San Severino Marche

Giornata nazionale del trekking urbano: caccia al tesoro a San Severino

Giornata nazionale del trekking urbano: caccia al tesoro a San Severino

In occasione della Giornata nazionale del trekking urbano domenica prossima (31 ottobre) la Pro Loco e il Comune di San Severino Marche organizzano una “Caccia al tesoro ai tesori custoditi nella città”. Il ritrovo è previsto per le ore 15 in piazza Del Popolo sotto al palazzo Comunale. Per info e prenotazioni tel. 0733638414 Si racconta che nel XVII secolo una persona del posto vagabondò per il borgo alla ricerca di tesori nascosti anche con l’ausilio delle arti magiche. Il suo nome era Severino Bergamini. L’iniziativa consentirà di ripercorrere con lui la sua incredibile storia e partecipare a una vera e propria caccia ai tesori custoditi nel centro storico che stupiscono, da sempre, per la bellezza e la varietà delle epoche che abbracciano. Sarà un vero e proprio tuffo nella storia che permetterà di assaporare tradizioni e segreti di una terra davvero unica. L’itinerario partirà dall’incantevole piazza Del Popolo per poi proseguire lungo le pittoresche vie del centro e fino a raggiungere il suggestivo borgo medievale del Castello al Monte. Tempo di percorrenza circa 3 ore, lunghezza del percorso di circa 2 chilometri. La difficoltà sarà medio bassa. La Giornata nazionale del trekking urbano è una manifestazione ideata nel 2002 in collaborazione con l’associazione nazionale guide turistiche. Quest’anno toccherà  76 Comuni. Giunto alla sua diciottesima edizione, l’evento risponderà al tema: “Una sana follia. Alla scoperta del territorio attraverso i suoi bizzarri personaggi”.

29/10/2021 12:35
San Severino, torna la campagna di Legambiente "Salvalarte": flash mob alla Valle dei Grilli

San Severino, torna la campagna di Legambiente "Salvalarte": flash mob alla Valle dei Grilli

Dopo lo stop di un decennio della campagna nazionale di Legambiente, il circolo “Il Grillo” ha proseguito autonomamente, negli anni, a organizzare degli appuntamenti locali fino al 2015, raggiungendo in tutto tredici edizioni: solo il terremoto del 2016 ha interrotto completamente gli eventi settempedani. Ora, nel 2021, torna “Salvalarte” a San Severino Marche, nell’anno in cui la storica kermesse sui Beni Culturali è di nuovo una campagna nazionale di Legambiente. La manifestazione locale è organizzata da “Il Grillo”, con il patrocinio di Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, Città di San Severino Marche e Accademia di Belle Arti Macerata, in collaborazione con CAI San Severino, MASCI San Severino e C2C, cammino “Coast to Coast” Portonovo – Orbetello. È intervenuto per primo Paolo Gobbi, presidente de “Il Grillo”, ringraziando i presenti, le associazioni e gli enti che patrocinano e collaborano all'evento: «Sono state molte le edizioni di Salvalarte da noi realizzate, e ci siamo occupati di svariati beni del territorio: gli organi delle chiese, le edicole votive, le sculture del Bigioli e molto altro. Ricordo che la prima edizione la dedicammo alla Valle dei Grilli e all'abbazia di Sant'Eustachio, ora ritorniamo ad occuparci di questi luoghi, perché richiedono attenzione e recupero, affinché ritornino fruibili ad ogni persona. Il motto di questa campagna è “l'arte che ci salva”, e io voglio aggiungere che dobbiamo essere noi a salvare l'arte: cittadini e istituzioni devono interessarsi delle proprie produzioni artistiche, perché dall'interesse nasce il fondamentale stimolo per la cura del nostro patrimonio». Marco Ciarulli, direttore, e ora presidente pro tempore, di Legambiente Marche, ha sottolineato questa necessità di tutelare il nostro patrimonio artistico: «L'arte ci racconta ciò che eravamo e ciò che potremmo essere. Perciò, le attività come Salvalarte, il continuo lavoro negli anni del Grillo, sono fondamentali. Sin da quando sono nell'associazione, dal 2016, ho compreso quanto sia fondamentale il mondo del volontariato per la messa in sicurezza dei beni culturali: dal volontariato, dal basso, parte la necessaria ottica di prevenzione per i nostri beni e per il nostro territorio». Successivamente, Francesco Ranciaro, del direttivo “Il Grillo”, ha illustrato il programma delle due giornate di sabato 30 e domenica 31 ottobre: «Le giornate di Salvalarte che si prospettano serviranno a riscoprire questi due luoghi, la Valle dei Grilli e la chiesa di Sant'Antonio in Cesalonga. Il primo, un luogo ricco di natura e storia, ma tristemente dimenticato e inaccessibile; il secondo, un piccolo tesoro inaspettato, una chiesa all'apparenza “semplice” che, nella realtà, contiene degli interessanti affreschi ignoti fino a poco tempo fa». Sempre del direttivo del Grillo, ha preso la parola Luca Maria Cristini: «Salvalarte ha lo scopo di far conoscere i beni affinché vengano tutelati: quando si conosce un bene, ci si attrezza affinché venga valorizzato. Più si fa conoscere, più c'è speranza che nasca questa sensibilità per il patrimonio. Abbiamo sempre tenuto alla Valle dei Grilli, più volte sede di “Puliamo il Mondo”:  anni fa facemmo realizzare lì un centro di educazione ambientale, e ci attrezzammo affinché la Chiesa di Sant'Eustachio fosse presa in comodato d'uso dal Comune, nella speranza di un suo recupero. La Valle è un punto di incontro per escursionisti di ogni genere, ed è ricca di storia: lì passa il “cammino dei Cappuccini” che unisce il convento di Renacavata e il convento di Colpersito; è luogo che unisce natura e cultura in maniera pregevole, e non può continuare ad essere così precluso al pubblico. Chiediamo che il sito ritorni al centro dell'attenzione, che venga messo in sicurezza affinché ci si possa tornare tranquillamente, dato che ora non si può per via dell'ordinanza comunale 123 del 10/07/19».  Marino Scattolini, presidente del CAI settempedano, ha ribadito la centralità della Valle: «Noi salviamo l'arte della natura. Come associazione, organizziamo escursioni, ci muoviamo nei luoghi non solo per il piacere della camminata in sé, ma anche per far conoscere l'ambiente, le caratteristiche, le sue ricchezze e sorprese. Dispiace vedere l'incuria di questi ambienti, tanto da parte dei singoli cittadini quanto dalle istituzioni, e crediamo fortemente che queste manifestazioni siano necessarie, affinché luoghi come la Valle dei Grilli non vengano dimenticati e ritornino al centro delle nostre attività». Egidio Pacella, del gruppo scout MASCI, ha definito la Valle «una palestra a cielo aperto per gli studenti, utile per portare i ragazzi a studiare le piante, l'ambiente: un luogo da attraversare, dove si può scoprire la natura ed apprendere le sue sfaccettature. Mettere in sicurezza questi luoghi è fondamentale per i giovani, per farli entrare in contatto con il loro territorio». Dopodiché, Cristini ha illustrato in maniera più dettagliata gli affreschi che si vedranno nella giornata di domenica nella chiesa di Sant'Antonio in Cesalonga. L'incontro si è concluso con la calorosa videochiamata di Simone Frignani, ideatore del cammino “Coast to Coast”, amante dei nostri luoghi e pieno sostenitore dell'attività organizzata per Salvalarte e, infine, Paolo Severini, ristoratore del locale ospitante, ha dimostrato il suo sostegno nei confronti di questa iniziativa, perché capace di dare il giusto risalto alle nostre meraviglie territoriali e di attivare un sano turismo. Le attività previste per questa edizione: Sabato 30 ottobre ci sarà alle ore 15.00 il flash mob “Riprendiamoci la Valle dei Grilli e l'Abbazia di Sant'Eustachio”, nella Valle dei Grilli, con la collaborazione del Masci, del Cai e altre associazioni cittadine, per segnalare la necessità di riaprire al transito pedonale e ciclabile la valle.  Questa era percorsa dalla medievale “Via dritta” tra San Severino e Camerino, segmento di quel tracciato di collegamento tra Roma e il principale porto adriatico di riferimento, ovvero Ancona; oggi per la Valle dei Grilli si transiterebbe per entrambi i cammini: il “Coast to Coast” e la “Via Lauretana antica”, ma la valle è chiusa da molto tempo e non se ne conosce una prospettiva di riapertura. Domenica 31 ottobre si andrà invece alla scoperta di una delle chiese meno note della città e del suo apparato di affreschi devozionali coperti da secoli di scialbature e riaffiorati di recente grazie ad alcuni saggi stratigrafici. Si tratta della chiesa confraternale di Sant’Antonio in Cesalonga, vicina all’omonimo ponte medievale, utilizzata, come vuole la tradizione, per molti secoli anche come lazzaretto e per questo motivo molte volte imbiancata con calce a fini sanitari. Come spesso succedeva per questi luoghi di culto, l’edificio era completamente tappezzato di dipinti per lo più ex voto, talvolta realizzati anche in più strati. È tra le poche chiese agibili dopo il sisma del 2017: in più turni nell’arco della giornata (ore 10.30 – 11.30 - 15.30 - 16.30), chi lo vorrà sarà accompagnato alla scoperta di questi tesori ancora da scoprire completamente.

29/10/2021 10:41
Anello del monte San Pacifico, inaugurati i nuovi sentieri del Cai

Anello del monte San Pacifico, inaugurati i nuovi sentieri del Cai

Gli esperti del Cai, il Club Alpino Italiano, lo hanno già ribattezzato come l’Anello del Monte San Pacifico. Si tratta di un percorso di livello escursionistico, quindi di media difficoltà, che attraverso sentieri che partono da luoghi diversi, arriva a due siti simbolo del territorio: la Buca del terremoto e la chiesa della Madonna del Monte. In tutto tre nuove camminate, tracciate sulle mappe con i numeri 205, 206 e 206A, che i soci del Cai hanno voluto aprire ufficialmente dandosi appuntamento, nei giorni scorsi, per una passeggiata inaugurale che ha richiamato a sé appassionati d’escursionismo da San Severino Marche ma anche da Treia, Macerata e Fermo. “I tre nuovi itinerari – spiega Marino Scattolini, presidente del Cai settempedano – da secoli rappresentano il punto di incontro tra le genti di queste terre”. Ogni sentiero è un itinerario autonomo e può essere percorso nei due sensi di marcia. Il sentiero 205 da ponte Sant’Antonio arriva alla chiesa della Madonna del Monte mentre i sentieri 206 e 206A, essendo collegati tra loro, possono anche essere percorsi proprio come un giro circolare salendo da un sentiero e scendendo dall’altro essendo peraltro poco distanti. Suggestivi gli arrivi finali: la Buca del terremoto è una grande voragine generatasi migliaia di anni fa, probabilmente per lo sprofondamento della volta di una cavità carsica. Secondo la leggenda la cavità sarebbe stata formata dagli effetti devastanti di un grande terremoto da cui deriva, appunto, il nome. La chiesa rifugio di Madonna del Monte, invece, fu costruita sul luogo di un precedente piccolo rifugio nei primi anni del Settecento per volontà e con le offerte degli abitanti di Villa d’Aria e Castel San Venanzio, due piccole località di Serrapetrona. Il luogo di culto, inaugurato il 5 agosto del 1714, giorno della festa della Madonna della Neve, è chiamato anche così dalla gente del posto. Il sentiero escursionistico 205 prevede la partenza dal parcheggio di ponte Sant’Antonio. Si prosegue attraverso il suggestivo sentiero naturalistico delle Grotte di Sant’Eustachio su quelli che furono i passi della via Lauretana. Poi si imbocca il Fosso del Cerreto fino alla sorgente dell’Acqua d’oro superata la quale, proseguendo per il fondo valle e fino a un’ultima ripida salita, si aggiungerà alla destinazione finale. La lunghezza del percorso, di sola andata, è di quasi 5 chilometri con un dislivello di 550 metri e una quota massima di 780 metri. Il sentiero escursionistico 206 parte dal santuario di San Pacifico e sale fino a una quota di circa 780 metri con un dislivello di 405 metri e una lunghezza totale, sempre di sola andata, di poco inferiore ai 4 chilometri. Il sentiero escursionistico 206A, infine, parte dal parcheggio del crossodromo di San Pacifico e percorre un tratto pietroso fino a una strada forestale che entra nel bosco e prosegue fino ai Pantanacci. La passeggiata proseguirà fino alle grandi pale eoliche che tracciano lo skyline della zona. Oltre queste si prosegue su un falsopiano su di una sterrata che arriva fino alla meta finale. La passeggiata in quest’ultimo caso supera i 5 chilometri complessivi, sempre di sola andata, con un dislivello di 420 metri e una quota massima di 800 metri.

28/10/2021 13:40
San Severino Marche: “Il rumore delle gru in movimento ci ha ridato la gioia di vivere” (VIDEO e FOTO)

San Severino Marche: “Il rumore delle gru in movimento ci ha ridato la gioia di vivere” (VIDEO e FOTO)

Pioggia e nebbia accompagnano il nostro arrivo a San Severino Marche, comune ai piedi del colle Montenero, nella valle del Potenza. Qui Rosa Piermattei, sindaca da poco rieletta per il secondo mandato, ha fatto gli straordinari per i suoi 12.000 abitanti. E i risultati si vedono. Il suo operato risulta essere tra i più virtuosi nella lista dei 140 comuni inseriti dal Governo nel cratere del terremoto del 2016.   Un centro storico molto elegante e quasi interamente ripristinato, a differenza di paesi come Muccia e Camerino, regalano uno splendido colpo d’occhio all’arrivo in Piazza del Popolo, dove la vita sembra proseguire normalmente. Al bar Centrale le persone non hanno smarrito il loro sorriso, coperto oggi dalle mascherine. I luoghi di ritrovo sono rimasti e con essi una socialità fatta di chi ha a lungo lavorato e che ora vive nella tranquillità che queste vallate possono regalare. Nel terremoto dell’ottobre 2016 San Severino Marche ha fatto registrare oltre 7000 sfollati; di questi, c'è chi è andato a vivere in paesi limitrofi e 400 continuano ad abitare in una delle new town edificate nel giro di un anno e situate a qualche chilometro dal centro storico settempedano. 103 casette da 40 metri quadri ciascuna consegnate nel gennaio del 2018 e divenute anch’esse oggi ritrovo di una nuova socialità; casette che sin dal primo momento hanno però fatto riscontrare più di qualche disagio alla popolazione, “tra scarichi otturati, lampadine che si fulminavano a più riprese nel corso della settimana e altri problemi ai quali cerco di non pensare più”, racconta il signor Mario, che con sua moglie Licia vive in queste casette dal 14 gennaio del 2018. Nuove abitudini da ricostruire e grande spirito di adattamento che sono appartenuti al signor Gianmario e alla signora Tamara: “Noi qui ci troviamo benissimo e sappiamo di essere stati molto fortunati. Speriamo un giorno di poter rientrare nelle nostre abitazioni, ma ci dispiace quasi pensare di dover andare via di qua”.   I lavori fin qui eseguiti all’intero di San Severino hanno dovuto scontrarsi con i 1113 edifici dichiarati inagibili per i quali sono state finanziate 420 domande delle oltre 700 presentate. Anche qui il problema resta la burocrazia e le ditte disposte ad effettuare i lavori per poter tornare alla normalità, come confermato dal Commissario straordinario di Governo per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto nel 2016 e nel 2017, Giovanni Legnini. Il nostro reportage e le interviste video dal comune di San Severino Marche: 

28/10/2021 11:28
San Severino, tornano agibili altri due edifici: revocata l'ordinanza di non utilizzabilità

San Severino, tornano agibili altri due edifici: revocata l'ordinanza di non utilizzabilità

Ritorno a casa, a cinque anni dalle scosse di terremoto che nel 2016 sconvolsero il centro Italia, per altre famiglie settempedane. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato nelle scorse ore la revoca dell’Ordinanza con la quale, a causa del sisma, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio bifamiliare in via Giovanni Boccati. L’immobile è stato interessato da lavori di riparazione del danno, con miglioramento sismico della struttura, grazie a un contributo concesso dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche di importo pari a 365mila euro. Ammontano, invece, a 65mila euro i lavori di riparazione del danno che hanno interessato una seconda struttura, in questo caso un’abitazione singola, in via Giulio Scampoli e che hanno permesso a un’altra famiglia di fare ritorno a casa a seguito della revoca dell’Ordinanza di inagibilità emessa sempre dal Comune.

27/10/2021 15:12
"Abbattute piante monumentali, a rischio ecosistema del fiume Potenza": l'allarme dei pescatori

"Abbattute piante monumentali, a rischio ecosistema del fiume Potenza": l'allarme dei pescatori

Grande preoccupazione tra i pescatori del Maceratese a causa dei lavori che si stanno realizzando sul fiume Potenza. C'è, infatti, perplessità da parte delle associazioni ADPS Alto Potenza e Scarzito e May Fly Club Sibilla che hanno visto letteralmente stravolto il corso d'acqua dolce della nostra provincia proprio dove è più delicato e fragile, nella parte a monte tra i comuni di Fiuminata e Pioraco. "Ulteriori lavori sono previsti anche verso il comune di Castelraimondo fino ad arrivare alla città di San Severino Marche - ci dicono -. Al momento i tratti interessati sono di circa 8 chilometri. Le sponde sono state completamente rasate della vegetazione ripariale e sono state abbattute piante anche monumentali di salici e pioppi. Spesso i lavori sono stati compiuti dalle ruspe direttamente in alveo modificandone profondamente il corso". "Come spesso ribadito da esperti - chiariscono i pescatori -, l'ecosistema fluviale è molto complesso e delicato: ogni azione va pianificata con interventi il meno impattanti possibili perchè una volta sconvolto ci vogliono anni prima della sua rigenerazione. Uno dei punti di forza del fiume Potenza è proprio la sua naturalità, per quanto nel tratto alto siano presenti delle derivazioni per necessità idroelettriche che ne privano di buona parte della sua portata, rimane comunque in un contesto naturale che ormai solo pochi fiumi marchigiani hanno conservato". "L'impatto dei lavori ricadranno su tutto l'ecosistema, dalla fauna acquatica (dal benthos ai vaironi, barbi, cavedani, scazzoni, trote e lamprede padane) a tutta la flora della fascia riparia. In particolare, le trote sono state private di qualsivoglia riparo e di zone rifugio, proprio in questa fase delicata dell'anno in cui si stanno preparando per il periodo riproduttivo; molto probabilmente saranno destinate a forte rarefazione oltre che, a causa del cambiamento tanto improvviso dell'habitat, anche dalla facilità di essere vittime dei loro predatori".  I pescatori si dichiarano coscienti dei rischi legati al dissesto idrogeologico ma vorrebbero un approccio meno invasivo con interventi di ingegneria naturalistica che permettessero una manutenzione integrata al contesto naturale. Gli stessi, tramite le guardie ittiche volontarie, si presterebbero ben volentieri a raccogliere segnalazioni per le criticità potenziali lungo tutto il corso del Potenza e sarebbero ben disposti a collaborare con il Genio Civile e con il Consorzio di Bonifica per interventi puntuali e mirati, pur di non dover constatare nuovamente "interventi massivi una tantum".  

27/10/2021 11:00
I carabinieri al fianco degli anziani per evitare le truffe: dialogo costante in tutta la provincia

I carabinieri al fianco degli anziani per evitare le truffe: dialogo costante in tutta la provincia

I carabinieri della Compagnia di Tolentino anche questa settimana al fianco degli anziani per fornire consigli e informazioni su come prevenire le truffe in danno dei più deboli.  Il Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Severino Marche si è recato presso la Chiesa di San Domenico, e anche presso le chiese di Cesolo e Taccoli, per diffondere quanto più possibile anche nelle frazioni alcune raccomandazioni utili.  Al termine dell’eucarestia Don Antonio, Don Noè e Don Donato gli hanno consentito di parlare delle truffe più diffuse, oltre che delle accortezze da adottare per prevenire i furti. Lo stesso ha fatto il Comandante della Stazione Carabinieri di Loro Piceno nella Chiesa di Sant’Angelo in Pontano, alla presenza di don Claudio.  Anche a Belforte del Chienti il Comandante della locale Stazione ha raggiunto le possibili vittime presso la bocciofila e il centro anziani, oltre che nella Chiesa di Camporotondo di Fiastrone. Analoga iniziativa si è svolta a Gualdo dove, a parlare è stato il Comandante della Stazione Carabinieri di Sarnano, accolto da don Bruno. Molte le raccomandazioni rivolte, compresa quella di non avere alcuna remora nel denunciare. I truffatori sono molto abili, non usano toni perentori o maleducati, ma sono spesso gioviali e affabili, utilizzano un linguaggio corretto e si vestono in modo curato ed elegante. Nella maggioranza dei casi predispongono piani meticolosi e conoscono informazioni personali del malcapitato. L’obiettivo è quello di entrare in casa con una scusa, poi adottano la strategia stabilita, distraendo la vittima, mentre il complice entra in casa e prende tutto quello che può. Nel dubbio bisogna sempre chiamare il 112 o un familiare. E’ inoltre necessario prestare attenzione quando si ritirano i soldi da uno sportello bancomat o nel tragitto dalle poste/Banca alla propria casa. Sarebbe meglio essere accompagnati o comunque essere prudenti, non facendosi avvicinare da sconosciuti e non facendosi distrarre da domande rivolte da estranei. Potrebbero essere finalizzate a sottrarre il denaro o, addirittura la catenina dal collo, con la purtroppo famosa “tecnica dell’abbraccio”.   

24/10/2021 11:58
San Severino, opposizione subito all'attacco: "Prima prova di arroganza della maggioranza"

San Severino, opposizione subito all'attacco: "Prima prova di arroganza della maggioranza"

"Primo consiglio comunale e prima grande prova di arroganza da parte della neoeletta amministrazione comunale e della sindaca Rosa Piermattei". È quanto segnalano, in una nota congiunta, i consiglieri di minoranza del comune di San Severino Marche Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini, Alberto Pilato (Insieme per San Severino), Francesco Borioni e Alessandra Aronne (San Severino Futura) dopo la seduta di insediamento della nuova Giunta in consiglio comunale (leggi qui).  "Dopo un intervento iniziale mieloso e (alla luce dei fatti) totalmente di facciata, con il quale la sindaca invitava i consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza a “lavorare insieme per il bene della città”, la maggioranza è riuscita dopo pochissimi minuti a sconfessare se stessa, bocciando senza portare alcuna motivazioni 5 emendamenti presentati in forma congiunta dai nostri gruppi consiliari" affermano gli esponenti dell'opposizione.  "Emendamenti che - afferma Tarcisio Antognozzi -, partendo dalle idee politiche di democrazia, partecipazione e coinvolgimento, avrebbero permesso alla minoranza di svolgere il proprio ruolo in modo più costruttivo, nell'interesse anche della maggioranza stessa". Si è trattato, nello specificom delle seguenti cinque proposte: nomina di due (anziché uno) componenti di minoranza, su 5, all'interno del Consiglio di amministrazione della Casa di Riposo; nomina di un consigliere di minoranza, su 3, all'interno del Consiglio di amministrazione di Assem spa; nomina di un revisore dei conti espressione della minoranza, su 3, all'interno dei Collegi sindacali di Assem spa e Assem srl; nomina di un Consiglio di amministrazione di 3 membri (come previsto dallo statuto) alla guida di Assem spa, anziché un amministratore unico, come avvenuto negli ultimi 8 mesi; nomina della stessa persona come presidente di Assem srl e Assem spa, per facilitare il compito di di entrambi i ruoli. "Si tratta di proposte che avrebbero facilitato tutta la struttura amministrativa - chiarisce Borioni -, evitando una serie di accessi agli atti che risultano invece una strada obbligata se non si hanno informazioni di prima mano attraverso propri rappresentanti. Imbarazzante l'affermazione lapidaria del sindaco che ha liquidato le proposte come irricevibili perché 'si è sempre fatto così' e assordante il silenzio complice degli altri consiglieri e del capogruppo Valter Bianchi". "Nelle sue (troppo) veloci considerazioni la sindaca ha dimenticato (o forse non ha mai saputo) che le proposte fatte riprendono buone prassi già ampiamente sperimentate nelle precedenti consiliature - ribadiscono i consiglieri di minoranza -. Il veloce trasformismo da buonisti ad arroganti degno di Dr Jekill e Mr Hide ha fatto cadere la maschera, semmai ce ne fosse stato bisogno, di una amministrazione che a parole si dice aperta e disponibile e nei fatti (quelli che contano) si rivela ottusa e attaccata al potere".      

24/10/2021 11:30
San Severino - Lunedì i funerali di Giacomo Bonci, il 33enne deceduto nel tragico incidente

San Severino - Lunedì i funerali di Giacomo Bonci, il 33enne deceduto nel tragico incidente

Si svolgeranno lunedì 25 ottobre alle ore 10, nel santuario della Madonna dei Lumi a San Severino, i funerali di Giacomo Bonci, il 33enne che ha perso la vita giovedì notte in un terribile incidente stradale. Il giovane viaggiava in compagnia di un amico lungo la provinciale 122, nel territorio di Matelica, quando l’auto è uscita fuori strada è si è capovolta più volte. Il 33enne è morto sul colpo, ferito il passeggero. Nella giornata di oggi è stata svolta l’autopsia sul corpo del 33enne per stabilire la causa del decesso, ma ci vorranno altri 60 giorni affinché il medico legale possa fornire i risultati degli esami effettuati. Nel frattempo, tutta San Severino Marche si è stretta intorno al dolore della famiglia Bonci, popolare in città in quanto titolare dell’omonima azienda che produce caminetti e completi di arredo edile, sita nella frazione di Taccoli. Giacomo, inoltre, era molto conosciuto per via del suo carattere socievole e per via delle molte attività svolte nel tempo: dal basket al softair. Giacomo Bonci lascia la madre Catia, il padre Andrea, il fratello Filippo, i nonni Marisa, Domenico, Nazzareno e Mario.   

23/10/2021 19:24
San Severino, ufficiale la Giunta: il sindaco mantiene delega ai Fondi Europei, Vanna Bianconi sarà la vice

San Severino, ufficiale la Giunta: il sindaco mantiene delega ai Fondi Europei, Vanna Bianconi sarà la vice

Nella prima seduta del Consiglio comunale di San Severino Marche dopo il voto per le Amministrative del 3 e 4 ottobre scorsi, che ha riconfermato alla guida della Città il sindaco uscente Rosa Piermattei, si è proceduto alla nomina della nuova Giunta comunale e all’affidamento delle deleghe ai vari consiglieri. La Giunta settempedana risulta così composta: Rosa Piermattei, sindaco, ha riservato a sé stessa le deleghe relative a Personale, Bilancio, Società Partecipate, Fondi Europei; Vanna Bianconi, vice sindaco con deleghe relative a: Sviluppo Culturale, Beni Culturali, Istruzione, Rapporti con le Scuole – Università, Attuazione del programma; Sara Clorinda Bianchi, assessore con deleghe relative a: Urbanistica, Lavori Pubblici, Patrimonio, Ambiente; Michela Pezzanesi, assessore, con deleghe relative a: Servizi Sociali, Servizi alla Persona e alla Famiglia, Turismo, Sviluppo Prodotti Locali; Jacopo Orlandani, assessore con deleghe relative a: Polizia Locale, Sicurezza e Legalità, Segnaletica e Viabilità, Trasporti Pubblici, Sanità, Protezione Civile; Paolo Paoloni, assessore con deleghe relative a: Sport, Rapporti con le Associazioni Sportive, Attività Produttive – Artigianato – Industrie, Manutenzioni, Nettezza Urbana – Decoro Urbano. Il sindaco Piermattei ha attribuito le seguenti deleghe ai consiglieri di maggioranza, ricordando che nell’esercizio di tali deleghe i consiglieri si rapporteranno esclusivamente col primo cittadino: Sandro Granata: Edilizia; Valter Bianchi: Rapporti con le frazioni; Maria Teresa Domizi: Politiche per il lavoro, Sviluppo Imprenditoriale Giovanile; Luca Bonci: Patto dei Sindaci, Politica Energetica; Alberto Capradossi: Volontariato – Associazionismo, Rapporti con Centro storico e quartieri; Teresa Traversa: Politiche Giovanili, Pari Opportunità. Assente giustificato dal primo Consiglio comunale, dopo il voto per le Amministrative di ottobre, il consigliere di opposizione Alberto Pilato, della lista “Insieme per San Severino”, che in queste ore è diventato papà per la terza volta. A lui e a sua moglie, Michela Maggi, sono andati i migliori auguri da parte di tutti i componenti l’Assise dopo la nascita della piccola Elena. Sandro Granata, 61 anni, è stato riconfermato dall’Assise settempedana presidente del Consiglio comunale di San Severino Marche. Granata ha ottenuto dodici voti dopo che il suo nominativo era stato indicato all’assemblea dal sindaco, Rosa Piermattei. Quattro le schede bianche raccolte in occasione del voto a scrutinio segreto. “Vorrei esprimere il mio sentimento, che è di emozione – ha detto Granata subito dopo la rielezione – per essere stato chiamato a ricoprire di nuovo questo incarico. Grazie anche a chi si è espresso diversamente. Spero di avere un dialogo costruttivo con tutti, garantirò l’imparzialità del mio ruolo, sono certo che riusciremo tutti insieme a fare un buon lavoro”. L’intervento del neoeletto presidente si è poi concluso con un invito alla ragionevolezza e alla collaborazione.   

23/10/2021 13:41
San Severino, tre nuovi sentieri per escursionisti: nasce l'Anello del Monte San Pacifico

San Severino, tre nuovi sentieri per escursionisti: nasce l'Anello del Monte San Pacifico

La sezione di San Severino Marche del Cai, il Club Alpino Italiano, domani (domenica 24 ottobre) inaugurerà i nuovi sentieri 205, 206 e 206A che daranno vita all’Anello del Monte San Pacifico arrivando da Ponte Sant’Antonio, dal crossodromo di San Pacifico e dal Santuario di San Pacifico fino alla Buca del terremoto e alla chiesa della Madonna del Monte. I sentieri sono stati tracciati dagli esperti del Cai in collaborazione e con il contributo del Comune di San Severino Marche e sono sentieri di media difficoltà con classificazione E (Escursionistica). La camminata inaugurale partirà alle ore 8:30 con ritrovo o presso il ponte di Sant’Antonio e destinazione chiesa della Madonna del Monte o presso il parcheggio del crossodromo, sempre con destinazione chiesa della Madonna del Monte. Nel primo caso il dislivello sarà di 550 metri, nel secondo di 405 metri. Il ritorno, invece, sarà attraverso il sentiero che porta al santuario di San Pacifico. I percorsi presentano difficoltà moderate ma, visto il terreno a tratti dissestati, è obbligatorio l’utilizzo di calzature da montagna e di abbigliamento adeguato ad attività in ambiente montano anche in caso di pioggia. Per contatti si può telefonare ai seguenti numeri: 3356589941, 3386986827, 3332411689.  

23/10/2021 10:34
San Severino, furgone perde il carico: fusti di vernice finiscono in strada (FOTO)

San Severino, furgone perde il carico: fusti di vernice finiscono in strada (FOTO)

Un furgone che trasporta fusti di vernice perde il proprio carico, che si riversa sulla carreggiata. È quanto avvenuto attorno alle ore 12:30 della mattinata di oggi lungo la strada provinciale 361, all'altezza di una rotatoria, nella frazione di Taccoli, a San Severino Marche.  Il mezzo (appartenente a una ditta specializzata nella segnaletica stradale), che procedeva in direzione di Passo di Treia, dopo aver effettuato una consegna in città, ha affrontato l’intersezione con via Merloni andando dritto ma all’uscita della rotatoria, forse perché non era bene assicurato, ha perso parte del carico.  Sul posto Carabinieri, Polizia Locale e personale dell’Anas che hanno provveduto alla messa in sicurezza della sede stradale. Si sono segnalati momentanei rallentamenti alla circolazione stradale.   

20/10/2021 13:23
Camper vaccinale a San Severino: in meno di tre ore 80 somministrazioni, 45 le terze dosi

Camper vaccinale a San Severino: in meno di tre ore 80 somministrazioni, 45 le terze dosi

Sono state 80 le dosi di vaccini Pfizer e Moderna somministrate a San Severino Marche, in poco meno di tre ore, durante la sosta del camper vaccinale dell’Area Vasta 3 dell’Asur nell’ambito della campagna itinerante contro il Covid-19. L’iniziativa, messa in campo grazie all’opera del personale dell’unità mobile, ha interessato 29 cittadini che spontaneamente hanno deciso di sottoporsi, all’interno della sala Italia messa a disposizione dal Comune, all’inoculazione della prima dose. Altri 6 hanno ottenuto la seconda dose mentre i restanti 45, soprattutto pazienti fragili e anziani, anche la terza dose. Ad assistere le persone in attesa, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e quelli della Croce Rossa Italiana.  

20/10/2021 12:32
Nozze di rubino a San Severino: festa per i 40 anni di matrimonio di Serenella e Giovanni

Nozze di rubino a San Severino: festa per i 40 anni di matrimonio di Serenella e Giovanni

Comunità di Colleluce in festa, a San Severino Marche, per i quarant’anni di matrimonio di Serenella Eugeni, vulcanica presidente del comitato di frazione, e Giovanni Cochi, da tutti conosciuto come Gianni.  I due sposi hanno rinnovato la loro promessa d’amore dinanzi a Dio a quattro decenni esatti di distanza da quando, il 18 ottobre, pronunciarono il loro sì nella basilica di San Lorenzo in Doliolo davanti a don Annibale Papa.  Alla festa per le nozze di rubino, nella chiesina di Colleluce, si è unito anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.   

19/10/2021 16:02
Canfaito, realizzata una staccionata in legno per evitare la sosta selvaggia

Canfaito, realizzata una staccionata in legno per evitare la sosta selvaggia

L’Unione Montana Potenza Esino Musone, ente gestore della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito, ha realizzato alcuni lavori all’interno dell’area protetta al fine di migliorarne la viabilità e la sicurezza ma anche l’accoglienza. All’interno del pianoro di Canfaito è stata realizzata una nuova staccionata in legno per evitare la sosta selvaggia sui prati e per meglio riconfinare la presenza della auto nelle aree dedicate alla sosta. Per gli amanti delle escursioni, invece, sono stati posizionati due nuovi tavoli con panche per pic-nic in località Gola di Jana, luogo dove sono conservati biotopi di eccezionale interesse geologico, paesaggistico e naturalistico. L’ente gestore della Riserva, nell’obiettivo di tutelare l’ambiente protetto, invita i visitatori a posteggiare i propri veicoli nei parcheggi appositamente predisposti ed indicati con specifica cartellonistica dai Comuni di riferimento e ricorda che, in tutta la Riserva, è vietato parcheggiare sui prati e nei boschi e che per tutelare l’ordine pubblico ed evitare assembramenti, una volta raggiunta la capienza massima dei parcheggi, potrebbe essere interdetto l’accesso ai mezzi a motore. Quanti vorranno trascorrere le proprie giornate in Riserva sono invitati a rispettare l’ambiente e a godersi i momenti di relax anche raggiungendo la località prescelta con una bella passeggiata, specialmente nei giorni festivi e prefestivi, nei quali si prevede una maggior affluenza.  

19/10/2021 12:51
San Severino, Stefano e Cintya dicono sì: primo matrimonio civile per il sindaco dopo la riconferma

San Severino, Stefano e Cintya dicono sì: primo matrimonio civile per il sindaco dopo la riconferma

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha celebrato la prima cerimonia civile dopo la riconferma in occasione del voto per le Amministrative unendo in matrimonio il settempedano Stefano Severini con la honduregna Cintya Guadalupe Cruz Garaj.  La cerimonia, ospitata all’ingresso del teatro Feronia, si è conclusa con il tradizionale sì degli sposi, alla presenza dei testimoni, e lo scambio delle fedi nuziali.  Il primo cittadino settempedano ha, infine, augurato agli sposi il meglio per la loro nuova vita insieme donando loro una riproduzione di un’opera di Filippo Bigioli.    

18/10/2021 12:25
Il camper vaccinale fa tappa a San Severino al teatro Italia martedì 19 ottobre

Il camper vaccinale fa tappa a San Severino al teatro Italia martedì 19 ottobre

Domani (martedì 19 ottobre) il camper vaccinale organizzato dalla Regione Marche e dall’Asur farà tappa, dalle ore 15 alle ore 18, a San Severino Marche.  L’unità mobile sosterà davanti al teatro Italia per accogliere tutti coloro che intendono aderire alla campagna di vaccinazione, che si tratti della prima, della seconda o della terza dose di richiamo contro il Covid-19.  Per accedere al servizio, che si svolgerà al coperto all’interno della struttura messa a disposizione dal Comune, non è necessaria la prenotazione ma farà fede l'ordine di arrivo. Basterà presentarsi muniti di tessera sanitaria e compilare gli appositi moduli che si potranno trovare sul posto. Saranno somministrati vaccini Pfizer e Moderna. I minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore o dovranno presentare una delega se accompagnati da un parente.   

18/10/2021 10:45
"Ago di siringa nel giardino della scuola Tacchi Venturi": la denuncia di 'Insieme per San Severino'

"Ago di siringa nel giardino della scuola Tacchi Venturi": la denuncia di 'Insieme per San Severino'

“Stiamo raccogliendo varie segnalazioni da parte di genitori molto preoccupati, perché nel giardino della scuola Padre Tacchi Venturi nei giorni scorsi alcuni alunni, oltre a sporcizia, vetri rotti, scritte di parolacce sul tavolino, hanno trovato l'ago di una siringa con il relativo cappuccio. Due anni fa i genitori stessi avevano denunciato al Comune che uno studente si era procurato un taglio sulla mano con un frammento di vetro rotto, durante un'uscita all'aperto nel medesimo giardino in questione” I consiglieri comunali Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Alberto Pilato, che sabato prossimo, in consiglio comunale formalizzeranno la costituzione del gruppo consiliare “Insieme per San Severino”, sollecitano l'amministrazione comunale a prendere provvedimenti urgenti. “Auspichiamo che il sindaco provveda con la massima sollecitudine alla recinzione del giardino, a potenziare sia l'illuminazione pubblica presente sia l'impianto di video sorveglianza, per facilitare il compito della Polizia Locale e dei Carabinieri, che stanno intensificando pattugliamenti e controlli" precisano i consiglieri di minoranza "Oltre alla sicurezza dei bambini delle nostre scuole notiamo come l'amministrazione comunale stia sottovalutando il degrado in cui versano alcune zone della città e ancora di più il preoccupante disagio in cui cui vivono molti nostri giovani, che si manifesta in sempre più frequenti episodi di vandalismo e di violenza". "Il disagio giovanile non si combatte a suon di ordinanze anti bivacchi (pur utili), ma con un grande progetto educativo che coinvolga tutte le forze sociali della comunità. Per far questo, però, occorre fiducia nella agenzie educative presenti a San Severino e capacità di coinvolgimento; capacità che, purtroppo, sappiamo difettare a questa amministrazione” concludono Antognozzi, Gazzellini e Pilato.   

17/10/2021 10:10
San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in via Eustachio Divini

San Severino, post-sisma: torna agibile un'abitazione in via Eustachio Divini

Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in seguito ai lavori di riparazione del danno sismico, con rafforzamento localizzato della struttura, ha revocato l’Ordinanza di inagibilità con la quale, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio sito in via Eustachio Divini. L’immobile, un’abitazione singola, è stata destinataria di un finanziamento pubblico finalizzato alla ricostruzione per un importo pari a circa 35mila euro.  

16/10/2021 12:10
Al Salone Internazionale del Libro di Torino il lancio della rivista "Naviganti d'Appennino"

Al Salone Internazionale del Libro di Torino il lancio della rivista "Naviganti d'Appennino"

Domani (domenica 17 ottobre 2021), all’interno dello stand della Regione Marche, il Salone Internazionale del Libro di Torino ospita, a partire dalle ore 17:30, la presentazione del primo numero della rivista “Naviganti d’Appennino”, dal titolo “Chirocene”.  La pubblicazione è stata immaginata e prodotta durante le tre settimane della Sibillini Summer School, progetto finanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e organizzato dagli Ambiti Territoriali Sociali 16, 17 e 18 all’interno del bando OstHello per il rilancio dei territori colpiti dal sisma del 2016-2017. In 130 ore di lezione, che hanno coinvolto 30 ragazzi destinatari di borse di studio individuali, 6 tutor e 48 docenti, insieme alla costituzione della redazione si è dato vita a 18 laboratori coinvolgendo altrettante aziende, a 10 seminari aperti al pubblico e si è allestito un cantiere di costruzione. Complessivamente sono stati impiegati 3,6 m3 di legno e 248 kg di lana. Alla Sibillini Summer School hanno preso parte i docenti Marco Agosta, Giulia Alberti, Marco Antonini, Simone Baldassarri, Marta Baldassarri, Simona Baldelli, Fabrizio Barca, Chiara Braucher, Alessandro Butta, Simone Ceccobelli, Pippo Ciorra, Francesca Chiappa, Augusto Ciuffetti, Giovanna Concu, Giuseppe Corti, Giammaria De Gasperis, Catia Eliana Gentilucci, Giorgio Giorgini, Tommy Gun, Giovanni Legnini, Loredana Lipperini, Enea Leoni, Giuseppe Lupo, Vincenza Luprano, Ivana Marrone, Marco Moroni, Manuel Orazi, Elena Pagliarino, Claudia Palmarucci, Cesare Papa, Francesca Pignataro, Fabio Pilla, Agnese Porto, Fabio Renzi, Renato Sansa, Carlo Santulli,  Michele Serafini, Marco Scolastici, Silvia Sorana, Andrea Staid, Fabio Taffetani, Lucia Tancredi, Vito Teti, Nigel Thompson, Giuseppe Toscano, Carlo Urbinati, Valerio Valeriani, Maria Giovanna Varagona e Valentina Vitali. Queste le aziende e le associazioni coinvolte: Abita Legno, Associazione Poliedra, Az. agricola “Il Giardino dell’Alpaca”, Az. agricola “La campana”, Az. agricola “La Rocca”, Az. agricola “Scolastici”, Bottega Fantawood, Centro di cardatura “La Tela”, Edilcasa, Etico Sartoria Marchigiana, Kindustria, La Catasta srls, Museo della Tessitura, Segheria Alto Tenna, Officine Mattoli, Subissati srl, StraneDizioni e The Wool Company. “Naviganti d’Appennino” nasce dalla necessità di raccontare un territorio immaginandone i futuri possibili distaccandosi dalla sola narrazione storica o antropologica per sconfinare nella visione. Attraverso racconti finzionali, reportage narrativi, fumetti, illustrazioni e fotografia, sarà disegnata una nuova mappa del territorio, non solo cartografica ma semmai psico-geografica, più legata al sentimenti di chi l’Appennino lo abita, lo ha abitato o lo ha transitato, affinché i nuovi che arriveranno possano trovare i punti cardinali con i quali tracciare rotte inedite.  

16/10/2021 10:45
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