San Severino Marche

Marche Trail piazza il suo campo base a San Severino, invasione di appassionati di bikepacking

Marche Trail piazza il suo campo base a San Severino, invasione di appassionati di bikepacking

Tappa tutta settempedana per la sesta edizione di “Marche Trail”, il più importante evento “unsupported bike adventure” delle Marche. L’edizione 2023 ha regalato a tanti ciclisti, la loro presenza non è certo passata inosservata per le strade e le piazze della città di San Severino Marche, l’esperienza del #campobaseMarcheTrail, una proposta nata per far vivere appieno l’avventura bikepacking attraverso la possibilità di trascorrere una notte in bivacco. Grazie all’associazione Bike Zone e al supporto offerto dall’Amministrazione comunale tanti appassionati dei pedali hanno potuto trascorrere una serata all’insegna dell’amicizia, dello stare insieme e del buon cibo.

14/10/2023 14:53
Cammino dei Forti e Bike tour: San Severino punta sul turismo lento alla Fiera di Rimini

Cammino dei Forti e Bike tour: San Severino punta sul turismo lento alla Fiera di Rimini

La città di San Severino Marche alla conquista del Ttg di Rimini, la manifestazione italiana di riferimento per la promozione turistica mondiale, con le sue bellezze, i suoi tesori e le nuove proposte che passano anche dal turismo lento dei cammini e del bike. Al festival del travel experience sono state infatti presentate le ultimissime esperienze del Cammino dei Forti, il percorso trekking dell’associazione Pranzo al Sacco di circa 120 chilometri che parte e finisce in città, e il Settempeda Bike Tour, itinerario per gli appassionati dei pedali, in particolare della mountain bike e delle e-bike, presentato dell’associazione Bike Zone. A rappresentare l’Amministrazione comunale settempedana è intervenuto l’assessore comunale al Turismo e allo Sviluppo dei prodotti locali, Michela Pezzanesi. In una delle giornate della rassegna è stato presente anche l’assessore al Turismo, Jacopo Orlandani. Comune e Pro Loco hanno trovato ospitalità nel mega stand allestito dalla Regione Marche e dall’Atim dove c’è stato modo, nell’area talk, di tenere anche presentazioni e incontri. Per l’associazione Pranzo al Sacco uno dei tre fondatori, Davìd Dignani, ha presentato proprio il Cammino dei Forti, tour che oltre al territorio settempedano attraversa altre meravigliose realtà dell’entroterra maceratese come quelle di Serrapetrona, Castelraimondo, Gagliole e Matelica e al quale l’editore Claudio Ciabochi ha dedicato di recente anche una pubblicazione per la collana “Marche in Tasca”. Cinque le tappe previste: la prima va da San Severino Marche a Crispiero. Ha una lunghezza di 14,5 chilometri e presenta un dislivello di 839 metri in salita e 470 metri in discesa. La seconda tappa collega Crispiero a Rastia. Per percorrerla si possono scegliere due varianti: la Rotis per i più esperti con un tracciato di quasi 30 chilometri e un bel dislivello e la variante Vinano, considerata facile, con un minor dislivello. La terza tappa è quella che da Rastia porta ad Elcito, il Tibet delle Marche. Anche qui due varianti: la strada per Canfaito dedicata ai più esperti e quella di Valfucina molto più facile e con un percorso di oltre 5 chilometri in meno raggiungendo quasi i 20 chilometri totali. La quarta tappa porta, invece, ad Elcito a Pitino su di un percorso della lunghezza di 24,2 chilometri e un dislivello in salita di 891 metri e in discesa di 1118 metri. Infine la quinta e ultima tappa, quella che da Pitino riporta a San Severino Marche. I chilometri da percorrere sono 26,2. Divertente e appassionante anche il Settempeda Bike Tour, percorso sui pedali di quasi 100 chilometri, in un susseguirsi di scenari incredibili, nella magia del territorio settempedano che al Ttg di Rimini è stato presentato dal vice presidente di Bike Zone, Valerio Vissani.

14/10/2023 13:20
San Severino, un presidio per aiutare chi è in povertà: nasce l'emporio diocesano

San Severino, un presidio per aiutare chi è in povertà: nasce l'emporio diocesano

"In questo luogo diamo la possibilità di vivere la povertà con dignità". Con queste parole l'arcivescovo di Camerino-San Severino Marche-Fabriano, monsignor Francesco Massara, ha preso parte alla festa di comunità con la quale la città di San Severino Marche ha salutato l’apertura dell'emporio diocesano solidale "Umberto Valenti" negli spazi di viale Bigioli messi a disposizione dall'amministrazione locale. "È il secondo emporio che inauguriamo nella nostra arcidiocesi, oggi mi sento di dire che il bene deve contaminare per fare dell'altro bene. Mi sento poi di ringraziare i tanti volontari perché quando esiste una struttura come questa dietro di essa c’è un sistema che lavora. La chiesa è stata sempre presente per i poveri", ha poi concluso monsignor Massara ringraziando anche per la partecipazione don Marco Pagniello, a capo della Caritas italiana, intervenuto alla cerimonia del taglio del nastro insieme al sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Presenti anche il cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo emerito di Ancona e Osimo, al direttore della Caritas diocesana, don Luigi Verolini, al vicario generale dell'arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, monsignor Mariano Ascenzo Blanchi, al vicario foraneo, don Aldo Romagnoli, al referente dell’Istituto Croce Bianca, don Donato De Blasi,  al direttore della Onlus Pace in Terra, don Aldo Bonaiuto. Hanno partecipato anche i familiari di Umberto Valenti con la moglie Ivana e i figli Claudio, Michela e Roberta, l'assessore regionale alla sanità, ai servizi sociali e alla famiglia, Filippo Saltamartini; l'assessore regionale all'istruzione e alle pari opportunità, Chiara Biondi; il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, Marco Trovarelli; il dirigente dell’ufficio del Commissario straordinario ricostruzione sisma 2016, Andrea Crocioni; il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, il coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale 17, Valerio Valeriani; il presidente del consiglio comunale, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore comunale all’Istruzione; Vanna Bianconi, i consiglieri comunali Tarcisio Antognozzi e Francesco Borioni; il dirigente scolastico dell'Itts "Divini", Sandro Luciani, il presidente della Croce Rossa Italiana di San Severino Marche, Elena Amici, i rappresentanti della Caritas settempedana.  "Grazie per questo grande giorno a monsignor Massara che ha pensato ai meno fortunati di noi e di cui molto spesso la società si dimentica e ai tanti volontari che in questa struttura andranno ad operare". Così è intervenuto il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, portando il saluto delle istituzioni alla cerimonia. "È diventata quasi una colpa essere poveri, le persone che lo sono si vergognano e questo è un messaggio molto negativo che offre la nostra società. Questo emporio, invece, ci aiuta ad essere più umani - ha esordito nel proprio intervento l'assessore regionale, Filippo Saltamartini, per sottolineare subito dopo -. Noi abbiamo un imperativo categorico nella nostra Costituzione che recita, all’articolo 3, che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". "Garantire questo principio è un dovere categorico di ogni persona responsabile" ha proseguito Saltamartini ricordando poi l'aiuto che le comunità locali si diedero durante l’emergenza terremoto dividendosi i tanti materiali che arrivarono sul territorio con la solidarietà dell'Italia intera e ringraziando, subito dopo, la Caritas "per quanto ogni giorno fa per risolvere il disagio sociale". L'emporio diocesano solidale, che sarà gestito dalla Caritas settempedana, è stato intitolato alla memoria di Umberto Valenti, volontario del gruppo settempedano scomparso nel 2016 ma che prese parte alla costituzione del sodalizio, 17 anni fa, nella città di San Severino Marche. Nato nel 1936, secondo di sette figli, si dedicò alla vita di campagna prima di unirsi in matrimonio con la signora Ivana da cui ebbe poi tre figli. A metà degli anni '60 si trasferì in città e trovò impiego come autista e montatore di mobili presso l’impresa della famiglia Angelucci a lui rimasta molto legata, tanto da essere presente alla cerimonia di inaugurazione dell'emporio. Una malattia molto aggressiva, purtroppo, lo strappò alla vita. "Il suo era sempre un atteggiamento che favoriva il senso del fare insieme con la capacità di generare unità tra persone e nella comunità". Lo hanno voluto ricordare i volontari prima di ringraziare sua moglie e i suoi figli e, insieme, le titolari dell'azienda Angelucci, Natalia e Ave.  

13/10/2023 16:30
San Severino, precipita da un'impalcatura: operaio trasportato a Torrette in eliambulanza

San Severino, precipita da un'impalcatura: operaio trasportato a Torrette in eliambulanza

Poco prima delle 11, un operaio è precipitato dall'impalcatura di un cantiere dove stava lavorando, a San Severino Marche. Ad accorgersi del fatto, i colleghi che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto i sanitari del 118 con un'auto medica e i carabinieri. L'uomo, un 60enne, sarebbe caduto da diversi metri d’altezza e, a causa delle serie condizioni, ne è stato disposto il trasporto a Torrette in eliambulanza. Ai carabinieri e al personale dell'Ispettorato del Lavoro il compito di ricostruire la dinamica di quanto avvenuto.       

13/10/2023 14:24
Giornate Fai d'Autunno, a San Severino aprono i monasteri di Santa Caterina e Santa Chiara

Giornate Fai d'Autunno, a San Severino aprono i monasteri di Santa Caterina e Santa Chiara

Sabato e domenica prossimi (14 e 15 ottobre) sono in programma le Giornate Fai d'Autunno. L’iniziativa promossa dai Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, è giunta alla sua 12esima edizione. Tra le varie proposte figurano anche le aperture, nel suggestivo scenario di Castello al Monte a San Severino Marche, del monastero di Santa Caterina, con la visita ad alcuni spazi interni mai aperti al pubblico e degli splendidi giardini, e del monastero di Santa Chiara, anche in questo caso con i suoi meravigliosi giardini. Sabato, in particolare, chi vorrà potrà regalarsi un tour unico con una visita continuativa che partire alle ore 16 dal piazzale degli Smeducci. Domenica è prevista un’altra visita unica, con ritrovo alle ore 12, ai due luoghi di fede. Nel pomeriggio di domenica visite guidate alle ore 16 e alle 17,30. Nel 1544 inizia la storia della comunità monastica cistercense di Santa Caterina a San Severino Marche. Il monastero in cui si insedia la nuova comunità ha origini benedettine, che risalgono all’anno mille. Vivono nella regola benedettina dell'”Ora et labora”, secondo lo spirito cistercense trasmesso da San Bernardo di Clairvoux e dai santi fondatori. Intorno al 1580 su indicazione della Serva di Dio Francesca Trigli dal Serrone viene rinvenuto il corpo incorrotto di santo Illuminato, monaco benedettino, qui vissuto agli inizi dell’anno mille. Divenne il santo protettore del monastero. Alla fine del 1700 il monastero venne ingrandito ed ha conservato la forma attuale. Nel 1865 una legge del nuovo Regno d’Italia decretò la confisca dei beni appartenenti agli ordini religiosi, tra cui anche il mnastero di Santa Caterina. Nel 1904 il monastero venne messo all’asta per essere venduto e le monache riuscirono a riacquistarlo. Questa fu quasi una seconda nascita, da cui continuarono a fiorire nuove vocazioni. Nel 1963, vista la buona presenza di religiose, un piccolo gruppo di queste venne inviato a sostenere il Monastero Cistercense di Agrigento. Oggi vi è qui accolta una presenza di monache cistercensi di provenienza dal Vietnam, dove c’è ricchezza di vocazioni. Vivono qui per un periodo di alcuni anni condividendo la stessa regola e stile di vita in un clima di condivisione e comunione. La storia delle Clarisse a San Severino Marche, invece, ebbe inizio nel convento di San Salvatore in Colpersito. La storia dell’attuale monastero è una storia più recente. Pare che nel 1350 le terziarie della beata Angela da Foligno abbiano acquistato al Castello un luogo benedettino, con annessa una piccola chiesa. In dieci anni l'avrebbero restaurato, costruendovi un'altra chiesa per il popolo, dedicandola all'Annunziata, e nel 1360 sarebbero venute alcune ad abitarvi. Onofrio Smeducci nel 1380 migliorò ancora il monastero delle terziarie penitenti ed assicurò altri aiuti. Nel 1519 le terziarie ebbero finalmente la regola di Santa Chiara. Nel 1552 Camilla Battista Varano rifondò il monastero secondo lo spirito più genuino della vita delle Sorelle Povere.   

11/10/2023 19:30
San Severino, lavori in via Battisti: come cambia la viabilità

San Severino, lavori in via Battisti: come cambia la viabilità

Da domani (11 ottobre) per i lavori edili al piano viabile e ai sottoservizi in via Cesare Battisti e via Porta Orientale scattano nuove modifiche alla circolazione stradale nel centro storico cittadino. Le opere, entrate nella terza fase dopo la realizzazione del nuovo selciato in pietra in via Battisti, proseguiranno con gli ultimi due stralci. Per limitare al massimo i disagi agli automobilisti e ai pedoni la polizia locale ha emesso una nuova Ordinanza con la quale viene istituito il senso unico alternato in via Porta Orientale, all’altezza del restringimento dell’arco, con precedenza ai veicoli che provengono da via XX Settembre. Nel medesimo tratto viene quindi istituito il divieto di sosta e fermata. Questo tratto di via Porta Orientale resterò quindi aperto alla circolazione stradale e sarà utilizzabile unicamente per accedere al parcheggio di via delle Carceri. I pedoni potranno transitare sul marciapiede lato Comune. La nuova ordinanza dispone anche il divieto di transito e sosta in via Porta Orientale dall’intersezione con via delle Carceri, con conseguente obbligo di svolta a sinistra verso il parcheggio per i veicoli che provengono da via XX settembre, il divieto di transito ai non residenti nel tratto di via delle Carceri tra via Eustachio e via Porta Orientale e il divieto di transito e sosta in via Massarelli dall’intersezione con via Cesare Battisti all’intersezione con via San Biagio. Come già stabilito per la precedente fase due dei lavori resta il divieto di transito e sosta in via Cesare Battisti dall’intersezione con piazza Del Popolo all’intersezione con via Porta Orientale, il divieto di transito ai veicoli e ai pedoni in via Cesare Battisti, nel tratto compreso tra via Massarelli e via Lazzarelli, il divieto di transito eccetto le sole autovetture dei residenti nel centro storico e le ambulanze in via della Pitturetta da via XX Settembre, il divieto di transito ai veicoli aventi larghezza massima superiore a m. 2,60 in via della Pitturetta, il divieto di sosta e fermata nei pressi del civico 37 di via Battisti ambo i lati, il dDivieto di sosta e fermata con rimozione in via Cesare Battisti nei pressi del civico 13 (a lato del portone d’ingresso del “Museo della guerra”), il divieto di sosta e fermata nella rampa tra via della Pitturetta e via Cesare Battisti. La medesima ordinanza istituisce poi il senso unico in via San Biagio da via della Pitturetta a piazza Madonna dei Lumi, a scendere, e conseguentemente il divieto di accesso in via San Biagio da piazza Madonna dei Lumi, nel modo inverso rispetto al consueto, e il senso unico in via Lazzarelli con direzione di marcia da via Cesare Battisti a via San Biagio, nel modo inverso rispetto al consueto. Viene istituito poi l’obbligo di svolta a sinistra in piazza Del Popolo all’intersezione con via del Teatro per chi proviene da via Garibaldi, con uscita obbligata in via Ercole Rosa e il divieto di sosta in piazza Del Popolo dal civico 15, nei pressi del teatro Feronia, all’intersezione con via Cesare Battisti. Solo nelle giornate di sabato piazza Del Popolo sarà chiusa per il mercato settimanale e negli stessi orari, dalle 7 alle 15, viene istituito il divieto di transito e sosta in via Eustachio.

10/10/2023 15:43
"Emozioni sensoriali fra le valli del Musone e del Potenza"

"Emozioni sensoriali fra le valli del Musone e del Potenza"

"Emozioni sensoriali fra le Valli del Musone e del Potenza”, il viaggio esperienziale tra natura, sport, arte, cultura ed enogastronomia, reso possibile grazie a un progetto per l’attuazione di interventi di promozione e valorizzazione turistica e territoriale, frutto della sinergia e della collaborazione tra i Comuni di San Severino Marche, che risulta quale ente capofila, e quelli di Cingoli, Treia e Apiro, è ufficialmente iniziato. L’iniziativa ha trovato accoglimento nelle quattro Amministrazioni locali, costituitesi in  raggruppamento, grazie a un avviso di manifestazione di interesse emesso dall’Atim, l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche. L’intervento ha come oggetto l’organizzazione di eventi ed iniziative finalizzati alla rinascita del turismo e alla valorizzazione dell’offerta turistica della Regione Marche nelle aree colpite dagli eventi sismici, attraverso l’incremento e destagionalizzazione dei flussi turistici e il sostegno alla promozione di prodotti turistici marchigiani. Avviato già ad agosto con eventi nei Comuni di Cingoli, con il Cingoli Music Festival, e di Treia, con le tradizioni culinarie locali dalla polenta alla carne bovina di razza marchigiana Igp e poi, sempre a Treia, con l’Enduro Bike Marche Series  e con il  trekking e le escursioni del “San Vicino Experience”, il tour domenica scorsa ha fatto “tappa” ad Apiro. Ma il viaggio continuerà anche nelle prossime settimane con una proposta diversificata e plurale, come plurale è il territorio marchigiano con le sue molteplici peculiarità. “Emozioni sensoriali fra le Valli del Musone e del Potenza” vuole infatti presentare l’entroterra come  destinazione ideale di un turismo esperenziale e lento, in cui il visitatore senta tangibilmente il calore della terra, l’ospitalità delle genti, e trovi in ogni angolo colori, sfumature, forme, panorami in un alternarsi continuo tra boschi e colline. “L’iniziativa – spiegano i promotori - offre esperienze autentiche, con degustazioni e show cooking e il coinvolgimento dei produttori locali e delle associazioni di promozione sociale che operano per mantenere viva la storia e le tradizioni e, insieme, intende dare continuo e nuovo impulso ai territori". Per gli appassionati di attività outdoor c'è il trekking lungo il Cammino dei forti che, partendo da San Severino Marche, attraverso la Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito e passando per Elcito, porta alla scoperta del paesaggio e di meravigliosi panorami. Ci sono poi le escursioni cicloturistiche, con l’associazione Bike Zone, con il “Settempeda outdoor week-end” del 21 e 22 ottobre e poi il 29 ottobre la “Transubike” in occasione dell’evento espositivo denominato  “Entroterra, viaggio nel cuore delle Marche tra artigianato, enogastronomia e turismo”, organizzato in collaborazione con Confartigianato Macerata - Ascoli Piceno - Fermo, sede di San Severino Marche. L’appuntamento si terrà in piazza del Popolo, a San Severino Marche, il 28 e 29 ottobre. Sempre ad ottobre il tour che regala “Emozioni sensoriali fra le Valli del Musone e del Potenza” porta in vetrina le tipicità, le produzioni locali vinicole e alimentari, a Cingoli dove il 14 e 15 ottobre si svolgerà l’evento “Marche - Culla dei Cappuccini – La festa della burla”, dedicato alla celebrazione dei 500 anni di storia dei Cappuccini nelle Marche, rivolto alla scoperta dei tesori spirituali, culturali, artistici che ne hanno fatto uno dei più popolari e diffusi ordini religiosi al mondo e, ancora a Cingoli, il 29 ottobre “Halloween e Tesori del Bosco (mostra micologica)”, per il giusto mix tra gusto e divertimento per tutte le età”.  Ogni evento del ricco viaggio prevede attività collaterali di visita ai musei e ai siti di interesse culturale. Il calendario degli eventi, le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sui canali fb: San Severino Marche Cultura e Turismo. Il progetto oltre a vedere la stretta collaborazione e sinergia dei Comuni di San Severino Marche, Apiro, Cingoli e Treia e il sostegno delle associazioni di categoria Confartigianato Macerata - Ascoli Piceno - Fermo, sede di San Severino Marche, Coldiretti Macerata e Confcommercio Imprese per l’Italia  Marche centrali, coinvolge e hai coinvolto aziende e associazioni del territorio e non.  

09/10/2023 17:00
San Severino, una comunità in festa per i 50 anni del Big Center Ciclosi

San Severino, una comunità in festa per i 50 anni del Big Center Ciclosi

Cinquant’anni e non sentirli. È la storia del Big Center Ciclosi, grande emporio di elettrodomestici, casalinghi, materiali per il settore elettrico, nuove tecnologie, telefonia e molto altro ancora che sorge nel rione Settempeda e che per il mezzo secolo di attività, la storia del negozio coincide con quella della famiglia Ciclosi che ne è alla gestione da ben tre generazioni, ha deciso di rinnovarsi e farsi ancora più bello. Al party per il cinquantesimo anno di attività ha voluto essere presente anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che si è complimentata con i gestori per l’importantissimo traguardo raggiunto nel segno della continuità, della passione, della dedizione e della professionalità Ad avviare l’attività fu il signor Quinto Ciclosi che poi lasciò la sua bottega in gestione al figlio Luigi e a sua moglie Luciana. Questi, con l’aiuto dei figli Andrea, Roberto e Cristina, l’hanno fatta crescere trasformandola in un vero big center entrato a far parte anche di una importante catena commerciale.  

09/10/2023 14:41
Soldato, sarto e maggiordomo, Giacomo Rossi spegne 100 candeline: è festa a San Severino

Soldato, sarto e maggiordomo, Giacomo Rossi spegne 100 candeline: è festa a San Severino

La città di San Severino Marche ha salutato l’ingresso nell’esclusivo club dei centenari di un altro arzillo nonnino: Giacomo Rossi, classe 1923, domenica scorsa ha infatti raggiunto l’ambito traguardo del secolo di vita. Alla festa per i suoi 100 anni, organizzata dalla sua famiglia, si è unito anche il sindaco, Rosa Piermattei, che ha donato al longevo e brillante concittadino una pergamena ricordo. Chiamato in guerra dall’esercito dei Savoia dal 1943 al 1945, il signor Rossi venne fatto prigioniero prima dai tedeschi e poi dai russi. Dopo varie peripezie riuscì però finalmente a tornare dalla sua famiglia che viveva nella frazione di Palazzata. Negli anni 60 con la moglie Ines, da cui è rimasto vedovo tempo fa, decise di andare a lavorare a Milano per dare un futuro migliore ai figli, Elio e Sara. Il suo vecchio mestiere di sarto, infatti, in quegli anni iniziava a non essere più richiesto e il signor Giacomo preferì così divenire maggiordomo presso alcune benestanti famiglie del nord. In seguito tornò alla sua amata San Severino Marche dove acquistò due case: una nel rione Uvaiolo, la sua abitazione è uno degli edifici simbolo crollati sotto le scosse di terremoto del 2016 e che ora è in attesa di essere ricostruito, e una dove attualmente vive, nel rione Mazzini. Il signor Giacomo trascorre le sue giornate attorniato dall’affetto dei propri cari: oltre ai figli a fargli compagnia ci sono, infatti, ben sei nipoti: Ettore di 9 anni, Ginevra di 7 anni, Lavinia di 4 anni, Ludovica di 12 anni, Lavinia di 6 anni e Leo di appena 11 mesi.

09/10/2023 10:25
Jack Bonaventura torna in Nazionale, gioia a San Severino: "Oggi il cielo per noi è un po' più azzurro"

Jack Bonaventura torna in Nazionale, gioia a San Severino: "Oggi il cielo per noi è un po' più azzurro"

“Oggi il cielo per noi è un po’ più azzurro”. Dopo la convocazione in Nazionale del settempedano Giacomo “Jack” Bonaventura, la sindaca della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, commenta con una battuta la decisione del Ct, Luciano Spalletti, di far indossare di nuovo la maglia degli Azzurri al centrocampista settempedano, da tre anni assente dalla rosa dei convocati ufficiali. Il suo nome è stato confermato nell’ultimo comunicato ufficiale diffuso dalla Figc, la  Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’ultima chiamata di Bonaventura in campo con gli Azzurri fu al “Franchi” contro la Moldavia e la partita finì 6-0. Spalletti per lui ha voluto raddoppiare: il nome di Jack figura, infatti, tra i convocati dei due prossimi incontri della Nazionale italiana che il 14 ottobre affronterà il Malta e il 17 ottobre l’Inghilterra nelle due gare valide per le qualificazioni a Euro 2024. “Giacomo è legatissimo a San Severino Marche per noi che indossi la maglia della Nazionale è davvero un grande orgoglio. Faremo il tifo per lui come sempre ma questa è un’occasione davvero speciale ed è un’occasione doppia. Mi sento di augurargli un bentornato e un grande in bocca al lupo a nome di tutti i settempedani”, commenta ancora la sindaca Piermattei.

07/10/2023 12:30
Nuove barriere lungo la provinciale 127 'San Severino-Tolentino': limite di velocità a 40 km/h

Nuove barriere lungo la provinciale 127 'San Severino-Tolentino': limite di velocità a 40 km/h

La provincia di Macerata ha avviato il cantiere relativo agli interventi di posa in opera di nuove barriere per la sicurezza e per la manutenzione straordinaria sulle barriere di sicurezza esistenti lungo la strada provinciale 127 "San Severino Marche - Tolentino". Gli interventi riguardano il tratto compreso dal chilometro 0+500 al chilometro 8+000. Per i lavori il dirigente dell'ufficio tecnico viabilità e patrimonio ha messo un'ordinanza che prevede l'istituzione del limite di velocità di 40 chilometri/orari e il senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico e da movieri dalle ore 7 alle 18. Le opere sono state affidate alla ditta Gmc Strade Srl.  

05/10/2023 15:20
San Severino, camion del Cosmari in fiamme: vigili del fuoco al lavoro (FOTO)

San Severino, camion del Cosmari in fiamme: vigili del fuoco al lavoro (FOTO)

Intervento della polizia locale e dei vigili del fuoco, questa mattina poco dopo le ore 12,30, nei pressi della frazione di Pitino di San Severino Marche per un incendio che si è sviluppato nel cassone posteriore di un furgone compattatore dei rifiuti del Consmari, un Iveco Daily, impegnato nel normale giro di servizio per la raccolta porta a porta della carta. Il conducente del mezzo, un settempedano, è riuscito a fermare lo stesso al centro della carreggiata ma in un luogo sicuro lontano dalle abitazioni e da altre situazioni che avrebbero potuto creare ulteriore pericolo. Sul posto è prontamente intervenuta una pattuglia della polizia locale insieme a una squadra dei Vigili del Fuoco che è riuscita a spegnere le fiamme e ad evitare che le stesse si propagassero alla cabina dell’autocarro. Non risultano feriti.    

04/10/2023 14:00
San Severino, il circo torna a teatro. Tre spettacoli per ricominciare a sognare

San Severino, il circo torna a teatro. Tre spettacoli per ricominciare a sognare

Il circo torna a teatro e propone tre spettacoli unici che fanno tornare sul palco la fortunatissima collaborazione tra il Sic, lo Stabile di innovazione circense, il primo centro internazionale di produzione multidisciplinare dedicato al circo contemporaneo e firmato El Grito e i Teatri di Sanseverino. Il progetto, partito proprio dalla città di San Severino Marche, continua con tre appuntamenti sabato 14 ottobre, sabato 18 novembre e sabato 16 dicembre. La direzione artistica delle serate è affidata a Fabiana Ruiz Diaz, la co-direttrice di circo El Grito che ha deciso di rilanciare la programmazione con protagonisti nazionali e internazionali di questa antica arte e di presentare in anteprima, nella data del 16 dicembre, la sua ultima produzione.  Un segno di riconoscenza verso tutta la comunità settempedana che ha accolto calorosamente il Sic e con cui si è instaurata una sintonia umana e artistica che ha implicitamente permesso di incoraggiare il circo di creazione, cioè una forma di spettacolo multidisciplinare, innovativa e aperta agli altri linguaggi della scena, favorendo incontri tra culture e generazioni differenti. Fabiana Ruiz Diaz commenta così questo nuovo inizio: “Siamo felici di confermare, insieme al Comune di San Severino Marche, la programmazione di circo contemporaneo al teatro Feronia. Il lavoro dello scorso anno ha dato ottimi risultati e tanti spunti per migliorarci, la nostra visione di circo è stata compresa e apprezzata tanto che in questa stagione possiamo spingerci in territori artistici più singolari, restando fedeli all’amore per lo spettacolo popolare”. Apre la rassegna, sabato 14 ottobre alle ore 20.45, “DoppioZero” della compagnia “Circo Carpa Diem”, uno spettacolo adatto a tutta la famiglia che prende per mano lo spettatore e lo invita ad abbandonarsi allo sguardo dell'infanzia, trovando nel circo contemporaneo le sue parole mute. Vroni va in bicicletta pedalando con le mani e guidando con i piedi, Tulli legge a testa in giù sospeso a un palo. Sono buffi, teneri e surreali, impastano a quattro mani e mentre attendono che il pane lieviti e si cuocia ci regalano un viaggio nel tempo e nei sentimenti, accompagnati dalle canzonette degli anni '50, dalle cronache radiofoniche e da quella voglia di vivere che si respirava negli anni della ricostruzione. Il 18 novembre, sempre alle 20.45, è la serata dedicata all’artista berlinese pioniere della giocoleria contemporanea, Stefan Sing, che ha sviluppato il suo stile unico dal 1985, combinando la giocoleria con diversi oggetti e con la danza contemporanea. Al Feronia arriva con il progetto “Cie Wilson, sing!” e lo spettacolo “Why not maybe perhaps”, sul palco anche lo scozzese Liam Wilson, giocoliere e ballerino, insieme capovolgono i presupposti impliciti della giocoleria, seguendo ogni impulso espressivo per creare un pezzo di bellezza surreale. Nessun tema è vietato, né imposto, in questo viaggio associativo alla scoperta del regno del pensiero e della comunicazione umana. Lo spettacolo, consigliato per tutto il pubblico sopra i 10 anni, è un’occasione unica per addentrarsi nel linguaggio del circo contemporaneo europeo. Sabato 16 dicembre una sorpresa: l’anteprima della nuova produzione di “Circo El Grito” che vede protagonista Fabiana Ruiz Diaz. Uno spettacolo che attualmente è in fase di working progress e per questo “senza titolo”, in cui musica e volo si fondono per agevolare nello spettatore uno sguardo verso ignoti stati di coscienza. Un appassionante viaggio onirico in cui si esaltano i virtuosismi della disciplina aerea attraverso una delle principali interpreti europee di questa tecnica. Adatto a tutto il pubblico sopra i 6 anni.    

04/10/2023 12:41
San Severino, in calo la produzione di olio: "Raccolto scarso, ma il prodotto sarà di ottima qualità"

San Severino, in calo la produzione di olio: "Raccolto scarso, ma il prodotto sarà di ottima qualità"

È ormai alle porte la stagione della raccolta delle olive, ma quella attuale è stata un'annata produttiva tra luci ed ombre. A causa della bassa allegagione si raccoglierà circa la metà del prodotto delle annate migliori, ma grazie alle piogge abbondanti della primavera che hanno permesso un ottimo sviluppo della drupa dell'olivo, mentre l'estate dal clima secco ha tenuto alla larga i parassiti come la mosca, che proliferano con l'umidità, quella che si raccoglierà sarà di ottima qualità. A San Severino però i produttori non mollano e si sta organizzando, anche per quest'anno, la festa dell'olio nuovo per San Martino, con l'asta a fine novembre. "Quest'anno il raccolto sarà scarso - confermano i produttori Nunzio e Simone Fattobene -, ci sono delle zone in cui l'allegagione non si è nemmeno verificata. Il prodotto che raccoglieremo però sarà di ottima qualità. Per garantire un prodotto di eccellenza abbiamo allestito un frantoio in azienda, la nostra filosofia sarà quella di raccogliere le olive al mattino ed effettuare la molitura alla sera, in modo da preservare le qualità organolettiche ed ottenere un olio di grande qualità".  "A breve avvieremo la raccolta - annunciano -, il frantoio è un grosso investimento ma dal punto di vista logistico ci permette di lavorare al passo con i tempi, raccolto e molitura immediata, che è alla base della qualità dell'olio. Avendo la struttura in azienda è tutto molto più semplice, un altro fattore essenziale è lo stoccaggio dell'olio in botti sotto azoto, è così che abbiamo un prodotto di eccellenza". La tradizione dell'olio è radicata a San Severino Marche, tanto che nella zona di Stigliano è stato trovato anche un antico frantoio, datato 1832, raccontano Simone e Nunzio Fattobene: "Si trova in una cosiddetta casa padronale di proprietà privata, mostra che la tradizione della lavorazione dell'oliva è centenaria. Il frantoio è perfettamente integro, c'è la macina in pietra che veniva movimentata con l'asino, le presse con la vite di legno, c'è ancora tutta l'attrezzatura per fare l'olio. È stata un'emozione entrare e scoprirlo, quasi come un'antica tomba, era abbandonato da decenni in una cantina sottostante la casa. C'è scritta la data 1832, una tradizione radicata nel nostro territorio".  

03/10/2023 15:09
Basket, l’Halley Matelica conquista il 20° memorial Toti Barone

Basket, l’Halley Matelica conquista il 20° memorial Toti Barone

L’Halley Matelica si prende la rivincita sui precedenti vincitori della Rhütten San Severino, battendoli sulla lunghezza di due periodi da 12’ ciascuno per 42-36 dopo aver domato senza problemi l’88Ers Civitanova con lo score di 57-23, succedendo così proprio ai settempedani nell’albo d’oro del memorial Toti Barone. In seconda piazza la Rhütten del presidente Francesco Ortenzi che nel secondo dei tre incontri in programma batte Civitanova 39-36, senza però trovare il guizzo definitivo nel match-clou con i biancorossi di coach Porcarelli. Il premio per il miglior giocatore della serata, Mvp, è stato appannaggio del matelicese Alex Carsetti. "Il memorial Barone, giunto alla 20^ edizione - ha commentato l’assessore allo Sport di San Severino Marche, Paolo Paoloni -, è una sentita manifestazione per ricordare la figura di un tecnico, Antonino Barone, che ha dato molto al basket settempedano ed a cui è stato intitolato anche il palas attiguo alla scuola media e, con l’aggiunta da due anni del memorial Maurizio Forconi, premio speciale per l’MVP della serata, per rafforzare il concetto di vivere con gioia e come momento di aggregazione lo sport della palla a spicchi nel ricordo di un appassionato come Maurizio Forconi. Due personaggi strappati purtroppo all’affetto di tutti noi troppo presto". Alle premiazioni delle squadre partecipanti, nel post gara, sono intervenute le famiglie Barone con la consorte Rita («Sono commossa dopo venti anni come se fosse accaduto ieri») e Forconi, con la compagna di Maurizio, Arianna. Ora la Rhütten, che nel memorial ha dovuto rinunciare al blasonato nuovo acquisto Alessio Sorci ed al totem Potenza per lievi acciacchi, affila gli artigli in vista dell’inizio del campionato di Divisione regionale 1. 20° MEMORIAL TOTI BARONE Halley Matelica-88Ers Civitanova 57-23; Rhütten San Severino-88Ers Civitanova 39-36; Halley Matelica-Rhütten San Severino 42-36. Classifica finale: Halley Matelica punti 4; Rhütten San Severino p.2, 88Ers Civitanova p.0. MVP della serata, premio speciale memorial Maurizio Forconi: Alex Carsetti (Halley Matelica)  

01/10/2023 12:10
Unione Montana, consegnato un nuovo mezzo per il trasporto dei disabili

Unione Montana, consegnato un nuovo mezzo per il trasporto dei disabili

Un nuovo veicolo si aggiunge alla piccola flotta di mezzi per il trasporto sociale dell’Ats 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone. Il mezzo, un monovolume Fiat Doblò adibito al trasporto disabili, è stato consegnato dalla Pmg Italia, una società benefit impegnata in progetti di mobilità e trasporto sociale per le persone con fragilità in oltre 900 Comuni d’Italia, nella bellissima cornice di piazza Del Popolo, a San Severino Marche, alla presenza del presidente dell’ente comunitario e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dell’assessore settempedano ai Servizi Sociali, Michela Pezzanesi, del coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, e dei sindaci di Matelica, Massimo Baldini, di Sefro, Pietro Tapanelli, di Gagliole, Sandro Botticelli, e l’assessore di Fiuminata, Bruna Lazzari. Insieme agli amministratori locali sono intervenuti diversi imprenditori del territorio che, con le loro aziende, hanno reso possibile l’acquisto del mezzo. Ad essere coinvolte nell’iniziativa, in particolare, sono state le imprese Autofficina Potenza, Falcioni drink e snack, Golden Box metal forming, Seriart G2, Douglas, Lombardelli Confezioni, Alfa lavanderia industriale, Comet portoni industriali, Farmacia Lorenzetti, Callarelli attrezzature edili, Euromarketing, Fratelli Gioncehtti, Plasgomma, GpsInox, Meccanica Matelicese, Grafostil, BrumenGomma, Bitecnica, Giallo Bus, S.S. Marche Casa, Nitor soluzioni tecniche per la pulizia, CTF automazioni, Petrocchi Lamiere, pasta fresca Da Katty, Impresa Mecella, autofficina Gatti & Mencucci, Elettrochimica Ceci, Lopergolo Costruzioni, CO.AR. carpenteria metallica, Gregorietti arredo bagno e materiali edili, Ferro Centro Italia, scatolificio Sios, Tormatic torneria automatica di precisione. A ringraziare per il contributo ricevuto è stato il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi: “Non riusciamo a fare mai abbastanza per il sociale – ha sottolineando questi, portando il saluto anche degli altri colleghi amministratori del territorio rappresentato dall’ente comunitario – ma azioni come queste danno una speranza fornendo un segnale importante insieme all’aiuto che abbiamo dalla Regione”. “Purtroppo i capitoli dedicati al settore fanno parte della spesa corrente ed è sempre più difficile attivare in questa direzione nuove misure piuttosto che interventi che fanno riferimento a investimenti programmati. Questo però è un settore cui dedichiamo massima attenzione anche perché i nostri territori sono abitati soprattutto da persone anziane e fragili”. A ricordare il valore che sta dietro ogni azione nel sociale è poi intervenuto il coordinatore dell’Ats 17, Valerio Valeriani, che ogni giorno con il suo gruppo di collaboratori fornisce risposta a migliaia di cittadini.

30/09/2023 15:38
San Severino, torna "Puliamo il Mondo": l'iniziativa di Legambiente coinvolge le scuole settempedane

San Severino, torna "Puliamo il Mondo": l'iniziativa di Legambiente coinvolge le scuole settempedane

Anche quest’anno la Città di San Severino Marche, insieme al Circolo di Legambiente “Il Grillo” e all’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, è tornata ad aderire all’iniziativa “Puliamo il Mondo”, la storica campagna di volontariato ambientale che da trent’anni coinvolge migliaia di cittadini e volontari di tutte le età chiamati all’azione per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, vie, piazze, aree verdi, ma anche sponde dei fiumi e aree abbandonate. Per l’edizione 2023, in particolare, Legambiente ha invitato enti, associazioni, scuole e privati cittadini a partecipare alla campagna per percorrere assieme una strada comune che promuova la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di violenza, di odio e discriminazione. Il messaggio della trentunesima edizione di “Puliamo il Mondo” è stato, infatti, “Per un Clima di Pace”. Ieri e oggi, venerdì e sabato, con il supporto dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile la manifestazione ha coinvolto i bambini della scuola primaria di Cesolo, e gli studenti della scuola media “Tacchi Venturi” del capoluogo. Gli alunni della Primaria di via D’Alessandro saranno invece coinvolti nella manifestazione venerdì 6 ottobre. A rappresentare l’Amministrazione comunale nei primi appuntamenti sono intervenuti l’assessore all’Ambiente, Sara Clorinda Bianchi, e quello alla Cultura, Vanna Bianconi. La campagna di Legambiente domani (domenica 1 ottobre) interesserà invece tutti i settempedani con una iniziativa aperta alla cittadinanza presso la località di Sasso. Ritrovo alle ore 9 al santuario di Santa Maria del Glorioso. I volontari delle diverse organizzazioni aderenti, insieme ai cittadini che intenderanno partecipare, si attiveranno per il recupero dei rifiuti abbandonati nella zona.

30/09/2023 15:10
San Severino, bilancio sulla ricostruzione post terremoto: oltre 300 milioni di euro già finanziati

San Severino, bilancio sulla ricostruzione post terremoto: oltre 300 milioni di euro già finanziati

Un minuto di silenzio per ricordare il Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, e ringraziarlo “per la preziosa opera prestata per tutta la sua vita al bene dell’Italia”. Si è aperta così l’ultima seduta del Consiglio comunale della città di San Severino Marche introdotta dalle comunicazioni del sindaco, Rosa Piermattei, che dopo aver reso omaggio all’ex Capo dello Stato, spentosi nei giorni scorsi all’età di 98 anni, ha trattato, come consuetudine, il tema della ricostruzione post terremoto facendo un bilancio della situazione praticamente a sette anni dalle scosse. “Complessivamente il finanziamento delle pratiche private, di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto – ha ricordato il sindaco – ha superato i 300 milioni di euro. Questa somma andrà per il recupero di 598 edifici, di cui 275 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 112 dalla ricostruzione pesante, 204 dall’Ordinanza 100. In totale sono 1.210 le istruttorie presentate all’ufficio Sisma del nostro Comune. Di queste 388 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes, altre 415 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes" "Ulteriori 391 pratiche sono quelle relative alla Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario Sisma per facilitare la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse -  ha proseguito il primo cittadino settempedano - mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 16 le pratiche presentate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”. A San Severino Marche, intanto sono stati chiusi esattamente 396 cantieri. Di questi, 350 sono relativi alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. È di oltre 9 milioni di euro la cifra destinata agli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Infine i numeri relativi al Contributo autonoma sistemazione. Sono 348 i nuclei familiari che hanno ricevuto il Cas di luglio. Il contributo ammonta, complessivamente, a 253.522,58 euro.

30/09/2023 12:40
Anziana cade in casa a San Severino: provvidenziale intervento della polizia locale

Anziana cade in casa a San Severino: provvidenziale intervento della polizia locale

La polizia locale della città di San Severino Marche è intervenuta questa mattina, intorno alle ore 8, per prestare soccorso a una anziana signora caduta all’interno della propria abitazione sita in via Aleandri, nel rione Di Contro. La donna era a terra e gridava aiuto. La sua voce è stata udita da un operatore ecologico del servizio porta a porta che si trovava a passare e che ha immediatamente fatto scattare l’allarme. Un agente della polizia locale, in zona per un servizio di vigilanza nei pressi delle scuole, è prontamente intervenuto e, con l’aiuto di una scala, è riuscito a raggiungere il terrazzo dell’abitazione dell’anziana che è stata trovata riversa a terra all’interno dopo una caduta accidentale. Prima dell’arrivo dei vigili del fuoco e del personale medico di un’ambulanza, l’agente ha prestato una prima assistenza poi ha aperto la porta di casa della donna che successivamente è stata trasferita all’ospedale di Camerino per accertamenti. L’intervento della polizia locale per l’anziana, che di giorno viene assistita da una badante, è stato davvero provvidenziale. A complimentarsi per il soccorso prestato con l’agente intervenuto il comandante della polizia locale, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, e l’assessore comunale alla polizia locale e alla sicurezza, Jacopo Orlandani.  

27/09/2023 10:25
San Severino, un successo la tappa di "MarcheStorie" dedicata al castello di Serralta

San Severino, un successo la tappa di "MarcheStorie" dedicata al castello di Serralta

Delle fortificazioni un tempo poste a difesa della città di San Severino Marche era, e resta, un simbolo. Ma per conoscere la vera storia del castello di Serralta occorre fare un salto indietro nel tempo. A questa pagina, poco nota ai più, il festival "MarcheStorie" ha voluto dedicare una tappa dell’edizione 2023 andando, come per gli altri borghi interessati dalla rassegna ideata da Paolo Notari e sostenuta dall’assessorato alla Cultura della Regione, alla scoperta, o forse sarebbe meglio dire alla riscoperta, di quelli che furono, e che restano, vecchi miti e leggende. "Dalla distruzione di Civitella alla fondazione del castello di Serralta" è stato così il titolo di una tre giorni, patrocinata dal Comune di San Severino Marche, che ha veramente rianimato uno dei più bei borghi del territorio settempedano. Per l’occasione sono state organizzate degustazioni insieme a spettacoli, visite guidate, attività ludico didattiche, escursioni in bici e a piedi e poi vere e proprie ricostruzioni storiche in costume grazie all’intensa attività dell’associazione Palio dei Castelli e della compagnia Grifone della Scala che ha reso tutto magistralmente più veritiero facendo vincere al Comune anche un bando regionale. Ad adoperarsi infine per l’ottima riuscita dell’evento anche gli abitanti della frazione che da sempre si impegnano tantissimo per valorizzare questi luoghi. “È stata una tre giorni unica – commenta con soddisfazione l’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, che con il sindaco ha preso parte alla manifestazione. Quello di Serralta, come è noto, è uno dei castelli un tempo posti a difesa della città di San Severino Marche. Dell’antica struttura, risalente al XIII secolo, ad oggi rimangono la porta di accesso e alcuni resti delle mura e della torre incorporata nella chiesa parrocchiale. In realtà questo non era il luogo del castello originale che sorgeva, invece, nel piccolo borgo di Civitella. Era un luogo quasi nascosto e quindi protetto da scorrerie di avventurieri e barbare soldataglie. Il passaggio dei Visigoti di Alarico e degli Ostrogoti di Totila, Longobardi e Bizantini che confinavano tra loro proprio lungo il vicino Musone, non hanno mai impedito di permanere, a Civitella e nei suoi dintorni, a una nutrita comunità. Questa aveva eletto a protettore il santo ravennate Apollinare, ad attestazione dell’influenza bizantina nel territorio. Poco sotto, sul versante nord, la macchia nascondeva la grotta dove nel XIII sec. visse in forma eremitica santa Sperandia, compatrona di Cingoli e molto venerata tuttora.   Proprio in questi luoghi, attraverso un’attenta lettura delle fonti storiche del periodo e degli scrittori postumi è stato ambientato il festival “MarcheStorie” che, attraverso uno spettacolo narrativo ed evocativo, è riuscito a ricostruire le vicende che hanno accompagnato la storia, il momento della drammatica distruzione e la ricostruzione della struttura difensiva.  

25/09/2023 16:39
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