Si è conclusa la seconda edizione di Cinelinguaggi, rassegna organizzata dall’associazione "Lo specchio" in collaborazione con il Circolo di lettura e conversazione e patrocinata dall’assessorato alla Cultura di Recanati e durata per tutto il mese di aprile.
Scopo della kermesse, far conoscere a un pubblico interessato le potenzialità insite nel linguaggio filmico nella sua interazione con arti più o meno lontane dal cinema, quali il fumetto e la musica, e con altri media (televisione, smartphone, internet). Anche per la seconda edizione si è riproposto il format pensato come un percorso in tre tappe dove il linguaggio del cinema è stato l’oggetto degli approfondimenti del curatore Claudio Gaetani che ha aiutato i presenti, numerosi e molto attenti, ad interrogarsi su cosa è diventata la comunicazione audiovisiva oggi e soprattutto su quale ruolo lo spettatore sia portato a svolgere.
In questa edizione, la rassegna ha puntato lo sguardo alle immagini del presente, immagini che ci circondano. Per questo, la scelta di cosa vedere è caduta su tre film precisi: Il sale della terra (2014) di Wim Wenders, Le quattro volte (2010), pluripremiato film di Michelangelo Frammartino e Locke (2013) di Steven Knight, per esplorare alcune modalità di racconto del cinema di oggi.
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