San Severino Marche

Progetto Green School: terminato il primo ciclo di incontri

Progetto Green School: terminato il primo ciclo di incontri

Si è chiuso il primo ciclo di incontri del progetto Green School, ideato dall’Aaato 3 Macerata per le scuole ricadenti nell’ambito territoriale. Dopo aver incontrato circa 700 studenti di Piediripa, Recanati, Civitanova, Tolentino, Treia, Appignano, Corridonia, questa mattina ha fatto visita agli alunni della scuola Tacchi Venturi di San Severino Marche. Anche per loro un viaggio formativo nel mondo dell’acqua e molti preziosi consigli per imparare a risparmiare acqua. Terminata la lezione, l’Aato 3 ha assegnato alcuni compitini da fare: prendere nota del contatore per tenere sott’occhio i consumi, verificare se ci sono rubinetti difettosi e quindi eventuali perdite da sistemare.   Nel mese di febbraio si darà il via al secondo ciclo di incontri. L’Aato 3, insieme ad un tecnico, tornerà nelle scuole e verificherà i dati raccolti. A quel punto installerà riduttori di flusso sui rubinetti e sacchetti salva acqua nei water oltre a riparare eventuali perdite. Il mese successivo gli studenti potranno misurare la riduzione del consumo di acqua grazie agli interventi dell’Aato 3.   Il progetto si chiude con l’installazione di un dispenser erogatore di acqua in sostituzione dei distributori di acqua imbottigliata.    

10/02/2017 15:52
Blugallery Pallanuoto San Severino ancora prima dopo il pari con il tosto Moie

Blugallery Pallanuoto San Severino ancora prima dopo il pari con il tosto Moie

Nonostante un avversario molto forte come il Team Marche Pallanuoto Moie, ancora una volta il Blugallery di San Severino è riuscito a sciorinare una prestazione di alto livello, impattando alla fine per 5-5 un incontro sulla carta proibitivo. Ancora una volta a fare la differenza è stata la difesa dei ragazzi di Sorcionovo, con il portiere Firmani (ex numero uno della nazionale U16) in versione monstre, e la freschezza atletica che ha permesso nel quarto ed ultimo tempo di rimontare lo svantaggio di due reti fino al definitivo 5 pari e di sfiorare in più occasioni addirittura il gol della vittoria, che sarebbe stata anche meritata. In attacco, doppietta per un altro giovanissimo settempedano, StefanoValeri, classe 2000. “È stata una grande soddisfazione per lo spogliatoio – dice il soddisfatto mister Luca Sorcionovo -, la squadra sta prendendo consapevolezza dei propri mezzi e fiducia nel poter affrontare un campionato alla pari contro tutti gli avversari!”. Sabato prossimo turno di riposo, si torna in vasca il 18 febbraio per il derby con la Pallanuoto Tolentino e la settimana seguente a Perugia contro la favoritissima del campionato. L’impressione è che le prossime due giornate diranno tanto su che tipo di campionato il Blugallery Team andrà ad affrontare. Se continuare a sognare, dato che i settempedani sono attualmente primi, o tornare con i piedi per terra, con il solo obbiettivo della salvezza. Intanto, perché smettere di sognare? Blugallery: Firmani, Silvestrani, Lippi, Lambertucci, Pontoni, Rocchi, Gregorio (1 rete), Valeri (2), Pallucchini, Cipolletta, Sorichetti (1), Melchiorri, Piccioni (1). All. Luca Sorcionovo.  

10/02/2017 15:03
Teatri di San Severino: doppio appuntamento nel weekend

Teatri di San Severino: doppio appuntamento nel weekend

Doppio appuntamento, questo fine settimana, con i Teatri di Sanseverino che domani (sabato 11 febbraio), alle ore 21 con ingresso gratuito all’Italia, ospitano il Concerto di San Valentino con il coro “Tourdion Ensemble”, formazione nata dal corso di orientamento musicale del corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”. Diretto dal maestro Simone Montecchia, il gruppo vocale eseguirà brani risalenti a diverse epoche. Una sorta di viaggio nel tempo con destinazione finale la musica pop e leggera più recente. Fra i protagonisti dei brani selezionati per la serata: Queen, Abba, Elvis Presley, Billy Joel e molti altri. Le voci saranno accompagnate al pianoforte da Manuela Belluccini, alla cornamusa e alle percussioni da Gionni Scriboni e Luca Paciaroni e al violoncello da Filippo Boldrini. La serata sarà dedicata a tutti gli innamorati in vista della festa di San Valentino. E sempre i Teatri di Sanseverino, nell’ambito della rassegna “Altre Culture”, danno appuntamento a tutti per domenica (12 febbraio), alle ore 17 sempre a ingresso gratuito all’Italia, per il viaggio per immagini di Maria Stefania Domizi dedicato al Portogallo. L’occasione servirà per incontrare i portoghesi residenti in città.

10/02/2017 12:30
Amministrazione di San Severino: "il Giorno del Ricordo ci deve far riflettere"

Amministrazione di San Severino: "il Giorno del Ricordo ci deve far riflettere"

“La memoria dei martiri delle Foibe va tenuta viva, il Giorno del Ricordo deve essere occasione per riflettere su quella che è stata una tristissima pagina di storia”. Lo sottolinea l’amministrazione comunale di San Severino Marche che ha deciso di unirsi e partecipare a tutte le iniziative che ricordano la solennità civile nazionale, istituita con legge del 30 marzo 2004, per ricordare le drammatiche vicende che avvennero a cavallo del 1945 e che videro torturate e uccise almeno diecimila persone a Trieste e nell'Istria per mano delle milizie e dei fiancheggiatori del dittatore Tito. Soprattutto italiani, ben cinquemila, ma anche sloveni e croati, subirono atroci torture e vennero gettati, alcuni dopo essere stati fucilati altri ancora vivi, dentro le “foibe”, cavità naturali presenti sull'altipiano del Carso triestino ed in Istria.

10/02/2017 11:50
Tra le pieghe del nuovo decreto terremoto: c'è ancora tanto da mettere a punto

Tra le pieghe del nuovo decreto terremoto: c'è ancora tanto da mettere a punto

Nella tarda serata di ieri è stato promulgato dal Presidente della Repubblica il nuovo decreto legge sulla ricostruzione post sisma nel suo testo definitivo, approvato dal Consiglio dei Ministri il 2 febbraio 2017 e rubricato “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017”. Il provvedimento, di cui sono stati indicati gli elementi centrali in nostro un articolo lo stesso 2 febbraio 2017, nello specifico modifica la legge 229/2016 di conversione del decreto 189/2016 introducendo diverse novità tra le quali: in primis “l’immediata effettuazione di un piano finalizzato a dotare i Comuni della microzonazione sismica di III livello e prevedendo l’affidamento degli incarichi da parte dei Comuni ad esperti di comprovata esperienza in materia iscritti nell’Elenco speciale”. Ricordiamo al riguardo che la microzonazione sismica consiste in studi attraverso i quali è possibile individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabilità, quali frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno. Gli studi di Microzonazione Sismica hanno come  obiettivo quello di razionalizzare la conoscenza sulle alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie, fornendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione per l’em Lo studio di Microzonazione Sismica è uno strumento conoscitivo dalle diverse potenzialità, che ha costi differenti in funzione del livello di approfondimento che si vuole raggiungere:  - il livello 1 è un livello propedeutico ai veri e propri studi di MS, in quanto consiste in una raccolta di dati preesistenti, elaborati per suddividere il territorio in microzone qualitativamente omogenee  - il livello 2 introduce l’elemento quantitativo associato alle zone omogenee, utilizzando ulteriori e mirate indagini, ove necessarie, e definisce una vera carta di MS  - il livello 3 restituisce una carta di MS con approfondimenti su tematiche o aree particolari.  Venendo poi alle altre novità principali previste nel decreto, riguardo alla compilazione delle schede Aedes viene  eliminato (articolo 12) il limite di assunzione degli incarichi (30) né rilevano i criteri per evitare la concentrazione di incarichi in capo alla stessa persona. Il provvedimento prevede poi in materia di opere di urbanizzazione, ai fini di velocizzare il tutto, un’anticipazione fino al 30% dell’importo per la loro realizzazione. Per quanto riguarda gli appalti per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, delle strutture abitative d’emergenza, dei moduli provvisori per attività economiche e rurali, le Regioni colpite dal sisma vengono individuate a tali fini Stazioni appaltanti e le stesse provvedono a sorteggiare all’interno dell’Anagrafe antimafia cinque operatori economici tra i quali poi procedere all’aggiudicazione delle opere in base al criterio del prezzo più basso. L’articolo 4 invece fissa al 31 luglio 2017 il termine ultimo per presentare la documentazione relativa alla domanda di  richiesta dei contributi.   In materia di rifiuti si stabilisce che i Presidenti delle Regioni entro il 1 marzo 2017 il piano per la gestione delle macerie e dei rifiuti derivanti dalla ricostruzione. L’articolo 13 prevede la possibilità per i Comuni di acquisire all’edilizia pubblica degli immobili disponibili da destinare a chi ha casa nella zona rossa oppure dichiarata inagibile con esito E o F. Sono previste poi misure a sostegno delle fasce deboli della popolazione – nel limite di 41 milioni di euro per l’anno 2017 -  in base agli indicatori ISEE (reddito non superiore a 6000 euro) e dunque forse troppo bassi, nonché esenzioni fiscali per le aziende residenti nei territori colpiti dal sisma, in una sorta di zona franca fiscale limitata però in quanto esclude le aziende non residenti ma con l’intenzione di investire nelle aree terremotate e che di conseguenza andrebbero premiate con le medesime esenzioni. Specifiche misure economiche sono previste inoltre (articolo 14) per il sostegno alle aziende agricole, agroalimentari e zootecniche. Infine è previsto il potenziamento del personale tecnico ed amministrativo per le amministrazioni pubbliche sia comunali che regionali, anche tra esperti di livello universitario, oltreché un aumento dell’organico a disposizione del Commissario Straordinario e vengono stanziate delle risorse economiche a favore del Dipartimento di Protezione civile. 

10/02/2017 09:46
Teatri di Sanseverino: torna la lirica nella proposta di Villa InCanto

Teatri di Sanseverino: torna la lirica nella proposta di Villa InCanto

Con San Valentino in arrivo l’amore sarà il protagonista del ritorno della lirica a San Severino Marche. Venerdì prossimo (10 febbraio) alle ore 21, nella suggestiva cornice del teatro Feronia, l’associazione Villa InCanto, in collaborazione con la scuola di lingua e cultura italiana “Eduligua” e con i “Teatri di Sanseverino”, porta in scena “La Traviata” nella rivisitazione del maestro Riccardo Serenelli che prenderà per mano gli spettatori guidandoli all’ascolto di una delle opere più rappresentate del compositore emiliano Giuseppe Verdi. A calcare le scene saranno Miryam Marcone, giovane soprano di origini pugliesi, che si è fatta già notare per il suo carisma e la sua splendida voce, nei panni di Violetta Valery. Ad affiancarla ci saranno Carlo Giacchetta, tenore anconetano e collaboratore di Villa InCanto fin dagli esordi che interpreterà Alfredo, e Matteo Jin, giovane baritono coreano già apprezzato nel ruolo di Giorgio Germont.  

09/02/2017 15:40
Massei, appello a Ceriscioli e Sciampichetti per l'ospedale di San Severino

Massei, appello a Ceriscioli e Sciampichetti per l'ospedale di San Severino

Marco Massei, vicepresidente del comitato per la salvaguardia dell'ospedale Bartolomeo Eustachio, lancia il suo appello con un video per la situazione del nosocomio settempedano. Le sue parole sono principalmente indirizzate al presidente della Regione Ceriscioli e all'assessore alla sanità Sciampichetti. "Alcuni servizi non sono partiti, ci è stato tolto il punto nascita in modo assolutamente ingiusto e assistiamo a un ridimensionamento continuo, che si attua o con la spoliazione dei servizi o con il non rimpiazzamento dei medici che vanno in pensione o che vengono trasferiti in altre zone." dichiara Massei nel suo video "A questo punto, alla luce dei recenti fatti, tragici, del terremoto, ci suona come un fatto gravissimo, quasi, mi permetto di dire, sembra un atto di sciacallaggio ai danni delle popolazioni terremotate dell'entroterra e in particolare a quelle che si rivolgono al nostro nosocomio".   La preoccupazione più grande riguarderebbe quindi la situazione dell'entroterra nel post terremoto, il diminuire dei servizi crea solo altri problemi a persone che già hanno molto di cui preoccuparsi. Secondo Massei è necessario c'è uno squilibrio tra la zona dell'entroterra maceratese e il restante della regione per ciò che riguardano scuola, sicurezza e, soprattutto, sanità: "Questo deve avvenire, perché altrimenti si creano come ho accennato in alcuni casi dei cittadini con diritti diversi, dei cittadini di serie A, che stanno nelle zone privilegiate, di serie B che stanno nelle zone dell'entroterra e di serie C mi permetto di aggiungere che sono i terremotati privi di ogni possibile tutela, spogliati di tutto".   La richiesta è quella di poter vivere nelle zone di origini nel migliore dei modi partendo proprio da cosa ha comportato la riforma sanitaria dopo un anno di attuazione e in un perido come questo di emergenza, per questo Massei ha indetto una pubblica assemblea a cui tutti sono invitati a partecipare, soprattutto Ceriscioli e Sciampichetti.

09/02/2017 14:40
San Severino, il commissario Errani incontra il sindaco Piermattei

San Severino, il commissario Errani incontra il sindaco Piermattei

Il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto, Vasco Errani, ha di nuovo incontrato il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, alla presenza del vice sindaco, Giovanni Meschini, dell’assessore ai Lavori Pubblici, Sara Bianchi, e del responsabile dell’ufficio Sisma, Marco Barcaioni.   Nel corso di un colloquio informale durato circa un’ora il primo cittadino settempedano ha presentato i numeri dell’emergenza insieme alle richieste della comunità locale sottolineando la necessità di squadre di tecnici verificatori per terminare i sopralluoghi negli edifici danneggiati dal sisma. Da Errani è stata confermata la scelta di realizzare un nuovo edificio scolastico per ospitare gli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”. La scuola, per un costo preventivato che si aggira sui 9 milioni di euro, sorgerà al posto del vecchio stabile di viale Mazzini, già destinato ad essere demolito. Nel corso del summit sono stati affrontati anche altri argomenti come i moduli abitativi provvisori per le scuole e le strutture abitative emergenziali per le famiglie senzatetto.

08/02/2017 20:57
Rassegna di cinema a San Severino: all'Italia il film "Perfect Day

Rassegna di cinema a San Severino: all'Italia il film "Perfect Day

Doppio appuntamento domani (giovedì 9 febbraio) e venerdì (10 febbraio) con la rassegna di film promossa dal Cinema Teatro San Paolo e dai Teatri di Sanseverino. Al teatro Italia, spettacolo unico con ingresso gratuito alle ore 21, va in scena “Perfect Day” di Fernando León de Aranoa con Benicio Del Toro, Tim Robbins, Olga Kurylenko, Melanie Thierry, Fedja štukan. Il film è ambientato nei Balcani, nel 1995. L'inizio degli accordi di pace dovrebbe significare la fine della guerra ma di lavoro da fare, in quelle terre, ce n'è ancora tanto. Lo sanno bene Mambru e B, veterani del soccorso umanitario, che solcano da anni le strade sterrate della Bosnia sui loro quattroruote gemelli. Con l'avvento di una francesina nuova alla missione, l'aiuto dell'interprete Damir e l'improvvisata della bella Katja, una vecchia conoscenza di Mambru fattasi piuttosto scomoda da quando lui si è fidanzato, il gruppo s'infoltisce e si adopera per rimuovere un cadavere da un pozzo e riportare l'acqua potabile in una zona abitata. Un'operazione di normale amministrazione che si complica in breve fino a rivelarsi una missione impossibile. Una storia di normale anormalità, di complicazioni irrazionali, mine reali, ideali umanitari e umane debolezze. Come nelle opere migliori di Fernando Leon de Aranoa, “Perfect Day” tratta di relazioni, e trova davvero un valore aggiunto nel cast internazionale e nel lavoro di Benicio Del Toro in primis, che tiene la nota di base, grave e mai patetica, su cui possono improvvisare quella più comica di Tim Robbins, quella maliziosa (solo in apparenza) della Kurylenko, quella più ingenua (e un poco al limite) di Mélanie Thierry.

08/02/2017 17:25
Convegno Ordine di Malta: ringraziamento per gli aiuti portati a Tolentino e San Severino

Convegno Ordine di Malta: ringraziamento per gli aiuti portati a Tolentino e San Severino

Autorità religiose, militari e civili e circa 150 invitati hanno preso parte al convegno dell’Ordine di Malta che si è tenuto sabato alla Domus “Stella Maris” di Ancona. L’incontro, dal titolo “Il Sovrano Militare Ordine di Malta: dai valori fondanti alla speranza operosa del futuro” è stato ideato e realizzato dalla delegazione Marche Nord comprendente le province di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata. Una proficua mattinata iniziata con la Santa Messa presieduta da Raymond Leo Burke Cardinal Patrono dell'Ordine di Malta e poi proseguita con il dibattito impreziosito dagli interventi, tra gli altri, del Cardinale Edoardo Menichelli Arcivescovo di Ancona e Balì di Onore e Devozione del SMOM. A coordinare i lavori don Andrea Simone Cappellano di Grazia Magistrale dell'Ordine di Malta, mentre i saluti sono stati portati da Paolo Massi. Il delegato Marche Nord ha ringraziato il Sovrano Ordine di Malta per l’opera svolta nell'emergenza terremoto a San Severino (città natale di Menichelli) e Tolentino. Va ricordato che a Tolentino è stato allestito un Posto Medico Avanzato con  volontari della delegazione, medici, infermieri e soccorritori a disposizione della cittadinanza collaborando con il personale sanitario del Raggruppamento Operativo Emergenze. Il Cardinale Raymond Leo Burke ha tenuto la prima relazione sul percorso storico del SMOM, riportando alla luce tutti gli avvenimenti chiave della quasi millenaria storia dell'ordine e rinvigorendone il suo passato per una presente valorizzazione nelle concrete attività della difesa della fede cattolica e del servizio ai malati e poveri. Il Cardinale Edoardo Menichelli ha invece relazionato su “I valori fondamentali del SMOM nei giovani e nella famiglia contemporanea”, una meditazione su come l'Ordine di Malta può continuare il suo servizio nella Chiesa e nella società attraverso il discepolato di Cristo. Terminato il brillante intervento le conclusioni sono state offerte da parte di fra Giacomo della Torre del Tempio di Sanguinetto, Venerando Balì Gran Croce di Giustizia e Gran Priore di Roma.

08/02/2017 15:42
Sisma, vespisti del lodigiano raccolgono fondi per i settempedani

Sisma, vespisti del lodigiano raccolgono fondi per i settempedani

“Terre… moto, diamoci una scossa!”. Questo lo slogan pensato e lanciato nel territorio lodigiano dal Vespa Club di Lodi per promuovere una serie di iniziative di raccolta fondi da destinare ai senzatetto settempedani. I dirigenti del club guidato da Elena Vacchini, che conta diversi sostenitori, hanno fatto stampare alcune t-shirt che sono poi state messe in vendita a favore della giusta causa. Non è la prima volta che il cuore dei lodigiani batte per i terremotati di San Severino Marche. Dopo aver consegnato generi di prima necessità e fondi al Comune, grazie all’iniziativa di Angelo Bertoglio, un lodigiano trapiantato nelle Marche, nelle scorse settimane era stato presentato anche lo spettacolo “Scansoniamo”, portato in scena al teatro di Codogno con ospiti prestigiosi come Nicol Manenti e Mirko Adinolfi. Il ricavato dalla vendita delle t-shirt sarà utilizzato per un’iniziativa a sostegno di chi, a San Severino Marche, è rimasto senza una casa.

07/02/2017 13:26
Giovani scacchisti si sfidano nel primo torneo post terremoto

Giovani scacchisti si sfidano nel primo torneo post terremoto

Andrea Perticarari e Sofia Boresta sono i baby campioni del primo torneo  di scacchi post terremoto organizzato dall’associazione “La Torre degli Smeducci” di San Severino Marche. All’appuntamento, valido come giornata di qualificazione alla fase nazionale che si terrà a Grosseto la prima settimana di luglio, hanno risposto in 25 arrivati anche dalla provincia di Ascoli e da quella di Fermo, dalla città Osimo e dalla vicina Umbria. L’iniziativa è stata ospitata presso la sede dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese. Gli organizzatori ringraziano il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, professor Sandro Luciani, che ha permesso la ripartenza delle attività, e gli istruttori tutor, Marco Pelagalli, e giovanili, Alice  Dorici e Adriano Carletti. Perticari si è aggiudicato il torneo  under 12, mentre per il torneo under 10 la vincitrice è stata la campionessa regionale uscente, Sofia Boresta.

07/02/2017 12:22
San Valentino in musica con il coro “Tourdion Ensemble” a San Severino

San Valentino in musica con il coro “Tourdion Ensemble” a San Severino

Sabato 11 Febbraio dalle ore 21.00, il teatro Italia si tinge di rosso per l’arrivo di San Valentino con un nuovo spettacolo della stagione de “I teatri di San Severino”. Dopo il grande successo del Concerto dell’Epifania al Feronia, il Corpo Filarmonico “F. Adriani” è pronto a tornare in scena con un altro evento musicale: il “Concerto di San Valentino”. Ad esibirsi stavolta sarà il gruppo vocale “Tourdion Ensemble”, il coro nato dal corso di orientamento musicale della banda. Sotto la direzione del Maestro Simone Montecchia, il gruppo vocale eseguirà brani risalenti a diverse epoche. Una sorta di viaggio nel tempo con destinazione finale la musica pop e leggera più recente. I Queen, gli Abba, Elvis Presley, Billy Joel e molti altri, sono questi alcuni interpreti dei brani protagonisti del concerto. Le voci saranno accompagnate dal pianoforte di Manuela Belluccini, dalla cornamusa e dalle percussioni di Gionni Scriboni e Luca Paciaroni e dal violoncello del giovane Filippo Boldrini. Una serata davvero imperdibile per innamorati e non solo.      

06/02/2017 18:31
Sisma, da Agesci Veneto due tensostrutture per le aree camper di San Severino

Sisma, da Agesci Veneto due tensostrutture per le aree camper di San Severino

Un tetto per ritrovarsi perché anche socializzare, in piena emergenza terremoto, è importante. E’ un dono prezioso quello che hanno ricevuto dagli scout del Veneto gli ospiti delle aree camper allestite dal Comune di San Severino Marche nel rione Settempeda e nel parcheggio dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio”. Si tratta di due tensostrutture, di ottanta metri quadrati ciascuna, montate da una quindicina di volontari della Protezione civile dell’Agesci Veneto, coordinata dall’incaricato regionale Enrico Bonato, dotate di riscaldamento e, dunque, completamente autonome. I nuovi spazi saranno utilizzati per ritrovarsi ma anche per consentire ai bambini, che vivono nei camper e nelle roulotte delle due aree, di passare qualche ora di svago al coperto. Gli spazi potranno essere utilizzati anche dagli anziani, magari per fare una partita a carte, e dalle famiglie per momenti di convivialità e incontri. Alla consegna delle due tensostrutture ha preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto ringraziare i tanti volontari presenti e l’Agesci Veneto per il prezioso dono alla comunità settempedana ferita dal terremoto ma colpita da profondi gesti di solidarietà come quello che ha interessato gli ospiti delle due aree camper.

06/02/2017 15:11
Maurizia Cacciatori a Belforte: grande successo per il pomeriggio di volley e solidarietà

Maurizia Cacciatori a Belforte: grande successo per il pomeriggio di volley e solidarietà

Grande successo di pubblico ieri per il torneo di minivolley #schiacciamolapaura, dedicato ai bambini e allo sport, organizzato da Erika Carassai in collaborazione con A.d.U.s. Caldarola Volley. La campionessa della pallavolo Maurizia Cacciatori ha portato nella palestra comunale di Belforte Del Chienti il sorriso e la sua grande energia: “Sono felice di passare il pomeriggio qui e giocare con i bambini. Vorrei trasmettere loro forza e coraggio: voglio veramente schiacciare con loro la paura del terremoto, per cominciare a ricostruire il futuro con fiducia e positività.” Maurizia Cacciatori ha giocato a volley con i bambini, firmato autografi e risposto alle domande dei piccoli sportivi che le hanno strappato una promessa: presto tornerà a Belforte Del Chienti per una nuova iniziativa. Impegnati nelle gare circa 100 bambini dai 5 ai 10 anni delle Società Volley di Caldarola, Camerino, Castelraimondo, Matelica, San Severino Marche, Esanatoglia, Pieve Torina e Tolentino. Il pomeriggio è stato aperto dal Sindaco di Belforte del Chienti Roberto Paoloni, che ha dato il benvenuto ai bambini, alle famiglie e a Maurizia Cacciatori, per poi passare la parola al Presidente della A.d.U.s. Caldarola Volley Simone Cataldi. Presenti anche Tiziana Ferretti, Responsabile Scuola e Promozione della FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo), e la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo S. De Magistris di Caldarola, Fabiola Scagnetti. Tutti hanno espresso la centralità dei bambini, dello sport e della scuola nel percorso di ricostruzione del territorio e della comunità, dopo i traumi causati dal terremoto; come pure l’importanza di manifestazioni all’insegna dell’amicizia e della solidarietà, come quella di ieri. Durante la manifestazione la A.d.U.s. Caldarola Volley ha venduto le t-shirt #schiacciamolapaura, il cui ricavato sarà devoluto all’Istituto Comprensivo “S. De Magistris” di Caldarola, per l’acquisto di materiale utile alle attività didattiche, sportive e ricreative che si svolgeranno nelle scuole dei Comuni di Caldarola, Belforte del Chienti, Camporotondo, Serrapetrona, Cessapalombo, duramente colpiti dal sisma.

06/02/2017 09:24
La Loccioni incontra gli studenti dell'IPSIA "E. Pocognoni"

La Loccioni incontra gli studenti dell'IPSIA "E. Pocognoni"

Durante questo primo quadrimestre che è giunto ormai a conclusione, i giovani dell’IPSIA “Don Enrico Pocognoni” e della sede associata di San Severino Marche “Ercole Rosa” hanno preso parte a due incontri del progetto “Una finestra verso il futuro”, promosso dalla scuola e dal Lions Club di Matelica come Service Centenario ”Coinvolgere i giovani”. Questa serie di incontri di informazione e formazione relativa al mondo aziendale ed ai suoi valori, si concluderà a fine febbraio, con un evento finale sempre presso la nostra sede di Matelica, grazie al coinvolgimento di imprese locali e figure trainanti, coinvolte dal Presidente pro tempore dei Lions di Matelica, Matilde Amina Murani Mattozzi. L’ospite illustre dell’ultimo evento è stato la Loccioni, impresa fondata nel 1968 dalla volontà di Enrico Loccioni, la quale si occupa di misura e miglioramento della qualità sia di prodotti che di processi, dell’industria e dei servizi. Il dott. Francesco De Stefano, afferente al team People, ha coinvolto gli studenti in una presentazione dinamica delle attività della ditta, ma soprattutto ha loro illustrato quanto, al giorno d’oggi, le aziende puntino sul valore della persona, facciano leva non solo sul loro “saper fare”, ma soprattutto indagando e stimolando il loro “saper essere”. Il relatore, infatti, si occupa della cosiddetta bluzone, ossia lo spazio fisico e metaforico dove persone e ambienti sono dedicati all’ospitalità dei giovani: classe virtuale, laboratorio di Business Marketing e Master Loccioni…in altre parole Alternanza tra mondo della formazione e del lavoro. Il team di Loccioni è estremamente proiettato verso il futuro dell’innovazione tecnologica e, di conseguenza, ha uno speciale occhio di riguardo nei confronti dei giovani, non solo diplomati e laureati, ma anche in formazione. Investire sui giovani, sulle loro potenzialità, sulle loro intuizioni è parte fondamentale del progetto di crescita industriale. Dopo aver presentato i diversi settori in cui opera l’impresa, in primis quello legato all’industria automobilistica, a seguire dall’aeronautico-spaziale, dall’ambiente, dall’energia fino addirittura alla sanità (humancare), De Stefano ha stimolato i ragazzi, tutti alunni di quarta superiore, a riflettere su valori e competenze trasversali ritenute fondamentali per navigare a vele spiegate nel modo del lavoro. I giovani hanno colto l’importanza dell’impegno personale, dello spirito di sacrificio, dell’autoformazione, della flessibilità e dell’essere “imprenditori di se stessi”: ogni opportunità che viene offerta è sempre e comunque formativa, nonché occasione per dimostrare ciò che si è ed il proprio valore, sia tecnico ma soprattutto esistenziale. Ci piace concludere con il sintetico, ma peculiare cogito, ergo sum cartesiano per riassumere i valori di questo nuovo umanesimo tecnologico che ci circonda.

05/02/2017 19:49
San Severino Marche, successo per la serata evento “SiamodelDivini!”

San Severino Marche, successo per la serata evento “SiamodelDivini!”

Il senso di appartenenza ad un gruppo si vede soprattutto nei momenti in cui le difficoltà si fanno più sentire, ed è allora che si trova la spinta per ripartire ed affrontare nuove sfide. La serata ospitata sabato 28 gennaio all’ex Cinema Italia di San Severino Marche, ha rappresentato un punto di congiunzione tra un glorioso passato ed un futuro che si preannuncia ricco di opportunità. “Siamo del Divini!” nasce per parlare anche di un presente fatto di oltre 650 studenti che hanno scelto tra 5 specializzazioni (Chimica, Elettrotecnica, Informatica, Meccanica e Telecomunicazioni) andando a creare il loro percorso formativo. Lo studio, la conoscenza, l’esperienza sono stati espressi come fondamentali pilastri per la costruzione del progetto professionale e di vita, da imprenditori e professionisti che hanno trascorso i loro anni proprio all’Istituto Tecnico Tecnologico Statale Eustachio Divini di San Severino Marche e che hanno voluto testimoniare quanto quegli anni di scuola siano stati importanti per la loro crescita. Insieme agli ex allievi, la serata ha accolto gli attuali studenti dell’Istituto che, tramite letture, musica live, la presentazione degli indirizzi e dei progetti di alternanza scuola-lavoro, hanno raccontato il loro “Divini”. Una parte del talk-show, condotto dalla giornalista Barbara Olmai, è stato dedicato agli effetti del terremoto, alla solidarietà dimostrata da alcuni Istituti Scolastici italiani, all’idea proposta dagli  studenti di trovare fondi per realizzare una casetta di legno per una famiglia di un allievo dell’ITTS. Qualche istante di raccoglimento è stato dedicato alla memoria di Emanuele Bonifazi, il ragazzo di Pioraco che ha perso la vita nella tragedia dell’Hotel Rigopiano. Emanuele si era diplomato in informatica all’Itis nel 2004. Accanto alla sofferenza, la toccante storia del dott. Simone Antonini ha portato l’attenzione del pubblico su quanto la forza di volontà possa essere vitale. Simone, dopo un incidente d’auto è rimasto tetraplegico con prospettive di restare allettato per tutta la vita. Con grande determinazione e l’aiuto della famiglia, è riuscito a mettersi su una sedia a rotelle, a riprendere gli studi al Divini, al corso serale in informatica “Sirio” e diplomarsi come perito informatico. Oggi, dopo aver conseguito la laurea in Fisica all’Unicam, si è iscritto alla Laurea Magistrale e arriva in dipartimento con la sua fiammante BMW sportiva.   La storia di Simone è una delle numerose storie dei tantissimi studenti che in questi decenni hanno scelto il Divini che nel 2018 si appresta a celebrare il 60esimo dalla sua fondazione. Lo farà in ambienti nuovissimi, sicuri e funzionali grazie alla ricostruzione del nuovo Istituto così come previsto   dall’Ordinanza n.14 del 16 gennaio 2017 “Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018”, emanata dal Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dal sisma, Vasco Errani.

05/02/2017 15:13
Il sismologo Amato: "la sequenza in atto nelle Marche è la stessa del 26 ottobre"

Il sismologo Amato: "la sequenza in atto nelle Marche è la stessa del 26 ottobre"

"Si tratterebbe con ampia probabilità ancora di aftershocks dell’evento sismico principale verificatosi alla fine di ottobre 2016 tra Norcia e Pievetorina, quindi nella zona nord”.  Così il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), si esprime in merito alla sequenza sismica in atto negli scorsi giorni e tuttora nella zona di Montecavallo e Pieve Torina.  Ciò che ne è indice è la magnitudo a scalare: sono infatti terremoti che si attestano tra le magnitudo 3 e 4, e dunque di molto inferiori ai precedenti.  “Gli epicentri dei terremoti del 3 febbraio ricadono nell’area della faglia che si era attivata il 26 e poi il 30 di ottobre. Considerando anche la loro magnitudo, minore di 4.4 (la magnitudo Richter ML del terremoto più forte, quello delle 5:10, è stata stimata di 4.4, mentre la cosiddetta magnitudo momento Mw è pari a 4.2). Una sequenza di eventi in quella posizione e con queste magnitudo rientra nel quadro delle repliche (o aftershocks)”. Tra gli studiosi parrebbe dunque pacifico che si tratti di scosse di assestamento a decrescere derivanti dal mainshock di ottobre. In questo senso infatti si è espresso anche il geologo Emanuele Tondi: i terremoti di questi giorni infatti  per il Professore “ricadono nell'area destabilizzata dai forti eventi di fine ottobre. Quindi sono aftershocks della sequenza principale”  e, se si pensa che gli aftershocks a partire dal 30 Ottobre sono troppi e di forte magnitudo, assicura che “i sismologi pensano il contrario. Infatti, non si è mai nemmeno lontanamente raggiunta una magnitudo di un grado inferiore al mainshock principale, cosa che generalmente avviene subito dopo (via via che passa il tempo è sempre meno probabile) ".  Tornando ora al sismologo Amato, lo stesso ritiene invece “difficile tentare una correlazione con il terremoto del 1799, di cui non si conosce con precisione la faglia responsabile, e il cui epicentro presunto (ricostruito sulla base dei danni) si colloca parecchio più a nordest, a metà strada tra Camerino e Tolentino. Ricordiamo che la magnitudo stimata dai danneggiamenti per il terremoto del 1799 è pari a 6.2. Questo terremoto è attribuito a una fascia di sismicità più “esterna” (ossia più adriatica) rispetto a quella dei terremoti del 2016 e del 2009. Purtroppo non conosciamo quale sia il grado di interazione tra la faglia attive oggi e quelle della fascia esterna”. In entrambi i casi dunque il risultato sembrerebbe lo stesso: scosse di magnitudo inferiori rispetto alle precedenti vissute nei mesi scorsi.  “Nel settore centrale della zona colpita da agosto – quello che va circa da Amatrice fino a Visso passando per Accumoli - la sequenza si è molto diradata nell’ultimo mese, mentre le zone più attive nelle ultime settimane sono anzitutto la zona abruzzese, a sud,  e quella del settore nord, tra Monte Cavallo, Fiastra e Pieve Torina”. Continua l'esperto dell'INGV.  Il grafico allegato mostra il numero giornaliero di aftershocks (le colonnine colorate) e il rilascio di energia (punti neri) (dati Ingv) “Abbiamo ormai imparato che i trend che si vedono sono significativi per indicare il decadimento nel tempo della singola sequenza-nella-sequenza, ma anche che se si attiva un nuovo segmento di faglia si ricomincia da capo. Si vedono bene i tre picchi (24/8, 26-30/10, 18/1). Si tratta di un'unica sequenza o sono tre? Entrambe le cose: è una sequenza complessa fatta di più sequenze, ognuna relativa a una nuova faglia (o a una parte dello stesso sistema di faglie). È quello che Utsu avrebbe chiamato "sciame sismico del secondo tipo", mostrato nella seconda figura”. Amato aggiunge poi :  "Tornando dunque alla sequenza, o sciame, “si nota che dopo i terremoti del 18 gennaio sia il numero di terremoti sia l'energia emessa giornalmente sono tornati rapidamente ai livelli pre-18/1. E' un buon segno? Non lo so. Forse sì, ma resta sempre la possibilità di qualche altro forte terremoto, sia nella zona del 18 gennaio ( a nord dell'Aquila) sia nelle altre aree in prossimità della sequenza. Impossibile al momento calcolare la probabilità di attivazione di ciascuna delle faglie della zona perché non conosciamo bene quanta energia c'è sulle varie faglie, né quanta resistenza abbia ognuna di esse”. Il sismologo insiste dunque a precisare che il sistema di faglia dell’Italia centrale è molto complesso, essendoci diverse faglie parallele. Le perforazioni profonde delle faglie attive, cui ha fatto riferimento durante la trasmissione Porta a Porta di qualche settimana fa, secondo la sua opinione sono molto utili per comprendere la struttura e il comportamento delle faglie, e rappresenterebbero ano una grande novità per il nostro Paese. Ma va ricordato appunto che non ci troviamo in presenza ad esempio della faglia di San Andreas dove tali strumenti sono stati utilizzati con successo.   “Si tratta infatti di una faglia in cui si concentra buona parte della deformazione derivante dal moto relativo della placca nordamericana rispetto a quella pacifica, e di conseguenza più semplice da studiare. Su quella faglia può ancora applicarsi in qualche modo un modello proposto tipico negli anni ’80 – quello del “terremoto caratteristico” – che per il caso italiano è difficilmente applicabile, proprio per la complessità della struttura crostale dell’Appennino”.    “In ogni caso, ogni sequenza che ha interessato il nostro Paese prima o poi si è esaurita, dopo settimane o dopo molti mesi, quando l’energia a disposizione, quella derivata dalle spinte geologiche, e quella che in qualche modo “passa” da una faglia a un’altra, non è più sufficiente a superare la resistenza delle rocce che si saldano ai due lembi di una faglia. Per il prossimo terremoto, a quel punto, bisognerà aspettare molti anni o secoli, durante i quali quella faglia verrà “stressata” fino a fratturarsi di nuovo, dando così l’avvio a un nuovo ciclo sismico. Sarebbe bene che in ogni zona d’Italia ne fossimo tutti consapevoli e ci preparassimo prima che questo accada”.      

04/02/2017 22:29
IPSIA Pocognoni: "la scelta giusta per un domani ricco di opportunità professionali”

IPSIA Pocognoni: "la scelta giusta per un domani ricco di opportunità professionali”

In prossimità della scadenza delle iscrizioni per l’a.s. 2017/18 l’Istituto Professionale “Don Enrico Pocognoni” ha organizzato una serie di iniziative, rivolte alle famiglie degli alunni di terza media del territorio, per illustrare i Piani di Studio e i caratteri peculiari dei vari indirizzi, con informazioni sui relativi sbocchi professionali e i progetti del ricco Piano dell’Offerta Formativa. Nella sede di centrale di Matelica sono attivi i corsi: “Meccanico”, “Odontotecnico” e “Ottico”; nella sede di Camerino gli indirizzi “Elettrico” ed “Elettronico”, mentre a San Severino è presente l’indirizzo “Meccanico”. Come riporta il Dipartimento per l’Istruzione del M.I.U.R. sul suo sito web, gli Istituti Professionali consentono di formare giovani capaci di rispondere alla domanda di specializzazione espressa dal tessuto produttivo e dei servizi del territorio e contribuire così al successo del Made in Italy. I nuovi Istituti Professionali sono scuole altamente formative, che intercettano i bisogni di una società complessa nel più ampio quadro della dimensione europea e internazionale. Con il Diploma di Istituto Professionale gli studenti potranno contare su un titolo di studio in linea con le indicazioni europee, utile all’accesso nel mondo del lavoro e valido anche per tutte le facoltà universitarie. Una scelta dunque, quella dell’Istituto Professionale, che intercetta sia le esigenze educative dalle famiglie, con un profilo di studi strutturato e funzionale, sia le richieste di professionalità che giungono dalle imprese. Tanti inoltre sono i progetti che arricchiscono la proposta curricolare nelle tre sedi dell’Istituto Pocognoni: soggiorni studio all’estero, corsi di CAD/CAM, di certificazione di lingua inglese e italiana (per stranieri), attività laboratoriali (realizzate grazie alle potenzialità offerte dai laboratori dell’IPSIA, solitamente molto attrezzati), di supporto agli alunni con difficoltà, di natura sportiva e ricreativa, di alternanza scuola-lavoro presso aziende specializzate. L’IPSIA Pocognoni è una scuola molto seria e professionale, con un corpo docente qualificato e gli ultimi dirigenti scolastici che hanno saputo dare un forte impulso all’Istituto sia a livello gestionale organizzativo che di innovazione didattico-curricolare; dalle tre sedi del Pocognoni sono usciti negli anni tecnici affermati nei loro settori, che grazie alla qualità del lavoro hanno saputo combattere la crisi ed anzi implementare le loro attività professionali. Dall’11 gennaio scorso il dirigente prof. Francesco Mezzanotte ha lasciato l’IPSIA Pocognoni, per passare all’incarico di dirigente tecnico presso l’USR Marche (un incarico di prestigio che dimostra le qualità del giovane dirigente); l’incarico di reggenza è stato assegnato al prof. Francesco Rosati, dirigente scolastico dei Licei “C. Varano” di Camerino; tra i due Istituti si sta dunque realizzando una rete collaborativa, utile per mettere a frutto le potenzialità delle due istituzioni scolastiche. Per maggiori informazioni sull’IPSIA Pocognoni: www.ipiapocognoni.gov.it; mcri05000p@istruzione.it; 0737.85491 (Matelica), 0737.632461 (Camerino), 0733.638131 (San Severino).    

03/02/2017 12:10
Rotary di Tolentino: aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto

Rotary di Tolentino: aiuti alle popolazioni colpite dal terremoto

Proseguono gli aiuti da parte del Rotary di Tolentino a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Diversi i progetti che il club a riguardo sta mettendo in cantiere. Il Rotary di Tolentino, presieduto da Fabio Nardi, ha acquistato una lavagna interattiva multimediale per una classe della scuola “Lucatelli” di Tolentino, per portare un sorriso ai bambini terremotati. Il club ha anche raggiunto un accordo con il comune di San Severino Marche per realizzare l’area di sedime, cioè di basamento per la struttura prefabbricata che accoglierà la materna “Virgilio” all’interno del giardino del plesso scolastico “Gentili”. L’intervento, dopo i sondaggi sul terreno eseguiti ed assistiti dal geologo settempedano Roberto Ranciaro, è coordinato dai soci rotariani Giorgio Zaganelli e Claudio Cioli. Un altro progetto targato Rotary Tolentino sta riguardando anche la città di Treia. Tramite un professionista rotariano, Francesco Losego, è stato redatto un progetto preliminare per la sistemazione di una palestra di Treia, la quale sarà anche a servizio delle scuole, che è stato donato al sindaco della città, Franco Capponi. Sono in cantiere, comunque, altri progetti. Il Rotary ha poi consegnato una borsa di studio di 300 euro ad una classe V di due anni fa dell’Itis “Divini” di San Severino per il progetto “Configuratore mattonelle” richiesto dall’azienda Grandinetti srl per agevolare l’alternanza scuola lavoro. La classe ha realizzato e progettato un software configuratore che permette di personalizzare i decori sulle mattonelle oltre alla possibilità di eseguire la posa in opera virtuale e la visualizzazione in 3d. I ragazzi hanno sviluppato un software di altissimo valore e di grande utilità per l’azienda. La consegna del riconoscimento al giovane Giacomo Natali è avvenuta, alla presenza del docente di informatica Andrea Cicconi, l’altra sera al ristorante 124 di Tolentino nel corso di un incontro dedicato ai giovani al quale hanno preso parte i ragazzi del Rotaract con il presidente Benedetta Natali, i partecipanti del corso di formazione del Distretto 2090 del Rotary Ryla, Rotary youth leadership awards, Virginia Caponi di San Severino e Paolo Ramazzotti di Macerata. Durante la serata si è discusso di giovani e del loro futuro. All’appuntamento era presente anche Aldo Franco Dragoni, docente di informatica della facoltà di ingegneria dell’Università politecnica delle Marche, tra l’altro presidente del Rotary di Osimo. Oltre ad invitare i giovani a non andare a studiare all’estero ha aggiunto che c’è molta richiesta di laureati in ingegneria informatica. <<La richiesta di giovani con tale formazione – ha affermato il docente - è cinque volte superiore all’offerta e riguarda chi ha conseguito la laurea trimestrale o magistrale.>> Ha voluto dare qualche consiglio ai giovani anche il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, manager alla Tod’s, raccontando la sua carriera e mettendo in evidenza la sua testardaggine nel raggiungere gli obiettivi. Tra i presenti all’incontro anche Tristano Grandinetti in rappresentanza dell’azienda Gradinetti, il geologo Francesco Ranciaro.    

03/02/2017 11:55
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