Continuano i controlli dei Carabinieri a San Severino Marche per monitorare gli spostamenti dei residenti in piena emergenza sanitaria Covid-19. Il decreto "#IoRestoaCasa", stabilito dal premier Conte, infatti, prevede la mobilità unicamente su compilazione di un'autocertificazione esclusivamente per alcune ragioni:
- comprovate esigenze lavorative;
- situazioni di necessità (tra queste, andare a fare la spesa o in farmacia, oppure andare a trovare un genitore anziano),
- motivi di salute;
- rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Il firmatario, si legge sul modulo, è “consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale” e a conoscenza delle misure di contenimento del contagio previste nel decreto nonché delle sanzioni previste.
Chi mente commette il reato di falso, oltre ad incorrere in tutte le altre sanzioni previste dalla legge a carico di chi si sposta illegittimamente, una su tutte l’arresto sino a tre mesi.
Il Comune di San Severino Marche ha messo in atto una serie di precauzioni necessarie quali Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica Covid-19, così come disposto da specifici provvedimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute, cercando di limitare comunque al massimo i disagi per i cittadini.
L’ente ha scelto di mantenere il regolare orario di apertura di tutti gli uffici ma, per garantire la sicurezza di tutti ed evitare sovraffollamenti e aggregazioni di persone agli sportelli, l’apertura al pubblico è organizzata previa prenotazione telefonica (ufficio Protocollo 0733641229 oppure 0733641230, ufficio Servizi Sociali 0733641304 oppure 0733641306, ufficio Sisma 0733641400, Polizia Locale 0733641250, ufficio Anagrafe 0733641216, 0733641256, 0733641288, ufficio Urbanistica 0733641310, ufficio Cultura 0733641303, ufficio Tributi 0733641221 oppure 641222, ufficio Patrimonio 0733641219 oppure 0733641254, ufficio Segreteria 0733641212 oppure 0733641211, ufficio Appalti e Contratti 0733641261, ufficio Sindaco 0733641298, ufficio Attività Produttive 0733641410, ufficio Manutenzioni 0733641302).
Negli uffici pubblici sono stati installati dispositivi per regolare gli accessi uno alla volta e comunque nel rispetto del mantenimento delle distanze di sicurezza.
L’Amministrazione comunale ricorda che i cittadini residenti nel Comune di San Severino Marche possono richiedere le certificazioni online, evitando code e attese e senza andare nelle sedi dei vari uffici.
I cittadini dovranno tenere una distanza di almeno un metro tra loro e l'addetto allo sportello; all'interno dei locali è disponibile un dispenser di igienizzante per le mani. I cittadini riceveranno le opportune indicazioni all'arrivo negli uffici, dovranno compilare e consegnare la modulistica seguendo le procedure.
In alcuni uffici gli utenti esterni saranno ricevuti solo previo filtro operato dal personale addetto alla ricezione.
È possibile inviare richieste di certificati anche tramite Pec all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it
La società Team Gest, gestore dell’impianto natatorio comunale Blugallery, sito in località Taccoli, comunica che in linea con il Dpcm firmato il 4 marzo 2020 per contrastare l’epidemia Covid-19, “per senso di responsabilità e per dare un segnale forte a tutela e salvaguardia della salute dei frequentatori”, è stata disposta la chiusura totale dell’impianto natatorio fino a domenica 5 aprile compreso.
L’ufficio Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche ricorda che entro il 18 marzo prossimo tutti i componenti maggiorenni dei nuclei familiari beneficiari del C.A.S., il Contributo per l’Autonoma Sistemazione, dovranno presentare la nuova dichiarazione relativa alla specifica condizione attestante la permanenza dei requisiti per beneficiare del sussidio secondo le modalità e i tempi previsti dall’Ordinanza n. 614/2019.
Le dichiarazioni devono essere compilate su modelli scaricabili online dal sito istituzionale del Comune (https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/comunicati-cms/terremoto-nuove-disposizioni-relative-a-cas-alberghi-sae-e-alloggi/) e possono essere inviate via Pec all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it
In alternativa le dichiarazioni potranno essere compilate, sempre su modelli scaricabili online dal sito www.comune.sanseverinomarche.mc.it, e inviate via email all’indirizzo protocollo@comune.sanseverinomarche.mc.it con allegata copia del documento di identità del richiedente.
Si invita la cittadinanza a fare uso dello strumento della posta elettronica per l’invio delle domande. I riferimenti normativi riguardanti le nuove dichiarazioni relative al C.A.S. sono contenuti nell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 614, pubblicata in data 19 novembre 2019 in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 271 del 19/11/2019), e avente ad oggetto: “Ulteriori interventi urgenti di Protezione Civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016”.
Dal 19 marzo, in particolare, decadranno dal diritto al Cas:
– i nuclei familiari che non possiedono i requisiti richiesti dall’Ordinanza n. 614/2019;
– i nuclei familiari che non presentano la dichiarazione entro il 18 marzo 2020.
Il Comune di San Severino Marche, inoltre, ricorda le novità introdotte dalla medesima Ordinanza e che riguardano altre situazioni:
NUCLEI FAMILIARI ASSEGNATARI DI SAE – DI ALLOGGI ACQUISITI AI SENSI DELL’ART. 14 DL 8/2017 (CD. INVENDUTI) – DI ALLOGGI COMUNALI DESTINATI ALLA TEMPORANEA SISTEMAZIONE DELLA POPOLAZIONE COLPITA DAL SISMA
Entro il 18 marzo 2020 i nuclei familiari a cui è stata assegnata una Sae o è stato assegnato un alloggio acquisito ai sensi dell’art. 14 DL 8/2017 (cd. invenduti) o di proprietà comunale destinato alla temporanea sistemazione della popolazione colpita dal sisma, che alla data degli eventi sismici dimoravano stabilmente un alloggio reso inagibile dal sisma, dovranno compilare la specifica dichiarazione da presentare al Comune, ai sensi dell’art. 1 o 3 dell’Ordinanza n. 614/2019, in base al titolo di occupazione dell’alloggio lesionato.
Per tutti le dichiarazioni sono diverse, a seconda che si tratti dei proprietari delle abitazioni danneggiate (modello A), degli affittuari (modello D), di chi intenda acquistare una nuova casa (modello C) o di chi si trova presso strutture ricettive (modello B).
Per informazioni: Comune di San Severino – Ufficio Servizi Sociali telefono 0733641304.
L’ufficio Servizi Sociali del Comune di San Severino Marche ricorda alle famiglie interessate che entro il 21 marzo vanno presentate le richieste di contributo, per l’annualità 2019, relative a interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissime, inclusa la Sla.
Le domande vanno redatte su apposito modello complete di: riconoscimento di disabilità gravissima rilasciato dalla Commissione sanitaria provinciale Area Vasta 3, copia del documento d’identità di chi presenta la domanda e della persona che ha ottenuto il riconoscimento della disabilità gravissima e verbale di accertamento dell’invalidità civile, delle condizioni visive e della sordità.
L’intervento mira a sostenere sia l’assistenza ai malati di Sla sia l’assistenza domiciliare ai soggetti con disabilità gravissime al fine di favorire la loro autonomia e la loro permanenza nel proprio domicilio attraverso anche trasferimenti monetari per l’assistenza da parte di un familiare e/o operatore esterno.
Sono esclusi dall’intervento: soggetti ospiti di strutture residenziali, soggetti che percepiscono già il contributo regionale “Vita Indipendente”, soggetti che percepiscono già il contributo regionale “Assegno di cura” rivolto ad anziani non autosufficienti. Viene escluso dal contributo, inoltre, il riconoscimento del lavoro di cura dei caregiver attraverso l’incremento del contributo alle famiglie per l’assistenza a persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica. Sono altresì esclusi i minori affetti da malattie rare.
Il bando completo è scaricabile dal sito www.comune.sanseverinomarche.mc.it
Per ulteriori informazioni rivolgersi: Comune di San Severino Marche c/o l’Ufficio Servizi Sociali, piazza del Mercato n. 1 - San Severino Marche, telefono 0733/641305 – 0733/641307 oppure 0733/641308.
L’ufficio Servizi Sociali dell’Unione Montana comunica che, sentito il parere del coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale 17, a seguito dell’emergenza in atto relativa al Coronavirus e al fine di contrastare il possibile contagio è disposta, in via precauzionale, la sospensione da martedì 10 a domenica 15 marzo, dei seguenti servizi: Centro diurno socio educativo e riabilitativo per disabili “Il Girasole”, Centri di aggregazione “Argillario” e “Coccinella” di Matelica, “Il Municipio” di Castelraimondo e “San Paolo” di San Severino Marche, il Centro di aggregazione giovanile di Matelica, il Centro di sollievo e salute mentale, l’apertura al pubblico dell’Ups, l’apertura del Family Point e del Centro per Famiglie.
Rimarranno attivi, su consenso delle famiglie, il Servizio assistenza domiciliare, il Servizio educativo domiciliare, l’assistenza scolastica svolta a domicilio con lo stesso operatore.
Due abitazioni, in via Monte Catria, sono tornate agibili dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016 a seguito del ricorso al cosiddetto “Sisma bonus” da parte dei proprietari che si sono visti revocare parzialmente dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’Ordinanza di inagibilità dell’edificio composto da una terza proprietà dove dovranno ancora essere ultimati alcuni lavori di riparazione del danno.
Le opere che hanno interessato l’immobile hanno consentito un rinforzo strutturale localizzato ma anche la riparazione dei danni provocati dal sisma.
“Quello che temevamo si sta purtroppo verificando, siamo in piena emergenza da Coronavirus. La scelta di destinare l'ospedale di Camerino a centro di riferimento provinciale per il Coronavirus è stata presa in piena autonomia da Asur e Regione senza condividerla con il territorio, in nome della tutela della salute pubblica, obiettivo da tutti condivisibile, che spinge la popolazione della zona montana ad un gesto di grande solidarietà. Al tempo stesso però si mettono a rischio tanti residenti nella zona montana dell'entroterra, perché si tolgono tutti i servizi di emergenza garantiti sino a ieri dall'ospedale di Camerino, di cui resta operativo solo il pronto soccorso per l'emergenza, con un percorso differenziato rispetto a chi risulta affetto da Covid 19”. Ad affermarlo, in una nota, è Marco Massei, vicepresidente del comitato difesa e tutela dell’ ospedale B.Eustachio di San Severino, che si dice preoccupato per la situazione e chiede che sia ripristinato il reparto di rianimazione del nosocomio settempedano.
“All'ospedale di San Severino torna a riempirsi di pazienti il quarto piano, dove si trovava il punto nascita chiuso ormai quattro anni fa, continua Massei. Negli ultimi anni l'ospedale Bartolomeo Eustachio ha subito tantissimi tagli, perso servizi, ma è rimasto un punto di riferimento per le sue eccellenze, fatte della professionalità del personale tutto. Ad oggi a causa dell'emergenza diviene il primo presidio ospedaliero di riferimento per i residenti della zona montana. A loro si deve garantire la medesima risposta sanitaria di chi vive sulla costa o nella stessa Macerata, ma a San Severino mancano servizi essenziali. Per questo come comitato chiediamo che sia ripristinato a San Severino un reparto di rianimazione in grado di far fronte ad emergenze e criticità che si dovessero presentare nel territorio, per chi non è affetto da Coronavirus, visto che tutti i pazienti di questo tipo saranno dirottati a Camerino. Gli altri dove dovrebbero curarsi? Per chi vive in zone troppo distanti da Macerata, potrebbero crearsi seri problemi. Per questo - conclude -chiediamo con forza che i sindaci del territorio, uniti, pretendano che a San Severino sia inserito un reparto di rianimazione, almeno fino a quando non rientra questa emergenza. Il pensiero in momenti come questo va a tutti coloro che sono impegnati nella gestione dell'emergenza, medici, infermieri, operatori socio sanitari che eroicamente fanno turni massacranti, per garantire cure ed assistenza ai pazienti”.
Sono scaduti i termini dell’isolamento domiciliare fiduciario cui erano stati sottoposti, su indicazione del Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, tre cittadini residenti nel Comune di San Severino Marche che, responsabilmente e per volontà propria, avevano comunque deciso di chiudersi in casa dopo aver preso parte a una fiera nel nord Italia.
“Nessun caso positivo di coronavirus Covid-19, i nostri concittadini hanno dato la dimostrazione di come ci si deve comportare decidendo autonomamente di mettersi in quarantena. La stessa cosa che dovrebbe fare chi è rientrato da zone a rischio - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei, che come autorità locale torna a tranquillizzare la comunità settempedana sottolineando però - rispettiamo le regole, diamo tutti il buon esempio. Nessuno può considerarsi in zona franca per cui ciascuno di noi, in prima persona, può fare qualcosa per evitare il dilagare dell’emergenza. Le raccomandazioni sono note, non servono allarmismi ma neanche sottovalutazioni. Recependo il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio, firmato domenica 8 marzo, anche nel territorio comunale si sta provvedendo alla sospensione di tutte manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli in programmazione al cinema San Paolo e nell’ambito delle rassegne dei Teatri di Sanseverino. I servizi educativi restano sospesi fino al 15 marzo, sospesi i viaggi di istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, sospesa l’attività di scuole di ballo, sale scommesse, discoteche e locali simili ma anche quella dei musei e delle altre strutture artistico-culturali presenti sul territorio. Ancora una volta mi sento di invitare tutti a lavarsi spesso le mani raccomandando di mettere a disposizione, nei locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche. Abbiamo provveduto a dotare anche gli uffici comunali di appositi dispenser. Ai titolari delle attività di ristorazione e dei bar ricordo l’obbligo di rispetto della misura di sicurezza interpersonale di un metro. A tutti gli altri esercenti commerciali raccomando di garantire l’adozione di misure organizzative tali da consentire modalità d’accesso che evitino assembramenti nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale minima di un metro. Sono sospese, inoltre, tutte le gare sportive o gli allenamenti tranne quelli in cui le società possono garantire le misure di precauzione. Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri. Il decreto ribadisce infine, e questo ci tengo a sottolinearlo in veste di autorità, il divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus.
Il contributo di ciascuno è indispensabile, in questo momento, per contrastare l’epidemia, salvaguardando le zone dove non si è manifestata. Tutti dobbiamo modificare il comportamento naturale e le abitudini, proteggendoci con elementari regole. Evitiamo il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, evitiamo abbracci e strette di mano, manteniamo nei contatti sociali la distanza interpersonale minima di un metro, evitiamo l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva. Vanno poi messe in atto le misure di igiene respiratoria, ovvero starnutire e tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie. Non toccare mai naso, occhi e bocca con le mani, coprirsi naso e bocca se si starnutisce o tossisce, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol. Poi non prendere farmaci antivirali o antibiotici, a meno che non siano prescritti dal medico, usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate. Ai genitori ricordo, infine, che la sospensione della scuola mira a contenere le occasioni di contatto ravvicinato tra i bambini, gli adolescenti ed i giovani, che devono evitare di trovarsi in gruppo in luoghi chiusi, di qualsiasi natura, e mantenere in ogni caso la distanza interpersonale di sicurezza. Sta, anche in questo caso, agli adulti dare il buon esempio”.
New York chiama, San Severino Marche risponde. Diretta radiofonica e social, nei giorni scorsi, dalle suggestive sale della pinacoteca civica “Tacchi Venturi” sulle onde medie e sulla pagina ufficiale di Radio Icn New York, da quasi 40 anni la radio italiana della Grande Mela.
Parte della redazione del quotidiano America Oggi, Radio Icn Ny trasmette al pubblico di italo-americani residenti nella più popolosa città degli Stati Uniti d’America, con informazioni e produzioni culturali volte alla valorizzazione della lingua e cultura italiana. E proprio nell’ambito di uno di questi approfondimenti, la trasmissione “Cari amici vicini e lontani”, Silvia Tamburiello ha intervistato, collegata con Anthony Pasquale nello studio americano, il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, su come la Città di San Severino Marche ha affrontato il terremoto 2016 e altre recenti tematiche di attualità.
Tra gli ospiti della diretta, inoltre, l’ingegner Marco Grassi, comproprietario di palazzo Manuzzini dove ha sede la pinacoteca comunale e membro del board di LoveItaly, la guida turistica Lorenzo Losito, che ha presentato le bellezze del territorio settempedano, il direttore del laboratorio di lingua e cultura italiana Edulingua, Giorgio Massei, l’imprenditore del travel, referente del tour operator Homelike Villas specializzato in incoming straniero e nell’affitto di ville in Italia, Alessandro Teloni, il vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio in viale Europa composto da due singole abitazioni.
Dopo i lavori di riparazione del danno sismico, per un importo di 105mila euro assegnati a seguito dell’approvazione del decreto da parte dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, l’immobile è tornato di nuovo in uso ai proprietari.
Tre cittadini residenti nel Comune di San Severino Marche sono stati collocati in isolamento domiciliare fiduciario, su indicazione del Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche.
A comunicarlo il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che sottolinea: “I nostri concittadini si trovano a casa solo in via del tutto precauzionali dopo essere rientrati da una fiera che si è tenuta nel nord Italia. Al momento non presenterebbero sintomi particolari e starebbero bene. Sono comunque sotto costante osservazione da parte del personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione che ha anche informato i medici di medicina generale che assistono le tre persone".
"Come autorità locale mi sento in obbligo di tranquillizzare tutti sottolineando il senso di responsabilità mostrato dai nostri concittadini. Per quanto di mia competenza mi atterrò ai protocolli di legge al fine di garantire l'incolumità e la sicurezza dell’intera comunità. L’invito che mi sento di fare – conclude il sindaco Piermattei – è pregare tutti di attenersi scrupolosamente alle raccomandazioni ministeriali di igiene e di comportamento. Da alcuni giorni anche negli uffici comunali vigono alcune regole e misure particolari d’attenzione: si può entrare massimo in due, cerchiamo di evitare che più persone sostino per lungo tempo in spazi ristretti, chiediamo di telefonare o di mandare mail per risolvere pratiche non urgenti e, comunque, differibili”.
Una vacanza esclusiva in ville e dimore storiche, nelle migliori location italiane, prenotabile al costo simbolico di un solo euro e con la possibilità di cancellazione gratuita fino a 48 ore prima del check–in.
E’ questa la ricetta, in tempi di allarme da coronavirus Covid-19, del tour operator Homelike Villas Villas (www.homelikevillas.com), tra i primi dieci siti al mondo specializzati in incoming e turismo esperienziale in Italia.
Il tour operator marchigiano, che mette in rete splendide strutture per affitti settimanali ma anche per accogliere eventi aziendali, ospitare matrimoni, anniversari e altre cerimonie; ha deciso di proporre, ai primi 100 fortunati clienti, anche uno scontro aggiuntivo del 10% rispetto al normale prezzo di listino e un extra sconto, di un ulteriore 10%, rinunciando alle proprie commissioni.
“Siamo nati in piena emergenza terremoto, ci piacciono le sfide impossibili - sottolinea Alessandro Teloni, imprenditore marchigiano del travel, responsabile di Homelike Villas - In questo momento in cui il nostro Paese è alle prese con paure che rischiano veramente di fare molti più danni di un’emergenza sanitaria che risulta circoscritta o comunque lontana da molte zone in cui sono presenti le nostre location, abbiamo ritenuto opportuno dare un messaggio forte. Lo avevamo già fatto appena dopo le prime scosse di terremoto che nel 2016 colpì il centro Italia, rialzandoci da soli sulle nostre stesse gambe e lanciando proprio il nostro progetto partendo da Marche e Umbria. Ora il nostro impegno vuole essere ancora più grande e coerente perché, nel frattempo, abbiamo scommesso sul Bel Paese e dopo Marche, Umbria e Toscana, abbiamo allargato la nostra attività alla Puglia, alla zona dei laghi del Nord Italia e ad altre stupende località".
Continua Teloni: "Nell’ultima edizione della Borsa Internazionale del Turismo, poche settimane fa a Milano, avevamo anche annunciato l’inserimento nella nostra rete di ville in Sardegna, Liguria, Emilia Romagna e nella costiera amalfitana. Andiamo avanti con fiducia e certi che presto sarà tutto passato. Stiamo chiamando uno per uno tutti i proprietari delle nostre strutture, che vorrei ringraziare per la disponibilità e l’elasticità dimostrate, anzitutto per rassicurarli perché per noi il rapporto umano, quello che cerchiamo di instaurare con ogni nostro singolo cliente, è davvero fondamentale. Abbiamo prenotazioni fino al 2022 e fino ad oggi non registriamo disdette, rinvii e cancellazioni. La fiducia che stiamo ricevendo ci premia, confermandoci che siamo sulle giusta strada. Le nostre strutture sono tutte selezionate, non presentano alcun rischio, garantiscono anzi standard elevatissimi assicurando vacanze in assoluta privacy e questo, anche da un punto di vista di contatti con altre persone, è un fattore importante in un momento in cui la prima attenzione resta comunque la prevenzione”.
Dopo il rinvio forzato per l’emergenza Coronavirus, nuova data per lo spettacolo, in esclusiva regionale, di Lello Arena “Parenti serpenti”. Il divertentissimo comico proporrà la travolgente commedia inserita nel cartellone di prosa dei Teatri di Sanseverino martedì 17 marzo, alle ore 20,45, al Feronia. Restano validi i biglietti già emessi e in possesso degli abbonati.
Rinviato, invece, lo spettacolo “Messi a nudo”, in programma per domenica 8 marzo.
Sul palco insieme a Lello Arena ci saranno anche Giorgia Trasselli, Raffaele Ausiello, Marika De Chiara, Andrea De Goyzueta, Carla Ferraro, Serena Pisa e Fabrizio Vona.
La regia della commedia sarà firmata, invece, da Luciano Melchionna.
“Un Natale in famiglia, nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale pieno di ricordi e di regali da scambiare, in questo rito stanco che resta l’unico appiglio possibile per tentare di ravviare i legami familiari. Un Natale a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli. Uno sbarco di figli e parenti affettuosi e premurosi che si riuniscono, ancora una volta, per cercare di spurgare, in un crescendo di situazioni esilaranti e stridenti in cui tutti noi possiamo riconoscerci, le nevrosi e le stanche dinamiche di coppia di cui sono ormai intrisi. Immaginare Lello Arena, con la sua carica comica e umana, nei panni del papà - sottolinea lo stesso Melchionna - mi ha fatto immediatamente sorridere, tanto da ipotizzare il suo sguardo, come quello di un bambino, intento a descrivere ed esplorare le dinamiche ipocrite e meschine che lo circondano, in quei giorni di santissima festività: è un genitore davvero in demenza senile o è un uomo che non vuol vedere più la realtà e si diverte a trasformarla e a provocare tutti? All’improvviso però, i genitori, fino ad allora autonomi punti di riferimento, esprimono l’esigenza di essere accuditi. All’improvviso, dunque, un terremoto segna una crepa nell’immobilità rassegnata di un andamento ormai sempre lo stesso e in via di spegnimento, una crepa dalla quale un gas mefitico si espanderà e inquinerà l’aria”. Il testo riaffrontato da Melchionna ha la peculiarità rara di fotografare uno spaccato di vita familiare sempre assolutamente attuale, purtroppo.
Conclude Melchionna:“Si può far ridere nel raccontarlo e sorridere nell’assistere alle spumeggianti gag ma, allo stesso tempo, non ci si può riflettere sopra senza una profonda amarezza”.
Rientro a casa, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016, proprietari e occupanti di quattro abitazioni in un immobile di via Cesare Battisti a San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato in queste ore la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato non utilizzabile lo stabile.
Al termine dei lavori di riparazione dei danni e rafforzamento locale, finanziati con un contributo di 245mila euro da parte dell’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, il provvedimento autorizza il rientro a casa dei nuclei familiari residenti.
Il Comune di San Severino Marche informa che è in pagamento il Cas, il contributo per l’autonoma sistemazione, relativo al mese di gennaio 2020. Sono 690 i nuclei familiari destinatari del contributo che, complessivamente, ammonta a 512.835,48 euro.
L’ufficio Servizi alla Persona del Comune ricorda, inoltre, che in data 19 novembre 2019 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (G.U. Serie Generale n. 271 del 19/11/2019) l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 614 avente ad oggetto “Ulteriori interventi urgenti di Protezione Civile conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio delle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo a partire dal giorno 24 agosto 2016”.
L’Ordinanza ridefinisce i criteri per la concessione degli interventi a sostegno dei nuclei familiari che permangono in una condizione di disagio abitativo a causa degli eventi sismici. Tutti i dettagli sono disponibili al link https://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/comunicati-cms/terremoto-nuove-disposizioni-relative-a-cas-alberghi-sae-e-alloggi/
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale aveva dichiarato non utilizzabile un edificio in via Leonardo da Vinci a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Lo stabile, un villino unifamiliare, è tornato di nuovo agibile dopo la dichiarazione di fine lavori da parte del tecnico incaricato dalla proprietà. Per le opere di riparazione del danno e rafforzamento locale l’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche aveva stanziato 110mila euro.
Le Guide Turistiche delle Marche hanno annullato il tour che, tra le tante tappe in diverse realtà regionali, avrebbe dovuto interessare nella giornata di domani (sabato 29 febbraio) anche la Città di San Severino Marche e, in particolare, i luoghi e le opere dell’architetto Ireneo Aleandri. L’evento era stato organizzato dalla Angt, Confesercenti/Federagit, con il patrocinio del Comune.
Sei abitazioni e due locali commerciali sono tornati di nuovo agibili, nel Comune di San Severino Marche, dopo che il sindaco, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile parte di un edificio sito in viale Bigioli.
La revoca dell’Ordinanza da parte del primo cittadino ha fatto seguito alla dichiarazione di chiusura dei lavori di ripristino del danno a firma del tecnico incaricato per un importo complessivo, interamente finanziato dall’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche, di 160mila euro.
Nel Comune di San Severino Marche fino ad oggi sono state presentate 417 pratiche relative alla ricostruzione privata, di cui 285 con riferimento alla ricostruzione leggera, 128 a quella pesante e 4 relative alle attività produttive. Sono invece 45 le pratiche di delocalizzazione che riguardano queste ultime attività. Complessivamente sono state ammesse a finanziamento 217 pratiche, di cui 195 relative alla ricostruzione leggera, 22 a quella pesante per un importo di oltre 35milioni di euro.
In tutto risultano chiuse 155 pratiche relative alla ricostruzione sisma 2016, 3 relative alla ricostruzione pubblica. Altri 36 edifici sono stati recuperati grazie alle detrazioni fiscali previste dal Sisma Bonus.
“Dire io l'avevo detto non mi consola, ma è la triste verità. A luglio 2019 per primo lanciai l'allarme incompiuta, perché il tracciato scelto presenta evidenti criticità, funzionali, ambientali ed economiche che ancor prima di iniziare hanno già, di fatto, bloccato l'opera".
Ad affermarlo è Sandro Bisonni, consigliere regionale dei Verdi, in merito all’intervalliva San Severino – Tolentino. Il consigliere aggiunge che inizialmente aveva subito critiche per aver denunciato l'errore di valutazione nella scelta di un tracciato, ora vede riconoscere da più parti le sue ragioni.
“I progettisti incaricati – continua Bisonni – hanno dichiarato che mancano all'appello più di 20 milioni di euro, soldi necessari a superare le criticità presenti sul tracciato della strada. Il problema è che questi soldi non ci sono e di conseguenza l'opera è già ferma prima di iniziare. Ostinarsi nel tentare di portare avanti questo tracciato in mancanza di risorse di sicuro come minimo porterà a tempi biblici e addirittura mette a rischio l'opera stessa; è evidente che per poter realizzare la strada si dovrà necessariamente considerate un tracciato alternativo, che sia altrettanto funzionale ma meno impattante e più economico”.
Per Bisonni i Sindaci dovrebbero ritornare sui loro passi: “È importante che i sindaci rivedano il loro accordo con la Regione per optare verso un tracciato migliore e realizzabile con le risorse disponibili in modo da evitare ritardi o blocchi; per di più con le economie risultanti potranno essere realizzate altre opere importanti come i ponti dell'addolorata e dell'intagliata, opere di non poco conto che le Comunità attendono parimenti da molti anni".