Grande festa per i 50 anni del bar-pizzeria "Da Marino" a Sarnano. In centinaia hanno partecipato al ricco buffet offerto dai proprietari Marino De Minicis e dalla moglie Liuccia per tutto il corso del pomeriggio e della serata di mercoledì 24 luglio a partire dalle ore 19:00. Mezzo secolo di attività salutato con gioia dall'intera comunità sarnanese e dai fedeli clienti del locale. Una gestione storica, che è destinata ad avere un brillante futuro grazie ai figli Danilo e Katia che stanno ricevendo il testimone della proprietà.
Una struttura in legno lamellare di circa mille metri quadrati, resistente e completamente antisismica, all'avanguardia per risparmio energetico e recupero di acque, che potrebbe essere pronta entro l'anno per i 175 giovani alunni di Sarnano.
E' questo il progetto della nuova scuola primaria "Giacomo Leopardi" i cui lavori sono stati inaugurati alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla ricostruzione Vito Crimi, del commissario Piero Farabollini, del Prefetto di Macerata Iolanda Rolli e di Maria Bianca Farina presidente di Ania (Associazione nazionale imprese assicuratrici) che ha finanziato l'opera con due milioni di euro.
"Si chiude un cerchio", ha detto soddisfatto il sindaco Luca Piergentili. Si tratta della quarta scuola inaugurata a Sarnano grazie anche al contributo di privati.
Durante la cerimonia è stata scoperta nel cantiere, avviato su un'area messa a disposizione della Provincia di Macerata, una targa che ricorda la posa della prima pietra della struttura.
Intervenuto alla cerimonia di inaugurazione, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Ricostruzione post sisma Vito Crimi ha fornito anche risposte riguardo la "serrata" paventata da tecnici e professionisti a causa delle basse parcelle e della difficoltà di avere l'anticipo del 50% sulle prestazioni: "Credo siano legittime le sollecitazioni che arrivano dai tecnici e infatti su quelle stiamo facendo un ragionamento, però non sono imputabili come cause di blocco della ricostruzione".
"Per l'anticipazione del 50% - ha osservato Crimi - è una questione che il Commissario deve risolvere trovando le soluzioni anche per avere le garanzie per il recupero, nell'eventualità non vada a buon fine un tipo di ricostruzione, un'attività di un tecnico".
Fonte: ANSA Marche
Credit foto: Facebook Vito Crimi
Sabato 27 e domenica 28 luglio il centro storico di Sarnano sarà teatro di un’originale manifestazione dedicata al mito della Sibilla dell’Appennino. L'evento, curato dall’Associazione Il Circolo di Piazza Alta, è nata nel 2015 come spettacolo itinerante nel centro storico. "Il testo è ispirato al Guerrin Meschino di Andrea da Barberino, a Le Paradis de La Reine Syibille di Antoine de La Sale e ai racconti popolari dei Sibillini" racconta Isabella Tomassucci, una delle ideatrici. "Non volevamo limitarci a far conoscere queste storie, ma cercare di farne emergere il senso profondo: l’importanza di tramandare il patrimonio culturale della nostra comunità. Dopo il terremoto questa esigenza è diventata ancora più forte e ci ha spinto ad ampliare il format dell’evento. Quest’anno lo spettacolo, sempre diretto da Francesco Facciolli, si svolge tutto in Piazza Alta. Abbiamo abbandonato l’ambientazione medievale per creare un’atmosfera surreale, fuori dal tempo, che ben si addice al mondo fantastico di cui parla la leggenda. Si tratta di un’operazione di riscrittura del mito che, senza snaturarlo, cerca di indagarne l’essenza più intima".
L’aspetto itinerante della manifestazione, che è stato tanto apprezzato nelle edizioni precedenti, verrà comunque mantenuto grazie alla mostra di installazioni artistiche dedicata ai quattro elementi naturali, allestita per tutto il centro storico. "Aria, acqua, terra e fuoco sono alla base del pensiero alchemico medievale e la grotta della Sibilla è stata a lungo meta di pellegrinaggio degli alchimisti" continua Isabella Tomassucci. "Da qui, l’idea di un viaggio simbolico tra i vicoli del centro storico di Sarnano che conduce gli spettatori allo spettacolo finale e, idealmente, alla meravigliosa grotta della Sibilla. La mostra sarà interattiva: i visitatori potranno limitarsi a osservare le installazioni luminose oppure, utilizzando i loro smartphone, potranno attivare dei contenuti sonori. L’ideatore, Simone Porfiri, ha aggiunto un ulteriore livello di significato e, attraverso il percorso, ha voluto toccare anche il tema della ricostruzione post-sisma: le installazioni, infatti, sono realizzate con materiali edili e raccontano una sorta di cantiere itinerante".
La manifestazione ha ricevuto il patrocinio del Comune di Sarnano ed è stata realizzata anche grazie al contributo di molte aziende del territorio. Anche moltissime attività commerciali di Sarnano hanno espresso grande interesse nei confronti della manifestazione: i ristoranti hanno aderito ideando menù a tema e molti negozianti esporranno nelle loro vetrine delle pergamene con brani tratti dal romanzo del Guerrin Meschino, costruendo un percorso che unisce simbolicamente il presente al passato e introduce gli spettatori nel mondo fantastico e surreale dello spettacolo.
Entrambe le giornate si aprono con un momento divulgativo e prevedono due conferenze per approfondire la conoscenza del mito sibillino e delle leggende di questo territorio: gli ospiti della manifestazione sono la dottoressa Tea Fonzi, iconologa e divulgatrice, il dottor Diego Mecenero, giornalista e autore per ragazzi, e Marco Squarcia, autore della raccolta di racconti “Quasi grandi. Novelle dai Monti Sibillini al Mare Adriatico”.
Un weekend dedicato alle storie più belle dei Monti Sibillini, ma soprattutto un evento che testimonia la volontà delle comunità locali di preservare la propria identità, la propria storia e la propria cultura.
Credit: Guerrino e il Meschino edizione 2018 - Foto di Fausto Mezzelani e Mirta Principi
Il 24 luglio, alle ore 15.30, a Sarnano, in provincia di Macerata, presso la sede del Comune in via Giacomo Leopardi 1, si terrà la cerimonia di inaugurazione dei lavori di ricostruzione della scuola elementare resa inagibile dal terremoto che ha colpito il Centro Italia nel 2016. L'ANIA, Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, finanzierà la ricostruzione dell'edificio che ospiterà 150 bambini, con aule moderne e laboratori polivalenti e che rappresenterà un polo attrattivo per l’intera popolazione di Sarnano, con un’area per le attività extrascolastiche alle quali potranno accedere tutti i cittadini. Alla cerimonia parteciperanno la Presidente di ANIA, Maria Bianca Farina, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Vito Crimi, il Commissario Straordinario alla ricostruzione post sisma, Piero Farabollini, il sindaco di Sarnano, Luca Piergentili e altre autorità locali. Al termine degli interventi è prevista una visita al cantiere.
ll vescovo di Camerino e San Severino Marche, sua Eccellenza Francesco Massara, ha fatto visita nella mattinata di oggi all'azienda "Salumi Monterotti" di Sarnano, accompagnato dal parroco Don Marcello.
Ad accoglierlo è stato il titolare Fabrizio Monterotti, che insieme ai suoi familiari ha guidato sua Eccellenza all'interno della ditta, e gli ha mostrato come avviene tutto il processo di lavorazione dei salumi. Massara si trovava in paese per motivi istituzionali.
L'occasione è stata utile anche per sottolineare la vicinanza della Chiesa locale al mondo del lavoro e dell’impresa, capitali sociali su cui si fonda una comunità.
Al termine dell'incontro, Monterotti ha voluto omaggiare l'arcivescovo Massara e Don Marcello facendo loro assaggiare alcuni prodotti tipici dell'azienda.
La graditissima visita è stata immortalata con una foto che ha suggellato il momento.
Un'estate ricca di escursioni e trekking ma non solo. L'associazione "ParadisoMontagna" continua il suo progetto culturale con l'intento di arricchire le attività proposte in montagna integrandole con arte e musica, proponendo degli eventi molto interessanti.
Il primo, dal titolo "Cantastorie in cerca della Sibilla" è legato al mondo del teatro e avrà luogo domenica 21 luglio con partenza dal Rifugio Sibilla. Vedrà protagonisti gli attori del "Circolo di Piazza Alta" di Sarnano che hanno immaginato di far incontrare durante l'escursione Guerrino cavaliere incorruttibile, eroico protagonista di avventure straordinarie e Antoine, intellettuale e autore satirico e forse, segretamente, alchimista. Cosa avrebbero detto l'uno all'altro se si fossero incontrati lassù sulla cima del monte? Quanto diverse sarebbero state le loro versioni della storia?
Il secondo evento, dal titolo "Pierino e il Lupo... dei Sibillini" è legato al mondo della musica e avrà luogo domenica 4 agosto a Bolognola. Vedrà protagonisti il Quintetto di Fiati "Melange D'Ages" (flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto) e la voce narrante di Stefano Stella. L'escursione abbinata sarà veramente molto particolare in quanto adatta a tutti ma fuori dagli schemi di un percorso tradizionale, con curiosi intrecci di luoghi, storie e mitologie, dal locale al globale, proposte da Stefano Bertinat, Guida del Parco dei Sibillini, Accompagnatore di Media Montagna e maestro di sci, segretamente appassionato di storia.
Gli eventi hanno avuto i patrocini del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, del Comune di Bolognola e il sostegno degli amici di "MusicaViva Fermo", di Roberto Rocchetti e Antonio Ciccotelli, e della "Giaco.Fer." di Luca Giacobbi. Entrambe le escursioni saranno guidate degli Accompagnatori di Media Montagna, iscritti al Collegio delle Guide Alpine delle Marche, Simone Pantanetti e Stefano Bertinat.
Nonostante il Teatro della Vittoria di Sarnano sia inagibile dal 2016, la rassegna teatrale estiva “Facciamoci quattro risate”, per il secondo anno consecutivo, si apre con un tutto esaurito.
La rassegna è iniziata lo scorso sabato 6 luglio con la commedia dialettale “La banda in casa” di Lorenzo Roscioli, diretta da Roberto Tabarretti e messa in scena dagli stessi attori della compagnia del Circolo di Piazza Alta. La rassegna è patrocinata e sostenuta dal Comune di Sarnano e dalla UILT: Unione Italiana Libero Teatro. Presente anche l’autore della commedia, intervenuto a fine spettacolo per ringraziare gli attori e tutta la compagnia che, dopo 15 anni dalla prima rappresentazione, hanno deciso di riproporre “La banda in casa” con un nuovo allestimento. «Veder rappresentato il proprio lavoro in una cornice come quella del centro storico di Sarnano è una bellissima emozione» ha dichiarato l’autore Lorenzo Roscioli «sono onorato che a Sarnano, negli anni, Il Circolo di Piazza Alta abbia messo in scena tutti e tre i miei lavori».
L’appuntamento di sabato scorso è stato il primo di una lunga serie di eventi organizzati dal Circolo di Piazza Alta con il patrocinio del Comune di Sarnano al fine di rivalorizzare il centro storico della Città: teatro, cinema, poesia e musica riuniti sotto il titolo “Stasera usciamo”, a sottolineare il desiderio di offrire un servizio di intrattenimento culturale rivolto a residenti e turisti. La rassegna Facciamoci Quattro Risate prosegue per altri tre sabati: il 13 luglio con “Lu matrimonio a casa de Mengrè” di e con Pietro Romagnoli, il 20 luglio con “Lu sequestru” di Giovanni Teobaldelli diretta da Iacopo Cicconofri e il 3 agosto con “La Cenerentola maritata” di Manlio Santarelli con Scilla Sticchi e Francesco Facciolli.
Domenica 14 luglio, invece, si aprirà la serie di eventi “Vivere Sarnano”, sempre a cura del Circolo di Piazza Alta, quest’anno accomunate dal tema “Verso l’infinito”. Il primo appuntamento è alla piazzetta di Santa Chiara con la proiezione del classico di Spielberg “E.T. l’extraterrestre”, in collaborazione con FurgonCinema. Si proseguirà poi il 21 luglio con una serata dedicata alla celebrazione del 50° anniversario dell’allunaggio e il 10 agosto con una serata di musica e poesia per celebrare il 200° anniversario dell’Infinito di Leopardi.
Inoltre, in collaborazione con l’Università del Tempo Libero, Il Circolo di Piazza Alta organizzerà anche due visite guidate a importanti attrazioni artistiche della zona: i castelli del Comune di Caldarola e il polittico dei Crivelli a Monte San Martino
"La nostra associazione ha ormai compiuto 27 anni di attività ed è ancora viva e attiva grazie anche all’impegno e alla passione di moltissimi giovani che credono dell’importanza di costruire un’offerta culturale sul nostro territorio" racconta la presidente dell’Associazione Claudia Pasimeni. "Quest’anno, per la prima volta, abbiamo ricevuto il sostegno di numerosi sponsor privati che hanno apprezzato il lavoro della nostra associazione e hanno voluto contribuire alla realizzazione degli eventi estivi. È anche grazie a loro che, il 27 e 28 luglio, riusciremo a riproporre l’apprezzatissimo evento “Guerrino e il Meschino” dedicato alle leggende dei Monti Sibillini, in una versione completamente rinnovata che regalerà agli spettatori un’esperienza davvero particolare".
Piccolo è ancora bello. Lo testimoniano i 23 borghi marchigiani premiati dal Touring Club Italiano con la 'Bandiera Arancione' per il 2019 e che domani 29 giugno, ad Amandola, festeggeranno il riconoscimento che il TCI assegna ai Comuni dell'entroterra con meno di 15 mila abitanti perchè hanno saputo distinguersi per un'offerta turistica di eccellenza e un'accoglienza di qualità.
Una cerimonia di premiazione proprio nella piazza principale della new entry di quest’anno, Amandola che accoglierà i 23 Sindaci con la fascia tricolore degli eventi ufficiali importanti. Tutti insieme dunque, Acquaviva Picena, Amandola, Camerino, Cantiano, Corinaldo, Frontino, Genga, Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Montecassiano, Montelupone, Monterubbiano, Offagna, Ostra, Ripatransone, San Ginesio, Sarnano, Serra San Quirico, Staffolo, Urbisaglia, Valfornace, Visso, per testimoniare l’impegno quotidiano nel raggiungere questo ambito riconoscimento, come sottolinea l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni: “Questo risultato è il frutto del lavoro e dell’impegno delle Comunità dell’entroterra che hanno consentito alle Marche di raggiungere il prestigioso traguardo, che con Amandola quest’anno segna 23 Bandiere Arancioni. Un fatto che ci rende orgogliosi perché colloca la nostra regione nei primissimi posti per numero di vessilli conseguiti. Il merito di così tante bandiere non è solo il risultato di indicatori tecnici, non solo di una capacità propositiva che ci ha distinto nel tempo proprio in questo particolare riconoscimento, ma soprattutto della passione che ogni comunità esprime e delle persone che ogni giorno si impegnano nel preservare e valorizzare luoghi di infinita bellezza, ricchi di storia e cultura millenarie. L’unità e il lavoro di rete è la chiave che poi svela al turista questo inestimabile tesoro fatto di borghi incantevoli, natura rigogliosa e incontaminata, gente ospitale”.
“Si tratta di un cluster di grande importanza per la strategia turistica regionale – ricorda ancora Pieroni - su cui la Regione punta molto perché è in grado di declinare le eccellenze della comunità marchigiana, lo spirito dell’entroterra operoso e creativo in un’ottica sostenibile. Non solo il cluster delle Bandiere Arancioni si lega a quello delle Bandiere Blu in un’ideale connessione virtuosa tra costa e entroterra, ma concretamente diventa strategico per l’entroterra per una piena rinascita dopo le conseguenze negative del sisma del 2016. A tutto questo si collegano anche i cluster del Bike e Marche Outdoor , il turismo lento dei Cammini e le tante iniziative di promozione turistica e culturale di grande qualità su cui la Regione sta investendo".
La cerimonia delle consegna delle Bandiere arancioni avrà inizio dalle ore 17.00, in Piazza Risorgimento ad Amandola, per poi proseguire con un aperitivo “arancione” e concludersi alle 21,00 con il concerto del TRIO Dante con lo spettacolo musicale “Dall’Opera ai Beatles”.
Il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, a nome di tutti i sindaci dei Comuni membri dell’ente comunitario ha inviato un messaggio di gratitudine al direttore artistico della rassegna Risorgimarche, Neri Marcoré, per aver scelto, ancora una volta, di programmare una tappa della rassegna in uno dei centri del territorio dell’Unione feriti dal terremoto del 2016.
La terza edizione di Risorgimarche interesserà una località ancora top secret “ma – ha scritto ancora Cicconi nella lettera indirizzata agli ideatori del festival - sono convinto che anche quest'anno gli eventi che si svolgeranno saranno l'occasione per far scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico”.
Cicconi ha anche espresso piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi sottolineando che “la stessa Unione Montana mette a disposizione la propria collaborazione necessaria per la manifestazione che, in considerazione del successo ottenuto, non abbiamo alcun dubbio possa ripetersi e migliorarsi di anno in anno”. L’ente ha già deciso di patrocinare l’iniziativa.
Riparte il 2 luglio da Camerino "furgonCINEMA", terza edizione della rassegna cinematografica itinerante dell'Associazione ARISTORIA che porta il bel cinema nei comuni del cratere del sisma del 2016. Come lo scorso anno main sponsor della manifestazione saranno UNICAM e SPI Cgil, insieme agli sponsor tecnici FBT di Recanati e Gila Carni di Matelica.
Quest'anno saranno sei i comuni delle Marche interessati dalla manifestazione, tra cui Camerino, Gualdo, Sarnano, Colmurano, Fiastra e Muccia. I film proposti spazieranno dalle commedie italiane al cinema d'autore. Nelle varie tappe saranno inoltre registrate delle testimonianze della popolazione sul sisma di tre anni fa, per una raccolta dal basso di contributi video che possano aiutare la ricostruzione di una memoria condivisa del terremoto e del nostro territorio.
Sono 27 i progetti approvati relativi alla riqualificazione o al completamento degli impianti sportivi del territorio, dislocati in 25 Comuni, per un finanziamento complessivo pubblico di quasi 7 milioni di euro (6.853.931). Sono i numeri del fondo “Sport e Periferie 2018” nelle Marche, del quale è stata pubblicata la graduatoria alla fine di maggio scorso, dopo che il bando si era chiuso lo scorso gennaio. Finanziamenti che si aggiungono agli oltre 11,8 milioni di euro del fondo 2017 attraverso il quale sono stati finanziati 34 interventi in 32 Comuni marchigiani.
Istituito dal precedente Governo, il fondo “Sport e Periferie” è volto a realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva tesi, in particolare, al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti, e individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana. Gli interventi nascono dall’esigenza di dare un segnale immediato sul territorio, soprattutto a quei territori particolarmente degradati delle periferie delle città.
Nelle Marche, per la seconda tranche di finanziamento, saranno 27 i progetti finanziati, distribuiti in 25 Comuni di tutte e cinque le province, tra cui diversi Comuni del cratere sismico: un aiuto alla ricostruzione, ma anche alla ricucitura di relazioni sociali per favorire la quali lo sport è elemento privilegiato.
I beneficiari dei contributi sono: l'Asd San Marco e l'Associazione sportiva dilettantistica Le Muse di Petriolo (MC), il Comune di Terre Roveresche (PU), il Comune di Peglio (PU), il Comune di Urbisaglia (MC), il Comune di Sant'Angelo in Pontano (MC), l'Asd Ripaberarda di Castignano (AP), l'Unione dei Comuni di Castelbellino e Monteroberto (AN), il Comune di Colli del Tronto (AP), il Comune di Gualdo (MC), il Comune di Polverigi (AN), il Comune di Montecopiolo (PU), il Comune di Rapagnano (FM), il Comune di Montelupone (MC), il Comune di Venarotta (AP), il Comune di Camerino (MC), il Comune di Corridonia (MC), il Comune di Tavoleto (PU), il Comune di Ripe San Ginesio (MC), il Comune di Fiuminata (MC), il Comune di Castorano (AP), il Comune di Falconara Marittima (AN), che vede finanziati due diversi progetti, il Comune di Sarnano (MC), il Comune di Pergola (PU), il Comune di Castel di Lama (AP) ed il Comune di Smerillo (FM).
"Le Marche ricevono ancora dai livelli nazionali finanziamenti importanti per la riqualificazione della propria impiantistica sportiva – commenta il presidente del CONI Marche, Fabio Luna –, parliamo di quasi 7 milioni che si aggiungono ai corposi investimenti pubblici dello scorso anno, quando grazie al fondo nazionale “Sport e Periferie” ed ai fondi della Regione Marche, sono stati erogati finanziamenti per oltre 17 milioni che hanno generato investimenti (tra pubblico e privato) di quasi 34 milioni, utili anche alla ricostruzione delle strutture sportive nelle zone colpite dal sisma. Nel 2018 sono stati 150 in ambito regionale gli impianti interessati da progetti di riqualificazione sul territorio a cui ora se ne aggiungono altri 27. Ed ancora sono molti i progetti che attendono di essere finanziati e di prendere forma, segno che anche in tema di impiantistica sportiva le Marche non vogliono stare ferme, ma migliorare continuamente. Il nostro territorio è piccolo – prosegue Luna –, ma con un ricco patrimonio sportivo non solo in termini di campioni o di movimento sportivo di base, ma anche in termni di impiantistica. Parliamo di strutture prevalentemente pubbliche che hanno bisogno di manutenzione, ma anche di ampliamenti, messe a norma ed adeguamenti tecnici. Interventi ai quali spesso i Comuni, specie se piccoli, o le stesse associazioni sportive, non riescono a far fronte da soli. Per questo poter usufruire di finanziamenti statali è un elemento di estrema importanza".
Prima della sentenza del Tar, i sindaci previdenti e lungimiranti, che ogni anno riservano risorse per stipulare Polizze Assicurative a tutela del Patrimonio immobiliare Pubblico, si ritrovavano penalizzati rispetto a quelli che non avevano assicurato niente.
"Grande soddisfazione per la Sentenza del TAR LAZIO sulla destinazione dei ristori assicurativi riscossi da una quarantina di Comuni Marchigiani" - commenta l’allora Presidente della Commissione ANCI Terremoto Franco Capponi da poco rieletto Sindaco di Treia (seppur sospeso a causa dell’applicazione della Legge Severino) promotore allora del ricorso insieme a molti altri Sindaci.
"Molti Sindaci virtuosi tra i quali Treia, Apiro, Camerino, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Gualdo, Macerata, Mogliano, Monte San Giusto, Morrovalle, Pioraco, Pollenza, Sarnano, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Valfornace ed altri Ascolani e Fermani che avevano asscicurato i loro beni contro il danno da sisma, si sentirono allora beffati dall’ordinanza del Commissario per la Ricostruzione De Micheli (ORDINANZA N. 43 del 15 Dicembre 2017), in special modo da una norma contenuta all’Art. 5 ora completamente cassata, che prevedeva la decurtazione del finanziamento delle Opere Pubbliche finanziate dalla legge sulla ricostruzione delle somma percepite dai Comuni come ristoro dei danni subiti dal Sisma al proprio patrimonio pubblico - prosegue Capponi -. In pratica circa 60/70 milioni di Euro che venivano confiscati ai comuni senza tener conto che avevano sostenuto anche il costo delle polizze assicurative. A niente inoltre erano serviti gli incontri e le proposte di modifica avanzate dalla Commissione ANCI terremoto al Commissario della ricostruzione. Praticamente, i sindaci contestavano che le amministrazioni venivano beffate in quanto i primi cittadini previdenti e lungimiranti, che ogni anno riservano risorse per tutelare il patrimonio pubblico, si ritrovavano penalizzati rispetto a quelli che non avevano assicurato niente."
"Beffati, ma solo per due anni, perché ora è arrivata la giustizia - ha proseguito Capponi -. Il Tar del Lazio ha dato ragione a questi Sindaci, dichiarando nulla l'ordinanza del dicembre 2017 del Commissario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto 2016 nella parte in cui stabiliva che, in relazione agli interventi previsti ed ammessi a contributi pubblici, l'entità del contributo stesso fosse da considerarsi al netto dell'indennizzo assicurativo o di altri contributi pubblici percepiti per le stesse finalità. Certo, sarebbe stato meglio non dover ricorrere, perdendo così tempo e risorse, ma alla fine la vittoria è totale, visto che il Tar ha pure stabilito che le spese processuali spettano al Governo. Una sentenza molto articolata, di oltre 20 pagine che fa scuola e chiude una querelle in cui tornano a sorridere i sindaci più previdenti come ad esempio Treia, Sarnano, Amandola, Fermo, Servigliano, ed altri. Importante inoltre perché stabilisce un altro principio e cioè la necessità di una collaborazione stretta e concorde tra Commissario, regione ed Enti locali soprattutto quando trattasi di ricostruzione pubblica."
"La famosa INTESA sulle Ordinanze e sulle principali decisioni dei Commissari, ora azzoppata dal governo, doveva essere estesa anche alla rappresentanza dei COMUNI (ANCI) e non ridimensionata con l’esclusione, invece, addirittura delle REGIONI" ha concluso Capponi.
Sportelli automatici di nuova generazione per gli uffici postali di Sarnano e San Ginesio (via Grasselli). Dotati di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore di banconote innovativo, i nuovi Atm Postamat presentano moderni dispositivi di sicurezza, tra cui il macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico. A maggior tutela della clientela è presente anche il nuovo sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.
Il piano di sostituzione degli Atm Postamat è parte del programma di “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate.
Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’Atm Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricaricare tutti i telefoni cellulari, pagare le principali utenze e oltre 2mila bollettini di conto corrente postale e ricaricare la carta prepagata Postepay. Oltre che dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat e dai possessori di carta Postepay, lo sportello automatico può essere utilizzato dai titolari di carte di credito aderenti ai più diffusi circuiti internazionali.
Sarà una "notte di lacrime e preghiere", come cantava Antonello Venditti, quella di oggi, per la carica dei 2695 studenti della Provincia di Macerata che domani mattina, alle 8.30, saranno seduti sui banchi dei rispettivi istituti scolastici per affrontare la prima prova dell'esame di maturità 2019.
Inutile dire che ansie, paure e preoccupazioni stanno attraversando il cuore di tutti i 2000, i quali dovranno affrontare le prove previste dal Ministero dell'Interno per ottenere il tanto agognato diploma. I grandi assenti di quest'anno, in seguito alla riforma della Buona Scuola, saranno la tesina e la tanto temuta terza prova.
Con la nuova riforma sono cambiati anche i criteri per l'ammissione: oltre a quelli noti infatti sono stati aggiunti anche il voto di tutte le materie (il minimo deve essere la sufficienza), il voto in condotta (che non deve essere inferiore a 6) e le assenze (è necessaria la frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale.
Domani, mercoledì 19, si svolgerà la prima prova, quella dello scritto di italiano, uguale per tutti i maturandi indipendentemente dall'indirizzo di studio. Nelle sei ore disponibili, gli studenti dovranno svolgere una delle tracce messe a disposizione dal Miur con il solo aiuto del vocabolario di italiano. Tre le tipologie che i maturandi potranno scegliere: A (analisi del testo), B (testo argomentativo) e C (tema di attualità).
Il secondo scritto, che si svolgerà giovedì 20 giugno, è diverso per ogni indirizzo di studio. Mentre fino all'anno scorso la materia era solo una, con l'introduzione del Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n.62, la seconda prova può essere multidisciplinare e comprende quindi tutte le materie dei vari indirizzi di studio.
L'ultima prova dell'esame di maturità è quella orale e consiste nell'interrogazione su più materie da parte di una Commissione formata da professori interni ed esterni. Come dicevamo, grande assente sarà la tesina, che sarà sostituita dalla relazione sull'alternanza scuola lavoro.
Di seguito gli studenti degli Istituti Superiori della Provincia Maceratese che sosterranno l'esame di maturità. Istituto "Costanza Varano" di Camerino (118), Istituto Tecnico Commerciale Geometri "Antinori" di Camerino e Matelica (30), Istituto "Varnelli" di Cingoli (120), Istituto "Leonardo da Vinci" di Civitanova Marche (294), Istituto "Corridoni" di Corridonia, Civitanova Marche e Macerata (80), Istituto d’Arte "Cantalamessa" di Macerata (69), Liceo "Leopardi" di Macerata (157), Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata (141), Istituto "Matteo Ricci" di Macerata (204), Istituto "Gentili" di Macerata (113), Istituto "Bramante Pannaggi" di Macerata (57), Istituto "Pocognoni" di Matelica e Camerino (22), Istituto "Enrico Mattei" di Recanati (132), Istituto "Alberico Gentili" di San Ginesio e Sarnano (45), Istituto "Divini" di San Severino Marche (107), Istituto "Filelfo" di Tolentino (132), Istituto "Renzo Frau" di Tolentino, Sarnano e Passo San Ginesio (80).
Gli Istituti mancanti non hanno comunicato il numero degli alunni che parteciperanno all'esame di maturità.
E' avvenuto poco prima delle 13, un tremendo incidente in contrada Gabella Nuova di Sarnano che ha visto coinvolta una moto.
L'uomo faceva parte di una comitiva svizzera di motociclisti.
Le dinamiche sono in corso di accertamento, anche se da una prima ricostruzione sembra che il cittadino svizzero abbia perso il controllo del mezzo finendo fuori strada.
Le condizioni del centauro sono ancora da determinare. Per ora è risultata la frattura di un piede.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, l'automedica e i carabinieri. Intervenuta anche l'elimbulanza che ha trasportato il motociclista a Torrette in codice rosso.
Siamo ormai a ridosso della 24^ edizione del Trofeo Scarfiotti, l’omaggio del club CAEM al grande campione, il più eclettico nella storia dell’automobilismo marchigiano e tra i migliori italiani.
La manifestazione a calendario ASI continua anno dopo anno a ricevere riconoscimenti nazionali, che assommano a nove Manovelle d’Oro, quattro premi speciali ed un encomio, a segno di una garanzia di qualità organizzativa acquisita nel tempo e che si misura sempre con nuove proposte.
Le operazioni preliminari si apriranno venerdi 14 giugno dalle ore 16 alle 22 presso il San Paolo Hotel di Piane di Montegiorgio (Fermo), con la possibilità per i partecipanti di visitare alcuni outlet di firme prestigiose. Sabato 15 dalle ore 8,30 alle 9,30 supplemento di operazioni preliminari e briefing dell’organizzazione prima di affrontare il lungo e suggestivo percorso di circa 170 km suddivisi in due tappe, con 3 controlli timbro, 4 controlli orari e 57 prove da disputare in 6 sezioni: Montegiorgio, Gualdo, Sassotetto e Comunanza il primo giorno, Montegiorgio e Servigliano la domenica. La prima tappa del sabato da tradizione è la più impegnativa e vede in programma il via alle 9,46 per il primo equipaggio con al mattino la disputa delle prove a Montegiorgio, Gualdo e Sassotetto, prima della discesa verso Sarnano, dove ci sarà la sosta pranzo. Nel pomeriggio il via sarà alle 14,30 in direzione Comunanza (Ascoli Piceno) per la quarta ed ultima sezione di prove della prima tappa. A seguire interessante sosta al Birrificio Le Fate con la degustazione di birre artigianali. Alle ore 17 il via per Montedinove (Ascoli Piceno) con sosta in centro storico e visita del borgo, prima del rientro serale e cena a Piane di Montegiorgio. Nella prima giornata il programma sarà ravvivato anche da un singolare concorso fotografico tra i concorrenti chiamati ad immortalare con il loro cellulare l’atmosfera del Trofeo Scarfiotti.
Domenica 16 giugno alle ore 9 avvio della seconda tappa con la quinta sezione di prove presso l’Ippodromo e l’itinerario verso Servigliano (Fermo) dove oltre all’ultima sezione di prove a cronometro è prevista la visita al locale “Campo di Concentramento e Casa della Memoria”. Il rientro sarà verso Piane di Montegiorgio ed il Ristorante “Oscar e Amorina” per il pranzo conclusivo e le premiazioni delle classifiche di merito per le categorie “ante 1940”, “post 1940” e “post 1965”, oltre alla “femminile” ed alla speciale classifica “Caem Young”.
Lo staff organizzatore del club CAEM/Lodovico Scarfiotti ringrazia nell’occasione per il supporto San Paolo Hotel, Tecnostampa, G.M. Meccanica, Ca.Bi. Gomme e Water M.
Due giorni tutti da vivere sul tema “ Amore...Infinito ” per gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore “Alberico Gentili” di San Ginesio. In occasione del 4° Festival dello Studente i giovani alunni, non rassegnati dopo l'evento del terremoto, saranno protagonisti della manifestazione all'insegna della cultura, in programma il 6 e 7 giugno a San Ginesio e Sarnano. Gli studenti coinvolgendo, ancora una volta gli insegnanti e i dirigenti, sono promotori di un originale ed innovativa iniziativa che mescola incontri, conferenze, arte, spettacoli, musica e danza.
Quest'anno tema centrale del festival sarà l'amore per l'armonia della Natura e lo splendore dei luoghi terremotati e soprattutto l'Infinito declamato dal sommo poeta marchigiano a 200 anni dalla prima trascrizione della poesia.
Tra la bellezza del gotico-fiorito della cattedrale e il loggiato del palazzo Defensorale della piazza di San Ginesio gli studenti e i professori daranno vita ad una forma di animazione che comprende disegni e messaggi “d'amore” che verranno appesi nell' ”albero della vita” disposto per l'occasione al centro della piazza. Un drone dall'alto riprenderà tutta la manifestazione anche per far vedere le bellezze naturali del paesaggio sanginesino.
Il programma si arricchirà con le molteplici performance preparate dagli alunni, insegnanti e genitori: esibizioni canore, coreografie di danza, concerti di pianoforte e violino, musica live.
Tra gli ospiti presenti l'attore maceratese Rodolfo Craia presenterà per l'occasione letture e poesie del poeta recanatese in “Canto Leopardi, in seguito tra gli esperti presenti il prof. Fabrizio Aniello dell'Università di Macerata che terrà una conferenza sul tema dell'amore pedagogico.
Il festival sarà anche l'occasione il giorno dopo di una favolosa “caccia al tesoro pedagogica” per le vie del centro storico di Sarnano dove saranno coinvolte tutte le classi dei licei dell'Istituto Superiore “Alberico Gentili”.
La lista civica "La Buona Amministrazione", guidata dal neo sindaco Luca Piergentili, ha diffuso una nota stampa con la quale replica alla richiesta di collaborazione diramata dal capo dell'opposizione in Consiglio Comunale, Giacomo Piergentili. Non si nasconde una certa sorpresa nell'aver ricevto un'apertura di questa portata dopo le roventi giornate successive al voto: "Dopo poche ore dall'avvenuta pubblicazione sulla stampa, da parte del sindaco Luca Piergentili, della composizione della nuova giunta comunale di Sarnano, il candidato sindaco della lista n. 2 Giacomino Piergentili ha diramato una nota stampa nella quale auspica la formazione di una giunta “istituzionale” della quale chiede di far parte, unitamente alla attribuzione di deleghe agli altri esponenti della minoranza eletti".
"Questa richiesta giunge dopo una settimana di violentissimi attacchi mossi nei confronti della lista “La Buona Amministrazione”, - si legge nel comunicato diffuso dalla lista - nei quali addirittura si adombravano inaccettabili sospetti sulla legittimità del voto del 26 maggio. Infatti, già a poche ore dalla conclusione dello spoglio, Giacomino Piergentili parlava di “coercizione” e di “operazioni elettorali che sicuramente hanno deviato il volere di ogni libero cittadino”, facendo riferimento a presunte elargizioni economiche; nella giornata del 28 maggio veniva pubblicato un manifesto della lista n. 2 (tuttora presente nelle bacheche paesane ed on-line) nel quale si fa riferimento a persone “ricattabili politicamente” e “allettate da favori clientelari tipici della politica italiana”, giungendo ad affermare che gli elettori avrebbero votato la lista guidata da Luca Piergentili “per paura di perdere privilegi e connessioni di vario genere ormai consolidati nel tempo”; da ultimo, il 29 maggio, un esponente della lista n. 2 (per un episodio connesso ad un evento atmosferico eccezionale) insultava con epiteti gravissimi e diffamatori l'ufficio tecnico comunale – e de relato anche l'amministrazione comunale – con un post su Facebook (modificato a distanza di qualche ora cancellando le invettive)".
"Rispetto a tutti questi scomposti attacchi avevamo deciso di non replicare perché la bassezza di certe affermazioni si commentava da sola. Però oggi, di fronte a chi si propone come figura “istituzionale” ammantata di buonismo, ci corre l'obbligo di rammentare che con le improvvide accuse sopra ricordate è stata pesantemente offesa la maggioranza dei sarnanesi, alla quale forse si dovrebbe chiedere scusa, ancor prima di chiedere assessorati e deleghe."
"Prendiamo ovviamente atto del fatto che la vittoria della lista n. 1 è stata ottenuta con il 51% dei suffragi, risultato che è comunque di grandissima portata alla luce dei flussi elettorali che si sono sviluppati in questa tornata: nel 2014 “La Buona Amministrazione” aveva ottenuto il 44% dei voti e, di fronte alla sostanziale convergenza delle altre due liste del 2014 in quella guidata quest'anno da Giacomino Piergentili, aver comunque raggiunto la maggioranza assoluta aumentando il numero di voti ottenuti (e questo nonostante un sensibile calo di votanti) è stato un risultato tutt'altro che scontato".
"Il sistema elettorale previsto dalla legge stabilisce che chi ottenga la maggioranza dei voti (non importa se con lo scarto di un voto o di mille voti) abbia l'onere (e per noi anche l'onore) di amministrare sulla base del programma scelto dalla maggioranza dei cittadini. Certamente uno scarto così ridotto aumenta, nei confronti di chi ha ottenuto la maggioranza, la responsabilità di essere davvero una “amministrazione di tutti i sarnanesi” e su questo metteremo tutto il nostro impegno, proseguendo nella linea impostata anche nei due precedenti mandati, nei quali le scelte non sono mai state fatte sulla base dell'appartenenza politica di chi chiedesse qualcosa, ma nel merito delle richieste stesse".
"Ed è nel merito dei temi da affrontare, non attraverso la creazione di innaturali alleanze post voto che tengano insieme posizioni difficilmente conciliabili, che – secondo noi – si dovrà sviluppare un proficuo rapporto tra maggioranza ed opposizione per il bene di Sarnano: ci sono infatti tematiche molto rilevanti per il futuro di Sarnano sulle quali un utile confronto tra le forze in campo potrà sicuramente dare un valore aggiunto alle importanti scelte da fare. Proprio perché l'amministrazione deve essere un'amministrazione per il bene di Sarnano, ci attendiamo un'opposizione che, in controtendenza con il passato, sappia assolvere al suo compito che deve essere al contempo di controllo e propositivo: e su queste basi sicuramente la maggioranza saprà essere aperta alconfronto ed al dialogo".
Piena apertura alla collaborazione quella espressa da Giacomo Piergentili, candidato sindaco della lista civica "Il Paese che vogliamo" uscito sconfitto dalla consultazione del 26 maggio, al neo primo cittadino Luca Piergentili.
"Le recenti e combattute elezioni amministrative di Sarnano sono oramai alle spalle. Con un comune elettoralmente diviso a metà ed una vittoria di misura, Luca Piergentili è il sindaco di Sarnano legittimamente e democraticamente eletto dai nostri concittadini. A lui l’augurio sincero di buon lavoro da parte mia e dai miei colleghi di lista. Ora quello che conta è il futuro del nostro paese al quale tutti indistintamente teniamo". Questo il contenuto di un comunicato stampa firmato dallo stesso Luca Piergentili.
"Nelle settimane che hanno preceduto le elezioni - prosegue Piergentili - ciascuno dei candidati ha raccolto domande di aiuto, di solidarietà, espressioni di preoccupazioni per il futuro, sollecitazioni per un maggiore impegno per la ricostruzione post sisma e per il rilancio economico e turistico del nostro paese. C’è preoccupazione e paura a Sarnano da parte di tanti. Il futuro spaventa. Molti temono che non ce la faremo più a tornare come eravamo sul piano economico qualche anno fa".
"Considerata la straordinaria responsabilità che i cittadini ci hanno attribuito, visto che gli schieramenti si differiscono per soli venti votanti, dopo attenta riflessione nel mio gruppo, è scaturita la convinzione che occorra prodigare ogni energia per “ricostruire e far ripartire Sarnano” e, soprattutto, occorra provare a farlo insieme".
"E’ auspicabile, quindi, superare le divisioni elettorali e lavorare uniti come una sola squadra, al di là di una maggioranza e minoranza consiliare. Io ci sono. Sono pronto a mettermi al servizio del Paese e condividere con il neo eletto sindaco la responsabilità del governo locale per il bene di Sarnano, con la costituzione di una giunta istituzionale che veda la mia partecipazione, come rappresentante della squadra che ho coordinato e deleghe specifiche anche per gli altri componenti della stessa risultati eletti".
"Per questo offro a Luca Piergentili la mia disponibilità e quella del mio gruppo a lavorare insieme per un programma comune da portare in consiglio nei prossimi giorni, come pure una squadra comune per il governo del paese" conclude Giacomo Piergentili.
Nella mattinata odierna, domenica 2 giugno, il sindaco di Sarnano Luca Piergentili ha comunicato in via ufficiale deleghe e composizione della nuova Giunta Comunale. Sono state, altresì, indicate le deleghe assegnate ai consiglieri comunali rimasti fuori dagli assessorati.
COMPOSIZIONE GIUNTA COMUNALE
PIERGENTILI LUCA Sindaco
Deleghe: Lavori pubblici, Viabilità, Ambiente
CEREGIOLI FRANCO Vicesindaco
Deleghe: Bilancio, Società partecipate, Turismo, Ricostruzione post sisma
CENSORI STEFANO Assessore
Deleghe: Cultura, Sport, Personale, Protezione civile, Rapporti con le associazioni
INNAMORATI STEFANIA Assessore
Deleghe: Attività produttive, Agricoltura e sviluppo rurale, Pubblica istruzione, Trasporti pubblici, Beni e servizi
PESCI FLORIANA Assessore
Deleghe: Politiche sociali, Disabilità, Verde pubblico e decoro urbano
DELEGHE CONFERITE AI CONSIGLIERI
DEL GIUDICE PAOLO MARIA Consigliere
Deleghe: Sanità, Montagna
DELL'AGNOLO ERMANNO Consigliere
Deleghe: Urbanistica, Piano regolatore partecipato, Fondi europei
GENTILI LUCIA Consigliere
Deleghe: Politiche giovanili, Pari opportunità
PAPI MARISA Consigliere
Deleghe: Casa di riposo, Politiche per la terza età