Dopo l’onorevole Acquaroli e il Professor Mancini, ieri sera il Comitato No Discarica Territorio Montefano- Recanati ha incontrato Maurizio Mangialardi, Presidente dell’ANCI nelle Marche e candidato Presidente della Regione Marche per il centrosinistra.
Anche a Mangialardi, come agli altri candidati, sono state rivolte alcune domande relative al progetto della nuova discarica della provincia di Macerata.
Alla domanda relativa alla posizione sua e del partito rispetto alla gestione dei rifiuti indifferenziati nella Regione, Mangialardi risponde: “Bisogna spingere sulla differenziata e tendere alla produzione zero dei rifiuti. I rifiuti devono essere riciclati e solo una minima parte deve andare o in discarica o in un inceneritore.” Ricorda che lui è stato uno dei fautori della chiusura dell’impianto di Macerata e che “il termovalorizzatore, così chiamato per ingentilirlo, è né più né meno un inceneritore che per funzionare deve avere quantità che noi non abbiamo. Per tenerlo in piedi dovremmo prendere dei rifiuti da fuori Regione e io questo non lo voglio. Se la domanda è no alla discarica e sì all’inceneritore, la mia risposta è che sono contrario all’inceneritore.”
Riprendendo una parte del programma del candidato, viene chiesta a Mangialardi da parte di un componente del Comitato una valutazione della gestione da parte dell’ATA3 riguardo alla trasparenza nei confronti dei cittadini “L’ATA3 non è niente altro che un organo tecnico al quale partecipano i Sindaci. Ha un Presidente ed è l’ATA3 che deve spiegare ai cittadini i criteri e l’applicazione di questi. Non deve aver paura di confrontarsi”.
All’ulteriore domanda “Converrà che c’è un’anomalia dell’identificazione di 18 siti tra Recanati e Montefano rispetto a 70 nell’intera provincia?” Mangialardi risponde che non conosce in modo approfondito la delibera, ma sottolinea che si tratta di un incarico tecnico e bisogna vedere i criteri che adottati e dai quali vien fuori l’ipotesi di 70 siti. Ribadisce che è indispensabile che le amministrazioni, e in particolare la provincia di Macerata, facciano informazione “Il Presidente della provincia deve convocare i cittadini, deve convocare il Comitato. E’ il Presidente della Provincia che deve chiedere il confronto con voi, chiamare i tecnici e spiegare. Questa è la politica: realizzare un impianto è una cosa delicata e la popolazione deve essere informata e coinvolta.”
Prosegue Mangialardi: “Non bisogna però avere pregiudizi, qualche volta si può sbagliare, si possono coinvolgere tecnici che non conoscono il territorio. L’importante è non perdere di vista il grande tema: realizzare una discarica è una cosa seria e va studiata con attenzione perché rimane lì per 200 anni, comporta gravi conseguenze per il territorio e alterazioni ambientali: forse, su impianti di questo tipo non dovrebbe essere la sola Provincia a decidere. Oggi la legge regionale dice che sono le ATA che devono decidere ma il nuovo Piano Regionale Gestione Rifiuti è una delle mie priorità: il vecchio piano era nato calato sui perimetri delle province, oggi secondo me questo va superato”.
Il Comitato proseguirà nella sua attività di confronto con i candidati e oggi incontrerà Gian Mario Mercorelli, candidato del Movimento 5 Stelle mentre domani sarà la volta di Sabrina Banzato di Vox Populi.
Finisce fuori strada con l'auto che si ribalta in un campo: interviene l'eliambulanza.
L'incidente è avvenuto intorno alle 13 della mattinata odierna, lungo la Regina nei pressi del ristorante Anton , nel territorio comunale di Recanati.
Una donna di 60 anni alla guida di un Fiat Punto, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del veicolo che sbandando è finito fuori strada ribaltandosi su un campo di girasoli.
Sul posto sono subito intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno subito allertato l'elisoccorso.
L'eliambulanza, atterrata nei pressi del luogo del sinistro, ha poi trasportato all'ospedale dorico di Torrette la donna alla guida dell'auto in codice rosso (come da prassi in questi casi). Sul luogo dell'incidente anche i carabinieri della Stazione di Recanati.
La terza edizione del Giro delle Marche in Rosa si prepara a regalare grandi emozioni e novità nelle tre frazioni giornaliere già annunciate (Recanati venerdì 4 settembre, Loreto sabato 5 e Offida domenica 6) ma con un colpo a sorpresa degli ultimi giorni che andrà ad alimentare l’interesse tra i tanti addetti ai lavori delle due ruote.
Claudia Cretti si prepara a tornare in sella con le sue colleghe della categoria élite nella breve cronometro di tre chilometri che scatterà venerdì prossimo nella città dell’Infinito.
Un’emozione grandissima per la 24enne di Costa Volpino che nel 2017 a causa di un incidente in discesa durante il Giro d’Italia Femminile ha rischiato la vita
Tre settimane di coma, due operazioni alla testa, la vicinanza di tutta l’equipe ospedaliera del Rummo di Benevento, la lunga riabilitazione, le prime pedalate, il ritorno progressivo alle corse grazie al paraciclismo e alla Born to Win G20 Boiler Parts Ambedo e fra pochi giorni una straordinaria vetrina con le migliori atlete élite del panorama nazionale ed internazionale al suo fianco.
Già nel 2019 Claudia Cretti era tornata a gareggiare con successo nel paraciclismo dove si è laureata campionessa italiana su strada e cronometro più una prova di Coppa Europa.
Una tre giorni di relax in provincia di Macerata per l’accademico napoletano di fama mondiale, il professor Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia e rappresentante del Ministero dell'Ambiente italiano.
Grazie all'amicizia di lungo corso con il direttore Guido Picchio, Giordano ha visitato per la prima volta il territorio Maceratese rimanendone favorelmente colpito: "Le Marche confermano di avere una splendida tradizione storica - dice -, avendo dato i natali a personaggi che hanno avuto un ruolo importante nella politica, nella filosofia, nella storia e nella scienza. Una Regione, pur piccola, ma estremamente fertile dal punto di vista intellettuale".
Con queste premesse, non poteva che iniziare da Recanati e da Casa Leopardi il tuor maceratese del professor Giordano. "Aver visitato le stanze segrete del poeta, inagurate nuovamente dopo oltre due secoli, è stata un'emozione".
La figura di Giacomo Leopardi da sempre affascina lo scienziato partenopeo: "Ha dimostrato modernità anche nel mio campo - afferma -. La capacità di pensare in maniera ribelle lo ha portato ad interessarsi alla fisica, a Newton e a Galileo, considerati gli eretici della loro epoca per il modo in cui guardavano il mondo. Leopardi ha sempre mostrato grande interesse nel comprendere la natura, attraverso il rigore scientifico".
Da Recanati il viaggio è continuato a Serrapetrona, con la visita all'azienda Quacquarini: "Mi ha colpito in maniera particolare la procedura seguita per generare la famosa Vernaccia, con un trattamento tutto naturale e tre fasi di fermentazione. La considero un nettare unico nel suo genere. Proprio per questo ho parlato con Mauro Quacquarini, uno dei titolari dell'azienda, e insieme abbiamo gettato le basi per un lavoro scientifico che possa far comprendere gli aspetti benefici che gli estratti di questo vino possono avere sulla salute e sulla prevenzione delle malattie".
Dopo Serrapetrona il professor Giordano si è recato a Muccia, uno dei territori maggiormente colpiti dal sisma, dove ha fatto la conoscenza del sindaco Mario Baroni: "È riuscito a dare dignità alla propria comunità, nel limite delle sue possibilità. Mi colpisce come dopo 4 anni regni ancora la precarietà. Non è stata toccata neppure una pietra. Un ringraziamento va al ristorante 'Nonna Papera' che ci ha fatto gustare le specialità locali, nonostante si trovi anch'esso in una location provvisoria".
A conclusione della tre giorni maceratese una serata a Civitanova Marche, dove ha alloggiato presso il Cosmopolitan Hotel dello chef Giustozzi (definito "persona generosa e imprenditore illuminato") e incontrato nuovamente Matteo Salvini, presente nella città costiera per il suo tour elettorale (leggi qui): "Ho conosciuto il leader della Lega 4 anni fa quando venne negli Stati Uniti - dice -, e visitò anche il centro di ricerca che dirigo, mostrando grande interesse per il mio lavoro. Dopo 4 anni, l'ho rivisto fortuitamente a Civitanova. Un'occasione per ricordare quel piacevole ricordo".
La Recanatese comunica che Simone Pennacchioni vestirà la maglia giallorossa per la stagione 2020/2021.
Per l’attaccante classe ’92 si tratta di un ritorno in quanto ha giocato nella Recanatese nelle stagioni 2010/2011 e 2011/2012 (11 presenze e 1 gol).
Dopo la Recanatese ha giocato con Vigor Castelfidardo, Porto Recanati e Valdichienti Ponte.
Tre casi positivi al Covid-19 a Recanati, dopo alcune settimane che non si registravano nuovi casi. L'annuncio, via social, arriva direttamente dal sindaco Antonio Bravi.
"Avevamo faticosamente ottenuto da diverse settimane la situazione con zero contagi da Covid19, grazie al comportamento rispettoso delle regole da parte della maggior parte dei nostri concittadini e delle nostre concittadine" - scrive lo stesso Bravi sulla sua pagina ufficiale - ."Durante questo periodo di ferie sono tornati ad esserci soggetti in isolamento (oggi ne abbiamo 17) e anche 3 casi di positività, per fortuna asintomatici.Quindi ora è necessario non vanificare i risultati raggiunti nei mesi passati, soprattutto da parte di quanti sono di ritorno in questi giorni da vacanze in zone a rischio. L'attenzione all'uso delle mascherine, al lavaggio frequente delle mani e al distanziamento fisico è ancora fondamentale, nonché consigliabile sottoporsi a test e tamponi in modo volontario. Impegniamoci nella salvaguardia soprattutto delle persone con la salute più fragile, tra di noi, come anziani e malati", conclude.
Nell’estate del 1770 il quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart e suo padre Leopold transitarono per Recanati, nel viaggio che da Civita Castellana doveva portarli a Bologna. In occasione dei 250 anni di quel passaggio, venerdì 28 agosto alle ore 20.15 il FAI – Fondo Ambiente Italiano – propone, all’Orto sul Colle dell’Infinito, la prima esecuzione assoluta di "Paolina Leopardi racconta Mozart", un recital, acuto e sorprendente, tratto dalla biografia del grande musicista scritta dall’amata sorella di Giacomo nel 1837. Lo spettacolo - tra i più interessanti appuntamenti nel calendario delle Sere FAI d’Estate 2020 - nasce da una proposta di Nino Criscenti, con la drammaturgia e la voce recitante di Sonia Bergamasco e il pianoforte di Marco Scolastra, che eseguirà musiche del celeberrimo compositore austriaco (nello specifico, Allegro moderato dalla Sonata KV 330; Otto variazioni su un lied olandese KV Anh. 208; Adagio dalla Sonata KV 280; Fantasia in do minore KV 475; Rondo in re maggiore KV 485; Fantasia in re minore KV 397).
Il Mozart di Paolina Leopardi venne pubblicato a Bologna per i tipi di Nobili e Comp., in una bella veste grafica e anonimo. In casa Leopardi, tuttavia, si è sempre saputo chi fosse l’autrice di quella biografia, una delle prime in italiano, ed è Paolina stessa a dichiararlo in una lettera del 1838 a un’amica bolognese. Nell’epistola non si trova solo il riferimento alla sua “gran rabbia” verso la censura ecclesiastica, che rilasciò l’imprimatur al libretto solo dopo averlo emendato dei “più piccanti pezzi”. Alla sua corrispondente Paolina scrisse anche di aver letto la vita di Mozart in francese e di averla “ridotta” in italiano, portando studiosi e critici a ipotizzare che avesse tradotto La Vie de Mozart di Stendhal. Non fu così e fu tedesca, non francese, la sua fonte principale: la biografia mozartiana di Georg Nikolaus Nissen, secondo marito di Constanze, la vedova di Mozart, pubblicata a Lipsia nel 1828. Lì Paolina trovò le lettere di Leopold e di Wolfgang, di cui riportò ampi brani.
Padre e figlio. Paolina parla spesso di Leopold nelle trentacinque pagine del suo libretto: lo presenta come “buon padre, onesto maestro di musica, ma uomo avido e di limitati pensieri”. “Giovinotto di forti pensieri” è invece Wolfgang, poche righe prima. L’autrice è dura con Leopold: nel padre di Mozart vedeva suo padre, in Wolfgang suo fratello Giacomo, il quale, all’uscita dell’opera, era scomparso da tre mesi. “La sorella ripercorre la vicenda terrena di Wolfgang e vi trova analogie con quella di Giacomo – ha scritto Giovanni Vigliar presentando nel 1997 l’edizione del Mozart di Paolina sulla rivista “Studi leopardiani” - la breve vita, l’odio tenace verso la soffocante città natale, un rapporto problematico con il padre, la mancanza di mezzi che rende difficile la vita al genio”.
Un’affinità di destini che - attraverso le parole di Paolina Leopardi e grazie all’interpretazione di Sonia Bergamasco e di Marco Scolastra - gli ospiti della serata all’Orto sul Colle dell’Infinito potranno cogliere e comprendere.
Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza sociale. In tutti i Beni, l’ingresso agli eventi sarà contingentato per numero di visitatori e, ove possibile, organizzato a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Sarà d’obbligo portare con sé la mascherina da indossare in caso di ingresso in luoghi chiusi. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in ingresso che nei punti critici lungo il percorso.
Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti riceveranno una mail a conferma della prenotazione con le indicazioni sulle modalità di accesso.
L’accesso all’evento sarà organizzato secondo l’orario di ingresso comunicato nella prenotazione e vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.
Tutte le postazioni di lavoro e le aree comuni saranno sottoposte a igienizzazione costante e proporzionata all’utilizzo.
Prenotazione online obbligatoria su www.serefai.it
Biglietto: intero: 16 €; ridotto (fino a 18 anni), iscritti FAI e residenti: 10 €
Con il Patrocinio e la collaborazione di Comune di Recanati.
Anche quest’anno non poteva mancare il punto informativo AIDO per il XXXVI° Motoraduno nazionale della Papera “Città di Recanati”. L’AIDO di Recanati dallo scorso anno è al fianco del MotoClub Franco Uncini per testimoniare lo stretto legame tra sport e solidarietà cercando di sensibilizzare e coinvolgere più persone possibili per riscoprire il valore del dono.
Il Sindaco Antonio Bravi ha avuto parole di stime e sostegno verso l’AIDO: “Siamo felici e soddisfatti che nella nostra città ci sia una sezione così attiva dell’AIDO che vede crescere le adesioni. L’amministrazione cerca di essere al fianco dell’associazione per il valore e il fine da sostenere assolutamente in tutte le occasione in cui può essere utile e necessario.”
Quest’anno non era presente Franco Uncini, campione del mondo nel 1982, perché impegnato al Gran Premio d’Austria come responsabile alla sicurezza. Dal 1992, infatti, Uncini ha iniziato a occuparsi di sicurezza divenendo anche delegato dei piloti. Al nostro grande campione per la sua dedizione alle due ruote tanto gli è stato conferito il titolo di “MotoGP Legend”, un attestato che viene assegnato solamente ai più grandi di sempre e, infine, nel 2019 anche il Collare d’oro del CONI, la massima onorificenza sportiva italiana.
Ospite d’onore alla manifestazione Patrizia Balducci mamma di Loris Capirossi, arrivata in città con la sua moto. A tutti gli amanti delle due ruote ha raccomandato di usare la testa quando si viaggia in strada. “Se uno vuole “smanettare”, come diciamo noi, che lo faccia solo in pista".
Recanati, con i suoi punti d’interesse turistico-culturali si riconferma città ideale per accogliere una manifestazione di grande portata all’insegna della condivisione e del divertimento in cui si coniuga la passione per le moto e per il dono.
Due giocatori della Recanatese positivi al Covid-19. È quanto comunica la società leopardiana a seguito dei test effettuati nel rispetto del proprio protocollo di prevenzione, prima ancora che i giocatori venissero aggregati al gruppo.
Il protocollo prevede, infatti, che tutti i calciatori della prima squadra e della Juniores vengano sottoposti ai test sierologici prima che i rispettivi gruppi inizino gli allenamenti. In vista del ritrovo fissato per il 18 agosto, i giocatori si sono sottoposti al test sierologioco domenica 16 agosto.
Il 17 agosto sono arrivati gli esiti dei test sierologici da cui è emersa la positività di 2 ragazzi. I due giocatori in questione si sono sottoposti al tampone, che ha anch’esso dato esito positivo.
Per tale ragione si è deciso di effettuare i tamponi all’intero gruppo nella giornata di ieri mattina: i risultati che sono fino ad ora stati comunicati hanno dato esito negativo. I due giocatori risultati positivi sono asintomatici e si trovano in quarantena; non hanno mai avuto contatti con l’intera squadra.
Altri 6 giocatori, pur essendo negativi al test sierologico, sono stati messi in quarantena in via cautelare per contatti diretti pregressi.
++ AGGIORNAMENTO 23 AGOSTO ORE 12:45 ++
La Recanatese comunica che i tamponi a cui si sono sottoposti tutti gli altri giocatori della Prima Squadra hanno dato esito negativo.
++ AGGIORNAMENTO 24 AGOSTO ++
In seguito all'esito negativo dei tamponi, i giocatori della Prima Squadra della Recanatese hanno iniziato gli allenamenti nella giornata di ieri. I sei calciatori che si trovavano in quarantena in via cautelare, a seguito di un riesame dell'intera situazione da parte dell'autorità sanitaria, hanno ricevuto l'ok per aggregarsi al resto del gruppo.
Incendio in un canneto: vigili del fuoco al lavoro dalle 12:30 della mattinata odierna in contrada Chiarino, a Recanati.
Le squadre di Macerata e Civitanova Marche sono sul posto con 3 autobotti e un mezzo 4x4: hanno lavorato circa un'ora e mezza per spegnare l'incendio che ha coinvolto una superficie di 1.5 ettari.
Sono tutt'ora in corso le operazioni di spegnimento e di bonifica dell'area interessata dalle fiamme.
(Servizio in aggiornamento)
L'Amministrazione Comunale di Recanati porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Luigi Vincenzoni, nipote e custode della memoria del celebre tenore recanatese Beniamino Gigli a cui ha dedicato gran parte della sua vita nel tenerne vivo il ricordo, scomparso nella giornata di ieri a 89 anni.
"A nome personale, dell’Amministrazione Comunale e della Cittadinanza porgo le più sentite e sincere condoglianze alla famiglia di Luigi Vincenzoni, alla moglie Guerrina Cesarini e ai figli Sergio, Alessandro e Laura." – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - "Ci ha lasciato una delle figure più importanti della nostra comunità, gli rendiamo onore per il suo grande contributo sia nell’ insegnamento che nell’ operosa attività culturale di attento custode delle memorie del celebre tenore recanatese. Nell’esprimere la nostra più profonda e sentita vicinanza alla famiglia colpita da questo grave lutto, come Comune di Recanati vogliamo anche ribadire la volontà di onorare la sua memoria impegnandoci a valorizzare l'importante eredità che ci ha lasciato".
Giovedì 20 agosto, grazie al Comune di Recanati e a Cosmari che sostiene l’iniziativa, Riù, la Ludoteca del Riuso, allestirà un laboratorio riservato a bambini e ragazzi all’interno del chiostro Sant’ Agostino di Recanati.
Infatti in occasione della manifestazione “Ti porto l’orto al chiostro” con il mercatino di produttori a km 0, l’Amministrazione comunale e il Cosmari hanno deciso di promuovere un evento che farà scoprire ai più piccoli quante cose si possono realizzare, facilmente, con materiali di riciclo come plastica, carta, cartone e alluminio, solo per citarne alcuni.
Le animatrici di Riù faranno giocare bambini e ragazzi, gratuitamente, dalle ore 16 alle ore 20, ricordando anche le buone pratiche della differenziazione dei rifiuti.
Una bella iniziativa che, come in occasioni analoghe, coinvolgerà tutta la famiglia sui temi ambientali.
Ieri pomeriggio presso il Ristorante Villa Anton di Recanati, Francesco Acquaroli candidato unitario del centrodestra per la Regione Marche, ha incontrato una delegazione del Comitato No Discarica territorio di Montefano Recanati.
Dopo una presentazione del Comitato e una breve introduzione del Presidente Fabio Lanari, sono state rivolte all’Onorevole alcune domande riguardo al tema della futura discarica della Provincia di Macerata.
A una prima domanda circa la sua opinione in merito, Acquaroli ha risposto che secondo lui è impensabile che possa essere autorizzata la realizzazione di una discarica nelle terre dell’Infinito, valorizzate da tutti come uno strumento di crescita turistica e come un punto di riferimento culturale non solo per la città di Recanati e per la Provincia di Macerata, ma per tutte le Marche e l’Italia intera.
Ha ribadito inoltre che, l’individuazione e l’autorizzazione di una discarica in questi luoghi, sarebbe una sconfitta non solo per la città di Recanati ma per il brand “Marche”. In più, la notizia della costruzione di una discarica davanti ai colli dell’Infinito avrebbe una vasta eco a livello mondiale.
Una seconda domanda posta al candidato del centrodestra è stata relativa alla sua posizione riguardo al dibattito sulla opportunità o meno di costruire nuove discariche. Acquaroli ha tenuto a precisare che, non essendo un tecnico della materia e non conoscendo le nuove tecnologie, ritiene che la politica debba confrontarsi su tutte le eventualità che le vengono proposte per capire quali siano le alternative esistenti riguardo alle tecnologie nel trattamento e nella gestione dei rifiuti. In primis, dovranno farlo il Consiglio e la Giunta Regionale che verranno eletti e lo dovranno fare anche tramite un confronto serio con tutti i sindaci dei territori coinvolti, perché non possono essere lasciati soli ogni volta che si ripresenta il problema dello smaltimento dei rifiuti, tra l’altro sempre in emergenza. ”La salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente devono sempre e comunque essere messe al primo posto e, su temi così importanti, la condivisione deve auspicabilmente andare oltre il perimetro delle maggioranze”.
Bisogna poi capire se ci sono i margini o meno per fare una discussione collettiva: la politica non può sottrarsi a un confronto con i cittadini, di qualsiasi schieramento siano, perché lascerebbe uno spazio vuoto non più consentito.
Per concludere, a una domanda maggiormente circostanziata relativa ai criteri adottati dall’ATA per individuare i siti dove localizzare la nuova discarica, ha risposto che i criteri ci sono e sono stati anche ben individuati dal Piano Regionale del 2015 e dai criteri della Provincia. Se però non si tiene conto del danno all’immagine che si produce a un territorio, bisogna inserirlo assolutamente rivedendo comunque bene tutti i criteri utilizzati, aggiungendo, poi, che a lui risulta che questo criterio fosse presente nella Legge nazionale.
Il Comitato No Discarica Territorio Montefano Recanati, che ad oggi conta 800 iscritti, 2.073 aderenti alla campagna aperta su Change.org e oltre 2.800 membri del gruppo Facebook, incontrerà a breve il candidato del centrosinistra Maurizio Mangialardi, che dovrebbe confermare sua presenza in queste ore. Il fitto programma di incontri proseguirà poi con una discussione collettiva con gli altri candidati Governatori per la Regione Marche.
È giunto alla 12esima edizione il festival “Memorabilia – Festa della musica artigiana e indipendente” che, in via del tutto inedita, quest’anno si presenterà con una proposta culturale rinnovata.
Musica, stand up comedy, teatro, cinema all’aperto e presentazioni di libri faranno da perno a quest’edizione che si svolgerà ogni venerdì, sabato e domenica a partire dal 21 agosto fino al 13 settembre; 12 saranno gli eventi principali a ingresso gratuito. Tutti gli spettacoli si svolgeranno all’ interno dell’area del Centro Culturale Fonti San Lorenzo che, al fine di rispettare le normative anti covid-19, verrà diviso in due principali aree.
Nella prima zona, a ingresso libero (AREA VERDE), si potrà mangiare, bere, assistere ad alcuni dj set curati da artisti della provincia e non, girare tra le mostre e i mercatini, usufruire dell'ampio spazio verde presente e gustarsi un aperitivo a suon di musica.
La seconda zona sarà costituita dall’AREA SPETTACOLI. A causa dei posti ridotti (100), si consiglia vivamente la prenotazione per accedere agli eventi dell’edizione.
Venerdì 28 agosto alle ore 22.15 farà da apertura il concerto acustico di The Sleeping Tree, autore folk di canzoni nude e vulnerabili, che fanno della propria semplicità ed emotività un sorprendente punto di forza. In apertura il giovane busker Gastòn.
Sabato 29 agosto alle ore 22.15 lo stand-up comedian Filippo Giardina c'intratterrà con il suo spettacolo “Formiche” in stile comico di stampo anglosassone. In apertura, il collettivo di stand-up marchigiana ControComedy.
Domenica 30 agosto alle ore 22.15 verrà proiettato il film horror “Stellastrega” di Federico Sfascia con commento a cura del regista e di PALONEROfilm (Michele Senesi – regista e redattore di Asian Feast).
L’organizzazione ritiene importante sottolineare che tutto l’evento è stato organizzato seguendo e rispettando le normative anti COVID-19. Ricordiamo quindi di portare con sé e indossare sempre la mascherina e rispettare le distanze di sicurezza.
Nel luogo dell’evento saranno a disposizione dispenser di gel igienizzante a ogni ingresso e uscita, così come un numeroso gruppo dedicato alla sicurezza per favorire e aiutare il rispetto di tutte le direttive sanitarie.
In una Recanati avvolta dai turisti il candidato governatore Maurizio Mangialardi ha inaugurato la sede elettorale di Roberta Pennacchioni con cui ha esplorato i paesaggi leopardiani. C'è stata anche una gradita sorpresa per il candidato presidente che, visitando il museo dell'immigrazione a Villa Colloredo Mels, ha riconosciuto il padre Mauro, storico e appassionato, in un filmato.
Tanta gente ha popolato il belvedere dove Roberta Pennacchioni e Francesco Micucci hanno affrontato i temi della campagna elettorale. Tanti i contributi con l'intervento del segretario provinciale Vitali, il consigliere comunale Graziano Bravi che ha gratificato il suo competitor nella scorsa tornata elettorale, Antonio Bravi, definendolo "Sindaco di tutti in discontinuità con il passato". Micucci ha posto l'accento sull'opera della Regione in tema di sanità e di gestione dell'emergenza. Lo stesso Micucci concorda con Mangialardi, che non esclude un allargamento della coalizione ai Cinque Stelle, anche all'ultimo.
Poi l'assessore alla cultura Rita Soccio che ha ricordato i risultati ottenuti nel turismo, non più mordi e fuggi ma stabile, che trova riscontro nell'economia cittadina. La Soccio ha definito Roberta Pennacchioni lavoratrice instancabile e attenta a temi di assoluta rilevanza, appoggiando apertamente la sua candidatura.
Ha ricordato i tempi in cui hanno lavorato gomito a gomito, tessendo le sue lodi per la passione e la sua capacità di rendere operativi i progetti. Infine il Sindaco ha rispedito al mittente gli attacchi ricevuti riguardo la discarica, argomento di attualità, e ha definito gli avversari "una destra estremista e non europeista".
Da domani 15 agosto 2020 la Torre del Borgo – Murec sarà nuovamente visitabile fino alla “Battagliera”, ovvero la sua sommità, a seguito della recente revisione del protocollo legato all’emergenza Covid, protocollo che nella prima fase appena trascorsa ne aveva limitato l’accesso fino al piano campane.
Si completa così il processo di riapertura dell’importante monumento posto nella centralissima Piazza Leopardi, meta quotidiana di numerosi turisti, i quali potranno tornare ad ammirare in pieno lo splendido panorama recanatese in tutta sicurezza.
La Torre del Borgo è alta 36 metri, al suo interno dal 2016 è allestito il MUREC (Museo di Recanati); il volume interno è suddiviso verticalmente in sette livelli e gli ambienti sono collegati tra loro da una ripida rampa di scale che porta al piano campane, e poi fino in cima.
La Torre del Borgo è stata edificata probabilmente nel 1160 come simbolo della fusione dei tre castelli che dominavano sul colle recanatese e subisce un intervento di restauro nella parte alta nel 1322, a seguito dell’incendio che aveva danneggiato anche il contiguo Palazzo dei Priori. Con l’arretramento della facciata del nuovo edificio priorile, ricostruito nel 1467 sull’asse del suo lato orientale, la torre acquista un valore architettonico autonomo, ancor più alla fine del XIX secolo, con il suo completo isolamento a seguito dei lavori di sistemazione della Piazza Giacomo Leopardi e di costruzione del nuovo Palazzo comunale.
“Infinite emozioni” hanno animato la città di Recanati, un’intensa giornata aperta al pubblico che ha raccontato e fatto provare direttamente ai tantissimi presenti le esperienze e le attività proposte dal nuovo portale turistico myrecanati.it .
Una grande festa ricca di eventi e iniziative che dal pomeriggio ha animato le vie del centro storico, coinvolgendo i numerosi turisti presenti. Escursioni in bicicletta, trekking, visite guidate nella città, nordic walking, spettacoli teatrali itineranti, visite al Museo Civico di Villa Colloredo Mels tutte esperienze gratuite messe a disposizione del pubblico per far conoscere ed apprezzare le eccellenze della città e le proposte turistiche offerte dal nuovo portale di Recanati myrecanati.it.
Presentato qualche settimana fa a Villa Colloredo Mels myrecanati.it è l’importante risultato della messa in rete degli operatori turistici della città, raggiunto dal Comune di Recanati con l’Associazione degli Operatori Turistici.
“E’ stata un’intensa giornata di festa che grazie alla grande collaborazione tra gli operatori turistici e commerciali ha piacevolmente coinvolto i tanti turisti presenti a Recanati –ha dichiarato l’Assessora al Turismo e alle Culture Rita Soccio - le attività e le iniziative organizzate hanno entusiasmato il pubblico e hanno permesso di far conoscere le nostre bellezze naturali e culturali. Nel nuovo portale myrecanati.it siamo riusciti a mettere insieme e in sinergia tutti gli operatori culturali e turistici della città e ad offrire le migliori esperienze e attività delle numerose strutture del territorio. L'idea del portale, nata nel periodo più difficile del lockdown, si è rivelata subito una felice intuizione con l'apporto fondamentale di Sistema Museo nella realizzazione e il prezioso contributo dell'Associazione Operatori Turistici Recanatesi nella figura del suo Presidente Adriana Pierini. MyRecanati.it è un ulteriore strumento di promozione e valorizzazione turistica della nostra città con una ricaduta sociale ed economica per la nostra comunità. Gli straordinari numeri delle presenze turistiche di questa estate sono frutto principalmente della scelta degli italiani di rimanere nel nostro bel Paese, ma anche di un evidente grande lavoro di promozione e sviluppo culturale fatto in questi ultimi anni a Recanati. Ora l'obiettivo è consolidare e aumentare questi risultati grazie alla collaborazione degli enti e delle associazioni culturali e turistiche recanatesi.”
myrecanati.it è la nuova grande finestra sulla città di Leopardi e Gigli una piattaforma di servizi, ricca di numerosi percorsi naturalistici, sportivi, enogastronomici e artistici personalizzabili e dedicati a grandi e piccini che dà la possibilità al visitatore di prenotare visite e servizi con un semplice click.
L’iniziativa “ Infinite emozioni” promossa da Sistema Museo con il Comune di Recanati e l’Associazione degli Operatori Turistici e stata realizzata con il prezioso supporto delle attività commerciali che hanno aderito all’evento
L’imminente chiusura della discarica rifiuti di Cingoli, giunta a esaurimento, porterà a breve alla scelta di un nuovo sito per una nuova discarica all’interno della provincia di Macerata.
Per scongiurare la possibilità che la campagna recanatese possa venire scelta come possibile sede della nuova discarica provinciale, l’Amministrazione comunale - diretta dal Sindaco Bravi - ha creato un tavolo tecnico coordinato dal dirigente Arch. Paduano e composto dall'architetto Carlo Brunelli e da alcuni noti professionisti.
Uno studio preliminare, commissionato dall’ATA e redatto da una società torinese ha individuato nel territorio Recanatese ben 14 siti possibili per la costruzione della nuova discarica, uno studio che si basa però - sottolineano dall'amministrazione recanatese - "solo su delle cartografie e che non prende in considerazione i piani comunali e che fa riferimento alla delibera assembleare dell’ATA n. 9 del 26 giugno 2020, con la quale è stato approvato il Piano d’Ambito chiaramente con il voto contrario del Sindaco di Recanati Antonio Bravi".
“Ritengo che le questioni giuridiche e tecniche siano importanti ma più importante sia il buon senso, la maturità e la lungimiranza del Presidente Pettinari e dei colleghi Sindaci – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - con i quali dobbiamo trovare nuove soluzioni evitando di mortificare il paesaggio Leopardiano ed il turismo che rappresenta un motore di sviluppo fondamentale per il nostro territorio, come possiamo ben vedere anche in questi giorni di eccezionale afflusso nella nostra bella Città.”
L’Ufficio Tecnico del Comune di Recanati aveva già smontato l’idoneità dei siti identificati con una relazione per contrastare ogni decisione che vada a modificare gli assetti agricoli e turistici della aree coinvolte e a deturpare il paesaggio leopardiano. "Ora sarà compito del nuovo tavolo tecnico appositamente dedicato, predisporre documenti atti rendere sempre più evidente la debolezza dello studio preliminare" dice il sindaco.
Dopo il recente incontro con la cittadinanza dove l’Amministrazione comunale ha ritenuto importante informare i rappresentanti dei quartieri sulla complessa situazione in atto, il Sindaco Antonio Bravi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo hanno incontrato il Presidente Lanari e il Dott. Mattutini in rappresentanza dei Comitati cittadini "No discarica territorio MontefanoRecanati".
“La partecipazione popolare a decisioni difficili è di fondamentale importanza e la mobilitazione di alcuni gruppi di cittadini e cittadine rende l'idea di quanto valore si dà alla bellezza nella quale viviamo immersi e rafforza la posizione dell'Amministrazione – ha aggiunto il Sindaco Antonio Bravi - Uniti in azioni concrete e di sensibilizzazione sono certo che riusciremo a scongiurare questo pericolo.”
La riunione ha portato al coordinamento e alla pianificazione delle prossime iniziative sia da parte dei Comitati che da parte dell’Amministrazione Comunale.
Come è ormai tradizione nel mese di settembre, il Giro delle Marche in Rosa si ripropone sullo scenario nazionale con tanti motivi di interesse per la vicinanza con il Giro Rosa e il Mondiale di Aigle in Svizzera.
Indissolubile è il legame tra il panorama femminile e gli organizzatori della Born to Win – SCA Offida per un format di manifestazione che trova lo spunto per dare vita a indimenticabili momenti sia agonistici che promozionali della Regione Marche, senza arrendersi alle difficoltà imposte dall’attuale emergenza sanitaria di Covid-19.
L’avvio venerdì 4 settembre da Recanati, la patria di Giacomo Leopardi e dell’Infinito, con un prologo a cronometro di 3 chilometri. Sabato 5 settembre è la volta di Loreto nel cuore della sacralità e del culto mariano della regione Marche con una frazione di 93 chilometri (Villa Musone come nel 2019, pianeggiante con due ascese sopra il paese nel finale di gara) che anticipa di una settimana il grande circus maschile dei professionisti con l’arrivo della Tirreno-Adriatico. Domenica 6 settembre Offida, nel tempio del merletto, ancora affezionata al Giro delle Marche in Rosa con il consueto epilogo su un tracciato del tutto nuovo per complessivi 85 chilometri. Oltre ai club italiani, hanno dato la propria adesione le squadre nazionali della Russia, della Svizzera e della Colombia.
Gli organizzatori stanno facendo un ulteriore sforzo per portare il Giro delle Marche in Rosa sempre più in alto con il sostegno istituzionale della Regione Marche, dei tre comuni coinvolti e di un vasto pool di sponsor, con la certezza di poter assistere a una corsa bella e combattuta con il meglio del ciclismo femminile a livello nazionale ed internazionale.
Redatto dal Comune di Recanati il progetto di fattibilità tecnico economico e relativa variante urbanistica per la realizzazione della nuova bretella stradale di collegamento della Zona Industriale Squartabue di Recanati e la Strada Provinciale n.3, che attraversa la Zona Acquaviva di Castelfidardo per poi collegarsi alla S.S. Adriatica. Un importante e attesa arteria stradale che decongestionerà il traffico veicolare pesante, indotto dalle zone industriali, dall’abitato di Villa Musone.
“Un progetto atteso e fortemente voluto dalla nostra Amministrazione che grazie alla rete istituita con i Comuni vicini di Loreto, Castelfidardo e con le aree delle Provincie di Ancona e Macerata oggi vede il suo avvio - ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - abbiamo lavorato ad un’azione fondamentale e congiunta, un vero e proprio esempio virtuoso di collaborazione istituzionale.”
Il tratto della bretella ricadente nel territorio recanatese ha una lunghezza di 450 m e una rotatoria dal diametro di 50 m. per un costo d’intervento pari a circa 995.000 euro, finanziato per € 850.000,00 dalla Regione Marche nell’ambito deli investimenti per l’ampliamento ed il potenziamento delle infrastrutture stradali regionali.
“Un gran bella notizia per Villa Musone ma direi per un intero territorio - ha detto l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo - sia per gli abitanti che vedranno diminuire il traffico pesante e sia per gli imprenditori e i dipendenti delle tante aziende che hanno sede nella zona industriale che potranno finalmente superare difficoltà logistiche e gli imbottigliamenti del traffico nelle ore di punta.”
Il progetto è stato realizzato dall’ Arch. Cristiana Pepa in collaborazione con il geologo Fabio Lattanzi, Fabrizio Cingolani per i rilievi topografici e Sonia Virgili per la parte archeologica.
Nei mesi scorsi è arrivata l'ufficialità del finanziamento specifico previsto dalla Regione Marche che si aggiunge a quello già assegnato per il tratto ricadente sotto la Provincia di Ancona.