
Recanati

Form a Recanati con Mendelssohn e Ravel: un viaggio musicale all'insegna del violino e pianoforte
Si chiama Il violino di Mendelssohn - Il pianoforte di Ravel il prossimo concerto della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana che si terrà, in collaborazione con AMAT, al Teatro Persiani di Recanati, venerdì 16 maggio, alle ore 21. Il pubblico potrà apprezzare le note di Mendelssohn, violinista di grande talento, apprezzato per la sua abilità tecnica e la sua capacità di interpretare la musica in modo espressivo e di Ravel, compositore e pianista di grande talento, famoso per la sua musica che sfogliava i confini dell'impressionismo e del neoclassicismo. Sul palco due interpreti d’eccezione: il violinista Asi Matathias, talenti più celebrati della sua generazione e il pianista Lorenzo Di Bella, ultimo allievo del pianista russo Lazar Berman e direttore artistico di Civitanova Classica. Dirige Manuel Tévar, artista completo, versatile, in grado di affrontare qualsiasi repertorio alla maniera dei musicisti del passato. Il programma inizia con Prelude a l’apres-midi d’un faune di Claude Debussy. “La trascrizione del brano qui proposta, realizzata dal compositore-arrangiatore inglese contemporaneo Iain Farrington per un organico cameristico - come si legge nel programma di sala del musicologo Cristiano Veroli -, sovrappone al colore strumentale impressionistico di Debussy un’affascinante velatura intimistica che tende a sospingere il sogno panico nei recessi più segreti della memoria”. Si passa al Concerto in sol per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel, “opera piena di luce e di allegria nella quale il compositore, ispirandosi al libero concertismo dialogante di Mozart, riesce mirabilmente a fondere tra loro, col disimpegno ludico del sommo artigiano, tutte le esperienze della sua vita artistica: dalla musica circense al jazz, al folklore basco, al classicismo fino allo stesso impressionismo”. Conclusione con il Concerto per violino e orchestra in mi min., Op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, “tra le più ammirate ed eseguite della letteratura concertistica, che racchiude in sé gli elementi poetico-stilistici basilari del Romanticismo musicale - evidenzia Veroli”.

Recanatese, il CDA si dimette: “Concluso un ciclo, ora un ricambio generazionale”
Una giornata che segna la fine di un’era per la U.S. Recanatese. Il Consiglio di Amministrazione della società giallorossa, riunitosi in data odierna, ha ufficialmente rassegnato le dimissioni, chiudendo un ciclo iniziato nel 2017 sotto la guida del presidente Adolfo Guzzini, affiancato dai vicepresidenti Mauro Tanoni e Angelo Camilletti e dai consiglieri Andrea Paoloni, Marco Cipolletta, Pino Bartolini, Fabrizio Sarnari e Franco Polenta. Una scelta maturata, si legge nel comunicato diffuso dalla società, “per consentire un sano ricambio generazionale e garantire continuità di successi”, al termine di un percorso che ha risollevato le sorti del club e scritto alcune delle pagine più luminose della sua storia. Dopo un primo periodo dedicato al risanamento e alla riorganizzazione interna, la Recanatese ha intrapreso un ambizioso progetto sportivo, culminato in risultati senza precedenti: il titolo di Campione Italiano Juniores Nazionale nella stagione 2017/2018, la vittoria del campionato di Serie D e dello Scudetto Dilettanti nel 2021/2022, e due stagioni in Serie C, con la partecipazione ai playoff nella prima annata tra i professionisti. Accanto ai traguardi sportivi, la società ha sempre investito con forza nel settore giovanile, considerato un elemento fondamentale per la crescita sociale e la formazione dei ragazzi. Oggi il vivaio conta 18 squadre, compreso il settore femminile, che ha conquistato per il secondo anno consecutivo il campionato di Eccellenza, mentre la formazione Juniores nazionale è attualmente tra le prime 12 squadre d’Italia, impegnata nella fase finale del campionato. Nonostante i risultati ottenuti, la Recanatese sottolinea con rammarico la mancanza di un adeguato coinvolgimento del territorio a sostegno del progetto. Parole che trovano eco nelle dichiarazioni del presidente Adolfo Guzzini: “Abbiamo sempre puntato ad avvicinare i giovani per garantire una crescita sana dei nostri ragazzi; mi auguro con tutto il cuore che questa politica venga continuata da chi proseguirà questo bellissimo percorso sportivo e sociale”. Con le dimissioni del CDA, si apre ora una nuova fase per la Recanatese. Il futuro della società passa attraverso il passaggio di testimone a nuove figure pronte a raccogliere un’eredità fatta di passione, competenza e lungimiranza. Intanto, dal Consiglio uscente arriva un sentito ringraziamento “a tutti coloro che in questi anni hanno dimostrato vicinanza, supporto e collaborazione alla Società”.

Recanati, 'Di nebbia e di terra': una conferenza per approfondire l'opera di Jacopo Pannocchia
Si terrà, oggi, martedì 13 maggio alle ore 18 presso Il Museo Civico Villa Colloredo Mels, la conferenza intorno a Di nebbia e di terra, la personale dell’artista Jacopo Pannocchia che espone, per la prima volta, le sue opere nelle sale del museo recanatese. Per offrire un’occasione di riflessione, oltre all’artista, interverranno Francesco Parisi storico dell’arte, Maria Letizia Paiato curatrice, Luigi Petruzzellis, responsabile circuito museale e co-curatore della mostra, introduce l’Assessore alla Cultura del Comune di Recanati, Ettore Pelati. L’incontro sarà un momento di dialogo critico e analisi sui temi centrali dell’opera di Pannocchia che attraversano l’intero percorso espositivo di "Di nebbia e di terra". La conferenza è aperta al pubblico fino a esaurimento posti. In esposizione, fino al 25 maggio 2025, un nucleo di quindici sculture in ceramica realizzate con diverse terre: dalla terra nera antracite a quella rossa, ricca di ossido di ferro. A queste si aggiungono tredici tavole di legno preparate con la tecnica dell’imprimitura, di cui alcune sono disegnate con impasti di argille, pigmenti, ossidi e grafite. L’elemento della terra è protagonista in tutta la mostra, visibile sia nelle sculture che nei disegni, come nel caso dei disegni su carta ottocentesca che rappresentano armature fatte di impasti di terre e grafite con interventi a inchiostro. Completano la mostra, a cura di Mario Finazzi e Luigi Petruzzellis una serie di opere grafiche, tra xilografie su legno di filo, acqueforti e disegni. La ricerca artistica di Jacopo Pannocchia si esprime attraverso una grande varietà di medium, ma con una coerenza stilistica che si traduce in un continuo dialogo tra l’informale e il formale. Le sue opere raccontano una tensione tra il profondo psichico, l’inconscio, la nebbia, e il dato reale, dove il gesto istintivo, tipico delle sue incisioni e dei suoi disegni, si unisce alla materia viva dell’argilla, che diventa il cuore pulsante della sua produzione. La terra, nella sua molteplicità di consistenze e sfumature, è infatti fondamentale anche per i suoi inchiostri, realizzati con una miscela di argilla, grafite, pigmenti e acqua. Scrive Mario Finazzi, curatore della mostra: "è questa condizione di disordine quasi primordiale la nebbia: la nebbia del non definito, del mutevole senza sosta – la nebbia dei sogni, la nebbia prima del pensiero, la nebbia delle sensazioni o delle passioni cieche – da cui non emerge, ma si addensa un'immagine". Un processo creativo che invita lo spettatore a riflettere sul confine tra materia e pensiero, tra caos e ordine, in un’esperienza che tocca le corde più profonde dell’immaginario umano. Jacopo Pannocchia: biografia Jacopo Pannocchia (1987) vive e lavora a Montelupone, in provincia di Macerata, nella regione Marche. Artista poliedrico, la sua produzione spazia dalla scultura al disegno, fino alla grafica d’arte, ed è caratterizzata da una forte espressività simbolica e onirica. La sua ricerca artistica si concentra sull’esplorazione della materia e delle sue potenzialità espressive, con particolare attenzione all'uso della terra, dell’argilla e di altri materiali naturali. L’artista si diploma in Architettura e Arredamento presso l’Istituto Statale d’Arte di Macerata e successivamente si laurea in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata. La sua formazione, che unisce l’approccio progettuale e quello artistico, si riflette nelle sue opere, che trasmettono una fusione di rigore formale e libertà espressiva. Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, come CAMPUS! La scena artistica emergente italiana, curata da Mario Casanova, al Centro Arte Contemporanea Ticino di Bellinzona nel 2011, e Deep Inside. Dissociations, sempre a Bellinzona nel 2012. Ha inoltre preso parte a Young at Heart Old on the Skin, curata da Franko B, a Palazzo Lucarini di Trevi (PG) nel 2018, e a Mostri. La dimensione dell’oltre, curata da Silvia Scaravaggi, presso i Musei Civici di Crema nel 2021. Nel 2024 ha partecipato a Vampiri, curata da Edoardo Fontana, Lidia Gallanti e Silvia Scaravaggi.

La Hachiman Dojo trionfa al campionato italiano di Brazilian Jiu-Jitsu: 12 medaglie (tra cui 2 ori) conquistate
Domenica 11 maggio si è tenuto a Roma il 14º Campionato Italiano di Brazilian Jiu-Jitsu, un evento di rilievo nazionale organizzato da Bjj Italia che ha visto la partecipazione di numerosi atleti provenienti da tutta la penisola. Tra le realtà più brillanti spicca la Hachiman Dojo asd, che ha preso parte alla competizione con otto atleti, tornando a casa con un bottino di ben dodici medaglie, tra cui due ori, quattro argenti e sei bronzi. Gli atleti della Hachiman si sono distinti in entrambe le categorie in gara, con e senza kimono, affrontando con determinazione e spirito sportivo ogni singolo incontro. Nella categoria Gi, Lorenzo Giachetta ha conquistato la medaglia d’oro nei Pesi Medi Master 1 cintura bianca, mentre Guido De Dominicis e Nicolò Massaccesi hanno ottenuto due bronzi rispettivamente nei Pesi Mediomassimi e Massimi Master 1 cintura blu. Medaglia d’argento, invece, per Maicol Flamini nei Pesi Super Massimi Master 1 cintura blu. Passando alla categoria NoGi, il team ha replicato il successo con prestazioni altrettanto degne di nota. Guido De Dominicis ha brillato nuovamente, questa volta vincendo l’oro nei Pesi Mediomassimi Master 1 cintura blu. Argento per Nicolò Massaccesi e Maicol Flamini, entrambi nella stessa categoria ma in diverse divisioni di peso, e per Francesca Camilletti, protagonista tra le cinture bianche nella categoria leggeri adulti. I bronzi sono arrivati grazie a Jaime Figueiredo, Cristian Corsi, ancora Lorenzo Giachetta e Andrea Pizzicotti, tutti capaci di dimostrare tenacia e talento. "Sono davvero orgoglioso dei miei ragazzi. Hanno combattuto con il cuore, senza risparmiarsi mai e dimostrando grande impegno, anche chi si affacciava per la prima volta al mondo agonistico - ha commentato il coach Matteo Fiorentini, fondatore e direttore tecnico della Hachiman Dojo -. Questi risultati sono il frutto di mesi di allenamento intenso e costante. Far parte dello Stabile Fight Team e poter apprendere sotto la guida del Maestro Filippo Stabile è per noi motivo di grande onore". Archiviata questa importante esperienza, per gli atleti della Hachiman Dojo è già tempo di tornare in palestra per prepararsi alle prossime sfide. L’associazione sportiva dilettantistica, attiva nelle arti marziali, ha due sedi operative: a Montefano presso la bocciofila in via Imbrecciata 48 e a Recanati nella palestra della scuola elementare “Lorenzo Lotto” in via dei Politi 21.

Gli alpini di Recanati e Castelfidardo alla 96ª Adunata di Biella: 60 anni di storia e solidarietà
Il gruppo di Recanati e Castelfidardo dell'Associazione Nazionale Alpini ha partecipato alla 96° adunata che si è svolta a Biella. Tra le circa 100.000 penne nere che hanno raggiunto il capoluogo piemontese, presenti anche quelle guidate dal capogruppo Samuele Galassi. Con lui Fabio Semplici, Sestilio Nardi, Carlo Cipolloni, Francesco Conti, Gianluca Grufi e Ivano D'aleo. Per tutti il consueto passaggio tra le due ali di folla nella sfilata conclusiva che si è snodata tra le vie del centro storico dopo tre giornate di festa. Il gruppo, che conta 39 iscritti e impegnato in molteplici attività di solidarietà e volontariato, festeggia proprio quest'anno i sessant'anni di vita, in quanto venne costituito nel 1965 in memoria della medaglia d'oro al valor militare, maggiore Mario Alessandro Ceccaroni.

Recanati, tenta di rubare il cellulare a un docente in piazza: denunciato un 29enne
Nella notte tra il 7 e l’8 maggio, i carabinieri della stazione di Recanati hanno denunciato alla competente autorità giudiziaria un cittadino somalo di 29 anni, residente in città e già noto alle forze dell’ordine, per il reato di tentata rapina. L’episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte in piazza Leopardi, dove l’uomo ha cercato di sottrarre con la forza il telefono cellulare a un docente residente a Recanati. La vittima ha opposto immediata resistenza, sorprendendo l’aggressore e dando così inizio a una colluttazione, al termine della quale il 29enne si è dato alla fuga. L’insegnante ha prontamente allertato il numero di emergenza 112. Sul posto è intervenuta una pattuglia della stazione dei carabinieri di Montecosaro, che è riuscita a intercettare e bloccare il soggetto pochi minuti dopo l’accaduto. Il giovane, in evidente stato di agitazione presumibilmente dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti, è stato affidato alle cure del personale del 118 e accompagnato presso l’ospedale di Civitanova Marche, dove ha tuttavia rifiutato l’assistenza sanitaria. L’autore del reato è stato formalmente denunciato per tentata rapina e segnalato al Prefetto per i provvedimenti di competenza. Le indagini sono tuttora in corso per approfondire la dinamica dei fatti e valutare ulteriori responsabilità.

Droga e refurtiva in casa: in manette 30enne recanatese
Tutto è partito da un controllo della polizia locale nel parco cittadino “Passeggi” di Fano, effettuato a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini per situazioni di degrado e disturbo della quiete pubblica. Nel corso dell’intervento, avvenuto lo scorso 25 aprile (ma reso noto solo ora), gli agenti hanno arrestato un uomo di 30 anni, residente a Fano ma originario di Recanati, trovato in possesso di sostanze stupefacenti già suddivise in dosi, pronte per lo spaccio. In seguito all’arresto, le autorità hanno disposto una perquisizione presso l’abitazione del sospettato. All’interno dell’appartamento, gli agenti hanno rinvenuto un ingente quantitativo di materiale di dubbia provenienza: dispositivi elettronici, droni, computer portatili, orologi, documenti intestati ad altre persone, carte bancarie e altri strumenti di pagamento. Il giorno successivo all’arresto, l’uomo è stato processato per direttissima. Il giudice ha disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di firma.

Recanatese, fine di un’era? Il presidente Adolfo Guzzini verso il passaggio di testimone
Adolfo Guzzini sarebbe in procinto di lasciare la presidenza della Recanatese. La notizia, ancora non ufficiale, circola con insistenza negli ambienti vicini alla famiglia, che sembrerebbe intenzionata a chiudere il lungo ciclo alla guida del club leopardiano. Il presidente è attualmente in vacanza in Egitto, ma al suo ritorno è previsto un confronto con il Consiglio di Amministrazione per discutere il futuro della società. Secondo le indiscrezioni, la decisione sarebbe ormai maturata. Sotto la guida di Guzzini, la Recanatese ha vissuto stagioni di grande crescita, culminate con la storica promozione in Serie C nella stagione 2021-2022. Nello stesso anno, il club ha conquistato anche lo Scudetto di categoria, vinto ai tiri di rigore contro il Giugliano, diventando la prima società delle Marche a ottenere tale riconoscimento. Il possibile addio di Guzzini aprirebbe una fase di transizione, dopo una stagione non semplicissima, culminata con la salvezza in Serie D arrivata alla penultima giornata. Si attendono segnali ufficiali e indicazioni sui futuri assetti dirigenziali.

Recanati, verso la riapertura della Sala Gigli: la Giunta avvia la concessione per la gestione cinematografica
Un segnale concreto di rilancio culturale per la città: la Giunta comunale di Recanati guidata dal sindaco Antonio Pepa ha approvato martedì 6 maggio un atto di indirizzo destinato alla pubblicazione di un avviso per la concessione in locazione della "Sala Gigli", con obbligo di gestione di un’attività cinematografica. L’iniziativa, tanto attesa dalla cittadinanza, rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di riattivazione di un servizio culturale stabile e continuativo, fortemente sentito come parte integrante del patrimonio cittadino. La mancanza di un cinema attivo nel territorio aveva infatti lasciato un vuoto significativo nell'offerta culturale locale. «Dopo gli interventi manutentivi necessari al funzionamento della sala cinematografica, ormai in fase di completamento, abbiamo approvato l’atto che consentirà la concessione della Sala Gigli per ridare alla città un cinema funzionante – ha spiegato l'assessore al patrimonio Sabrina Bertini –. La riapertura è sempre stata considerata una priorità dalla Giunta, tanto da destinarvi risorse significative. Auspichiamo ora che l’avviso susciti interesse tra gli operatori del settore, così da poter riaprire la sala il prima possibile». L'affidamento avrà una durata di sei anni, con la possibilità di proroga per altri sei. Intanto, i lavori di manutenzione eseguiti dall'area tecnica sono ormai in fase conclusiva, e renderanno la sala pienamente operativa. L'avviso pubblico sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito istituzionale e sui canali social del comune di Recanati, aprendo ufficialmente la fase di selezione per individuare i professionisti del settore cinematografico chiamati a gestire la struttura.

Alluvione 2024, fondi e aiuti anche nel Maceratese. Acquaroli: “Risposte come mai in passato”
Il Consiglio dei Ministri ha ufficializzato l’estensione dello stato di emergenza anche ad alcuni territori della provincia di Macerata colpiti dagli eventi meteorologici eccezionali a partire dal 18 settembre 2024. Nello specifico, il provvedimento include i Comuni di Morrovalle e Recanati, duramente provati dal maltempo, insieme ad altre località delle province di Ancona e Pesaro e Urbino. Nella stessa seduta, il Governo ha stanziato nuove risorse per gli interventi di somma urgenza e per i primi ristori a famiglie e imprese che hanno subito danni. Un segnale importante per il territorio maceratese, che potrà così beneficiare di un primo supporto concreto per affrontare le conseguenze dell’alluvione. Soddisfatto il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha sottolineato come questo risultato sia frutto del lavoro costante e puntuale portato avanti in sinergia con il vice commissario per l’alluvione Stefano Babini, il Dipartimento nazionale della Protezione Civile e il suo capo, Fabio Ciciliano. “L’ampliamento dello stato di emergenza e lo stanziamento di ulteriori risorse dimostrano l’attenzione del Governo nazionale per le istanze dei nostri territori colpiti dal maltempo, che stanno ricevendo risposte come mai in passato”, ha dichiarato Acquaroli. Nel frattempo, come annunciato dall’ingegner Babini, sono già iniziati gli interventi di ripristino dell’officiosità idraulica e la pulizia dell’alveo del Torrente Aspio, per un investimento di circa 1 milione di euro. Questi lavori – avviati a monte dell’ospedale Inrca di Camerano e in estensione per circa 4 km – mirano a rimuovere il materiale ligneo e a ristabilire la piena funzionalità idraulica del corso d’acqua. “Una risposta concreta per la mitigazione del rischio idraulico lungo un’asta fluviale che ha causato gravi problemi durante l’alluvione del 2024”, ha affermato l’assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi. L’assessore ha anche annunciato ulteriori attività già messe in campo: una gara da 2 milioni di euro per la pulizia del fosso dell’Aspio e dell’affluente Marganetto, e un progetto da 11 milioni in collaborazione con Rfi per raddoppiare l’attraversamento ferroviario e riposizionare il congiungimento del Marganetto con l’Aspio.

Salvezza con 11 firme, D’Angelo trascinatore giallorosso: "La mia miglior stagione"
Dopo sette anni, Massimo D’Angelo è tornato a indossare la maglia della Recanatese, e lo ha fatto da protagonista. Una stagione intensa, fatta di ostacoli ma anche di grandi soddisfazioni personali e collettive, culminata con una salvezza conquistata con una giornata d’anticipo nel girone F di Serie D. Un traguardo tutt’altro che scontato, soprattutto in una stagione iniziata con ambizioni ben diverse, eredità della recente retrocessione dalla Serie C. Ma le difficoltà non hanno tardato ad arrivare: cambi di uomini, di prospettive e di scenari, che hanno ridimensionato gli obiettivi iniziali. Eppure, la compattezza del gruppo ha fatto la differenza. "Siamo contenti di aver raggiunto la salvezza prima dell’ultima giornata, perché poi le cose si possono sempre complicare quando si arriva alla fine, dove nulla è scontato" afferma D’Angelo, che ha saputo caricarsi la squadra sulle spalle, diventando un riferimento dentro e fuori dal campo. Il centrocampista giallorosso ha chiuso il campionato con 11 reti, molte delle quali pesanti: la doppietta contro l'Avezzano, la punizione allo scadere che ha deciso il derby d’andata contro la Civitanovese e il rigore dell’1-1 in quello di ritorno al Polisportivo, che ha di fatto sancito la parola salvezza. "È stato il mio miglior anno a livello personale - racconta D’Angelo -. Mi sono sentito importante, sia come giocatore che come uomo spogliatoio, insieme agli altri veterani. Questo mi ha dato la forza per spingermi oltre. Venivo da quasi un anno di inattività, quindi la mia situazione iniziale non era delle migliori. Ma, aumentando la condizione fisica e trovando continuità, sono arrivati gli 11 gol stagionali, merito di tutta la Recanatese". Dietro i numeri, però, c’è molto di più: la voglia di lottare, l’unione di uno spogliatoio che ha saputo trasformare le difficoltà in motivazione. "Il calcio è uno sport di squadra – spiega – e nel nostro caso ci sono stati tanti fattori che hanno cambiato il percorso. Ma quello che non è mai cambiato è stato il nostro attaccamento alla maglia. Quando c’è questo, anche se gli obiettivi cambiano, puoi comunque arrivare al traguardo".

Numeri in crescita e attenzione al sociale: la BCC di Recanati e Colmurano fa il punto all’Assemblea annuale
Si è svolta sabato 3 maggio, nella cornice del Palasport “Cingolani” di Recanati, l’Assemblea Ordinaria della Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano, appuntamento atteso e partecipato che anche quest’anno ha registrato un’affluenza straordinaria di soci, a testimonianza del forte legame tra la banca e il territorio. L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali dei sindaci di Recanati e di Colmurano, che hanno sottolineato il valore della cooperazione e dell’impegno della banca nello sviluppo locale. Subito dopo ha preso avvio l’assemblea incentrata sull’approvazione del bilancio annuale e sull’elezione di un nuovo membro del Consiglio di Amministrazione, a seguito delle dimissioni presentate nel corso del 2025, dell’ex presidente Sandrino Bertini. A raccogliere il testimone è stato il socio Gabriele Chiarici, figura già nota e apprezzata all’interno dell’istituto per aver ricoperto in passato il ruolo di consigliere. Durante la mattinata sono stati illustrati i risultati economici conseguiti dalla Banca nel corso dell’ultimo esercizio, confermando una tendenza positiva già avviata da alcuni anni. Il risultato economico lordo ha raggiunto i 3,86 milioni di euro, cifra che conferma la solidità dell’istituto. Crescono in modo significativo anche impieghi e raccolta, con un dato sugli impieghi che si colloca in netta controtendenza rispetto alla media nazionale, a dimostrazione della fiducia e del dinamismo della clientela. Particolarmente rilevante anche il mantenimento di una qualità del credito elevata, con un tasso di copertura del credito deteriorato netto pari all’1,04% e un NPL (Non Performing Loans) del 2,73%, valori che testimoniano una forte attenzione alla gestione del rischio. La Banca ha confermato inoltre la sua storica attenzione verso il mercato delle famiglie consumatrici e del terzo settore, che assorbono oltre il 44% degli impieghi, ben al di sopra del 34% della media nazionale. Da segnalare anche la crescita del comparto immobiliare residenziale, con un incremento delle erogazioni di credito superiore al 19%, indicativo di un settore in ripresa e ben supportato dall’istituto. In chiusura, è stato riservato spazio ad alcune associazioni e cooperative sociali operanti nel territorio, quali AFAM - Alzheimer Uniti Marche Onlus; ANFASS Macerata e Cooperativa sociale Terra e Vita, che hanno potuto condividere progetti e testimonianze del valore concreto della collaborazione con la BCC, vista come partner affidabile nello sviluppo di iniziative a favore delle comunità locali. Il presidente Gerardo Pizzirusso, nel suo intervento, ha voluto ringraziare i soci per la fiducia costante, a conferma della vicinanza della Banca alle comunità ed a chi in esse opera, sottolineando, inoltre, il ruolo centrale della direzione e di tutto il personale nel raggiungimento di obiettivi tanto significativi. Il direttore generale, Davide Celani, da parte sua, ha posto l’accento sull’importanza della relazione con i clienti e in particolare con la base sociale, riaffermando la massima disponibilità della Banca all’ascolto per proporre soluzioni sempre più vicine ai bisogni del territorio. L’assemblea del 3 maggio si è così confermata un momento fondamentale di vita cooperativa, di trasparenza gestionale e di forte coesione tra la Banca e la sua comunità.

Recanati, svelato il primo ospite di Lunaria 2025: Ermal Meta sotto le stelle di piazza Leopardi
Ermal Meta è il primo ospite ad essere svelato dell’edizione 2025 di Lunaria, l’amata rassegna ideata da Musicultura e realizzata con il Comune di Recanati che dal 1996 anima le notti estive della città dell’infinito regalando grandi emozioni al pubblico. “Le strade di Ermal Meta si sono intersecate già altre volte con quelle di Musicultura, questa però è la sua prima volta a Lunaria – commenta il direttore artistico Ezio Nannipieri - Sono contento abbia detto di sì al nostro invito, Ermal è un artista autentico che declina il proprio talento con sensibilità e generosità; sarà un privilegio ascoltarlo in piazza Leopardi, lasciarsi trasportare nel suo mondo poetico seduti sotto le stelle.” L’annuncio dell’Associazione Musicultura scopre il primo tassello del cartellone 2025, che prossimamente verrà presentato nella sua completezza nel corso di una conferenza stampa che coinvolgerà l’Amministrazione comunale di Recanati, con il sindaco Emanuele Pepa e l’assessore alla Cultura Ettore Pelati in prima fila. “Siamo orgogliosi di accogliere nella nostra città un artista straordinario come Ermal Meta, vincitore anche del festival di Sanremo. – dichiara il sindaco di Recanati Emanuele Pepa - Recanati, terra di poesia, arte e musica, è il luogo ideale per un evento come Lunaria e per un Artista come Ermal Meta. Sarà una serata indimenticabile, in cui arte e sentimento si fonderanno nella splendida cornice della nostra bella città.” Il concerto di Ermal Meta a Lunaria, in programma sabato 2 agosto alle ore 21.30, nella centralissima Piazza Giacomo Leopardi, sarà l’unico dell’artista nelle Marche. La vendita dei biglietti avrà inizio dalle ore 16 di lunedì 5 maggio sul circuito TicketOne. "Sveliamo il nome prestigioso di Ermal Meta partendo dalla fine, dal concerto cioè del 2 agosto e siamo fieri di poter ospitare un artista di grande talento che dà lustro all'Italia - afferma l’assessore alla cultura del Comune di Recanati Ettore Pelati -. Recanati è pronta ad accogliere luì e gli altri artisti che verranno confermando la realtà di Lunaria capace di coinvolgere, come successo nella storia della manifestazione, un pubblico numeroso ed entusiasta. Anche quest'anno Lunaria si presenta come evento di punta della nostra città che, ancora una volta, eccelle sul piano nazionale".

Eccellenza femminile, la Recanatese vince lo scontro diretto con la Cf Maceratese e vola in serie C
La Recanatese femminile ha ottenuto la promozione in Serie C dopo aver superato di misura la CF Maceratese nella sfida decisiva giocata allo Stadio "Nicola Tubaldi". Le leopardiane sono arrivate all'ultima giornata del Campionato di Eccellenza femminile a meno uno dalla vetta occupata dalle biancorosse che hanno sprecato il primo "match point" la scorsa settimana. Per le giallorosse è un epilogo che testimonia la continua crescita del gruppo e la solidità del progetto sostenuto con convinzione dalla società. Le due formazioni hanno dato vita ad un match intenso, vivace e giocato a viso aperto. LA CRONACA - Nel primo tempo parte meglio la Recanatese che trova subito il vantaggio con Elia, le padrone di casa si vedono anche annullare la rete del raddoppio. La Maceratese rialza la testa e trova il pari con la perfetta esecuzione di Salvucci da calcio di punizione. Le biancorosse tentano il sorpasso ma la traversa nega a Salvucci la doppietta personale. Ne approfitta la squadra locale che si riporta avanti grazie al secondo sigillo di giornata di Elia. Nella seconda frazione di gara la Recanatese colleziona diverse chance per chiudere definitivamente l'incontro mentre le ospiti sfiorano due volte la rete del 2-2 con Stollavagli. Al triplice fischio esplode la festa delle ragazze guidate dai mister Luca Turtu e Alessandro Leita che si impongono nel Campionato di Eccellenza femminile per il secondo anno consecutivo. Una stagione entusiasmante chiusa con uno score di 61 punti conquistati, 126 goal fatti, 20 subiti e 20 vittorie su 24 partite. Esce comunque tra gli applausi la CF Maceratese che vede sfumare all'ultima giornata la possibilità di ottenere la promozione in C. Un campionato ai vertici per un gruppo squadra che ha dimostrato di avere una identità ben definitiva, una buona coesione e soprattutto basi solide per ripartire in vista delle future sfide. Al termine dell'incontro, il tecnico della Recanatese Alessandro Leita, ha voluto commentare così la vittoria: "È stato molto emozionante giocare contro una squadra che ci è stata sempre avanti battendoci all'andata. Dopo la sconfitta in casa dell'Ancona le ragazze si sono rimesse subito al lavoro ed hanno saputo sfruttare alla grande una seconda opportunità data dal calcio. Chi è venuto allo Stadio ha potuto assistere ad una partita degna di questo nome. La Maceratese ha fatto un grande campionato e merita tutti i nostri complimenti." Leita ha voluto anche sottolineare il grande apporto dato dalla società: "Recanati è partita 9 anni fa con una Under 12 ed oggi dispone di una Under 15 Nazionale, Under 17 e una Prima Squadra giovanissima che ha vinto per due anni di fila l'Eccellenza. Ringrazio la Recanatese che ha creduto fortemente in questo progetto accompagnandoci passo dopo passo". Il tecnico ha poi concluso con delle considerazioni sul campionato: "È stato un bel campionato, combattuto e livellato dove tutte le compagini hanno saputo lottare per ottenere risultati. Se si continuerà a lavorare mettendo il bene e la crescita delle ragazze al primo posto si potranno raggiungere traguardi molto importanti".

La Gran Fondo Leopardiana cambia data: Recanati capitale del ciclismo per un weekend
Cambio di data per la Gran Fondo Leopardiana, una delle manifestazioni ciclistiche più attese del calendario sportivo marchigiano. Il Ciclo Club Recanati ha ufficializzato lo spostamento dell’evento a domenica 31 agosto, trasformando la classica gara su due ruote in un vero e proprio weekend di sport, cultura e aggregazione che animerà il cuore della città di Giacomo Leopardi. Per tre giorni, da venerdì 29 a domenica 31 agosto, Piazza Giacomo Leopardi sarà il fulcro di un ricco programma di eventi pensati per coinvolgere non solo gli appassionati di ciclismo, ma anche cittadini, famiglie e turisti. L’obiettivo del Ciclo Club Recanati è chiaro: valorizzare il territorio, rendendo la Gran Fondo un’occasione di promozione e condivisione all’insegna del movimento, della bellezza paesaggistica e dello spirito comunitario. Il percorso della gara, come da tradizione, sarà impegnativo e affascinante, con un tratto particolarmente significativo: il passaggio a Loreto, previsto come omaggio al Santuario mariano in occasione del Giubileo 2025. Un gesto simbolico carico di significato, che vuole anche ricordare la figura di Papa Francesco, grande appassionato di sport e sostenitore dei valori educativi e sociali dell’attività fisica. Con questo nuovo format, la Gran Fondo Leopardiana si conferma non solo appuntamento sportivo di rilievo, ma anche evento culturale e identitario che unisce tradizione, fede, memoria e futuro. Recanati si prepara così a diventare, ancora una volta, la città dell’infinito... su due ruote.