Il Pomarancio torna a casa. C’è una data, quella del 28 aprile, per l’atteso rientro della preziosa opera d’arte, uno dei capolavori di Cristoforo Roncalli, nella chiesa di San Rocco.
Ad annunciare il rientro a San Severino Marche della tela la “La Beata Vergine Maria col Bambino e i Santi Rocco e Severino” è stato il sindaco, Rosa Piermattei, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale.
L’opera venne requisita dal governo napoleonico nel lontano 1811 per essere portata a Milano e, infine, nella chiesa di Santo Stefano di Osnago. Nel dicembre dello scorso anno la tela da qui era stata trasferita verso un laboratorio specializzato, con sede nel capoluogo lombardo, per un restauro conservativo. Al tempo stesso dalla chiesa di San Rocco era stata smontata anche la cornice che per anni ha incorniciato l’opera. Sottoposta anch’essa al restauro farà ritorno nel luogo di fede dopo essere rimontata nel punto esatto dov’era collocata da Emanuele Ticà, titolare della bottega Mastro T di San Severino Marche che ha eseguito i lavori per la sua conservazione affidati alla Imper Tecno Srl di Roma, società specializzata nel recupero di opere d’arte e diretta da Cecilia Bartoli.
Il Comune di San Severino Marche ha lanciato nei mesi scorsi una campagna di fundraising tra enti, associazioni e privati per riportare a casa il Pomarancio stipulando una convenzione con la Pinacoteca di Brera e la Arcidiocesi, destinata a regolare le condizioni per il trasferimento, il deposito, la custodia e la valorizzazione della prezioso gioiello d’arte. Chi volesse può ancora effettuare una donazione, tramite bonifico bancario, con causale Erogazione liberale a favore del progetto di rientro dipinto Pomarancio, al Comune di San Severino Marche - Servizio tesoreria - piazza del Popolo, 45 - 62027 San Severino Marche. L’istituto di credito di riferimento è UBI Banca Spa, filiale di San Severino Marche Iban IT 28 C 03111 69150 000000007432
Tutte le donazioni effettuate, in quanto erogazioni liberali, saranno detraibili fiscalmente dalla dichiarazione dei redditi.
Si deve all’Arcidiocesi di Camerino - San Severino Marche l’idea di chiedere, e ottenere dalla Pinacoteca di Brera e dalle Sovrintendenze per i beni architettonici e artistici competenti, il trasferimento proprio presso la chiesa di San Rocco del prezioso capolavoro d’arte attribuita al Roncalli.
Sono 30 i positivi (12 in meno rispetto a 7 giorni fa) e 16 le persone in “quarantena” (26 in meno rispetto a 7 giorni fa) nel Comune di San Severino Marche. A fornire i dati, in base all’ultimo aggiornamento del Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, durante l’ultima seduta del Consiglio comunale.
“Fortunatamente i contagi continuano a scendere ma occorre prestare ancora tanta attenzione - ha proseguito il sindaco, ricordando subito dopo - Prosegue nella sala comunale Italia la campagna vaccinale per gli over 80, per i cittadini di età compresa tra i 70 e i 79 anni e per il personale del mondo della scuola. Vorrei ringraziare pubblicamente i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e quelli del Cisom, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, per l’assistenza fornita alla popolazione".
"L’emergenza da Covid 19 - ha sottolineato sempre il sindaco Piermattei in Consiglio, intervenendo durante la discussione di un altro punto all’ordine del giorno - ha colpito duramente il nostro Comune. Nella prima ondata abbiamo perso diversi nostri concittadini, nella seconda è stata colpita la nostra casa di riposo e, purtroppo, devo dare la triste notizia che continuiamo a perdere altri nostri concittadini”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 6 decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di una 70enne di San Severino spirata presso il Covid Center di Civitanova Marche.
Tre decessi sono stati segnalati nei presidi medici anconetani: un 69enne di Ostra Vetere all'Ospedale di Jesi, una 78enne di Ancona a 'Torrette' ed infine una 87enne chiaravallese al nosocomio di Chiaravalle.
In provincia di Fermo si spento presso il proprio domicilio un 92enne di Grottazzolina mentre all'Ospedale di San Bnedetto del Tronto ha trovare la morte è stato un 84enne originario della città rivierasca.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2798 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (926), mentre sono 465 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Dopo i lavori di riparazione del danno e rafforzamento localizzato della struttura due abitazioni sono tornate agibili in località Valle dei Grilli. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile l’edificio. Alla proprietà l’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche ha riconosciuto un contributo di 135mila euro per le opere di riparazione.
E sempre il primo cittadino settempedano ha firmato una ulteriore revoca di un’Ordinanza con la quale era stata dichiarata inagibile anche un’altra abitazione ma in questo caso in località Colleluce. I proprietari hanno fatto ricorso al sisma bonus.
Il Comune di San Severino Marche ha indetto una selezione pubblica, per solo colloquio, per l’assunzione di un istruttore di vigilanza, categoria C posizione economica C1, a tempo determinato per esigenze stagionali e per altre esigenze temporanee ed eccezionali.
La graduatoria sarà utilizzata anche dal Comune di Tolentino per assunzioni a tempo determinato per esigenze stagionali e per altre esigenze temporanee ed eccezionali.
La durata dell’assunzione è subordinata alle esigenze stagionali ed è comunque fissata nel limite annuale di 6 mesi, salvo proroga.
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice e debitamente firmata, va compilata secondo uno specifico schema e inviata al Comune di San Severino Marche, ufficio Protocollo, piazza del Popolo n. 45, 62027 San Severino Marche con il seguente oggetto: “Selezione pubblica per assunzione n. 1 istruttore di vigilanza a tempo determinato per esigenze stagionali e per altre esigenze temporanee ed eccezionali”.
La scadenza per la presentazione delle candidature è stata fissata al 27 aprile 2021.
Per la consegna si potrà fare riferimento direttamente al Protocollo del Comune di San Severino Marche (che ne rilascerà ricevuta) negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13), opzione consentita solo previo appuntamento causa emergenza Covid19, oppure si potrà procedere con l’invio a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. In questo caso farà fede il timbro o la data dell’ufficio postale accettante. Le domande inoltrate con questa modalità dovranno quindi pervenire entro e non oltre la scadenza del prescritto termine. L’inoltro a mezzo posta resta ad esclusivo rischio del mittente;
Si potrà inoltre scegliere l’invio tramite Posta Elettronica Certificata all'indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it . Si precisa che la mail spedita da una casella non certificata non sarà presa in considerazione.
Alla domanda di ammissione i concorrenti dovranno allegare, a pena di esclusione:
1) un curriculum formativo e professionale (datato e firmato);
2) copia del documento di identità in corso di validità, a pena di esclusione;
3) eventuali documenti che comprovano il diritto alle precedenze o preferenze di legge
Il Comune di San Severino Marche ha pubblicato un avviso pubblico di manifestazione di interesse per la progettazione definitiva ed esecutiva riferita ai lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento sismico del ponte di via Varsavia e del ponte di Taccoli.
La manifestazione di interesse è unica per entrambi gli interventi ma l’eventuale invito ad una procedura esclude automaticamente la partecipazione alla seconda.
Si precisa inoltre che la procedura si svolgerà esclusivamente attraverso l’utilizzazione della piattaforma telematica disponibile all’indirizzo internet:
https://umpotenzaesino-appalti.regione.marche.it/PortaleAppalti/it/homepage.wp
L’indagine di mercato è finalizzata ad individuare dieci soggetti da invitare alle successive procedure negoziate. Per la messa in sicurezza del ponte di Taccoli l’importo della prestazione professionale sarà di 65.994,38 euro oltre Iva e oneri previdenziali, per quella del ponte di via Varsavia l’importo della prestazione professionale sarà di 71.897,97 euro oltre Iva e oneri previdenziali.
La gara verrà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il termine per la presentazione delle istanze è fissato alle ore 13 del giorno 24 aprile 2021.
Un’intera palazzina di 5 abitazioni, che ospita anche uno studio tecnico e un locale commerciale, è tornata agibile a San Severino Marche a seguito dei lavori di riparazione del danno e rafforzamento localizzato della struttura finanziati dalla Regione per un importo di circa 200mila euro.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, dopo le scosse dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile l’immobile sito in piazza Don Minzoni
Il Comune di San Severino Marche sta procedendo al pagamento del Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, relativo al primo stralcio del mese di febbraio. Complessivamente sono 456 i nuclei familiari destinatari del contributo che ammonta, in totale, a 335.394,53 euro.
L’ufficio Servizi alla Persona del Comune ricorda agli interessati di comunicare tempestivamente ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento e l’eventuale nuova sistemazione avente carattere di stabilità, la revoca dell’inagibilità della propria abitazione lesionata dal sisma oppure l’eventuale variazione del proprio Iban e del conto corrente.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 15 decessi correlati al Covid-19.
Cinque vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: un 85enne di Tolentino al Covid Hospital di Civitanova Marche, una 76enne e una 85enne maceratesi all'ospedale di Camerino a cui si aggiungono un 86enne di San Severino Marche e una 86enne di Recanati all'ospedale di Macerata.
Sono stati, invece quattro i decessi che si sono verificati nei presidi sanitari della provincia di Ancona: una 87enne di Osimo al Por Inrca di Ancona, una 96enne di Camerano all'Inrca Residenza Dorica, un 86enne di Ostra all'ospedale di Senigallia e una 74enne di Ancona all'ospedale Torrette.
Due persone sono decedute all'ospedale di Urbino: un 84enne di Mercatello sul Metauro e un 88enne di Belforte all'Isauro.
Tre vittime sono state segnalate anche nella provincia di Fermo: si tratta di un 95enne di Porto Sant'Elpidio all'ospedale 'Murri', di un 80enne di Porto Sant'Elpidio spirato presso il proprio domicilio e di una 80enne sambenedettese presso la Residenza Valdaso.
Una 92enne di San Benedetto del Tronto è morta, infine, nel nosomio cittadino.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2752 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (917), mentre sono 460 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Sabato prossimo (10 aprile) le bancarelle degli ambulanti torneranno in piazza Del Popolo, a San Severino Marche, per il tradizionale mercato settimanale dopo lo stop forzato dettato dalla “zona rossa” istituita, in tutta la regione Marche, per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19.
Resteranno in piazzale Del Mercato gli ambulanti di generi alimentari e ortofrutticoli mentre i produttori partecipanti all’iniziativa “Campagna Amica” torneranno a sostare nel piazzale di San Domenico.
Il ritorno degli ambulanti in piazza Del Popolo sarà accompagnato sempre dall’osservanza di regole ben precise già disposte dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, d’intesa con la Polizia Locale.
Il primo cittadino settempedano ha inoltre revocato l’Ordinanza con la quale aveva disposto la chiusura di tutti i parchi e i giardini pubblici che potranno così tornare ad essere utilizzati sempre nel rispetto delle regole e, in particolare, utilizzando la mascherina, evitando assembramenti e mantenendo il distanziamento sociale.
Esistono luoghi che, se raccontati, a stento si penserebbe che siano reali. Piovuti dal cielo, o forse così prossimi alle nuvole da rimanerne intrappolati in un abbraccio”.
Benvenuti ad “Elcito, dove si incontrano le nuvole”. La straordinaria località del Comune di San Severino Marche, già descritta come il “piccolo Tibet delle Marche” ma anche come il “borgo del silenzio”, stavolta conquista l’apertura dell’ultimo numero della rivista digitale di viaggi, borghi e turismo slow “e-borghi travel” (www.e-borghitravel.com).
In un lungo articolo - reportage Gaia Guarino parla di Elcito come di un “minuto borgo della provincia di Macerata che custodisce un segreto: il far sognare chi lo visita e chi si sofferma per qualche minuto col naso all’insù”.
Nelle pagine scorci di case e panorami descrivono la frazione come un “presepe, anzi come uno di quei borghi costruiti dentro una sfera di vetro, un souvenir che viene voglia di portare a casa di cui, invece, puoi raccoglierne scorci, suggestioni ed emozioni”.
Il reportage si chiude con l’invito a una passeggiata per scoprire anche la Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito.
Nel suo editoriale il coordinatore di “e-borghi travel”, Luciana Francesca Rebonato, descrive il fascinoso borgo come “un gomitolo di case di pietra allignate su uno sperone roccioso dove la canzone del vento spettina i pentagrammi per eccheggiare fra i vicoli”.
Il borgo storico di Colleluce, una delle tante straordinarie frazioni del vastissimo territorio del Comune di San Severino Marche, si rifà il look.
L’Amministrazione locale ha deciso di dare il via a un progetto di riqualificazione dell’abitato, che sarà finanziato con fondi del Bando Psr Marche 2014-2020 nell’ambito dei sostegni allo sviluppo locale del Gal Sibilla. L’elaborato è già stato presentato, nel corso di un incontro con il sindaco Rosa Piermattei, alla presidente Serenella Eugeni e al Comitato di frazione.
Obiettivo prioritario è quello di riqualificare e valorizzare la piazzetta, lo spazio antistante la chiesa, ma anche individuare nuove aree e percorsi, come quello lungo le mura, oltreché valorizzare le potenzialità naturalistiche e storiche, mediante una nuova cartellonistica. Sarà migliorata anche l’accessibilità pedonale e sarà creata un’area belvedere.
Nello specifico sono stati previsti numerosi interventi a partire da quello di riqualificazione della piazzetta del borgo con la realizzazione di nuova pavimentazione che andrà a sostituire l’asfalto. Si procederà poi alla ristrutturazione del muro di contenimento lato nord, con la realizzazione di una nuova ringhiera, al rifacimento dell’aiuola sottostante, in sostituzione della cordonatura di calcestruzzo, alla sistemazione di una nuova pavimentazione nell’area della fontanella.
Il progetto prevede, ovviamente, il miglioramento dell’accessibilità, con un nuovo tracciato pedonale di collegamento dei principali spazi per persone con ridotta capacità motoria e sensoriale. Sarà poi realizzato un parcheggio per disabili.
Nuova anche la segnaletica turistica e illustrativa e sarà migliorata l’accessibilità veicolare e anche urbana, mediante rifacimento del tappetino d’usura del manto stradale. Addio anche a tanti cavi volanti visto che è previsto l’interramento delle reti di distribuzione dell’energia elettrica e della pubblica illuminazione. Sempre per quanto riguarda l’illuminazione pubblica, si procederà all’installazione di nuovi corpi illuminanti.
Un secondo percorso, oltre a quello che interesserà piazzetta e monumenti, sarà poi destinato alla passeggiata lungo la cinta muraria destinata alla proposta di una esperienza olfattiva, uditiva e visiva di vera immersione nell’ambiente boschivo.
Gli interventi di riqualificazione prevedono una spesa di circa 150mila euro che in parte verrà finanziata direttamente dal Comune di San Severino Marche.
Il borgo rurale di Colleluce si colloca alla sommità del colle che sorge lungo l’antica val Fabiana, nel mezzo delle valli del fiume Potenza e Chienti. Il borgo di impianto medievale presenta il nucleo storico, l’antico castello, posto in sommità di un rilievo roccioso alla quota di 490 metri sul livello del mare, ancora cinto entro le mura che ripercorrono il limite del pianoro di sommità del colle.
All’esterno del borgo vi sono sporadiche abitazioni disposte linearmente lungo la via d’accesso al castello, mentre dell’antico monastero benedettino rimane la chiesa di San Mariano in val Fabiana.
Nel borgo risiedono 24 abitanti e un buon numero di case private. Il borgo diviene un accogliente spazio urbano in occasione di feste popolari e religiose.
Cibo di altissima qualità, donato dagli agricoltori di Coldiretti, per gli anziani della Casa di Riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche.
La consegna è avvenuta ieri pomeriggio quando il presidente della Coldiretti maceratese, Francesco Fucili, è stato accolto dal sindaco, Rosa Piermattei, e dal direttivo della Lazzarelli all’ingresso della struttura.
Un gesto molto apprezzato, in vista della Pasqua, e che va a sostenere materialmente le sempre ingenti spese alimentari della Azienda per i servizi alla persona.
I pacchi della solidarietà contengono oltre 50 chili di prodotti come pasta e riso, Parmigiano Reggiano e Grana Padano, biscotti, sughi, salsa di pomodoro, tonno sott’olio, dolci e colombe pasquali, stinchi, cotechini e prosciutti, carne, latte, panna da cucina, zucchero, olio extra vergine di oliva, legumi e formaggi fra caciotte e pecorino.
Altri due pacchi sono stati consegnati ad altrettante famiglie in difficoltà segnalate dai servizi sociali del Comune.
L’iniziativa, avviata da Coldiretti, Campagna Amica, Filiera Italia e tante aziende dell'agroalimentare Made in Italy, ha raggiunto anche altre due famiglie bisognose di Ripe San Ginesio. In vista della Pasqua sono 75 i pacchi consegnati nella provincia di Macerata.
Una solidarietà, quella degli agricoltori, che non si è mai fermata dall’inizio della pandemia. Coldiretti Macerata, tra Spesa sospesa e i Pacchi della solidarietà, ha donato circa 8mila chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità alle fasce più deboli della popolazione, colpite dalle difficoltà economiche.
L’Amministrazione comunale informa che è stata prorogata al 7 maggio la scadenza delle domande di partecipazione, da parte dei titolari di attività di commercio su aree pubbliche, alla Fiera di San Severino.
"In base all’apposito Regolamento le domande andranno indirizzate al Sindaco riportando i dati anagrafici e il codice fiscale e, nel caso di società di persone, la ragione sociale, la denominazione della fiera a cui si chiede di partecipare ed il giorno di svolgimento, la tipologia dell'autorizzazione per il commercio su aree pubbliche in possesso, il settore merceologico relativo ai prodotti che si intendono vendere insieme a copia dell'autorizzazione posseduta per il commercio su aree pubbliche, del certificato, o della visura, d'iscrizione al Registro delle Imprese, per l'attività del commercio su aree pubbliche, dell’autorizzazione sanitaria del banco o del furgone (solo per i prodotti del settore alimentare) e di un eventuale certificato in caso di richiesta da parte di invalido", fa sapere l'Ente .
"Per l’assegnazione dei posteggi sarà redatta un’apposita graduatoria che terrà conto di alcune priorità.
La proroga intende favorire la partecipazione del maggior numero possibile di attività produttive viste le difficoltà vissute da molte imprese a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
La Fiera di San Severino quest’anno si terrà il 6 giugno, prima domenica del mese, tra viale Eustachio, viale Matteotti e tutta l’area della stazione ferroviaria, oltre a un tratto di via San Sebastiano".
Non si fermano le attività dell’Istituto Tecnico Tecnologico Eustachio Divini di San Severino Marche e procedono anche i lavori che consentiranno di vedere nel prossimo futuro la nuova sede dell’Istituto.
ll Dirigente Scolastico, Sandro Luciani, ha parlato per fare il punto della situazione: “Pur vivendo un momento difficile, come tutti gli Istituti scolastici, dal punto di vista delle strutture sembra che la luce si stia per vedere".
Sono ripartiti i lavori dell'edificio principale che si erano fermati da alcuni anni. Il mese scorso la provincia di Macerata ci ha consegnato i nuovi laboratori di meccanica e un laboratorio di chimica. "Subito dopo Pasqua dovremmo avere accesso al secondo nuovo laboratorio di chimica e anche alla aula magna che può rappresentare, superato il covid, un punto di aggregazione molto importante per la scuola che attualmente non ha a disposizione adeguati spazi".
Arrivano importanti innesti anche per la didattica laboratoriale: "Fiore all'occhiello dei nuovi laboratori di meccanica - continua Luciani - è il tornio che abbiamo appena acquistato e che ci dovrebbe essere consegnato proprio in occasione della inaugurazione della aula magna. Poi servirà anche l’aiuto delle aziende locali, a cui rivolgo un appello affinché ci diano una mano per innovare le attrezzature e gli arredi.”
Mentre gli studenti sono in DAD, proseguono le numerose attività anche di approfondimento portate avanti dagli insegnanti e rivolte ai ragazzi a cui servono sempre nuovi stimoli formativi, soprattutto in questa fase: “Abbiamo ospitato virtualmente, l’Univax Day, evento organizzato dalla Società Italiana di Immunologia, Immunologia Clinica e Allergologia (SIICA) in collaborazione con Unicam. Si è trattato di un incontro con il Capitano della Compagnia dei carabinieri di Tolentino De Carlini sul bullismo e il cyberbullismo, corsi sul Progetto di Educazione Stradale per neopatentati promosso dalla Fondazione Ania con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione".
L'attenzione della dirigenza va anche alle lingue straniere e alle gare scolastiche: "Proseguono le certificazioni di inglese volte ad esaltare il merito dei nostri studenti. Stiamo prendendo parte ai Giochi della Chimica, alle Olimpiadi Italiane di Informatica, ai Giochi di Archimede, la prima fase delle Olimpiadi della matematica. Ci stiamo occupando di Cyber security, la prima Olimpiade Italiana di Cybersecurity, che ha l’obiettivo di creare e far crescere la comunità dei cyber defender, per promuovere la sicurezza informatica".
La didattica non si ferma e cerca sempre nuovi stimoli per gli studenti. Prima dell’entrata in zona rossa, l'educazione fisica si praticava all'aperto con il Trekking urbano e da quest’anno e da quest' anno verrà introdotto un nuovo indirizzo di “Grafica e comunicazione”.
I ragazzi del 3GR stanno lavorando ad una campagna di sensibilizzazione per contrastare l’uso della plastica e nei giorni scorsi hanno assistito ad un importante incontro online con Lorenzo Tugnoli, fotoreporter italiano, pluripremiato da World Press Photo nell'ambito del fotogiornalismo mondiale, che ha anche troinfato nel 2019 al premio Pulitzer per la sezione Best feature photography, grazie a un reportage sullo Yemen.
Commenta così l'opportunità il dirigente scolastico:"un'occasione di crescita molto importante per gli alunni. Le lezioni per gli studenti con disabilità vanno avanti anche in presenza, così come previsto dalle disposizioni normative. Sono impegnati in progetti creativi che esaltano la loro manualità e la fantasia, grazie anche ad un apposito spazio, l'aula di inclusione, dove possono vivere momenti di quella quotidianità che manca molto al personale scolastico e soprattutto ai giovani studenti.
Rosa Piermattei, sindaco di San Severino, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, era stata dichiarata inagibile un' abitazione in località Patrignolo.
Sono state effettuate le opere di ripristino e miglioramento sismico precedentemente finanziate dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.
Un’altra famiglia settempedana potrà dunque fare ritorno a casa.
Doppio ciak nella suggestiva località di Elcito, il piccolo tibet delle Marche, e nella faggeta di Canfaito, all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. In questi giorni uno dei luoghi più magici della nostra regione ospita, infatti, ben due set cinematografici.
Il primo è stato allestito dalla Berta Film di Stefano Mutolo per le riprese del cortometraggio “Autoritratto con arma”. Un padre di famiglia divorziato, Giuseppe, nella campagna marchigiana all’inizio degli anni Duemila porta il figlio quattordicenne, Giovanni, alla sua prima battuta di caccia. Quel giorno il ragazzo troverà la forza di disubbidire per la prima volta agli imperativi del padre, affermando la sua identità.
Diretto da Giovanni Ortoleva, giovane regista teatrale menzione speciale alla Biennale di Venezia-Teatro, e scritto insieme a Bartolomeo Pampaloni, regista premiato al Film Festival di Roma 2014, il corto è affidato alla produzione esecutiva di Damiano Giacomelli della “YUK! Film”. Nel cast figura anche Giorgio Montanini.
Il film racconta il passaggio verso l’età matura, simboleggiando il faticoso percorso della crescita individuale: attraverso il punto di vista del ragazzo, gli autori vogliono fare di un discorso individuale lo spettro di un mutamento generazionale.
Il progetto anche ha vinto un bando della Regione Marche per l’audiovisivo ed è sostenuto dall’associazione culturale settempedana “Noa Noa”.
E’ ispirato, invece, al romanzo “E tutto iniziò a tremare” di David Miliozzi il cortometraggio che il promettentissimo attore e regista maceratese Simone Riccioni girerà ad Elcito. Una storia a più capitoli che intende dare un messaggio di speranza a chi ha vissuto il terremoto in prima persona e si è rimboccato le maniche convinto che non valesse veramente la pena per nessuna ragione al mondo abbandonare questo territorio così martoriato eppure incredibilmente unico. La macchina da presa, in questo caso, si accenderà subito dopo Pasqua.
Nell'ambito di un’intensa attività di controllo sulle strade settempedane per il rispetto delle misure antiCovid, gli uomini della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, coordinati dal sostituto commissario Adriano Bizzarri, hanno messo in atto posti di blocco e verifiche in luoghi strategici della città per accertarsi degli spostamenti in zona rossa e del corretto rispetto del Codice della strada.
Questa attività capillare è culminata con il fermo di un settempedano di mezza età che, nonostante fosse sottoposto a provvedimento di sospensione della patente di guida, conduceva un’autovettura lungo la strada SP. 361 “Septempedana”.
I controlli della Polizia Locale hanno portato anche al sequestro di un’auto, sprovvista in questo caso di assicurazione, che circolava in centro città. Inoltre è stato elevato un verbale sulle norme Covid ad una passante che si è rifiutato di indossare la mascherina protettiva nonostante l’invito degli agenti.
Il Comune di San Severino Marche ha pubblicato l’esito della procedura negoziata relativa all’appalto integrato per l’affidamento dei lavori di riparazione dei danni e miglioramento sismico del palazzo Comunale, in piazza Del Popolo.
L’appalto, per un importo di 1.657.403,63 euro oltre Iva, è stato affidato al Consorzio stabile Rennova. Oltre a questa società che ha sede all’Aquila a presentare l’offerta è stato il Consorzio stabile Teramano Alchemy.
Complessivamente erano state invitate, a seguito di manifestazione pubblica d’interesse, dieci imprese. L’impresa aggiudicataria ha praticato un ribasso del 21,745%.