San Severino Marche

La Società Italiana di Neonatologia dona 10mila euro a San Severino

La Società Italiana di Neonatologia dona 10mila euro a San Severino

Oltre 10mila euro sono stati destinati dalla SIN, la Società Italiana di Neonatologia, al Comune di San Severino Marche per progetti di ricostruzione dopo il terremoto che ha duramente colpito la comunità settempedana. La somma è stata raccolta grazie a un’iniziativa lanciata in occasione del congresso nazionale svoltosi a Napoli.La Sin ha così raccolto l’appello lanciato dal sindaco, Rosa Piermattei, che è stato fatto subito dal presidente della Società Italiana di Neonatologia, Mauro Stronati, direttore della Struttura Complessa di Neonatologia, Patologia Neonatale e Terapia Intensiva della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, originario di San Severino Marche.“E’ un gesto molto significativo per noi quello di cui si sono resi protagonisti i membri della Sin. Alla società aderiscono molti pediatri d’Italia. Il loro aiuto verrà utilizzato per progetti di ricostruzione cui stiamo già pensando. Vista la risposta ricevuta sicuramente faremo in modo che la Sin possa “adottare” una delle tante iniziative che resteranno per sempre alla città di San Severino Marche”.La donazione della Sin, grazie anche all’importante contributo della Biomedia, rappresenta un gesto di grande solidarietà e di speranza per il futuro.La Società Italiana di Neonatologia è una società, non a fini di lucro, che persegue e allarga gli scopi ed obiettivi del Gruppo di Lavoro di Neonatologia della Società Italiana di Pediatria.  La Società vanta circa 2.350 soci, tra medici ed infermieri specialisti in neonatologia operanti in ambito universitario e ospedaliero. Fra i suoi scopi vi sono quelli di favorire e promuovere la ricerca, la didattica e l'assistenza nell'ambito della Neonatologia, intesa quale disciplina che si occupa del neonato sano e patologico, ivi inclusa l'emergenza, la terapia intensiva neonatale, il trasporto del neonato e il follow-up, ma anche di favorire lo sviluppo, la standardizzazione e la valutazione delle metodologie di ricerca e di applicazione clinica in Neonatologia, anche mediante la costituzione di gruppi di lavoro e task forces ad hoc.    

03/12/2016 13:33
Sisma, a San Severino danni anche alle dimore storiche: distrutta Villa Collio

Sisma, a San Severino danni anche alle dimore storiche: distrutta Villa Collio

San Severino Marche, città d’arte della provincia di Macerata, tra i tanti motivi di interesse ha una serie di dimore storiche, quasi tutte realizzate tra ‘700 e ‘800, che il terremoto ha gravemente danneggiato. Fra queste vi è anche Villa Collio, un ex Casino della famiglia Collio, attribuito dagli storici locali a Pietro da Cortona, già crollato nel 1799 a causa di un sisma e ricostruito nel 1812 da Giambattista Collio nello stesso sito dove sorgeva l’edificio originario. L’architetto pittore moglianese Giuseppe Lucatelli progettò la nuova villa, oggi di proprietà degli eredi Miliani Raimondi, in stile neopalladiano.Per la prima volta dopo le scosse del 30 ottobre le telecamere del Tg3 delle Marche sono entrate nella dimora insieme ad alcuni tecnici e al giornalista Massimo Veneziani. Con loro anche Francesco Rapaccioni, console del Touring Club Italiano per la provincia di Macerata e direttore de i Teatri di Sanseverino.“Villa Collio ha avuto danni importanti proprio alla struttura muraria – spiega Rapaccioni, che sottolinea - Si è staccato l’intonaco, ma questo sarebbe un danno facilmente recuperabile. Il fatto grave è che in questo caso sotto si vedono chiaramente i muri fessurati ma anche completamente spanciati. Danni si registrano anche al pavimento d’ingresso e a quello del giardino all’italiana, che si è evidentemente abbassato. In uno dei tempietti laterali si vede che l’edificio ha subito una torsione su se stesso, che ha dunque ruotato provocando distacchi fra le strutture con fessurazioni di diversi centimetri. Ci sono addirittura chiavi di tiraggio, messe dopo altri terremoti, che sono uscite fuori ma che prima erano nascoste sotto l’intonaco. Il soffitto delle scale ha ceduto e il tamburo della cupola è completamento venuto giù”.“Il danno culturale è enorme - spiega il sindaco, Rosa Piermattei, che insieme ai tecnici comunali sta cercando di verificare la situazione anche delle dimore storiche disseminate in tutto il vasto territorio settempedano - Villa Collio è un bene preziosissimo per tutta la regione Marche. In questo caso si registra pure un danno di tipo economico perché la villa era sede di un’attività ricettiva che, ovviamente, si è dovuta fermare. Altri invece sono riusciti a rialzarsi da soli, come il caso dell’imprenditore settempedano Sandro Teloni che, con la sua famiglia, gestisce il relais “La Villa” in quella che fu l’ex villa Coletti Battibocca a Cesolo”.La storica villa Collio è un edificio a pianta quadrata, come “La Rotonda” del Palladio a Vicenza, dalle quattro facciate uguali, che riprendono gli elementi del tempio classico, con le lesene che sorreggono un timpano e inquadrano la cupola ottagonale. All’interno custodisce un giardino all’italiana fra i più apprezzati della penisola.

03/12/2016 12:59
Coraggio Marche: un sito per raccontare i produttori in difficoltà

Coraggio Marche: un sito per raccontare i produttori in difficoltà

"Il patrimonio culturale si deve ricostruire, un'eccellenza si deve tutelare": è questo lo slogan del progetto Coraggio Marche, nato come risposta concreta all'emergenza sisma che ha sconvolto il centro Italia."Coraggio Marche" è un sito con un grande cuore che racconta e fornisce informazioni sulla condizione delle piccole aziende del territorio colpite dal sisma e costrette ad affrontare enormi difficoltà economiche. A ideare il sito, l'agenzia di comunicazione Marvel Adv in collaborazione con lo chef Errico Recanati del Ristorante Andreina."L'iniziativa nasce dalla volontà - racconta lo chef Recanati - di dare visibilità ai produttori di qualità che, in questo momento, da soli non hanno la forza di poter comunicare il loro lavoro nella giusta maniera. Attraverso la rete di colleghi e di associazioni di settore e al lavoro di promozione messo in atto da Marvel Adv, il sito continua giorno dopo giorno a dare voce alle aziende e a questi produttori che a causa del terremoto rischiano di perdere il lavoro di una vita intera. L'idea è stata quella di mettere in piedi qualcosa che fosse più duraturo e continuativo di una o più cene, che comunque in futuro verranno sicuramente organizzate con i prodotti presenti nel sito, una sorta di vetrina per le aziende che, attraverso il web, possono sicuramente raggiungere un pubblico molto vasto".I criteri di selezione delle aziende sono due: il fatto di essere state tutte duramente colpite dal sisma e di produrre vere e proprie eccellenze del territorio. Tra le aziende troviamo la Norcineria Altonera, di Castelsantangelo Sul Nera (Macerata), l'Apicoltura di Filippo Solibazzi di Amandola, l'azienda agricola Le Spiazzette sempre di Amandola, che produce confetture di frutta. E la pasta secca di Terra Nostra, pastificio e ristorante/pizzeria di San Ginesio."Il sito è in continuo aggiornamento - continua Errico Recanati - e la selezione delle aziende è stato anche per me un modo di conoscere personalmente storie e prodotti di qualità. Una conoscenza che vorremmo trasmettere al consumatore attraverso le storie che nel sito vengono raccontate. I produttori possono essere contattati personalmente dagli utenti interessati ad acquistare il prodotto, una possibilità in più per le aziende di farsi conoscere, di stringere legami diretti con i consumatori e di affrontare questo momento drammatico. Senza queste aziende le Marche sarebbero ancora più povere di quanto non le abbia rese il sisma, per questo crediamo fermamente nel fatto che vadano aiutate nel migliore dei modi".

03/12/2016 12:35
Il maresciallo Lupo dopo 23 anni lascia San Severino

Il maresciallo Lupo dopo 23 anni lascia San Severino

"Sono sempre stato consapevole che prima o poi questo momento sarebbe arrivato. Lo sono sempre stato io, lo è sempre stata Antonella, ed abbiamo educato i figli a questa consapevolezza. E’ arrivato il momento. Il momento del saluto".Inizia così il post su Facebook che il maresciallo dei Carabinieri della stazione di San Severino, Pierluigi Lupo, ha scritto agli amici per dare la notizia della sua partenza. Ecco il testo: “Dopo 23 anni da cittadino settempedano, di cui oltre 20 quale Comandante della Stazione dei Carabinieri, con questo semplice post vorrei salutare tutti i concittadini di San Severino, ed in particolar modo tutti coloro con i quali in questi anni ho condiviso momenti di vera e sincera amicizia. Motivazioni strettamente personali e familiari mi hanno condotto fin da questa estate alla decisione di inoltrare domanda di trasferimento . Farò rientro nella regione che oltre 30 anni fa mi vide partire arruolato, ventenne, nell’Arma dei Carabinieri. Dopo anni di sacrifici, sia fisici che sentimentali, è giusto cominciare a pensare all’età che avanza e alle esigenze che cambiano.Tutto ciò dando la precedenza, sempre e comunque, alle aspirazioni e ai bisogni dei miei figli. La ricerca di una stabilità definitiva è umana, e cominciare, passo dopo passo, a ricongiungermi con la mia famiglia di origine è sempre stato un fine sin dall’inizio. Il prestigioso nuovo incarico a Pescara, che mi accingo a ricoprire entro la fine dell’anno in corso, non può che non darmi nuovi stimoli professionali, mettendomi nuovamente in gioco Non sarà facile, ci sarà da ricominciare da zero, non solo per me ma anche per la mia famiglia. Le radici qui a San Severino sono profonde, i miei figli sono cresciuti qui, e queste radici hanno dato vita ad una splendida pianta rigogliosa e carica di frutti. Sto per intraprendere una nuova avventura, ma qui, nella città di San Severino, ho vissuto forse gli anni più importanti e formativi della mia vita. Lascio San Severino in un momento particolarmente triste, in quanto duramente colpita dal terremoto, ma voglio essere convintamente fiducioso di poter in futuro tornarvici e trovarla ancor più bella di prima!"

02/12/2016 20:10
Da Grana Padano tramite Tigamaro cinque quintali di formaggio per i terremotati di San Severino e Tolentino

Da Grana Padano tramite Tigamaro cinque quintali di formaggio per i terremotati di San Severino e Tolentino

Un pomeriggio davvero speciale quello di ieri alla Tigamaro di Tolentino. Infatti, grazie alla vicinanza fra l'azienda tolentinate e la Grana Padano, sono stati consegnati cinque quintali di grana da distribuire alle popolazioni terremotate, in particolare dei territori di San Severino e Tolentino.A fare gli onori di casa è stato il titolare di Tigamaro, Luca Bortolami, che ha accolto il sindaco di San Severino Rosa Piermattei e quello di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, insieme alla titolare di Multiradio Oriana Forconi che è stata il trait d'union di tutta l'operazione, i quali hanno rappresentato la gratitudine dei loro cittadini verso il gesto di grande solidarietà arrivato dall'Emilia nelle Marche.L'intero pomeriggio è stato trasmesso in diretta sulle frequenze di Multiradio e con le voci di Giusi Minnozzi e Luca Eboli che, fra interviste e musica, hanno raccontato un altro bellissimo momento di solidarietà e unione fra cittadini.https://www.youtube.com/watch?v=nQ4qT-jXt3E

02/12/2016 12:46
ITT Divini: lo sfogo del personale scolastico

ITT Divini: lo sfogo del personale scolastico

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del personale dell’ITT “E. Divini” di San Severino Marche:"Tutto il personale dell’ITT “E. Divini” di San Severino Marche, dalla dirigenza, al personale ATA, al corpo docente, al comitato studentesco, esprime la più viva preoccupazione per il destino del proprio Istituto, vista l’inerzia delle Istituzioni, chiamate e sollecitate più volte a dare risposte concrete alla grave emergenza.Pensando in primis alle esigenze di studenti e famiglie in ordine alla formazione, che la scuola si sente in obbligo di fornire, la dirigenza e i docenti sono stati concordi nel dover agire in emergenza e dover quindi prendere decisioni urgenti, ma pur sempre razionali.Siamo disposti tutti a lavorare anche in condizioni difficili, purché praticabili, pur di fornire quel servizio che spetta ai nostri ragazzi e per rispondere alla situazione di emergenza.Chiediamo però in modo chiaro e deciso che le autorità competenti forniscano la loro risposta concreta, esprimendosi tempestivamente e ufficialmente riguardo al sito, in cui iniziare da subito i lavori per la messa in posa dei moduli/prefabbricato, per i quali ci risulta sia stata già inoltrata richiesta da parte dell’Amministrazione Provinciale.Facciamo presente che, per quanto si sia riusciti presso una scuola dell’Infanzia e Primaria detta “A. Luzio”, già fortemente criticata dai genitori dei bambini, ad intraprendere, dal 17 novembre ad oggi, un cammino di “normalizzazione”, che ha permesso in modo graduale agli studenti di rientrare in classe, permangono forti criticità e problematiche aperte: inidoneità delle aule e degli spazi per normativa relativa a cubatura, metri quadrati e capienza, non idoneità dei servizi igienico-sanitari e soprattutto assenza di spazi collettivi e di laboratori che sono parte indispensabile del curriculum e dell’identità di un Istituto Tecnico come il nostro, anche in base alla riforma scolastica in corso; infine il disagio di operare in due sedi non attigue, una delle quali promiscua con altro Istituto cittadino.Rischiamo che tali criticità, insorte in un periodo dell’anno scolastico particolarmente importante per l’attività di orientamento, possano implicare una grave perdita di nuove iscrizioni, che può essere scongiurata solo dall'assicurazione di ricostruzione da parte degli organi di competenza, con immediato avvio delle procedure necessarieSottolineiamo che il nostro Istituto era stato già identificato per la ricostruzione dei laboratori, con progetto dell’Amministrazione Provinciale di Macerata in accordo con la Protezione Civile, approvato e in via di attuazione nella sede storica dell’Istituto, perché ubicato in sede strategica  per interventi in caso di calamità.Siamo compatti nel dire che l’Istituto Tecnico "Divini" non si sposterà da San Severino e in nessun  modo il personale, supportato dagli Organi Comunali e soprattutto da studenti e famiglie, permetterà che ulteriori e gravi ritardi compromettano una istituzione così importante e di lunga tradizione nel nostro territorio e che si possa rischiare di impoverire l’entroterra maceratese, cancellandone l’identità economica, storica e socio-culturale e togliendo dignità a territori che hanno dato tanto alla Nostra Regione e al Paese intero".

02/12/2016 11:40
Blugallery: torneo di pallanuoto per sostenere la piscina “gemellata”

Blugallery: torneo di pallanuoto per sostenere la piscina “gemellata”

Una sinergia per battere l’emergenza. Da affrontare insieme.È l’iniziativa dello staff della piscina Blugallery di San Severino per sostenere la “gemella” di Camerino, con cui i settempedani condividono anche diversi atleti. L’occasione sarà un torneo di pallanuoto maschile Under 13 che si terrà alla piscina settempedana il giorno dell’Immacolata Concezione, giovedì 8 dicembre, con in vasca i giovani protagonisti di: Rari Nantes Florentia, Vela Nuoto Ancona, Libertas Perugia, Pallanuoto Jesina, President Bologna, Team Osimo Nuoto e Team Marche Pallanuoto Moie, oltre ovviamente ai ragazzi del Blugallery di Stefania Giuliani.“Per tutta la giornata di festa – spiega l’organizer principe, Luca Sorcionovo – si susseguiranno le partite fra le 8 squadre, divise in due gironi da 4 compagini ciascuno. Si qualificheranno alle semifinali incrociate le prime due di ogni raggruppamento. Quindi la finalissima. Ogni società partecipante offrirà un contributo da devolvere alla piscina camerte che lamenta penuria di iscritti dopo la partenza post sisma di molti per gli alberghi della costa. È da sottolineare che funzioneranno anche degli stand esterni al Blugallery in cui sarà possibile acquistare prodotti tipici della zona quali insaccati, olio e miele. Auspichiamo un afflusso massiccio di pubblico che potrà godersi un bello spettacolo sportivo e dare una mano a chi da tempo sta lottando contro le terribili conseguenze del terremoto”.

02/12/2016 10:18
San Severino, i fratelli Fattobene ripartono con la loro "norcineria mobile"

San Severino, i fratelli Fattobene ripartono con la loro "norcineria mobile"

La storica norcineria Fattobene di San Severino riparte da un furgone. È questa la storia di Nunzio e Paolo Fattobene, allevatori della Coldiretti proprietari dell'attività che è stata duramente colpita dal terremoto.Nunzio e Paolo hanno deciso di comperare di tasca loro un furgone da adibire a negozio per continuare  l'attività, salvare i prodotti aziendali e i posti di lavoro dei propri dipendenti. Una storia che racconta bene la voglia di ripartire delle aziende agricole marchigiane danneggiate dal sisma.I due fratelli nella loro norcineria vendevano salumi ma anche panini con i prodotti fatti in azienda, circa 40 ettari di terreno con 800 maiali nelle campagne della zona: un'attività che dà lavoro a ben 9 persone. Questo il motivo per cui Nunzio e Paolo hanno deciso di ripartire con un'investimento non da poco, un furgone che è diventata da oggi la loro "norcineria mobile" collocata vicino l'ospedale, in zona Rione Miliani.

01/12/2016 19:33
La Settempeda torna in campo

La Settempeda torna in campo

Si riparte! Torna il calcio giocato. Il girone F dopo quasi un mese di stop (ultima gara il 12 novembre) riapre i battenti con la 12° giornata.Sabato 3 dicembre si riprende perciò da quanto stabilito dal calendario, dopo che i turni rinviati sono stati tre: il nono, il decimo e l’undicesimo. Tutte le squadre sono attese da tre recuperi, anche se qualcuna ne dovrà giocare quattro, come la Settempeda, che ha dovuto posticipare anche il match  casalingo contro la Folgore Castelraimondo (data ancora da fissare). Dopo i difficili momenti del sisma che ha visto coinvolto anche il mondo dello sport, il calcio si rimette in moto. Di pari passo proseguono le iniziative di solidarietà e quelle benefiche.E’ questo lo scopo che ha spinto i ragazzi dei “Boys”, lo storico gruppo dei tifosi della Settempeda, a riunirsi per tornare sugli spalti del “Soverchia”. In occasione del match contro la Robur (sabato 3) il tifo organizzato biancorosso si ritroverà compatto, non solo per sostenere la propria squadra, ma per qualcosa di significativo e lodevole. L’iniziativa partita dai “Boys”, e appoggiata dalla società biancorossa, è stata denominata: “Vin brulè allo stadio…..ripartiamo più forti di prima”. Iniziativa che sarà rivolta a coloro che sono stati colpiti dal sisma e servirà per dare un sostegno importante. Chi sarà presente alla partita potrà contribuire al pomeriggio di beneficenza recandosi presso lo stand allestito all’interno dello stadio per lasciare una offerta e ricevere del vin brulè. L’intero ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di beni di prima necessità da devolvere alla popolazione terremotata di San Severino Marche. I responsabili del gruppo dei tifosi biancorossi fanno sapere che sarà la prima di una serie di iniziative che sono già in “cantiere” e che dovrebbero essere presentate per le prossime partite casalinghe della Settempeda. Tornando al calcio giocato, possiamo già rendere note le date relative ai recuperi, due dei quali avverranno in questo mese, mentre per il terzo e ultimo se ne riparlerà nel nuovo anno. Calendario che per forza di cose sarà fittissimo. E’ previsto, infatti, un vero e proprio tour de force. Cinque le gare nell’arco di venti giorni(dal 3 al 23 dicembre) e di queste la Settempeda ne avrà tre in trasferta.Dopo la Robur Macerata, i biancorossi avranno il primo recupero (9° giornata), mercoledì 7 ore 20.30 a Macerata contro il Rione Pace. A tre giorni di distanza(sabato 10), la Settempeda giocherà di nuovo, ancora fuori casa, a Corridonia contro il CSKA. I match lontano da casa proseguiranno, poi, sabato 17 quando i settempedani si recheranno a far visita all’Urbisaglia. Ciclo di gare che terminerà venerdì 23 ore 14.30, antivigilia di Natale, con il secondo recupero(giornata 10), quello in casa contro il Fabiani Matelica. Per il terzo recupero(giornata 11), l’appuntamento sarà per il 16 aprile 2017 con la visita alla Belfortese. La formazione di Ruggeri, ovviamente, non è stata ferma in questo lungo periodo di stop del campionato e l’attività è andata avanti spedita. Oltre alle tre sedute settimanali, i biancorossi sono stati impegnati in alcune amichevoli. Si sono avuti riscontri positivi, dato che sono giunte tutte vittorie. Si è iniziato contro il Fiuminata(1-0, rete di capitan Rossi), poi c’è stata la trasferta a Cingoli(3-1, a segno Mulinari, due volte, e Fattori) e, infine, contro il San Ginesio(4-2, reti di Fattori, doppietta, Gianfelici e Broglia). Un avvicinamento alle partite che contano positivo e che ha fornito buone indicazioni da parte di tutto il gruppo e sotto vari aspetti e così In vista della Robur c’è fiducia nel poter vedere una Settempeda in forma e pronta a ripartire con il piglio e il passo giusto.

01/12/2016 16:34
Sisma, a San Severino donate due strutture prefabbricate per gli studenti

Sisma, a San Severino donate due strutture prefabbricate per gli studenti

Due strutture prefabbricate, frutto di donazione, e una ventina di moduli, richiesti al Miur tramite la Protezione Civile nazionale, ospiteranno gli studenti terremotati settempedani che, ad oggi, seguono le lezioni in doppi turni o in sistemazioni provvisorie trovate dall’Amministrazione comunale, insieme ai dirigenti scolastici, in piena emergenza sisma.A renderlo noto, durante le comunicazioni che hanno aperto l’ultima seduta del Consiglio comunale, è stato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha fatto il punto sulla prima fase, ancora in atto, che ha impegnato la macchina amministrativa subito dopo le scosse del 26 e 30 ottobre scorsi.“L’emergenza scolastica – ha sottolineato la Piermattei nel corso dell’Assise ospitata provvisoriamente presso l’Auditorium dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” - ha rappresentato fin da subito una priorità dell’Amministrazione. Ovviamente la prima attività posta in essere è stata quella della chiusura, con apposite ordinanze, dei plessi scolastici che dovevano essere verificati a seguito delle pesanti sollecitazioni subite in conseguenza degli eventi sismici. Successivamente, terminata la prima fase di valutazione dei danni, si è provveduto, sempre in stretto accordo con i dirigenti dei vari istituti scolastici e con il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari visto che questo ente è proprietario dell’immobile che ospita l’Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini”, a trovare soluzioni alternative necessarie a risolvere i problemi dei plessi scolastici comunali del Luzio e del Virgilio e pure del Divini. Le criticità sono state risolte con l’istituzione temporanea dei doppi turni presso l’Istituto comprensivo e con il contestuale utilizzo di alcuni locali agibili del Luzio, dell’Uteam e dell’Istituto Professionale. Attualmente – ha anche spiegato il sindaco Piermattei siamo in attesa dei moduli ad uso scolastico chiesti sia direttamente dal Comune, per ripristinare la normale attività precedentemente garantita dalla piena agibilità del plesso Luzio, sia tramite la Provincia di Macerata”.Ad inizio settimana il Comune di San Severino Marche ha ricevuto però due importanti donazioni che, in parte, dovrebbero risolvere l’emergenza: i Frati minori Cappuccini delle Marche aiuteranno la comunità con la realizzazione di una scuola prefabbricata antisismica di 300 metri quadrati mentre il Rotary Club di Tolentino – San Severino Marche si è già impegnato a realizzare il basamento su cui poggiare la struttura che sarà destinata ad accogliere la materna “Virgilio” all’interno del giardino del plesso “Gentili”Una seconda struttura prefabbricata, che fino allo scorso anno scolastico ha accolto la scuola elementare e materna del Comune di Ravello, nel Salernitano, sarà invece smontata e rimontata a San Severino Marche. Anche in questo caso la preziosa donazione aiuterà gli studenti settempedani in questa fase.“Questa scuola prefabbricata ci assicurerebbe otto aule in più ma dobbiamo attendere l’ok della Protezione Civile in quanto vanno sostenuti i costi per lo smontaggio, il trasporto e il rimontaggio delle strutture da Ravello a San Severino Marche”.E proprio oggi i responsabili del Miur hanno effettuato un sopralluogo in zona per capire esigente e problematiche mentre il sindaco tornerà ad incontrare, in questi giorni, la dirigente e i componenti del Consiglio dell’Istituto Tecnico Tecnologico “Eustachio Divini” per affrontare insieme l’emergenza in corso.

01/12/2016 15:53
"Un dono per un sorriso": raccolta di regali per i bambini terremotati

"Un dono per un sorriso": raccolta di regali per i bambini terremotati

Parte l’iniziativa “Un dono per un sorriso” volta a raccogliere regali che andranno ad allietare il Natale dei bambini e delle famiglie colpite dal sisma.Molte attività del territorio si sono rese disponibili per effettuare la raccolta dei doni che verranno consegnati da diversi Babbi Natale, durante le festività nei centri di accoglienza.A chi facesse piacere partecipare può consegnare i doni presso i centri di raccolta, entro il 15 dicembre 2016, specificando sul pacchettino età e se il destinatario è maschio o femmina.Un’iniziativa volta a far passare dei momenti di gioia in un periodo così difficile.Centri di raccolta:Sant’Elpidio A Mare: Semauto, via Faleriense 2080/bCivitanova Marche: Exe Fit, via Enauidi 394Ancona: Inlingua Ancona, via Ludovico Menicucci 1Corridonia: DanzaPiù Arte e Cultura, via dell’Industria 215Piediripa: The Bern Store, via Domenico Concordia 32Tolentino: Trepuntozero Architettura, contrada Colmaggiore 16Belforte del Chienti: Bernabei Parquet, via Fonte Moreto 2San Severino Marche: Cristiana Antonini, via Mattei 7 

01/12/2016 13:06
Serge Latouche arriva a San Severino con la decrescita felice

Serge Latouche arriva a San Severino con la decrescita felice

Arriva nella città di San Severino Serge Latouche, padre della decrescita felice, per un incontro pubblico in programma il 2 dicembre alle ore 18 presso il cinema teatro Italia, ad ingresso gratuito, dal titolo “Oltre la religione della crescita; verso un’altra società” nel segno della ripartenza da parte di un territorio così provato dagli eventi sismici.Condurrà l'incontro il professor Roberto Mancini, dell'Università di Macerata. La proposta culturale di Latouche, economista pentito, noto teorico della decrescita serena, è un invito a riflettere sui nostri stili di vita e sui nostri modelli culturali. Una sollecitazione individuale e collettiva di pressante attualità dopo un terremoto, che ha generato danni materiali e psicologici. La decrescita serena, con le sue ipotesi di cambiamenti qualitativi, di un rapporto più intenso tra popolazione e territorio, di rilocalizzazione delle attività produttive con un contatto più diretto con i produttori e i mercati vicini, di riciclo riuso e recupero di componenti da trasformare in materie prime, è di certo un pensiero divergente e stimolante.Ripartire dalla cultura è la proposta che il progetto “Amare un’ombra. Omaggio a Montale poeta e pittore” condivide e sostiene e per questo l’ Archivio storico tipolitografia C. Bellabarba riconferma l’incontro già precedentemente fissato, facendo suo il compito che Latouche assegna alla cultura, agli intellettuali ed agli artisti: “reincantare” il mondo verso un nuovo modo di intendere il benessere, per un nuovo atteggiamento verso la terra e la società.

30/11/2016 12:27
San Severino, successo per il pranzo solidale organizzato dai ristoratori settempedani

San Severino, successo per il pranzo solidale organizzato dai ristoratori settempedani

Più di 250 persone sedute a tavola per raccogliere fondi a favore dei terremotati. Ha riscosso grande successo l’iniziativa “Ripartiamo di gusto… col sorriso”, lanciata dai ristoratori settempedani e ospitata nella suggestiva cornice del chiostro di San Domenico. Il pranzo solidale ha permesso di raccogliere ben 5mila euro che sono stati destinati per metà al Comune di San Severino Marche e per l’altra metà al Comitato locale della Croce Rossa Italiana. All’iniziativa, organizzata con il valido supporto di Sabrina Piantoni, hanno aderito i ristoranti Casal Villanova, Cavallini, Da Francesco, Due Torri, Junò, La Lucciola, Le Borgianelle, LK Ristoro, Locanda del Castello, Marisa, Oasi del Gusto, Pineta country house, Ponte dei Canti.“Vorrei ringraziare i promotori di questo bellissimo evento che è stato non solo occasione per raccogliere fondi ma anche momento unico e straordinario per trascorrere insieme alcune ore. Profonda la motivazione che ha spinto gli organizzatori, cui non smetterò mai di dire grazie insieme a tutti quelli che stanno aiutando la nostra città, a proporlo”. Per l’Amministrazione comunale hanno preso parte all’iniziativa anche gli assessori Tarcisio Antognozzi e Sara Bianchi. 

29/11/2016 16:25
San Severino, un'app per tenersi in contatto e coordinare i volontari nei controlli anti sciacallaggio

San Severino, un'app per tenersi in contatto e coordinare i volontari nei controlli anti sciacallaggio

Un’App per tenersi in contatto e coordinarsi durante i controlli anti sciacallaggio nelle varie zone della città e, soprattutto, nelle tante frazioni del Comune di San Severino Marche. Armati di smartphone i volontari che ogni notte svolgono una preziosa opera di presidio del territorio adesso hanno a loro disposizione uno strumento in più. L’applicazione è stata sviluppata da Michele Cipolletti del PitBull SoftAir Club, una delle tante associazioni che si sono messe a servizio, da giorni ormai, della comunità settempedana. Nessuna ronda in azione ma controlli mirati a supporto della puntuale presenza delle forze dell’ordine aumentata grazie anche all’intervento della Prefettura. Carabinieri e Polizia Municipale, in particolare, hanno organizzato turni specifici, con tante più pattuglie rispetto al normale, ma poi ci sono anche i volontari.“Grazie al lavoro delle forze dell’ordine e dei volontari ma anche alla collaborazione dei cittadini, fino ad oggi non abbiamo registrato episodi di sciacallaggio - spiega il comandante della Polizia Municipale del Comune di San Severino Marche, capitano Sinobaldo Capaldi - Tra l’opera delle forze dell’ordine e quella dei volontari, che sono almeno una quindicina ogni sera e che si muovono dinamicamente su tutto il territorio comprese le frazioni, abbiamo una copertura pressoché totale”.Un ringraziamento per il lavoro fin qui svolto arriva anche dal consigliere comunale delegato alla sicurezza, Jacopo Orlandani: “I volontari, che operano opportunamente coordinati con le forze dell’ordine, ogni notte sono a fianco della popolazione. E’ un lavoro impegnativo perché il Comune ha uno dei territori più vasti fra tutti i Comuni delle Marche, misura esattamente 195 chilometri quadrati. Servono tante pattuglie e tante squadre per arrivare ovunque e presidiare tante zone”.Diversi i gruppi e le associazioni del volontariato impegnati nei controlli: dall’Anc, l’Associazione Nazionale Carabinieri, al PitBull SoftAir Club, dai gruppi di Controllo del Vicinato al Black Scorpions Biker Group, all’associazione di fuoristradisti Prima Ridotta. La loro è una presenza costante che va avanti dalla notte del 30 ottobre, la prima notte del terremoto che ha duramente colpito anche il territorio del Comune di San Severino Marche.

29/11/2016 15:49
Il contributo di autonoma sistemazione, quando e da quando spetta. Facciamo un po’ di chiarezza

Il contributo di autonoma sistemazione, quando e da quando spetta. Facciamo un po’ di chiarezza

Contributo sì, contributo no, forse prima ma poi se lo tolgono... Com’è nostra consuetudine, cerchiamo ancora una volta di fornire delle informazioni precise e serie alle tante persone che si trovano nella condizione di “sfollati”, fuori, se non lontani, dunque dalle proprie abitazioni, costrette a sobbarcarsi i costi di un affitto non preventivato e senza un chiaro orizzonte temporale di riferimento. Ed ora, dopo il danno la beffa? Stavolta no. O meglio. Non sarà così. Ci spieghiamo. Il contributo per l’autonoma sistemazione assolve alla funzione di permettere a chi ha dovuto lasciare la propria abitazione non per propria volontà ma per effetto di una ordinanza sindacale di inagibilità della stessa o di dichiarazione dell’intero quartiere o abitato come “zona rossa”. Dalla data di emanazione del provvedimento del Sindaco che impedisce al legittimo proprietario o all’affittuario di rientrare in casa propria anche solo per recuperare i beni di prima necessità, da allora dunque si ha diritto o ad un alloggio sostitutivo o al contributo previsto dall’ordinanza del Capo della Protezione civile Nazionale per la Ricostruzione n.388  del 26 agosto 2016  e poi innalzato negli importi fino ad un massimo di 900 euro per nucleo familiare dalla recente ordinanza n. 408 del 15 novembre 2016. Nello specifico: “Il Contributo di Autonoma Sistemazione destinato alle famiglie la cui abitazione sia stata distrutta in tutto o in parte, oppure sia stata sgomberata a seguito del terremoto è elevato, a partire dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza, a un massimo di 900 euro mensili. In particolare, il contributo ammonta a 400 euro per i nuclei familiari composti da una sola unità, 500 euro per quelli composti da due unità, 700 euro per quelli composti da tre unità, 800 euro per quelli composti da quattro unità e 900 euro per quelli composti da cinque o più unità. Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore ai 65 anni, o portatrici di handicap, o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuna persona, anche oltre il limite massimo dei 900 euro mensili previsti per famiglia, come già disposto dall’ordinanza 388/2016. Le disposizioni relative al contributo di autonoma sistemazione si applicano anche agli studenti iscritti agli anni accademici 2015/2016 e 2016/2017 presso Istituti universitari ed Istituti superiori di grado universitario che rilasciano titoli di studio aventi valore legale con sede nei comuni interessati dagli eventi sismici. Saranno i Comuni, che effettuano l’istruttoria e gestiscono le attività correlate all’assegnazione dei contributi per l’autonoma sistemazione, a rideterminare i contributi secondo le nuove disposizioni, anche quelli in via di erogazione”.   Il problema postosi di recente circa la successiva conferma dello stato di inagibilità a mezzo della redazione della scheda Aedes non va a toccare quanto di spettanza per il periodo di cui sopra. Il contributo, anche se non ancora erogato, spetta di diritto “alle famiglie la cui abitazione sia stata distrutta in tutto o in parte, oppure sia stata sgomberata a seguito del terremoto”. Abitazione distrutta, anche parzialmente, oppure sgomberata, quindi con ordinanza appunto di “sgombero”. Laddove invece la scheda Aedes riscontrasse un esito difforme dalla valutazione del sindaco, e dunque in caso di dichiarata agibilità dell’abitazione sia possibile per i proprietari o affittuari rientrarvi, si verificherà un contrasto tra i due provvedimenti riguardo ad oggi al quale non sussiste pacifica soluzione. Deve prevalere cioè la scheda Aedes sulla precedente valutazione del tecnico comunale oppure il primo provvedimento rappresenta la base da cui la successiva valutazione non può comunque discostarsi come presupposto di partenza e da cui magari può variare solo in termini di grado di inagibilità? A prescindere dall’esito circa tale disputa, in nessun caso potrà essere messo in discussione retroattivamente il diritto già acquisito di ricevere il contributo per l’autonoma sistemazione per il periodo di dichiarata inagibilità dell’abitazione. Contributo che invece cesserà, ma solo successivamente, laddove vi sia un provvedimento che dichiari la definitiva agibilità dell’abitazione. Dubitiamo invece che il problema si ponga per le c.d. zone rosse. Se infatti anche una  o qualche abitazione fosse dichiarata agibile, non sarebbe possibile tornare ad abitarvi prima che tutta la zona sia resa sicura attraverso la ricostruzione degli edifici inagibili. E dunque, a nostro avviso, il contributo di autonoma sistemazione in questo caso spetta anche nel caso in cui la propria abitazione sia agibile. La ratio infatti alla base del contributo è quella di permettere a chi non può più abitare nella propria casa di sistemarsi altrove, sia nel caso di dichiarata inagibilità, sia in caso di pericolosità di tutta l’area su cui insiste l’abitazione, eventualmente anche agibile. Ovviamente sarebbe auspicabile una nota di chiarimento in merito da parte delle autorità competenti al fine di fugare ogni dubbio.

29/11/2016 13:16
San Severino, il Consorzio carrozzieri consegna roulottes ai senzatetto

San Severino, il Consorzio carrozzieri consegna roulottes ai senzatetto

L’associazione Consorzio Carrozzieri Italiani di Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa, ha donato tre roulottes alla Caritas di San Severino Marche destinandole ai settempedani marchigiani. Una quarta roulotte è stata consegnata dalla stessa associazione, che aderisce alla Federcarrozzieri, a una famiglia di San Severino Marche rimasta senzatetto a causa del terremoto del 30 ottobre. Un gesto, questo, che ha permesso di dare vita a un primo contatto fra il sodalizio e l’Amministrazione comunale.A ricevere la delegazione del Consorzio Carrozzieri Italiani per la consegna delle roulotte sono stati il sindaco, Rosa Piermattei, e il coordinatore dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, Dino Marinelli. Per rappresentare l’associazione di Santa Croce sull’Arno sono invece arrivati in città il presidente, Oscar Zari, e gli altri membri del direttivo. Non è la prima volta che il Consorzio viene incontro alle popolazioni italiane che si trovano in difficoltà: oltre ai terremotati settempedani i carrozzieri pisani hanno aiutato, in passato, anche gli alluvionati di Genova, e i terremotati di Amatrice e, prima ancora, quelli dell’Emilia.

28/11/2016 17:20
Bollette meno care per i terremotati, l’Aato 3 in missione a Milano

Bollette meno care per i terremotati, l’Aato 3 in missione a Milano

Agevolazioni tariffarie per le utenze ricadenti nei comuni colpiti dal sisma. E’ quanto l’Aato 3 Macerata chiede all’ AEEGSI (Autorità per l’energia Elettrica, il gas ed il sistema idrico), dopo il violento terremoto che ha profondamente colpito molti comuni maceratesi, soprattutto con riferimento ai comuni montani e pedemontani.Un ulteriore aiuto concreto, dunque, dopo la sospensione delle bollette di luce, gas e acqua emesse a partire dal 26 ottobre 2016 per tutte le utenze che si trovano nei comuni danneggiati dal sisma.Nel cratere sismico, infatti, ben 32 comuni sui 48 totali che appartengono all’ATO 3 di Macerata: Acquacanina, Apiro, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Corridonia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Macerata, Montecavallo, Muccia, Pievebovigliana, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle del Chienti, Tolentino, Treia, Ussita,Visso.“E’ indubbio  - spiega Francesco Fiordomo Presidente dell’Aato 3 Macerata - che il sisma abbia provocato un impoverimento del tessuto produttivo locale con conseguente compromissione delle fonti di reddito primarie e, solo grazie ad un efficace meccanismo di agevolazioni tariffarie, da estendere per un congruo periodo temporale, sarà possibile diminuire le ripercussioni negative dovute agli eventi sismici sui bilanci delle famiglie”.L’Ente, dopo una lettera inviata all’ AEEGSI, andrà in missione a Milano per incontrare i responsabili dell’autorità ed ottenere un importante risultato per tutta la comunità maceratese.L’AEEGSI (Delibera n. 618/2016), infatti, a seguito degli eventi sismici del 26 e 30 di ottobre del 2016 che hanno colpito tutto il maceratese, ha disposto la sospensione del pagamento delle bollette per la fornitura di energia elettrica, gas e quelle relative al servizio idrico integrato.“Mi preme ringraziare tecnici e operai – dice il Presidente dell’AAto 3 Francesco Fiordomo – che in questi giorni drammatici stanno lavorando incessantemente per garantire il servizio idrico.  Le aziende di gestione operanti nel territorio montano (ASSEM di San Severino Marche e ASSM di Tolentino), in stretto coordinamento con le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e la Protezione Civile si sono prontamente attivate per garantire un adeguato livello dei servizi idrici, non solo nei comuni direttamente gestiti ma in tutte le realtà duramente colpite dal terremoto”.  

28/11/2016 15:03
San Severino: la mappa dei seggi per votare

San Severino: la mappa dei seggi per votare

Sono 13 le sezioni dove il 4 dicembre prossimo si voterà per il Referendum costituzionale. Alle urne sono chiamati 10mila settempedani.Il dato complessivo, riferito agli elettori residenti in Italia e fornito dall’Ufficio elettorale del Comune di San Severino Marche, conta 5.172 donne e 4.829 uomini. A causa del terremoto è cambiata la mappa dei seggi. Gli elettori delle sezioni n. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11, che abitualmente si recavano presso l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” di viale Massini e presso la Scuola primaria di piazzale Luzio, infatti, per poter esercitare il proprio diritto di voto dovranno recarsi presso palazzo dei Governatori, in via Cesare Battisti (sezioni n. 1 e 11), presso la Scuola dell’infanzia “Gentili” di via Gentili (sezioni n. 2, 3, 4 e 9) e presso la Scuola primaria della frazione di Cesolo (sezioni n. 5, 6, 7, 8, 9 e 10).L’ubicazione delle altre sedi dei seggi n. 12 e 13 resterà invariata e gli elettori continueranno a recarsi presso la Scuola dell’infanzia della frazione di Cesolo.

28/11/2016 11:20
La banda “Adriani” torna sulla scena con la festa di Santa Cecilia

La banda “Adriani” torna sulla scena con la festa di Santa Cecilia

Grande ritorno sulla scena per il Corpo Filarmonico “F. Adriani” di San Severino Marche.Dopo l’interruzione delle attività, dovuta agli eventi sismici che hanno colpito la città, la banda Adriani ha fatto ritorno con un tradizionale appuntamento: la festa di Santa Cecilia, patrona della musica.Come di consueto, la banda, nella giornata di domenica 27 Novembre, ha ricordato Santa Cecilia con una messa celebrata presso la Casa di riposo “Lazzarelli” di San Severino Marche.Terminata la cerimonia religiosa il Corpo filarmonico “F. Adriani” si è esibito davanti ad una platea di “nonnini” con brani e marcette varie, un momento musicale apprezzatissimo dai presenti.Alla giornata dedicata a Santa Cecilia è intervenuto anche l’assessore allo sviluppo culturale Vanna Bianconi, che ha ringraziato la banda e ha confermato l’appuntamento con il “Concerto dell’Epifania” previsto, dal cartellone della stagione teatrale, per Sabato 7 Gennaio 2017 al Teatro Feronia.Non sono mancati i momenti di commozione e felicità per l’incontro con il presidente onorario del Corpo Filarmonico “F. Adriani” Cav. Umberto Ferroni, che ha manifestato tutto il suo affetto per la banda in cui ha investito gran parte delle sue forze e del suo tempo.La banda Adriani ha in serbo ancora altre sorprese ed iniziative che vedranno coinvolti anche i cantori del coro “Tourdion Ensemble” nato dal corso di orientamento musicale, momenti che serviranno per tornare gradualmente alla “normalità”.

27/11/2016 21:29
Sgarbi nella giornata ricordo dedicata a Liana Lippi: "Ho perso la mia seconda mamma"

Sgarbi nella giornata ricordo dedicata a Liana Lippi: "Ho perso la mia seconda mamma"

“Ho perso mia madre lo scorso anno, Liana un mese fa. Mi sento mutilato, senza due madri ho davanti una vita da orfano”. Vittorio Sgarbi, il critico d’arte più famoso d’Italia, parla a cuore aperto nella Giornata in ricordo di Liana Lippi, l’ex soprintendente ai Beni Architettonici e Paesaggisti delle Marche scomparsa a 72 anni a causa di un male incurabile. La Città di San Severino Marche ha dedicato a questa sua illustre concittadina, donna di grande cultura e profonda conoscenza, una serata al teatro Italia preceduta da una santa messa celebrata dal cardinale Edoardo Menichelli, vescovo di Ancona – Osimo, originario di Serripola di San Severino Marche. Lo stesso Menichelli ha portato in sala poi la sua testimonianza insieme al sindaco, Rosa Piermattei, all’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, al direttore della Direzione generale educazione e ricerca del Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo e già soprintendente delle Marche, architetto Francesco Scoppola, al presidente della Fondazione Salimbeni, professor Stefano Papetti, all’ex sindaco di Civitanova Marche, Ivo Costamagna.“La professoressa Liana Lippi – ha ricordato nel suo saluto d’apertura il sindaco Piermattei – ha dato molto a questa comunità. Ho avuto poco tempo per conoscerla ma è stato sufficiente per capire la sua bontà, la sua voglia di dare e di fare, il suo impegno per far conoscere al mondo i tesori d’arte settempedani”.“Purtroppo ci accorgiamo delle persone che ci stanno vicine quando non sono più abbracciabili – ha sottolineato, invece, il cardinal Menichelli per aggiungere subito dopo – Liana era una persona che prendeva le cose di petto, ci lavorava cercando di essere sempre fedele al suo compito. Era di una onestà e di una rettitudine molto particolari, queste doti erano la sua caratteristica. E poi aveva un grande amore per questa città”.“La professoressa Lippi – ha fatto eco l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Brugnaro – è stata una delle prime persone che mi hanno raccontato delle bellezze di San Severino Marche. Nelle ultime settimane di vita, piagata dalla malattia, l’ho vista piangere e mi ha fatto piangere ma aveva ritrovato una profonda fede”.Commosso il ricordo dell’ex collega di lavoro, il soprintendente Francesco Scoppola: “Liana aveva qualcosa di speciale, non pensava né alla popolarità né al lustro. Liana era attenta all’interesse generale e lo faceva anche nel dubbio, aveva anche il dubbio di sbagliare talvolta. Oggi avrebbe detto smettetela di ricordarmi e vediamo che si può fare per le Marche”. Di una figura “portatrice di valori e non di dogmi - ha invece parlato l’ex primo cittadino di Citanova Marche, Ivo Costamagna – Ha fatto iniziare l’attività politica a Vittorio Sgarbi, sapeva che con lui la città di San Severino Marche sarebbe entrata in un circuito internazionale”.Il primo degli abbracci più sentiti in sala lo riserva a Liana Lippi l’amico “professore” Stefano Papetti: “Ho conosciuto la prima volta Liana – confida – nella condizione sfortunata di insegnante della figlia. Poi è nato il sodalizio a tre con lei e Sgarbi. Un sodalizio che funzionava perché Sgarbi immaginava la storia, Liana la metteva in pratica e poi arrivavo io a fare da mediatore e riparare. E’ stata sempre una situazione di squilibrio – equilibrio che ha perfettamente funzionato. Il terremoto ha risparmiato Liana dal veder rovinati monumenti e opere d’arte ma ci ha privato di una mente che ci avrebbe offerto un grande aiuto”. Papetti, Libbi e Sgarbi hanno organizzato, a San Severino Marche e non solo, tantissime mostre di successo.A chiudere la serata all’Italia è stato, da ultimo, il ricordo più atteso, quello dell’amico di sempre Vittorio Sgarbi: “Ho voluto personalmente questa serata, ho sentito discorsi sottili e laici – ricorda Sgarbi, prima di sottolineare subito dopo – La vostra città, la città di San Severino Marche è anche la mia. Il 3 novembre dello scorso anno ho perso mia madre, Liana l’ho persa un mese fa. Mi sento mutilato, senza due madri ho davanti una vita da orfano. Con lei mia madre si amava, lei poteva essere la sua supplente. Molte cose le ho dimenticate, lei era un pezzo della mia memoria. E’ una mutilazione grande”.Sul palco e nella sala del teatro Italia c’erano gli amici di sempre. Con loro anche le figlie di Liana, Michela e Cristina e l’amata nipotina. La città di San Severino Marche ha già deciso che alla professoressa Lippi saranno tributate altre iniziative nel segno dell’arte e della cultura, settori cui lei ha dedicato la vita intera.

27/11/2016 14:24
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