Quando AmAnticA chiama, la musica risponde, e si veste di tutto punto per far bella figura tra i 103 eventi in programma per la stagione estiva recanatese.
E Castelnuovo è pronta ad accoglierla. Un programma variegato, quello previsto per le serate di sabato 21 e domenica 22 luglio – con il Patrocinio e contributo del Comune di Recanati Assessorato alle Culture e alla collaborazione di Amat, Tipicità, Villa InCanto e Isolani Spettacoli - che, come ogni anno, si contraddistingue per la passione per il folk, per l’organetto e per la musicalità, che da tutta Italia e dall’estero si traduce in un linguaggio viscerale e conturbante.
Luogo d’eccellenza per ospitare il folk sarà Castelnuovo, che, ricco di storia e memoria, farà da cornice ai concerti itineranti del pomeriggio, agli stand gastronomici, ai laboratori per i bambini ma soprattutto si arricchirà di note con i concerti nel piazzale della Chiesa di Santa Maria Assunta.
Nella giornata di sabato 21, dalle ore 18, le vie del rione si animeranno con il tipico saltarello marchigiano dei Matti de Montecò, gruppo folkloristico che con la sua musica e le sue danze mantiene viva la curiosità per le tradizioni marchigiane. A seguire, si passerà in Irlanda sulle note incalzanti e le battute dei tacchi dei Connemara Lullaby, che porteranno nel “borgo del vento” una musica dal sapore di pioggia, di aria e di vento… E questo è solo il preludio che condurrà al concerto serale dei Lou Dalfin e del loro “fenomeno” che ha portato alla ribalta, e al degno riconoscimento, la cultura occitana. Cantando in lingua d’Oc e suonando strumenti tradizionali come la ghironda, fisarmoniche e violini, si definiscono “ambasciatori e anello di congiunzione tra realtà diverse della pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra”.
Ma non è tutto: domenica 22 ancora tanta musica per le vie di Castelnuovo con i Contrada Lamierone e il loro “richiamo poetico ad un luogo immaginario, trasportati dalla fantasia, sulle note di valzer francesi, ritmi dell’Est e celebri colonne sonore”.
E di celebrità in celebrità, spazio anche al noto tenore recanatese Beniamino Gigli che, nativo di Castelnuovo, sarà omaggiato tra la sua gente dal Maestro Riccardo Serenelli di Villa InCanto e da un amico storico di AmAnticA, Roberto Lucanero. Ciò che ne scaturirà sarà un’esperienza originale e curiosa che vedrà dialogare lirica e musica, aiutati da potenti vocalizzi e strumenti tradizionali.
Conclusione di serata e di festival, sempre prevista nel piazzale della Chiesa Santa Maria Assunta, a firma dei Samurai Accordion e del Duo Bottasso.
Due gruppi con componenti interscambiabili che provengono dal panorama europeo musicale, big dell’organetto che usano, vivono e sperimentano per comporre e ricercare le più recondite possibilità di questo strumento.
A corredo di un programma così succulento, stand gastronomici a cura della Locanda “Il Diamante” e animazione per i più piccoli con l’Associazione culturale Iris.
Per tutti gli aggiornamenti, gli approfondimenti, interviste e curiosità, AmAnticA vi dà appuntamento sul sito www.amantica.it, sulla pagina Facebook Amantica Castelnuovo e sul profilo Instagram Amantica Castelnuovo (hashtag #amantica2018).
Per festeggiare la riapertura del Palazzo Comunale, nel contesto delle Celebrazioni Leopardiane, dopo gli interventi di messa in sicurezza statica e restauro a seguito degli eventi sismici del 2016, venerdì 29 giugno in piazza Leopardi alle 17,30 si ritroveranno i Comuni che contribuirono alla costruzione dell'edificio, inaugurato nel 1898, per il rinnovo del Gemellaggio. Alle 18, presso l’Aula Magna del Palazzo Comunale il saluto delle autorità e la prolusione di Gennaro Savarese, professore emerito di Letteratura Italiana dell’ Università “La Sapienza” di Roma.Si parlerà di "Poesia nel mondo", alle 21, in piazza Giacomo Leopardi durante l’ incontro internazionale con Durs Grünbein, poeta tedesco tra i più riconosciuti al mondo e Nicola Crocetti, fondatore di “Poesia”.Alle 22 l’attore Gabriele Lavia proporrà il recital "Lavia dice Leopardi", con le più intense liriche del poeta, da “A Silvia” a “Il passero solitario”, da “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” a “La sera del dì di festa”.Spettacolo pirotecnico (ore 23) a ritmo di musica per celebrare il compleanno del Poeta con i fuochi che partiranno dal palazzo comunale dove saranno collocate cinque postazioni radiocomandate e allestite suggestive scenografie sotto il loggiato. Le musiche scelte sono quelle di famose colonne sonore che bene si armonizzano con lo spettacolo di luci e colori, e si aprirà con l'Inno d'Italia. L'evento, dalla durata di 15 minuti circa, è a cura della ditta Pierantonetti di Mondavio e realizzato grazie al recanatese Stefano Sabbatini.Sabato 30 giugno, alle 11, presso la sala del Consiglio premiazione del concorso "Diventerò Poeta" proposto nell'ambito del Festival in collaborazione con la Fondazione Bracco: quasi 1500 gli elaborati giunti da ogni angolo d'Italia dai ragazzi delle scuole superiori a cui è rivolto il premio.Alle 18,30 The Wastle Land ( la terra desolata) di T.S.Eliot.Il palinsesto dei festeggiamenti prevede un evento assolutamente speciale, "Assaggi d’infinito", una proposta del Grand Tour delle Marche per omaggiare il grande genio leopardiano. Nell’atrio del palazzo comunale, luogo simbolicamente al centro della città, il pomeriggio di sabato 30 giugno sarà possibile compiere un percorso gastronomico nel “genius loci” marchigiano. Calice, porta calice e piatto gourmet! Questa la formula ideata dall’Accademia di Tipicità, che propone assaggi con l’autore affacciati in piazza Leopardi, dinanzi alla statua del poeta. Chef e vignaioli accompagneranno gourmet e curiosi in una suggestione sensoriale che attraversa le tradizioni del territorio ed esplora il futuro. Ci sarà il classico stoccafisso all’anconetana, della chef Roberta Carotti, l’innovativa lasagna 2.0 di Enrico Mazzaroni, ma anche l’insalata di coniglio in porchetta di Serena d’Alesio e il sandwich di pollo in potacchio del giovane Alessandro Campetella. Chef Fabio Iobbi, invece, si cimenterà in nella variante gluten free dell’oliva all’ascolana. L’incontro sarà coordinato da, Tinto, conduttore su RAI-Radio2 di Decanter e Frigo. Rinnovata la collaborazione con le associazioni Tracce di 800 e con Arafolk che animeranno il centro storico nella giornata di sabato 30 giugno con oltre 100 figuranti e musicanti. L'appuntamento è a partire dalle 18,45 con "La sera del dì di festa" che riporterà la città della poesia e del bel canto agli inizi del diciannovesimo secolo. In piazza Giacomo Leopardi e lungo Corso Persiani i figuranti di Tracce di 800 faranno rivivere antichi mestieri e personaggi attraverso molteplici attività in grado di coinvolgere tutti i presenti. Allestimenti e animazioni andranno di pari passo con le musiche dell'associazione Arafolk e con le danze storiche proposte dall'associazione Marche 800 della Compagnia Nazionale Danze Storiche che darà vita all'evento "Sole a danzar la sera" (ore 21).Nell’ambito di Manifestare Poesia, anche due importanti eventi nel ricco programma ideato da Marco Gentili e promosso dal Comune, dal Centro Mondiale della Poesia e dal Centro Nazionale di Studi Leopardiani. Entrambi gli incontri avranno inizio alle 24, ingresso libero.Alle 19, all’Aula Magna Mariangela Gualtieri con "Bello mondo" mentre alle 24 al Colle dell’Infinito è di scena Irene Santori con il recital dal titolo "Il libro dei liquidi" accompagnata dalle musiche originali di Francesco Antognoni.Domenica 1 luglio ore 18 (Aula Magna) confronto su "Inversi, poeti che incontrano il pubblico" con alcuni de più grandi autori contemporanei i . Presenti Gian Mario Villalta, Daniele Piccini, Vivian Lamarque, Rossella Frollà e Umberto Piersanti. A seguire, ore 19,00, “Poesia Madre: la Lingua greca” con Nicola Crocetti e Antonis Fostieris. Alle24,00 Al Colle dell’Infinito Maria Grazie Calandrone in "Corpo Reale".
“Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio e la salvaguardia ambientale - dice l’assessore Roberta Pennacchioni - abbiamo ritenuto importante garantire il trasporto da e verso la costa nei giorni festivi per il periodo estivo. Siamo convinti che l’integrazione della corsa possa valorizzare l’attuale sistema dei trasporti pubblici favorendo l’utilizzo degli stessi e garantendo un servizio per le categorie deboli come gli anziani e i giovani. Un servizio richiesto da diversi cittadini recanatesi che hanno manifestato la necessità di attivare alcune corse festive per collegare la città al mare. Sarà pertanto garantito il servizio bus nei giorni festivi dei mesi di luglio e agosto (dall'1 luglio al 26 agosto compreso il 15 agosto)”.Questi gli orari: Recanati/Porto Recanati ore 9.05 e 14.45, il ritorno alle 13,05 e alle 19.02
Droga ai giovanissimi. Clienti anche di 13 anni tra quelli “serviti” da un gruppo di spacciatori che i carabinieri della compagnia di Osimo hanno arrestato nella notte. Recanati, Loreto, Montefano, Osimo e Castelfidardo, queste le piazze dove i tre arrestati, secondo le indagini, operavano, rifornendo i clienti di cocaina e hashish. Tossicodipendenti conosciuti dalle forze dell’ordine, ma, come detto, anche giovanissimi consumatori che venivano riforniti a domicilio, dopo aver concordato un incontro generalmente in luoghi pubblici per cercare di mimetizzarsi il più possibile.
I tre arrestati, ufficialmente operai, sono un civitanovese di 46 anni, L.C., un 37enne residente a Recanati, E.S., e un 35enne, A.M., residente a Castelfidardo. Denunciata la compagna di quest’ultimo, prossima a partorire. Proprio dalla casa della coppia è partito il blitz. I carabinieri, dopo una lunga attività di indagini e pedinamenti, si sono appostati nei pressi della casa con l'intento di documentare la compravendita di droga. E non c'è voluto molto tempo prima che qualcuno si facesse avanti.
Prima un soggetto conosciuto come spacciatore si è presentato all’abitazione, poi i due uomini successivamente arrestati. Dopo aver ricevuto un pacco sospetto, i due, anche loro già conosciuti come orbitanti nel mondo della droga, sono ripartiti in auto. Poche centinaia di metri e i carabinieri li hanno fermati. In un marsupio i militari hanno rinvenuto cinque panetti di hashish per un peso totale di 550 grammi contenuti nel sacchetto appena ricevuto. Oltre i panetti, al 37enne di Recanati sono stati sequestrati altri 270 grammi di hashish e 11 di cocaina, mentre all’altro sono stati trovati 310 euro e 1 grammo di coca. Secondo i carabinieri, il giro di spaccio fruttava 40mila euro al mese.
Tremendo incidente nel pomeriggio di oggi lungo la strada provinciale che da Sambucheto porta a Recanati.
Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale, ben quattro auto sono entrate in collisione, due in maniera grave e le altre marginalmente. Una Ford si è ribaltata in mezzo alla strada, incastrando all'interno le tre persone che erano nell'auto. Per estrarle si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Due dei feriti sono stati trasportati in ambulanza dal 118 in ospedale, mentre per il terzo si è reso necessario il trasporto in eliambulanza a Torrette viste le gravi condizioni in cui versava. In ospedale anche la persona che era al volante di una Giulietta. Ferite lievi ed escoriazioni, invece, per gli occupanti le altre due auto coinvolte.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
Ha fatto tutto da solo l'uomo rimasto vittima questa mattina di un incidente nel territorio di Chiarino di Recanati.
L'uomo era alla guida della sua Apecar 50, quando per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada. Subito sono scattati i soccorsi e i sanitari del 118 hanno allertato l'eliambulanza con la quale il ferito è stato trasportato a Torrette. Non è in pericolo di vita.
I rilievi sul luogo del sinistro sono stati svolti dai carabinieri.
Si è tenuta nell’originaria sede Municipale la conferenza stampa di presentazione dei lavori di messa in sicurezza statica e di restauro realizzati nel Palazzo Comunale danneggiato dopo gli eventi sismici 2016.
Per la conferenza è stata scelta una settimana esatta dal 29 giugno, data simbolica e significativa che nel 1898 festeggiò il Centenario della nascita di Giacomo Leopardi inaugurando il Palazzo Comunale. "Un evento - come ha spiegato il sindaco Francesco Fiordomo - al quale parteciparono molti comuni che collaborarono in maniera concreta affinchè l’evento potesse avere il maggior lustro possibile. Dopo 120 anni da quella data il Palazzo riapre le porte e sarà possibile anche ammirare in mostra alcuni documenti custoditi nell’archivio comunale che rappresentano una preziosa miniera di informazioni storiche e dimostrano la centralità di Recanati non solo nella storia locale ma in quella di più ampio respiro, basti pensare che nel Comitato d’onore del 1898 figurava tra gli altri anche il Carducci. Dalla storia all’attualità e da questo punto di vista vorrei ringraziare la Ditta Sardellini, vincitrice della gara di appalto che grazie alla professionalità, con rapidità e rigore ha saputo portare a compimento questo tipo di intervento, quasi interamente finanziato dal Comune: la somma (142.000 euro) messa a disposizione dalla Protezione civile e i 3 milioni della polizza assicurativa sono stati interamente investiti nel recupero dell’edificio".
Recanati beneficerà anche di un finanziamento di 16 milioni di euro, come comune riconosciuto all’interno del cratere (priorità infatti agli edifici comunali e alle scuole) che sarà oggetto di un bando di progettazione per i prossimi anni.
Presente alla conferenza anche il dirigente dell’Area tecnica comunale l’architetto Maurizio Paduano che ha spiegato: "Si è trattato di un recupero difficile su una superficie ampia di 12.0000 metri quadri per un’altezza che in alcuni punti raggiunge i 36 metri: una mole impressionante, una sfida complicata perché le ferite sismiche sono sempre molto difficili da guarire. E’ stata un sfida e sono orgoglioso e soddisfatto di questo recupero. All’indomani delle scosse del 26 e 30 ottobre 2016 ci siamo chiesti con il Sindaco che cosa fare e la decisione è stata quella di non lasciarlo così perché sarebbe equivalso ad abbandonare quello che è il cuore di tutta la comunità. Con i primi 142.000 euro abbiamo puntellato tutto l’angolo nord dell’edificio che era quello maggiormente colpito dopo la scossa del 24 agosto.
Poi - ha continuato Paduano - abbiamo seguito la scheda redatta dalla Protezione Civile nazionale e siamo partiti con la progettazione. Dopo il ponteggio sul lato di via Battisti, primo e secondo stralcio di lavori per la messa in sicurezza statica attraverso l’indennizzo assicurativo (1.580.000 euro). Piastre in acciaio nascoste che preservano il Palazzo anche da un punto di vista estetico, cerchiature in acciaio, tecnica del scuci e cuci, intonaco armato negli imbotti, chiodatura degli elementi lapidei, recupero delle volte in camorcanna. Inoltre salvataggio delle volte, chiodature piattabande, nuovo solaio a rifacimento pavimento nell’Aula Magna; nella Sala degli Stemmi messa in sicurezza delle volte in camorcanna con il placcaggio della volta in policarbonato, in sicurezza e visibile. Interventi che erano necessari per non perdere l’edificio e poterlo preservare nel tempo recuperandolo alla sua fruibilità e farlo tornare agibile".
Presenti alla conferenza anche i restauratori Alfredo Beleggia che si è occupato del soffitto dell’Aula Magna con la messa in sicurezza di tutti gli elementi decorativi e Ilaria Ercoli che ha operato i restauri della Sala Peruzzi, dell’anticamera e del Gabinetto del Sindaco.
Ora l’appuntamento è per i festeggiamenti in programma il 29 giugno (Scarica il programma QUI)
Per Resoconto Lavori svolti QUI
Nuovo tecnico in casa Villa Musone. Dopo la salvezza ottenuta nell'ultimo frangente della scorsa stagione con mister Davide Finocchi che, dopo aver accettato di comune accordo con la società la guida della prima squadra solo per lo scorcio finale di campionato, rimane come responsabile tecnico del settore giovanile e la società gialloblu ha chiuso l'accordo con mister Angelo Cetera che andrà a guidare i villans per la stagione 2018-19.
Tecnico giovane, classe '80, ma già con un bagaglio d'esperienza importante per il trainer civitanovese doc: infatti mister Cetera, da sempre abituato a lavorare con i giovani, è partito nel settore giovanile della Recanatese per poi diventare fidato compagno di avventure di mister Osvaldo Jaconi con cui ha condiviso diverse esperienze nel ruolo di vice allenatore tra Lega Pro ed Eccellenza. Dapprima a Civitanova Marche, poi a Bassano, Montegranaro, e Fermo dove ha guidato anche la Juniores Nazionale. Nella stagione 2016-17 la prima esperienza da primo allenatore, sponda Potenza Picena in Promozione, mentre nell'ultimo campionato ha guidato il Trodica, sempre in Promozione girone B, dove si è dimesso a Gennaio 2018. A lui il compito di guidare i villans nella prossima stagione e di valorizzare i giovani talenti del vivaio gialloblu. Una scelta ben precisa da parte del direttore sportivo Vincenzo Masi, che ha sposato pienamente la causa gialloblu ormai da quattro anni e con la sua esperienza acquisita prima da calciatore e poi da dirigente sa come muoversi seguendo la filosofia societaria, condivisa pienamente da parte della dirigenza del Villa Musone. C'è stata subito piena sintonia tra le parti e adesso la società è al lavoro per cercare di confermare l'ossatura della squadra, valutando anche nuovi profili da inserire e che si adattino alle caratteristiche richieste dal nuovo tecnico.
Calice, porta calice e piatto gourmet! Si può festeggiare anche così Giacomo Leopardi, il genio di Recanati, nelle celebrazioni del suo compleanno! Questa la formula ideata dall’Accademia di Tipicità, nell’ambito del Grand Tour delle Marche, che vedrà come “narratore d’eccezione” un personaggio molto noto al grande pubbli-co: Tinto, conduttore di Decanter, in onda su RAI-Radio2, ed anche di Frigo, trasmissione televi-siva del secondo canale RAI.Assaggi d’infinito è il nome dell’iniziativa in programma nel tardo pomeriggio di sabato 30 giugno, a partire dalle 18.30, nell’atrio del palazzo comunale, luogo simbolicamente al cen-tro della città. Chef creativi e vignaioli accompagneranno gourmet e curiosi in una suggestione senso-riale che attraversa le tradizioni del territorio ed esplora il futuro.
Ci sarà il classico stoccafisso all’anconetana, della chef Roberta Carotti, l’innovativa la-sagna 2.0 di Enrico Mazzaroni, ma anche l’insalata di coniglio in porchetta di Serena d’Alesio e il sandwich di pollo in potacchio del giovane Alessandro Campetella. Chef Fabio Iobbi, invece, si cimenterà nella variante gluten free dell’oliva all’ascolana.L’evento fa parte del programma “In festa con Giacomo” attraverso il quale, dal 29 giu-gno al 1° luglio, Recanati festeggia il compleanno del poeta con un fine settimana da vivere tra suggestioni ottocentesche, incontri con la poesia e con il tour “Colle dell’Infinito Experience”.
La manifestazione è sede di tappa del Grand Tour delle Marche, il circuito di Tipicità ed ANCI. Sulla piattaforma “tipicitaexperience.it” tutte le informazioni per realizzare la propria esperienza di viaggio a Recanati e nel territorio circostante, tra proposte culturali, accoglienza autentica ed itine-rari emozionali.
INFO: 0734.225237, segreteria@tipicita.it, www.tipicitaexperience.it
L’occasione di presentare la terza edizione del Recanati Art Festival arriva con lo spettacolo teatrale che Magma Associazione Culturale ha organizzato per sabato 23 giugno presso il parco di Villa Colloredo Mels: "Sogno d'una notte di mezza estate". L’evento è l’atto conclusivo di un percorso teatrale coordinato da Silvia Bertini di Magma, compagnia già ospite del Festival, con la quale Whats Art ha costruito una collaborazione proficua, proprio nello spirito del Festival.
“Il parco di Villa Colloredo Mels mi è sembrato immediatamente il luogo ideale dove poter restituire l'atmosfera onirica di una delle opere più belle e popolari di Shakespeare dove Realtà e Magia si incontrano e si fondono come fossero due cerchi concentrici - spiega Silvia, regista dello spettacolo - Le vicende amorose di due coppie di innamorati, che si inseguono in un bosco, andranno ad intrecciarsi col mondo magico di Oberon e Titania che litigano a suon di incantesimi, senza contare l’ operato del folletto Puck che sbaglia a spruzzare il filtro d’amore sugli occhi degli innamorati e dulcis in fundo… una compagnia di improbabili attori che si prepara per allestire una tragedia da recitare davanti al Duca Teseo nel giorno delle sue nozze. La notte, il bosco, la magia, la potenza metamorfica del sogno e dell’amore”.
In scena gli allievi del Corso di Teatro: Fabio Bartolazzi, Francesco Bocci, Monica Clementoni, Marie Condon, Stefania Mandolini, Verdiana Magi, Federico Miccini, Giacomo Pigliacampo e Antonio Napolitanomusiche Feedback in JulyTrucco: Hisako MoriRegia: Silvia BertiniL’evento è realizzato in collaborazione l’Associazione Altra Eco - Centro AltraEconomia di Recanati, che è stata sede del corso. Patrocinio del Comune di Recanati.Inizio 21.15A termine della rappresentazione verrà proiettato un video promo del Recanati Art Festival e verrà illustrata tutta la struttura della nuova edizione.
Il Gigli Opera Festival si appresta ad incontrare il suo pubblico con una veste rinnovata e ancor più ricca delle sue rivisitazioni. Grazie alla maestria del maestro Riccardo Serenelli - coadiuvato dalla direzione organizzativa di Chiarenza Gentili Mattioli -, il Gigli Opera Festival porterà in scena Rigoletto, La Traviata e il Barbiere di Siviglia rispettivamente nelle date del 2, 8 e 16 agosto.
Grande novità di questa stagione, giunta oggi alla IX edizione, sarà la presenza di un ensemble orchestrale composto da dieci musicisti fra archi e fiati più il pianoforte. Il gruppo sarà diretto dal maestro Serenelli e avrà come leader il violinista Luca Mengoni che curerà inoltre le trascrizioni. Un connubio perfetto fra strumenti e voci introdotti dalle spiegazioni del Maestro che sottolineerà le bellezze delle storie e delle partiture. Un approccio interattivo, quindi, quello che il Gof intende approfondire: uno scambio continuo tra spettatore e artista sul filo delle emozioni.
Il cast sarà pieno di eccellenze di caratura nazionale e internazionale: artista del Teatro Regio di Torino, il baritono Lorenzo Battagion, da Genova Anna Delfino, il tenore Giorgio Casciarri nelle vesti del Duca di Mantova e un altro cantante storico della Maison, Ferruccio Finetti.
Violetta sarà Miriam Marcone vincitrice del concorso di Spoleto a fianco al marchigiano Roberto Jachini Virgili, al veterano Giulio Boschetti e alla londinese Zarah Hible, per il barbiere di Siviglia il baritono peruviano Jorge Tello Rodriguez, Lilly Jorstad che ha cantato recentemente alla Scala di Milano, Carlo Giacchetta e Alessandro Battiato.Altre iniziative coinvolgeranno gli spettatori che, con il biglietto d’ingresso, potranno vivere un momento di convivialità prima dello spettacolo, gustando le eccellenze del territorio e potranno visitare i musei di Recanati ad un prezzo ridotto.
A completare l’offerta, infine, l’opportunità rivolta agli insegnanti di attivare la “Carta docenti”, mentre per i più piccoli la possibilità di ascoltare una lettura animata prima dello spettacolo grazie alla collaborazione con la professoressa Paola Nicolini, Sara D’Angelo dell’Università di Macerata per il progetto Operattivamente ideato in collaborazione con il giornalista Paolo Scheggia.Informazioni e prenotazioni www.villaincanto.eu, www.vivaticke.it, Teatro Persiani 071 7579445 o 349 2976471.
Picchiava e minacciava moglie e figli piccoli da oltre due anni.
Per questo motivo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, percosse e minacce un albanese di 42 anni, residente a Recanati, Le vittime sono state collocate in una struttura protetta
Venerdì 13 e sabato 14 luglio il Centro Storico di Recanati pronto ad accogliere la rassegna dedicata all’Arte contemporanea ideata dall’Associazione Whats Art.
Nuovo anno e nuova edizione per il Recanati Art Festival, il festival ideato nel 2016 per la promozione dell’Arte nella sua valenza terapeutica e catartica che trova come sua location ideale il Centro Storico della cittadina leopardiana. Un progetto nato per passione degli organizzatori, riuniti nell’associazione di promozione sociale Whats Art e realizzato grazie al sostegno dell’Assessore alle Culture, dell’Amministrazione Comunale e di tanti partner lungimiranti.
Una sfida che se agli esordi si è concentrata su artisti locali, negli anni successivi si è aperta a partecipanti provenienti da tutta Italia e dall’estero: la nuova edizione, pur riproponendo il format ormai consolidato di circa 30 punti spettacolo distribuiti in due chilometri di centro storico, ha la fortuna di ospitare infatti compagnie ed artisti da Francia, Brasile, Spagna e Repubblica Ceca. Un sogno che si realizza e un obiettivo raggiunto: quello di valorizzare attraverso la fruizione artistica il nostro territorio, facendolo conoscere ad un pubblico sempre numeroso ed eterogeneo.
La serie di spettacoli in programma per Recanati sono il frutto di un lavoro di scelta e selezione che ha impegnato la direzione artistica per quasi un anno: per le performances si è cercato di mantenere un equilibrio tra le varie discipline: musica, teatro, danza di strada, circo contemporaneo, mostre e installazioni. Tra le news, in Via Falleroni, un’intera sezione di live painting, una vera e propria fucina di arti visive in cui ammirare la creazione estemporanea di opere d’arte. Le opere realizzate saranno poi destinate ad un’asta benefica a sostegno della città di Visso. Sempre in Via Falleroni, ci sarà uno stand dedicato alla città marchigiana vittima del terremoto, in collaborazione con l’Associazione Vissosteniamo, con la quale Whats Art ha realizzato diversi eventi.
Proseguendo, il centralissimo Corso Persiani sarà sempre dedicato alle attrazioni per bambini con giochi tradizionali, spettacoli e laboratori, in Piazza Giacomo Leopardi quattro punti spettacolo a rotazione, poi via Calcagni, che sarà ancora sede del mercato di artigianato artistico, con espositori da tutta Italia, mentre in Via Roma altri quattro punti spettacolo da Piazzale San Vito per tutta la via. Il Festival sarà inoltre l’occasione di collaborazioni importanti: quella con il Centro Culturale Fonti San Lorenzo che quest’anno sarà presente anche con due band emergenti del contest Memorabilia e quella con Arezzo Wave che ha proposto una delle band finaliste alla competizione regionale.
Una due giorni, quella del 13 e 14 luglio, che vuole affermarsi come una rassegna non tanto di arti di strada, quanto di arti in strada, in cui cioè vengono offerti al grande pubblico spettacoli di varie discipline artistiche, nella convinzione che l’Arte costituisce “un potente strumento per affrontare meglio la quotidianità” e in quanto tale, va resa accessibile a tutti.Dopo l’annuncio degli artisti presenti, a breve verrà pubblicato online il programma dettagliato con tutti gli orari.Ingresso gratuito.Questo il link per approfondire la conoscenza degli artisti ospiti: https://www.recanatiartfestival.com/artisti-2/artisti-2018/
“Il cerchio della vita. Le parole gentili” una lezione aperta di teatroterapia a cura di Stefano Bianchi e degli educatori del Centro socio educativo riabilitativo “L’Infinito” di Recanati. L’incontro è dedicato all’importanza delle parole gentili, dell’amore, dell’amicizia e degli effetti benefici sul mondo, come il cerchio della vita del pittore Henri Matisse, raffigurato nel famoso quadro “La danse”, dove esprime il prorompere inarrestabile della vita, il suo continuo rinnovarsi, il suo eterno movimento dove l’uomo ritrova la pace, la tranquillità, l’armonia, se stesso.
L’evento si terrà venerdì 22 giugno, alle ore 16, al teatrino della Fondazione Ircer Assunta di Re-canati. E’ organizzato dalla cooperativa sociale Pars onlus in collaborazione con l’associazione culturale Artelibera ed è patrocinato dal Comune di Recanati. L’ingresso è gratuito.“La Pars onlus gestisce il Cser L’Infinito dal 2006 ed è il secondo anno di teatroterapia per i nostri ragazzi e ragazze” spiega la coordinatrice del centro Marianna Pistolesi “La lezione aperta è la conclusione del laboratorio teatrale di quest’anno dedicato allo studio delle emozioni. L’obiettivo finale di questo progetto educativo-formativo è il riconoscimento di sé, delle dinamiche relaziona-li, dei conflitti e delle maschere che impediscono agli individui di vivere in uno stato di benesse-re”.
Allo spettacolo parteciperanno i rappresentanti del consiglio di amministrazione Ircer, Francesco Fiordomo, sindaco di Recanati, Tania Paoltroni, assessore ai servizi sociali e le associazioni so-stenitrici del centro, “ragazzi 58”, “gli Imbattibili”, “Vespa Club”, “GE Cartotecnica”, “Astellas Pharma” e Paolo Pagnanelli e i familiari degli utenti,“Coinvolgeremo l’intero pubblico” dice Stefano Bianchi “Troppo spesso si propongono copioni già fatti, invece in questo caso, il copione siamo noi. Metteremo in scena noi stessi senza filtri. Faremo una prova aperta in cui mostreremo i meccanismi e le attività che vengono realizzate all’interno di un laboratorio teatrale con persone diversamente abili. Durante il laboratorio abbia-mo lavorato sull’aspetto emotivo e sulla dimensione dell’io e del noi. Ogni lezione è un continua scoperta”.
“Abbiamo lavorato tantissimo sull’esternazioni delle emozioni personali con i ragazzi” commenta Cristiana Giovagnola, operatrice Pars “I ragazzi leggeranno una lettera rivolta ad una persona a lo-ro cara, un regalo rivolto a un loro familiare. Ci sarà anche un momento dedicato alla musica con la cantante Michela Raschia. E trascriveremo nei palloncini bianchi le parole gentile e le faremo volare. Alla fine formeremo un cerchio con un telo rotondo rappresentato da più spicchi di colore, un cerchio della vita per dare il senso del tempo che passa”.
Un'ape nella cabina di guida, una frazione di secondo per scacciarla che si sarebbe rivelate determinante. L'autista ha perso il controllo e il camion ha finito la sua corsa contro un albero, non troppo lontano dalla recinzione di una casa. L'episodio si è verificato oggi nei pressi della zona industriale di Fontenoce, a Recanati. Come detto, il conducente del mezzo - secondo una prima ricostruzione - avrebbe perso il controllo nel tentativo di scacciare l'insetto che si era introdotto nella cabina.
L'autista del camion, nonostante il violento impatto, ha fortunatamente riportato conseguenze minime. Sul posto vigili del fuoco e 118.
Nella ricca e variegata programmazione estiva di Recanati, non poteva mancare una proposta per grandi e piccini, un’occasione privilegiata per assaporare il gusto della narrazione nei magnifici luoghi della città con la rassegna- promossa dal Comune di Recanati e dall’AMAT - Le storie di Ferruccio. Tre luoghi da scoprire, tre storie da ascoltare a cura di Ferruccio Filippazzi, narratore di grande capacità evocativa. Secondo appuntamento giovedì 21 giugno ai Giardini Comunali con Storie di animali della notte.
La rassegna - tre appuntamenti per offrire ai bambini storie che catturino la loro attenzione, stuzzichino la loro fantasia e li mettano di fronte alle loro emozioni, esplorandosi e mettendosi in gioco - termina giovedì 28 giugno al Colle dell’Infinito con Storiededicate alla luna. “Ho letto fiabe per i piccolini delle scuole materne e per i bimbi delle elementari – afferma Ferruccio Filippazzi -, ho raccontato le ansie e le delusioni che accompagnano le giovani vite verso il mondo adulto. Ho narrato pagine familiari per figli, fratelli, genitori, nonni.
Ho descritto storie di viaggi, di guerre, di città, di periferie. Da allora non ho più smesso. Perché se grande è il piacere di ascoltare, altrettanto grande è quello di leggere e raccontare!”.
Inizio ore 21.15, ingresso gratuito.
Ferruccio Filippazzi nel 1973 fonda il gruppo musicale “...e per la strada” che aderisce al Nuovo Canzoniere Italiano e all’Istituto E. De Martino con numerose tournée in Italia e all’estero. Lavora con il C.T.B. sotto la regia di Massimo Castri, con il Teatro Stabile di Torino diretto da Sergio Liberovici, con Sala Fontana di Milano e con il Teatro del Buratto dove opera dall’81 al ’91, prima come attore e poi anche come autori dei testi e delle musiche. Fondamentale in questi ultimi anni l’esperienza della lettura teatrale, con bambini e adulti.
Ha accompagnato Fernanda Pivano, Dacia Maraini e Vincenzo Consolo. Dal ’96 conduce un seminario sulla lettura a voce alta presso l’Università Cattolica. Negli ultimi anni ha realizzato gli incontri di letture e musiche in collaborazione con scuole, biblioteche e comuni.Dal 1998 collabora con Accademia Perduta alla produzione di spettacoli per ragazzi. Con lo spettacolo Genesi ha vinto l'edizione 2013 di "I Teatri del Sacro" di Lucca.
Grazie a una bella giornata di sole, tanti amici motociclisti si sono ritrovati a Bolognola per il XII° Motoraduno Nazionale organizzato da Moto Club Franco Uncini di Recanati, una testimonianza che dura da ben 12 anni, dove le moto e il Parco dei Monti Sibillini sono gli unici protagonisti .
Alle 11,45, la rombante carovana, muovendosi da Bolognola, ha raggiunto il belvedere di Fiastra per un aperitivo godendo di un bellissimo panorama sul lago.
Alle 12,30, il parroco Don Oreste della vicina Parrocchia Beato Ugolino di Fiegni, ha impartito la benedizione del motociclista prima di concludere l’appuntamento con il pranzo e con le premiazioni presiedute dal vice Sindaco di Bolognola, Paola Cardarelli, che ha portato il saluto dell’amministrazione Comunale. Al termine i saluti e la promessa di ritrovarsi al prossimo motoraduno a Recanati, il 19 di Agosto, con il XVII° Motoraduno Nazionale della Papera.
Pochi mesi fa erano morti i suoi genitori, ora lui. A soli 27 anni, lasciando un bambino piccolissimo. E' la tragica storia che arriva da Recanati, dove un male incurabile ha stroncato la giovanissima vita di Paolo Mancinelli.
Una tragedia nella tragedia, se si considera che questo ragazzo, nel giro di pochissimi mesi e nonostante facesse i conti con una bruttissima malattia, aveva perso i genitori: il padre a maggio del 2017, la mamma a dicembre. S'era fatto forza, Paolo, e insieme alla compagna Katy aveva tenuto botta ad una malattia che inesorabilmente lo stava consumando. Fino al triste epilogo dei giorni scorsi, quando ha dovuto arrendersi alla morte. Oltre alla compagna e al piccolo Edoardo, Paolo Mancinelli lascia i fratelli Valentino e Romina
Recanatese sul tetto d’Italia. La formazione Juniores giallorossa, battendo il Seregno nella finalissima per l’assegnazione dello scudetto della categoria Juniores serie D, conquista il tricolore.
Il 16 giugno 2018 rientra a tutti gli effetti tra le date da ricordare, ma non solo per la Recanati “pallonara”, non solo per la società guidata da Adolfo Guzzini. Per tutta la città leopardiana il trionfo giallorosso rappresenta un successo leggendario, perché laurearsi campioni d’Italia non è certo ordinaria amministrazione. Il bagno di folla al ritorno del pullman della squadra da Forte dei Marmi resterà un’immagine indelebile per lo sport recanatese. La valanga di messaggi ed attestazioni di affetto e congratulazioni ricevuti direttamente o attraverso i canali ufficiali sui social network, stanno a testimoniare che i ragazzi della Juniores della Recanatese hanno compiuto un’impresa epica.
Dobbiamo ritornare indietro di 17 anni, nel 2001, per trovare un’altra formazione marchigiana vinvere lo scudetto Juniores serie D (il Fano). Allora permetteteci di aggiungere che l’impresa compiuta dai ragazzi allenati da mister Gianluca Dottori rappresenta anche un grande successo per la regione Marche.
Un trionfo, quello della Recanatese, che parte da molto lontano. La “semina” inizia più di dieci anni fa, quando la società giallorossa decide di intraprendere un percorso incentrato sulla valorizzazione e sullo sviluppo del calcio giovanile. Grazie al rispetto di severi requisiti decisi dalla FIGC, la Recanatese ha ottenuto una sorta di certificato di qualità per l’organizzazione del Settore Giovanile, la Scuola Calcio Elite. Organizzazione, lavoro, sacrifici e passione hanno fatto il resto. Anche gli errori commessi sono stati importanti, perché nel calcio come nella vita il detto “sbagliando s’impara” è sacrosanto. Il successo della Recanatese rappresenta carburante per continuare la mission giallorossa sul Settore Giovanile sulla quale il presidente Adolfo Guzzini per primo crede moltissimo.
La soddisfazione per la conquista dello scudetto è direttamente proporzionale alla sofferenza per arrivare all’obiettivo. Nella finalissima, disputata allo stadio comunale “Carlo Necchi” di Forte dei Marmi (LU), i 22 ragazzi in campo non si sono risparmiati. E’ stata una gara dura, tirata ma corretta e la Recanatese grazie al suo portiere Piangerelli, in versione “uomo ragno”, è riuscita a portare a casa il trofeo. L’estremo difensore della Recanatese ha salvato la propria porta durante i 90 minuti regolamentari con almeno due interventi prodigiosi. Poi ai calci di rigore ha neutralizzato 4 rigori su 5.
Ma questa è stata la vittoria della squadra, composta da ragazzi dalle grandi qualità tecniche ed umane. Un gruppo granitico che nel cammino verso lo scudetto è riuscito a superare formazioni che sulla carta avevano maggiori chance di vittoria. Mai come in questo caso lo spogliatoio è stata la vera anima di questa Recanatese. Si può avere una squadra tecnicamente molto forte, preparata atleticamente e tatticamente ma senza lo spirito di gruppo, cioè la mancanza di “spogliatoio” mai si raggiungerannoi risultati programmati. La compattezza, l’unità e la piena condivisione di valori permettono di sopperire sia a lacune tecnico-tattiche che a condizioni ambientali sfavorevoli.
In questo contesto un ruolo chiave lo svolge l’allenatore, mister Gianluca Dottori, bravo comunicatore e “psicologo”, capace di parlare al collettivo e di stimolare i singoli, facendo attenzione, nella gestione della dialettica individuo/gruppo, di far prevalere il “noi” sull’ ”io”.
E’ giusto citare anche chi, pur stando dietro le quinte, ha svolto con grande professionalità il proprio compito oltre ad aver contribuito a creare e mantenere un’atmosfera positiva che ha consentito ad ogni giocatore di svolgere la propria attività con un buon grado di benessere: il preparatore atletico prof.Vincenzo Chinè, il team manager Simone Medei, il preparatore dei portieri Oscar Brusi, gli accompagnatori Luciano Bertini e Franco Cipolloni, il consiglieri con delega al settore giovanile Marco Cipolletta e Andrea Paoloni, il dirigente accompagnatore presente nella fase finale Paolo Camilletti, il consigliere,anche lui presente nella fase finale, Mirko Giulianelli, il medico sociale Daniele Massaccesi. Dulcis in fundo il responsabile del settore giovanile Thomas Zani che ha rappresentato I’elemento catalizzatore delle relazioni e delle dinamiche che intercorrono tra le varie componenti che caratterizzano la strutturazione e I’organizzazione della Scuola Calcio.
Concludiamo sottolineando che la vittoria della Recanatese Juniores è anche il risultato di una splendida sinergia con la prima squadra che durante la stagione ha messo a disposizione di mister Dottori alcuni giocatori. Quindi una citazione di merito va anche al direttore tecnico Josè Cianni ed a mister Marco Alessandrini per la loro disponibilità. Una bella dimostrazione di sinergia con la prima squadra è rappresentata anche dalla presenza di bomber Manuel Pera ad incitare i ragazzi della Juniores sia nella semifinale contro il Pineto giocata a Viareggio che nella finalissima di Forte dei Marmi. Ad ulteriore conferma che il gruppo (questa volta inteso in senso più ampio) vince sempre.
Congratulazioni Recanatese!
Si è tenuta lo scorso 14 giugno a Villa Arvedi, la più grande villa veneta della provincia di Verona, la cena in opera a cura di Villa InCanto di Recanati, chiamata ad essere ospite per un evento privato.Con la sua atmosfera elegante e raffinata, Villa Arvedi si fa scenografia per importanti eventi aziendali o mondani e nei giorni scorsi è stata proprio Villa InCanto a farne risuonare le stanze con il bel canto portato della Maison Serenelli.
L’evento privato, che ha accolto il Maestro accompagnato da Giulio Boschetti, Francesca Ruospo e Dario Ricchizzi, è stato organizzato dalla Fineco ed è stato dedicato alla degustazione di vini. L’eleganza e la piacevolezza della serata, combinati alla qualità della proposta artistica, sono la cornice perfetta creata dalle cene in opera che Villa InCanto inserisce nel suo programma e che, come in questo caso, si traducono in successo e in mezzo efficace di diffusione dell’opera lirica del grande tenore recanatese Beniamino Gigli.