Poltrona Frau inaugura oggi ufficialmente il suo primo flagship store a Londra. Lo spazio di circa 500 metri quadrati suddivisi su due piani è situato in Fulham Road 147-153 in uno dei quartieri più esclusivi e prestigiosi della città. L’esecuzione del progetto è stata coordinata con lo studio londinese BDP, che ha realizzato il padiglione UK di Expo 2015, premiato come il migliore dell’evento milanese. La costruzione del progetto è stata seguita da Cassina Contract. L’apertura del punto vendita, che si affianca allo spazio di St. John Street destinato a una clientela di addetti ai lavori e di architetti, rientra in una precisa strategia di espansione del brand che prevede di incrementare la presenza di Poltrona Frau a livello internazionale e di presidiare tutte le aree che presentano forti opportunità di crescita. Il 2016 vedrà l’apertura di punti vendita a Berlino, Johannesbourg e in varie città in Cina. “Sono molto soddisfatto – dichiara Piero Valentini Managing Director di Poltrona Frau – dell’apertura di questo nuovo flagship store che è il nostro tredicesimo negozi diretti nel mondo. Essere presenti in una città con così forti potenzialità, quale è Londra, contribuirà ad accelerare la conoscenza della marca e dei suoi valori legati all’eccellenza italiana e all’artigianalità in un mercato cosmopolita come questo.” Lo spazio con le sue quattro grandi e ampie vetrine su strada, è caratterizzato da un allestimento che mira a valorizzare con un linguaggio raffinato e sobrio i valori che contraddistinguono il brand. Elevate capacità sartoriale, dettagli impeccabili, lavorazioni complesse e un consolidato savoir-faire tutto italiano. Colori neutri per le finiture. Pareti grigio chiaro. Marmo Pierre Grise proveniente dal Nord Africa per il pavimento del piano strada, e rovere tinto sempre in grigio per il basement. Una grande libreria delle pelli per scoprire la Leathership® dell’azienda italiana, ovvero la sua leadership nella cultura della pelle. Una essenziale etagère a muro in cui sono esposte, accuratamente ripiegate e ordinate, più di 100 pelli nei colori più innovativi di una palette che conta circa 177 nuance. Per vivere un’esperienza tattile e assaporare il calore del materiale che rappresenta la passione, la cultura e la tradizione di Poltrona Frau. Elemento architettonico importante, la grande teca in vetro grigio fumè alle spalle del desk reception di sei metri crea un gioco di trasparenze che invita il visitatore al piano inferiore. Dal living al dining alla zona letto, i diversi ambienti si alternano in una atmosfera intima ed elegante. Pezzi storici e contemporanei accostati con coerenza ed equilibrio. Dalla poltrona Vanity Fair del 1930, al divano circolare Scarlett di Jean-Marie Massaud. Durante la serata inaugurale due artigiani esperti di Poltrona Frau mostreranno dal vivo alcune lavorazioni della poltrona 1919. Il prodotto che sarà terminato nell’arco della serata, unico esemplare in pelle Frau® Heritage Deep Grey appositamente creato per l’evento, sarà battuto all’asta da Christie’s, una delle più autorevoli case d’aste internazionali, e il ricavato devoluto all’associazione benefica Crisis che sostiene i single senza casa.
C'è attesa per il pronunciamento del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche sulla vicenda relativa all'asilo Nicholas Green di Tolentino. Un primo responso è atteso per domani, giovedì 19 novembre, quando il Tar deciderà se concedere la sospensiva richiesta dal comitato Salviamo il Green oppure aspettare e decidere con calma nel merito, tra qualche mese. La memoria del Comune di Tolentino, affidata all'avvocato Gianluca Gattari, è stata consegnata la settimana scorsa. "Le persone nel corso dell'incontro pubblico della scorsa settimana" spiega il portavoce del comitato Marco Seghetti "hanno preso coscienza che “l’affare” asilo Nicholas Green non è una bislacca idea passeggera, ma un reale pericolo per la comunità, questo è emerso dall’incontro di ieri con i cittadini. La spiegazione semplice, basata sulle evidenze, oggettive ha fatto capire al pubblico la necessità dell’intervento del Tribunale amministrativo, per bloccare un’azione ritenuta lesiva. La speranza per questa, come per altre vicende, è che le persone approfondiscano il chiacchiericcio che viene loro propinato, senza lasciarsi drogare da promesse posticce. C’è ancora molto da fare, ma i cittadini hanno risposto positivamente, anche sostenendo economicamente il comitato. Finora, sono stati raccolti quasi quattromila euro, mille sono stati già spesi per le prime azioni necessarie ad avviare il percorso legale".
Ieri, alle 12, si è tenuta presso l'Hotel San Crispino una conferenza stampa per presentare le attività in terra maceratese dell'associazione culturale "Le Terre del Picchio". Il vulcanico presidente Iuliano Bellesi, tiene a precisare che nel 2005 sono state scattate delle belle foto da Guido Picchio per l'evento "Matto come un cavallo". La mission di tale organizzazione è la seguente: comunicare in stile 800esco energie, forme, arti e mestieri per corsi engastronomici, eventi culturali e sportivi, dando importanza a tutti i territori della Regione Marche e regioni limitrofe del centro Italia. Vari sono stati gli eventi succeduti nel tempo: lo scorso anno, ad esempio, il festival della manualità con Cna, Unicam e Unioncamere che dopo un tour effettuato in tutta la Regione, si è concluso all'abbazia di S. Salvadore a Roma. Invece, con Federalberghi Marche, Unpci e Unicam si è tenuto il tour Manualità che passione, organizzato da Vivi il territorio, un evento dedicato all'agricoltura, al turismo, all'arte e ai mestieri. Dopo i successi urbani di Gubbio, il format approda all'Abbadia di Fiastra. La stessa associazione, trova anche accoglienza dopo la sede storica a Montegranaro, a Morrovalle presso l'Hotel San Crispino e diventa così sede organizzativa. Alla presenza del proprietario Massimo Milani, nonchè vicepresidente di Federalberghi Regione Marche, si è tenuta una conferenza stampa di presentazione.Domenica 22 ci sarà l'esposizione all'abbadia di Fiastra della miglior manualità nelle Marche con 12 espositori. Vi sarà anche un dibattito sulle stesse possibilità di acquisto che possono essere date ai turisti in visita nella nostra regione. Infine, il 12 e 13 dicembre, a Civitanova avrà luogo una degustazione dei prodotti: verrà ampliato il programma passando all'assaggio di primi piatti della miglior pastasciutta del territorio.
Comune di Tolentino e Assm non si piegano di fronte al grave atto vandalico di cui è stata oggetto la piscina comunale "Caporicci" la notte scorsa: l'attività nell'impianto natatorio non si ferma e già nel pomeriggio di oggi riprenderà regolarmente. Lavori svolti a tempo di record e totale messa in sicurezza della piscina, consentono di non interrompere i corsi di nuoto e di non cedere a quello che è stato definito dall'assessore ala Sicurezza Giovanni Gabrielli "un atto intimidatorio". Tutto questo a fronte di danni per decine di migliaia di euro provocati da una banda di delinquenti preoccupata più di devastare la piscina che di rubare. Infatti, non si arriva in un posto armati di picconi e mazze casualmente. E proprio mazze e picconi sono stati rinvenuti dai carabinieri sulle sponde del fiume Chienti, distante poche decine di metri dalla piscina, e su questi elementi gli inquirenti stanno lavorando. Ma fondamentali per dare un volto a questi barbari del nostro tempo potrebbero essere le immagini registrate dall'impianto di videosorveglianza del campo Sticchi. Inquietante anche il fatto che i malviventi per agire indisturbati siano riusciti a togliere la corrente elettrica a due interi quartieri. "I ladri hanno disattivato e divelto il sistema di allarme anti intrusione asportando la relativa videoregistrazione ed hanno effettuato un foro sul muro esterno dell’edificio – lato campo sportivo Sticchi - al fine probabilmente di introdursi all’interno della struttura, dopodiché, non risultando l’apertura sufficientemente ampia, hanno sfondato le vetrate della porta antincendio presente sul lato est dell’edificio, provocando notevoli danni ai locali e alle attrezzature all’interno della struttura. Sul posto sono intervenute prontamente le forze dell’ordine, i rappresentanti Assm e i tecnici" spiega Graziano Natali, amministratore delegato di Assm "e nella mattinata è stata presentata formale denuncia al locale comando dei carabinieri e sono state adottate le prime misure atte a contenere i disagi all’attività natatoria in affidamento dall’Assm all’Associazione Sportiva Pallanuoto Tolentino. Si dà atto che il servizio della piscina sarà prontamente ripristinato dal pomeriggio di oggi. Nel frattempo sarà intensificata l’attività di vigilanza e di controllo, in modo da garantire per quanto possibile la sicurezza e tutela degli impianti e il normale svolgimento dei servizi di competenza". "Serve collaborazione e unità fra tutti i cittadini e le forze dell'ordine, segnalando qualsiasi movimento sospetto o anomalia, come l'improvvisa mancanza di corrente, ai carabinieri (0733976500) o al numero dell'Assm attivo ventiquattro ore (0733956030)" dice l'assessore Gabrielli.
Notte intensa quella appena trascorsa per alcuni banditi che, oltre a devastare la piscina comunale di Tolentino dove si contano danni per parecchie migliaia di euro, hanno preso di mira il campo di Sticchi. I malviventi, dopo essere entrati negli uffici della sede del settore giovanile del Tolentino, li hanno messi a soqquadro, per poi entrare nel bar interno alla struttura sportiva. Il bottino complessivo si aggira intorno ai mille euro. Infine, i malviventi, non soddisfatti dei loro atti vandalici, hanno danneggiato anche un mezzo dell'Unione Sportiva Tolentino, rompendo uno dei quattro vetri, per poi darsi alla fuga. I malviventi sarebbero stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione.
Non si ferma la spirale di solidarietà che si è innescata intorno alla storia di Stefania Raimondi e della sua famiglia. Lo sfratto esecutivo dalla casa di via Crispi a Macerata è previsto per il primo pomeriggio di domani, giovedì 19 novembre, ma una prima soluzione è già stata trovata grazie all'aiuto di diverse persone che si sono prodigate per non far finire questa famiglia in mezzo a una strada. Ma, purtroppo, ancora non basta. Infatti, le spese da affrontare sono diverse e per questo in rete è stato lanciato un nuovo appello. A scriverlo su Facebook è un tolentinate, fra i primi ad occuparsi in prima persona di questa storia. "Sono molto contento che il mio post della settimana scorsa sia servito a dare una mano, a dare speranza a questa famiglia. Faccio un breve riassunto perché poi le cose nello specifico le saprete nei prossimi giorni. Pochi minuti dopo che avevo scritto il mio post, una ragazza di Tolentino si è offerta di dare in comodato d'uso gratuito un appartamento a Tolentino. I ragazzi di Casa Pound sono venuti a vederlo e in quella occasione la proprietaria della casa, io, ed un paio di amici ci siamo trovati con loro. Dopo averlo visto abbiamo ricevuto da un elettricista la disponibilità a sistemare le cose "elettriche" e da un installatore di impianti di riscaldamento la disponibilità a controllare e rendere efficiente e a norma l'impianto di riscaldamento: tutti si sono messi a disposizione gratis. Tolentino ha ora una nuova famiglia residente grazie al buon cuore ed alla disponibilità di questa ragazza, che non smetteremo mai di ringraziare, e di tanti professionisti che presteranno la loro opera in maniera gratuita con un notevole senso di altruismo. Domani (oggi, ndr) speriamo si riescano ad effettuare gli allacci delle varie utenze. Domani (oggi, ndr) inoltre i mobili verranno trasportati a Tolentino e piano piano si rimonteranno. Dare una mano a questa famiglia è stato bellissimo. È vero che non vivranno, per ora, nella loro città ma bisogna guardare questo trasferimento anche come una nuova possibilità, un nuovo inizio. L'impegno economico da parte di tutti finora è stato minimo ma ora tra allacci, rifiniture necessarie e altre cose indispensabili i costi per questo trasloco stanno lievitando. Questa famiglia ora ha bisogno di un piccolo supporto economico e per questo è stata aperta una carta Postepay ricaricabile anche nelle ricevitorie del lotto. Con questo post vi chiedo di fare una offerta, anche piccola, un piccolo gesto per far capire a questa famiglia che i miracoli ancora accadono".
Vandali in azione nella notte alla piscina comunale di Tolentino dove si contano danni per parecchie migliaia di euro. I malviventi sono riusciti ad entrare nella struttura forzando una delle porte e una volta dentro hanno dato sfogo al loro istinto bestiale accanendosi sulle suppellettili e arrivando addirittura a sfondare delle pareti. Non paghi, anche per evitare probabilmente di essere riconosciuti, si sono portati via l'intero sistema di videosorveglianza. Preso di mira anche il bar interno dal quale sono stati rubati gli spiccioli del fondo cassa, tutte le bottiglie di superalcolici, un Ipad, caramelle e cioccolata. Sul posto questa mattina sono intervenuti i carabinieri insieme al sindaco di Tolentino e ai dirigenti della Assm, la municipalizzata che gestisce la piscina e che solo pochi mesi fa aveva investito centinaia di migliaia di euro per i lavori di ristrutturazione. Probabilmente sono state le stesse persone che sempre la notte scorsa hanno "visitato" il vicino campo di Sticchi per un bottino e per danni decisamente di minore entità.(FOTO GUIDO PICCHIO)
Don Nicola Ciarapica, originario di Tolentino e dal 1986 anni impegnato nelle missioni salesiane in Nigeria e in altri paesi africani, ha voluto esprimere il suo ringraziamento nei confronti di quanti, nell'ultimo periodo, hanno contribuito con opere di beneficenza ad aiutare donne, uomini e bambini della Liberia, stato africano divenuto tristemente noto a causa dell'ebola che vi ha imperversato. La lettera, inviata direttamente dalla Liberia, in cui si trova ora Don Nicola, ed indirizzata all'Oratorio Don Bosco di Tolentino, riporta queste parole:"A tutti voi carissimi amici e benefattori il mio grazie personale e quello dei confratelli e dei tanti bambini, bambine, ragazzi, ragazze, famiglie che hanno potuto affrontare il lungo periodo del contagio dell’Ebola in Liberia contando sulla vostra pronta grande generosità. Stiamo ora seguendo in particolare le categorie più deboli: gli orfani! Prima di tutto coloro che hanno perso i genitori o chi si prendeva cura di loro a causa dell’ Ebola, e poi i figli di ragazze madri e delle famiglie più povere che sono molte. Pensate che nel nostro quartiere il 70 % della popolazione vive in case fatte di fogli di zinco ondulati e vivono di quello che possono guadagnare di giorno in giorno. Ad almeno 200 di loro e a 50 famiglie particolarmente bisognose vogliamo assicurare l’accesso al cibo, alla educazione, alla salute. Con il vostro contributo e con le vostre preghiere ci aiutate ad essere per questi bambini e bambine veri padri premurosi. Il Signore benedica sempre voi e i vostri cari. Don Nicola Ciarapica".In un mondo devastato dall'odio, queste parole e queste persone lasciano sperare che possa sempre esserci un futuro migliore.
Vittoria meritata del Tolentino che batte la Biagio con il classico punteggio all’inglese; di Mongiello e Federico Ruggeri le due reti della squadra cremisi. Quella tra Tolentino e Biagio è stata una buona partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Ha vinto il Tolentino con pieno merito al termine di una partita che ha visto la squadra di mister Passarini, in panchina al posto dello squalificato Possanzini, colpire anche una clamorosa traversa con capitan Ruggeri. La cronaca: Locali subito in vantaggio al 2’ Tiro dal limite di Bellucci, Tavoni non trattiene, Mongiello è il più lesto di tutti ed insacca per l’1 a 0. Si fa viva la Biagio al 12’ con Cavaliere ma la sua conclusione termina sul fondo. Al 19’ ci prova D’Errico da fuori area, Palmieri para senza difficoltà. Al 21’ tocca a Strano concludere ma il suo tiro finisce sul fondo. Al 25’ fallo di Ruggeri F. su Rossini D. Punizione di Ruggeri L. per Cavalieri, senza esito. Al 30’ fallo di Giovagnoli su Ripa al limite. Batte Ruggeri F, Tavoni smanaccia e respinge. Al 38’ Mongiello ci prova da fuori area, Tavoni respinge di pugno la conclusione del numero sette cremisi. Ripresa: La prima conclusione è della Biagio al 47’ con D’Errico, para senza difficoltà Palmieri. Al 50’ locali pericolosi. Gasparini smarca in area Gobbi, pronto il cross,. Ripa arriva in ritardo per l’impatto decisivo. al 52’ la Biagio sfiora il pareggio, ma Ruggeri salva sulla conclusione di D’Errico a botta sicura. Al 64’ gioco fermo . L’arbitro chiede l’intervento del massaggiatore del Tolentino per un problema al polpaccio sinistro, il gioco riprende dopo due minuti. Al 78’ locali vicino al vantaggio con Ruggeri che colpisce una traversa clamorosa. al 79 cavaliere ci prova su punizione, ma Palmieri è attento e para. Al 79’ espulso Giovagnoli per doppia ammonizione. All’82 Bellucci ci prova da fuori area, para Tavoni. . All’84’ il Tolentino raddoppia con Ruggeri F. che raccoglie una corte respinta della difesa ospite e batte Tavoni in diagonale. al termine di un’’azione personale. All’89’ miracolo di Tavoni sulla conclusione di Mongiello a botta sicura.IL TABELLINOTOLENTINO: (3/5/2) Palmieri 6, Gobbi 6,5, Ruggeri 7, Palazzetti 6,5, Focante 6, Nicolosi 7, Mongiello 6,5 ,Strano 6,5, Ripa 6 (53’ Pagliari 6), Gasparini6 (89’ Mercuri ng), Bellucci 6,5 (87’ Senigagliesi ng) A disposizione: Domenicucci, Corpetti, Mercuri, Canuti, Romagnoli, All. Passarini7.BIAGIO NAZZARO: (4/4/2)Tavoni 5,5, Candolfi 5,5 (70’ Cecchetti ng), Domenichetti 5,5 (46’ Gatti 5,5), Medici 6, Giovagnoli 5,5, Giampieri 6, Rossini D. 5,5(77’ Lassaro ng), Rossini L 6., Cavaliere 6, Gabrielloni 6, D’Errico 6.5. A. disposizione: Falcetelli, Ruggeri A., Malavenda, Jelicanin. All. Malavenda 5.ARBITRO: Croce di Nocera Inferiore 6 (Domenella e Fiammetta di Ancona)RETI: al 12’ Mongiello, 84’ Ruggeri F.NOTE: spettatori 400 circa. Angoli 6 a 1 Ammoniti: Ruggeri F. , Rossini D., Giovagnoli, Gasparini, Gabrielloni, Strano, Mercuri, Al 79’ espulso Giovagnoli doppia ammonizione. Recupero 6’ (2-4).
La foto postata su internet di un'auto dell'Asur parcheggiata sopra la nuova pavimentazione della piazzetta di fronte al teatro Nicola Vaccaj ha aperto un ampio dibattito e scatenato anche diverse polemiche. Ma, soprattutto, non si è di certo trattato di un caso isolato, visto che per parecchi cittadini posteggiare in quel punto sembra sia diventata la normalità, così come testimoniano le foto che ci sono state inviate da alcuni lettori. Che, ovviamente, chiedono maggiori controlli, visto che il rifacimento della pavimentazione della piazzetta è stato un costo a carico della collettività.
Luigino Luconi, presidente del Consiglio di quartiere del centro storico di Tolentino, invita i residenti a partecipare all'assemblea pubblica di martedì alle ore 17 e 30 presso il Centro Sociale Santa Teresa: “ Negli ultimi decenni, abbiamo assistito a scelte politiche programmatiche, di urbanistiche, di edilizia e strutturali, con investimenti importanti e significativi che hanno indirizzato lo sviluppo della città verso le aree limitrofe e verso scelte orientate alla crescita di strutture di servizio extraurbane. Ora a nostro avviso è giunto il momento di concentrarsi sul centro storico, per attivare un processo per la riqualificazione a carattere strutturale ed urbanistico del centro storico; programmi condivisi per migliorare l’attrattiva degli eventi e ottimizzare le sinergie; azioni e progetti per migliorare e riqualificare l’accoglienza e l’attrattiva commerciale. Il nostro motto oggi è “ Ridisegniamo il centro storico “ per migliorare l’habitat e le condizioni ambientali dell’intera comunità e per offrire ai turisti, e visitatori che arrivano al centro, per motivi di servizi pubblici o privati o per shopping, un servizio migliore, una migliore qualità e attrattiva attraverso una specializzazione sociale e commerciale”. All'assemblea parteciperanno il Sindaco e gli Assessori per parlare di strade, marciapiedi, illuminazione pubblica, arredo urbano, decoro urbano, igiene, ordine pubblico, sicurezza, sistema dei parcheggi e del patrimonio storico-artistico della città.
Compleanno speciale per Luca Cesini che taglia il traguardo dei 50 anni.Sposato con Milena Budassi, ha due figli, Andrea e Alessia. Operaio alla Poltrona Frau dal 1987 , fa parte della Rsu dal 1990. Ex consigliere comunale del Pd, oggi è consigliere del centro socio-culturale Piazza Santa Teresa e accompagnatore della Energy Splash.I colleghi, gli amici e i familiari hanno deciso di festeggiare il suo 50esimo compleanno dedicandogli una pagina di giornale che hanno stampato a colori e resterà come ricordo in una cornice.Secondo regalo, una maglia originale della sua squadra del cuore, la Juventus col suo cognome e il numero 50.A Luca Cesini i migliori auguri anche dalla redazione di Picchio News.
Battere la Biagio Nazzaro per superarla in classifica. E’ questo quello che chiede mister Posssanzini alla sua squadra dopo quanto è successo domenica scorsa a Montegiorgio. Al tecnico cremisi, che ricordiamo è stato fermato fino al prossimo 25 novembre per squalifica, non è andata giù la mancata concessione del calcio di rigore a favore del Tolentino, quando l’arbitro ha portato fuori area un fallo avvenuto almeno due metri dentro l’area di rigore e che avrebbe quasi sicuramente permesso al Tolentino di vincere la partita. Tornando alla sfida contro la Biagio Nazzaro, questa è sicuramente la partita più importante della decima giornata di andata del campionato Regionale di Eccellenza. La tradizione della sfide giocate al della Vittoria di Tolentino è tutta a favore della squadra cremisi che nelle ultime sedici sfide giocate l’ha vista sempre imbattuta con nove vittorie e sette pareggi. Non sarà però una sfida facile tutt’altro. La Biagio Nazzaro arriva a Tolentino con un nuovo allenatore, Malavenda che è subentrato a Lelli dimessosi in settimana. Quella biagiotta è una formazione quadrata, esperta e che può contare anche su una della coppie d’attacco più forti dell’intero campionato di Eccellenza; Gabrielloni e Cavalieri infatti sono due punteros in grado di fare la differenza contro ogni avversario; e proprio per questo la difesa cremisi dovrà stare molto attenta e soprattutto concedere pochissimo. In casa cremisi c’è comunque grossa fiducia; la squadra nelle ultime apparizioni sta giocando un buon calcio e quindi ci sono tutti i presupposti per vincere la partita. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico cremisi può contare su tutti gli effettivi a sua disposizione. L’unico dubbio riguarda il secondo under da affiancare a Gobbi: il ballottaggio questa volta sarà a tre tra Pagliari, Ripa e Canuti.LE PROBABILI FORMAZIONI:TOLENTINO: Palmieri, Gobbi, Ruggeri, Nicolosi, Strano, Focante, Pagliari (Ripa), Mercuri, Mongiello, Gasparini, Bellucci. All. Possanzini.BIAGIO NAZZARO: Tavoni, Candolfi, Domenichetti, Fenucci, Giovagnoli, Giampieri, Rossini Diego, Rossini Leonardo, Cavaliere, Gabrielloni. D’Errico. All. Malavenda.ARBITRO: Marco Croce di Nocera Inferiore (Luigi Domenella e Daniele Fiammetta di Ancona)
Grande partecipazione all'incontro che si è svolto ieri sera nella sala parrocchiale dello Spirito Santo in viale Brodolini a Tolentino organizzato dal comitato Salviamo il Green per spiegare e raccontare l’evoluzione della vicenda relativa all’asilo Nicholas Green negli ultimi mesi. L'avvocato Tommaso Rossi ha spiegato ai cittadini presenti le motivazioni del ricorso presentato al Tar. Tante le domande che sono state poste all'avvocato Rossi che, insieme a Marco Seghetti del comitato, ha chiarito diversi punti. Presenti parecchi esponenti politici, fra cui il segretario regionale del Pd Francesco Comi, il consigliere regionale Sandro Bisonni, i consiglieri comunali Bruno Prugni, Marco Romagnoli, Gian Mario Mercorelli e l'ex sindaco Luciano Ruffini. L'unico esponente della maggioranza presente è stato il consigliere comunale di Forza Italia Carmelo Ceselli.
Evidentemente, a La Stampa Tolentino piace proprio. Oggi, il quotidiano torinese è tornato sull'argomento, già lanciato ieri, e rilancia l'ipotesi dello spostamento della capitale nelle Marche. Non solo: è stato addirittura lanciato un sondaggio in cui, alla domanda "Se Roma non fosse più la Capitale d'Italia, quale città vorreste al suo posto?", l'opzione di Tolentino viene associata a grandi città del Bel Paese come Milano, Venezia, Napoli e Torino. "Altro che libagioni nelle trattorie di Piazza delle Coppelle, le feste in ambasciata o negli angoli nascosti di Trastevere", scrive La Stampa, "il massimo dell’esotico qui lo puoi trovare da Mamma Rosa, ristorante collinare visibile dalla Statale per via dell’enorme insegna tipo Hollywood. D’inverno i bar chiudono prima di cena, quando la nebbia della campagna si spinge fin dentro i vicoli medievali. Per divertirsi tocca scendere fino al mare, a Civitanova o Macerata. Per chi resta ci sono una multisala, le iniziative culturali del Comune, le terme per chi ha problemi a naso e gola".http://www.lastampa.it/2015/11/13/italia/cronache/viaggio-a-tolentino-la-capitale-ideale-dove-il-governo-potrebbe-solo-lavorare-qqbohICZK9vL1g1xTdAcdN/pagina.html
Tentata rapina ieri sera alla sala slot in via Nazionale a Tolentino. I fatti si sono verificati intorno alle 21, quando nell'esercizio commerciale posto di fronte al distributore Agip è entrato un uomo con il viso coperto da sciarpa e cappello. Il malvivente, si è diretto verso la commessa che in quel momento si trovava dietro il bancone e con accento probabilmente non italiano le ha intimato di dargli tutto il contante posto all'interno della cassa. La ragazza, con prontezza è riuscita ad attivare l'allarme interno della sala che è collegato al comando di Stazione dei carabinieri della città. A fronte di tutto questo, il bandito è scappato a mani vuote alla guida di una autovettura senza mettere a segno la rapina. L'uomo, a detta della donna, aveva in mano un oggetto, probabilmente un'arma. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri di Tolentino per dare un volto al responsabile dell'accaduto.
Fine settimana dedicato alla storia e al bicentenario della Battaglia di Tolentino.Infatti venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 novembre, la città di Tolentino vivrà una “tre giorni” molto intensa interamente dedicata ai luoghi, alle suggestioni, alla vita quotidiana dell’Ottocento.Come anticipato nel corso della rievocazione storica della Battaglia di Tolentino, l’Amministrazione comunale in collaborazione con gli istituti scolastici cittadini, con l’Associazione Tolentino815 e con l’Associazione Diaframmazero, ha voluto promuovere una serie di iniziative che nel prossimo fine settimana coinvolgono gli appassionati di storia ma anche gli studenti e i cittadini, a più livelli.Il programma prevede venerdì 13 novembre, a Palazzo Parisani – Bezzi alle ore 17, l’inaugurazione della mostra “A carte riscoperte. 1817/1870 Tolentino e il Risorgimento” e la presentazione del catalogo a cura dello storico Enzo Calcaterra.Sabato 14 novembre, al Castello della Rancia, alle ore 16, inaugurazione della mostra fotografica “Luoghi e suggestioni della Battaglia di Tolentino” a cura dell’Associazione Diaframmazero.Inoltre sempre al Castello della Rancia, sabato 14 e domenica 15 novembre, dalle ore 15 alle ore 18, “Rancia 815. Vita al Castello” scene di vita quotidiana, arti, mestieri e costumi della Tolentino dell’Ottocento a cura degli Istituti scolastici di Tolentino con il coordinamento di Gabriela Eleonori, Patrizia Francioni, Laura Cannara e Paolo Paoloni, in collaborazione con l’Associazione Tolentino815 (ingresso libero). Si ricorda che le mostre “A carte riscoperte” e “Luoghi e Suggestioni della Battaglia di Tolentino” resteranno aperte fino al prossimo 30 gennaio 2015 e saranno visitabili il mercoledì e giovedì dalle ore 14 alle ore 18, il venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 18.Soddisfazione per aver coinvolto le scuole, le associazioni e per aver portato a termine con la pubblicazione del catalogo della mostra, il progetto “A carte riscoperte” che resta a beneficio degli studiosi e della città è stata espressa dal Consigliere delegato alla Cultura Alessandro Massi. Il programma delle iniziative che presentiamo non solo conclude ma da ulteriormente importanza alle celebrazioni del Bicentenario della Battaglia di Tolentino. La sintonia che abbiamo avuto con l’Associazione Tolentino815 e con tutti gli altri protagonisti era proprio quella incentrata sul fatto che questo importante evento dovesse essere incentrato oltre che sulla rievocazione anche e soprattutto sul significato storico della Battaglia. Ecco l’importanza della ricerca effettuata dalle scuole e l’importanza di capire che cosa è successo a Tolentino dopo i fatti del maggio 1815. il ringraziamento va all’Associazione Diaframmazero per lo straordinario contributo fotografico dato nel corso del Bicentenario e a Gabriela Eleonori, Patrizia Francioni, Laura Cannara e Paolo Paoloni per il coordinamento e la realizzazione delle attività delle scuole.
E se la capitale d'Italia diventasse Tolentino? Questa apparentemente fantascientifica ipotesi è stata lanciata da Origami, il settimanale abbinato il mercoledì a La Stampa in un breve ma molto interessante articolo. Dove si parte dal degrado di Roma. Una città meravigliosa e storica distrutta dal potere e vittima di scandali che appartengono ad ogni genere: "Mafia Capitale" ad esempio, oppure lo scandalo "Vatileaks" scoppiato nella Città del Vaticano nei primi mesi del 2012. Il sindaco Marino che prima annuncia le dimissioni e poi le ritira attraverso alcune frasi in una lettera dove ammette gli errori fatti ma rivendica con orgoglio anche i risultati raggiunti, dal "risanamento dei debiti miliardari nel Comune e nelle aziende municipalizzate" al "ripristino della legalità". Infine, un'ultima pecca, ma non meno importante, quella dei servizi pubblici scadenti... Insomma, una città stupenda artistica e invidiata da tutti, danneggiata da coloro che avrebbero dovuto renderla ancora meglio di quello che è. C'è un modo per salvare Roma da se stessa? E se la capitale venisse trasferita a Tolentino, come ipotizza La Stampa, simbolo di quell'Italia sobria e virtuosa che oggi Roma non sembra più rappresentare? Città densa di storia, ricca di monumenti e testimone di un patrimonio culturale che la rende unica nel suo genere e conosciuta anche al di fuori dei confini regionali, Tolentino si caratterizza per il quieto vivere che, a detta di residenti e turisti, regna tra le sue mura storiche. Tolentino è anche una delle Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione. Inoltre, la storia della città racconta fin da tempi lontani di un grande fermento ideale e culturale: nel primo ‘900, solo per farne un esempio, erano attivi a Tolentino ben cinque giornali di carattere sociale e politico. Per questi e molti altri motivi, probabilmente, Tolentino sembra, quindi, a detta de La Stampa, la candidata perfetta per assurgere al ruolo di capitale d'Italia 2.0, perché rappresentante di uno spirito nazionale di provincia, in grado di unire sobrietà e virtuosità in un connubio scevro da logiche politiche corrotte ed avide solo di denaro. Insomma, capace di raccogliere le qualità positive di cui una capitale dovrebbe far bandiera, e che invece sembrano ben lontane dall'attuale fisionomia di Roma città eterna.
Incontro istituzionale in Regione per il progetto di realizzazione di un collegamento intervallivo Tolentino – San Severino Marche, già oggetto di un protocollo d’intesa sottoscritto dalle Amministrazioni comunali di San Severino e Tolentino, dalla Provincia di Macerata, dall’Università degli Studi di Camerino e dalla Camera di Commercio di Macerata.Il summit ha visto sedere allo stesso tavolo il governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, la vice presidente della Regione Marche, Anna Casini, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, il dirigente del settore Infrastrutture e Trasporti, Mario Pompei.“L’occasione – spiegano i sindaci di Tolentino e San Severino, Pezzanesi e Martini – è servita per presentare un’ipotesi progettuale nuova, che ci è sembrato essere stata recepita positivamente, per la quale è già stata sottoscritta di recente un’intesa fra le Amministrazioni locali e i principali attori del territorio al fine di salvare dall’isolamento una vasta area ricompresa fra i Comuni di Tolentino, San Severino e Treia. Il collegamento in questione, infatti, era già stato studiato dalla società Quadrilatero, oggi passata per incorporazione in Anas Spa, ma che recentemente è stato completamente ridisegnato dallo studio Fin.Cos. Srl di Tolentino e che presenta un tracciato tutto nuovo lungo 6,810 chilometri del costo preventivato di circa 50 milioni di euro (di cui circa 40 milioni per le opere in galleria). Si tratta di un percorso di fondovalle che passerà al di là dell’ex discarica di Maricella per sbucare oltre l’Hotel 77, praticamente di fronte all’uscita Tolentino Sud. Rispetto a quello elaborato precedentemente dalla società Quadrilatero, il nuovo progetto si adeguerà alla viabilità esistente, sarà molto poco impattante rispetto all’ambiente, adeguandosi all’orografia con solo due gallerie e soprattutto, sarà economicamente più sostenibile e rispondente anche alle esigenze dei cittadini offrendo la possibilità di immettersi più agevolmente nella superstrada allo scopo comunque di collegare le due vallate, quella del Chienti e del Potenza, in pochi minuti. Ci siamo rivolti alla Regione – spiegano ancora Pezzanesi e Martini – perché il progetto sia inserito fra le opere viarie prioritarie, al pari della tanto attesa Fano - Grosseto e perché la Regione si impegni a farlo passare all’Anas per un intervento di finanziamento da parte del Cipe. Dobbiamo bruciare tutte le tappe affinché la tanto attesa “bretella” Tolentino - San Severino Marche divenga cantierabile in vista anche dell’apertura definitiva del nuovo collegamento verso l’Umbria tramite la superstrada 77 “Val di Chienti”. Finalmente gli amministratori del territorio, rappresentati dai sindaci, dal presidente della Provincia e dai principali attori, hanno avviato un percorso nuovo che forse consentirà di uscire da una situazione infrastrutturale non adeguata alle esigenze del territorio e a cui siamo rimasti regalati da decenni con problemi e disagi che tra l’altro non hanno consentito ulteriori crescite economico-sociali”.
Ormai partono sempre dai social le segnalazioni di situazioni anomale o critiche, spesso e volentieri aventi per oggetto enti o amministrazioni pubbliche. Ed è proprio di questa mattina il post di un cittadino di Tolentino che sul gruppo Sei di Tolentino se... ha pubblicato due foto di un'auto dell'Asur parcheggiata malamente nella piazzetta di fronte al teatro Nicola Vaccaj che proprio recentemente è stata oggetto di lavori di rifacimento della pavimentazione. "Ci si arrabbia vedendo la piazza del Teatro fresca di lavori presa per un parcheggio. E ci si arrabbia ancora di più" scrive il cittadino "se qualcuno che è con te, più educato di me, fa presente al dottore e all'infermiera appena scesi che potrebbero prendere la multa e potrebbero spostare l'auto poco più avanti perché c'è posto, sentendoti rispondere dal medico "ci provassero a fare la multa! All'Asur? Ah ah ah" , e l'infermiera chiede al medico "sarà meglio che la sposto?". E il medico risponde "ma come te ne va!". La legge è uguale per tutti o no? Quando si va in giro con mezzi di enti ci si dovrebbe comportare come se stessimo guidando un nostro mezzo e non diventare strafottenti di colpo".