Si chiude definitivamente la telenovela di mercato che ha visto protagonista Alessandro Sbaffo in casa Recanatese. Dopo un'estate di trattative e colpi di scena, il “Re Leone” ha rescisso consensualmente il suo contratto con il club leopardiano, concludendo così un ciclo che ha regalato emozioni indelebili alla squadra e ai suoi tifosi.
La vicenda di Sbaffo aveva preso piede già a partire dall'estate, quando il fantasista era stato addirittura annunciato dalla Sambenedettese come nuovo acquisto. Foto ufficiali con la maglia rossoblù pronte ad essere pubblicate e un accordo che sembrava ormai in dirittura d’arrivo, ma la trattativa saltò improvvisamente, con il giocatore che decise di rinnovare il contratto con la Recanatese.
Le speranze dei tifosi recanatesi si erano così risollevate, ma il cammino di Sbaffo in questa stagione è stato segnato da continui infortuni, che ne hanno limitato le presenze. Con sole 6 partite giocate in campionato, il fantasista è stato costretto a restare lontano dai campi per buona parte del girone di andata.
Nonostante ciò, l'interesse della Sambenedettese non è mai venuto meno, e il ritorno di fiamma si è concretizzato nella sessione invernale di mercato, con tanto di foto che ritraevano Sbaffo al fianco del direttore sportivo rossoblù De Angelis. A questo punto, la trattativa si è chiusa con la rescissione consensuale del contratto, permettendo a Sbaffo, salvo ulteriori colpi di scena, di accasarsi finalmente alla Sambenedettese, seppur con sei mesi di ritardo rispetto ai piani iniziali.
La Recanatese ha salutato Sbaffo con un comunicato ufficiale, riconoscendo l'importante contributo del calciatore alla storia del club: "La Recanatese e Alessandro Sbaffo hanno risolto in modo consensuale il contratto. Termina un rapporto che ha regalato alla Recanatese emozioni indescrivibili e successi. Grazie Alessandro! Sei nella storia della Recanatese, nelle pagine più belle. Auguri per la tua nuova avventura".
Con 131 presenze e 61 gol all'attivo, Sbaffo ha lasciato il segno nella storia della Recanatese, con un ricordo indelebile legato alla storica promozione in Serie C conquistata dal club con la vittoria del campionato di Serie D nella stagione 2020/21.
AGGIORNAMENTO
A poche ore dalla rescissione contrattuale, la Sambenedettese ha ufficializzato l'ingaggio di Alessandro Sbaffo, coronando una trattativa iniziata mesi fa e rimasta in sospeso fino alla sessione di mercato invernale. Sbaffo è stato presentato ufficialmente oggi in conferenza stampa, dove ha indossato la sua nuova maglia numero 14 e condiviso le sue prime impressioni.
“Non sono al meglio per un problema fisico, ma ormai è quasi superato. Sto riprendendo gradualmente perché sto cambiando tipologia di lavoro. San Benedetto? Perchè no? Già la scorsa estate c'era stata una forte volontà da parte loro, e l'ho sentita sempre più chiara parlando con la società. È vero, ci siamo rimasti male entrambi per come è andata, ma non c'è stata scorrettezza, solo umanità. Questa piazza ha un fascino particolare: è storica, con un DNA calcistico unico. Amo il calcio passionale e, quando si è ripresentata l'opportunità, ho visto in questa scelta un passo di crescita personale e professionale.”
Sbaffo si è rivolto anche ai tifosi rossoblù, alcuni dei quali potrebbero essere scettici sul suo arrivo. “Per me può essere uno stimolo in più. La scorsa estate sarei entrato con il tappeto rosso, ora invece dalla porta di servizio, ma va bene così. Ci sono state circostanze particolari, più intime, che hanno condizionato la mia scelta precedente. Ora però sono qui e darò tutto per questa squadra. La Samb l'ho vista molto forte fisicamente, ben costruita per la categoria. Questo è un campionato lungo, ma credo che la squadra abbia tutte le carte in regola per fare bene".
Sbaffo ha ricordato con affetto l'esperienza vissuta a Recanati, che lo ha segnato umanamente e professionalmente: “A Recanati ho vissuto qualcosa di straordinario, che mi ha dato stimoli unici. Ora provo a portare quella stessa energia qui, in una piazza con un grande pubblico e tanto entusiasmo. Dentro di me c'è esperienza, fantasia, e spero anche qualche gol per aiutare la squadra”.
Per Sbaffo inizia dunque una nuova sfida con la Sambenedettese, dove il suo talento e la sua esperienza, lontano dai problemi fisici che lo hanno condizionato nella prima parte della stagione, rappresenteranno un valore aggiunto per continuare la corsa verso la Serie C.
Il Gruppo Rainbow, eccellenza italiana con sede a Loreto e leader nella creazione di contenuti audiovisivi e di animazione, ha annunciato l’ingresso di Gian Paolo Tagliavia nel ruolo di Executive Vice President tv, digital and talent.
Nato a Milano nel 1969, Tagliavia si è laureato in Economia e vanta una carriera di successo nel mondo dei media digitali e tradizionali. Ha guidato Rai Pubblicità come CEO e ricoperto ruoli di rilievo in realtà di spicco come Rai, Mediaset, La7, MTV Italia e Telecom Italia. Durante il suo percorso professionale, ha dimostrato un’abilità unica nell’unire creatività e business, sviluppando strategie di trasformazione digitale e modelli innovativi per grandi player del settore.
"L’arrivo di Gian Paolo Tagliavia rafforza la strategia di espansione e innovazione del Gruppo Rainbow", sottolinea l’azienda guidata da Iginio Straffi. "La sua esperienza e visione saranno fondamentali per affrontare le sfide globali e proseguire il percorso di crescita e diversificazione già intrapreso". Un percorso che include, tra l’altro, l’ingresso nel capitale del Gruppo di TEC Movie, veicolo indipendente promosso da The Equity Club e destinato a clienti Ultra High Net Worth di Mediobanca.
Iginio Straffi, fondatore e presidente di Rainbow, ha dato il benvenuto a Tagliavia con grande entusiasmo: "Sono lieto di iniziare questa collaborazione con un professionista che stimo e conosco da molti anni. Con la sua esperienza strategica, sarà una figura chiave per accompagnarci nelle prossime sfide creative e nell'espansione delle nostre attività".
Dal canto suo, Tagliavia ha dichiarato: "Conosco e apprezzo Iginio Straffi da tempo e sono onorato di unirmi a Rainbow in un momento così dinamico e ricco di opportunità. Rainbow ha conquistato il pubblico globale grazie a creatività, innovazione e una visione audace dell’intrattenimento. Non vedo l’ora di contribuire a questa straordinaria storia di successo italiana".
L’azienda ha concluso evidenziando che "l’ingresso di Tagliavia rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di evoluzione del Gruppo Rainbow, che punta a consolidare il proprio posizionamento nel panorama globale dell’intrattenimento attraverso un costante rinnovamento di linguaggi e contenuti".
La trattativa per portare Alessandro Sbaffo alla Sambenedettese è in stallo. Dopo che questa estate il capitano della Recanatese era tornato sui suoi passi, ora la suggestione di mercato sembra essere ripartita.
Le due società però sembra non siano riuscite a trovare un accordo definitivo per il trasferimento dell’attaccante 34enne, attualmente in fase di recupero da un infortunio al ginocchio.
Secondo i rumors di mercato, la Recanatese avrebbe richiesto una contropartita economico per liberare Sbaffo, il quale è sotto contratto con il club leopardiano fino al 2026. Mentre la squadra rossoblù aspetta che il giocatore si liberi.
Una versione che, però, è stata prontamente smentita dal vice-presidente della Recanatese, Angelo Camilletti, che ha voluto fare chiarezza sulla situazione. Intervenuto dopo la partita di domenica al Tubaldi, Camilletti ha dichiarato: “La Samb non ci ha mai contattato. Se lui esprime il desiderio di fare un’altra esperienza noi vorremmo accontentarlo, ma sta alla Samb. La Recanatese vuole essere chiamata”.
La Sambenedettese sembra concentrata sul mercato e alla ricerca di soluzioni alternative per il reparto offensivo. Con la partenza di Edoardo Lonardo, trasferitosi all'Atalanta, l'obiettivo è quello di portare un altro giovane attaccante under.
Intervistato nel post-partita l'allenatore della Sambenedettese Ottavio Palladini, ha dichiarato sulla questione: "Sbaffo? Non posso che parlarne bene, la sua carriera parla per lui. Quello che avverrà non lo so vediamo cosa succederà, ma chi arriva deve avere la mentalità giusta e la consapevolezza di arrivare in un gruppo solido". Gennaio è ancora lungo e la situazione rimane in evoluzione.
Il 16 gennaio 2025 sarà una giornata di grande importanza per la comunità di Recanati. Alle ore 15:30, presso la lapide di via Roma 14, Palazzo Ceccaroni, si terrà la deposizione di un omaggio floreale in memoria del maggiore dell'Artiglieria Mario Alessandro Ceccaroni, medaglia d’oro al Valor Militare.
Successivamente, alle ore 16:00, presso l'Aula Magna del Municipio di Recanati, avrà luogo una cerimonia ufficiale. L'evento sarà aperto dal sindaco di Recanati, Emanuele Pepa, seguito da Massimo Coltrinari che illustrerà il significato e l'essenza dell'emblema araldico dell'Istituto del Nastro Azzurro.
Durante la cerimonia, verrà presentato il volume "Il Genio 'telegrafisti' nella Grande Guerra" di Monica Apostoli. Marco Maria Contardi parlerà del Genio come matrice dell'Arma delle Trasmissioni, mentre Giovanni Riccardo Baldelli discuterà della nascita dell'Arma delle Trasmissioni.
Un momento significativo della giornata sarà il conferimento dell'Emblema Araldico alla signora Giovanna Ceccaroni, presidente della Federazione di Macerata dell'Istituto del Nastro Azzurro, in onore di Mario Alessandro Ceccaroni. La medaglia d'oro al Valor Militare, Claudio Fiori, renderà omaggio alla Medaglia d’oro al valor militare.
L'evento rappresenta un'occasione per la comunità di Recanati di riunirsi e celebrare il valore e il sacrificio dei suoi eroi, mantenendo viva la memoria storica e l'orgoglio cittadino.
Allo stadio Nicola Tubaldi di Recanati, Recanatese e Sambenedettese si sfidano nella gara valevole per la seconda giornata di ritorno del girone F di Serie D.
Recanatese reduce dal terzo 1-0 e dall'ttavo risultato utile consecutivo, sfida una Sambenedettese in stato di forma ottimale, che arriva da un vibrante 4-0 ai danni dell'Atletico Ascoli di domenica scorsa al Riviera delle Palme.
Il primo tempo parte con una Sambenedettese che non scende in campo e al primo minuto subisce il Gol della Recanatese, firmato da Pierfederici. Per i primi 10 minuti la squadra di casa crea occasioni conquistando vantaggio e area avversaria. I rossoblù poi però ingranano riconquistano campo e rientrano in partita al 14' con il gol di Eusepi, che appoggia di testa un bel lancio di Zini.
Da lì la gara è a senso unico. La Samb attua il sorpasso con il tapin di Kerjota al 28" e prosegue distanziandosi con il gol di testa di Battista, fotocopia del primo gol.
Ma ecco che quando la partita sembrava archiviata la Recanatese crea due buone occasioni nel finale del primo tempo, con lo squillo di Alfonsi che all'ultimo minuto prende una traversa, con la palla che ricade sulla linea e esce dalla porta.
La Recanatese infatti rientra di nuovo bene con due buone azioni nei primi minuti e una pressione che porta all'errore la Sambenedettese. Autogol di Orfano, con la palla che tocca ala traversa e stavolta scendendo entra nella porta.
Già dall' ottavo minuto però la Sambenedettese torna in partita con buoni scambi che portano al secondo gol di Kerjota, che dalla fascia destra supera tutti e imbuca la palla sull'angolini basso opposto.
Le squadre iniziano a cambiare e la lunghezza della rosa della Sambenedettese porta in vantaggio di gioco la squadra rossoblù. Arrivano i gol di Moretti e Baldassi da subentrati.
La Sambenedettese dilaga quindi al Tubaldi, nonostante una buona prestazione della squadra di casa che soffre solo negli ultimi venti minuti.
Samb ancora in testa alla classifica.
Cronaca
La partita si apre subito con un episodio favorevole alla Recanatese: al primo minuto, su una carambola da calcio d'angolo, Pierfederici trova la rete, portando i padroni di casa in vantaggio. La Sambenedettese fatica a entrare in partita, con i rossoblù incapaci di superare il centrocampo nei primi minuti. Tuttavia, al 5’ la Recanatese non riesce a concretizzare un buon tiro di Spagna, che termina fuori, mentre un minuto dopo una ripartenza della Samb viene fermata da un buon intervento di Bellusci.
La partita continua a essere molto combattuta, con la Sambenedettese che va vicina al pareggio al 7’ con un colpo di testa di Zini, che colpisce la traversa su punizione battuta da Guadalupi. Al 9’ un’altra punizione per la Samb viene respinta da Del Bello. Al 10’ Guadalupi prova il tiro dalla distanza, ma senza fortuna, mentre al 13’ una percussione della Samb viene respinta in calcio d’angolo da Bellusci, con Kerjota che calcia direttamente fuori il corner.
La partita sembra mettersi in equilibrio al 14’, quando Eusepi approfitta di un lancio di Zini per appoggiare in rete e pareggiare i conti. Al 19’ le due squadre si scontrano in una fase confusa della partita, con numerosi errori in mezzo al campo. Al 22’, Alfieri tenta il tiro da fuori area, ma il pallone sfiora il palo. La Sambenedettese, però, non si fa intimorire e al 28’ trova il vantaggio con un tap-in di Kerjota, su una respinta del portiere avversario, Del Bello.
Il 3-1 arriva al 33’ grazie a un colpo di testa di Battista su un cross di Kerjota, che porta gli ospiti a una comoda distanza. Il primo tempo si chiude con alcuni tentativi della Recanatese: al 39’, Pierfederici ha una buona occasione, ma il suo tiro viene bloccato da Orsini. Al 44’ la Recanatese sfiora il gol con un gran tiro di Alfieri che colpisce la traversa e rimbalza sulla linea di porta, ma non entra.
Il secondo tempo inizia con un’azione sfortunata per la Sambenedettese: al 2’, un autogol di Orfano consente alla Recanatese di riavvicinarsi, con il pallone che colpisce la traversa e finisce in rete, riducendo il divario sul 2-3. Tuttavia, la Sambenedettese non si lascia scuotere e al 9’ allunga di nuovo grazie a Kerjota, che segna con un tiro preciso dopo una corsa sulla fascia destra.
Il vantaggio dei rossoblù cresce ulteriormente al 31’, quando Moretti, subentrato da poco, segna il 5-2 su una respinta di Del Bello. Infine, al 37’, Baldassi mette a segno il 6-2 con un bel gol, capitalizzando un assist di D'Eramo. Negli ultimi minuti, la Recanatese prova a reagire, ma non riesce a trovare la via del gol, e Baldassi, a 39’, ha l’occasione per un altro gol, ma il suo tentativo viene murato dalla difesa.
La partita si conclude con un dominio netto della Sambenedettese, che si conferma capolista, mentre la Recanatese, pur lottando con coraggio, non riesce a tenere il passo degli avversari nel finale.
Tabellino
Recanatese: Del Bello, Mordini, Alfieri (32' st Gomez), Canonici, Ferrante Daniel, Pierfederici (24' st Masi), Raparo, Bruzzechese, Marchegiani, Bellusci, Spagna
All. Bilo'
Sambenedettese: Orsini, Orfano (41' st Bouah), Zini, Gennari, Kerjota (36' D'Eramo), Eusepi (36' st Baldassi), Battista (24' Moretti), Pezzola, Candellori, Guadalupi, Toure (24' Zoboletti)
All. Palladini
Arbitro: Domenico Petraglione, sezione di Termoli
Reti: 1' Pierfederici, 14' Eusepi, 28' Kerjota, 33' Battista, 2' st. Orfano (AG), 9" st Kerjota, 31" st Moretti, 37" st Baldassi
Ammonizioni: 33' Mordini, 28' st Bellusci, 48' st Zini
L’amministrazione comunale di Recanati centra un importante obiettivo del suo programma di assistenza sociale. È stata infatti pubblicata la graduatoria dell'Avviso Regionale FSE+ 2021/2027 riguardante la "Programmazione regionale degli interventi per la promozione del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita a 6 anni d’età", che ha concesso a Recanati l’importante somma di 51.300 euro per l’erogazione di fondi a sostegno degli aventi diritto all’esenzione dalle rette degli asili nido comunali.
La partecipazione all’Avviso era stata ratificata con delibera di Giunta lo scorso ottobre e oggi l'amministrazione comunale può salutare con soddisfazione l’ottimo esito della graduatoria. Nello stesso periodo, inoltre, la Giunta Pepa aveva deciso di stanziare a bilancio 14mila euro per garantire l’esenzione alle famiglie aventi diritto nel quadrimestre settembre-dicembre 2024.
"Il nostro sforzo per continuare ad assicurare l’applicazione della misura non è stato vano - ha commentato l'assessore ai servizi sociali di Recanati, Emanuela Pergolesi -. Grazie ai fondi concessi dall’Avviso, ripartiti fra Unione Europea, Stato e Regione Marche, l'amministrazione dà seguito a due importanti obiettivi: garantire un sostegno concreto alle famiglie e in particolare alle donne, agevolandole nella conciliazione dei tempi vita-lavoro, e al contempo assicurare ai loro bambini e alle loro bambine percorsi educativi adeguati alla loro crescita".
L’ingresso in graduatoria dell’Avviso regionale permetterà infatti al Comune di erogare i fondi sino alla fine dell’intero anno educativo (luglio 2025), con evidenti ricadute positive sul piano educativo e sociale. "Ora auspichiamo una conferma di questa importante misura anche per gli anni a venire - ha concluso Pergolesi - L’accesso ai fondi ci consentirà, ad oggi, di ampliare il raggio d’azione della misura assistenziale in modo importante, consentendo, nel rispetto dei requisiti richiesti, di mantenere l'esonero fino a luglio 2025".
Mercoledì 8 gennaio, Rai 1 ha mandato in onda la seconda e ultima puntata della miniserie "Leopardi – Il poeta dell’infinito", diretta da Sergio Rubini e interpretata da un cast di primo livello: Leonardo Maltese nei panni del grande poeta Giacomo Leopardi, Cristiano Caccamo in quelli di Antonio Ranieri, e con la partecipazione di Alessio Boni, Valentina Cervi, Giusy Buscemi e Alessandro Preziosi.
Con 3.651.000 spettatori e uno share del 20.54%, la fiction è stata il programma più visto della serata, nonostante un calo rispetto alla prima puntata, che aveva totalizzato uno share del 24.08%. Un risultato comunque significativo, che ha contribuito al successo di una produzione ambiziosa, capace di accendere il dibattito tra pubblico e critica.
La miniserie infatti ha suscitato un acceso dibattito sui social, dove commenti entusiasti e critiche si sono intrecciati. A colpire particolarmente il pubblico è stata la scelta del regista di proporre un Leopardi “pop” e contemporaneo, distante dall’immagine tradizionale del poeta malinconico e recluso. Sergio Rubini, difendendo la sua visione, ha spiegato: “Al posto di una figura grigia, rischiosamente polverosa e respingente, preferiamo tratteggiarne un’altra più brillante, variopinta, trasgressiva e soprattutto piena di fascino”. La rappresentazione ha enfatizzato il genio ribelle di Leopardi, mostrandolo non solo come uomo di lettere, ma anche come individuo capace di vivere intensamente e sfidare le convenzioni sociali dell’epoca.
Tra i momenti più discussi della seconda puntata spicca la scena in cui Leopardi bacia sulle labbra Antonio Ranieri. Una scelta narrativa audace, che ha diviso il pubblico. C’è chi ha apprezzato il coraggio del regista nel sottolineare l’intensità del legame tra i due, e chi, invece, ha criticato quella che considera una forzatura storica. Rubini ha costruito una connessione fisica ed emotiva tra Leopardi e Ranieri, suggerendo un rapporto quasi amoroso, fatto di abbracci, dichiarazioni affettuose (“Anima mia, come sono fortunato ad avere te”) e una complicità fuori dagli schemi dell’epoca. La scelta di Rubini è ancorata a una ricostruzione storica che evidenzia l’amicizia profonda tra Leopardi e Ranieri. I due divennero inseparabili dall’estate del 1828, e Ranieri fu accanto al poeta fino alla sua morte, avvenuta il 14 giugno 1837 a Napoli, durante un’epidemia di colera. Fu proprio Ranieri, successivamente eletto parlamentare, a evitare che la salma dell’amico fosse gettata in una fossa comune.
Leopardi stesso descrisse Ranieri come “un mio amico, anzi compagno della mia vita” e gli riconobbe qualità straordinarie. La miniserie traduce questa relazione in una rappresentazione poetica e appassionata, arricchendo il racconto con momenti di intensa emotività e ipotesi interpretative.
Nonostante le polemiche, "Leopardi – Il poeta dell’infinito" ha lasciato un segno nel panorama televisivo. L’audacia del progetto e la qualità delle interpretazioni hanno conquistato molti spettatori, mentre altri sono rimasti perplessi di fronte a una narrazione volutamente fuori dagli schemi. Una cosa è certa: la fiction ha riportato sotto i riflettori una delle figure più complesse e affascinanti della letteratura italiana, offrendo al grande pubblico un Leopardi nuovo, vibrante e profondamente umano.
Due vittorie importanti per la Recanatese nelle ultime giornate di campionato, e su entrambe c'è la firma indelebile di Vincenzo Alfieri. Per lui un gol sorprendente direttamente dal calcio d'angolo a Termoli e uno dal dischetto a Fermo che hanno contribuito a rilanciare la stagione dei giallorossi.
"Mi sono fatto trovare pronto", ammette Alfieri, che contro la Fermana è entrato dalla panchina, nonostante la febbre che l'aveva tenuto lontano dagli allenamenti nei giorni precedenti. "Sono stato influenzato venerdì e sabato e non mi sono allenato. Il mister ha giustamente deciso di farmi partire dalla panchina, ma quando sono entrato, ho fatto il mio dovere." Un rigore trasformato con grande freddezza, che ha regalato alla Recanatese i tre punti.
Non solo il rigore, però. A Termoli, Alfieri ha fatto la differenza anche da calcio d'angolo. Un gol olimpico che ha sorpreso il portiere avversario e ha fatto esplodere di gioia la squadra. "Potevano essere due, perché ho preso la traversa con il corner successivo", racconta il giocatore. "Ma sono contento di averne segnato uno, perché è bastato per portare a casa i tre punti."
Con queste due vittorie, la Recanatese sta crescendo e si prepara ad affrontare la capolista Sambenedettese, che domenica 12 gennaio alle 14:30 arriverà al Tubaldi. "Stiamo facendo ottime prestazioni già da un po', e ora stanno arrivando anche le vittorie. Speriamo di continuare così. Con la Sambenedettese sarà sicuramente una grande partita."
Tornato in estate alla Recanatese in prestito dal Benevento, dopo la grande stagione in Serie C coi leopardiani nella stagione 2023/24, condita da 32 presenze e 2 gol, Alfieri sta ritrovando lo smalto dei giorni migliori. "Sono venuto qui perché sapevo che fosse l'ambiente giusto per ritrovarmi, sia fisicamente che mentalmente", racconta il centrocampista. "La squadra, il mister e il direttore mi hanno dato una grossa mano, e il mio obiettivo è quello di tornare fra i professionisti."
Con la sua determinazione e il suo talento, Vincenzo Alfieri si sta rivelando un elemento fondamentale per la Recanatese, pronta dunque a sfidare la Sambenedettese.
"Un passaggio di testimone per una Banca solida e in crescita". Le parole di Sandrino Bertini, presidente della Bcc di Recanati e Colmurano che lascia la guida dell'Istituto di credito dopo otto anni. "L’esercizio 2024 si conclude con un bilancio estremamente positivo per la Bcc di Recanati e Colmurano, con tutti i principali indici bancari in crescita. La raccolta segna un trend favorevole, ma ancor più significativo è l'incremento degli impieghi, un dato che si distingue come eccezionale in controtendenza rispetto alla media nazionale", afferma Bertini.
"Questa solidità e crescita sono il frutto di anni di impegno e lavoro, un percorso che si arricchisce ora di un capitolo importante. Dopo molti anni alla guida della Banca, un periodo segnato da sfide ma anche da grandi soddisfazioni, giunge per me il momento di un passaggio di testimone. Questo passaggio avviene in un contesto particolarmente favorevole per la Bcc, che ha raggiunto una condizione di stabilità e di crescita che consente una transizione pianificata e serena".
"Entrato nel Consiglio di Amministrazione della Bcc nel 2011, ho ricoperto per circa sei anni il ruolo di vicepresidente e per quasi otto anni quello di presidente. Quando sono arrivato, la nostra Banca attraversava un momento di criticità: bilanci in difficoltà, una gestione del credito complessa e una situazione economica incerta. In un clima aziendale teso e segnato dalla difficoltà, sapevamo che il nostro compito era arduo.Tuttavia, con un rigoroso piano di risanamento e il contributo determinante di tutto il nostro team, siamo riusciti a invertire la rotta. Abbiamo progressivamente migliorato i nostri indicatori finanziari, avviando un percorso virtuoso di crescita che si è consolidato nel tempo".
"Un elemento fondamentale per il nostro successo è stato il marketing relazionale. Abbiamo dedicato risorse a ristabilire un legame proficuo e duraturo con la nostra clientela. In un settore come il nostro, dove il prodotto principale è il denaro, il valore delle relazioni è imprescindibile per il successo. A fianco a questo, abbiamo rafforzato i rapporti con le amministrazioni locali dei dieci comuni in cui la Banca è presente, mantenendo sempre il massimo rispetto per i ruoli istituzionali, evitando interferenze e mantenendo la nostra indipendenza. Con orgoglio posso affermare che la Banca non ha mai subito alcun tipo di condizionamento esterno".
"Oggi possiamo essere soddisfatti del percorso intrapreso. La Bcc di Recanati e Colmurano è una banca sana, solida, efficiente e performante. Siamo un punto di riferimento per il territorio e per le comunità locali, una realtà che continuerà a crescere e a essere protagonista della vita economica della nostra regione. Per quanto mi riguarda, è stata un’esperienza che mi ha arricchito umanamente e professionalmente. Dopo tanti anni di impegni istituzionali, è giunto per me il momento di dedicarmi ai miei interessi personali, ai miei hobby e, soprattutto, alla mia famiglia, che in passato ha spesso dovuto fare i conti con i sacrifici richiesti da numerosi impegni professionali".
"Non posso che esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo percorso, per la stima e il sostegno che mi hanno dimostrato, e per la leale collaborazione che ho ricevuto da ognuno - conclude Bertini -. Come socio e cliente, continuerò a sostenere con forza la nostra Bcc, alla quale auguro un futuro splendido e ricco di successi".
"Ringraziamo il Presidente della Bcc di Recanati e Colmurano Sandrino Bertini per come ha condotto e guidato l’istituto in questi anni e per i risultati che ha raggiunto, migliorando di anno in anno i propri indicatori e avviando un percorso di crescita virtuoso e sostenibile. Lo ringraziamo ancora per il sostegno che ha fornito all’amministrazione comunale sia questa estate in merito all’organizzazione di Lunaria sia per quello offerto alle iniziative natalizie che hanno ottenuto notevole successo”. Così il sindaco di Recanati Emanuele Pepa, ringrazia pubblicamente il dimissionario presidente Bertini, dopo diversi anni alla guida della banca, augurandosi di ritrovarlo presto in buona salute.
"Auspichiamo che la banca continui a mantenere quel clima di serenità che è andato costruendosi nel tempo per il bene innanzitutto dei correntisti, quindi della città e dell’intero territorio dove la banca possiede le proprie filiali. Siamo certi che il direttore Davide Celani e tutto il Consiglio d’Amministrazione possano garantire questo clima e questa fiducia creatasi intorno all’istituto che si è mostrato sempre più solido, sano ed efficiente servendo nel migliore dei modi il territorio di riferimento. Da parte dell’amministrazione comunale garantiamo che continueremo ad essere a disposizione per fornire la massima collaborazione all’istituto", conclude il sindaco.
Un successo straordinario per Leopardi – Il Poeta dell'Infinito , la fiction trasmessa ieri sera, martedì 7 gennaio, su Rai1. Con 4.112.000 spettatori e uno share del 24.08%, la serie ha catturato l'attenzione del grande pubblico, confermandosi uno degli appuntamenti televisivi più apprezzati di questo inizio 2025.
Non solo i dati di ascolto, ma anche i commenti entusiasti sui social hanno decretato il trionfo della fiction, che è balzata tra i primi posti delle tendenze su X grazie all'hashtag #Leopardi. Gli spettatori hanno sottolineato la qualità della fiction, definendola curata e coinvolgente: “A me questo #Leopardi è piaciuto. Mi è sembrata più un'opera teatrale che televisiva, molto curata, attori bravi” , ha scritto un utente.
Tra le scene che hanno maggiormente emozionato, spicca quella in cui Giacomo Leopardi arriva a comporre i celebri versi de L'Infinito . Un momento descritto come magico e poetico da tanti spettatori: “La scena con cui hanno rappresentato L'Infinito e il senso che ha avuto per Giacomo davvero stupendo” , ha twittato un fan.
Un aspetto particolarmente interessante è il coinvolgimento del pubblico giovane, che ha seguito e commentato in modo attivo la fiction, dimostrando quanto la figura di Leopardi e la sua poesia siano ancora in grado di affascinare le nuove generazioni. “La cosa più bella di #Leopardi sono gli spettatori giovani che commentano qui sopra, con un mix strepitoso di emozione, linguaggio gergale e codici, siete linfa e ossigeno” , ha sottolineato un altro spettatore.
Alcune battute della fiction sono addirittura diventate virali tra i più giovani, come la frase “I soli amici che ho sono i miei libri”, che uno studente universitario ha ironicamente associato alla propria esperienza in sessione: “Qualsiasi studente universitario in questo periodo” .
Nonostante i tanti apprezzamenti, non sono mancate le critiche, che si sono concentrate soprattutto sui problemi audio, un tema ricorrente nelle produzioni Rai. Come già accaduto per L'Amica Geniale o Mare Fuori , molti telespettatori hanno lamentato dialoghi bassi e difficili da comprendere, un aspetto che inficia l'esperienza visiva di una produzione altrimenti eccellente.
Con questo mix di emozione, bellezza visiva e riflessione, Leopardi – Il Poeta dell'Infinito ha sicuramente lasciato il segno, confermando l'immortalità di un poeta che continua a parlare al cuore di ogni generazione. Appuntamento a questa sera per il secondo episodio della ficiton.
Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle ore 18:00, un incidente stradale ha avuto luogo lungo la Strada provinciale 105, in località Cerretano, nel comune di Recanati. Due autovetture sono rimaste coinvolte nel sinistro verificatosi nei pressi dell’incrocio tra via Acquara e via Le Fonti.
I vigili del fuoco di Macerata sono giunti tempestivamente sul luogo e hanno messo in sicurezza l'area. I conducenti dei veicoli e un passeggero sono stati soccorsi e affidati alle cure del personale del 118. Dopo le prime cure sul posto, i feriti sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Civitanova, dove sono stati sottoposti ad accertamenti.
Sul luogo dell'incidente era presente anche la polizia locale di Recanati, che ha effettuato i rilievi di rito per ricostruire la dinamica dell’accaduto e determinare le cause esatte dell'incidente.
Gran finale a Recanati per il cartellone natalizio ‘Natale d’Incanto’, che ha visto ieri la discesa dalla Torre Civica della Befana in una Piazza Leopardi gremita di persone, nella festa dell’Epifania organizzata dalla Pro Loco cittadina con il patrocinio del Comune di Recanati.
La vecchietta più amata dai bambini è così atterrata nella Città leopardiana, consegnando dolcetti ma anche importanti segni di solidarietà verso chi è più in difficoltà. Oltre alla tradizionale calza, infatti, distribuita direttamente dal vicesindaco Bartomeoli e dagli assessori della Giunta Pepa, sono stati offerti dalla Bontempi iCom SpA strumenti musicali giocattolo ai bimbi in difficoltà, con il supporto delle Associazioni del territorio impegnate quotidianamente nella cura e nell’educazione di minori e persone in contesti difficili. Una piazza davvero piena, dunque, per salutare la Befana e le Feste all’insegna della dolcezza. Sono state distribuite ben 400 calze da parte dell’Amministrazione comunale ai tanti bambini presenti. Molto sentita, infatti, la partecipazione delle famiglie, vero fulcro del pomeriggio dell’Epifania. I bambini, dopo aver assistito alla discesa della Befana dalla Torre, hanno potuto prendere parte ai numerosi giochi, laboratori e iniziative organizzati per loro, come il laboratorio di piantumazione promosso dall’Associazione ‘Pian-Ti-Amo’. Non poteva assolutamente mancare, infine, un ultimo giro sui pattini nella grande pista di ghiaccio, che proprio ieri ha chiuso i battenti dopo aver segnato affluenze record.
In questo clima di festa, c’è stato anche spazio per la solidarietà. La festa dell’Epifania è stata infatti l’occasione per consegnare ai bambini un prezioso bottino di strumenti musicali offerti da Bontempi iCom SpA, con la collaborazione delle Associazioni del territorio impegnate quotidianamente nella cura e nell’educazione dei bimbi con difficoltà.
“Ringraziamo sentitamente Bontempi iCom per la generosa donazione e la disponibilità con cui hanno accolto le nostre richieste – ha detto l’Assessore ai Servizi Sociali di Recanati Emanuela Pergolesi – Un pensiero speciale va ai bambini che hanno ricevuto i giochi musicali grazie al supporto delle associazioni Centro Aiuto alla Vita, Blu Infinito Omphalos, Un Battito d’Ali e Caritas Parrocchie Cristo Redentore e San Francesco. Un gesto di solidarietà che ha portato gioia e speranza a chi affronta difficoltà, dimostrando ancora una volta quanto sia importante prendersi cura della nostra comunità”.
Grazie alla sinergia tra Comune e Associazioni, dunque, i bambini hanno potuto scartare tastiere, violini e microfoni, adatti non solo al divertimento ma anche alla loro crescita e formazione personale. La Befana, come da tradizione, porta via tutte le Feste natalizie, ma ha lasciato molto nel cuore dei piccoli.
Domenica 12 gennaio, allo Stadio Nicola Tubaldi, si giocherà alle 14:30 Recanatese- Sambenedettese. In base alle indicazioni dell'Osservatorio Nazionale mercoledì mattina (8 gennaio) aprirà la vendita per il settore ospiti (507 posti) solo presso rivenditori autorizzati Vivaticket. Non è prevista la vendita online per nessun settore.
Per i locali la prevendita apre martedì 7 gennaio alle 17:00 e si effettua esclusivamente presso la sede della società allo Stadio Nicola Tubaldi con i seguenti orari: mattina ore 9:30- 12:00, pomeriggio ore 16- 18:30. Biglietti dei settori locali non acquistabili per i residenti in provincia di Ascoli Piceno.
Poco prima di mezzogiorno, i vigili del fuoco di Civitanova Marche sono intervenuti in via Beato Placido, a Recanati, a seguito di un incidente stradale che ha coinvolto due autovetture. Il sinistro ha richiesto un pronto intervento da parte delle forze di soccorso, dato che una delle due conducenti era rimasta bloccata all'interno del veicolo.
La squadra dei vigili del fuoco ha prontamente utilizzato attrezzature specifiche per estrarre la persona ferita, la quale è stata poi affidata alle cure del personale sanitario del 118, giunto sul posto con un'ambulanza. La donna, una volta stabilizzata, è stata trasportata all'ospedale di Macerata per ulteriori accertamenti medici. Stessa destinazione per la conducente dell'altra auto coinvolta nel sinistro. Le condizioni delle due donne non destano, tuttavia, particolare preoccupazione.
Nel frattempo, i vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli coinvolti, evitando il rischio di incendi o ulteriori danni. Le cause dell'incidente sono al vaglio delle autorità competenti, che stanno conducendo le indagini per chiarire la dinamica dell'evento.
Il mercato di Serie D entra nel vivo in vista della ripartenza del campionato, prevista per questa domenica. I club sono al lavoro per rinforzare le proprie rose e garantire un finale di stagione all’altezza delle aspettative.
Il colpo più rilevante lo ha messo a segno L’Aquila, che ha ufficializzato l’ingaggio di Marcello Sereni. L’ala classe ‘96, in prestito dal Carpi, si è fatto notare nelle Marche con la maglia dell’Ancona Matelica, dove nella stagione 2021/22 in Serie C ha realizzato 11 gol e fornito 10 assist. Questo acquisto conferma le ambizioni del club abruzzese, che punta deciso alle posizioni di vertice.
L’Aquila sarà il prossimo avversario della Civitanovese, che negli scorsi giorni aveva comunicato la rescissione consensuale con Vittorio Esposito. Il fantasista molisano ha già trovato una nuova sistemazione: ripartirà dalla Promozione abruzzese con l’Angizia Luco. La stessa Civitanovese avrebbe sondato il terreno per Ameth Fall, ex attaccante della Sambenedettese, ora svincolato dopo la rescissione con il Chieti. L’attaccante senegalese è corteggiato da diversi club di Serie D, ma sembra vicino a un accordo con la Sarnese, formazione campana che milita nel girone G. Anche la Fermana aveva mostrato interesse per il giocatore, ma le trattative non sembrano essersi concretizzate. I canarini, invece, hanno già puntellato il reparto arretrato con l’ingaggio di Joao Brandao Vaz, difensore portoghese classe 2006 proveniente dalla Nocerina. Un innesto giovane ma promettente per i gialloblù, che domenica saranno impegnati nel derby marchigiano contro la Recanatese.
Proprio in casa giallorossa, intanto, torna alla ribalta la questione legata ad Alessandro Sbaffo e un possibile approdo alla Sambenedettese. Dopo una lunga telenovela estiva, la vicenda ha ripreso quota a causa di una foto che ritrae il capitano giallorosso in compagnia del direttore sportivo della Sambenedettese Stefano De Angelis in un centro commerciale di Porto D'Ascoli. Sebbene il dirigente rossoblù abbia smentito qualsiasi trattativa in corso, il mercato insegna che nulla è da escludere fino all’ultimo minuto.
Con queste premesse, la ripartenza della Serie D si preannuncia infuocata, tra trattative ancora in corso e rivalità storiche pronte a riaccendersi sui campi di gioco.
Le Marche e in particolare la provincia di Macerata saranno protagonista su Rai 1 con l'attesissima miniserie "Leopardi - Il poeta dell'infinito", in onda il 7 e 8 gennaio in prima serata. La produzione, diretta da Sergio Rubini, celebra la vita e l’opera del 'poeta dell'infinito' e porta in televisione le bellezze del territorio marchigiano, con una ricostruzione storica che riporta il pubblico nell’Ottocento.
Girata interamente nelle Marche, la miniserie offre una vetrina straordinaria per città e borghi storici delle Marche, come Ascoli Piceno, Osimo e Offagna, e in particolare della provincia di Macerata, come Recanati, Treia, Montecassiano, Pollenza e Macerata. Questi luoghi iconici sono stati scelti per le loro scenografie naturali e architettoniche, che hanno permesso di ricreare l'atmosfera suggestiva dell'epoca. La provincia, con le sue colline e il suo patrimonio storico, diventa così un palcoscenico ideale per raccontare la vita di Leopardi.
Il 7 gennaio, Monte Vidon Corrado ospiterà un evento speciale con la proiezione dell’intera miniserie al Teatro Comunale, dove sarà presente Ettore Cardinali, interprete del giovane Leopardi. L’occasione sarà accompagnata anche da una mostra delle foto di scena e del backstage della produzione e una degustazione di piatti ispirati ai 49 cibi preferiti dal poeta, che arricchiranno l'esperienza per i partecipanti.
Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura, sottolinea come questo progetto rappresenti una grande opportunità per valorizzare la Marche: “Grazie alla miniserie, le bellezze storiche e paesaggistiche della nostra regione saranno protagoniste in prima serata su Rai 1, portando alla ribalta il nostro territorio e celebrando la figura di Leopardi in modo straordinario".
La miniserie, che segna il debutto televisivo di Sergio Rubini, offre una nuova interpretazione di Giacomo Leopardi, lontano dall’immagine tradizionale di un uomo solitario e malinconico. Leonardo Maltese interpreta il poeta, accompagnato da un cast d’eccezione che include Alessio Boni, Valentina Cervi, Giusy Buscemi e Cristiano Caccamo. Il progetto, una coproduzione tra Rai Fiction, IBC Movie, Rai Com e Oplon Film, promette di essere un evento imperdibile per tutti gli amanti della cultura e della nostra provincia.
Appuntamento dunque su Rai 1 il 7 e 8 gennaio, per un viaggio che celebra il patrimonio storico, culturale e paesaggistico delle Marche.
La notte è davvero ‘volata’ a Recanati ieri sera: grande successo per la serata di San Silvestro organizzata dall’amministrazione comunale in piazza, con tanta musica e con lo scintillante spettacolo pirotecnico tornato dopo anni ad affacciarsi nuovamente dal tetto del Palazzo Comunale.
Un brindisi al 2025 che il sindaco Emanuele Pepa e la sua Giunta hanno voluto celebrare con tutta la cittadinanza in una serata che ha lasciato il segno per la festa e la condivisione di un momento di passaggio mai come quest’anno ricco di significato. ‘Questo Capodanno – ha detto infatti il sindaco rivolgendosi al folto pubblico convenuto in Piazza Leopardi – segna il passaggio all’anno 2025, il primo anno che sarà davvero nostro in tutta la sua interezza per poter dare avvio al nostro programma per Recanati, dopo questi primi sei mesi che sono comunque stati di proficua ‘rincorsa’. Il sindaco ha poi ringraziato i moltissimi che hanno scelto di trascorrere la serata del 31 dicembre nella città leopardiana, parlando di un gesto importante anche da un punto di vista civico, ‘un segnale forte di quanto i recanatesi abbiano voglia di vivere pienamente la loro città: questo non può che renderci felici e ancora più motivati a fare bene per la collettività’.
L’evento di Capodanno, dall’emblematico titolo ‘La notte vola’, è proseguito fino a notte fonda, con tanta musica e i fuochi d’artificio allo scoccare della mezzanotte, seguiti da un brindisi e una fetta di panettone per tutti. Particolarmente apprezzata anche la pista di pattinaggio, per l’occasione rimasta aperta per tutta la durata della festa
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Prosegue, anche durante le festività natalizie, l'intensificazione dei controlli sul territorio da parte dei carabinieri del comando provinciale di Macerata. L’attività preventiva è stata potenziata con verifiche mirate nei luoghi e nelle aree considerate più sensibili. In particolare, è stato incrementato il numero dei posti di blocco lungo le principali arterie stradali, che registrano un aumento del traffico in questo periodo.
L'aliquota radiomobile di Camerino ha fermato un 25enne, residente in provincia che, mentre era alla guida della sua autovettura nel territorio comunale Castelraimondo, è risultato positivo all'esame dell’etilometro, con un tasso alcolemico pari a 1,60 g/l: oltre tre volte superiore al limite consentito per legge.
Consapevole delle nuove regole del codice della strada, il giovane per evitare il ritiro della patente di guida, ha tentato di corrompere i militari, ma senza successo. Pertanto è stato deferito all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica, con conseguente ritiro della patente di guida.
La sezione radiomobile del capoluogo, inoltre, è intervenuta a Cingoli a seguito dell'uscita dalla carreggiata stradale di un'auto. Al volante del mezzo vi era una 40enne del luogo, di nazionalità romena che, dopo essere stata soccorsa, è stata sottoposta ai previsti controlli etilometrici, risultando anche lei positiva con un tasso alcolemico pari a 1,84 g/l: quasi quattro volte superiore al limite consentito per legge. Inevitabilmente sono scattate denuncia e conseguente ritiro della patente di guida.
Infine, i carabinieri della stazione di Recanati hanno arrestato un pluripregiudicato 53enne del luogo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona. L’uomo, condannato dal Tribunale di Macerata per il reato di 'violazione degli obblighi di assistenza familiare' per 4 mesi di reclusione, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione dove espierà la pena comminata in regime di detenzione domiciliare.
Partita molto vivace, sia dentro che fuori dal campo, quella di calcio a 5 tra Recanati C5 e Corinaldo C5, valido per il girone D della Serie B. Se sul parquet le squadre si sono divise la posta in palio con un combattuto 3-3, l'incontro è finito sotto i riflettori per motivi che nulla hanno a che vedere con lo sport. Al termine della gara infatti, un individuo incappucciato ha spruzzato spray al peperoncino contro alcuni membri dello staff ospite, generando momenti di forte tensione e richiedendo l'intervento delle forze dell'ordine.
La partita, fondamentale per la corsa ai playoff delle due squadre rispettivamente terza e quarta in classifica, si è rivelata tesa fin dai primi minuti. Gli animi, già surriscaldati in campo, sono esplosi dopo il triplice fischio, trasformando un evento sportivo in un episodio di cronaca.
Il Recanati C5, attraverso un comunicato ufficiale, ha preso le distanze dall'accaduto, definendo “ignoto” l'autore del gesto e dichiarando che la società si è immediatamente attivata per garantire il deflusso pacifico degli ospiti. La società di casa non ha mancato di sottolineare le presunte responsabilità dell'allenatore del Corinaldo, accusandolo di un'aggressione nei confronti del giocatore locale Taffi e ribadendo il proprio impegno per un ambiente sportivo corretto.
"La società Recanati C5 in persona del suo presidente e di tutte le sue componenti intende prendere le distanze e stigmatizzare fermamente i comportamenti tenuti da alcuni propri “tifosi” in occasione della partita di sabato scorso contro il Corinaldo, che sono assolutamente distanti dai valori dello sport e del confronto sportivo, che da sempre contraddistinguono l’operato della nostra società; nello specifico tutti i dirigenti del Recanati calcio a 5 si sono adoperati per riportare a comportamenti consoni ad una manifestazione di sport, quei facinorosi che si sono contraddistinti usando parole non appropriate nei confronti dei sostenitori ospiti".
"È però abbastanza sorprendente essere additati di "vergogna" da una società che ha avuto in un proprio tesserato, l'allenatore, l'unico protagonista di una aggressione nei confronti del nostro giocatore Taffi; aggressione che non poteva non scatenare reazioni verbalmente scomposte.
Infine ci preme evidenziare che il “soggetto incappucciato” che ha spruzzato lo spray al peperoncino, da fuori dell'impianto sportivo, non e’ un nostro sostenitore, bensì una persona ignota alla società mai vista tra i nostri spalti in precedenti eventi sportivi, che si e’ introdotta all’interno del nostro centro sportivo probabilmente al solo scopo di porre in essere l’atto, poi compiuto comunque fuori dall'impianto. In proposito si evidenzia che sia il nostro dirigente Cesare Lotito, che il presidente Graziano Bravi hanno provveduto, chiamando anche le forze dell’ordine, a assicurare il deflusso sereno dei tesserati del Corinaldo dal centro sportivo, così come poi realmente avvenuto in un clima assolutamente pacifico e cordiale".
"Tutti noi che ci impegniamo nello sport, ci siamo dispiaciuti che una bellissima ed avvincente partita come quella di sabato, sia stata macchiata da comportamenti assolutamente poco corretti. L'obbiettivo di eliminare certi episodi dalle manifestazioni sportive, passa sicuramente attraverso valutazioni che interessano, sicuramente il modo in cui i nostri tesserati vivono l'evento sportivo e poi l'organizzazione da mettere in atto per impedire che si verifichino comportamenti scorretti".
"Per "migliorare il nostro mondo", riteniamo sempre più utile fare seria e rigorosa autocritica piuttosto che accusare gli altri. Con la certezza che il prossimo incontro si ricorderà solo per quanto avviene in campo, perché desiderio di entrambe le società.
Tanto si doveva".
"Di tutt'altro tenore il comunicato del Corinaldo, che ha puntato il dito contro la gestione dell'evento da parte della società ospitante. Secondo il club anconetano, già durante la partita ci sarebbero stati episodi di invasione di campo e minacce verbali, culminati nel gesto dello spray al peperoncino".
"Peggio di chi non si prende le proprie responsabilità, c’è chi che non se le prende e punta il dito. Noi, Corinaldo Calcio a 5, iniziamo col prendercele. È vero, durante la partita (ripetiamo, durante la partita) qualche nostro tesserato può aver esagerato (ma non siamo stati gli unici, a onor di cronaca), ma tutto ciò è stato fatto in campo, dove esistono arbitri deputati a far rispettare il gioco ed eventualmente sanzionare".
"Per qualcuno, invece, esiste la giustizia “fai da te”; così è successo, crediamo per la prima volta in un campionato nazionale, che due persone abbiano fatto invasione di campo durante la gara: prima un adulto con un paletto in mano verso un nostro giocatore poi, sul finale un ragazzo incappucciato diretto verso il nostro mister. Dopo il triplice fischio, il putiferio, con un’invasione di campo generale. Gli stessi due individui, insieme a molti altri, hanno continuato a minacciare anche fuori (c’era una curva di gente all’ingresso del geodetico ad aspettare che la nostra squadra uscisse), ma evitiamo di raccontare le scene pietose viste, le aggressioni verbali subite per il semplice fatto, ne siamo sicuri, di aver pareggiato, quando arrivati a un certo punto non se lo aspettava nessuno. Avessimo perso non sarebbe successo nulla, ne siamo certi. Anzi, la frustrazione è cresciuta quando Zacheo ha sbagliato prima il gol del 4-2, poi quello che avrebbe permesso al Recanati di portare a casa la partita. La domanda è: e se avessimo vinto noi?"
"Ma sapete la vera differenza qual è? I nostri tesserati si sono andati subito a scusare, facendo il mea culpa per la poca lucidità avuta, cosa che a parte inversa, invece non è accaduto. Le scuse non le abbiamo sentite, né in campo né fuori, anzi tanti, troppi alibi per avallare tesi assurde, tante troppe parole per sviare l’attenzione e far passare noi vittime come carnefici. Una società padrona di casa che mentre succedeva il finimondo, continuava a minimizzare (lo stesso ragazzo dell’invasione di campo ha continuato a insultare anche una volta fuori dal cancello, utilizzando uno spray al peperoncino verso tre componenti del nostro staff, ma neanche questo ha convinto la società a chiamare i carabinieri)".
"Un’orribile giornata di sport. Una di quelle che ti fa passar la voglia di andare a vedere una partita, che ti fa venire voglia di non giocare più.
E ci dispiace enormemente perché questo buio pesto ha tolto luce al nostro Alessandro Bacchiocchi che, rientrato dopo mesi lontano da gare ufficiali, è stato protagonista in campo gli ultimi tre minuti con la casacca del portiere di movimento andando a segnare il gol del 3-3 che equivale a una vittoria; ci dispiace abbia tolto luce al nostro portiere Christian Perlini che, con la sua parata sul secondo tiro libero tirato da Zacheo, ha regalato al Corinaldo un punto fondamentale; e per finire, ci dispiace abbia tolto luce alla prestazione della squadra, una sinfonia in crescendo, alla sua enorme personalità che le ha permesso, sul 3-1, di non mollare, andandosi a prendere con tutto quello che era rimasto, cuore testa anima, il 3-3 finale".
Si espande il Partito di Noi Moderati in provincia di Macerata e punta sui giovani. Il responsabile provinciale Paolo Perini, dopo diversi incontri, ha nominato coordinatore di Recanati Francesco Ranieri; geometra, libero professionista, individuato per aver dimostrato di aderire perfettamente ai valori fondamentali del Partito.
“I giovani che fanno politica, soprattutto una buona politica - dichiara Perini -, costituiscono la nostra grande risorsa e il trampolino di lancio per un futuro pieno di importanti obiettivi raggiunti. Puntare sui giovani come Francesco, è il più grande investimento che possiamo fare; in questo modo diamo alla nostra organizzazione una lunga visione e una prospettiva nuova alle sfide attuali e future del nostro Paese”.
Ranieri coordinerà quindi l’attività del partito nel territorio oggi guidato da Emanuele Pepa, vincitore delle elezioni dello scorso giugno e che ha visto anche Noi Moderati all’interno della coalizione vincente.