Lunedì 21 ottobre il teatro Italia di San Severino ospiterà, a partire dalle ore 18, un incontro formativo, promosso dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia con il patrocinio del Comune, per sensibilizzare, informare e cercare di diffondere il rispetto della donna e del genere partendo dalla storia di una ragazza vittima per cinque anni di bullismo.
L’iniziativa, inserita nella rassegna “Progetto Donna Oggi”, coinvolgerà anche le scuole. Relatore dell’incontro sarà Luca Pagliari, giornalista, storyteller e regista autore di numerosi programmi televisivi e progetti legati alla comunicazione etica e sociale. Titolo dell’incontro: “#Dodicidue”. Quest’ultima in realtà non è altro che una data, quella in cui Alice, studentessa sedicenne, il due febbraio 2016, dopo aver assistito in teatro a Sassari ad un incontro sul cyberbullismo, decise di scrivere a Luca.
Alice dopo cinque anni di vessazioni subite in silenzio, aveva finalmente trovato la forza per raccontare. Il format ripercorre con dovizia di particolari i cinque terribili anni che Alice ha trascorso isolata dal mondo. Unica sua fedele compagna, la cuffia che le pompava musica nelle orecchie isolandola dal resto del mondo. “#Ddodicidue” è, allora, un viaggio che si addentra in profondità, esplorando il dolore vero e gli stati d’animo di questa ragazza carina e dotata senza ombra di dubbio di una intelligenza fuori dal comune. L’ingresso è libero.
Più di 4 milioni di euro per la riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza nel tratto da Fonte di Brescia a Taccoli. Il progetto, elaborato dall’ex Genio Civile - Servizio tutela, gestione e assetto del territorio della Regione Marche, è stato presentato nella sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone alla presenza del presidente dell’ente comunitario, Matteo Cicconi, dell’assessore regionale alla Difesa del suolo, Angelo Sciapichetti, e del Commissario straordinario di Governo per la ricostruzione delle zone del centro Italia colpite dal terremoto del 2016, Piero Farabollini. Presenti anche i sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, di Castelraimondo, Renzo Marinelli, e altri rappresentanti e tecnici di diverse Amministrazioni locali.
I lavori, finanziati dall’Unione europea tramite il Por Fesr 2014-2020 e da un accordo tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Marche, prevedono il taglio selettivo della vegetazione in alveo con la rimozione delle alberature e degli arbusti, la sistemazione delle sponde, il ripristino completo della officiosità idraulica, la manutenzione dei ponti esistenti - con il rifacimento di due ponti in località Castello e nella zona del cimitero di Fiuminata -, il posizionamento di gabbionate, la realizzazione di palizzate e altre opere importanti.
“Interverremo su 54 chilometri di fiume - ha spiegato l’ingegner Vincenzo Marzialetti, dirigente dell’ex Genio Civile di Macerata, coordinatore del gruppo di lavoro che, in tempi record, ha presentato l’elaborato -. Ora inizia la fase esecutiva con la valutazione dell’impatto ambientale da parte della Provincia. Agli inizi del nuovo anno saremo in grado di procedere all’appalto. Su tutto il percorso sono stati effettuati studi e analisi specialistiche: dai rilievi topografici si è passati alle indagini geognostiche con sondaggi, prove geotecniche, analisi chimico e fisiche e granulometriche".
"Poi è stato fatto un approfondito e metodico studio botanico, vegetativo e faunistico, è stata elaborata una relazione paesaggistica, sono stati approntati uno studio archeologico, uno studio di ingegneria idraulica ed è stato fornito il supporto ingegneristico necessario per le strutture dei ponti. Elimineremo dall’alveo le pile di tre ponti già esistenti, ne costruiremo due nuovi a una sola campata che saranno più lunghi e più larghi di tre metri quelli presenti ritenuti pericolosi per la loro vetustà. Quelli che abbiamo previsto - sottolinea ancora Marzialetti - sono tutti interventi di ingegneria circolare: gli alberi che andremo a tagliare, ad esempio, verranno riutilizzati per le palificazioni, riporteremo le aree golenali alle quote dell’alveo e i materiali saranno utilizzati per sistemare le sponde e per tutta una serie infinita di interventi che richiederanno necessariamente la divisione di questa importante opera pubblica in lotti funzionali. Il lavoro più grande sarà comunque la rimozione della vegetazione in alveo. Resteranno solo le alberature ripariali e questo triplicherà la capacità di piena in particolare nelle zone a rischio esondazione”.
L’importo totale del progetto ammonta a 4.175.886 euro. Di questi 3.115.086 saranno investiti sul tratto che va dalle sorgenti del Potenza a ponte Sant’Antonio interessando i Comuni di Fiuminata, Pioraco, Castelraimondo e San Severino Marche. Il restante importo di 1.060.800 euro interesserà, invece, il tratto che va da ponte Sant’Antonio alla località Taccoli, nel Comune di San Severino Marche.
Le somme a disposizione per i lavori saranno complessivamente di 3 milioni di euro di cui 1 milione e 700 mila per la pulizia del fiume e la protezione delle sponde, 300mila euro per la manutenzione delle altre opere mentre il restante milione di euro se ne andrà per la realizzazione di due ponti. Altri tre ponti - ponte Valcora, ponte Pontile e ponte San Cassiano nel territorio di Fiuminata - saranno interessati da interventi di manutenzione che consisteranno nel recupero dell’area golenale, nella pulizia superficiale del calcestruzzo, nel trattamento dei ferri, nella riprofilatura, nel ripristino di stuccatura dei giunti e nel ripristino con malta.
“Per l’esecuzione delle opere - è quanto ha auspicato l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Angelo Sciapichetti - spero nella possibilità di coinvolgimento delle imprese locali. Va rimarcato, inoltre, che tutto l’intervento interesserà i Comuni che ricadono nell’area cratere del sisma”.
Al gruppo di lavoro che ha firmato il progetto definitivo per la riduzione del rischio idraulico del fiume Potenza, insieme all’ing. Vincenzo Marzialetti, in qualità di capo progettista, hanno collaborato l’ing. Giordano Piancatelli, coordinatore e responsabile delle strutture in cemento armato, il dott. Giannicola Domizi, coordinatore e responsabile delle autorizzazioni paesaggistiche, il geolologo Giulia Marsili, i collaboratori tecnici Alessandro Acqualagna, Mariella Arditi, Francesco Luchetti, Andrea Miconi e Lauretta Pannelli, il responsabile dell’area amministrativa Roberta Tognetti e il collaboratori amministrativo Romina Ciamarra.
Il coordinamento della relazione botanico vegetazionale è stato invece affidato al prof. Fabio Taffetani dell’Università Politecnica delle Marche, che si è avvalso della collaborazione del dott. Simone Ottorino Bai, del dott. Marco Bianchini, del dott. Dalifor Cuk e della dott.ssa Carlotta Ilari.
Proseguono le iniziative, molte delle quali nate dalla collaborazione con il Comune di San Severino Marche, che l’Archivio storico tipolitografia Bellabarba continua a proporre, a livello locale e nazionale, per promuovere la riscoperta dell’opera del grande poeta e scrittore Eugenio Montale, Premio Nobel per la Letteratura nel 1975, che poco dopo la scomparsa della moglie Drusilla Tanzi scelse proprio l’antica stamperia locale, grazie all’amicizia con il giornalista e critico letterario settempedano Giorgio Zampa, per pubblicare la prima edizione degli “Xenia”.
Sabato 19, nell’auditorium dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, si terrà un incontro di presentazione del progetto “Bestiari a confronto”, proposto dallo stesso Archivio storico tipolitografia C. Bellabarba e rivolto a tutte le classi dell’Istituto. L’iniziativa coinvolgerà, in particolare, gli alunni delle classi terze della Secondaria in un’attività di reading di liriche scelte dall’opera poetica di Montale con accompagnamento musicale. Con l’occasione saranno anche presentati il concorso “Bestiari a confronto”, destinato agli studenti della Primaria e della Secondaria, che permetterà ai ragazzi di reinterpretare creativamente gli animali citati nei testi dell’autore di Ossi di Seppia. I partecipanti al concorso potranno produrre lavori, individuali o di gruppo ma anche interdisciplinari, utilizzando generi letterari e forme espressive ed artistiche diverse come sculture, disegni, poesie, fiabe, racconti, ricerche scientifiche e tecniche. Per l’occasione, l’istituto ospiterà anche l’esposizione dei 14 pannelli riproducenti gli “Xenia I” dell’edizione Bellabarba di San Severino Marche. La mostra sarà poi visitabile fino a novembre.
La storia degli “Xenia”, lega il poeta Montale alla città di San Severino Marche in modo indissolubile. Il 20 ottobre 1963 moriva Drusilla Tanzi, moglie e compagna di tutta una vita del letterato. Tre anni dopo lui faceva stampare l’opera in pochi esemplari da regalare ad amici e parenti in una edizione semplice “da curato di campagna”. Quell’opera, tuttavia, era di enorme importanza per i temi e il linguaggio.
Saranno più di duecento gli atleti ai nastri di partenza per quella che si presenta come una delle più importanti tappe dell’Adriatico Cross Tour, challenge maschile e femminile che unisce i territori marchigiani e abruzzesi attraverso una serie di prove iniziate domenica al Corridomnia Shopping Park. Domenica 20 ottobre sul fettucciato nel parco esterno di villa Collio va in scena la settima edizione della competizione organizzata dal Team Co.Bo., dei gemelli Pietro e Paolo Pavoni, in collaborazione con l’associazione Tormatic Pedale Settempedano e con il patrocinio del Comune.
Questo il programma dell’evento sportivo: ore 7,30 operazioni preliminari e iscrizioni, ore 9,30 primo start per le categorie Juniores, Open D, Master F2 e F3 e Master Woman. Alle 10.30 sarà la volta degli Allievi e degli Esordienti quindi, a seguire, i ciclocrossisti delle categorie G6, Open M, Master F1 e alle ore 12,15 gli atleti del Gioco ciclismo. Al termine della gara pasta party per tutti. L’appuntamento, sotto l’egida della Federazione ciclistica italiana, è valido anche come seconda tappa del 31° Master di ciclocross Uisp. L’Adriatico Cross Tour dopo San Severino Marche arriverà ad Ascoli Piceno il 1 novembre. Caratteristica della sfida è che la stessa mette insieme, sullo stesso tracciato, giovani, agonisti e amatori.
Sopralluogo del Commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini, nel cantiere del nuovo Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche. Accompagnato dal responsabile unico del procedimento, Benedetto Renzetti, il commissario è stato guidato dal sindaco, Rosa Piermattei, e dal responsabile dell’ufficio Sisma, Marco Barcaioni, nell’area degli scavi dove sono stati rinvenuti alcuni reperti paleontologici tra cui una selce e piccoli cocci. Il ritrovamento ha fatto scattare il blocco delle opere di costruzione del nuovo edificio da parte della Soprintendenza che ha avviato una campagna di ricognizione la cui conclusione è attesa per gli inizi di novembre.
Al momento i rinvenimenti, secondo quanto riferito anche nel corso del sopralluogo effettuato dal Commissario, non dovrebbero ritardare ulteriormente il cantiere. Un’indicazione in tal senso era stata data nei giorni scorsi pure da Tommaso Casci Ceccacci, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, al sindaco di San Severino Marche nel corso di un’ulteriore visita all’area dove la Marinelli Costruzioni di Rieti e la Frimat Spa hanno avviato la costruzione del nuovo Itts. Prima della chiusura definitiva dell’area di scavo, anche su indicazione e richiesta del primo cittadino e dell’Amministrazione, sarà organizzato pure un open day, aperto alla popolazione e alle scuole, per presentare a tutti i ritrovamenti nel cantiere della scuola.
Il nuovo Istituto Tecnico Tecnologico Statale, finanziato con l’Ordinanza commissariale 14/2017, sarà ricostruito in viale Mazzini, nella stessa area dove sorgeva il vecchio edificio abbattuto a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. La nuova scuola disporrà di 32 aule, nuovi laboratori, una nuova palestra e un’area esterna per la pratica sportiva e sarà costruita su isolatori sismici e avrà una struttura in cemento armato e acciaio con un altissimo grado di sicurezza e di efficienza energetica. Intanto vanno avanti i lavori per la realizzazione dei nuovi laboratori e delle officine, lavori che erano iniziati con la demolizione dei vecchi manufatti prima del sisma. Il cantiere in questo caso è in avviata fase di realizzazione.
L’ufficio Tributi del Comune di San Severino Marche informa che il Decreto Legge n. 111 del 14 ottobre 2019, il cosiddetto Decreto Clima, ha ulteriormente prorogato il termine degli adempimenti e dei versamenti sospesi a causa degli eventi sismici verificatisi nei territori delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017.
Tale norma stabilisce che la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi è stata posticipata alla data del 15 gennaio 2020 prevedendo due modalità:
- unica soluzione, entro il 15 gennaio 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi;
- rateizzazione, fino ad un massimo di 120 rate mensili di pari importo, senza applicazione di sanzioni e interessi, con il versamento dell’importo della prima rata entro il 15 gennaio 2020.
L’Ufficio Tributi fa sapere che è a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle ore 10 alle ore 13 ai numeri telefonici 0733-641223/0733-641221.
Un villino nel centro urbano di San Severino Marche, esattamente in viale Europa, torna di nuovo agibile dopo un intervento di riparazione del danno sismico e rafforzamento localizzato, per un importo complessivo di circa 115mila euro.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato inagibile l’edificio, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre del 2016, permettendo il ritorno a casa di un’altra famiglia settempedana.
Il Tribunale di Macerata ha accolto, in sede d’appello, il ricorso presentato dal Comune di San Severino Marche, rappresentato dall’avvocato Stefano Paciaroni e dall’agente addetta al contenzioso Fabiana Forconi, avverso una sentenza emessa dal Giudice di Pace di Camerino con cui era stato annullato il verbale di contestazione della Polizia locale emesso nei confronti di un automobilista che procedeva a velocità superiore rispetto il consentito lungo la Strada provinciale 361 “Septempedana”. L’automobilista, in particolare, aveva lamentato l’assenza di segnaletica a indicare un Autovelox fisso all’altezza del km 48+300 della stessa strada.
Il giudice Luigi Reale, confermando altre pronunce emesse anche in passato, è tornato a specificare che l’apparecchiatura risulta ben segnalata e ben visibile in entrambe i sensi di marcia lungo la Sp. 361 all’altezza della località di Rocchetta. Nel breve tratto di strada sono stati apposti dalla Polizia locale cartelli di segnalazione, come indicato nella sentenza che ha dato ragione al Comune, esattamente all’altezza del km 47+500, 47+950, 48+500 e 48+850 con ripetizione delle indicazioni, oltre che a ridosso dell’apparecchiatura Autovelox, anche a 500 e 200 metri di distanza. “Indicazioni queste - si legge nell’ultima sentenza - che sia per la pluralità che per la distanza dall’apparecchio devono ritenersi idonee alla corretta segnalazione”.
Il Tribunale di Macerata ha condannato l’automobilista al pagamento della sanzione elevata dalla Polizia locale e a sostenere le spese in giudizio.
Per evitare contenzioni, ma soprattutto al fine di evitare agli automobilisti ulteriori spese per la costituzione in giudizio, il Comando della Polizia locale ha sempre invitato, prima di procedere a contestazioni, a segnalare ogni situazione al fine di chiarire eventuali dubbi.
Un’altra famiglia settempedana, residente in località Stigliano, torna a casa a tre anni dalle scosse di terremoto. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato inagibile dopo l’ottobre del 2016 l’edificio che, nel frattempo, è stato interessato da opere di riparazione dei danni e miglioramento locale per un importo complessivo di 130mila euro.
Parte con il piede giusto la Rhütten San Severino Marche che, nell’esordio in serie D, incassa una bella vittoria contro lo Sporting Basket Porto Sant’Elpidio (la cronaca). Non ci poteva essere prova migliore per la formazione che, prima del campionato, aveva tenuto a battesimo la 16esima edizione del Trofeo Antonino Barone dedicato alla memoria di “Toti”, indimenticato tecnico biancorosso prematuramente scomparso cui la Città di San Severino Marche ha intitolato anche la nuova palestra comunale nel piazzale dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”.
Alla vigilia del campionato la Rhütten basket aveva anche presentato ufficialmente il nuovo team con un incontro svoltosi alla presenza dell’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, nel suggestivo salone delle feste di palazzo Gentili.
La società cestistica settempedana aveva consegnato all’Amministrazione comunale un pallone con le firme di tutti i giocatori e, insieme, una targa ricordo al super-pivot Roberto Tortolini che si è laureato, di recente, campione del mondo Over ’50. La serata si era poi conclusa con il rinnovo della collaborazione con la locale sezione dell’Avis il cui presidente, Anelido Appignanesi, è intervenuto per invitare gli atleti a donare sangue e plasma.
Il campionato adesso attende i campioni locali venerdì prossimo (18 ottobre), alle 21.30, al Pala Risorgimento di Civitanova contro gli 88Ers.
Piazza del Popolo, luogo simbolo della Città di San Severino Marche, tra le 500 piazze d’Italia che hanno ospitato la campagna di comunicazione nazionale “Io non rischio” in occasione dell’avvio della settimana di Protezione Civile.
Nella giornata di sabato all’ingresso del palazzo del Municipio, e poi domenica davanti al teatro Feronia, i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, coordinati da Dino Marinelli, hanno consegnato opuscoli e materiale informativo dedicato alle azioni da mettere in atto, come buona pratica, in caso di terremoto.
Con una piccola installazione fatta di cartoni, un totem e altri materiali, sono state ricordate le attività messe in atto in occasione di alluvioni, soccorsi a persone e altre allerte. Una piccola rassegna ha pure ricordato i terremoti che dal 1900 ad oggi hanno sconvolto l’Italia intera.
In occasione dell’apertura dello stand presente, insieme a tanti volontari settempedani di Protezione Civile, anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Nel corso della due giorni sono arrivati in città anche il responsabile regionale del volontariato di Protezione Civile, Mauro Perugini, e il responsabile delle trasmissioni radio, Alberto Carloneri.
L’obiettivo della Settimana di Protezione Civile, come ricordato dai promotori nazionali dell’iniziativa, non è solamente quello di presentare le attività delle componenti e delle strutture operative del gruppo ma è, anzitutto, l’incontrare la gente, lo stare insieme, il conoscerci e il sottolineare cosa è importante nel mondo di oggi e nella vita quotidiana per rischiare sempre meno le nostre vite, le nostre attività, i nostri beni per le calamità naturali.
Doppia festa per il cardinale Edoardo Menichelli nella sua San Severino Marche. Domenica scorsa i suoi amici di vecchia data, tra cui chi con lui ha condiviso la formazione seminariale, si sono uniti a diverse personalità per salutare in gioia e letizia gli 80 anni di don Edoardo. Alla conviviale ha preso parte anche il sindaco, Rosa Piermattei, che ha consegnato a don Edoardo una targa ricordo con la quale il primo cittadino ha inteso rappresentare il sentimento comune di tutti i settempedani nei confronti di una figura spirituale da sempre molto vicina alla sua gente.
La festa per gli 80 anni di monsiglior Menichelli, che in realtà saluta l’importante traguardo nella giornata di oggi, è stata anticipata ieri anche dai tanti messaggi di auguri ricevuti dal cardinale per il suo onomastico.
Altre due abitazioni, nel Comune di San Severino Marche, tornano agibili a quasi tre anni dalle scosse di terremoto che hanno devastato l’intero centro Italia.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha infatti firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile un edificio sito in via Massarelli, in pieno centro storico. La struttura è stata interessata da lavori di riparazione dei danni e miglioramento locale per un importo di 200mila euro.
Il Comune di San Severino Marche ha approvato i progetti di fattibilità tecnico - economica relativi ai lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento sismico di due ponti. Si tratta del ponte di via Varsavia, per il qualche è previsto un intervento del costo di 988.604 euro, e del ponte di Taccoli, in questo caso l’intervento previsto ammonta a 867.465 euro.
I progetti, elaboratori dai tecnici dell’ufficio Ricostruzione del Comune, parteciperanno ad un apposito bando emesso dal ministero dell’Interno specificatamente per investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico e per investimenti di messa in sicurezza di strutture di proprietà dei Comuni.
Gli interventi consisteranno nella sistemazione dell’impalcato e delle travi portanti in calcestruzzo armato mediante l’applicazione di reti in fibra di carbonio. Verrà ripristinato anche il manto stradale e saranno risistemate le protezioni esterne compreso il guard-rail. Il Genio civile provvederà, invece, alla risistemazione dell’alveo fluviale con un intervento già in fase di progettazione.
Al recente 16° Memorial “Toti Barone” il quintetto di Alberto Sparapassi aveva già destato una buona impressione, pur cedendo nel finale dello scontro decisivo. Stavolta la Rhütten San Severino invece fa sul serio e si impone a mani basse all’esordio del torneo di serie D, davanti al pubblico amico, ai danni del giovane Sporting Basket Porto Sant'Elpidio con l’eloquente score di 83-54.
Mai in discussione il risultato di un confronto che ha visto i biancorossi settempedani partire con l’acceleratore ben pigiato nonostante le assenze di Fucili, Foglia e Rossi. Dopo il primo periodo capitan Cruciani e soci conducono già di 20 lunghezze: 30-10. All’intervallo la sfida sembra decisa in favore dei padroni di casa che dilatano il gap a 29 lunghezze: 49-20. I ragazzi di Sparapassi, come sempre spalleggiati dal “Toro” Tortolini, recente campione del mondo Over 50, rimangono concentrati in difesa e precisi in attacco dove si mette in luce il nuovo acquisto Alessio Magrini.L’esordio del cecchino è da incorniciare e dà nuova linfa alle bocche da fuoco biancorosse. Nei restanti due quarti i sanseverinati gestiscono il vantaggio e controllano senza problemi la gara, nel corso della quale coach Sparapassi concede minuti a tutti e 12 gli effettivi. Prossima sfida venerdì 18 ottobre, alle 21.30, al Pala Risorgimento di Civitanova con gli 88Ers sconfitti di 5 lunghezze all’esordio a Pedaso.RHÜTTEN SAN SEVERINO: Giuliani 6, Severini 6, Magrini 25, Cruciani 11, Tortolini 13, Massaccesi 3, Ortenzi 10, Potenza 4, Callea 4, Grillo, Valeri, Buttafuoco. All. Sparapassi
Note: parziali 30-10, 49-20, 64-34, 83-54.
Sei abitazioni, tre locali commerciali e un ufficio sono tornati agibili nella centralissima piazza del Popolo di San Severino Marche dopo i lavori di riparazione dei danni e rafforzamento locale che hanno fatto seguito alle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile l’intero stabile interessato da opere per un importo complessivo di 350mila euro.
E sempre a San Severino Marche è tornato utilizzabile, dopo la revoca dell’Ordinanza di sgombero, un accessorio agricolo sito in località Agello. In questo caso la struttura è stata interessata da lavori per un importo di 30mila euro.
In occasione della Settimana nazionale della Dislessia domani, sabato 12 ottobre, il teatro Italia di San Severino ospita lo spettacolo “Tutti uguali, tutti diversi” della compagnia Ruvido Teatro, per la regia di Fabio Bonso, promosso dalla sezione maceratese dell’Ail, l’Associazione Italiana Dislessia, nell’ambito di un articolato programma di eventi di informazione e sensibilizzazione.
Tutti siamo, allo stesso tempo, uguali e diversi: abbiamo tutti gli stessi diritti ma ognuno di noi ha le proprie caratteristiche. Le persone con disturbi specifici dell’apprendimento, ad esempio, hanno un diverso modo di apprendere o di svolgere il proprio lavoro ma hanno lo stesso diritto di poterlo fare rispetto a chi non ha necessità di utilizzare i loro stessi strumenti.
Lo spettacolo “Tutti uguali, tutti diversi” intende proporre alcune riflessioni sul rapporto che ogni essere umano ha con le sue imperfezioni, con le sue caratteristiche che rendono l'individuo unico, come tutti, di fronte alla vita. La rappresentazione, patrocinata dal Comune di San Severino Marche, sarà riservata a studenti e docenti dell’Itts Istituto tecnico tecnologico statale “Divini”.
L’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, compie 30 anni d’attività e festeggia lo speciale traguardo con uno spettacolo eccezionale e, soprattutto, presentando una rinnovata offerta didattica, fatta di ben 130 corsi, per il nuovo anno accademico.
La doppia cerimonia si terrà domenica prossima (13 ottobre) al teatro Feronia dove, alle 16:30, salirà sul palco il comico e mattatore Max Giusti.
Il presidente dell’Uteam, Adriano Vissani, la direttrice dei corsi, Anna Vissani, e il rettore, Giammario Borri, presenteranno le nuove attività di un sodalizio che, da sempre, organizza studi e corsi teorici e pratici in varie sedi che nel tempo si sono aggregate alla sede centrale e amministrativa di San Severino Marche. Ad oggi, oltre questa sede, infatti, sono attive anche le sedi di Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Fiuminata, Montefano, Pioraco, Treia, Valfornace e Visso.
Tra le tante materie che vengono proposte dall’Uteam figurano storia dell’arte, melodramma e letteratura, storia antica, medievale, contemporanea e locale, psicanalisi, ecologia, sociologia, antropologia, lingua italiana per stranieri e poi inglese, spagnolo, botanica, economia, calligrafia, informatica, cinematografia, pittura, attività teatrali, canto, psicomotricità, attività motorie, ballo, fotografia, cucito, cucina, ricamo. Sono inoltre previste, come ogni anno, anche uscite didattiche, iniziative turistiche e manifestazioni culturali.
Dieci ecografi, un ecografo portatile, un letto ergometro e treadmill, un arco a C, un sistema di monitoraggio e un aggiornamento del sistema di laparoscopia. La Fondazione Carima rinnova il proprio impegno in favore della salute della collettività maceratese, che concretamente si traduce in un programma pluriennale di donazioni sanitarie all’Area Vasta 3.
L’iniziativa, denominata CARIMA HEALTHCARE, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa. 700 mila euro stanziati, 5 presidi ospedalieri interessati (Camerino, Civitanova, Macerata, Recanati, San Severino) e 16 tecnologie donate per un valore di circa 1,2 milioni di euro. Il prossimo anno verrà perfezionata anche la donazione della risonanza magnetica aperta all’Ospedale di Civitanova, che fa riferimento a una precedente richiesta dell’ASUR Marche, per la quale la Fondazione ha stanziato ulteriori 500mila euro. Il piano, che troverà attuazione nel biennio 2019-2020, si fonda su una progettualità coerente e condivisa con i vertici dell’azienda sanitaria unica regionale.
“Parliamo di un piano di donazioni che nasce da un monitoraggio attentissimo di tutte le strutture – ha spiegato la Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti -. Non ci sono stati figli e figliastri ma la volontà di spalmare le risorse in modo equo su tutto il territorio, senza tralasciare nulla ed eliminando così le disuguaglianze di modo che le persone possano avere, in un zona o in un’altra, lo stesso servizio. Abbiamo infatti eseguito delle valutazioni in sinergia con i primari che hanno richiesto degli specifici macchinari.”
“Promuoviamo così il cosiddetto Welfare di comunità con dei tempi che sono certamente più celeri rispetto all’acquisto normale di attrezzature – ha sottolineato la Presidente -. Il settore della salute pubblica è sempre stato un ambito di intervento prioritario della Fondazione Carima e abbiamo sempre riservato grande attenzione sia in termini di risorse economiche che di operatività della strutture e miglioramento della qualità.” Dal 2015 ad oggi infatti, con la nuova Presidenza alla guida della Carima, la Fondazione ha destinato complessivamente all’ASUR Marche, nello specifico all’Area Vasta 3, oltre due milioni di euro in dotazioni tecnologiche per gli ospedali della provincia di Macerata.
“Voglio ringraziare lo sforzo e l’impegno della Fondazione Carima per la possibilità di aiuto che ha dato ai concittadini – le parole del Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni -. Soprattutto la nuova risonanza magnetica permetterà di raddoppiare la possibilità di fare questo tipo di esami.”
“Siamo grati a chiunque dona e a chiunque permette alla sanità di fare un vero e proprio salto di qualità – le parole del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli -. Parliamo di un importo significativo e di qualità delle donazioni che si vanno perfettamente a integrare con il sistema operativo in atto. La Fondazione Carima ha dimostrato e continua a dimostrare uno spirito alta e nobile, in grado di apportare molti risultati al territorio e di corrispondere ai bisogni delle persone. Concludo esortando a continuare su questa strada, mantenendo sempre alto il livello di confronto e di collaborazione perché sono certo che i cittadini ne saranno poi grati.” Presente anche l’Assessore regionale Angelo Sciapichetti.
Il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio lungo la “corta” che conduce alla frazione di Serripola. L’immobile, un’abitazione singola, è stato interessato da lavori di riparazione dei danni finanziati dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche per un importo di 35mila euro. Le opere hanno permesso il rientro a casa da parte di una famiglia.