazzatrici di diverso potenziale: mc 4, mc 2; 4 Apecar; 1 idropulitrice; 4 soffioni; 1 mezzo attrezzato per ritiro ingombranti; 1 mezzo per derattizzazione-disinfestazione.