Cordoglio a Tolentino, San Ginesio e Serrapetrona per la scomparsa di Rossano Cicconi. Professore in pensione, paleografo, ricercatore e studioso di storia locale, si è spento nei giorni scorsi all’età di 79 anni.
“A nome mio personale, dell’Amministrazione comunale e della città tutta esprimo il cordoglio per la scomparsa del professor Rossano Cicconi”, lo ricorda il sindaco Mauro Sclavi .
“Concittadino molto apprezzato per le sue innate doti umane – sottolinea il primo cittadino di tolentino - è stato un grande studioso a cui dobbiamo molte pubblicazioni incentrate sulla storia del nostro territorio e in particolare dei comuni vicini a Tolentino. Ha collaborato per molti anni con la Biblioteca Egidiana e a lui si deve tutta la trascrizione del processo di canonizzazione di San Nicola da Tolentino”.
“Sempre sorridente ha formato, durante la sua attività di insegnante, tanti giovani studenti e soprattutto, come studioso, si è fatto apprezzare da noi tutti la sua rigorosa ricerca storica e i suoi attenti e approfonditi studi in diversi archivi storici. Alla famiglia le nostre più sentite condoglianze”.
Lo, ricorda, attraverso una nota, anche la sindaca di Serrapetrona- Comune di cui ha ottenuto la cittadinanza onoraria per i suoi lavori di studioso - Silvia Pinzi ."Già nostro cittadino onorario dal 1994, da illustre studioso ha fatto dono della sua preziosa ricerca alla collettività serrapetronese riscoprendo quanto di più prezioso: le proprie radici, conservandone la memoria storica, e la storia di chi ci ha preceduto perché attraverso di esse, con slancio, potessimo interpretare il presente ed affrontare consapevolmente il futuro", scrive Pinzi. "Grazie professore, grazie per la passione contagiosa e l’amore verso i nostri territori in tutte le possibili declinazioni".
Ubriachi a una festa, continuano ad avere comportamenti inappropriati. Quattro le sanzioni elevate dai carabinieri di Caldarola per ubriachezza molesta nei confronti di altrettanti giovani che, al termine di una festa, a Serrapetrona, hanno tenuto comportamenti molesti e continuato a bere e a detenere bottiglie in vetro dopo l’orario autorizzato.
A San Ginesio, inoltre, i carabinieri della locale Stazione, insieme ai militari di Sarnano, hanno fermato un uomo, che portava con sé un bastone artigianale con puntale in ferro. L’oggetto è stato sottoposto a sequestro, mentre l’uomo dovrà rispondere di porto di oggetti atti ad offendere e danneggiamento di un tombino.
Dall’entroterra al mare in autobus, senza pensieri e senza spese. È il nuovo servizio messo in campo dai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona per le prossime due settimane, riservato a coloro che dal 19 al 30 agosto (residenti e non) si troveranno in uno dei Comuni organizzatori e vorranno concedersi qualche gita fuori porta verso il mare.
C’è chi è già partito per le vacanze estive e chi invece ha deciso di restare a casa, senza però rinunciare al relax. È soprattutto per questi ultimi che i cinque Comuni hanno pensato al nuovo servizio: non solo anziani, ma anche chi non ha voglia di affrontare il traffico di agosto.Ci sono poi anche visitatori e turisti che hanno scelto i borghi dell’entroterra per alloggiare durante le vacanze estive e dalla montagna vogliono spostarsi al mare. Anche loro, fino a esaurimento posti, possono usufruire del trasporto.
Dal 19 al 30 agosto, tutti i giorni, senza prenotazione, sarà quindi disponibile un autobus con partenza alle 7.15 dal parcheggio adiacente la caserma dei carabinieri a Caldarola per poi spostarsi alle 7.20 a Caccamo nel piazzale ex Clelia sotto al bar Ferranti e alle 7.30 nel piazzale Agorà a Belforte. L’arrivo sul lungomare di Civitanova è previsto al Cristo Re alle 8.15. Per il ritorno, il tragitto a ritroso con partenza da Civitanova alle 11.55. Le corse verranno effettuate anche in caso di maltempo. Per maggiori informazioni è possibile contattare uno dei Comuni organizzatori.
Il 4 agosto scorso si è conclusa, con successo, la seconda edizione del circuito di prove cinofile organizzato dalle aziende faunistico venatorie di Serrapetrona e Caldarola, in collaborazione con la Sezione Federcaccia di Camerino, su starne senza abbattimento.
La manifestazione, nata con l’intento di avvicinare gradualmente gli appassionati a questo tipo di prove, è stata caratterizzata da un regolamento che differisce da altre tipologie, come ad esempio lo sgancio in coppia ed a scorrimento e, considerando che si sono presentati ben 160 cani in gara, sembra abbia sortito l’effetto sperato.
I campi gara sono stati individuati nei territori dell’Azienda Faunistica di Serrapetrona, della Zona Addestramento Cani Permanente di Morro di Camerino, gestita dal Gruppo Cinofilo Camerte e dell’Azienda Faunistica Le Raje di Caldarola, in quest’ultima è stata disputata la tappa finale, che è stata integrata con i Memorial intitolati ad appassionati cacciatori come Primo Salvi, Antonio Filoni e Gianluca Seghetti. La premiazione finale è stata svolta presso il ristorante Da Lorè al Caccamo di Serrapetrona, seguita dalla consueta cena.
"Non è mancata la presenza di ladies e giovani appassionati cinofili, fattore che risulta un motivo aggiunto per continuare a portare avanti questo tipo di attività, sinonimo di amicizia e spirito di gruppo. Impeccabili sono state le prestazioni dei giudici di gara, ai quali è sempre doveroso un enorme ringraziamento, considerando l’impegno profuso in condizioni climatiche non sempre favorevoli", sottolineano gli organizzatori.
La seconda edizione del Trofeo Montagne Maceratesi è stata vinta da Luciano Gabrielli, con la sua Setter Inglese Fiona, che ha accumulato 50 punti.
Giudici e vincitori delle singole tappe del circuito sono i seguenti:
1^ tappa – Serrapetrona:
Giudici: Scarpecci Simone – Zeppa Roberto
Vincitore 1^ batteria: Marozzi Adriano con Elfo; Vincitore 2^ batteria: Paciarotti Enrico con Bart
2^ tappa – Morro di Camerino:
Giudici: Settimio Rossetti – Stefano Falcionelli
Vincitore 1^ batteria: Gabrielli Luciano con Fiona; Vincitore 2^ batteria: Palmucci Michele con Beckam
3^ tappa – Caldarola:
Giudici: Pierangelo Pierini – Paride Galassi
Vincitore 1^ batteria: Salvi Matteo con Gemma della Guarentigia; Vincitore 2^ batteria: Sbarbati Mauro con Como
Vincitore Memorial Salvi-Filoni: Sbarbati Mauro con Como
Vincitore Memorial Seghetti: Zamparini Lorenzo con Ania
Torna la regina di tutte le sagre, quella vera e genuina, quella che ogni anno fa divertire ed emozionare migliaia di persone, dall’8 alll’11 agosto torna la "Sagra della Vernaccia" a Serrapetrona. L'evento vede la direzione artistica della Dm Show Services con la collaborazione della locale Pro Loco. Come sempre, previsti grandi spettacoli, cibo di prim'ordine e ottimo bere.
Ogni sera si parte dalla cena, con menù sempre differenti, e "fiumi" di Vernaccia. E poi band, dj set e tanto divertimento fino a tarda notte. Giovedì 8 agosto si comincia con "Meco ed il Clan", a seguire Luca Moretti con il suo dj set.
Venerdì 9 agosto il divertimento è assicurato dalla band "80Voglia disco Party" con chiusura di serata affidata a dj Alessio Beat. Sabato 10 agosto è il momento dei fantastici e coinvolgenti varietà ed a seguire dj Poldo. Si conclude domenica 11 con il "Family Show", uno spettacolo unico per chiudere al meglio la 4 giorni.
Molto positivo è stato il bilancio del XII Festival d'Estate a Palazzo Claudi, rassegna di musica da camera organizzata dalla Fondazione Claudi sotto la direzione artistica del maestro maceratese Michele Torresetti, che figura tra i primi violini della Bayerische Staatsorchester di Monaco di Baviera e che rappresenta sicuramente una garanzia di qualità e di successo per la manifestazione.
Le tre serate, che hanno fatto registrare un boom di presenze, con un pubblico sempre prodigo di applausi, hanno seguito un percorso di approfondimento tematico che va dal Classico Romantico (la prima serata del 28 luglio con Chopin, Mozart e Brahms) alle più elevate espressioni del Canto di un Popolo (seconda serata, 31 luglio, con Schumann e Dvorak), fino alle espressioni più virtuosistiche del Folclore di Ravel e Bartok (terza e ultima serata, 3 agosto). Un percorso che ruota attorno alla rappresentazione del “Bello” e alle maggiori espressioni del sentimento popolare.
Nelle tre serate si sono esibiti musicisti di grande spessore: Michele Torresetti (violino), Andrea Mascetti (violino), Matteo Torresetti (viola), Giacomo Grava (violoncello) e Alessandro Deljavan (pianoforte).
Molto applaudito anche il poeta Davide Rondoni che nell'intermezzo musicale della serata inaugurale del Festival ha fatto cenno a due iniziative della Fondazione Claudi: l’Atelier delle Arti e degli Insegnanti, che si tiene questa estate in date diverse in cinque località sul territorio nazionale, tra cui Ripatransone; e il Piccolo Festival dell'Essenziale, in calendario a Roma, nel Complesso dei Piceni a San Salvatore in Lauro, l'11 e il 12 ottobre. Rondoni ha concluso l'intervento declamando alcune delle sue ultime poesie.
Nell’ultima serata, il professor Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi, ha annunciato invece la chiusura del bando per il concorso di poesia “Le Stanze del Tempo”, giunto alla decima edizione: il vincitore sarà proclamato a breve e la premiazione avverrà a ottobre nel corso del Piccolo Festival dell’Essenziale a Roma.
Le condizioni meteo sono state buone (anche nell’ultima serata, quella di sabato scorso, per la quale si temevano temporali) e il pubblico ha potuto gustare il fresco che caratterizza solitamente Serrapetrona, oltre che la buona vernaccia offerta dalla Fondazione Claudi nei brindisi finali, con accompagnamento di ciauscolo e dolci del territorio.
Il Festival è stato realizzato grazie anche al sostegno e al patrocinio della Regione Marche, unitamente alla fattiva collaborazione del Comune di Serrapetrona e dell'Associazione “Ut re mi” onlus di Macerata.
Da domenica 28 luglio a sabato 3 agosto torna a Serrapetrona il Festival d'Estate a Palazzo Claudi, rassegna di musica da camera organizzata dalla Fondazione Claudi. Tre le serate di questa 12^ edizione, come sempre “firmata” dal direttore artistico maceratese Michele Torresetti, ormai garanzia di qualità e di successo per la manifestazione.
Il primo concerto, “Un classico Romantico”, è in programma domenica 28 luglio (ore 21.15, ingresso gratuito) e propone musiche di Chopin, Mozart e Brahms. In pedana i musicisti Michele Torresetti e Andrea Mascetti (violino), Matteo Torresetti (viola), Giacomo Grava (violoncello) e Alessandro Deljavan (pianoforte). Al termine, brindisi insieme nei giardini di Palazzo Claudi.
“In occasione della serata inaugurale del Festival – aggiunge il professor Massimo Ciambotti, presidente della Fondazione Claudi – avremo ospite anche il poeta Davide Rondoni che nell'intermezzo musicale parlerà del Piccolo Festival dell'Essenziale (in calendario a Roma, nel Complesso dei Piceni a San Salvatore in Lauro, l'11 e il 12 ottobre; ndr) e declamerà alcune delle sue ultime poesie”.
La seconda serata della rassegna, dal titolo “Il Canto di un Popolo”, è prevista invece mercoledì 31 luglio (ore 21.15, ingresso gratuito). Le musiche saranno di Schumann e Dvorak, protagonisti gli stessi musicisti del debutto, prima in un “duo” violoncello-pianoforte, poi in un quintetto d'archi e pianoforte. Seguirà, come sempre, un brindisi conclusivo a base di Vernaccia e dolci del luogo.
L'ultimo appuntamento del Festival è fissato per sabato 3 agosto (ore 21.15, ingresso gratuito) e avrà il tema del “Folclore Virtuoso” con musiche di Ravel e Bartok. Si esibiranno un “duo” violino-pianoforte e un quintetto d'archi e pianoforte.
In caso di maltempo i concerti si terranno nella chiesa di San Francesco, sempre a Serrapetrona. La rassegna ha il patrocinio della Regione Marche ed è organizzata in collaborazione con il Comune e l'associazione “Ut re mi” onlus.
Sono stati i familiari della donna, 56 anni, a lanciare l'allarme ed iniziare le ricerche non vedendola arrivare a casa nonostante avesse preannunciato il suo arrivo.
Dopo poco tempo il marito ha ritrovato l'auto della donna, parcheggiata nelle vicinanze del lago di Caccamo, a Serrapetrona, e lasciata aperta, con chiavi, cellulare e documenti all'interno.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri di Caldarola insieme ai vigili del fuoco di Tolentino ed il nucleo SAF, oltre al personale del 118.
Poco dopo le 17 il ritrovamento del corpo ormai senza vita della donna. Le indagini svolte dai carabinieri e gli accertamenti del medico legale hanno concluso che si è trattato di un gesto volontario. La donna non avrebbe lasciato messaggi. Gli organizzatori della manifestazione prevista per domani hanno annullato tutte le gare in segno di rispetto per l'accaduto.
L'Associazione sportiva Monti Azzurri Canoa Kayak ASD, con il patrocinio dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona e dell'Unione Montana Monti Azzurri, organizza la prima edizione di "Pagaie in festa". Questo evento, che si terrà domenica 21 luglio presso il lago di Caccamo, promette una giornata ricca di attività tra sport acquatici, natura, solidarietà e musica.
Il programma della giornata si apre con la presentazione ufficiale prevista per le 9:00, durante la quale saranno dimostrate manovre, manifestazioni e salvataggi in kayak, offrendo uno spettacolo affascinante e istruttivo per tutti i presenti. A partire dalle ore 10:00, i partecipanti potranno poi cimentarsi in diverse discipline nautiche. Sarà possibile provare la canoa canadese, il kayak, la polinesiana, la dragon boat, il SUP e il canottaggio.
Ogni partecipante riceverà un attestato del "battesimo dell'acqua", un ricordo speciale della loro prima esperienza in queste attività. Alle ore 13:00, la Pro Loco di Serrapetrona offrirà un pranzo conviviale, un'occasione per ristorarsi e socializzare. Le attività nautiche riprenderanno alle ore 15:00 e proseguiranno fino alle 19:00, offrendo ulteriori opportunità per esplorare e divertirsi con le varie discipline. La giornata si concluderà con un grande evento musicale: alle ore 21:00, Francesco Baccini terrà un concerto con la splendida vista sul lago di Caccamo, promettendo un'esperienza indimenticabile.
L’organizzazione ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento alla Croce Rossa Italiana del comitato di Tolentino per l'assistenza sanitaria e al Gruppo civico di Serrapetrona per il volontariato. Numerose associazioni sportive animeranno la giornata, permettendo ai partecipanti di provare direttamente le varie specialità. Fra queste: Ternana Canottaggio ASD della Federazione Italiana Canottaggio, Canoa Club Città di Castello ASD della Federazione Italiana Canoa Kayak con il Dragon Boat guidato dalle Tiber Dragon Lady gruppo AMA "Farfalle" della AACC, il Gruppo Kayak di Porto Sant'Elpidio con le canoe polinesiane autocostruite, l’USB Calypso Adventure di Padova con le canoe canadesi, il Gommonig di San Severino Marche con il gommone a ciambella per la discesa sul fiume Potenza, Follow Me Tour di Numana con i SUP
Saranno presenti anche diverse associazioni di volontariato sociale, tra cui: il gruppo femminile Auto Mutuo Aiuto le "Farfalle" dell'Associazione Altotevere Contro il Cancro, Fondo Ambiente Italiano giovani di Macerata, AVIS Caldarola "5 comuni Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Serrapetrona", AIDO ADMO Monti Azzurri
Il presidente dell'Asd Monti Azzurri Canoa Kayak e tutto il direttivo invitano calorosamente tutti a partecipare a questa giornata unica, "non solo per vivere un'esperienza sportiva indimenticabile, ma anche per godere delle bellezze naturalistiche offerte dal lago di Caccamo".
Con le premiazioni di due distinti concorsi, è terminata la quinta edizione dell’Appennino Foto Festival, promosso dall’associazione Photonica3. Grande partecipazione anche per gli eventi accolti nell’ultimo fine settimana trascorso. Sabato 13 luglio il Festival ha fatto tappa all’Istituto Comprensivo De Magistris di Caldarola che ha ospitato la cerimonia di premiazione del 1° Concorso Nazionale di Foto e Videotrappolaggio “Lorenzo Lambertucci”.
L’evento, organizzato da L’occhio nascosto dei Sibillini, realizzato in collaborazione con Scubla Srl, ha visto trionfare la 24enne Serena Gnappa, con il suo racconto "Life History Folletti di Bosco” che ha dichiarato: "Il francolino di monte (Tetrastes bonasia) è un piccolo tetraonide presente in Italia in ambiente montano e subalpino. Poco conosciuto e poco studiato, è particolarmente difficile da contattare per via della sua indole estremamente schiva e il suo piumaggio molto mimetico. In questo breve montaggio, ho riassunto e narrato i momenti salienti del ciclo di vita di questi piccoli “folletti di bosco” in un’area dove ho provato a ricercarli con le fototrappole.”
La vittoria della piemontese arriva dopo quella che ha decretato il primo posto nel concorso Asferico con Barbara Dall’Angelo. Un’altra donna dunque riesce ad imporsi in un concorso nazionale e questo davvero particolare perché dedicato al foto e videotrappolaggio, tecnica in cui foto e videocamere a infrarossi sono in grado di attivarsi quando rilevano il movimento per cogliere l'immagine degli animali selvatici nel loro ambiente naturale. Emozionante a Caldarola il ricordo di Lorenzo Lambertucci, appassionato componente di Photonica3 e fondatore de L’occhio nascosto dei Sibillini.
Per lui i suoi amici di sempre, con cui ha condiviso la grande passione per la natura e per la fotografia naturalistica, hanno realizzato un bellissimo video pieno di sue immagini. Presente in tutte le tappe del Festival sua moglie Silvia e i figli Mattia e Greta. Dopo il racconto del naturalista e fotografo Gianluca Damiani, domenica 14 luglio il Festival ha fatto tappa al Campus Simonelli Group a Belforte del Chienti con una partecipatissima premiazione del concorso IBC Photo Awards (Italian Biodiversity and Conservation Photo Awards), contest fotografico naturalistico che celebra e promuove la straordinaria biodiversità italiana promosso da Wildlta, presieduta da Dario Rocchi.
Il vincitore assoluto della seconda edizione è stato Stefano Cerbai con lo scatto “Lo specchio della vita”. Il Festival dunque anche quest’anno ha celebrato i grandi valori della sostenibilità ambientale, della biodiversità, del rispetto e della natura. Lo ha fatto offrendo una grande luce di rinascita, tramite la fotografia naturalistica e grazie ai numerosi turisti provenienti da tutta Italia e da diversi Stati italiani, motivati e spinti a frequentare l’entroterra maceratese attratti da questi temi, incrementando la fruizione dei territori grazie a quelle forme di turismo lento, rispettoso e sostenibile di cui sicuramente questi territori hanno bisogno.
“E’stata una edizione davvero importante per noi. Il festival continua a crescere, a portare tanti turisti e tanti locali a frequentare questi piccoli comuni e ad informarsi sui diversi temi proposti. Voglio ringraziare tutto lo staff, tutti gli sponsor privati che ci hanno sostenuti, i Comuni e tutte le istituzioni che hanno ancora una volta creduto nel Festival. Un grazie a tutte le associazioni e le organizzazioni che sono state nostre partner. Non è stato facile quest’anno per noi realizzare il Festival ma lo abbiamo fatto per ricordare il nostro grande amico Lorenzo, non potevamo deludere Lollo perché ci teneva tanto ad AFF. Ogni tappa del Festival è stato giustamente ricordato".
Fino al prossimo 28 luglio ai Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona lasceremo allestite ben 8 mostre di cui cinque in collaborazione con la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche FIAF che raccontano i paesi coinvolti.
Nei dialetti marchigiani del maceratese e del fermano, i termini "frico" o "fricu" sono utilizzati per indicare affettuosamente un "bambino". Nell'estate del 2021 è nato il Friku Festival, una rassegna che ha coinvolto vari comuni della provincia di Macerata offrendo spettacoli adatti a un pubblico di tutte le età, ma pensati principalmente per bambini e famiglie.
La quarta edizione si svolge nel periodo compreso tra il 14 luglio e il 10 settembre 2024, con un cartellone di quattordici spettacoli di arti performative varie - tra teatro di strada, circo contemporaneo, clownerie, teatro fisico, teatro di figura e magia - in nove comuni dell’Unione Montana Monti Azzurri, in provincia di Macerata, e per la prima volta in due comuni in provincia di Fermo.
Dopo l’avvio del 14 luglio a Loro Piceno con lo show man Luca Regina, la rassegna prosegue con il teatro di figura con trasformismo su trampoli della compagnia MascheraViva ed i maghi comici della compagnia L’Abile Teatro il 20 e il 26 luglio a Magliano di Tenna, in provincia di Fermo, e con il teatrante di strada Unnico e la sua dolcissima cagnetta Yaya il 24 luglio a Serrapetrona, alle ore 21.15 in piazza Santa Maria. Qui si esibiranno in "L'ultimo dei miei cani", uno spettacolo più unico che raro che farà divertire e amare ancora di più i nostri inseparabili amici a 4 zampe.
Lei, supportata dal pubblico, è fin dal principio la protagonista indiscussa dello spettacolo. Attraverso una serie di dispetti e monellerie, Yaya riesce a burlarsi del suo collega umano in una esilarante sfida che si risolve con la collaborazione dei due protagonisti. Giocoleria, magia ed equilibrismo si mescolano insieme dando vita ad una serie di numeri comici, salti straordinari e danze sincronizzate.
Andrea D’Amico, in arte Unnico è attivo nel campo artistico da 18 anni. Attore clown, artista di strada e teatro, regista della Compagnia del Cactus, formatore, pet-therapist e soprattutto innamorato del suo lavoro. Il suo amore per i cani lo ha portato a sviluppare tecniche di addestramento con le quali ha educato i suoi amici a quattro zampe: Freitag e Spank e dal 2020 l’ultima arrivata Yaya. Con ognuno di loro ha costruito spettacoli fondati sul rispetto dell’animale e delle sue naturali caratteristiche.
Nella mattinata di ieri,domenica 23 giugno, la quiete della campagna di Serrapetrona è stata movimentata da una manifestazione che ha richiamato atleti, appassionati e spettatori da ogni angolo della Regione e non solo. Si tratta del Primo Trofeo Mtb della Vernaccia, gara regionale di Mountain Bike Cross Country, dedicato alla memoria di Alberto Quacquarini, fondatore, insieme a sua moglie Francesca, della storica e omonima cantina d’eccellenza locale e di risonanza internazionale.
Fortemente voluto dal figlio Mauro Quacquarini, con la collaborazione del fratello Luca e della sorella Monica, il Trofeo ha preso vita grazie all'organizzazione dell'Asd Raven Colli. Inserito nel prestigioso circuito Conero Cup, l'evento si è svolto presso la sede dell'azienda di famiglia in via Colli, che è stata riportata a nuova vita dopo i recenti lavori di ripristino seguiti al sisma.
La gara ha attirato importanti personalità tra cui Lino Secchi, presidente regionale della Federazione Ciclistica Italiana, il vice presidente vicario Massimo Romanelli, il consigliere regionale Pierpaolo Borroni e il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi.
A dominare, un’atmosfera tramata di un entusiasmo palpabile tra adrenalina e convivialità, con incitazioni che hanno risuonato nell’aria a ritmo di incalzanti e incoraggianti “Alé!”. Ovunque un arcobaleno di maglie sportive multicolore, camper parcheggiati a mo’ di accampamento ciclistico, biciclette appoggiate tra i filari dei vigneti o in fase di manutenzione, con atleti presi a controllare meticolosamente le loro due ruote, assicurandosi che tutto fosse pronto per l’imminente sfida.
La competizione è iniziata alle 9:30 con il primo turno, seguito dal secondo intorno alle 11:00. A impreziosire la gara, la voce dello speaker d'eccezione Francesco Fiordomo, che ha saputo tenere alto il ritmo della cronaca, catturando l'attenzione e l'immaginazione del pubblico presente.
Per quanto concerne il percorso della gara, quest’ultimo consiste in un anello di 3 km con un dislivello di 120 metri, che si snoda tra campi e boschi, offrendo ai partecipanti uno scenario variegato, d’intima contemplazione, tra il boschivo e l’agreste: orchidee fiorite spuntano tra le erbe alte e gli arbusti, mentre i ciclisti, dopo una discesa, rasentano ruscelli gorgoglianti all’ombra degli alberi, per poi sbucare su campi aperti punteggiati di balle di fieno.
Al termine della competizione, si è svolta l'attesissima cerimonia di premiazione per l'assegnazione dei prestigiosi titoli regionali di mountain bike e dei titoli provinciali per le categorie Esordienti e Allievi: la vittoria assoluta è stata conquistata da Alex Pelucchini del Superbike Team, mentre Lorenzo Iaconeta dello Zero24 Cycling Team Pedale Chiaravallese si è affermato sulla categoria degli Allievi. Tra gli Esordienti, Mattia Leonardi del Recanati Bike Team ASD ha trionfato, confermando il suo talento e il duro lavoro svolto.
Il Primo Trofeo Mtb della Vernaccia ha trasformato le colline dell’azienda Quacquarini in un palcoscenico di memoria, di passione e umanità, le stesse che uniscono i vigneti, radicati nel suolo, e le ruote delle biciclette che, inarrestabili, sfidano la gravità in una ciclicità che è sempre la stessa, che è sempre nuova.
Silvia Pinzi confermata sindaca di Serrapetrona. La prima cittadina uscente è stata confermata al termine degli spogli elettorali delle elezioni amministrative. Con un'affluenza del 70,28%, l'unica candidata in gara con la lista "I valori del territorio" ha ottenuto il 100% delle preferenze con 444 voti.
I cittadini hanno accolto con favore la notizia, sottolineando la continuità dei progetti avviati durante il suo precedente mandato.
Primo ostacolo superato per gli otto candidati a sindaco in Comuni della provincia di Macerata che facevano corsa solitaria. Già alle 19 di ieri, infatti, era stata superata la fatidica soglia del 40% di affluenza in tutti i centri nei quali era in corsa un’unica lista. Si tratta del primo requisito per rendere valida l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali, e scongiurare di conseguenza l’arrivo di un commissario alla guida del Comune.
Il secondo requisito è che almeno il 50 per cento più uno dei votanti abbia espresso la sua preferenza per l’unica lista in corsa. Per verificare questo aspetto, bisognerà aspettare lo spoglio delle schede, che partirà alle 14 di oggi. Verosimilmente non ci dovrebbero essere colpi di scena e per gli otto candidati in solitaria è solo questione di aspettare l’ufficialità, visto che l’alta affluenza porta inevitabilmente un cospicuo numero di preferenze.
È praticamente fatta, quindi, per Silvia Pinzi a Serrapetrona, Rinaldo Rocchi a Serravalle, Robertino Paoloni a Loro Piceno, Vanda Broglia a Sant’Angelo in Pontano, Mirko Mari a Colmurano, Rolando Pecora a Montelupone, Sara Simoncini a Poggio San Vicino e Pietro Tapanelli a Sefro.
La promozione di questo piatto, che l'Accademia dello Stoccafisso alla fermana persegue come obiettivo principale, ha segnato un'altra tappa importante con la visita a Serrapetrona dell'azienda Alberto Quacquarini.
L'abbinamento apparentemente ardito tra il piatto della tradizione fermana e la "Vernaccia di Serrapetrona" ha convinto anche i palati più scettici tanto da sancire una sorta di gemellaggio tra lo stoccafisso e le produzioni delle varie attività della famiglia Quacquarini.
La Festa della Repubblica è stata l'occasione per i soci dell'Accademia dello Stoccafisso alla fermana per uscire dal territorio fermano, visitare l'azienda, conoscere, assaggiare e acquistare le tante eccellenze del prestigioso marchio, dal vino alla cioccolata passando per dolci, biscotti, confetture, ecc. apprendendo al contempo molto circa la storia dell'azienda che s'intreccia con quella della famiglia Quacquarini, conoscere le tecniche utilizzate per la produzione della Vernaccia: dalla raccolta in due tempi, la fase di appassimento dei grappoli, le tre fermentazioni, ecc.
Il pranzo in cantina, in una sala appositamente allestita, con un terrazzo esterno e la vista su 150 ettari di vigneti, boschi, prati e paesaggi suggestivi è stato caratterizzato dall'abbinamento tra la Vernaccia secca Docg Stoccafisso alla fermana preparato dal nostro socio Giuseppe Rutinelli, allievo dello chef Guido Gennaro. Le attività dell'Accademia riprenderanno in autunno e l'estate sarà utile per prevedere un nuovo calendario di eventi per definire nuovi e suggestivi abbinamenti.
Quando si parla di Serrapetrona, il primo pensiero va chiaramente all’inimitabile vernaccia Qucquarini. Il suo intenso color rosso rubino e il suo inconfondibile perlage rendono questo vino spumante, sia nella versione secca che dolce, un prodotto unico, conosciuto e consumato a livello nazionale. Quacquarini però non vuol dire solo vernaccia. Nel 1989 è nata, infatti, anche la Dolciaria Quacquarini, specializzata nella produzione artigianale di dolci, dai torroni al cioccolato, ai biscotti, fino ai lievitati.
Mauro Quacquarini, titolare dell’azienda di famiglia insieme alla sorella Monica e il fratello Luca, ci spiega l’evoluzione dell’azienda negli anni e come essa abbia deciso di virare anche sulla produzione dolciaria.
“Nel 1989 abbiamo voluto diversificare la produzione, che era quella storica della vernaccia di Serrapetrona: abbiamo iniziato con i torroni, visto che qua nelle nostre vicinanze, a Camerino, c’è la tradizione del torrone. Abbiamo poi proseguito col cioccolato, dopo ancora con la biscotteria, i lievitati e man mano l’azienda l’abbiamo sempre più sviluppata, crescendo sia come referenze sia come laboratorio”.
Un’industria dolciaria che, come sottolineato dallo stesso Mauro Quacquarini, si distingue dalle altre per know how e per l’attenzione riservata alla qualità e all’italianità dei prodotti.
“La nostra non è un’industria dolciaria come tante altre; abbiamo impostato l’azienda come una grande pasticceria. Facciamo ancora tutte le produzioni rigorosamente a mano, tutto made in Italy. Stiamo molto attenti alla qualità, alla tradizione e all’italianità”.
In questi giorni che precedono la Pasqua, i negozi dell’azienda sono particolarmente affollati da clienti alla ricerca del giusto regalo. Da Quacquarini si possono trovare uova di cioccolato dipinte a mano, colombe e dolci di ogni genere, ideali da regalare ad amici e parenti per la loro squisitezza e per la loro qualità. Le stesse uova di Pasqua contengono sorprese certificate Made in Italy, a conferma dell’attenzione all’italianità a cui fa riferimento Mauro Quacquarini. Quest’ultimo ci svela però come il periodo natalizio impegni di più la propria azienda rispetto a quello pasquale.
“Per questa Pasqua novità non ci sono. Il repertorio è per lo più quello tradizionale, con una produzione maggiore di diverse tipologie di uova di cioccolato; tiriamo fuori le novità soprattutto nel periodo natalizio, dove dalle ricette dei panettoni deriviamo poi quelle per le colombe. La nostra è un’azienda da ricorrenza con due collezioni- Natale e Pasqua- è naturale che il Natale è moto più importante”.
Natale o Pasqua che sia, Quacquarini dà prova della autenticità e della qualità dei suoi prodotti in ognigiorno dell’anno. Lo fa dal 1958, anno di fondazione dell’azienda, tramandando antiche tradizioni e allo stesso tempo rinnovando continuamente i propri prodotti e i propri metodi di produzione. Quello che non è cambiato però è il legame e il forte attaccamento al proprio territorio, come confermato da Mauro Quacquarini:
“La vernaccia è sinonimo dell’azienda Quaquarini perché siamo l’azienda più storica del territorio; io sono nato che già la mia famiglia produceva la vernaccia; abbiamo investito tutto nell’azienda storica di famiglia ma soprattutto lo abbiamo fatto qui nel territorio di Serrapetrona”.
Si intitola “Il veliero” ed è la prima produzione teatrale della Fondazione Claudi: uno spettacolo firmato da Giulia Merelli che debutta sabato 23 marzo al teatro Feronia di San Severino (ore 21, ingresso gratuito). Il lavoro nasce dalle opere di Claudio Claudi, poeta e scrittore di Serrapetrona, al quale la Fondazione omonima, presieduta dal professor Massimo Ciambotti, sta dedicando progetti importanti per riscoprirne la figura.
La rappresentazione ha avuto nell'agosto 2023 un’anteprima a margine del Festival d’estate a Palazzo Claudi di Serrapetrona: un atto teatrale dal titolo “Tu e Claudio”, interpretato dagli attori Giulia Merelli e Giacomo Rosselli. “In quella occasione presentammo un primo studio sulla vita e la personalità di Claudio Claudi che in questi mesi è diventato un vero e proprio spettacolo teatrale - dice il professor Gabriele Codoni, curatore scientifico del progetto -. Il titolo scelto, 'Il veliero', riprende un termine presente in un verso di una delle poesie di Claudio che suggerisce il mezzo che traghetta le anime verso l'eternità, una delle tematiche centrali della visione del mondo di Claudi”.
Così, dopo convegni, pubblicazioni, podcast e mostre, la Fondazione Claudi approda anche a teatro. “Lo spettacolo si concentra sulla fase finale della vita di Claudio ed è ambientato nella clinica romana 'Villa Claudia - spiega la regista Giulia Merelli -. Nell’ospedale, il tempo per Claudio si ferma: il dolore fisico e la malattia diventano la possibilità per verificare le ragioni più profonde della sua visione del mondo: il 'Claudio uomo' sfida e dialoga con le teorie e i valori elaborati dal 'Claudio filosofo' ”.
“Attraverso incontri reali, come con l'infermiera e amica Helga e con la madre Anna, e incontri realizzati solo nel sogno, come quello dell'amico esoterista Ricciardo Ricciardelli e con Imelde Della Valle, la donna amata, la stanza della clinica si trasforma in un viatico simbolico dove avviarsi alla scoperta di se stessi. Sono quattro quadri teatrali ben distinti, uno per ogni incontro. Ogni ospite che entra regala a Claudio un'opportunità di relazione che porta con sé un mondo diverso dagli altri. In mezzo a loro, si muove la danzatrice, evocazione dell’Arte, potenza creativa che sprigiona speranza”.
Ecco i protagonisti al Feronia. Giulia Merelli, oltre a essere la registra, interpreta Helga, mentre nei panni di Claudio Claudi ritroviamo Giacomo Rosselli. Quindi, Marco Cavicchioli è Ricciardo Ricciardelli; Carla Manzon è Anna Claudi; Francesca Zenobi è Imelde Della Valle. Gli interventi esterni sono di Gabriele Codoni, la personificazione dell’Arte è di Silvia Capponi. Poi le scenografie sono a cura di “Mc2lab”; luci e audio di Dpm Service; i costumi di Francesca Zenobi. La colonna sonora è stata composta invece da Serena Abrami sulle poesie di Claudio Claudi; suonano la stessa Serena Abrami e Monica del Carpio. Sound editing: Frank Micucci (Ganapati Studio); concept editing: Pamela Natalini (Hexagon Group); promozione: Lama eventi e comunicazione. Lo spettacolo ha il patrocinio del Comune di San Severino e il sostegno della Regione Marche.
Invadere l’estero con nove cantine in meno di 90 ettari e una produzione limitata sarebbe pressoché impossibile. È piuttosto il mondo che deve essere portato sul territorio facendo conoscere un’espressione della cultura vinicola unica e non riproducibile altrove: la Vernaccia di Serrapetrona Docg.
Il messaggio arriva forte e chiaro dalla voce di Andrea Amadei, storica voce di Decanter su Rai Radio 2, conduttore ieri a Tipicità di un talk show dal titolo “Serrapetrona, l’espressione del territorio”, focalizzato sulle due anime vinicole del borgo maceratese: la rinomata Docg e il Serrapetrona Doc.
E la classica palla viene presa al balzo dal direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela vini, Alberto Mazzoni, che annuncia master class e degustazioni nel cartellone di Pesaro Capitale della Cultura.
"Non dobbiamo andare a vendere Vernaccia di Serrapetrona Docg e Serrapetrona Doc negli Stati Uniti, non ne abbiamo una quantità tale, ma dobbiamo portare la gente a Serrapetrona perché solo così si può capire qual è il plus di questo prodotto” ha spiegato il direttore Mazzoni.
Un appuntamento organizzato dal Comune di Serrapetrona al quale ha preso parte anche il presidente dell’Ais Marche, Stefano Isidori e che è servito per lanciare Appassimenti Aperti, il tradizionale appuntamento novembrino con l’apertura delle cantine “scrigno” e i loro grappoli appesi ad appassire in attesa di una lavorazione senza eguali come la spumantizzazione a tripla fermentazione. Evento di punta di un calendario promozionale pieno di appuntamenti e importante per tutto il territorio.
"Un vino difficile da fare ma facile da amare – ha detto il sindaco Silva Pinzi – il nome di Serrapetrona si intreccia con il suo vino in un territorio che ha peculiarità storiche e culturali tutte da scoprire e noi come Comune ci stiamo impegnando per valorizzare e promuovere tutto il borgo”.
Vini che nascono in montagna dalla coltivazione della Vernaccia Nera, “un rubino nascosto, un vitigno che si è adattato nei secoli e che i viticoltori hanno imparato a utilizzare al meglio” l’ha definita Amadei. Per l’esperto enologo Roberto Potentini “In tutto il Vinitaly non esiste un vino simile. Un vino rosso spumantizzato forgiato dal freddo della montagna dal profilo sensoriale irripetibile al di fuori del suo contesto territoriale: se uno, in tutto il mondo, vuole sperimentare questi sapori deve per forza venire qui”.
I vigili del fuoco di Macerata hanno effettuato nei giorni scorsi delle giornate esercitative alla galleria della frazione Caccamo, nel comune di Serrapetrona, in un tratto stradale della SS 77 (direttrice Foligno- Civitanova Marche) nella quale sono stati messi in campo scenari a rischio NBCR (nucleare - biologico - chimico - radiologico) e anche di incidentistica stradale con rischi connessi alle auto elettriche.
Effettuate anche procedure di soccorso congiunto con gli operatori del 118 che hanno partecipato all’iniziativa. Per consentire lo svolgimento delle operazioni, il tratto stradale oggetto dell’esercitazione è stato temporaneamente chiuso al traffico da operatori dell’Anas, con deviazione dello stesso nella carreggiata opposta.
Un sabato pomeriggio di fine settembre dove i raggi del sole riverberano sui grappoli rubini dei vigneti e una cantina storica, finalmente tornata a risplendere dopo il sisma, gremita di persone in un clima di festa. Questo lo scenario che nella giornata di ieri ha ospitato il Primo Premio d’arte Alberto Quacquarini, fondatore, insieme a sua moglie Francesca, dell’omonima azienda vitivinicola e dolciaria, eccellenza italiana per la produzione della rinomata vernaccia di Serrapetrona DOCG.
L’idea di dare inizio a questo evento nasce innanzitutto dalla dimensione privata, intima, dalla volontà dei figli Monica, Mauro e Luca di ricordare il padre attraverso un evento che ogni anno si rinnova andando a creare un Archivio in cui le memorie del passato e quelle presenti si ritrovano a vivere insieme.
In secondo luogo o meglio parallelamente lo scopo del Premio, come si legge nel raffinato depliant, è quello di “sensibilizzare il pubblico attraverso il linguaggio artistico” che si fa possibilità di spazio in cui l’arte e i prodotti del territorio marchigiano, come appunto la Vernaccia di Serrapetrona, si alimentano in uno scambio unico e prolifico.
A inaugurare l'evento, in cui sono state presentate le opere in mostra degli undici artisti, il sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi. Quest' ultima ha ribadito l’importanza fondamentale di aziende, come Quacquarini, che investono sul territorio valorizzandolo sia economicamente sia umanamente. A seguire la curatrice Marilena Spataro, presidentessa dell’associazione culturale Logos che ha messo in evidenza la bellezza del paesaggio naturale e artistico delle Marche e l’importanza di questa occasione: "Mi emoziona l’idea che un territorio che amo particolarmente abbia dato vita a questo Premio, a questo connubio tra arte e vino. L’importanza dell’arte è quella di valorizzare il genius loci e il territorio e oggi tutto questo si è realizzato appieno".
Poi il momento della proclamazione del vincitore, il maestro Vittorio Masi, il quale con piglio ironico ha rivelato che di fronte a un momento di indecisione riguardo al soggetto da raffigurare, la Vernaccia ha fugato ogni dubbio iniziale, facendo da musa ispiratrice. Subito dopo, la descrizione delle altre opere in concorso tra sculture e pitture.
Tra gli artisti: Sergio Molinari, Amir Sharifpour, Gianni Guidi, Giovanni Scardovi, Mario Zanoni, Francesco Ponzetti, Giuliano Censini, Laila Scorcelletti, Lorenzo Senzi, A.L. Ballardini, Enrico Guerrini, Luciana Ceci, Marco Guazzarini, Sima Shafti, Luca Strati.
Dopo la presentazione, Mauro Quacquarini, come in una sorta di intermezzo, ha posto fine alla parte istituzionale e dato inizio alle “danze” invitando i presenti a visitare la mostra, articolata in parte all’interno dell’edificio, tra le botti, in parte all’esterno, e ad attingere al buffet di fuori. In questa scenografia enogastronomica la bellezza della vista si trasforma in bontà per il palato.
Lunghi tavoli dove i prodotti tipici della zona campeggiano come protagonisti indiscussi e richiamano il galateo della tradizione: affettati, salumi di ogni varietà e di grandissima qualità da mangiare su fette di pane o focacce, fritti vegetali e un’immancabile porchetta intera tagliata sul posto che ha mandato in visibilio i partecipanti.
Infine una parte allestita solo per la festeggiata d’onore; bottiglie di Vernaccia di ogni tipologia dalla classica secca dal color rubino, al vino Vernaccia nera mescolato con Sangiovese, Merlot, Cabernet, fino alla scala cromatica del bianco.
Tra i presenti, oltre ai familiari, le istituzioni come il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, l’ex questore Vincenzo Trombadore nonché amici e industriali tra cui Germano Ercoli, Orlando Simonelli, Umberto Antonelli, Sandro Paniccia, Franco Cossiri.
Dopodiché di nuovo al piano di sopra per quello che è stato uno dei momenti più divertenti e costellato di colpi di scena e battute: l’asta delle opere in concorso i cui proventi andranno devoluti in accordo con l’amministrazione a delle borse di studio per gli studenti meritevoli non solo del comune di Serrapetrona ma anche studenti e dottorandi che si occupano di studiare materie attinenti all’agricoltura, all’enologia, a tutto ciò che riguarda il nostro territorio anche nelle sue sfaccettature culturali, come ricorda il sindaco.
Dunque un momento in cui il pubblico, scaldato dallo spirito della Vernaccia, ha preso parte con entusiasmo e generosità all’offerta dei quadri in un continuo rilanciare tra risate e divertimento, per sostenere una buona causa.
A chiusura ancora una nota culinaria con un buonissimo primo e infine musica dal vivo in una terrazza che affaccia su vigneti illuminati da una luna piena che sugella una giornata indelebile.