Arriva il pesce fresco dell'adriatico nelle mense scolastiche del Comune di Recanati. Le mense di Recanati offrono prodotti biologici e a km zero, collaborando con molti fornitori locali: fra questi la Cooperativa Terra e Vita, uno dei primi esempi di agricoltura sociale in Italia che gestisce un’Azienda di 12 ettari con metodo biologico certificato. Nei piatti di 1818 bambini di Recanati è stato inserito il menù di Pappa Fish: Alici, Totani, triglie, suri, moli, pannocchie, sardine, sgombri, gallinelle, ma anche moscardini, vongole e persino le trote: sono solo alcune delle 15 tipologie di pesci e molluschi che, interpretate in ricette appetitose, arrivano sulla tavola degli alunni a seconda della disponibilità e della stagione. In ciascuna somministrazione vengono utilizzati circa 200 KG di filetti di pesce fresco già eviscerato, diliscato e lavato, equivalente a circa 400 kg di pescato.
L'amministrazione Comunale, ha partecipato con successo al bando “Pappa Fish, mangia bene e cresci sano come un pesce”, per continuare l'arricchimento della nostra mensa scolastica e incrementare le proposte formative già avviate dall’Amministrazione per sostenere la crescita di cittadini responsabili e consapevoli. L’iniziativa, promossa dalla Regione Marche e finanziata con fondi europei, nasce per incentivare un’alimentazione corretta fra i ragazzi e contemporaneamente valorizzare il mare, i suoi prodotti e la tradizione marinara. Oltre alla somministrazione del pesce fresco nelle mense, nelle scuole della piccola cittadina marchigiana, si sta sviluppando un percorso di sensibilizzazione insieme agli insegnanti. "La mensa scolastica non è solo il luogo dove nutrire i bambini, ma un’occasione rilevante per educare. Così, insieme al pesce fresco, i bambini potranno arricchirsi di valori importanti e saranno protagonisti attivi della conoscenza, dell’esperienza e delle scelte" ha detto il sindaco Francesco Fiordomo.
Domani sabato 1° aprile al Teatro Persiani di Recanati, alle ore 21 Concerto in anteprima nazionale dei 16 finalisti di Musicultura 2017.
A condurre la serata John Vignola, di Rai Radio 1, media partner storico del Festival e ospite d’eccezione: Tosca.
L’ artista romana, vincitrice con Ron del Festival di Sanremo 1996, da sempre in prima linea nel tenere alta la bandiera di quella genìa di canzoni che raccontano la vita, proporrà al pubblico di Musicultura un set acustico studiato ad hoc per l’occasione.
I magnifici sedici finalisti di Musicultura, tutti autori delle loro canzoni, si esibiranno rigorosamente dal vivo sul palcoscenico del Persiani, vediamo chi sono:
Alessandro Sipolo di Brescia con la canzone Cresceremo anche noiBob Messini di Bologna con StatisticaLucio Corsi di Castiglione della Pescaia – Grosseto con Altalena BoyGiulia Mei di Palermo con Tutta colpa di VecchioniNico Gulino di Erice – Trapani con La musica non passaNunzia Bi di Telese Terme – Benevento con FilastroccaLuca Dolci di Forlì con StarnutiFrancesca Sarasso di Vercelli con Non c’incontriamo maiSimona Severini di Gorgonzola – Milano Piccola ElsaIl Grande Capo da Formia - Latina con SottovoceFrancesco Papageorgiou di Parma con Amo la vita da farmi maleMirkoeilcane da Roma con Per fortunaLene di Vimodrone - Milano con In fondo al filmVirginia Veronesi di Lodi con RasserenamiFre’ Monti di Castellarano – Reggio Emilia con In viaggioLovain di Grottaglie – Taranto con 1,2,3
Con approcci compositivi ed espressivi diversissimi tra loro, i 16 finalisti sono rappresentativi del fermento culturale di un’Italia che crea e che canta. I loro brani raccontano la complessità della vita con poesia, ironia, ampiezza di vedute e di lessico, freschezza melodica, ricchezza armonica; sono canzoni che non accendono a bacchetta emozioni di superficie, si tuffano nella profondità dei sentimenti, dove non si tocca e si scopre il brivido di sentirsi vulnerabili. Le canzoni finaliste andranno ora a comporre il CD Compilation di Musicultura 2017 e passeranno in mano alla programmazione radiofonica di Radio 1 Rai.
La successiva fase del concorso porterà alla selezione degli 8 vincitori che accederanno alle serate conclusive di Musicultura 2017 all’Arena Sferisterio di Macerata nel prossimo mese di giugno. Gli 8 vincitori saranno scelti dal pubblico dei social e soprattutto dal Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, formato da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Lo Stato Sociale, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione, Stefano Zecchi. Al vincitore assoluto, decretato durante le serate finali, andranno in premio i 20.000,00 euro del Premio UBI –Banca Popolare di Ancona. I Biglietti per il concerto dei 16 sono reperibili al Teatro Persiani di Recanati, in tutte le biglietterie del circuito AMAT e sul circuito www.vivaticket.it
Sarà possibile seguire lo STREAMING LIVE del Concerto a Recanati sul canale you tube di Musicultura: www.youtube.com/user/musicultura
Rubavano la merce nelle Marche per poi smerciarla nel Gargano. La banda, composta da dieci persone, tutte originarie del Foggiano, è stata sgominata dai carabinieri di Osimo, dopo mesi di indagini partite da furti di vario materiale e rapine messi a segno tra luglio 2016 e gennaio 2017: colpi in ditte di autocarri e mobili antichi, distributori di carburante o di sigarette, da cui veniva prelevato denaro, ma anche furti di stufe a pellet, pneumatici, generi alimentari, bobine di rame a Ancona, Jesi, Osimo, Montemarciano, Morrovalle, Camerano, Treia, Recanati, Sarnano, Macerata, per un ammontare complessivo di 1,5 milioni di euro.
Associazione a delinquere, furto aggravato continuato in concorso, rapina e riciclaggio i reati contestati al termine dell'operazione 'Gargano'. Il Gip del Tribunale di Ancona ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare per sei persone, mentre per altre quattro sono stati disposti gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico (ANSA).
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal Comune di Recanati.
Il Sindaco Francesco Fiordomo ha distribuito le deleghe gestite precedentemente da Nino Taddei. All'assessore Roberta Pennacchioni sono state aggiunti ai settori già gestiti (commercio, politiche giovanili ed innovazione) anche le attività produttive ed i trasporti e l’artigianato. L'assessore Rita Soccio si occuperà anche di turismo e city brand, la collega Tania Paoltroni di politiche per il lavoro e della parte sociale del Coc per le situazioni di emergenza. Al vice Sindaco Antonio Bravi la pianificazione territoriale, fino ad oggi gestita dal Sindaco. Alla consigliera Carlotta Guzzini la delega per le pari opportunità, al consigliere Luca Castagnari l'agricoltura e la tutela del patrimonio rurale. Restano invariate le deleghe di Giacomo Galassi all'Ambiente, di Alessandro Biagiola ai Lavori Pubblici e Patrimonio, di Antonella Mariani alla sanità, del Presidente Massimiliano Grufi ai quartieri e partecipazione e di Mirco Scorcelli allo sport e Protezione Civile. "Una squadra che va avanti nel segno della coesione e della volontà di realizzare il progetto amministrativo premiato dalla cittadinanza- spiega il Sindaco Fiordomo-. Condividere le scelte e le responsabilità, in primis con Pd e Udc con i quali ho concordato come procedere, mantenendo equilibrio e coesione. Insieme abbiamo raggiunto tanti obiettivi e fatto crescere la città. Insieme continueremo il percorso".
Domenica 2 aprile, h 17:30, presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia, continuano le Serate Musicali di Recanati con un concerto pianistico tutto dedicato a una sola Sonata, un vertice della letteratura musicale come l'ultima Sonata (D960) di Schubert. Ad introdurre nell'universo di quest'opera lo stesso pianista, Luca Ciammarughi.
Figura inusuale del panorama pianistico attuale, Ciammarughi affianca all'attività concertistica la conduzione quotidiana di trasmissioni su Radio Classica e l'attività di critico musicale per le riviste MUSICA e Classic Voice. Dal 2015 è direttore editoriale del network Classica Viva. Le sue pubblicazioni comprendono, oltre a una serie di cd dedicati a Schubert, saggi, articoli, interviste, voci enciclopediche, programmi di sala per alcune delle principali istituzioni italiane ed emittenti televisive e radiofoniche. I suoi studi pianistici si sono svolti interamente sotto la guida di Paolo Bordoni, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode. Si è poi immerso per alcuni anni nel repertorio liederistico, ottenendo il diploma accademico di musica vocale da camera con lode e menzione d'onore e lavorando come assistente di Dalton Baldwin. Le sue incisioni schubertiane hanno ottenuto recensioni entusiaste («Lirismo, bellezza di suono, intimismo e tragicità, accostati in una narrazione coerente ed emotiva» secondo Riccardo Risaliti.
«Il giovane Brendel, nel 1962, era molto più neutro», secondo Luca Segalla). Il pianista Eric Heidsieck ha definito sublime la sua interpretazione della Sonata D 894 di Schubert, «immersa in una luce paragonabile a quella dei pittori del XV secolo». Dino Villatico, a proposito della Sonata D 960 ha scritto che «le mani scorrono da un punto all’altro con fluida naturalezza, come se anche i contrasti più violenti raffigurino la mutevolezza ineludibile del percorso narrativo... la musica si fa racconto». Giovanni Gavazzeni ha paragonato la sua figura di critico-musicista a quella di Giulio Confalonieri. Paolo Isotta, nel libro Altri canti di Marte, ha scritto: «Le interpretazioni di Ciammarughi sono di altissimo livello e mettono capo a una ricerca timbrica quale può essere concepita solo da un artista nato nel Novecento». Spesso impegnato in lezioni-concerto, ha tenuto recentemente conferenze al pianoforte su Les Chevaliers de la Table Ronde di Hervé, Mirandolina di Martinu e Gina di Cilea nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia e un incontro sul Ring di Wagner per gli studenti di Estetica dell'Università degli Studi di Milano. Appassionato di teatro, ha suonato e recitato in alcune pièce, fra le quali "L’ultima Sonata", di cui è co-autore con Ines Angelino, impersonando la figura di Franz Schubert. Di prossima uscita un suo volume sulle ultime tre Sonate del compositore viennese al centro del concerto in programma a Recanati. Il concerto è organizzato dalla Civica Scuola di Musica B.Gigli con il patrocinio del Comune di Recanati Assessorato alle Culture. Ingresso libero
L'imprenditore e dirigente d'azienda italiano, Oscar Farinetti, fondatore della catena di distribuzione alimentare Eataly con 9 sedi in Italia, 9 in Giappone e 1 a New York, è stato ospite della IGuzzini e si è poi incontrato con il Sindaco Francesco Fiordomo.
Farinetti, che è rimasto colpito dalla vivacità culturale di Recanati al di là dei suoi figli più illustri, ha dato la sua disponibilità ad elaborare un percorso che sia in grado di valorizzare le eccellenze della città e del suo territorio.
Si chiude la la rassegna teatrale "A teatro con mamma e papà", domenica 2 aprile al Teatro Don Bosco di Tolentino, con l'ultimo spettacolo dal titolo "Brundibar", organizzata dalla Compagnia della Rancia di Tolentino che dopo il successo riscosso nella scorsa stagione con "Siamo tutti orecchie – passeggiando tra i suoni dell’orchestra", torna a collaborare con l’Orchestra Sinfonietta B. Gigli di Recanati, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
Brundibar è un’operina per bambini e con bambini, metafora di un mondo degli adulti devastato dal male in cui i bambini possono agire a favore del bene con l’amicizia e la solidarietà. L’operina, con la sua piccola storia dei due ragazzini che cercano il latte per la loro mamma e che arrivano in una città dominata dal terribile Brundibár, è così spettralmente testimonianza della realtà che si stava vivendo: la lotta del bene contro il male, dei buoni sentimenti contro i cattivi.
Protagonisti di questo spettacolo sono i bambini e i ragazzi del corso del Teatro Musicale del Centro Teatrale Sangallo, che ha nelle sue finalità anche quello di creare opportunità artistico culturali e “Brundibar“ ne è un ottimo esempio.
Anche il secondo appuntamento della campagna d'ascolto del sindaco Fiordomo è stato molto partecipato e ricco di spunti. Dopo San Pietro-Romitelli è stata la volta di Mercato e Addolorata mentre per la Fratesca verrà organizzata una apposita riunione in vista di un importante intervento sulla rete fognaria della zona in fase di studio con Astea.
Insieme al sindaco Fiordomo il vice Bravi, il presidente del Consiglio Comunale Grufi, gli assessori Paoltroni e Soccio ed il consigliere Castagnari. In sala anche il parroco don Igino che ha ricevuto al pari degli altri presenti l'informazione sull'iter dell'avvio dei lavori che consentiranno di riaprire la Chiesa: dopo le verifiche della Protezione Civile il Comune ha predisposto il progetto, affidato all'Ing.
Alessandro Brodolini, ed è in attesa da alcune settimane dell'approvazione della Regione prima di appaltare il lavoro. Tra le tante opere che hanno riguardato il Mercato suscita sempre apprezzamento il risanamento della discarica dopo 30 anni di incuria.
Tra le questioni sollevate il recupero e l'utilizzo del Club Aquila e la necessità che nuovi volontari affianchino il comitato di quartiere che gestisce da anni il Parco dei Torrioni. Questo giovedì sera sindaco e Giunta saranno a Castelnuovo. Alle 21.15 presso il Dopolavoro di via Risorgimento.
La nascita sarebbe dovuta avvenire all'ospedale di Macerata, ma il bimbo non ha atteso abbastanza a lungo ed è nato in ambulanza.
Gli operatori della Croce Gialla di Recanati, nella notte scorsa, hanno fatto nascere il bambino senza complicazioni. La donna e il marito, intorno alle due di stanotte, hanno raggiunto il punto di primo intervento di Recanati da dove è partito verso l’ospedale di Macerata. Alla donna, però, si sono rotte le acque poco dopo e il bimbo è nato tra le mani del medico e degli operatori del 118. Il bambino e la sua mamma, una donna straniera, stanno bene.
E’ stato raggiunto il pieno accordo di collaborazione tra l’Associazione Beniamino Gigli di Recanati e la Capital Normal University di Pechino per la realizzazione di un centro di studio lirico-musicale per il belcanto italiano a Pechino nel nome del suo massimo rappresentante: Beniamino Gigli.
L’incontro tra il presidente dell’Associazione Gigli Pierluca Trucchia e la Prof. Dani Liaoning, soprano ed insegnante presso la Capital Normal University di Pechino, è avvenuto venerdì scorso a Recanati dopo la visita di tutti i luoghi Gigliani.
La Prof.ssa Dani Liaoning, entusiasta ed ammiratrice del nostro grande tenore che non ha saputo nascondere la forte emozione per la visita recanatese ed in particolare per il museo a lui dedicato, ha manifestato l’interesse della sua scuola e dei suoi allievi per lo studio e l’approfondimento delle qualità vocali di Beniamino Gigli; interesse subito raccolto con soddisfazione dall’Associazione che si è impegnata nella massima collaborazione per i futuri progetti da realizzare a Pechino ed a Recanati.
Lo sport è da sempre vicino e sensibile ai problemi sociali e legato più che mai al suo territorio. E’ con questo spirito che i calciatori dell’Europa Calcio, che milita in seconda categoria e che per la sua attività si appoggia alla struttura sportiva di Loreto, grazie alla generosa ospitalità del presidente Andrea Capodaglio, ieri pomeriggio, prima del fischietto di inizio della partita, hanno indossato una maglietta per richiamare la Regione Marche e il mondo politico a non permettere la chiusura del Punto di Primo Intervento (servizio di emergenza) dell’ospedale Santa Lucia di Recanati.
Tutti i giocatori e i dirigenti della società hanno aderito a questa iniziativa ricordando anche come stesso destino sta attraversando l’ospedale di Loreto.
I giovani calciatori sono Massimiliano Accattoli, Lorenzo Agostinelli, Francesco Alborino, Matteo Araujo Ribeiro, Goffredo Biondo, Marco Brandoni, Riccardo Camilletti, Alessio Capodaglio, Pape Diouf, Andrea Falleroni, Andrea Frontini, Nicola Generosi, Giovanni Guardabassi, Matar Kane, Luca Petrini, Gianluca Pierini, Nico Raponi, Simone Sabbatini, Alexandre Sampaoli, Filippo Santarelli, Luca Stoppini, Giovanni Tondini. Oltre al presidente della società Fabio palazzo hanno aderito all’iniziativa i dirigenti Francesco Cerioni, Franco Romoli, Alberto Pellegrini e Moreno Sampaoli.
Riparte il campionato per la Recanatese!
Dopo ben ventuno giorni di riposo forzato, la Recanatese scende di nuovo in campo in campionato. L’undicesima giornata di ritorno mette di fronte, al Nicola Tubaldi, i giallorossi di mister Soda ed il Matelica. Da un lato i giallorossi non possono permettersi altri passi falsi, la classifica impone la conquista dei tre punti se si vuole tentare l’impresa della salvezza diretta. Resta inoltre l’incognita di giocare una partita ufficiale dopo diverso tempo (l’ultima gara disputata dalla Recanatese risale allo scorso 5 marzo contro la Fermana), per questo i giallorossi dovranno approcciare subito nel modo giusto la partita per non farsi sorprendere. Il Matelica non sta attraversando il suo periodo più sereno. La sconfitta in casa della Fermana è costata la panchina a mister Mecomonaco e Clementi (esonerato alla 6° giornata) è stato richiamato dal presidente Canil alla guida della prima squadra in quest’ultimo scorcio di campionato con l’obiettivo di mantenere il secondo posto e disputare nel migliore dei modi i play off.
La Recanatese sarà priva di Sartori, che contro il Matelica sconta la seconda giornata di squalifica dopo l'espulsione rimediata nella partita di Civitanova Marche. Il Matelica invece non potrà schierare il difensore centrale Rosania, appiedato anche lui dal giudice sportivo per un turno.
Martedì 21 marzo al Teatro Persiani di Recanati (in via Cavour) si è svolto l’incontro “Patrimonio, servizi culturali e identità nel post emergenza” organizzato dal Comune di Recanati e Promo PA Fondazione con il patrocinio di ANCI, ICOM Italia e Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Macerata. L’incontro ha dato avvio ad una riflessione sulla possibilità di definire di modelli collaborativi destinati all’erogazione di servizi culturali nel post emergenza, come strumento di sostegno e rafforzamento delle comunità colpite da quel senso di straniamento culturale causato dall'evento. Le sollecitazioni emerse dal dibattito hanno riguardato le tre fasi dell’emergenza sismica, preventiva, di intervento e post evento. In particolare i presenti al tavolo hanno concordato sulla opportunità di avviare una progettazione concertata con la collettività rispetto al patrimonio culturale, ponendosi due importanti obiettivi: trasformare la catastrofe in una opportunità di reinterpretazione e attualizzazione delle risorse culturali e contestualmente mantenere vivo il contatto affettivo tra patrimonio culturale e popolazione per non disperderne la memoria e rafforzare la resilienza delle comunità colpite. I lavori sono stati aperti da Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati e da Gaetano Scognamiglio, Presidente di Promo PA Fondazione i quali hanno sollevato l’importante questione della salvaguardia del capitale sociale, della cultura e delle tradizioni come primi elementi da cui ripartire per la ricostruzione delle comunità.
A seguire Rita Soccio, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati, ha dato voce ai vari interventi, incoraggiando una serie di riflessioni a partire dal contributo di Antonella Recchia, Segretario Generale MiBACT, che ha introdotto il tema della giornata ed invitato i Comuni a sviluppare progetti condivisi con tutti gli attori del territorio, invitando la Regione a fare da cerniera, in dialogo costante con il MiBACT. Hanno partecipato alla discussione: Romano Carancini, Sindaco di Macerata, Flavio Corradini, Rettore Università di Camerino, Alessandro Delpriori, Sindaco di Matelica, Riccardo Gaddi, Dirigente Protezione Civile Regione Toscana, Tiziana Maffei, Presidente ICOM Italia, Simona Teoldi, Dirigente PF Turismo e Commercio Regione Marche e Giuliano Volpe, Presidente Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici, Francesca Velani, Coordinatore della Rete delle Città della Cultura.
Mattinata di festa alla scuola d’infanzia Aldo Moro di Recanati. L’Aato3 Macerata, presieduto da Francesco Fiordomo nonché sindaco della cittadina leopardiana, proprio oggi, nella giornata mondiale dell’acqua, è tornato dai piccoli studenti per insegnare loro alcune tecnologie utile a ridurre il consumo di acqua nella loro scuola. Accompagnati da un tecnico dell’Astea, Valeriano Alessandrini, hanno assistito all’installazione di riduttori di flusso e sacchetti salva acqua nei bagni della scuola. Poi hanno attaccato una serie di adesivi con su scritto messaggi rivolti al risparmio idrico: ‘quando hai finito di usare l’acqua, ricordati sempre di chiudere il rubinetto’; “in questo bagno sono stati istallati riduttori di flusso che dimezzano il consumo di acqua”; “mentre ti insaponi le mani, non lasciare l’acqua aperta”.
Terminata la lezione pratica, è stato chiesto ai bambini ‘Perché non bisogna sprecare acqua?”. La risposta è stata chiara ed unanime: l’acqua è il bene più prezioso che abbiamo’.
L’Ato3 ha poi consegnato ai piccoli studenti dell’asilo Aldo Moro una borraccia a testa personalizzabile, realizzata con plastica alimentare, alcuni riduttori di flusso da portare a casa ed infine il decalogo sul risparmio dell’acqua da appendere nelle classi o nell’atrio della scuola.
Il progetto Green School terminerà definitivamente entro il mese di aprile con l’installazione di un dispenser erogatore di acqua in sostituzione dei distributori di acqua imbottigliata.
La città del tenore Beniamino Gigli si prepara ad ospitare l’ultimo appuntamento del Gigli Opera Festival di Recanati che andrà in scena sabato 25 marzo alle ore 21:00 al Teatro Persiani. Sarà la volta de “La Traviata” l’opera verdiana più rappresentata al mondo, la storia di un amore controverso ispirato al romanzo La signora delle camelie di A. Dumas.
Una stagione quella recanatese fortemente voluta dall’Assessore alle Culture Rita Soccio in collaborazione con l’Accademia Lirica Beniamino Gigli e con la Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli. Violetta Valery vive un amore difficile: abituata ad essere libera e “folleggiare di gioia in gioia” si accorge di essere innamorata di Alfredo che ha fatto di tutto per lei contravvenendo alle disposizioni del padre Giorgio Germont che solo alla fine si accorge di aver erroneamente allontanato i due giovani amanti. Ad interpretare Violetta sarà la giovane soprano genovese Anna Delfino che svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Recentemente si è esibita in diversi teatri marchigiani con la FORM, Orchestra Filarmonica Marchigiana. Violetta sarà affiancata dal tenore Francesco Paolo Panni che interpreterà l’innamorato Alfredo, una delle più apprezzate voci tenorili italiane con importanti esibizioni all’estero e in Italia, dove ha collaborato con importanti teatri tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino e il Teatro dell’Opera di Roma. Infine il padre padrone Giorgio Germont sarà Jorge Tello Rodriguez baritono attivo soprattutto in Spagna ed in Sud America, già voce nota per gli ammiratori di Villa InCanto.
Ad accompagnare il pubblico tra le vicende di Violetta, Alfredo, Giorgio Germont e gli aneddoti che hanno portato alla composizione dell’opera da parte di Giuseppe Verdi sarà il M° Riccardo Serenelli che farà conoscere anche i lati più segreti della rappresentazione. Ad affiancarlo sul palco del Teatro recanatese il Quintetto Gigli guidato dal M° Luca Mengoni, altro fiore all’occhiello dell’Accademia Lirica B. Gigli. A proiettarci nei salotti parigini più in voga e poi nella casa di campagna fuori dalla capitale francese, saranno le coinvolgenti scenografie di Diana Eugeni e Riccardo Trubbiani. Ad affiancare la trascinante ambientazione sarà, come di consueto, Danhera che con le sue profumazioni d’ambiente rende sempre più raffinati luoghi storici e di grande valore. A coordinare la macchina organizzativa la Dott.ssa Chiarenza Gentili Mattioli soddisfatta per il successo della stagione e per la diffusione della musica lirica anche nelle scuole del territorio. Proprio sabato 24 marzo l’opera andrà in scena sempre sul palco del Teatro Persiani per le scuole recanatesi.
Per info e prenotazioni - Teatro Persiani Recanati Biglietteria del Teatro, Via Cavour, Recanati – tel. 071 7579445
Dal martedì alla domenica 17:00 - 19:00 In tutti gli altri orari 349-2976471 o info@villaincanto.eu
La città del tenore Beniamino Gigli si prepara ad ospitare l’ultimo appuntamento del Gigli Opera Festival di Recanati che andrà in scena sabato 25 marzo alle ore 21:00 al Teatro Persiani. Sarà la volta de “La Traviata” l’opera verdiana più rappresentata al mondo, la storia di un amore controverso ispirato al romanzo La signora delle camelie di A. Dumas.
Una stagione quella recanatese fortemente voluta dall’Assessore alle Culture Rita Soccio in collaborazione con l’Accademia Lirica Beniamino Gigli e con la Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli.
Violetta Valery vive un amore difficile: abituata ad essere libera e “folleggiare di gioia in gioia” si accorge di essere innamorata di Alfredo che ha fatto di tutto per lei contravvenendo alle disposizioni del padre Giorgio Germont che solo alla fine si accorge di aver erroneamente allontanato i due giovani amanti.
Ad interpretare Violetta sarà la giovane soprano genovese Anna Delfino che svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Recentemente si è esibita in diversi teatri marchigiani con la FORM, Orchestra Filarmonica Marchigiana. Violetta sarà affiancata dal tenore Francesco Paolo Panni che interpreterà l’innamorato Alfredo, una delle più apprezzate voci tenorili italiane con importanti esibizioni all’estero e in Italia, dove ha collaborato con importanti teatri tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Torino e il Teatro dell’Opera di Roma. Infine il padre padrone Giorgio Germont sarà Jorge Tello Rodriguez baritono attivo soprattutto in Spagna ed in Sud America, già voce nota per gli ammiratori di Villa InCanto.
Ad accompagnare il pubblico tra le vicende di Violetta, Alfredo, Giorgio Germont e gli aneddoti che hanno portato alla composizione dell’opera da parte di Giuseppe Verdi sarà il M° Riccardo Serenelliche farà conoscere anche i lati più segreti della rappresentazione. Ad affiancarlo sul palco del Teatro recanatese il Quintetto Gigli guidato dal M° Luca Mengoni, altro fiore all’occhiello dell’Accademia Lirica B. Gigli.
A proiettarci nei salotti parigini più in voga e poi nella casa di campagna fuori dalla capitale francese, saranno le coinvolgenti scenografie di Diana Eugeni e Riccardo Trubbiani. Ad affiancare la trascinante ambientazione sarà, come di consueto, Danhera che con le sue profumazioni d’ambiente rende sempre più raffinati luoghi storici e di grande valore.
A coordinare la macchina organizzativa la Dott.ssa Chiarenza Gentili Mattioli soddisfatta per il successo della stagione e per la diffusione della musica lirica anche nelle scuole del territorio. Proprio sabato 24 marzo l’opera andrà in scena sempre sul palco del Teatro Persiani per le scuole recanatesi.
Nasceva esattamente 127 anni fa a Recanati Beniamino Gigli, tenore e attore, tra i più celebri cantanti d’opera del XX secolo. Una data fondamentale per la storia del canto, perché proprio a 2000 km di distanza a Copenaghen nacque il più grande tenore wagneriano del secolo Lauritz Melchior.
Ultimo di sette figli, il padre Domenico era calzolaio e campanaro della città, Beniamino già a sette anni entrò a far parte del coro Pueri Cantores della Cattedrale recanatese grazie alle sue doti canore. Nonostante il suo grande e riconosciuto talento, proprio le sue umili origini lo costrinsero a diversi lavori per pagarsi gli studi di canto dal maestro Quirino Lazzarini, organista e direttore del coro della Santa Casa di Loreto.
A quindici anni debuttò come contralto nell’operetta La fuga di Angelica di Alessandro Billi a Macerata, in cui interpretò la protagonista femminile e, grazie al suo successo e ad altre buone prove riuscì a convincere i suoi genitori a mandarlo a Roma a studiare. Si inscrisse così al conservatorio di Santa Cecilia. Per riuscire a guadagnare qualche soldo, nonostante fosse vietato agli allievi, si esibì con lo pseudonimo di Mino Rosa in molti salotti romani, riuscendo a racimolare ben trecento mila lire, una somma molta alta in quell’epoca.
Il debutto teatrale avvenne al teatro Sociale di Rovigo nel 1914, dopo aver “stravinto il concorso di Parma”, nella parte di Enzo ne La Gioconda. Seguirono tantissime interpretazioni in giro per i palcoscenici italiani e poi nel 1917 iniziò a girare l’Europa e il mondo intero. Il 26 ottobre 1920 fece il suo ingresso al Metropolitan di New York: fu subito un successo e l’inizio di una lunga collaborazione che durò dodici anni consecutivi con circa cinquecento recite. Il “divorzio” tra il cantante e il teatro fu causato dalla crisi economica e la diminuzione dei compensi, Gigli tornò in Italia, più precisamente a Roma dove lavorò quasi costantemente al Teatro dell’Opera, continuando però ad esibirsi anche all’estero, nonostante la Seconda Guerra Mondiale incombesse.
Con l’avvento del sonoro esordì anche sul grande schermo girando una serie continuativa di sedici film dal 1935 ai primi anni ’50. Fu costretto a ritirarsi dalle scene a causa di alcuni problemi di salute dovuti al diabete, l’ultimo spettacolo fu, a livello ufficiale, fu alla Carnegie Hall di New York il 20 aprile 1955. Morì a Roma il 30 novembre 1957 stroncato da un arresto cardiaco. Dopo i funerali a Roma la sua salma fu riportata a Recanati nella tomba di famiglia.
Non v'è dubbio che la voce di Gigli vada considerata una delle più belle, non solo di tenore, del secolo: omogenea, dal raro timbro che univa smalto e morbidezza, musicalissima, non amplissima ma eccezionalmente dotata di armonici naturali, a tutt'oggi inconfondibile anche al primo ascolto di uno dei numerosissimi dischi.
Nella sua città natale, Recanati, è presente u museo a lui dedicato, pressoi l Teatro Persiani. L’allestimento è stato curato dal regista Gabris Ferrari, docente dell'Accademia di Venezia, che ha lavorato in collaborazione con lo scenografo Marcello Morresi. La Sala dei Trenta e i locali attigui offrono un percorso di scoperta e ascolto del tenore. Tra le particolarità dell'allestimento, la ricostruzione del suo camerino e la realizzazione di un piccolo spazio teatrale dove sono presenti delle gigantografie del tenore immortalato durante le esibizioni più famose. Nella sala principale è stato invece ricavato una sorta di cinema ideale dove vengono proiettati dei film di Gigli, che i visitatori potranno guardare seduti su vecchie sedie da cinema restaurate. Nello stesso spazio è stato allestito anche un punto di visione, con due postazioni, dove scorrono le immagini di un racconto visivo della sua vita. Nel museo sono conservati un gran numero di costumi di scena, spartiti musicali, una ricca rassegna stampa formata dagli articoli e dalle recensioni a lui dedicate dai giornali di tutto il mondo, la sua discografia completa e numerose onorificenze e premi ottenuti dal tenore nella sua quarantennale carriera.
Bella prestazione della formazione giallorossa contro il Matelica che con merito conquista la vittoria grazie ad una rete di Ferreyra.
Il match winner, classe 2000, é reduce dall'importante e formativa esperienza al Torneo Internazionale "Trofeo Città di Arco-Beppe Viola" dove é stato convocato a giocare tra le fila dell'Empoli, allenato dall'ex giocatore della Juventus Alessandro Birindelli.
Recanatese-Matelica 1-0
Recanatese:Pedol (00), Guzzini (97), Campione (00)(28’st Paci (99)), Serpentini (99), Rinaldi (98), Gambacorta (99), Perpepaj (99), Tanoni (00), Papa (99), Senigagliesi (98)(28’st Ferreyra (00)), Monachesi (01)(25’st Cimadamore (99)). Allenatore:Dottori
Matelica:Rivosecchi (99), Piciotti (98), Rocci (98)(33’st Amore (99)), Fabiani (98), Lucarini (99), Castellani (99), Truppo (98)(1’st Castellani (99)), Costantini (98), Sema (98), Fiorgentili (98), Paggi (99)(27′ Broglia (98)). Allenatore:Salvetti
Arbitro ed Assistenti:Cammoranesi (Macerata); Allievi (San Benedetto del Tronto), Bellagamba (Macerata)
Reti:44’st Ferreyra
Ammonizioni:Serpentini, Paci, Costantini, Fiorgentili
Corner:9-2
Recupero:1′ + 4′
"I 300 mila euro destinati a Recanati per la candidatura a capitale della cultura sono salvi. Infatti se viene cancellata la programmazione prevista nel piano triennale i fondi in bilancio restano come aveva richiesto il nostro consigliere Luca Marconi nel corso della discussione in Consiglio Regionale dedicata al tema".
Così riferisce in una nota il Segretario UdC Recanati.
"Avevamo già avanzato l’idea che il progetto capitale della cultura andasse avanti e fosse l’occasione per ripensare la nostra città sia per le sue ricchezze artistiche-letterarie sia per la sua capacità creativa e innovativa in campo industriale. Il fatto che la Regione Marche mantenga lo stanziamento è il segnale della validità del nostro progetto e della intensa attività di interlocuzione politica svolta dall’Amministrazione Comunale e dal nostro rappresentante in Regione. E’ ora di fare le cose seriamente unendo la città su progetti coerenti di sviluppo che riguarderanno l’arredo urbano, la valorizzazione dei musei e palazzi storici, il rifacimento e il consolidamento geologico del Colle dell’infinito".
Per tutte queste cose l’UDC rivendica con orgoglio di non aver prodotto chiacchiere, ma di essere riuscito in concreto, con i suoi alleati di maggioranza in Regione e in Comune a produrre fatti poi tradotti in atti amministrativi e consistenti finanziamenti.
Si svolgerà martedì 21 marzo, dalle 10.00 alle 13, al Teatro Persiani di Recanati (in via Cavour) l’incontro “Patrimonio, servizi culturali e identità nel post emergenza” organizzato dal Comune di Recanati e Promo PA Fondazione con il patrocinio di ANCI, ICOM Italia e Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Macerata.
L'appuntamento sarà un’importante occasione di confronto per riflettere sul ruolo del patrimonio e dei servizi culturali quali strumenti di sostegno e rafforzamento delle comunità colpite da eventi catastrofici, con l'obiettivo di individuare modelli collaborativi pubblico/privato per il rafforzamento della resilienza.
Apriranno i lavori Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati, Moreno Pieroni, Assessore alla Cultura della Regione Marche e Gaetano Scognamiglio, Presidente di Promo PA Fondazione. Antonella Recchia, Segretario Generale MiBACT, introdurrà il tema della giornata e a seguire Rita Soccio, Assessore alla Cultura del Comune di Recanati, darà voce a una serie di riflessioni e proposte operative.
"Grazie al circuito delle città della cultura - commenta il sindaco Fiordomo - Recanati ospita un incontro nazionale che sarà un utile momento di analisi, proposta e condivisione per gestire le emergenze nel settore culturale e dei beni storici e architettonici. La nostra identità, la storia, le radici che devono essere riconosciute, preservate e fatte conoscere con interventi più incisivi e coraggiosi".
Porteranno il loro contributo Romano Carancini, Sindaco di Macerata, Flavio Corradini, Rettore Università di Camerino, Alessandro Delpriori, Sindaco di Matelica, Riccardo Gaddi, Dirigente Protezione Civile Regione Toscana, Tiziana Maffei, Presidente ICOM Italia, Gianluca Popolla, Incaricato Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici del Piemonte, Giuliano Volpe, Presidente Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici.
La mattinata si concluderà con l’intervento di Maurizio Mangialardi, Presidente ANCI Marche e Sindaco di Senigallia.
E’ previsto inoltre l’intervento di Bruno Bucciarelli, Presidente Confindustria Marche, Rosaria Cigliano, Responsabile Area Arte, Attività e Beni Culturali Compagnia di San Paolo, Immacolata Postiglione, Direttore Ufficio IV Gestione Emergenze Protezione Civile.
La partecipazione prevede il rilascio di n.3 CFP per gli iscritti all’Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Conservatori
La partecipazione è gratuita, sarà possibile iscriversi presso il desk segreteria in sede dei lavori.