San Severino festeggia San Pacifico: si insedia il nuovo guardiano del monastero e del santuario
Domani (domenica 24 settembre) si celebra San Pacifico, frate esemplare per le sue virtù di obbedienza e mitezza scomparso nel 1721, compatrono della città di San Severino Marche.
In suo onore, anche se in parte rinviate a causa del Covid, proseguono una serie di iniziative programmate per il terzo centenario della morte. I Frati Minori ricorderanno proprio domani il “santo ancora vivo e presente in mezzo a noi” con una festa liturgica e cittadina che, quest’anno in particolare, coinciderà anche con la festa d’insediamento di fra Luciano Genga a nuovo guardiano del monastero e del santuario. Proveniente dal santuario del Santissimo Crocifisso di Treia, fra Luciano è già molto conosciuto in città. Prima di indossare gli abiti del frate era un vigile del fuoco impegnato ogni giorno in prima linea in quella che può comunque essere considerata una missione altrettanto importante nel quotidiano.
Fra Luciano prenderà parte al pellegrinaggio a piedi che, come vuole la tradizione, in occasione della festa di San Pacifico partirà alle ore 6,30 dalla edicola votiva dedicata a questo uomo di chiesa e di fede nel quartiere Settempeda.
Nel programma della giornata è poi prevista, alle ore 8 all’arrivo del pellegrinaggio al santuario, la celebrazione di una santa messa che sarà presieduta da padre Simone Giampieri. Alle ore 9 sarà invece il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo, ad officiare una santa messa. Altre celebrazioni sono previste alle ore 11,30, con la partecipazione del sindaco e delle altre autorità cittadine e alla presenza di padre Simone Giampieri e poi, nel pomeriggio alle ore 16. A presiedere la funzione sarà padre Alberto Sabbatini.
Ancora sante messe saranno celebrate alle ore 17, alla presenza di padre Ferdinando Campana, e alle ore 18,30 alla presenza di padre Luciano Genga.
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