Dal 5 luglio ritornano gli appuntamenti estivi del venerdì sera con "Recanati Insolita", passeggiate in compagnia delle guide turistiche Chiarenza Gentili Mattioli e Stefania Caporalini alla scoperta di luoghi, storie e personaggi insoliti della città di Recanati. Giunto alla sua quarta edizione estiva, che nasce dalla collaborazione tra Comune di Recanati, Associazione Operatori Turistici, Università d’Istruzione Permanente Don Giovanni Simonetti di Recanati (Uniper) e circuito museale “Infinito Recanati”, il ciclo terminerà il 6 settembre. Questo il programma:
5 LUGLIO E 9 AGOSTO – TRA LE VARIETA’ DEI GIARDINI
Ritrovo al Centro Nazionale di Studi Leopardiani. Parco Colle dell’Infinito, giardino all’italiana di Casapiccola, Palazzo Venieri, Palazzo Bettini, Villa Colloredo Mels.
12 LUGLIO E 16 AGOSTO – TRA PORTA MARINA E SAN VITO
Ritrovo fuori Porta Marina. Arco e Vicolo Verzelli già quartiere ebraico, primo ospedale Santta Lucia, Chiesa San Vito, Oratori e il “welfare state” del Medioevo.
19 LUGLIO – TRA IL TEATRO E I TEATRI
Ritrovo in Piazza Leopardi. Belvedere, Teatro Persiani e Museo Beniamino Gigli, teatro dei Gesuiti, opificio della Sartoria Latini già teatro Massucci.
26 LUGLIO E 30 AGOSTO – TRA I CHIOSTRI
Ritrovo a Sant’Agostino. Santo Stefano e convento dei Cappuccini.
2 AGOSTO – CASTELNUOVO
Ritrovo alla Chiesa romanica di Santa Maria. Porta Cannella, immigrati albanesi e Sant'Ubaldo, Mobilificio Maggini già Monastero Clarisse, Beato Placido già San Giovanni in Pertica.
23 AGOSTO – TRA LE MURA, IL COMUNE E I MERLI DELLA TORRE
Ritrovo a Porta San Filippo. Bastioni e mura sforzesche, gioco del pallone col bracciale, Sala degli Stemmi e Aula Consiliare, la Torre e per chi vuole “i suoi merli”.
6 SETTEMBRE – TRA I MERCANTI, IL GHETTO E LORENZO LOTTO
Ritrovo Piazza Leopardi. Monte Volpino, il ghetto ebraico, le opere di Lorenzo Lotto a Villa Colloredo Mels.
Un giorno speciale, il 29 giugno, per Recanati ed anche nel 2024 la data è stata celebrata con iniziative di assoluto rilievo a cura del Centro nazionale di studi leopardiani guidato dal presidente Fabio Corvatta con la collaborazione del Comune di Recanati e del Fai Orto sul Colle dell’Infinito.
Prima fase delle celebrazioni nell’Aula magna del Comune con il saluto del sindaco appena eletto Emanuele Pepa «oggi Recanati, si veste di orgoglio e gratitudine e accoglie tutti voi che, con passione e dedizione, contribuite a mantenere viva la memoria e l’opera di Leopardi; è nostro dovere, come comunità, continuare a valorizzare e a diffondere questa eredità, affinché le future generazioni possano trarre ispirazione e insegnamento dalle sue opere».
Dal Comune alla Regione con l’assessore regionale alla cultura Chiara Biondi: «la poesia è il nostro punto di forza, faccio i complimenti al Cnsl perché prosegue in questa attività di promozione della poetica leopardiana».
A giocare in Casa è Gregorio Leopardi che ha parlato a nome della famiglia: «Possiamo affermare che oggi, grazie all’azione del Cnsl e della famiglia Leopardi, raggiungiamo un traguardo lungo la strada di diffusione e di promozione della figura di Giacomo Leopardi su scala internazionale».
Internazionalizzazione ma senza dimenticare le radici: «Leopardi non sarebbe tale senza Recanati e Recanati non sarebbe Recanati senza Leopardi». Il presidente del Cnsl Fabio Corvatta inizia con il ringraziamento alla contessa Olimpia Leopardi ed aggiunge: «le celebrazioni nascono con una amministrazione e proseguono con un’altra. Grazie all’ex sindaco Antonio Bravi e all’ex assessora Rita Soccio, formulo i migliori auguri al nuovo sindaco Emanuele Pepa e sono certo che la collaborazione con il Comune proseguirà con risultati postivi. Con la Regione poi siamo riusciti a sviluppare tante iniziative. Di nuovo c’è anche il comitato scientifico che si è riunito oggi, abbiamo anche due vescovi (Marconi di Macerata e Dal Cin di Loreto,ndr) e li ringrazio. Presentiamo due progetti significativi che partono da lontano. Uno è quello di salvare gli autografi leopardiani e renderli fruibili con la digitalizzazione. Oggi siamo al completamento di questo percorso che ha usufruito della collaborazione della Biblioteca Nazionale di Napoli, della prof Laura Melosi di Unimc e del dottor Gioele Marozzi di Unimc. Da quest’anno abbiamo pensato che il premio Leopardi dovesse andare oltre quello che finora era avvenuto. Il Premio Leopardi viene oggi assegnato a uno studioso che è un punto di riferimento per la filosofia europea e per chi ha la passione per la politica visto che si tratta di un ex ministro della cultura del governo tedesco».
Il progetto di digitalizzazione dei manoscritti leopardiani è stato illustrato da Gioele Marozzi e da Chiara Aiola. Infine l’altro progetto presentato è quello dell’allestimento museale della sala Franco Foschi del Cnsl ed è stato presentato a cura della dottoressa Federica D’Errico.
Fabiana Cacciapuoti, ex direttrice della Nazionale di Napoli e componente del comitato scientifico del Cnsl, spiega la motivazione del premio Leopardi al filosofo tedesco Julian Nida Rümelin: «E’ il nuovo corso che il Centro studi intende percorrere nell’affidare a uno studioso di rilievo europeo i valori leopardiani, l’umanesimo come cultura libera. La sua opera si avvicina al pensiero leopardiano, alla filosofia politica di Leopardi».
Infine, la lezione in italiano di Julian Nida Rümelin: «E’ la mia prima volta nelle Marche, conosco bene l’Italia, meno l’italiano. Non so se sono degno di questo premio, le mie ricerche hanno campi comuni con il poeta italiano che vedremo alla fine, Il tema è l’umanesimo nell’intelligenza artificiale. Oggi abbiamo una ideologia e un’economia dell’intelligenza artificiale, si dice che entriamo in una nuova epoca in cui l’umano è sostituito dall’intelligenza artificiale. C’è chi scrive che noi siamo un algoritmo, inventiamo persone. Un legame forse è che anche Leopardi aveva paura delle tecnologie all’inizio dell’industrializzazione, l’umanità era in una situazione in cui c’era paura del futuro ed anche adesso viviamo in un momento tenebroso. Ma è l’uomo il responsabile del futuro, non altri. Ci sono diverse forme di umanesimo che hanno un nucleo comune, l’essere umano non si dissolve nella geologia, ha una connotazione etica. Gli umanisti confidano
nella forza della ragione. La libertà umana è il risultato delle capacità che abbiamo. Ogni uomo ha una sua dignità a prescindere dalle religioni, dagli Stati di provenienza. In campo politico si vuole far apparire che non avremmo più bisogno della democrazia tradizionale, vogliono sostituire la democrazia parlamentare, le istituzioni, con le piattaforme (il filosofo cita la piattaforma Rousseau dei pentastellati,ndr) saremmo tutti cittadini politici ma si è visto che non funziona, finisce nel caos. L’umanesimo digitale va contro l’umanesimo, è una simulazione del comportamento umano, non siamo un algoritmo, non è compatibile con la dignità umana, con la libertà. L’uomo resta il solo agente, solo lui è autore della sua vita».
Poi la cerimonia si è spostata all’Orto sul Colle dell’Infinito dove, con la collaborazione del Fai, c’è stato il recital leopardiano che ha visto protagonista l’attrice Laura Marinoni con Andrea Coruzzi a firmare gli intermezzi musicali al pianoforte e alla fisarmonica. Un applauso finale per chiudere le celebrazioni 2024, 226 anni dopo la nascita di Giacomo il 29 giugno 1798.
Gianluca Carpani lascia la Recanatese. Dopo 2 anni in giallorosso il talentuoso centrocampista si trasferisce al Catania, nel girone C di Lega pro. Continuerà dunque a giocare nei professionisti, dopo l’amara retrocessione ottenuta con il club leopardiano.
Carpani lascia sicuramente un buon ricordo a Recanati, dove è riuscito a raggiungere la doppia cifra per due stagioni consecutive. Per il calciatore ascolano si apre così un nuovo capitolo, che sarà all’ombra dell’Etna con la prestigiosa maglia rossoazzurra del Catania.
Presentata la sesta edizione di 6alle6 l’atteso evento ludico sportivo organizzato dal Grottini Team Recanati Asd con il patrocinio del Comune di Recanati, in programma nel centro storico della città dell’Infinito domenica prossima 30 giugno.
“Siamo ben lieti di presentare il programma 2024 della seguitissima camminata e corsa di beneficenza della città di Recanati 6alle6 – Ha dichiarato il sindaco Emanuele Pepa – una grande occasione per condividere tutti insieme la bellezza dei suggestivi vicoli e scorci del nostro centro storico alla luce dell’alba e all’insegna della solidarietà. Ringrazio il Grottini Team di Recanati per l’impegno e tutte le associazioni che collaborano all’organizzazione dell’evento”.
Un grande evento, una camminata e corsa che ha visto negli anni la partecipazione di migliaia di persone di tutte le età e che coniuga la socializzazione, l’attività fisica e la beneficenza alle cooperative sociali di Recanati La Ragnatela e Terra e Vita da anni impegnate nell’inserimento di persone diversamente abili nel mondo del lavoro.
“Vedere l'entusiasmo e la gioia delle persone che vengono ad iscriversi e l’allegria e l'unione che si crea il giorno della manifestazione è il nostro punto di forza - Ha affermato Paolo Bravi presidente del Grottini Team - abbiamo creato un evento che unisce attività fisica, cultura, arte, territorio, socializzazione, solidarietà e tante emozioni con lo stesso obiettivo che è quello della beneficenza. Uniti si può fare tanto”.
A oggi sono già pervenute oltre 2000 iscrizioni, la partenza è prevista domenica 30 giugno alle ore 6 di mattina da corso Persiani, di fronte l’ufficio postale, la corsa proseguirà poi in direzione Via Falleroni.
Il percorso di 6 km, si snoderà lungo le vie del centro storico con l’immancabile passaggio nei polmoni verdi della città, il parco di Villa Colloredo e il Colle dell’Infinito, per terminare in Piazza Giacomo Leopardi con la tradizionale colazione. La voce dello speaker Fabio Caldari e le note del dj set di Luca Montenovo e di Radio Linea intratterranno le migliaia di persone che parteciperanno all’evento.
A caratterizzare l’edizione 2024 sarà il colore arancione della nuova t-shirt, appositamente disegnata dal recanatese Michele Diletti, 24 anni, laureato all’Unicam di Ascoli Piceno al corso di disegno industriale e ambientale.
Insieme al Grottini Team e all’Amministrazione comunale saranno impegnate nell’organizzazione della gara anche numerose associazioni recanatesi, tra cui il Fotocineclub, il Vespa Club, la Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Carabinieri l’Associazione nazionale Alpini e la Croce Gialla.
È possibile iscriversi alla 6alle6 nel sito dell’evento www.6alle6.it e presso la sede della manifestazione, in Piazza Giacomo Leopardi 26, sotto il loggiato comunale nell’ex sede dell’Agenzia delle Entrate, dal martedì alla domenica dalle 18.00 alle 20.00 e dalle 21.00 alle 23.00, con apertura anche il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.00 durante mercato settimanale.
Le iscrizioni alla manifestazione sono aperte anche agli amici a quattro zampe a cui verranno consegnate le bandane dell’evento. In occasione dell’evento 6alle6 la Torre del Borgo sarà visitabile dall’alba al tramonto.
Presentato giovedì 27 giugno, presso la sala consiliare del Comune di Loreto, Art Festival 2024. Un format per 5 comuni diversi, tra la Provincie di Ancona e di Macerata. Unica la formula, con intrattenimenti adatti sia a bambini che ad adulti, diverse le atmosfere per ogni singola location. Questo è Art Festival, secondo l’ideazione dell’associazione promotrice Whats Art, una rassegna, patrocinata dalla Regione Marche, che negli anni ha saputo rinnovarsi, creando sinergie sempre più solide.
Nel corso della conferenza, moderata da Tiziana Petrini, ufficio stampa del comune di Loreto, tutti i presenti hanno mostrato il loro entusiasmo per l’iniziativa. La prima a prendere la parola, Francesca Carli, assessore alla cultura del Comune di Loreto:
“Con grande piacere quest’anno il Comune di Loreto ospita la conferenza di Art Festival 2024, come sempre un evento straordinario. Un’esperienza coinvolgente e multisensoriale che ci porta nel cuore dell’arte performativa. Dal 28 giugno 5 comuni marchigiani diventeranno palcoscenici a cielo aperto con artisti da tutto il mondo. Ogni tappa con la propria anima, accomunate da un’unica visione. Una sinergia unica tra le 5 amministrazioni coinvolte. Grazie a Whats Art, promotrice dell’evento, che è in grado di unire intrattenimenti per bambini e adulti in un unico format. Loreto si appresta ad ospitare Art Festival per il secondo anno, domenica 7 luglio, in un’edizione dilatata, che coinvolgerà il centro storico”.
A seguire le parole di Pierpaolo Borroni, consigliere dell’Assemblea legislativa Marche, che compartecipa per il 2024 l’evento: “A nome anche del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del presidente dell’Assemblea legislativa, Dino Latini, ritengo che iniziative come queste siano importanti per i nostri borghi, per valorizzarli e tenerli vivi. Ho conosciuto Whats Art e so qual è l’impegno che c’è dietro questa organizzazione”.
Per Orietta Mogliani, assessore alla cultura del comune di Montelupone. “Non vediamo l’ora di aprire anche questa edizione, venerdì 28 giugno. Per noi è il secondo anno, l’anno scorso ha avuto grande successo e contiamo di replicare. Fa bene alla comunità questo tipo di iniziative perché dimostra quanto potente e fruttuosa sia la coesione tra comuni. Art Festival chiuderà sempre a Montelupone in una data extra, il 31 agosto”.
Per Porto Recanati, che ospita il Festival da tre anni, il sindaco Andrea Michelini: “Porto Recanati ospita quest’anno Art Festival, giovedì 11 luglio, in una nuova location, in pieno centro, presso Largo Porto Giulio sul lungomare, con compagnie internazionali. Porto Recanati è sempre ricordata per l’Arena Gigli e come punto di riferimento culturale della Riviera del Conero, però ci tiene anche a dare spazio ad Art Festival, che “mette in piazza” spettacoli di grande livello, alla portata di tutti. Grazie al direttore artistico, Gian Luigi Mandolini, e a tutta l’associazione organizzatrice, per offrire a Porto Recanati degli spettacoli unici”.
Entusiasta, Emanuela Pepa, alla sua prima uscita pubblica da neo sindaco del Comune di Recanati: “Art Festival è una rassegna nata a Recanati e in continua crescita grazie alla rete dei Comuni che ogni anno riesce a coinvolgere. Un unico format che riesce a promuovere l’intero territorio, creando e personalizzando le atmosfere del Festival nei diversi centri storici dei Comuni scelti. Recanati ha tante suggestive location che si sposano bene con gli spettacoli del Festival. Vorrei ricordare, in questa sede, anche un amico in comune, Fabio Mariani, che è stato il fotografo della manifestazione dal primo anno”.
A conclusione, Gian Luigi Mandolini, direttore artistico e presidente di Whats Art, dopo aver presentato il programma, ha aggiunto: “Un saluto all’amministrazione di Numana, che non è in conferenza per sopraggiunti impegni e che ospiterà l’evento, il 4 luglio. Art Festival è nato come un festival del territorio con ambizione di diventare internazionale. Ci stiamo provando, ce la stiamo mettendo tutta, grazie anche al contributo di tutte le amministrazioni vecchie e nuove. Faccio riferimento soprattutto a Recanati, sia alla vecchia amministrazione ci ha visti nascere, sia al nuovo sindaco, oggi in prima uscita ufficiale, che ha dimostrato da subito di sostenerci. Ogni anno Art Festival è frutto di un duro lavoro di gruppo e non posso che ringraziare tutta Whats Art, lo staff e le aziende del territorio. Grazie al grafico, Pierfrancesco Chielli di SUPRASTAR ADVERTISING, che ha fatto un lavoro straordinario. Vi aspettiamo domani a Montelupone per la prima data e in tutte le altre!”.
Per l’edizione 2024, il Festival, pur mantenendo fede alla sua linea originaria, grazie anche al supporto di tutte le amministrazioni coinvolte, è riuscito ad introdurre elementi di novità in ogni tappa, alzando ancora di più il livello artistico delle performance in programma.
Dal 28 giugno al 13 luglio, tre weekend di puro divertimento con l’Arte “in strada”, quella a tu per tu con il pubblico, quella senza artifici scenici, quella fatta di emozioni “in carne ed ossa”, in cui spesso anche lo spettatore diventa protagonista.
Montelupone, Numana, Loreto, Porto Recanati e Recanati si animeranno con le luci, i colori, le musiche, le clownerie e gli equilibrismi dei performer, trasformandosi in fucine di creatività.
Nel dettaglio, per l’esordio della rassegna a Montelupone, in Piazza del Comune, il 28 giugno, ben due saranno gli spettacoli previsti: in apertura, Unicycle Dream Man con Giorgio Bertolotti, uno show dove si susseguono momenti di giocoleria frizzante, evoluzioni tecniche a cavallo di un monociclo gigante e ironia tagliente su una ruota.
A seguire Gùshi con Brunitus. Gùshi significa storia in lingua cinese. È una fiaba circense, dove protagonista è il diablo, uno strumento millenario di origine cinese. A Montelupone è prevista un’altra serata, sabato 31 agosto, con altri due spettacoli: Doisberto Street Show con Umberto Rosichetti, uno spettacolo di circo con musica, magia, trampoli e fuoco e con un umorismo originale; e Sybil con Compagnia aerea Aria di Circo, un magico spettacolo con struttura aerea (cerchio, tessuto, trapezio e corda), per rievocare le suggestioni legate alla figura della Sibilla, personaggio ancestrale, legato al Monte omonimo.
La seconda tappa sarà a Numana, il 4 luglio, e qui la novità, suggerita anche dalla natura del centro storico, sarà l’introduzione di uno spettacolo itinerante di una compagnia, veterana al Carnevale di Venezia. Con lo spettacolo Trio Pedali, la Compagnia Acrobati del Borgo, sarà protagonista di un’animazione itinerante in grado di unire comicità, eleganza ed energia in un clima di festa senza sosta.
Ci sarà lo show su monociclo, Unicycle Dream Man, di Giorgio Bertolotti e la comicità esilarante dell’argentino Santiago Foresi con il suo Alter ego, Tony Fratello Clown, il suo baule e la sua fisarmonica.
Per i bambini ci sarà la sapiente animazione di Manuel Massarini, che con le sue sculture di palloncini è in grado di stupire anche gli adulti.
A Loreto, il 7 luglio, il format subirà una dilatazione, coinvolgendo non solo via Papa Sisto V e Piazza Garibaldi, come lo scorso anno, ma anche Piazza Fontana dei Galli. Per gli spettacoli, davvero una serie di performance sorprendenti. Ci sarà la gioia contagiosa dell’argentina Manshula Circo, che con Parranda, che significa festa, riesce a coinvolgere il pubblico anche in peripezie con gli hula hoop.
Sempre al femminile saranno i virtuosismi alla ruota tedesca con Elisa Zanlari della Compagnia Circo Puntino, nello spettacolo Da Cosa nasce Cosa. Divertimento coinvolgente e virtuosismi saranno garantiti anche da Nik e Frank della Compagnia Duoflosh, che con lo spettacolo, il cui nome è tutto in programma, Cabaret Zuzzurellone, daranno prova del loro virtuosismo al palo cinese. Sempre dall’Argentina, Martin Orchessi, su un monociclo alto più di 2 metri, darà sfogo alla sua creatività, oltre ogni convenzione e ad Expectativa zero.
Per tutta la serata, in Piazza Garibaldi, il Circoludobus dell’Associazione Sorriso, non mancherà di stupire, divertire, incuriosire grandi e piccoli, con i suoi giochi di altri tempi, in legno.
Per la data di Porto Recanati, giovedì 11 luglio, la novità assoluta è il cambio di location. Per il 2024 ad ospitare Art Festival sarà infatti Piazza Brancondi, nello specifico Largo Porto Giulio (lato mare) per gli spettacoli e via Lepanto, per il mercato di artigianato. Inclusi nel programma, un parterre di compagnie internazionali, come l’argentina Mashula Circo e la sua contagiosa Parranda (festa); la brasiliana Cia Palma e la loro energica esibizione in Second Try; la messicana Quetzalcoatl, alle prese con l’evocazione di un fuoco senza tempo. Tra gli italiani: le acrobazie dei Duoflosh in Cabaret Zuzzurellone che scenderanno dal palo cinese solo per interagire con gli spettatori presenti. Ad immortalare il tutto, la Minutera Itinerante, di Felisia Toscano e Maria di Pietro, che attraverso una streetbox camera, realizzeranno istantanee capaci di rivelare il mondo, da un altro punto di vista.
Chiuderà l’edizione la due giorni a Recanati, il 12 e 13 luglio, in cui, tra teatro, musica, circo contemporaneo, bolle di sapone, presentazione di libri e installazione grafiche, il centro storico si trasformerà in una vera e propria vetrina in grado di dare visibilità a tanti giovani artisti.
Tanti gli intrattenimenti pensati per i bambini, ma che poi finiscono sempre di affascinare anche gli adulti: l’animazione e le sculture di palloncini, a cura di Manuel Massarini; lo spazio in Corso Persiani dei giochi in legno, a cura di CAIMERCATI; le bolle di sapone della Compagnia Bubble on Circus Ilaria Fioretto; lo spettacolo di burattini Il cane infernale del Teatro Medico Ipnotico.
Presente anche a Recanati la Minutera Itinerante, di Felisia Toscano e Maria di Pietro.
Grazie alla collaborazione con Giaconi Editore, verranno presentati due libri, quello di Barbara Fabiani e Aurora Guazzaroni, “Racconti di campagna” e quello di Matia Letizia Lemme, Mister T.
Per il circo contemporaneo ci saranno i virtuosismi ipnotici di Linda Vellar con °°HOOPnosis°°; la storia (Gushi) raccontata attraverso il diablo da Brunitus; le clownerie su monociclo di Menzo; le manipolazioni di palle giganti e fuoco della compagnia argentina Cia Palma.
Musicalmente, si avrà la possibilità di ascoltare giovani talenti del panorama nazionale: il duo elettronico di Mantova, Frank Sinutre, che ha la peculiarità di utilizzare nei live singolari strumenti elettronici autocostruiti, come il Reactabox; la versione acustica di Meri Lu Jacket, che, laureata in Songwriting presso la rinomata British Modern Music University a Bristol, si è rapidamente distinta come una forza catalizzatrice nel panorama musicale internazionale; il live acustico di Livia Ferri feat Caterina Palazzi, una performance intima e nuda, in cui connessione, risonanza ed espressione sono le scintille da innescare, vivere e condividere con chi ascolta.
E poi tanto teatro con rappresentazioni di grande rilievo: Teatro del Lemming proporrà Attorno a Troia - Troiane, che, prendendo spunto dai poemi omerici, tratta delle dinamiche della guerra che ha come epilogo la distruzione delle civiltà; La dolce follia, storia di amore e di guerra, di Teatro nelle foglie; Nove della compagnia Artistica..mente, una lucida riflessione sul nostro essere social-menti inetti.
Sempre presente la mostra fotografica a cura del Circolo fotografico CCSR Le Grazie, quest’anno con una carrellata di scatti che ripercorrono tutte le edizioni del Festival, a partire dalla prima, presso il Chiostro di Sant’Agostino.
Novità assoluta il progetto INSIDEART, ideato dalla giornalista Elettra Bernacchini e realizzato grazie alle maestranze della attività locali. Uno spazio, collocato sul palco di piazza G. Leopardi di interazione, in cui si alterneranno interviste ad ospiti per approfondire lo stato di salute dell’arte performativa e “piccoli laboratori” di giocoleria.
Il mercatino di artigianato, curato da MyLove Eventi, sarà presente con espositori handmade, a Porto Recanati, Loreto e Recanati.
Zona street food a Loreto e Recanati.
Da fine giugno a inizio settembre 2024 tornano le Sere FAI d’Estate. Nei Beni del FAI, da Nord a Sud della Penisola, si prolungherà straordinariamente l’orario di apertura per offrire un’esperienza unica: proseguire la visita fino al tramonto per godere della particolare atmosfera delle serate estive con una vasta proposta di iniziative speciali. In calendario oltre 300 eventi, tra cui aperitivi e picnic al calar del sole, concerti e spettacoli sotto le stelle, brevi lezioni di astronomia, incontri culturali al tramonto, trekking e passeggiate guidate all’imbrunire alla scoperta dei territori ricchi di bellezze che circondano i Beni del Fondo per l’Ambiente Italiano (info e calendario completo su www.serefai.it).
Molti gli appuntamenti che si susseguiranno nelle sere estive all’Orto sul Colle dell’Infinito, Recanati, un luogo di armonia e quiete, a pochi passi dalla casa natale di Giacomo Leopardi, dove il poeta ambientò la celebre poesia L’infinito. Il ricco palinsesto si apre giovedì 27 giugno alle ore 18.30 con la rassegna “Aperitivi letterari”, tre “incontri con l’autore” dedicati a promuovere il valore sociale della lettura e della cultura editoriale all’interno di contesti speciali, come l’orto-giardino dell’ex Monastero di Santo Stefano di Recanati. La rassegna proseguirà mercoledì 31 luglio e venerdì 9 agosto e sarà accompagnata da un aperitivo da degustare fino al calar del sole. Gli incontri sono organizzati in collaborazione con le case editrici Quodlibet, Guanda e Argolibri.
Biglietti: ingresso e aperitivo: Intero 18,50€; Iscritti FAI 12€; Ridotto 6-18 anni 12€; Bambini 0-5 anni gratuito; Studenti 19-25 anni 12€; Persone con disabilità 12€; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) 36€.
Tutti i venerdì e sabato, a partire dal 5 luglio fino al 31 agosto, l’Orto sul Colle dell’Infinito prolunga il suo orario di apertura con speciali visite guidate: un viaggio nella storia dell’Orto e dell’ex Monastero di Santo Stefano, dall’arrivo delle monache clarisse nel XVI secolo, alla soppressione napoleonica del 1810, fino ai lavori di riqualificazione del 1926 del Colle, per concludere con il recente progetto di recupero del FAI, curato dall’architetto Paolo Pejrone. Il sabato l’apertura sarà prolungata fino alle ore 23 con speciali visite guidate in notturna mentre il venerdì fino alle ore 21 con speciali visite guidate al tramonto.
Biglietti: Intero 15€; Iscritti FAI 6,50€; Bambini 0-5 anni gratuito; Ridotto 6-18 anni 11,50€; Studenti 19-25 anni 11,50€; Persone con disabilità 6,50€; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) 36€.
Nelle serate dell’11 e del 25 luglio, in replica il 14 e 28 agosto tornano gli appuntamenti con “Astronomi per una notte”: un emozionante viaggio, dedicato all’osservazione dei pianeti e delle costellazioni con l’ausilio di uno speciale laser. Orari di osservazione 21.30 – 22.30 – 23.30.
Biglietti: Intero 15€; Iscritti FAI 12€; Bambini 0-5 anni gratuito; Ridotto 6-18 anni 12€; Studenti 19-25 anni 12€; Persone con disabilità 12€; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) 36€.
Domenica 21 luglio, alle ore 21.30, si terrà il concerto dell’Orchestra UniMic, diretta da Michele Torresetti, organizzato in collaborazione con l’associazione onlus Ut-Re-Mi. In programma musiche di Antonio Vivaldi, Le Quattro Stagioni, e Astor Piazzolla, Las Cuatro Estaciones Porteñas. Michele Torresetti, violinista e membro della Bayerische Staatsorchester di Monaco di Baviera, dirigerà l’Orchestra UniMc, ensemble di eccellenza, composta da studenti, docenti e appassionati di musica dell’Università di Macerata.
Biglietti: Intero 18,50€; Iscritti FAI 12€; Bambini 0-5 anni gratuito; Ridotto 6-18 anni 12€; Studenti 19-25 anni 12€; Persone con disabilità 12€; Famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) 36€.
Con il patrocinio del Comune di Recanati. Grazie a Rai, Main Media Partner dell’iniziativa, che anche in questa edizione racconterà al pubblico il ricco e variegato palinsesto di Sere FAI d’Estate nei Beni FAI.
Completato lo scrutinio delle 19 sezioni del comune di Recanati, il candidato sindaco della coalizione di centrodestra Emanuele Pepa è stato ufficialmente eletto come nuovo sindaco con il 58% delle preferenze. Staccato in quasi tutte le circoscrizioni (17 sezioni su 19) il primo cittadino uscente Antonio Bravi, al quale non è bastato il sostegno di Francesco Fiordomo per confermarsi con il secondo mandato.
Lo spoglio delle schede è iniziato alle ore 15:00 di oggi, subito dopo la chiusura dei seggi. L'affluenza è stata leggermente superiore alla metà dei votanti aventi diritto, per la precisione del 50,37%, in netto calo rispetto al primo turno (57,83%).
"Partiremo dal basso, dai quartieri per cambiare Recanati di nuovo. I criteri per costruire la mia squadra? Le competenze, le referenze e soprattutto le amicizie. Nei momenti duri bisogna esserlo, altrimenti non si riesce a superare le difficoltà del caso. Già ci sono alcune idee sui nomi. In campagna elettorale non bisogna sbagliare nulla e io non l'ho fatto". Queste le prime parole da neo sindaco di Emanuele Pepa.
"Dedico questa vittoria alla mia famiglia, con un ricordo particolare a mio nonno che mi ha trasmesso tanti valori, a mio padre, ai miei fratelli, a mia moglie e ai miei figli. Un messaggio anche ai tanti amici che hanno lavorato con me in questa lunga campagna di 157 giorni di lavoro. La priorità è conoscere il personale comunale e mettere a terra le idee che abbiamo. Insieme possiamo fare grande Recanati. Ai cittadini mi sento di dire grazie, ci siamo trasmessi tante emozioni", poi la voce si spezza evidenziando la commozione per il traguardo raggiunto.
Lo spoglio in diretta sezione per sezione
Sezione 1: 301 Pepa 291 Bravi
Sezione 2: 308 Pepa 308 Bravi
Sezione 3: 308 Pepa 208 Bravi
Sezione 4: 316 Pepa 293 Bravi
Sezione 5: 325 Pepa 236 Bravi
Sezione 6: 223 Pepa 220 Bravi
Sezione 7: 200 Pepa 188 Bravi
Sezione 8: 275 Pepa 246 Bravi
Sezione 9: 286 Pepa 188 Bravi
Sezione 10: 423 Pepa 113 Bravi
Sezione 11: 378 Pepa 139 Bravi
Sezione 12: 233 Pepa 114 Bravi
Sezione 13: 350 Pepa 256 Bravi
Sezione 14: 347 Pepa 311 Bravi
Sezione 15: 236 Pepa 241 Bravi
Sezione 16: 448 Pepa 316 Bravi
Sezione 17: 342 Pepa 210 Bravi
Sezione 18: 275 Pepa 132 Bravi
Sezione 19: 261 Pepa 233 Bravi
Alla rilevazione operata dal Viminale delle ore 12:00 l'affluenza alle urne nel comune di Recanati è del 12,82%, in calo di ben otto punti percentuali rispetto al primo turno (20,87%) e di quattro punti rispetto a cinque anni fa (16,41%). Il comune maceratese è, infatti, chiamato al ballottaggio per eleggere il nuovo primo cittadino tra Antonio Bravi ed Emanuele Pepa.
I due candidati, rispettivamente con il 27,55% e il 46,82%, erano risultati i vincitori del primo turno nella corsa alla quale ha partecipato anche Francesco Fiordomo.
Le urne sono aperte da questa mattina alle ore 7:00 e si chiuderanno alle ore 23:00 per poi riaprire lunedì 24 giugno dalle ore 7:00 alle ore 15:00. Subito dopo inizierà lo spoglio per eleggere il nuovo primo cittadino di Recanati.
Sabato 22 e domenica 23 giugno 2024 in occasione della festa di San Giovanni, dalle ore 11 alle 19, l’Orto sul Colle dell’Infinito, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano a Recanati (MC), ospiterà la prima edizione di Hortus: un appuntamento dedicato a far riscoprire una delle pagine meno conosciute della vita di un convento, la cura dell’orto. Un’attività a cui si dedicavano anche le clarisse dell’antico Monastero di Santo Stefano e che serviva alla sussistenza dell’intera comunità religiosa. Nel corso dei due giorni, le colture, le tradizioni e le storie di questo luogo verranno raccontate al pubblico attraverso speciali visite guidate, incontri di approfondimento e laboratori tematici per bambini.
L’orto-giardino del convento è un vero e proprio hortus conclusus di ispirazione medioevale, con il suo spazio verde cinto da mura era un’oasi di pace e spiritualità, dove il lavoro manuale si esprimeva secondo la Regola dell’ora et labora attraverso coltivazioni di ortaggi, alberi da frutto, erbe aromatiche e piante officinali. Un evento, quello di Hortus, progettato per far rivivere l’atmosfera del luogo che lo ospita come era ai tempi in cui era abitato dalle monache, e per raccontare la vita a contatto con la natura che in esso si svolgeva, tra ricette e antichi saperi tramandati dalla tradizione fino ai giorni nostri.
Ad arricchire la manifestazione saranno presenti espositori di prodotti del territorio marchigiano come l’Orto Antico Senigallia, il Vivaio Forestale AMAP, l’Azienda Agricola Stachys, Incanto degli Appennini, Herbartem, Cose di Te e SiGi, che esporranno e venderanno al dettaglio piante da seme e da talea, prodotti cosmetici, oli essenziali a base di erbe aromatiche e piante officinali, tisane e distillati a base di erbe.
Nel corso delle due giornate si susseguiranno visite guidate speciali dedicate alla vita in convento e alla scoperta del giardino, conferenze sulla vita monastica, il giardino e gli erbari, incontri tematici e laboratori per bambini.
Programma delle giornate:
SABATO 22 GIUGNO
Ore 11: visita guidata La vita in convento: memorie e racconti di ordinaria semplicità, a cura dello staff FAI. Partendo da alcuni passi del seicentesco Memoriale del Sacro Monastero di Santo Stefano in Recanati, i partecipanti saranno guidati alla scoperta di uno dei complessi religiosi più antichi della città leopardiana, le cui vicende sono da sempre legate a quelle di Recanati. Attraverso le fonti storiche, i documenti dell’epoca e la tradizione orale delle suore che si è conservata fino ai giorni nostri, si potranno conoscere la storia, gli aneddoti e le curiosità della vita in convento ai tempi delle clarisse e del suo antico hortus conclusus.
Ore 15: visita guidata Il giardiniere racconta. Guidati dal capo giardiniere Francesco, i visitatori potranno conoscere le piante e le colture dell’Orto sul Colle dell’Infinito, frutto di una paziente ricerca di antiche sementi di ortaggi e frutti in un lavoro continuo di conservazione della biodiversità orticola.
Ore 16: conferenza I monasteri femminili di Recanati: esempi di vita monastica cittadina dal ‘500 all’800.
Come trascorrevano le loro giornate le suore recanatesi? Quali attività conducevano? E quali erano i rapporti che avevano col mondo esterno? Sono questi gli aspetti, tra luci e ombre, che verranno approfonditi da Antonella Maggini, studiosa di storia locale, in occasione di un incontro dedicato alla vita nei monasteri femminili cittadini di San Benedetto, delle Cappuccine, delle suore di Santo Stefano e quelle del conservatorio dell’Assunta.
Ore 16: laboratorio Inchiostri e Scrittura… con la Natura per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni. Dedicato alla conoscenza dell’antica arte della creazione dell’inchiostro, il laboratorio consentirà di imparare la tecnica di estrazione dei pigmenti da materiali preziosi noti fin dall’antichità, come le galle di quercia, e a trasformarli in inchiostro, scoprendo così la magica alchimia di questo processo. Una volta preparata la miscela, i piccoli partecipanti potranno sperimentare e utilizzare la loro creazione, liberando la loro fantasia con la scrittura e il disegno su carta.
Ore 17: conferenza Ordini mendicanti, dall’erbario mistico all’orto urbano. Il convento e l’orto dei frati Cappuccini di Recanati, a cura di Padre Fabio Furiasse e Fr. Francesco Pettinelli. Durante l’incontro si parlerà del passaggio dall’erbario mistico a quello scientifico, trattando il caso particolare di Recanati dove, soprattutto dopo l’inurbamento dei monasteri femminili nel XV secolo, si passa all’orto di tipo agricolo all’interno delle mura urbane. Ancora nell’ambito recanatese, si farà riferimento all’esempio particolare dei Cappuccini Vecchi (1557) e dei Cappuccini Nuovi (1616) e all’emblematico passaggio dalla selva all’orto di città. Nell’occasione verrà presentato anche il libro di cucina “Il Cuoco delle Marche” di Fra Felice Moriconi da Fabriano, frate cappuccino, con riferimento agli erbaggi coltivati dai frati.
Ore 18: visita guidata Le erbe dell’Orto. Una suggestiva passeggiata etnobotanica alla scoperta delle erbe spontanee che crescono nell’orto-giardino curato dal FAI, per imparare a riconoscerle e utilizzarle. Durante il percorso verranno descritte le numerose proprietà curative delle piante del luogo e il loro utilizzo nella tradizione popolare come rimedi “della nonna”.
DOMENICA 23 GIUGNO
Ore 11: visita guidata La vita in convento: memorie e racconti di ordinaria semplicità, a cura dello staff FAI. Partendo da alcuni passi del seicentesco Memoriale del Sacro Monastero di Santo Stefano in Recanati, i partecipanti saranno guidati alla scoperta di uno dei complessi religiosi più antichi della città leopardiana, le cui vicende sono da sempre legate a quelle di Recanati. Attraverso le fonti storiche, i documenti dell’epoca e la tradizione orale delle suore che si è conservata fino ai giorni nostri, si potranno conoscere la storia, gli aneddoti e le curiosità della vita in convento ai tempi delle clarisse e del suo antico hortus conclusus.
Ore 11: laboratorio l’Arte della Tintura per bambini dai 6 ai 12 anni. Un vero e proprio viaggio nella antica arte della tintura naturale, attraverso tecniche tradizionali che includono piegature, torsioni, legature e compressioni del tessuto. Pratiche capaci di creare disegni unici e affascinanti che sono all’origine dei colori e dei pattern utilizzati oggi. Dopo aver appreso come manipolare i tessuti, i bambini si cimenteranno nella parte più affascinante del laboratorio - la tintura - utilizzando il blu di guado, un pigmento storico noto per la sua vivida tonalità, per realizzare con un pezzo di cotone una vera e propria opera d'arte. Con strumenti di pressione e legature, applicheranno le tecniche tradizionali di tintura per creare motivi geometrici che si riveleranno non appena il tessuto sarà immerso nel colore. Alla fine del laboratorio i bambini potranno portare a casa ciò che hanno creato.
Ore 12: incontro L’Antica Arte della miscela del Tè. Come creare infusi salutari utilizzando Tè e botaniche marchigiane. Guidati da Cose di Te, i visitatori scopriranno il meraviglioso mondo del tè in foglie e delle botaniche tipiche marchigiane per creare infusi di benessere.
Ore 15: Conferenza I monasteri: luoghi di cura del corpo e dello spirito con Don Cesare Bovinelli, monaco di Fonte Avellana. Attraverso il racconto dell’esperienza monastica ed eremitica camaldolese, si approfondirà la nascita dei monasteri e del ruolo che assunsero in epoca medievale in occidente. Divenuti nel tempo, veri e propri centri di riferimento culturale, sociale ed economico oltre che di preghiera, le comunità monastiche erano e sono ancora oggi autonome. Tra le varie attività svolte, c’erano quelle del monachus infirmarius, un monaco con specifiche funzioni mediche che riusciva ad utilizzare le proprietà curative di piante ed erbe per curare monaci e pellegrini.
Ore 16: incontro L’olio di Iperico o erba di San Giovanni. Con Antonio Greco, fondatore e titolare dell’azienda biologica Herbartem di Montecassiano (MC), si approfondirà il tema del processo di estrazione dell'olio di Iperico, conosciuto anche come erba di San Giovanni, pianta apprezzata per le sue proprietà curative. Seguiranno una dimostrazione pratica per la sua preparazione - dalla selezione accurata dei fiori freschi all'estrazione e stabilizzazione dell'olio - e alcune preziose indicazioni sulle sue proprietà terapeutiche, come il trattamento dei problemi della pelle, quali ustioni, ferite e infiammazioni.
Ore 17: conferenza Specie tradizionali e antiche varietà coltivate in monastero: tradizioni, usi e ricette. Insieme a Isabella Dalla Ragione, archeologa arborea che da quarant’anni si occupa dello studio e della salvaguardia delle vecchie varietà locali di alberi da frutto, si potranno scoprire le specie e le varietà orticole e fruttifere coltivate nel corso del tempo all’interno dei monasteri, luoghi di straordinaria e ricca biodiversità, che si sono conservate proprio grazie all’opera degli ordini monastici. La documentazione negli archivi storici ne ha tramandato tradizioni, usi e ricette fino ai nostri giorni.
Ore 18: incontro La tessitura manuale e il ricamo delle arti monastiche nelle Marche. A cura di La Congrega, verrà proposto un approfondimento dedicato alla tessitura, un’arte antica praticata anche nei monasteri marchigiani, favorita dalla coltivazione della canapa e dalla lavorazione della lana. Nei conventi femminili si realizzavano ricami, merletti e tessiture: vere e proprie preziose opere di artigianato. Durante l'incontro si potrà assistere a una dimostrazione di tessitura con un piccolo telaio da tavolo.
Ore 19: visita guidata L’acqua di San Giovanni: ricetta, leggende e tradizioni, a cura dello staff FAI. I visitatori saranno accompagnati in una suggestiva passeggiata al tramonto tra le erbe spontanee dell’Orto sul Colle dell’Infinito durante la quale apprenderanno come identificare, utilizzare e scegliere i fiori e le piante per far rivivere l'antica ricetta dell’Acqua di San Giovanni. I partecipanti potranno raccogliere le erbe utili per realizzare poi a casa un’acqua profumata, che si lascerà riposare alla luce della luna nella notte del solstizio d’estate.
Con il Patrocinio del Comune di Recanati.
“Eventi nei Beni del FAI 2024” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI e al contributo di Pirelli, accanto al FAI dal 2006, che rinnova per il dodicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che conferma per il quarto anno il suo sostegno al progetto.
È ufficiale. A partire dal 1º luglio 2024 Alessandro Sbaffo diventerà un nuovo calciatore della Sambenedettese.
Giunge dunque al termine, dopo quattro stagioni straordinarie, la storia d’amore fra “Il Re Leone” e la Recanatese. Con 125 presenze e 57 gol, Sbaffo ha lasciato un segno indelebile nella storia del club giallorosso, di cui è stato in questi anni il principale trascinatore. Soprattutto nella stagione 2020/21, quando, da capitano, ha guidato la squadra alla promozione in Serie C, in una stagione da sogno coronata dalla vittoria dello Scudetto Serie D.
Anche nei due anni successivi in Serie C, Sbaffo ha continuato a dimostrare il suo valore, dando l'anima per la sua Recanatese. Ha provato fino all’ultimo a salvare la sua squadra, nella drammatica finale playout contro la Vis Pesaro. Nonostante la sua grande tripletta, che ha tenuto vive le speranze fino all'ultimo, il 4-3 finale in favore dei pesaresi ha decretato l’amara retrocessione per il club del patron Guzzini.
Sbaffo riparte dunque dalla Sambenedettese, che mette così a segno un importante colpo di mercato. In rossoblù Sbaffo ritroverà la sua ex squadra da avversario nel Girone F di Serie D.
LeFauci Supper Club apre la stagione estiva con la presentazione del libro 'Storie di un’altra Italia. Incontri e ritratti' di Alberto Saibene, Edizioni Casagrande. Sabato 22 giugno, alle ore 19, nella splendida cornice del giardino Mattutini-Della Chiostra, nel centro storico di Recanati, l’autore racconterà al pubblico le avventure editoriali di Raffaele Mattioli e dell’Einaudi, la rivoluzione pedagogica della Scuola di Barbiana, il pioneristico impegno per il territorio di Italia Nostra e del FAI; non mancheranno le storie di protagonisti e testimoni del nostro tempo come Tullio De Mauro, Corrado Stajano, Umberto Eco, Marisa Bulgheroni, Goffredo Fofi e tanti altri.
Una galleria di ritratti di ventidue tra donne e uomini che si sono impegnati per costruire “un’altra Italia”, fondata sulla cultura. Modera Massimo Raffaeli, giornalista de La Stampa.
Ingresso su prenotazione.
Alberto Saibene (1965), saggista e storico della cultura, è autore di L’Italia di Adriano Olivetti (Edizioni di Comunità 2017) e Il paese più bello del mondo. Il FAI e la sfida per un’Italia migliore (UTET 2019). Per Casagrande ha curato nel 2016 Che razza di ebreo sono io di Bruno Segre e pubblicato nel 2021 Milano fine Novecento. Storie, luoghi e personaggi di una città che non c’è più, con le fotografie di Carla Cerati.
LeFauci è un supper club fondato nel 2020 sull’idea di una convivialità colta e organizza periodicamente eventi culturali e culinari nel giardino Mattutini-Della Chiostra, un giardino terrazzato nel centro storico di Recanati, nelle Marche, che affaccia su uno dei panorami più celebrati della letteratura italiana.
Ha scatenato nelle ultime ore una vera e propria bufera social il post Instagram pubblicato da Andrea Maccaroni, imprenditore recanatese, celebre per la sua partecipazione nel 2022 come corteggiatore nella trasmissione "Uomini e Donne" condotta da Maria De Filippi.
Nella giornata di ieri, 18 giugno, sulla sua pagina campeggiava una foto in cui veniva ritratta una bagnante intenta a prendere la tintarella in spiaggia coperta da numerosi tatuaggi sul corpo; a corredo dell'immagine le parole dell'imprenditore che hanno scatenato la bufera: "Ieri pomeriggio..... Al mio fianco avevo questo esemplare di "Donna Florealis " variopinta anche nelle mani con svariati colori che nemmeno Karl Lagerfeld usava così tanto, per non parlare della bocca sponsorizzata dalla Michelin Gomme! Ecco ... Ammessa e concessa la libertà di conciarsi a proprio piacimento, sappiate care Donne, che non ve se può guardà... Quasi da ribrezzo! Riappropriatevi della vostra Femminilità ed Eleganza con un pizzico di Charme se proprio volete strafare! Mi dispiace solo non averci potuto scambiare due chiacchiere... Magari mi avrebbe colpito per il suo linguaggio forbito e colto..."
Immediata la risposta dei social che hanno organizzato una shit storm su Maccaroni, ovvero una valanga di insulti all'ex corteggiatore del trono "over" reo, secondo gli utenti, di aver offeso pubblicamente e gratuitamente la donna e sono state molte le utenti che hanno invocato un interessamento della legge auspicando una denuncia per quanto fatto e scritto.
Nella mattinata di oggi, pur campeggiando ancora il post nella pagina Instagram dell'imprenditore, tutti i messaggi di risposta degli utenti non erano più visibili. Questo pomeriggio anche il post è stato rimosso segno che, forse, le indignate utenti hanno vinto la battaglia social.
La delusione per la mancata riammissione in Serie C brucia ancora, ma la Recanatese è già pronta a ripartire con determinazione e grinta. La società ha annunciato ufficialmente la riconferma di Mister Giacomo Filippi come guida tecnica per la prossima stagione di Serie D.
Mister Filippi, insediatosi a stagione in corso sulla panchina giallorossa, è riuscito solo a sfiorare l’impresa salvezza, ma ha conquistato comunque la stima e la fiducia di tutto l'ambiente per la sua professionalità e dedizione. La sua capacità di motivare e gestire la squadra è stata fondamentale, tanto da convincere la società a puntare ancora su di lui per il futuro.
"Si riparte!" - queste le parole cariche di energia del comunicato ufficiale del club. “La delusione per quello che è avvenuto e la mancata riammissione in serie C sono da stimolo per tornare a portare in alto i colori giallorossi. Il primo tassello per la serie D è mister Giacomo Filippi. Ha sfiorato il miracolo, in poco tempo si è meritato stima e fiducia da parte di tutti per la sua professionalità. Ha accettato di ripartire insieme a noi insieme al collaboratore Fabio Levacovich. Confermati! Avanti insieme mister Filippi!”
Un vasto incendio è divampato, intorno alle12 di oggi, in località Santa Lucia di Recanati. In fiamme un esteso campo di grano attiguo a una pineta. Una colonna di denso fumo nero era visibile anche da Macerata.
Sul posto, dopo l'allarme lanciato dal conduttore del fondo, sono intervenuti i vigili del fuoco i quali hanno inviato tre squadre antincendio boschivo da Macerata e un mezzo 4x4 da Civitanova Marche che per spegnere il rogo.
A generare le fiamme è stato l'incendio di un trattore. Sul posto presenti anche i carabinieri forestali per i rilievi del caso
"Ma che fantastico, desolante teatrino ci ha regalato il centro-sinistra in queste ultime settimane". Così Emanuele Pepa, candidato sindaco della coalizione di centro-destra, commenta l'ufficialità dell'apparentamento tra il sindaco uscente Antonio Bravi e le liste facenti capo a Francesco Fiordomo (leggi qui).
"Uno spettacolo degno delle migliori compagnie shakespeariane - rincara la dose Pepa -. Prima si odiano, si attaccano, se ne dicono di tutti i colori, poi la svolta: forse è tornato l'amore. Ma l'offerta è troppo bassa. Ah, allora non si tratta di bene di Recanati o di ideali, di amore! No, l'amore non c'entra, è che non porta il conto delle poltrone. Dunque, volano di nuovo gli stracci e poi, come nelle migliori commedie, si fa la pace e tutti siedono alla stessa tavola a mangiare".
"E questo triste spettacolo è stato condito dai migliori discorsi sulla coerenza, dalle migliori lezioni sulla dignità e il rispetto - prosegue Pepa -. Ci chiediamo: è questa dunque la coerenza di cui parla il centro sinistra? È questa la dignità politica? È questo il rispetto per i cittadini e gli elettori, trattati come pecore che dovrebbero essere pronte al richiamo del pastore? Tutti di qua! No, aspettate, tutti di là!".
"Ancor più grave è il giochetto che hanno fatto: in nome della democrazia, naturalmente quella loro, hanno trovato l’accordo per cui se vincono 'rubano' alla minoranza due posti in consiglio, da 6 a 4. Com’era quando parlavate democrazia, di rispetto del ruolo istituzionale? La verità è che dietro quelle belle parole se ne nasconde una meno bella, ma più veritiera e che le contiene tutte: poltrone", attacca Pepa.
"Messi alle strette, dopo il risultato del primo turno, ci hanno attaccato in modo scomposto e denigratorio, 'arriva l’onda nera!', ma noi siamo andati avanti per la nostra strada, con la coscienza tranquilla, coerenti con le nostre idee", conclude il candidato sindaco del centro-destra.
Si va verso un accordo programmatico tra i due ex alleati del centrosinistra, Francesco Fiordomo e Antonio Bravi, in vista del ballottaggio che si terrà i prossimi 23 e 24 giugno per eleggere il sindaco di Recanati. “Tutte la sei liste del Progetto Civico disponibili ad un accordo programmatico con il candidato Bravi. Obiettivo: una amministrazione sana, seria e innovativa”, si legge in una nota delle liste a sostegno di Fiordomo
“Il nostro Progetto Civico ha ottenuto quasi 3 mila voti, il 25%. Non sono stati sufficienti, per poco, per andare al ballottaggio. Ne abbiamo preso atto, accettando il responso”, proseguono. “L'obiettivo era quello di andare avanti, non è stato centrato ma, assorbita la delusione, non possiamo che essere soddisfatti del percorso compiuto. In poco più di tre mesi abbiamo messo insieme una squadra coesa, ricca di esperienze diverse e dinamiche, con tanti giovani che rappresentano una risorsa per la città”.
“Abbiamo un programma serio e innovativo, di qualità, con una visione, preparato con cura e con l'apporto di tanti cittadini e di persone esperte. Le elezioni europee, contrariamente da quanto era avvenuto in passato, hanno trascinato i partiti anche a livello comunale restringendo i margini di manovra del civismo, scelto comunque da un elettore su quattro. Ieri sera ci siamo incontrati, ed eravamo praticamente tutti: il risultato al di sotto delle aspettative non spegne l'entusiasmo e la voglia di impegnarsi per la città. Il nostro Progetto Civico sente la responsabilità di rappresentare al meglio i tremila recanatesi che ci hanno dato fiducia”.
“Il nostro candidato sindaco Francesco Fiordomo è stato contattato da Antonio Bravi per un incontro, nel quale abbiamo espresso questo orientamento. Si parte dal programma per Recanati: rilancio del centro storico, più attenzione alle periferie, sicurezza (videosorveglianza da aumentare e servizi serali e notturni della polizia locale), miglioramento della pulizia, del decoro urbano e delle manutenzioni, un modo diverso di intendere le politiche culturali e turistiche, attenzione al sociale e nuova organizzazione Ircer”.
“Il sostegno del Progetto Civico al candidato Bravi deve portare a una accelerazione, a una spinta che faccia crescere la città", sottolineano. -"Si parte inoltre dalla buona amministrazione: diverse valutazioni e toni esagerati e troppe volte offensivi da parte dei sostenitori di Bravi che si sono accaniti contro Fiordomo, non ci impediscono, in modo serio e responsabile, nell'interesse della città che amiamo, di valutare i percorsi amministrativi e di distinguere tra le amministrazioni che hanno fatto crescere Recanati e risanato il bilancio, e gli amministratori che hanno rischiato di portare Recanati al dissesto economico, raggruppati nello schieramento che candida Pepa. –
“Per un impegno programmatico condiviso e forte è necessario un accordo formale a cui tutte le sei liste di Francesco Fiordomo sono disponibili in vista del ballottaggio.- Bisogna costruire assetti amministrativi nuovi, utilizzando le tante potenzialità emerse in questa tornata elettorale, specie i giovani: giunta, commissioni, consulte, enti, quartieri.Un nuovo modo veramente allargato e partecipato per recuperare pienamente il rapporto con la città”.
“Per noi è chiara la scelta: nessun apparentamento, non cerchiamo alleanze o altro, non ci interessano, ci interessa soltanto mantenere la parola data ai recanatesi che ringrazio di cuore per aver speso una piccola parte del loro tempo per recarsi a votare riponendo in me, la gran parte di loro, una fiducia che mi emoziona e che non era affatto scontata”. Così, Il candidato sindaco del centrodestra di Recanati, Emanuele Pepa, in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugno che lo vedrà contrapporsi al primo cittadino uscente Antonio Bravi (centrosinistra).
“Ogni voto, al di là di grossolani calcoli matematici che nulla hanno a che fare con la politica, – prosegue Pepa - ha dimostrato un desiderio di cambiamento autentico e profondo, un chiaro segnale che il bisogno di rinnovamento è forte nella nostra comunità e io intendo interpretare sino in fondo questa richiesta”.
“Lavoreremo su questo, per rispondere a questa domanda chiara che i nostri concittadini ci hanno espresso. Alle liti e alla rabbia degli altri, il centrodestra compatto va avanti tranquillo per la sua strada per creare un futuro migliore alla città con nuove opportunità di lavoro, puntando su settori come turismo e cultura, e più attenzione alla famiglia, a chi ha difficoltà, al territorio”.
Poi Pepa affronta la questione del possibile accordo tra i due ex alleati Fiordomo e Bravi.“Oggi a Recanati soffia un vento di inciuci - continua il candidato sindaco - che fa dimenticare tutto: chi fino a pochi giorni fa si è contraddistinto solo per scontri e divisioni, per insulti anche personali, ora scrolla le spalle, dimentica tutto e parla di alleanze per il bene della città. Quale e di chi il bene?
“Recanati merita una politica trasparente e coerente, non giochi di palazzo, i cittadini meritano di essere trattati con più dignità e non come merce di scambio. Noi non mettiamo sul mercato i nostri ideali, il programma che abbiamo condiviso con la città perché siamo convinti di quello che abbiamo proposto”.
“Ora, più che mai, dobbiamo rimanere uniti e concentrati per confermare questa scelta nel secondo turno”.“Chiedo a tutti i recanatesi di non rinunciare a esprimere il proprio voto – connclude Pepa - votare significa gridare forte il futuro che vogliamo per i nostri figli, significa non essere indifferenti rispetto a quello che succede a noi e intorno a noi, significa essere protagonisti. Insieme cambieremo prospettiva".
L’incubo per i tifosi dorici è realtà: la Covisoc ha bocciato la domanda dell'Ancona, escludendo il club dalla partecipazione al prossimo torneo di Serie C. La decisione è stata determinata dai mancati pagamenti degli stipendi di marzo e aprile, che hanno precluso all'Ancona l'accesso alla competizione. Ora si dovrà capire come evolverà la situazione del club biancorosso e in quale campionato ripartirà. Tanta la delusione fra i supporters anconetani, che negli ultimi anni avevano ricostituito una tifoseria all’altezza dei grandi palcoscenici, coinvolgendo tanti giovani e riaccendendo in città la passione per i colori biancorossi.
Al posto dell'Ancona sarà ripescato il Milan Under 23, lasciando così fuori dalla Serie C anche la Recanatese, che si trovava al secondo posto nella graduatoria dei ripescaggi. I leopardiani, dopo la cocente retrocessione subita al termine della sconfitta con la Vis Pesaro, avevano sperato in una clamorosa riammissione alla lega professionistica. Con l'unico posto vacante assegnato al Milan Under 23, la squadra del patron Guzzini ha invece la certezza di dover affrontare la prossima stagione in Serie D.
Recanati sarà l'unico comune della provincia di Macerata in cui si verificherà il ballottaggio in questa tornata delle elezioni amministrative: come Potenza Picena, era infatti uno dei due comuni che supera i 15mila abitanti chiamati alle urne. Nel comune costiero, però, è bastato il primo turno (leggi qui). Un ballottaggio che appare scontato quello che si profila nella città leopardiana, sebbene sia ancora in corso lo scrutinio delle 19 sezioni.
In lizza per la fascia tricolore, si sono presentati, Antonio Bravi, sindaco uscente, Emanuele Pepa per la coalizione di centrodestra e Francesco Fiordomo, vicesindaco uscente. Il ballottaggio vede in corsa Bravi e Pepa, ma il margine è stato sottile. La seconda tornata è prevista per domenica 23 e lunedì 24 giugno. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì.
Sezioni 19 su 19
Emanuele Pepa: 46,82%
Antonio Bravi: 27,55%
Francesco Fiordomo: 25,63%
Nel pomeriggio, poco prima delle 16, è divampato un incendio di sterpaglie nei pressi dello stadio Tubaldi di Recanati, tra via Fratelli Farina e via Presutti, in una zona dove sono presenti anche alcune case.
Sono stati momenti di apprensione tra i residenti per il timore che le fiamme e il fumo denso potessero interessare anche le abitazioni.
Fortunatamente il pronto intervento dei vigili del fuoco, con quattro squadre (tre dal comando di Macerata e una dal distaccamento di Civitanova), durato quasi tre ore, ha domato le fiamme prima che potessero avvicinarsi pericolosamente alle case.
Sul posto insieme ai vigili del fuoco anche i carabinieri forestali. Non si sono registrati feriti o intossicati e non c'è stata la necessità di evacuare alcun edificio ma il rogo ha bruciato circa mezzo ettaro di terreno. La dinamica dell'incendio è in fase di accertamento.