La Settempeda rifila una cinquina al Ripe San Ginesio e torna ad incamerare i tre punti. Finisce 5-1 per i biancorossi che hanno dominato la gara praticamente per tutta la sua durata macinando gioco e tenendo una alta percentuale di possesso palla tanto da costruire, oltre alle cinque reti, molte altre occasioni che per un soffio non si sono trasformate in altri gol. Da evidenziare che il largo e netto punteggio finale è arrivato nella ripresa dopo che all’intervallo si era andati con gli ospiti sorprendentemente avanti. Una disattenzione difensiva, infatti, era costata cara ai locali colpevoli di non aver sbloccato prima il punteggio anche per aver giocato l’ultima parte del primo tempo un po’ sotto ritmo e facendo scelte di gioco non sempre azzeccate. E’ servita ancora una volta(come con il Caldarola) una “sberla” per svegliare i ragazzi di Ruggeri che poi hanno reagito e dilagato. La “paura” di vedere complicarsi il pomeriggio è durata in effetti poco(12’ effettivi a cavallo dei due tempi) e nel giro di 24’ la pratica è stata archiviata con sicurezza e determinazione con la Settempeda che ha fatto valere la propria superiorità tecnica e tattica confermando il divario netto tra le due formazioni, come d’altronde era facile prevedere alla vigilia.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-RIPESANGINESIO 5-1
RETI: pt 42’Ndao, st 9’Gianfelici, 11’Rocci, 23’Fiecconi su rigore, 33’Selita, 48’Fiecconi
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi, Selita(46’st Sinanaj), Massi, Galuppa, Gianfelici(43’st Biagetti), Rossi(40’st Bonifazi), Sfrappini(24’pt Rocci), Fiecconi, Broglia(26’st Borioni). A disp. Palazzetti, Latini. All. Ruggeri Emanuele
RIPESANGINESIO: Telloni, Annessi, Staffolani Giosuè(28’pt Ghannaoui, 36’st Servili), Domizi, Staffolani Federico, Galanti, Farroni(43’st Paolucci), Bompadre, Contigiani, Martorelli(41’st Pierucci), Ndao(13’st Passarini). A disp. Francia, Crispini. All. Nardi(Rapagnani squalificato)
ARBITRO: Dattilo di Macerata
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Gianfelici, Rossi, Passarini. Angoli: 5-1 per la Settempeda. Recupero: st 3’
L'ingranaggio del grande orologio che campeggia nella sala del Comune di Cingoli è l'oggetto della fotografia di Luca Mengoni, premiato ieri al Ttg incontri, la fiera del turismo per operatori del settore in corso a Rimini, per il concorso "Borghi photo maraton". Lo scatto del fotografo settempedano è stato giudicato tra i migliori, ottenendo il terzo posto nella categoria "Grande e piccolo". L'immagine mostra in primo piano una delle parti meccaniche dell'orologio, in questi giorni è esposta a Rimini, con tutte le altre che hanno partecipato al concorso da tutta Italia, nello stand degli Yallers, la community di appassionati di fotografia che promuove sui social le bellezze del Belpaese. Borghi Photo Marathon è un evento che unisce passione per la fotografia e promozione del territorio. È un progetto nato dalla collaborazione tra gli Yallers e Borghi Magazine, che hanno organizzato contest fotografici mensili, dedicati ai vari aspetti che caratterizzando i piccoli comuni italiani.
“La famiglia è la spina dorsale dei nostri giovani. Questa giornata è per noi un momento importante, un’occasione straordinaria per mettere a fuoco il ruolo che la famiglia stessa ha nello sviluppo della persona umana. Grazie agli spunti di riflessione che abbiamo colto cercheremo di elaborare le nostre politiche ma anche di trovare soluzione ai problemi emersi”.
E’ questa la promessa che ha fatto il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dopo aver portato il proprio saluto di benvenuto in occasione della cerimonia inaugurale della quarta edizione della Giornata regionale della Famiglia organizzata dalla Regione Marche in collaborazione con il Comune di San Severino Marche e la partecipazione della Consulta regionale per la famiglia.
Presenti all’incontro, fra gli altri, il Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, l’assessore regionale alla Famiglia, alla Formazione, all’Istruzione e al Lavoro, Loretta Bravi, l’assessore regionale alla Protezione Civile, Angelo Sciapichetti, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Vanna Bianconi, e altre personalità oltre che ai rappresentanti del mondo della scuola, delle associazioni di famiglie e delle categorie produttive. A coordinare il dibattito l’assessore al Comune di San Severino Marche, Tarcisio Antognozzi.
“In un mondo come quello di oggi i messaggi che ci bombardano sono milioni e ci fanno perdere le priorità anche su temi importanti come quello della famiglia - ha sottolineato nel proprio intervento il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, per poi proseguire – Si registrano sempre meno matrimoni, sempre maggiore è la difficoltà di mantenere relazioni, siamo in un vero e proprio vortice. Chi gestisce la cosa pubblica però sa quanto sia prezioso il contributo che ogni famiglia offre all’intera comunità. Facciamo poco per le famiglie, occorre attrezzarsi e dare opportunità. Solo così avremo una comunità più forte. E’ giusto prendersi carico dei propri familiari – ha poi detto Ceriscioli – piuttosto che metterli dentro strutture che offrono servizi e non è solo una questione di costi”.
Il presidente della Regione ha poi elogiato la realtà settempedana: “Questo Comune si è distinto anche nell’emergenza vissuta in occasione del terremoto come ho più volte detto per la rapidità nel fornire una risposta
e oggi si distingue nell’aver capito il valore e l’importanza di questa Giornata”.
A presentare l’offerta regionale in materia di Welfare è stata l’assessore Loretta Bravi: “La famiglia è una risorsa e dunque un luogo dove quotidianamente, talvolta nel silenzio, si offrono importanti risposte. Ma la famiglia è anche un tema di frontiera, che finisce spesso sui giornali per le cronache di qualcosa che non funziona anche se ci dovrebbe finire per altro. C’è poi la famiglia come destinataria delle politiche di welfare. La Regione Marche è molto impegnata. Di recente, dando vita a una Consulta apposita, ha portato sul tavolo della politica le istanze del territorio proprio in tema di famiglia”.
I lavori della Giornata dal teatro Feronia si sono spostati al chiostro di San Domenico per ospitare laboratori e incontri con le associazioni delle famiglie regionali e locali: Scuola in movimento, la Storia toccata con mano, la Quercia millenaria, il laboratorio inclusivo Anffas Sibillini, il ludobus di un Goal per ripartire. L’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli, che ha curato un buffet nella pausa pranzo, ha presentato uno show cooking e dato vita a laboratori di animazione per bambini (gioco, sport, cucina, creatività con pasta di zucchero e sculture di frutta).
Nel pomeriggio al teatro Feronia incontro sul tema: “L’arte della famiglia, presenza storica e sociale” con l’intervento dell’esperta di storia dell’arte Maria Gloria Riva. Chiusura, nel chiostro di San Domenico, con un aperitivo solidale a base di prodotti tipici il cui ricavato sarà destinato a favore del Centro sociale educativo e ricreativo “Il Girasole”.
Domani (domenica 14 ottobre) i Teatri di Sanseverino ospitano all’Italia, con ingresso gratuito a partire dalle 17, la rassegna “Altre Culture” e l’incontro dal titolo “New York, il centro del mondo” con le immagini di Angelica Porfiri e Stefano Berdini.
Lunedì e martedì (15 e 16 ottobre) al teatro Feronia, riservato ai Licei di Tolentino e Camerino, Lucia Tancredi, Serena Abrami e Fabio Capponi presentano invece “Una passione slava”, la storia d'amore di Antonio Gramsci e Giulia Schucht.
Si tratta di un’esclusiva nazionale che riprende le pagine del romanzo della Tancredi, edito dalla casa editrice EV e vincitore del premio letterario internazionale “Scrivere per Amore” in cui si ricostruisce, tra vero e verosimile, la vita di Giulia Schucht, moglie, madre, confidente e amante appassionata a cui il padre fondatore del Partito Comunista Italiano si rivolge come un bambino goloso.
Eppure Giulia è stata rimossa, condannata dalla storia a estinguersi. Cosa c’era di sconveniente in questa donna particolarmente bella, aristocratica, che d’estate vestiva di bianco e d’inverno di verde? Una donna che incantò con il suo violino un pubblico di ottomila spettatori al concerto di capodanno a Mosca del 1918? Una donna che cercò nella malattia forse un modo per preservarsi dalla storia del suo tempo o per essere fedele all’uomo che amava? A queste, e altre domande, la lettura scenica cercherà di dare risposta.
“Se il nuovo ospedale unico provinciale non sarà fatto a Macerata, lo faremo a San Severino Marche”.
La promessa è stata strappata dal primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, al Governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, in occasione della cerimonia di apertura della quarta Giornata regionale della Famiglia ospitata al teatro Feronia.
Ceriscioli nell’occasione ha anche annunciato l’arrivo degli attesi lavori al nosocomio settempedano: “Il 25 ottobre consegneremo le opere per la ristrutturazione del terzo piano dell’ospedale Bartolomeo Eustachio di San Severino Marche al quale abbiamo già assegnato venti nuovi posti letto. Il 23 scadono i termini per tutti i ricorsi, contiamo sul fatto che non ce ne saranno - ha sottolineato Ceriscioli, aggiungendo - Abbiamo un anno di ritardo rispetto all’impegno preso con il sindaco, ci scusiamo con l’Amministrazione comunale ma non c’è mai stata la volontà di non fare le opere. Abbiamo avuto questioni di carattere tecnico che alla fine sono state superate e di questo ne siamo tutti felici. Vogliamo recuperare il tempo perduto perché l’ospedale di San Severino Marche mantiene la sua funzione di riferimento per il territorio e sta dimostrando di avere anche una grande attività. Ci teniamo a dare un segnale positivo. Con i lavori – ha poi concluso il presidente della Regione Marche - aumenteranno anche i posti letto e quindi ci saranno più presenza e movimento attorno a questa importante struttura”.
Le nuove opere per la ristrutturazione del terzo piano della struttura sono state affidate alla Elettro Stella srl di Monsampolo del Tronto e prevedono un investimento che supera gli 800mila euro.
Prima alzata di scena per la nuova stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino. Questa sera (venerdì 12 ottobre), spettacolo unico alle 20,45, il Feronia ospita uno dei maggiori successi del teatro italiano degli ultimi decenni con l’interprete che l’ha portato al successo. Eugenio Allegri presenta, infatti, “Novecento”, rappresentazione tratta dal romanzo celeberrimo di Alessandro Baricco e da cui Giuseppe Tornatore ha dato vita al film di grande successo “La leggenda del pianista sull'oceano”.
Questo è stato definito “uno spettacolo teatrale coi fiocchi”: niente mascherine, niente balletti o burattini ma un grande attore, un grande regista e un drammaturgo di quelli “importanti” per raccontare la storia di un uomo.
Negli anni fra le due guerre, abbandonato sulla nave dai genitori e ritrovato sopra un pianoforte da un marinaio, Danny Boodman T.D. Lemon Novecento trascorre tutta la sua esistenza a bordo del piroscafo Virginian, senza trovare mai il coraggio di scendere a terra. Impara a suonare il pianoforte e vive di musica e dei racconti dei passeggeri. Sul grande transatlantico, Novecento riesce a cogliere l'anima del mondo e la traduce in una grande musica jazz.
Domani (sabato 13 ottobre), alle 21 nella sede dell’associazione la Zattera, i Teatri di Sanseverino ospitano, ad ingresso gratuito, lo scrittore Mauro Mogliani autore del libro “Cerco te”, edizioni Leone.
Domenica (14 ottobre) nel pomeriggio alle 17 all’Italia, sempre ad ingresso gratuito, la rassegna “Altre Culture” presenta invece: “New York, il centro del mondo” con le immagini di Angelica Porfiri e Stefano Berdini.
Lunedì e martedì (15 e 16 ottobre) al teatro Feronia, riservato ai Licei di Tolentino e Camerino, Lucia Tancredi, Serena Abrami e Fabio Capponi presentano infine “Una passione slava”, la storia d'amore di Antonio Gramsci e Giulia Schucht tra politica e vita privata, una lettura scenica tratta dal romanzo di Lucia Tancredi.
Il Comune di San Severino Marche sta provvedendo al pagamento del CAS, il contributo per l’autonoma sistemazione, relativo al mese di luglio 2018. Sono già stati rendicontati i mesi di agosto e settembre che dovranno essere validati dalla Regione.
Si invitano, come sempre, gli aventi diritto al Cas a comunicare con tempestività all'Ufficio Servizi Sociali ogni variazione del nucleo familiare, eventuali cambi di residenza o eventuali nuove disposizioni relative all'agibilità dell'edificio oltre alle variazione inerenti le proprie coordinate bancarie.
In data odierna, presso il Palazzo del Governo di Macerata, alla presenza del sig. Questore di Macerata, del sig. Comandante Provinciale dei Carabinieri e del sig. Comandante provinciale della Guardia di Finanza, è stato sottoscritto dal sig. Prefetto di Macerata, dal Sig. Sindaco del Comune di Sarnano e dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Morrovalle il protocollo d’intesa sulle attività volontarie e di pubblica utilità dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.
Il Protocollo, che si aggiunge a quelli sottoscritti con i Comuni di Macerata, Montecassiano, Potenza Picena, Recanati, San Severino Marche e Treia, rappresenta utile strumento di promozione dell’integrazione degli stranieri richiedenti asilo con la collettività che li ospita, in conformità con quanto previsto dal Piano Nazionale d’Integrazione dei titolari di protezione internazionale.
Il progetto realizzato su base esclusivamente volontaria è finalizzato alla tutela del decoro urbano.
L’intesa intende favorire la reciproca conoscenza tra cittadini italiani e stranieri, mediante un graduale inserimento di questi ultimi nella realtà umana, sociale ed istituzionale del territorio che li ospita.
Un uomo di San Severino Marche é rimasto gravemente ferito in seguito ad un incidente avvenuto mentre tagliava la legna. Stando alle primissime indiscrezioni, sembrerebbe che l'uomo stesse utilizzando una motosega al momento dell'incidente. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno poi chiesto l'intervento dell'eliambulanza per il trasferimento del paziente presso l'Ospedale Regionale Torrette di Ancona.
(servizio in aggiornamento)
Disagi alla viabilità cittadina, sia in ingresso che in uscita dal centro urbano, per un incidente che ha coinvolto intorno alle 7 di questa mattina un autoarticolato all’altezza del sottopasso ferroviario di ponte Sant’Antonio. L’autocarro ha urtato con una barra del rimorchio la struttura in cemento e ha perso parte del carico, pacchi di bobine di carta cellulosa, che è finito sulla sede stradale insieme alla copertura dell’appendice finendo così per ostruire gran parte della carreggiata.
Ferito lievemente il conducente del mezzo, un autotrasportatore di Moie di Maiolati Spontini che stava raggiungendo un’attività del posto per una consegna.
Per regolare la viabilità sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale. L’ingresso alla città di San Severino Marche è stato chiuso, provenendo da Castelraimondo, all’altezza dell’incrocio con la 361 “Septempedana” mentre per l’uscita dal centro urbano è stata istituita una deviazione sul posto. I rallentamenti sono stati più consistenti in concomitanza con l’ingresso degli alunni a scuola.
Scade il 12 ottobre il termine ultimo per presentare la manifestazione di interesse, da parte di operatori economici, ad essere invitati alla procedura negoziata per l’appalto di interventi di riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa con riferimento agli alloggi ex scuola di Stigliano, immobile di proprietà del Comune di San Severino Marche danneggiato dagli eventi sismici del 2016. L’intervento, per un importo complessivo di 278.534,53 euro, comprensivo degli oneri per la sicurezza, comprende quanto necessario per la riparazione e il ripristino dell’agibilità oltre che per l’efficientamento energetico.
La struttura è ubicata in località Stigliano, al civico numero 18. I lavori dovranno essere portati a termine entro 180 giorni dall’affidamento. E’ necessario in capo all’operatore che manifesti interesse alla procedura, il possesso di attestazione Soa in corso di validità che documenti la qualificazione per la categoria OG1 oltre all’iscrizione all’anagrafe antimafia per gli esecutori tenuta presso il ministero dell’Interno. Le domande vanno presentate, esclusivamente tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’ufficio Sisma tel. 0733641400.
“Marche Trail”, il primo trail adventure in bici nella nostra regione, farà tappa anche a San Severino Marche. Le strette vie del centro storico che scendono dal Castello al Monte si apprestano ad accogliere, da venerdì 12 a domenica 14 ottobre, i centocinquanta partecipanti già iscritti provenienti da ben cinque nazioni europee che attraverseranno ben 24 Comuni percorrendo quasi 400 chilometri in sella a mezzi off road. Il tracciato, infatti, dopo quello che rappresenta il primo passaggio della carovana rimarrà poi sempre aperto e sarà mappato con gps per essere percorribile tutto l’anno.
La partenza di “Marche Trail” sarà per tutti il 12 ottobre alle ore 8 da Marcelli di Numana, l’arrivo dell’ultimo degli iscritti è previsto per lunedì 15 sulla spiaggia di Cupra Marittima. Sarà un saliscendi attraverso le dolci colline marchigiane, con sterrati e pendenze che potranno arrivare anche al 20%. Si attraverseranno gli antichi borghi più belli d’Italia e le più suggestive piazze come quella cittadina.
Il Comune e la Pro Loco di San Severino Marche hanno accolto in visita, nei giorni scorsi, gli amici della Pro Loco di Brufa, piccola cittadina umbra del Comune di Torgiano sulle cui colline sorgono i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese. Più di duecento le persone arrivate nel chiostro del complesso monumentale di San Domenico per una colazione a base di prodotti tipici e per il successivo tour che ha fatto tappa in piazza Del Popolo, alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi”, al teatro Feronia e alla basilica di San Lorenzo in Doliolo.
A ricevere la nutrita comitiva il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, e il presidente della Pro Loco, Andrea Migliozzi. Successivamente si è aggiunto agli amministratori che hanno ricevuto in città gli amici umbri anche l’assessore comunale al Turismo, Jacopo Orlandani. All’interno del chiostro di San Domenico c’è stato anche uno scambio di doni e saluti prima della ripartenza degli speciali vacanzieri giunti a bordo di ben quatto pullman.
La cittadina di Brufa è anche nota per il Parco delle Sculture. Domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano - Brufa - Miralduolo - Torgiano dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.
Luca Benedetti si aggiudica l’ottavo Trofeo di pesca “Città di San Severino Marche”, promosso dall’associazione sportiva dilettantistica Pescatori Settempeda presieduta da Sandro Dignani. Premi anche a Aldo Magini e Graziano Ferretti rispettivamente nei settori due e tre.
Alla competizione, svoltasi nelle acque del fiume Potenza, hanno preso parte pescatori giunti, oltre che dalle Marche, anche da Umbria, Lazio e Abruzzo. L’iniziativa si è svolta con il patrocinio del Comune di San Severino Marche.
Sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza di Porta San Francesco, monumento danneggiato dalle scosse di terremoto del 2016. Il Comune di San Severino Marche ha affidato le opere all’impresa Gran Sasso Costruzioni Srl di Isola del Gran Sasso per un importo di poco inferiore ai 40mila euro.
L’intervento prevede l’installazione di una puntellatura di contrasto in legno e funi d’acciaio. Il bene monumentale, sito in via San Francesco, è una delle porte della antica cinta muraria cittadina.
La Regione Marche, in collaborazione con il Comune di San Severino Marche e con la partecipazione della Consulta regionale per la Famiglia, organizza la quarta Giornata regionale della Famiglia. L’iniziativa si terrà sabato prossimo (13 ottobre), a partire dalle ore 10, al teatro Feronia e sarà introdotta dal convegno sul tema: “La famiglia prima risorsa: politiche regionali di welfare”.
Dopo i saluti istituzionali da parte del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, dell’assessore regionale alla Famiglia, alla Formazione, all’Istruzione e al Lavoro, Loretta Bravi, e del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, prenderanno la parola il dirigente del Servizio Politiche Sociali e Sport della Regione Marche, Giovanni Santarelli, e i rappresentanti delle amministrazioni e delle istituzioni provinciali e locali, delle associazioni di famiglie e delle categorie produttive. Coordinerà i lavori Tarcisio Antognozzi, assessore al Comune di San Severino Marche.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, presso il chiostro del complesso monumentale di San Domenico apertura dell’agorà espositiva e dei laboratori di animazione e confronto a cura delle associazioni di famiglie regionali e locali Scuola in Movimento, la Storia Toccata con Mano, la Quercia Millenaria, il laboratorio inclusivo Anffas Sibillini, il ludobus di un Goal per Ripartire. Inoltre inaugurazione dell’area gastronomica a cura dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli con laboratori per bambini (pasta di zucchero e sculture di frutta).
Alle ore 16,30, al teatro Feronia: “L’arte della famiglia: presenza storica e sociale” con l’intervento dell’esperta di storia dell’arte Maria Gloria Riva. Al termine alcune famiglie del territorio racconteranno le loro esperienza di accoglienza.
Alle ore 19,30, sempre nel chiostro di San Domenico, aperitivo solidale a base di prodotti tipici proposti dai giovani imprenditori agricoli locali. Il ricavato, ad offerta, sarà devoluto in favore del Centro sociale educativo e ricreativo “Il Girasole”.
Grande successo di pubblico per l’incontro dei Teatri di Sanseverino con la giovane giornalista e blogger treiese Lucrezia Sarnari, fattasi conoscere in Italia per i suoi consigli e i suoi dialoghi sul sito www.ceraunavodka.it .
La scrittrice, autrice del romanzo “Dieci cose che avevo dimenticato” edito da Rizzoli, è stata ospite della rassegna “Incontri con l’Autore”. Introdotta e presentata dal direttore artistico dei teatri settempedani, Francesco Rapaccioni, la straordinaria ospite ha raccontato, proprio come nelle pagine del suo libro, delle sue vicende di giovane mamma alle prese con la paura di dover lasciare il suo passato da ragazza per poi scoprire, nella realtà, che con la maternità si vivono non solo nuove gioie ma anche la resurrezione di alcune simpatiche e piacevoli scene di vita precedente.
Persona molto piacevole, Lucrezia ha narrato tanti aneddoti ma anche, e soprattutto, le vicende di due sorelle alle prese col passato e con il proprio presente che grazie alla presenza della famiglia e di un amico di infanzia, come nel suo romanzo, si ritrovano a porsi entrambe la domanda fondamentale della vita, e cioè: “Sono o non sono felice?”.
Giornalista freelance e collaboratrice di con siti, riviste e giornali locali, Lucrezia Sarnari ha scritto per “Vanity Fair” e “l’Huffington Post”.
All’incontro di presentazione del suo libro è intervenuto anche il vice sindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi, che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale settempedana.
Pochissimi i posti ancora disponibili per abbonarsi alla nuova stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino. La campagna per il rinnovo con prelazione, per coloro i quali avevano già un posto nella passata stagione, è terminata con grandissimo successo. Restano alcune poltrone in tutti i settori che saranno disponibili per i nuovi abbonati ai quali viene data la possibilità di prenotarsi telefonicamente al numero 0733641296 solo mercoledì 10 ottobre, dalle ore 9 alle 12 (sarà poi obbligatorio ritirare e pagare i nuovi abbonamenti entro le ore 20 dello stesso giorno sempre al botteghino del Feronia). Sempre da mercoledì 10, e fino a venerdì 12 ottobre, sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti al botteghino del Feronia che resterà aperto dalle ore 16 alle 20.
Nel cartellone della stagione 2018-2019 figurano sette spettacoli di prosa, nove film e più di cento eventi tra musical, concerti, recite dialettali, mostre, Incontri con l’autore, appuntamenti con la rassegna Altre culture.
I prezzi sono i seguenti: platea e posto palco settore A euro 150, posto palco settore B/1 euro 120, posto palco settore B/2 euro 90, posto palco settore C e loggione euro 80, loggione ridotto euro 40 (sconto giovani fino a 26 anni compiuti, Feronia loggione in piedi e Italia posto libero).
La “prima” assoluta è attesa per venerdì 12 ottobrealle 20,45: Eugenio Allegri interpreta “Novecento”, testo emblematico di Alessandro Baricco per la regia di Gabriele Vacis.
La Rhütten smarrisce la via del successo sul più bello. Dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio di appena due lunghezze, 29-31, i biancorossi di Alberto Sparapassi, infatti, erano riusciti a mettere il naso davanti a 5’ dal termine: 46-45. A quel punto del confronto, però, le maglie difensive dello Sporting Basket P.S.Elpidio si sono chiuse sul totem Tortolini (2,05m.) ed i padroni di casa non hanno saputo approfittare della maggiore libertà concessa agli altri componenti del quintetto. L’imprecisa circolazione di palla e le conclusioni forzate dei biancorossi hanno portato al definitivo break a vantaggio dei rivieraschi, che si sono imposti per 64-52. «Dobbiamo assimilare gli schemi più opportuni per sfruttare al meglio un centro del calibro di Tortolini – ha commentato a fine gara l’altro senatore tornato in biancorosso dopo un anno di assenza, Marco Reggio -. La nostra formazione è zeppa di ragazzi. Cresceranno con il supporto di noi meno giovani». I tifosi sperano nel minor tempo possibile. Intanto sabato prossimo, alle 21.15, al Palaprincipi di Potenza Picena, la Rhütten proverà a fare lo sgambetto ad una delle rivali storiche, la Sacrata.
RHÜTTEN VS SPORTING P.S.ELPIDIO: Giuliani 3, Fucili 5, Severini 10, Potenza 5, Rucoli 3, Massaccesi 10, Ortenzi 1, Tortolini 13, Reggio 2, Della Rocca, Rossi, Kozhin. All. Sparapassi.
Sembrava tutto deciso, tutto scritto. Settempeda avanti di tre gol, con l’uomo in più, terza vittoria di fila in arrivo e invece dal minuto 24’ del secondo tempo tutto è cambiato e si è vista una partita nuova, diversa. Dalla rete di Barucca il match si è capovolto fino al pirotecnico finale che ha visto la Belfortese acciuffare un insperato pareggio(3-3) giunto al 91’. Un punto che i locali hanno anche saputo meritare perché non hanno mai mollato credendoci sempre e sfruttando al meglio voglia e orgoglio, ma è certo che in casa Settempeda l’esito del confronto è visto come una beffa e un’occasione persa. Per un’ora di gioco i biancorossi hanno fatto un’ottima gara improntata su una manovra veloce, palla a terra e efficace in zona gol puntando anche su ripartenze letali(due reti su tre sono giunte così). La prova di forza ha consentito agli ospiti di accumulare in vantaggio ampio e come detto il verdetto sembrava già scritto e invece, come spesso accade, il calcio sa regalare quello che non ti aspetti e anche in questo caso è stato così. La Settempeda, probabilmente sicura di sé e tranquilla per il triplo margine, ha iniziato a gestire e controllare e questa è stata la pecca maggiore tanto che la Belfortese ha sfruttato l’inerzia a proprio favore e ha fatto l’impresa.
CRONACA – Per la terza giornata di campionato la Settempeda, reduce da due successi, va a far visita alla Belfortese che, invece, ha un solo punto e deve cambiare marcia. Le squadre, che giocano in maniera speculare(4-3-3), iniziano con rispetto reciproco, con attenzione massima e con gestione oculata della palla. Ci sono buoni spunti da ambo le parti e in uno di questi(minuto 18) la Settempeda sblocca. Fiecconi da sinistra mette in mezzo un cross che viene prolungato da un difensore e si trasforma in assist per Gianfelici che è abile e svelto ad anticipare tutti all’altezza del secondo palo spingendo di testa in porta. 0-1 con dedica di Tommaso all’amico Vittorio(“leader dei boys) che compie gli anni. Al 28’ la Belfortese trova un varco centrale ed è Quadraroli a calciare dalla distanza. Destro che Sorichetti devia distendendosi sulla sua destra. Al 37’ giunge il raddoppio biancorosso. Punizione in favore dei locali che mister Casoni mette in area dove Latini spazza trovando un lungo rinvio che diventa un passaggio per favorire lo scatto di Marasca. Il numero 9 parte dalla propria metà campo, sprinta fino in area e dopo un bel dribbling con il tacco infila il rasoterra fra palo e portiere. 0-2. Di ritorno dall’intervallo la Settempeda trova la terza rete, quella che sembra chiudere i giochi. Azione che parte dalla difesa con Scocchi che appoggia a Fiecconi, poi palla per Marasca che scambia con Rocci e parte in profondità per poi allargare allo stesso Rocci che accelera fino ad arrivare davanti al portiere. Destro in corsa a mezza altezza imparabile per Domenicucci e tris biancorosso. Tutto di prima e molto bello. 0-3. La squadra di casa sembra spacciata, ma continua a giocare anche sfruttando la vitalità dei nuovi entrati, Fra questi c’è Salvucci che trova un rasoterra in mischia che Sorichetti respinge. Subito dopo Rocci può sfruttare un “regalo” della difesa avversaria, ma il tentativo di pallonetto è smorzato in due tempi da Domenicucci. Al 24’ la Belfortese trova il guizzo giusto. Ennesima situazione di palla inattiva dove i locali sono sempre pericolosi vista la stazza fisica e l’abilità nel gioco aereo e proprio un colpo di testa batte Sorichetti. E’ Barucca a sbattere in porta di prepotenza un cross da destra sfruttando la differenza di “peso” con Gianfelici che viene sovrastato nello stacco(forse il numero 5 in maglia verde si appoggia un po’ ma l’arbitro non la ritiene un’azione punibile). 1-3. Passa un minuto e la Settempeda torna ad insidiare Domenicucci con una punizione di Broglia che il portiere locale devia in tuffo con un grande riflesso. Dall’altra parte è pericoloso Jonathan Carradori che salta bene di testa andando a cogliere la traversa. La Belfortese sembra volerci provare, ma un’ingenuità di Fusari rischia di compromettere tutto. Netto fallo a centrocampo del numero 4, già ammonito, e secondo giallo con conseguente espulsione.
Ogni speranza svanita? Nemmeno per idea, perché la Belfortese trova energie e risorse nascoste. Al 35’ l’episodio che riapre davvero il match. Cross da sinistra con Jonathan Carradori che finisce giù a centro area marcato da Scocchi. Quest’ultimo sembra non intervenire mentre l’attaccante cade. L’arbitro vede un fallo e indica il dischetto. Permangono molti dubbi, certo è che Carradori è stato esperto e viene premiato con il penalty che lui stesso trasforma spiazzando Sorichetti. 2-3. Finale intenso e vibrante. Al 44’ la Settempeda va ad un passo dal chiudere i conti. Punizione dalla distanza di Broglia con destro sopra la barriera e pallone che sbatte sul palo interno alla destra di Domenicucci e poi incoccia sull’altro montante dopo aver attraversato tuto lo specchio della porta. Qualcuno avrà pensato: vuoi vedere che è un segno negativo per la Settempeda e la partita è segnata? Ebbene, chi l’ha fatto non ha sbagliato, perché due minuti dopo(46’) la Belfortese pareggia portando a compimento una incredibile rimonta. Punizione dal limite che batte Quadraroli. Destro che incoccia sulla barriera. Palla che cambia traiettoria e finisce in porta. 3-3 e fischio finale.
TABELLINO
BELFORTESE – SETTEMPEDA 3-3
RETI: pt 18’Gianfelici, 37’Marasca, st 6’Rocci, 24’Barucca, 35’Carradori Jonathan su rigore, 46’Quadraroli
BELFORTESE: Domenicucci, Cartechini, Battellini(9’st Salvucci), Fusari, Barucca, Chiavarini, Carradori Jacopo, Casoni(32’st Tabarretti), Carradori Jonathan, Strazzella(9’st Ciocchetti), Quadraroli. A disp. Gatti, Vita, Pierluigi, Gentili. All. Casoni Andrea
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico, Scocchi, Selita(14’st Borioni), Latini, Galuppa, Gianfelici(28’st Massi), Rossi, Marasca(10’st Sfrappini), Fiecconi(8’st Broglia), Rocci. A disp. Palazzetti, Bonifazi, Fattori. All. Ruggeri Emanuele
ARBITRO: Barbatelli di Macerata
NOTE: spettatori 100 circa. Espulsi: 24’st Fusari per doppia ammonizione. Ammoniti: Fusari, Barucca, Quadraroli, Gianfelici, Broglia. Angoli: 7-0 per la Belfortese. Recupero: pt 4’, st 4’