Sarnano

I protagonisti dell’Italiano Montagna Autostoriche alla seconda prova di campionato, 10° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti

I protagonisti dell’Italiano Montagna Autostoriche alla seconda prova di campionato, 10° Trofeo Storico Lodovico Scarfiotti

La cittadina ai piedi dei Monti Sibillini si è accesa anche con i protagonisti del Campionato Italiano Salita Autostoriche. Una settantina i concorrenti che hanno risposto al richiamo della Sarnano-Sassotetto, dedicata al campione automobilistico marchigiano, vittorioso in tante gare in montagna, di durata e del GP d’Italia di F.1 del 1966. L’Automobile Club Macerata e l’Associazione Sportiva AC Macerata hanno lavorato alacremente per fornire un evento all’altezza della tradizione, superando le non poche difficoltà sopraggiunte dagli eventi sismici e dalle forti nevicate. L’Amministrazione Comunale e la Provincia di Macerata hanno creduto nella volontà di continuità e se vogliamo, di rinascita, per un evento estremamente significativo per il territorio. Il percorso di 8.877 metri teatro di gara vedrà così ritornare le affascinanti vetture storiche per un nuovo confronto dopo le gare di Montefiascone, Cortona e Scarperia. Si preannuncia una bella battaglia, con in lizza Piero Lottini e Stefano Peroni con le sport Osella, Sandro Zucchi, Angelo Bologna con le sport Lucchini, il pilota di casa Pierluigi Carnevaletti di Senigallia con una Bogani, ma anche le monoposto del campione italiano monoposto, l’osimano Antonio Angiolani (March-Toyota) e Giuliano Peroni con una Martini MK32, sono candidati a un piazzamento di vertice. Da considerare anche Tiberio Nocentini (Chevron B19), Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS), Matteo Adragna (Porsche 911RS), Massimo Vezzosi (Bmw 2002-Schnitzer), Antonio Di Fazio (NSU Brixner) e la Alta Sport di Georg Prugger che rievoca i tempi eroici anteguerra. Rivedere le vetture che hanno scritto la storia della cronoscalata che ha preso avvio nel 1969 dopo la scomparsa di Scarfiotti è entusiasmante. Nei cinque raggruppamenti si potranno rivivere tanti appassionanti momenti che hanno richiamato sui tornanti maceratesi tanti campioni della montagna. I protagonisti più quotati si possono ammirare nell’area paddock di Piazza della Libertà, con due salite di prove ufficiali, che inizieranno oggi, saabto 20 maggio, alle 14:30, dopo la conclusione delle verifiche sportive e tecniche. Antonio Angiolani, tricolore in carica per il 5° raggruppamento: “Malgrado alcuni problemi fisici dopo un recente intervento non sono voluto mancare a questa gara, alla Sarnano-Sassotetto vale la pena esserci. Per me è legata a tanti ricordi di gioventù, vedremo cosa riuscirò a fare".   La gara di domenica 21 maggio sarà su manche unica con partenza alle ore 9:30.  

20/05/2017 10:29
CST Sport a Sarnano con un tris di campioni

CST Sport a Sarnano con un tris di campioni

La scuderia siciliana si presenta al Trofeo Scarfiotti con i già tricolori Omar Magliona su Norma-Zytek, Luca Ligato su Osella-Honda e Manuel Dondi all'esordio stagionale con la Fiat X1/9. Sabato le prove ufficiali e domenica la gara della prova marchigiana del CIVM   Gioiosa Marea (ME), 19 maggio 2017. La scuderia CST Sport ritorna agli impegni nel Campionato Italiano Velocità Montagna nel fine settimana a Sarnano. La compagine siciliana schiera un tris di campioni italiani formato da Omar Magliona, Luca Ligato e Manuel Dondi, pronti per il 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti, che si disputa salendo dalla caratteristica cittadina della provincia di Macerata fino in cima al Sassotetto. Anche nel secondo round tricolore Omar Magliona sarà al volante della Norma M20 Fc Zytek. Il già sei volte campione italiano scalpita per il ritorno in uno dei tracciati preferiti. Sulla biposto francese gommata Pirelli il portacolori sardo della CST Sport ha colto un ottimo secondo posto assoluto tre domeniche fa alla Cronoscalata del Reventino, esordio stagionale che l'ha visto anche prendere la testa della classifica nel gruppo dei prototipi E2SC e trovare un promettente feeling con la sportscar preparata dal Team Faggioli. L'obiettivo sarà dunque quello di confermare i positivi riscontri tecnici raccolti in Calabria e di continuare a migliorare la messa a punto approfittando di uno dei tracciati più tecnici e, con i suoi 8877 metri, lunghi dell'intero Tricolore.   Simili obiettivi per Luca Ligato ma nel gruppo dei prototipi CN. Il giovane driver reggino si schiera a Sarnano sulla fida Osella Pa21 Evo Honda anch'essa gommata Pirelli e del Team Faggioli per riprenderà le sfide con la diretta concorrenza della categoria dopo essersi imposto in gara-2 al Reventino. Un risultato che ha proiettato anche lui in testa alla classifica del suo gruppo, oltre a consentirgli di presentarsi a Sarnano con un inedito secondo posto nella classifica assoluta del CIVM.   Al debutto stagionale assoluto, invece, è il rientrante Manuel Dondi. Il campione in carica del gruppo delle estreme auto in versione silhouette del gruppo E2SH si ripresenta alla Sarnano-Sassotetto con la Fiat X1/9 motorizzata Alfa Romeo. Il bolognese è chiamato a una complessa difesa del titolo, vista la nuova e sempre più agguerrita concorrenza diretta, ma dopo gli aggiornamenti invernali ritrova l'evoluta vettura che lo scorso anno ha magistralmente portato al titolo italiano alla prima stagione in pianta stabile nel campionato. Dopo le verifiche sportive e tecniche di venerdì pomeriggio, due salite di prova animeranno dalle ore 9.00 il sabato dell'evento in provincia di Macerata. Domenica 21 maggio, invece, lo start della Sarnano-Sassotetto per le auto moderne è in programma alle ore 12.00.   Calendario CIVM 2017: 28-30 aprile 19^ Cronoscalata del Reventino (CZ); 8-10 maggio 27° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 26-28 maggio 48^ Verzegnis - Sella Chianzutan (UD); 9-11 giugno 7^ Salita Morano - Campotenese (CS); 23-25 giugno 56^ Coppa Paolino Teodori (AP); 30 giu-2 lug 57^ Trento - Bondone; 14-16 luglio 60^ Coppa Selva di Fasano (BR); 28-30 luglio 47° Trofeo Valcamonica (BS); 18-20 agosto 52° Trofeo Luigi Fagioli (PG); 15-17 settembre 59^ Monte Erice (TP); 22-24 settembre 63^ Coppa Nissena (CL); 6-8 ottobre 35^ Pedavena - Croce D’Aune (BL).  

19/05/2017 14:31
Si scaldino i motori: torna la "Cronoscalata Sarnano-Sassotetto"

Si scaldino i motori: torna la "Cronoscalata Sarnano-Sassotetto"

Più di un evento sportivo. Un appuntamento che è un po’ una sfida. Per dimostrare che vincere le difficoltà incontrate da quel 24 agosto si può. È il Trofeo Lodovico Scarfiotti – Cronoscalata Sarnano-Sassotetto, la gara automobilistica che si svolgerà il prossimo fine settimana (19, 20 e 21 maggio) nel cuore dei Sibillini. La manifestazione sportiva più importante organizzata nel cratere. Due competizioni di campionato italiano – Campionato Italiano Velocità Montagna Automoderne e Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche – senza eguali, in un territorio messo a dura prova, ma con tanta voglia di ricominciare.    “Uno dei danni più grandi che il terremoto ci ha portato – ha affermato il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli questa mattina, mercoledì 17 maggio, nella Sala Consiglio della Provincia di Macerata, dove si è svolta la presentazione della gara – è la perdita della quotidianità. Da subito abbiamo cercato di portare avanti tutte le manifestazioni e le attività per far capire che il nostro territorio è vivo e ha ancora tante attrattive. Che vuole andare avanti. Un momento sportivo importante come questo, un unicum non solo a livello nazionale ma europeo, che siamo riusciti a organizzare nonostante tutto e a organizzarlo con questi numeri, ci dà la spinta per continuare su questa strada, per ritornare alla normalità”. “Il terremoto – ha raccontato Enrico Ruffini, presidente Automobile Club Macerata – ci ha colpiti mentre discutevamo di questa edizione. Ci siamo chiesti se proseguire o annullarla, ma abbiamo voluto farla a tutti i costi. È l'evento sportivo più importante del cratere con un significato per tutto il territorio. Prima ancora che la gara inizi possiamo dire di averla vinta: perché hanno vinto la solidarietà e la disponibilità di tutti coloro i quali hanno deciso di partecipare. Una risposta commovente: 237 piloti, record di iscrizioni per la nostra gara”. “Torno con piacere a Sarnano perché bisogna dare una risposta alla popolazione e al territorio per superare questo difficile momento”. Sono le parole di Omar Magliona, pilota sardo tra i protagonisti del campionato. A riprenderle questa mattina è stato Euno Carini, vicepresidente ASD AC. “Dei 237 piloti che correranno su un percorso di 9 chilometri a pendenza elevata, tracciato considerato tra i più vari e tecnici d’Europa, 168 – ha spiegato Carini – sono auto moderne e 69 vetture storiche. Tra le 8 donne iscritte, anche una ragazza di 22 anni, Rachele Somaschini, che rappresenterà l’Associazione Fibrosi Cistica”. “Ringrazio tutti coloro i quali – il commento del presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari – hanno permesso la riuscita di un evento molto atteso anche quest’anno, soprattutto quest’anno. Avvenimenti come questo ci incoraggiano ad andare avanti e a fare di tutto per riprenderci la nostra quotidianità di terre di eccellenze. Un messaggio forte per tutte le persone che vogliono tornare e godere dei nostri luoghi meravigliosi”.

17/05/2017 16:00
Automobilismo, Sarnano attende i protagonisti del CIVM e del CIVSA

Automobilismo, Sarnano attende i protagonisti del CIVM e del CIVSA

Con l’arrivo della bella stagione, la cittadina di Sarnano si accenderà di nuovi colori ed anche le aree paddock del Trofeo Lodovico Scarfiotti in centro storico ravviveranno il fine settimana del 20-21 maggio, con i protagonisti del CIVM e del CIVSA, ovvero il meglio dell’automobilismo in salita nazionale, delle auto moderne e delle auto storiche, unica occasione in Italia. Un riconoscimento per l’Automobile Club Macerata e l’Associazione Sportiva AC Macerata per la qualità organizzativa. L’Amministrazione Provinciale di Macerata sta provvedendo ad adeguare il manto stradale con le migliorie necessarie per alcune criticità derivate dalla stagione invernale e dagli eventi sismici. Le iscrizioni dei piloti saranno aperte fino alle ore 24 di lunedi 15 maggio, mentre il programma della manifestazione vera e propria si aprirà venerdi 19 maggio con le verifiche sportive CIVM dalle ore 15 alle 19,30 e CIVSA dalle 17 alle 19,30 presso la sede del Palazzo Comunale e le verifiche tecniche CIVM dalle ore 15,30 alle ore 20 e quelle CIVSA dalle 17,30 alle 20 presso il Parcheggio Bozzoni. Sabato 20 maggio si proseguirà in mattinata con le verifiche CIVSA, quelle sportive dalle ore 7 alle 10,30 e le tecniche dalle 7,45 alle 11. Intanto dalle ore 9 sarà dato il via alle due salite di prove ufficiali CIVM e dalle ore 14,30 si proseguirà con le due salite di prove ufficiali CIVSA. Domenica 21 maggio il via della gara CIVSA sarà dato alle 9,30 mentre la gara CIVM è prevista per le ore 12. Le premiazioni sono previste in Piazza Perfetti, quelle CIVSA alle ore 12, mentre per il CIVM si svolgeranno alle ore 15,30. In caso di maltempo avranno luogo presso la Sala Congressi di Via Costa. Sarà il secondo appuntamento per le auto moderne, con il campionato che ha presso avvio in Calabria al Reventino ed ha conosciuto la vittoria di Domenico Scola. Al vertice e negli altri gruppi si prevede una battaglia serrata ed incerta, all’insegna del genuino spettacolo sportivo. Tra i migliori protagonisti per l’assoluto ci sarà il sardo Omar Magliona, che impegnato nei lavori di sistemazione dell’autodromo di Mores ci ha detto: “L’organizzazione del Trofeo Scarfiotti è un gruppo unito ed affiatato, che fa sentire i piloti come a casa propria, come dovrebbe essere sempre. Bellissimo il percorso, la definisco una gara vecchio stile. Torno con piacere a Sarnano perché in questo momento bisogna dare una risposta alla popolazione ed al territorio per superare il difficile momento.” C’è attesa naturalmente anche per la gara delle autostoriche, valida come quarta prova del CIVSA. A Montefiascone ha vinto Uberto Bonucci su Osella Pa9/90, mentre Stefano Peroni si è aggiudicato le successive gare di Cortona e di Scarperia. Come da tradizione si parla molto toscano al vertice delle storiche ed ecco l’opinione del pisano Piero Lottini, habitué del Trofeo Scarfiotti: “Il percorso di Sarnano è tra i più belli in assoluto, strada larga, notevole pendenza, senza una gran salita non è autentica gara di montagna. Trovo perfetta l’organizzazione, ottimale la situazione del paddock e tra l’altro ritengo utile anche il tratto da percorrere per l’allineamento, che permette di prendere feeling con il mezzo e preparare bene la vettura, soprattutto per le nostre vetture sport.”

10/05/2017 14:40
Sisma, posata la prima pietra sulla nuova scuola materna di Sarnano. Alla cerimonia presente anche Errani

Sisma, posata la prima pietra sulla nuova scuola materna di Sarnano. Alla cerimonia presente anche Errani

Posata oggi la prima pietra della nuova scuola dell'infanzia "Benedetto Costa" di Sarnano, donata dalla regione Friuli Venezia Giulia, che sostituirà quella vecchia, resa inagibile dal terremoto e demolita pochi giorni fa. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Enrico Ceregioli, il commissario alla ricostruzione Vasco Errani, l'assessore alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin e il giornalista delle Marche Angelo Sciapichetti. Si tratta della prima scuola delle 21 indicate nell'ordinanza n. 14 del commissario alla ricostruzione e l'ufficio commissariale ne ha curato la progettazione definitiva, mentre la Regione Friuli è responsabile della realizzazione 'chiavi in mano' che deve essere completata in meno di 120 giorni.. La nuova struttura per una novantina di bambini (mille mq di superficie) costerà oltre due milioni di euro e sarà in classe quarta di resistenza sismica: in quanto tale sarà edificio strategico di protezione civile e ospiterà il Coc. (fonte e foto ANSA) 

08/05/2017 19:34
Sarnano, Errani sarà presente alla cerimonia di posa della prima pietra della scuola

Sarnano, Errani sarà presente alla cerimonia di posa della prima pietra della scuola

  Ormai ultimata la fase di demolizione della vecchia scuola materna di Sarnano (resa inagibile dal sisma del 30 ottobre scorso) e di approntamento dell'area, lunedì 8 maggio 2017, alle ore 12.30, verrà posata la prima pietra della nuova scuola materna, interamente realizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Alla cerimonia sarà presente anche il Commissario Straordinario per la ricostruzione Vasco Errani. Si tratta di una tappa di grandissima importanza, anche simbolica, in quanto rappresenta il primo momento di effettiva ricostruzione delle scuole indicate nell'ordinanza 14 del Commissario per la ricostruzione Vasco Errani. La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, che cura progettazione e direzione dei lavori, aveva stilato un preciso cronoprogramma che prevedeva l'inizio dei lavori di costruzione del nuovo edificio proprio per l'8 maggio, e tale scadenza, grazie anche all'impegno delle imprese e delle maestranze che operano da giorni nel cantiere, verrà pienamente rispettato: questo rappresenta il miglior viatico per il completamento dell'opera in tempo utile per l'inizio del prossimo anno scolastico. Alla posa della prima pietra saranno presenti, oltre al Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli, l'Assessore alla Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin ed il Direttore della stessa Protezione Civile Luciano Sulli. Il Sindaco Franco Ceregioli: «Il nostro motto è da tempo “un passo alla volta”, ma questo “passo” ci dà veramente tantissima emozione perché dopo il tempo, necessario ma doloroso, delle demolizioni, da lunedì prossimo inizieremo a veder rinascere la nostra scuola materna: e questo rappresenta il modo migliore per continuare a vedere con ottimismo il futuro della nostra terra. Ringrazio ancora la Regione Friuli Venezia Giulia, la Presidente Serracchiani, l'Assessore Panontin e, loro tramite, tutti i friulani per questa straordinaria manifestazione di vicinanza che resterà per sempre impressa nei nostri cuori e nella storia di Sarnano». 

07/05/2017 17:12
Sarnano, lunedì la posa della prima pietra della nuova scuola materna

Sarnano, lunedì la posa della prima pietra della nuova scuola materna

Ormai ultimata la fase di demolizione della vecchia scuola materna di Sarnano (resa inagibile dal sisma del 30 ottobre scorso) e di approntamento dell'area (v. foto allegata), lunedì 8 maggio 2017, alle ore 12.30, verrà posata la prima pietra della nuova scuola materna, interamente realizzata dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una tappa di grandissima importanza, anche simbolica, in quanto rappresenta il primo momento di effettiva ricostruzione delle scuole indicate nell'ordinanza 14 del Commissario per la ricostruzione Vasco Errani. La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, che cura progettazione e direzione dei lavori, aveva stilato un preciso cronoprogramma che prevedeva l'inizio dei lavori di costruzione del nuovo edificio proprio per l'8 maggio, e tale scadenza, grazie anche all'impegno delle imprese e delle maestranze che operano da giorni nel cantiere, verrà pienamente rispettato: questo rappresenta il miglior viatico per il completamento dell'opera in tempo utile per l'inizio del prossimo anno scolastico. Alla posa della prima pietra saranno presenti, oltre al Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli, l'Assessore alla Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin ed il Direttore della stessa Protezione Civile Luciano Sulli. Il Sindaco Franco Ceregioli: «Il nostro motto è da tempo “un passo alla volta”, ma questo “passo” ci dà veramente tantissima emozione perché dopo il tempo, necessario ma doloroso, delle demolizioni, da lunedì prossimo inizieremo a veder rinascere la nostra scuola materna: e questo rappresenta il modo migliore per continuare a vedere con ottimismo il futuro della nostra terra. Ringrazio ancora la Regione Friuli Venezia Giulia, la Presidente Serracchiani, l'Assessore Panontin e, loro tramite, tutti i friulani per questa straordinaria manifestazione di vicinanza che resterà per sempre impressa nei nostri cuori e nella storia di Sarnano».

05/05/2017 19:19
Firmato il protocollo d'intesa per la ricostruzione della scuola primaria di Sarnano

Firmato il protocollo d'intesa per la ricostruzione della scuola primaria di Sarnano

A seguito del sisma verificatosi il 30 ottobre 2016 l'edificio ospitante la scuola primaria di Sarnano è risultato gravemente danneggiato e dichiarato totalmente inagibile con classificazione "E", tanto che l'ordinanza del Commissario del Governo per la ricostruzione n. 14 del 16 gennaio 2017, nell'approvare il Programma Straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018, ne ha previsto la sua ricostruzione. Tale ordinanza stabiliva che, al fine di assicurare il pronto avvio delle attività di costruzione degli edifici scolastici, la localizzazione degli stessi avvenisse in aree di proprietà pubblica: il Comune di Sarnano, non disponendo di tali aree, ha così chiesto alla Provincia di Macerata la disponibilità dell'area adiacente il Liceo Scientifico per l'edificazione della nuova scuola elementare. Nel protocollo firmato dal Presidente Pettinari e dal Sindaco Ceregioli si individua il sito ove ricostruire la nuova scuola primaria di Sarnano nella suddetta area di proprietà della Provincia di Macerata, mediante la costituzione di un diritto di superficie in favore del Comune di Sarnano. Il protocollo stabilisce altresì che, per una corretta ed economica gestione degli spazi, la palestra che verrà realizzata nel corpo dell'edificio della scuola primaria venga messo a disposizione dell'adiacente liceo scientifico (che attualmente ne è privo), quando non utilizzata dalla scuola primaria e sulla base delle effettive e reciproche necessità didattiche. Il Sindaco Franco Ceregioli: “Desidero ringraziare il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, per la grandissima disponibilità dimostrata nei nostri confronti in un tema così importante come quella della ricostruzione scolastica. Non avendo aree pubbliche ove poter ricostruire la nuova scuola elementare, immediatamente dopo il sisma ho preso contatti con il Presidente Pettinari per prospettargli la possibilità di edificare il nuovo plesso scolastico delle elementari nell'area adiacente il Liceo Scientifico e subito il Presidente ci ha dato la sua massima disponibilità, consentendoci di poter avviare tutte le necessarie procedure per la ricostruzione. Questo protocollo, che troverà seguito nelle deliberazioni dei rispettivi consigli, rappresenta l'esempio di come gli enti locali sappiano dialogare proficuamente tra loro ed essere in grado di dare le giuste risposte alle problematiche del territorio, soprattutto in momenti di grande difficoltà come quello post sisma che stiamo vivendo.”

29/04/2017 12:00
Sarnano, si va verso la ricostruzione della scuola: oggi primo colpo di piccone

Sarnano, si va verso la ricostruzione della scuola: oggi primo colpo di piccone

È con un post su Facebook che Franco Ceregioli, sindaco di Sarnano, annuncia: "Il primo colpo di "piccone". Oggi infatti è iniziata la demolizione della vecchia struttura scolastica e si è avviata ufficialmente quella che sarà la ricostruzione della nuova scuola materna di Sarnano. "Dalle ceneri (... o meglio, dalle polveri) - continua Ceregioli su Facebook - di questo edificio che tutti abbiamo nel cuore sorgerà la nuova scuola materna di Sarnano, bella e sicura".

26/04/2017 19:00
Sarnano: al via la ristrutturazione post sisma dell'ex ospedale

Sarnano: al via la ristrutturazione post sisma dell'ex ospedale

Al via la ristrutturazione post sisma dell'ex ospedale / poliambulatorio di Sarnano. È stato firmato ieri il protocollo d'intesa tra l'ASUR Area Vasta 3 ed il Comune di Sarnano che prevede la ristrutturazione post sisma dell'edificio dell'ex ospedale di Sarnano, sede del poliambulatorio, danneggiato e reso inagibile a seguito del sisma del 30 ottobre 2016. L'immobile era stato oggetto di sopralluogo congiunto lo scorso 4 aprile, alla presenza, per il Comune di Sarnano, del Sindaco Avv. Franco Ceregioli e del Consigliere delegato alla sanità Dott. Paolo Maria Del Giudice, e, per l'ASUR Area Vasta 3, della Dott.ssa Donella Pezzola, del Dott. Alberto Carelli e del Geom. Paolo Pesci, ed in quella sede erano stati individuati e concordati gli interventi da effettuare sulla struttura. I lavori, che consisteranno nella completa ristrutturazione del piano terra e nella messa in sicurezza del piano primo, avranno inizio entro la prima decade del mese di maggio e termineranno entro il 30 luglio 2017. Una volta ultimati i lavori, il piano terra tornerà ad ospitare i servizi ambulatoriali presenti prima del sisma: cardiologia, odontoiatria, dermatologia, otorinolaringoiatria, ginecologia, fisiatria, psichiatria, pediatria, medicina generale, A.D.I., punto prelievi, riabilitazione, continuità assistenziale (guardia medica notturna e festiva). La struttura verrà inoltre fornita di ecografo e di holter pressorio e cardiaco, oltre ad essere messo a disposizione della popolazione un apparecchio radiologico portatile per esami domiciliari su appuntamento. In occasione della sottoscrizione del protocollo il Direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni ed il Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli hanno anche discusso del futuro utilizzo del piano primo della struttura, ipotizzando, una volta reperiti i necessari fondi per la predisposizione degli spazi idonei, la realizzazione della Casa della Salute di tipo A. Il Sindaco Franco Ceregioli: “Purtroppo il sisma, danneggiando l'ex ospedale, ci aveva privato di servizi sanitari molto importanti per il nostro territorio, costringendo i tanti fruitori della struttura a spostarsi presso altri luoghi, così aggravando la già pesante situazione di disagio di tanti nostri concittadini. Non appena i tecnici della Protezione Civile hanno effettuato la verifica sull'immobile, dichiarandone una parte iuagibile (ma conseguentemente precludendone l'intera fruibilità), l'Amministrazione Comunale si è subito attivata per fare in modo che l'ASUR intervenisse per le necessarie riparazioni e devo dare atto della immediata e grandissima disponibilità manifestata dal Direttore dell'Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, che ha subito dato impulso a tutto quanto necessario per fare in modo che in brevissimo tempo la struttura possa ritornare alla sua funzionalità. Questo segnale di vicinanza da parte dell'ASUR è quanto mai importante soprattutto per il momento storico che stiamo vivendo: la ripresa post sisma passa attraverso il recupero della normalità che purtroppo in tanti ambiti abbiamo perso e l'avvio dei lavori di riparazione dell'ex ospedale di Sarnano rappresenta un altro passaggio importante di questo percorso che sarà inevitabilmente lungo, ma che dobbiamo percorrere con grande impegno e fiducia”. 

14/04/2017 12:19
Tragedia nella notte: ristoratore di Sarnano si schianta in auto contro un albero

Tragedia nella notte: ristoratore di Sarnano si schianta in auto contro un albero

Sarnano sotto choc per la scomparsa di un conosciutissimo ristoratore. La tragedia si è materializzata intorno alla mezzanotte a Pian di Pieca. Roberto Seccacini, 53 anni, titolare di una attività ricettiva a Sarnano, era a bordo della sua auto quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è andato a schiantarsi contro un albero.  L'uomo nell'urto è stato sbalzato fuori dall'abitacolo ed è morto praticamente sul colpo: inutili i soccorsi giunti tempestivamente sul posto.  Seccacini era il titolare del ristorante Il Colle, inagibile dopo il terremoto, e che solo fra poche ore, giovedì 13 aprile, avrebbe dovuto riaprire i battenti nei nuovi locali in piazza della Libertà a Sarnano. Lascia un figlio e la sorella. 

12/04/2017 08:00
Fervono i preparativi per la Saranno-Sassotettto

Fervono i preparativi per la Saranno-Sassotettto

Con il mese di maggio la cittadina “perla dei Sibillini” si animerà di nuovo con il circus della montagna, grazie all’appuntamento dal 19 al 21 che porterà nel maceratese i protagonisti dell’italiano moderne e dell’italiano autostoriche. L’Automobile Club Macerata, l’Associazione Sportiva AC Macerata, unitamente al Comune di Sarnano stanno lavorando alacremente per rispettare la qualità e la continuità del Trofeo Scarfiotti. I segnali da parte degli amministratori locali sono stati chiari fin da subito. Questo il pensiero del sindaco di Sarnano Franco Ceregioli: “Malgrado il lungo periodo d’emergenza che la nostra comunità ha dovuto affrontare, c’è stato sempre fermo intento nel proseguire con le manifestazioni che danno positiva vetrina alla nostra città. La Sarnano-Sassotetto è una di queste e pur tra le difficoltà vogliamo assicurare la continuità, con la certezza che l’ospitalità e la bellezza del territorio sono a nostro vantaggio. L’Amministrazione Provinciale nelle prossime settimane procederà nel mettere a punto il percorso dopo i rigori invernali, lo potremo così offrire ai concorrenti all’altezza dell’importante doppia titolarità.” Nei giorni scorsi lo staff rappresentato dal presidente dell’AC Macerata Enrico Ruffini e dal sindaco di Sarnano Franco Ceregioli ha ricevuto il premio Pindaro nel Galà dello Sport maceratese 2017, come riconoscimento per la continuità dell’attività organizzativa tra le difficoltà degli ultimi mesi.  Dai protagonisti delle cronoscalate arriva il plauso per la conferma in calendario, ecco cosa dice Simone Faggioli: “Sarnano è una delle poche gare storiche dalla lunghezza originale rimaste in Italia, come ad esempio la Trento-Bondone. E’ una prova completa dove si guida dal via all’arrivo su un percorso affascinante e per i piloti è sicuramente una gara da non perdere”. Dal Trentino una testimonianza da parte di Adolfo Bottura: “Sono venuto a Sarnano ancor prima che tornasse in orbita CIVM, con lo stimolo di Fabrizio Fattorini e del nostro team. Il percorso mi ha subito conquistato, tecnico in basso, veloce in alto ed estremante suggestivo, è una delle gare che preferisco. Ho sempre apprezzato anche l’ospitalità dello staff e del bellissimo paese che è Sarnano. Il Trofeo Scarfiotti deve continuare e rimanere nel CIVM. Con molta probabilità quest’anno ci debutterò con la nuova macchina e questo mi fa particolarmente piacere.” Lucio Peruggini, campione italiano GT ha dei buoni motivi da mettere sul piatto: “Sono venuto a correre a Sarnano lo scorso anno per la prima volta e posso dire che è la gara più bella e più tecnica che ho disputato nella mia carriera. Verrò sicuramente anche per essere vicino alla popolazione dopo gli eventi sismici. Sarnano rimane la prima gara della stagione vittoriosa 2016 in GT, ma anche un ambiente dove ho belle amicizie di lunga data”. David Medei, presidente della Sarnano Corse, conferma l’entusiasmo locale: “Alla fine di aprile presenteremo in città la squadra corse 2017 ed alla nostra bella gara parteciperemo sicuramente con una dozzina di piloti, il nostro sforzo continua malgrado tutte le avversità”. ufficio stampa Trofeo Scarfiotti - Giuseppe Saluzzi – 3356175593                     11 aprile 2017

11/04/2017 21:00
Post sisma, al via i lavori della scuola materna di Sarnano

Post sisma, al via i lavori della scuola materna di Sarnano

Con la consegna del cantiere alla ditta aggiudicataria dei lavori di demolizione della scuola materna di Sarnano, prevista per oggi, martedì 11 aprile, inizia l'iter che porterà alla ricostruzione ex novo di questo plesso scolastico, dopo che il vecchio edificio era stato danneggiato e reso totalmente inagibile dalla terribile scossa del 30 ottobre scorso. L'opera verrà interamente finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sia con risorse regionali che attraverso la raccolta fondi attivata presso i cittadini friulani. Il progetto del nuovo edificio è stato prediposto dall'Ing. Burba e dai Geom. Zuliani e Cossa della Protezione Civile Regionale del Friuli, diretta dal Dott. Luciano Sulli.  Una volta terminata la demolizione, la realizzazione dei muri di contenimento e degli scavi per le fondazioni, l'inizio dei lavori per la costruzione del nuovo edificio è stata già fissata per il prossimo 8 maggio e la tempistica per l'ultimazione dei lavori è stata prevista in 116 giorni solari consecutivi. Il Sindaco Franco Ceregioli: «Siamo alla vigilia di un momento di eccezionale importanza, anche simbolica, per la nostra comunità. L'inizio dei lavori di demolizione del vecchio edificio della scuola materna, propedeutici a quelli di ricostruzione del nuovo, rappresentano un punto di svolta nel processo di ripartenza del Comune di Sarnano dopo la crisi sismica che ci ha così duramente colpito. Il nuovo edificio della scuola materna verrà realizzato con i massimi criteri di sicurezza e di efficienza energetica, con un investimento che si aggirerà sui 2.500.000 euro complessivi. Desidero ringraziare per questa opera la Regione Friuli Venezia Giulia, nelle persone della Presidente Debora Serracchiani e dell'Assessore delegato alla Protezione Civile Paolo Panontin, nonché tutti i cittadini friulani che, attraverso le iniziative di raccolta fondi avviate dalla loro Regione, stanno partecipando a questa gara di solidarietà nei nostri confronti. Un ringraziamento particolare desidero indirizzarlo al Dipartimento della Protezione Civile del Friuli, al suo Direttore Generale Luciano Sulli ed a tutti i suoi tecnici e collaboratori, con i quali in questi mesi abbiamo condiviso tutti i passaggi che hanno condotto alla nascita di questo bellissimo progetto: la loro professionalità e grandissima umanità sono stati veramente encomiabili». L'avvio del cantiere della scuola materna rappresenta il primo passo verso la totale rivoluzione degli edifici scolastici di Sarnano. Infatti tra pochi giorni la struttura commissariale del Commissario Errani attiverà tramite Invitalia (l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia) la procedura di gara per la costruzione della nuova scuola elementare, mentre a breve si auspica di poter ufficialmente annunciare che anche l'edificio della scuola media verrà ricostruito ex novo. 

11/04/2017 17:42
Solidarietà tra comuni, da Tolentino generi alimentari per la comunità Monti Azzurri

Solidarietà tra comuni, da Tolentino generi alimentari per la comunità Monti Azzurri

Il Gruppo comunale di Protezione Civile di Tolentino, mediante i referenti Mirko Bibini, Lorenzo Bistocco e Roberto Luconi, ha consegnato generi alimentari e lenzuola al centro residenziale per diversamente abili della Comunità Monti Azzurri che da Gabella di Sarnano, a causa dei danni riportati dall’edificio che lo ospitava, è stato trasferito a Ripe San Ginesio. E’ questo un ulteriore e concreto segno di vicinanza e collaborazione tra comuni e realtà toccate dal sisma, soprattutto adesso che si tende a dimenticare le grandi difficoltà causate dal terremoto.

03/04/2017 18:31
Furti in provincia di Macerata, la refurtiva trovata nel Gargano

Furti in provincia di Macerata, la refurtiva trovata nel Gargano

Rubavano la merce nelle Marche per poi smerciarla nel Gargano. La banda, composta da dieci persone, tutte originarie del Foggiano, è stata sgominata dai carabinieri di Osimo, dopo mesi di indagini partite da furti di vario materiale e rapine messi a segno tra luglio 2016 e gennaio 2017: colpi in ditte di autocarri e mobili antichi, distributori di carburante o di sigarette, da cui veniva prelevato denaro, ma anche furti di stufe a pellet, pneumatici, generi alimentari, bobine di rame a Ancona, Jesi, Osimo, Montemarciano, Morrovalle, Camerano, Treia, Recanati, Sarnano, Macerata, per un ammontare complessivo di 1,5 milioni di euro. Associazione a delinquere, furto aggravato continuato in concorso, rapina e riciclaggio i reati contestati al termine dell'operazione 'Gargano'. Il Gip del Tribunale di Ancona ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare per sei persone, mentre per altre quattro sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico (ANSA).

30/03/2017 17:16
Il geologo Daniele Piatti alla guida di Tennacola spa

Il geologo Daniele Piatti alla guida di Tennacola spa

Daniele Piatti, geologo, ex sindaco del comune di Loro Piceno, il 7 marzo scorso è stato nominato Presidente di Tennacola spa, eletto con l’unanimità. Gli altri membri del consiglio di amministrazione sono: l’ing. Renato Vallesi, Giuseppe Mochi, ex sindaco del comune di Montappone, la sarnanese Simona Tidei, dott.ssa in economia e commercio, e Francesca Testella, consulente ambientale, prof. a contratto di diritto dell’ambiente presso Unicam e una delle" penne" di Picchio News. Il Presidente ha garantito a nome di tutto il Cda il massimo impegno nella continuità della qualità del servizio per tutto l’Ato 4 “per i cittadini e con i cittadini” di tutti i 27 comuni in un’ottica solidale e di compartecipazione.    

16/03/2017 09:09
Confcommercio Imprese e Associazione Promozione Turistica insieme per rilanciare Sarnano

Confcommercio Imprese e Associazione Promozione Turistica insieme per rilanciare Sarnano

Una strategìa comune tra Commercio e Turismo per rilanciare il territorio di Sarnano dopo il sisma. E' il senso più profondo dell'incontro che si è tenuto nei giorni scorsi a Sarnano e che ha messo insieme per la prima volta, grazie alla volontà e all'organizzazione di Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali, commercianti e operatori del turismo dell'Associazione Promozione Turistica di Sarnano, con un intento importantissimo: lavorare assieme per dare un futuro economico al territorio e creare una maggiore coesione tra i comparti. Presente all'incontro anche il sindaco di Sarnano l'avvocato Franco Cerigioli che ha voluto dare un chiaro segnale di vicinanza da parte dell'ammistrazione comunale, da tempo al lavoro, per creare le condizioni utili  alla ripresa ed al rilancio dell'area in questione. Nel corso della  riunione i tecnici di Confcommercio Marche Centrali hanno aggiornato gli imprenditori sul decreto sisma sul quale si sta lavorando in particolare sul riconoscimento, per le aree terremotate, del cosiddetto danno indiretto e di una No tax area. Gli operatori hanno accolto  le proposte di Confcommercio Marche Centrali che si è vista promuovere tutti gli emendamenti al decreto sisma e per questo punta a nuovi riconoscimenti utili alla tutela e alla rinascita del territorio terremotato. Approvata infine anche la proposta di realizzare un progetto promozionale-turistico di rilancio economico dell'area interna per ridare a questi territori una visibilità e una capacità attrattiva indispensabile per una ripresa a breve delle attività del territorio.

09/03/2017 18:34
Da domani tre giorni all'insegna del divertimento sulla neve a Sassotetto e La Maddalena

Da domani tre giorni all'insegna del divertimento sulla neve a Sassotetto e La Maddalena

Da domani via libera alla passione degli sciatori dell'appennino maceratese. Le stazioni di Sassotetto e La Maddalena apriranno infatti i battenti per accogliere quanti non riescono a fare a meno di sci e snowboard. Quello che si prospetta sarà un week-end perfetto per cimentarsi in discese e slalom: i bollettini meteorologici prevedono sole per tutti i tre giorni e le piste battute a puntino permetteranno a tutti gli appassionati di godersi appieno il manto bianco. Le nevicate abbondanti degli ultimi giorni hanno depositato circa 50/100 cm di coltre nevosa inducendo gli addetti ad aprire tutte le piste compresa la seggiovia biposto (Santa Maria delle Nevi). Numerosi inoltre anche gli appuntamenti a margine dell'apertura degli impianti: domenica 12 andrà, infatti in scena "A piedi nudi sulla neve". L'iniziativa si propone di accompagnare gli sciatori con i pezzi musicali di un dj set direttamente sulle piste per una giornata di sci e divertimento Da segnalare infine la totale assenza di problemi di viabilità con le strade perfettamente pulite e pronte a ricevere tutti coloro che vorranno cimentarsi con sci e tavole

08/03/2017 18:10
Comune di Sarnano: punto della situazione sulle strutture socio-sanitarie

Comune di Sarnano: punto della situazione sulle strutture socio-sanitarie

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comune di Sarnano sulla situazione delle strutture socio-sanitarie del suo territorio: "Alla luce della ultimazione delle verifiche sulle strutture sociosanitarie presenti nel territorio del Comune di Sarnano, facciamo il punto sulla situazione attuale e sulle prospettive future. Innanzi tutto si segnala con grande soddisfazione che la casa di riposo del Comune di Sarnano, che è anche residenza protetta convenzionata con l'ASUR, non ha subito danni a seguito delle ripetute scosse sismiche ed è risultata pienamente agibile. La casa di riposo di Sarnano è una struttura fondamentale per l'intero territorio atteso che, con i suoi 54 posti letto, garantisce l'ospitalità a tante persone che per i più disparati motivi non possono più essere accudite dalle  rispettive famiglie, circostanza questa purtroppo sempre più frequente, soprattutto nelle zone dell'entroterra ove la popolazione anziana risulta in continuo aumento. La situazione è invece diversa per la adiacente struttura dell'ex ospedale, prima del sisma adibita a poliambulatorio e sede di distretto sanitario. A seguito del sisma del 30 ottobre, mentre la porzione verso nord dell'edificio è risultata agibile su tutti i tre livelli, quella verso sud è stata dichiarata temporaneamente inagibile, ma agibile con provvedimenti: in sostanza, pur non essendovi stati danni strutturali, ma prevalentemente danni alle tamponature, questa parte di edificio non sarà agibile fino alla sua riparazione. Essendo la parte agibile già fruibile (basta delimitare gli spazi e spostare l'accesso dalla parte anteriore a quella posteriore dell'edificio), l'Amministrazione Comunale ha già formalizzato all'ASUR la richiesta di riaprire la parte agibile: ciò consentirebbe fin da subito di riattivare alcuni servizi, soprattutto ambulatoriali, fondamentali per il territorio, già ampiamente martorizzato dal terremoto. È chiaro, tuttavia, che l'auspicio dell'Amministrazione Comunale – come è stato ribadito nella nota inviata all'ASUR – è quello che si proceda rapidamente alla riparazione della parte di edificio temporaneamente inagibile in modo da renderlo interamente fruibile e poter così riprendere il discorso già avviato con l'ASUR, e purtroppo bruscamente interrotto a causa della crisi sismica, relativo alla istituzione della c.d. Casa della Salute, una struttura questa che, proprio alla luce degli effetti del terremoto, potrebbe risultare determinante per garantire i servizi base sul territorio, la cui presenza sicuramente sarebbe da argine all'incombente pericolo spopolamento. Nel frattempo, in attesa della auspicata rapida riapertura di questa struttura, si è cercato di far riattivare alcuni servizi sanitari mediante l'installazione di moduli provvisori. Già due mesi fa l'Amministrazione Comunale aveva ottenuto la donazione di un ampio modulo container che era stato messo a disposizione dell'ASUR e che si ipotizzava potesse essere utilizzato come ambulatorio o punto prelievi provvisorio, visto che oggi anche per semplici controlli è necessario recarsi presso altri presidi: tuttavia, inspiegabilmente, questo modulo non veniva ritenuto idoneo dall'ASUR (e quindi necessariamente utilizzato per altre finalità pubbliche). Nel frattempo, veniva consegnato un primo modulo ambulatoriale e nei prossimi giorni, grazie all'interessamento diretto del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli rispetto ad una espressa richiesta del Sindaco di Sarnano, verrà consegnato un ulteriore modulo sanitario capace di contenere due locali ambulatoriali ed una sala d'aspetto. Proprio venerdì scorso, la ditta austriaca produttrice di questi moduli ha inviato al Comune di Sarnano le planimetrie e le caratteristiche tecniche di questo modulo, al fine di poter approntare l'area: salvo imprevisti, il modulo verrà installato entro il corrente mese. Questo modulo dovrebbe finalmente consentire temporaneamente anche la riapertura del punto prelievi, in attesa che venga realizzato il nuovo punto prelievi in adiacenza alla sede della locale Croce Rossa, grazie ai fondi messi a disposizione dal gruppo Mastrotto, azienda vicentina che opera nel campo della lavorazione della pelle. Tanti piccoli passi in attesa di un quanto più possibile e rapido ritorno alla normalità, che però necessariamente dovrà passare attraverso l'impegno dell'ASUR a riparare quanto più sollecitamente possibile la porzione dell'ex ospedale oggi temporaneamente inagibile, riattivando tutti i servizi presenti prima del sisma e riprendendo l'iter per la istituzione della Casa della Salute".

07/03/2017 12:29
Gli albergatori allo stremo si riuniscono a Sarnano: "Ci sentiamo soli, abbandonati, sfruttati dallo Stato"

Gli albergatori allo stremo si riuniscono a Sarnano: "Ci sentiamo soli, abbandonati, sfruttati dallo Stato"

Richieste precise, ineluttabili, chiare: le pretendono i proprietari delle strutture ricettive del cratere dei Sibillini che stanno ospitando da mesi gli sfollati a causa del terremoto. E per mettere a punto unitariamente i punti cardine da presentare alle istituzioni preposte, domani (lunedì 27 febbraio) alle 16 tutti gli albergatori si incontreranno all'Hotel Eden di Sarnano in via De Gasperi. Il documento che verrà sottoposto a tutti è già pronto ed è molto chiaro in ogni singola riga. Lo proponiamo integralmente in anteprima ai nostri lettori. "Illustriamo nella maniera più sintetica ed esaustiva possibile la situazione delle strutture ricettive ubicate nel cratere a ridosso e sui Monti Sibillini. In questo scenario ci troviamo di fronte a numerose situazioni di danno diretto ed indiretto che potremmo sintetizzare schematicamente: - alcune imprese hanno subito danni strutturali determinandone l’inagibilità e la successiva chiusura post terremoto; - molte altre hanno subito danni cosiddetti “ lievi” e subito riparati a spese dei gestori e proprietari per dare accoglienza immediata agli sfollati. - ulteriori importanti danni riguardano il lato commerciale delle strutture ricettive. Gli eventi sismici hanno provocato nell’immediato la partenza anticipata dei nostri clienti, la cancellazione delle prenotazioni per i periodi successivi e la totale mancanza di domanda per l’immediato futuro. Per intenderci le festività natalizie sono trascorse con la totale assenza di richieste da parte dei turisti; quindi è facile capire la nostra preoccupazione per il crollo totale dei nostri fatturati nonché le prospettive pessime per l’immediato futuro. Una situazione già difficile come quella del post 24 agosto è divenuta purtroppo gravissima in seguito alle scosse del 26 e del 30 ottobre scorsi e successive. Non possiamo non evidenziare come le nostre imprese, che si sono sobbarcate l’onere dell’ospitalità delle persone terremotate, non possono essere messe ulteriormente in difficoltà con pratiche e procedure burocratiche macchinose di difficile attuazione. Inoltre dilatando ulteriormente i tempi di pagamento delle Fatture relative ai soggiorni  si rischia di minacciare ancor più la tenuta economico/finanziaria delle stesse strutture ricettive, avviandole alla chiusura. Vi facciamo notare inoltre: - che la nostra categoria, sia a livello regionale che nazionale,  si è attivata su richiesta della Federalberghi Nazionale nel mettere a disposizione immediatamente i posti letto per fronteggiare l’emergenza e dare un tetto dignitoso e servizi essenziali ai terremotati - che solo successivamente sono state comunicate le condizioni economiche riconosciute per persona alloggiata per giorno e i termini di pagamento. E’ assolutamente inconcepibile chiedere, come effettivamente è successo, alle strutture ricettive di sostituirsi allo stato e finanziare fino a 90 giorni la permanenza  delle persone ospitate a prezzi nettamente più bassi di quelli di mercato non considerando, quindi, l’evidente aumento dei  costi (personale, materie prime, utenze, lavanderia, manutenzioni ordinarie e straordinarie, ecc.).  Oltretutto non riusciamo a comprendere come sia stato possibile utilizzare la stessa tariffa applicata post sisma dell’Emilia del 20 maggio 2012 (ordinanza Regione Emilia Romagna n°94 del 21/12/2012), quando da questo evento sono trascorsi  più di 4 anni, evitando di prendere in considerazione il palese aumento dei costi gestionali. Inoltre va evidenziata la situazione climatica: in quel caso specifico si andava verso la stagione estiva mentre nel nostro caso verso quella invernale. Infatti è facilmente comprensibile che le strutture ricettive montane, in pieno inverno,  hanno dei costi completamente superiori a quelli delle strutture ricettive del mare, costi lievitati dal riscaldamento dei locali, dalle operazione di sgombro neve, dai danni causati dai continui distacchi dell’energia elettrica ecc. In aggiunta va segnalato che le nostre strutture che stanno ospitando terremotati sono dovute ricorrere, a proprie spese,  ad una rapida sistemazione dei danni cosiddetti “lievi”, ancor prima dell’uscita dell’ordinanza che ne prevedeva il riconoscimento. I nostri paesi vivono, direttamente ed indirettamente, grazie ai flussi turistici estivi ed invernali legati al turismo ambientale, escursionistico, termale, commerciale e culturale. La situazione attuale, anche alla luce di un’indagine fatta fra i colleghi, è semplicemente disastrosa: - una parte delle strutture ricettive sono chiuse per inagibilità - le altre strutture ricettive sono legate esclusivamente alla presenza di ospiti sfollati e con occupazione media sfavorevole alle gestioni - un’occupazione parziale di alcune strutture ed altre senza occupazione, con problemi di riscossione in forte ritardo e costi gestionali elevatissimi;  pertanto con il rischio della chiusura immediata post sisma e conseguente licenziamento del personale, oltre all’ ulteriore crollo di fatturato del turismo e del commercio della catena dei Monti Sibillini. - Aprendo una parentesi riguardante il settore commercio che va di pari passo al disagio delle strutture ricettive, in quanto la realtà di piccolo paese già minata dalla crisi economica preesistente con il terremoto ha avuto il colpo finale. Alcuni sono stati costretti alla chiusura ed altri in base alla tendenza seguiranno la stessa strada nei mesi a seguire. In questa situazione vengono a mancare i punti di forza, le basi della nostra economia. Un esempio emblematico sono le partenze degli stranieri che avevamo ristrutturato  casa ora inagibile, le seconde case perdute in egual modo con l’ultima forte scossa del 30 ottobre. Il fatturato legato ai proprietari delle seconde case perso completamente. Altra considerazione legata al danno economico diretto dall’allontanamento dei residenti dalle proprie case dopo l’ultimo sisma con sistemazione negli alberghi della costa o in aree messe temporaneamente a disposizione dove usufruiscono di vitto e alloggio garantito con le stesse organizzazioni che provvedevano e provvedono ancora con materie prime provenienti da altre fonti. Mentre sarebbe stato più giusto sostenere le attività del paese che equivalgono a posti di lavoro, Tari, Tasi, Irpef, ecc. Detto ciò senza un valido aiuto anche il commercio, come il turismo è di fatto al collasso. - prospettive per l’immediato futuro:  totale assenza di prenotazioni  e richieste di soggiorno per i prossimi ponti festivi e per la stagione estiva 2017. Ma la tendenza negativa probabilmente può protrarsi per alcuni anni a venire.   CHIEDIAMO URGENTEMENTE - che le nostre strutture ricettive, tutte quelle convenzionate e posizionate a ridosso dei Monti Sibillini e nell’entroterra, arrivino almeno all’ 80% dell’occupazione. - che ci venga riconosciuta una tariffa per il periodo invernale superiore almeno del 20-25% rispetto all’attuale. L’importo base a 46€ netti per una pensione completa e ad almeno €55 netti nei mesi invernali (novembre, dicembre, gennaio, febbraio e marzo).  Nel caso in cui siano stati già effettuati alcuni pagamenti, chiediamo che ai medesimi  venga riconosciuta la natura di “acconto” e si proceda quanto prima al ricalcolo complessivo sulla base delle tariffe proposte, con contestuale versamento a saldo del conguaglio che ne emergerà. - in merito alle tempistiche di pagamento, facciamo riferimento alla richiesta inoltrata dalla Confcommercio/Federalberghi Marche e cioè quella di consentire alle strutture convenzionate di fatturare ogni 15 giorni e ricevere il saldo delle fatture al massimo entro i 30 giorni successivi. Tutto questo per garantire copertura finanziaria ai pagamenti verso dipendenti e fornitori. - Di alleggerire le utenze per imprese e cittadini privati per la quota non relativa all’effettivo consumo che incide più del 50-60%, ma al tempo stesso di prolungare la durata del provvedimento di sospensione dei pagamenti delle utenze a tutto l'anno 2017 in quanto non risulta attualmente tra le decisioni di proroga emanate. - In merito alla richiesta di ricettività agli sfollati per tutto il corrente anno 2017 e salvo ulteriori proroghe, la concessione di disponibilità della medesima dovrà comportare l'acquisizione della struttura da parte della Regione con la formula “allotment totalmente garantito”, più comunemente conosciuto come contratto “vuoto per pieno”, in virtù del quale la Regione si obbliga, per l'intero periodo opzionato, al pagamento di tutte le camere e servizi opzionati, indipendentemente  dall'effettiva conferma ed impiego.  In questo modo, verrebbe superata l'attuale problematica delle strutture alberghiere parzialmente occupate e delle forti perdite di gestione che ne derivano, considerato che la disponibilità concessa rappresenta un vincolo e non consente di acquisire ulteriore clientela. Possiamo aiutarci con un esempio:  struttura alberghiera con n. 70 posti-letto, di cui n. 50 vincolati per destinazione agli sfollati post-sisma. Se nel periodo di media ed alta stagione luglio/agosto/settembre, al di là delle pessime prospettive che si profilano, l'albergo potrà disporre di soli n. 20 posti-letto da destinare alla normale clientela, è impensabile come avviene attualmente che dei n. 50 posti vincolati (e quindi diversamente non utilizzabili) solo n. 25 siano effettivamente usufruiti e pagati dalla Regione per gli sfollati (ed in aggiunta a prezzi notevolmente inferiori a quelli di mercato normalmente praticati!!), in quanto i restanti n. 25 posti-letto resterebbero inutilizzabili e genererebbero un risultato di gestione assolutamente negativo. - Di condividere una strategia di rilancio turistico coordinata da imprese e Regione di breve, medio e lungo periodo per il rilancio e sviluppo turistico/economico/occupazionale dei Monti Sibillini per i settori:  turismo, agricoltura, commercio, enogastronomia e terme. - Di prevedere un risarcimento per il danno indiretto per quelle imprese inagibili e agibili che allo stesso modo hanno subito una drastica perdita del fatturato legato proprio agli eventi sismici. Che vengano riconosciuti, quindi, i mancati guadagni calcolati sulla media dei 5 anni precedenti per il periodo che va dal 30 ottobre 2016 a tutto il 2018. - di prevedere non una mera sospensione del pagamento di imposte, tasse, tributi e contributi – sia nazionali, regionali e comunali – ma una vera e propria “NO TAX AREA” che esoneri da assoggettamento TARI-TASI, INPS, INAIL, ecc.;  integralmente per le imprese turistico ricettive, del commercio, artigianali, agricole e dei servizi ricadenti nell’area del cratere dei Sibillini per almeno un periodo di 10 anni. - di mettere a disposizione contributi a fondo perduto  per attività turistico ricettive, agricole e commerciali presenti nell’area, che siano intenzionate anche ad  implementare nuovi servizi e progetti in modo da attrarre nuovi investimenti con l’obiettivo di rilanciare, riorganizzare e sostenere la ripresa economica dell’area dei Sibillini. - Chiediamo inoltre risposte immediate e dirette e non mediatiche di parte come sta accadendo attualmente. - Annullamento totale di questa burocrazia che è la causa del malfunzionamento dell’emergenza terremoto. - Inoltre chiediamo che vengano immediatamente riportate nei propri comuni tutte le opere d’arte sottratte senza che sia stato tenuto conto dell’importanza che esse rappresentano per il comparto turistico delle nostre aree montane. Non rientra nell'elencazione di cui sopra ma ne rappresenta la condizione essenziale ed imprescindibile, la necessità di chiarezza e trasparenza negli accordi che si andranno a stipulare: non è accettabile che vengano ripercorsi gli stessi errori di qualche mese fa!! La disponibilità delle strutture alberghiere non può essere ancora subordinata alle esigenze ed alle tempistiche altrui, bensì deve intendersi vincolata ad un dignitoso riconoscimento del servizio che faticosamente si sta cercando di offrire. Pertanto, la disponibilità al prolungamento dell'ospitalità agli sfollati, che in questi giorni gli albergatori stanno trasmettendo, è condizionata e vincolata alla preventiva sottoscrizione di una nuova convenzione con la Regione, nella quale trovino accoglimento le istanze sopra elencate, specificando sin da subito che la proroga dell'ospitalità nel corso dell'anno 2017 NON potrà avvenire (e ribadiamo espressamente che non è accettata!) alle medesime condizioni ad oggi esistenti!! Ferma restando pertanto la disponibilità di massima che gli albergatori stanno offrendo, tuttavia la medesima sarà priva di efficacia se non si verifica la suddetta condizione, ovvero la sottoscrizione in via preventiva di una nuova convenzione nei termini sopra indicati. Vengono pertanto rigettate con fermezza e decisione delle ulteriori imposizioni calate dall'alto, da ritenersi assolutamente non idonee a cogliere le reali problematiche esistenti e le palesi difficoltà di cui quotidianamente ci stiamo facendo carico. Queste sono le richieste che facciamo a tutte le Istituzioni Pubbliche. Istituzioni che abbiamo sempre difeso e sostenuto con il lavoro delle nostre imprese; oggi chiediamo che ci aiutino e sostengano la nostra ripartenza in maniera chiara, concreta e con tempi certi. E queste saranno oggetto di discussione al fine di stilare un documento condiviso fra le strutture ricettive del cratere dei Sibillini".  

26/02/2017 19:53
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