Ha destato profondissimo cordoglio, in tutta la comunità settempedana, la prematura scomparsa dell’imprenditore del marmo Roberto Soverchia.
Riferimento per l’azienda di famiglia, che gestiva insieme ai fratelli Giovanni e Luigi, in passato era stato anche consigliere comunale. Regista per anni della locale formazione del volley, era benvoluto, apprezzato e stimato da tutti.
“Se ne va un riferimento di prim’ordine della nostra società, una persona dal fortissimo attaccamento al lavoro e alla famiglia con radici profondissime nel territorio e una serie di valori trasmessigli da chi lo ha preceduto in una delle più storiche aziende settempedane” - è il messaggio di cordoglio espresso dal sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a nome di tutta l’Amministrazione comunale.
L’ultimo saluto a Roberto Soverchia domani (giovedì 6 luglio), alle ore 14,30, nella chiesa di San Domenico.
Settant’anni di storia e non sentirli. È la "lunga vita" del gruppo comunale Avis Città di San Severino Marche i cui soci si sono ritrovati per celebrare l’anniversario della fondazione con una iniziativa che ha messo insieme tanti donatori attuali ma anche moltissimi donatori del passato che, seppur costretti a dire addio alla poltrona del centro di raccolta hanno comunque mantenuto fortissimi legami con il sodalizio.
"L’Avis è una grande famiglia che unisce tantissimi settempedani ma non solo" spiega Anelido Appignanesi, presidente di una realtà che oggi conta qualcosa come 520 soci attivi e che, negli ultimi dodici mesi, ha raccolto più di 700 donazioni di sangue nonostante le difficoltà legate a una momentanea chiusura del centro raccolta.
La struttura ha ripreso a funzionare, grazie all’impegno di tutti e al coinvolgimento anche delle istituzioni tra cui l'amministrazione locale, solo poche settimane fa presso l'ospedale civile "Bartolomeo Eustachio" dove ogni mercoledì ci si può recare, previo appuntamento, per donare sangue ma anche plasma.
Alla festa per il 70esimo dell’Avis settempedana erano presenti in tantissimi. Insieme al presidente della sezione locale, Anelido Appignanesi, hanno partecipato alla cerimonia anche il presidente regionale, Daniele Domenico Ragnetti, e quello provinciale, Morena Soverchia. A rappresentare il Comune è intervenuto l'assessore Michela Pezzanesi.
L'anniversario è stato celebrato con il ritrovo nella storica sedfe di viale Matteotti e con la deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti e del donatore di sangue. A seguire, nella chiesa di San Domenico, il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo ha officiato una santa messa poi ci si è dati appuntamento nel chiostro di San Domenico per il saluto della autorità e consegna delle benemerenze ai donatori tra i quali chi ha salutato i 40 anni di donazioni. Poi per molti i presenti, e per le loro famiglie, cena sociale al ristorante Villa Berta.
La sezione settempedana dell’Avis è stata costituita ufficialmente il 26 luglio 1953 nella sala consiliare del Municipio per iniziativa di un gruppo di cittadini che, uniti da un comune ideale di solidarietà, si sono fatti promotori di una nobile iniziativa sociale, con l'intento di aiutare coloro la cui vita poteva essere salvata dal dono del sangue.
Tra i soci fondatori figurano Bianchedi Manlio, Castellani Francesco, Paniconi Costantino, Frattini Ivo, Giglioni Alberto, Sgolachcia Giuseppe, Ranciaro Camillo, Rocchi Michele, Giacanella Gino Aldo e Rossi Alberto.
Tra i presidenti più recenti Marco Marchetti, dal 1968 al 1982, Albano Mosciatti, dal 1982 al 1984, Alberto Pancalletti dal 1984 al 2008, e Dino Marinelli, dal 2008 al 2022. È quest’ultimo a detenere il record di donazioni.
(Credit foto: Fotostudio Style)
Un evento sportivo di assoluto rilievo, reso ancor più spettacolare dalle luci led delle torri faro predisposte dalla Protezione Civile visto che la competizione si è svolta in notturna, quello ospitato nella suggestiva cornice di piazza Del Popolo in occasione della tappa d’apertura della stagione 2023 del Campionato Italiano Trial Indoor.
Nonostante la pioggia abbia un po' fatto temere per i preparativi del pomeriggio, l’appuntamento con i motori ha visto davvero il pubblico delle grandi occasioni. Perfetta l’organizzazione del Motoclub Settempedano lodato dalla Federazione Motociclistica Italiana insieme al comune di San Severino Marche.
Da applausi la presenza, in qualità di guest star, di Toni Bou per ben 32 volte campione del mondo di cui 16 indoor e 16 outdoor che ha deliziato i presenti sin dal pomeriggio. La prima tappa stagionale del Campionato Italiano Trial Indoor ha registrato il successo di Matteo Grattarola del team Betamotor, a precedere la coppia GasGas formata da Luca Petrella e Andrea Riva.
Dopo la tradizionale presentazione dei piloti, la serata ha visto i sei trialisti presenti confrontarsi nella prima manche che ha delineato i tre finalisti, con Matteo Grattarola (Beta), il rientrante Andrea Riva (GasGas) e Luca Petrella (GasGas) in grado di spuntarla su Gianluca Tournour (Sherco), Mattia Spreafico (Vertigo) e Carlo Alberto Rabino (Beta Rabino Sport).
L’evento clou rappresentato dalla seconda manche, come racconta il sito trial della FederMoto, ha visto Matteo Grattarola, con una sola penalità registrata proprio alla prima zona, aggiudicarsi la vittoria e i primi 20 punti utili per la classifica di campionato.
Già 9 volte Campione Italiano Trial Indoor, Grattarola ha così preceduto la coppia GasGas formata, appunto, da Luca Petrella ed Andrea Riva, rispettivamente secondo e terzo con 12 e 16 penalità a referto nella manche conclusiva.
Sul palco per le premiazioni finali anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che ha seguito tutta l'organizzazione affidata al sempre presente presidente del Motoclub Settempedano, Danilo Marasca. Di grande aiuto per il successo dell’iniziativa il sostegno offerto dallo sponsor della serata, la Wirtek di Matelica.
Dieci concerti in sette città e borghi della regione Marche. Così si compone il ricco programma del 32° San Severino Blues Festival, in programma dal 20 maggio al 14 agosto. Una stagione iniziata in anteprima al palasport settempedano conFantastic Negrito. Il vincitore di ben 3 Grammy Award consecutivi nella categoria miglior album di blues contemporaneo ha riscosso un grande successo, grazie alla sua originale miscela di blues, gospel, R&B e rock.
Il clou del festival sarà nel terzo weekend di luglio, nel magnifico scenario storico di Castello al Monte di San Severino, con due protagoniste femminili della musica americana. Il 21 la cantautrice Carolyn Wonderland, 12 album pubblicati, polistrumentista abile nel suonare chitarra, lap steel, mandolino, tromba e pianoforte e capace d’incorporare nel blues elementi country, swing, soul, surf e cumbia, tanto da essere stata nella sua lunga carriera prima chitarra solista del leggendario John Mayall.
Il 22 la giovane cantante e autrice Nikki Hill, 3 album pubblicati, voce roca e terrosa, graffiante e sensuale che si muove tra rock, blues, pop e R&B e che ha conquistato i palchi di USA, Europa, Australia, India, anche in prestigiosi festival jazz come quello di Montreux.
Domenica 23 il palco diventerà Marche Blues Connection con la partecipazione dei gruppi marchigiani The Italian Blues Band, composta da storici musicisti blues della regione con un sound tradizionale, e The Rootworkers, giovani delle province di Macerata ed Ancona, vincitori dell’Homeless fest 2021, che trascendono il blues classico con la ricerca di suoni rock acidi intrisi di grooves contemporanei.
Anche quest’anno la rete di San Severino Blues si estende ad altre città e borghi. Il 14 luglio la piazza di Pollenza ospiterà da Memphis Chris Cain, uno dei migliori chitarristi al mondo, icona del blues contemporaneo, anche per la star Joe Bonamassa, interprete raffinato e passionale, stile inconfondibile intriso di jazz e rhythm’n’blues, voce calda alla B. B. King, vincitore di diversi Blues Music Award.
Il 29 luglio nel borgo Castello Malcavalca, immerso nel bosco fuori Esanatoglia, l’apericena curato dall’Associazione di Promozione Sociale “Lulù e il Paese del Sorriso” ospiterà Todd Day Wait & The Dukes, il cantautore country di Nashville che nel 2014 ha partecipato ad Umbria Jazz e da allora è molto richiesto in Europa.
Il 4 agosto a Cupramontana in piazza Cavour arriva Giles Robson, musicista inglese considerato tra i migliori suonatori d’armonica blues attuali, vincitore del Blues Music Award 2019, uno dei tre soli inglesi premiati dai Grammys insieme ad Eric Clapton e Peter Green.
Il 10 agosto in piazza Vittorio Emanuele II di Cingoli l’incontro tra il duo roots blues italiano Superdownhome, affermatisi a livello europeo, e Mark Feltham, leader dei Nine Below Zero, storica e leggendaria band inglese blues rock.
Il 12 agosto il borgo storico di Gagliole risuonerà delle note di Luca Giordano band, il talentuoso chitarrista blues italiano, famoso in Italia, in tanti paesi europei, sudamericani e negli Usa, dove ha suonato con vere e proprie leggende internazionali, tra le quali Chris Cain e Bob Stroger. Il 14 agosto il piazzale Gerani a Matelica ospiterà Kellie Rucker, una delle sidewoman più conosciute e apprezzate della scena blues americana, armonicista e cantante che ha condiviso il palco con leggende come Dizzy Gillespie, Stephen Stills, Albert Collins, ZZ Top, B.B.King.
Contrasto agli illeciti ambientali, scattano le denunce dei carabinieri forestali per abusi edilizi e reati ambientali. Elevate sanzioni per 33mila euro, con demolizione prevista per le opere abusive realizzate.
Complessivamente i militari hanno eseguito oltre 24 controlli che hanno portato alla denuncia di cinque soggetti. I reati maggiormente contestati riguardano l'assenza del permesso di costruire, oppure il mancato rispetto delle prescrizioni in esso contenute (art 44 D.P.R. 380/2001), le mancate autorizzazioni sismiche e il mancato rispetto del vincolo paesaggistico (decreto legislativo 42/2004). Spesso all'interno dei cantieri edili, si è rilevato anche il non corretto smaltimento dei rifiuti, prodotti durante le varie lavorazioni (decreto legislativo 152/2006)
CALDAROLA - In uno specifico controllo, la stazione dei carabinieri forestali di Camerino, ha accertato, in località Martiri di Montalto a Caldarola, lo stoccaggio di rifiuti speciali costituiti da pietrisco e asfalto, in violazione alle prescrizioni del deposito temporaneo, come previsto dalle norme del decreto legislativo 152 del 2006. Il titolare dell'impresa è stato denunciato
TREIA - In un altro caso, i militari della stazione di San Severino Marche, hanno accertato, in località Santa Maria in Piana di Treia, nell'ambito di controlli negli agriturismi, la realizzazione di due strutture ricettive in legno, eseguite con pali e teli impermeabili complete di allaccio a tutti i servizi (elettrico, idraulico e relativi scarichi in fossa), su una superficie di circa 50 metri quadrati. Strutture che sono risultate prive dei titoli edilizi abilitativi. Il proprietario dell'agriturismo è stato, quindi, deferito all'autorità giudiziaria.
MACERATA - Presso un cantiere edile sito nel comune di Macerata, i carabinieri forestali di Abbadia di Fiastra, congiuntamente al nucleo ispettorato del lavoro hanno accertato lo smaltimento illecito di rifiuti non pericolosi derivanti da costruzione/demolizione, che erano stati interrati in uno scavo di 200 metri quadrati e a una profondità di 1,5 metri. Denunciato all'autorità giudiziaria il titolare della ditta costruttrice per violazione alle norme del decreto legislativo 152 del 2006.
Nel cantiere, sono state inoltre verificate dai carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata violazioni per la mancata formazione dei lavoratori e relative alla viabilità interna, con ammende contestate per un importo complessivo di 33mila euro, che hanno comportato la sospensione dei lavoratori interessati.
In contrada Castelnuovo di Recanati, la locale stazione dei carabinieri forestali ha rilevato la presenza di un manufatto edilizio in legno lamellare, della superficie di circa 20 metri quadri. Il manufatto con predisposizione per l’allaccio dell’energia elettrica, veniva utilizzato come deposito. Dalle verifiche è emersa l’assenza di ogni atto autorizzativo e il mancato rispetto della normativa sismica. Deferito all'autorità giudiziaria il proprietario del fondo.
Infine, i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale su un cantiere sito nel comune di Macerata, coadiuvati dal personale Arpam di Macerata, hanno svolto attività di ispezione (anche di strati profondi del terreno) mediante mezzo meccanico al fine di verificare la presenza di rifiuti interrati su una superficie di circa due ettari.
I saggi effettuati hanno portato alla luce rifiuti da demolizione assimilabili alla classe dei non pericolosi. In proposito è stato contestato alla proprietà lo smaltimento illecito ai sensi dell’articolo 256 del decreto legislativo 152 del 2006.
La città di San Severino Marche, medaglia d'oro al merito civile per i fatti della Resistenza, è tornata a ricordare una delle pagine più tristi della propria storia celebrando la giornata dedicata alla memoria dell'eccidio di Chigiano. La manifestazione, promossa dal Comune e dalla sezione "capitano Salvatore Valerio" dell'Anpi, si è tenuta domenica scorsa.
A rappresentare l'amministrazione locale è intervenuto l'assessore Paolo Paoloni, per l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia erano presenti la presidente dell'Anpi cittadina, Donella Bellabarba, il presidente provinciale, Francesco Rocchetti, oltre ai rappresentanti di alcune sezioni del territorio. Con loro anche i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e della Croce Rossa Italiana.
"Oggi è una giornata di memoria per la nostra comunità e per la nostra città. La memoria non va cancellata, la memoria non va dispersa, la memoria non va offesa ma va celebrata", ha ricordato l’assessore Paoloni nel proprio intervento. Il 24 marzo 1944 diversi partigiani del 1° Battaglione "Mario" persero la vita in quello che venne ribattezzato come l'eccidio del Ponte di Chigiano.
La cerimonia quest’anno è stata anticipata, nella giornata del primo luglio, da un'altra manifestazione, promossa sempre dall'Anpi e dal Comune, che ha voluto salutare il 79esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
Organizzata per la prima volta proprio nella giornata in cui le truppe alleate fecero ingresso nella città di San Severino Marche, la manifestazione ha dovuto ripiegare, causa maltempo, al teatro Feronia seppure organizzata come festa di popolo a Castello al Monte.
Il maltempo non ha però rovinato l'appuntamento che ha visto la presenza di numerose persone e che si è contraddistinto per la performance teatrale di Max Collini dal titolo "Storie di antifasciamo senza retorica" e per le letture di Meri Marziali su "Le donne, la Costituzione e la parola antifascita: uguaglianza" e dell’associazione Sognalibro.
A presentare la serata il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni. Sul palco, per il saluto delle autorità, il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, mentre l'Anpi è stata rappresentata dalla presidente della sezione "Cap. Salvatore Valerio", Donella Bellabarba, a lungo applaudita per il proprio intervento. Presente in sala anche il presidente del Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Francesco Rocchetti.
Una festa nella festa per la città di San Severino Marche alla cerimonia di consegna delle Bandiere Arancioni ospitata domenica scorsa a Mondavio, in provincia di Pesaro Urbino, alla presenza del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e dei vertici del Touring Club Italiano.
Il vessillo viene assegnato proprio dal Tci alle località dell’entroterra che si distinguono per offerta e accoglienza d’eccellenza tenendo conto della valorizzazione del patrimonio culturale, della tutela dell’ambiente, dell’accesso e della fruibilità delle risorse e della qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici.
“Siamo il quarto Comune della regione per estensione, con i nostri 194 chilometri quadrati di territorio. Vantiamo un patrimonio storico, naturalistico, architettonico e artistico senza uguali. La bandiera arancione sventolerà su questa unicità che mette insieme i nostri dodici Castelli e presenta testimonianze di resti che risalgono al paleolitico e alla civiltà dei Piceni” - ha sottolineato la sindaca, Rosa Piermattei, ringraziando nel ritirare la bandiera in qualità di primo cittadino di una delle realtà new entry - .
Di qui la doppia festa per San Severino Marche che ha presentato anche i suoi tanti borghi tra tutti quello di Elcito, il Tibet delle Marche con la vicina faggeta di Canfaito con i suoi alberi secolari. Per non parlare del castello di Pitino, una delle più importanti località picene dell’area centro italica.
“Questa bandiera sarà per noi un biglietto da visita in più” - ha ancora ripetuto il sindaco portando il saluto della Città insieme al presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. Con San Severino Marche e Frontone, altra new entry, sono 27 le Bandiere Arancioni che sventolano nella regione.
Ennesimo tentativo di furto, il quarto in pochi mesi, alla municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche. Ignoti, nella notte tra sabato e domenica, approfittando del buio sono arrivati a piedi dalla campagna circostante e hanno tagliato una porta metallica esterna sul retro dell’edificio delle officine tentando di crearsi un varco. L’episodio è accaduto intorno alle 2.
Il tentativo ha però fatto subito scattare l’allarme e accorrere una pattuglia dei carabinieri insieme alla vigilanza privata “La Vigile”.
I malviventi se la sono data subito a gambe e sono riusciti solo ad impossessarsi di vecchie attrezzature. Elettroutensili e materiali in dotazione alle squadre dell’Assem sono da tempo custoditi in strutture chiuse a chiave e sorvegliate dal circuito interno d’allarme.
Le telecamere esterne hanno filmato l’arrivo dei malviventi dal retro della sede di via Colotto, lungo il lato fiume. Si stanno cercando di raccogliere anche altri dettagli che potrebbero essere utili all’indagine. Sull’episodio indagano i carabinieri.
Domani (domenica 2 luglio) la sezione Avis di San Severino Marche festeggia il 70esimo anniversario della fondazione. Le celebrazioni inizieranno alle ore 15,30 con il ritrovo nella storica di viale Matteotti.
Alle 16 deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti e del donatore di sangue. A seguire santa messa nella chiesa di San Domenico. La funzione religiosa sarà officiata da sua eminenza il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo.
Alle 17,30, nel chiostro di San Domenico, saluto della autorità e consegna delle benemerenze ai donatori. Seguirà una cena sociale dei soci al ristorante Villa Berta.
Sono 387 i cantieri della ricostruzione chiusi nella città di San Severino Marche dopo le scosse di terremoto del 2016. A fornire il dato, insieme a un bilancio sul post-sisma, è stato il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, nelle sue comunicazioni in apertura dell’ultima seduta del Consiglio comunale.
“Il finanziamento delle pratiche private, di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto, è di 273 milioni 565 mila 319 euro – ha sottolineato Piermattei, aggiungendo - Per la sola ricostruzione privata la cifra già stanziata è di 263 milioni 223 mila 708 euro. Questa somma andrà per il recupero di 578 edifici, di cui 273 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 110 da ricostruzione pesante, 190 dall’ordinanza 100 mentre altri 15 edifici saranno interessati dall’Ordinanza 13/2017”.
In totale sono 1.186 le istruttorie già presentate all’ufficio Sisma del Comune. Di queste, 388 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 406 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes.
“Ulteriori 377 pratiche – ha precisato il sindaco in aula - sono quelle relative alla medesima prdinanza 100, del commissario straordinario sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 15 le pratiche presentate. Altre 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”.
A San Severino Marche, intanto, sono stati chiusi esattamente 387 cantieri. “Di questi, 341 sono relativi alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. È di oltre 9 milioni di euro – ha aggiunto il sindaco - la cifra destinata agli interventi che riguardano gli edifici pubblici”.
Infine, i numeri relativi al Contributo autonoma sistemazione. Sono 362 i nuclei familiari che hanno ricevuto il Cas di maggio. Il contributo ammonta, complessivamente, a 266.692,42 euro.
Semaforo verde del Consiglio Comunale di San Severino Marche al progetto di fusione per incorporazione nella società Assem Spa della società Assem Patrimonio Srl e allo schema del nuovo statuto della società Assem Spa. L’assise settempedana ha autorizzato il sindaco, gli uffici comunali e gli organi societari delle due società partecipate ognuno per quanto di propria competenza, a porre in essere i necessari atti, al fine di dare concreta attuazione agli indirizzi espressi dall’assemblea che già a dicembre dello scorso anno aveva approvato il piano di revisione delle società partecipate manifestando la volontà dell’Amministrazione comunale di procedere alla fusione in un’ottica di semplificazione, razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica.
“Come emerge dal progetto di fusione – ha spiegato in aula il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei - questa scelta parte dalla necessità di riunire in un’unica società l’attività di gestione del servizio e la proprietà delle reti e degli impianti del servizio idrico, unitamente al risparmio che si verifica sia in termini di semplificazione che di economicità, evitando il sostenimento dei costi che, allo stato attuale, sono da considerarsi duplicati.
"La società incorporante, ai sensi dell’articolo 2504-bis comma 1 del Codice Civile, subentrerà in tutti i rapporti giuridici della società incorporanda, manterrà inalterata la propria denominazione, la propria forma giuridica di società per azioni, e comprenderà tra le proprie attività e passività di bilancio gli elementi attivi e passivi patrimoniali dell’incorporanda”.
Le due società hanno già provveduto a porre in essere tutti gli atti e gli adempimenti necessari alla definizione della procedura di fusione. Per l’Amministrazione cittadina la fusione consentirà la realizzazione di sinergie di scopo e di economie di scala, trattandosi di società partecipate dallo stesso ente locale, favorirà il consolidamento della situazione patrimoniale con correlati benefici nel reperimento delle risorse economico-finanziarie funzionali al miglior espletamento dei servizi erogati ed alla loro eventuale implementazione, permetterà la razionalizzazione delle spese di amministrazione e di gestione attraverso la riduzione degli organi amministrativi e di controllo e favorirà l’efficientamento del servizio idrico integrato a mezzo di una sola società che svolgerà sia il servizio idrico che la manutenzione delle proprietà immobiliari.
Il nuovo statuto della società Assem Spa si compone di 33 articoli. Il capitale sociale nominale è di 14 milioni di euro. Il nuovo statuto prevede anche la possibilità sia di un amministratore unico che di un consiglio di amministrazione.
Domani (sabato 1 luglio) la città di San Severino Marche accende i motori per ospitare, nella suggestiva cornice di piazza Del Popolo, la prima prova del Campionato italiano trial indoor. L’appuntamento sarà in notturna.
A partire dalle ore 16 inizio delle qualifiche poi, alle ore 21, tutti in pista per le finali che vedranno come ospite d’eccezione anche Toni Bou per ben 32 volte campione del mondo.
Il pilota del Repsol Honda Team detiene esattamente 16 titoli outdoor e 16 titoli indoor. L’appuntamento è promosso dal Motoclub Settempedano in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e con il patrocinio del Comune.
Gli organizzatori hanno già allestito un parco chiuso nell’ovale simbolo della città di San Severino Marche utilizzando pesanti blocchi di cemento e ostacoli fatti da maxi pneumatici, cisterne e grandi bobine in legno.
“Avremo i migliori piloti italiani di trial” – spiega il presidente del Motoclub Settempedano, Danilo Marasca, che viene affiancato nell’organizzazione dal referente per il trial, Paolo Todini, che con la sua società Wirtek sponsorizza l’appuntamento.
Il campionato italiano di trial indoor, dopo questa tappa, proseguirà con altre tre date per l’assegnazione del titolo, la prima delle quali a Bellaggio, in provincia di Como.
Esprimono "profonda preoccupazione, indignazione e rammarico per l’ennesima notizia che i lavori della nuova sede della scuola potrebbero non proseguire" i componenti del Consiglio d’Istituto dell’Itts "E. Divini" di San Severino Marche
"Il Cdi non vuole entrare assolutamente nel dibattito politico che si sta sviluppando in città – scrivono la presidente Roberta Ricci e il dirigente scolastico dell’istituto superiore settempedano, Sandro Luciani -; è però costretto a constatare che infiniti ostacoli si sono posti fin dall’inizio alla realizzazione di un’opera indispensabile per studenti, personale scolastico, famiglie e collettività settempedana".
"In un momento in cui le aziende ci chiedono sempre di più diplomati-tecnici da assumere, richieste a cui non riusciamo a rispondere adeguatamente; in un periodo in cui i cospicui fondi del Pnrr consentono di acquistare nuovi strumenti per la didattica e dare vita a numerosi corsi di aggiornamento, i lavori della nuova sede non solo non procedono speditamente, ma rischiano addirittura di fermarsi. L’ultimazione della nuova palestra - prosegue la nota - non risolve il problema di fondo, che rimane la realizzazione e la consegna dell’edificio principale dove i lavori sono fermi ormai dal novembre scorso".
I membri del Cdi si dichiarano veramente amareggiati e delusi perché "un’opera dello stato che dovrebbe avere priorità assoluta sta soggiacendo a lungaggini amministrative, incomprensibili per i più, e ad accordi disattesi tra le parti coinvolte. Se il nuovo Divini non vedesse la luce a chi gioverebbe? Non certo alla cittadinanza, né agli abitanti dei comuni limitrofi, in particolare dell’alto maceratese".
"Testimoni dell'infaticabile attenzione che il sindaco Rosa Piermattei ha rivolto in questi anni alla realizzazione della scuola, intervenendo anche per telefono alla seduta del Cdi, rivolgiamo un accorato appello al commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, e al presidente della Provincia proprietaria degli istituti superiori, Sandro Parcaroli, affinché si adoperino in ogni modo per fare ripartire i lavori e concludere l’opera, ridando speranza a tutta la comunità. Se così non fosse dovremmo assistere all’ennesima sconfitta dello stato che, pur avendo concesso il finanziamento, a distanza di ben 7 anni dal sisma non riesce ancora ad aprire una scuola essenziale per lo sviluppo e il rilancio del territorio", conclude la nota.
La città di San Severino Marche, nell’ambito delle iniziative promosse in occasione del conferimento della Medaglia d’Oro al valore civile, ha organizzato una duplice cerimonia per il 79esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.
L’appuntamento è promosso dal Comune di San Severino Marche e dall’Anpi, sezione “Cap. Salvatore Valerio”. Per la prima volta nella giornata del 1 luglio verrà ricordata la data esatta della Liberazione della città con un’iniziativa dal titolo “LiberAzione – Memoria in movimento”, che verrà ospitata a Castello al Monte, a partire dalle ore 16.
In programma anche una passeggiata con Matteo Petracci “Sulle tracce della Banda Mario” con prenotazione obbligatoria. Per informazioni si può inviare una mail all’indirizzo girastorieraccontiincammino@gmail.com
Alle 21 presentazione del video “Resistenza civile a San Severino Marche”. Alle 21,30 lettura scenica di Max Collini dal titolo: “Storie di antifasciamo senza retorica”. A partire dalle ore 19,30 mercato di Campagna Amica di Coldiretti e degustazione di prodotti tipici con prenotazione presso la Pro Loco.
Domenica 2 luglio, invece, la città di San Severino Marche si fermerà per commemorare l’eccidio di Chigiano. Alle ore 17,30, al bivio di Chigiano, deposizione di una corona di alloro e saluti delle autorità aperti da quello del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
Interventi dei rappresentanti Anpi, letture dell’associazione Sognalibro e poi, a seguire, Meri Marziali parlerà de: “Le donne, la Costituzione e la parola antifascista: uguaglianza”. Presterà servizio anche il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”. Seguirà una merenda sui prati.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, facendo seguito ai chiarimenti già espressi dal commissario speciale alla ricostruzione, Guido Castelli, e dalla consigliera della provincia di Macerata delegata alle scuole, Laura Sestili, precisa, in una nota, la posizione del Comune in merito alla ricostruzione dell’Istituto tecnico tecnologico statale "Eustachio Divini".
"Abbiamo sempre fatto il massimo per la costruzione della nuova scuola, che è considerata un’opera primaria da questa amministrazione comunale, impegnandoci in prima linea perché il cantiere non solo si aprisse ma andasse avanti anche dopo uno stop forzato a fine 2020. Il nostro interesse è che l’istituto venga finito al più presto e mi sembra assurdo che la minoranza metta in discussione questo, facendo dell’argomento ancora una questione da campagna elettorale", chiarisce Piermattei.
"Detto ciò . aggiunge il sindaco -, come già riferito in aula nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, dinnanzi alla necessità di una nuova variante la struttura commissariale ha deciso di ridare la gestione della ricostruzione della scuola alla Provincia, ente che ha messo a disposizione anche un nuovo direttore dei lavori. Il comune di San Severino Marche è quindi uscito dalla gestione della ricostruzione del nuovo 'Divini'. L’Ordinanza speciale numero 14 della struttura commissariale riconsegna di fatto al proprietario della scuola, cioè la Provincia, il compito di seguire il cantiere".
"Diversamente da quanto erroneamente riportato da alcuni notizie di stampa, peraltro, il nostro responsabile dell’Area tecnica non è più direttore dei lavori. In merito allo stop del cantiere non sapevamo nulla come nulla sapeva il Commissario Castelli che ha chiarito che all’indomani della notifica del lodo elaborato dal collegio tecnico consuntivo ha preso immediati contatti con l’impresa che non ha manifestato l’intenzione di dismettere il cantiere. I contatti tra sindaco e Commissario - precisa ancora il primo cittadino settempedano - sono pressoché quotidiani anche per sollecitare le opere, oltre che per essere aggiornata sui lavori".
"Finchè un funzionario del Comune risultava direttore delle opere, infatti, avevamo informazioni dirette. Da quello che mi è stato riferito, comunque, l’ufficio del Commissario - conclude la Piermattei - ha deciso di avviare subito un confronto formale per comprendere le reali intenzioni dell’azienda e ha fissato un incontro per domani pomeriggio (mercoledì 28 giugno, ndr.)".
"Nel giorno in cui gli attoniti cittadini settempedani vedono l'impresa incaricata della costruzione della scuola e della palestra Itts Divini di San Severino Marche caricare e spedire altrove le attrezzature di cantiere (apprestandosi a smontare anche la gru), riecheggiano le parole del sindaco il 28 dicembre 2020, durante una teatrale cerimonia di riconsegna del cantiere del Divini, alla presenza del commissario Legnini e di altri illustri ospiti".
È quanto dichiarano, in una nota congiunta, i consiglieri comunali di minoranza Tarcisio Antognozzi, Tiziana Gazzellini e Debora Bravi nel commentare quanto il primo cittadino dichiarò quasi tre anni fa in occasione della riapertura del cantiere, ovvero: "Ripartiamo e vorrei rassicurare tutti sul fatto che il prossimo anno scolastico sicuramente si tornerà a lezione nel nuovo complesso che sarà moderno e funzionale ma, soprattutto, sicuro".
"Quella dichiarazione", aggiungono Antognozzi, Gazzellini e Bravi, "la aiutò sicuramente molto in campagna elettorale, durante la quale sbandierava una ricostruzione pubblica che, in verità, è ancora al palo. Ora, a campagna elettorale terminata, la realtà è sotto gli occhi di tutti".
"Operare politicamente perché la Provincia fosse esautorata dalla struttura commissariale e il sindaco avesse il controllo della situazione (anche attraverso la nomina di un direttore dei lavori di sua fiducia) ha portato al blocco del cantiere e il sindaco stesso se ne guarda bene dall’informare i cittadini, trattati come sudditi immeritevoli di spiegazioni. La propaganda scriveva 'I lavori inizieranno a breve e dovranno essere conclusi, in base ai termini contrattuali, entro 150 giorni': i fatti la stanno clamorosamente smentendo. E la città assiste inerme al suo inarrestabile declino. Fino a quando?", concludono i consiglieri di minoranza.
Un lungo e infinito minuto di silenzio poi l’urlo a centrocampo: “Per Jake”, accompagnato da applausi e lacrime. È stato salutato così, con un abbraccio generale, il secondo Memorial Jake Jam in ricordo di Giacomo Bonci, giovane settempedano morto in un incidente d’auto il 21 ottobre 2021.
Il campetto playground dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi” di viale Bigioli ha ospitato la manifestazione che ha visto la partecipazione di tantissime persone ad una giornata, iniziata nel pomeriggio e conclusasi a tarda notte, che ha unito sport e solidarietà a magiche emozioni.
Tutti i fondi raccolti sono stati devoluti all’associazione settempedana “Sorrisi per l’Etiopia”, nata nel 2006 in memoria di Cristina, Luca e Alessio, tre ragazzi scomparsi anch’essi in un incidente d’auto e alla cui memoria sono state dedicate diverse opere e importanti progetti nella regione del Wolayta, in Etiopia.
Al momento della consegna di quanto raccolto ha preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha seguito la manifestazione. L’appuntamento dal punto di vista sportivo si è svolto all’interno del playground settempedano e ha preso il via con attività ludiche di minibasket per i bambini organizzate dalla società settempedana Amatori Basket.
A seguire gli incontri dei ripescaggi del torneo vero e proprio che è iniziato giovedì con entusiasmanti fasi a gironi. Poi la serata è stata animata dalla presentazione del Memorial con varie attività di raccolta fondi iniziate più di un mese fa con l’apertura di un profilo GoFundMe ed è proseguita con la raccolta di donazioni presso le aziende e le attività del territorio, nel corso della serata finale, con l’allestimento di un angolo con vendita di dolci hand made e con la distribuzione e la vendita di maglie della partita e, infine, con una lotteria a premi.
La partita del cuore in memoria di Giacomo ha visto la partecipazione di tanti ex giocatori tra cui Andrea Ciclosi, Riccardo Carboni, Emanuele Rocci, Alberto Sparapassi divisi in due team, con i colori dei Los Angeles Lakers, guidati dai coach Alberto Sparapassi, per i gialli, e Mirko Ciriaco, per i viola. È stato un incontro di puro divertimento che alla fine ha visto primeggiare comunque la squadra viola.
Vera sfida, invece, dal punto di vista sportivo quella del Playground settempedano con gara di tiro da tre che ha visto sul finale Samuele Vissani contro Alessandro Ciampaglia, che è salito sul gradino più alto del podio.
L’appuntamento ha fatto parte del circuito nazionale EstaThé 3x3 Italia Streetbull Circuit e ha visto in campo oltre a Vissani, che gioca con la Vigor Basket Matelica in serie B, e Ciampaglia, che gioca con il Porto Sant’Elpidio Basket in serie C Gold, anche Alessio Re del Fiorenzuola Basket 1972 serie B e Gabriele Mentonelli della Vigor Basket Matelica serie B.
Nel playground tra i team secondo gradino del podio per Le bimbe di Giampablo mentre la quarta edizione è andata di diritto ai ragazzi di Birra e Porchetta. A chiudere la manifestazione, a tarda notte, tre dj che si sono alternati in consolle: dj Bonx, dj Malozzi e dj Bmas360.
Sulla città di San Severino Marche sventola finalmente il vessillo della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Il riconoscimento, marchio di qualità turistico ambientale per le località dell’entroterra, fa seguito alla candidatura avanzata dall'amministrazione comunale ed è stato conferito dopo rigorose valutazioni quantitative e qualitative che sono state supportate anche da un sopralluogo anonimo degli esperti del Tci.
Ad ufficializzare l’assegnazione della Bandiera Arancione, è stato il sindaco, Rosa Piermattei, dopo aver ricevuto una comunicazione della responsabile certificazioni e programmi territoriali del Touring Club Italiano, Isabella Andrighetti.
"Si tratta per noi di un importantissimo riconoscimento che attesta quanto il nostro territorio sia ricco di un grande patrimonio culturale, architettonico, ambientale ed enogastronomico – sottolinea il primo cittadino settempedano, che spiega –. Quello del Comune di San Severino Marche è uno dei territori più vasti della regione con i suoi quasi 194 chilometri quadrati e la Bandiera Arancione premia soprattutto i tanti castelli e borghi che lo caratterizzano, che rappresentano una vera e propria unicità. Per noi la scommessa sul turismo passa anche da questi riconoscimenti che sono un marchio di qualità ma anche un veicolo promozionale molto importante".
"La Bandiera Arancione - aggiunge il vice sindaco Vanna Bianconi, che ha seguito il lungo iter che ha portato al riconoscimento - come spiegano i promotori del Tci viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Il marchio ha una validità temporanea, ogni tre anni i Comuni devono ripresentare la candidatura ed essere sottoposti all’analisi dello stesso Touring Club Italiano che verifica la sussistenza degli standard previsti e garantisce così ai viaggiatori un costante monitoraggio della qualità dell’offerta turistica e alle amministrazioni uno stimolo al miglioramento continuo".
Nei prossimi giorni è attesa la cerimonia ufficiale di consegna del vessillo. Nella lettera che accompagnata l’assegnazione del riconoscimento si precisa che sono 274 le località in Italia dove sventola la Bandiera Arancione: solo l’8% dei Comune che hanno proposto la candidatura sono entrati a far parte del ristretto e prestigioso club.
La città di San Severino Marche ha festeggiato il ritorno, dopo un quarto di secolo, della locale società di volley, che oggi veste la maglia della Sios Novavetro, in serie B. Un traguardo già salutato sul campo, dopo la vittoria della finale play off del campionato maschile nella sfida disputata a San Benedetto del Tronto, ma che l’Amministrazione comunale settempedana ha voluto celebrare con una cerimonia di consegna di targhe e pergamene a dirigenti, tecnici e membri del team.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, hanno così deciso di incorniciare, facendosi portavoce del sentimento comune di tutti i settempedani, il magico momento.
“Siamo fieri di voi – ha esordito il sindaco Piermattei, portando il proprio saluto alla squadra - Siete stati dei guerrieri perché avete combattuto fino all’ultimo e, se possibile, siete andati anche oltre tenendo sempre alti i valori dello sport, dello stare insieme e della socialità. Questo vi fa ancora più onore al di là dei meriti raggiunti. Da settempedani abbiamo fatto il tifo per voi e continueremo a farlo perché quello che abbiamo vissuto come un sogno poi realizzatosi continuerà a darci gioie e soddisfazioni” - è stato poi l’auspicio espresso dal sindaco.
Alle sue parole si è unito l’assessore allo Sport della città di San Severino Marche, Paolo Paoloni: “Questo traguardo è tutto vostro perché viene da lontano, premia i vostri sacrifici e i vostri sforzi rispecchiando i valori di una società straordinaria”.
Poi la consegna di due targhe. La prima al presidente dell’Ad San Severino Volley, Cesare Martini, per “la splendida promozione nel campionato nazionale di serie B e per il ritorno nella categoria che compete alla grande tradizione pallavolistica settempedana”. La seconda al direttore sportivo, Giovanni Soverchia, per “l’impegno, la dedizione, la capacità e la conoscenza messe a disposizione della squadra per il raggiungimento della promozione del campionato nazionale di serie B di pallavolo”.
Riconoscimenti sono poi stati assegnati al primo allenatore, Adrian Pablo Pasquali, al secondo allenatore, Fabio Broglietti, e al capitano, Lorenzo Muscolini, che da 23 anni veste la maglia della società di volley cittadina.
Pergamene di ringraziamento “per la prestigiosa promozione” sono state consegnate, dal sindaco Piermattei e dall’assessore Paoloni, a tutti gli altri componenti del team Sios Novavetro: Mattia Belardinelli, Diego Boldrini, Fabiano Calisti, Matteo Di Felice, Ludovico Ferrara, Daniele Giorgi, Gabriele Marinozzi Osamudiame, Tommy Palombarini, Andra Petrocchi, Lorenzo Giuliano Plesca, Gaetano Rizzuto, Diego Romitelli, Kevin Vita.
L’Amministrazione comunale ha infine ringraziato i membri del direttivo societario: insieme al presidente, Cesare Martini, e al direttore sportivo, Giovanni Soverchia, il segretario, Sandro Casoni, l’economo, Stefania Caciorgna, il vice presidente, Veruska Marini, e il consigliere e storico componente del gruppo, Sergio Manuale.
Per il solstizio d’estate la bellissima piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche, si è trasformata in una grande scacchiera dove decine di figuranti, vestiti con gli abiti d’epoca della rievocazione storica del Palio dei Castelli, hanno simulato le mosse di re, regina, torri, cavalli, alfieri e pedoni.
L’iniziativa, una partita a scacchi con personaggi viventi, è stata organizzata dal circolo La Torre Smeducci, guidato da Caterina Ciambotti. La serata è stata un successo, tanto che l’idea di ripetere l’evento potrebbe fare entrare la città di San Severino Marche di diritto tra i pochi centri in Italia dove si svolgono con regolarità questo genere di manifestazioni.
Prima di dare il via alle “mosse”, gli organizzatori hanno aperto la serata con una piccola sfilata dei figuranti e con l’esibizione degli stessi in una serie di giochi e performance.
L’appuntamento ha voluto celebrare nel migliore dei modi, dando così il benvenuto a tutti i partecipanti, il Trofeo FederCusi, che si sta svolgendo proprio a San Severino Marche, e che rappresenta l'ingresso a pieno titolo della disciplina degli scacchi ai Campionati Nazionali Universitari.
In piazza per assistere alla manifestazione anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, il vice presidente del comitato regionale Marche del Coni, Giovanni Battista Torresi, il vicepresidente della Fsi, la Federazione Scacchi Italiana, Lorenzo Antonelli, e il delegato provinciale del Coni di Macerata, Fabio Romagnoli.
A fare da regista l’instancabile Caterina Ciambotti, da anni alla guida del circolo scacchi settempedano La Torre Smeducci. Erano presenti anche Alessandro Palmizi, Marco Pelagalli e Flavio Borgiani, rispettivamente presidente e consigliere del comitato regionale Marche della Fsi. Con loro pure l'assessore provinciale Andrea Mozzoni.