Si terrà sabato 7 settembre a partire dalle ore 16.00 nello spazio esterno antistante il Palasport “Giulio Chierici” di Tolentino, la prima edizione dello “Streetball Playground Festival”. La manifestazione dedicata a graffiti, streetball, live painting, open day di basket, dj set, streetfood e molto altro.
L’evento è organizzato dall’Associazione musiculturale “Mattatoio n.5”, con il patrocinio del Comune di Tolentino e con la collaborazione dell’Associazione Basket Tolentino. Nel corso dell'intera durata del festival sarà presente il punto informativo per conoscere nei dettagli il progetto ideato dall’ associazione, che dopo mesi di idee, incontri e appuntamenti (infiorata del 2 giugno quartiere Repubblica, riqualificazione muro Foro Boario, riqualificazione scalinata quartiere Buozzi) ha deciso di dare vita ad un appuntamento per dare forza al filo conduttore di questo progetto a lungo termine: sensibilizzare la riqualificazione dei campi da basket e impianti sportivi "di strada" di Tolentino, spesso abbandonati o poco curati. Sarà possibile, infatti, partecipare alla raccolta firme in corso.
La giornata sarà rigorosamente a KM 0: in consolle ci saranno Mauro Mogliani – Maurockdj (Rock/New wave/Punk) e Lorenzo Cecchetti - Dj Cosmic Groove (Electro/techno), lo street food sarà a cura de L'oste e il birraio -Enoteca e Birroteca/Prodotti Tipici Marchigiani.
Il valore aggiunto sarà appunto la collaborazione con l'Associazione Basket Tolentino, che per l'occasione promuove un Open Day. L'invito alla manifestazione è quindi aperto a tutte le bambine e i bambini “piccoli cestisti” che dalle ore 17:00, insieme a Valeriano Terzano e Lorenzo Picotti, potranno giocare sia all'interno che all'esterno del Palasport.
Il live painting si terrà su tutta la murata dietro al Palasport con la partecipazione di artisti provenienti anche da fuori regione. Saranno presenti anche gli stand informativi dell’Avis, dell’Aido e dell’Admo.
L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dal vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo, dall’assessore alle Politiche Sociali Elena Lucaroni, dal consigliere delegato Fabio Borgiani, dal consigliere Luigino Luconi, dai rappresentanti dell’associazione Mattatoio 5 Francesco Ciommei e Claudio Natalini, dall’associazione Basket Tolentino e dal presidente del Comitato di Quartiere Mauro Gesuelli.
Fermato per un controllo, gli trovano addosso i documenti e carte di credito di un’altra persona. Il 18 agosto i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nor di Tolentino hanno controllato, in piazza della Libertà, un 25enne noto per legami con l’ambiente degli stupefacenti. L’atteggiamento schivo e refrattario al controllo, ha indotto i carabinieri ad approfondire e a svolgere attività di perquisizione, da cui è emerso che egli aveva con sé numerosi documenti appartenenti a una professionista di Macerata.
In particolare il ragazzo aveva la disponibilità di documenti personali e di guida, tessera sanitaria, bancomat, prepagata e carta di credito della signora, di cui non poteva giustificare il possesso. Contattata la proprietaria, è emerso che effettivamente era stata vittima di furto del portafoglio nella stessa giornata.
Ulteriori approfondimenti hanno consentito di verificare che il giovane aveva anche utilizzato le carte di credito facendo degli acquisti di 25 e 30 euro in negozi di Macerata e Tolentino; dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza di esercizi commerciali è emerso inoltre che le stesse carte erano state utilizzate, ancora a Tolentino, anche da altri due amici del ragazzo, un quarantaquattrenne e un quarantacinquenne maceratesi già noti alle forze dell’ordine, che avevano acquistato sigarette.
All’esito degli accertamenti svolti i tre indagati, che hanno complessivamente utilizzato le carte per un importo di circa 150 euro, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Macerata e dovranno rispondere dei reati di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.
La Stazione di Penna San Giovanni ha denunciato un 46enne, già noto alle forze dell’ordine. Gazie alle immagini di videosorveglianza degli uffici postali di più comuni, è stato possibile verificare che l’uomo aveva la disponibilità di una carta Postamat di cui un anziano aveva denunciato lo smarrimnto.
Cordoglio a Tolentino, San Ginesio e Serrapetrona per la scomparsa di Rossano Cicconi. Professore in pensione, paleografo, ricercatore e studioso di storia locale, si è spento nei giorni scorsi all’età di 79 anni.
“A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e della città tutta esprimo il cordoglio per la scomparsa del professor Rossano Cicconi”, lo ricorda il sindaco Mauro Sclavi .
“Concittadino molto apprezzato per le sue innate doti umane – sottolinea il primo cittadino di tolentino - è stato un grande studioso a cui dobbiamo molte pubblicazioni incentrate sulla storia del nostro territorio e in particolare dei comuni vicini a Tolentino. Ha collaborato per molti anni con la Biblioteca Egidiana e a lui si deve tutta la trascrizione del processo di canonizzazione di San Nicola da Tolentino”.
“Sempre sorridente ha formato, durante la sua attività di insegnante, tanti giovani studenti e soprattutto, come studioso, si è fatto apprezzare da noi tutti la sua rigorosa ricerca storica e i suoi attenti e approfonditi studi in diversi archivi storici. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze”.
Lo, ricorda, attraverso una nota, anche la sindaca di Serrapetrona- Comune di cui ha ottenuto la cittadinanza onoraria per i suoi lavori di studioso - Silvia Pinzi ."Già nostro cittadino onorario dal 1994, da illustre studioso ha fatto dono della sua preziosa ricerca alla collettività serrapetronese riscoprendo quanto di più prezioso: le proprie radici, conservandone la memoria storica, e la storia di chi ci ha preceduto perché attraverso di esse, con slancio, potessimo interpretare il presente ed affrontare consapevolmente il futuro", scrive Pinzi. "Grazie professore, grazie per la passione contagiosa e l’amore verso i nostri territori in tutte le possibili declinazioni".
Sabato 7 settembre, presso il foyer del Teatro Politeama Piceno di Tolentino, sarà presentata la mostra fotografica dal titolo "Via, via, vieni via con me", con inaugurazione alle ore 17.
La mostra, organizzata a cura dell’associazione di volontariato G.AL.T. odv, Gruppo Alzheimer Tolentino, la quale opera a sostegno di chi è affetto da Alzheimer e demenze in generale e dei loro familiari, ha lo scopo di informare e sensibilizzare la cittadinanza su tali tematiche. Al tempo stesso, l’esposizione vuole lanciare un messaggio di speranza, per il quale è possibile continuare ad interagire con il proprio caro, anche dopo la diagnosi di demenza.
Attraverso i suoi scatti, che ritraggono momenti di vita quotidiana accanto ai propri cari affetti da Alzheimer, Eugenia Zamagni, originaria di Forlì, ci porta in un viaggio la cui strada è fatta di sguardi, sorrisi, complicità, nel quale l’unica guida in grado di far mantenere la direzione verso la cura, è l’amore. Le foto stimolano ad “allargare” il nostro sguardo, soffermandoci su dettagli che spesso non notiamo e che invece rappresentano quella chiave, capace di aprire ancora la porta dei legami e dei sentimenti.
La mostra vuol essere altresì un invito ad un approccio diverso alla malattia, affinché chiunque riceva una diagnosi di demenza e i familiari che se prendono cura, non si sentano esclusi dalla società, ma abbiano la possibilità di continuare a vivere nel modo più dignitoso possibile. La mostra si svolge con il patrocinio del Comune di Tolentino – Assessorato alle Politiche Sociali.
Il G.AL.T. invita tutta la cittadinanza a partecipare e ricorda che la mostra sarà visibile dal 7 al 15 settembre compreso, presso il foyer del Teatro Politeama Piceno tutti i giorni dalle 17 alle 20 con ingresso gratuito. Per ulteriori informazioni info@alzheimertolentino.it
Dal festival Ermetica, a Mogol, fino alla tradizionale fiera e le varie celebrazioni religiose. Il cartellone delle festività religiose e civili dedicate a San Nicola da Tolentino, compatrono della città, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, oltre al sindaco Mauro Sclavi, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presidente del Consiglio comunale, l’assessore alle Attività produttive Fabiano Gobbi.
Tante le iniziative promosse per celebrare il taumaturgo Nicola che, attorno al 1275, fu destinato stabilmente al convento dei Frati Eremitani di Sant'Agostino a Tolentino, che si veniva strutturando proprio allora. Un giovane frate, da poco sacerdote, con su le spalle già la fama di un grande uomo di Dio, di grande pietà, di aspre penitenze, di intensa preghiera, di grande disponibilità nel servizio delle anime, persino favorito dal dono di introspezione delle anime, di manifestazioni mistiche e anche di prodigiosi miracoli. Si chiamava Nicola, aveva sui trenta anni, era nato a Sant’Angelo in Pontano nel 1245, e resterà a Tolentino fino alla morte, avvenuta nel 1305.
Per quanto riguarda il programma civile da segnalare Ermetica - festival delle scienze umane nelle Marche“Prime parole”. Area verde Ponte del diavolo (1, 5, 6, 7 e 8 settembre) a cura associazione Zagreus.
Sabato 7 settembre, alle ore 17.00, al Politeama Inaugurazione della mostra fotografica “Via, via, vieni via con me” a cura dell’qssessorato Politiche giovanili e dalle ore 17.00 al Palasport Chierici Streetball playground.
Martedì 10 settembre, alle ore 21.00 in piazza della Libertà Ppemio Ponte del Diavolo al cittadino tolentinate dell'anno a cura associazione “I Ponti del Diavolo” e Consiglio di Contrada Pianciano, Ributino, Ancaiano, Calcavenaccio, Parruccia.
Mercoledì 11 settembre, alle ore 21.00 alla Basilica di San Nicola “Amore senza misura” con Viviana De Marco, Fausto Palmieri, Federica Pantanetti, Mauro Giorgini, Tintor Snezana. Spettacolo-concerto di canzoni, poesie e musica organizzato dal convento degli Agostiniani, mentre, alle ore 21.00, nel centro storico ci sarà il corteo “Sul Ponte del diavolo… tra storia e leggenda” a cura associazione “I Ponti del Diavolo” e Consiglio di contrada Pianciano, Ributino, Ancaiano, Calcavenaccio, Parruccia.
Giovedì 12 settembre, alle ore 20.45 in piazza della Libertà, nuovo appuntamento con la Rassegna Musica Una: “Mogol racconta Mogol”. Con Mogol, Monia Angeli, voce, Stefano Nanni, pianoforte, Mirko Guerra, chitarra. Venerdì 13 settembre, alle ore 21.00 in piazza della Libertà, concerto finale di Borghi in Jazz festival 2024 “Borderline romance" con Linda Valori special guest e con Colors Orchestra Marche.
Sabato 14 settembre dalle 9.00, in via Ozeri, 34a edizione “Tolentino Arte” a cura associazione “Laboratorio dell'Arte” e dalle ore 21.00 “Sul Ponte del diavolo… tra storia e leggenda” corteo storico piazza Don Bosco / piazza della Libertà / Ponte del diavolo; rievocazione leggenda con il “Gruppo tamburini di Offagna” e gli “Sbandieratori delle 5 Contrade”, testimonial Massimiliano Morra a cura dell'associazione “I Ponti del Diavolo” e Consiglio di contrada Pianciano, Ributino, Ancaiano, Calcavenaccio, Parruccia.
Infine domenica 15 settembre, dalle 8.00 nel centro storico, tradizionale fiera del Perdono di San Nicola. Dalle 9.00, via Ozeri 34a edizione “Tolentino Arte" a cura sssociazione “Laboratorio dell'Arte". Come tutti gli anni, alle ore 21.30 in piazza della Libertà, l’esibizione del concerto di Fiati “Giuseppe Verdi”. Dirige il maestro Giorgio Caselli e alle ore 22.30, sempre nella stesa piazza, ci sarà l’estrazione della tradizionale “Tombola di San Nicola” in collaborazione con Ricrea.
Dal 7 al 15 settembre nei locali del convento tradizionale Pesca di beneficenza, luminarie per le vie e le piazze della città e Luna Park in zona Sticchi. Nel programma religioso, oltre al triduo predicato da Padre Massimo Giustozzo, agostiniano consigliere della provincia agostiniana d'Italia, il 10 settembre, festa di San Nicola con alle ore 10.30 la Santa Messa presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi. In occasione della festa del Perdono, che sarà aperta il 14 settembre, alle ore 11.00, Santa Messa solenne di apertura del Perdono di San Nicola presieduta da Padre Gabriele Pedicino, priore provinciale. Domenica 15 settembre, alle ore 17.45, ci sarà la processione di San Nicola per le vie e le piazze della città e, a seguire alle ore 19.00, Santa Messa solenne presieduta dal cardinale Dominique Mamberti, prefetto del supremo Tribunale della segnatura apostolica con la partecipazione dei sindaci dell'Unione Montana dei Monti Azzurri.
È tersa l'alba della nuova stagione per il Tolentino. I cremisi si impongono per 2-0 contro il Montegranaro al "Della Vittoria" nella sfida valevole come andata degli ottavi di finale di Coppa Italia di Eccellenza Marche.
Per il suo primo undici in una gara ufficiale Passarini sceglie di schierare, come quota under, i due giovani Ruani (centrocampista classe 2006) e Pesaresi (attaccante classe 2005). La fascia di capitano è sul braccio di Tizi, mentre la numero "10" sulla schiena di Capezzani. Partono titolari anche i due ex "Rata", di ritorno in cremisi, Strano e Tortelli.
Sul fronte veregrense al centro dell'attacco viene proposto Perpepaj con il 2007 Capasso, Palmieri e Mancini a supporto. Per il Montegranaro anche altri due under titolari: il 2005 Malavolta e il 2007 Alidori.
CRONACA - Il Tolentino passa in vantaggio già al 3'. Azione avvolgente della formazione di casa nata da un'apertura elegante di Capezzani sulla destra verso Salvucci. Dopo un paio di tocchi in verticale, la palla arriva nuovamente a Capezzani, lanciato in profondità, che mette al centro e puntuale arriva il tap-in dell'argentino Lovotti, dimenticato dalla difesa ospite.
Al 13' per Lovotti è tempo di doppietta. Perfetta scelta di tempo e incornata prepotente su cross del terzino Barilaro. La reazione del Montegranaro è piuttosto sterile. A rendersi pericoloso al 25' è nuovamente il Tolentino con l'ottima iniziativa di Tizi sulla destra: finte ubriacanti al marcatore diretto e assist per l'accorrente Tortelli, la cui conclusione mette i brividi a Taborda.
Al 28' Capezzani riceve palla da Lovotti e disegna una parabola coi giri contati per l'inserimento di Tizi, ma il suo colpo sotto non inquadra la porta. I cremisi danno l'impressione di una costante pericolosità quando agiscono in ripartenza, al 33' ci prova anche Pesaresi ma è impreciso.
Le brutte notizie arrivano sul lato infortuni. Al 39' Capezzani è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto c'è Pottetti. L'infermieria cremisi conta già Tomassetti, Cicconetti e Badiali. In ogni caso, il Tolentino continua ad attaccare a testa bassa con uno scatenato Lovotti sino al duplice fischio. Al riposo si va sul punteggio di 2-0.
Nel secondo tempo il Montegranaro si approccia alla partita con tutt'altro piglio e colleziona calci d'angolo a iosa già nei primi quindici minuti di gioco. Per dare maggiore peso offensivo alla sua squadra coach Mengo inserisce Tonuzi, che va a far coppia con Perpepaj. Al 78' il neo entrato tenta la girata al volo, che termina di poco a lato.
Gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco, senza però riuscire a creare grosse chance da rete. Il Tolentino si difende con ordine, non perdendo compattezza neanche con la girandola di cambi e l'affiorare della stanchezza. Il recupero non cambia il punteggio, la sfida di andata va ai cremisi. Il ritorno è previsto in terra veregrense, al comunale "La Croce", mercoledì 18 settembre.
Nella notte tra venerdì e sabato un rapinatore solitario ha tentato il colpo all'Autogrill sulla superstrada a Tolentino, ma due clienti, urlando, lo hanno fatto fuggire. Il fatto segue la rapina al distributore di benzina vicino all'autogrill di giovedì notte. Il proprietario delle attività è lo stesso.
Qualcuno ci ha quindi riprovato, sempre armato di coltello. L'episodio è avvenuto intorno alla mezanote. Nel locale l'uomo ha minacciato una dipendente per farsi consegnare dei soldi. C'erano però anche due clienti che hanno reagito urlando contro il rapinatore, che poi è fuggito.
Mettono a segno una rapina in una stazione di servizio in superstrada a Tolentino e finiscono in manette a Porto Sant’Elpidio. Ora si trovano agli arresti domiciliari un 41enne di Castelfidardo e un maceratese di 28 anni. I fatti risalgono allo scorso giovedì pomeriggio, poco prima delle 16 quando, a bordo di una Fiat Multipla, i due avevano raggiunto l’area di servizio della Ip lungo la SS 77.
I due uomini, dopo aver fatto rifornimento, si sono avvicinati al benzinaio che aveva tirato fuori il portafogli dal borsellino per poter consegnare il resto. Uno dei due malviventi, con il volto parzialmente travisato, gli ha poi puntato contro un coltello sulla parte bassa dell’addome, tenendolo per un braccio, mentre l’altro si è posto dall’altro lato intimandogli la consegna dell’incasso; a questo punto la vittima ha indicato il borsello che gli era caduto a terra a causa dello spavento. I due, dopo averlo raccolto, si sono allontanati a bordo della loro auto, con l’incasso di circa 1500 euro.
A questo punto la vittima ha effettuato la segnalazione al numero di emergenza 112 indicando la targa dell’autovettura, diramata immediatamente a tutte le centrali operative di polizia e carabinieri, che si sono prontamente coordinate, arrivando in tempi rapidissimi a individuare e fermare l’auto con a bordo gli indagati.
I carabinieri, acquisita la denuncia, hanno ricostruito che la targa dell’auto era stata verosimilmente alterata, modificando con del nastro adesivo due lettere. Acquisiti le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’esercizio e del comune di Tolentino, i militari hanno raccolto ulteriori elementi idonei all’identificazione degli indagati, con numerosi precedenti di polizia e noti nell’ambiente degli stupefacenti. Polizia e carabinieri, già sulle tracce dell’auto, hanno ipotizzato che i due fossero diretti sulla costa per l’acquisto di stupefacente.
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Macerata sono riusciti a rintracciare, quindi, l’autovettura segnalata con all’interno i due occupanti, aventi caratteristiche che corrispondevano alle descrizioni fornite dalle note di ricerca, e li hanno bloccati a Porto Sant’Elpidio. Dalla perquisizione effettuata sugli uomini e sul veicolo, sono stati rinvenuti e sequestrati il coltello utilizzato per commettere il reato, il borsellino contente parte della somma di denaro sottratta, oltre a una modica dose di sostanza stupefacente del tipo cocaina, nonché il nastro adesivo nero utilizzato per modificare la targa ed eludere i controlli di polizia.
Il 41enne e il 28enne sono stati posti ai domiciliari dopo l’udienza di convalida dell’arresto, avvenuta nella mattinata di venerdì.
Tolentino - In questi giorni sono iniziate le operazioni di trasloco degli arredi della scuola secondaria di primo grado “Alighieri” dell’Istituto comprensivo Don Bosco nei locali, recentemente risistemati, dell’ex sede dei licei Filelfo, ingresso da via Tambroni.
Infatti per consentire l’apertura del cantiere che porterà alla ristrutturazione del villagio scolastico è necessario avere nuovi spazi per le attività scolastiche e, come annunciato dall’Amministrazione Sclavi, è stato deciso in accordo con la dirigente scolastica di trasferire le classi della scuola media nelle aule che un tempo, prima del sisma, ospitavano i corsi dei licei dell’istituto Filelfo.
Il sindaco Mauro Sclavi, l’assessore all’Istruzione Elena Lucaroni e il consigliere delegato Fabio Montemarani e l’amministrazione comunale tutta stanno seguendo costantemente la questione e ringraziano per la collaborazione la dirigente scolastica e gli uffici Tecnico, Lavori Pubblici e Manutenzioni del Comune, oltre al personale scolastico. "Tutti – hanno sottolineato – stanno lavorando con grande dedizione e professionalità, per consentire di avere spazi sicuri e funzionali per la ripresa delle attività scolastiche programmate entro il prossimo 11 settembre. Si ricorda che da lunedì 9 settembre 2024 il parcheggio interno, attualmente accessibile dai residenti e non solo, sarà chiuso e sarà a disposizione solo ed esclusivamente della scuola".
Dall’1 al 8 settembre si terrà a Tolentino la quarta edizione di Ermetica, il Festival delle Scienze Umane realizzato dall’associazione Zagreus. L'evento sarà composto da panels divulgativi e momenti laboratoriali che si terranno presso l’Area Verde del Ponte del Diavolo a Tolentino ed è realizzato con la partecipazione del comune di Tolentino e il patrocinio dell’Università degli Studi di Macerata.
L'edizione di quest'anno, vede ospiti importanti come Giovanni Mucciaccia, Simone Maretti, "Doi Podcast" e "Le Comari dell'arte" (maggiori informazioni sui canali social dell'associazione).
Il sottotitolo scelto, "Prime Parole", rimanda alle tematiche dell’infanzia, il periodo in cui ognuno di noi, affacciandosi al mondo, ha la capacità di reinventarlo continuamente, e a quelle dell’immaginazione, la cui riscoperta nella sua forma più intuitiva e senza pregiudizi è dovere della nostra esistenza.
Con tutti gli ospiti si cercherà una nuova base comune in ambiti come arte, storia e tradizione da cui ripartire come comunità, senza tralasciare le particolarità del nostro territorio. Obiettivo finale, quindi, sarà la creazione di un nuovo vocabolario, virtuoso, che possa plasmare un mondo nuovo intorno a noi e nuove narrazioni, restituendoci le nostre prime parole.
Il programma dell’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, del presidente del consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj, del Vicesindaco Alessia Pupo e per Zagreus da Sofia Baldoni, Edoardo Costantini e Michele Polisano.
Questo il programma completo:
Giornata 1- Domenica 1° settembre
Il festival si aprirà alle 16:30 con un laboratorio organizzato con 'Fluoriscilla Illustrazioni', attività tolentinate specializzata nell’omonimo campo, e che ha l’obiettivo di far riemergere sentimenti ed emozioni attorno a ricordi, immagini e luoghi di Tolentino. L’attività consisterà nella costruzione di un itinerario ideale, da tramandare come lascito per le future generazioni, collegando la memoria del passato alla speranza del futuro.
Alle ore 18, invece, come ormai da consueta tradizione di Ermetica, si inaugureranno le mostre che saranno visibili per l’intero corso della settimana nell’Area Verde del Ponte del Diavolo. Le esposizioni, dai titoli "Infanzia" e "Identità", si svolgono intorno a due temi diversi ma complementari. Con "Infanzia" si vuole raccontare l’esperienza di scoperta del mondo e, tramite di essa, come ognuno di noi lo reinventa a modo proprio. Con "Identità" si cerca invece di indagare la non facilmente definibile identità di Tolentino.
La conferenza inaugurale delle due mostre sarà tenuta da Roberto Cresti, professore di Storia dell’Arte Contemporanea presso Unimc e direttore della Galleria di Palazzo Ricci a Macerata, che parlerà dell’influenza della cultura etrusca nell’arte del ventesimo secolo. Infine, alle ore 19, l’Associazione Zagreus proporrà un nuovo manifesto, dopo quello della prima edizione del Festival nel 2021, dove riverserà la propria visione sui temi dell’edizione e sulle sfide dei prossimi anni.
La-La-Lab (2-4 settembre)
Oltre al laboratorio di domenica primo settembre, dal 2 al 4 settembre dalle 16:30 l’artista marchigiana Paola Tassetti, vincitrice del Premio Pannaggi 2023, guiderà un laboratorio dal titolo “Paesaggi Pensierosi”. Il laboratorio ha come obiettivo la realizzazione di stendardi per la scenografia del Festival, dove i partecipanti saranno chiamati a intervenire con diverse tecniche pittoriche.
Giornata 2 – Giovedì 5 settembre
Dopo l’inaugurazione, il festival entrerà davvero nel vivo a partire da giovedì 5 settembre. Alle ore 18 il poeta e scrittore Giorgiomaria Cornelio (uno dei direttori artistici di “Fumi della Fornace”, festival di arte e poesia che si tiene a Vallecascia) presenterà il suo ultimo lavoro dedicato al legame tra immaginazione e rinascita, dal titolo “Fossili di rivolta-Immaginazione e rinascita”.
Alle ore 21:15 si terrà invece uno dei panel più importanti di questa edizione di ermetica che vedrà come ospiti e speakers "DOI Podcast", un progetto sviluppato dal professore dell’Università di Parma Alberto Grandi e dal giornalista Daniele Soffiati, i quali presenteranno il libro “La Cucina Italiana non esiste”, saggio che indaga i falsi miti e la vera storia della cucina italiana. Se volete farvi un’idea degli argomenti trattati vi consigliamo di ascoltare il loro lavoro (che trovate qui: DOI - Denominazione di Origine Inventata | Podcast on Spotify) o le varie interviste che hanno rilasciato (disponibili anche su Youtube e RaiPlay).
Giornata 3 – Venerdì 6 settembre
La terza giornata del festival sarà invece composta da 3 appuntamenti. Si comincia alle 18 con "Prime Parole" con Alex Urso, artista e gallerista che racconterà la sua carriera e dell’idea di aprire una galleria a Ripatransone (AP). I temi trattati durante il lanceranno alle 18:30 "Risvegliare i territori", una tavola rotonda che vedrà l’aggiungersi di Matilde Galletti, Maria Letizia Paiato, Ado Brandimarte, Alex Urso e Michele Gentili. Tutti legati al mondo culturale marchigiano, gli ospiti saranno moderati dall’Associazione, che tenterà di sviscerare temi e problematiche riguardanti la valorizzazione delle arti e della cultura nelle Marche.
Alle 21:15 avrà luogo "Partire dal basso, dai bambini…", una serie di letture con la voce narrante di Simone Maretti che accompagnerà gli spettatori in una sorta di passeggiata narrativa che, partendo da Astrid Lindgren (la mamma di Pippi Calzelunghe) e passando per Gianni Rodari e Ray Bradbury, tratterà dell’importanza di salvare le parole dei bambini, se vogliamo salvare l’umanità.
Giornata 4 – Sabato 7 settembre
La quarta giornata, quella di sabato, sarà la giornata principale e si comporrà di due eventi. Alle ore 18 ci sarà “Prime Parole” con “Le Comari dell’Arte”, podcast realizzato da 4 studiose e ricercatrici che parlano di arte e patrimonio in relazione alla società alla ricerca di nuove narrazioni possibili più inclusive. Verrà richiesta anche la partecipazione del pubblico per aprire un dibattito su alcune parole di cui si ragionerà insieme.
Alle ore 21:15 avrà luogo “Attacchi d’Arte contemporanea” con la partecipazione di Giovanni Mucciaccia. Il celebre conduttore di Art Attack proporrà uno spettacolo dedicato agli ultimi 150 anni di arte contemporanea.
Sarà una sorta di “arte contemporanea per principianti”, spiegando al pubblico le nozioni basilari per comprendere questa branca e invitandolo a partecipare direttamente con foglio e penna. Per partecipare sarà obbligatoria la prenotazione, che può essere effettuata seguendo questo link: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-giovanni-muciaccia-attacchi-darte-contemporanea-965839942267?aff=oddtdtcreator.
Giornata 5 – Domenica 8 settembre
Dalle 16 alle 20, l’Area Verde del Ponte del Diavolo diventerà Piazza Zagreus, dove l’associazione proporrà alcune attività laboratoriali legate al tema dell’edizione e condurrà un appuntamento dal titolo “Esercizi per un nuovo inizio”, dove gli ospiti, tra cui Borgo Futuro (realtà maceratese che si occupa di progetti di recupero e valorizzazione territoriale), Giulia Lapucci (dottoranda in Global Studies presso l’Università di Macerata) e Ivan Antognozzi (direttore della rete museale di San Ginesio, Tolentino e Gualdo). Alternandosi sul palco, proporranno idee, pensieri e proposte per raccontare in modo diverso soprattutto il territorio.
Cesare Dignani, centauro di Tolentino di 12 anni in sella alla sua KTM85 con il numero 46 gareggerà al Trofeo delle Regioni, mini enduro in programma sabato 31 agosto e domenica 1 settembre sulla pista di Clusone in provincia di Bergamo.
Per questo trofeo, vengono selezionati i ragazzi più meritevoli di ogni categoria per ogni regione d’Italia. La gara è particolarmente attesa e sentita in quanto parteciperanno circa 200 piloti. Il giovane tolentinate, che di solito è impegnato nei campionati di motocross regionali e nazionali con soddisfacenti risultati e piazzamenti a podio, questa volta è chiamato per rappresentare le Marche nella categoria 85 al Trofeo delle Regioni nella specialità enduro.
Cesare viene seguito e motivato dal suo coach Mattia Cerquetella, dal Moto Club Sarnano MX Racing e da Arianna Biondi Athletic trainer. Il sindaco Mauro Sclavi e la vicesindaco e assessore allo sport Alessia Pupo si complimentano con il giovane pilota tolentinate: "Auguriamo i migliori successi a Cesare, che sicuramente metterà tutto il suo impegno per ben figurare in questa importante competizione a livello italiano, difendendo i colori delle Marche e anche di Tolentino".
Non si ferma all’alt imposto dai carabinieri, diciottenne multato dai carabinieri. I fatti risalgono allo scorso venerdì quando, intorno alle 23:00, presso una rotatoria del comune di Tolentino, l'auto ha tentato di eludere il posto di controllo, accelerando di fronte all'alt imposto dai militari.
Dal sistema di videosorveglianza del comune, i carabinieri sono immediatamente risaliti al conducente del mezzo che, in possesso del solo foglio rosa, era scappato per evitare la sanzione, in quanto postosi alla guida non accompagnato dalla prevista figura dell’istruttore.
Contravvenzione non evitata, anzi. Il diciottenne è stato multato anche per l'inottemperanza all'alt e per circolazione non commisurata alle condizioni ambientali, in relazione all’arco orario notturno presso una rotatoria.
Tolentino piange la scomparsa di Pietro Orfei, una figura storica e molto amata della città. È venuto a mancare all'età di 93 anni. Per anni è stato il segretario dell’U.S. Tolentino. Il club cremisi lo ricorda attraverso una nota: “L’U.S. Tolentino si stringe al dolore che ha colpito la famiglia Orfei per la scomparsa del caro Pietro, storico ed indimenticabile segretario della società cremisi”.
Personaggio particolarmente legato al mondo del calcio,Orfei è stato anche segretario della Maceratese nei primi anni 90'. Lascia la moglie Teresa e i figli Marco e Paolo.
I funerali avranno luogo domani, martedì 27 agosto, alle 15:30 nella Basilica di San Nicola.
Il maltempo fa crollare porzione del tetto della chiesa del Santissimo Crocifisso, già gravemente danneggiata dal sisma 2016: i tecnici del Comune provvedono alla messa in sicurezza.
“Si è intervenuti congiuntamente con la struttura commissariale e con il commissario Guido Castelli e ovviamente con la Diocesi di Macerata e Tolentino, fa sapere il Comune.
“L'amministrazione ringrazia la Diocesi e i suoi tecnici che in pochi giorni hanno preso in carico il problema, contribuendo a risolverlo con la progettazione definitivo della messa in sicurezza dell'intero stabile della chiesa setta dei Cappuccini e delle parti annesse”.
Paulo Dybala, uno dei talenti più apprezzati del calcio italiano, ha recentemente rifiutato un’offerta da 75 milioni di euro proveniente dall'Al Quadsiah, squadra neopromossa nel massimo campionato dell’Arabia Saudita. Nonostante la cifra da capogiro, l'attaccante argentino ha scelto di rimanere alla Roma, con una decisione che sembra dettata tanto dal cuore quanto dalla vita personale.
Dybala, idolo indiscusso dei tifosi giallorossi, ha trovato nella città capitolina un ambiente che lo ha accolto con un calore senza pari. La passione dei tifosi romanisti e l'affetto che lo circonda sono stati senza dubbio elementi determinanti nella scelta della ‘Joya’. Tuttavia, non è solo il legame emotivo con il club e la città ad aver influenzato la sua decisione. Il giocatore ha infatti lasciato intendere che la sua famiglia non era particolarmente entusiasta all'idea di un trasferimento in Arabia Saudita, un Paese con una cultura e uno stile di vita profondamente diversi rispetto all'Italia.
Per comprendere meglio cosa significhi per un calciatore o un allenatore trasferirsi in Arabia Saudita, abbiamo parlato con Paolo Passarini, attuale tecnico del Tolentino, che ha una conoscenza diretta del calcio saudita. Lo scorso anno, prima di tornare in Italia per allenare il Matelica con cui ha conquistato il campionato di Promozione, Passarini ha trascorso sei mesi alla guida dell’Afif Club, una squadra della Second League saudita situata nella regione di Najd, a circa 350 km dalla capitale Riyadh.
Secondo Passarini, una delle principali ragioni per cui un calciatore come Dybala potrebbe aver deciso di rimanere alla Roma riguarda la curiosità e l'adattamento culturale. "Per scegliere di andare in Arabia Saudita ad allenare o a giocare, al di là dei soldi, devi essere spinto dalla curiosità di conoscere un mondo completamente opposto al nostro," afferma l'allenatore tolentinate. “L'Arabia Saudita è un Paese dove la vita quotidiana è regolata da norme religiose molto stringenti, una realtà difficile da comprendere per chi proviene da un contesto occidentale”.
Anche a livello calcistico, le differenze sono evidenti, soprattutto per quanto riguarda il ritmo del gioco. "Giocare e allenarti a 45° impone dei limiti," racconta Passarini, sottolineando come le condizioni climatiche estreme possano influire sulla preparazione e sulle prestazioni in campo. Nonostante queste difficoltà, l’allenatore dei cremisi evidenzia che il livello di professionalità nel calcio saudita è comunque buono, anche se presenta alcune peculiarità. "Forse la nostra professionalità europea è esagerata e spinge all'estremo", riflette, suggerendo che in Arabia Saudita ci sia un approccio più rilassato, ma comunque efficace.
Una delle sfide maggiori che Passarini ha dovuto affrontare durante la sua esperienza in Arabia Saudita è stata la comunicazione. "Le difficoltà comunicative, anche con l'interprete, sono molteplici" ammette, evidenziando come le differenze culturali e religiose possano complicare ulteriormente la situazione. Nonostante ciò, con il giusto atteggiamento e rispetto reciproco, è possibile gestire queste differenze: "Fra persone intelligenti basta avere rispetto reciproco".
Tornato quest’estate alla guida del Tolentino, squadra già allenata in passato e di cui ha vestito la maglia anche da calciatore, Passarini ha ritrovato un ambiente di certo più familiare e confortevole. "Con il Tolentino è una storia che parte da lontano, per me è come tornare a casa", afferma con orgoglio. Il tecnico è ottimista per la stagione in arrivo, confidando nel gruppo di giocatori che si sta formando: "I ragazzi stanno creando un bel gruppo e questo ci permetterà di affrontare serenamente le difficoltà che inevitabilmente arriveranno con le partite ufficiali. Non vediamo l'ora di confrontarci".
Test amichevole di rango per il nuovo Tolentino di Paolo Passarini. Al "Della Vittoria" va in scena la sfida contro la Civitanovese che si rivela ricca di gol e termina con un pareggio pirotecnico per 3-3, fornendo buone indicazioni in vista dell'imminente avvio ufficiale della stagione.
Contro una squadra di categoria superiore i cremisi trovano persino il triplo vantaggio, prima di sciogliersi nella mezz'ora finale rischiando anche la beffa. Di contro, per mister Alfonsi la pre-season si conclude senza sconfitte. Da domenica, al Polisportivo, si inizia a fare sul serio con la Fermana in Coppa Italia.
LA CRONACA - Primo tempo che si gioca su ritmi piuttosto bassi. Al 23' tegola in casa Tolentino con l'infortunio di Badiali, che resta a terra dopo un contrasto con un avversario ed è costretto a uscire dal campo. Al suo posto entra il giovane Ruani, classe 2006. La partita si anima nei minuti finali della frazione, con i padroni di casa capaci di passare in vantaggio al 43' con Tortelli. Il centrocampista è bravo a freddare Petrucci sugli sviluppi di una punizione calciata da Pottetti.
Nella ripresa subito scintille. Il neo entrato Capezzani si presenta alla sfida con una rete da leccarsi i baffi: al 48' lascia partire una conclusione dalla distanza che termina all'angolino. È due a zero Tolentino. I cremisi riescono anche a trovare il tris poco più tardi, al 52', al culmine di un contropiede condotto da Moscati e concluso da Lovotti.
Alfonsi non ci sta e inserisce i grossi calibri. Al 61' Brunet accorcia le distanze con un tap-in vincente che arriva successivamente al doppio tentativo di Pierfederici e Macarof. La Civitanovese alza i giri del motore e conquista un rigore al 22' del secondo tempo. Dal dischetto Buonavoglia spiazza Bucosse. Passano due giri di lancette e il direttore di gara concede un nuovo rigore agli ospiti, stavolta più dubbio.
Dagli undici metri, però, Brunet si fa ipnotizzare da Bucosse. La pressione civitanovese mette in difficoltà il Tolentino, costretto nuovamente a capitolare all'83'. Brunet si fa perdonare e con un fendente preciso firma il pari nonché la doppietta personale. Nel finale il subentrato Palazzo para sempre sullo scatenato Brunet e su Macarof, certificando il 3-3 finale.
TABELLINO TOLENTINO - CIVITANOVESE 3-3
TOLENTINO: Bucosse (25' st Palazzo), Barilaro, Mariani, Strano, Badiali (23’ Ruani), Di Biagio, Pottetti, Tortelli, Moscati, Tizi, Lovotti. Subentrati nella ripresa: Palazzo, Testiccioli, Buffalari, Salvucci A., Valentini, Regueyra, Santino, Salvucci M., Capezzani, Pesaresi, Selita. All. Paolo Passarini.
CIVITANOVESE: Petrucci (25’ st Doello), Franco (25’ st Riggioni), Diop, Passalacqua (11’ st Ruggeri), Rossetti (15’ st Cosignani); Zanni (11’ st Pierfederici), Visciano (11’ st Macarof), Ercoli; Brunet, Del Moro (11’ st Buonavoglia), Rotondo. A disposizione: Toccafondi, Spagna. All. Sante Alfonsi.
RETI: 43’ pt Tortelli, 3’ st Capezzani, 7’ st Lovotti, 16’ st 38' st Brunet, 22’ st Buonavoglia (rig)
Sabato 17 agosto è stata inaugurata, nella Galleria di Palazzo San Gallo in piazza della Libertà 18, la mostra personale di Marisa Paola Fontana, ospitata all’interno del programma culturale dedicato alla poesia, con la collaborazione con la Proloco Tolentino Cultura & Turismo, il patrocinio del Comune di Tolentino ed il sostegno dell’Avis comunale di Tolentino.
La personale di Marisa Paola Fontana si sviluppa in due spazi espositivi. Lo specchio di un sentire, il primo spazio dedicato ad una raccolta di poesie, "Frammenti di una vita quotidiana" che narrano le inquietudini di una giornata qualunque, attraverso la forza evocativa della poesia e della fotografia capace di parlare al lettore di ogni spazio e tempo. Lo scopo è portare alla luce i pensieri condivisibili, stimolare attraverso l’emozione, la riflessione sulle esperienze comuni a tutti di noi, con una scrittura semplice che per questo si comprende.
Il secondo spazio presenta le opere pittoriche dell’artista, diversi soggetti, figure, paesaggi fortemente espressivi si alternano in una atmosfera di sospensione, d’immobilità, legata ad una sorta di rivelazione nella quale il mondo appare completamente “altro”, pur rimanendo sé stesso.
Le tematiche trattate, sono le contraddizioni della vita quotidiana, la superficialità della società del consumo impersonale che costringe il soggetto raffigurato a non trasmettere emozioni in quanto non richiede né partecipazione né azione. Oltre al "realismo" al quale è si possono associare le sue opere, queste sono attraversate da una ricerca pittorica e da un forte senso dell'inquietante, viene mostrato un mondo colorato vivace a tinte calde che sfumano a fredde fino a svelare la vera realtà che di fatto è costituita da ansia.
L’artista volutamente non suggerire alcuna risposta nelle scene raffigurate, lascia che lo spettatore si perda nell’immaginazione per completare la narrazione, i suoi quadri sono “ fotogrammi di una scena in divenire.” Il 31 agosto alle ore 21.00 nel medesimo spazio si terra un incontro con l’artista dedicato alle sue poesie, “Se bastasse l’amore”.
C’è attesa nel maceratese e tra gli appassionati di moto d’epoca e del motorismo in genere per l’edizione del Centenario del Circuito Del Chienti e Potenza. La 28^ edizione rievocativa da parte del Caem/Scarfiotti scatterà venerdi 23 agosto con la concentrazione dei motociclisti provenienti da molte regioni d’Italia, presso l’Hotel Interno Marche di Tolentino.
Per il quarto anno consecutivo la manifestazione fa parte del Circuito Tricolore Asi, la prestigiosa rassegna di eventi per moto e auto d'epoca lungo la penisola patrocinata dai Ministeri del Turismo, della Cultura, delle Infrastrutture, e da parte dell'Anci.
La manifestazione rievocativa, che è iniziata nel 1983, dedicherà nella prima giornata grande spazio alla storia dell’evento, che si disputò in tre edizioni dal 1924 al 1926, lasciando nel settore grandi ricordi. La prima edizione, passata agli archivi il 23 marzo 1924 fu l’apertura stagionale del motociclismo con validità per il campionato italiano.
Grandi assi ne presero parte, come Clemente Biondetti, Achille Varzi, Luigi Arcangeli, Amedeo Ruggeri, Luigi Fagioli, l’acclamatissimo campione di casa Primo Moretti, Piero Taruffi, quasi tutti passati nella loro carriera alle quattro ruote come accadeva a quei tempi.
La prova sportiva richiesta ai protagonisti era davvero massacrante, con 8 giri del percorso Tolentino-San Severino Marche-Serrapetrona-Tolentino per 295 km totali su strade non certo comode come oggi e piene di insidie. Il racconto dell’evento con varie testimonianze, arricchito con la presenza dei mezzi che corsero quelle edizioni si potrà gustare al Teatro Politeama venerdi pomeriggio con inizio alle ore 18:30 fino alle ore 20 circa.
La seconda giornata di sabato 24, estremamente suggestiva per i motociclisti al via e per chi vorrà seguirne il passaggio e le soste, si snoderà lungo un suggestivo percorso di oltre 100 km tra i paesaggi del Maceratese, dalla centrale Piazza della Libertà di Tolentino si partirà alle ore 10 verso Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Pieca. Fiastra, Fiordimonte, Cupi, Macereto, Capriglia fino a Montecavallo per la sosta pranzo.
Nel pomeriggio si raggiungerà Pieve Torina e il Sentiero delle Acque, poi verso Muccia, Polverina, Caldarola, Belforte del Chienti, si tornerà a Tolentino dove le moto verranno esposte di nuovo in piazza della Libertà dalle ore 18:30. Dopocena in notturna dalle ore 22 ci sarà una spettacolare e grandiosa passerella nel centro storico della città con molte moto e auto centenarie, circa un centinaio in totale, che permetterà di calarsi nell’atmosfera del tempo, un periodo eroico per lo sport motoristico e pieno di prospettive per il progresso.
Si percorreranno da piazza della Libertà, via Francesco Filelfo, piazza Martiri di Montalto, via Annibale Palisani, via Fernando Tambroni, via della Pace, via Cesare Battisti, Corso Giuseppe Garibaldi. La rievocazione del Centenario sul percorso del Circuito Chienti e Potenza avverrà come da tradizione domenica 25 agosto, con il via alle ore 9:30 da Piazza della Libertà di Tolentino dove si affronterà subito la prima sezione di 4 prove di abilità per poi proseguire verso la località San Giuseppe e San Severino Marche con l’attraversamento della Piazza del Popolo per proseguire verso Serrapetrona con sosta apprezzata ed iconica a base di panino con porchetta e Vernaccia di Serrapetrona.
In uscita la seconda e ultima sezione di 5 prove di abilità per poi andare verso Borgiano, Belforte del Chienti, Tolentino per poi iniziare un secondo giro verso San Severino Marche, Colleluce, Serrapetrona, Borgiano e Belforte del Chienti dove ci sarà il pranzo conclusivo, con i saluti del club e delle autorità e la premiazione delle classifiche.
Crolla porzione di tetto di una chiesa di Tolentino. Si aggravano i danni causati dal maltempo che lunedì pomeriggio ha colpito il territorio tolentinate. In seguito alla grande quantità di acqua caduta è crollata parte del tetto della chiesa del Santissimo Crocifisso, detta dei Cappuccini, situata in centro storico cittadino e inagibile a seguito del sisma del 2016.
Il crollo è stato scoperto da una residente della zona e nel pomeriggio di oggi il sindaco Mauro Sclavi ha effettuato un sopralluogo con i tecnici.
(Foto di Elena Olivieri tratta dalla pagina Facebook sei di Tolentino se)
Nasce il Forum Antiglobal, la prima giornata di Studi sulla relazione tra globalizzazione economica e società marchigiana. L'appuntamento è per domenica 25 agosto a partire dalle 16 a Tolentino (Biblioteca Filelfica) con un focus sociale che raccoglie gli insegnanti, gli operatori della formazione, organizzazioni giovanili
In attesa dell’avvio del nuovo anno scolastico, è legittimo domandarsi in quale direzione di marcia si stia dirigendo una delle agenzie formative pubbliche tradizionalmente decisive per la trasmissione dei saperi e per la formazione dei più giovani?
È ammissibile che adolescenti rischino di perdere la vita durante l’applicazione dell’alternanza scuola-lavoro? Le istituzioni pubbliche possono avallare forme di promozione simili alle televendite, come se il futuro dei ragazzi fosse un prodotto accomunabile ad un utensile o al gorgonzola a disposizione di genitori-clienti? A chi giova l’estrema competitività delle prove-invalsi che trasformano la conoscenza in formulari asettici e applicano all’istruzione l’ossessione manageriale della misurabilità immediata?
Sono soltanto alcuni dei quesiti che troveranno un’approfondita occasione di analisi con l’Assemblea Sociale Eduland_La scuola sotto il dogma dei mercati. Si tratta di una vera e propria tavola rotonda con insegnanti, professionisti della formazione, comitati di studenti ed esponenti della politica giovanile contrari ad un’istituzione scolastica trasformata in un’azienda.
All’iniziativa sono previsti in interventi di Enzo Pennetta, docente di scienze naturali e saggista e Nicolas Gabrielli coordinatore nazionale DSP Giovani. L’evento inaugurerà, alle 17, la prima Giornata di Studi Antiglobal. Contro il capitale senza frontiere organizzata da Democrazia Sovrana e Popolare Marche. L’iniziativa è prevista per domenica 25 agosto, con inizio dei lavori alle 16, nel cortile esterno della Biblioteca Filelfica di Tolentino.
"Antiglobal - spiega la coordinatrice regionale di Democrazia Sovrana e Popolare Marianella Fioravanti - è un forum permanente di relazione con la società marchigiana per l’approfondimento delle contraddizioni e dei problemi nati dagli eccessi della globalizzazione capitalistica e delle sue storture concrete. Ne seguiranno altri riguardanti altri settori. Un modo per affrontare insieme i grandi cambiamenti collettivi che hanno profondi riflessi nella vita di tutti".
Oltre al focus sociale per gli operatori e i protagonisti della scuola, la giornata prevede anche, a partire dalle 19, un focus sulla situazione internazionale dal titolo: "War Economy a stelle e strisce. Quali prospettive per un impero al voto?". Ad animare il dibattito saranno l’analista economico politico Fabio Pasquinelli e Davide Rossi, storico e direttore dell'ISPEC (Istituto di storia e filosofia del pensiero contemporaneo della Svizzera Italiana). Ad introdurre questa parte del programma, con un intervento in collegamento esterno, sarà Marco Rizzo Coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare.