La iGuzzini illuminazione, leader internazionale nel settore dell’illuminazione architetturale, ha sottoscritto oggi il contratto per l’acquisizione del 70% del capitale di Sistemalux Inc., società canadese con sede e stabilimento produttivo a Montréal, che nel 2017 prevede un fatturato di circa 30 milioni di dollari canadesi. Attraverso tale operazione iGuzzini rafforza la sua presenza sul mercato nord americano e completa la propria gamma di offerta.
Fondata nel 1984 a Montréal dalla famiglia italo-canadese Folisi, Sistemalux è tra i più importanti operatori qualificati del mercato nordamericano nella progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di illuminazione per interni ed esterni destinati a progetti residenziali e commerciali. La società opera attraverso un’articolata rete di 54 agenzie di distribuzione, ed uffici e show-room in Canada (Vancouver, Toronto, Quebec City) e negli Stati Uniti (New York). Sistemalux ha circa 200 dipendenti e ha registrato una crescita di oltre 15% all’anno nell’ultimo triennio.
La collaborazione tra iGuzzini e gli azionisti di Sistemalux nasce oltre vent’anni fa, quando Sistemalux diventa distributore dei prodotti iGuzzini. Nel 2007 l’alleanza assume anche carattere industriale attraverso la costituzione della joint venture iGuzzini North America, controllata al 70% da iGuzzini ed al 30% dagli azionisti di Sistemalux. Nel 2010 iGuzzini North America si espande ulteriormente e fa il suo ingresso negli Stati Uniti con l’apertura a New York della società iGuzzini Lighting USA, guidata da Salvatore Folisi.
“L’acquisizione del controllo di Sistemalux rappresenta un’ottima opportunità per rafforzare la nostra presenza in Nord America, dove raddoppiamo il giro d’affari, e migliorare la redditività e la capacità di penetrazione di questo importante mercato, caratterizzato da grande specifica internazionale, elevati standard tecnologici, ed alta stima di crescita - ha dichiarato Andrea Sasso, Amministratore Delegato di iGuzzini illuminazione - Con questa operazione miglioriamo ulteriormente la nostra capacità di sviluppare soluzioni custom per il mercato nord americano, diventando così il punto di riferimento nei mercati di fascia alta, ad elevato indirizzo tecnologico e architetturale”.
Adolfo Guzzini, Presidente di iGuzzini Illuminazione ha commentato: “Siamo orgogliosi di questo accordo, non solo industriale, che scaturisce da oltre 20 anni di collaborazione e che è il passo di naturale evoluzione di un’alleanza consolidata tra le famiglie Guzzini e Folisi. Condividiamo la stessa visione di un modello di business di successo che poggia su competenze di settore, tecnologia, design e attente politiche di marketing territoriale”.
Salvatore Folisi, CEO di Sistemalux, iGuzzini North America e iGuzzini Lighting USA, ha dichiarato: “I valori della nostra famiglia e di tutti i dipendenti Sistemalux sono gli stessi dei nostri partner. Questo accordo rappresenta un nuovo importante capitolo nel percorso di crescita. Il settore del lighting si evolve molto rapidamente, soprattutto nel campo della digitalizzazione, e iGuzzini apporta questo genere di competenze che si integrano perfettamente con il nostro know-how delle dinamiche territoriali, la nostra leadership consolidata e le nostre forti competenze di settore”.
In Nord America iGuzzini ha collaborato con i più importanti architetti internazionali – tra gli altri Renzo Piano – ed ha curato l’intervento di illuminazione per i musei e siti culturali quali il Whitney Museum di New York, il Lacma Museum a Los Angeles, la Columbia University e la Morgan Library & Museum di New York; nel settore retail, Macy’s, Starbucks, and Eataly a New York, e gli showroom dei principali marchi automobilistici di fascia alta; nel settore lavoro, le sedi di Google e di Amazon.
Nel 2017 iGuzzini illuminazione dovrebbe confermare il risultato record in termini di ricavi raggiunto nel 2016 e pertanto riportare un fatturato consolidato di circa 231-232 milioni di euro (di cui circa l’80% realizzato all’estero).
Tamburi Investment Partners ha agito in qualità di advisor finanziario di iGuzzini illuminazione ed ha coordinato EY, lo studio legale Langlois Lawyers e lo studio legale McCarthy Tétrault (entrambi di Montréal), rispettivamente competenti per compliance amministrativo contabile, due diligence legal e due diligence giuslavoristica. Craca Di Carlo Guffanti Pisapia Tatozzi & Associati ha fornito assistenza legale a iGuzzini illuminazione, mentre i venditori sono stati assistiti dallo studio legale Stikeman Elliott di Montréal.
La Cattedra Giacomo Leopardi dell'Università di Macerata ha collaborato all'allestimento della mostra "Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente". Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi a cura di Vittorio Sgarbi, appena inaugurata a Recanati, visitabile a Villa Colloredo Mels fino all'8 aprile 2018.
“Le opere in mostra mettono in rapporto due uomini meditativi, contemplativi e in possesso di doti straordinarie. Da una parte un universale Giacomo Leopardi - ha spiegato Sgarbi - dall'altro uno sconfinato Lorenzo Lotto. Questi due uomini non hanno un confine marchigiano, ma per entrambi Recanati è stata ragione di riflessione della vita".
Il percorso su Leopardi permetterà di godere della straordinaria esposizione di documenti, manoscritti e cimeli del poeta, la cui selezione e cura scientifica sono state affidate alla professoressa Laura Melosi e a Lorenzo Abbate della cattedra leopardiana di Unimc: una vera e propria riscoperta del patrimonio leopardiano che torna, dopo molti anni, a disposizione di tutta la cittadinanza, dei turisti e degli studiosi.
Questa raccolta si compone di tre nuclei principali, ognuno dei quali con caratteristiche specifiche.
Il primo e più importante dal punto di vista filologico è la donazione che l'editore Felice Le Monnier fece al Municipio di Recanati nel 1881. In mostra si trova esposto il bellissimo manoscritto del “Saggio sopra gli errori popolari degli antichi”, una copia di 412 pagine, con frontespizio, indice e dedicatoria. Tutte le correzioni e le integrazioni delle parole greche sono di mano di Leopardi. Fa parte della donazione anche la maschera funeraria di Leopardi, ricavata dal calco in gesso del volto fatto eseguire da Ranieri subito dopo la morte del poeta, il 14 giugno 1837.
Il secondo nucleo della Collezione del Comune di Recanati è significativo dal punto di vista documentale. Molti tra i documenti conservati sono lettere, di Giacomo e dei suoi familiari. Lettere a personaggi del mondo culturale, ma anche lettere familiari, scritte lontano da Recanati, come quella straziante del 7 luglio 1833 al padre, da Firenze.
Il terzo nucleo della Collezione del Comune di Recanati è importante dal punto di vista figurativo. È costituito da quadri e sculture di diversa provenienza, opere d'arte tra le quali merita una menzione di riguardo la piccola galleria di ritratti di famiglia.
“Immagini, frammenti di opere, istanti di vita, tutti rari, preziosi e significativi - sottolinea la professoressa Laura Melosi - E se proprio se ne dovesse indicare uno emblematico di questo percorso, forse la scelta cadrebbe sul foglio di un album, un oggetto che non poteva mancare in un salotto dellOttocento. Tra le dediche apposte dai diversi ospiti, anche quella dello stesso Leopardi, che riprende tre versi di uno dei sonetti più malinconici e angosciati del Canzoniere di Petrarca: «E le cose presenti e le passate / Mi danno guerra, e le future ancora; / E 'l rimembrar e l'aspettar m'accora»”.
La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati, con il contributo della Camera di Commercio di Macerata e in collaborazione con Casa Leopardi, Università degli Studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani.
“Lotto e Leopardi. Due “teste” che tra loro dialogano, due uomini che, in qualche modo, si assomigliano. Due anime che si parlano”. Così Vittorio Sgarbi, curatore della mostra, a Villa Colloredo Mels, davanti alla stampa e i tanti recanatesi presenti, ha illustrato come è nata l’idea di mettere a confronto l’artista e il poeta. Due uomini eccezionali, atipici, dall’intelletto tormentato. “Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi”: è questo il titolo della mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, che si svolgerà a Recanati dal 21 dicembre 2017 all'8 aprile 2018. L'evento espositivo intende mettere in rapporto due personaggi emblematici per la città: l'artista veneto Lorenzo Lotto, la cui splendida Annunciazione è conservata nel museo civico di Villa Colloredo Mels, e il poeta di casa Giacomo Leopardi. Due anime inquiete e figure di grande sensibilità che, pur affrontando mondi artistici differenti, hanno espresso l'esigenza di raccontare la realtà e il conflitto interiore. Una performance continuativa nell’arco temporale di quattro mesi che si svilupperà a Villa Colloredo Mels. Le opere in mostra mettono in rapporto due uomini meditativi, contemplativi e in possesso di doti straordinarie. “Da una parte un “universale” Giacomo Leopardi - ha aggiunto il curatore Sgarbi -, dall’altro uno “sconfinato” Lorenzo Lotto. Questi due uomini non hanno un “confine marchigiano”, ma per entrambi Recanati è stata ragione di riflessione della vita”.
Al taglio del nastro, mercoledì 20 dicembre a Villa Colloredo Mels, hanno partecipato Vittorio Sgarbi, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, l’assessore alle Culture Rita Soccio, il consigliere Regione Marche Luca Marconi, la professoressa della cattedra Giacomo Leopardi dell’Università degli studi di Macerata Laura Melosi e il presidente di Sistema Museo Gianluca Bellucci. La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati, con il contributo della Camera di Commercio di Macerata e in collaborazione con Casa Leopardi, Università degli Studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani. La mostra è organizzata dalla Società Sistema Museo in collaborazione con Spazio Cultura.
Non è una singolare coincidenza che Lorenzo Lotto abbia lasciato alcuni dei suoi capolavori a Recanati, dove si tormentò e si espresse Giacomo Leopardi, manifestando uno spirito improvvisamente nuovo, aperto all’infinito della natura. A ripensarne le vicende umane e le singolari esperienze estetiche, è come se per entrambi ci fosse un passaporto che va oltre il loro tempo. Lotto è finalmente “compreso” nel Novecento, ma anche Leopardi sarà interpretato compiutamente soltanto in tempi recenti, con le moderne letture de La ginestra, de Il tramonto della luna, delle poesie della piena maturità. Anche questo può essere uno stimolo: sentire insieme i due artisti, il pittore e il poeta, che tra l’altro poteva vedere in casa un’opera di Lotto acquistata dal padre Monaldo. Entrambi a Recanati hanno lasciato il loro segreto.
Per l’occasione il museo civico di Villa Colloredo Mels inaugura anche il nuovo ed importante progetto di allestimento delle sale dedicate a Lorenzo Lotto, a cura dell’architetto Bruno Mariotti dello studio CH Plus, in grado di valorizzare le opere del patrimonio e quelle ospitate per il periodo della mostra. Ai capolavori della collezione permanente - il polittico di San Domenico, la pala della Trasfigurazione, il San Giacomo Maggiore e la celebre e rivoluzionaria Annunciazione, nella quale la Vergine, colta alle spalle, non osa neppure volgere il capo verso l’angelo e con le mani sembra quasi difendersi dall’avventore – saranno affiancate altre significative testimonianze della pittura di Lorenzo Lotto, come il San Girolamo del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, La caduta dei Titani in collezione privata, il Ritratto di gentiluomo con lettera (Fioravante Avogaro) sempre in raccolta privata e il Ritratto di giovane gentiluomo delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. “Un’intuizione folgorante - aggiunge Sgarbi - con poche ma rilevanti opere ricche di significato, prevalentemente ritratti”.
Lorenzo Lotto fu definito da Bernard Berenson “il primo pittore italiano ad essere sensibile ai mutevoli stati dell’animo umano”, un “pittore psicologico in un’epoca che stimava quasi soltanto forza e gerarchia, un pittore personale in un’epoca in cui la personalità stava per diventare meno stimata del conformismo, evangelico di cuore in un paese in cui un cattolicesimo rigido e senza anima ogni giorno più rafforzava la sua presa”.
La straordinaria mostra di Recanati è un viaggio attraverso la cultura: il dialogo concettuale tra Lotto e Leopardi sarà raccontato e affrontato in un ciclo di conferenze che vedrà come protagonisti personalità della cultura a confronto per approfondire il tema della mostra. Al percorso del Lotto a Villa Colloredo Mels si unirà strettamente quello su Leopardi con l’esposizione straordinaria di documenti, manoscritti e cimeli del poeta, unici e significativi, la cui selezione e cura scientifica è affidata alla professoressa Laura Melosi e al dottor Lorenzo Abbate della cattedra leopardiana dell’Università degli studi di Macerata. Una vera e propria riscoperta del patrimonio leopardiano che torna dopo molti anni a disposizione di tutta la cittadinanza, dei turisti e degli studiosi.
“Un’operazione culturale di grande spessore” ha commentato il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo. “L’intuizione del professor Sgarbi ci consentirà, durante i 4 mesi dell’apertura della mostra, non solo di poter ammirare degli importanti capolavori e di poter ragionare sul pensiero di Leopardi, ma anche di ospitare i bambini delle scuole per percorsi didattici ad hoc all’interno di un museo sempre più attivo e dinamico. Qui, oggi e nei mesi a venire, si parla di bellezza, di arte e cultura, e vengono veicolati messaggi e sensazioni positive, di particolare importanza soprattutto in un momento critico come quello che stiamo vivendo. Ma un evento del genere per Recanati può rappresentare un’importante occasione promozionale da non lasciarsi sfuggire, in cui la cultura ha l’importante ruolo di valorizzazione del territorio, incrementando il turismo e l’economia”.
"La necessità è quella di creare dei percorsi culturali verso un piccolo Rinascimento recanatese” ha aggiunto l’assessore alle Culture Rita Soccio. "Recanati è fortunata: ha Lotto, Gigli, Leopardi e la Via Lauretana. Quello che stiamo facendo come amministrazione è quello di esaltare e valorizzare le unicità di cui un territorio dispone e metterle a sistema per la città, generando cultura, e allo stesso tempo avviare un percorso turistico. La mostra a cura di Sgarbi non fa altro che rafforzare il lavoro svolto sino a qui. Vedrete, il nuovo allestimento luminotecnico a Villa Colloredo Mels, i reperti leopardiani in mostra e le “nuove” opere ospitate saranno una grande sorpresa per tutti".
“E’ questa una mostra di sconfinamento, dove ci sono differenti generi che si parlano ed ego che entrano in contatto suscitando emozioni” ha spiegato la professoressa Melosi. “I materiali esposti oggi a Villa Colloredo Mels sono solo l’avvio di un progetto che prevede l’allestimento di sale dedicate a questa collezione del Comune di Recanati e che si compone di tre nuclei di diverso e specifico valore. Il primo nucleo è rappresentato dalle carte donate nel 1881 dall’editore Le Monnier di Firenze, il secondo è di carattere documentale ed è costituito, ad esempio, dalle carte relative alla pubblicazione della prima edizione dello Zibaldone e una commovente lettera spedita da Firenze da Giovanni al padre. L’ultimo nucleo contiene opere artistiche, in particolare la galleria di ritratti familiari”.
"Siamo i gestori del circuito dei musei civici di Recanati solo da pochi mesi" ha aggiunto il presidente della cooperativa Sistema Museo Gianluca Bellucci. "Un'avventura che abbiamo intrapreso con forza e convinzione e che conduciamo insieme a Antonio Perticarini di Spazio Cultura, mettendoci tanto impegno. Ed è anche grazie a progetti culturali come la mostra “Lotto dialoga con Leopardi” che abbiamo la certezza che in questa città, con queste istituzioni, è possibile fare industria nel campo della cultura”. Un ulteriore passo avanti rispetto ad un progetto complessivo di ricostruzione dei percorsi culturali e monumentali di Recanati, in particolare qui a Villa Colloredo Mels".
La mostra fa parte della programmazione di mostre ed eventi culturali per il 2017 – 2019 a Recanati dell’innovativo progetto della Società Sistema Museo “Recanati verso l'Infinito”, che fa leva sulla forte identità della città legata all'arte, alla poesia e alla musica, progetto realizzato con il contributo della Regione Marche e del Comune di Recanati.
I luoghi nei quali lavorano i dipendenti Astea sono sicuri. A garantirlo è stata la Rina Spa, organismo indipendente ed autorevole.
La società di via Guazzatore che opera anche in provincia di Macerata ha infatti ottenuto la certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Sicurezza, conformemente ai requisiti dello standard internazionale BS OHSAS 18001:2007. Il sistema di gestione si basa su una strutturata rete di procedure, risorse e responsabilità appositamente sviluppate per la gestione e il miglioramento continuo degli aspetti di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il riconoscimento rilasciato dalla Rina Spa “dimostra ulteriormente –spiegano gli amministratori Astea- l’attenzione posta dalla società verso la tutela dei lavoratori e di chiunque presti servizio per conto dell'organizzazione, ma anche dei visitatori e del pubblico.
Un impegno che ha sempre affiancato di pari passo tutti gli obiettivi strategici aziendali”. Questa attestazione inoltre amplia l’insieme delle certificazioni del Sistema di Gestione Integrato di Astea, che risulta ad oggi conforme agli standard internazionali attualmente vigenti in tema di Qualità (UNI EN ISO 9001), Ambiente (UNI EN ISO 14001) e appunto Sicurezza (BS OHSAS 18001).
Approvato in Consiglio Comunale il Bilancio di Previsione 2018/2020. Per il terzo anno consecutivo Recanati è tra i primi Comuni in Italia a completare il percorso a dicembre. Tra i provvedimenti più importanti contenuti nel bilancio: le opere di urbanizzazione della nuova Scuola Beniamino Gigli, la Mediateca ed ulteriori interventi sulle strade.
“Siamo riusciti ad approvare il bilancio entro il mese di dicembre, siamo tra i primi comuni in Italia – afferma Antonio Bravi Vicesindaco e Assessore al Bilancio. Significa che è stato fatto un lavoro preciso e meticoloso degli uffici che vanno ringraziati da parte della Giunta e dei Consiglieri Comunali. Così, saremo operativi subito per continuare ad erogare servizi di qualità e per impostare gli investimenti previsti nel 2018. Anche quest’anno non ci sono aumenti per quanto riguarda i tributi, non c’è l’aggiornamento istat, pertanto, abbiamo deciso di confermare tutti gli impegni nel sociale, nelle varie attività culturali, di promozione turistica, di sostegno alle famiglie e per i giovani pur mantenendo inalterata la pressione fiscale. Si tratta di un bilancio sano, completamente rimesso in piedi e che si avvantaggia dei molti contributi che siamo riusciti ad intercettare a livello regionale, statale ed europeo. Sicuramente, mai come in questa fase, il Comune di Recanati si è trovato nella sua storia a gestire contributi così importanti che arrivano da enti diversi. Questo significa che il nostro indebitamento continuerà a migliorare. Infatti, altro elemento fondamentale che merita di essere evidenziato, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una costante diminuzione dell’indebitamento pro-capite dei cittadini recanatesi”.
Tra le opere più importanti, c'è anche la Mediateca che occuperà lo spazio sovrastante la Biblioteca Comunale. "Non nascondo la grande soddisfazione che provo per questo risultato - afferma l'Assessore alle Culture Rita Soccio e continua. Sono 2 anni che lavoriamo al progetto di Mediateca, che si innesta in quello più ampio di valorizzazione e potenziamento della Biblioteca Comunale, iniziato 3 anni fa con 'Nati per leggere', formazione e didattica con le scuole e pubblicazione di una piccola collana interna. La Mediateca è un'esigenza nata e ragionata insieme ad insegnanti, associazioni e studenti che sentono da sempre il bisogno di uno spazio che vada oltre la semplice sala di lettura, ma che sia un luogo da vivere, dinamico e multimediale, dove ad esempio la tecnologia può incontrare le antiche lastre fotografiche. La Mediateca rappresenta quel salto di qualità strutturale e duraturo che ormai si è innescato a Recanati per tutte le attività culturali e che sta dando ottimi risultati".
La volontà era quella di non fermarsi alle iniziative promosse in occasione della giornata Antiviolenza, ma di considerare quella data un punto di partenza per un percorso che deve coinvolgere soggetti diversi della società civile. L’auspicio si è subito trasformato in realtà.
Le Associazioni Altra Eco rappresentata da Martina Rossi Cingolani e Cristina Corradini e Centro Yoga rappresentata da Federica Tarducci, proprio durante la giornata del 25 novembre scorso, si sono fatte promotrici di una raccolta di fondi da devolvere allo Sportello Antiviolenza attivo a Recanati. Nei giorni scorsi la somma ricavata, 190 euro, è stata consegnata nei locali del S.Lucia alla presenza della dottoressa Margherita Carlini, dell’Assessore alle Culture Rita Soccio e della delegata alle Pari Opportunità del Comune Carlotta Guzzini che ha affermato "Si tratta di una somma simbolica è vero, ma quello che è importante è il gesto: è il primo passo per una collaborazione concreta destinata ad ampliarsi nel tempo e necessaria per il coinvolgimento di tutti. Questa cifra verrà impegnata per la realizzazione e l’aggiornamento di nuovi manifesti e di materiale informativo che necessita di essere aggiornato".
Oltre ai ringraziamenti l’Assessore Soccio ha sottolineato la volontà di una collaborazione con le scuole per attivare un progetto di sensibilizzazione e informazione.
Anche a Recanati il rilascio della carta di identità sarà in formato elettronico. Il cittadino potrà richiedere il documento presso gli sportelli degli uffici Servizi Demografici nei giorni di ricevimento al pubblico (dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e il giovedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30 telefono 071 7587231), munito di una sola foto, documento scaduto, tessera sanitaria o codice fiscale.
La nuova carta di identità elettronica si può richiedere alla scadenza della propria carta d’identità o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento al Comune. La Cie, una volta richiesta, arriva entro 6 giorni lavorativi presso l’indirizzo dichiarato dal cittadino e la validità varia a seconda all’età del titolare ed è di 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni. Il costo è di 22,21 euro, compresi tutti i diritti di segreteria. Il pagamento può avvenire in contanti direttamente all'ufficio Anagrafe.
La nuova Carta di identità elettronica è il documento personale che attesta l’identità del cittadino, realizzata in materiale plastico, dalle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare. La foto in bianco e nero è stampata al laser, per garantire un’ elevata resistenza alla contraffazione. Sul retro della Carta il Codice Fiscale è riportato anche come codice a barre.
Oltre all’impiego ai fini dell’identificazione, la nuova Carta di identità elettronica può essere utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Tale identità, utilizzata assieme alla CIE, garantisce l’accesso ai servizi erogati dalle PP.AA. Prossimamente il comune si attiverà per il rilascio con prenotazione on line. Per maggiori info si può consultare il sito: http://www.cartaidentita.interno.gov.it/i/
Recanati sempre più a misura di disabile. A testimoniarlo gli oltre 120 posti auto riservati ai portatori di handicap, i quali sono soltanto la punta di una politica sensibile e attenta nei confronti del diversamente abile.
"In Consiglio Comunale discutiamo di barriere architettoniche e di come tutelare i diritti delle persone con disabilità su sollecitazione dell'Associazione Luca Coscioni - afferma il Sindaco Francesco Fiordomo. Bisogna fare di più. Bisogna diffondere una nuova cultura. I Lions Club e le scuole hanno avviato l'iniziativa "Vuoi prendere il mio posto? Prendi anche il mio handicap?". Negli ultimi 4 anni a Recanati sono stati creati ulteriori 120 posti auto per disabili. Troppi secondo alcuni. Un numero adeguato dal mio punto di vista. Dal centro storico alla periferia un segno di civiltà e di rispetto. Come per gli ascensori ed i marciapiedi".
Il Comando della Polizia Locale dal 2013 ad oggi, ha rilasciato 709 contrassegni per portatori di handicap, 98 nell'anno corrente. In costante aumento i posti auto grazie ad una ottimizzazione degli spazi, la valutazione delle esigenze, l'ascolto dei richiedenti con una attenzione particolare ai pubblici esercizi e ai luoghi pubblici e la valutazione della vicinanza ad ascensori nei vari punti della città. In tutto il centro storico, ovvero dentro le mura, i posti riservati ai portatori di handicap sono 23. Conteggiando anche la circonvallazione (Battisti,Porta Cerasa, Carducci, Sant'Agostino e Gioco pallone) il numero sale a 53.
Sommando il park 2.0 si arriva a 60, a cui si aggiungono i 5 del Civico Cimitero e i 25 della zona Piazzale Europa, Simboli, Kennedy, Politi, Giovanni XXIII e Centro socio educativo. Conteggiando anche quelli nei vari quartieri si supera abbondantemente quota 120, e in ogni nuova lottizzazione o aree park si cerca sempre di metterne un numero congruo alle esigenze del diversamente abile.
Il Documento unico di programmazione 2018 / 2020 approda in Consiglio Comunale a Recanati. A convocarlo, mercoledì 20 dicembre alle ore 21:00, presso la sala convegni della Fondazione Ircer, è il Presidente Massimiliano Grufi.
Il Dup, che è stato discusso nei giorni scorsi in Commissione consiliare, è il primo dei punti all'ordine del giorno e si proseguirà con l'approvazione del piano finanziario e tariffe Tari (tassa sui rifiuti) per l'anno 2018, conferma per gli anni 2018 / 2020 delle aliquote Tasi e Imu già vigenti nel 2017, verifica della quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato, piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari anni 2018 / 2020 e approvazione del bilancio di previsione finanziario 2018 / 2020.
Qualora la seduta del 20 dicembre 2017 dovesse risultare deserta per difetto del numero legale, il Consiglio si intende riconvocato per il giorno 21.12.2017, alle ore 21:00, in seconda convocazione, per la trattazione dei medesimi punti.
Teatro Persiani tutto esaurito e pubblico entusiasta per il tradizionale Concerto di Natale della Banda B. Gigli durante il quale sono stati eseguiti brani celebri del repertorio sia classico che moderno/contemporaneo, egregiamente reinterpretati e adattati per banda dal Direttore Maestro Stefano Crucianelli, alcuni dei quali diretti anche dal capobanda Marcello Lorenzetti.
Il concerto anche per questa edizione ha potuto contare sulla partecipazione dei cantanti lirici Antonella Zallocco, Ludovica Gasparri, Mario Leonardi, Franco Corinaldesi e Pierluca Trucchia che hanno accompagnato la banda cantando arie famose e canzoni del repertorio classico/moderno.
Presenti anche gli alunni delle quinte classi della scuola primaria dell’Istituto comprensivo B. Gigli che hanno allietato la serata con alcuni canti natalizi hanno affidato la conclusione del concerto alla famosissima canzone gigliana “Mamma” e all’inno di Mameli.
La banda ha concesso un bis suonando con la famosissima la Marcia di Radetzky accompagnata dal battito delle mani del pubblico. Hanno portato i saluti e gli auguri il Sindaco Fiordomo e l’Assessore alle Culture Soccio .
“Ancora grande attenzione per la nostra città da parte del Governo e della Regione” sottolinea Luca Marconi, consigliere regionale dell’UdC.
Infatti nel secondo piano delle Opere Pubbliche di ricostruzione post terremoto per Recanati sono stati stanziati 15,9 milioni per la sistemazione del Palazzo Comunale, gravemente danneggiato dal sisma dell’ottobre di un anno fa tanto che è stato necessario sgombrarlo e trasferire gli uffici in altra sede.
Anche l’ex Convento di Santo Stefano, che si trova sul Colle dell’Infinito, ha a disposizione un finanziamento di 6,8 per la sistemazione dell’istituto Bonifazi. Qui sarà la Provincia a coordinare i lavori per rendere la scuola sempre più accogliente e sicura per i tanti giovani che la frequentano.
Il decreto del Governo stanzia ben 278 milioni di euro per ulteriori interventi per il terremoto per il Maceratese: si prevede stanziamenti per 31 scuole, 27 municipi e 59 opere pubbliche.
“Le istituzioni ci sono - conclude Marconi - con la Regione in prima fila a tutelare anche i Comuni fuori cratere. Dove ci sono i danni, cratere o no, questi vengono riparati e nessuno sarà dimenticato”.
Vasilis Sulejman, difensore centrale del 2002 in forza gli Allievi cadetti della Recanatese, lo scorso giovedì 14 dicembre ha preso parte ad uno stage con la Nazionale Albanese Under 17.
Il raduno si è svolto a Castiglione del Lago (Perugia) ed ha coinvolto un centinaio di ragazzi visto che la convocazione interessava anche la categoria Under 19.
Per il giovane calciatore della Recanatese si tratta giá della seconda convocazione da parte della FSHF (Federcalcio Albanese).
Infatti anche nell’estate del 2016 a Siena era stato organizzato un raduno cui Sulejman aveva preso parte.
“Sono molto contento per questa seconda convocazione. É stata una soddisfazione giocare insieme a tanti giocatori di società professionistiche” sono le parole del giocatore giallorosso.
Fino al 6 gennaio 2018 è possibile votare per sostenere la Torre Civica di Recanati candidata fra i migliori interventi finanziati con Art Bonus tra 2016 e 2017. La Torre del Borgo simbolo della città, grazie all’impegno congiunto dell’amministrazione e dei privati è stata restituita ai cittadini.
"La Torre civica è in concorso come miglior progetto dell’anno - afferma l'Assessore alle Culture Rita Soccio - Il 21 giugno dello scorso anno l'Amministrazione Comunale insieme ai tanti Mecenati, hanno restituito ai cittadini e ai tanti turisti sempre più numerosi, uno dei suoi simboli più significativi, la Torre del Borgo. All'interno inoltre è stato creato il MUREC, un museo interattivo che racconta in verticale, per piani, la storia della città. Quando si raggiunge la sommità si apre uno spettacolo vero e proprio con un panorama a 360° che va dai monti Sibillini al Monte Conero che raccoglie le bellezze di un’intera regione".
Il concorso organizzato da Ales Spa in collaborazione con Promo PA Fondazione è nato con l’obiettivo di gratificare mecenati ed enti che insieme hanno reso possibile il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese con la Legge Art Bonus.
Alla stesso tempo mira a divulgare in maniera sempre più forte Art Bonus come opportunità per cittadini e imprese di dare valore alla cultura identitaria dei loro territori.
L’edizione del Concorso 2017 ci vede in gara con oltre 100 partecipanti.
Per votare, la Torre Civica di Recanati cliccate all'indirizzo di seguito: https://www.concorsoartbonus.it/edizione2017/progetti/torre-civica-recanati/. Le votazioni si chiuderanno il 6 gennaio 2018, il vincitore sarà eletto dalla Giuria Popolare formata da tutti coloro che voteranno sulla piattaforma del concorso.
Due uomini eccezionali, atipici, dall’intelletto tormentato. “Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi”: è questo il titolo della mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, che inaugurerà a Recanati mercoledì 20 dicembre alle ore 18.
L'evento espositivo, che sarà visitabile a Villa Colloredo Mels fino all'8 aprile 2018, intende mettere in rapporto due personaggi emblematici per la città: l'artista veneto Lorenzo Lotto, la cui splendida Annunciazione è conservata nel museo civico di Villa Colloredo Mels, e il poeta di casa Giacomo Leopardi. Due anime inquiete e figure di grande sensibilità che, pur affrontando mondi artistici differenti, hanno espresso l'esigenza di raccontare la realtà e il conflitto interiore.
La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati, con il contributo della Camera di Commercio di Macerata e in collaborazione con Casa Leopardi, Università degli Studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani. La mostra è organizzata dalla Società Sistema Museo in collaborazione con Spazio Cultura.
Per l’occasione il museo civico di Villa Colloredo Mels inaugura anche ilnuovo ed importante progetto di allestimento delle sale dedicate a Lorenzo Lotto, a cura dell’architetto Bruno Mariotti dello studio CH Plus, in grado di valorizzare le opere del patrimonio e quelle ospitate per il periodo della mostra.
Non è una singolare coincidenza che Lorenzo Lotto abbia lasciato alcuni dei suoi capolavori a Recanati, dove si tormentò e si espresse Giacomo Leopardi, manifestando uno spirito improvvisamente nuovo, aperto all’infinito della natura. A ripensarne le vicende umane e le singolari esperienze estetiche, è come se per entrambi ci fosseun passaporto che va oltre il loro tempo. Lotto è finalmente “compreso” nel Novecento, ma anche Leopardi sarà interpretato compiutamente soltanto in tempi recenti, con le moderne letture de La ginestra, deI tramonto della luna, delle poesie della piena maturità. Anche questo può essere uno stimolo: sentire insieme i due artisti, il pittore e il poeta, che tra l’altro poteva vedere in casa un’opera di Lotto acquistata dal padre Monaldo. Entrambi a Recanati hanno lasciato il loro segreto.
Al percorso del Lotto a Villa Colloredo Mels si unirà strettamente quello su Leopardi con l’esposizione straordinaria di documenti, manoscritti e cimeli del poeta. Una vera e propria riscoperta del patrimonio leopardiano che torna dopo molti anni a disposizione di tutta la cittadinanza, dei turisti e degli studiosi.
Marcialonga della solidarietà, una domenica di corsa per i luoghi più caratteristici della città per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di una nuova ambulanza per la Croce Gialla.
Trecento eroi, accolti da grandine e freddo, hanno partecipato ai percorsi di 10 e 4 chilometri e 500 metri svoltisi lungo le vie cittadine inoltrandosi nell’antico borgo leopardiano.
Nonostante le avverse condizioni meteo, l'organizzazione ha tenuto alla grande grazie all'impegno di Polizia Locale, Protezione Civile e volontari della Croce Gialla.
Il primo classificato nella 10 km è stato Doriano Bussolotto (Atletica Potenza Picena) seguito da Luigi Gramaccini (Atletica Potenza Picena ) e Alessandro Carloni (Atletica Recanati) che ha gareggiato per la prima volta dopo due anni di inattività. Per le donne: prima classificata Francesca Bravi (Grottini team ), seconda classificata Silvia Luna (Grottini team) e al terzo posto Barbara Cimmarusti (Grottini team)
Nella 4 km riservata ai ragazzi i primi classificati sono stati Mattia Agostini (Atletica Recanati) e Eleonora Lassandari (Atletica Recanati).
Dopo il successo dello scorso anno in occasione della prima edizione del Gigli Opera Festival che ha portato agli onori del pubblico la proposta culturale di Villa InCanto, siamo ora a puntare i riflettori sulle opere che da gennaio 2018 animeranno il Teatro Persiani di Recanati.
A meno di un mese dalla prima inaugurale in programma il prossimo 12 gennaio, iniziamo a scoprire l’unicità delle rappresentazioni che lo staff di Villa InCanto, guidato dalla maestria di Riccardo Serenelli, ha deciso di offrire al proprio pubblico.
E’ un regalo vero e proprio quello che artisti e macchina organizzativa andranno a proporre. Coloro che desiderano assistere ad una più opere o farne dono in occasione del Natale, potranno contattare direttamente il Teatro che consegnerà il biglietto in una elegante busta degna del contenuto. E con l’acquisto di un biglietto da 38 euro, lo spettatore avrà diritto ad un drink offerto nel foyer del Persiani.
Per ulteriori chiarimenti sulle modalità è possibile visitare il sito www.villaincanto.eu/programmazione, la pagina Fb Villa InCanto, scrivere all’indirizzo info@villaincanto.eu o chiamare il numero 349 2976471.
Un’occasione imperdibile e un regalo unico ed originale che entusiasmerà appassionati e non solo in questo Natale 2017.
Ma entriamo nel vivo del programma e andiamo a scoprire in dettaglio le rappresentazioni. Si inizierà il 12 gennaio con Cavalleria Rusticana di Mascagni rivisitata con lo stile unico del Maestro Serenelli grazie ad artisti di eccezione quali i soprani Francesca Ruospo, Martina Malatini e Zala Hible, il tenore Leonardo Gramegna e il baritono Matteo Jin. Alle musiche, immancabile il Quintetto d’Archi Beniamino Gigli.
Un cast d’eccezione quindi dalla cui esperienza non potrà che scaturire un’opera di un trasporto tale che il pubblico applaudirà senza riserve. A seguire, il secondo appuntamento previsto per 16 febbraio vedrà sul palco l’Aida di Giuseppe Verdi mentre per l’ultima data bisognerà attendere la primavera e per la precisione il 23 marzo quando Giacomo Puccini, con Madama Butterfly, scalderà il pubblico con la sua “tragedia giapponese” dedicata alla Regina d’Italia Elena di Montenegro.
Un progetto ricco di stimoli, coinvolgimento e vivacità che la Maison Serenelli cura ogni anno con caparbietà e precisione e che viene sostenuto dall’Assessorato alle Culture del Comune di Recanati e dalla Regione Marche. E in attesa di assistere, non resta che prenotare e, da quest’anno, regalare l’Opera di Villa InCanto è il modo più originale per augurare un buon Natale e uno speciale anno nuovo.
Si è svolta ieri mattina la cerimonia di consegna delle targhe con lo slogan "Vuoi prendere il mio posto, prendi anche il mio handicap", l'iniziativa lanciata dal gruppo Lions Recanati- Loreto Host e abbracciata dall'Amministrazione comunale e dal Comando della Polizia Locale di Recanati.
L'evento si è tenuto presso i parcheggi per disabili di via Cesare Battisti alla presenza di alcuni ragazzi diversamente abili del Centro educativo di Villa Teresa e degli alunni della Primaria di Castelnuovo e B. Gigli. Lanciato un messaggio di educazione e civiltà.
Alla Presidente del gruppo Lions, Prof.ssa Elvira Lizzio Gentili, è stato consegnato un omaggio floreale mentre i ragazzi delle scuole hanno cantato l'inno nazionale italiano. Presenti il vice Sindaco Antonio Bravi, l'Assessore alle politiche sociali Tania Paoltroni e Pubblica istruzione Rita Soccio, il Comandante della Polizia Locale Luigi Baldassarri, il Dirigente scolastico Giuseppe Carestia e le insegnanti Cristina Menichelli e Cristina Pigini.
Da oggi a Recanati sulla segnaletica verticale dei parcheggi disabili prevista dal codice della strada, sarà affiancato anche un cartello supplementare con lo scopo di sensibilizzare gli automobilisti che con il proprio veicolo occupano il parcheggio riservato ai diversamente abili senza averne diritto.
Lo slogan dovrebbe difendere i Parcheggi riservati ai portatori di handicap, stimolando un esame di coscienza a coloro che ne usufruiscono impropriamente attraverso una forma di comunicazione istituzionale volta a carpire l’aspetto psicologico delle persone. Una segnaletica all’avanguardia, frutto di una particolare attenzione alle tematiche della disabilità, alla tutela dei diversamente abili ed alla volontà di agevolare il più possibile la fruizione di tutte le aree della città dalla Piazza ai Giardini, dal centro al Teatro, dagli esercizi pubblici a quelli commerciali.
Una attenzione particolarmente concreta quella dell'amministrazione comunale, che negli ultimi anni ha fatto notevoli opere pubbliche per abbattere le varie barriere architettoniche presenti per la città oltre alla realizzazione di 100 posti auto destinati a portatori di handicap sia nel centro storico che nell'immediata periferia. L'iniziativa ha coinvolto anche il mondo della scuola. Nei giorni scorsi sono state infatti realizzate delle specifiche lezioni con il personale del Corpo di Polizia Locale, in cui si è affrontato il tema del rispetto e di civile convivenza con particolare attenzione all’avvalersi impropriamente dei parcheggi disabili.
Arrestato a Recanati un 27enne già sottoposto alla misura preventiva di allontanamento dalla casa familiare in quanto vessava in continuazione i familiari con richieste di denaro.
Dopo aver più volte trasgredito al provvedimento notificatogli, il giovane è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria dai Carabinieri di Recanati ed è stato deciso di inasprire il provvedimento con la custodia cautelare.
Il ragazzo è stato condotto al Carcere di Ancona.
A Civitanova Marche i Carabinieri hanno sorpreso un cittadino romeno con foglio di via obbligatorio nei pressi della stazione ferroviaria. L'uomo è stato denunciato a piede libero.
La Recanatese comunica il tesseramente del giocatore Alessandro Marchetti che nella prima parte di questa stagione aveva militato nel Forlì insieme al capitano giallorosso Giuliano Falco. Marchetti, classe 1988, è un giocatore poliedrico in grado di ricoprire sia il ruolo di esterno difensivo che di centrocampista.
Vanta un curriculum di tutto rispetto con tanto di esperienze all’estero nella massima serie Bulgara ed Armena. Fino al termine della stagione 2015/16, il neo arrivato in giallorosso ha collezionato presenze solo nei professionisti vestendo le maglie di Carrarese, Legnano, Lucchese, Alessandria e Tuttocuoio. Nel 2012/13 gioca nel Botev Vratsa (serie A della Bulgaria) e nell’anno successivo approda all’Alashkert nella massima serie Armena. Le esperienze in serie D iniziano nel novembre del 2016 nel Ponsacco, a metà della stagione successiva si trasferisce alla Sanremese e la scorsa estate trova l’accordo con il Forlì.Un'altra freccia a disposizione dell’arco di mister Alessandrini che già dalla trasferta di domenica a Pineto (ultima del girone di andata) potrà contare sul nuovo arrivato.
Sabato e domenica Recanati in festa per il Natale. In attesa del grande evento della prossima settimana con l'inaugurazione della mostra di Vittorio Sgarbi "Giacomo Leopardi - Lorenzo Lotto" che sarà allestita a Villa Colloredo Mels, tutto pronto per un fine settimana all'insegna di spettacoli, mostre, mercatini e animazione per grandi e bambini con la presenza del grande ospite Dario Ballantini direttamente da Striscia la notizia.
Ad aprire il ricco calendario di eventi, nell'ambito di "Natale in Biblioteca", questo sabato dalle ore 9,00 alle 12,30 presso il Campus infinito, l'incontro con l'attore Simone Riccioni e la presentazione dei libri “Tiro Libero” ed “Eccomi”.
Si prosegue con l'inaugurazione della mostra fotografica “Gli anni della dolce vita” a cura del CCSR Le Grazie. Il taglio del nastro è previsto alle ore 18:00 all'atrio comunale dove la mostra resterà visitabile sino al 7 gennaio.
Al teatro Persiani alle ore 21:00 – il tradizionale concerto di Natale a cura della Banda Musicale “B. Gigli" mentre in Piazza Leopardi e Vie del Centro Storico prenderà vita “La magica notte del Natale” con Dario Ballantini e Band e lo spettacolo Raimbow. L'attore e imitatore animerà il cuore della città con le sue divertenti performance e con tanta buona musica in attesa dello spettacolo di luci e colori.
In caso di maltempo, l’evento “Magica Notte di Natale” si svolgerà domenica 17 dicembre nel pomeriggio (dalle ore 15:00). Domenica 17 dicembre gli eventi si aprono in Piazza Leopardi alle ore 08:30 per la 6^ Marcialonga per la Vita organizzata dalla Croce Gialla di Recanati e con il patrocinio dell'Assessorato allo sport. Una corsa non competitiva su diverse distanze, dalla 10 alla 4 km sino a quella per bambini. Per i singoli partecipanti è possibile iscriversi il giorno stesso della corsa. Il ricavato contribuirà a sostenere l'acquisto di una nuova Ambulanza per la Croce Gialla. Dalle ore 11:00 in corso Persiani Mercatino di Natale e le Piazzette dei mestieri e dei sapori con l'animazione a cura del Centro di aggregazione giovanile Fonti San Lorenzo che promuoverà "Piazza cortile, giochi e laboratori di strada per la gioia dei piu' piccoli. In via Falleroni la "Dolce via Cristmas edition" e In Via Cavour, Via Calcagni –artisti di strada con trampolieri e contorsionisti. Dalle ore 17:30 – Natale a Porta Marina con l'esibizione della “Schola Cantorum Virgo Lauretana di Recanati” e con Babbo Natale che aspetta tutti i bambini. A completare il quadro della domenica anche "Leopardi experience",, visita guidata a cura di Sistema Museo nei luoghi leopardiani e per le vie della città (info www.infinitorecanati.it).