San Severino, mamme e comitato non mollano: "Insieme per salvare l'ospedale"
“Il 29 gennaio mia figlia ha avuto bisogno di essere portata in Pediatria, e lì mi hanno detto che sarebbe stato l'ultimo giorno di apertura del reparto. Non potevo crederci, ero allibita e per questo insieme a Roberta abbiamo deciso di creare questo gruppo Facebook, per far sapere a tutti cosa vogliono fare al reparto di Pediatria, perché molti purtroppo non lo sanno”:
così Cristina Marcucci, portavoce delle mamme ha presentato il gruppo che ieri sera ha organizzato la riunione “Incontriamoci e Collaboriamo”, a cui ha attivamente partecipato il Comitato per la salvaguardia del Bartolomeo Eustachio. Il primo ad intervenire è stato infatti il dott. Marchetti, il quale ha confermato alle mamme tutto l'appoggio del comitato: “l'ospedale è vitale in questo paese che, purtroppo, sta andando indietro”. Marchetti ha inoltre ribadito l'ingiustizia della chiusura del punto nascita del nosocomio settempedano, per la quale si attende con ansia la risposta del Consiglio di Stato che arriverà giovedì 10 marzo. Il sostegno alle mamme è arrivato anche da un altro membro del comitato, l'avv. Mario Rossi, che ha sottolineato quanto sia “importante che la cittadinanza ma soprattutto le donne seguano il problema. Probabilmente sarà difficile al Consiglio di Stato, anche se San Severino ha tutte le carte in regola per farcela”.
Da tutte le parti si è palesata la volontà di unire le forze per salvare tutto l'ospedale partendo proprio dal punto nascita, per il quale il Comitato ha già fatto tanto, vincendo battaglie che sembravano perse in partenza. Il Comitato ha trovato un valido alleato nelle mamme e nel loro gruppo, che conta già più di 2.500 iscritti, tante le idee e tante le iniziative che sono uscite fuori ieri sera... la battaglia continua (aspettando il 10 marzo).
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