San Severino Marche

Le mamme di San Severino si appellano a Papa Francesco

Le mamme di San Severino si appellano a Papa Francesco

Continua la lotta delle mamme di San Severino Marche contro la chiusura del reparto di pediatria e del punto nascita del Bartolomeo Eustachio. L'ultimo appello è a Papa Francesco. Cristina Marcucci, mamma settempedana molto attiva in questa battaglia e presente nel gruppo facebook “Gruppo sostegno pediatria San Severino Marche, ha  scritto una lettera a Papa Bergoglio spiegandogli come queste chiusure siano un vero e proprio attacco alla famiglia, e di come mamme e bambini si troveranno in difficoltà in caso di emergenze, sia in gravidanza  sia pediatriche. “Santo Padre le chiedo di aiutarci – scrive Cristina – e di far sentire la sua vicinanza, di darci un po' di speranza”, accompagnando a queste parole la lettera che già ha inviato a diverse redazioni di giornali e programmi televisivi nei giorni scorsi.  Una battaglia questa di Cristina, che si è rivolta a Papa Francesco anche attraverso un tweet, che dimostra come le mamme non si arrendano così facilmente, e proprio queste mamme stasera mostreranno le loro idee nella riunione “Incontriamoci e collaboriamo” indetta per le ore 21,00 nella sede della Tavolozza. Ovviamente tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, perché in questo caso più che mai è l'unione a fare la forza.

07/03/2016 15:51
Capannoni e fotovoltaico a Ugliano. Il sindaco: "Polemica inutile, abbiamo già detto no"

Capannoni e fotovoltaico a Ugliano. Il sindaco: "Polemica inutile, abbiamo già detto no"

“A Ugliano di San Severino Marche non sarà realizzato nessun mega impianto fotovoltaico”.Il primo cittadino settempedano, Cesare Martini, respinge al mittente le accuse “che – dice – puntano solo a sollevare un polverone in vista della prossima campagna elettorale. La verità vera è che le opposizioni tentano di nascondere la loro inconsistenza politica inventando casi inesistenti. La Giunta comunale, ancor prima che si pronunci la Conferenza dei Servizi, in data 22 febbraio, recependo anche le osservazioni dei cittadini e delle associazioni, ha espresso un parere contrario dando un indirizzo all’ufficio Urbanistica affinché faccia propria questa contrarietà alla proposta di procedura straordinaria avanzata con urgenza da due società, la Boscorosso e la Agricola Rocchetta. Abbiamo detto no alla richiesta di modifica della zonizzazione per non consentire la realizzazione di due complessi agricoli della consistenza di 12mila metri quadri ciascuno da destinare all’allevamento ovino e caprino. Il nostro no è motivato dal fatto che la richiesta modifica, in modo sostanziale, le previsioni di tutela e salvaguardia ambientale appena confermate dal nuovo Piano regolatore. La richiesta stride con la logica e il rigore con il quale è stato istruito e adeguato il nostro Prg e con la volontà già espressa in Consiglio comunale. I due insediamenti creano un impatto sul territorio molto rilevante, in una zona agricola con paesaggio di interesse storico culturale vocata a piccoli insediamenti, sia indirettamente, in quanto le due strutture necessitano di servizi e trasporto in quantità proporzionale alle loro dimensioni, sia direttamente, perché si tratta di strutture para industriali. Oltre alle dimensioni delle due strutture non si può poi accettare anche la richiesta d’installazione di impianti solari sui tetti delle stesse perché molto impattante anche per le attrezzature di cui poi ci sarà bisogno come cabine, inverter, cablaggi. Infine le strutture in questione andrebbero ad incidere in maniera pesante su una zona particolarmente sensibile e fragile come quella di Ugliano sita in prossimità della Riserva naturale regionale dei monti San Vicino e Canfaito. Nell’esprimere la nostra contrarietà abbiamo anche tenuto in considerazione la viabilità e, cioè, le strade comunali di accesso all’abitato di Ugliano. La dimensione e la struttura di queste non vanno bene per essere percorse da mezzi pesanti e sono pericolose sia per i mezzi in transito che per i residenti. Vi è poi da considerare l’eventuale danneggiamento delle altre strade. Queste, e altre motivazioni, ci hanno convinto a dire di no alla richiesta di variante urbanistica anche se non ci vogliamo di certo sottrarre alla produzione di energia dalle nuove fonti rinnovabili. Ora spetta alla Conferenza dei Servizi decisoria, che seguirà quella istruttoria del 18 febbraio  – conclude Martini –, il tenere conto di questa nostra posizione. Qualora, malauguratamente, il parere tecnico della Conferenza, di cui fanno parte la Provincia, la Soprintendenza, il servizio Agricoltura della Regione, l’Arpam, l’Assem, l’Aato3, l’Asur e i Vigili del Fuoco; dovesse essere positivo chiederemo al Consiglio comunale di pronunciarsi confermando la contrarietà già espressa dalla Giunta comunale con apposita delibera”.

05/03/2016 15:07
San Severino: contro la chiusura del punto nascite i cittadini si appellano a Bonaventura e Castori

San Severino: contro la chiusura del punto nascite i cittadini si appellano a Bonaventura e Castori

Il gruppo di cittadini settempedani a sostegno del punto nascite non si ferma e nella giornata di ieri si sono coordinati scrivendo una mail che è poi stata inviata in massa ai principali programmi televisivi: Le Iene, Striscia la Notizia, Pomeriggio cinque, Domenica Live, Indignato Speciale, Virus e Quinta colonna."Lo scopo - scrivono- è quello di farci ascoltare". Si legge nel testo dell'e-mail "aiutateci per favore, non sappiamo più cosa fare! Intervenite e cercate di convincere con noi il Presidente Ceriscioli a rivedere i piani. Noi cittadini dell’entroterra saremo destinati di rimanere isolati, questo non è l’inizio ma nemmeno la fine dello scempio, entro fine anno ci toglieranno anche il punto di Primo Intervento". Purtroppo però, le richieste di aiuto dei cittadini non hanno ancora ricevuto una risposta positiva dai mass media nazionali.Tuttavia, nessuno si è dato per vinto. Nuove idee all'interno del gruppo sono in fermento. Una giovane mamma, con l'appoggio di tutti, propone di coinvolgere Jack Bonaventura, noto centrocampista settempedano del Milan , e l'allenatore del Carpi Fabrizio Castori, anch'egli originario di San Severino Marche. "Il loro supporto, vista la loro notorietà, potrebbe attirare l'attenzione dei mass media più importanti. Il loro appoggio alla nostra causa potrebbe essere fondamentale" si legge nel gruppo. Altri propongono di coinvolgere il cardinale Menichelli, originario di Serripola di San Severino Marche. Quindi, nonostante le recenti richieste di aiuto siano rimaste inascoltate, come si può ben capire la lotta non si ferma, ma anzi, appare appena cominciata. I membri, instancabili, si stanno muovendo per organizzare una manifestazione in Ancona: "Dobbiamo metterci la faccia ed essere in tanti!".Malgrado le brutte notizie, dal gruppo ne emergono anche di positive. Il comitato a difesa dell'ospedale fa sapere che sono stati sbloccati i ricoveri fino al 13 marzo e che il reparto di Ostetricia è pienamente operativo. Inoltre, lunedì 7 marzo è indetta una riunione alla quale sono caldamente invitati tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell'ospedale di San Severino Marche: "abbiamo in mente una strategia per coinvolgere la massa ecco perché lunedì chiediamo una riunione tutti insieme" si legge nel gruppo "più siamo e più saremo ascoltati".L'incontro si terrà alle 21 presso la sede dell'associazione artistica culturale La Tavolozza a Palazzo Vannucci, in via Cesare Battisti a San Severino.   

05/03/2016 12:01
Sanità: appello dei Sindaci dell'Alta valle del Potenza, dell'Esino e del Chienti a Carancini

Sanità: appello dei Sindaci dell'Alta valle del Potenza, dell'Esino e del Chienti a Carancini

Lo scorso 22 febbraio si è svolto, a Castelraimondo, un incontro tra gli amministratori delle aree montane dell'Alta Valle del Potenza, dell’Esino e del Chienti.La riunione è servita a fare il punto della situazione sul tema sanità, anche a seguito della recente assemblea dei Sindaci dell'Area Vasta 3, durante la quale si è dato il via libera alla definizione di un'ipotesi di collocazione e realizzazione di un ospedale unico da parte dell'Asur.Gli amministratori presenti all'incontro hanno espresso unanimemente la volontà di cercare di fare chiarezza sugli effetti che la riforma sanitaria regionale avrà su tutta la sanità dell'entroterra. A tutt'oggi, infatti, non è ancora chiaro il destino delle strutture ospedaliere e, conseguentemente, del personale clinico e di concerto dell'intera popolazione, anche e soprattutto relativamente ai servizi di urgenza ed emergenza e delle guardie mediche. Una realtà che desta inevitabilmente forte preoccupazione e incertezza per il futuro di un intero territorio, che rischia di vedersi spogliato ed estirpato dei diritti fondamentali legati alla salute e alla vita.Per questo, i Sindaci dei Comuni di Acquacanina, Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Montecavallo, Pievebovigliana, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso, nell'ottica condivisa di unione e compattezza, hanno richiesto a Romano Carancini, Sindaco di Macerata e Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta n. 3, la convocazione urgente di tale Conferenza, ritenendo altresì indispensabile la partecipazione alla stessa del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al fine di conoscere con chiarezza la situazione ed il futuro dei servizi sanitari ai cittadini dell'area montana rappresentata. Un appuntamento che non si può più rimandare.

04/03/2016 12:06
I cittadini non mollano: nasce un gruppo a sostegno della pediatria di San Severino Marche

I cittadini non mollano: nasce un gruppo a sostegno della pediatria di San Severino Marche

I cittadini settempedani non si danno per vinti.Nonostante i mesi di lotta alle spalle per impedire la chiusura del punto nascite e del reparto di pediatria di San Severino Marche, continuano ad organizzarsi per cercare di bloccare questa decisione che, agli occhi dei più, appare sconsiderata e dettata solo da questioni politiche che dovrebbero essere marginali quando c'è in ballo la salute delle persone. A maggior ragione se sono bambini, e mamme."I reparti che funzionano devono continuare a funzionare" si legge in uno dei tanti commenti dei cittadini indignati. E ancora "l'ostetrica quando è nato il mio bambino ci ha assistiti , confortati e coccolati come una mamma, con tantissima dolcezza e professionalità".Da qualche giorno, al fine di coordinarsi, organizzarsi, condividere informazioni e scambiarsi opinioni, è nato il gruppo facebook "GRUPPO SOSTEGNO PEDIATRIA SAN SEVERINO MARCHE": caldeggiato da genitori settempedani e dai cittadini tutti, dichiaratamente apolitico, ha già raggiunto più di 1600 membri destinati ad aumentare. Attualmente, per tentare di bloccare la chiusura, gli iscritti si stanno organizzando contattando programmi televisivi come Le Iene e Striscia la Notizia, e sono in attesa di risposta. E' inoltre  organizzata una riunione per lunedì 7 marzo alle 21 per potere proporre e condividere nuove idee. Tutti i dettagli  sono reperibili sulla pagina facebook del gruppo.Chiunque sia interessato a partecipare alle iniziative, a conoscere le prossime mosse oppure a dare un contributo nel gruppo raccontando la sua storia e vagliando proposte può, (e deve!) iscriversi al neonato gruppo di cui sotto il link.https://www.facebook.com/groups/966901876728702/?fref=ts(nelle foto, come si presenta attualmente il reparto di Pediatria)       

04/03/2016 11:59
Sharon Lewis sabato a Tolentino per il San Severino Blues

Sharon Lewis sabato a Tolentino per il San Severino Blues

Dopo lo straordinario successo di Frankie Chavez in Prima Nazionale al teatro Piermarini, che ha avviato nel migliore dei modi la collaborazione tra San Severino Blues e la nuova rassegna Jazz&Wine di Matelica Festival, sabato 5 marzo arriva da Chicago la Blues Diva Sharon Lewis a riaccendere il Club all’Hotel 77 di Tolentino.Sharon Lewis é una delle più grandi e affermate blues-singer di Chicago della nuova generazione. Originaria del Texas, ha debuttato nel 1993 nei più importanti e leggendari club della Windy City, dai quali, grazie alla forza del suo live soul e rhythm’n’blues, è stata presto proiettata e acclamata sul palco del Chicago Blues Festival. Diventa un’attrazione del Chicago Blues All-Stars, gruppo composto dal gotha ​​del blues nella Windy City e già dal 1998 ha preso parte a numerosi tours con il grande organista Jan Korinek suonando nei principali festival jazz/blues festival americani ed europei. È stata ed é voce solista in bands di primissimo piano come quelle di Dave Specter, Jimmy Johnson, Harmonica Hinds, Kingsnakes, Son Seals, Johnny B.Moore, oltre a portare in scena il proprio personale show con la sua band, i Texas Fire.La sua importante carriera internazionale è costellata di esibizioni live con artisti leggendari come Koko Taylor, Denise LaSalle, Robben Ford, Coco Montoya, Billy Branch, Mumford and Sons, Mavis Staple, Melvin Taylor e Sugar Blue. L’album di debutto, nel 2002, “Everything Is Gonna Be Alright” è stato accolto con entusiasmo ed un encomio da Critic’s Choice. La Blues Diva ha una straordinaria capacità di coinvolgere il pubblico e una grande voce nata per il blues, molto abile nel mescolare inflessioni tonali e rapide emozioni. La forza della sua travolgente anima blues questa volta sarà in tour in Italia, Francia, Belgio e Svizzera con la band di Luca Giordano, una delle piè apprezzate e richieste band in ambito europeo.Sharon Lewis voceLuca Giordano chitarraFabrizio Ginoble tastiereWalter Cerasani bassoLorenzo Poliandri batteria 

03/03/2016 17:03
Nicolas Tartabini fra i primi in Italia al Campionato Nazionale delle Lingue

Nicolas Tartabini fra i primi in Italia al Campionato Nazionale delle Lingue

Tantissimi complimenti a Nicolas Tartabini, classe 5^ G Relazioni Internazionali per il Marketing dell'istituto tecnico commerciale "Gentili" di Macerata, tra i primi classificati per il Tedesco al Campionato Nazionale delle Lingue (6^ edizione) svoltosi ad Urbino il 26 e 27 febbraio.I 120  partecipanti alle semifinali per Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo erano stati selezionati dall’università urbinate tra ben 10.850 maturandi di tutta Italia."Unico studente di Istituto Tecnico Commerciale su 30 scuole ammesse,  ha primeggiato gareggiando con coetanei di svariati licei italiani e pertanto i risultati eccellenti da lui ottenuti spiccano ancor di più e rendono il nostro Istituto particolarmente fiero di averlo come proprio alunno.La sua eccellente padronanza linguistica in Tedesco è stata lodata anche dai madrelingua esaminatori. Ha superato infatti le due prove (test sui modi di dire e colloquio orale) delle semifinali di venerdì con il massimo del punteggio - a pari merito con altri due colleghi - , perfetto poi  l’uso della lingua e la correttezza grammaticale nella prova scritta creativa delle finali di sabato, che però oggettivamente vedeva favoriti i maturandi dei licei, in quanto è stata data più rilevanza a originalità e creatività.Grazie a Nicolas, quarto classificato di Tedesco tra i dieci vincitori a livello nazionale!" dice soddisfatto il dirigente scolastico Pierfrancesco Castiglioni.In un messaggio alla sua insegnante di Tedesco, Luciani Marisa , che ha  avuto il piacere di accompagnarlo alla gara di Urbino,  Nicolas scrive: “Ho vinto la mia sfida più grande: la timidezza; là ho stretto amicizia con tantissimi ragazzi e ragazze che mi hanno insegnato molto: vedere come ragionano, come scherzano, come affrontano le difficoltà, …  Questa è stata senza dubbio la soddisfazione maggiore!".

03/03/2016 12:24
Anelido Appignanesi è il nuovo presidente dell'Avis di San Severino

Anelido Appignanesi è il nuovo presidente dell'Avis di San Severino

Anelido Appignanesi è il nuovo presidente dell’Avis di San Severino Marche.Sarà coadiuvato nel suo mandato dal presidente uscente, Dino Marinelli, che è anche vice presidente, e dall’altro vicepresidente, Alberto Pancalletti, entrambi riconfermati nel nuovo consiglio direttivo che è composto da Emanuela Calcabrini, Cinzia Fagiolini, Antonietta Gasparroni, Sandro Marasca, Loredana Poloni, Valeria Cola Francesca e di cui fanno parte, come nuovi membri, Graziella Aringolo e Silvia Cipolletti. 

02/03/2016 17:06
E' morta la donna di San Severino colta da malore in auto

E' morta la donna di San Severino colta da malore in auto

Non ce l'ha fatta Graziella Forconi, la donna di 75 anni di San Severino che questa mattina ha accusato un malore mentre era a alla guida della sua Fiat Panda in viale della Resistenza.La donna è stata prontamente soccorsa da un agente di polizia in borghese che aveva visto l'auto parcheggiata in maniera anomala nei pressi di un incrocio con dentro la signora Forconi apparentemente addormentata. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 e i carabinieri della Stazione di San Severino, ma purtroppo i tentativi di strapparla alla morte si sono rivelati inutili. 

02/03/2016 14:57
Si sente male mentre guida: soccorsa da un agente in borghese

Si sente male mentre guida: soccorsa da un agente in borghese

Improvviso malore in auto per una signora a San Severino Marche, questa mattina in viale Della Resistenza.La donna è stata trovata priva di sensi all’interno della sua Panda grigia da un agente di polizia in borghese che l’ha prontamente soccorsa dopo aver notato la posizione anomala del veicolo parcheggiato sulla destra vicino ad un incrocio. L'agente ha visto l'auto ferma in una posizione strana con dentro la donna che sembrava dormisse.Immediatamente ha chiesto l'intervento dei sanitari e sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118. Le condizioni di salute della signora sono ancora da accertare. 

02/03/2016 12:55
Cani uccisi con il veleno per lumache: allarme a San Severino Marche

Cani uccisi con il veleno per lumache: allarme a San Severino Marche

Si susseguono i casi di avvelenamento nel territorio di San Severino Marche per ingestione di veleno per lumache, letale per cani e gatti anche a piccole dosi. Poco chiare le modalità ma stando alle ricostruzioni dei padroni degli animali in quasi tutti i casi il veleno non è stato ingerito durante passeggiate fuori casa, bensì all’interno del proprio cortile. Situazione questa a dir poco preoccupante dal momento che gli episodi che dovrebbero diminuire sembrano invece farsi più frequenti quanto sconcertante, vista la precisa volontà di chi somministra il veleno di uccidere l’animale con metodi a dir poco brutali e tra atroci sofferenze. Per non parlare poi della possibilità che i bocconi avvelenati vengano raccolti ed ingeriti dai bambini presenti in casa.L’appello che possiamo fare è quello di fare molta attenzione: controllare il giardino quotidianamente, non lasciare il vostro cane girare da solo e soprattutto imparare a riconoscere i sintomi che si manifestano tramite vomito di sostanza bluastra e schiumosa, convulsioni e movimenti involontari (serramento delle fauci e “pedalamento” degli arti inferiori). Qualora notiate uno di questi sintomi recatevi repentinamente dal veterinario più vicino o, se impossibilitati, cercate di far rimettere l’animale somministrandogli acqua e sale o acqua ossigenata. Fondamentale è la tempestività, più l’intervento sarà veloce più l’animale avrà possibilità di salvarsi.Purtroppo, uno degli ultimi casi di avvelenamento è finito con il decesso della piccola cagnolina che dopo aver ingerito veleno (non accidentalmente) ed essere entrata in coma è mancata qualche ora dopo. Ora, se non è possibile mettere un freno alle barbarie di alcuni esseri umani, anche difficilmente definibili tali dal momento che hanno bisogno di avvelenare esseri indifesi per sentirsi bene, quello che possiamo fare è segnalare alle autorità qualsiasi situazione o bocconi sospetti. L’uccisione e il maltrattamento degli animali sono puniti dagli articoli 544 bis e ter del codice penale con reclusione fino a due anni e con multe fino a 30 mila euro ma è necessario collaborare e denunciare.

29/02/2016 12:40
Fileni: "Non abbiamo intenzione di realizzare allevamenti intensivi a San Severino"

Fileni: "Non abbiamo intenzione di realizzare allevamenti intensivi a San Severino"

"La Fileni non ha nessuna intenzione di realizzare un allevamento intensivo nelle campagne di San Severino": così Roberta Fileni, direttore marketing e comunicazione dell'omonima azienda, smentisce le indiscrezioni che circolano in rete da qualche giorno."Voglio smentire con forza la notizia – del tutto priva di fondamento –  secondo la quale l’azienda Fileni sarebbe intenzionata a realizzare un allevamento intensivo nelle campagne di San Severino Marche. Fileni è da sempre un’azienda attenta al territorio nel quale opera e non proporrebbe mai la realizzazione di progetti che si dimostrassero non sostenibili per l’ambiente e  per le popolazioni circostanti. Smentisco quindi categoricamente qualsiasi interesse della nostra azienda verso la realizzazione di un allevamento intensivo sul territorio di Boscorosso e colgo l’occasione per ricordare ancora una volta quanto l’azienda Fileni sia in prima linea per la difesa dello splendido territorio marchigiano".

26/02/2016 20:44
Pioli scrive a Renzi: "Aiutaci sulla questione punti nascita". Il Presidente risponde con una mail

Pioli scrive a Renzi: "Aiutaci sulla questione punti nascita". Il Presidente risponde con una mail

Roberto Pioli le prova davvero tutte pur di salvare il salvabile nella sanità marchigiana. E arriva addirittura a contattare il presidente del consiglio Matteo Renzi che, con grande cortesia, risponde al giovane settempedano tramite la sua segreteria con una mail: "Le scelte di razionalizzazione, necessarie in tutto il Paese, chiedono ai cittadini dei sacrifici che non sempre è possibile evitare".Pioli ha inviato una mail a Renzi scrivendo: "Carissimo Matteo, scusa innanzitutto se adotterò un linguaggio molto semplice ma vorrei farti presente una questione molto delicata e supplico una tua piccola mano...... Faccio parte delle Marche e si e deciso, andando ASSOLUTAMENTE CONTRO una buon governabilità calpestando diritti cittadini di chiudere 3 reparti nascite dell' entroterra per costringere le utenze a spostarsi altrove in un luogo NON A NORMA, tutti contro ma la classe dirigente in maggioranza, compatta sta vincendo e tra 5 giorni tutto sarà finito. ....ti prego mettiamoci in contatto anche solo per esporre la situazione chiedo solo un ascolto poi decidi...".La risposta di Matteo Renzi non si è fatta attendere e nei giorni scorsi Pioli ha ricevuto la seguente mail: "Gentile Roberto, il Presidente Renzi ha ricevuto la sua mail e ci incarica di rispondere che comprende il vostro disagio. Le scelte di razionalizzazione, necessarie in tutto il Paese, chiedono ai cittadini dei sacrifici che non sempre è possibile evitare. Essi sono oggetto di scelte difficili che competono alle amministrazioni locali; e dire questo non è fare uno scaricabarile, ma rispettare l'assetto costituzionale della nostra Repubblica. Certo, i cittadini devono essere presenti e fare la loro parte per interloquire con le istituzioni competenti, nel libero gioco democratico. Pertanto la vostra volontà di essere presenti nella fase deliberativa è importante al fine di contribuire alle determinazioni definitive, pur nella consapevolezza che si può uscire sconfitti. Ci spiace di non aver potuto venire incontro alle vostre richieste. Invitandovi, se lo riterrete opportuno, a tenere aggiornato il Presidente Renzi su come va, vi inviamo cordiali saluti".E non è escluso che Pioli torni nuovamente a contattare il presidente del consiglio per aggiornarlo sulla situazione.

26/02/2016 15:07
San Severino: aperta al traffico la variante del Glorioso

San Severino: aperta al traffico la variante del Glorioso

Il Presidente Pettinari apre al traffico la variante del Glorioso che sposta più a nord est l'innesto tra la  provinciale 502 di Cingoli e la 361 Settempedana. La nuova strada importante perchècrea una zona di rispetto intorno al Santuario del Glorioso e soprattutto perché decongesiona l'attuale incrocio alle porte di S.Severino Marche migliorando anche la viabilità della vallata sdel Potenza soprattutto per chi è diretto verso Macerata.L'opera, consistita nella realizzazione di una bretella stradale di circa 1,5 Km. e di due rotatorie,  rientrava nell’intesa istituzionale di programma Governo-Regione Marche per il post-terremoto.I lavori, finanziati con i fondi statali della legge sul terremoto non vincolati dunque dal Patto di stabilità sono stati appaltati con un ribasso del 29,59% per l'importocomplessivo € 2.995.450 ,00 alla ditta Assisi Strade e la loro consegna è avvenuta nell'aprile del 2013. La loro realizzazione però non ha avuto un percorso agevole ma, al contrario, assai accidentato, il cantiere ha subito notevoli rallentamenti  fino a rimanere totalmente fermi per molti mesi   a causa di alcuni ritrovamenti archeologici.Lo stop, era arrivato del tutto inaspettato dalla stessa Soprintendenza per i Beni archeologici delle Marche che in precedentenza si era espressa favorevolmente per la rimozione di tali resti archeologici.La Provincia di Macerata nel luglio 2014 decise di presentare  ricorso straordinario  al Presidente della Repubblica contro il suddetto provvedimento della Direzione regionale che, di fatto,  impediva  la realizzazione della Variante così come prevista nel progetto.Non era possibile modificare il progetto come chiedeva la Soprintendenza essendo  una soluzione impraticabile sia a livello tecnico che  economico. “Nonostante tutte le difficoltà che lasciavano supporre di trovarci di fronte ad  un’incompiuta” - ci dice Pettinari – possiamo ora esprimere tutta la nostra soddisfazione. Un altro obiettivo centrato dalla nostra Amministrazione. Dopo il Campus scolastico di Camerino, il ponte di Montecosaro, la variante e ponte di Villa Potenza, il ponte di Colbuccaro, questa è la quinta grande opera pubblica ultimata in questa legislatura".

25/02/2016 16:09
Punti nascite, il ministro Lorenzin risponde a interrogazione di Ricciatti

Punti nascite, il ministro Lorenzin risponde a interrogazione di Ricciatti

«Una risposta più e più volte sollecitata che lascia l’amaro in bocca per l’assenza di una reale presa di posizione politica». E’ il duro commento dell’on. Lara Ricciatti (Sinistra Italiana) alla risposta della ministra della Salute Lorenzin sulla chiusura dei punti nascita di Fabriano, Osimo e San Severino.«La risposta del ministero è deludente sotto molti aspetti – osserva Ricciatti -, innanzitutto perché si limita a ribadire quello che prevede l’Accordo Governo-Regioni in riferimento alla ‘Linee di indirizzo sul percorso nascita e riduzione del taglio cesareo’, riepilogando quanto ha deciso la Regione Marche sulla riorganizzazione dei punti nascita.Nascondendosi dietro qualche tecnicismo la Ministra ha volutamente evitato qualsiasi presa di posizione che ritengo doverosa in un caso come questo, dove si incide in modo diretto sulla qualità dei servizi primari offerti ai cittadini.Una risposta inaccettabile perché riduce ad un mero dato contabile (le soglie di 500 e 1000 parti annui) il riconoscimento della qualità di un punto nascita. Quel parametro è solo un riferimento, usarlo come elemento determinante della qualità di un reparto equivale a umiliare la professionalità e la passione dei medici e del personale sanitario che ogni giorno opera con dedizione.Le statistiche sui rari casi di incidenti in quelle sale parto dovrebbero essere un dato ben più solido rispetto alla mera individuazione di un criterio numerico astratto».«Ho avuto modo di visitare i punti nascita di Fabriano, Osimo e San Severino – ricorda la deputata di Sinistra Italiana – e francamente mi risulta difficile credere che valgano più quelle soglie numeriche fissate per legge, rispetto alla storia di reparti che dispongono di due sale all’avanguardia per il parto dolce (come a Fabriano), di un percorso nascita riconosciuto dall’Unicef (ad Osimo), o un reparto punto di riferimento per tutta la regione per l’indiscussa professionalità dei medici e di tutto lo staff (è il caso di San Severino).La verità è che Governo e Regioni hanno fissato un parametro che non tiene assolutamente conto delle necessità delle comunità, e a quello chiedono di uniformarsi senza possibilità di mediazione. Le possibilità di deroga c’erano e ci sono ma, come conferma nella risposta il ministero della Salute, la Regione Marche non ha ritenuto opportuno attivarle, facendo una scelta politica chiara, della quale risponderà di fronte ai cittadini».“Fa rabbia dover ascoltare come motivazione di quei tagli la maggiore sicurezza per partorienti e nascituri. Se Governo e Regione ritengono che siano necessari per garantire sicurezza ulteriori figure specialistiche, si proceda ad una intelligente integrazione del personale medico. Gli sprechi della sanità non sono certo gli investimenti nel personale sanitario. Non si può chiudere la valvola dell’ossigeno e poi lamentarsi che il paziente non respira più. La sanità è un diritto primario che va garantito a qualsiasi costo.Ma fa ancora più rabbia – conclude Ricciatti – constatare come quegli stessi esponenti politici che nelle recenti campagne elettorali in questo territorio hanno rassicurato i cittadini sulla sanità, come la Ministra Lorenzin e il Presidente Ceriscioli, oggi mettano la firma su delle chiusure che non vanno tanto per il sottile, ignorando in modo, anche sprezzante, sia la professionalità degli operatori che le comunità interessate, che a gran voce continuano a chiedere il mantenimento di quei presidi territoriali”. 

25/02/2016 13:42
Gli ambientalisti marchigiani all'unisono: no alle stalle a Ugliano di San Severino

Gli ambientalisti marchigiani all'unisono: no alle stalle a Ugliano di San Severino

L’Alleanza delle Associazioni Ambientaliste Marchigiane ha presentato le proprie osservazioni al Sindaco del Comune di San Severino Marche, in opposizione ad una variante al Piano Regolatore che è stato solo recentemente approvato.La richiesta proviene da due aziende che intendono realizzare in località Ugliano due allevamenti, uno caprino ed uno ovino, con nuovi capannoni con relativi impianti di fotovoltaico, in aree destinate dal PRG di San Severino Marche a Zone Agricole di Interesse Paesistico(ESP) e da Zone Agricole di Salvaguardia Paesistica-Ambientale (EA). La richiesta è di declassare tali aree a zone agricole normali per poter realizzare gli ampliamenti di volumi progettati.Le Associazioni, nelle loro osservazioni, si chiedono se per caso nel frattempo le zone agricole interessate all’intervento abbiano perso il loro interesse Paesistico o la loro esigenza di Salvaguardia Paesistica Ambientale. La risposta è no!L’intervento ricade in una area ove vi è un vincolo idrogeologico, in area tutelata dall’art.136 del Codice dei beni culturali e paesaggistici quali bellezze naturali e in area tutelata dall’art.142 del Codice quali territori coperti da foreste e boschi. Inoltre comporta una modifica permanente delle modalità di utilizzo e occupazione e/o costruzioni e/o alterazioni morfologiche dello stesso terreno; è soggetto a verifica di compatibilità idraulica e deve prevedere opere compensative rivolte al perseguimento dell’invarianza idraulica; contempla la realizzazione di nuova recinzione e l’apertura di un nuovo accesso sulla strada vicinale di uso pubblico.Le Associazioni (Cai Marche, Circolo "il Grillo Legambiente San Severino", Circolo Forum Paesaggio Marche, Gruppo Intervento Giuridico, Italia Nostra Marche, Legambiente Marche, Lupus in Fabula, Pro Natura Marche, Terra Mater, Wwf Marche) si appellano agli amministratori pubblici affinché questa iniziativa economica privata, senza utilità sociale, anzi contro il paesaggio e quindi contro l’interesse pubblico, sia bocciata.

25/02/2016 10:04
Veros Bartoloni confermato presidente del Tribunale del Malato di San Severino

Veros Bartoloni confermato presidente del Tribunale del Malato di San Severino

Si è riunito nei giorni scorsi all'ospedale di San Severino il direttivo del Tribunale del Malato per eleggere il nuovo direttivo.Veros Bartoloni è stato confermato alla presidenza, mentre vicepresidente è stato nominato Roberto Pioli, fra l'altro il più giovane vicepresidente dei Tribunali del Malato italiani. Il segretario è Marco Massei, mentre il cassiere è Luciana Crognali Frezzini.Quali delegati al prossimo congresso regionale sono stati scelti il presidente Bartoloni e il cassiere Crognali Frezzini.

23/02/2016 17:37
"Giù le mani dal nostro territorio": cittadini settempedani in difesa di Ugliano

"Giù le mani dal nostro territorio": cittadini settempedani in difesa di Ugliano

Infuria sui social network negli ultimi giorni una polemica riguardante il megaprogetto finalizzato a costruire sul monte di Ugliano, in località Boscorosso, nel territorio di San Severino Marche, ben 15 capannoni per una superficie di circa 30.000 metri quadri, equivalenti ad una cubatura di 400 appartamenti per realizzare, da parte del proprietario dell’area, un impianto fotovoltaico da ben 1.000 kW di potenza e forse in seguito, per affittare i 15 capannoni al gruppo industriale Fileni per la realizzazione di un allevamento avicolo intensivo. Ecco le parole apparse sulla pagina ufficiale del gruppo consiliare di Sel: "Il progetto è in evidente contrasto con le disposizioni urbanistiche del Piano Regolatore Generale, che classifica l’area come “montana”, per la quale quindi vige una tutela integrale che non permette assolutamente la costruzione di alcun tipo di fabbricato. Inoltre, il fatto che tale tutela era già prevista anche nel precedente PRG sta a significare come la stessa sottolinei, oggettivamente, l’uso e lo stato dell’area per come si sono consolidati nel tempo, in ossequio quindi al buon senso del comune cittadino che abbia una benché minima conoscenza dei luoghi." Il rischio che l'area venga declassificata da "montana" ad "agricola" è reale e l'intervento in questione porterebbe ad un impatto devastante da un punto di vista ambientale e paesaggistico. Sembra inoltre che l'acquirente fosse a conoscenza dei vincoli presenti nel territorio e che nel progetto iniziale non fossero previsti lavori per la realizzazione di una variante all'interno dell'abitato di Ugliano che, stando alle lamentale in corso in queste ultime ore, sono già in corso d'opera. "Hanno distrutto un sito pieno di querce sradicandole con l'escavatore e bruciando gli arbusti, sembra il Vietnam dopo il passaggio del napalm e B52" scrive un cittadino "questa è una distruzione senza rispetto delle più elementari regole civili".Ma a chi giova la costruzione di questo ecomostro che andrebbe a violentare un territorio incontaminato ed inviolato come quello di Boscorosso? Sicuramente non al Comune di San Severino Marche che, stando alle normative vigenti, non ne ricaverebbe nulla per "oneri urbanistici" trattandosi di costruzioni di tipo agricolo, senza considerare  la responsabilità a livello economico della quale il comune si farà carico per il funzionamento dei vari servizi pubblici necessari per la gestione dell'allevamento.Comportamento senza dubbio prepotente in Italia quello di considerare i beni paesaggistici, artistici ed archeologici come inutili, perché meno redditizi, in questo caso di un allevamento, quando, concretamente, chi di dovere non è in grado di scorgere quanto questi beni, di cui il nostro paese è ricco, possano avere possibilità di sviluppo per tutto il territorio.L'appello di Alessandra Aronne, consigliera comunale e insegnante settempedana, sui social network: "Chiunque abbia a cuore il nostro territorio può proporre osservazioni ma c'è tempo solo fino al 23 febbraio. Ogni cittadino, in quanto portatore di interessi alla tutela del nostro patrimonio paesaggistico, può presentarle. Più siamo ad esprimere il nostro disappunto, più abbiamo l'opportunità di essere ascoltati. Facciamo sentire la nostra voce - continua - bisogna scrivere all'area urbanistica del comune in carta semplice, magari come associazioni, gruppi di cittadini o singoli, richiamando le richieste di variazioni al PRG, riportate nel sito del comune di San Severino Marche (http://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/avvisi-cms/suap-boscorosso/) e osservando in merito le criticità rispetto al nuovo edificato richiesto così impattante sul piano paesaggistico, storico, antropologico del nostro territorio"

23/02/2016 16:09
Marcozzi, Celani e Carloni: "Ceriscioli ha vinto al Tar, ma ha perso la fiducia delle comunità locali”

Marcozzi, Celani e Carloni: "Ceriscioli ha vinto al Tar, ma ha perso la fiducia delle comunità locali”

"Ceriscioli può anche aver vinto la battaglia giudiziaria, ma ha perso la fiducia di tutti quei cittadini e delle comunità locali che hanno subito decisioni verticistiche e senza consenso. Le proteste che nascono ogni giorno in tutte le realtà sanitarie regionali, lo sciopero dei sindacati e dei pensionati, lo stato di agitazione dei medici, il disagio dei sindaci, sono la dimostrazione di una regione stanca di essere ignorata e non considerata prima di una qualunque decisione da parte di questa Giunta. Ceriscioli cambi metodo di lavoro, altrimenti creerà un grave danno a tutta la sanità regionale, come dimostrano questi primi mesi di legislatura": così intervengono i consiglieri regionali Jessica Marcozzi (Fi) , Piero Celani (FI), Mirco Carloni (AP) dopo il pronunciamento del Tar delle Marche che ha respinto le istanze con cui si chiedeva la sospensiva della deliberazione Asur che dispone la chiusura dei punti nascita sotto i mille parti annui.

20/02/2016 15:30
Il Tar dice no alla sospensiva sulla chiusura dei punti nascita

Il Tar dice no alla sospensiva sulla chiusura dei punti nascita

Il Tar delle Marche ha respinto le istanze dei comitati di San Severino e Fabriano con cui si chiedeva la sospensiva della deliberazione Asur che dispone la chiusura dei punti nascita sotto i mille parti annui. Una decisione analoga il Tribunale amministrativo l'aveva adottata per l'istanza presentata dal Comune di Osimo sulla chiusura del punto nascita dell'ospedale cittadino. La chiusura dei punti nascita sotto i mille parti è stabilita da un accordo della Conferenza Stato-Regioni, finora mai attuato.Nella motivazione del rigetto, per quanto riguarda San Severino si legge che “non si è in presenza di situazione limite in quanto il numero medio di parti registrato negli ultimi anni presso l’ospedale di San Severino non si avvicina in alcun modo al parametro minimo fissato dagli atti programmatori presupposti adottati in sede statale e regionale. Quanto ai paventati rischi per la salute delle madri e dei nascituri, per un verso sono del tutto indimostrate le obiezioni relative alla mancata attivazione dello STAM e dello STEN, per altro verso le eventuali esigenze di ammodernamento strutturale dell’ospedale di Macerata non precludono di per sé l’incremento dell’attività del punto nascita (fatto salvo, ovviamente il rispetto di tutte le norme di sicurezza)”.

20/02/2016 11:57
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