San Severino Marche

Bonaventura e Castori si mobilitano per l'ospedale di San Severino

Bonaventura e Castori si mobilitano per l'ospedale di San Severino

Anche il mondo del calcio si mobilita per cercare di salvare l'ospedale di San Severino, grazie proprio a due illustri settempedani che si sono fatti strada nel calcio a livello nazionale.Giacomo "Jack" Bonaventura, centrocampista del Milan lo ha dimostrato con una foto in cui, con la divisa della sua squadra, mostra un cartello con su scritto "No chiusura reparto nascite di San Severino Marche". L'allenatore del Carpi Fabrizio Castori, invece, mostra la propria solidarietà  al reparto di ostetricia in un comunicato stampa:" Ho seguito attraverso la stampa locale e tramite i miei amici settempedani con cui mi sento quotidianamente, la vicenda della chiusura del punto nascite dell'ospedale di San Severino. Decisione contro la quale si è vista sollevare l'intera cittadinanza con le sue istituzioni in primis e i vari comitati, associazioni e singoli cittadini a seguire. È sempre grave quando una città perde qualche suo punto di riferimento, ma quando si tratta di un?eccellenza che riguarda addirittura l'intero entroterra maceratese, com'è il caso del reparto ostetricia dell'ospedale di San Severino Marche, il danno appare ancora più grave in relazione anche all'enorme disagio che verrà causato alla cittadinanza. In quel reparto hanno visto la luce i miei tre figlio è il mio primo nipotino e ricordo bene l'alta professionalità e la massima disponibilità del personale medico e paramedico. È un vero peccato quindi che tutto ciò vada disperso. Voglio augurarmi, pertanto, che, se ci fosse ancora una minima possibilità di conservare il punto nascita dell'ospedale "B. Eustachio", le autorità competenti possano tornare sulle loro decisioni e fare in modo che si possa continuare a nascere nella "nostra" San Severino Marche."Una forte vicinanza dimostrata da due illustri settempedani che nella vita sono arrivati lontano senza però dimenticare la città dove sono nati. La lotta per il punto nascita continua in vista della maxi manifestazione che si terrà in Piazza del Popolo sabato 30 Aprile dalle ore 16. 

16/04/2016 12:36
Sempre più marchigiani hanno paura del futuro

Sempre più marchigiani hanno paura del futuro

Da una recente indagine de La Polis-Università di Urbino, coordinata da Ilvo Diamanti, su ''Come sono cambiati i marchigiani'' sono emersi dati poco rassicuranti.Secondo questa ricerca infatti presentata all'Istao ad Ancona, in collaborazione con il Consiglio regionale nell'ambito dei seminari per amministratori locali ''#Marcheuropa'' il 45% del campione di mille intervistati teme per il lavoro (il 57% pensa siano venute meno le opportunità di occupazione), il 55% segnala un declino della qualità dei servizi. Anche se l'83% è ancora contento di vivere qua.Le Marche hanno perso fiducia, hanno paura del futuro, soprattutto del lavoro che non c'è, hanno perduto la ''complicità fra economia e società, il legame fra imprese, famiglia, comunità'', che ne facevano il tratto distintivo, non si vivono più come un pezzo, sostanzialmente soddisfatto, dell'Italia di mezzo, ma ''sono ormai in mezzo all'Italia'': una regione in crisi, come molte altre.I marchigiani si sentono "in sintonia con l'Umbria anzitutto, poi con l'Emilia Romagna e la Toscana. Circa meta' dei cittadini vede con favore la creazione di una grande regione dell'Italia centrale, l'Italia di mezzo, con i vicini umbri e toscani, che si affianca a un crescente sentimento di appartenenza al riferimento territoriale e simbolico del 'Centro Italia'".(ansa)

16/04/2016 09:39
Le mamme da Maccioni: continua la lotta

Le mamme da Maccioni: continua la lotta

Diverse le novità venute fuori dall'incontro tra le mamme del gruppo Facebook per la salvaguardia di pediatria e il dirigente dell'Area Vasta 3 dott. Maccioni, alla presenza anche della dott.ssa Faccenda. Cristina Marcucci, Roberta Spernanzoni, Anna Czervinska e Giulia Smerilli, supportate dalle avvocatesse Francesca Meschini e Cristina Servi, sono riuscite a portare le ore di ambulatorio di pediatria dalle 4 proposte dalla Faccenda a 5 ore assicurate per cinque giorni a settimana. Inoltre resta aperta la trattativa per quanto riguarda la possibilità di tenere aperta la pediatria anche il sabato o la domenica. "È stato un incontro positivo, i dottori sono stai disponibili al dialogo e alla trattativa - ha dichiarato Marcucci - hanno capito le nostre preoccupazioni ed hanno cercato di venirci incontro il più possibile, e per questo li ringraziamo . Questo faccia a faccia ci ha dato ancora più forza nel continuare la nostra lotta, perché Maccioni ci ha garantito che qualora ci fossero più accessi al reparto e quindi più necessità si potrà tranquillamente rivedere l'orario aumentando le ore. Per questo ci teniamo a ricordare a tutte le mamme che il servizio ambulatoriale di pediatria c'è, e a breve verranno ufficializzati gli orari".

15/04/2016 17:18
"Bastava un ricorso per salvare la Settempeda": la società sanzionata con 3500 euro

"Bastava un ricorso per salvare la Settempeda": la società sanzionata con 3500 euro

Potevano bastare poco più di tremila euro per salvare la Settempeda? E' questa la domanda che ci si pone dopo la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Macerata che ha accolto, in parte, il ricorso presentato dal solo Paolo Pieroni, presidente della Settempeda nel biennio 2006-2007, periodo oggetto di accertamento da parte della Guardia di Finanza.Paolo Pieroni, difeso dal dottor Flavio Pieroni, ha quasi azzerato le pretese dell'accertamento effettuato dall'Agenzia delle Entrate: in base a tale sentenza, l'importo da pagare per la Settempeda dagli originari 109.180 euro è stato ridotto a circa 3500 euro, cifra che sicuramente non avrebbe dovuto determinare la scomparsa di una società gloriosa e blasonata come la Settempeda.La vicenda risale ad alcuni anni fa, nelle more di una verifica effettuata dalla Guardia di Finanza: la dirigenza dell'epoca, secondo quanto affermato dalla difesa, non aveva fatto alcuna comunicazione a Paolo Pieroni e non aveva richiesto chiarimenti allo stesso."Il comportamento tenuto da parte dei rappresentanti della società sportiva, non ha giovato nè alla posizione personale del Pieroni, nè alla stessa società destinataria a fine 2014 di un accertamento che immediatamente ha generato prematuri e inutili allarmismi. Per i dirigenti della Settempeda, però, da subito Paolo Pieroni era identificato come unico colpevole e unico responsabile delle presunte violazioni fiscali": Pieroni e il suo consulente, una volta informati dei fatti, in diversi incontri con i responsabili della società, hanno subito confermato la piena disponibilità a concertare con la S.S. Settempeda la migliore strategia difensiva nella fase di accertamento con adesione ed eventualmente pure nel successivo probabile contenzioso."Il comportamento tenuto invece dalla Settempeda" dice ancora la difesa di Paolo Pieroni "nelle persone dei due presidenti Sandro Teloni e Piero Sileoni, è stato di chiusura totale, rinunciando persino alla proposizione del ricorso per tutelare quantomeno la posizione della società sportiva. Non solo. Gli stessi hanno anche minacciato di voler agire nei confronti del Pieroni nelle opportune sedi per l'enorme danno sociale arrecato alla società sportiva a seguito della indotta cessazione dell'attività della Settempeda. La migliore risposta a queste affermazioni al comportamento tenuto viene dalla recente sentenza". Come a dire: sarebbe bastato probabilmente un semplice ricorso per evitare che la Settempeda facesse la fine che invece ha fatto. 

15/04/2016 11:21
San Severino, per il centrodestra Eusebi in campo?

San Severino, per il centrodestra Eusebi in campo?

Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Se le indiscrezioni che abbiamo raccolto a San Severino hanno un loro riscontro, deve essere stato questo il motto che ha dato lo spunto a Fabio Eusebi per decidere di tornare di nuovo prepotentemente nel campo politico. Le condizioni, in città ci sono tutte: la necessità di trovare un’alternativa ad un centrosinistra rissoso e spaccato;  la speculare frammentazione nel centrodestra, privo di una figura autorevole di riferimento; i balletti  dell’area centrale che con le loro pregiudiziali ad personam producono solo impasse. Un brodo di coltura assolutamente favorevole per l’ex sindaco che forte della sua popolarità – già sperimentata nel passato – lo potrebbe catapultare al vertice del municipio. Il fatto è che a quanto pare il nome di Eusebi non sarebbe poi così certo come sembra: "Dopo vari incontri abbiamo raggiunto un accordo per partecipare insieme alle elezioni - ha dichiarato Massimo Panicari - faremo una lista insieme ma non c'è alcun nome certo né come candidato sindaco, né per i consiglieri". Dello stesso parere anche Gilberto Chiodi: "Non c'è nulla di vero, c'è stato solo un primo incontro tra Panicari e il presidente del circolo di FI Filiberto Bernabè".Se è vero, come pare, che si è arrivati ad una sintesi tra le componenti principali del centrodestra (Forza Italia e FDI),  il quadro a San Severino cambia radicalmente. Restano da vedere le reazioni e le azioni della Lega Nord. Se fossero positive, probabilmente si svuoterebbe la lista civica della Piermattei. Così come dall’altra parte si costringerebbe ad un accordo tra la Aronne, il PD ed i centristi. Nessuna novità inoltre dal Movimento 5 stelle, che a quanto pare starebbe ancora aspettando la certificazione da parte dello staff di Beppe Grillo per l'attribuzione del simbolo, e non scioglie la riserva nemmeno Valter Bianchi di Forza Nuova su una possibile lista civica.Da oggi, se le notizie in nostro possesso fossero confermate, la situazione a San Severino passa direttamente dallo stato gassoso a quello solido. Un brinamento che presto produrrà i suoi effetti.

14/04/2016 11:27
Signora apre i rifiuti degli altri e ci introduce i propri

Signora apre i rifiuti degli altri e ci introduce i propri

"Ho visto chiaramente una signora uscire con due buste della spesa piene di spazzatura indifferenziata, denuncia una cittadina di San Severino Marche, poi, continua, la stessa ha aperto tre sacchi azzurri contenenti plastica, correttamente differenziati ed esposti di fronte alle abitazioni private e vi ha infilato la propria spazzatura come nulla fosse. Assurdo!".Questa la protesta che ci è giunta da un abitante di Rione di Contro che ha assistito a questa spiacevole scena."La signora camminava tranquilla e, con nonchalance, ha mischiato la sua immondizia con quella degli altri, richiudendo poi i sacchi come se non avesse fatto nulla di male!".Un gesto questo, che denota molta non curanza oltre che, assenza totale di senso civico. Inotre, a San Severino, sono in vigore da qualche anno i sacchetti muniti di microchip per evitare il più possibile errori nella divisione e aumentare la responsabilità dei cittadini verso questa forma indispensabile di rispetto.Come se lo spiegheranno le persone ignare, quando vedranno recapitarsi a casa una bella multa per aver mischiato i rifiuti?

13/04/2016 10:54
Roberto Pioli insiste: "Non comprendo tanto accanimento verso di me"

Roberto Pioli insiste: "Non comprendo tanto accanimento verso di me"

Ha scatenato una accesa discussione la decisione di Roberto Pioli di dimettersi dal Tribunale del Malato e il j'accuse lanciato verso il comitato a difesa dell'ospedale di San Severino che Pioli ha definito come "politicamente strumentalizzato".A tornare sull'argomento è lo stesso Pioli che sottolinea di "essere stato accusato di essere il fautore di una guerra fratricida che impedisce il libero svolgimento delle attività del Comitato per la difesa dell'ospedale di San Severino. Non comprendo il motivo per cui ci si accanisca contro una persona e che ha combattuto la stessa battaglia che si pensava stessimo combattendo insieme.Mi è stato puntato contro il dito per aver cercato di togliere il velo da una situazione ambigua e poco chiara.Ho solo fatto notare una concentrazione di determinate figure politiche appartenenti a particolari sponde e non sono andato a disquisire sull’operato dei singoli o dei partiti o sulla loro presenza o assenza! Come si può tranquillamente leggere non ho accusato il Comitato di essere vicino al centrodestra come invece lo stesso Comitato ingiustificatamente tenta di smentire. Chi mai tenterebbe di difendersi senza essere tirato in ballo? Non si capisce come mai una piccola riflessione giovanile di un semplicissimo ragazzo di 24 anni intersecata nella libera espressione e di pensiero, desti tante critiche e sobillazioni quasi sospette che mi portano a dubitare del buon esito del Comitato e delle sue iniziative e che soprattutto mi creano tanto dolore e patimento".

13/04/2016 10:17
Aggiudicati i lavori di ammodernamento dell'Itis di San Severino Marche

Aggiudicati i lavori di ammodernamento dell'Itis di San Severino Marche

La Ditta Nefer srl di Pievetorina in associazione con altre imprese si è aggiudicata in via provvisoria i lavori di ammodernamento dell'Istituto Tecnico Industriale di San Severino Marche. Il progetto complessivo di 1.768.000 euro prevede la realizzazione dei nuovi laboratori.Nel frattempo, nei mesi scorsi, sono stati affidati i lavori di allestimento dei laboratori provvisori trasferiti in via del tutto provvisoria in altri locali dell'istituto scolastico. 

13/04/2016 09:22
Mamme in Regione a difesa dell'ospedale di San Severino

Mamme in Regione a difesa dell'ospedale di San Severino

Sono state ricevute nel primo pomeriggio di oggi dal dottor Fabrizio Volpini, presidente della quarta commissione, le mamme di San Severino Marche del gruppo a sostegno di pediatria.Cristina Marcucci, Roberta Spernanzoni, Giulia Smerilli e Anna Czervinska hanno esposto a Volpini le loro preoccupazioni riguardanti non solo il reparto di pediatria del Bartolomeo Eustachio, ma dell'intero ospedale: "Nessuno ci ha ancora dato una notizia chiara sul futuro del nostro ospedale, e gli ultimi avvenimenti non ci fanno ben sperare. Ci dia qualche informazione precisa" questa la richiesta della Marcucci, portavoce del gruppo. "Non sono informato in maniera precisa sulla situazione dell'ospedale di San Severino, ma provvederò al più presto in questo senso. Per ora posso solo dirvi che comprendo le vostre ragioni, in assoluto la popolazione non deve essere penalizzata dalla mancanza di organizzazione dei reparti, soprattutto quando si tratta dei pazienti più piccoli. Cercherò in breve - ha aggiunto Volpini - di fissare un nuovo incontro, possibilmente anche con la dottoressa Storti, per fare chiarezza sulla situazione e per cercare insieme una soluzione". Parole quelle del direttore della quarta commissione che risuonano ancora più forti oggi, dove proprio a San Severino in reparto mancava il pediatra. A tal proposito Cristina Marcucci ha contattato il dottor Paolo Francesco Perri: "Il dottore ci ha confermato che oggi il pediatra in reparto doveva esserci ma effettivamente non c'era, creando non pochi problemi alla popolazione. Purtroppo la situazione non è semplice, mancano i pediatri e nei prossimi mesi ne andranno in pensione tre. Perri ci ha comunque avvisato che questi giorni vedrà il dottor Maccioni per discutere proprio della riorganizzazione di pediatria e cercare di risolvere il problema della carenza di personale. L'incontro di oggi è stato importante, Volpini ci ha ascoltate ed ha mostrato una grande disponibilità nel cercare soluzioni vere e concrete. Questo ancora a dimostrazione che ciò che fa il gruppo delle mamme è solo ed esclusivamente per l'ospedale - ha concluso Marcucci - senza scopi politici come in questi giorni è stato affermato. Avere delle amicizie con persone che stanno in politica non significa volersi candidare, per questo non ci facciamo scalfire dalle critiche e andiamo avanti con la nostra battaglia per salvare l'ospedale".  

12/04/2016 16:00
San Severino Blues Winter: Jerry Dugger da New York per l'evento finale del festival Winter

San Severino Blues Winter: Jerry Dugger da New York per l'evento finale del festival Winter

Dopo il clamoroso sold out di Sharon Lewis a marzo si riaprono le porte del Club di San Severino Blues all’Hotel 77 di Tolentino per l’ultimo evento della X edizione Winter del festival.La lunga stagione, iniziata a metà novembre, si conclude sabato 16 aprile, con il gradito ritorno del cantante e bassista americano Jerry Dugger, già acclamato nel suo precedente live del febbraio 2014. Jerry Dugger è una delle migliori realtà contemporanee del soul blues di New York: la sua musicalità va oltre l’importanza di collaborazioni d’alto livello effettuate durante la sua carriera. Nato nel Bronx e cresciuto a Harlem, la sua introduzione alla musica è la classica storia di tanti bluesman che fin da piccoli vivono in un ambiente familiare dove i genitori cantano in chiesa, in casa e ascoltano una ricca collezione di dischi a 78 giri. Si è affermato artisticamente nel Dan Lynch Blues Bar, fulcro e culla della scena blues di New York, dove sono passati a suonare leggende del blues come Johnny Copeland, James Cotton, Hubert Sumlin e Stevie Ray Vaughan solo per citarne alcuni. La sua voce ricorda quella di Otis Redding e Sam Cooke, contaminata dal Neo-Soul che oggi è l’attualità nella “Grande Mela”. Una voce incredibilmente potente, capace di esprimersi in qualsiasi tonalità e genere musicale, che trasmette vibrazioni indimenticabili a chi lo ascolta e proprio per questo è stato elogiato anche da Dan Aykroyd nello show della CBS-Radio "House of Blues". Ha inciso due cd e con le sue band Dugger Brothers e Harlem Blues Project suona regolarmente nei migliori club come il B.B.King Blues Club di Times Square; dal '95 suona con Andy J Forest in alcune delle più importanti tournèe, in Europa e in Canada, incidendo con lui, nel '98, ad Ottawa, il cd "Live at the Rainbow". Jerry Dugger nel nuovo tour italiano è accompagnato da uno dei migliori chitarristi blues europei, Heggy Vezzano, musicista di Nina Zilli, e da Pablo Leoni, il batterista italiano di Andy J Forest, con i quali presenta il suo ultimo cd “Live@Tesserete”.  

12/04/2016 10:43
Aborto: effettuato a San Severino il 20 per cento degli interventi nelle Marche

Aborto: effettuato a San Severino il 20 per cento degli interventi nelle Marche

Il consiglio europeo ha recentemente accolto un ricorso presentato dalla Cgil in merito alla legge 194 sull'aborto. In Italia le donne continuano a trovare difficoltà nell'accesso ai servizi d'interruzione di gravidanza. Secondo l'UE quindi, l'Italia viola un diritto alla salute, discriminando anche coloro che non hanno optato per l'obiezione di coscienza, in quanto sono"vittime di diversi tipi di svantaggi lavorativi diretti e indiretti".Per una donna è difficile trovare un ginecologo non obiettore, ma anche quando lo trova rischia di avere dei problemi, dalla mancanza dell'anestesista a un infermiere che si rifiuta di sterilizzare i ferri chirurgici. Lo afferma Silvana Agatone, presidente di Laiga (Libera Associazione Italiana Ginecologi per l'applicazione della legge 194/78), che ha collaborato con la Cgil per portare il caso al Consiglio d'Europa. "Bisogna accendere i riflettori sulla situazione reale - afferma Agatone -. Nella maggior parte degli ospedali i primari sono obiettori, e solo alcuni fanno rispettare comunque la legge. Anche l'ambiente culturale non facilita il tutto, talvolta si fa un uso spropositato dell'obiezione. Recentemente dei colleghi stavano facendo interventi e il personale si è rifiutato di lavare i ferri chirurgici, il collega ha dovuto sterilizzarli e continuare da solo. In altri ospedali portantini si rifiutano di portare le pazienti, o manca l'anestesista. Dovrebbe essere un problema della struttura, ma se ne fa carico il non obiettore, che deve sistemare tutto. Molti colleghi che fanno aborti dopo i 90 giorni, quindi per motivi medici, vengono puntualmente denunciati. Per non parlare del fatto che i non obiettori non fanno carriera, e che ci sono stati casi in cui è stato tolto loro addirittura l'insegnamento".Osservando la situazione nei singoli presidi ospedalieri marchigiani emerge che in provincia di Macerata viene effettuato oltre un terzo di tutte le interruzioni di gravidanza delle Marche. Nel 2013 è stato registrato che nella sola provincia sono state effettuate 725 interruzioni. In particolare va rilevato che ben 409 interventi, il 20% dell'intera regione, sono stati effettuati nell'ospedale di San Severino Marche.Nelle altre province la situazione è la seguente: Ascoli Piceno 23,2%, Ancona 20,8%, effettuati prevalentemente all’Ospedale “Salesi” di Ancona e in quello di Senigallia, in provincia di Pesaro-Urbino 20,6%  registrati sopratutto all’Ospedale di Pesaro e in quello di Urbino. Nessun intervento a Fermo e Osimo. Numeri particolarmente bassi a Fano, Jesi e Fabriano.I dati forniti dalla Regione  nelle varie strutture è in aumento: circa il 70% dei medici sarebbe obiettore, con picchi, all'Ospedale di Ascoli Piceno quasi del 100%. Le interruzioni in questo presidio sono garantite da una convenzione con l’AIED (associazione Italiana Educazione Demografica). Anche a Jesi e a Fano situazione analoga. 

12/04/2016 10:13
"Progetto Bigioli", primi risultati: la Madonna di Aliforni presto in mostra a San Severino Marche

"Progetto Bigioli", primi risultati: la Madonna di Aliforni presto in mostra a San Severino Marche

Un progetto volto a valorizzare la figura e l’opera dello scultore e architetto settempedano mette insieme l’Accademia di Belle Arti, l’Arcidiocesi di Camerino – San Severino M. e il Comune di San Severino Marche. Gli allievi di vari corsi dell’Accademia lavoreranno a scoprire, documentare, restaurare l’opera dell’artista settempedano, che ha lasciato opere in tutto lo Stato Pontificio.Obiettivo finale la realizzazione di un documentario, di una mostra e del catalogo delle opere. Il “Progetto Bigioli” è nato nel 2010 da un’iniziativa del circolo “il Grillo” di San SeverinoMarche realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Macerata. In occasione di Salvalarte 2010, “Cercando Venanzio” fu il titolo scelto per una due giorni organizzata allo scopo di valorizzare la figura dell’artista settempedano Venanzio Bigioli, riscoprire le sue opere e per segnalare la necessità del restauro della “Madonna Addolorata” cui l’artista settempedano aveva lavorato nel 1845 assieme al figlio pittore Filippo. L’opera era stata da poco recuperata in stato di decennale abbandono nei locali annessi alla chiesa parrocchiale di Aliforni ed era bisognosa di urgenti opere conservative.Da quella prima iniziativa molta strada è stata percorsa: il Progetto Bigioli è diventato una concreta attività di ricerca, per la cui realizzazione l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, nella persona dell’Arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, il Comune di San Severino Marche con il Sindaco Cesare Martini e l’Accademia di Belle Arti di Macerata nella persona della direttrice Paola Taddei hanno sottoscritto un protocollo d’intesa nel marzo del 2014. Da allora diversi corsi dell’accademia vi stanno lavorando in parallelo, ricercando sul campo e in archivi, documentando graficamente e fotograficamente le opere ancora esistenti dello scultore e architetto settempedano. Allo stesso tempo si sta girando un documentario ed è iniziato un programma di restauri che riguarda alcune significative realizzazioni dell’artista. Scopo finale del progetto e quello di dare alle stampe un volume monografico e di produrre un documentario sulla vita e l’opera del Bigioli, in occasione della cui presentazione si prevede di allestire una mostra statica delle opere scultoree mobili e una itinerante alla scoperta di quelle fisse, quali sono gli altari e gli interventi architettonici.Mentre tutto questo è un preparazione, presto verrà mostrato al pubblico un primo risultato concreto di questa attività, visto che si è da poco concluso il restauro della Madonna Addolorata di Aliforni, immagine simbolo dell’iniziativa al suo lancio. Mentre gli allievi di IRM - Istituto di Restauro delle Marche, corso quinquennale a ciclo unico per la formazione di professionisti del settore nell’ambito dell’Accademia di Belle Arti di Macerata diretto dalla professoressa Francesca Pappagallo – stanno lavorando al restauro conservativo dell’altare Servanzi-Collio della concattedrale di San Severino, la scultura farà in breve rientro a San Severino, ove verrà esposta durante il mese di maggio. Il progetto, che finora ha avuto il sostegno del Ministero dell’Università e Ricerca e della Regione Marche, è coordinato dall’Assessore alla cultura pro tempore del comune di San Severino Marche Simona Gregori, da Paolo Gobbi docente dell’accademia maceratese e da Luca Maria Cristini, responsabile dell’ufficio che sovrintende al patrimonio culturale arcidiocesano. 

09/04/2016 13:00
Amministrative: si vota il 5 giugno

Amministrative: si vota il 5 giugno

Da questa sera è ufficiale: per il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali di oltre 1300 comuni italiani nelle Regioni a statuto ordinario la data stabilita stasera con decreto dal ministro dell’Interno Alfano è il 5 giugno, con il turno di ballottaggio fissato per le due settimane successive, il 19 giugno.Nelle Regioni «speciali», si voterà sempre il 5 e il 19 giugno (ballottaggio), anche in Sicilia, in Sardegna e in Friuli Venezia Giulia; in Trentino Alto-Adige le elezioni sono state indette per l’8 maggio, inValle d’Aosta, il 15 maggio. Sono circa 1370 i comuni interessati al voto, di cui oltre 1100 appartenenti a Regioni ordinarie e 190 a Regioni a statuto speciale.Tra le novità, il fatto che saranno eletti i primi sindaci di ventisette nuovi comuni istituiti nel 2016 mediante processi di fusione amministrativa.Si voterà in 7 capoluoghi di regione: Bologna, Cagliari, Milano, Napoli, Roma, Torino e Trieste e 26 comuni capoluogo di provincia. In provincia di Macerata i Comuni interessati dal rinnovo delle amministrazioni comunali sono Porto Recanati, San Severino e Castelraimondo

08/04/2016 20:27
Furto alla pellicceria Massi: ladri svaligiano la cassaforte

Furto alla pellicceria Massi: ladri svaligiano la cassaforte

I fatti sono accaduti oggi nel tardo pomeriggio, a San Severino Marche. I ladri sono entrati attraverso una finestra della pellicceria e con un frullino hanno aperto la cassaforte rubando un migliaio di euro.Poi hanno asportato la registrazione del videsorveglianza, allontanandosi infine con un furgone della pellicceria.Non hanno rubato merce. Indagano i carbinieri.

06/04/2016 17:59
Roberto Pioli: la "santità", la sanità, lo sciopero e la radio

Roberto Pioli: la "santità", la sanità, lo sciopero e la radio

Un nostro lettore ci ha inviato una curiosa immagine di Roberto Pioli, il 24enne settempedano salito all'onore delle cronache pochi mesi fa per lo sciopero della fame contro la riforma sanitaria regionale.Durante un'intervista televisiva in cui annunciava l'azione, il nostro lettore ha notato un singolare riflesso spuntare sul capo di Pioli, quasi una sorta di aureola. E mentre in redazione stavamo discutendo sul significato "mistico" di questa foto, inaspettatamente, arriva una sua telefonata . Che sia stato un segno!!?Comunque, al di là dello scherzo, la notizia vera che la sua telefonata voleva comunicarci è che, in collaborazione con Radio Nuova Macerata in blu, ha aperto un nuovo spazio radiofonico dedicato ai Giovani insieme allo speaker Alberto Piantoni.Si chiama "Spazio Giovani" e darà voce ai temi di attualità più dibattuti del momento tramite ragazzi, sopratutto, ma anche esperti del settore. "Sono molto felice di aver creato questo spazio radiofonico che darà modo ai giovani di parlare dei propri interessi e dei propri progetti" ci racconta Roberto. "I temi centrali dei dibattiti saranno lavoro, istruzione e sanità. Abbiamo già avuto ospiti alcuni universitari per parlare di diritti studenteschi e borse di studio, molto probabilmente presto avremo anche il critico d'arte Vittorio Sgarbi".L'appuntamento è per ogni lunedì alle 21.45 sulle frequenze di Radio Nuova.Chiunque fosse interessato a partecipare alla trasmissione può contattare Roberto sulla sua pagina Facebook.

05/04/2016 14:45
Redditi maceratesi: "le dotte" Camerino e Macerata in testa

Redditi maceratesi: "le dotte" Camerino e Macerata in testa

Chi dice che con la cultura non si "mangia"? Secondo gli ultimi studi elaborati dalla start up Twig sulla base dei dati sugli imponibili fiscali del 2014  e pubblicati la settimana scorsa dal Dipartimento delle Finanza, sono Camerino e Macerata le due città più ricche della provincia maceratese.Le due realtà cittadine, sedi di importanti ed antiche Università risultano avere il reddito annuo pro capite più alto nel maceratese: 20.237 euro a Camerino e 20.133 a Macerata. La media provinciale è di 15.854 euro.Recanati, altra città culturalmente impegnata guadagna il terzo posto con 18.112 euro. Solo il quarto posto per Civitanova Marche, con un reddito di 17.908 euro, dato in calo rispetto a qualche anno fa.Seguono poi, inaspettatamente, due piccole città montane, Sefro e Pioraco, rispettivamente con 17.850 euro e 17.798 euro, redditto riconducibile molto probabilmente al commercio della trota ed alle industrie cartaria.Tra le prime dieci anche Porto Recanati, (settima con 17.493 euro), Tolentino (ottava con 17.348 euro), Matelica (nona con 17.122 euro) e Castelraimondo (decima con 17.098).Tredicesimo posto per Corridonia (16.641 euro) e sedicesimo per Potenza Picena (16.539). Solo il ventitreesimo posto per San Severino Marche (16.248 euro).Tra i paesi con reddito inferiore ai 14mila euro: Cessapalombo (13.780), Poggio San Vicino (13.606), Monte San Martino (13.591), Monte Cavallo (13.245), Gualdo (12.711), Comuni che chiudono la graduatoria con le cifre più basse della provincia.Per visualizzare l'elenco completo dei 57 comuni delle provincia di Macerata clicca qui.

05/04/2016 10:34
San Severino: si scende in piazza per salvare l'ospedale

San Severino: si scende in piazza per salvare l'ospedale

30 Aprile 2016. Ha finalmente una data la manifestazione popolare promossa dalle mamme del gruppo Facebook a sostegno di pediatria e dal Comitato per la difesa e la tutela dell'ospedale di San Severino Marche. Molte le associazioni presenti alla riunione che si è tenuta ieri sera alla sede della Pro Castello.“Quella che vogliamo organizzare è una maxi manifestazione di popolo – ha affermando Cristina Marcucci, amministratrice del gruppo, aprendo la riunione – dobbiamo essere in tanti, ed è proprio per questo che abbiamo contattato associazioni, comitati, sindacati e le scuole sia di San Severino sia di paesi limitrofi, perché questa è una lotta che ci vede tutti uniti”. Una riunione di massa in Piazza del Popolo, o magari un corteo che dalla piazza arrivi proprio a quell'ospedale che da mesi i cittadini stanno cercando di difendere, queste le idee che i moderatori e i cittadini hanno proposto in un chiostro più che affollato, in molti infatti sono rimasti ad ascoltare fuori dalla sala gremita anche se, come ha confermato una mamma “la delusione per tutta questa situazione è tanta”.Non sono mancati dei contrasti suscitati dalla domanda della rappresentante di un'associazione riguardo l'utilità di una manifestazione del genere visto che ormai i giochi sembrerebbero fatti, a seguito degli esiti di Tar e Consiglio di Stato. A queste perplessità ha dato risposta il vice presidente del Comitato per la difesa dell'ospedale avvocato Marco Massei: “ Nel merito della questione non si è ancora deciso niente, abbiamo chiesto già un'udienza che speriamo venga fissata a breve, ma non è comunque detta la parola fine. Chi doveva rappresentarci e difenderci è stato assente, a questo punto i cittadini devono autoinvestirsi di ciò che è mancato per salvare gli altri reparti se non il punto nascita, per il quale la situazione è più complessa dato che è già stato chiuso. Siamo tutti orfani di sindaco – ha proseguito Massei – che non ci ha difeso. Mi piacerebbe anzi fare con lui un bel dibattito sulla sanità. Mettiamoci tutti la faccia ora, perché – ha ribadito – siamo tutti orfani di un sindaco che per noi non ha fatto nulla”.Un forte segnale quello che esce dalla riunione che i cittadini non sono intenzionati a mollare, e anzi hanno sempre più voglia di far valere i loro diritti. Cominciano ora i preparativi della manifestazione che avrà luogo sabato 30 aprile dalle ore 16 in Piazza del Popolo. 

05/04/2016 09:48
S. Severino: tornano le passeggiate notturne anticriminalità promosse da Forza Nuova

S. Severino: tornano le passeggiate notturne anticriminalità promosse da Forza Nuova

Tre fino ad ora le passeggiate notturne di un gruppo di Forza Nuova di San Severino Marche. Nel fine settimana scorso un gruppetto di ragazzi forzanovisti hanno passeggiato in alcuni quartieri della città, presi di mira settimane addietro da ignoti autori di furti e danneggiamenti. Alcuni volantini infilati nelle cassette postali di abitazioni ed esercizi commerciali hanno testimoniato il passaggio dei militanti.“Pattugliamo le strade – è la nota di Fn - da cittadini settempedani che non accettano più questa situazione di insicurezza, che costringe le persone e le famiglie a barricarsi in casa la sera. Teniamo, infine, a precisare che non stiamo parlando di ronde, ma di semplici passeggiate che ci auguriamo possano essere un occhio vigile e un deterrente contro la criminalità”.  

04/04/2016 09:33
Una nuova lista civica per San Severino

Una nuova lista civica per San Severino

Tra un paio di mesi, con molta probabilità il 5 giugno i cittadini di San Severino Marche, insieme ad altri 29 comuni marchigiani (7 solo in provincia di Macerata), saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo organico amministrativo. La presentazione delle liste, qualora la data venisse confermata, scadrà il 6 maggio. Sul variegato scenario settempedano è apparsa una nuova lista civica di sinistra. In una nota la consigliera Alessandra Aronne ha reso noto il progetto.Questa nuova lista civica sarà una lista partecipata da uomini e donne provenienti da esperienze diverse ma con un unico obiettivo: fare bene per San Severino. Una lista, senza dubbio, orientata a centro sinistra, nata nel corso di questi ultimi anni che ha visto la consigliera Alessandra Aronne all'opposizione, portavoce di persone che hanno contribuito ad una attenta e puntuale osservazione delle proposte amministrative alle quali hanno cercato di portare contributi di miglioramento e di buon senso, quasi sempre puntualmente disattesi."Si è combattuto l’atavico sistema clientelare e occasionale di concepire la politica, e si vuole ora tentare con il rinnovamento delle persone e delle idee di riportare l’attenzione sui problemi che accomunano i cittadini e sul vero ascolto dei bisogni e delle istanze" - conferma Aronne - "con l’attuale amministrazione si è chiuso un ciclo ed ora bisogna mettere in campo nuove energie al di là delle ideologie e degli steccati, con nuovi progetti per il futuro di San Severino, in un contesto economico e sociale particolarmente difficile per la nostra città e per l’Italia. Abbiamo ascoltato cittadini, associazioni e amici che con fattivo spirito di collaborazione ci hanno spinto a prendere in seria considerazione la formazione di una lista che possa rappresentare una valida alternativa e un cambiamento rispetto al panorama delineatosi. Il cammino della lista civica è appena iniziato, gli incontri ci portano ad essere ottimisti sulla sua fattibilità, è un percorso aperto a chiunque voglia condividere il progetto mettendo le proprie competenze e il proprio tempo, sia esso tanto o poco, al servizio della comunità, impegnandosi a gestire il bene comune. Tutti siamo consapevoli che è un compito improbo, faticoso e reso ancora più difficile da una politica che negli ultimi anni sta dando il peggio di sé. Chi si assume il compito di amministrare sa che è un dovere denso di difficoltà decisionali ed economiche, soprattutto in questo momento che ci deve vedere impegnati a difenderci dalle offese portate al nostro territorio, ma ognuno di noi, con esperienze e formazione diverse può portare un contributo per migliorare la nostra città nell’ interesse di tutti e per il futuro dei nostri figli."L’articolo 114 della nostra Costituzione dà un valore preminente ai Comuni, quando afferma che “La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato.” e è da essi che dobbiamo difendere la nostra democrazia, compito che oggi lo stato centrale rende sempre più difficile, riappropriamoci di quel coraggio ed impegno che ha reso la nostra cittadina, nel corso della storia, virtuosa in arte, cultura, artigianato, piccola impresa, eccellenze agroalimentari.Infine Alessandra Aronne ringrazia Francesco Borioni, ex presidente dell’Assem per aver dato la sua disponibilità come capofila per un progetto che, ci si auspica, di vero cambiamento. 

03/04/2016 10:26
Una multa con interessi: oltre al danno, la beffa

Una multa con interessi: oltre al danno, la beffa

La seccante vicenda ha colpito un cinquantenne settempedano che circa otto mesi fa era stato filmato da una telecamera nei pressi di Castelraimondo per aver superato lo stop al semaforo, cioè, si era arrestato con il rosso appena poco fuori dalla linea bianca. La somma dovuta ammontava ad una cinquantina di euro, ridotta a quaranta per la tempestività del pagamento. Infatti per non incorrere in sanzioni o aumenti sconsiderati, l'uomo si era premurato di pagarla entro i 5 giorni previsti dalla legge.Questo accadeva l'anno scorso, nell'estate del 2015.Qualche giorno fa il settempedano ha visto recapitarsi a casa una bella raccomandata. Con grande sorpresa ha poi scoperto che all'interno vi era una richiesta di 12 euro e 30 centesimi da pagare, come interessi, della multa presa otti mesi prima. La motivazione? L'addebito del pagamento, sul conto della polizia municipale, era arrivato dopo il termine dei 5 giorni. Nulla vale la ricevuta, perché quello che conta, a quanto pare, è la valuta.L'uomo, quasi certamente, pagherà la somma per non andare incontro a spese più alte dovute a ricorsi ed avvocati, per quanto questa vicenda sia estremament ingiusta poiché, la multa risulta a tutti gli effetti pagata entro il quinto giorno con carta di credito."Sono molto perplesso e molto amareggiato per l'accaduto" dichiara " ho seguito tutte le indicazioni e sono nel giusto. Non intenterò una causa perché la cifra è molto bassa e mi costerebbe molto di più, ma le amministrazioni e gli enti pubblici dovrebbero agire con buon senso e non con questa prepotenza".  

02/04/2016 09:35
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