San Severino Marche

L'installazione"Attività Produttive Start" resterà aperta anche nel prossimo weekend

L'installazione"Attività Produttive Start" resterà aperta anche nel prossimo weekend

Resterà aperta anche il prossimo week end, nel piano nobile del Municipio, l’installazione allestita dai giovani professionisti settempedani che hanno dato vita allo spinoff “Attività Produttive Start” grazie al quale, raggiunto il traguardo del quarto di secolo di vita, l’omonima associazione che cura la vetrina sulle attività del territorio ha deciso di presentare, sotto una veste tutta nuova, le migliori produzioni locali. L’iniziativa, a metà fra una mostra di sculture, un allestimento e una performance artistica, è stata pensata, progettata e messa in piedi dagli architetti Cristiana Antonini, Ilde Cipolletti, Claudia Colaianni, Francesca Cruciani, Andrea Stortini e dall’ingegner Francesca Ceci, nella suggestiva cornice della sala degli Stemmi. Tantissimi i visitatori nel primo fine settimana d’apertura, quello coinciso con la 25esima Mostra Mercato delle Attività Produttive. Questo week end si replica in occasione della Sagra della Porchetta. Il percorso consente vedere ma anche di toccare con mano i principali materiali che vengono quotidianamente lavorati presso le aziende settempedane. Il tutto è racchiuso in un’idea di sospensione, di visione a trecentosessanta gradi, di multimedialità che coinvolge e affascina. “Il visitatore – spiegano gli ideatori dell’installazione – non solo ha modo di contemplare materiali e opera ma può anche attraversare fisicamente quest’ultima e, se lo vorrà, giocare con essa”. Alla proposta dei giovani professionisti di San Severino Marche hanno aderito la Grandinetti Marmi, la Piancatelli & C. strutture metalliche, la Soverchia Marmi, la Novavetro, la tipolitografia Bellabarba, la Sios, la Simeg Marmi, l’ArtigianVetro e la Castellino. E sempre nel prossimo fine settimana torna anche la mostra, allestita nella chiesa della Misericordia in piazza Del Popolo, dei soci dell’associazione culturale “La Tavolozza”, dal titolo “Arte in Piazza”. Si tratta di un’esposizione di pitture, ma anche sculture, realizzate da venticinque artisti. La collettiva sarà aperta il mattino, dalle ore 10 alle 12, e il pomeriggio, dalle ore 17 alle 24 sia sabato 26 che domenica 27 settembre

22/09/2015 12:10
Teatri di Sanseverino: cento appuntamenti in meno di sette mesi

Teatri di Sanseverino: cento appuntamenti in meno di sette mesi

Quasi cento appuntamenti in cartellone in appena sette mesi, di cui oltre il settanta per cento gratuiti, tanti gli ospiti coinvolti e tutti di grande prestigio: Monica Guerritore, Daniele Pecci e Pier Giorgio Bellocchio, Giulio Scarpati e Valeria Solarino, Gianfelice Imparato e Giovanni Esposito, Paolo Sassanelli e la giovane rivelazione del teatro Giordano Di Palma. Poi il cardinale Edoardo Menichelli, l’ex magistrato Gherardo Colombo, Chiara Moscardelli, Antonio Audino, Andrea Maggi e Alessandro Marzo Magno. In più il grande ritorno, in abbinamento alla prosa, della rassegna cinematografica al San Paolo con nove film. Questa, in sintesi, la nuova stagione de “i Teatri di Sanseverino” presentata dal direttore artistico, Francesco Rapaccioni, e dal sindaco, Cesare Martini, in collaborazione con l’Amat, rappresentata da Raimondo Arcolai. L’immagine della stagione 2015-16 è “Danza immobile” di Vera Santarelli. “La mia ultima stagione da direttore artistico – ha sottolineato Rapaccioni - continua sul tracciato delle precedenti con scelte di qualità per occasioni di incontro e confronto nei teatri cittadini sui temi in cui abbiamo creduto in questi anni: pacifica e costruttiva convivenza, solidarietà, rispetto reciproco, correttezza civica, mitezza e gentilezza, resistenza contro ogni forma di sopraffazione e discriminazione. Valori che rendono un privilegio vivere in un territorio geograficamente periferico ma culturalmente ricco e umanamente impagabile quale è il nostro. Personalmente sono da sempre convinto che se guardi il mondo con gli occhi dei più deboli e degli indifesi, puoi fare un mondo migliore per tutti”. Apre il cartellone in abbonamento, domenica 11 ottobre alle 17, “Monsieur Ibrahim e i fiori del corano” di Érik-Emmanuel Schmitt, autore amato dal pubblico nelle scorse stagioni grazie a “Il visitatore” e “Variazioni enigmatiche”. Il giovanissimo Giordano Di Palma, accompagnato da un'orchestra jazz dal vivo, ripercorre le vicende del romanzo (da cui è stato tratto l'omonimo film con Omar Sharif) che racconta una grande amicizia tra un ragazzo ebreo e un anziano musulmano a Parigi: un confronto fra culture, generazioni e religioni che emozionerà il pubblico. I temi saranno affrontati nell'incontro con Antonio Audino, sabato 10 ottobre alle 17 nel foyer del Feronia. Domenica 8 novembre, alle ore 17, Daniele Pecci è protagonista, con Pier Giorgio Bellocchio e uno stuolo di giovani attori, di uno dei testi più celebri della drammaturgia, “Amleto” di Shakespeare, in un allestimento di grande impatto emotivo che pone la parola al centro. Domenica 20 dicembre, sempre alle 17, il Feronia ospita “Signori in carrozza! Da Londra a Bombay con “La valigia delle Indie”, commedia musicale che narra le vicende di un'orchestrina impegnata a provare un repertorio da suonare sul piroscafo che collegano la capitale inglese e la città indiana. Paolo Sassanelli è protagonista e regista del testo di Andrej Longo (autore Adelphi), insieme ad attori, cantanti e musicisti che suonano da vivo. Torna a San Severino, domenica 31 gennaio alle 17, una delle attrici più brave del teatro: Monica Guerritore che sarà protagonista e regista di “Qualcosa rimane”, del Premio Pulitzer Donald Margulies, dramma di grande forza sul confronto tra donne di diverse generazioni e con opposte aspettative dalla vita. Accanto a lei la giovane e brava Alice Spisa. Risate attese per domenica 28 febbraio, alle 17, con Elena Bucci e Marco Sgrosso della compagnia Belle Bandiere, impegnati in atti unici e racconti di Cechov sotto il titolo di “Svenimenti” insieme a Gaetano Colella, uno sguardo divertente e originale su situazioni quotidiane. Teatro di impegno civile venerdì 4 marzo, quando all'Italia arriva il primo capitolo del grande progetto europeo W.I.S.E. che ha visto insieme scrittori e artisti di quattro Paesi (Italia, Germania, Polonia e Gran Bretagna) che, con centinaia di interviste, hanno ricostruito la storia del secondo Novecento dal punto di vista “minore” dei cittadini sotto la regia di Sonia Antinori, già presente nelle stagioni settempedane. “La storia raccontata a mio nipote” sarà al teatro Italia in due recite, una al mattino riservata alle scuole superiori e una la sera aperta al pubblico con prelazione agli abbonati che pagheranno la metà del costo del biglietto al momento della sottoscrizione dell'abbonamento. Ancora risate con un titolo celeberrimo, “Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo: Gianfelice Imparato e un gruppo di bravissimi attori napoletani, diretti da uno dei più grandi registi italiani quale Alessandro D'Alatri, saranno al Feronia domenica 20 marzo, alle 17, con uno degli spettacoli più applauditi della scorsa stagione. Chiude la stagione la drammaturgia contemporanea che lega cinema e teatro martedì 26 aprile alle 21: Giulio Scarpati e Valeria Solarino portano al Feronia, insieme ad altri attori, uno dei testi più amati degli ultimi anni, “Una giornata particolare”. Chi non ricorda con commozione il film di Ettore Scola con Sophia Loren e Marcello Mastroianni? Nora Venturini dirige l'adattamento per il teatro di una sceneggiatura da Oscar, uno spettacolo che tocca il cuore e fa riflettere, perfetto per chiudere il ciclo di questa direzione artistica. Fuori abbonamento il palcoscenico è per le formazioni del territorio, “in modo da favorire la produzione, la ricerca e la sperimentazione in una prospettiva in cui la passione possa divenire occasione lavorativa” – spiega ancora il direttore artistico, Francesco Rapaccioni. Si inizia con una trasferta a Camerino, domenica 4 ottobre alle 21: dopo il successo dello scorso anno, “La musica del silenzio. Concerti in clausura” approda nel Monastero di Santa Chiara con un concerto del Coro Sant'Agostino, diretto da Morena Rinaldi, dedicato a San Francesco nel giorno in cui si festeggia il patrono d'Italia. Sabato 17 ottobre, alle 21, arrivano al Feronia per la prima volta le musiche della Grecìa salentina e il fado portoghese in una serata raffinata e coinvolgente organizzata dal Caem di Pietro Caglini. Dopo l'Homeless rock festival (sabato 31 ottobre, al teatro Italia) la stagione concertistica prosegue al Feronia con l'Accademia Feronia (sabato 21 novembre alle 21), l'Orchestra Feronia (sabato 19 dicembre alle 21) e il Corpo filarmonico “Francesco Adriani” (martedì 5 gennaio gennaio alle 21) per i concerti di Santa Cecilia, Natale ed Epifania, appuntamenti tradizionali da quattro anni. A questi si aggiunge la novità del Concerto di Natale nella Cattedrale di Sant'Agostino offerto dal Coro Sant'Agostino, diretto da Morena Rinaldi (sabato 10 gennaio alle 21). Una serata tutta da scoprire è quella che sta preparando Vincenzo Lombardo su un suo testo inedito sabato 5 marzo alle 21. In chiusura la stagione teatrale in dialetto con la nuova commedia del settempedano Gruppo Teatrale L'Alternativa (due serate) e “La mandragola” di Machiavelli nella versione dialettale proposta dalla Filodrammatica Piorachese. A completare il classico appuntamento con “il dialetto, lingua madre”: Rossano Cacciatori incontra il “circolo dei lettori” e presenta a teatro Italia il suo nuovo libro (sabato 19 marzo alle 21).    

21/09/2015 17:47
Mangiare bene e vivere sano: presentato il "Paniere di lunga vita"

Mangiare bene e vivere sano: presentato il "Paniere di lunga vita"

A tavola con il “Paniere di lunga vita” in una delle residenze di charme della campagna settempedana. Nel resort di lusso “La Villa” di Cesolo, gioiello settecentesco rinato grazie alla straordinaria opera di recupero e restauro sostenuta dall’imprenditore Sandro Teloni ma che in passato appartenne alla famiglia Coletti, è stata ospitata una serata dedicata al benessere e al buon vivere promossa nell’ambito delle rassegne “Marca Village Experience” e “Seven Eleven”, un viaggio nei luoghi dove i sapori, le tradizioni, la storia, l’architettura e l’arte, più in generale, sono ancora oggi di casa. L’appuntamento, realizzato grazie alla sinergia di Archeoludica, Fondazione Salimbeni, Ville Storiche, Comune di San Severino Marche e Università degli Studi di Camerino, si è aperto nella sala del Consiglio del Municipio settempedano con un talk show sul tema: “Nutrire il territorio: le mani e la sapienza del fare” nel corso del quale si è parlato del “saper fare” marchigiano. Poi, a “La Villa”, cooking show e presentazione del “Paniere di lunga vita”, progetto di Unicam e vari  Comuni e aziende del Maceratese già illustrato, in anteprima, all’Expo di Milano. “In esso – ha spiegato il prorettore di Unicam, Andrea Spaterna – ci sono ingredienti quali l’aria pulita, la natura incontaminata, l’arte, la cultura, il mangiar sano e il mangiar bene. Si tratta di ingredienti unici che fanno sì che questo nostro territorio sia il territorio della longevità. Le nostre aziende, proprio grazie a questo discorso, si sono inserite perfettamente in quello che è il tema di Expo “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita” dal momento che hanno investito su prodotti che sono coerenti con il territorio, che sono sostenibili rispetto al territorio e hanno dimostrato di saper coniugare la tradizione con la ricerca e con l’innovazione nel tentativo di migliorare i prodotti stessi”. A rappresentare i marchi del mangiar bene c’erano la Castellino, la Pasta di Camerino, l’Agricola SiGi, l’azienda agricola troticoltura Rossi, l’Antica Gastronomia, la Sabelli, la Synbiotec, la Belisario e la Distilleria Varnelli. Perfettamente riuscita la serata, coordinata dal patron e dal coordinatore del festival del gusto “Tipicità”, Angelo Serri e Alberto Monachesi, con la preparazione dei piatti da parte degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Cingoli e gli spettacoli dell’illusionista Andrea Paris e del tenore Augusto Celsi che ha concesso un gran finale in duo con il baritono Ivano Berti, suocero di Andrea Bocelli. A fare gli onori di casa l’imprenditore Sandro Teloni, proprietario de “La Villa”, insieme alla sua famiglia. Presente anche il sindaco di San Severino Marche, Cesare Martini, che ha detto: “Serate come queste fanno uscire i nostri territori dall’ordinario. Fanno conoscere, e ho visto che in tanti hanno apprezzato, le nostre bellezze ma anche le nostre bontà. Si tratta di iniziative che andrebbero ripetute più frequentemente e con il coinvolgimento di tante persone magari inserendole in festival e rassegne nazionali e internazionali. Ci stiamo muovendo in questa direzione ma quella che può considerarsi una sperimentazione mi sembra sia partita già molto bene. Grazie in particolare all’Università degli Studi di Camerino, alla Consulta per l’economia e lo sviluppo, e al grande lavoro che negli ultimi mesi è stato portato a termine e che ha fatto parlare di noi anche all’Expo”.  

21/09/2015 13:04
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