San Severino Marche

Il Consiglio di Stato respinge la richiesta di sospensiva avanzata dal comitato di San Severino

Il Consiglio di Stato respinge la richiesta di sospensiva avanzata dal comitato di San Severino

Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva sui provvedimenti dell'Asur e della Regione Marche avanzata dal comitato per la tutela dell'ospedale "Bartolomeo Eustachio" di San Severino Marche. La notizia è di pochissimi minuti fa.Da quanto si apprende, il Consiglio di Stato avrebbe giudicato funzionale l'ospedale di Macerata, non accogliendo quindi una delle argomentazioni presentate dal comitato inerenti l'inadeguatezza della struttura ospedaliera del capoluogo.

10/03/2016 17:51
Macerata a luci rosse: in aumento il fenomeno del sesso a domicilio

Macerata a luci rosse: in aumento il fenomeno del sesso a domicilio

Esiste anche in provincia di Macerata un fenomeno sommerso del quale si sa poco o nulla. Sfugge all'attenzione dei più perché vive e ricerca spazi poco frequentati e insospettabili.Ci siamo fatti largo fra annunci sui giornali e siti online per capire un mondo di cui tutti conoscono l'esistenza, ma del quale pochi effettivamente sanno qualcosa più del "sentito dire". Stiamo parlando della prostituzione e del mercato del sesso che sta prendendo nuove vie e sta subendo nuovi sviluppi. È un mondo parallelo, ai limiti della legalità e di dimensioni non quantificabili. Basta poco per accedervi: un giornale di annunci o digitare su Google "prostitute Macerata".Dietro quei numeri, quelle foto e quelle frasi esplicite ci sono delle persone e le loro storie. Lo sfruttamento e la tratta delle donne che da sempre ha caratterizzato il mercato sessuale tradizionale pare stia lasciando spazio a questa nuova forma di prostituzione in casa anche a causa dell'aumento dei controlli nelle strade. Il fenomeno dalla strada si è spostato negli appartamenti privati, quasi sempre presi in affitto, all'interno dei quali il ricambio di ragazze esercitanti è pressoché continuo, solitamente di un paio di mesi ma a volte addirittura di 15-20 giorni.Donne di varie nazionalità, per la maggior parte provenienti dall'Europa dell'Est, dall'America Latina e dall'Asia, offrono a pagamento prestazioni nei loro domicili privati. L'età media è compresa tra i 20 ed i 45 anni.Difficile dire con certezza il perché di questa scelta di vita. Secondo le loro dichiarazioni, di cui non abbiamo certezza di veridicità, è stata la necessità, nient'altro, a spingerle verso quest'opzione professionale. La mancanza di lavoro in primis, che la maggior parte delle persone purtroppo ha sperimentato in prima persona in questi ultimi anni, i debiti da saldare, l'aver perso tutto nel proprio paese in guerra, un familiare malato, le spese quotidiane da sostenere. Questi sono solo alcuni esempi delle motivazioni che spingono alcune di queste donne a vendere il proprio corpo, esempi che tuttavia vanno ricondotti ad un fattore univoco: la crisi economica. Tuttavia non sappiamo se le ragazze ascoltate siano in realtà manipolate o controllate.Il target del cliente medio si aggira intorno ai 40-50 anni, ma non mancano ragazzi anche più giovani (sulla ventina) o anziani, che spesso, incontrano le donne semplicemente per non sentirsi soli e magari per fare due chiacchiere. I prezzi variano a seconda della prestazione offerta ma con una base di partenza che oscilla fra 50 e 100 euro.Il fenomeno, che fino a poco tempo fa com'è noto, era concentrato prevalentemente sulle città costiere (Civitanova Marche e Porto Recanati) si sta spostando anche nell'entroterra: Macerata, San Severino Marche e Passo di Treia, con particolare riguardo alle zone periferiche, Sforzacosta, Villa Potenza, Taccoli e Berta, molto probabilmente per questioni di privacy, essendo queste zone molto meno trafficate rispetto ai centri urbani.Questo dato viene confermato anche dal vice questore Albini, capo della squadra mobile di Macerata. Lo stesso ci ha riferito che il fenomeno, oggi difficilmente controllabile, non costituisce reato in sè, poiché svolto all'interno di abitazioni private. L'illegalità persiste quando questi appartamenti sono gestiti da organizzazioni o singoli che sfruttano il lavoro delle inquiline per trarne lucro personale: in questo caso si configura il reato di sfruttamento della prostituzione. La squadra mobile da anni si impegna in attività di monitoraggio e controllo, ma in assenza di precise e puntuali segnalazioni o operazioni sotto copertura risulta molto difficile intervenire concretamente.  

10/03/2016 14:27
San Severino: incuria e sporcizia. Gli abitanti di Rione di Contro protestano - FOTO

San Severino: incuria e sporcizia. Gli abitanti di Rione di Contro protestano - FOTO

Quando il senso civico scarseggia, incuria e degrado prendono il sopravvento.Gli abitanti di Rione di Contro di San Severino Marche non ci stanno. Nel Parco che si estende lungo le rive del fiume Potenza, lungo via Lorenzo d'Alessandro, sotto le pendici del Monte Nero dove è situata la torre civica e meta privilegiata per far trascorrere ai bambini delle scuole qualche momento di svago sopratutto durante la bella stagione, l'abbandono e l'incuria sono è diventati una realtà quotidiana. Questo è quanto denunciano i cittadini della zona che, come noto, è un grande quartiere residenziale che comprende al suo interno le principali scuole cittadine: il Circolo Didattico "Alessandro Luzio", sede della scuola elementare e materna e nelle immediate vicinanze la scuola media "Tacchi Venturi".La situazione, in effetti è abbastanza critica. Panchine rotte, cestini divelti, sporcizia di vario genere e degrado generalizzato fanno da padrone in un parco che dovrebbe essere un'area ricreativa per tutti, sopratutto per i bambini. Per non parlare dell'annuale festa di quartiere che in genere si svolge a fine agosto. Quella di quest'anno, a quanto pare, ha lasciato i suoi pesanti strascichi. Vi sono infatti quelli che appaiono essere proprio "i resti" dell'evento: frigo abbandonati in mezzo al prato, attrezzature di vario genere per la cottura dei cibi, taniche di alcool e bagno con tanto di porta sfondata e rotto. Anche l'immondizia anch'essa probabile residuo della festa si trova ancora in loco."Il parco è molto bello, è una zona verde utilizzata da sempre, da tutti, per andare a fare due passi, per andare a fare sport e rilassarsi. Tutti siamo cresciuti in questo parco ed è terribile vederlo ridotto così" denuncia un abitante delle zona.Bisogna intervenire, ed in fretta. L'incuria, purtroppo, attira solo altra incuria.

09/03/2016 17:51
Le mamme di San Severino al ministro Lorenzin: "Ci aiuti a far valere i nostri diritti!"

Le mamme di San Severino al ministro Lorenzin: "Ci aiuti a far valere i nostri diritti!"

Le mamme del gruppo Facebook a sostegno del reparto di Pediatria dell'ospedale di San Severino giocano un'altra carta. E si appellano direttamente al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, con una lunga e toccante lettera spedita questo pomeriggio a firma Cristina Marcucci, Roberta Spernanzoni e Giulia Smerilli.L'oggetto della missiva è chiaro: "Gentile richiesta di sostegno per salvaguardia dell`Ospedale di Bartolomeo Eustachio di San Severino Marche". Questo il testo:"Egregissima Signora Ministro,Siamo le mamme di San Severino Marche, una città di circa 13000 abitanti, localizzata in zona montana, in provincia di Macerata, che sorge 50 km a ovest del mare Adriatico.Ci rivolgiamo a Lei come mamme a una mamma con l`incarico di Ministro, perché abbiamo nel cuore una grande preoccupazione e timore per la salute nostra e dei nostri figli. Questi timori sono suscitati dalla chiusura del punto nascite all`Ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino Marche, eliminazione del reparto pediatrico e di conseguenza l'estinzione del pronto soccorso (punto di primo intervento) nel nostro ospedale.Noi donne e mamme marchigiane ci siamo organizzate costituendo il Gruppo di Sostegno Pediatria in Ospedale di San Severino su Facebook che ha unito per oggi circa 2600 membri in una sola settimana. Abbiamo ricevuto il sostegno del Comitato della Difesa dell`Ospedale Bartolomeo Eustachio, che ha combattuto per salvare il punto nascite nella nostra zona e ha presentato la richiesta al Consiglio dello Stato che deciderà domani, il 10 marzo 2016, il destino del nostro ospedale.Vediamo e apprezziamo la sua professionalità nel lavoro ministeriale, impegno ma anche l`empatia e chiediamo gentilmente il Suo aiuto nella risoluzione del problema che turba i nostri cittadini, non solo le mamme ma le nostre famiglie e intera società locale.L`ospedale di Bartolomeo Eustachio a San Severino Marche è un gioiello nel sistema sanitario nella nostra zona. Offre i servizi di qualità, soprattutto in ostetricia e in pediatria, nella zona svantaggiata di montagna, erogando servizi non solo per i cittadini di San Severino ma anche a quelli delle città limitrofe ma anche di tutte le provincie marchigiane.E` un servizio ospedaliero, con i medici qualificati e specializzati che per noi donne rappresenta sicurezza e la qualità della vita nella nostra zona.Nonostante i nostri diritti alla salute e all`assistenza ostetrica e pediatrica di livello ospedaliero nelle zone montane svantaggiate riconosciute da Lei col Decreto ministeriale del 11 novembre 2015, stiamo osservando che a San Severino Marche i nostri diritti vengono meno. Abbiamo l`ospedale che ci garantisce i turni di 24 h sia in ostetricia che in pediatria. Il team dei medici altamente specializzati (i nostri pediatri sono i medici di tre specializzazioni), nonostante l`uso di tutti i strumenti legali, ricorso al TAR, raccolta di più di 20.000 firme, il coinvolgimento del Comitato di Difesa dell`Ospedale e dei cittadini della città nostra e delle altre città dell’entroterra marchigiano, non disponiamo di un elemento indispensabile e il più importante: il sostegno dei nostri rappresentanti, politici sul livello comunale e regionale.L`ospedale di San Severino Marche ha superato la soglia minima dei parti richiesta dalla legge, arrivando nonostante una “pubblicità negativa sulla chiusura inevitabile dell`ostetricia”, ai 540 parti nel 2015, che gli dovrebbe garantire il mantenimento in attività. Manca purtroppo la volontà dei nostri amministratori regionali e del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, di cui sola competenza e fare la richiesta di mantenimento in attività del punto nascite a San Severino Marche e in conseguenza della pediatria.Attualmente, stiamo osservando uno smontaggio e deframmentazione dei servizi in ospedale in modo difficilmente prevedibile e disorganizzato. A noi mamme che ci presentiamo in pediatria con i nostri bimbi nei casi urgenti (febbre alta di notte, polmonite, crisi d`asma e altri casi gravi che fanno rivolgere noi genitori all`ospedale e non ai servizi di ambulatorio) viene detto che i pediatri in ospedale saranno a nostra disposizione per quattro giorni alla settimana...Sono questi i standard della qualità in Italia, paese sviluppato, che ci fanno incrociare le dita affinché i nostri figli non si ammalino che nei giorni “giusti”?Non possiamo osservare in modo passivo la situazione in cui i nostri amministratori regionali, sotto il pretesto delle riforme, ci tolgono i servizi sanitari senza rispettare le leggi. Noi mamme cerchiamo soluzioni e chiediamo aiuto perché lo dobbiamo ai nostri figli e al nostro territorio.Se chiuderà il punto nascite a San Severino, le mamme marchigiane che hanno la sfortuna di non abitare lungo la costa, saranno costrette a rivolgersi agli ospedali dell’Umbria. Ci sarebbe l’ospedale di Macerata ma il reparto maternità maceratese non è assolutamente a norma per ricevere tutta l’utenza dell’entroterra (dichiarato pubblicamente dallo stesso Sindaco del Comune di Macerata). Ad oggi, di tre sale parto che dovrebbe per norma avere, ne ha solo due. Aggiungiamoci che non tutte le camere hanno il bagno (come richiesto per legge) e che troppo spesso, le partorienti devono condividere la camera con persone malate (cosa assolutamente illegale perché si espongono i nascituri a malattie che non sono ancora pronti a combattere). Il risultato è lasciare in mezzo alla strada migliaia di persone che dalla montagna saranno costretti ad andare a partorire in Umbria per via dei pessimi collegamenti stradali con Macerata o peggio ancora con Civitanova.Noi mamme e le nostre famiglie, cittadini dell’entroterra siamo destinati a rimanere isolati e di rischiare la nostra vita nel caso dei parti complicati o casi di malattie gravi dei nostri cari figli. Noi paghiamo le tasse regolarmente come tutti gli altri cittadini della costa, ma siamo sfortunati ad avere amministratori politici che, ricorrendo allo slogan di ottimizzazioni indefinite (nemmeno risparmio economico!!), vogliono toglierci l`ospedale di qualità, una struttura bellissima con parcheggio e pista per atterraggio eliambulanza che è in grado di erogare dei servizi di ostetricia e pediatria come succede in altre aree montane d`Europa, Svizzera, Austria o Germania.Signora Ministro, ci aiuti a far valere i nostri diritti. Noi siamo mamme e donne che credono ancora alla buona volontà dei nostri governanti e al rispetto delle leggi. Molti dei nostri cittadini non ci credono più e osservano in silenzio come, passo dopo passo, vengono tolti a noi i servizi amministrativi e sanitari – punto nascite, pediatria e in conseguenza il pronto soccorso (punto di primo intervento).La preghiamo di accogliere, Signora Ministro, i sensi della nostra più alta stima e i più sentiti auguri nel Suo percorso come mamma".

09/03/2016 16:08
Giovani scacchisti si sfidano nei campionati studenteschi di San Severino

Giovani scacchisti si sfidano nei campionati studenteschi di San Severino

Sono più di trenta le squadre iscritte, per un totale di oltre 200 sfidanti, alla fase provinciale dei Campionati Giovanili Studenteschi di scacchi che si terranno domani (giovedì 10 marzo) all’hotel “Il Faro”. Ad ospitare la competizione fra i piccoli scacchisti è il Circolo di scacchi “La Torre Smeducci” di San Severino Marche presieduto da Caterina Ciambotti. Coinvolte quasi tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia che si sfideranno per accedere alla fase regionale e, successivamente, a quella nazionale.Alle 9 arrivo delle squadre, alle ore 9,30 inizio del torneo.  

09/03/2016 12:09
Un pensiero da una donna... per la Donna: "Accettatevi sempre: anche i difetti possono diventare pregi" - VIDEO

Un pensiero da una donna... per la Donna: "Accettatevi sempre: anche i difetti possono diventare pregi" - VIDEO

Al precedente video di auguri dalle donne maceratesi, la redazione di Picchio News ha voluto aggiungere il pensiero di altre cinque donne... per le Donne.Con noi in redazione, Edy Renzetti, presidentessa de "Il cortile di Edy", associazione di promozione sociale che da anni si batte per aiutare le persone, affette da malattie rare. Edy rivolge un augurio a tutte le donne che ogni giorno devono combattere contro difficoltà e malattie: "Il mio pensiero va alle donne che ogni giorno devono combattere con la malattia e risolvere problemi che toccano loro in prima persona e le loro famiglie".(Edy Renzetti, presidentessa dell'Associazione di Promozione Sociale "Il cortile di Edy")Ancora, Gaia, Sofia e Monica, tre ragazze, tre amiche, tre ballerine che stanno cercando attraverso la danza di lanciare un messaggio a tutte le donne: "La vera bellezza non è la perfezione, la vera bellezza è accettarsi ed amarsi, perché ogni donna è bellissima così com'è!".(Gaia, Sofia e Monica in redazione)  Infine, il pensiero di Giulia Smerilli, giovane mamma settempedana, che da mesi si sta battendo in prima linea contro la chiusura della pediatria di San Severino Marche (ricordiamo la sua partecipazione a programmi tv nazionali), rivolge un suo speciale augurio a tutte le donne: "Sorridi come una bambina, ama come una mamma, guarda come un'amante e goditi ogni giorno le gioie e le soddisfazioni di essere una Donna"  https://www.youtube.com/watch?v=Y1Ixgfzu6K8

08/03/2016 12:32
San Severino, mamme e comitato non mollano: "Insieme per salvare l'ospedale"

San Severino, mamme e comitato non mollano: "Insieme per salvare l'ospedale"

“Il 29 gennaio mia figlia ha avuto bisogno di essere portata in Pediatria, e lì mi hanno detto che sarebbe stato l'ultimo giorno di apertura del reparto. Non potevo crederci, ero allibita e per questo insieme a Roberta abbiamo deciso di creare questo gruppo Facebook, per far sapere a tutti cosa vogliono fare al reparto di Pediatria, perché molti purtroppo non lo sanno”:così Cristina Marcucci, portavoce delle mamme ha presentato il gruppo che ieri sera ha organizzato la riunione “Incontriamoci e Collaboriamo”, a cui ha attivamente partecipato il Comitato per la salvaguardia del Bartolomeo Eustachio. Il primo ad intervenire è stato infatti il dott. Marchetti, il quale ha confermato alle mamme tutto l'appoggio del comitato: “l'ospedale è vitale in questo paese che, purtroppo, sta andando indietro”. Marchetti ha inoltre ribadito l'ingiustizia della chiusura del punto nascita del nosocomio settempedano, per la quale si attende con ansia la risposta del Consiglio di Stato che arriverà giovedì 10 marzo. Il sostegno alle mamme è arrivato anche da un altro membro del comitato, l'avv. Mario Rossi, che ha sottolineato quanto sia “importante che la cittadinanza ma soprattutto le donne seguano il problema. Probabilmente sarà difficile al Consiglio di Stato, anche se San Severino ha tutte le carte in regola per farcela”.Da tutte le parti si è palesata la volontà di unire le forze per salvare tutto l'ospedale partendo proprio dal punto nascita, per il quale il Comitato ha già fatto tanto, vincendo battaglie che sembravano perse in partenza. Il Comitato ha trovato un valido alleato nelle mamme e nel loro gruppo, che conta già più di 2.500 iscritti, tante le idee e tante le iniziative che sono uscite fuori ieri sera... la battaglia continua (aspettando il 10 marzo). 

08/03/2016 09:36
Le mamme di San Severino si appellano a Papa Francesco

Le mamme di San Severino si appellano a Papa Francesco

Continua la lotta delle mamme di San Severino Marche contro la chiusura del reparto di pediatria e del punto nascita del Bartolomeo Eustachio. L'ultimo appello è a Papa Francesco. Cristina Marcucci, mamma settempedana molto attiva in questa battaglia e presente nel gruppo facebook “Gruppo sostegno pediatria San Severino Marche, ha  scritto una lettera a Papa Bergoglio spiegandogli come queste chiusure siano un vero e proprio attacco alla famiglia, e di come mamme e bambini si troveranno in difficoltà in caso di emergenze, sia in gravidanza  sia pediatriche. “Santo Padre le chiedo di aiutarci – scrive Cristina – e di far sentire la sua vicinanza, di darci un po' di speranza”, accompagnando a queste parole la lettera che già ha inviato a diverse redazioni di giornali e programmi televisivi nei giorni scorsi.  Una battaglia questa di Cristina, che si è rivolta a Papa Francesco anche attraverso un tweet, che dimostra come le mamme non si arrendano così facilmente, e proprio queste mamme stasera mostreranno le loro idee nella riunione “Incontriamoci e collaboriamo” indetta per le ore 21,00 nella sede della Tavolozza. Ovviamente tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, perché in questo caso più che mai è l'unione a fare la forza.

07/03/2016 15:51
Capannoni e fotovoltaico a Ugliano. Il sindaco: "Polemica inutile, abbiamo già detto no"

Capannoni e fotovoltaico a Ugliano. Il sindaco: "Polemica inutile, abbiamo già detto no"

“A Ugliano di San Severino Marche non sarà realizzato nessun mega impianto fotovoltaico”.Il primo cittadino settempedano, Cesare Martini, respinge al mittente le accuse “che – dice – puntano solo a sollevare un polverone in vista della prossima campagna elettorale. La verità vera è che le opposizioni tentano di nascondere la loro inconsistenza politica inventando casi inesistenti. La Giunta comunale, ancor prima che si pronunci la Conferenza dei Servizi, in data 22 febbraio, recependo anche le osservazioni dei cittadini e delle associazioni, ha espresso un parere contrario dando un indirizzo all’ufficio Urbanistica affinché faccia propria questa contrarietà alla proposta di procedura straordinaria avanzata con urgenza da due società, la Boscorosso e la Agricola Rocchetta. Abbiamo detto no alla richiesta di modifica della zonizzazione per non consentire la realizzazione di due complessi agricoli della consistenza di 12mila metri quadri ciascuno da destinare all’allevamento ovino e caprino. Il nostro no è motivato dal fatto che la richiesta modifica, in modo sostanziale, le previsioni di tutela e salvaguardia ambientale appena confermate dal nuovo Piano regolatore. La richiesta stride con la logica e il rigore con il quale è stato istruito e adeguato il nostro Prg e con la volontà già espressa in Consiglio comunale. I due insediamenti creano un impatto sul territorio molto rilevante, in una zona agricola con paesaggio di interesse storico culturale vocata a piccoli insediamenti, sia indirettamente, in quanto le due strutture necessitano di servizi e trasporto in quantità proporzionale alle loro dimensioni, sia direttamente, perché si tratta di strutture para industriali. Oltre alle dimensioni delle due strutture non si può poi accettare anche la richiesta d’installazione di impianti solari sui tetti delle stesse perché molto impattante anche per le attrezzature di cui poi ci sarà bisogno come cabine, inverter, cablaggi. Infine le strutture in questione andrebbero ad incidere in maniera pesante su una zona particolarmente sensibile e fragile come quella di Ugliano sita in prossimità della Riserva naturale regionale dei monti San Vicino e Canfaito. Nell’esprimere la nostra contrarietà abbiamo anche tenuto in considerazione la viabilità e, cioè, le strade comunali di accesso all’abitato di Ugliano. La dimensione e la struttura di queste non vanno bene per essere percorse da mezzi pesanti e sono pericolose sia per i mezzi in transito che per i residenti. Vi è poi da considerare l’eventuale danneggiamento delle altre strade. Queste, e altre motivazioni, ci hanno convinto a dire di no alla richiesta di variante urbanistica anche se non ci vogliamo di certo sottrarre alla produzione di energia dalle nuove fonti rinnovabili. Ora spetta alla Conferenza dei Servizi decisoria, che seguirà quella istruttoria del 18 febbraio  – conclude Martini –, il tenere conto di questa nostra posizione. Qualora, malauguratamente, il parere tecnico della Conferenza, di cui fanno parte la Provincia, la Soprintendenza, il servizio Agricoltura della Regione, l’Arpam, l’Assem, l’Aato3, l’Asur e i Vigili del Fuoco; dovesse essere positivo chiederemo al Consiglio comunale di pronunciarsi confermando la contrarietà già espressa dalla Giunta comunale con apposita delibera”.

05/03/2016 15:07
San Severino: contro la chiusura del punto nascite i cittadini si appellano a Bonaventura e Castori

San Severino: contro la chiusura del punto nascite i cittadini si appellano a Bonaventura e Castori

Il gruppo di cittadini settempedani a sostegno del punto nascite non si ferma e nella giornata di ieri si sono coordinati scrivendo una mail che è poi stata inviata in massa ai principali programmi televisivi: Le Iene, Striscia la Notizia, Pomeriggio cinque, Domenica Live, Indignato Speciale, Virus e Quinta colonna."Lo scopo - scrivono- è quello di farci ascoltare". Si legge nel testo dell'e-mail "aiutateci per favore, non sappiamo più cosa fare! Intervenite e cercate di convincere con noi il Presidente Ceriscioli a rivedere i piani. Noi cittadini dell’entroterra saremo destinati di rimanere isolati, questo non è l’inizio ma nemmeno la fine dello scempio, entro fine anno ci toglieranno anche il punto di Primo Intervento". Purtroppo però, le richieste di aiuto dei cittadini non hanno ancora ricevuto una risposta positiva dai mass media nazionali.Tuttavia, nessuno si è dato per vinto. Nuove idee all'interno del gruppo sono in fermento. Una giovane mamma, con l'appoggio di tutti, propone di coinvolgere Jack Bonaventura, noto centrocampista settempedano del Milan , e l'allenatore del Carpi Fabrizio Castori, anch'egli originario di San Severino Marche. "Il loro supporto, vista la loro notorietà, potrebbe attirare l'attenzione dei mass media più importanti. Il loro appoggio alla nostra causa potrebbe essere fondamentale" si legge nel gruppo. Altri propongono di coinvolgere il cardinale Menichelli, originario di Serripola di San Severino Marche. Quindi, nonostante le recenti richieste di aiuto siano rimaste inascoltate, come si può ben capire la lotta non si ferma, ma anzi, appare appena cominciata. I membri, instancabili, si stanno muovendo per organizzare una manifestazione in Ancona: "Dobbiamo metterci la faccia ed essere in tanti!".Malgrado le brutte notizie, dal gruppo ne emergono anche di positive. Il comitato a difesa dell'ospedale fa sapere che sono stati sbloccati i ricoveri fino al 13 marzo e che il reparto di Ostetricia è pienamente operativo. Inoltre, lunedì 7 marzo è indetta una riunione alla quale sono caldamente invitati tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell'ospedale di San Severino Marche: "abbiamo in mente una strategia per coinvolgere la massa ecco perché lunedì chiediamo una riunione tutti insieme" si legge nel gruppo "più siamo e più saremo ascoltati".L'incontro si terrà alle 21 presso la sede dell'associazione artistica culturale La Tavolozza a Palazzo Vannucci, in via Cesare Battisti a San Severino.   

05/03/2016 12:01
Sanità: appello dei Sindaci dell'Alta valle del Potenza, dell'Esino e del Chienti a Carancini

Sanità: appello dei Sindaci dell'Alta valle del Potenza, dell'Esino e del Chienti a Carancini

Lo scorso 22 febbraio si è svolto, a Castelraimondo, un incontro tra gli amministratori delle aree montane dell'Alta Valle del Potenza, dell’Esino e del Chienti.La riunione è servita a fare il punto della situazione sul tema sanità, anche a seguito della recente assemblea dei Sindaci dell'Area Vasta 3, durante la quale si è dato il via libera alla definizione di un'ipotesi di collocazione e realizzazione di un ospedale unico da parte dell'Asur.Gli amministratori presenti all'incontro hanno espresso unanimemente la volontà di cercare di fare chiarezza sugli effetti che la riforma sanitaria regionale avrà su tutta la sanità dell'entroterra. A tutt'oggi, infatti, non è ancora chiaro il destino delle strutture ospedaliere e, conseguentemente, del personale clinico e di concerto dell'intera popolazione, anche e soprattutto relativamente ai servizi di urgenza ed emergenza e delle guardie mediche. Una realtà che desta inevitabilmente forte preoccupazione e incertezza per il futuro di un intero territorio, che rischia di vedersi spogliato ed estirpato dei diritti fondamentali legati alla salute e alla vita.Per questo, i Sindaci dei Comuni di Acquacanina, Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Montecavallo, Pievebovigliana, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso, nell'ottica condivisa di unione e compattezza, hanno richiesto a Romano Carancini, Sindaco di Macerata e Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta n. 3, la convocazione urgente di tale Conferenza, ritenendo altresì indispensabile la partecipazione alla stessa del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, al fine di conoscere con chiarezza la situazione ed il futuro dei servizi sanitari ai cittadini dell'area montana rappresentata. Un appuntamento che non si può più rimandare.

04/03/2016 12:06
I cittadini non mollano: nasce un gruppo a sostegno della pediatria di San Severino Marche

I cittadini non mollano: nasce un gruppo a sostegno della pediatria di San Severino Marche

I cittadini settempedani non si danno per vinti.Nonostante i mesi di lotta alle spalle per impedire la chiusura del punto nascite e del reparto di pediatria di San Severino Marche, continuano ad organizzarsi per cercare di bloccare questa decisione che, agli occhi dei più, appare sconsiderata e dettata solo da questioni politiche che dovrebbero essere marginali quando c'è in ballo la salute delle persone. A maggior ragione se sono bambini, e mamme."I reparti che funzionano devono continuare a funzionare" si legge in uno dei tanti commenti dei cittadini indignati. E ancora "l'ostetrica quando è nato il mio bambino ci ha assistiti , confortati e coccolati come una mamma, con tantissima dolcezza e professionalità".Da qualche giorno, al fine di coordinarsi, organizzarsi, condividere informazioni e scambiarsi opinioni, è nato il gruppo facebook "GRUPPO SOSTEGNO PEDIATRIA SAN SEVERINO MARCHE": caldeggiato da genitori settempedani e dai cittadini tutti, dichiaratamente apolitico, ha già raggiunto più di 1600 membri destinati ad aumentare. Attualmente, per tentare di bloccare la chiusura, gli iscritti si stanno organizzando contattando programmi televisivi come Le Iene e Striscia la Notizia, e sono in attesa di risposta. E' inoltre  organizzata una riunione per lunedì 7 marzo alle 21 per potere proporre e condividere nuove idee. Tutti i dettagli  sono reperibili sulla pagina facebook del gruppo.Chiunque sia interessato a partecipare alle iniziative, a conoscere le prossime mosse oppure a dare un contributo nel gruppo raccontando la sua storia e vagliando proposte può, (e deve!) iscriversi al neonato gruppo di cui sotto il link.https://www.facebook.com/groups/966901876728702/?fref=ts(nelle foto, come si presenta attualmente il reparto di Pediatria)       

04/03/2016 11:59
Sharon Lewis sabato a Tolentino per il San Severino Blues

Sharon Lewis sabato a Tolentino per il San Severino Blues

Dopo lo straordinario successo di Frankie Chavez in Prima Nazionale al teatro Piermarini, che ha avviato nel migliore dei modi la collaborazione tra San Severino Blues e la nuova rassegna Jazz&Wine di Matelica Festival, sabato 5 marzo arriva da Chicago la Blues Diva Sharon Lewis a riaccendere il Club all’Hotel 77 di Tolentino.Sharon Lewis é una delle più grandi e affermate blues-singer di Chicago della nuova generazione. Originaria del Texas, ha debuttato nel 1993 nei più importanti e leggendari club della Windy City, dai quali, grazie alla forza del suo live soul e rhythm’n’blues, è stata presto proiettata e acclamata sul palco del Chicago Blues Festival. Diventa un’attrazione del Chicago Blues All-Stars, gruppo composto dal gotha ​​del blues nella Windy City e già dal 1998 ha preso parte a numerosi tours con il grande organista Jan Korinek suonando nei principali festival jazz/blues festival americani ed europei. È stata ed é voce solista in bands di primissimo piano come quelle di Dave Specter, Jimmy Johnson, Harmonica Hinds, Kingsnakes, Son Seals, Johnny B.Moore, oltre a portare in scena il proprio personale show con la sua band, i Texas Fire.La sua importante carriera internazionale è costellata di esibizioni live con artisti leggendari come Koko Taylor, Denise LaSalle, Robben Ford, Coco Montoya, Billy Branch, Mumford and Sons, Mavis Staple, Melvin Taylor e Sugar Blue. L’album di debutto, nel 2002, “Everything Is Gonna Be Alright” è stato accolto con entusiasmo ed un encomio da Critic’s Choice. La Blues Diva ha una straordinaria capacità di coinvolgere il pubblico e una grande voce nata per il blues, molto abile nel mescolare inflessioni tonali e rapide emozioni. La forza della sua travolgente anima blues questa volta sarà in tour in Italia, Francia, Belgio e Svizzera con la band di Luca Giordano, una delle piè apprezzate e richieste band in ambito europeo.Sharon Lewis voceLuca Giordano chitarraFabrizio Ginoble tastiereWalter Cerasani bassoLorenzo Poliandri batteria 

03/03/2016 17:03
Nicolas Tartabini fra i primi in Italia al Campionato Nazionale delle Lingue

Nicolas Tartabini fra i primi in Italia al Campionato Nazionale delle Lingue

Tantissimi complimenti a Nicolas Tartabini, classe 5^ G Relazioni Internazionali per il Marketing dell'istituto tecnico commerciale "Gentili" di Macerata, tra i primi classificati per il Tedesco al Campionato Nazionale delle Lingue (6^ edizione) svoltosi ad Urbino il 26 e 27 febbraio.I 120  partecipanti alle semifinali per Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo erano stati selezionati dall’università urbinate tra ben 10.850 maturandi di tutta Italia."Unico studente di Istituto Tecnico Commerciale su 30 scuole ammesse,  ha primeggiato gareggiando con coetanei di svariati licei italiani e pertanto i risultati eccellenti da lui ottenuti spiccano ancor di più e rendono il nostro Istituto particolarmente fiero di averlo come proprio alunno.La sua eccellente padronanza linguistica in Tedesco è stata lodata anche dai madrelingua esaminatori. Ha superato infatti le due prove (test sui modi di dire e colloquio orale) delle semifinali di venerdì con il massimo del punteggio - a pari merito con altri due colleghi - , perfetto poi  l’uso della lingua e la correttezza grammaticale nella prova scritta creativa delle finali di sabato, che però oggettivamente vedeva favoriti i maturandi dei licei, in quanto è stata data più rilevanza a originalità e creatività.Grazie a Nicolas, quarto classificato di Tedesco tra i dieci vincitori a livello nazionale!" dice soddisfatto il dirigente scolastico Pierfrancesco Castiglioni.In un messaggio alla sua insegnante di Tedesco, Luciani Marisa , che ha  avuto il piacere di accompagnarlo alla gara di Urbino,  Nicolas scrive: “Ho vinto la mia sfida più grande: la timidezza; là ho stretto amicizia con tantissimi ragazzi e ragazze che mi hanno insegnato molto: vedere come ragionano, come scherzano, come affrontano le difficoltà, …  Questa è stata senza dubbio la soddisfazione maggiore!".

03/03/2016 12:24
Anelido Appignanesi è il nuovo presidente dell'Avis di San Severino

Anelido Appignanesi è il nuovo presidente dell'Avis di San Severino

Anelido Appignanesi è il nuovo presidente dell’Avis di San Severino Marche.Sarà coadiuvato nel suo mandato dal presidente uscente, Dino Marinelli, che è anche vice presidente, e dall’altro vicepresidente, Alberto Pancalletti, entrambi riconfermati nel nuovo consiglio direttivo che è composto da Emanuela Calcabrini, Cinzia Fagiolini, Antonietta Gasparroni, Sandro Marasca, Loredana Poloni, Valeria Cola Francesca e di cui fanno parte, come nuovi membri, Graziella Aringolo e Silvia Cipolletti. 

02/03/2016 17:06
E' morta la donna di San Severino colta da malore in auto

E' morta la donna di San Severino colta da malore in auto

Non ce l'ha fatta Graziella Forconi, la donna di 75 anni di San Severino che questa mattina ha accusato un malore mentre era a alla guida della sua Fiat Panda in viale della Resistenza.La donna è stata prontamente soccorsa da un agente di polizia in borghese che aveva visto l'auto parcheggiata in maniera anomala nei pressi di un incrocio con dentro la signora Forconi apparentemente addormentata. Sul posto sono arrivati gli operatori del 118 e i carabinieri della Stazione di San Severino, ma purtroppo i tentativi di strapparla alla morte si sono rivelati inutili. 

02/03/2016 14:57
Si sente male mentre guida: soccorsa da un agente in borghese

Si sente male mentre guida: soccorsa da un agente in borghese

Improvviso malore in auto per una signora a San Severino Marche, questa mattina in viale Della Resistenza.La donna è stata trovata priva di sensi all’interno della sua Panda grigia da un agente di polizia in borghese che l’ha prontamente soccorsa dopo aver notato la posizione anomala del veicolo parcheggiato sulla destra vicino ad un incrocio. L'agente ha visto l'auto ferma in una posizione strana con dentro la donna che sembrava dormisse.Immediatamente ha chiesto l'intervento dei sanitari e sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118. Le condizioni di salute della signora sono ancora da accertare. 

02/03/2016 12:55
Cani uccisi con il veleno per lumache: allarme a San Severino Marche

Cani uccisi con il veleno per lumache: allarme a San Severino Marche

Si susseguono i casi di avvelenamento nel territorio di San Severino Marche per ingestione di veleno per lumache, letale per cani e gatti anche a piccole dosi. Poco chiare le modalità ma stando alle ricostruzioni dei padroni degli animali in quasi tutti i casi il veleno non è stato ingerito durante passeggiate fuori casa, bensì all’interno del proprio cortile. Situazione questa a dir poco preoccupante dal momento che gli episodi che dovrebbero diminuire sembrano invece farsi più frequenti quanto sconcertante, vista la precisa volontà di chi somministra il veleno di uccidere l’animale con metodi a dir poco brutali e tra atroci sofferenze. Per non parlare poi della possibilità che i bocconi avvelenati vengano raccolti ed ingeriti dai bambini presenti in casa.L’appello che possiamo fare è quello di fare molta attenzione: controllare il giardino quotidianamente, non lasciare il vostro cane girare da solo e soprattutto imparare a riconoscere i sintomi che si manifestano tramite vomito di sostanza bluastra e schiumosa, convulsioni e movimenti involontari (serramento delle fauci e “pedalamento” degli arti inferiori). Qualora notiate uno di questi sintomi recatevi repentinamente dal veterinario più vicino o, se impossibilitati, cercate di far rimettere l’animale somministrandogli acqua e sale o acqua ossigenata. Fondamentale è la tempestività, più l’intervento sarà veloce più l’animale avrà possibilità di salvarsi.Purtroppo, uno degli ultimi casi di avvelenamento è finito con il decesso della piccola cagnolina che dopo aver ingerito veleno (non accidentalmente) ed essere entrata in coma è mancata qualche ora dopo. Ora, se non è possibile mettere un freno alle barbarie di alcuni esseri umani, anche difficilmente definibili tali dal momento che hanno bisogno di avvelenare esseri indifesi per sentirsi bene, quello che possiamo fare è segnalare alle autorità qualsiasi situazione o bocconi sospetti. L’uccisione e il maltrattamento degli animali sono puniti dagli articoli 544 bis e ter del codice penale con reclusione fino a due anni e con multe fino a 30 mila euro ma è necessario collaborare e denunciare.

29/02/2016 12:40
Fileni: "Non abbiamo intenzione di realizzare allevamenti intensivi a San Severino"

Fileni: "Non abbiamo intenzione di realizzare allevamenti intensivi a San Severino"

"La Fileni non ha nessuna intenzione di realizzare un allevamento intensivo nelle campagne di San Severino": così Roberta Fileni, direttore marketing e comunicazione dell'omonima azienda, smentisce le indiscrezioni che circolano in rete da qualche giorno."Voglio smentire con forza la notizia – del tutto priva di fondamento –  secondo la quale l’azienda Fileni sarebbe intenzionata a realizzare un allevamento intensivo nelle campagne di San Severino Marche. Fileni è da sempre un’azienda attenta al territorio nel quale opera e non proporrebbe mai la realizzazione di progetti che si dimostrassero non sostenibili per l’ambiente e  per le popolazioni circostanti. Smentisco quindi categoricamente qualsiasi interesse della nostra azienda verso la realizzazione di un allevamento intensivo sul territorio di Boscorosso e colgo l’occasione per ricordare ancora una volta quanto l’azienda Fileni sia in prima linea per la difesa dello splendido territorio marchigiano".

26/02/2016 20:44
Pioli scrive a Renzi: "Aiutaci sulla questione punti nascita". Il Presidente risponde con una mail

Pioli scrive a Renzi: "Aiutaci sulla questione punti nascita". Il Presidente risponde con una mail

Roberto Pioli le prova davvero tutte pur di salvare il salvabile nella sanità marchigiana. E arriva addirittura a contattare il presidente del consiglio Matteo Renzi che, con grande cortesia, risponde al giovane settempedano tramite la sua segreteria con una mail: "Le scelte di razionalizzazione, necessarie in tutto il Paese, chiedono ai cittadini dei sacrifici che non sempre è possibile evitare".Pioli ha inviato una mail a Renzi scrivendo: "Carissimo Matteo, scusa innanzitutto se adotterò un linguaggio molto semplice ma vorrei farti presente una questione molto delicata e supplico una tua piccola mano...... Faccio parte delle Marche e si e deciso, andando ASSOLUTAMENTE CONTRO una buon governabilità calpestando diritti cittadini di chiudere 3 reparti nascite dell' entroterra per costringere le utenze a spostarsi altrove in un luogo NON A NORMA, tutti contro ma la classe dirigente in maggioranza, compatta sta vincendo e tra 5 giorni tutto sarà finito. ....ti prego mettiamoci in contatto anche solo per esporre la situazione chiedo solo un ascolto poi decidi...".La risposta di Matteo Renzi non si è fatta attendere e nei giorni scorsi Pioli ha ricevuto la seguente mail: "Gentile Roberto, il Presidente Renzi ha ricevuto la sua mail e ci incarica di rispondere che comprende il vostro disagio. Le scelte di razionalizzazione, necessarie in tutto il Paese, chiedono ai cittadini dei sacrifici che non sempre è possibile evitare. Essi sono oggetto di scelte difficili che competono alle amministrazioni locali; e dire questo non è fare uno scaricabarile, ma rispettare l'assetto costituzionale della nostra Repubblica. Certo, i cittadini devono essere presenti e fare la loro parte per interloquire con le istituzioni competenti, nel libero gioco democratico. Pertanto la vostra volontà di essere presenti nella fase deliberativa è importante al fine di contribuire alle determinazioni definitive, pur nella consapevolezza che si può uscire sconfitti. Ci spiace di non aver potuto venire incontro alle vostre richieste. Invitandovi, se lo riterrete opportuno, a tenere aggiornato il Presidente Renzi su come va, vi inviamo cordiali saluti".E non è escluso che Pioli torni nuovamente a contattare il presidente del consiglio per aggiornarlo sulla situazione.

26/02/2016 15:07
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