San Severino: incuria e sporcizia. Gli abitanti di Rione di Contro protestano - FOTO
Quando il senso civico scarseggia, incuria e degrado prendono il sopravvento.
Gli abitanti di Rione di Contro di San Severino Marche non ci stanno. Nel Parco che si estende lungo le rive del fiume Potenza, lungo via Lorenzo d'Alessandro, sotto le pendici del Monte Nero dove è situata la torre civica e meta privilegiata per far trascorrere ai bambini delle scuole qualche momento di svago sopratutto durante la bella stagione, l'abbandono e l'incuria sono è diventati una realtà quotidiana. Questo è quanto denunciano i cittadini della zona che, come noto, è un grande quartiere residenziale che comprende al suo interno le principali scuole cittadine: il Circolo Didattico "Alessandro Luzio", sede della scuola elementare e materna e nelle immediate vicinanze la scuola media "Tacchi Venturi".
La situazione, in effetti è abbastanza critica. Panchine rotte, cestini divelti, sporcizia di vario genere e degrado generalizzato fanno da padrone in un parco che dovrebbe essere un'area ricreativa per tutti, sopratutto per i bambini.
Per non parlare dell'annuale festa di quartiere che in genere si svolge a fine agosto. Quella di quest'anno, a quanto pare, ha lasciato i suoi pesanti strascichi. Vi sono infatti quelli che appaiono essere proprio "i resti" dell'evento: frigo abbandonati in mezzo al prato, attrezzature di vario genere per la cottura dei cibi, taniche di alcool e bagno con tanto di porta sfondata e rotto. Anche l'immondizia anch'essa probabile residuo della festa si trova ancora in loco.
"Il parco è molto bello, è una zona verde utilizzata da sempre, da tutti, per andare a fare due passi, per andare a fare sport e rilassarsi. Tutti siamo cresciuti in questo parco ed è terribile vederlo ridotto così" denuncia un abitante delle zona.
Bisogna intervenire, ed in fretta. L'incuria, purtroppo, attira solo altra incuria.
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