San Severino Marche

San Severino, festa per la riapertura della pista di pattinaggio

San Severino, festa per la riapertura della pista di pattinaggio

Il pattinaggio settempedano in festa per la riapertura dell’impianto di via Bramante dopo i lavori di manutenzione straordinaria che hanno portato alla realizzazione di una nuova pista in resina colorata dell’anello e del rettangolo centrale. Tanti gli atleti presenti insieme alle loro famiglie. Con loro, a rappresentare l’Amministrazione comunale, sono intervenuti il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni. Per la Rotellistica Settempeda erano presenti il presidente, Paolo Crognaletti, tecnici e responsabili societari. Coinvolta nell’iniziativa anche la Società Amatori Basket, presente con il diesse Guido Grillo. Insieme alla nuova pavimentazione, infatti, il pattinodromo di via Bramante è stato dotato di uno spazio dedicato al gioco del basket che consentirà di allenarsi all’aperto in una struttura che sarà aperta a tutti. A supportare l’iniziativa la Banca Macerata, Panatta Sport, il club Vesmaco Skating Official, la pasticceria Charlotte, il centro Vitality, la Novavetro, la società Euronet, il pub L'Insolito Ritrovo e l’impresa F.lli Mizioli Srl. Il Comune di San Severino Marche ha investito circa 30mila euro per la nuova pavimentazione e per alcuni lavori di preparazione del fondo. Le opere sono state affidate alla impresa Vesmaco di Claudia Cacciani di Jesi, una ditta specializzata che realizza piste per pattinodromi, e all’impresa settempedana di Alban Dobrozi. L’intervento è stato progettato dai tecnici dell’ufficio Manutenzioni del Comune. La festa per la riapertura si è tenuta in occasione della “Settimana Europea dello Sport” ed è rientrata tra le iniziative della campagna “BeActive” promosse in collaborazione con Anci nell’ambito di un più vasto progetto finanziato dalla Comunità Europea, cofinanziato e gestito dal Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il supporto di Sport e Salute e che ha inteso promuovere il benessere fisico e la salute dei cittadini diffondendo i valori sportivi in ogni individuo a prescindere dalla fascia di età e dalla dimensione sociale.

25/09/2023 11:45
San Severino, entrano in vigore le nuove modifiche in via Battisti: come cambia la viabilità

San Severino, entrano in vigore le nuove modifiche in via Battisti: come cambia la viabilità

Da lunedì prossimo (25 settembre) i lavori edili al piano viabile e ai sottoservizi in via Cesare Battisti e via Porta Orientale entrano nella fase due e fanno scattare nuove modifiche alla circolazione stradale nel centro storico. Le opere, già iniziate da alcune settimane, vengono eseguite a stralci per evitare al massimo i disagi agli automobilisti e ai pedoni. Le nuove modifiche alla circolazione sono contenute in un’ordinanza firmata dal responsabile dell’area Vigilanza del Comune con la quale si prevede il divieto di transito e sosta in via Cesare Battisti dall’intersezione con piazza Del Popolo all’intersezione con via Porta Orientale e il divieto di transito ai veicoli ed ai pedoni in via Battisti, nel tratto compreso tra via Massarelli e via Lazzarelli. La stessa Ordinanza prevede l’istituzione del senso unico alternato in via Porta Orientale, all’altezza del restringimento dell’arco, che sarà riservato ai soli residenti, ai veicoli autorizzati, alle forze di polizia, ai mezzi di soccorso e a quelli tecnici per la raccolta dei rifiuti, il divieto di transito, fatta eccezione per le sole autovetture dei residenti nel centro storico e le ambulanze, in via della Pitturetta da via XX Settembre, il divieto di transito ai veicoli aventi larghezza massima superiore a metri 2,60 in via della Pitturetta, il divieto di sosta e fermata in nei pressi del civico numero 37 di via Battisti ambo i lati e quello di sosta e fermata, con rimozione, in via Battisti nei pressi del civico numero 13. Previsti inoltre il divieto di sosta e fermata nella rampa tra via della Pitturetta e via Cesare Battisti, l’istituzione del senso unico in via San Biagio da via della Pitturetta a piazza Madonna dei Lumi, a scendere, e conseguentemente il divieto di accesso in via San Biagio da piazza Madonna dei Lumi oltre all’istituzione del senso unico in via Lazzarelli con direzione di marcia da via Cesare Battisti a via San Biagio. Sarà poi obbligatorio svoltare a sinistra in piazza del Popolo all’altezza dell’intersezione con via del Teatro per chi proviene da via Garibaldi, con uscita obbligata in via Ercole Rosa e saranno consentiti il transito e la sosta, oltre tale divieto, per le sole operazioni di carico e scarico mentre varrà ancora il divieto di sosta in piazza Del Popolo dal civico numero 15, all’altezza del teatro Feronia, all’intersezione con via Battisti. Solo nelle giornate di sabato, per il mercato settimanale, verrà istituito il divieto di transito e sosta in viale Eustachio dalle ore 7 alle 15.

23/09/2023 12:50
San Severino festeggia San Pacifico: si insedia il nuovo guardiano del monastero e del santuario

San Severino festeggia San Pacifico: si insedia il nuovo guardiano del monastero e del santuario

Domani (domenica 24 settembre) si celebra San Pacifico, frate esemplare per le sue virtù di obbedienza e mitezza scomparso nel 1721, compatrono della città di San Severino Marche. In suo onore, anche se in parte rinviate a causa del Covid, proseguono una serie di iniziative programmate per il terzo centenario della morte. I Frati Minori ricorderanno proprio domani il “santo ancora vivo e presente in mezzo a noi” con una festa liturgica e cittadina che, quest’anno in particolare, coinciderà anche con la festa d’insediamento di fra Luciano Genga a nuovo guardiano del monastero e del santuario. Proveniente dal santuario del Santissimo Crocifisso di Treia, fra Luciano è già molto conosciuto in città. Prima di indossare gli abiti del frate era un vigile del fuoco impegnato ogni giorno in prima linea in quella che può comunque essere considerata una missione altrettanto importante nel quotidiano. Fra Luciano prenderà parte al pellegrinaggio a piedi che, come vuole la tradizione, in occasione della festa di San Pacifico partirà alle ore 6,30 dalla edicola votiva dedicata a questo uomo di chiesa e di fede nel quartiere Settempeda. Nel programma della giornata è poi prevista, alle ore 8 all’arrivo del pellegrinaggio al santuario, la celebrazione di una santa messa che sarà presieduta da padre Simone Giampieri. Alle ore 9 sarà invece il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo, ad officiare una santa messa. Altre celebrazioni sono previste alle ore 11,30, con la partecipazione del sindaco e delle altre autorità cittadine e alla presenza di padre Simone Giampieri e poi, nel pomeriggio alle ore 16. A presiedere la funzione sarà padre Alberto Sabbatini. Ancora sante messe saranno celebrate alle ore 17, alla presenza di padre Ferdinando Campana, e alle ore 18,30 alla presenza di padre Luciano Genga.

23/09/2023 11:16
San Severino, il museo del territorio riapre i battenti dopo il sisma

San Severino, il museo del territorio riapre i battenti dopo il sisma

Da domani (sabato 23 settembre) riapre le porte al pubblico, dopo il sisma del 2016, il museo del territorio, raccolta di testimonianze della civiltà contadina artigianale e protoindustriale che si presenta in una mostra temporanea negli stessi spazi di sempre, allestiti all’interno della scuola media di viale Bigioli. Il Museo del Territorio nasce da una felice intuizione del preside Giuseppe Micozzi Ferri che negli anni ’90, con passione e dedizione, iniziò a raccogliere da privati cittadini le testimonianze storiche e documentarie delle nostre radici contadine. Successivamente la raccolta si è arricchita di oggetti e strumenti legati al fiorente artigianato locale e alla civiltà proto-industriale. Scopo principale del museo è quello di rinforzare l’identità collettiva diffondendo e mantenendo la memoria di usi e costumi. In esso rivivono i fondamenti della nostra cultura, una presenza attiva capace di riannodare l’incontro tra le nuove generazioni e il vissuto dei loro antenati, spesso dimenticato. Con il boom economico e l’industrializzazione degli anni ’60 e ’70, infatti, anche l’entroterra marchigiano risentì dello spopolamento delle campagne e dell’abbandono delle attività tradizionali di sussistenza a favore del lavoro di fabbrica che assorbì la maggior parte della manodopera giovane del tempo. In questo modo molti antichi mestieri artigiani, ed in particolare il lavoro dei campi,vennero abbandonati o sostituiti con attività tecnologizzate più moderne e redditizie. Di conseguenza, nel tempo le giovani generazioni non avevano più a disposizione quel patrimonio etnografico che era stato tipico e caratteristico dei propri padri e dei propri nonni. Così la scuola, nell’ambito del proprio intervento formativo e didattico, si preoccupò di conservare e mantenere vivo al meno il ricordo e le testimonianze di un passato recente. Fu con queste premesse che iniziò il lavoro di ricerca coordinato dal preside e portato avanti in collaborazione con gli insegnanti, gli alunni e le famiglie, grazie al quale furono raccolti oggetti relativi alla vita quotidiana del passato. Il successo di tale raccolta fu così ampio che il progetto iniziale di costituire un museo della vita contadina fu ampliato in quello di un museo del territorio, rappresentativo cioè non solo della connotazione rurale della vita passata del paese, ma dei diversi aspetti sociali, economici, associativi, ludici. In seguito all’ampliamento dello spazio a disposizione al museo fu annessa anche una vicina casa colonica che è stata arredata seguendo le caratteristiche di un ambiente contadino di inizi ‘900. L’allestimento degli spazi espositivi e la loro cura sono stati affidati ai presidi che si sono succeduti nel tempo e all’opera di un bidello, Oberdan Poletti, cui il complesso ha dedicato visto che questi ha svolto per lungo tempo le mansioni di custode.   Gli oggetti in mostra si dividono in alcune sezioni dedicate alla sanità, con gli oggetti che ricordano l’associazione di pubblica assistenza Croce Verde nata nel Novecento, al lavoro agricolo, con macchine e utensili impiegati nelle nostre campagne, al mondo del lavoro artigianale, con molte testimonianze che giungono dal vecchio Borgo Conce, al tempo libero, alla vita quotidiana. Nella casa colonica, invece, si può scoprire un mondo d’altri tempi, di quando cioè non c’era la luce elettrica e la vita era scandita da altri ritmi e altre priorità. La mostra temporanea, promossa dalla città di San Severino Marche e da San Severino Musei con il patrocinio della Regione e del Ministero della Cultura, si aprirà alle ore 16,45 con i saluti del sindaco, Rosa Piermattei, il saluto del direttore della rete museale “Alta Valle del Potenza”, Federica Galazzi, e l’intervento del direttore onorario del Museo del Territorio, Egidio Pacella. A seguire intervento di Alberto Pellegrino, sociologo e storico, dal titolo: “La cultura popolare come contributo alla storia e alla memoria di una comunità”. Alle ore 18 esibizione del gruppo folkloristico città di Castelraimondo poi farsa “Gente della campagna nostra” con il gruppo teatrale L’Alternativa. Alle ore 18,45 visita guidata agli spazi museali riallestiti e poi calice di saluto di benvenuto.  

22/09/2023 17:02
"Valli a conoscere", sei weekend di escursioni alla scoperta del territorio dell'Unione Montana

"Valli a conoscere", sei weekend di escursioni alla scoperta del territorio dell'Unione Montana

Sei fine settimana di escursioni ed eventi alla scoperta del territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. Dal 23 settembre al 29 ottobre arriva il festival “Valli a Conoscere”, rassegna che permetterà di scoprire paesi dalla storia secolare, un territorio che dal punto di vista naturalistico e paesaggistico conserva un fascino e una ricchezza unici nel loro genere, un’enogastronomia di qualità che non ha perso l’autenticità dei sapori di un tempo, e ancora musei, spiritualità, arte ed architettura. Attraverso escursioni, visite guidate, musica, degustazioni, incontri e osservazioni delle scelte si potranno vivere esperienze irripetibili. Ben 12 le realtà coinvolte nel progetto di valorizzazione turistica promosso dall’Unione Montana Potenza Esino Musone, con la collaborazione di Cuore di Marche e di Marche Active Tourism: Apiro, Cingoli, Sefro, Pioraco, Poggio San Vicino, Matelica, Gagliole, Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, San Severino Marche e Treia. Si parte sabato 23 settembre da Apiro con un’escursione che dalla diga di Castreccioni porterà a scoprire la campagna circostante attraverso il percorso: “Terre di Apiro: dalle acque alle rocce”. Domenica 24 settembre il festival “Valli a conoscere” farà invece tappa a Cingoli con la proposta dal titolo: “Tra boschi e storie dal Balcone delle Marche”. Sabato 30 settembre ci si sposta a Sefro per scoprire “L’altopiano di Montelago: uno scrigno della bellezza” mentre domenica 1 ottobre a Pioraco, paese della carta, la proposta porterà verso: “Il Sentiero del sole e delle acque”. Sabato 7 ottobre Poggio San Vicino ospita la passeggiata “Sentieri monastici, la Via per Valdicastro” mentre domenica 8 ottobre a Matelica si va “Alla scoperta della Gola di Jana, la dimora della Dea dei boschi”. La rassegna riprende sabato 14 ottobre da Gagliole con il tour dedicato a “La Valle dell’Elce, la magia dell’acqua e della roccia” poi domenica 15 ottobre a Castelraimondo si va alla scoperta di “Torri, castelli e mura. Il sistema difensivo dei Da Varano”. Sabato 21 ottobre passaggio a Esanatoglia “Dove nasce il fiume… risalendo l’Esino” mentre domenica 22 ottobre la rassegna porta a Fiuminata tra “Rocche, castelli e Briganti”. Gran finale sabato 28 ottobre a San Severino Marche con il tour: “Terra di cammini” e domenica 29 ottobre a Treia tra “Storia e panorami di una perla del Maceratese”. “Il territorio dell’Unione Montana Potenza Esino Musone torna a fare rete e a presentarsi ad escursioni, turisti e visitatori in tutta la sua bellezza – sottolinea il presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi – Il festival “Valli a Conoscere” non solo porterà alla scoperta del nostro territorio con escursioni guidate ma farà conoscere anche la genuinità vera delle nostre terre con sapori e tradizioni unici. Inoltre ci aiuterà ad allungare una stagione che è stata particolarmente favorevole per il nostro entroterra vista la presenza di tanti vacanzieri arrivati anche da altre realtà d’Italia e d’Europa. L’idea è quella di strutturare questa proposta e di ripeterla anche i prossimi anni coinvolgendo, in particolare, le imprese e le aziende del territorio perché la promozione dello stesso passa anche per il cosiddetto turismo esperienziale e per i prodotti tipici che da noi sono davvero un ottimo biglietto da visita”.

22/09/2023 12:15
San Severino, viale Varsavia chiuso per lavori urgenti: come cambia la viabilità

San Severino, viale Varsavia chiuso per lavori urgenti: come cambia la viabilità

Per urgenti lavori  di scavo alle condotte fognarie da parte della municipalizzata Assem Spa, da oggi pomeriggio (21 settembre), a partire dalle ore 15 e fino al termine delle opere, viale Varsavia subirà limitazioni alla circolazione veicolare e alla sosta. Un'ordinanza emessa dalla Polizia Locale, in particolare, prevede la chiusura a tutti i veicoli dall’intersezione con via Eustachio Divini all’intersezione con via Crivelli. Il provvedimento riguarda anche la sosta. Inoltre viene previsto il divieto di transito ad autobus ed autocarri dal tratto viale Varsavia tra l’intersezione con via Padre Giuseppe Zampa a quella con viale Della Resistenza. Conseguentemente viene istituito l’obbligo di svolta a sinistra per gli autocarri e gli autobus provenienti da viale Varsavia e via San Michele con direzione in via Padre Giuseppe Zampa. Il provvedimento non vale per gli scuolabus. Sarà poi obbligatorio svoltare a destra in viale della Resistenza per gli autocarri e gli autobus provenienti dalla SS. 361 "Septempedana". Il provvedimento, anche in questo caso, non vale per gli scuolabus. Infine viene istituito il divieto di transito ai pedoni nel tratto di viale Varsavia interessato dai lavori che sarà comunque opportunamente delimitato dalla segnaletica stradale.  

21/09/2023 14:08
San Severino, successo oltre le attese per "Ultimo Kilometro": il festival del turismo lento fa centro

San Severino, successo oltre le attese per "Ultimo Kilometro": il festival del turismo lento fa centro

Successo strabiliante per "Ultimo Kilometro" Alta Marca trekking fest, ormai affettuosamente abbreviato in "ULK", il Festival del Turismo Lento a Pian dell'Elmo. Il 16 settembre scorso infatti, camminatori, appassionati di montagna, amanti della natura, famiglie e amici del territorio in generale si sono dati appuntamento a Pian dell'Elmo, per vivere insieme la 1ª edizione dell' "Ultimo Kilometro Alta Marca Trekking Fest". Il festival è stato organizzato dall'Associazione Pranzo al Sacco, ideatrice e promotrice del Cammino dei Forti, in collaborazione con Agos Spa, società leader nel credito al consumo che fa della sostenibilità ambientale, della vicinanza al territorio, della centralità delle persone e del rispetto nell'agire, i valori essenziali della propria mission. Tutti gli spazi, dal palco al ristoro fno alla zona adibita agli stand e alle attività all'aria aperta, sono stati messi a disposizione dall'Elmo Camping, che ha sposato con entusiasmo l'iniziativa. L'evento ha visto la partecipazione di numerose associazioni ed attività produttive del territorio e ha riscosso un notevole interesse tra i partecipanti e all' interno della comunità locale. L’associazione Occhio nascosto dei Sibillini ha organizzato una bellissima escursione sul monte San Vicino in collaborazione con i ragazzi di Jake Jam per una camminata solidale in ricordo del caro amico Giacomo, i quali fondi raccolti sono stati devoluti al reparto di oncologia dell’ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino Marche. L’associazione Chorus Phoebi ha allestito per tutta la giornata un coinvolgente laboratorio musicale per bambini e bambine di tutte le età. Durante il pranzo gli avventori del ristoro hanno potuto partecipare ad una degustazione guidata a cura della cantina Saputi di Colmurano sul vitigno autoctono Colli Maceratesi Ribona Doc, un valore aggiunto della marca maceratese. Nel pomeriggio doppio appuntamento con l’associazione teatrale L’Alternativa di San Severino Marche e i suoi spettacoli dialettali che hanno intrattenuto i presenti con tanti momenti di gioia e una nuova forma di teatro all’aria aperta. Anche l'associazione "Sognalibro" di San Severino Marche ha partecipato alla giornata con un laboratorio di lettura all'aperto dedicato ai più piccoli, che rientra nel progetto “I Racconti della Dea Feronia” realizzato grazie ai fondi messi a disposizione dal Centro per il Libro e la lettura, alla Biblioteca "F.Antolisei" che ha vinto il bando anche insieme all’associazione Pranzo al Sacco e Sognalibro. Nel pomeriggio era stata organizzata una passeggiata dal tema "Scienza e leggenda della fora di Pian dell'Elmo" dove le guide Aigae Alessandra Vitanzi e Ania Pettinelli hanno guidato un copioso gruppo alla ricerca di piante particolari e segrete nella faggeta. La festa si è poi protratta fno a tarda notte, grazie alle accattivanti note del gruppo Old Boys di Camerino, che ha successivamente lasciato il palco alla Prode Società Merende, roboante gruppo settempedano che col proprio concerto ha sancito un graditissimo ritorno sulla scena musicale. Infne è grazie al dj set di Sheik sound system che il popolo dell'Ulk ha potuto ballare e divertirsi fno alla conclusione della giornata Gli ospiti di eccezione come Gianluca Arena, Cammini d’Italia e Italia di mezzo hanno offerto la loro simpatia e professionalità per la riuscita di un evento volto alla promozione del territorio dell' alto maceratese ponendo l'accento sul turismo lento, la sua crescita e la sua sempre maggiore attualità. Infatti i blogger, infuencer e videomaker hanno percorso dal 13 al 18 settembre tutto il Cammino dei Forti, insieme agli ideatori dello stesso, per documentare e toccare con mano (e scarponi) le bellezze e le tipicità di questa parte di Marche tutta da scoprire.  

20/09/2023 16:40
San Severino celebra il suo compatrono San Pacifico con il tradizionale pellegrinaggio

San Severino celebra il suo compatrono San Pacifico con il tradizionale pellegrinaggio

Non si spegne l’eco delle iniziative programmate per celebrare il terzo Centenario della morte di San Pacifico, compatrono della città di San Severino Marche. Domenica prossima (24 settembre) i Frati Minori ricorderanno il “santo ancora vivo e presente in mezzo a noi” con una festa liturgica e cittadina alla quale ci si preparerà da domani (giovedì 21 settembre) a sabato (23 settembre) con un triduo di preghiera. Domenica, come vuole la tradizione, verrà invece riproposto il pellegrinaggio a piedi che partirà alle ore 6,30 dalla edicola votiva di San Pacifichittu, nel quartiere Settempeda. Parteciperà anche il nuovo guardiano del monastero e del santuario, padre Luciano Genga. Nel programma della giornata è poi prevista, alle ore 8 all’arrivo del pellegrinaggio al santuario, la celebrazione di una santa messa che sarà presieduta da padre Simone Giampieri. Alle ore 9 sarà invece il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo, ad officiare la santa messa. Altre celebrazioni sono previste alle ore 11,30, con la partecipazione del sindaco e delle altre autorità cittadine e alla presenza di padre Simone Giampieri e poi, nel pomeriggio alle ore 16. A presiedere la funzione sarà padre Alberto Sabbatini. Altre sante messe alle ore 17, alla presenza di padre Ferdinando Campana, e alle ore 18,30 alla presenza di padre Luciano Genga. Proprio il 24 settembre ricorre la festività di San Pacifico, uomo di Dio dotato di spirito profetico e capace di compiere molti miracoli tra i quali la previsione del terremoto del 1703 e la vittoria di Carlo VI sui Turchi nel 1717.  

20/09/2023 16:07
San Severino, nuova pista di pattinaggio: open day per la riapertura dopo i lavori

San Severino, nuova pista di pattinaggio: open day per la riapertura dopo i lavori

 In occasione della “Settimana Europea dello Sport” la città di San Severino Marche sabato prossimo (23 settembre), a partire dalle ore 16, ospiterà un open day per la riapertura della pista di pattinaggio di via Bramante dopo i lavori di manutenzione straordinaria della scorsa estate. L’iniziativa è promossa dal Comune, dall’associazione sportiva dilettantistica Rotellistica Settempeda e dalla società Amatori Basket. Sarà possibile provare gratuitamente le discipline sportive del pattinaggio e della pallacanestro. Il rinnovato impianto, infatti, oltre che di una nuova pavimentazione è stato dotato anche di uno spazio dedicato al gioco del basket che consentirà di allenarsi all’aperto in una struttura che sarà aperta a tutti. L’appuntamento di sabato rientrerà tra le iniziative della campagna “BeActive” promosse in collaborazione con Anci nell’ambito di un più vasto progetto finanziato dalla Comunità Europea, cofinanziato e gestito dal Dipartimento dello Sport della presidenza del Consiglio dei Ministri con il supporto di Sport e Salute e che mira a promuovere il benessere fisico e la salute dei cittadini diffondendo i valori sportivi in ogni individuo a prescindere dalla fascia di età e dalla dimensione sociale inserendosi in un calendario i cui obiettivi sono focalizzati nella realizzazione di programmi legati alla partecipazione, all’inclusione e all’innovazione. La pista di via Bramante durante la chiusura estiva era stata interessata da un intervento di manutenzione straordinaria, finanziato dal Comune per un importo complessivo di 30mila euro, che ha permesso appunto la posa in opera di una nuova pavimentazione in resina colorata dell’anello e del rettangolo centrale dell’impianto. I lavori sono stati affidati a  una ditta specializzata, la Vesmaco di Claudia Cacciani di Jesi. Insieme a questa l’impresa settempedana di Alban Dobrozi aveva eseguito anche lavori di preparazione del fondo, il tutto su progetto dell’ufficio Manutenzioni del Comune.

20/09/2023 14:09
San Severino piange la scomparsa di Claudia Germani: storica commerciante del centro

San Severino piange la scomparsa di Claudia Germani: storica commerciante del centro

Ha destato profondissimo dolore, in tutta la comunità settempedana, la prematura scomparsa di Claudia Germani, storica commerciante di viale Eustachio, titolare dell’omonima attività di articoli da regalo Lineagermani, venuta a mancare all’età di 67 anni. Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a nome dell’intera Amministrazione comunale, ha voluto far giungere alla famiglia la vicinanza dei settempedani tutti. Al marito, Paolo Mandorlo, geometra comunale da qualche anno in pensione, va anche l’affetto degli ex colleghi. Alle figlie Ludovica, Elisabetta e Beatrice l’abbraccio commosso per la perdita della cara mamma. Vicinanza in questo momento di profondo dolore è stata espressa dal primo cittadino che ha voluto ricordare la signora Claudia come una “persona solare, sempre disponibile, di grande umanità e dotata di un amore immenso per il proprio lavoro e la famiglia”. L’ultimo saluto a Claudia Germani domani (mercoledì 20 settembre), alle ore 15, nella chiesa di San Domenico. La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato Gli Angeli, in via D’Alessandro.

19/09/2023 14:23
San Severino, scoperto un nuovo sito archeologico del Paleolitico superiore

San Severino, scoperto un nuovo sito archeologico del Paleolitico superiore

Nei mesi di luglio e settembre 2023, un gruppo di ricercatori del Cnrs francese, il Centre National de la Recherche Scientifique, composto da Elisa Nicoud, Valentina Villa, e dell'Università di Ferrara, con il professor Marco Peresani, sotto l'egida dell'École Française de Rome, ha avviato una serie di indagini volte alla scoperta di occupazioni umane paleolitiche nel territorio di San Severino Marche.  Le attività sul campo si sono svolte con l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e in collaborazione con i proprietari e gli affittuari dei terreni, gli appassionati locali e con il supporto logistico del Comune di San Severino Marche. Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Domenico Pascucci, medico chirurgo settempedano, tenne un registro di tutti i reperti archeologici rinvenuti nel territorio comunale, tra cui centinaia di strumenti in pietra scheggiata risalenti al Paleolitico, raccolti nei campi dai contadini. Questi reperti sono ora conservati presso la Soprintendenza e il Museo archeologico Nazionale di Ancona. Numerose segnalazioni di ritrovamenti nelle località di Stigliano e Chigiano hanno indotto gli archeologi a effettuare scavi meccanici per confermare la loro presenza in contesto stratigrafico.  Grazie anche alla conoscenza dell'area da parte del settempedano Elio Antonini, è stato scoperto un sito archeologico del Paleolitico superiore la cui età è stimata intorno ai 20mila anni, alla fine dell’ultima glaciazione.  Chiamato “Chigiano U Piana”, il sito si trova a più di un metro di profondità negli antichi sedimenti alluvionali del fiume Musone. Qui sono state rinvenute centinaia di lame, schegge e blocchi, prodotte dagli Homo sapiens utilizzando in particolare la selce nota come scaglia rossa, proveniente dagli affioramenti delle colline settempedane. I sedimenti in cui sono conservati i reperti archeologici sono stati campionati e saranno analizzati per poter ricostruire precisamente l’ambiente e il clima contemporanei delle occupazioni umane. Per il momento è stato scavato solo un metro quadrato e la trincea è stata chiusa in attesa dell'avvio di uno scavo più ampio nei prossimi anni.  Questa meravigliosa scoperta incoraggia comunque ulteriori ricerche nel comune di San Severino Marche, alla ricerca di altri siti anche del Paleolitico medio e inferiore, cioè dell'epoca dei Neanderthal e dei loro antenati, gli Heidelbergensis. Per la nuova campagna di sondaggi e scavi è stato fondamentale il contributo e il lavoro svolto dagli esperti del Centre National de la Recherche Scientifique, dell'Università di Ferrara, dell'École Française de Rome, della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata oltre che dai tecnici del Comune. Sindaco e amministrazione comunale ringraziano coloro i quali hanno operato sul campo dimostrando grandissima professionale insieme alla ditta Reical di Renzi Andrea e Massimo, ai proprietari dei terreni: Marcucci Cristina e Novelli Maurizio, Belardini Francesco, Rossetti Luciana, Belardini Paride, Belardini Sonia e Roberto Prato, Rossetti Michele e Domenico, Eusebi Andrea, Pieraligi Rinaldo, Rossetti Franca e Pacini Enrico insieme agli aiuti esterni forniti, in particolare, dall’architetto Pennacchioni Massimo e da Antonini Elio, grande conoscitore territorio ed esperto della materia. Un ringraziamento particolare, infine, al ristorante Marisa per il supporto logistico.      

19/09/2023 11:34
Nasce la scuola di ballo  F.A. Team Academy: festa di "battesimo" a San Severino

Nasce la scuola di ballo F.A. Team Academy: festa di "battesimo" a San Severino

Dopo venti anni di attività, una delle scuole di ballo della città di San Severino Marche cambia nome e diventa “F.A. Team Academy”. A gestirla l’insegnante Federica Agostinelli, affiancata dai suoi collaboratori Ricky Cardorani e Serena Volponi. Il team da sempre colleziona successi, tanto che anche agli ultimi campionati nazionali e regionali si è distinto conquistando ben 2 medaglie d'oro nelle danze standard. Impareggiabile il lavoro di formazione di numerosi campioni e vice campioni regionali nelle danze standard e le danze artistiche. Alla festa per l’apertura dei nuovi corsi sono intervenuti anche gli assessori Paolo Paoloni e Michela Pezzanesi. La “F.A. Team Academy” ha la sua sede in via Ferrante Ferranti, nella località di Taccoli.    

18/09/2023 14:51
San Severino, un salone di bellezza nel rione Settempeda: la nuova sfida di Erika Feliziani

San Severino, un salone di bellezza nel rione Settempeda: la nuova sfida di Erika Feliziani

Un nuovo salone di bellezza ha aperto i battenti in via Eustachio Divini, nel rione Settempeda. La nuova attività, “Le Beautique”, corona il sogno professionale della giovane settempedana Erika Feliziani, una make up artist che sa veramente dare valore alla bellezza. Diplomatasi all'Accademia del Make-up di Perugia, Erika ha da tempo intrapreso la carriera di visagista e truccatrice, specializzandosi nei trucchi per cerimonie. La nuova attività, inaugurata alla presenza della sindaca Rosa Piermattei, è anche punto vendita di prodotti e accessori di qualità.

18/09/2023 12:50
Silvia Bisonni spegne 106 candeline: grande festa per la nonnina più anziana di San Severino

Silvia Bisonni spegne 106 candeline: grande festa per la nonnina più anziana di San Severino

Festa grande, con tanto di fontane pirotecniche, per i 106 anni della signora Silvia Bisonni, vedova Piviero, la più anziana tra le nonnine ultracentenarie settempedane. Lucidissima e piena di mille interessi, la signora Silvia, per lunghissimo tempo una delle migliori sarte della città, vive nell’abbraccio dell’amore dei propri cari che si sono ritrovati per salutare l’importantissimo traguardo. Con loro anche il sindaco, Rosa Piermattei, che ha preso parte ai festeggiamenti consegnando all’arzilla concittadina una pergamena ricordo, un mazzo di fiori e una piccola bottiglia di mistrà Varnelli di cui la signora Silvia è golosissima. La longeva settempedana divide la sua casa con la figlia Anna Maria, ed è seguita anche dagli altri due figli, Gianni e Aldo. Ad animare la sua quotidianità anche uno stuolo di nipoti e pronipoti, dieci in tutto.  

18/09/2023 12:23
San Severino, Thunder Matelica e Basket Girls Ancona in campo per il Memorial Greta Ortenzi

San Severino, Thunder Matelica e Basket Girls Ancona in campo per il Memorial Greta Ortenzi

Per non dimenticare una giovane sportiva che una terribile malattia ha strappato all’affetto dei suoi cari e degli amici troppo presto. Sabato scorso, al palasport Ciarapica di San Severino, si è disputato il memorial "Greta Ortenzi" con in campo le “compagne di squadra” della cestista settempedana della Thunder Matelica di A2 di coach Sorgentone che hanno sfidato le pari categoria del Basket Girls Ancona, alla fine vittoriose per 58-55. La manifestazione ha visto presente l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che ha ricordato la figura dell’appassionata della palla a spicchi che un crudele destino ha visto spegnersi in giovane età ormai undici anni fa. L’emozionante giornata ha riunito tutti, dalle persone impegnate per continuare la storia del basket nel territorio, a chi ha giocato in passato e che sente ancora il richiamo della palla a spicchi e, quindi, ha Greta nel cuore. Commossa e gratificata da tanta partecipazione la famiglia Ortenzi, con in testa l’attuale presidente della Rhütten San Severino, Francesco, con la consorte Donatella, mamma di Greta e suo fratello Ruggero, pivot della formazione settempedana militante nel torneo di Divisione Regionale 1. "Al termine – ricorda il diesse della formazione maggiore della Rhütten, Guido Grillo – consueto momento conviviale comune al Due Torri, in compagnia del nostro dirigente Paolo Severini, per perpetuare anche a tavola il ricordo indissolubile della nostra cara Greta".

17/09/2023 19:20
"Borghi aperti", alla scoperta dei cortili nascosti di San Severino

"Borghi aperti", alla scoperta dei cortili nascosti di San Severino

Domani (domenica 17 settembre) torna l’appuntamento con “Borghi Aperti”,  l'atteso evento organizzato da Noi Marche, in collaborazione con il Comune di  San Severino Marche, promosso per far conoscere a turisti e visitatori le bellezze dei territori che fanno parte dell’associazione, offrendo loro visite gratuite. L’iniziativa porterà “Alla scoperta dei cortili nascosti”. Per l’occasione, in via del tutto eccezionale, cinque corti interne di palazzi del centro storico cittadino apriranno le loro porte per svelarsi in tutta la loro straordinaria bellezza. In ogni cortile, inoltre, è sono previste esibizioni di musica, performances di teatro dialettale e letture insieme a una degustazione finale di prodotti tipici locali. Contributo degustazione di 10 euro. Il ritrovo e la partenza, con guida, alle ore 16 davanti al teatro Feronia in piazza Del Popolo

16/09/2023 17:04
San Severino, Lella Costa, Neri Marcorè, Massimiliano Gallo: su il sipario sulla nuova stagione del "Feronia"

San Severino, Lella Costa, Neri Marcorè, Massimiliano Gallo: su il sipario sulla nuova stagione del "Feronia"

I Teatri di Sanseverino sono pronti per una nuova entusiasmante stagione il cui filo conduttore, pensato dal direttore artistico Francesco Rapaccioni, questa volta è “relazioni pericolose”. Sei gli spettacoli per la stagione di prosa in abbonamento, grandissimi gli interpreti di testi contemporanei di straordinario interesse. Il sipario del teatro Feronia si alza giovedì 23 novembre con “Le nostre anime di notte”, tratto dal romanzo di Kent Haruf. Una storia lieve, appena sussurrata, senza urla, senza violenza, senza arroganza: qui non si sgomita per affermare il proprio diritto a esistere, tutto qui è in punta di piedi, delicato, mite. Un vero balsamo per chi si sente stritolato da questo mondo strillone e brutale. Addie e Louis sono avanti negli anni, le loro vite in qualche modo si sono compiute, eppure decidono di vivere una storia d’amore. Si incontrano, notte dopo notte, in casa di lei, e parlano… parlano… parlano... Le loro parole diventano confessioni, le loro confessioni sono conforto e assoluzione. Il loro amore è una nuova speranza di vita. Perché si può “rinascere” a qualsiasi età. Perché il bisogno di ascolto e la vicinanza sono salvezza per l’uomo. Emanuele Aldrovandi ha mirabilmente riadattato il romanzo per il teatro, un processo naturale perché la lingua di Haruf pare già scritta per essere recitata dagli attori. Si tratta di fatto di essere fedeli all’autore e restituire la bellezza della sua opera, nei dialoghi diretti e in quelli narrati, che si alternano senza soluzione di continuità come nel romanzo. Lella Costa ed Elia Schilton, ottimamente diretti da Serena Sinigaglia, sono due attori magnifici che incarnano la dolcezza e la poesia di questa storia con la luce e il garbo che richiede. La scena, teatralissima e bellissima, ricorda gli interni del pittore Hopper, pulita, ordinata e piena zeppa di ricordi. Nel corso delle conversazioni notturne dei due protagonisti la camera si trasforma, si smonta, come se il loro incontro ponesse nelle giuste scatole i ricordi, anche quelli più amari, e aprisse lo sguardo verso orizzonti nuovi. Così, come per magia, la stanza sparisce, niente più pareti, finestre, mobili, cornici, lasciando spazio a un cielo meravigliosamente stellato, a una notte che avvolge e protegge, a due esseri umani vicini, abbracciati, dannatamente vivi, nonostante l’età, le tragedie e i fallimenti vissuti, gli ostacoli, i giudizi, la paura. E forse è questa la libertà: saper ricominciare, sempre e non rinunciare all’amore, mai. Si impara a vivere per tutta la vita e questo spettacolo, che inaugura significativamente la stagione, è uno strumento prezioso per riuscirci. Si prosegue giovedì 21 dicembre con un classico del teatro contemporaneo: “La strana coppia” di Neil Simon, interpretato da Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia accompagnati da un cast di otto attori. Qui si racconta la difficile e complicata convivenza tra due uomini dalle personalità diametralmente opposte: Felix e Oscar sono accomunati da un divorzio alle spalle e decidono di andare a vivere insieme in un appartamento situato in uno dei tanti grattacieli di New York. Un incontro-scontro quotidiano che dà vita a continue e divertenti gags ma che offre anche interessanti spunti di riflessione. Martedì 9 gennaio Arturo Cirillo è interprete e regista del più incredibile testo di Annibale Ruccello: “Ferdinando”. Siamo nell’agosto del 1870 a Napoli, il Regno delle Due Sicilie è caduto e la baronessa borbonica Donna Clotilde, chiusa nella sua villa vesuviana, si è “ammalata” di disprezzo per il re sabaudo e per l’Italia piccolo-borghese nata dalla recente unificazione. A fare da infermiera all’ipocondriaca nobildonna è Gesualda, cugina povera e inacidita dal nubilato, ma segreta amante di Don Catello, prete di famiglia corrotto e vizioso. I giorni passano tutti uguali, tra pasticche, decotti, rancori e bugie.  A sconvolgere lo stagnante equilibrio domestico è l’arrivo di un giovane dalla bellezza efebica che, rimasto orfano, viene mandato a vivere da Donna Clotilde, di cui risulta essere un lontano nipote. Sarà lui a gettare lo scompiglio nella casa, riaccendendo passioni sopite e smascherando vecchie questioni. Ma chi è davvero Ferdinando? Con Arturo Cirillo e il giovane promettente Riccardo Ciccarelli, in scena due celebri attrici napoletane, interpreti di fiction di grande successo: Sabrina Scuccimarra e Anna Rita Vitolo. Altro testo pirotecnico, che incanterà gli spettatori martedì 20 febbraio, è “Boston Marriage” del pluripremiato scrittore americano David Mamet. Siamo negli Stati Uniti sul finire dell’Ottocento in un salotto con due dame e una cameriera. Tutto farebbe pensare a una trama convenzionale, a un incontro tra amiche un po’ affettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato (un testo funambolico che ricorda Oscar Wilde) fioccano espressioni gergali e volgarità e veniamo a sapere che le due dame sono state un tempo una coppia molto affiatata. L’espressione “Boston marriage” era in uso nel New England a cavallo tra XIX e XX secolo per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini. Così come nel romanzo The Bostonians di Henry James (1886), David Mamet affronta il tema dell’omosessualità e dipinge l’affresco di una società in bilico tra valori antiquati e spinte progressiste, con particolare attenzione alla condizione femminile. Particolarmente curati scene e costumi che ricreano l’ambiente borghese dell’epoca e la regia di Giorgio Sangati trova il perfetto equilibrio. La poesia e lo sguardo lucido e incantato di Fabrizio De André sono in scena martedì 2 aprile con “La Buona Novella”, affidata al talento assoluto di Neri Marcorè, che torna a confrontarsi con il cantautore in un nuovo spettacolo di teatro canzone che fa rivivere sul palcoscenico La buona novella, album pubblicato nel 1970. Di taglio esplicitamente teatrale, lo spettacolo è costruito quasi nella forma di un’opera da camera con partitura e testo composti per dar voce ai molti personaggi: Maria, Giuseppe, Tito il ladrone, il coro delle madri, un falegname, il popolo. Uno spettacolo pensato come una sorta di “Sacra Rappresentazione” contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di De André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso cantautore si è ispirato.  Prosa e musica sono montati in una partitura coerente al percorso tracciato nel disco: i brani parlati, come un racconto arcaico, sottolineano la forza evocativa e il valore delle canzoni originali, svelandone la fonte mitica e letteraria. La valenza rivoluzionaria della riscrittura di De André sta nella decisione di un laico di affrontare un tema così anomalo per quei tempi, dibattuto dal punto di vista politico e spirituale. La drammaturgia del regista Giorgio Gallione racconta l’antefatto, svela la nascita miracolosa di Maria e riempie il vuoto che va dall’infanzia di Gesù alla crocifissione, un’elaborazione drammaturgica che in qualche modo completa il racconto di De André, trasformando La buona novella non solo in un concerto, ma in uno spettacolo originale, recitato, agito e cantato da una compagnia capeggiata dalla talentuosa Giua a voce e chitarra e formata da Barbara Casini voce, chitarra e percussioni, Anais Drago violino e voce, Francesco Negri pianoforte, Alessandra Abbondanza voce e fisarmonica; insieme a loro l’attrice Rosanna Naddeo. Valore aggiunto le splendide scenografie dell’architetto e scultore Marcello Chiarenza, simbolismi efficaci e raffinati che completano visivamente lo spettacolo, emozionando ancora di più il pubblico. La stagione in abbonamento si chiude lunedì 22 aprile con “Amanti”, scritto e diretto da Ivan Cotroneo e interpretato da attori di solida esperienza teatrale, che negli ultimi anni hanno raggiunto grande popolarità grazie a fiction televisive: protagonista è Massimiliano Gallo, insieme a Fabrizia Sacchi e Orsetta De Rossi, in scena con Eleonora Russo e Diego D’Elia. “Amanti” è una nuova commedia sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Una commedia brillante con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione e forse pericolo.  Come sempre, l’abbonamento alla stagione di prosa comprende una Rassegna cinematografica al teatro San Paolo che si terrà a novembre e dicembre e i cui titoli e dettagli saranno presto resi noti.    

16/09/2023 14:00
Da San Severino a Capannori e ritorno: lo scultore Domenico Poloni ricevuto in Comune

Da San Severino a Capannori e ritorno: lo scultore Domenico Poloni ricevuto in Comune

La sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha ricevuto in visita lo scultore Domenico Poloni, artista originario di Isola, frazione del territorio settempedano, che da anni vive a Capannori, in provincia di Lucca, realtà dove ha allestito e curato diverse mostre con le proprie opere realizzate lavorando la pietra di Matraia ma anche il marco, il legno e comunissimi sassi. Poloni ha anche realizzato, su pietra, un bellissimo stemma della cittadina che lo ha accolto da giovanissimo e dove è cresciuto anche artisticamente. Appena può però lui ama fare ritorno alla sua San Severino Marche, città dove è nato e dove ha lasciato il cuore. Tra le tante opere del maestro figura pure una statua lignea di San Lorenzo custodita proprio all’interno della chiesa di Isola. Impegnato a modellare  alcune opere presso un’impresa del territorio specializzata nella lavorazione  del marmo, l’artista che era accompagnato dal cugino, Silvano Paparelli, ha voluto incontrare il primo cittadino settempedano per presentargli un progetto  da realizzarsi a favore della comunità locale.  

14/09/2023 15:24
Un ponte tra l'Italia e la Bolivia, San Severino celebra padre Giuseppe Zampa (FOTO)

Un ponte tra l'Italia e la Bolivia, San Severino celebra padre Giuseppe Zampa (FOTO)

Un ponte tra l’Italia e la Bolivia sulla strada già tracciata da padre Giuseppe Zampa, "benefattore tra gli ultimi". È quello nato dalla tre giorni che la città di San Severino Marche, la Comunanza di Castel San Pietro e i Frati Minori delle Marche hanno voluto organizzare in occasione dei 150 anni dalla nascita del missionario settempedano, originario di Agello, che nel paese del Sud America portò avanti grandissime opere di volontariato e assistenza fondando le Scuole di Cristo poi la rivista "La Propaganda", la rivista e il gruppo "Gesta Bárbara" e il giornale "Alas". Padre Zampa divenne anche membro della Società geografica di Potosí, prima di morire a Sucre il 6 settembre 1935. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato un Patto d’Amicizia con l’alcade del gobierno autonomo Municipal de Potosì, Jhonny Llally Huata, in cui le due realtà territoriali si sono impegnate a stabilire legami di amicizia e di scambio, a favorire contatti diretti tra le popolazioni delle due comunità per meglio conoscersi reciprocamente e per diffondere una cultura di rispetto e solidarietà, ad incentivare i rapporti tra le associazioni culturali, ricreative, sportive e del volontariato, a mantenere contatti periodici per scambiare esperienze, condividere problemi e soluzioni. Un vero e proprio "patto" che prevede anche scambi tra le scuole, scambi tra istituzioni culturali, scambi tra le associazioni del volontariato sociale e socio-assistenziale così come confronti tra espressioni dell'economia, in particolare nel settore turistico, volti alla conoscenza dei prodotti locali e delle loro caratteristiche, al fine di trovare forme di interazione e sviluppo. Ma questa non è stata l’unica firma nata dalla tre giorni settempedana di cui ancora non si è spenta l'eco. La Comunanza di Castel San Pietro, che ha promosso l’iniziativa d’intesa con l'amministrazione locale, ha firmato un secondo Patto d’amicizia, stavolta con Laura Huaman, discendente di padre Zampa, cui si riconosce di aver dimostrato "amore per le nostre terre, le nostre tradizioni ed essersi rivelata orgogliosa delle sue origini e della storia della sua famiglia italiana".  Laura Huaman ha fornito, dal Perù, racconti e documenti preziosi ed inediti, fondamentali per la realizzazione dell’evento organizzato in occasione dei 150 anni dalla nascita del frate cui è stata dedicata anche una monografia a cura del Comune, della Comunanza di Castel San Pietro rappresentata da Federico ed Edoardo Lucarelli, da Giovanni Palmucci e Giuseppina Martini, Pieralberto Zagaglini e dalla provincia picena di San Giacomo della Marca dei Frati Minori dal titolo: "Padre Giuseppe Zampa. La vita e le opere di uno straordinario eroe missionario". Per sottolineare l’importanza dell’evento accolto in città, alle celebrazioni ufficiali apertesi al teatro Feronia ha preso parte anche l’ambasciatrice dello Stato della Bolivia presso la Repubblica italiana, Sonia Silvia Brito Sandoval, che al suo arrivo è stata ricevuta dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata. Tra gli interventi, inoltre, oltre a quelli del sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, anche quello, in collegamento video, con la pronipote di padre Zampa, con il sindaco di Potosì e con padre Ottavio, il guardiano responsabile del convento-museo di Potosì. Presenti alla tre giorni gli amministratori locali, insieme al presidente del Consiglio, Sandro Granata, anche il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, gli assessori Jacopo Orlandani e Sara Clorinda Bianchi. Le celebrazioni ufficiali nel nome di padre Zampa, dopo una passeggiata nei luoghi dove nacque e visse alcuni anni della sua vita, sono state anche caratterizzate dall’apposizione di una targa nei pressi della casa ove il missionario ebbe i natali e di una lapide commemorativa, ad Agello, in cui in occasione proprio dei 150 anni dalla nascita viene ricordato padre Zampa, "frate minore e sacerdote, apostolo dell’opera missionaria in Bolivia, fondatore delle Scuole di Cristo". Alla tre giorni è intervenuto anche il Corpo filarmonico bandistico "Francesco Adriani" che ha suonato più volte gli inni nazionali di Italia e Bolivia.

14/09/2023 11:20
San Severino, Manlio Giachè campione italiano di moto d'epoca: il pilota di Serralta trionfa a Novara

San Severino, Manlio Giachè campione italiano di moto d'epoca: il pilota di Serralta trionfa a Novara

Firma l’ennesima impresa Manlio Giachè laureandosi campione italiano di moto d’epoca. Il pilota di Serralta non smette davvero di stupire e dopo aver superato un grave infortunio, torna in sella e si toglie un’altra grande soddisfazione agonistica andando a conquistare un altro titolo che arricchisce una bacheca personale colma di trofei. Il nuovo successo di Giachè, ottenuto in sella ad una Honda 250cc del 1985, è giunto al termine di un percorso praticamente perfetto (5 vittorie e un terzo posto nelle sei gare disputate) con l’ultima prova di Maggiora (Novara) che è stata decisiva per ottenere il trionfo finale. Vittoria che arriva al primo colpo dato che per il centauro settempedano è stata la prima partecipazione al campionato riservato alle moto d’epoca e segue le affermazioni ottenute negli anni precedenti nella categoria "Veterani" con ben cinque titoli.  Per commentare l’importante risultato Manlio Giachè ha dichiarato: "Sono molto felice per questa vittoria che corona una carriera lunga e piena di soddisfazioni. Sono orgoglioso di ciò che ho conquistato nel senso che ho scelto di affrontare questo impegno nuovo delle gare di moto d’epoca come una sfida personale e per avere nuovi stimoli dopo il periodo di stop forzato e devo dire che tutto è andato per il meglio". "Altro aspetto da evidenziare è che mi affascinava tanto il fatto di poter correre con le moto degli anni '80 periodo in cui ho iniziato l’attività di pilota di cross - ha rivelato Manlio -. Colgo l’occasione per fare alcuni ringraziamenti: il primo a Montalbini Moto per avermi fornito la moto da gara; il secondo al moto club Sorci Verdi di Recanati cha mi ha supportato per tutto il campionato e per il quale ho gareggiato".  

14/09/2023 10:27
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