Camion avvolto dalle fiamme: esce illeso il conducente.
L'episodio è avvenuto stamane, intorno alle 8, lungo la Provinciale 127 nel territorio comunale di Tolentino.
L'autista del mezzo viaggiava lungo l'arteria, quando ha visto delle scintille fuoriuscire dal cofano. A quel punto l'uomo si è fermato lungo il piazzale all'incrocio delle Terme di Santa Lucia, mentre l'autocarro ha incominciato a prendere fuoco. Il conducente è quindi prontamente sceso dal mezzo e ha subito allertato i soccorsi.
La Squadra dei Vigili del Fuoco di Tolentino, in collaborazione con il personale dell'autobotte proveniente dalla Centrale di Macerata, ha provveduto allo spegnimento dell'incendio confinando le fiamme alla motrice dell'autoarticolato.
Presenti sul luogo anche i carabinieri. Illeso il conducente del camion.
Come ogni anno domenica 14 marzo si è svolta nella Basilica di San Nicola la Festa del Pane. A celebrare il rito religioso è stato Sua Eccellenza Cardinal Edoardo Menichelli che, nella sua omelia, con parole semplici e chiare ha richiamato il miracolo del Santo che - grazie all’apparizione della Madonna che gli suggerì di farsi portare un tozzo di pane e mangiarlo dopo averlo intinto nell’acqua per guarire - ha incitato i presenti a ringraziare quotidianamente il dono del pane che, spesso, viene disprezzato mentre una volta si raccoglieva da terra, si soffiava e bisognava baciarlo.
Come tradizione hanno portato il pane dei loro paesi anche i sindaci dell’Unione Montana dei Monti Azzurri guidati dal suo presidente Giampiero Feliciotti che è stato il promotore della nomina di San Nicola come protettore dei 15 comuni.
Il santo è nato a Sant'Angelo in Pontano e ieri, come ogni anno, la sua Confraternita e molti cittadini hanno partecipato alla cerimonia guidati dal sindaco Wanda Broglia.
"Passeggiando per la zona pedonale lungo via della Pace, ci si può imbattere in una serie di pedane amovibili, ribattezzate simpaticamente 'catafalchi', che nelle intenzioni dell’amministrazione rientrano nel 'Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana del centro storico'. Certo, camminare in zona pedonale potendo passare liberamente da una parte all’altra, guardando vetrine, entrando nei negozi era troppo comodo, meglio rendere il percorso ad ostacoli, e nelle ore di punta camminare anche in fila indiana nei corridoi liberi ai lati, considerando che il corridoio più stretto è leggermente in pendenza".
È quanto osserva beffardamente il Comitato di Quartiere Centro Storico del Comune di Tolentino attraverso le parole del proprio presidente, Luigino Luconi.
"Definirlo un buon intervento di arredo è tesi difficile da sostenere - aggiunge Luconi -. Un progetto di arredo urbano presupporrebbe la volontà di qualificare lo spazio urbano con elementi di arredo che garantiscano le molteplici funzioni del centro storico, per renderlo fruibile a cittadini e turisti. Fermo restando che condividiamo il tentativo dell’amministrazione di dare decoro urbano alla nostra città, siamo perplessi sul modo di occupazione spazio dell'area pedonale”.
"Un progetto di arredo urbano non è realizzazione facile come si potrebbe pensare, perché l’inserimento di complementi d’arredo nella città, nasce da un processo analitico e progettuale minuzioso - puntualizza Luconi -. E’ importante che i progettisti non debbano esimersi dal tenere conto delle esigenze, delle attese e dei gusti estetici, di chi la città la abita. Le realizzazioni di arredo urbano hanno potenzialmente la capacità di plasmare il “gusto collettivo” verso nuovi orizzonti. I progetti devono saper intercettare i bisogni e la sensibilità estetica dei luoghi, che muteranno a seguito degli interventi, e pensare non solo la vita immediata ma anche quella futura delle loro proposte. Proposte che potranno cambiare in meglio o in peggio la qualità della vita dei cittadini".
"Ritornando all’arredo amovibile di Via della Pace, ci viene spontaneo chiederci come mai l’Amministrazione non abbia coinvolto la commissione urbanistica, nell’analisi e programmazione della progettazione di tali arredi e se rispettino le attribuzioni del codice della strada. Secondo il nostro parere potrebbero andare bene in un lungomare, in un parco, ma non in un contesto urbano come la preziosa via pedonale. Abbiamo dei dubbi, anche per l’importo significativo si parla di oltre 36mila euro" conclude Luconi.
Il ritorno in zona rossa dell'intera regione Marche sino alle festività pasquali, rappresenta - anche dal punto di vista psicologico - l'ennesimo duro banco di prova a cui la pandemia ci costringe. Per evitare un'ulteriore diffusione del contagio, si vivrà per il secondo anno consecutivo una Pasqua in lockdown con molti che, magari, saranno anche lontani dai propri affetti più cari.
La normalità tanto agognata slitta nuovamente a data da destinarsi. Di certo, però, alcune categorie hanno visto più da vicino gli effetti devastanti che il Covid porta con sé sia sul fisico che sulla quotidianità delle persone. Il riferimento va soprattutto a quegli operatori sanitari che tutti i giorni combattono in prima linea nei presidi ospedalieri così come nelle case di riposo.
A questo proposito abbiamo richiesto il parere della dottoressa Sonia Del Savio, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del "Centro Esserci" di Tolentino. A lei si deve la nascita di "Gomito a Gomito", l'iniziativa che ha l'obiettivo di supportare coloro che da oltre un anno stanno offrendo con incessante impegno il loro sostegno a coloro che stanno affrontando la battaglia contro questo subdolo virus.
E’ passato circa un mese dall’avvio del progetto “Gomito a Gomito”, lo sportello d’ascolto psicologico gratuito che avete deciso di offrire agli operatori sanitari. Qual è il bilancio parziale dell’iniziativa?
Come dicemmo inizialmente, la collaborazione con il Nursind (si occupa di infermieri e ostetriche) dura da molti anni e hanno sede all’interno della struttura del Centro Esserci. Già alcune richieste erano in atto, da qui si è rinforzata l’idea di realizzare questa iniziativa a supporto di queste figure professionali.
Cosa traspare parlando con loro, quali sono le paure e le ansie che maggiormente hanno manifestato nel corso degli incontri?
Vorrei fare un riferimento. L’8 Marzo sono stata invitata ad una giornata convegnistica “Lavoratrici contro Covid, 8 Storie di Resilienza per l’8 Marzo" dove ci sono state testimonianze di persone che hanno contratto il Covid tra cui infermiere. Mi sono ritrovata ad ascoltare, condividere, riflettere sulla paura e il coraggio di tante persone che sono state contagiate.
Il racconto di Sara termina cosi: ”Ritornare a lavoro? È stato un momento particolare, ho avuto la sensazione di essere disarmata pur avendo la corazza dei dispositivi ma credo in questa professione, la sento davvero forte, sono innamorata del mio lavoro e mi rimetto in gioco”. È lo stesso racconto dei tanti infermieri contagiati, la forza di vincere sulla paura.
Il Covid che impatto ha avuto, tra il personale sanitario, dal punto di vista professionale e dal punto di vista dei rapporti umani?
Rispetto al ruolo sanitario porto il vissuto di tante giovanissime infermiere catapultate nel mondo del lavoro per la prima volta e solo dopo un mese sono state contagiate, alle coordinatrici e caposale dei reparti che hanno avuto impatti emotivi fortissimi legate dall’ansia di non poter arrivare dappertutto e di non poter rispondere alle numerose richieste in arrivo.
Ai colleghi chiamati da altri reparti per aiutare lo stato di emergenza digiuni di quello specifico lavoro ma, con l’aiuto di gruppo, sono andati avanti ed hanno imparato in fretta. Queste persone dietro la divisa e la corazza dei dispositivi hanno la loro vita, i loro affetti, i loro figli, la loro famiglia e di conseguenza vivono (come tutti) con il timore costante di contagiare. Infatti spesso anche i figli ne hanno risentito: sono emerse varie fragilità legate all’ansia e al disturbo del sonno.
In questi mesi di chiusure forzate, tutti siamo stati e siamo tuttora costretti a rimanere più tempo in casa. Questa situazione che impatto ha avuto sui rapporto familiari? Ha notato un riavvicinamento verso quelli che sono gli affetti più cari o un deterioramento di rapporti, magari, già incrinati prima della pandemia?
Sicuramente la risposta è duplice…l’essere costretti a rimanere in casa per questo lungo periodo ha incrinato ulteriormente rapporti conflittuali già esistenti, mentre per qualcuno può essere stata l’occasione per ritrovarsi e ripartire o meglio valorizzare, soffermarsi su cose situazioni che nel tran tran quotidiano ci sfuggono o non possiamo curare con maggiore attenzione.
In quest’ottica, visto il ritorno alla didattica a distanza per tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado , dal suo osservatorio quanto incide la prolungata mancanza di socialità che solo un ambiente scolastico riesce a dare in fasce d’età così delicate? E in ambito familiare, cosa cambia nell’avere più tempo in casa i propri figli?
Sono anch’io una mamma di due ragazzini preadolescenti e lo vivo sulla mia pelle. La didattica a distanza non potrà mai sostituire e colmare l’efficacia dell’essere in presenza. La mancanza di scambio vero lascia un vuoto che i pc, giochi on line etc non potranno eguagliare. Anzi proprio l’uso esagerato di tutto ciò scatena altri disturbi nei nostri ragazzi. Pensiamo a chi già viveva delle fragilità, in solitudine e con varie problematiche.
Nella nostra provincia ci sono stati istituti scolastici che hanno deciso di attivare sportelli d’ascolto psicologico dedicati agli studenti. La ritiene una valida iniziativa?
Assolutamente si, sono iniziative già attive da tempo. Sicuramente, se vengono ampliati questi servizi, i ragazzi potranno avere uno spazio per depositare le loro preoccupazioni e ansie.
Nell’ultimo anno avete avuto evidenza di un aumento di richieste di supporto psicologico presso il vostro centro?
Sì, devo dire che ci sono state molte richieste sia on line sia in presenza. Come abbiamo detto all’inizio del progetto oltre la consulenza psicologica offerta dal Nursind abbiamo delle scontistiche per i dipendenti pubblici che sicuramente danno una bella mano per abbattere i costi per chi è intenzionato a proseguire un percorso o estendere questa possibilità per i propri familiari (di quel dipendente pubblico). Abbiamo attivato tutte le risorse possibili.
Quando riusciremo a ritrovare la normalità che ha contraddistinto le nostre vite prima dell’avvento del Covid-19, quali saranno le maggiori difficoltà che si incontreranno? Resterà un timore latente nell’approcciarsi agli altri o la voglia di tornare a conoscersi preverrà? Quanto inciderà la cosiddetta Sindrome della Capanna (paura di uscire di casa) da Covid?
Ecco nonostante questo scenario esiste la Resilienza, persone, donne che non si spezzano di fronte all’urto. La famosa citazione di Nietzsche ”ciò che non uccide fortifica” ci ricorda che possiamo cadere e sentirci perfino sconfitti per un determinato periodo ma non dobbiamo mai cancellare le nostre risorse. Non siamo al mondo per soffrire, il dolore deve essere sempre temporaneo e rappresentare un’esperienza di vita e a volte dobbiamo solo aspettare perché il percorso di guarigione richiede un certo tempo ed è soggettivo.
Chiusi al pubblico, come previsto da un'apposita ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino Giuseppe Pezzanesi, tutti i parchi e giardini pubblici presenti nel territorio comunale di Tolentino a partire da oggi, domenica 14 marzo.
Il provvedimento, scaturito a seguito dell'evoluzione della pandemia e della proroga dello stato di emergenza sull'intero territorio nazionale, è da considerarsi valido sino alla revoca della stessa ordinanza sindacale.
Terminato lo screening gratuito covid 19 che ha interessato gli alunni delle scuole dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino, che annovera la “Grandi”, il “Plesso “‘815” e il “Don Bosco” e gli studenti dell’istituto tecnico economico e coreutico dell’Istituto d’Istruzione superiore “Filelfo”.
Nella giornata conclusiva sono stati effettuati, nel pomeriggio di sabato 13 marzo, meno di 100 tamponi, nessun positivo.
Lo screening, a cura di uno spin off dell’Università di Camerino - in modalità driver through - è stato organizzato nell’area appositamente allestita vicino alla piscina comunale “Caporicci”, in zona Sticchi.
Quindi andando in auto, senza scendere, il personale addetto dell’Università di Camerino, ha effettuato sui ragazzi, oltre che sui docenti e sul personale dipendente, il tampone per lo screening gratuito.
Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ringrazia per la collaborazione il Dirigente dell’Istituto Don Bosco Giuseppe Calenzo, il Dirigente dell’Istituto Filelfo Donato Romano e il Prof. Francesco Amenta, Prof. Paolo Sossai con dr. Giulio Nittari di Telepharmatec, spin-off dell'Università di Camerino.
Fondamentale l’apporto del Consigliere comunale delegato alla Protezione Civile Mirco Mancini, del responsabile della Protezione civile comunale Duilio Bellini, della Polizia Locale, della Protezione Civile di Tolentino e della ASF agenzia di vigilanza privata.
"Ringraziamo anche – ha detto il Sindaco – tutti coloro, ragazzi, insegnanti, personale non docente, famiglie, che in maniera responsabile hanno aderito alla nostra iniziativa sottoponendosi allo screening, importante mezzo di prevenzione che ci aiuta a intercettare le persone positive, evitando contagi e quindi la maggiore diffusione del virus".
Si è disputata nella giornata odierna la partita rinviata per ben due volte causa neve tra Vastogirardi e Tolentino, valevole per la diciassettesima giornata del campionato di serie D, girone F. Sul campo del “Di Tella” è andata in scena una sfida ricca di reti e capovolgimenti di fronte, terminata con il punteggio di 3-3.
Per il Tolentino si tratta di una boccata d'ossigeno dopo la brutta sconfitta patita in casa del Giulianova, considerando anche l'inferiorità numerica patita per circa mezz'ora dopo l'espulsione diretta di Tortelli.
LA CRONACA - Al 16' arriva subito l'uno a zero cremisi. Un disimpegno errato di Ruggieri, dopo una rimessa dal fondo, diventa un passaggio per Ruci che non esita un secondo, controlla e scaglia il tiro dal limite dell'area, decentrato sulla sinistra, non lasciando scampo al portiere molisano: la conclusione termina sotto l'incrocio dei pali.
La replica dei padroni di casa non si fa attendere, tanto che al 21' Merkaj trova il pari lavorando benissimo in area di rigore e battendo imparabilmente Governali con un bel diagonale. Il sorpasso arriva al 35' grazie a una punizione telecomandata di Ruggieri che si fa perdonare l'errore precedente in occasione del vantaggio cremisi.
Al riposo si va proprio sul 2-1 in favore del Vastogirardi.
Nel secondo tempo succede di tutto. Dapprima il Tolentino riesce a tornare di nuovo in carreggiata grazie alla rete in spaccata dal centro dell'area di rigore di capitan Padovani, ritrovato dopo l'infortunio. Il merito del gol, però, è da attribuirsi a Severini, autore di una bella sgroppata e di un ottimo assist.
Altrettanto ben congegnata è l'azione che restituisce il vantaggio ai molisani. Guida e Salatino conducono il contropiede che si conclude con il tiro di prima scagliato dallo stesso Guida, senza lasciare scampo a Governali. Soltanto un giro di lancette più tardi Minella si conquista e poi realizza un calcio di punizione dal limite, con la complicità del portiere avversario, Guerra.
I colpi di scena non finiscono qui perchè gli animi si accendono, sfociando in una rissa al centro del campo che costa l'espulsione a Tortelli per via di un presunto tocco proibito a Guida, con palla lontana.
Al termine di cinque minuti di recupero l'arbitro decreta la fine delle ostilità: per il Tolentino si tratta di un punto utile a muovere la classifica.
Il 10 marzo gli studenti del liceo matematico dell’IIS “F.Filelfo” di Tolentino hanno preso parte a “La giornata del pi greco” che l’Università di Camerino ha festeggiato con un incontro online per docenti e studenti, dove la matematica è stata proposta attraverso la figura di Maria Gaetana Agnesi e il paradosso di Banach – Tarski.
La prima parte dell’incontro è stata dedicata al Liceo Matematico e gli studenti dell’IIS “F. Filelfo” ne sono stati i protagonisti. Emanuele Petteruti (2B l. scientifico scienze applicate) e Sofia Lacava (2A l. scientifico), con la collaborazione della prof.ssa Daniela Merelli, hanno esposto e descritto a una platea attenta e di livello superiore l’attività svolta in questo anno scolastico.
In particolare hanno approfondito le questioni riguardanti la successione di Fibonacci e l’armonia che governa la natura, la bellezza degli elementi architettonici e come giocare con essi. La presentazione, che è il risultato di un percorso sviluppato da tutta la classe del liceo matematico, dimostra la passione e il piacere della scoperta con cui gli studenti hanno saputo accostarsi alla matematica attraverso un approccio pluridisciplinare e laboratoriale, che è la vera chiave di lettura di questo indirizzo.
Gli studenti hanno voluto concludere il loro intervento con un termine significativo come “Ovviamente”, un avverbio dal sapore emblematico e dal valore assai pericoloso in matematica, come del resto sostiene il matematico Eric Temple Bell. Complimenti dunque ai ragazzi e ai docenti del liceo matematico dell’IIS Filelfo, che anche in momento così difficile, come quello che stiamo vivendo, hanno portato avanti il loro percorso con passione e creatività.
Perde il controllo della bici e finisce contro una pianta: uomo trasportato a Torrette.
È quanto avvenuto attorno alle ore 16:45 del pomeriggio odierno a Tolentino. Stando ad una prima ricostruzione un uomo di 68 enne mentre stava pedalando con la sua bici ha perso l'equilibrio finendo contro un albero.
Immediato è stato lanciato l'allarme e sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che, valutati i traumi riportati dal ciclista a seguito dell'impatto, hanno richiesto l'intervento dell'elisoccorso. Dopo essere atterrato all'interno dello stadio 'Della Vittoria', l'elicottero del soccorso ha poi trasportato l'uomo al nosocomio dorico di Torrette in codice rosso.
Il Palazzo Comunale è stato danneggiato dai ripetuti eventi sismici che si sono verificati a partire dal 24 agosto 2016, tanto che dopo vari sopralluoghi è stato dichiarato inagibile.
L’Ordinanza del Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione n.56 del 10 maggio 2018, per la parte relativa alla Regione Marche, ammonta a Euro 540.590.401,86 per complessivi 318 interventi, comprendenti Scuole, Municipi e altre Opere Pubbliche, tra i quali è ricompreso anche quello relativo al Palazzo Comunale di Tolentino.
L’Ufficio Speciale Ricostruzione, con riferimento alla valutazione della C.I.R. ha indicato l’importo per la realizzazione dell'intervento pari a complessivi Euro 6.200.000,00 e ha comunicato l’esito positivo.
Pertanto il Sindaco e la Giunta hanno approvato il Documento Preliminare alla Progettazione (DPP) e redatto dal RUP, che descrive lo stato dell’edificio, le direttive per la realizzazione degli interventi di riparazione danni e miglioramento sismico del Palazzo Comunale, oltre a definire i criteri, le modalità ed i tempi da rispettare.
Questa approvazione consente di indire la procedura di gara per l’individuazione del soggetto a cui affidare la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva, esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, risultando verificata la carenza in organico di personale che possa, nei tempi programmati per l’intervento, riuscire contestualmente a svolgere le funzioni di istituto, e per la necessità di affidare l’incarico a professionalità aventi le competenze e qualificazioni specialistiche necessarie e che abbiano consolidata esperienza.
Con lo stesso atto è stata approvata anche la documentazione presentata all’USR – Marche per la verifica di Congruità dell’Importo Richiesto (CIR) che prevede l’importo complessivo dell’intervento, come detto, pari a Euro 6.200.000,00.
Chiusa la seconda giornata per lo screening gratuito covid 19 che viene effettuato da uno spin off dell’Università di Camerino e riservato agli alunni che frequentano le scuole dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino e che annovera la “Grandi”, il “Plesso “‘815” e il “Don Bosco”.
Alle ore 18.30 sono stati effettuati circa 270 tamponi, nessun positivo.
Domani, venerdì 12 marzo, saranno effettuati i tamponi ai ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado, dalle ore 8.30 alle ore 18.00. "Ovviamente chi ancora non ha effettuato lo screening nelle prime giornate può recarsi al driver through in qualsiasi momento", spiega l'ente comunale.
Quindi andando in auto, senza scendere, il personale addetto dell’Università di Camerino, effettuerà sui bambini e sui ragazzi, oltre che sui docenti e sul personale dipendente dell’istituto Don Bosco, il tampone per lo screening gratuito.
L'amministrazione comunale rende noto, inoltre, "che le risposte dello screening gratuito covid 19 effettuato sugli alunni dell’istituto comprensivo “Don Bosco” saranno rilasciate direttamente subito dopo l’effettuazione del tampone ai genitori dello studente. Quindi non bisogna rivolgersi al proprio medico di base ma attendere il responso sulla eventuale negatività o positività".
Espressione corrucciata e tono severo. Così il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, attraverso un video pubblicato sui social, non ha nascosto la propria preoccupazione, mista ad amarezza, circa l'andamento dei contagi da Covid-19 che - stando ai dati diffusi dall'Ufficio Stampa Comunale - indica la presenza di 185 positivi e 94 persone in isolamento domiciliare.
"I numeri non sono quelli che dovrebbero essere, portare i bambini e i ragazzi a fare lo screening è una questione di civiltà e di rispetto. Abbiamo investito ulteriori risorse in questa azione, in un momento molto difficile, quindi apprezzatelo". Con queste parole Pezzanesi si rivolge alla cittadinanza, lanciando un appello accorato per sollecitare una partecipazione massiva allo screening sul Covid-19 che riguarda l'Istituto Comprensivo Don Bosco.
"La chiusura delle scuole in zona rossa non ci ha fatto piacere, ma ne abbiamo approfittato per sottoporre al tampone gli alunni che ancora non lo avevano effettuato. Da ieri, sino a venerdì e se necessario anche sabato, ci sarà lo screening nella zone delle Piscine "Caporicci". Mi raccomando con genitori e famiglie, vìsto che già ieri sui 166 testati sono stati riscontrati due positivi (un alunno e un docente)".
Di seguito, il video integrale pubblicato dal sindaco Giuseppe Pezzanesi:
Il sindaco Giuseppe Pezzanesi e la Giunta comunale hanno approvato il Documento Preliminare alla Progettazione (DPP) per l’adeguamento sismico della Scuola “G. Lucatelli" di Tolentino.
Il documento, predisposto ai sensi della normativa vigente, descrive lo stato dell'edificio e le direttive dei lavori oltre a definire i criteri, le modalità ed i tempi da rispettare per l’esecuzione dell’intervento, il cui importo complessivo è pari a 7 milioni di euro.
"Si è provveduto alla sua approvazione al fine di indire la procedura di gara per l’individuazione del soggetto a cui affidare la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva, esecutiva e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, risultando verificata la carenza in organico di personale che possa, nei tempi programmati per l’intervento, riuscire contestualmente a svolgere le funzioni di istituto, e per la necessità di affidare l’incarico a professionalità aventi le competenze e qualificazioni specialistiche necessarie e che abbiano consolidata esperienza" sottolinea il sindaco Pezzanesi.
La Scuola “G. Lucatelli” è stata danneggiata dai ripetuti eventi sismici che si sono verificati a partire dal 24 agosto 2016: nell’immediato sono state disposte opere di pronto intervento volte a ripristinare la funzionalità completa del complesso scolastico e la relativa agibilità.
Si è svolto martedì 9 marzo l’incontro tra gli studenti dell’IPSIA “Renzo Frau” ed il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Tolentino, Giacomo De Carlini. Una giornata all’insegna della legalità, durante la quale il Comandante De Carlini ha presentato ai ragazzi concetti come quello dell’imputabilità e del razzismo ponendo particolare attenzione sul principio di eguaglianza e sulle tematiche del bullismo e cyberbullismo.
Un incontro accolto con grande partecipazione dalle classi prime, seconde e terze delle tre sedi dell’istituto (Sarnano, San Ginesio e Tolentino) che hanno avuto l’opportunità di rivolgere domande al comandante e di chiarire dubbi e soddisfare anche semplici curiosità. I concetti più delicati, come quelli relativi al bullismo e al Cyberbullismo, sono stati trattati attraverso un dibattito molto partecipato dai ragazzi, nel quale si è potuta analizzare la normativa e dare spazio alle storie degli adolescenti dell’Ipsia “Frau”.
La capacità del comandante De Carlini di coinvolgere gli studenti, di comprenderne i timori e le difficoltà nel loro cammino verso l’età adulta, ha favorito l’instaurarsi di un clima di fiducia e di rispetto reciproco che è alla base di un sano rapporto tra cittadini e forze dell’ordine all’interno di una Repubblica Democratica.
Grazie alle risorse tecniche della DAD, e alla disponibilità del Comandante e del corpo docente, l’incontro ha potuto prolungarsi ben oltre il termine canonico delle lezioni, dando modo a tutti i ragazzi e le ragazze che lo desideravano di porre le loro domande, domande la cui natura e la cui profondità hanno portato De Carlini a complimentarsi, alla fine dell’incontro, con gli stessi studenti.
“E’ doveroso ringraziare il comandante De Carlini: la sua eccellente capacità comunicativa ha saputo coinvolgere tutti gli studenti in un dialogo stimolante e costruttivo” commenta il Dirigente Scolastico Ida Cimmino “La partecipazione degli studenti sottolinea anche l’ottimo lavoro svolto dai docenti dell'IPSIA “Renzo Frau” nel sensibilizzare gli studenti sulle tematiche della legalità. Un ringraziamento particolare va ai docenti Laura Carducci, Stefano Stella e Riccardo Brandi per la parte organizzativa e al sig. Samuele Ruggeri dell’Ufficio Tecnico per l'efficiente supporto tecnico".
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 10 decessi correlati al Covid-19.
Tre vittime sono state registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: un 75enne di Castelraimondo e una 81enne di Tolentino sono spirati al Covid Center, mentre una 84enne di Roma si è spenta all'ospedale di Macerata.
Quattro decessi sono stati segnalati nei presidi medici anconetani :si tratta di un 75enne di Fabriano, un 56enne di Osimo, e un 58enne di Castelfidardo all'ospedale di Torrette, mentre un 85enne del capoluogo ha perso la vita all'Inrca. Al nosocomio di Jesi ha perso la vita un 55enne di Chiaravalle
Presso la Rsa Galantara di Pesaro è stata segnalato il decesso di una 72enne, mentre al nosocomio di San Benedetto del Tronto ha trovato la morte un 60enne della città rivierasca.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2373 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (858), mentre sono 400 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche:
Prima giornata per lo screening gratuito covid 19 che viene effettuato da uno spin off dell’Università di Camerino e riservato agli alunni che frequentano le scuole dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino e che annovera la “Grandi”, il “Plesso “‘815” e il “Don Bosco”.
Alle ore 18.00 di oggi sono stati effettuati 200 tamponi ed è stati trovati positivi un alunno e una insegnante. L’amministrazione comunale informa che ”giovedì 11 marzo saranno effettuati i tamponi ai bambini che frequentano la scuola primaria, dalle ore 8.30 alle ore 18.00. Ovviamente chi ancora non ha effettuato lo screening nella prima giornata può recarsi al driver through ,presso la zona antistante della piscina comunale “Caporicci, in qualsiasi momento”.
“Andando in auto, senza scendere, il personale addetto dell’Università di Camerino, effettuerà sui bambini e sui ragazzi, oltre che sui docenti e sul personale dipendente dell’istituto Don Bosco, il tampone per lo screening gratuito”.
L’Ente comunica, inoltre, "che le risposte dello screening gratuito covid 19 effettuato sugli alunni dell’istituto comprensivo “Don Bosco” saranno rilasciate direttamente subito dopo l’effettuazione del tampone ai genitori dello studente. Quindi non bisogna rivolgersi al proprio medico di base ma attendere il responso sulla eventuale negatività o positività”.
Nuovo comandante al Norm di Tolentino.
Al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tolentino si è insediato il Sottotenente Federico Pellegrini, 51enne, originario della provincia di Perugia e già Comandante della Stazione di Cerreto d'Esi (AN) per circa vent'anni.
Il Sottotenente ha recentemente vinto il concorso per transitare nel Ruolo Ufficiali; dopo aver frequentato il Corso formativo presso la Scuola Ufficiali di Roma si è, come già anticipato, insediato al Norm di Tolentino. Sposato e padre di un figlio di 22 anni, l'Ufficiale questa mattina è stato ricevuto anche dal Comandante Provinciale di Macerata che gli ha dato il benvenuto.
Il Sottotenente Pellegrini prende il posto del Capitano Giuseppe Losito, collocato in congedo nel mese di ottobre del 2020 per limiti d'età.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 13 decessi correlati al Covid-19.
Due vittime si sono verificate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: una 88enne di Tolentino è spirata all'Ospedale di Macerata (il decesso risale a due giorni fa, ma è stato registrato solo oggi) mentre un 74enne di Civitanova Marche si è spento al nosocomio cittadino.
Cinque decessi sono stati segnalati all'Inrca di Ancona: si tratta di un 96enne di Staffolo, una 87enne e una 86enne di Camerano, una 92enne di Fabriano e una 93enne di Ancona.
In provincia di Fermo sono state tre le vittime: una 89enne pesarese di Senigallia e una 94enne di Jesi hanno perso la vita alla Residenza Valdaso mentre al "Murri" ha trovato la morte una 76enne di Montegiorgio.
Un 85enne di Mondolfo è spirato all'ospedale di Pesaro, invece nel nosocomio di San Benedetto del Tronto sono deceduti un 53enne di Monteprandone e una 93enne sambenedettese.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2363 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (857), mentre sono 398 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Pur essendo in “Zona Rossa” e con la didattica a distanza – informa il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - vogliamo comunque offrire la possibilità anche agli alunni che frequentano le scuole dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino e che annovera la “Grandi”, il “Plesso “‘815” e il “Don Bosco” la possibilità di effettuare lo screening gratuito covid 19 che sarà effettuato da uno spin off dell’Università di Camerino.
Come già fatto le scorse settimane per gli alunni dell’Istituto “Lucatelli”, da mercoledì 10 a venerdì 12 marzo, (sabato 13 marzo se necessario) dalle ore 8.30 in poi sarà possibile recarsi anche per gli studenti dell’istituto Don Bosco presso la zona antistante la piscina comunale “Caporicci” in zona Sticchi, in modalità driver through per effettuare il tampone molecolare.
Quindi andando un auto, senza scendere, il personale addetto dell’Università di Camerino, effettuerà sui bambini e sui ragazzi, oltre che sui docenti e sul personale dipendente dell’istituto Don Bosco, il tampone per lo screening.
La Direzione scolastica dell’Istituto Don Bosco provvederà entro martedì 9 marzo a comunicare il calendario con gli orari riservati alle singole classi della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado.
"L’intento, ancora una volta, è quello di monitorare l’andamento dell’epidemia e che a causa della variante inglese risulta particolarmente contagiosa e in questo ultimo periodo, diffusa", conclude Pezzanesi .
Il corpo di uomo di circa 50 anni, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato senza vita presso la sua abitazione di Viale Bruno Buozzi a Tolentino.
Stando ad un prima ricostruzione il decesso risalirebbe a molti giorni prima del ritrovamento, che è avvenuto intorno alle ore 18:30 del pomeriggio odierno.
Sul posto sono presenti gli operatori sanitari del 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri della stazione locale che stanno indagando su quanto accaduto e i primi accertamenti escluderebbero che la morte sia avvenuta per fatti violenti.
AGGIORNAMENTO - ore 23.15 -
La vittima è Elio Marucci di 48 anni
A lanciare l'allarme sono stati i vicini per via del cattivo odore che fuoriusciva dal suo appartamento, sito in un condominio di Viale Buozzi, causati dal corpo in decomposizione.
L'uomo abitava da solo e non era sposato. Il corpo senza vita è stato trovato riverso sul pavimento del bagno.
L'ispezione dell'anatomopatologo ha stabilito che il decesso è avvenuto per cause naturali, ascrivibile ad un malore improvviso, non meno di 30 giorni fa. Ultima volta visto in vita: fine gennaio scorso.
La salma è stata riconsegnata ai parenti per le esequie.