La passione per la bicicletta che si unisce in matrimonio con le bellezze e le eccellenze del territorio. E’ un connubio perfetto quello che è tornato a proporre l’associazione Bike Zone di San Severino Marche con un aperi-bike che ha visto seguire un bel momento conviviale dopo un’escursione in mtb.
L’iniziativa si è tenuta sabato scorso ed ha radunato decine e decine di appassionati di mountain bike e di ebike che, al termine di una bella passeggiata sui pedali, si sono concessi una lieta sosta presso l’azienda agricola di Cinzia Anibaldi resa ancor più speciale da assaggi delle produzioni di quest’ultima, dai salumi della Fattoria Fucili e dai vini della Fattoria Colmone della Marca.
A salutare l’arrivo dei partecipanti anche l’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni.
Importante vetrina televisiva per il Cammino dei Cappuccini che ha visto girare a San Severino Marche, durante il passaggio di alcuni pellegrini impegnati nell’affrontare il lungo percorso, diverse immagini per un servizio giornalistico che sarà mandato in onda nei prossimi giorni dal Tg2 e dalle rubriche del secondo canale Rai.
Guidati dal padre provinciale dei Cappuccini, fra Sergio Lorenzini, settempedano con la passione delle camminate e dello stare insieme nei luoghi dove le comunità francescane hanno operato, e accompagnati da fra Damiano, i camminatori hanno attraversato piazza Del Popolo sfilando, tra le bancarelle del mercato settimanale, dopo essere scesi dal convento del Santissimo Salvatore in Colpersito.
A ricevere il gruppo il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha portato il saluto della comunità locale. Il Cammino dei Cappuccini si compone di 17 tappe, per quasi 400 chilometri, e va da Fossombrone ad Ascoli Piceno, attraversando la dorsale interna degli Appennini.
Si parte da Fossombrone, dal Colle dei Santi, e si prosegue per la Gola del Furlo per giungere a Cagli, da dove riparte per l’antico monastero di Fonte Avellana, poi si va avanti verso l’eremo di San Girolamo, Fabriano, si sale a Poggio San Romualdo, si scopre l’abbadia romanica di Sant’Urbano e l’eremo dei Frati Bianchi, si arriva a Cupramontana e si riparte per Cingoli.
Poi si passa per l’eremo di Sant’Angelo e si giunge a San Severino Marche e poi Camerino. Nel secondo tratto il Cammino riparte per San Lorenzo al Lago, Sarnano, passa per la Madonna dell’Ambro, giunge a Montefortino riparte per Montefalcone, arriva a Rotella, Capradosso, continua per Offida e giunge alla meta di Ascoli Piceno nel santuario di San Serafino da Montegranaro.
Salgono a 331 i cantieri chiusi, a San Severino Marche, dopo le scosse di terremoto del 2016. I numeri sulla ricostruzione post sisma sono stati forniti dal sindaco, Rosa Piermattei, nel corso delle proprie comunicazioni in apertura dell’Assise riunitasi, in presenza, a palazzo Governatori. Il finanziamento delle pratiche private ha intanto superato i 160 milioni di euro.
“Esattamente siamo a 160 milioni 360 mila 474 euro – ha spiegato ancora il primo cittadino settempedano, aggiungendo subito dopo - La somma andrà per il recupero di 467 edifici, di cui 262 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 92 da ricostruzione pesante, 111 dall’Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione, avvocato Giovanni Legnini, e ulteriori 2 edifici che saranno interessati dall’Ordinanza 13/2017.
In totale sono 835 le istruttorie presentate all’ufficio sisma. Di queste, 381 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes. Altre 241 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes. Ulteriori 200 pratiche sono quelle relative alla medesima Ordinanza 100, del Commissario Straordinario Sisma, emanata per facilitare proprio la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 13 le pratiche presentate. Sono 38 le pratiche rigettate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”.
Tra i cantieri chiusi 285 fanno riferimento alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. Ammontano, invece, a quasi 4 milioni di euro gli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Tra questi, oltre al recupero di palazzo Governatori, dell’Istituto Professionale Pocognoni, dell’ex scuola di Stigliano e di un alloggio a Porta Romana, si è aggiunto il recupero del palazzo comunale. Complessivamente sono 397 i nuclei familiari destinatari del contributo per l’autonoma sistemazione, il Cas, che ammonta a 307.780,00 euro.
“La battaglia che l’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha deciso di intraprendere contro la decisione di chiudere il Punto nascite presso l’ospedale civile Bartolomeo Eustachio andrà avanti. Non ci faremo certo intimidire dalla decisione assunta dal Tar”.
Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, si dichiara subito pronta a ricorrere al Consiglio di Stato contro la decisione dei giudici del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche con cui sono stati respinti, nelle scorse ore, i ricorsi del Comune e del Comitato cittadino istituito per la difesa dell’ospedale per l’annullamento delle determine con cui l’Asur regionale, nel marzo del 2016, bloccò di fatto l’attività del reparto di Ostetricia “non tenendo per nulla conto di un’infinità di eccezioni che subito sollevammo come Amministrazione spiegando proprio perché a San Severino Marche doveva essere continuata a dare la possibilità di partorire".
"La chiusura del Punto nascite – spiega infatti il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei – fu, e resta, una grave ingiustizia verso il diritto alla salute dei cittadini settempedani. Il nostro ospedale è stato per anni e anni un’eccellenza anche per quanto riguarda le questioni materno infantili.
Nonostante, al momento della decisione assunta dalla Regione, da noi si registrassero oltre 500 parti annui, abbiamo dovuto assistere, impotenti, a un taglio netto frutto di una riorganizzazione assurda dettata da una volontà politica che, lo hanno dimostrato i fatti in questi anni, avrebbe inevitabilmente creato solo disagi a persone, come le partorienti e le famiglie, che andrebbero considerate anzitutto come pazienti e non come numeri".
"I giudici parlano di un percorso graduale che avrebbe portato a quella decisione per loro inevitabile senza rendersi conto che proprio quel percorso, invece, ha creato le insormontabili difficoltà che registriamo oggi con mamme costrette alla diaspora per partorire, con servizi inesistenti prima e dopo il parto stesso. La nostra battaglia dunque – promette ancora il primo cittadino – andrà avanti, passerà dal Consiglio di Stato e, se sarà necessario, andrà anche oltre.
L’Amministrazione comunale farà valere i diritti dei settempedani in tutte le sedi e questo, lo posso assicurare, varrà sia per il Punto nascite sia per tutti gli altri servizi attivi, o momentaneamente sospesi, presso il nostro ospedale. Più e più volte abbiamo dimostrato come serva una sanità di prossimità, soprattutto nelle nostre zone dell’entroterra. Su questa nostra convinzione non arretreremo di un passo”.
Interessata da un crollo parziale avvenuto agli inizi di gennaio del 2009, la chiesa di Santa Maria del Suffragio, nella zona di Borgo Conce, sarà donata al Comune di San Severino Marche. Lo hanno deciso gli attuali proprietari a condizione che, dopo il restauro, la chiesa resti un luogo di culto.
L’argomento verrà discusso in Consiglio comunale nella prossima riunione del 27 maggio. Tra i donatori figurano i signori Zita Ortenzi, Luigi Ortenzi, Fascia Vittoria, Laura Lucarelli, Lucia Lucarelli, Francesco Ortenzi, Paola Ortenzi, Francesca Ortenzi, Roberta Ortenzi, Mariacristina Ortenzi, Ivana Striglio, Francesco Zampa, Emanuela Zampa e Anna Maria Ortenzi.
La copertura originaria, dopo il crollo, è stata sostituita da una copertura provvisoria in lamiera. Tutta la struttura, comprese alcune pertinenze, è stata dichiarata inagibile a seguito del terremoto.
La piccola chiesa, facente parte della parrocchia di San Lorenzo, risalirebbe alla seconda metà del 1600 e sarebbe stata costruita dopo un presunto miracolo secondo cui un bambino, caduto nel vallato e passato fra i meccanismi della turbina che spinge le acque del fiume Potenza, venne ritrovato, proprio nei pressi della chiesa stessa, sano e salvo.
Si chiudono i giochi al Mapei Stadium di Reggio Emilia: il Milan batte 3-0 il Sassuolo ed è "Campione d'Italia" per la stagione 2021-2022. A pochi minuti dal triplice fischio finale, anche i tifosi maceratesi si sono riversati per le strade a festeggiare fra cori, bandiere e spumante il diciannovesimo scudetto dei "diavoli".
Da Macerata a Tolentino, fino a San Severino e Civitanova si celebra un successo che mancava da undici anni, e che già sta facendo impazzire il mondo dei social.
Ecco il video-servizio:
Taglio del nastro per la rinnovata sede dell’Unione Montana Potenza Esino Musone che ha allargato i propri uffici nella sede storica di viale Mazzini, a San Severino Marche. Alla cerimonia, tenutasi al termine dell’ultimo consiglio dell’ente comunitario, erano presenti i sindaci dei 12 Comuni dell’Unione: Apiro, Castelraimondo, Cingoli, Esanatoglia, Fiuminata, Matelica, Gagliole, Pioraco, Poggio San Vicino, San Severino Marche, Sefro e Treia, insieme ad alcuni amministratori del territorio, al vice presidente dell’ente, Fabio Aquila, e al consigliere regionale Renzo Marinelli.
Nel corso della cerimonia il presidente, Matteo Cicconi, ha conferito un encomio all’ex presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, “per l’appassionato e lodevole servizio reso per la valorizzazione dell’unicità delle comunità e dei territori montani”. Pettinari ha ringraziato commosso ricordando come, nel corso del suo lungo mandato, abbia cercato di lavorare sia per la montana che per la collina e il mare senza distinzioni avvicinando tutte le realtà del territorio maceratese".
"Nei rinnovati uffici dell’Unione montana continueremo a lavorare a difesa della complessità di un territorio che è davvero unico senza distinzione di sorta. La voce dell’Unione è quella di un entroterra che va valorizzare sotto molti punti di vista ma che è anche pronto alle nuove sfide, a partire da quella del turismo, del rilancio delle produzioni tipiche e dell’economia locale” – ha concluso il presidente Matteo Cicconi.
Si chiama “Le bianche dei castelli”, ed è una nuova proposta che mira a sviluppare il settore del turismo su due ruote andando alla scoperta delle peculiarità paesaggistiche dell’entroterra marchigiano. A portare avanti il progetto, con un approccio esperienziale che valorizzerà parimenti i borghi, la storia locale, l’arte, l’enogastronomia; la cooperativa di comunità Borgoland, in collaborazione con la Orma Project di Pietro Vitale e con il patrocino del Comune di San Severino Marche che ha aderito allo stesso insieme ad altre 8 località tra le province di Ancona e Macerata.
L’iniziativa, nei giorni scorsi, ha fatto tappa in città dove la carovana è stata accolta dall’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi. L’itinerario de “Le bianche dei castelli”, si sviluppa su di un percorso di ben 160 chilometri, in parte su strade bianche e in parte su asfalto secondario, che vede il paese di Staffolo, nell’Anconetano, come punto di partenza e arrivo. San Severino Marche sarà una delle tappe, la più lontana dallo start.
Saranno anche individuati percorsi tematici personalizzati, su prenotazione, per un numero limitato di partecipanti, con la presenza di una guida autorizzata Igast (Istruttore Guida Attività Sportiva Territoriale della Federazione Motociclistica Italiana).
Il progetto mette al centro la qualità della vita del borgo attraverso la scoperta dei mestieri, delle tradizioni, dello spirito di comunità, dei modi di dire e di fare tipici delle piccole comunità rurali italiane. Piccole perle immerse nella natura, dove il tempo è scandito dalla sapienza di gesti antichi, da usanze e credenze.
Questa mattina presso l’aula magna dell’Itts ‘E.Divini’ si è tenuta la presentazione del progetto ‘La comunità scolastica nella sfida alla sostenibilità: dalla teoria alla pratica’ alla presenza del Dirigente Scolastico Sandro Luciani, dell’assessore all’istruzione del comune di San Severino Marche professoressa Vanna Bianconi, delle coordinatrici del progetto professoresse Federica Cicconi e Giulia Pacini Panebianco, della professoressa Paola Fiori e del professor Livio Poleti. Moderatore dell’incontro è stato Marco Moscatelli.
All’incontro è stato illustrato il progetto con particolare attenzione alla manifestazione che l’ITTS ‘E. Divini’ sta organizzando per il 21 maggio 2022 e che consisterà in una gara di plogging, ovvero camminata/corsa congiunta alla raccolta dei rifiuti per le vie del centro cittadino.
L’organizzazione della manifestazione è stata possibile grazie al patrocinio del comune di San Severino Marche, con la collaborazione della proloco, dell’Assem, del COSMARI e della Contram, con il sostegno degli sponsor Centro Medico Blu Gallery, Novavetro e Rhütten. L'evento è organizzato in collaborazione con fabbricaeventi.com
Uno spazio per tutti, e aperto a tutti, dove potersi incontrare per leggere un libro, semplicemente per socializzare e distrarsi, per assistere a una presentazione o per scambiare anche solo una parola. All’interno della biblioteca comunale “Francesco Antolisei”, in occasione della Notte dei Musei, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Caffè letterario.
Nato dalla volontà dell’Amministrazione comunale di dare vita a un luogo dove promuovere la lettura quale buona pratica di vita, ma anche dall’idea di stimolare la socialità all’interno della comunità; il progetto è stato portato avanti con decisione e caparbietà dal vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, con la collaborazione di Shura Oyarce Yuzzelli, che ne ha curato l’allestimento, del personale della biblioteca, dei membri della Commissione comunale Biblioteca e dell’Ufficio cultura oltre che del tecnico Gianni Straini.
Il Caffè letterario intende essere un luogo moderno e dinamico dove si potrà leggere un libro in tutta comodità, proprio come se si stesse a casa, sorseggiando magari un buon caffè. Essendo di stimolo alla lettura, esercizio che apre la mente, fa ragionare, amplia il lessico e consente di sviluppare la fantasia e non solo; questa proposta, già diffusa in molti paesi, consentirà sicuramente a chi lo vorrà di crescere culturalmente, avvicinando a esperienze e pensieri diversi ma anche al rispetto per l’altro diverso. Uno spazio aperto a tutti e adatto a tutti, dove i libri presenti sono gli ultimi usciti in commercio ma dove si possono anche consultare i libri di tutta la biblioteca comunale, compresi i preziosissimi volumi del fondo antico.
La biblioteca “Francesco Antolisei” conserva qualcosa come 37mila volumi che vanno dalla fine del XIV ai giorni nostri. Nel Caffè letterario non mancano la musica in filo diffusione, una connessione wi-fi libera, un computer per eventuali ricerche e una stampante. Lo spazio che accoglie la novità è stato impreziosito da un murales raffigurante dei visi, metafora del pensiero, della conoscenza e del senso di comunità. Una piccola opera d’arte che raffigura in maniera metaforica l’intento che ha il Caffè letterario. Al taglio del nastro che ha inaugurato la bella sala era presente anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei. L’evento è stato salutato da una performance musicale del maestro Luca Verdicchio e da alcune letture.
Una squadra speciale con una missione unica: insegnare sicurezza facendo acrobazie. I piloti dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, Renato Scherbi e Fabio Flaugnacco, hanno scelto il parcheggio adiacente la stazione ferroviaria di San Severino Marche, per esibirsi davanti a un pubblico numeroso quanto attento che, divertito e preso dallo spettacolo, li ha applauditi a lungo.
Presentati dal presidente della sezione maceratese dell’Anps, Giorgio Iacobone, i due assi del volante della squadra acrobatica si sono cimentati in testacoda, derapate e in gimcane su due ruote in un pomeriggio che ha visto coinvolti anche gli agenti della Polizia Stradale, quelli della Polizia Locale e i militari dello locale stazione dei Carabinieri. Ovviamente tutto si è svolto nella massima sicurezza grazie anche alla presenza dei volontari della squadra antincendio del gruppo comunale di Protezione Civile e a quelli del comitato locale della Croce Rossa Italiana.
Alla guida di una Mercedes Clk coupè e di una Bmw serie 3, i due piloti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato hanno magicamente conquistato tutti: “La partecipazione è stata davvero massima, soprattutto da parte di molti giovani” – sottolinea Renato Scherbi che, trasferitosi da poco a San Severino Marche, ha deciso di allenarsi qui, insieme al suo collega, in un’area messa a disposizione dal Comune nella zona industriale di Taccoli.
Gli agenti della Polstrada presenti hanno illustrato al pubblico come si rilevano gli incidenti utilizzando le più moderne apparecchiature mentre quelli della Polizia Locale, coordinati dal vice commissario Adriano Bizzarri, hanno presentato, oltre alla dotazione di mezzi a due e quattro ruote del Comando, anche diverse apparecchiature tra cui un sofisticato alcoltest e strumenti per la rilevazione elettronica della velocità.
Allo show hanno assistito anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore Sara Clordina Bianchi, il cardinale Edoardo Menichelli. La squadra acrobatica dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato ha iniziato ad esibirsi in eventi pubblici, su quattro ruote, ormai dagli anni Ottanta. Prima le evoluzioni, infatti, erano solo quelle delle pattuglie in moto.
“E’ un lavoro frutto di tanti sacrifici e d i lunghi allenamenti - spiega ancora Scherbi, che è istruttore di guida sia militare che civile, sottolineando subito dopo - Nulla può essere improvvisato ma servono preparazione, disciplina e self control perché le derapate vanno controllate, le gimcane provate e riprovate. Si tratta di cose che non si possono fare sulle strade normali ma in spazi chiusi e osservando scrupolosamente distanze e molto altro ancora perché la sicurezza, in pista come in strada, non è mai troppa”.
Dopo due anni di assenza dovuti alla pandemia, tornano a teatro le scuole di Civitanova Marche. Grazie ad un'iniziativa dell'Assessorato ai Servizi Educativi FormativI, nell'ambito del progetto “Civitanova Città con l'Infanzia”, il 18 e 19 Maggio, alle 10:30, oltre 600 bambini potranno assistere ad uno spettacolo dal vivo presso il Teatro Rossini.
Per loro sarà un'occasione importante per venire in contatto con quella straordinaria macchina di racconti che è il teatro, antica certamente ma non certo vecchia. Per molti, anzi moltissimi, di loro sarà la prima magica volta per un evento che resterà a lungo nella loro memoria. Lo slogan di questa ripartenza è: "Al cinema si vede grande, in televisione si vede piccolo, al teatro si vede vero".
Moltissime le adesioni pervenute, tanto da convincere l'organizzazione a spostare gli spettacoli, inizialmente previsti al Teatro Cecchetti, al più capiente Teatro Rossini. In scena la compagnia “Proscenio Teatro Ragazzi”, la stessa che promuove, sempre in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la fortunata stagione domenicale invernale “A Teatro con Mamma e Papa'”, al Teatro “Annibal Caro” di Civitanova Marche, una rassegna seguitissima che ha fatto sempre registrare un grandissimo afflusso di famiglie.
"Finalmente celebriamo come Assessorato momenti di ripartenza importanti, in cui i piccoli riprendono le attività necessarie alla loro crescita sociale e al loro sviluppo – ha dichiarato l’Assessore Capponi -. Nel pieno spirito di Civitanova città con l'infanzia, abbiamo con entusiasmo voluto sostenere questa iniziativa".
Visita pastorale dell’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche e vescovo di Fabriano-Matelica, sua eccellenza monsignor Francesco Massara, alla piccola comunità di Serralta di San Severino Marche.
Il presule domenica scorsa ha impartito, in una cerimonia all’aperto tenutasi nella piazzetta del castello, la cresima ad alcuni ragazzi e ragazze del posto alla presenza delle catechiste Graziella e Fabiana. A dare una mano nell’organizzazione dell’incontro e dell’importante cerimonia anche il Comitato di Serralta, con Gabriella, Pietro e Patrizio, e la locale Polisportiva.
Sull’altare, per ricevere appunto il sacramento della cresima, si sono presentati Rudy, Diego, Edoardo, Alessandro, Federico, Cecilia, Sofia, Andrea e Lorenzo. Per loro una grande festa salutata con felicità e gioia da tutta la comunità di Serralta, da familiari, parenti e amici.
Durante la visita pastorale a monsignor Massara sono stati consegnati il gagliardetto della Polisportiva, un libro dedicato a Serralta oltre al calendario 2022 con le immagini della frazione, e insieme, una foto del castello. Alla cerimonia e alla funzione religiosa hanno assistito anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore Sara Clorinda Bianchi.
Nove patenti ritirate ed altrettante denunce, oltre a 10 multe: è il risultato del fine settimana denso di controlli dei Carabinieri del comando provinciale di Macerata.
A Sarnano, i militari hanno deferito, in stato di libertà, un 55enne di San Ginesio, poiché, controllato alla guida della propria autovettura, in evidente stato di alterazione alcoolica, si è rifiutato di sottoporsi al controllo alcolemico.
La condotta di guida dell’uomo aveva insospettito i Carabinieri visto che aveva percorso contromano lunghi tratti stradali della provinciale 78, in località Pian di Pieca. Al sopraggiungere delle forze dell’ordine, il conducente ha tentato di raggiungere la propria abitazione con l’intento di sottrarsi al controllo, senza successo: è stato disposto il ritiro della patente e il sequestro del mezzo.
A San Severino Marche, i Carabinieri della locale stazione hanno sanzionato un automobilista, al quale hanno anche ritirato la patente, per aver sorpassato tutte le auto che erano in attesa del passaggio del treno, in prossimità del passaggio a livello di viale Eustachio, percorrendo tutto il tratto di strada contromano fino all’incrocio per immettersi in viale Europa.
A Civitanova Marche, invece, i carabinieri hanno denunciato un 21enne italiano, residente nella provincia dorica, risultato positivo all’accertamento etilometrico. Anche al giovane dorico è stata ritirata la patente di guida. Stessa infrazione anche a Castelraimondo, dove i Carabinieri della stazione di Visso hanno deferito un commerciante di origini romane, ma, residente nel camerte. Per l’uomo è scattato il ritiro della patente di guida.
A Camerino e Matelica, i militari hanno denunciato due uomini, di 51 e 36 anni, operai del luogo ed una donna, 36enne, di Civitanova Marche. I tre sono rimasti coinvolti, in circostanze diverse, in incidenti stradali con feriti.
Sottoposti all’alcol-test sono risultati tutti positivi. Ai tre automobilisti è stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione e sequestrato il mezzo per la confisca. Teatro dei sinistri stradali la strada provinciale 256 e la superstrada, in direzione Muccia – Serravalle di Chienti.
Ritiro della patente e denuncia anche per un 48enne, barista del capoluogo, e un 25enne, parrucchiere di Monte San Giusto: entrambi sono risultati positivi all’accertamento etilometrico alla guida, rispettivamente di uno scooter e di un’autovettura, svolto a Macerata dagli uomini dell’aliquota radiomobile. Sempre i Carabinieri di Macerata, nel corso dell’ultima settimana, hanno elevato 10 contravvenzioni al codice della strada ad altrettanti giovani ventenni.
Un evento adventouring mototuristico di due giorni, che partirà da Ancona e arriverà, dopo circa 250 chilometri, a Nocera Umbra, per poi rientrare di nuovo ad Ancona dopo una notte in sosta e una successiva ripartenza per ripercorrere altri 250 chilometri su di un tracciato che si snoderà per il 70% su strade bianche e sterrate.
È la Elcito All Terrain, sfida patrocinata dal Comune di San Severino Marche e organizzata dall’associazione Orma Project e dal Moto Club “Strade Bianche in Moto” di San Savino di Monte Colombo. L’appuntamento, una classica due giorni, è per sabato 21 e domenica 22 maggio. I partecipanti all’iniziativa, giunta alla quarta edizione, scopriranno non solo paesaggi meravigliosi ma anche i borghi e l’enogastronomia locale.
L’evento sarà a numero chiuso (max 150 partecipanti). Ciò permetterà ai partecipanti di godersi il viaggio a 360 gradi come nella filosofia della Elcito All Terrain e allo staff di lavorare in piena sicurezza, mantenendo senza problemi il distanziamento sociale anche nelle soste. Per informazioni: info.ormaproject@gmail.com o Pietro Vitale 3386520160. Le moto ammesse a Elcito All Terrain 2022 sono maxienduro mono e bicilindriche con peso superiore ai 150 kg, con gomme tassellate on/off, perfettamente in regola con il codice della strada.
Traversata dall'Adriatico al Tirreno passando per i monti Sibillini finisce in tragedia: muore un 59enne escursionista. Il fatto si è verificato nella tarda mattinata di ieri (la notizia è stata diffusa soltanto oggi) sul Monte D’Aria, sopra Serrapetrona, tra Castelraimondo, Camerino e San Severino. L’uomo, originario di Roma, si trovava in compagnia della moglie e di alcuni amici quando in un punto a 200 metri a valle ha accusato un malore e si è accasciato a terra.
I presenti alla spedizione - partita al mattino da San Severino, ma iniziata giorni prima – dopo aver prestato il primo soccorso hanno allertato il 118. L’eliambulanza ha raggiunto la zona del Monte D’Aria insieme a un tecnico del Soccorso Alpino, ma il medico sul posto non ha potuto che constatare l’avvenuto decesso del 59enne.
Sul luogo, nel frattempo, sono giunti anche i Carabinieri per gli accertamenti di rito. Dopo il successivo nullaosta, la salma del 59enne è stata trasferita all’obitorio di Camerino
Ammonta a 24mila euro l’intervento di manutenzione ordinaria delle strade comunali, con pulizia degli argini stradali mediante decespugliazione da affidare a ditte private, che l’area Manutenzioni e Servizi esterni di San Severino Marche ha affidato con carattere d’urgenza per evitare pericoli alla viabilità pubblica dovuti alla crescita dell’erba che, in questo periodo, riduce la larghezza delle carreggiate e la visibilità in lontananza per gli automobilisti.
Sono ben 173 i chilometri di strade comunali, o ex statali ed ex provinciali, che saranno interessati dagli sfalci. I mezzi del Comune provvederanno, invece, alla decespugliazione degli ingressi di accesso al capoluogo e delle strade comunali più transitate e di minore larghezza (Parolito – Colleluce, San Severino – Serripola). Poi porseguiranno per tutto il periodo estivo con i mezzi e il personale a disposizione in dotazione alla stessa area Manutenzioni.
"L’estensione della viabilità comunale richiede ogni anno grandi sforzi della macchina pubblica con disagi inevitabili sulle strade a minor transito - spiega il sindaco Rosa Piermattei -. L’intervento su questi ultimi tratti permetterà però con il personale a disposizione, di attendere anche alla manutenzione ordinaria del patrimonio in genere quale la chiusura di buche sui piani viabili dopo il periodo invernale, la ripulitura e riapertura delle cunette sulle strade bianche, lo stasamento dei tombini stradali".
Nella giornata di sabato 14 maggio i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche - coordinati da Dino Marinelli - saranno impegnati nel dare supporto alla campagna “Dona la spesa”, promossa da Coop Alleanza 3.0. All’ingresso del punto vendita di via Virgilio sarà possibile lasciare i prodotti che si intendono donare a favore delle famiglie settempedane in stato di bisogno.
Si raccoglieranno nello specifico olio, tonno e legumi in scatola, farina, zucchero, biscotti e prodotti per la colazione, pasta e riso, prodotti a lunga conservazione, prodotti per l’igiene della persona e della casa, prodotti per l’infanzia.
Una storia sentimentale lontana dalle denunce giornalistiche de “Le Iene” ma vicina comunque al cuore degli italiani. È “Boomerang”, il primo romanzo di Filippo Roma, noto volto televisivo che per le edizioni Salani si presenta in libreria con tanta ironia e una scrittura ritmica e densa di accadimenti.
Il romanzo verrà presentato sabato 21 maggio, alle 17,30, nel foyer del teatro Feronia grazie all’associazione Attività Produttive . Ad introdurre lo speciale ospite sarà la giornalista Liliana Chiaramello. Già autore del “Diario di una iena”, Filippo Roma si confronta nel suo libro con una commedia sentimentale nuova dove affronta un dialogo amoroso e un sentimento illusorio.
Il suo primo romanzo narra la storia di Leo, un ragazzo convinto che il suo destino sia quello di diventare uno scrittore. Bulimico di libri, sin dall'adolescenza si rifugia nelle storie dei grandi autori russi e francesi, da Guerra e pace al Conte di Montecristo, per sfuggire al suo senso di solitudine e di inadeguatezza. Il talento dello scrittore però gli manca, almeno fino a quando non incontra Barbara, che diventa linfa e veleno per la costruzione del suo primo romanzo.
Ma la vita è più imprevedibile di un libro e Leo oltre al successo incrocia l'amore, che ha il volto e il nome non più di Barbara ma di Elena. Lui crede di conoscerla... ma chi è davvero questa cassiera dalla faccia d'angelo? Leo, Barbara ed Elena. Ognuno di loro ha un segreto da nascondere e forse da farsi perdonare. Le loro vite seguono la traiettoria curva di un boomerang e durante questo imprevedibile volo il leitmotiv del romanzo si rivela pian piano: la sofferenza d'amore è l'unica strada che ci porta alla scoperta di chi siamo davvero. Fino al momento finale in cui il boomerang colpirà ognuno dei tre protagonisti nel modo più inaspettato…
“Amo raccontare storie. In fondo lo faccio in tv e con questo romanzo lo faccio con la scrittura - dice Roma che ha pure scritto la sceneggiatura per un corto diretto da Monicelli e che promette - Se questo primo andrà bene scriverò anche un secondo romanzo”.
L’atteso show della squadra acrobatica dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato si sposta nel piazzale della stazione. Domenica prossima (15 maggio) i piloti Renato Scherbi e Fabio Flaugnacco si esibiranno, a partire dalle ore 18, in uno spettacolo dal vivo patrocinato dal Comune di San Severino Marche e che sarà presentato dal presidente della sezione maceratese dell’Anps, Giorgio Iacobone.
Il parcheggio di via San Sebastiano si trasformerà in un vero e proprio circuito per ospitare le esibizioni della squadra acrobatica che nelle ultime settimane hanno continuato gli allenamenti in un’area della zona industriale di Taccoli messa a disposizione dal Comune.
“Non fatelo mai a casa”, ripetono dal team della squadra acrobatica dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che spesso lavora e si esibisce proprio per la sicurezza. Per ospitare la manifestazione di domenica il Comando della Polizia Locale ha disposto, dalle ore 16 e fino al termine dell’iniziativa, il divieto di circolazione e sosta di tutti i veicoli in via San Sebastiano e in piazzale Don Minzoni con l’istituzione del senso unico alternato in via Alessandro Volta, lato stazione.