Per tutto il mese di giugno il Centro medico Blugallery promuove un’iniziativa di prevenzione visiva e di promozione della salute per la diagnosi precoce dell’ambliopia.
L’ambliopia, detta anche malattia dell’occhio pigro, consiste in un ridotto sviluppo della funzione visiva in uno o in entrambi gli occhi. Ciò si verifica a causa di un difetto visivo presente nella prima infanzia, periodo durante il quale si compie lo sviluppo e la maturazione del sistema visivo.
Lo screening, rivolto a tutti i bambini dai 3 ai 5 anni, verrà effettuato gratuitamente presso gli ambulatori del Centro medico in via Ferranti a Taccoli di San Severino Marche: il 1 giugno dalle ore 9 alle 13 (dott. Federico Ferroni) e il 15 giugno sempre dalle ore 9 alle 13 (dott. Emilio Moauro). È necessario prenotarsi telefonicamente al numero 0733639051 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13). L’iniziativa è patrocinata dal Comune di San Severino Marche.
Sono 98 gli edifici, tra questi anche intere palazzine che ospitavano diverse famiglie e negozi prima delle scosse dell’ottobre 2016, tornati agibili a San Severino Marche. Una piccola speranza nella lunga conta dei danni che hanno sconvolto la quotidianità di tantissime famiglie e moltissimi settempedani.
Il sindaco, Rosa Piermattei, in queste ore ha revocato l’Ordinanza di sgombero di uno stabile di tre appartamenti in viale Europa. I lavori di miglioramento sismico, per un importo di 210mila euro, consentiranno il ritorno a casa dei tre nuclei. Restano fuori ancora più di 800 famiglie che mensilmente percepiscono il C.A.S, il Contributo di autonoma sistemazione, altre 103 che vivono nelle S.A.E., le Soluzioni abitative emergenziali allestite e consegnate a dicembre 2017 nel villaggio terremotati “Campagnano” nel rione San Michele, e 26 famiglie che vivono negli alberghi, sono una ottantina di persone. Poi ci sono 6 nuclei cui è stato assegnato un appartamento acquistato dall’Erap.
“Siamo ancora lontani dalla ricostruzione vera – commenta il sindaco, Rosa Piermattei – ma ogni giorno ci battiamo perché il ritorno alla normalità sia veloce. Complessivamente a San Severino Marche i tecnici comunali hanno censito 1.113 edifici inagibili, siamo stati il primo comune a farlo in tutta l’area del cratere. Per 616 edifici è arrivato un esito E della scheda Aedes, e sono stati dichiarati totalmente inagibili, altri 500 circa sono stati classificati come B e C, quindi parzialmente inagibili. Mi incoraggia il fatto che sono state già presentate 304 pratiche, siamo in cima alla lista di tutti i Comuni, e che oltre il 20% di queste siano riferite alla ricostruzione pesante. Più della metà, tra pratiche riferite a interventi lievi e gravi, sono state anche finanziate”.
A San Severino Marche sono state anche delocalizzate tutte le attività produttive che ne avevano fatto richiesta, eseguite ben 52 demolizioni di edifici di cui 41 da parte del Comune che ha effettuato anche 24 messe in sicurezza. In tutto il territorio comunale è stata completamente conclusa anche la rimozione di tutte le macerie a terra.
Il Serralta vola in finale playoff. Obiettivo centrato travolgendo il Cus Camerino(6-2) nella semifinale svoltasi al Palazzetto di San Severino.
È finita in maniera trionfale per i gialloblù che nel secondo tempo hanno dilagato costruendo l’impresa con quattro reti, dopo che la prima frazione è stata più equilibrata(2-1 il parziale). I locali hanno dimostrato di essere superiori, confermando i valori espressi dalla classifica del torneo(seconda contro quinta), e di avere un organico con più varianti, con più qualità e più “profondo”, per uomini e soluzioni. Serralta che ha giocato di squadra, ma che è stato trascinato da un grande Leonardo Bonci che ha messo a segno una tripletta di pregevole fattura tecnica. Adesso c’è il match che vale una stagione, ovvero la finalissima che mette in palio la promozione. Venerdì 31 maggio, sempre sul campo amico, il Serralta affronterà(ore 22.00) il Castelraimondo che, a sorpresa, ha eliminato i tolentinati delle Cantine Riunite(1-3).
LA CRONACA - In un palazzetto sold out, il Serralta inizia il cammino nei playoff del campionato di Serie D girone C, che mettono in palio il salto di categoria, affrontando per la semifinale il Cus Camerino. C’è in palio il pass per la finalissima, sfida che spalancherebbe le porte al grande obiettivo di stagione, la serie C. Gialloblù al gran completo, ospiti con qualche defezione. Mister gentilucci sceglie questo quintetto: Schiavoni, Della Mora, Nardi, Bonci e Dialuce. Proprio ques’ultimo sblocca il risultato al primo affondo. Passaggio da sinistra di Bonci e tocco ravvicinato di Dialuce. Meglio di così non poteva iniziare per il Serralta. Nardi sfiora il raddoppio, poi il Camerino timbra il palo. Match combattuto e equilibrato.
Gli ospiti corrono molto(nella ripresa pagheranno lo sforzo) e trovano il pareggio. Dopo una bella parata di Schiavoni, arriva il tiro di Macerata che infila a mezza altezza. Entra Dignani, grande protagonista della gara precedente, che è subito utile e pericoloso. Girata con il destro e palo esterno. Sempre Dignani, stavolta come uomo assist, è bravo ad appoggiare a Bonci che in corsa non perdona siglando il 2-1. Prima dell’intervallo il Serralta va vicino al tris. Pellegrini va di potenza in diagonale centrando un palo clamoroso. La ripresa parte sempre su ritmi alti, ma fin da subito appare chiaro chela squadra di casa possa avere una marcia in più confermando la maggior qualità della rosa. Bonci si libera sulla sinistra e conclude con un tocco di fino che per poco non finisce in porta. Altre occasioni arrivano in sequaqnza rapida per il Serralta con il portiere ospite attento a sventarle. Il 3-1 nasce su palla inattiva. Dignani vede Liuti libero e lo serve. Destro di prima intenzione del numero 3 e palla in fondo al sacco. Passa poco e Pellegrini sfonda centralmente vincendo un contrasto di forza. Destro rabbioso e 4-1. Match ora decisamente dalla parte dei gialloblù che possono anche gestire, forze e punteggio.
Un calcio piazzato trasformato da Aquili riavvicina il Camerino che per poco non rientra in partita con due ghiotte chance fermate però alla grande da Bami, tra i pali ad inizio di secondo tempo. Scampato il pericolo, il Serralta arrotonda. Il finale è riservato allo show di Leo Bonci. Il numero 11 trova due reti, per la tripletta personale, spettacolari che scatenano la standing ovation del palazzetto. Primo gol: finta di corpo ad eludere l’avversario e tiro di punta con il destro che entra a mezzo altezza. Secondo gol, ancor più bello: discesa in velocità sulla sinistra, doppio dribbling con controllo di palla con la suola e destro vincente. Finale 6-2 e festa grande Serralta. Ora finalissima per salire di categoria.
FORMAZIONE
Bami, Liuti, Della Mora, Pellegrini, Dialuce, Dignani, Cocchi, Bonci, Schiavoni, Nardi, Migliozzi, Chacon. All. Gentilucci
Un nuovo reparto con nuovi posti letto e personale medico, infermieristico, parainfermieristico e sociosanitario dedicato, poi un progetto che farà del “Bartolomeo Eustachio” un centro di riferimento a livello nazionale per le ernie e, infine, l’annuncio di nuovi investimenti per le strutture e della nomina di nuovi responsabili di unità operative per tutta l’Area Vasta 3 dell’Asur Marche.
“Quello di oggi è un grandissimo giorno per tutto il territorio”. Con queste parole il direttore generale dell’Av3, dottor Alessandro Maccioni, ha salutato la cerimonia ufficiale del taglio del nastro della Lungodegenza all’ospedale civile di San Severino Marche. Presenti all’evento anche il presidente della Regione e assessore alla Salute, Luca Ceriscioli, il sindaco, Rosa Piermattei, il consigliere regionale e membro della Commissione sanità della Regione Marche, Francesco Micucci, il consigliere provinciale Tarcisio Antognozzi giunto in rappresentanza del presidente dell’ente, Antonio Pettinari, assente per motivi istituzionali, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore Sara Bianchi, numerosi altri esponenti politici locali, i dirigenti medici del presidio, rappresentanti di enti, istituzioni e associazioni.
“Nel 2016 – ha ricordato ancora il dottor Maccioni – ho dovuto chiudere il reparto di ostetricia a San Severino Marche ma a tre anni, con orgoglio, festeggio questa attesa apertura che rappresenta un grosso segnale d’attenzione nei confronti della struttura e di tutta la comunità locale e non solo”.
Il nuovo reparto, inaugurato dopo la ristrutturazione delle due ali del terzo piano, da giugno vedrà attivati 20 nuovi posti letto ma ospita anche le attività di supporto compresi gli studi medici, le postazioni per gli infermieri, gli ambulatori per le visite e le medicazioni, una sala tv, la mensa, i locali per l’archivio e una sala ricreativa. I lavori hanno permesso il rifacimento completo degli impianti, compreso quello di aria condizionata, e delle controsoffittature oltre che della pavimentazione. Nuovi anche gli arredi e il mobilio, i bagni, le porte e l’atrio di ingresso. Interventi che, complessivamente, hanno richiesto un investimento di circa 900mila euro.
A far funzionare la Lungodegenza ci penseranno due nuovi medici, cinque infermieri e sei operatori socio sanitari dedicati alla speciale Unità operativa.
“Sono emozionata - ha sottolineato prima di tagliare il nastro il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha aggiunto – Teniamo molto al nostro ospedale che è una struttura bella e di vitale importanza anche per la sua posizione. Il nuovo reparto di Lungodegenza era importante per il nostro ma anche per i Comuni limitrofi. Avevamo bisogno di un’altra eccellenza e oggi ci è stato presentato anche l’interessantissimo progetto che farà del nostro ospedale un centro di riferimento a livello nazionale per le ernie. Con l’occasione poi insieme al dottor Maccioni ho anche fatto visita ai nuovi spazi per le vaccinazioni, un altro traguardo raggiunto”.
“In tre anni e mezzo, per quanto riguarda l’ospedale di San Severino Marche – ha spiegato ancora il direttore Maccioni – abbiamo investito più di 3 milioni di euro solo sulle strutture e alcuni lavori devono ancora essere terminati. La spesa di gestione per questo presidio è incrementata di 1,2 – 1,3 milioni di euro soprattutto per quanto riguarda l’Oculistica, un’eccellenza insieme ad altre, che ha visto aumentare la produzione di ben il 20%”.
Maccioni ha poi annunciato la nomina, a far data dal 1 giugno, del dottor Francesco Alesiani a responsabile dell’Unità operativa semplice dipartimentale di ematologia.
“Per la sanità c’è un disegno generale e dentro questo si lavora. A volte i tempi fanno sfuggire questo disegno perché fare i lavori spesso è complicato e reso difficile da procedure e da una serie di autorizzazioni. Ogni volta che completiamo un intervento però questo disegno torna – è intervenuto all’inaugurazione del nuovo reparto presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che ha anche sottolineato – Abbiamo rinunciato a reparti per i quali non potevamo dare garanzie in termini di sicurezza ma abbiamo potenziato le vocazioni di singole strutture come nel caso dell’ospedale settempedano che sarà mantenuto, così come saranno mantenuti quelli di Camerino e Civitanova Marche, anche dopo la realizzazione del nuovo presidio a Macerata. La testimonianza di quanto e come funzionino queste strutture – ha poi concluso sempre Ceriscioli riferendosi al nosocomio locale – arriva da chi usufruisce dei servizi che vengono forniti ai cittadini, in termini di cure, dai tanti professionisti che qui operano”.
“La zona montana della nostra provincia ha bisogno di sperare e progettare il futuro e di non perdere nulla – ha ricordato, portando il saluto della Provincia, il consigliere provinciale Tarcisio Antognozzi che ha sottolineato come il territorio sia “pieno di eccellenze sanitarie” e infine ricordato la “posizione baricentrica di San Severino Marche”. Di “tratto distintivo della serietà con cui si lavora” – ha infine parlato il consigliere regionale Francesco Micucci.
Prima del taglio del nastro del nuovo reparto il dottor Angelo Buonsanto, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia week-surgery ha infine presentato il progetto che farà dell’ospedale cittadino un centro di riferimento a livello nazionale per le ernie, l’ottavo in tutta Italia: “La scorsa settimana abbiamo eseguito i primi interventi in laparoscopia con la tecnica Tep. La nostra chirurgia è sempre più sartoriale, non tutte le ernie sono uguali. Qui ho trovato una grossa tradizione che, insieme allo straordinario lavoro che a Camerino faceva negli anni Novanta il dottor Chioma, altre figure, altrettanto straordinarie, sono oggi pronte a portare avanti”.
Oltre alla sanità si è parlato pure di viabilità. Il Governatore delle Marche Ceriscioli ha ribadito l’importanza della “bretella” San Severino Marche – Tolentino: “È arrivato un finanziamento di 80 milioni di euro per questo asse viario significativo anche per i poli ospedalieri che si stanno creando in questa provincia”.
Un’altra palazzina, danneggiata dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, torna agibile nel Comune di San Severino Marche.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, nelle scorse ore ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva vietato a quattro famiglie residenti nello stabile, sito in via Francesco Petrarca al civico 31, la possibilità di utilizzare l’immobile. I quattro appartamenti sono stati interessati da lavori di miglioramento sismico per un importo complessivo di circa 245mila euro.
Mercoledì 29 maggio, con ritrovo alle ore 9,30 davanti al portone d’ingresso del Municipio in piazza Del Popolo, nuovo appuntamento col progetto di miglioramento del decoro urbano “Prendi a cuore una fioriera”, ideato dall’Amministrazione comunale settempedana. Gli affidatari delle fioriere sono invitati a ritrovarsi per la consegna di fiori e piante da sistemare nelle vasche in ghisa che abbelliscono l’ovale simbolo della città di San Severino Marche.
Chiunque può prendere parte al progetto. Il nome di chi ha già “adottato” una fioriera, impegnandosi ad innaffiarla e liberarla da cartacce e rami e fiori secchi, è già stato scritto sulle targhe applicate alle vasche quale riconoscimento per la buona azione.
Domenica prossima, 26 maggio, si svolgeranno le consultazioni per il rinnovo del Parlamento europeo. L’organismo è composto da 751 deputati, compreso il presidente. Il numero di eurodeputati per ogni Paese è approssimativamente proporzionale alla popolazione: l’Italia dovrà eleggerne 76.
I cittadini con diritto di voto potranno recarsi alle urne dalle ore 7 alle ore 23. A San Severino Marche sono chiamati al voto 12.018 elettori, di cui 6.214 donne e 5.804 uomini. In totale saranno 23 gli elettori comunitari, di cui 20 donne e 3 uomini. Si tratta di cittadini romeni, polacchi, inglesi, austriaci e tedeschi.
LA GEOGRAFIA DEI SEGGI
L’ufficio Elettorale del Comune di San Severino Marche ricorda la nuova localizzazione di seggi e sezioni elettorali: dalla 1 alla 7 nell’attuale sede dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “E. Divini”, piazzale Luzio (ex plesso Luzio), dalla 8 alla 11 alla scuola dell’Infanzia “Gentili”, in via Giovanni Carlo Gentili, dalla 12 alla 13 alla scuola Primaria “Cesolo”, piazzale Bianconi in località Cesolo.
RINNOVO TESSERA ELETTORALE
La tessera elettorale si rinnova presso l’Ufficio Elettorale del Comune che resterà aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle ore 7 alle ore 23.
COME SI VOTA
L’elettore ha diritto di manifestare il voto di lista tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene (art.58, secondo comma del T.U. n.361/57). L’elettore può altresì esprimere voti di preferenza, fino ad un massimo di tre. Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso (ad esempio, nel caso di due preferenze: donna-uomo o viceversa; nel caso di tre preferenze: donna-donna-uomo o viceversa; donna-uomo-donna o viceversa). Viceversa, se si esprimono più preferenze per candidati tutti dello stesso sesso, vengono annullate le preferenze successive alla prima (art.14, primo comma, della legge n.18/79). Una sola preferenza può essere espressa per i candidati compresi nelle liste di minoranze linguistiche. La preferenza deve essere manifestata esclusivamente per candidati compresi nella lista votata. Il voto di preferenza si esprime scrivendo, con la matita copiativa, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti, compresi nella lista medesima. In caso di identità di cognome fra i candidati deve scriversi sempre il nome ed il cognome e, se occorre, la data e il luogo di nascita. Qualora il candidato abbia due cognomi, l’elettore, nel dare la preferenza, può scriverne uno solo. L’indicazione deve contenere entrambi i cognomi quando vi sia possibilità di confusione tra i candidati. L’elettore, dopo aver votato, deve aver cura di piegare la scheda all’interno della cabina elettorale e deve restituirla, debitamente piegata, al presidente di seggio (art.58, secondo e terzo comma, del T.U. n.361/57).
CHI PUO’ VOTARE
Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del proprio Comune che avranno compiuto il 18esimo anno di età entro il 26 maggio 2019. Sono elettori anche i cittadini degli altri Paesi membri dell’Unione europea che, a seguito di formale richiesta, abbiano ottenuto l’iscrizione nell’apposita lista elettorale del Comune italiano di residenza.
Anche il teatro Feronia di San Severino Marche tra i cento teatri patrimonio della regione che parteciperanno al concorso fotografico “Marche on stage” promosso dall’associazione Castello di Precicchie, in collaborazione con Diatech Pharmacogenetics e con il patrocinio di Regione, Comune di Fabriano, Università Politecnica delle Marche e Fondazione Marche Cultura. Al termine del concorso sarà realizzato un volume su queste bellezze uniche. Le domande di partecipazione vanno presentate entro il 2 giugno prossimo. Ogni teatro, nelle Marche, con il suo pregio artistico ed architettonico rappresenta una città, un borgo, una storia da raccontare.
Il concorso è aperto a tutti gli appassionati di fotografia, sia amatoriali che professionisti e intende essere anche un’occasione di promozione e valorizzazione del territorio.
Per partecipare al concorso è necessario compilare l’apposito modulo di iscrizione on-line disponibile sul sito www.castelloprecicchie.it in tutte le sue parti, indicando chiaramente una descrizione della foto e il luogo dello scatto.
Di ritorno da Patrasso, dove ha conquistato il titolo di Campione d’Europa nella categoria J24, e diretto alla prima tappa del Campionato Italiano a Cervia, l’equipaggio della Marina Militare, che ha la propria base al Centro AgoNistico Vela d’Altura di Napoli, ha fatto tappa a San Severino Marche presso la sede della ditta settempedana Olicor srl.
Già sponsor tecnico della Federazione Italiana Vela con il marchio U-Sail, la Olicor fornisce al team della nostra Marina Militare abbigliamento e calzature tecniche da regata e in occasione della visita in sede dell’equipaggio campione d’Europa ha consegnato uno zaino che sarà presente sul mercato il prossimo anno. A presenziare all’evento, oltre ai membri dell’azienda al completo con Oliviero e Corrado Carducci, rispettivamente Ceo e presidente della Olicor, anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
“È una costruttiva collaborazione quella che si è instaurata con questo prestigioso equipaggio - afferma Oliviero Carducci -. Con loro testiamo e sviluppiamo prodotti e in questa occasione abbiamo consegnato un innovativo zaino che sarà sul mercato il prossimo anno. È stato veramente emozionante veder arrivare uno scafo tanto titolato nella nostra sede che non è sfuggita alla furia del terremoto ma per rimettere in sesto la quale, fin dai giorni immediatamente successivi alle scosse, ci siamo rimboccati le maniche: rinascerà più bella e sicura di prima. Ringraziamo di cuore il sindaco Piermattei che ha voluto onorarci della sua presenza. Per noi è davvero motivo di orgoglio”.
E soddisfazione è stata espressa dallo stesso primo cittadino settempedano che ha salutato i campioni della nostra Marina Militare dando loro il benvenuto in città.
Il team La Superba vanta due ori europei (2012 e 2019) e un bronzo europeo (2013) ed è anche cinque volte Campione italiano (2011, 2012, 2015, 2017 e 2018). L’equipaggio è composto dal timoniere Igniazio Bonanno, dal tailer Simone Scontrino, dal centrale Vincenzo Vano, alle drizze Francesco Pigaro, il prodiere Alfredo Branciforte e il jolly Francesco Linares.
Un pomeriggio di ricordi e d’emozioni, una pubblicazione che rievoca tempi ormai passati ma che hanno lasciato un segno in generazioni e generazioni di settempedani. La frazione di Pitino ha rivissuto una bella pagina di storia nei giorni scorsi con la presentazione del libro “La mia scuoletta a Pitino” presentato dalla giornalista Paola Ciccioli raccogliendo la testimonianza della maestra Anna Caltagirone Antinori che, oggi 92enne, qualche giorno prima dell’inizio dell’anno scolastico 1951-52 arrivò a Monticole da assegnataria di una pluriclasse.
“Il primo ottobre cominciò l’anno scolastico - ricorda la maestra Anna nel libro che raccoglie anche diverse immagini dell’epoca - Le esperienze dei miei alunni erano circoscritte alla frazione, ai campi e ai monti che la circondavano, il loro mondo era tutto lì. La natura e la quotidianità nelle famiglie erano il libro sempre aperto, che mi offriva lo spunto per la lezione del giorno. Passo dopo passo i bambini progredivano; a gennaio gli alunni di prima cominciavano a leggere e scrivere e potevo dedicarmi più serenamente allo svolgimento dei programmi.
Allargando le braccia spiegavo che il mare è un’immensa distesa d’acqua, grande, grande, grande; più di questo non sapevo dire. Un bambino di terza mi chiese: maestra, è più grande del pantano di Francì? Ed io: Di più, di più, di più!”. Questi ed altri ricordi, che oggi scaldano i cuori, sono stati raccontati dalla viva voce della maestra Anna che ha stretto in caldi abbracci anche alcuni suoi ex alunni.
“Era una sede scomoda che raggiungevo solo col “cavallo di San Francesco”, cioè a piedi. La corriera mi lasciava sulla strada provinciale, a valle di un monticello chiamato Pitino e dopo circa cinque chilometri in salita arrivavo alla sede scolastica” – ricorda scherzosamente l’ex insegnante nel volume che a Pitino ha fermato la storia regalando intense emozioni a chi, tanti anni dopo, ha rivissuto con commozione quelle mattine sui banchi.
L’ufficio Sisma del Comune di San Severino Marche ha completato la demolizione dell’edificio a tre piani lungo l’ex strada provinciale che porta a Serrapetrona, esattamente nel quartiere Uvaiolo, uno dei maggiormente colpite dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
L’immobile, con un volume di oltre 700 metri cubi, minacciava la pubblica via e la sicurezza sia degli automobilisti in transito lungo la ex provinciale che dei pedoni.
I lavori di abbattimento dello stabile, affidati all’impresa Rad Service di Gubbio, sono stati seguiti dai tecnici comunali. Nei prossimi giorni il Cosmari effettuerà la bonifica dell’area con la rimozione delle macerie a terra così come avvenuto per tutti i cantieri interessati da demolizioni nel Comune di San Severino Marche.
Un lettore ha segnalato alla nostra redazione l'ennesimo abbandono di rifiuti avvenuto in Località Granali, a San Severino Marche, lungo la Strada Comunale che collega la Frazione dei Granali con la Nuova Zona Industriale di San Severino Marche denominata Maestri del Lavoro.
"Si tratta di uno dei tanti episodi che ormai si susseguono da più di un anno sempre sugli stessi luoghi" ci scrive il lettore. L'abbandono ritratto in foto si riferisce alle giornate del 19 e 20 maggio.
In questo tratto di strada, da tempo, è usuale scaricare rifiuti di ogni genere. L'autore della segnalazione consiglia "l'installazione di videocamere di sorveglianza così che possano essere utili a scovare i colpevoli".
Concerti di musica, mostre, incontri con gli autori, recite e rappresentazioni in dialetto, show in piazza, spettacoli di danza, film all’aperto, passeggiate ed escursioni. Più di trenta appuntamenti di vario genere, realizzati anche in collaborazione con le associazioni del territorio, saluteranno la nuova stagione dei Teatri di Sanseverino “Aperti per Ferie”.
Il ricco calendario d’eventi, messo insieme dal direttore artistico Francesco Rapaccioni, sarà ospitato nella straordinaria cornice di piazza Del Popolo ma anche al prestigioso teatro Feronia, nella chiesa di San Domenico, nella piazzetta dei Granali, sull’altopiano di Serripola, al castello di Elcito, a palazzo Gentili, nel parco archeologico di Septempeda e in altri suggestivi luoghi.
Già entrata nel vivo con l’esibizione degli allievi del corso di Teatro per Ragazzi, il concerto degli allievi del Conservatorio “Rossini” nel villaggio terremotati “Campagnano”, la Notte dei Musei e lo straordinario show del comito Paolo Ruffini, la stagione propone per sabato prossimo (25 maggio), alle ore 21 al Feronia, lo spettacolo di danza “Ballando per un sogno” dell’associazione Casa della Danza, per la regia di Alessandra Torregiani. Martedì 28 maggio sempre il Feronia ospita il Concerto di fine anno a cura dell’Istituto Comprensivo “Tacchi Venturi”.
Sabato 1 giugno, invece, l’associazione Studio Danza 91 propone “Bon Voyage!” per la regia di Alessandra Granata. Il 2 giugno, in piazza del Popolo e per le vie del centro, la Festa della Repubblica sarà salutata dall’esibizione delle Bande musicali del territorio e delle majorettes. In serata, al Feronia, “Una noche en Buenos Aires”, spettacoli di lirica e tango per la regia di Matteo Mazzoni. Sabato 22 giugno, in piazza Del Popolo, l’associazione Studio Dance Accademy propone “I Galà della danza”. Sabato 29 giugno prenderà il via la rassegna cinematografica “Una piazza da cinema” con spettacoli in programma per le sere del 4, 11, 18, 25 e 27 luglio e poi 1 e 8 agosto.
Domenica 30 giugno, nella chiesa di San Domenico, concerto spirituale ideato e diretto dal maestro Morena Rinaldi, nuova produzione dei Teatri di Sanseverino, con la partecipazione del Coro Sant’Agostino. Sabato 6, sabato 13, sabato 20 luglio nella piazzetta dei Granali appuntamento con il “Dialetto a Granali” a cura del Comitato parrocchiale della frazione. Domenica 7 luglio torna, dal pomeriggio e fino a tarda sera, anche “Una piazza da bimbi” con animazioni e spettacoli per i più piccoli. E sempre domenica 7 luglio sull’altipiano di Serripola “Il mare visto da lontano”, letture e musiche con lo sguardo incantato su Adriatico, Conero e Sibillini. Anche questa è una nuova produzione dei Teatri di Sanseverino in collaborazione con il Club Alpino Italiano. All’interno del Festival d’Estate della fondazione Claudi sabato 13 luglio, in largo Servanzi Confidati, concerto di musica da camera. Il 27 luglio nella suggestiva cornice del Castello di Elcito, la strepitosa voce di Luca Violini in uno spettacolo di radioteatro con Gabriele Falcioni, propone “L’ultimo rito per astarte. Delitto al tempio della Dea Luna”. Infine lunedì 29 luglio, nel parco archeologico di Septempeda, da un’idea di Francesco Rapaccioni viene presentata “Odissea” di Omero in collaborazione con l’associazione Sognalibro.
Da maggio a settembre, in date e orari da definire ma tutti con ingresso libero, incontri e confronti con scrittori, giornalisti, studiosi ed esperti.
Il 33enne, di origini albanesi, è stato trovato senza vita questa notte, intorno alle 4.30, nella sua auto lungo la provinciale 127, tra i territori comunale di Tolentino e San Severino Marche.
L'uomo, coniugato, mentre si trovava a bordo della sua Passat, presumibilmente a causa di un attacco cardiaco, ha perso i sensi ed è finito contro il guard rail.
Immediato l'arrivo sul posto dei Carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Tolentino, dei militari della stazione di San Severino e dei sanitari del 118. Per il giovane però non c'era più nulla da fare.
Ancora da chiarire come il 30enne sia deceduto: non si esclude nessuna pista.
Svanisce il sogno della Settempeda di fare l’accoppiata campionato/titolo regionale perché nell’ultimo atto del mini torneo post stagione arriva una sconfitta per 2-0 che premia la Labor Santa Maria Nuova che, dunque, è la miglior squadra delle Marche fra quelle che hanno vinto gli otto gironi di Seconda Categoria.
Finisce così con un ko la splendida ed esaltante stagione dei biancorossi che devono essere soddisfatti e fieri per aver centrato l’obiettivo più importante, mentre resta un pizzico di delusione per aver perso la possibilità di fare bottino pieno. Un’altra finale persa (la prima era stata lo spareggio playoff di un anno prima) chiude il sipario ad una lunghissima e intensissima annata agonistica in cui la Settempeda ha fatto molto bene. In questa circostanza, invece, ha fatto meglio la Labor che ha meritato il successo, dimostrandosi più pronta sotto il piano dell’aggressività, della voglia e della condizione psico/fisica. E’ sembrata, infatti, una Settempeda in versione minore che ha avuto un approccio non buono alla sfida con motivazioni forse minori rispetto oltre che sorpresa dall’atteggiamento della Labor e per larghi tratti, specie nel primo tempo, non ha saputo porre rimedio a questi aspetti. Match vero, intenso, combattuto, godibile e anche ricco di nervosismo(dieci ammoniti, sette dei quali tra i locali) che però nella ripresa, forse per merito della pioggia battente che ha saputo raffreddare gli animi, si è fatto meno teso e si è visto le due contendenti pensare più a giocare. Giusto il tripudio finale dei giocatori di casa che hanno festeggiato con i loro tifosi una vittoria prestigiosa che bissa quella del 2002.
IL TABELLINO
LABOR – SETTEMPEDA 2-0
RETI: 30’ Meriggi, 65’ Grassi
LABOR: Giorgini, Benigni (92' Chiariotti), Burattini, Costarelli, Vitali, Pasqualini, Grassi (79' Sbaffi), Ristei, Meriggi (76' Agosto), Togni (92' Palmieri), Belfiore (73' Fiordoliva). A disposizione Scortichini, Morresi. All. iovagnetti.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico (82' Fattori), Scocchi, Gianfelici, Massi, Galuppa, Borioni (78' Broglia), Rossi, Marasca (55' Sfrappini), Fiecconi, Rocci. A disposizione Spadoni, Paciaroni, Latini, Bernabei. all. Ruggeri.
Arbitro: Braconi di Ancona. Assistenti: Donati di Ancona e Paci di Macerata
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Pasqualini, Grassi, Costarelli, Benigni, Ristei, Meriggi, Togni, Scocchi, Rocci, Del Medico. Angoli: 8-5 per la Settempeda. Recupero: pt 1’, st 4’
Carambola nel pomeriggio di oggi, quando era circa le 17:30, al km 55 della Strada Statale 361, nel territorio comunale di San Severino Marche.
Il conducente della vettura stava procendendo lungo l'arteria in questione quando ha perso il controllo del mezzo finendo fuori strada: l'auto si è poi capovolta su se stessa.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, dei Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza il mezzo, e dei Carabinieri di San Severino Marche.
Fortunatamente il conducente della vettura e il passeggero sono riusciti a uscire dall'abitacolo in modo autonomo: il primo è stato trasferito all'Ospedale. Le loro condizioni non sono gravi.
Il Mobilificio Pontoni Blugallery Team San Severino di pallanuoto maschile rende pan per focaccia ai «cugini» tolentinati andando a violare la piscina di Tolentino dopo aver subito la sconfitta casalinga nel girone d’andata.
Di fronte ad un pubblico da «sold out» i giovani del tecnico Luca Sorcionovo si sono imposti con il minimo, ma prezioso scarto, per 9-8, al termine di una partita combattutissima, nel corso della quale le due squadre si sono rincorse e superate più volte, fino al gol decisivo a 48" dalla fine siglato dal «mancinaccio» settempedano Andrea Rocchi.
"È stata una grande prestazione da parte di tutto il collettivo – commenta raggiante il tecnico settempedano a fine derby - con le prove esaltanti del 17enne Buccolini, del 16enne Calamante e del portierino Catamo, risultato alla fine il migliore in acqua! Ora siamo ad un punto dal 3° posto e sabato prossimo vivremo lo scontro diretto con Pesaro per provare a spiccare il volo... Noi ci crediamo". Intanto il derby esterno va in cassaforte con un risultato di prestigio.
MOBILIFICIO PONTONI BLUGALLERY TEAM
Catamo, Calamante (1 gol), Lippi, Moretti (1 gol), Pontoni, Rocchi (doppietta personale), Buccolini (bis anche per lui), Valeri, Pallucchini, Marini (1 gol), Zazzarini, Di Monaco, Piccioni (terzo doppiettista di giornata).
All. Luca Sorcionovo
Le richieste di chi è rimasto senza casa e senza lavoro sono le stesse da circa tre anni e vengono gridate a gran voce da tutti quei piccoli comuni dell’entroterra marchigiano (e non solo) che non ne possono più. Richieste gridate a gran voce che però, in molti, sembrano non sentire.
Questa mattina nella Capitale c’erano Norcia, Pieve Torina, Ussita, Camerino, Caldarola, Tolentino, San Severino Marche, Castelsantangelo sul Nera e molti altri comuni delle quattro regioni (Marche, Abruzzo,Lazio e Umbria) colpite dal sisma del 2016.
Il Corteo che ha sfilato a Roma, organizzato dal Comitato Terremoto Centro Italia, ha visto la partecipazione di circa 500 persone che, sotto al Palazzo di Montecitorio, hanno chiesto risposte chiare e precise al governo in merito alla ricostruzione.
“Arrivati sotto a Montecitorio, nessuno è sceso, era un deserto – le parole di Susanna, che fa parte del Comitato Commercianti Caldarola -. Parlo a nome di tutte le piccole attività che sono state abbandonate in questi anni: vogliamo dei segnali chiari in merito alla ricostruzione. Non importa se oggi non abbiamo incontrato nessuno, sappiamo che alle orecchie dei nostri politici arriverà la nostra manifestazione e continuano, a gran voce, a chiedere loro delle risposte, per noi e per i nostri figli.”
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato inagibile, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, un edificio sito in via Castello al Monte di proprietà dell’Istituto Suore Convittrici del Bambin Gesù interessato da lavori di ripristino per una spesa complessiva di circa 82mila euro.
Il provvedimento consentirà il rientro degli inquilini che vi risiedevano precedentemente nell’abitazione.
Il professor Massimo De Paoli torna a San Severino per un importante incontro sul calcio giovanile. Personaggio di assoluto livello in ambito nazionale, con trascorsi importanti in varie società(fra cui Brescia e Inter), De Paoli sarà presente nella giornata di martedì 21 maggio a San Severino ospite della Settempeda per tenere l’ultima lezione teorica/pratica del corso di formazione dedicato agli istruttori del settore giovanile e della scuola calcio. Attività che ha preso il via a settembre 2018 e terminerà proprio a San Severino (è il secondo raduno fra i sei in totale previsti) e che è nata grazie a quattro società del maceratese: Settempeda, Caldarola, Appignanese e Aurora Treia.
Giornata che proseguirà anche in serata quando De Paoli sarà il protagonista principale del forum che si terrà presso la sala polifunzionale Italia(ore 20.45). “Mio figlio e il calcio” come crescere insieme. Questo il titolo dato all’incontro aperto ad atleti, istruttori, dirigenti e genitori. Questo il ricco programma preparato dai responsabili biancorossi che hanno come obiettivo quello di sensibilizzare ancor di più l’importanza di fare calcio per i giovani coinvolgendo non solo illustri professionisti del settore, ma anche e soprattutto tutti coloro che ne sono interessati e vivono da vicino questa attività. L’incontro che potrà fornire tantissimi spunti interessanti sarà, infatti, un’ottima occasione per avere un confronto costruttivo fra tutti i presenti sfruttando la presenza di un esperto di livello assoluto come De Paoli che sarà a disposizione per soddisfare qualunque curiosità e domanda. Prima del dibattito, prenderanno la parola, oltre alle autorità presenti, i dirigenti della Settempeda, ovvero Andrea Cruciani, responsabile del settore giovanile, e Francesco Palombi, coordinatore tecnico delle squadre giovanili.