Nuovo codice della strada, ragazzo tenta (senza successo) di corrompere i carabinieri a Castelraimondo: addio patente
Prosegue, anche durante le festività natalizie, l'intensificazione dei controlli sul territorio da parte dei carabinieri del comando provinciale di Macerata. L’attività preventiva è stata potenziata con verifiche mirate nei luoghi e nelle aree considerate più sensibili. In particolare, è stato incrementato il numero dei posti di blocco lungo le principali arterie stradali, che registrano un aumento del traffico in questo periodo.
L'aliquota radiomobile di Camerino ha fermato un 25enne, residente in provincia che, mentre era alla guida della sua autovettura nel territorio comunale Castelraimondo, è risultato positivo all'esame dell’etilometro, con un tasso alcolemico pari a 1,60 g/l: oltre tre volte superiore al limite consentito per legge.
Consapevole delle nuove regole del codice della strada, il giovane per evitare il ritiro della patente di guida, ha tentato di corrompere i militari, ma senza successo. Pertanto è stato deferito all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica, con conseguente ritiro della patente di guida.
La sezione radiomobile del capoluogo, inoltre, è intervenuta a Cingoli a seguito dell'uscita dalla carreggiata stradale di un'auto. Al volante del mezzo vi era una 40enne del luogo, di nazionalità romena che, dopo essere stata soccorsa, è stata sottoposta ai previsti controlli etilometrici, risultando anche lei positiva con un tasso alcolemico pari a 1,84 g/l: quasi quattro volte superiore al limite consentito per legge. Inevitabilmente sono scattate denuncia e conseguente ritiro della patente di guida.
Infine, i carabinieri della stazione di Recanati hanno arrestato un pluripregiudicato 53enne del luogo, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona. L’uomo, condannato dal Tribunale di Macerata per il reato di 'violazione degli obblighi di assistenza familiare' per 4 mesi di reclusione, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione dove espierà la pena comminata in regime di detenzione domiciliare.
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