E’ la Coppa Marche a dare il via alla nuova stagione e la Settempeda parte in casa contro il Pollenza in occasione del primo turno del girone 11. Si tratta della seconda uscita dei biancorossi dopo l’amichevole di Sarnano, ma questa volta ci sono in palio i primi punti. Il Montemilone è un test veritiero, dato che la squadra ospite si è rinforzata durante l'estate ed è stata costruita per puntare al vertice.
Per la Settempeda diventa importante questa gara, perché deve constatare a che punto sia la propria condizione dopo due settimane di preparazione. Locali che vanno in campo rimaneggiati (sono out Minnucci, Scocchi e Massi, mentre partono dalla panchina perché non al meglio Montanari, Rocci e Rossi) e allora Ruggeri propone un 4-2-3-1 di base con Prioglio prima punta supportato da Gianfelici, Borioni e Fiecconi. I due mediani sono Dedja e Broglia, mentre in difesa, davanti a Caracci, ci sono Del Medico, Latini, Galuppa e Paciaroni.
LA CRONACA - L’inizio è frizzante, con ritmi alti e nessun tatticismo. Questo avvio sprint porta occasioni in serie nei primi dieci minuti. Al 5’ Fiecconi da circa 25 metri calcia una punizione. Destro a giro che vede il pallone scavalcare la barriera e, dopo aver colpito il palo interno alla destra del portiere, torna in campo. Passa poco e dall’altra parte Mandorlini punta e salta Galuppa presentandosi poi davanti alla porta con Caracci ottimo in uscita bassa tra i piedi dell’avversario a cui toglie palla.
Al 10’ Ulivello sguscia in area e calcia in corsa. Decisiva la deviazione con la punta del piede di Galuppa che devia in angolo. Sugli sviluppi del corner si avventa sul pallone Verdolini che lascia partire un gran tiro al volo di sinistro. Traiettoria insidiosissima che è diretta nell’angolino basso di sinistra, ma Caracci è reattivo e con uno strepitoso intervento in tuffo riesce a deviare con la punta delle dita.
Fiecconi viene steso da Verdolini (lo farà anche Rapacci con un’entrata pericolosa che avrebbe meritato una sanzione più pesante del giallo puntualmente arrivato) sulla trequarti sinistra. Batte lo stesso Fiecconi. Palla che spiove in area, scavalca tutti, tocca terra e poi si infila all’angolino alto alla sinistra di Natali. 1-0.
Al 32’ grande azione alla “mano” della Settempeda. Pallone sulla destra con Del Medico che vede in area Gianfelici e lo serve con un morbido passaggio. Il numero 7 controlla, dribbling secco sull’avversario e sinistro a giro verso il palo più lontano che esce di pochissimo.
Dopo l’intervallo trai biancorossi c’è il giovanissimo (16 anni) Botta che si piazza a destra del reparto arretrato con slittamento a sinistra di Del Medico. La Settempeda sembra voler controllare la gara gestendo anche le energie.
Nel giro di 12’ mister Ruggeri effettua tutti i cambi (in successione Selita, Rossi, Rocci e Panzarani) anche per dare alla squadra forze fresche contro un Pollenza più deciso e che alza il baricentro dimostrandosi un po’ più avanti nella condizione atletica.
Gli ospiti sono pericolosi al 22’. Di Modica arriva sul fondo sinistro e crossa rasoterra sotto porta. Ulivello stoppa e si gira tirado rasoterra. Caracci va giù con grande reattività parando a mano aperta. Arriva in corsa Rapacci che, anche ben ostacolato da due difensori, che da pochi passi mette alto. Al 25’ l’episodio che porta all’1-1.
Prioglio, in disimpegno nella propria area, tarda a rinviare e quando lo fa Di Modica gli rimpalla il rilancio. Il numero 11 del Pollenza prende palla e attacca in dribbling lo stesso Prioglio che entra toccando la gamba dell’avversario. Intervento scomposto che costa il rigore contro la Settempeda.
Ulivello è freddo e preciso dal dischetto e con il piatto destro spiazza Caracci. Poco dopo lo stesso Ulivello sguscia in area da dove calcia in corsa con Caracci che ci mette il corpo e respinge. Si entra nel finale di match quando un lancio filtrante di Rossi pesca Prioglio che va dritto in porta. Piergentili, sopravanzato dall’attaccante, lo stende da dietro.
Rosso diretto per il giocatore pollentino e conseguente punizione dal limite con il pallone calciato da Borioni che viene deviato da un uomo in barriera. L’ultima emozione è proprio nella coda del recupero (5’). Punizione per il Montemilone. Palla che spiove in area dove un tocco di testa in mischia favorisce il neo entrato Fabbrizi che può colpire indisturbato da posizione molto vantaggiosa. Colpo di testa debole e centrale che Caracci ferma con facilità decretando la divisione della posta in palio.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA – MONTEMILONE 1-1
MARCATORI: pt 23’ Fiecconi, st 25’ Ulivello su rigore
SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Paciaroni(1’st Botta), Dedja(13’st Rossi), Latini, Galuppa, Gianfelici(26’st Panzarani), Broglia(23’st Rocci), Borioni, Fiecconi(11’st Selita), Prioglio. A disp. Sorichetti, Fattori, Montanari, Spadoni. All. Ruggeri
MONTEMILONE POLLENZA: Natali, Verdolini(29’st Staffolani), Romagnoli, Marinangeli(26’st Piergentili), Mazzarini, Benfatto, D’Angelo(35’st Cicconofri), Rapacci, Ulivello(45’st Paoli Martorelli), Mandorlini, Di Modica(47’st Fabbrizi). A disp. Maccari, Pasqualicchio, Pettarelli, Ricciardi. All. Fontinovo
ARBITRO: Maurilli di Macerata
NOTE: spettatori 100 circa. Espulsi: 41’st Piergentili per fallo su chiara occasione da rete. Ammoniti: Paciaroni, Latini, Rapacci, Verdolini. Angoli: 3-3. Recupero: st 5’
A seguito di lavori di riparazione del danno e miglioramento sismico, per un importo di poco superiore ai 100mila euro, è tornata di nuovo agibile un’abitazione di campagna, che ospitava una famiglia settempedana, in località Valle dei Grilli.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, dopo le scosse dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile lo stabile.
Inaugurata la nuova area giochi protetta per bambini nella frazione di Cesolo. Al taglio del nastro, in occasione della festa della patrona Santa Margherita, hanno preso parte il sindaco, Rosa Piermattei, gli assessori Paolo Paoloni e Tarcisio Antognozzi, il consigliere Chiara Simoncini e i rappresentati del Comitato di frazione. A benedire la nuova area è intervenuto anche il cardinale Edoardo Menichelli.
La nuova area, ubicata nei pressi della chiesa lungo la strada provinciale per Cingoli, è stata allestita dal Comitato con alcuni giochi acquistati dal Comune che ha anche provveduto a fornire materiale per recintare la zona.
Belle le 15 ragazze in gara, bella la serata a livello climatico e bella la suggestiva location di Piazza del Popolo a San Severino Marche. La finale regionale del concorso nazionale Una ragazza per il cinema, svoltasi nella serata di martedì 27 agosto, è stata un successo, ancor più per la 17enne Rodica Moli di Fano che si è aggiudicata titolo e coroncina succedendo a Irida Nasic di Tolentino.
Molto alta, fisico tonico e scolpito, capelli castano chiari e occhi di ghiaccio richiamando le origini russe, la Rodi si era già messa in luce nelle varie selezioni provinciali e partiva come una delle favorite. Una predestinata, tuttavia la giovane fanese l’ha spuntata solo in volata sulla seconda classificata, la 20enne Kerry Montemaggio di Montegiorgio.
Quest'ultima rappresenta forse la tipologia di concorrente più vicina alle caratteristiche del concorso, unica manifestazione che ingloba l’avvenenza estetica con la passione per la recitazione e per il cinema. La Montemaggio infatti ha un viso particolarmente espressivo, da attrice. Al terzo posto Lucia Verdoni, 20enne di Treia e quarta la più formosa e sensuale del lotto, la 24enne Ducka Brocani di Agugliano.
Per questo poker e per altre tre ragazze (Alice Lanzoni 16 anni di Appignano, Ilaria Tiberi 23 Montecassiano e Alice Nataloni 16 Porto Sant’Elpidio) che hanno ottenuto le ambite fasce, è stata guadagnata la partecipazione alla 31° finale nazionale che si terrà il 9 settembre al Teatro Antico di Taormina.
La serata di gala settempedana è stata condotta da Febo Conti e Giusi Minnozzi. Le modelle sono state votate da una giuria composta da rappresentanti del mondo delle istituzioni, dell'imprenditoria, dello spettacolo e del giornalismo, presieduta dal sindaco di San Severino Rosa Piermattei. La finale è stata impreziosita da intrattenimenti musicali affidati all’applauditissimo duo composto da Emanuele Saltari di San Ginesio e dalla baby settempedana Nicole Marzaroli, mentre Andrea Polverini ha riproposto i successi di Vasco Rossi. Mattatore come suo solito il comico Piero Massimo Macchini che ha fatto ridere gli spettatori con battute sulle Marche e i marchigiani.
Piazza Del Popolo, luogo simbolo della Città di San Severino Marche, torna ad essere vetrina per un importante appuntamento dedicato ai motori. Questa volta farà da cornice alla crono dello storico Circuito Chienti e Potenza, rievocazione del tracciato che un secolo fa venne presentato per la prima volta sul percorso Tolentino – San Severino Marche – Serrapetrona, Caccamo e Belforte del Chienti.
L’evento organizzato dal Caem, il Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano, viene puntualmente riproposto dalla fine degli anni Ottanta. La carovana su due ruote partirà sabato (31 agosto) da Tolentino e concluderà l’appuntamento sulle strade locali domenica 1 settembre. La manifestazione, inserita nel calendario dell’Asi, vedrà sulle nostre strade moto e sidecar costruite entro il 1950, con l’ammissione di esemplari costruiti entro il 1965 se di particolare interesse storico.
Lo start all’Abbadia di Fiastra nel pomeriggio di sabato con la concentrazione e le iscrizioni dei partecipanti dalle ore 15 alle ore 16 presso “La Foresteria”. Alle ore 17,30 partenza per il giro turistico in direzione Loro Piceno e visita alla cantina vino cotto “Il Lorese” poi sosta anche al parco archeologico di Urbisaglia e ritorno all’Abbadia di Fiastra per la cena.
La giornata di domenica (1 settembre) prevede due giri del percorso storico con partenza da piazza della Libertà di Tolentino. Due le sezioni di rilevamenti cronometrici, da ripetere per ogni giro, nella bella piazza del Popolo, a San Severino Marche appunto, e nel suggestivo centro di Serrapetrona. Le premiazioni finali a Camporotondo di Fiastrone dove si terrà la consegna anche della targa al vincitore del “3° Memorial Luca Lausdei”.
Un’intera palazzina, sita in via Dante Alighieri a San Severino Marche, è tornata di nuovo agibile dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile lo stabile composto da cinque abitazioni.
Per i lavori di riparazione del danno e miglioramento sismico erano stati stanziati complessivamente 325mila euro.
Nuova luce per vie e piazze della Città di San Severino Marche. Nell’ambito del contratto di gestione della pubblica illuminazione, sottoscritto tra il Comune e la municipalizzata Assem Spa, sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria che hanno già interessato gli impianti di via Censi e via Bruni, nella zona industriale.
Nel centro storico, invece, le vecchie lanterne di via Battisti, via Nazario Sauro, via delle Mure Orientali e via Garibaldi, sono state dotate di un nuovo corpo illuminante a led che ha però permesso di mantenere le stesse caratteristiche estetiche rispetto al passato. Entro fine anno si procederà alla manutenzione o alla sostituzione dei supporti e dei vecchi corpi illuminanti anche in altre vie del centro. In progetto anche il rinnovo dell’illuminazione in piazza Del Popolo. Si presenta già completamente rinnovata, invece, l’illuminazione nella caratteristica piazzetta del Teatro.
Praticamente ultimati i lavori in via Zampa e via Varsavia che, in queste e in altre vie del rione Settempeda, porteranno nuova luce. Gli interventi, infatti, proseguiranno nei prossimi mesi anche in viale della Resistenza. Nuova luce illumina già il parcheggio della nuova chiesa di Santa Maria della Pieve e l’area adiacente, in passato praticamente sprovvista di lampioni.
È infine in via di completamento la manutenzione straordinaria della rete elettrica a servizio della pubblica illuminazione in via Panfili e in via Antolisei. L’intervento, in questo caso, non ricomprenderà i corpi illuminanti ma consisterà solo nella messa in sicurezza del vecchio impianto.
Nell’ambito della collaborazione con l’Amministrazione comunale, infine, la municipalizzata Assem Spa sta valutando anche altri interventi e la predisposizione di nuovi punti luce sia nel centro che nelle frazioni.
L’opera di manutenzione straordinaria messa in atto consentirà di dare uniformità alla luce della pubblica illuminazione in vie e piazze interessate dai lavori. Oltre al miglioramento della qualità della luce ci sarà soprattutto un grosso risparmio energetico: i nuovi corpi illuminanti, infatti, consumano meno della metà rispetto al passato. E questo rientra tra gli impegni presi dall’Amministrazione con la sottoscrizione del Patto dei sindaci per il clima e l’energia.
Gabriele Marozzi dell’associazione sportiva dilettantistica Pescatori Settempeda si è aggiudicato l’edizione 2019 del Trofeo di pesca “Città di San Severino Marche” che ha visto salire sul secondo gradino del podio Paolo Lorenzotti, ex Asd Settempeda passato all’associazione sportiva di pesca dilettantistica Perla dei Monti, e al terzo posto Francesco Pelagalli, anche lui dell’associazione Pescatori Settempeda.
Alla competizione, svoltasi nelle acque del fiume Potenza, hanno preso parte pescatori arrivati dalle Marche, ma anche dalle regioni limitrofe.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di San Severino Marche, è stata organizzata in collaborazione con la sezione di Macerata della Fipsas, la Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee. Alle premiazioni finali era presente anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.
Il concorso “Una Ragazza per il Cinema“ domani (martedì 27 agosto), alle ore 21,30, arriva in piazza Del Popolo, a San Severino Marche, per la finale regionale della 31esima edizione.
La kermesse, ideata da Antonio Lo Presti e Daniele Eramo, va alla ricerca di volti nuovi da proporre al mondo dello spettacolo, della moda, del cinema, della pubblicità e della televisione. Molte le figure che, proprio grazie al concorso, hanno conquistato la ribalta: da Valeria Marini alle attrici Daniela Formica e Tiziana Lodato, dalla show girl Nancy Gorgone alla valletta Sabrina Messina, all’attrice Rosanna Sapia, impegnata in questi giorni nel romanzo popolare “La vita promessa”, in onda su RaiUno .
La serata presenta la sfilata delle partecipanti prevedendo ben tre cambi d’abito: costume da bagno del concorso, abito da sera e intimo. Lo spettacolo sarà arricchito da intermezzi musicali tra un’uscita e l’altra. La più bella tra le belle di piazza Del Popolo conquisterà, di diritto, il pass per la finalissima nazionale che si terrà il 9 settembre al Teatro Antico di Taormina e sarà presentata dall’ex “naufrago” Jonathan Kashanian, e da Anna Falchi.
Lo scorso anno ad essere eletta “Ragazza per il Cinema” fu la catanese Naomi Moschitta, 17 anni.
La Settempeda inizia la nuova stagione al “Maurelli” di Sarnano dove va in scena il debutto ufficiale ad una settimana esatta dal primo match ufficiale (sabato 31 agosto in Coppa Marche in casa contro il Pollenza) e dopo i primi giorni, assai duri, di preparazione.
Caracci fra i pali; Del Medico, Massi, Galuppa e Paciaroni in difesa; Gianfelici, Broglia e Dedja a centrocampo; Montanari, Borioni e Fiecconi in attacco. Questo l’undici titolare con molti dei vecchi e quasi tutti i nuovi (Minnucci altro neo arrivo è indisponibile al pari di Panzarani, Rocci, Rossi, Sorichetti e Scocchi).
Dall’altra parte del campo c’è il Sarnano, avversario di categoria inferiore che evoca ricordi molto piacevoli (fu la sfida che assegnò matematicamente il titolo alla Settempeda lo scorso maggio). I locali hanno cambiato molto, rinforzandosi con l'obiettivo di vivere il prossimo campionato da protagonisti.
Il risultato finale premia i biancorossi che si impongono nettamente (4-1) dimostrando ottima organizzazione e intesa già a buon punto, cosa resa più semplice dal fatto di avere la stessa base dell’anno scorso. Ovvio che la forma migliore ancora non ci sia. Servono tempo e lavoro per raggiungerla, ma considerando le gambe pesanti, Ruggeri e i suoi ragazzi possono ritenersi soddisfatti, perché la prestazione offerta è stata buona e anche con diversi segnali positivi.
LA CRONACA – La Settempeda affronta il Sarnano, vecchia conoscenza del girone F di Seconda, nella prima uscita stagionale. Mancano sette giorni alla Coppa Marche e i biancorossi fanno le prove contro la squadra di Francesco Fede che comincia bene, con autorità. I primi minuti di gioco, sotto la pioggia, vedono i padroni di casa propositivi e capaci di costruire buone trame. E’ attento e pronto Paciaroni, dopo pochi minuti, ad anticipare di testa l’avversario davanti alla porta, intervento che evita guai per Caracci. Il nuovo numero uno biancorosso capitola, però, al 12’ quando Ruggeri avanza indisturbato fino al limite. Pallonetto preciso con il destro e palla sotto la traversa con traiettoria maligna che scavalca il portiere. 1-0.
La Settempeda reagisce immediatamente. Cross da sinistra di Fiecconi che pesca a centro area Gianfelici inseritosi prontamente. Girata di testa verso l’angolino basso con Liuti che si distende a devia sul fondo. Sugli sviluppi del corner Fiecconi si viene a trovare sulla destra dell’area dove Staffolani lo tocca da dietro. Il fallo sembra netto e il conseguente rigore giusto. Sul dischetto si presenta Montanari che fa centro con un sinistro centrale e potente. 1-1.
Comincia bene l’avventura in maglia biancorossa di Montanari che appare già in palla e tra i più attivi. Al 37’ il numero 11 scambia con Borioni al limite dell’area e poi calcia di potenza. Tiro a mezza altezza, centrale che Liuti respinge a mani aperte. Prima era stato pericoloso il Sarnano con Okere che dopo un’accelerazione centrale arriva davanti alla porta. Rasoterra che Caracci ribatte in uscita bassa, poi Pettinari calcia male e a lato.
Al minuto 39 Settempeda in vantaggio: Montanari da destra taglia l’area con un sinistro perfetto che manda la sfera verso Fiecconi che giunge in corsa andando ad impattare al volo. Palla sulla traversa e poi in area dove un rimpallo favorisce Borioni che può calciare da pochi passi infilando Liuti a fil di palo. 1-2.
Girandola di cambi dopo l’intervallo. Sarnano rivoluzionato, Settempeda con tutti gli elementi in panchina subito dentro (Spadoni, Botta, Latini, Selita, Prioglio). Dopo pochi minuti di gioco Fiecconi allarga verso destra per l’avanzante Botta (classe 2003) che crossa rasoterra in mezzo trovando la deviazione di un difensore che spedisce sul palo rischiando così l’autogol.
Al 15’ i biancorossi calano il tris. Montanari con l’ennesima iniziativa sulla destra converge e calcia in diagonale. Il rasoterra è deviato dal portiere che respinge però male e troppo corto favorendo Fiecconbni che indisturbato spinge in porta. 1-3.
I ritmi calano e la partita si trascina verso la fine anche se c’è tempo per vedere un altro gol della Settempeda. Selita pressa sulla trequarti e recupera palla che va a Fiecconi che chiude il triangolo con il centrocampista che controlla in area e manda il diagonale nell’angolino lontano. 1-4.
Termina così la prima amichevole dei biancorossi che saranno di nuovo in campo mercoledì 28 agosto, ancora in trasferta e in orario serale, contro il Montecassiano.
IL TABELLINO
SARNANO – SETTEMPEDA 1-4
MARCATORI: 12’ Ruggeri, 15’ Montanari su rigore, 39’ Borioni, 60’ Fiecconi, 79’ Selita
SARNANO: Liuti(46’ Pennesi R.), Tassi(46’ Carducci), Staffolani, Soumah(46’ Dembele), Salciccia(46’ Sebastiani), Constà(46’ Cappelletti), Ruggeri, Zega, Pettinari(46’ Ravanesi), Tamburri, Okere(46’ Pennesi A.). All. Fede
SETTEMPEDA: Caracci(46’ Spadoni), Del Medico, Paciaroni(46’ Botta), Broglia, Massi(46’ Latini), Galuppa, Gianfelici, Dedja(46’ Selita), Borioni(46’ Prioglio), Fiecconi, Montanari. All. Ruggeri
ARBITRO: Ramadori di Macerata
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio storico, vincolato dalla Soprintendenza, sito nel borgo di Fontenuova.
Si tratta di una palazzina cinquecentesca caratterizzata da un loggiato su due piani che si affaccia sulla strada con due ordini di volte a tutto sesto sorrette da colonnine con capitelli corinzi, di cui quelle al livello del pianterreno sono state successivamente inglobate all’interno di pilastri in mattoni. L’edificio in questione ingloba anche la fonte di Fontenuova che una targa posta all’interno del loggiato ricorda essere state edificata nel 1295 per volere del podestà Ranieri degli Ugolini.
Per la riparazione dei danni della palazzina, che ospita una famiglia settempedana, era stato riconosciuto un finanziamento di 210mila euro.
E sempre il primo cittadino settempedano, a tre anni dal sisma, ha dichiarato nuovamente utilizzabile anche un villino bifamiliare, composto da due abitazioni, ubicato in via Raffaello Sanzio per il cui recupero è stato riconosciuto un finanziamento pubblico di poco superiore ai 140 mila euro.
Domani (domenica 25 agosto) tradizionale festa religiosa in onore di Santa Sperandia in località Roccaccia, zona di confine tra i Comuni di San Severino Marche, Cingoli e Treia. Alle ore 8,30 e alle ore 10,30 saranno celebrate Sante Messe all’interno dell’eremo scelto dalla Santa per la sua esperienza ascetica.
La grotta è raggiungibile solo a piedi dopo aver percorso 430 scalini. Partendo da San Severino Marche la località è raggiungibile dopo aver oltrepassato l’abitato di Colcerasa. Si gira a sinistra seguendo l’indicazione grotte di S. Sperandia. La strada che si inerpica verso il monte Acuto è una strada bianca che si collega con quella che sale da San Lorenzo di Treia e che può essere utilizzata da chi proviene da Macerata.
Occorrono circa venti minuti per il facile percorso a piedi nel bosco.
Nel pomeriggio, alle ore 17,30, una funzione religiosa sarà celebrata anche presso il Santissimo Crocifisso in località Roccaccia.
Spettacolare il colpo d'occhio della carovana di Sibillini e dintorni sul lungomare di Porto Recanati ieri con il Conero all'orizzonte quando un bagno di folla ha salutato gli equipaggi a bordo delle auto presentate in piazza Brancondi prima del rientro in serata a Macerata.
Stamani le signore d'epoca hanno fatto tappa - bagnata dalla pioggia ma fortunata perché non vi sono stati contrattempi - a San Severino Marche. Dopo la visita al nucleo medievale di Castello a monte, il Museo archeologico 'G. Moretti' e il chiostro attiguo al duomo vecchio, i partecipanti al raduno sono stati accolti al Teatro Feronia dal sindaco Rosa Piermattei e hanno potuto ammirare le collezioni d'arte della Pinacoteca civica 'Tacchi Venturi'.
Stasera è Macerata la splendida protagonista della Rievocazione storica del Circuito della Vittoria con partenza alle 21.30 da Corso Cavour. Com'era agli inizi degli anni Cinquanta del Novecento, quando si correva a Macerata il Circuito della Vittoria, così la Rievocazione parte da Corso Cavour. Sarà l'occasione per ammirare gioielli motoristici di impareggiabile fascino come l'ultracentenaria Peugeot Tipo 69 Bebè del 1905, proveniente dal Museo dell'automobile di Torino; la Gilco Mantovani del 1949, costruita artigianalmente in corsa alla Mille Miglia dal 1951 al 1955; e ancora una Fiat 509A del 1929 conservata senza restauro, lo stesso modello che fece esclamare al vate D'Annunzio "L'automobile è femmina". E molte, molte altre.
L'appuntamento è per le 21.30 circa con la presentazione delle auto d'epoca - sia in corso Cavour sia in piazza - che sfileranno poi verso piazza della Libertà percorrendo le vie del centro storico (piazza Annessione, via Garibaldi, via Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica).
Sotto la Torre dell'orologio stasera le vetture storiche rimangono in esposizione fino a tarda sera mentre gli equipaggi vengono ricevuti nel cortile di Palazzo Conventati dove la giuria guidata da Rosaria del Balzo Ruiti, presidentessa del comitato locale della CRI, assegnerà il titolo La più bella sei tu all'equipaggio con il migliore abbinamento auto/abito d’epoca.
Domani, sabato 24 agosto, per l'ultima giornata di raduno è prevista una doppia tappa di Sibillini e dintorni: alle 9 tutti al museo della Vespa di Pollenza, mentre alle 11 le auto saranno in mostra al Corridomnia Shopping Park fino alle 14.
Dalle 17 e per tutta la serata di sabato una selezione di auto sosterà in piazza Mazzini a Macerata, mentre i partecipanti al raduno visiteranno i musei cittadini. A cena saranno ricevuti nello splendido Palazzo Bourbon Del Monte, storica sede della Società Filarmonico-Drammatica in via Gramsci, alle 21 saranno fra il pubblico dello Sferisterio per lo spettacolo di beneficenza pro CRI 'Luci della ribalta'.
Chiusa dal 1 luglio scorso fino a fine agosto perché sono in corso i lavori di elettrificazione, adeguamento delle gallerie e potenziamento infrastrutturale, non mancano i disagi per pendolari e turisti che si spostano lungo la tratta Civitanova – Fabriano/Albacina. I treni sono stati sostituiti infatti dalle corse dei bus che dovrebbero garantire lo stesso servizio per i pendolari che si spostando con i mezzi pubblici e anche per i turisti che scelgono di utilizzare questi mezzi per visitare il territorio. Ma, invece, è proprio dagli utenti che arrivano segnalazioni di numerose criticità che si manifestano lungo tutto il tragitto. "Un'offerta limitata di corse e in orari che non corrispondono alle reali esigenze dei passeggeri, in particolare relativamente ai territori di Matelica, Castelraimondo, San Severino e Tolentino, la mancata segnalazione delle fermate di carico a Matelica e a Mogliano – Corridonia, dove non esiste neanche una pensilina". Lo ha affermato il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Elena Leonardi.
“La Regione è responsabile di realizzare il Piano degli investimenti per assicurare la realizzazione del Piano nazionale per il rinnovo di materiale rotabile ferroviario – ha continuato Elena Leonardi - per la quale il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha destinato alle Marche 8,288 milioni di euro attraverso una convenzione. Garantire il servizio sostitutivo dovrebbe essere la minima preoccupazione della Regione, soprattutto se si comprende l'importanza del trasporto pubblico anche per incentivare gli spostamenti dei turisti che si trovano temporaneamente sul territorio, soprattutto nei Comuni terremotati, oltre che l'utilizzo del mezzo pubblico in un'ottica di razionalizzazione di costi e di inquinamento”. Per questo il consigliere Leonardi ha chiesto all'assessore competente in materia, Angelo Sciapichetti, di conoscere "il corrispettivo che la Regione Marche erogherà dal 1 luglio al 25 agosto (periodo di chiusura della tratta ferroviaria) a fronte dei servizi programmati da Trenitalia mediante autobus sostitutivi peraltro in orari non rispondenti né al pendolarismo locale né al pendolarismo turistico dei cittadini del cratere, il corrispettivo chilometrico erogato alle imprese effettivamente esercenti il servizio sostitutivo in autobus; la procedura seguita da Trenitalia per il subaffidamento dei servizi e quale provvedimento autorizzatorio abbia emesso la Regione Marche quale Ente concedente in virtù del contratto di servizio che intercorre tra la Regione Marche e Trenitalia".
“Caro Giacomo, auguri di buon compleanno”. Questo il messaggio inviato dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, al campione del Milan e giocatore azzurro Giacomo “Jack” Bonaventura che proprio oggi festeggia 30 anni.
Il centrocampista rossonero è nato e cresciuto a San Severino Marche dove ha frequentato l’Istituto tecnico industriale statale “Eustachio Divini” prima di dedicarsi al calcio professionistico. Nato calcisticamente alla Virtus Castelvecchio, è passato dai settori giovanili della San Francesco ’93 di Cingoli e della Settempeda fino ai Giovanissimi. Da qui al Tolentino e quindi il reclutamento nell’Atalanta prima e, nel 2014, nel Milan.
E’ stata una delle storie di Ferragosto più seguite, a distanza di pochi giorni, sui social. Anche il quotidiano dei vescovi “Avvenire” ne ha parlato in un articolo del settempedano Fulvio Fulvi. E’ la storia di suor Agnese che a 95 anni suonati ha deciso di festeggiare l’Assunta insieme alle consorelle della comunità delle Convittrici del Bambin Gesù di San Severino Marche ritagliandosi una breve pausa per salire su di un’altalena nel giardino della scuola che le religiose gestiscono accanto al convento, a Castello al Monte.
Una mezz’ora all’aria aperta e in spensieratezza condensata in un video di meno di trenta secondi che su YouTube ha già registrato diverse visualizzazioni. Dopo la breve pausa suor Agnese è tornata ai suoi impegni quotidiani. Il riavvio delle lezioni la vedrà molto impegnata, insieme alle consorelle, nell’accoglienza dei bambini dell'asilo nido e dei ragazzi dei licei psico-pedagogico e linguistico del Bambin Gesù.
La Congregazione Religiosa delle Suore Convittrici del Bambin Gesù di San Severino Marche, uno dei primi germogli di quella fondata a Roma da Anna Moroni e da P. Cosimo Berlinsani nel 1671, è sorta ad opera di Margherita Teresa De Marchis venuta da Roma su richiesta dell'arcidiacono Giambattista Beni.
Margherita Teresa De Marchis arrivò a San Severino insieme a Laura Falischi e mentre questa ritornò a Roma il 28 ottobre 1696, Margherita Teresa rimase nell'Istituto, secondo quanto è scritto nella vita, per invito di San Severino Vescovo, apparsole in visione .
Le Convittrici del Bambin Gesù hanno questa denominazione per la profonda devozione che i fondatori nutrivano per il mistero dell'Incarnazione. Il nome "convittrici" si riallaccia al fatto che Anna Moroni dichiarò con semplicità al P. Cosimo Berlinzani, suo Direttore spirituale e confondatore, di voler essere la "nutrice" di Gesù Bambino.
Sono diverse le opere apostoliche affidate alla Congregazione: dalla partecipazione alla vita della Chiesa locale con animazione della vita giovanile e liturgica e con la catechesi, alla pastorale dell'educazione e della scuola per " trasmettere alla nuove generazioni ragioni di vita e di speranza", all'accoglienza, all'attività di evangelizzazione e promozione umana e, infine, all'assistenza agli anziani.
Si avvicina la fine dell’estate e nel panorama organizzativo motociclistico d’epoca è la volta del Circuito Chienti e Potenza, imperdibile per gli appassionati. Appuntamento il 31 agosto e il 1 settembre.
L’impegno organizzativo del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano (CAEM/Scarfiotti) prosegue con la manifestazione rievocativa del Circuito del Chienti e Potenza. Quasi un secolo fa da Tolentino partì una coraggiosa iniziativa dedicata alle moto da corsa, che dovevano affrontare un impegnativo percorso suggestivo e selettivo di circa 37 km che da Tolentino portava a San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo e Belforte del Chienti per poi completare il giro, sul fondo massacrante delle strade sterrate degli anni venti. L’appuntamento che fin dalla prima edizione fu valido per il Campionato Italiano di Motociclismo, venne seguito con entusiasmo malgrado la stagione ancora fredda del mese di marzo. Il CAEM/Scarfiotti dalla fine degli anni ottanta ha dato vita all’evento rievocativo che sabato 31 agosto e domenica 1 settembre si rinnoverà con la 23^ edizione, iscritta a calendario ASI, che riaccenderà la passione e l’interesse che sanno riscuotere i magnifici esemplari di moto d’epoca ed i rispettivi proprietari, spesso agghindati con singolare equipaggiamento vintage. Saranno al via moto e sidecar costruiti entro il 1950, con l’ammissione di esemplari costruiti entro il 1965 se di particolare interesse storico.
La manifestazione partirà nuovamente dall’Abbadia di Fiastra nel pomeriggio del sabato, con la concentrazione e le iscrizioni dei partecipanti dalle ore 15 alle ore 16 presso “La Foresteria”. Alle ore 17,30 seguirà la partenza per il giro turistico in direzione Loro Piceno, dove la visita presso la “Cantina Vino Cotto Il Lorese” permetterà di conoscere ed apprezzare la tipica produzione locale. Successivamente il tour prevede una sosta anche al Parco Archeologico di Urbisaglia, un’immersione nell’antico insediamento romano di “Urbs Salvia” che si estende in un’area vasta circa 40 ettari. La serata si concluderà presso il ristorante “da Rosa” presso l’Abbadia di Fiastra. La giornata di domenica sarà dedicata come di consueto alla rievocazione su due giri del percorso storico, con partenza dalla centrale Piazza della Libertà di Tolentino. Due le sezioni di rilevamenti cronometrici, da ripetere per ogni giro, nella bella Piazza del Popolo a San Severino Marche e nel suggestivo centro di Serrapetrona. L’evento vedrà l’epilogo presso l’Agriturismo “Ponte degli Schiavi” a Camporotondo di Fiastrone, dove tra i coloriti commenti del fine settimana motociclistico in un clima di grande amicizia e passione, si svolgeranno le premiazioni delle classifiche per le varie categorie ammesse al via e la consegna del “3° Memorial Luca Lausdei”.
(Foto dell'edizione 2018)
Il progetto "Europebike, culture on the road" è un tour in solitaria per il ciclista lucano Nicol Ielpo che, con il suo team di tre persone, percorrerà circa tremila chilometri in 25 tappe. Tra queste anche San Severino Marche.
Un viaggio che partirà il 26 agosto da Leeuwarden, in Olanda, e che attraverserà nove Capitali della Cultura, fino ad arrivare a Matera, il 22 settembre. L'iniziativa è stata presentata questa mattina nel capoluogo di regione lucano. Ielpo ha già realizzato un progetto simile, attraversando l'Italia in bici.
Il suo tour toccherà anche Amsterdam e Rotterdam (Olanda); Anversa, Bruxelles, Marche en Fammenne (Belgio); il Lussemburgo; Saint Avold e Strasburgo (Francia); Braunlingen in Germania; Mollis, Bivio, Novate Mezzola, Ghisallo in Svizzare per arrivare poi in Italia il 10 settembre.
Il ciclista lucano toccherà Crema, Viadana, Bologna, Firenze, Città di Castello, San Severino Marche, San Benedetto del Tronto, Vasto, Foggia, Potenza, Viggiano e, infine, Matera.
Una serata benefica per valorizzare tesori nascosti e raccogliere fondi a sostegno del reparto di Oncologia dell’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche. Da un’idea di Giovanni Domizi nasce la proposta che giovedì 5 settembre, alle ore 21, sarà ospitata nello straordinario scenario della Fonte Sette Cannelle.
È possibile prenotarsi fin da adesso presso la Pro Loco tel. 0733638414. Per maggiori informazioni si può contattare anche il numero 3351222646. La serata è patrocinata dal Comune di San Severino Marche e organizzata in collaborazione con la Pro Loco settempedana.
Torna di nuovo agibile, dopo i lavori di riparazione dei danni, una villetta in via Bramante a San Severino Marche colpita dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il sindaco Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato a suo tempo non utilizzabile l’edificio.
Per il recupero dell’immobile, abitato da una famiglia, sono state necessarie opere finanziate grazie a un contributo dell’ufficio Ricostruzione di 152mila euro.