L’Unione Montana dei Monti Azzurri è partner del Teatro Valmisa nel progetto “Tratti del creAtere” finalizzato alla realizzazione di un corto-documentario sui teatri storici dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. La regia del documentario è stata affidata ai giovani filmmaker marchigiani Stefano Monti, Stefano Merlini e Fabio Michettoni, riuniti sotto il collettivo Lunastorta Produzioni.
Il progetto, attualmente in produzione, viene realizzato con il sostegno della Regione Marche, Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission e finanziato grazie al “Bando per progetti ed iniziative cineaudiovisive – Zona Sisma”.
Il documentario si concentra sui teatri storici di alcuni Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, in particolare Sarnano, Caldarola, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano e Monte San Martino. In seguito agli eventi sismici del 2016, i teatri di questi paesi sono tutti inagibili, ma, ciò nonostante, le attività teatrali sul territorio sono andate avanti seppure con molte difficoltà grazie all’impegno di enti locali come l’Unione Montana dei Monti Azzurri, dei Comuni e delle associazioni di cittadini. Il fine del documentario è proprio sensibilizzare le istituzioni e la comunità nazionale e internazionale sulla necessità di recuperare al più presto i teatri storici di questo territorio: una necessità sociale oltre che di conservazione del patrimonio artistico.
I teatri storici dei Monti Azzurri, infatti, non rappresentano soltanto un valore dal punto di vista architettonico e artistico, ma sono un potente collante del tessuto socio-culturale delle comunità locali: ogni teatro è un luogo di memoria, narrazione, rappresentazione, esplorazione del sé e costruzione della consapevolezza emotiva e culturale per la comunità che lo accoglie e lo tiene in vita.
Inoltre, per più di un secolo sono stati gli stessi cittadini a prendersi cura della gestione di questi spazi, fondando compagnie amatoriali che hanno impegnato le famiglie locali anche per quattro generazioni. Il teatro amatoriale fa parte dell’identità di questi piccoli borghi: un teatro fatto di volontari appassionati che con impegno hanno tenuto in vita queste strutture escluse dai grandi circuiti di promozione. Per questo motivo, nella realizzazione del documentario sono coinvolti non solo storici, ricercatori, formatori teatrali, attori, ma anche tutte quelle persone che hanno vissuto i teatri storici oggi lesionati e hanno profuso le loro energie per tenerli in attività.
Il documentario che il Teatro Valmisa sta realizzando, però, ha una marcia in più. Non si limita a documentare lo stato dei teatri storici dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, ma compie un interessante esperimento di ibridazione di due linguaggi: quello teatrale e quello audiovisivo.
L’idea nasce da una riflessione degli ideatori del documentario: i teatri inagibili oggi sono abbandonati, ma non sono e non saranno mai vuoti. Essi sono impregnati delle storie rappresentate al loro interno, delle emozioni condivise tra il palco e la platea. Emozioni che verranno incarnate da alcuni attori che interpreteranno brani tratti da testi teatrali di varie epoche, testi che aiutano a riflettere sulla condizione delle comunità dopo il sisma, personaggi non in cerca di autore come quelli di Pirandello, ma in cerca di un teatro in cui tornare a vivere.
Le performance saranno ambientate nei teatri abbandonati o nei luoghi più significativi dei Comuni coinvolti e saranno poi montate integrando la grammatica teatrale e quella filmica.
I monologhi saranno poi cuciti insieme in unico grande dialogo: personaggi incapaci di toccarsi nel tempo e nello spazio perché ormai privati di un palcoscenico, dialogheranno nella dimensione altra dell’audiovisivo, tematizzando i contenuti riportati nella parte documentaristica attraverso l’arte.
Il documentario, che è attualmente in produzione, verrà presto presentato alla comunità. In seguito, sarà diffuso attraverso il web e inviato ai principali festival per documentari. L’obiettivo è raccontare il tessuto sociale e culturale dei Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità e l’urgenza della ricostruzione post-sisma.
Il progetto, però, non si esaurisce con il documentario. Avvalendosi della collaborazione dei filmmaker e professionisti della comunicazione attivi sul territorio, il Teatro Valmisa promuoverà nuove applicazioni del video nel campo del marketing teatrale, con una speciale attenzione alle produzioni delle compagnie teatrali dell’Unione Montana dei Monti Azzurri che hanno più che mai bisogno di far conoscere il proprio operato e allargare il proprio pubblico.
«Dobbiamo capire che aver ereditato ben otto teatri storici in soli quindici Comuni testimonia l’imprinting culturale dei nostri antenati e allo stesso tempo determina la nostra responsabilità a tenerli in attività, il nostro dovere di preservarli e valorizzarli» afferma Giampiero Feliciotti, Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. «Oggi, la valorizzazione di questo patrimonio artistico e culturale può essere affidata ai mezzi offerti dalle nuove tecnologie, così ben padroneggiate dalle giovani generazioni. Da qui nasce l’impegno dell’Unione Montana dei Monti Azzurri ad essere partner del Teatro Valmisa in questo progetto che vuole essere una ripartenza, una sfida, un passo avanti per costruire l’avvenire della nostra terra».
E’ operativo da lunedì 3 settembre il nuovo bancomat installato nella filiale UBI Banca di Sarnano. Prende il posto del vecchio sportello automatico, mandato definitivamente fuori servizio a favore del bancomat di ultimo modello che garantirà un servizio più rapido ed efficiente. “Abbiamo ascoltato i suggerimenti della nostra clientela, che chiedeva una velocizzazione nell’erogazione del denaro e un miglioramento generale dei servizi forniti dal bancomat, per installare un nuovo sportello automatico” commenta Paolo Galli, responsabile della direzione territoriale UBI Banca di Macerata Ovest.
“A due giorni dall’installazione i nostri clienti sembrano avere apprezzato molto questa novità, i primi commenti sono del tutto positivi. UBI Banca – commenta Galli - sta compiendo un grande sforzo d ammodernamento tecnologico. A Sarnano, oltre al nuovo bancomat, installeremo a breve una cassa continua automatica all’interno delle filiale, che permetterà ai clienti di effettuare tutte le operazioni d cassa in modo del tutto autonomo, senza attendere la disponibilità dell’operatore di sportello. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare sempre più i nostri clienti ai vantaggi offerti dalla tecnologia, attraverso l’uso per esempio dei bancomat evoluti, dell’home banking o degli smartphone per tutte quelle operazioni che in passato si potevano fare solo allo sportello. Sono modalità ancora poco sfruttate dalla clientela più anziana, affezionata al contatto con l’operatore di sportello, ma fare la fila per pagare una bolletta o un F24, così come per ritirare dei contanti o per farsi stampare un estratto conto, come vediamo ancora spesso, è scomodo e anacronistico”.
Domani, poco dopo prima della mezzanotte, RaiUno trasmetterà un lungometraggio dedicato al progetto realizzato nelle zone terremotate del Centro Italia, in particolare a Sarnano, nelle Marche, da Andrea Bocelli e Renzo Rosso con le rispettive Fondazioni (ABF e Only the Brave Foundation). A due anni dal rovinoso sciame sismico che ha fatto tremare la terra e il cuore degli italiani e non solo, 20 minuti di una storia emozionante, di una scommessa vinta, di fatti oltre le parole. E’ cosi che il Maestro Bocelli e Renzo Rosso amano definire il progetto della scuola secondaria “G. Leopardi” di Sarnano, la prova concreta e tangibile che quando si uniscono le forze, quando pubblico e privato lavorano insieme, quando si è coesi verso un obiettivo comune e più grande di noi stessi le cose accadono e anche in tempi che hanno dello straordinario.
150 sono i giorni impiegati per la realizzazione della struttura definitiva della scuola di Sarnano, grazie alle maestranze, ai team, all’amministrazione comunale, ai partner di progetto che hanno lavorato anche in condizioni non sempre agevoli e facili. Un progetto nato nell’emergenza ma che guarda al futuro con spazi ideati e pensati non solo per accogliere gli studenti ma anche per tornare a restituire alla comunità luoghi di incontro e attività.
E la storia continua, perché dopo Sarnano, la Andrea Bocelli Foundation, ha lanciato un nuovo progetto a Muccia, sempre nelle Marche, sul cratere del secondo sciame sismico, per ricostruire la scuola primaria e dell’infanzia “E. De Amicis”. Qui dove il 95% delle strutture sono ancora inagibili, ABF lavora già per restituire agli studenti e alla comunità tutta un tassello importante nella loro quotidianità.RaiUno, 5 settembre, ore 23,55 circa.
Titolo: “ANDREA BOCELLI – RENZO ROSSO: 150 GIORNI PER RICOSTRUIRE” – Regia Gaetano MorbioliPer scoprire di più sul progetto: andreabocellifoundation.org/it/projects/ricostruzionescuola-primaria-e-dellinfanzia-di-muccia-intervento-terremoto-centro-italia/
Monitoraggio costante della Provincia riguardo all'andamento delle opere di ricostruzione sulle strade di propria competenza ricadenti nel cuore del cratere.
Il Presidente Pettinari, accompagnato dal Dirigente dell'Ufficio Tecnico dell'Ente, l'ing. Mecozzi, nella giornata di ieri ha visitato alcuni dei tanti cantieri aperti sulle strade provinciali più compromesse dell'alto maceratese.
Con certezza molti lavori saranno ultimati prima del prossimo inverno.
“Ho avuto modo di accertare personalmente – riferisce Pettinari – che le opere di ricostruzione sui cantieri visitati procedono secondo le scadenze fissate nel crono programma.”
E' a buon punto la sistemazione della strada Visso – Castel Sant'Angelo dove, per accorciare i tempi di ripristino, la Provincia, che ne ha curato la progettazione e la direzione, ha frazionato l'opera di ricostruzione in tre distinti interventi.
Hanno avuto inizio in questi giorni gli ultimi lavori dell'appalto ANAS con l'apertura del cantiere per la sistemazione della galleria di Visso.
Prosegue l'asfaltatura sulla Sarnano – Sassotetto nel tratto di strada Maddalena – Pintura.
Sempre nel sopralluogo di ieri è stato appurato che sono state ultimate le opere di sistemazione del ponte sulla strada Braccio Macereto unica via per raggiungere Ussita nelle ore notturne quando la strada Visso – Ussita è chiusa al traffico mentre sono in corso altri importanti interventi di messa in sicurezza della stessa provinciale nel tratto Macereto – Sant'Ilario.
E’ stato trasportato con eliambulanza all’ospedale di Torrette di Ancona un motociclista che oggi pomeriggio è rimasto coinvolto in un incidente lungo la strada tra Sarnano e Amandola. Le sue condizioni al momento sono considerate gravi.
Il centauro, per cause ancora in via di accertamento, si è scontrato con un’utilitaria. Feriti anche gli occupanti della vettura, portati in ospedale con traumi e contusioni di media gravità.
Cade con il parapendio e viene soccorso con l'eliambualnza. È accaduto oggi intorno alle 13 tra Sarnano e San Ginesio.
L’uomo, originario di Bologna, ha 57 anni e ha subito un forte impatto con il suolo forse a causa di una manovra errata col parapendio appunto.
Intervenuto prontamente il 118 anche con l'eleiambulanza cha ha predisposto il trasporto dell'uomo all'ospedale di Ancona. L'uomo non sembrerebbe essere in pericolo di vita.
A causa delle avverse previsioni meteorologiche, lo spettacolo “TUTTO TEO” dell'artista Teo Teocoli, previsto per il 15 agosto a Sarnano, si svolgerà non al Parco del Serafino, ma presso il Palasport Comunale, sempre alle ore 21.30.
Il Sindaco Franco Ceregioli: “Le avverse condizioni meteo previste per il 15 agosto non consentono l'allestimento dello spettacolo nel nuovo Parco del Serafino, come avevamo previsto. Comunque lo spettacolo si svolgerà all'interno del nostro Palasport e rinnovo l'invito a tutti quanti vogliano passare un divertente Ferragosto a venire ad assistere allo spettacolo “TUTTO TEO”, proposto da uno degli artisti comici più famosi d'Italia, Teo Teocoli.”
Si ricorda che l'evento è ad ingresso gratuito.
Stante le previsioni meteo, anche il tradizionale spettacolo pirotecnico di Ferragosto è stato posticipato a sabato 25 agosto, quando verrà effettuato al termine del musical “L'isola che non c'é”, che si svolgerà presso il Parco del Serafino alle ore 21:30.
Un notevole fine settimana sportivo ha visto convergere a Sarnano oltre 200 piloti per il Trofeo Lodovico Scarfiotti, per le due gare tricolori dell’italiano montagna e dell’italiano auto storiche. Sull’impegnativo e molto apprezzato percorso di 8877 metri si sono sfidati i migliori piloti della specialità, nella gara allestita dall’AC Macerata, dall’Associazione Sportiva dell’Automobile Club, da Sarnano In Pista, con l’importante supporto del Comune di Sarnano e della Provincia di Macerata. Sono stati ben 15 i portacolori della “Sarnano Corse” al via, 13 nella gara CIVM e due nella gara CIVSA.
Nella gara dell’11° Trofeo Storico Scarfiotti si è messo in evidenza Federico Marconi su Fiat 128 Coupé, 3° di classe TC1300 con il tempo di 6’48”73 dietro i veloci Straffi e Di Fazio e 12° nel raggruppamento 2, mentre Massimiliano Vitali (Volkswagen Golf GTI) ha chiuso in 6’15”29, 2° di classe A2000 e 7° nel raggruppamento 4, pur con qualche problema tecnico.
Nel 28° Trofeo Scarfiotti per auto moderne, valido per CIVM e TIVM al via di nuovo Massimiliano Vitali con la Fiat 600 in Racing Start 1150 è stato primo di classe con 6’35”53, mentre il gemello Giampiero Vitali (Alfa Romeo 33) con 6’00”50 ha chiuso ottavo in RS1400. Bellissima prestazione per il giovane Emanuele Miliucci (Peugeot 106), che con 5’29”31 è stato in grado di battere sui tornanti di casa il leader dell’Italiano Teo Furleo e l’altrettanto veloce Simone Di Stilio vincendo la classe RS1600 con un superbo sesto posto di gruppo Racing Start. Nella stessa classe nono posto per l’esordiente Alessandro Montagna (Peugeot 106) in 6’24”27. Sempre in RS ma in classe 2000, Massimo Silenzi (Peugeot 206 RC) ha chiuso secondo dietro Claudio Gullo con il tempo di 5’44”11. Nel Gruppo Racing Start Plus in classe 2000 settimo posto per Stefano Brué (Bmw 318) in 5’53”77, ottavo per Andrea Canzonetta con l’Alfa Romeo 156RS sviluppata dagli alunni dell’IPSIA Sarnano insieme a Claudio Pucciarelli e Sarnano Corse, che ha chiuso in 6’32”60 ma con un’uscita di strada, e nono posto per il debuttante Fabio Porfiri (Fiat Coupé) in 7’37”05. Bel risultato anche per Samuele Meloni (Opel Astra Opc) 1° nel Gruppo Produzione Serie in 5’38”61, mentre Sandro Tidei (Peugeot 205) è quinto in 6’03”30. Nella classe 1600 turbo di Gruppo E1 Italia valido quarto posto per Manolo Campetti (Fiat Uno Turbo) in 5’11”97 e sesto per Alberto Scagnetti (Renault 5GT) con 5’30”00. La migliore prestazione assoluta della scuderia Sarnano Corse è stata segnata dal giovane Marco Gentili (Radical Prosport) sesto in Gruppo E2SC prototipi in 4’35”01 a meno di un secondo dal vincitore nella classe 1400, Filippo Ferretti.
Ora la squadra sarnanese sarà impegnata questo fine settimana con Manolo Campetti e Massimiliano Vitali nella vicina Gubbio, nel classico 53° Trofeo Luigi Fagioli, altro appuntamento del calendario CIVM e TIVM.
È appena partita la nuova campagna di promozione turistica del Comune di Sarnano: un’operazione che supera la concezione tradizionale di spot turistico per proporre un approccio originale capace di catturare l’interesse delle persone anche nel contesto di fruizione frenetica dei social network.
“Dimmi e dimenticherò. Mostrami e forse ricorderò. Coinvolgimi e comprenderò”, dice un famoso aforisma di Confucio. Ed è proprio questo l’obiettivo della nuova campagna video del Comune di Sarnano: coinvolgere emotivamente gli spettatori.
«Per comunicare la nostra offerta turistica abbiamo già un portale dedicato www.sarnanoturismo.it che registra oltre 1.600 utenti attivi ogni mese e offre un servizio informativo tramite live-chat, ma per promuovere un territorio non basta descriverlo, occorre raccontarne l’essenza, trasmettere le emozioni di cui è impregnato. Specialmente dopo il terremoto: ora più che mai è necessario che le persone tornino ad associare questi bellissimi territori a sentimenti positivi» dichiara il Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli «Per questa ragione abbiamo deciso di realizzare un video promozionale, che, grazie alla creatività dei professionisti coinvolti nella realizzazione, si è trasformato in un progetto ben più originale e accattivante».
L’ideazione della campagna video è stata affidata a Stefano Monti, Fabio Michettoni e Stefano Merlini, tre giovani filmmaker allievi della scuola marchigiana Officine Mattòli e riuniti sotto il collettivo di Lunastorta Produzioni, mentre gli slogan finali sono opera di Isabella Tomassucci, copywriter, autrice dei contenuti del portale turistico. Studiato il brief, i tre filmmaker hanno proposto di realizzare tre brevi cortometraggi di tre minuti le cui linee narrative si intersecano in modo tale che ognuno abbia senso singolarmente, ma visti nel loro insieme, in qualsiasi ordine, vadano a formare una storia più ampia che propone tre prospettive sul territorio, tre percorsi di esplorazione legati tra di loro. I personaggi si incontrano, le storie si intrecciano e si completano a vicenda e lo spettatore, spinto dalla curiosità, continua la visione.
C’è un uomo sulla quarantina, svuotato dalla grigia vita metropolitana, che arriva a Sarnano guidato da un ricordo d’infanzia e, spogliandosi via via delle rigidità imposte dalla routine, dai codici, dagli sguardi altrui, ritrova un legame con il mondo intorno a sé, ma soprattutto, ritrova il legame con sé stesso, perché Sarnano “non è solo un luogo, è uno stato dell’anima”.
C’è un anziano cieco che Sarnano la conosce a memoria nonostante non l’abbia mai vista. La conosce attraverso gli altri sensi: la ruvidezza dei mattoni, la morbidezza dell’erba, i profumi di montagna, il sibilo dell’aria nei vicoli, il canto degli uccelli, i sapori dei prodotti locali, il silenzio della montagna al tramonto. Perché, in fondo, “tutti i luoghi si vedono, ma solo alcuni si sentono”.
E poi c’è una coppia che si incontra per caso in un pub. Lui fa il cameriere, lei, seduta da sola, disegna sui tovaglioli un paesaggio di montagna. I loro sguardi si incrociano e danno vita a un viaggio immaginario tra i bozzetti di lei ritrovandosi d’improvviso a Sarnano, tra i Monti Sibillini e i vicoli suggestivi del centro storico. Un sogno all’unisono per ritrovare il senso della scoperta, per tornare a vivere un’avventura e liberarsi dal senso di noia che spesso affligge tutti noi, per innamorarsi l’uno dell’altra e del mondo. È questo, infatti, l’invito finale allo spettatore: “Scopri, vivi, innamorati”.
A legare insieme il tutto il pay-off: “Sarnano, più di quanto immagini”.
«Con questi video abbiamo creato delle campagne di advertising online con l’obiettivo di portare i visitatori sul portale turistico di Sarnano, sempre più ricco di contenuti organizzati in maniera tematica per dare la possibilità al turista di pianificare il proprio soggiorno» spiega Stefano Censori, Vicesindaco di Sarnano e Assessore al turismo. «Oltre a Monti, Michettoni e Merlini, alla produzione dei cortometraggi hanno partecipato diversi talenti marchigiani: gli attori Mirco Abbruzzetti, Giorgia Fiori, Alessandro Nalli e Mario Migliorelli, il compositore Mattia Cingolani che ha realizzato la colonna sonora del secondo cortometraggio e l’illustratrice Jessica Marini, autrice dei bozzetti che si vedono nel terzo video. Le riprese aeree, invece, sono state realizzate da Alessandro Ambrosi. Il risultato è una campagna di comunicazione davvero originale, probabilmente unica nel suo genere nel panorama italiano, che confidiamo sia un ulteriore volano per la rinascita dei paesi dell’entroterra marchigiano dopo il sisma».
Oggi pomeriggio, alle ore 18:00, verrà inaugurato il nuovo Parco Urbano di Sarnano, ubicato nell'area adiacente Via B. Costa.Il Parco - progettato dall'Ing. Arch. Roberto Canzonetta - è stato realizzato in sinergia dal Comune di Sarnano e dal Comitato "Piccole Mani Faranno Grandi Cose", presieduto dall'imprenditore sarnanese Giuseppe Vallesi.Nell'area, interamente riqualificata, sono stati installati nuovi giochi per bambini e ragazzi di diverse fasce di età e realizzate aree verdi, il tutto integrato ad un'area polivalente di oltre 500 mq (utilizzabile per eventi, come pista di pattinaggio, etc.).Il Parco è accessibile senza alcuna barriera architettonica ed è collegato alle aree circostanti le nuove scuole dell'infanzia e media (ricostruite dopo il sisma), creando una vastissima area interamente pedonale e senza interferenze di traffico veicolare.
La cronoscalata marchigiana ha visto sui tornanti verso Sassotetto la settima prova sia del CIVM che del CIVSA, per un intenso fine settimana caratterizzato dalla doppia validità tricolore per auto moderne e storiche, unico evento nazionale in questo senso. Il corposo programma delle prove del sabato ha subito un inatteso ritardo sull’orario rendendo difficoltoso il regolare svolgimento con oltre 200 concorrenti chiamati a salire per due turni di prova sugli impegnativi 8877 metri del percorso. Il presidente dell’Automobile Club Macerata Enrico Ruffini si è espresso così in merito: “Mi ero documentato molto sulla circolare Gabrielli per le prescrizioni di sicurezza e ritenevo che per un evento in una piazza dai limitati accessi ed una manifestazione in montagna ci fossero le necessarie differenziazioni. Siamo invece dovuti ricorrere a modifiche sostanziali tre giorni prima dell’inizio dell’evento con tutte le inevitabili difficoltà operative di un piano organizzativo dettagliato da mesi. Il ritardo di sabato mattina per ulteriori controlli è stato poco opportuno ed ha messo a disagio i piloti in attesa, il pubblico e il numeroso personale operativo con le alte temperature ambientali. Devo per questo ringraziare per il grande impegno dell’associazione Sarnano In Pista presieduta da Renzo Serrani, che ha lavorato sodo per attuare tutte le modifiche richieste in tempi rapidi. Chiediamo scusa a tutti per i disagi non derivanti dalla nostra volontà e speriamo che queste problematiche in futuro vengano risolte con il giusto anticipo. Ci auguriamo che la nostra manifestazione continui ad essere apprezzata come merita”.
Al termine con numeroso pubblico in festa, grande è stata anche la soddisfazione dei protagonisti e dello staff organizzatore che hanno portato a conclusione un magnifico evento, con il primo successo a Sarnano di Christian Merli tra le vetture moderne e di Stefano Peroni tra le storiche. Il pilota trentino: “Sono contento, è andato tutto bene malgrado il gran caldo. Nel primo tratto ho bisticciato un po’ con il cambio, poi ho pensato ad arrivare al traguardo senza esagerare.” Occorre dare risalto anche al successo della Scuderia Speed Motor di Gubbio tra le scuderie, tra l’altro malgrado il ritiro per problemi al cambio del leader dell’E1 Italia Marco Sbrollini, in grado di prevalere nel suo gruppo. Per la squadra umbra ha fatto grandi cose l’orvietano Michele Fattorini, che difficilmente era pronosticato al secondo posto assoluto: “E’ andata benissimo dopo un ultimo mese pieno di problemi. Arrivare secondo dietro Christian per me è come una vittoria. Sono fiducioso per le prossime gare perché possiamo ancora lavorare meglio. Il crono di oggi proprio non me l’aspettavo.” Il catanese Domenico Cubeda è rimasto invece amareggiato: “Non è andata come pensavo, un podio ci stava bene dietro l’imbattibile Merli. Abbiamo percepito un calo di potenza del motore, iniziato a Morano, abbiamo penato con i rapporti e ora dovremo far intervenire il preparatore. Tutto sommato la gara è andata bene come tutti gli anni, qui a Sarnano il contesto è buono, tutto si svolge al meglio”.
Da menzionare fra le storiche il notevole potenziale dell’esperto toscano Uberto Bonucci che, con un testacoda è stato capace di arrivare a meno di sette decimi dal record del percorso che resiste dal 2013 ed è facile pensare che l’avrebbe potuto battere. Queste alcune testimonianze dei protagonisti della gara storiche, come il milanese Andrea Fiume: “Sono venuto per la prima volta. Mi sono trovato un po’ di difficoltà perché il percorso va studiato bene. E’ impegnativa, molto ripida e ad ogni indecisione si perde tanto. La notte del sabato ho fatto 200 km per studiarlo bene e con gomme nuove sono riuscito a migliorare tanto dalle prove. Mi è piaciuto il percorso, è molto bello, ci sono dei pezzi che ti esaltano, tratti stretti, curva dopo curva, poi risulta buono il fondo stradale con tanto grip, per cui si riesce ad osare tanto.” Ecco invece il modenese Giuliano Palmieri: “Molto bene, gara stupenda, erano diversi anni che non la facevamo asciutta, quindi siamo pienamente soddisfatti. Questa è una terra dove c’è un’ospitalità speciale, quindi veniamo sempre molto volentieri”.
Sul fronte delle premiazioni, ogni anno appesantite dalla crescita di categorie e classi si è tentato a Sarnano un esperimento per velocizzare le operazioni; un tentativo da considerare positivo ma sicuramente da mettere a punto. L’organizzazione ha messo in palio grazie agli sponsor anche una numerosa serie di omaggi da offrire legati ai risultati di classifica e non solo.
Quattro serate di teatro brillante all’aperto per rivalorizzare il centro storico di Sarnano e raccogliere fondi per la riconversione del Cinema Italia in nuovo cine-teatro.Il legame di Sarnano e dei sarnanesi con il teatro ha una storia lunga oltre un secolo ed è vivo ancora oggi. A testimoniarlo, l’impegno dell’Associazione Il Circolo di Piazza Alta che, giunta al suo 26° anno di attività, annovera tra i suoi membri anche molti giovani. Nonostante il Teatro della Vittoria di Sarnano sia inagibile dal 2016, l’associazione non ha mai interrotto le sue attività e con l’arrivo della stagione estiva ha portato il teatro fuori dal teatro organizzando una rassegna all’aperto che ha riscontrato un grandissimo successo di pubblico, registrando circa 1.000 presenze.La rassegna si è aperta il 14 luglio con la commedia dialettale di Pietro Romagnoli “1982. L’Italia java forte…e perché nuatri no?”, messa in scena dalla compagnia del Circolo di Piazza Alta e diretta da Alessandro Nalli. Il 21 luglio è stata la volta di “Tutto colpa de lu vuscio dell’ozono” scritta, diretta e interpretata da Pietro Romagnoli con la sua compagnia G. Lucaroni di Mogliano. A seguire, il 28 luglio, è andata in scena “La fijastra cittadina” di Maria Cristina Perticarari allestita dal Gruppo Teatrale L’Alternativa di San Severino Marche per la regia di Pietro Iori. A chiudere la rassegna, domenica 5 agosto, “Sganarello. Medico per forza e per amore” della compagnia Amici dell’Arte di Offida scritta e diretta da Francesco Facciolli e Scilla Sticchi. Il ricavato delle serate sarà destinato alla riconversione del Cinema Italia in Cine-Teatro in modo da avere presto una struttura idonea a ospitare le attività dell’Associazione che, oltre ad organizzare la stagione teatrale, da anni si avvale della collaborazione di registi e formatori professionisti per offrire corsi di teatro per bambini, ragazzi e adulti a cui, fino ad oggi, hanno partecipato ogni anno oltre 30 persone."Gli appuntamenti fanno parte di un calendario di iniziative che abbiamo organizzato per rivalorizzare il nostro centro storico – racconta Claudia Pasimeni, presidente dell’Associazione – dalla terrazza di Piazza Perfetti che ha ospitato la rassegna teatrale, alla Piazzetta della Picassera dove abbiamo allestito una serata di musica dal vivo e danza, fino alla suggestiva via della Costa e alla piazzetta di Santa Chiara che il 9 agosto prossimo ospiteranno una serie di concerti itineranti e il tributo a Ivan Graziani. Il 13 agosto riallestiremo “Guerrino e il Meschino” uno spettacolo itinerante che si svolge per tutto il centro storico: un format molto particolare, forse unico nel suo genere nel nostro territorio, che unisce una narrazione teatrale ispirata alla leggenda della Sibilla, inestimabile patrimonio culturale dei nostri monti, alla valorizzazione delle peculiarità architettoniche del centro storico di Sarnano. Una sorta di visita teatralizzata che da tre anni riscuote un grandissimo successo di pubblico. Inoltre, l’Associazione, in collaborazione con l’Università del Tempo Libero di Sarnano, ha organizzato una serie di appuntamenti culturali dal titolo “Vivere il Territorio”: dalla visita guidata a Montefortino con il Prof. Enrico Giannini a quella al Santuario dell’Ambro con il Prof. Onorato Diamanti fino alla presentazione del libro “C’era una volta Piobbico” di Giampietro Mariotti accompagnata dall’omaggio al compianto poeta dialettale sarnanese Egidio Mariotti, prevista per l’11 agosto".Un calendario di eventi di qualità pensato per valorizzare il patrimonio culturale del territorio e offrire alle comunità momenti di aggregazione e di intrattenimento che dimostra, ancora una volta, l’impegno e la volontà di far ripartire il territorio dopo il sisma.
Christian Merli continua la sua fantastica stagione vincendo per la prima volta anche nel Trofeo Scarfiotti, salendo sugli 8877 metri del percorso maceratese con un ottimo crono avvicinando decisamente il record. Rispetto alle prove di sabato ha fatto un grande passo in avanti il giovane orvietano Michele Fattorini, che ha raggiunto la seconda piazza assoluta lasciandosi alle spalle il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC-Zytek) e il catanese Domenico Cubeda (Osella Fa30-Zytek).
La gara si è svolta sotto uno splendido sole estivo ed ha richiamato il consueto appassionato pubblico, che ha potuto seguire una gara di grande interesse. Grande prestazione del veronese Federico Liber, primo dei proto a motore moto e sesto assoluto davanti al brindisino Ivan Pezzolla, mentre il bolognese Manuel Dondi (Fiat X1/9), è stato splendido decimo assoluto e protagonista di un confronto avvincente con Tancredi e Gabrielli in Gruppo E2SH.
Il cosentino Rosario Iaquinta ha vinto il Gruppo CN, mentre il napoletano Luigi Sambuco (Alfa Romeo 155) si è imposto nel Gruppo E1 Italia, dove il pergolese Marco Sbrollini si è dovuto ritirare per noie al cambio. In Gruppo GT il romano Marco Iacoangeli (Bmw Z4) ha battuto di un soffio il favorito Lucio Peruggini (Ferrari 458 GT3).
Nei Gruppi N e A hanno prevalso le Mitsubishi Lancer del campano-trentino Antonino Migliuolo e del bolzanino Rudi Bicciato. Nella Racing Start e Racing Start Plus hanno vinto il reatino Antonio Scappa e l’aquilano Serafino Ghizzoni, la Bicilindriche è invece andata al reggino Domenico Morabito. Vittoria tra gli under 25 per il brindisino Andrea Palazzo e tra le dame della trentina Gabriella Pedroni. L’8° Memorial Giovanni Battistelli, dedicato all’ex-presidente dell’AC Macerata che riavvio’ la gara nel 2008 assieme all’allora sindaco Federico Marconi, e che si assegna al miglior marchigiano nell’assoluta è stato vinto dall’ascolano Alessandro Gabrielli protagonista in E2SH con la Picchio-Alfa Romeo 4C.
La gara si è svolta nel segno del cinquantenario della scomparsa del campione Lodovico Scarfiotti, avvenuta in Germania a Rossfeld nel giugno 1968. Le ricche premiazioni hanno visto assegnate anche alcune copie del libro recentemente pubblicato da Paola Rivolta, dedicato a lui ed alla sua famiglia, abbracciando la storia di buona parte del novecento. Encomiabile lo sforzo organizzativo da parte dello staff composto dall’AC Macerata, l’Associazione Sportiva AC Macerata, Sarnano In Pista, Comune di Sarnano e Provincia di Macerata e da altri enti locali, e grazie al support del pool di sponsorClassifica assoluta: 1° Merli (Osella Fa30-Zytek LRM) in 3’44”97; 2° Fattorini (Osella Fa30-Zytek) 3’48”82; 3° Magliona (Norma M20FC-Zytek) 3’48”93; 4° Cubeda (Osella Fa30-Zytek) 3’55”15; 5° Marino (Lola B99/50-Zytek) 3’59”95; 6° Liber (Gloria C8P Evo) 4’04”44; 7° Pezzolla (Osella Pa21J) 4’08”06; 8° Lombardi (Osella Pa21Jrb) 4’11”06; 9° Farris (Osella Pa2000 Evo) 4’23”13; 10° Dondi (Fiat X1/9) 4’23”84.
Due salite di prova per le auto moderne della gara CIVM e due salite per le auto storiche della gara CIVSA hanno aperto il programma agonistico del Trofeo Scarfiotti 2018Sarnano - Si sono accesi i motori per il 28° Trofeo Scarfiotti con validità CIVM e TIVM e l’11° Trofeo Storico Scarfiotti con validità tricolore CIVSA. Sullo spettacolare percorso di 8877 metri da Sant’Eusebio a Fonte Lardina, si ricorda anche quest’anno la figura del grande campione d’adozione marchigiana, a mezzo secolo esatto dalla scomparsa. La Sarnano-Sassotetto, ripresa da un decennio (nel 2008) ha attirato ancora una volta il numeroso pubblico degli appassionati per assistere alle prove ufficiali, in due turni, al mattino per le auto moderne e nel pomeriggio per le auto storiche.
Il programma ha subito un ritardo di oltre un’ora causato da un ulteriore controllo sul percorso di gara da parte della Questura maceratese. Il secondo turno di prove delle moderne è stato poi interrotto durante la partenza delle vetture GT, per un acquazzone che ha bagnato il percorso. Dopo un tentativo di attesa per il cambio gomme, la direzione gara ha invece deciso di dare il via alle vetture storiche della gara CIVSA. L’appuntamento organizzato dall’Automobile Club Macerata, dall’Associazione Sportiva dell’AC Macerata e da Sarnano In Pista ha portato a Sarnano 204 concorrenti verificati suddivisi nelle due gare tra auto moderne e storiche.Nella gara delle moderne, assente il pluricampione e recordmen del percorso Simone Faggioli, per problemi tecnici, è stato il trentino Christian Merli a svettare con il miglior tempo assoluto sull’Osella Fa30-Zytek LRM. Dietro di lui il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC-Zytek) e il catanese Domenico Cubeda (Osella Fa30), protagonisti dei gruppi E2SC e E2SS. Negli altri gruppi gradito ritorno in gruppo CN del cosentino Rosario Iaquinta (Osella Pa21) dov’è risultato il più veloce, mentre il bolognese Manuel Dondi (Fiat X1/9) ha svettato nettamente in E2SH. Per la categoria GT è stato il foggiano Lucio Peruggini a svettare sulla sua Ferrari 458 GT3. Il pergolese Marco Sbrollini si è confermato in vetta al Gruppo E1 Italia con la Lancia Delta Evo, nel Gruppo A il bolzanino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer), e nel gruppo N il campano-trentino Antonino Migliuolo su un’altra Lancer. Nella Racing Start Plus si è messo in luce l’aquilano Serafino Ghizzoni (Mini Cooper), mentre nella Racing Start è stato il reatino Antonio Scappa sempre su Mini Cooper. Tra le bicilindriche dal sapore “retro”, è stato il perugino Mirko Paletta (Fiat 500) a siglare il miglior crono.
Tra le auto storiche salite nel pomeriggio con il fondo parzialmente bagnato ma divenuto presto asciutto il migliore è stato il senese Uberto Bonucci (Osella Pa9/90) in 4’32”09, davanti al fiorentino Stefano Peroni (Martini MK32). Negli altri raggruppamenti hanno ottenuto le migliori prestazioni Andrea Fiume (Osella Pa8/9) nel terzo, il modenese Giuliano Palmieri (De Tomaso Pantera) nel secondo e il fiorentino Tiberio Nocentini (Chevron B19) nel primo.Classifica prove CIVM: 1° Merli (Osella Fa30-Zytek LRM) in 3’50”58; 2° Magliona (Norma M20FC-Zytek) 3’55”57; 3° Cubeda (Osella Fa30) 4’00”05; 4° Fattorini (Osella Fa30-Zytek) 4’08”00; 5° Liber (Gloria C8P Evo).Classifica prove CIVSA: 1° Bonucci (Osella Pa9/90) in 4’32”09; 2° Peroni S. (Martini MK32) 4’36”27; 3° Angiolani (March-Toyota) 4’46”27; 4° Lottini (Osella Pa9/90) 4’46”35; 5° Marelli (Osella Pa9/90) 4’47”58.Domani la partenza della gara CIVSA auto storiche sarà alle ore 9,30, mentre per le ore 12 circa è prevista la gara CIVM auto moderne. Le premiazioni CIVSA saranno alle ore 13 circa in Piazza Perfetti e le premiazioni CIVM alle ore 15,30 circa in Piazza Perfetti (al Centro Congressi in caso di pioggia). Le premiazioni saranno particolarmente ricche, oltre i premi da regolamento Acisport verrano assegnati telecamere GoPro e drone offerti da Rema-Tarlazzi Gruppo Comet, borse della Paul Meccanico, orologi della Mafer-Galileo, confezioni di vino delle Cantine Fontezoppa e alcune copie del libro “Scarfiotti, dalla Fiat a Rossfeld” opera di Paola Rivolta.
Sarnano, la storica cittadina ai piedi dei Monti Sibillini, si è riaccesa con i colori e i rumori del Trofeo Scarfiotti, la cronoscalata Sarnano-Sassotetto che vedrà impegnati i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche.
Nella gara organizzata dall’Automobile Club Macerata e dell’Associazione Sportiva AC Macerata e Sarnano In Pista saranno al via i migliori piloti del campionato italiano ed europeo, con la presenza anche di una fetta di storia della specialità. Gli impegnativi 8877 metri che salgono fino a Sassotetto saranno teatro fin da domani delle prove ufficiali, due turni per i piloti di entrambe le gare, arrivate alla 28esima edizione per il Trofeo Scarfiotti Auto Moderne e all’11esima edizione per il Trofeo Storico Scarfiotti.
Alle 8 si chiuderà la strada interessata dalla gara per poi dare vita in mattinata dalle ore 9,00 in poi ai due turni di prove ufficiali per le auto moderne. I piloti delle auto storiche dopo aver completato le operazioni di verifica prenderanno le misure del percorso anche loro nel pomeriggio nei previsti due turni di prove dalle 14,30.
Nelle aree paddock del Parcheggio Bozzoni (sede anche delle verifiche tecniche), di Piazza della Libertà e di Via Benedetto Costa si sono potuti incrociare i piloti ed i meccanici intenti agli ultimi preparativi prima del confronto con il cronometro di domani e domenica.
L’attesa degli appassionati sale, anche se si deve registrare l’assenza del pluricampione toscano Simone Faggioli, regolarmente iscritto, ma che non è riuscito a risolvere i problemi tecnici causati dall’ultimo impegno agonistico nel Campionato Europeo della Montagna e non potrà quindi prendere il via.
A Sarnano nel pomeriggio è stata presente la casa editrice Liberi Libri, con l’ultima pubblicazione “Scarfiotti, dalla Fiat a Rossfeld”, un libro dedicato alla famiglia Scarfiotti e non solo, con la presenza anche dell’autrice Paola Rivolta. L’interessante opera sarà disponibile nel fine settimana anche presso la Tabaccheria Virgili Fabio in Borgo Garibaldi 84/C a Sarnano nei pressi di Piazza della Libertà.
Per gli appassionati ricordiamo anche che nella centrale Piazza della Libertà, accanto al paddock che ospita alcune auto storiche, c’è l’hospitality della Cirix di Pollenza con un divertente simulatore di guida formula 1 in circuito.
Il Teatro dei Burattini di Como approda nelle Marche: dopo la partecipazione alla Notte dell’Opera a Macerata, lo spettacolo La leggenda del flauto magicoispirato al capolavoro di Mozart in programma per il festival, si sposta nell’entroterra, a Muccia – venerdì 3 agosto alle 16 presso i Giardini Comunali – e a Sarnano – sabato 4 agosto alle ore 16 presso l’Agriturismo Le Querce – due comuni fortemente segnati dal terremoto.
Una scelta importante nel segno del tema #verdesperanza che il Festival porta avanti già nei confronti degli abitanti dei comuni del cratere. La tappa a Sarnano è resa possibile grazie al contributo dell’azienda Feel Blue.La rivisitazione portata in scena dal Teatro dei Burattini di Como intende coinvolgere bambini, ragazzi e adulti per offrire loro l’occasione di immergersi nel meraviglioso mondo della musica e della fiaba. Perno dello spettacolo il tema eterno dell’amore sviluppato all’interno di un racconto che non vuole tradire né l’antica leggenda che ispirò l’impresario Schikaneder nella preparazione del libretto dell’opera Mozartiana, né la più remota favola, conosciuta nell’Austria dei secoli scorsi con il titolo “Lulù e il Flauto magico”; ai fini di rendere la musica di Mozart visibile agli occhi e accessibile a tutte le età. Il fascino della rappresentazione risiede anche nei suoi “protagonisti”: burattini di legno di cembro scolpiti, colorati e vestiti con un lungo lavoro artistico e artigianale, a cui si aggiungono la cura di Paola Rovelli per le scene ed i costumi e di Dario Tognocchi per la regia.
A sostegno della tappa dello spettacolo a Sarnano c’è Feel Blue Srl: un’azienda leader specializzata nella creazione e produzione di accessori di moda come cuffie, sciarpe e guanti. Situata a Pian di Pieca, frazione del Comune di San Ginesio presso la provincia di Macerata, l’azienda si contraddistingue per i brillanti risultati derivati da una trentennale esperienza nel settore della maglieria, ottenuti grazie a un team aziendale altamente qualificato composto da uno staff giovane, animato da passione per il proprio lavoro, determinazione e rapporto diretto con la terra marchigiana. Il forte legame che unisce la Feel Blue al territorio è evidente sia nell’attenzione all’ecosostenibilità nella realizzazione dell’intero processo produttivo in uno spazio rispettoso dell’ambiente derivato da un impianto di depurazione delle acque e dell’aria; sia nel suo impegno sociale, ben visibile in primis con il progetto Tutti a scuola a Sarnano.
La ditta ha deciso infatti di contribuire direttamente alla ricostruzione di alcune delle strutture più importanti per la collettività, la Scuola di Sarnano, ai fini di restituire alle famiglie sarnanesi la sicurezza, la tranquillità e la quotidianità di cui hanno bisogno. Di chiara evidenza la forte affinità che lega il Macerata Opera festival all’azienda Feel Blue nei temi quali la restituzione del benessere al territorio in cui si opera ed il sostegno alla cultura. Un’azienda capace di mettere al centro della propria vision il rispetto e il sostegno dei luoghi in cui produce, si unisce così alla più grande manifestazione culturale delle Marche, che quest’anno dedica la sua edizione ai concetti di sostenibilità e di speranza.
Nella sala consiliare della Provincia di Macerata è stata presentata la Sarnano-Sassotetto, che accenderà i motori sabato prossimo con le prove ufficialiMacerata - Il conto alla rovescia sta per entrare nelle fasi cruciali in questo fine settimana e la cronoscalata marchigiana di doppia validità tricolore è stata presentata con le sue peculiarità ed il positivo significato per il territorio.
La giornata di domani vedrà Sarnano calarsi in pieno nella cronoscalata, con la 28esima edizione della gara valida per il CIVM e l’11esima edizione per la gara autostoriche valide per il CIVSA. Nel pomeriggio con le verifiche sportive e tecniche in città si inizierà a parlare di numeri e di ordini di partenza per i motori che si accenderanno alle 9 di sabato mattina con la prima vettura delle moderne ad affrontare gli impegnativi e spettacolari 8877 metri del percorso per le prove ufficiali.E’ stato il presidente della Provincia, Antonio Pettinari, ad introdurre l’incontro con la stampa puntando sui significati sociali e turistici: “La manifestazione ha rilevanza tecnico-sportiva ma soprattutto in questa fase anche economica e sociale, per un territorio che ha bisogno di promozione. C’è stata volontà di ripresa, con la popolazione che sta reagendo in modo straordinario, ed ha necessità di segnali verso l’esterno. La nostra Amministrazione vuol rispondere con la richiesta ed il sostegno per i servizi fondamentali come le infrastrutture, che possono favorire lo sviluppo necessario.”Enrico Ruffini presidente dell’AC Macerata ed organizzatore ha ribadito.
“Abbiamo riportato la gara in estate, sia per cercare bel tempo che per riprenderci il periodo tradizionale di svolgimento. I cinquant’anni dalla scomparsa di Scarfiotti ed il decennale dalla ripresa della nostra gara sono importanti ricorrenze per un edizione che vedrà al via oltre 200 piloti con i leader della serie europea e tricolore. Devo ringraziare per lo sforzo organizzativo il nostro staff con la Provincia maceratese ed il Comune di Sarnano, oltre a Sarnano In Pista che ci affiancherà, ma anche il CONI maceratese e il Comune di Macerata che abbiamo al nostro fianco per le iniziative legate alla promozione della sicurezza nelle scuole.”
Dal Comune di Sarnano la voce dell’assessore allo sport Luca Piergentili: “La Sarnano-Sassotetto è il nostro fiore all’occhiello, oltre all’impegno che stiamo fornendo per il recupero totale della strada, percorso di gara, che è per noi importantissima anche per la fruibilità degli impianti sciistici. Dopo il periodo sismico abbiamo puntato molto sullo sport e l’accoglienza per grandi eventi, com’è stato pochi mesi fa per la Tirreno-adriatico ciclistica. Chiediamo che anche la Regione possa affiancarci con una politica turistica seria per l’entroterra.”Da parte del Comune di Macerata è intervenuto l’assessore allo sport Alferio Canesin: “Come altre iniziative di spessore anche la Sarnano-Sassotetto è un patrimonio del nostro territorio, e Lodovico Scarfiotti è stato ed è esponente illustre della nostra provincia".
Giuseppe Illuminati per il CONI di Macerata, ha concluso gli interventi: “La diaspora delle generazioni più giovani dai territori colpiti dal sisma è per noi una costante preoccupazione e stiamo lavorando con iniziative a medio termine per il rilancio. La Sarnano-Sassotetto ci aiuta a portare interesse nazionale con un grande evento sulle zone terremotate.”Alcune note fondamentali per il pubblico, che dovrà rispettare gli orari di chiusura del tratto di strada interessato dalla manifestazione. Sabato la SP 120 Sarnano-Sassotetto verrà chiusa alle 8,00 un’ora prima delle prove ufficiali, domenica alle ore 8,30 un’ora prima dell’inizio della gara autostoriche. Sono diverse le aree adibite al pubblico, con alcune zone, come il primo tornante o la zona Monumento in località Stinco, prevedono anche dei parcheggi.
Lo spettacolo è assicurato per i due giorni di prove e gara, con l’annunciato primo confronto diretto tra Simone Faggioli e Christian Merli in Italia per quest’anno nel CIVM. Tra le scuderie presenti, importante numericamente la Sarnano Corse con la presenza record di 16 piloti, ma la palma di più numerosa va alla marchigiana Pave Motorsport con 40 iscritti tra le moderne e le storiche. Fedeli scuderie in orbita CIVSA sono l’emiliana Bologna Corse e la toscana Valdelsa Classic numerose e fedeli al via.Nel numeroso stuolo di piloti provenienti da tutte le regioni italiane cinque le presenze femminili: due tra le storiche con Chiara Polledro e Gina Colotto entrambe in monoposto, poi Deborah Broccolini, Caterina Gabrielli e Gabriella Pedroni nella gara CIVM, con quest’ultima che arriva a Sarnano
Si stanno definendo gli ultimi dettagli per l’importante appuntamento di Sarnano, con il Trofeo Lodovico Scarfiotti, un evento che si effettua pur con diverse interruzioni dal 1969, l’anno successivo alla scomparsa del campione di adozione marchigiana. Grande è l’impegno organizzativo portato avanti dallo staff dell’Associazione Sportiva AC Macerata, dall’Automobile Club maceratese, dagli appassionati locali di Sarnano In Pista, senza tralasciare il Comune di Sarnano e la Provincia di Macerata, che unitamente a Regione Marche, Comune di Macerata, CONI di Macerata, all’Azienda Agraria Piobbico-Sarnano e alla Comunità Montana dei Monti Azzurri, non fanno mai mancare il loro supporto.
La bella cittadina ai piedi dei Monti Sibillini ed il comprensorio hanno registrato come di consueto il tutto esaurito nelle strutture ricettive ed è un’iniezione di fiducia per un immediato futuro che deve essere per forza di cose positivo, per lasciare alle spalle le difficoltà locali. Sarnano sarà quindi sotto i riflettori insieme alla provincia maceratese, per un weekend che concentra le attenzioni degli sportivi e degli appassionati delle cronoscalate, un automobilismo che si può definire d’altri tempi per il contatto umano con il pubblico e per la sfida contro il cronometro e l‘impegnativa montagna.
La gara, spostata quest’anno in piena estate ha visto l’adesione di 224 iscritti, in attesa dell’ufficializzazione da parte di Acisport. Si preannunciano sfide stellari, tra le moderne con il trentino Merli ed il fiorentino Faggioli che si sono ancora confrontati nel CIVM quest’anno, ma dovranno vedersela anche con il siciliano Cubeda e il sardo Magliona. Tra le storiche da seguire con attenzione un poker di veloci toscani: Lottini, Bonucci, Stefano e Giuliano Peroni. La bellezza del percorso unita alle sue caratteristiche tecniche non mancheranno di rendere il weekend estremamente spettacolare. Sono una dozzina le aree destinate al pubblico lungo gli 8877 metri che salgono dalla partenza in località Sant’Eusebio fino all’arrivo di Fonte Lardina sotto Sassotetto a 1277 metri di quota. Naturalmente gli spettatori dovranno arrivare in buon anticipo rispetto alla chiusura del percorso, entro le ore 8 prima delle prove del sabato e entro le 8,30 prima dell’avvio delle gare della domenica.
Il ringraziamento dello staff organizzatore va anche agli sponsor che credono in queste iniziative, e tra questi possiamo citare Nuova Simonelli, Terme San Giacomo di Sarnano, Comet / Rema-Tarlazzi, Rhutten, Tecnostampa e Coal.La manifestazione verrà presentata presso la sala consiliare della Provincia di Macerata giovedi 2 agosto alle ore 12.28° TROFEO LODOVICO SCARFIOTTI (CIVM-TIVM) - Venerdi 3 agosto, ore 15,00-19,30 verifiche sportive, ore 15,30-20,00 verifiche tecniche. Sabato 4 agosto, ore 9,00 prove ufficiali in due turni. Domenica 5 agosto, ore 12,00 gara, ore 15,30 circa premiazioni. 11° TROFEO STORICO L. SCARFIOTTI (CIVSA) - Venerdi 3 agosto, ore 17,00-19,30 verifiche sportive, ore 17,15-20,00 verifiche tecniche. Sabato 4 agosto, ore 7,00-10,30 verifiche sportive, ore 7,45-11,00 verifiche tecniche, ore 14,30 prove ufficiali in due turni. Domenica 5 agosto, ore 9,30 gara, ore 13,00 circa premiazioni.
Incidente nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 14 circa, sulla strada provinciale 78 Macerata-Sarnano.
Un camion della ditta Bartolini ha tamponato un'auto che svoltava a sinistra. Successivamente, un terzo veicolo che giungeva nel senso opposto ha tamponato nuovamente l'auto che stava svoltando.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118. Uno dei conducenti è rimasto ferito ed è stato trasportato al pronto soccorso di Macerata.
Dall'avvocato Giorgio Salustri riceviamo.
"Erano gli inizi di ottobre 2017 quando, in tutta fretta, vennero pubblicati gli avvisi pubblici per l’assegnazione, in comodato, agli sfollati dal sisma, di alloggi invenduti, che sarebbero stati acquisiti dalla Regione Marche attraverso l’ERAP.
I comuni hanno provveduto con grande celerità alla formazione delle graduatorie ed all’assegnazione provvisoria (sulla carta ) degli alloggi messi a disposizione, in quanto sembrava dovesse essere una procedura molto veloce e snella.
Poi il nulla… Ad oggi dopo BEN 10 MESI, durante i quali abbiamo letto solo articoli “promozionali” sull’operazione, da parte del nostro caro presidente regionale nei quali sventolava le grandi cifre investite per l’operazione, e sulle quali sarebbe da aprire un capitolo a parte, nulla si è mosso e si sta ancora pazientemente aspettando che vengano consegnate.
A febbraio di quest’anno il dirigente della protezione Civile Borrelli, con l’ennesimo articolo promozionale aveva comunicato il via libera all’acquisto di 356 alloggi, sono passasti altri due mesi ed ancora nulla. Nel Comune di Sarnano, i 28 alloggi assegnati, sono quasi tutti ancora da terminare ed alcuni sono ancora allo stato grezzo.
Da quanto è dato sapere, solo alla fine di marzo è stato comunicato alle imprese costruttrici e proprietarie degli alloggi, l’effettivo avvio delle procedure di acquisizione degli alloggi. Una procedura che, con tutta probabilità, non si concluderà prima di altri 4 o 5 mesi.
Quindi di questo passo, mettendo in debito conto ulteriori ritardi, si arriverà a conclusione, con ogni probabilità, nell’autunno/inverno 2018, cioè a due anni dal sisma e ad un anno dalla loro virtuale assegnazione
Nel frattempo, a causa dell’enorme ritardo nella conclusione della procedura lo Stato continuerà a pagare il Cas alle famiglie sfollate e, considerando una media di 600 euro mensili, per ipotetici 10 mesi di ritardo, moltiplicati per i 356 alloggi “assegnati” si sarebbero potuti risparmiare oltre due milioni di euro di soldi pubblici, fatevi due conti...
E’ una situazione insostenibile, senza considerare il fatto che nel frattempo i proprietari delle abitazioni, con lesioni gravi, non hanno speranza che i loro progetti per la ricostruzione, per il momento e nel breve periodo, vengano presi in considerazione, visto l’enorme arretrato esistente riguardo l’approvazione dei progetti per i danni lievi ( cat B) .
Gli assegnatari non riescono ad avere risposte certe né dal proprio Comune ed in questo caso parlo del mio Comune e cioè quello di Sarnano, né dall’Erap.
E’ una situazione di incertezza insostenibile, si vocifera addidrittura che alcune imprese costruttrici abiano rinunciato al bando e quindi alla vendita della case senza che ciò sia stato minimamente comunicato agli assegnatari , ai quali viene negata ogni informazione.
La solita storia italiana".