Insieme per Amarildo. Settempeda e Pioraco vanno in campo per ricordare Dedja Amarildo, il calciatore di origini albanesi scomparso nel luglio scorso a soli trent’anni e che è stato un ex di entrambe le squadre.
L’appuntamento è per sabato 28 dicembre, quando le due formazioni disputeranno il primo Memorial “Amarildo Dedja”. L’incontro si disputerà presso il Comunale di Fiuminata (inizio ore 14.30).
Oltre alla Settempeda in campo ci sarà dunque il Mancini Ruggero Pioraco, ovvero le due squadre in cui "Ama" (così Amarildo era chiamato e conosciuto nell’ambiente calcistico) aveva militato recentemente.
Sarà un bel pomeriggio di sport, ma soprattutto di forti emozioni per i due club che vivranno in maniera particolare questo evento sicuramente molto sentito da parte di tutti.
Ha destato profondo cordoglio a San Severino Marche la scomparsa di Massimo Ciccarelli, stimato imprenditore settempedano titolare del “Salumificio Ciccarelli”, azienda storica che da ottant’anni rappresenta un’eccellenza del territorio e della tradizione italiana.
Massimo Ciccarelli è stato un esempio di dedizione, visione imprenditoriale e attaccamento alle radici. Con grande passione e lungimiranza, ha saputo guidare l’azienda di famiglia verso la modernità, mantenendo vivi i valori e la qualità che ne hanno fatto un punto di riferimento nel settore.
La sua scomparsa rappresenta una perdita non solo per i suoi cari, ma per l’intera comunità settempedana, che si è stretta attorno alla famiglia Ciccarelli in questo momento di grande dolore.
Il sindaco e l’amministrazione comunale partecipano al lutto della moglie Gianna, delle figlie Sonia e Simona, dei generi Marco e Gabriele, e delle nipoti Vittoria e Greta, esprimendo loro le più sentite condoglianze.
I funerali si terranno giovedì 26 dicembre alle ore 9.30, nella chiesa di San Lorenzo in Doliolo. La camera ardente è stata allestita nella sala del comitato “Il Tempio degli Angeli”.
San Severino Marche perde un imprenditore capace, un uomo che ha saputo lasciare un segno indelebile in tutta la comunità.
I carabinieri forestali di San Severino Marche hanno portato a termine un’importante indagine che ha portato alla luce un caso di truffa legato ai finanziamenti europei destinati al settore agricolo. L’indagine, che ha coinvolto una società agricola con sede legale nella provincia di Ancona e terreni ubicati nelle colline dell’entroterra maceratese, ha accertato un'indebita percezione di ingenti finanziamenti provenienti dall'Unione Europea.
L’indagine è partita a seguito di una segnalazione riguardante un terreno agricolo che non era stato falciato durante il periodo di massimo rischio incendi boschivi. Dopo aver individuato il terreno in questione, i carabinieri Forestali hanno scoperto che lo stesso era oggetto di un finanziamento nel quadro del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per la campagna 2014-2022.
Le verifiche sui fascicoli aziendali e sulla banca dati messa a disposizione dalla Regione Marche hanno rivelato che l’impresa agricola beneficiaria del finanziamento non aveva in affitto né in proprietà i terreni su cui doveva essere impiantato l’uliveto. Infatti, tra i requisiti del bando vi era un vincolo di inalienabilità dei terreni per almeno cinque anni dall’erogazione del finanziamento, che non è stato rispettato.
L’Amministratore Unico della società agricola ha dichiarato falsamente di essere il titolare dei terreni, mentre in realtà li aveva persi prima ancora che venisse completata l’istruttoria per il rilascio del contributo. Grazie a questa manovra fraudolenta, l’impresa ha ottenuto un finanziamento di circa 160.000 euro.
A seguito delle indagini, il titolare dell’azienda è stato denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di pubbliche erogazioni. Inoltre, è stata avviata la procedura per la decadenza della domanda di aiuto e per il recupero del finanziamento, che dovrà essere restituito in quanto erogato irregolarmente.
Non ha lasciato scorie la pur netta sconfitta nel derby interno con il Basket Tolentino nelle file festanti della Climacalor San Severino che ha trovato il momento giusto per festeggiare l’approssimarsi delle feste natalizie domenica, al pranzo di Natale organizzato all’LK Ristoro dalla dirigenza con atleti, tecnici e sponsor. Del resto il ruolino dei biancorossi di coach Samuele Campetella è incoraggiante.
Ad un turno dal giro di boa i settempedani stazionano al quarto posto, con 14 lunghezze, con un record rincuorante di 7 gare vinte e 3 perse e con il Basket Macerata, battuto alla terza giornata, distante appena due lunghezze in zona podio. Alla vigilia di un altro duo di gare lontano dalle mura amiche con Il Picchio Civitanova e, alla prima di ritorno, con lo Sporting P.S.Elpidio, l’amalgama tra i cestisti storici di San Severino, le giovani promesse, i nuovi acquisti e coach Campetella è solido ed i propositi restano ambiziosi: lottare per i piani alti della classifica nel girone B del torneo di Divisione regionale 1 con obiettivo play-off. Una splendida tavola imbandita di ogni ben di Dio, con il pesce a farla da padrone, e la visita a sorpresa di Babbo Natale hanno fatto da degno corollario alle battute scherzose ed agli animi sereni dei ragazzi della Climacalor intervenuti con colleghi e familiari per il consueto e gradito scambio di doni.
Ripetuti i calici alzati al cielo per vivere felici un momento di relax, con il presidente Francesco Ortenzi ed il diesse Gabriel Cingolani ad augurare alla truppa un Natale sereno. Ora, però, si torna in palestra a sudare e lavorare, tra schemi da ripassare e scatti da effettuare per farsi trovare tirati a lucido venerdì 10 gennaio, alla ripresa delle ostilità su parquet del Palarisorgimento con Il Picchio Civitanova.
Dopo due derby con il Basket Macerata ed il Cus vinti nel girone d’andata, la Climacalor si scioglie sul più bello, cedendo nettamente (49-70) in quello storico con il Basket Tolentino che mancava da anni per l’ascesa dei rossi tolentinati nelle categorie superiori.
Serata storta per i biancorossi di coach Campetella, nelle cui file il migliore è risultato Della Rocca, nel tiro da dietro l’arco e nel proporre azioni fluide. "Non siamo stati mai in partita – è il giudizio severo dell’allenatore settempedano, uno degli ex di lusso del confronto -, scarsa la concentrazione. Forse abbiamo sentito il match più del dovuto. L’eccessiva carica ha prodotto il risultato opposto a quello che ci aspettavamo. Ora però archiviamo l’insuccesso e rimbocchiamoci le maniche. Dobbiamo ritrovare la condizione giusta in alcune pedine che sono rientrate da infortuni e squalifiche".
Dopo la falsa partenza (12-20 al termine del primo quarto) il quintetto settempedano ha ricucito quasi per intero il gap all’intervallo lungo (31-33) con un contro parziale di 19-13, per poi mettere il muso davanti (43-42) nel terzo periodo. A quel punto, però, l’imprevedibilità del basket. I tolentinati, che hanno confermato il buon momento di forma già intravisto in precedenti uscite, hanno mantenuto i nervi saldi, cercando con pazienza le migliori soluzioni in attacco, mentre i padroni di casa si sono inceppati, intestardendosi in conclusioni forzate e finendo con l’innervosirsi oltremodo, lasciando così la posta ai rivali. Domani pranzo di Natale all’Lk Ristoro, poi il richiamo di preparazione per farsi trovare pronti per la prima sfida del 2025 fissata a Civitanova, con Il Picchio, venerdì 10 gennaio alle 21.30.
CLIMACALOR-BASKET TOLENTINO 49-70
CLIMACALOR: Magnatti 5 (1 tiro da 3 punti), Bottacchiari n.e., Cruciani, Severini 1, Potenza 6, Uncini 2, Della Rocca 15 (2t. da 3p.), Corvatta, Tiranti 2, Ortenzi 3, Vissani 10 (1t. da 3p.), Sorci 5 (1t. da 3p.) All. Campetella
BASKET TOLENTINO: Giuliani 7, Bordi n.e., Taborro 3, Ponti 12, Terzano n.e., Carone 19, Porfiri n.e., Pelliccioni 3, Gismondi 5, Cobanaj 11, Gesuelli n.e., Castorino 10 All. Picotti
Arbitri: Di Donato e Veroli
NOTE: parziali: 12-20/19-13/12-17/6-20; progressivi: 12-20/31-33/43-50/49-70; usciti per 5 falli Vissani (Climacalor) e Cobanaj (B. Tolentino).
Il Comune di San Severino Marche ha completato i lavori di realizzazione di una nuova area di sosta e una ciclostazione per bici elettriche nel piazzale di Ponte Sant’Antonio, dando un ulteriore impulso alla valorizzazione del territorio e alla mobilità sostenibile. Inoltre, è stato allestito un nuovo info point a Palazzo Governatori, con ingresso sul lato dell’ex carcere mandamentale, per migliorare l'accoglienza turistica nella zona.
L’intervento, finanziato dal Gal Sibilla, dalla Regione Marche e cofinanziato dal Comune, ha richiesto un investimento di circa 250.000 euro e si inserisce nel Progetto Integrato Locale “Lungo i sentieri dell’alto Potenza”. Il progetto ha beneficiato dei fondi previsti dal bando Psr, dedicato agli investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico, servizi informativi e miglioramento delle infrastrutture turistiche.
Oltre alla creazione della nuova area di sosta e ciclostazione, i lavori hanno riguardato anche la messa in sicurezza e il miglioramento della ciclabile lungo il "vallato", che collega il piazzale di Ponte Sant’Antonio con la valle dei Grilli e l’area dell’Abbazia di Sant’Eustachio in Domora. Il percorso, molto frequentato sia in estate che in inverno per passeggiate all’aria aperta, è stato ulteriormente valorizzato grazie all’installazione di una nuova illuminazione, che contribuirà ad aumentare la sicurezza dei pedoni e ciclisti durante le ore serali.
Il progetto dimostra l’impegno del Comune di San Severino Marche nel migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti, promuovendo al contempo la sostenibilità e la mobilità alternativa. Con queste nuove infrastrutture, la città si prepara a diventare sempre più un punto di riferimento per gli amanti della natura e della mobilità green.
A San Severino Marche non è Natale senza gospel. Il leggendario San Severino Blues Marche Festival domenica 29 dicembre, alle ore 18, torna ad ospitare al Feronia una delle formazioni più note del panorama mondiale, lo Spirit of New Orleans Gospel Choir. La vetrina è d’eccezione visto che proprio il Feronia è stato tra i primi teatri delle Marche ad aver ospitato ospitato, correva l’anno 1992, i più importanti cori d’America.
Gli Spirit sono un’originale e spettacolare formazione composta da dieci fra i migliori musicisti provenienti dai gruppi gospel delle chiese battiste di New Orleans e della Louisiana, considerata una delle zone dove maggiormente si è mantenuta viva e attiva l'eredità musicale gospel del sud degli States e dove sono nati e diventati famosi gruppi gospel fra i quali Gospel Soul Children, Desirè Community Choir, Like Basik e, soprattutto, la leggendaria Mahalia Jackson, icona della musica gospel e spirituals di New Orleans e degli Usa.
“Nel solco di questa grandissima tradizione - spiega Mauro Binci, direttore artistico del San Severino Blues Marche Festival - alcuni anni fa ha preso vita questo singolare progetto musicale portato avanti da un ensemble che ha come nucleo di base i famosi Joyful Gospel Singers. La corale affonda le sue radici nella più genuina tradizione della musica religiosa dei neri d’America e, grazie ad un’intensa capacità vocale ed interpretativa, riesce a generare un clima di gioiosa e fraterna unione con tutti i presenti in sala. La dimensione live è infatti la loro espressione più congeniale, sulla quale hanno costruito la loro fama nel mondo, esibendosi nei più prestigiosi appuntamenti americani: dal New Orleans Jazz & Heritage Festival al Monterey Jazz Festival, dall’American Virgin Island Fest al South California Gospel Event".
"Sono titolari del 'Grand Staff Award', riconoscimento della fondazione “Gospel Music Workshop of America” concesso solamente ai migliori gruppi gospel - aggiunge Binci -. Possono vantare anche collaborazioni con molti artisti internazionali di musica pop e soul, tra i quali il rocker Bryan Adams e la soul queen Marva Wright. Dopo il grande successo degli ultimi anni, ottenuto a partire fin dal primo European Christmas Tour del 1999, gli Spirit of New Orleans ritornano rinnovati e a grande richiesta in Italia forti delle loro esperienze sui palchi di mezza Europa (Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Austria) dove sono stati acclamati da pubblico e critica specializzata per le loro prorompenti esibizioni".
Del coro che si esibirà al Feronia per la versione winter del San Severino Blues Marche Festival fanno parte: Jan Randolph lead vocals and alto / Chandra Grayson soprano and lead vocals Stanley Williams lead vocals and tenor / Alfred Penns - lead Vocals and tenor Alfred Caston bass guitar and tenor vocals / Alyncia M Nelson soprano, alto and lead vocals Deborah Larkins alto / Angela Dunn soprano / Carolyn Shield keyboards / Jo Rossi drums.
Un incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio, intorno alle ore 14,30, in viale Bigioli, nei pressi dell’attività C’era una volta il Bistrot. Una donna di circa 60 anni è rimasta ferita dopo essere stata investita da un’automobile condotta da una settempedana.
Secondo i primi rilievi, l’incidente potrebbe essere stato causato dalle condizioni meteorologiche avverse: al momento del sinistro si stava infatti abbattendo sulla città una pioggia intensa che ha reso la visibilità e il fondo stradale particolarmente insidiosi.
La donna ferita è stata soccorsa tempestivamente dal personale del 118 e trasportata all’ospedale di Camerino. Le sue condizioni, pur necessitando di accertamenti, non destano al momento preoccupazione. La polizia locale, subito intervenuta sul posto, sta completando i rilievi per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente.
Continua a far parlare di sé il grande progetto di light design “Arte e luce narrano l’antico chiostro” che ha ridato vita al chiostro del Duomo antico di Castello al Monte.
L’intervento figura tra le più belle installazioni realizzate di recente dall’impresa marchigiana iGuzzini che lo ha presentato pubblicamente tra le opere firmate nel mondo https://www.iguzzini.com/it/progetti/galleria-progetti/il-chiostro-di-castello-al-monte-rivive-con-una-nuova-illuminazione/
Nel corso del 2023 il lighting designer settempedano Francesco Vignati e lo scenografo Gabriele Moreschi hanno deciso di firmare l’allestimento e la nuova illuminazione del chiostro partecipando a uno specifico bando della Regione Marche, di cui sono poi risultati vincitori per conto del Comune di San Severino Marche.
Grazie al progetto “Arte e luce narrano l’antico chiostro”, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica per le Belle Arti e il Paesaggio, il lavoro di Vignati e Moreschi ha dato nuova vita agli spazi, con l’istallazione di apparecchi d’illuminazione sotto le loggette e tra i colonnati del chiostro mentre al centro dello stesso, realizzato dal Laboratorio Scenografia Pesaro, è stato posto un grande elemento a uovo, inteso come simbolo di vista, creazione, rinascita, centro e fulcro dell’universo.
L’illuminazione interagisce con l’architettura del chiostro che è formato da due ordini di archi: su ogni arco del primo ordine si trovano due archi nel secondo e tutti vengono sottolineati dall’effetto lama di luce a 180° e da applique ad effetto radiante a 360°sulle pareti del chiostro impreziosite da bollard alla base delle colonne.
La città di San Severino Marche ha candidato la sua iconica piazza del Popolo al censimento nazionale dei "Luoghi del Cuore" promosso dal Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano. L’iniziativa mira a identificare e valorizzare i luoghi più amati del Bel Paese, incoraggiandone la conoscenza, la tutela e la promozione.
Piazza del Popolo, con la sua caratteristica forma ellittica, è circondata da eleganti palazzi nobiliari porticati ed è considerata una delle piazze più affascinanti delle Marche e dell’Italia intera. Storicamente, è stata il fulcro della vita cittadina, fungendo da platea mercati nel medioevo e mantenendo ancora oggi il ruolo di cuore pulsante della comunità settempedana.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha espresso il suo entusiasmo per questa candidatura, dichiarando: "La nostra meravigliosa piazza del Popolo rappresenta non solo un patrimonio architettonico di inestimabile valore, ma anche il simbolo dell'identità e della storia della nostra comunità. Invito tutti i cittadini e gli amanti della bellezza italiana a votare per la nostra piazza, affinché possa ottenere il riconoscimento che merita e continuare a essere un luogo di incontro e condivisione per le future generazioni".
Per sostenere la candidatura della piazza del Popolo come "Luogo del Cuore", è possibile esprimere il proprio voto attraverso il seguente link: leggi qui. Il censimento dei "Luoghi del Cuore" è un'iniziativa biennale del Fai che, dal 2003, ha raccolto oltre 11 milioni di voti per più di 39.000 luoghi in tutta Italia, promuovendo 163 progetti di tutela e valorizzazione in 20 regioni. Per ulteriori informazioni sulla campagna “I Luoghi del Cuore” e sulle modalità di voto, si può anche visitare il sito ufficiale del Fai: leggi qui
Grave incidente, nella mattinata di oggi, nella frazione di Pitino, nel comune di San Severino Marche: un 78enne, C.B., è stato trasportato in eliambulanza all'ospedale regionale Torrette di Ancona dopo essere stato sbalzato a terra dal bobcat Yanmar sul quale stava effettuando dei lavori in un podere agricolo, a seguito del ribaltamento del mezzo cingolato. Per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo si è ribaltato finendo su un fianco, intrappolando l'uomo.
A seguito dell'allarme, arrivato intorno alle 10:15, i sanitari del 118 sono subito accorsi sul posto con due ambulanze congiuntamente a una squadra dei vigili del fuoco. Ai rilievi di legge procedono gli agenti della polizia locale.
Grazie alle protezioni di sicurezza installate sul mezzo, il pensionato è stato salvato da conseguenze peggiori. Nonostante le gravi ferite riportate, l'uomo non è in pericolo di vita. Dopo essere stato stabilizzato dal personale sanitario è stato trasferito con l'eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, per ulteriori cure.
L'elicottero dei soccorsi è atterrato direttamente nella zona dell’incidente, facilitando il trasporto rapido del ferito. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto.
La straordinaria piazza Del Popolo domenica scorsa si è trasformata in un vivace scenario di solidarietà e festa grazie alle iniziative natalizie organizzate dal Comune e dalla Pro Loco con la collaborazione di diverse associazioni settempedane.
Il pomeriggio si è aperto con il “Baratto di Natale”, un mercatino del riuso nato per sostenere i bambini e le famiglie della città in difficoltà e per raccogliere fondi a favore dell’associazione Sorrisi per l’Etiopia.
L’iniziativa ha visto una straordinaria partecipazione di tante persone con intere famiglie e bambini, che hanno contribuito donando una moltitudine di giocattoli e libri per l’infanzia. Gli oggetti raccolti sono stati resi disponibili che scambi e acquisti con piccole donazioni: un modo concreto per dare nuova vita agli oggetti e, al tempo stesso, sostenere una causa benefica.attività dedicate ai più piccoli: laboratori creativi, come quello per scrivere la lettera a Babbo Natale e quello organizzato dall’associazione Help Sos Salute e Famiglia, le letture animate e musicali a cura dell’associazione Sognalibro e i giochi di scacchi offerti dall’Asd Torre Smeducci Scacchi.
La giornata è stata resa possibile grazie al lavoro instancabile di Jessica Manasse, Celeste Carboni, Rita Romagnoli, Claudia Fornari, Roberta Calzolari e Vincenza Costantini, con il supporto della Pro Loco e del Comune.
L’atmosfera è stata arricchita da tante Special guest Babbo Natale, accompagnato dai suoi Elfi, il Grinch e da padre Luciano Gemga, parroco della basilica di San Lorenzo in Doliolo. In piazza, tra i tanti bambini, anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto portare alla comunità il proprio saluto.
Uno dei momenti più emozionanti è stato il mini concerto offerto dagli studenti dell’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”: i bambini delle classi quarte e quinte della scuola Primaria, insieme alle classi a indirizzo musicale e pianoforte della scuola Secondaria, hanno animato la bellissima piazza Del Popolo con le loro “Canzoni sotto l’albero”, accompagnati dall’animazione di Carolina.
La manifestazione ha permesso di raccogliere 2.473,00 euro che saranno ora destinati a sostenere i progetti dell’associazione Sorrisi per l’Etiopia. I giocattoli e i libri rimasti saranno distribuiti alle famiglie bisognose della città, al Centro San Paolo, al Centro per le Famiglie, all’Ambulatorio Pediatrico di San Severino Marche e al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Macerata.
Un momento di grande significato e partecipazione ha segnato il tradizionale incontro annuale di tutti i soci della sezione Avis di San Severino Marche, dedicato allo scambio di auguri e alla consegna del pacco di Natale.
La cerimonia si è svolta nella suggestiva cornice del teatro Italia e ha visto la partecipazione di tantissimi volontari e donatori.
All’evento erano presenti il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale ai Servizi alla Persona, Michela Pezzanesi, e per l’Associazione Volontari Italiani Sangue, la presidente della sezione locale, Cinzia Fagiolini, il vice presidente Dino Marinelli, i membri del consiglio direttivo e la presidente provinciale Avis, Morena Soverchia.
Durante la cerimonia, è stato reso omaggio ai donatori scomparsi nel corso del 2024 con la consegna di una targa ricordo ai familiari, un momento toccante e di profonda commozione.
Nel suo intervento, il sindaco Rosa Piermattei ha sottolineato l’importanza della missione portata avanti dai volontari e dai donatori dell’Avis, evidenziando come il dono del sangue rappresenti un atto di straordinaria solidarietà: “La vostra opera non solo salva vite, ma rafforza i legami della nostra comunità, rendendo San Severino Marche un luogo dove il senso di appartenenza e la voglia di aiutare il prossimo sono valori concreti e quotidiani. Con i vostri gesti altruisti dimostrate che il vero spirito del Natale risiede nella solidarietà, nella generosità e nella cura reciproca”.
Il sindaco ha poi rivolto un ringraziamento speciale alla presidente Cinzia Fagiolini per il suo impegno instancabile alla guida di un’associazione che rappresenta un pilastro fondamentale per la comunità settempedana.
La presidente Fagiolini, a nome di tutto il consiglio direttivo, ha espresso gratitudine verso i donatori e i volontari che, con il loro gesto, fanno la differenza nella vita di tante persone.
La cerimonia si è conclusa con uno scambio di auguri caloroso, un momento di festa e condivisione che ha sottolineato l’importanza della solidarietà e del lavoro di squadra per il bene comune.
Dopo gli avi di Lionel Messi, uno dei più grandi giocatori del mondo di sempre, la città di San Severino Marche può annoverare ora tra i suoi "figli" anche il bisnonno del presidente dell'Argentina, Javier Milei.
È l'ultima scoperta, anticipata dalla giornalista Giselda Curzi dell’agenzia Adnkronos, sulle cui tracce si è messo a lavorare il giornalista, poeta e sociologo della emigrazione di Camerano, Fiorenzo Santini.
Dopo aver trovato che la famiglia Cuccittini, trisnonni materni di Messi, era settempedana, Santini ha scoperto, trovando conferma anche nell’ufficio Anagrafe del Comune, che il bisnonno del presidente Milei, Rufino Bracaglioli, era nato a San Severino Marche il 28 settembre 1899. Suo padre si chiama Francesco, sua mamma Caterina Capodimonte.
"Rufino Bracaglioli emigrò in Argentina, a Buenos Aires, il 6 dicembre 1914 partendo da Genova con la nave Regina Elena. Si sposò poi con la coetanea Nazzarena Antonini il 16 marzo 1921, anche lei di padre settempedano. Ebbero due figlie ed una, Elia Matilde Bracaglioli, sposò Nicolas Mariano Lucich Bosikovic. Questi sono i genitori di Alicia Lujian Lucich, mamma di Javier Milei di origini jugoslave mentre i nonni paterni di Milei erano calabresi. Rufino Bracaglioli è morto in Argentina, a Villa Nugueta, il 26 marzo 1983".
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha commentato: "Siamo profondamente orgogliosi di apprendere che il nostro concittadino, Rufino Bracaglioli, è antenato del presidente argentino Javier Milei. Questa notizia sottolinea l’importanza delle radici settempedane nel mondo e rafforza i legami culturali e storici tra la nostra comunità e l’Argentina. È un onore sapere che San Severino Marche ha contribuito, attraverso i suoi figli emigrati, alla storia di altre nazioni. Ci auguriamo che questa scoperta possa favorire ulteriori scambi culturali e consolidare l’amicizia tra i nostri popoli”.
Il presidente argentino Javier Milei ha recentemente ricevuto la cittadinanza italiana dal premier Giorgia Meloni, in virtù delle sue origini italiane. In un precedente viaggio in Italia, Milei aveva detto di sentirsi "italiano al 75 per cento" proprio per via dei suoi nonni, nati nel nostro Paese.
Per consentire le operazioni di getto con uso di una betoniera in un edificio in via delle Carceri, venerdì prossimo,20 dicembre, dalle ore 8:30 alle ore 15, viene istituito il divieto di transito e sosta in via delle Mura Orientali e in via delle Carceri, compreso lo slargo adibito a parcheggio nel retro di palazzo Servanzi Confidati.
Lo prevede un’Ordinanza della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche con la quale viene anche disposto l’obbligo di svolta verso via Massarelli da via Cesare Battisti all’intersezione con via Massarelli.
La Climacalor San Severino non sente il clima natalizio e non fa regali. Al posto del vestito di Babbo Natale il quintetto di Samuele Campetella preferisce indossare ancora quello del… pirata, collezionando il secondo successo di fila lontano dalle mura amiche. Alla fine ad Ascoli ci scappa una vittoria comoda, per 78-61, nonostante le perduranti assenze per squalifica di Della Rocca e Severini e di Strappaveccia, infortunato.
«È stata una gara sempre in controllo da parte nostra – analizza il diesse biancorosso Gabriel Cingolani -. Le difficoltà maggiori le abbiamo avute a rimbalzo, soprattutto sotto il nostro canestro, ma dal terzo quarto l’attenzione difensiva è migliorata e Potenza ha preso possesso delle plance. Anche la velocità di Santini è stata limitata, cosicché il vantaggio in doppia cifra non è mai risultato in discussione».
A livello di singoli ha giganteggiato ancora una volta Alessio Sorci, tenuto quasi sempre sul parquet da coach Campetella, ripagato dall’esperienza del senatore nelle fasi cruciali e dai suoi 21 punti di bottino personale, a cui si sommano le 23 lunghezze del top scorer Samuele Vissani. «Su tutti stavolta però indicherei come MVP Riccardo Tiranti – conclude Cingolani -, di nuovo in doppia cifra di bottino personale con i 19 punti di Ascoli al termine di una prova che testimonia il suo buon momento di forma. Ora però archiviamo la doppia trasferta di Macerata ed Ascoli e prepariamoci al derbissimo col Basket Tolentino, vittorioso nell’ultimo turno a spese della Vigor Matelica, che ospiteremo al palas Ciarapica venerdì prossimo, con palla a due alle 21.45. Ci aspettiamo un palazzetto stracolmo...». Anche perché il confronto manca da tante stagioni.
Una festa indimenticabile ha unito l'intera comunità settempedana per celebrare i 100 anni di Alessandro Sassaroli, affettuosamente noto come Guido de Tarantello. Nato a Colleluce il 13 dicembre 1924, Sassaroli è il simbolo vivente della resilienza e dello spirito di servizio di un ex poliziotto da tutti benvoluto e stimato.
La cerimonia, organizzata a Parolito presso l'Lk Ristoro, ha visto la partecipazione di numerosi familiari, amici e autorità. Tra i presenti, il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il questore di Macerata, dottor Gianpaolo Patruno, il comandante provinciale della Polizia Stradale, commissario capo Alberto Luigi Valentini, il presidente provinciale dell'Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato), l'ex questore Giorgio Iacobone, il comandante della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, sostituto commissario Adriano Bizzarri, e il consigliere regionale dell'Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro), Veros Bartoloni.
Alessandro Sassaroli ha attraversato un secolo di storia, vivendo esperienze che raccontano la tenacia e il coraggio di un'intera generazione. Nato in una famiglia numerosa, si trasferì a soli sei anni in un casolare “che oggi diciamo di Ventura”. Dopo aver frequentato la terza elementare, nel 1940 conseguì la licenza di quinta elementare alla scuola serale grazie all'aiuto del parroco, don Alberico. Quell'attestato gli permise successivamente di intraprendere la carriera in polizia.
Durante la seconda guerra mondiale fu chiamato alle armi ma dovette fuggire per evitare la cattura. Rifugiatosi nelle campagne bolognesi, fu fatto prigioniero e deportato in Germania, dove lavorò in una fabbrica a Vebaii. Nonostante le difficoltà, trovò umanità presso una famiglia di contadini. La liberazione arrivò il 16 aprile 1945, ma solo il 5 agosto dello stesso anno poté finalmente tornare a casa.
Nel 1948, a soli 20 anni, iniziò il suo servizio nella Polizia di Stato, occupandosi inizialmente della sicurezza durante le elezioni politiche del 1948. Dopo un corso di sei mesi a Caserta, fu trasferito a Campobasso e successivamente a Firenze, nel 1954, per avvicinarsi alla famiglia. Nel 1955 sposò Maria Antonelli, rimanendo a Firenze fino agli anni '80, quando si ritirò a Parolito.
Le celebrazioni per il suo centenario sono state una grande festa. La giornata è stata impreziosita dalla presenza delle autorità in divisa e di un picchetto d'onore della Polizia di Stato. Al signor Sassaroli è stata consegnata una pergamena commemorativa dal sindaco Rosa Piermattei, che ha ricordato l'importanza di un traguardo così significativo. Inoltre, i vertici della Polizia di Stato, gli hanno donato un calendario del 2025 e gli hanno reso omaggio con la presenza di uomini e mezzi delle sezioni di Macerata e Camerino.
Con il suo consueto spirito, Alessandro ha scherzato: “Mi chiamano Tarantello perché sono bello. Oggi purtroppo mi sento un ramo secco, mi è rimasta solo la testa buona perché il resto è tutto da buttare”.
Taglio del nastro, al palazzo Vescovile di San Severino Marche, per la mostra “Il peso del vuoto", un evento che arricchisce ulteriormente le tredici sale espositive del MARec, il Museo dell’arte recuperata. La cerimonia ha visto la partecipazione di sua eccellenza l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, del vicesindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e del rettore dell’Università degli Studi di Camerino, Graziano Leoni.
Curata da Giacomo Guidi e Barbara Mastrocola, direttrice del MARec, la mostra “Il peso del vuoto” propone un percorso che mette in dialogo l’arte contemporanea con i grandi maestri del passato, offrendo ai visitatori una riflessione sui legami tra storia, materia e tempo.
“L’arte è tutta contemporanea perché arrivata a noi anche se viene dal passato, è nel nostro tempo dove passa e dove ogni artista rappresenta una ciclicità - ha dichiarato Giacomo Guidi, sottolineando la volontà di creare una narrazione che si sviluppa attraverso vicinanze cromatiche, materiali e semantiche, per aggiungere - Questo è un invito ad approfondire ciò che non è apparente in un tempo che con troppa velocità cancella le cose. L’arte, in questo percorso, serve a condurre oltre l’arte stessa”.
Barbara Mastrocola ha espresso il proprio ringraziamento a monsignor Francesco Massara per aver accolto l’idea di portare l’arte contemporanea all’interno del museo, accanto ai capolavori recuperati dalle chiese devastate dalle scosse di terremoto del 2016 e che già rappresentano un patrimonio inestimabile per la comunità.
“Questo percorso – ha aggiunto la Mastrocola - fornisce un’aria nuova all’esposizione, già visitata da migliaia di persone, creando nuove chiavi di lettura e arricchendo ulteriormente l’offerta culturale del MARec”.
L’evento culturale, promosso in collaborazione con la galleria d’arte Contemporary Cluster, presenta le opere di otto giovani artisti contemporanei: Elisa Capucci, Cristiano Carotti, Nicola Ghirardelli, Giuseppe Lo Cascio, Lorenzo Montinaro, Jacopo Naccarato, Maria Positano e Jonathan Vivacqua.
“Il peso del vuoto” mira a esplorare le sinergie profonde tra arte sacra e contemporanea, promuovendo un’esperienza espositiva e concettuale in cui tradizione e innovazione si incontrano in un'unica piattaforma visiva. Questo incontro tra elementi apparentemente distanti permette di reinterpretare e valorizzare l’importanza storica e sociale dell’oggetto artistico sacro, abbattendo le barriere tra passato e presente e aprendo nuove dimensioni all’interno del contesto museale.
A supportare il progetto la Regione Marche, il Comune di San Severino Marche e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
La mostra sarà visitabile fino ad aprile 2025.
Questa mattina sono state rinvenute alcune esche avvelenate nei pressi della zona della stazione ferroviaria di San Severino Marche, tra piazza Don Minzoni e viale Mazzini.
La scoperta ha immediatamente allertato le autorità competenti, che sono state tempestivamente avvisate e hanno avviato le procedure necessarie per mettere in sicurezza l’area ed effettuare le indagini del caso. L’obiettivo è individuare i responsabili di questo grave atto e scongiurare potenziali pericoli per la cittadinanza e gli animali.
Il Comune raccomanda "la massima prudenza, soprattutto ai proprietari di animali domestici, invitandoli a tenere sotto controllo i propri animali e a segnalare tempestivamente eventuali ritrovamenti sospetti".
La piscina Blugallery di San Severino Marche ha ospitato nei giorni scorsi la quinta edizione del torneo “Il cuore della pallanuoto”. L’iniziativa solidale, organizzata con l’obiettivo di raccogliere fondi per la Casa di riposo “Lazzarelli” e preparare la squadra settempedana al prossimo campionato di serie D, ha riscosso grande successo.
Hanno partecipato al torneo sei squadre: il Blugallery Team di San Severino Marche, la Jesina Pallanuoto, gli Osimo Pirates, il Gryphus Perugia, la Pallanuoto Riccione e la Service 2000 Bologna.
La giornata si è aperta con il girone eliminatorio del mattino, dove il Blugallery Team ha conquistato la semifinale vincendo contro la Jesina Pallanuoto e cedendo alla Pallanuoto Riccione. Durante la pausa, i dirigenti della squadra hanno ricevuto la visita del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e dell’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa e il sostegno al Blugallery Team.
Nel pomeriggio, le fasi finali del torneo hanno regalato momenti di grande intensità sportiva. Il Blugallery Team, nonostante una sconfitta di misura contro la Service 2000 di Bologna in semifinale, si è aggiudicato il terzo posto battendo il Gryphus Perugia nella finale, sotto lo sguardo attento del presidente Pecchia.
La classifica finale del torneo ha visto trionfare la Pallanuoto Riccione, seguita dalla Service 2000 Bologna al secondo posto. Il Blugallery Team ha chiuso con un incoraggiante terzo posto, a seguire il Gryphus Perugia, la Jesina Pallanuoto e gli Osimo Pirates.
Il tecnico del Blugallery Team, Valeri, si è dichiarato soddisfatto della prestazione della squadra, sottolineando come il gruppo, molto ringiovanito quest’anno, abbia dimostrato margini di crescita importanti.
L’aspetto solidale del torneo ha rappresentato il cuore dell’iniziativa: i fondi raccolti sono stati devoluti alla Casa di riposo “Lazzarelli”. Questo gesto testimonia il forte legame tra lo sport e la comunità settempedana, capace di unire competizione e solidarietà.