Non è riuscita a reggere il peso della neve mista ad acqua nemmeno la copertura pressostatica del campo da basket ubicato sul retro dell’Istituto comprensivo “Padre Tacchi Venturi” di San Severino Marche. La struttura, una cupola a doppia membrana di 30 metri di lunghezza per quasi 19 di larghezza, era stata stata donata dalla società Commit Siderurgica, azienda di Veggiano, in provincia di Padova e inaugurata a maggio.
Sotto il peso della neve la scorsa notte sempre aveva ceduto anche il tendone donato dalla Caritas di Cremona alla parrocchia di San Severino Vescovo e utilizzato per le funzione religiose della comunità del don Orione.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Circolo "il Grillo" San Severino Marche relativo all'abbattimento della muratura residua del'abbazia Sant'Eustachio:
"Inspiegabile abbattimento di quel poco che resta della parte abitativa del monastero risalente al secolo XI. Conci e una parte consistente dello stipite del portale dell'edificio monastico sono stati demoliti e i conci, verosimilmente rimossi con una ruspa, si trovano sul greto del torrente. Il sisma stavolta non c'entra niente: il misfatto è di certo opera dell'uomo...
Mentre la chiesa attende interventi e una urgente messa in sicurezza, per cui nessuno si attiva nonostante i ripetuti appelli da parte della nostra associazione insieme alla sezione locale del CAI, anche quel che resta dell'abbazia viene demolito?
Il tutto a pochi giorni dalla decisione dello stanziamento di fondi, da parte della Regione Marche, per la valorizzazione dell'Antica Via Romano-Lauretana a cui l'abbazia deve la propria esistenza....
Il nostro circolo ha adottato dal 1999 la chiesa, che fu oggetto della prima edizione di Salvalarte nell’anno 2000. Grazie alla manifestazione si riuscì ad ottenere dai proprietari la concessione d’uso per 99 anni in favore della Città di San Severino Marche, che ne è ora di fatto il proprietario. In cambio la municipalità si impegnò a far restaurare l’edificio e a renderlo fruibile al pubblico. Il taglio dei fondi della Legge 61/98 e il disinteresse delle amministrazioni che si sono succedute ha impedito ad oggi il restauro.
La porzione di mura crollate è su un’area di proprietà del Demanio Forestale della Regione Marche, che dovrà chiarire come ciò sia potuto accadere in un’area dove, per di più, è vietato l’accesso veicolare.
Le autorità intervengano con urgenza per il recupero delle macerie e per fare luce sui fatti".
Il peso della neve mista ad acqua ha fatto letteralmente implodere su sé stesso anche il tendone donato dalla Caritas di Cremona alla parrocchia di San Severino Vescovo e utilizzato per le funzione religiose della comunità del don Orione.
Il parroco, don Luca Ferro, è riuscito solo grazie all’aiuto dei Vigili del Fuoco a recuperare l’impianto di climatizzazione e alcuni arredi e suppellettili custodite all’interno salvando così materiale per un valore di circa 30 mila euro ma non ha potuto fare nulla perché la struttura non cedesse. Neanche il riscaldamento lasciato acceso per tutta la notte perché la neve si sciogliesse ha potuto salvare la copertura che, cedendo, ha provocato danni anche allo scheletro metallico rendendolo inservibile.
La parrocchia di San Severino Vescovo, la più grande di tutta l’arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche per numero di fedeli, al momento non ha un luogo per celebrare le sante messe. In mattinata una funzione funebre è stata spostata altrove. Accanto al tendone distrutto la parrocchia aveva posizionato una struttura più piccola, finanziata a proprie spese da parroco e fedeli e con una raccolta di fondi che ha visto attivarsi alcune associazioni, ma prima di poterla aprire occorrerà mettere in sicurezza tutta l’area. Il secondo tendone, comunque, ha una capienza ridotta e non potrà far fronte alle esigenze della comunità degli orionini settempedani.
Con l’emergenza maltempo in atto il Comune di San Severino Marche ha registrato decine e decine di chiamate fin dalla scorsa notte. Si stanno garantendo prima di tutto le operazioni di pronto intervento e di soccorso a persone con maggiori difficoltà. L’invito comunque è a non muoversi da casa e a limitare l’uso delle autovetture anche per permettere alla macchina dei soccorsi di operare con maggiore tempestività.
I volontari del gruppo comunale di Protezione Civile hanno consegnato questa mattina due generatori di corrente, messi a disposizione dalla municipalizzata Assem Spa, per alimentare apparecchiature mediche e letti antidecubito di due persone malate impossibilitate a muoversi. I volontari hanno raggiunto con un mezzo fuoristrada la località di Torrone di Serralta e la frazione di Palazzata e nelle prossime ore effettueranno nuovi interventi per garantire il rifornimento di carburante al fine di assicurare l’autonomia dei macchinari almeno per alcuni giorni.
Operai e tecnici dell’ufficio Manutenzioni del Comune stanno lavorando senza soste per lo sgombero della neve ma anche per rimuovere rami e alberi pericolanti caduti sulla sede stradale. Difficoltà si registrano in tutto il vasto territorio comunale, il quarto per estensione di tutta la regione Marche con i suoi 194 chilometri quadrati. I disagi maggiori in via Del Vallato, nei pressi dell’ex cinema San Paolo, per le piante cadute a terra ma anche sulla strada che porta al santuario di San Pacifico, in località Marciano e in località Serrone.
Tantissimi gli interventi anche da parte degli agenti della Polizia Locale che hanno assistito molti automobilisti in difficoltà in tutta la viabilità ordinaria ma anche in quella extraurbana. In mattinata, per un autoarticolato finito ruote all’aria lungo la strada statale 361 “Septempedana” fuori dal territorio comunale, è stato comunque istituito il senso unico alternato all’altezza della seconda rotatoria nei pressi dell’ospedale “Bartolomeo Eustachio”. Interventi in serie anche per alcune luminarie natalizie del centro urbano pericolosamente piegatesi a causa della neve appesantita dalla pioggia delle scorse ore. Disagi anche sulla linea ferroviaria, anche in questo caso per rami pericolanti o rami abbattuti dalla spessa coltre
Operai e tecnici della municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche sono al lavoro dalla scorsa notte, e senza soste, per risolvere i problemi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica causati dall’ondata di maltempo che ha visto cadere, anche in tutto il territorio settempedano, diversi centimetri di neve. Distacchi diffusi si sono registrati un po’ ovunque per la caduta diversi alberi.
“Al momento – fanno sapere dall’Assem – la città di San Severino Marche non è alimentata dall’alta tensione a causa di un guasto più grave sulla rete che da Belforte del Chienti fornisce la nostra cabina primaria di Colotto”.
Si è in attesa che gli operatori di Enel Distribuzione intervengano per risolvere il problema.
“La situazione viene comunque tamponata da Assem Spa – precisa ancora l’azienda - che sta alimentando la rete cittadina rifornendosi da altre linee ma in media tensione”.
“Tecnici e operai di Assem Spa sono stati tutti richiamati al lavoro, nonostante lo sciopero nazionale in corso, e hanno garantito anche questa notte le operazioni di pronto intervento” - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei, che pubblicamente ringrazia la municipalizzata per l’enorme sforzo di uomini e mezzi di queste ore.
Scuole chiuse nel Comune di San Severino Marche nella giornata di lunedì 17 dicembre. Lo ha stabilito il sindaco, Rosa Piermattei, a seguito dell’abbondante nevicata.
Nella stessa giornata resterà chiuso anche l’asilo nido comunale e non funzioneranno i servizi scuolabus e mensa.
Le grandi squadre si vedono nelle serate non eccezionali, quando grazie alla forte determinazione riescono a prevalere nonostante la verve dell’avversaria. La Rhütten San Severino, costretta ad inseguire per tutto l’incontro, mette la freccia a fil di sirena (72-66), regalando ai propri sostenitori un regalo di Natale con i fiocchi. I fabrianesi partono forte e raggiungono anche il vantaggio in doppia cifra, ma nel quarto decisivo subiscono la rimonta dei biancorossi settempedani che dal -6 (50-56) al 4’rosicchiano punto su punto e si portano a condurre (64-63) ad 1’-10” dal termine. Ai cartai saltano infine i nervi su una rimessa assegnata ai settempedani, che beneficiano di 5 liberi consecutivi per un fallo tecnico e ben due espulsioni subite dagli ospiti. Tortolini e successivamente il top-scorer Severini mettono così al sicuro il prezioso risultato che consente alla giovane truppa di Sparapassi, in cui ha brillato il giovane Ortenzi, di salire al terzo posto in graduatoria, seppur in coabitazione con altre 3 compagini. «Siamo in un girone davvero equilibrato – commenta a fine gara coach Sparapassi -. Fabriano ci ha messo in difficoltà con una difesa arcigna, ma nel momento decisivo i ragazzi hanno tirato fuori un cuore grande così, meritando il successo. Mercoledì a Fermo non lasciamoci ingannare dal fatto che siano il fanalino di coda. Sarà dura. Il Victoria vorrà muovere la classifica per gratificare i propri tifosi».
RHÜTTEN SAN SEVERINO - BROWN SUGAR FABRIANO 72-66
RHÜTTEN: Rucoli, Giuliani, Severini 20 (2 tiri da 3 punti), Tortolini 15, Callea 4, Massaccesi 3, Ortenzi 9 (1 t. da 3p.), Cruciani 9, Potenza 3, Fucili 9 (1 t. da 3p.), Rossi, Foglia n.e.
All. Sparapassi Brown Sugar Fabriano: Carnevali 9, Narcisi, Cicconcelli, Braccini 9, A. Sacco 3, Pallotta 7, Nizi 11, Rossini 8, L. Sacco, Fabrianesi 2, Paoletti 17. All. Gentili Note: parziali: 9-19, 27-35 (18-16), 47-52 (20-17), 72-66 (25-14); uscito per 5 falli Paoletti; espulsi per proteste Nizi e Carnevali. Arbitri: Adami e Battino
Un uragano dal nome Settempeda si abbatte sul Sarnano. Questo può essere il “titolo” da prima pagina che rende l’idea di quanto è successo in un match che si è concluso con il netto e inequivocabile successo dei biancorossi per 6-1. Una Settempeda extra lusso e capace di una grande prova, ha avuto ragione nettamente e meritatamente di un Sarnano che ben poco ha potuto fare per opporsi allo strapotere tecnico e fisico della capolista che, almeno per questa occasione, ha dimostrato di essere chiaramente superiore. Una macchina potente, organizzata, tatticamente perfetta e che gira a pieno regime quella biancorossa che ha avuto da tutti i giocatori una prestazione sopra le righe e per questo tutti devono essere accomunati in un grande elogio.
Ancora una volta è stata impressionante l’efficacia sotto porta dei ragazzi di Ruggeri che sono arrivati a 43 gol fatti in 12 gare e nell’occasione sono stati in cinque a timbrare il cartellino a testimonianza di quanto funzioni la fase offensiva. Insomma, tutto bene per una Settempeda che viaggia a mille e che dopo questo turno allunga in vetta incrementando il vantaggio sulla seconda(+ 7 sull’Elfa). Nel prossimo turno, il 14, ancora un impegno in trasferta a Castelraimondo, prima del trittico casalingo che inizierà sabato 29 con il recupero contro il CSKA.
LA CRONACA – Dopo la pausa forzata, il campionato della Settempeda riparte da Sarnano sul campo della terza in classifica. 4-3-3 è il modulo scelto da entrambi gli allenatori. Settempeda al gran completo, Sarnano senza Mariselli sostituito da Guglielmi. Inizio di gara frizzante e vantaggio biancorosso praticamente immediato. Passano cinque minuti ed è 0-1. Borioni dalla trequarti apre a sinistra facendo viaggiare Scocchi. Cross con parabola lunga che scende verso il secondo palo. Fiecconi si coordina benissimo a batte al volo. Diagonale che, pur toccato da Pennesi, finisce in rete. Tre minuti dopo ecco il raddoppio. Azione che parte dalla bandierina di sinistra e che poi si sviluppa a destra. Il pallone viene rimesso in area dove Massi tocca di testa. Sfera sui piedi di Rocci che controlla e calcia. Il pallone, toccato da un avversario, scavalca il portiere e finisce dentro. 0-2. La grande partenza incanala il match nel modo giusto per i biancorossi che creano ancora. Gianfelici ha uno spunto pregevole sulla destra con tocco a seguire che elude Staffolani concluso da un assist in mezzo per Borioni che, da ottima posizione, non colpisce bene mancando il destro vincente.
Al 24’ primo segnale di presenza del Sarnano. Conclusione improvvisa dalla distanza di Massucci controllata in tuffo da Sorichetti . Al 25’ Fiecconi prende palla e serve a sinistra Selita. Discesa e cross del centrocampista che pesca Rocci in area. Stop e destro potente verso il primopalo con Pennesi ben piazzato che mette in angolo. Da qui fino all’intervallo la Settempeda mostra un lieve calo e commette qualche imprecisione in più e questo consente al Sarnano di venire fuori. Al 33’ Guglielmi si accentra da sinistra e giunto al limite calcia. Il destro è smorzato dalla scivolata di Galuppa che fa arrivare a Sorichetti un pallone non complicato da controllare. Al 37’ c’è un angolo da destra con traiettoria bassa e tesa che arriva in porta con Scocchi che fa la guardia accanto al palo e rinvia evitando problemi. Poco dopo bella trama dei locali con palla a terra conclusa da Marani che spedisce alto. Squadre al riposo con gli ospiti avanti di due lunghezze. La ripresa è scoppiettante come il primo tempo. Al 4’ la Settempeda colpisce di nuovo.
Rossi crossa, un difensore ribatte di testa, arriva in corsa Selita che conquista palla con un anticipo deciso. Il numero 4 calcia con il destro, lui che è mancino puro, trovando un fendente perfetto che centra il “sette” alla destra di Pennesi. 0-3. A centrocampo entrano in contatto Rocci, lanciato in velocità, e Marani con quest’ultimo che superato l’avversario sembra usare il gomito. Il gesto della gomitata è evidente con Rocci che va a terra. Ne nasce un parapiglia fra giocatori, presto sedato. L’arbitro Frapiccini, peraltro poco convincente per tutto il match, non prende alcuna decisione e lascia proseguire. Passa poco e il gioco si sposta dall’altra parte con palla che arriva proprio a Marani che in corsa scocca un rasoterra di prima intenzione che batte Sorichetti. 1-3(8’). La Settempeda, però, non batte ciglio e prosegue con la sua manovra brillante e, dopo un destro dal limite di Rocci che Pennesi ribatte, arriva il poker(14’9. Scocchi avanza sulla sinistra e, alzata la testa, vede Rocci in area e prova a raggiungerlo.
Un difensore allontana di testa. Sul pallone che giunge ai 22 metri si fionda Borioni che calcia di prima intenzione con tecnica, precisione e potenza. Bolide che si infila a mezza altezza a fil di palo alla sinistra di Pennesi. 1-4. Sempre l’ex di turno Scocchi, imprendibile quando parte, mette un rasoterra più che invitante davanti alla porta con Rocci che manca l’impatto di un nulla. Al 27’ Fiecconi elude l’avversario con un “ricamo” tecnico, dribbling con tunnel, e poi viene steso in piena area dall’intervento di Zega che da tergo lo sgambetta. Rigore netto che lo stesso Fiecconi trasforma con un preciso rasoterra alla destra dell’estremo avversario. 1-5. Nel finale c’è gloria anche per Sfrappini. L’attaccante, in campo da qualche minuto, devia in rete in scivolata un pallone servitogli da destra da Fiecconi. 1-6. Set, partita, incontro.
IL TABELLINO
SARNANO – SETTEMPEDA 1-6
MARCATORI: 5’Fiecconi, 8’Rocci, 49’Selita, 53’Marani, 59’Borioni, 72’Fiecconi su rigore, 80’Sfrappini
SARNANO: Pennesi, Molinas(84’Mazzocchetti), Staffolani, Cappelletti(67’Zega), Sebastianelli, Torquati(53’De Angelis), Frapiselli, Ortolani(53’Soprano), Massucci, Marani, Guglielmi(68’Funari). A disp. Bruschi. All. Dell’Erba
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico(81’Bonifazi), Scocchi, Selita(84’Latini), Massi, Galuppa, Gianfelici, Rossi, Borioni, Fiecconi(86’Broglia), Rocci(78’Sfrappini). A disp. Palazzetti, Marasca, Fattori. All. Ruggeri
ARBITRO: Frapiccini di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Staffolani, Massucci, Fiecconi. Angoli: 4-4. Recupero: pt 1’, st 4’
Altri tre immobili tornano agibili nel Comune di San Severino Marche dopo i lavori di recupero e miglioramento sismico che hanno fatto seguito alle violente scosse di terremoto dell’ottobre di due anni fa. In vista del prossimo Natale il sindaco, Rosa Piermattei, ha consegnato ai proprietari delle abitazioni in questione la revoca delle Ordinanze con le quali aveva dichiarato l’inagibilità delle strutture.
In entrambi i casi sono stati effettuati lavori di ricostruzione leggera. Gli immobili si trovano in vicolo dei Lumi e in località Taccoli.
Il Comune di San Severino Marche ha terminato la messa in sicurezza di Porta San Francesco, monumento danneggiato dalle scosse di terremoto del 2016. Per le opere, affidate all’impresa Gran Sasso Costruzioni Srl di Isola del Gran Sasso, e costituite da un sistema di puntellatura di contrasto, con struttura in ritti e traversi in legno e funi d’acciaio, sono stati stanziati circa 40mila euro.
Il bene monumentale, sito in via San Francesco, è una delle porte della antica cinta muraria cittadina.
Nelle foto: la messa in sicurezza di porta San Francesco
L’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, si prepara a salutare i 30 anni d’attività con un’intensa proposta culturale e sociale che interesserà tutto il 2019. Ben 130 i corsi che il consiglio d’amministrazione dell’associazione ha approvato e che interesseranno sia i vari ambiti disciplinari della scuola che le varie sedi tra cui quelle di Pieve Torina, dove il Comune si è inserito sposando la proposta con risultati insperati, e di Valfornace che sono tra i centri maggiormente colpiti dal terremoto.
Grande lavoro anche da parte dei coordinatori di Camerino, Fiuminata, Pioraco, Castelraimondo e Cingoli.
“La nostra attività – sottolinea il presidente, Adriano Vissani - è presente nelle varie realtà sociali dell’entroterra collabora con le Amministrazioni locali alle quali rivolge un grande ringraziamento. Essenziali, in questa offerta culturale e sociale, risultano poi i docenti che, con competenza, serietà e abnegazione, svolgono un qualificato servizio”.
L’azienda municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche comunica che a seguito della proclamazione dello sciopero generale dei lavoratori elettrici, gas e servizio idrico integrato, indetto dalle componenti sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl e Uiltec Uil per lunedì prossimo (17 dicembre), potrebbero verificarsi dei disservizi nella gestione delle reti.
Lo sciopero, avrà svolgimento dall’inizio della giornata di lavoro fino al termine della stessa. L’eventuale adesione del personale Assem allo sciopero non intende costituire una forma di contestazione nei confronti dell’azienda stessa o della proprietà, bensì una azione atta a contestare l’emanazione di leggi e regolamenti nazionali che mettono a rischio il posto di lavoro degli operatori dei servizi di distribuzione elettrica, gas e gestione del ciclo idrico integrato apportando aggravi che mettono a rischio anche la qualità delle attività svolte.
Il Comune di San Severino Marche esprime vicinanza e sostegno ai lavoratori di Assem Spa e, schierandosi a difesa e supporto dei loro diritti, garantisce sin da ora che lo sciopero sarà effettuato nel rispetto della legge 146/90, delle sue norme applicative e di tutti gli accordi sottoscritti sia in sede nazionale che locale che attengono alla continuità del servizio e al mantenimento e alla tutela degli impianti
“A settembre l’istituto dovrà essere aperto per accogliere gli studenti del nuovo anno”. Così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è intervenuta alla cerimonia per il 60esimo anniversario dalla fondazione dell’Itts “Eustachio Divini”, l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale, svoltasi al teatro Feronia.
Appena una settimana fa il Commissario straordinario alla Ricostruzione, Piero Farabollini, ha firmato il decreto di aggiudicazione dei lavori riguardanti la ricostruzione della scuola danneggiata e poi abbattuta a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
“Non vi dico quante notti insonni ho passato prima della firma di questo decreto che di fatto ha sbloccato la situazione. Ho lottato e sono stata a Roma più e più volte. Sono diventata una vera ossessione per l’ufficio del Commissario alla Ricostruzione ma alla fine, anche grazie a lui e alla Provincia che è stata sempre presente e al nostro fianco, siamo riusciti a sbloccare una situazione che andava avanti da mesi”.
Dal palco del Feronia il primo cittadino settempedano ha augurato un buon anno scolastico agli studenti presenti prima di ricevere, nella sede provvisoria del Municipio, il responsabile unico del procedimento insieme ai tecnici dell’impresa aggiudicataria dei lavori, ai tecnici della Provincia e a quelli della struttura commissariale.
“E’ stata la prima riunione operativa nel corso della quale - spiega il sindaco Piermattei - abbiamo avuto modo di porre tutta la nostra attenzione sulla progettazione esecutiva con particolare riferimento alle tempistiche stringenti sia nella fase progettuale che nell’esecuzione delle opere. Inoltre abbiamo parlato anche dei lavori in corso che riguardano la realizzazione dei laboratori da parte della Provincia di Macerata che è l’ente proprietario della scuola”.
San Severino Marche, la “Città delle Meraviglie”, torna ad animarsi grazie al ricco calendario di eventi predisposto per il Natale 2018 dal Comune, dalla Pro Loco, dai commercianti e dalle associazioni settempedane. Anche questo fine settimana nel villaggio di Natale, allestito nella suggestiva cornice di piazza Del Popolo dove svetta un abete alto oltre quindici metri, apertura delle casette che ospitano le botteghe artigiane e non solo.
All’ingresso del Municipio si potrà invece fare visita alla Casa di Babbo Natale dove i più piccoli avranno a disposizione anche un vero e proprio ufficio postale dove imbucare la letterina. Sarà inoltre possibile fare foto con un vero Babbo Natale e scambiare i doni portando un vecchio giocattolo, ben incartato, per riceverne un altro in cambio. Grazie all’Accademia dello Spettacolo di Fano anche questo fine settimana raccontafiabe, burattini, giocolieri e altri artisti di strada animeranno vie e piazze del cuore della città con la presenza pure degli elfi.
Domani (sabato 15 dicembre) dalle ore 18 esibizione di percussionisti “Drum Circle” a dalle ore 22 musica dal vivo “Ligalive” con i grandi successi di Luciano Ligabue.
In via Eustachio sarà aperta la straordinaria pesca di beneficenza grazie al progetto “Aurora boreale”. Inoltre dj set e diretta radiofonica con Multiradio, partner delle iniziative natalizie 2018 realizzate con la collaborazione della Brp Eventi.
Per gli appassionati di cultura, invece, si segnala l’Incontro con l’Autore che i Teatri di Sanseverino propongono al Teatro Italia alle ore 21 ad ingresso gratuito. Ospite della serata sarà Alice Basso che con Garzanti ha pubblicato “La scrittrice del mistero”, nuovo imperdibile romanzo dopo il successo di “L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome”, “Scrivere è un mestiere pericoloso” e “Non ditelo allo scrittore”.
Le sue storie a tinte gialle, costellate di citazioni letterarie, creano dipendenza come questo nuovo caso su cui Vani Sarca, ghostwriter di professione, si trova a lavorare. Un caso molto più personale di altri: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato. Superare l’astio che prova per lui e decidere di aiutarlo è difficile, ma Vani sta per scoprire che la mente umana ha abissi oscuri e che il caso può tessere trame più intricate del più fantasioso degli scrittori.
Domenica (16 dicembre) esibizione sportiva in piazza Del Popolo a partire dalle ore 17 e poi spettacolo di mangiafuoco e artisti di strada.
Si segnalano infine la mostra “Pagine di Sangue. La Grande Guerra vista da Cesare Giri e Renzo Ventura” a cura di Alberto Pellegrino e allestita da Shura Oyarce Yuzzelli nelle sale espositive della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” e la mostra fotografica del Corpo Filarmonico Bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche, a cura di Egidio Pacella e Piergiorgio Della Mora, allestita sotto i portici di piazza.
“I terremotati costretti ad abbattere la propria abitazione a causa dei danni provocati dalle scosse dell’ottobre 2016 non dovranno pagare gli oneri della ex Bucalossi. Finalmente una notizia positiva per chi sta affrontando la ricostruzione della propria abitazione distrutta dalle scosse”.
Così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, esprime la propria soddisfazione dopo aver ricevuto risposta dal Commissario alla Ricostruzione a una serie di quesiti posti dall’Ufficio Sisma dell’Amministrazione settempedana in queste settimane.
“Il Comune di San Severino Marche - spiega l’ing. Marco Barcaioni, responsabile dell’Ufficio Sisma - al fine di fare chiarezza sul pagamento degli oneri di costruzione relativamente alla ricostruzione di edifici danneggiati dal sisma aveva richiesto un parere legale all’ufficio del Commissario al fine di dirimere una questione che interessa diverse famiglie ma anche tutti gli altri paesi del “cratere”. Con una nota a firma del consigliere giuridico, Raffaele Greco, il Commissario ha confermato che l’esenzione “vada estesa a tutti i casi in cui gli interventi di ricostruzione si sostanzino in interventi edilizi comportanti la necessità del permesso di costruire ai sensi della vigente legislazione. Pertanto, l'esenzione in questione sarà applicabile a tutte le ipotesi in cui le disposizioni di legge o delle Ordinanze del Commissario straordinario impongano ovvero autorizzino la demolizione e ricostruzione dell'edificio in ragione dei danni riportati per effetto degli eventi sismici”.
E’ importante che i tecnici adesso mettano subito mano ai progetti sospesi e procedano velocemente a chiudere le pratiche tramite Mude”.
La musica torna di nuovo protagonista nei territori colpiti dal terremoto del 2016. Domani (giovedì 13 dicembre) la Città di San Severino Marche ospita una delle tappe della rassegna “Suoni per la Rinascita”, promossa dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la collaborazione dei Teatri di Sanseverino.
L’evento culturale, presentato nell’ambito del progetto “Marche InVita”, si terrà al Feronia a partire dalle ore 21:00. I musicisti dell’Orchestra Regionale delle Marche, diretti da Luigi Piovano, saranno accompagnati al pianoforte da Lorenzo Di Bella, unico italiano ad aver vinto un concorso pianistico in una nazione dell’ex Unione Sovietica.
Per meriti artistici nel 2006 è stato consegnato in Quirinale a Di Bella il premio Sinopoli, istituito dall’Accademia Nazionale “Santa Cecilia” di Roma in memoria del direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli. Nel 1995 si è aggiudicato il “Premio Venezia”, il più importante concorso nazionale a seguito del quale ha tenuto recitals per le maggiori società concertistiche italiane. Grande successo hanno riscosso le sue apparizioni al Festival dei Due Mondi di Spoleto, al teatro La Fenice di Venezia, al teatro Olimpico di Vicenza, al teatro delle Muse di Ancona, al Festival Liszt di Utrecht, all' EthH di Zurigo, ad Amburgo, Berlino, Praga, Sarajevo, Montreal, Denver, Pechino, Shanghai, alla Società dei Concerti di Milano e all’Auditorium “Parco della Musica” di Roma con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia.
È ideatore e direttore artistico della stagione concertistica Civitanova Classica Piano Festival.
Per la serata al Feronia l’Orchestra Filarmonica Marchigiana eseguirà musiche di Mozart (Sinfonia n. 39 in Mi bemolle Magg., K. 543), Chopin (Studi op. 10 e op. 25) e Gershwin (Rhapsody in blue, per pianoforte e orchestra).
Nella foto: il pianista Lorenzo Di Bella
Natale di nuovo a casa per sei famiglie e il titolare di un’attività commerciale di San Severino Marche dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Per i residenti in una palazzina di due abitazioni e un negozio di via Settempeda e per quelli di un immobile con quattro appartamenti sito in via Metauro sono arrivate in queste ore le revoche delle Ordinanze di inagibilità firmate in piena emergenza sisma.
Il sindaco, Rosa Piermattei, ha autorizzato dunque il rientro a casa a seguito dei lavori di ricostruzione leggera per un importo di 168mila euro per lo stabile di via Metauro e di 105mila euro per quello di via Settempeda.
Domenica prossima (16 dicembre), a partire dalle ore 17,30, la biblioteca comunale “Francesco Antolisei” di San Severino Marche ospiterà una lettura rivolta ai bambini fino 6 anni ma che coinvolgerà anche genitori e nonni. L’iniziativa sarà a cura dell’associazione Sognalibro e delle lettrici appena formate grazie al corso Nati per Leggere tenutosi lo scorso ottobre presso il centro BluGallery. L’intento è non solo diffondere e pubblicizzare il progetto nazionale NpL ma anche quello di sostenere al meglio la genitorialità. L’ingresso sarà gratuito.
Ultimo appuntamento per il 2018, e penultimo del cartellone, per la rassegna di cinema promossa dai Teatri di Sanseverino in collaborazione con la direzione del cinema San Paolo. Domani sera (mercoledì 12 dicembre), come nuova data, e poi venerdì (14 dicembre), con proiezione unica alle ore 21 ad ingresso libero per gli abbonati e ad offerta per tutti gli altri, viene presentato il film più emozionante e sorprendente dell’anno: “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” con Frances McDormand, Woody Harrelson e Sam Rockwell, per la regia di Martin McDonagh.
Mildred Hayes non si dà pace: madre di Angela, una ragazza violentata e uccisa nella provincia profonda del Missouri, Mildred ha deciso di compulsare la polizia locale per indagare sul delitto e consegnarle il colpevole. Dando fondo ai risparmi, commissiona tre manifesti con tre messaggi diretti allo sceriffo di Ebbing. Affissi sulla strada principale alle porte del paese, provocheranno reazioni disparate e disperate, riaprendo il caso e svelando il meglio e il peggio della comunità.
“La storia che ho voluto raccontare è quella di una guerra tra due persone che sono entrambe, in una certa misura, dalla parte giusta: è infatti il dramma di non riuscire a scegliere da che parte emotivamente stare che segna più di ogni altro elemento il coinvolgimento dello spettatore - spiega il regista Martin McDonagh - Il riferimento immediato è il parallelismo con il dramma sofocleo di Antigone, costretta a contrapporsi a Creonte, re di Tebe, per aver dato, contro il decreto di quest'ultimo, sepoltura al fratello. Antigone è, in questo caso, Mildred, madre che chiede vendetta per la brutale uccisione della figlia, e il potere è qui lo sceriffo. Ma se lo scontro tra Antigone e Creonte si muoveva sul piano del dibattito tra legge naturale e legge positiva, tra leggi non scritte e volontà del governante, lo scontro tra Mildred e lo sceriffo si realizza nell'incompatibilità tra una giustizia naturalmente assoluta, indiscutibile nel suo fanatismo, e una giustizia naturalmente razionale, che accetta i limiti procedurali e inquisitori, tanto conscia della sua inadeguatezza quanto convinta della sua necessità”.
La rassegna dedicata al cinema dei Teatri di Sanseverino si chiuderà con lo splendido film Loving Vincent (giovedì 17e venerdì 18 gennaio) dedicato a Vincent Van Gogh.
Taglio del nastro, nelle sale della pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, per la mostra “Pagine di Sangue. La Grande Guerra vista da Cesare Giri e Renzo Ventura”. All’inaugurazione dell’esposizione, che sarà visitabile fino al 6 gennaio prossimo, erano presenti il curatore dell’iniziativa, Alberto Pellegrino, il sindaco, Rosa Piermattei, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, insieme a Shura Oyarce Yuzzelli, che ha curato l’allestimento dell’evento culturale, e ad Adolfo Ciamarra, grande collezionista settempedano che ha dato in prestito, per far sì che potessero essere mostrate al grande pubblico, molte delle illustrazioni esposte nel percorso che interessa ben tre sale della raccolta d’arte comunale.
La mostra, pensata per celebrare i cento anni dalla fine del primo conflitto mondiale, è dedicata a Cesare Giri, uno dei più noti disegnatori e scultori umoristici dei primi del Novecento, nato a San Severino Marche nel 1877.
Guidando il pubblico presente all’inaugurazione, il professor Alberto Pellegrino ha ricordato proprio la figura di Giri, i contenuti e l’importanza delle sue opere: “Le tavole qui esposte presentano i tedeschi e gli austriaci come dei mostri assetati di sangue. Pagine di Sangue, infatti, è una raccolta di incisioni realizzate da questo artista estremamente drammatiche e cariche di violenza. Secondo Giri il male era rappresentato dei tedeschi e dagli austriaci e il bene dagli alleati che si battevano contro il militarismo, contro la pretesa superiorità razziale di tedeschi e austriaci”.
Accanto all’opera di Giri l’esposizione presenta anche quella di Renzo Ventura, disegnatore originario di Colmurano che, come caricaturista, lavorò per importanti case editrici prima di finire al fronte. Da qui questi raccontò la sua durissima esperienza di vita in trincea, poco prima di finire in manicomio. La mostra presenta dodici sue cartoline di guerra. Questi i titoli delle opere: “Alleati… per affinità di gusti!”, “Lusinghe vane”, “La borsa…e la vita!”, “Tradizione!”, “Ccosì a Reims nel 1914…”, “…e così a Parigi nel 1915!”, “La preparazione alla “revanche”, “Il patto”, “…avanti dunque Bersagliere!!”, “Bada, potrebbe farti indigestione”, “La pace”, “Dopo la guerra”. Grazie a fedeli riproduzioni in formato gigante curate dal Centrostampamb di Michele Boncagni, la mostra dedica una delle tre sezioni proprio a questa rara raccolta. Nelle altre due sale invece sono esposte diciannove tavole di “Pagine di Sangue”, riportare anch’esse in grande formato su supporto rigido.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì che è giorno di chiusura, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Natale e Capodanno aperto solo il mattino dalle ore 10 alle 13.