San Severino Marche

San Severino, pattuglie dall'Emilia Romagna in aiuto al locale comando

San Severino, pattuglie dall'Emilia Romagna in aiuto al locale comando

Grande impegno da parte del corpo della Polizia municipale del Comune di San Severino Marche in questo periodo di emergenza terremoto. In aiuto alla struttura, coordinata dal comandante Sinobaldo Capaldi, da alcuni giorni sono arrivate pattuglie inviate dalla Regione Emilia Romagna che si avvicenderanno per un periodo dandosi il cambio ogni settimana.Uomini e mezzi sono utilizzati per il pattugliamento dinamico del centro storico e delle tantissime frazioni del Comune. La prima pattuglia di supporto, facente parte del corpo di Polizia Municipale dell’Unione Pedemontana Parmense e composta dall’ispettore capo Stefano Sassi e dall’agente scelto Matteo Pio Impagnatiello, è stata salutata al momento della partenza dal sindaco, Rosa Piermattei, che ha ringraziato gli agenti per la preziosa opera prestata a favore della popolazione colpita dal terremoto.

27/11/2016 14:18
San Severino guarda al futuro e si prepara al Natale

San Severino guarda al futuro e si prepara al Natale

Pro Loco e Amministrazione comunale di San Severino Marche stanno lavorando intensamente alla realizzazione del progetto di addobbo per il Natale che, anche quest’anno, renderà ancora più bella la già suggestiva cornice di piazza Del Popolo.Superate tutte le questioni tecnico logicistiche, il presidente dell’associazione, Andrea Migliozzi, il sindaco, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo Sviluppo Culturale, Vanna Bianconi, hanno effettuato un nuovo sopralluogo in piazza per dare le necessarie autorizzazioni alla predisposizione di quella che sarà la scenografia del Natale 2016.“Com’è stato per il Bosco Urbano che ha fatto arrivare in città tantissime persone, anche turisti da fuori regione – sottolinea il presidente della Pro Loco di San Severino Marche, Andrea Migliozzi – anche quest’anno daremo vita a qualcosa di veramente unico. Abbiamo lanciato un concorso di idee negli scorsi mesi ma poi è arrivato il terremoto ed abbiamo dovuto rivedere qualcosa. Ma non vogliamo indietreggiare e piangerci addosso. Per questo abbiamo lanciato il motto “non si molla mai”, nemmeno di un centimetro. Con il direttivo dell’associazione, e con tanti soci che si sono detti subito pronti a raccogliere la sfida, abbiamo detto sì trovando appoggio e sostegno pieno da parte dell’Amministrazione comunale e di molte altre associazioni che operano con noi in città”.Sindaco e Giunta si sono messi subito a disposizione. “Il Comune farà la sua parte in questo progetto a favore della città che vuole ridare speranza ai settempedani ma anche un aiuto ai commercianti di piazza del Popolo e delle vie limitrofe della nostra amata San Severino Marche - commenta il sindaco, Rosa Piermattei – Qualsiasi iniziativa che ci possa aiutare a ripartire sarà sempre sostenuta da questa Amministrazione comunale che si sta impegnando, e molto, per l’emergenza terremoto ma che sta guardando, con fiducia, anche al futuro. Il Natale poi è il periodo e la festa più bella dell’anno e non permetteremo che essa venga in qualche modo rovinata. Cercheremo, anche con tante altre iniziative, di alleviare il dolore di tanti, cercheremo di essere il più vicino possibili alla nostra popolazione, perché il Natale possa portare gioia e un po’ di spensieratezza. La comunità in questo momento ci chiede di poter restare unita e questa iniziativa va anche in questa direzione. Siamo partiti con un leggero ritardo – conclude il sindaco – ma sono certa che recupereremo anche questo e che presto potremo augurarci, in una piazza ancor più bella del solito, buone feste”.

26/11/2016 17:31
San Severino, l'allarme del sindaco: " A rischio ginecologia e lungodegenza"

San Severino, l'allarme del sindaco: " A rischio ginecologia e lungodegenza"

Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, torna a far sentire la sua voce a difesa delle istituzioni e del territorio: “Siamo in stato di allerta ma stavolta il terremoto non c’entra - fa sapere il primo cittadino settempedano, che annuncia - Voci di popolo, che si stanno facendo sempre più insistenti, danno la nostra unità operativa di Ginecologia a rischio e parlano di difficoltà ad attivare la lungodegenza che sarebbe dovuta partire, secondo quando scritto negli atti ufficiali, a fine dicembre.Ho chiesto per giorni alla direzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur l’attivazione anticipata di quest’ultimo servizio dato che era stato trasferito qui in piena emergenza terremoto. Visto che a Matelica sarebbe stato comunque chiuso ho domandato di lasciare letti e pazienti al “Bartolomeo Eustachio” ma mi è stato risposto che c’era carenza di personale. Stesse argomentazioni mi vengono fornite ora, alla vigilia dell’attivazione definitiva. Si parlerebbe di carenza di personale infermieristico. Mentre mancherebbero i medici per la gestione ordinaria della Ginecologia. Due professionisti, infatti, avrebbero firmato per il trasferimento altrove e al nostro “Bartolomeo Eustachio” il reparto rimarrebbe scoperto. Mi auguro – sottolinea ancora il sindaco Piermattei – che queste notizie vengano smentite al più presto dalla direzione dell’Area Vasta e che la stessa provveda a rimpiazzare il personale necessario. Siamo pronti a fornire il nostro aiuto. Vorrei ricordare gli sforzi fatti, anche in questa emergenza terremoto - sottolinea da ultimo il primo cittadino settempedano – da tutto il personale del nostro ospedale. La struttura, fortunatamente, ha sempre lavorato senza interruzioni garantendo assistenza alla nostra cittadinanza e non solo e dando supporto anche altre strutture. Vorrei ringraziare gli operatori ma anche l’assessore regionale alla Sanità, il governatore Luca Ceriscioli, il direttore sanitario dell’Asur Marche, Nadia Storti, il direttore dell’Area Vasta, Alessandro Maccioni, la dirigente del presidio, Giovanna Faccenda”.

25/11/2016 15:53
Aiuti e iniziative dalla popolazione lodigiana a favore dei settempedani

Aiuti e iniziative dalla popolazione lodigiana a favore dei settempedani

Anche la popolazione lodigiana si è mossa per portare aiuto ai terremotati settempedani. L’ultimo carico di generi di prima necessità è stato consegnato dall’associazione “Operativi al Massimo”, onlus presieduta da Michele Di Stasi e rappresentata da Elena Agazzi e Cristina Cigolini che, insieme ad altri volontari, è arrivata a San Severino Marche con alcuni bancali di materiali già stoccati nel magazzino aperto dal Comune e gestito dai soci del Cai, il Club Alpino Italiano. E per i prossimi giorni è stato annunciato l’arrivo di nuovi aiuti raccolti da Elena Vacchini del Vespa club di Lodi e dal Vespa club Sirmione.A muovere la solidarietà dalla cittadina lombarda verso le Marche è stato un lodigiano trapiantato a Fano, Angelo Bertoglio, dirigente nazionale e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia nella nostra regione che nelle scorse settimane aveva lanciato, tramite i social e la stampa, un appello per chiedere come mai beni e materiali raccolti dai gruppi comunali di Protezione Civile in diversi Comuni dell’area di Lodi fossero ancora fermi nei magazzini.“Sapevo – spiega Bertoglio – che nelle Marche, che conosco bene, c’era grande necessità di materiali e prodotti e così ho contattato il sindaco che ha subito risposto a quella che ho definito un’iniziativa volontaria senza colori politici. Quello che mi sono detto è stato – conclude Bertoglio - facciamo qualcosa perché la solidarietà non rimanga ferma sugli scaffali. E la risposta è giunta immediata da Lodi e dal suo territorio attraverso nuove adesioni e iniziative. Il grazie è corale e a questo vorrei aggiungere quello a Nancy Capezzera, ex assessore provinciale di Lidi che ha fatto proprio e amplificato le richieste attraverso anche altri amministratori”.Intanto per il 2 dicembre alcune associazioni lodigiane hanno programmato una serata il cui  incasso sarà devoluto in beneficenza alla città di San Severino Marche. 

24/11/2016 20:22
Sisma, la citta’ gemellata di Ferentino dona un gonfiabile per i bambini di San severino

Sisma, la citta’ gemellata di Ferentino dona un gonfiabile per i bambini di San severino

Batte sempre più forte il cuore della Ciociaria. Dopo aver portato una prima tranche di aiuti alla popolazione terremotata settempedana domani (venerdì 25 novembre), la città di Ferentino, gemellata con quella di San Severino Marche da tempo, tornerà per consegnare ai bambini un gonfiabile grazie al quale potranno trascorrere qualche ora di svago. A guidare la spedizione saranno il presidente della XV Comunità Montana “Valle del Liri”’, Gianluca Quadrini, il sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, il vice sindaco, Luigi Vittori. Con loro ci saranno anche il sindaco di Isola del Liri, Vincenzo Quadrini, Francesco Romano, Salvo Piccinini e la sua splendida famiglia, l’associazione donatori Policlinico di Roma est con Anna Mariani e Costanza Pamphili, l’Avis di Paliano e tutti coloro che hanno reso possibile, ancora una volta, la realizzazione di un gemellaggio nel segno della solidarietà che sembra non avere fine. Il gonfiabile, di 12 mq, sarà donato ai bimbi della scuola materna dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” mentre agli alunni della Scuola elementare l’Aver di Ferentino, con Veronica Torre e Simona Torre, consegnerà una splendida sorpresa didattica.La delegazione sarà ricevuta in mattinata dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dall’assessore all’Istruzione, con delega ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi. “Continuiamo a lavorare assiduamente per le zone colpite dal sisma, con la consapevolezza che insieme si possono raggiungere mete importanti. La solidarietà e il grande cuore della nostra provincia ci permettono di ottenere questi ottimi risultati. Per queste cose servono capacità, passione e soprattutto grande animo” – dichiara, soddisfatto, il presidente del XV Comunità Montana “Valle del Liri”, Gianluca Quadrini.Oltre a ciò, saranno consegnati alle popolazioni di Umbria e Marche tutti i beni di prima necessità donati dai negozi della provincia, che hanno collaborato per l’ottima riuscita dell’iniziativa.

24/11/2016 16:43
Sgarbi a San Severino per ricordare l’amica Liana Lippi

Sgarbi a San Severino per ricordare l’amica Liana Lippi

La città di San Severino Marche ricorderà la professoressa Liana Lippi, donna di grande cultura, già Soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche.Il Comune ha organizzato una serie di iniziative che verranno ospitate sabato prossimo (26 novembre) con una santa messa, a partire dalle ore 16, che verrà celebrata dal cardinale Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona – Osimo, presso la chiesa di Santa Maria della Pieve, nel rione Settempeda. A seguire, con inizio alle ore 17, al teatro Italia il professor Vittorio Sgarbi, critico d’arte legato da uno strettissimo rapporto con la professoressa Lippi, traccerà un ricordo subito dopo il saluto del sindaco, Rosa Piermattei. Nel corso dell’incontro sono inoltre previste le testimonianze del dottor Francesco Scoppola, già soprintendente delle Marche, del professor Ivo Costamagna e del professor Stefano Papetti, presidente della Fondazione Salimbeni con cui la Lippi organizzò a San Severino e nel territorio incontri e mostre di straordinario valenza.A San Severino Marche, grazie al contributo della professoressa Lippi, sono state organizzate tante esposizioni: da quella sui fratelli Salimbeni, a quelle su Lorenzo d’Alessandro e Bernardino di Mariotto. Mostre che hanno contribuito a far conoscere pittori di San Severino prima relegati a una élite di studiosi e, soprattutto, hanno consentito di restaurare affreschi ancora presenti nelle chiese settempedane. A queste si aggiungono le importanti mostre sul Barocco e su Filippo Bigioli.

24/11/2016 12:33
Gemellaggio etico tra Jesi e San Severino per creare una nuova palestra di judo

Gemellaggio etico tra Jesi e San Severino per creare una nuova palestra di judo

Gemellaggio etico fra Jesi e San Severino Marche per restituire una casa agli oltre 100 judoka settempedani che non hanno più, a causa del terremoto, una palestra dove allenarsi. Il Samurai Club di Jesi-Chiaravalle ha lanciato una raccolta fondi a favore dell’associazione sportiva J-Etic di San Severino Marche che, da oltre un mese, ha perso il dojo, cioè la palestra, resa impraticabile a causa del terremoto. La vecchia palestra di San Severino, dove si allenavano i judoka della J-Etic, è stata dichiarata inagibile e non è possibile accedervi per recuperare il vecchio tatami, peraltro in condizioni ormai molto precarie a causa della caduta di calcinacci. Una nuova palestra è stata individuata in un vecchio capannone industriale alla periferia di San Severino, che però deve essere allestito per potervi svolgere il judo.Il gemellaggio etico, proposto dall’associazione Judo Samurai di Jesi-Chiaravalle in collaborazione con tutto il settore Judo Uisp Marche, prevede una serie di iniziative per raccogliere i fondi necessari all’acquisto di un tatami, la tradizionale pavimentazione giapponese, composta da materassini incastrati fra loro, utilizzata per le competizioni di judo e di altre discipline orientali.La prima iniziativa di raccolta fondi a favore dell’immediata riapertura dell’attività di judo a San Severino Marche è prevista sabato 26 novembre al palasport di Chiaravalle (via Firenze, ore 15.30) dove si svolgerà uno stage tecnico condotto dal maestro Alfredo Vismara, considerato una delle figure di riferimento del judo italiano ed europeo e fondatore dell’associazione “Amici del judo”, cui seguirà una cena.Info: Pietro Balducci – 348 5637 015

24/11/2016 11:43
Sisma, incontro degli assessori cultura dei comuni colpiti in Regione

Sisma, incontro degli assessori cultura dei comuni colpiti in Regione

"Non nascondiamo la forte preoccupazione in una fase che per i beni culturali è ancora in piena emergenza e sappiamo tutti quanto aver investito in cultura, in particolare per i vostri territori, significhi restituire economia, lavoro, turismo. Per questo vogliamo tenere alta l'attenzione e costruire un percorso condiviso". Così l'assessore regionale Moreno Pieroni in un incontro con gli assessori alla Cultura e i sindaci dei comuni danneggiati."Vogliamo ricalibrare i messaggi di comunicazione - ha continuato - per fondare le basi di una ricostruzione qualitativa, attraverso iniziative culturali di respiro nazionale e internazionale per valorizzare il patrimonio delle aree interne colpite. Intanto la proposta è creare un gruppo di lavoro ristretto, operativo da subito, tra gli amministratori locali e la Regione Marche. L'idea è anche quella di coinvolgere la Conferenza episcopale marchigiana dal momento che gran parte del patrimonio colpito dal sisma è di proprietà ecclesiastica" (ANSA).

24/11/2016 10:21
San Severino, la cultura riprende dal progetto "Amare un'ombra"

San Severino, la cultura riprende dal progetto "Amare un'ombra"

Il sisma non ferma la cultura a San Severino Marche. Giovedì prossimo (24 novembre), con una cena conviviale presso il ristorante “Cavallini” di viale Bigioli, riprende vigore il progetto “Amare un’ombra”, promosso dall’associazione Archivio storico tipolitografia “C. Bellabarba” con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, per celebrare i 50 anni dalla pubblicazione degli Xenia I di Eugenio Montale, componimento poetico stampato in città proprio dalla tipolitografia Bellabarba. La cena sarà la prima di una serie di iniziative conviviali che proseguiranno il 2 dicembre con un incontro al ristorante “Da Piero” e l’11 dicembre al ristorante “Junò”.Il progetto “Amare un’ombra”, con il sostegno del Consiglio regionale delle Marche, di Slow Food Marche, dell’Università di Macerata, dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata,  vede confermato anche l’atteso incontro con Serge Latouche che il 2 dicembre sarà intervistato da Roberto Mancini nell’auditorium dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” a partire dalle ore 18. Si parlerà della società odierna e dei tanti problemi ad essa collegati.Ad aprire la programmazione degli eventi collegati a questo progetto nelle scorse settimane, in occasione della prima Giornata nazionale dello Spettacolo dal Vivo, erano stati un convegno con la partecipazione di Pietro Gibellini dell’Università di Venezia Ca’ Foscari e di Giuseppe Benelli e l’inaugurazione della mostra “Eugenio Montale, le linee della mano” allestita nella Pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”.

22/11/2016 18:01
San Severino, nuovo scenario dopo la ricognizione a tappetto dei tecnici

San Severino, nuovo scenario dopo la ricognizione a tappetto dei tecnici

Il Comune di San Severino Marche, grazie anche alla collaborazione dei verificatori della Protezione Civile regionale e nazionale, del personale messo a disposizione dalla Regione Emilia Romagna e dei tanti tecnici volontari, ha avviato la ricognizione a tappeto in diverse zone della città per la verifica degli effetti del sisma del 30 ottobre scorso.“L’indagine, che viene svolta in modo massivo grazie a diverse squadre Fast e Aedes - spiega il sindaco, Rosa Piermatti - sta delineando uno scenario che non ci aspettavamo da cui emerge un dato su tutti: solo il 42% dei 211 edifici esaminati in tre giorni è risultato agibile. Fino ad oggi credevamo che il terremoto avesse risparmiato il centro storico e, invece, le verifiche ci stanno dicendo l’esatto contrario”.Il lavoro dei tecnici è molto articolato ed è suddiviso per macro gruppi di attività. Due le fasi dell’organizzazione: la prima mira a certificare quelli che sono gli edifici agibili, la seconda ad approfondire lo studio delle strutture non agibili e a rilevare il grado di danno per avviare, poi, le misure conseguenti.“Per i fabbricati che risultano non agibili, l’ultima fase – spiega l’ing. Enrico Altran, coordinatore delle attività tecniche verso i clienti e quelle di ingegneria sui servizi a rete della società di servizi pubblici locali per le province di Trieste, Gorizia, Udine e Padova – si conclude con l’emissione di un’ordinanza da parte del sindaco. Spesso si tratta di un’ordinanza di sgombero o, se vi è necessità, anche di immediata messa in sicurezza dell’edificio. Questa è una tappa fondamentale per i rimborsi ma anche per avviare tutto il sistema degli aiuti, a partire dai contributi per l’autonoma sistemazione o l’accoglienza in alberghi e in altre strutture”.Le prime zone della città interessate dai sopralluoghi dei tecnici sono state quelle del centro storico, del rione Di Contro e, nelle ultime ore, del quartiere Settempeda. Seguiranno l’area del Glorioso e il quartiere Scaloni. Intanto si è già all’opera per pianificare le verifiche nelle frazioni.“Al Comune sono state presentate quasi 4mila domande di verifica di agibilità - spiega ancora il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei – Grazie all’aiuto che ci è stato messo a disposizione dal servizio nazionale di Protezione Civile, con l’invio di un supporto tecnico e logistico dalla Regione Emilia Romagna e, ancora prima, dalla Regione Marche, siamo riusciti ad organizzare un lavoro che è realmente immane. Dopo lo svolgimento di questa prima ricognizione andranno raccolti i risultati e, successivamente, dovranno essere pianificate le azioni per la messa in sicurezza degli edifici. A queste seguirà, ovviamente, la ricostruzione vera e propria”.Il Comune di San Severino Marche comunica infine che a breve verranno elaborate le prime dichiarazioni di agibilità degli edifici. I richiedenti saranno contattati da personale tecnico e di segreteria e invitati a ritirare le stesse presso l’ufficio della Polizia Municipale.

22/11/2016 14:12
Volontari del Cai a lavoro tutti i giorni per aiutare San Severino

Volontari del Cai a lavoro tutti i giorni per aiutare San Severino

Ogni giorno al lavoro, domeniche comprese, per dare una mano alla comunità. Sono i volontari della sezione settempedana del Cai, il Club Alpino Italiano, che dopo il sisma del 30 ottobre hanno autonomamente deciso di rimboccarsi le maniche e mettersi a disposizione dell’Amministrazione comunale per la gestione, d’accordo con il Dipartimento della Protezione Civile, del magazzino dove vengono raccolti gli aiuti alimentari destinati ai terremotati.“Ogni giorno – spiega Stefano Tartuferi, presidente del Cai di San Severino Marche - riceviamo prodotti alimentari provenienti da tutta Italia. A donarli ai terremotati settempedani sono tanti privati ma anche associazioni, club, aziende, dopolavoro aziendali e parrocchie. Una gara senza uguali per non far mancare nulla a chi ha bisogno. Insieme agli alimenti spesso arrivano anche generi di prima necessità che dirottiamo tramite chi gestisce tale funzione. Una volta giunti nel nostro magazzino gli aiuti alimentari vengono scaricati e subito catalogati e stoccati, poi divisi e preparati in base alle necessità del momento per essere utilizzati soprattutto nella cucina da campo, allestita dal Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta presso il palasport comunale “Albino Ciarapica” di viale Mazzini, o nei campi di Serrapetrona, Caccamo e nelle tante frazioni del territorio. Lavorando da giorni nel nostro magazzino - spiega ancora Tartuferi - ci siamo resi conto in prima persona di quanto sia grande la solidarietà nei confronti della nostra città. E’ stato bello, in particolare, ricevere l’aiuto da parte di quei settempedani che, trasferitisi in Italia e all’estero tanti anni fa in un momento di bisogno economico, si sono subito mossi per aiutare i terremotati di casa nostra. Come dire che il vero cuore dei settempedani, quello che li lega alla propria terra d’origine, batte sempre molto forte”.Domenica scorsa i volontari hanno ricevuto anche la visita del sindaco, Rosa Piermattei, accompagnata dal coordinatore dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli.“L’impegno dei soci Cai è straordinario – sottolinea il primo cittadino – A nome di tutti i settempedani non smetterò mai di ringraziarli. Quella che stanno svolgendo è un’opera veramente preziosa. Spesso le figure che lavorano dietro finiscono in secondo piano ma il loro contributo è di fondamentale importanza in questa difficile fase dell’emergenza legata al terremoto”.

22/11/2016 12:24
ITTS Divini: lezioni presso il plesso Luzio e l'Ipsia in attesa delle unità abitative

ITTS Divini: lezioni presso il plesso Luzio e l'Ipsia in attesa delle unità abitative

Dopo quasi un mese la scuola ha comunicato che le lezioni dell’ITTS “E. Divini” riprenderanno finalmente - grazie all'impegno della Dirigenza e di tutto il personale che ha reso possibile la sistemazione dei nuovi plessi ed al Comune di San Severino Marche che li ha resi disponibili - per  tutte le classi il giorno mercoledì 23 novembre con orario ridotto (8.20-12.50) e con la seguente dislocazione, sempre a San Severino Marche:Plesso Luzio (Piazzale A. Luzio, 1) – Biennio, Elettrotecnica, Informatica, Meccanica. Plesso UTEAM/IPSIA (Via Salimbeni, 6) – Chimica, Telecomunicazioni.A partire da lunedì 28 novembre, le lezioni riprenderanno regolarmente secondo l’orario consueto (8.20-13.44). Tuttavia, si precisa che tale allocazione costituisce una sistemazione temporanea prima del trasferimento nelle unità abitative ad uso scolastico, già richieste ufficialmente dagli organi di competenza a favore dell’ITTS “Divini”.Con l’augurio di una buona e proficua ripresa,  dirigenza e personale porgono un caloroso saluto a tutti gli alunni e rispettive famiglie, scusandosi per eventuali disagi causati dall’improvvisa interruzione delle attività scolastiche.

22/11/2016 11:07
Federico Ulissi è campione italiano di enduro

Federico Ulissi è campione italiano di enduro

Federico Ulissi si veste di tricolore. Il pilota di San Severino tiene fede alla tradizione motoristica di famiglia confermandosi pilota di indubbio talento tanto da ottenere un grande risultato. Campione italiano di enduro.E’ il primo alloro in carriera a livello nazionale, risultato che impreziosisce un 2016 da ricordare visto che ha portato anche il titolo regionale. Il centauro settempedano in sella alla KTM ha trionfato nella 250 cc 4 tempi categoria Senior correndo con i colori del Moto Club Ostra Vetere. E’ stato un impegno probante poi finito in trionfo per Ulissi che ha dovuto sostenere cinque prove dislocate in varie località d’Italia. La partenza è stata eccellente con il successo riportato a Chieve(CR), poi nelle altre prove(tre secondi posti e un quarto) Ulissi ha gestito con sagacia il vantaggio accumulato, controllando nel modo giusto il principale avversario, quel Guido Conforti che è campione d’Europa in carica.“Dopo averlo sfiorato diverse volte, finalmente questo titolo è arrivato-racconta visibilmente soddisfatto Federico Ulissi-e sono particolarmente contento per un risultato importante a cui tenevo molto. E’ una gratificazione personale enorme che è conseguenza dell’impegno profuso e degli sforzi fatti negli ultimi anni. Ho dovuto gestirmi tra studio, lavoro, allenamenti e gare e non è stato semplice. Adesso, però sento di aver ottenuto tanto, specie da me stesso e questo dà ancora più valore alla vittoria conquistata”. E’ stato un campionato duro, vinto all’ultimo appuntamento. Quale gara ti ha dato più “gusto”? “Può sembrare ovvio che dica l’unica che sono riuscito a vincere, ovvero quella d’esordio. In realtà è proprio così, perché l’aver iniziato bene è stato determinante. Sono riuscito ad impormi in una giornata particolare a Chieve, perché resa complicata dal meteo(pioggia e fango), terminata però al meglio e in cui ho trovato il modo di correre nella maniera che apprezzo di più, ovvero divertendomi. Alla fine la vittoria è stato il coronamento ad una giornata molto positiva” Cosa ha fatto la differenza nel campionato? “Credo che la mia continuità di rendimento e la costanza di risultati avuta in tutte le gare siano state decisivi per portare a casa il titolo”. Ringraziamenti e dediche di rito? “Il pensiero corre alla mia famiglia. Questo successo mi ha aiutato a capire quanto essa sia importante e, soprattutto, mi ha fatto pensare che molto spesso ci si ricorda delle persone più vicine quando è ormai troppo tardi. Una dedica particolare e piena di affetto va a mia madre Anna Maria e a mia sorella Lucia che sono le donne più importanti della mia vita”. “Per i ringraziamenti, tra i tanti, mi preme menzionare: il M.C. Ostra, il team Bad Urban, la ditta F.A.I. di Claudio Cervigni”. Non solo campionato italiano per Federico Ulissi, ma anche un altro impegno importante. Nel bel mezzo delle gare tricolori, infatti, il pilota settempedano ha preso parte alla “Sei giorni”, corsa di enduro a squadre che si svolge in Spagna. Per l’edizione 2016 è stata la regione Navarra ad ospitare i 500 e oltre partenti che si sono sfidati nelle varie categorie previste. Ulissi, alla prima partecipazione, è stato chiamato all’ultimo dal moto club veneto “Ardosa”(sponsorizzato Xausa) per completare la squadra. Ebbene, Ulissi si è reso protagonista di un’ottima performance tanto da piazzarsi 16°nella sua categoria e 121° assoluto. “Si è avverato il sogno che tenevo nel cassetto-confessa Federico-e che ho coltivato praticamente da sempre. Quest’anno è diventato realtà e l’esperienza resterà per sempre impressa nella mia mente. E’ stata un’avventura eccitante e importante, della quale devo ringraziare Antonio Xausa e la sua famiglia che mi hanno dato la possibilità di esserci, l’intera squadra con cui sono stato in Spagna, peraltro benissimo, e per finire il mio amico Mirco Serra che ha proposto il mio nome per prendere il posto del pilota che ha rinunciato per infortunio”. Adesso, quali programmi? “Ora vivo un periodo di stop per quanto concerne le gare. Dovrò programmare l’attività futura con calma e attenzione. Oggi non è una priorità, anche perché ho iniziato una mia attività a Macerata(Ulissi Engineering, preparazione moto da gara) e poi sto frequentando un master di ingegneria legato al settore motociclistico, per cui le priorità in questo momento sono altre, ma è ovvio che la mia passione non verrà tralasciata e conto di essere protagonista in altre importanti gare anche nel 2017”.

21/11/2016 21:31
San Severino, solidarietà dall'associazione Bethel Italia onlus

San Severino, solidarietà dall'associazione Bethel Italia onlus

Anche l’associazione di promozione sociale Bethel Italia onlus, cui fa capo la chiesa cristiana evangelica pentecostale di San Severino guidata dal pastore Massimo Masi, ha portato vestiario, cibo, stufe e coperte, e insieme a tanto materiale pure un po’ di animazione, al palasport comunale “Albino Ciarapica”.La raccolta, destinata ai terremotati settempedani, ha interessato Napoli, la Puglia e la città di Lodi ed è giunta fino a San Severino Marche attraverso una catena umanitaria cui, ogni giorno, continua ad aggiungersi qualcuno. I volontari sono stati ricevuti dal consigliere delegato Piero Pierandrei.Da anni l’associazione Bethel aiuta, per statuto, le vecchie e le nuove povertà prendendosi cura dei senzatetto, dei senza famiglia, dei disoccupati, degli anziani e di chi è rimasto senza lavoro o di chi un lavoro non riesce a trovarlo promuovendo diversi progetti che vanno dalle raccolte alimentarti all’assistenza diretta alle famiglie indigenti, dalla raccolta di indumenti e giocattoli, all’assistenza nelle case circondariali, dalle raccolte di farmaci alla realizzazione di bomboniere solidali.

21/11/2016 17:27
Solidarietà a quattro ruote a favore dei terremotati di San Severino

Solidarietà a quattro ruote a favore dei terremotati di San Severino

La solidarietà a favore dei terremotati settempedani viaggia anche su quattro ruote. Domani (domenica 20 novembre) la cittadina di Torre de’ Passeri, in provincia di Pescara, organizza un raduno di auto e moto storiche e sportive per raccogliere fondi da destinare al Comune di San Severino Marche. L’appuntamento è stato reso possibile grazie ad alcuni amici dei motori legati all’associazione settempedana “Gruppo Amatori 500”, presieduta da Giovanni Cavallini. Merito di questa iniziativa va anche a Paolo Piaggesi, nato a San Severino, un ex ferroviere in pensione che da tempo vive a Torre de’ Passeri e che insieme ad altri due amici, Carmine Chiola, maresciallo dei Carabinieri, e Giorgio Di Gregorio, carrozziere, ha pensato di rinnovare un gemellaggio che con i cinquecentisti settempedani è vivo da tempo.Il ritrovo sarà in piazza Giovanni XXIII, a Torre de’ Passeri, domani alle ore 10. Seguiranno una colazione e il saluto delle autorità. Poi giro turistico, foto ricordo e, infine, pranzo sociale.

19/11/2016 14:46
San Severino, all'opera nuove squadre di verificatori per sopralluoghi

San Severino, all'opera nuove squadre di verificatori per sopralluoghi

Si intensifica l'attività di risposta del Comune di San Severino Marche alle necessità legate al terremoto. Grazie anche alla messa a disposizione di personale da parte della Regione Emilia Romagna, si stanno organizzando sia gli aspetti tecnici ma anche quelli legati alla assistenza alla popolazione. Presso gli uffici del Comune si ricevono, e si stanno organizzando, le richiesta per il Cas, il contributo per l'autonoma sistemazione, ma anche domande per l’assistenza alberghiera e per l'assistenza provvisoria in attesa delle verifiche in tutti gli edifici. Da alcune ore sono in azione numerose squadre di verificatori, sono 17 quelle impegnate per la predisposizione delle schede Fast.  Sono poi al lavoro anche le squadre di verificatori Aedes che hanno iniziato verifiche e analisi sugli edifici pubblici e nelle Aree Rosse. E' poi iniziata anche l'attività del nucleo speciale per quanto riguarda le opere provvisionali, da svolgere da parte Vigili del Fuoco, come gli abbattimenti di strutture pericolose. “Stiamo lavorando su più fronti dopo l'arrivo del personale messoci a disposizione dal servizio nazionale del Dipartimento della Protezione Civile - sottolinea il sindaco Rosa Piermattei, che spiega - Al lavoro dei tecnici per la predisposizione delle schede Fast e delle schede Aedes, si affianca quello di chi è impegnato nel fornire assistenza alla popolazione. Stiamo facendo un grande lavoro per ridurre il numero di chi vive, da giorni ormai, presso i Centri di accoglienza provvisori. Nostro obiettivo è portare la gente, prima che arrivi il freddo, in altre sistemazioni”.  

19/11/2016 13:03
Errani incontra i sindaci a Tolentino: "Il cittadino non c'entra nulla col credito d'imposta"

Errani incontra i sindaci a Tolentino: "Il cittadino non c'entra nulla col credito d'imposta"

Il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani ha incontrato questo pomeriggio all'Hotel 77 di Tolentino i sindaci e gli amministratori della provincia di Macerata per illustrare il decreto. Siamo riusciti a scambiare alcune battute con Errani al termine della lunga riunione, soprattutto per fare chiarezza in merito a una questione sulla quale in questi giorni si sta creando molta confusione: il credito d'imposta utile al pagamento dei lavori per la ricostruzione."E' stata una riunione molto importante e anche positiva. Stiamo avviando la ricostruzione, gestendo ancora l'assistenza. Tuttavia" ha sottolineato Errani "stiamo già impostando la ricostruzione: le scuole, le imprese, e cominceremo anche con le abitazioni e i danni lievi.Il credito d'imposta è uno strumento relativo ai rapporti fra Ministero dell'Economia, Cassa depositi e prestiti, Agenzia delle Entrate: un cittadino terremotato, danneggiato, presenta il progetto attraverso il professionista e l'impresa che deve essere iscritta alle white list e deve avere l'approvazione dell'Ufficio Ricostruzione. Dopo di che va in banca e la banca pagherà il saldo all'impresa che costruisce. Il cittadino non deve fare null'altro: tutto in bianco e in maniera assolutamente trasparente.E' chiaro che per valutare i lavori stiamo costruendo un nuovo prezziario che fa la sintesi dei diversi territori, perchè come sapete il terremoto riguarda quattro regioni".

18/11/2016 21:17
Ceriscioli, "dentro e fuori il cratere: ecco cosa cambia"

Ceriscioli, "dentro e fuori il cratere: ecco cosa cambia"

Sono 131 in tutto i comuni di Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo che figurano nel cratere del sisma che dal 24 agosto al 30 ottobre ha interessato l'Italia centrale. La gran parte dei Comuni, 87, si trova nelle Marche.Il presidente della Regione Luca Ceriscioli assicura che ''per i cittadini non ci sarà differenza tra dentro e fuori cratere: tutti i danni diretti causati dal sisma ad abitazioni o ad attività commerciali, edifici pubblici saranno risarciti al 100 per cento. Fatta eccezione per le seconde case fuori cratere che non si trovino nei centri storici e nei borghi, e per cui è previsto comunque un risarcimento al 50 per cento''. Ma i cittadini e le imprese che ricadono nel cratere possono chiedere il rinvio dei pagamenti dei tributi: un'agevolazione che nei Comuni più grandi (Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto) si applicherà però solo a chi ha subito danni diretti dal sisma. E i sindaci potranno sforare il pareggio di bilancio e rinviare il pagamento dei mutui. (Ansa)

18/11/2016 19:51
Bikers da tutta Italia per aiutare San Severino

Bikers da tutta Italia per aiutare San Severino

L'unione dei bikers fa la forza. Sono arrivati praticamente da tutta Italia per portare aiuto alla città terremotata di San Severino Marche. Numerosi club e associazioni di motociclisti si sono messi a disposizione per raccogliere fondi in denaro, dare una mano, mettere insieme generi di prima necessità.All'appello, lanciato dal Black Scorpions biker group di San Severino Marche, hanno subito risposto gli Amici del Motoclub Route 50 di Primiero (San Martino di Castrozza) insieme al Campo Biker di Verona, ai Rebel Brothers di San Marino, agli Steel Roses di Macerata, al gruppo Curnaias Biker di Cuneo, ai Lowlanders Mc di Modena, agli Harleysti Paracadutisti di Bondeno e Cento, agli Amici di Canedole, al club Route 73 di Urbania.

18/11/2016 19:02
San Severino, più forze dell'ordine e volontari per controlli antisciacallaggio

San Severino, più forze dell'ordine e volontari per controlli antisciacallaggio

“Vorrei rassicurare tutti i cittadini invitandoli a stare tranquilli e a contare sulla presenza delle forze dell'ordine che, lo posso assicurare, sono impegnate sia di giorno che di notte nei controlli anti sciacallaggio su tutto il territorio”.Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ringrazia il Prefetto, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato, ma anche volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e Protezione Civile, per la straordinaria opera svolta fin dall'inizio dell'emergenza sisma. “Da alcuni giorni la Prefettura ha inviato sul territorio, in attesa dell'arrivo dell'Esercito nelle Zone Rosse, alcune unità in più. E' stato così attivato un controllo dinamico che può contare sull'ulteriore apporto di sei, otto pattuglie. E non è cosa da poco”.Il primo cittadino settempedano sottolinea anche il grande impegno dei tanti volontari che, soprattutto di notte, tolgono ore al sonno per mettersi a servizio della comunità. Coordinati dall’Associazione Nazionale Carabinieri di San Severino Marche, i volontari fanno riferimento alle associazioni di Controllo del Vicinato, PitBull SoftAir Club, Black Scorpions biker group e Prima Ridotta. Si alternano, soprattutto nelle frazioni, per scongiurare e prevenire, anche in questo caso, episodi di sciacallaggio.“La loro attività è preziosa e straordinaria e vanno ringraziati per tutto quello che fanno – sottolinea il sindaco di San Severino Marche, che aggiunge - Ogni associazione ci mette del suo con i propri mezzi e tanti volontari che, in maniera del tutto gratuita, si mettono così a servizio della comunità locale”.I volontari sono facilmente riconoscibili poiché indossano sia uniformi sociali della propria associazione che pettorine catarifrangenti. A pensare al loro aiuto è stato per primo il consigliere delegato alla Polizia Municipale, Jacopo Orlandani. I turni di sorveglianza, sia con auto che a piedi, si svolgono per tutta la notte. Le forze dell’ordine ricordano comunque ai cittadini di avvisare sempre il “112” in caso di necessità.

18/11/2016 11:46
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