"Sono trascorsi circa sette giorni dalla circolare emanata dal Distretto Sanitario per il ripristino delle prenotazioni per il laboratorio analisi a partire dal primo settembre. Purtroppo, però, il caos organizzativo per i cittadini non sembra migliorare di molto". Questo è quanto afferma Marco Buccetti, portavoce del comitato Salviamo il Punto di Primo Intervento di Recanati.
"Gli sfortunati utenti del nostro polo sanitario cittadino sono ancora gravati da file interminabili, astrusi cavilli burocratici, vari orari di prenotazione di difficile interpretazione e ritardi notevoli, tutta questa complessa dinamica logistica sta ulteriormente gravando su tutti coloro che necessitano di indagini chiarificatrici per la propria salute e che pertanto sono costretti a rivolgersi al 'privato'" sottolinea Buccetti.
"Nasce qui, quindi, la nostra preoccupazione: nonostante il nostro appello di qualche mese fa, in cui si sollecitava il ripristino di percorsi diagnostici e clinici adeguati alla nostra realtà territoriale, si osserva tuttora anche un graduale depauperamento delle tanto decantate 'Cure Intermedie' - aggiunge il portavoce -. Con la presente sollecitiamo, perciò, la struttura Sanitaria Territoriale di fornirci un loro concreto progetto per il futuro della nostra Ex Struttura Ospedaliera di Recanati, poiché allo stato attuale si osservano gravi lacune, in particolare sul Sevizio Vaccinazioni e Farmacia Ospedaliera, nonché il ritardo della ripresa anche di molti altri servizi specialistici".
Colpo della Recanatese, Alessandro Sbaffo vestirà la maglia giallorossa per la stagione 2020/2021.
Centrocampista di grandissima esperienza e con un curriculum di tutto rispetto. Conta 2 presenze in Serie A con la maglia del Chievo Verona e poi tanta Serie B con Piacenza, Ascoli, Reggina, Latina, Avellino e Como. Nelle ultime stagioni ha giocato in Serie C con Reggiana, Albinoleffe, Gubbio e Arzignano.
Complessivamente nei professionisti ha collezionato 251 presenze e 26 gol.
(Foto: il Presidente Adolfo Guzzini con Alessandro Sbaffo)
Filippo Saltamartini, candidato per la Lega Salvini al consiglio regionale, è stato il primo fra tutti i candidati di tutti gli schieramenti politici a presentarsi in piazza Giacomo Leopardi, a Recanati, dopo essere stato introdotto dal segretario cittadino del partito Benito Mariani.
Domenica sera ha raccontato ad una platea attenta il percorso politico da lui seguito, da ex senatore di Forza Italia e oggi nel partito di Matteo Salvini.
Uno dei motivi più importanti del 'passaggio' di casacca è stata l’esperienza drammatica – ha detto – che ha vissuto a Cingoli come assessore alla sanità e vice sindaco per la presenza del Covid all’interno della casa di riposo: "Mi sono ritrovato ad un certo punto senza medici né OSS. E’ stato Salvini a darmi una mano dandosi da fare per farmi arrivare personale medico dell’esercito e risolvendo così il grave problema”.
Saltamartini ha anche ricordato la legge sulla legittima difesa che ha dato più garanzie al cittadino che viene aggredito.
Altro tema toccato nel comizio è stato quello legato all’immigrazione clandestina. Il vice-sindaco di Cingoli ha dichiarato di appoggiare la politica salviniana dei porti chiusi.
Si è discusso poi di lavoro e economia puntando su più formazione professionale da parte della regione e maggiore utilizzo dei fondi europei. “Non sarà facile - ha ammesso - rimettere le mani nella nostra Regione e soprattutto nel bilancio. Anche dopo i rischiosi investimenti fatti negli anni precedenti. Se sarò eletto penso di sapere bene come si riduce il debito negativo che impedisce gli investimenti pubblici necessari per la far ripartire la nostra economia”.
Incendio in un fienile: vigili del fuoco al lavoro da diverse ore per procedere allo spegnimento. Le fiamme hanno iniziato a propagarsi attorno alle 22:00 della serata di ieri, a Recanati, lungo Strada Provinciale 61, in via Sambucheto.
Ad andare a fuoco è stato un fienile di circa 160 metri quadrati con 400 quintali di paglia e fieno. Sul posto si sono recate le squadre dei vigili del fuoco provenienti da Macerata, Civitanova Marche e Tolentino.
L'intervento è attualmente in corso.
(Servizio in aggiornamento)
Grande soddisfazione in casa Villa Musone per una nuova partership con una società accomunata ai villans da diversi aspetti: parliamo del Chievoverona. Simili i colori, il gialloblu, simile la filosofia societaria, la valorizzazione dei giovani del proprio settore giovanile, un "fil rouge" che ha portato la società veronese a scegliere i villans come "Chievoverona Center", unico nelle Marche.
Una grande opportunità, ed una bella soddisfazione, da parte del Villa Musone vedersi riconosciuta in tale ambito, aspetto che conferma come, nel corso degli anni, il settore giovanile gialloblu, che ricordiamo è Scuola Calcio Qualificata, abbia improntato un tipo di lavoro di qualità e questo è un ulteriore riconoscimento per gli sforzi fatti. L'accordo è stato formalizzato venerdì 28 Agosto presso il Bottagisio Sport Center di Verona con una delegazione del Villa Musone, formata dal presidente Gianluca Camilletti, Simone Cecchi responsabile del progetto di affiliazione e Massimiliano Prosperi responsabile del settore giovanile , ricevuti dalla società veronese.
"Siamo stati molto contenti sin da subito di iniziare questa collaborazione con il ChievoVerona - commenta il presidente Gianluca Camilletti - Innanzitutto abbiamo constatato che gli ideali in cui crediamo hanno un riscontro anche a livello professionistico e che gli obiettivi nei confronti del ragazzo, inteso come calciatore ma anche come uomo, sono gli stessi e trovano un parallelismo importante nella realtà clivense. Sicuramente è, e sarà, un’ottima occasione di crescita e miglioramento per tutti ed è qualcosa in cui tutto il Villa Musone Calcio crede fermamente. Inoltre non è da sottovalutare la familiarità e l'ambiente positivo che il ChievoVerona è riuscito a trasmettere alla nostra società".
"La scelta del club veronese è ricaduta sulla nostra realtà perchè la valorizzazione del settore giovanile - commenta Simone Cecchi - è un concetto che ha sempre contraddistinto i villans ed il Chievo ha il piacere, assolutamente ricambiato, di iniziare un percorso di formazione insieme. "Together is Possible", questo sarà il filo conduttore di questa nuova grande opportunità per tutti noi, perchè non riguarderà solo Allenatori e Giocatori, ma anche i dirigenti ed i genitori in un discorso a 360° nel nostro territorio. Ci saranno molteplici esperienze sia presso la nostra struttura che presso i due centri sportivi veronesi. Possiamo tranquillamente dire che ora il gialloblu è davvero al quadrato".
Queste le parole del Responsabile società affiliate Lorenzo Bedin: "Siamo estremamente soddisfatti di aver trovato nella società Asd Villa Musone Calcio rappresentata dal Presidente Gianluca Camilletti e dai suoi dirigenti un importante punto di riferimento nel territorio marchigiano e siamo sicuri che sarà una collaborazione proficua e duratura".
Recanati è pronta per la riapertura delle scuole in sicurezza, il prossimo 14 settembre 2020. Dopo un’ intensa estate di lavoro per l’amministrazione comunale e per i dirigenti scolastici, che senza sosta hanno misurato centimetro per centimetro le aule, per l’adeguamento funzionale alle norme anti-covid, regole che variano in base all’ampiezza degli Istituti e al numero degli alunni, le scuole di Recanati sono pronte alla ripartenza.
In una riunione, il Sindaco di Recanati Antonio Bravi, l’Assessore all’Istruzione Rita Soccio, il dirigente comunale Giorgio Foglia e il Geometra Marco Magnaterra hanno incontrato i dirigenti scolastici degli istituti Recanatesi e una rappresentanza dei genitori per fare il punto sulla prossima riapertura delle scuole.
“Le Scuole recanatesi riapriranno regolarmente il prossimo 14 settembre - ha detto il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - Ringrazio tutti per il grande impegno profuso in questa situazione del tutto straordinaria, la nostra amministrazione ha lavorato molto duramente in questi mesi per garantire la fine dei lavori di adeguamento degli ambienti e delle classi e per far tornare i nostri alunni a scuola in totale sicurezza”
Si sono conclusi, come da programma, tutti gli interventi sulle strutture scolastiche, le numerose opere di adeguamento funzionale degli spazi, negli ambienti e nelle classi, secondo le norme anti Covid-19 nei due Istituti Comprensivi di Recanati: l’Istituto Comprensivo Beniamino Gigli e l’Istituto Comprensivo Nicola Badaloni. Per alcuni edifici è stato sufficiente la rimodulazione degli spazi o degli arredi, per altri è stato necessario un intervento edile. In particolare nella Scuola primaria Le Grazie è stato adeguato a norma l’ingresso e l’auditorium e nella Scuola primaria Pittura del Braccio sono state ricavate due nuove classi nel locale polifunzionale.
Nella scuola primaria Beniamino Gigli (plesso di Sant’Agostino) è stata ricavata una nuova classe nel locale della palestra ed infine un nuovo edificio di recente costruzione appositamente adattato e allestito nella zona Squartabue a Villa Musone ospiterà le scuole medie di San Vito.
"È stato fatto un grande lavoro di squadra da parte di tutti per far in modo che il 14 settembre tutte le nostre alunne e alunni possano tornare a scuola in presenza e in sicurezza – ha detto l’Assessora all’Istruzione Rita Soccio - La scuola è da sempre una priorità per la nostra amministrazione e speriamo che le soluzioni trovate per quello che sono di nostra competenza come locali, mensa e trasporti possano essere efficaci e comunque siamo pronti a migliorare eventuali criticità".
Per quanto riguarda il trasporto scolastico è in atto l’iscrizione delle famiglie al servizio pubblico messo a disposizione dall’amministrazione Recanatese con relative riduzioni della tariffa a seconda delle fasce di reddito che prevede un esonero al 75% - limite ISEE di 5.977,79 euro ed un esonero al 35% - con limite ISEE di 8.966,68 euro.
All’interno degli autobus, che avranno una capienza ridotta dell’ 80%, ci saranno degli stuart per l’accoglienza degli alunni. Alle famiglie spetterà il compito di misurare ogni mattina la temperatura corporea ai propri figli e di fornire loro le mascherine obbligatorie per l’accesso ai trasporti pubblici. In ogni caso l’Istituto Comprensivo Beniamino Gigli provvederà alla misurazione della febbre degli alunni all’ingresso della scuola.
Le mense scolastiche degli Istituti sono state appositamente adeguate alle nuove normative ed esigenze con pannelli di plexiglas per schermare gli studenti. Nella Scuola primaria di San Vito, nella scuola dell’Infanzia di Via Camerano e Mariele Ventre la somministrazione del pasto si svolgerà direttamente in classe nei banchi degli alunni distanziati.
Per quanto riguarda le attività motorie i dirigenti scolastici sono orientati verso una didattica da fare principalmente all’aperto per ridurre al massimo qualsiasi possibile rischio.
Le mascherine dovranno essere indossate dagli alunni dai 6 anni in su, negli spazi comuni e negli spostamenti, ma potranno essere tolte in aula, dove sarà garantito il distanziamento fisico previsto.
Ulteriori indicazioni, più specifiche, saranno comunicate nei vari collegi docenti e consigli d’istituto anche a seguito di eventuali nuove norme che dovessero essere emanate dalle autorità competenti prima dell’inizio delle lezioni.
"Ho avviato, nella giornata di ieri, un atto di sindacato ispettivo nei confronti dei Ministri dell'Agricoltura, della Cultura e dell'Ambiente per fare luce sulle procedure che hanno portato all'individuazione, come aree idonee ad ospitare una discarica, alcuni territori della provincia di Macerata ad alta vocazione agricola con colture biologiche, vocazione turistico-culturale e vincolate al rispetto ambientale e paesaggistico, fra cui diverse aree individuate nei Comuni di Recanati e Montefano". Così il senatore Francesco Battistoni interviene in merito alle scelta, fatta nel 2017 dall'ente provinciale di Macerata.
Una scelta ritenuta "incomprensibile, anche in ragione del fatto che questi luoghi sono conosciuti al turismo nazionale e internazionale per la bellezza del paesaggio e l'importanza storica".
"Stanno nascendo diverse associazioni a difesa e tutela del paesaggio e della quale mi ha portato a conoscenza la candidata di Forza Italia Sabrina Baiocco. Ritengo opportuno che il Governo faccia velocemente chiarezza e spieghi esattamente come stanno andando le cose, con la speranza che le istituzioni locali possano ravvedersi sulle loro scelte e magari invertirle. Parliamo di una terra che ha ispirato Giacomo Leopardi, e che forse meriterebbe di più una iniziativa verso l'ammissione al Patrimonio dell'Unesco che una discarica" conclude il senatore Battistoni.
Continuano a ritmo serrato gli incontri del Comitato No Discarica Territorio Montefano-Recanati con i candidati Presidenti della Regione Marche. Ieri sera è stata la volta di Gian Mario Mercorelli, candidato del Movimento 5 Stelle.
Dopo una breve introduzione e presentazione delle attività del Comitato, anche a Mercorelli sono state rivolte diverse domande relative al progetto della nuova discarica della provincia di Macerata.
Il candidato grillino ha tenuto a precisare che dal 2011 e per cinque/sei anni lui ed esponenti del Movimento hanno partecipato a tutte le conferenze del Cosmari e che quindi si sente preparato sull’argomento. “Il discorso dei rifiuti è cruciale e si possono fare degli interventi a livello di regione”.
“La prima cosa di cui bisogna parlare è il recupero: tanto di ciò che va in discarica si può recuperare e riutilizzare. Oggi questo non si fa: il 70% di differenziata di cui tanto si parla è quello che i cittadini differenziano, ma non quello che poi viene riciclato. Lo sapete che una tonnellata di bottiglie di plastica selezionate per colore vale 10 volte tanto rispetto a una tonnellata di bottiglie non selezionate? Perché non si fa? E lo sapete che il Cosmari ha una macchina per selezionare il contenuto dei sacchetti gialli ma non è mai stata messa in attività? Macerata è l’unica provincia che ha un solo ente gestore dei rifiuti, il Cosmari, e se questo può essere il problema , può essere anche un’opportunità: la Regione potrebbe più facilmente intervenire, anche con finanziamenti. Inoltre, il fatto che ci sia solo una struttura, facilita la tracciabilità”
Alla domanda, rivolta anche agli altri candidati incontrati precedentemente dal Comitato, relativa alla posizione sua e del Movimento rispetto alla gestione dei rifiuti indifferenziati nella Regione , risponde: “L’obiettivo è cambiare le modalità, ma dall’oggi al domani non è possibile, a meno che non si voglia ritornare all’inceneritore; ma noi non vogliamo. Se non si decide di cambiare verso, con le attuali tecnologie in campo, la discarica serve e ne serviranno altre. Devono cambiare le leggi regionali e nazionali”. Sottolinea anche che una discarica perfettamente sigillata non esiste, tutte hanno delle perdite e anche per questo creano danni ambientali di dimensioni enormi.
Anche a Mercorelli viene chiesto se non ravvisi un’anomalia nell’identificazione di 18 siti tra Recanati e Montefano rispetto a 70 nell’intera provincia e la sua risposta è molto chiara e diretta “Si tratta di un gioco politico, senza dubbio. Sapete cos’è un eco indennizzo? Sapete che grande giro per poche persone c’è intorno ad una discarica?”
Certo che , evidenzia ancora, “i parametri applicati dall’ATA 3 lasciano uno spazio di manovra, ma allo stesso tempo bisogna pensare ad un loro riesame. Si tratta di parametri che fanno delle stime sulla base di una cartina, ma non tengono conto dei vincoli.”
Sabato 5 settembre 2020, alle ore 17,30, a Recanati presso il Tara Center, sito in Contrada Ricciola, 10, Edizioni Nisroch organizzano "Arte e Anima": libri, arte e performances, in una giornata dedicata alla bellezza.
L'idea è quella di riunire protagonisti delle diverse arti, quelli ispirati dalle Muse, affinché si crei, insieme, un piacevole incontro, ricco di belle emozioni e di armonia. Non è casuale la scelta del Tara Center, bellissimo centro olistico, immerso nel paesaggio ameno e naturale della campagna marchigiana, dove la tranquillità della collina e la brezza leggera del mare creano l' habitat ideale per praticare yoga, meditazione e differenti tecniche energetiche, per una completa ricarica psicofisica.
In questo gioiello dell’accoglienza, una casa editrice non può aprire la serata che con la presentazione di un libro: "Per questo evento abbiamo voluto chiamare 2 autori, amici, con un libro molto bello titolato "Black Out" che si avvicina alle tematiche delle Edizioni Nisroch, toccando temi legati all'esoterismo, con una narrazione che evidenzia anche i problemi del mondo reale, come la guerra nel Medio Oriente e le malattie. Ma è l'Amore il fil rouge del libro, che permette di affrontare le tragedie dell'uomo e di trovare la forza di lottare per un mondo migliore".
Nell’incontro, David Berti e Gaetano Insabato ci guidano nei mondi descritti nel libro, affinché sia d'ispirazione per i lettori.
La giornata prosegue con la presentazione di una mostra fotografica a cura di Giuseppe Guerrini (curatore delle foto di “Black Out”), che presenta suggestive immagini di viaggi e del mare, capaci di stimolare piacevoli emozioni, immortalando nei suoi scatti l’attimo fuggente.
Dalla fotografia alla pittura, il passo è breve. Cesare Baldo, un visionario pittore che incanta creando alchimie uniche di luci e ombre, porterà alcuni dei suoi capolavori.
A Recanati la poesia non deve mai mancare. Così Patrizia Giardini e Marcello Moscoloni leggeranno le poesie di Viviana Nobilini. Marina Belfiore allieterà la serata con un'esibizione al flauto traverso, arricchita dalla danza di Laura Marinsalta. Non mancherà la suggestione dei Tarocchi, raccontati da Sw. Gyanavilasananda . Completano la serata Marco Bragaglia, Digital live Painting con special guest Pietro Pettinari.
Ingresso gratuito, nel rispetto delle normative anti-covid vigenti.
Per informazioni Tel. a Tara Center allo 0717575847/3392257233.
Count down finale per la partenza del Giro delle Marche in Rosa categoria open femminile venerdì 4 settembre con la cronometro di apertura a Recanati, la gara in rosa passerà poi per Loreto e si concluderà ad Offida il 6 settembre 2020.
La tappa di Recanati sarà una cronometro individuale di circa 3 km, abbastanza mossa tra alcuni tratti in salita e in discesa, con un percorso che si snoderà tra le vie della città con partenza e arrivo dalla celebre Piazza Giacomo Leopardi.
Tra le strade interessate al passaggio delle atlete: via Cavour, via Antonio Calcagni, via Roma, via Antici, via Ettore Leopardi, Porta Nuova, viale Passero Solitario, via Filippo Corridoni, via Giacomo Matteotti, via Giovanni Falleroni e corso Giuseppe Persiani.
“Siamo pronti ad accogliere il Giro delle Marche in Rosa, un momento di grande sport che unisce l'eccellenza del ciclismo a livello internazionale alla promozione turistica della Città di Recanati e alla sua tradizione sportiva – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi - Ringrazio fin da ora tutti i miei concittadini che si atterranno alle disposizioni in atto sulla regolamentazione della viabilità della giornata, per la migliore organizzazione dell’attesa cronometro.”
L'ordine di partenza sarà il seguente: al via le juniores di primo e secondo anno (via della prima concorrente alle ore 18) a seguire le ragazze appartenenti alla categoria élite con la partecipazione straordinaria di Claudia Cretti, la cui presenza sarà sicuramente un valore aggiunto per tutto il Giro delle Marche in Rosa che avrà una testimonial del tutto speciale per questa terza edizione.
Al fine di consentire lo svolgimento della corsa, si dispone quanto segue:
- che dalle ore 14:00 fino alle ore 22:00, comunque fino alla fine dell’evento, sia vietata la sosta e il transito in viale C. Battisti, ad eccezione della carovana del Giro della Marche in Rosa, nel tratto compreso fra Porta Marina e Porta San Filippo in entrambi i lati, escluso il tratto prospicente il cantiere edile, in deroga all’ordinanza 43/2020 e di consentire il transito ai soli residenti in possesso di autorimessa privata;
- che dalle ore 15:00 fino alle ore 22:00, comunque fino alla fine dell’evento, sia vietata la sosta a tutti i veicoli nel circuito di gara;
- che dalle ore 15:00 alle ore 17:00, la circolazione all’interno del circuito di gara sia limitata: ai residenti, alle operazioni di carico e scarico merci, ai veicoli degli organizzatori, ai mezzi comunali e al servizio di trasporto pubblico urbano;
- che dalle ore 17:00 fino alle 22:00, comunque fino alla fine dell’evento, sia vietata la circolazione nel circuito di gara e l’immissione ai veicoli in sosta nei piazzali confluenti nello stesso, sia apposta adeguata cartellonistica nei piazzale ai fini informativi;
- che dalle ore 17:00 fino alla 22:00, comunque fino alla fine dell’evento, l’intersezione di fra Via B. Placido e via Monte Conero, la rotatoria “Crocefisso”, sia regolamentata a senso unico alternato con impianto semaforico;
- che dalle ore 14:00 alle ore 09:00 del giorno successivo, piazzale Roberto Antiocchia sia riservato ai residente del Centro Storico previa esposizione del permesso nella parte anteriore del veicolo;
- che dalle ore 14:00 fino alle ore 22:00, comunque fino alla fine dell’evento, gli autobus di linea effettueranno il capolinea a p.le Europa per gli autobus provenienti da Ancona e in v.le Passionisti per gli autobus provenienti da Macerata. Il collegamento tra le due provincie dovrà avvenire percorrendo la S.P. 104 (via Gherarducci) non interessata alla manifestazione;
- che dalle ore 17:00 fino alla ore 22:00, comunque fino alla fine dell’evento, le occupazioni del suolo pubblico ricadenti lungo il percorso rilasciate precedentemente saranno revocate.
Inoltre, il giorno successivo (sabato 5 settembre), al fine di consentire lo svolgimento della 2° tappa del Giro delle Marche in Rosa, si dispone quanto segue:
- che dalle ore 14:00 al termine delle evento sportivo sia sospesa la circolazione veicolare, durante il transito delle atlete nel percorso di gara da ripetersi sette volte: S.V. Sampaolesi III tratto, S.C. Squartabue, Via Guglielmo Capodaglio e Via Antonio da Cannara, con un ulteriore passaggio, dopo i sette, con il seguente percorso: S.C. Addolorata, via Capecci, c.da San Francesco, (sp 105 recanati-osimo) S.C. Acquara, S.C. Stuoia Addolorata, Via Pierino Guzzini, Via Guglielmo Capodaglio, via Antonio da Cannara.
Dopo l’onorevole Acquaroli e il Professor Mancini, ieri sera il Comitato No Discarica Territorio Montefano- Recanati ha incontrato Maurizio Mangialardi, Presidente dell’ANCI nelle Marche e candidato Presidente della Regione Marche per il centrosinistra.
Anche a Mangialardi, come agli altri candidati, sono state rivolte alcune domande relative al progetto della nuova discarica della provincia di Macerata.
Alla domanda relativa alla posizione sua e del partito rispetto alla gestione dei rifiuti indifferenziati nella Regione, Mangialardi risponde: “Bisogna spingere sulla differenziata e tendere alla produzione zero dei rifiuti. I rifiuti devono essere riciclati e solo una minima parte deve andare o in discarica o in un inceneritore.” Ricorda che lui è stato uno dei fautori della chiusura dell’impianto di Macerata e che “il termovalorizzatore, così chiamato per ingentilirlo, è né più né meno un inceneritore che per funzionare deve avere quantità che noi non abbiamo. Per tenerlo in piedi dovremmo prendere dei rifiuti da fuori Regione e io questo non lo voglio. Se la domanda è no alla discarica e sì all’inceneritore, la mia risposta è che sono contrario all’inceneritore.”
Riprendendo una parte del programma del candidato, viene chiesta a Mangialardi da parte di un componente del Comitato una valutazione della gestione da parte dell’ATA3 riguardo alla trasparenza nei confronti dei cittadini “L’ATA3 non è niente altro che un organo tecnico al quale partecipano i Sindaci. Ha un Presidente ed è l’ATA3 che deve spiegare ai cittadini i criteri e l’applicazione di questi. Non deve aver paura di confrontarsi”.
All’ulteriore domanda “Converrà che c’è un’anomalia dell’identificazione di 18 siti tra Recanati e Montefano rispetto a 70 nell’intera provincia?” Mangialardi risponde che non conosce in modo approfondito la delibera, ma sottolinea che si tratta di un incarico tecnico e bisogna vedere i criteri che adottati e dai quali vien fuori l’ipotesi di 70 siti. Ribadisce che è indispensabile che le amministrazioni, e in particolare la provincia di Macerata, facciano informazione “Il Presidente della provincia deve convocare i cittadini, deve convocare il Comitato. E’ il Presidente della Provincia che deve chiedere il confronto con voi, chiamare i tecnici e spiegare. Questa è la politica: realizzare un impianto è una cosa delicata e la popolazione deve essere informata e coinvolta.”
Prosegue Mangialardi: “Non bisogna però avere pregiudizi, qualche volta si può sbagliare, si possono coinvolgere tecnici che non conoscono il territorio. L’importante è non perdere di vista il grande tema: realizzare una discarica è una cosa seria e va studiata con attenzione perché rimane lì per 200 anni, comporta gravi conseguenze per il territorio e alterazioni ambientali: forse, su impianti di questo tipo non dovrebbe essere la sola Provincia a decidere. Oggi la legge regionale dice che sono le ATA che devono decidere ma il nuovo Piano Regionale Gestione Rifiuti è una delle mie priorità: il vecchio piano era nato calato sui perimetri delle province, oggi secondo me questo va superato”.
Il Comitato proseguirà nella sua attività di confronto con i candidati e oggi incontrerà Gian Mario Mercorelli, candidato del Movimento 5 Stelle mentre domani sarà la volta di Sabrina Banzato di Vox Populi.
Finisce fuori strada con l'auto che si ribalta in un campo: interviene l'eliambulanza.
L'incidente è avvenuto intorno alle 13 della mattinata odierna, lungo la Regina nei pressi del ristorante Anton , nel territorio comunale di Recanati.
Una donna di 60 anni alla guida di un Fiat Punto, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del veicolo che sbandando è finito fuori strada ribaltandosi su un campo di girasoli.
Sul posto sono subito intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno subito allertato l'elisoccorso.
L'eliambulanza, atterrata nei pressi del luogo del sinistro, ha poi trasportato all'ospedale dorico di Torrette la donna alla guida dell'auto in codice rosso (come da prassi in questi casi). Sul luogo dell'incidente anche i carabinieri della Stazione di Recanati.
La terza edizione del Giro delle Marche in Rosa si prepara a regalare grandi emozioni e novità nelle tre frazioni giornaliere già annunciate (Recanati venerdì 4 settembre, Loreto sabato 5 e Offida domenica 6) ma con un colpo a sorpresa degli ultimi giorni che andrà ad alimentare l’interesse tra i tanti addetti ai lavori delle due ruote.
Claudia Cretti si prepara a tornare in sella con le sue colleghe della categoria élite nella breve cronometro di tre chilometri che scatterà venerdì prossimo nella città dell’Infinito.
Un’emozione grandissima per la 24enne di Costa Volpino che nel 2017 a causa di un incidente in discesa durante il Giro d’Italia Femminile ha rischiato la vita
Tre settimane di coma, due operazioni alla testa, la vicinanza di tutta l’equipe ospedaliera del Rummo di Benevento, la lunga riabilitazione, le prime pedalate, il ritorno progressivo alle corse grazie al paraciclismo e alla Born to Win G20 Boiler Parts Ambedo e fra pochi giorni una straordinaria vetrina con le migliori atlete élite del panorama nazionale ed internazionale al suo fianco.
Già nel 2019 Claudia Cretti era tornata a gareggiare con successo nel paraciclismo dove si è laureata campionessa italiana su strada e cronometro più una prova di Coppa Europa.
Una tre giorni di relax in provincia di Macerata per l’accademico napoletano di fama mondiale, il professor Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia e rappresentante del Ministero dell'Ambiente italiano.
Grazie all'amicizia di lungo corso con il direttore Guido Picchio, Giordano ha visitato per la prima volta il territorio Maceratese rimanendone favorelmente colpito: "Le Marche confermano di avere una splendida tradizione storica - dice -, avendo dato i natali a personaggi che hanno avuto un ruolo importante nella politica, nella filosofia, nella storia e nella scienza. Una Regione, pur piccola, ma estremamente fertile dal punto di vista intellettuale".
Con queste premesse, non poteva che iniziare da Recanati e da Casa Leopardi il tuor maceratese del professor Giordano. "Aver visitato le stanze segrete del poeta, inagurate nuovamente dopo oltre due secoli, è stata un'emozione".
La figura di Giacomo Leopardi da sempre affascina lo scienziato partenopeo: "Ha dimostrato modernità anche nel mio campo - afferma -. La capacità di pensare in maniera ribelle lo ha portato ad interessarsi alla fisica, a Newton e a Galileo, considerati gli eretici della loro epoca per il modo in cui guardavano il mondo. Leopardi ha sempre mostrato grande interesse nel comprendere la natura, attraverso il rigore scientifico".
Da Recanati il viaggio è continuato a Serrapetrona, con la visita all'azienda Quacquarini: "Mi ha colpito in maniera particolare la procedura seguita per generare la famosa Vernaccia, con un trattamento tutto naturale e tre fasi di fermentazione. La considero un nettare unico nel suo genere. Proprio per questo ho parlato con Mauro Quacquarini, uno dei titolari dell'azienda, e insieme abbiamo gettato le basi per un lavoro scientifico che possa far comprendere gli aspetti benefici che gli estratti di questo vino possono avere sulla salute e sulla prevenzione delle malattie".
Dopo Serrapetrona il professor Giordano si è recato a Muccia, uno dei territori maggiormente colpiti dal sisma, dove ha fatto la conoscenza del sindaco Mario Baroni: "È riuscito a dare dignità alla propria comunità, nel limite delle sue possibilità. Mi colpisce come dopo 4 anni regni ancora la precarietà. Non è stata toccata neppure una pietra. Un ringraziamento va al ristorante 'Nonna Papera' che ci ha fatto gustare le specialità locali, nonostante si trovi anch'esso in una location provvisoria".
A conclusione della tre giorni maceratese una serata a Civitanova Marche, dove ha alloggiato presso il Cosmopolitan Hotel dello chef Giustozzi (definito "persona generosa e imprenditore illuminato") e incontrato nuovamente Matteo Salvini, presente nella città costiera per il suo tour elettorale (leggi qui): "Ho conosciuto il leader della Lega 4 anni fa quando venne negli Stati Uniti - dice -, e visitò anche il centro di ricerca che dirigo, mostrando grande interesse per il mio lavoro. Dopo 4 anni, l'ho rivisto fortuitamente a Civitanova. Un'occasione per ricordare quel piacevole ricordo".
La Recanatese comunica che Simone Pennacchioni vestirà la maglia giallorossa per la stagione 2020/2021.
Per l’attaccante classe ’92 si tratta di un ritorno in quanto ha giocato nella Recanatese nelle stagioni 2010/2011 e 2011/2012 (11 presenze e 1 gol).
Dopo la Recanatese ha giocato con Vigor Castelfidardo, Porto Recanati e Valdichienti Ponte.
Tre casi positivi al Covid-19 a Recanati, dopo alcune settimane che non si registravano nuovi casi. L'annuncio, via social, arriva direttamente dal sindaco Antonio Bravi.
"Avevamo faticosamente ottenuto da diverse settimane la situazione con zero contagi da Covid19, grazie al comportamento rispettoso delle regole da parte della maggior parte dei nostri concittadini e delle nostre concittadine" - scrive lo stesso Bravi sulla sua pagina ufficiale - ."Durante questo periodo di ferie sono tornati ad esserci soggetti in isolamento (oggi ne abbiamo 17) e anche 3 casi di positività, per fortuna asintomatici.Quindi ora è necessario non vanificare i risultati raggiunti nei mesi passati, soprattutto da parte di quanti sono di ritorno in questi giorni da vacanze in zone a rischio. L'attenzione all'uso delle mascherine, al lavaggio frequente delle mani e al distanziamento fisico è ancora fondamentale, nonché consigliabile sottoporsi a test e tamponi in modo volontario. Impegniamoci nella salvaguardia soprattutto delle persone con la salute più fragile, tra di noi, come anziani e malati", conclude.
Nell’estate del 1770 il quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart e suo padre Leopold transitarono per Recanati, nel viaggio che da Civita Castellana doveva portarli a Bologna. In occasione dei 250 anni di quel passaggio, venerdì 28 agosto alle ore 20.15 il FAI – Fondo Ambiente Italiano – propone, all’Orto sul Colle dell’Infinito, la prima esecuzione assoluta di "Paolina Leopardi racconta Mozart", un recital, acuto e sorprendente, tratto dalla biografia del grande musicista scritta dall’amata sorella di Giacomo nel 1837. Lo spettacolo - tra i più interessanti appuntamenti nel calendario delle Sere FAI d’Estate 2020 - nasce da una proposta di Nino Criscenti, con la drammaturgia e la voce recitante di Sonia Bergamasco e il pianoforte di Marco Scolastra, che eseguirà musiche del celeberrimo compositore austriaco (nello specifico, Allegro moderato dalla Sonata KV 330; Otto variazioni su un lied olandese KV Anh. 208; Adagio dalla Sonata KV 280; Fantasia in do minore KV 475; Rondo in re maggiore KV 485; Fantasia in re minore KV 397).
Il Mozart di Paolina Leopardi venne pubblicato a Bologna per i tipi di Nobili e Comp., in una bella veste grafica e anonimo. In casa Leopardi, tuttavia, si è sempre saputo chi fosse l’autrice di quella biografia, una delle prime in italiano, ed è Paolina stessa a dichiararlo in una lettera del 1838 a un’amica bolognese. Nell’epistola non si trova solo il riferimento alla sua “gran rabbia” verso la censura ecclesiastica, che rilasciò l’imprimatur al libretto solo dopo averlo emendato dei “più piccanti pezzi”. Alla sua corrispondente Paolina scrisse anche di aver letto la vita di Mozart in francese e di averla “ridotta” in italiano, portando studiosi e critici a ipotizzare che avesse tradotto La Vie de Mozart di Stendhal. Non fu così e fu tedesca, non francese, la sua fonte principale: la biografia mozartiana di Georg Nikolaus Nissen, secondo marito di Constanze, la vedova di Mozart, pubblicata a Lipsia nel 1828. Lì Paolina trovò le lettere di Leopold e di Wolfgang, di cui riportò ampi brani.
Padre e figlio. Paolina parla spesso di Leopold nelle trentacinque pagine del suo libretto: lo presenta come “buon padre, onesto maestro di musica, ma uomo avido e di limitati pensieri”. “Giovinotto di forti pensieri” è invece Wolfgang, poche righe prima. L’autrice è dura con Leopold: nel padre di Mozart vedeva suo padre, in Wolfgang suo fratello Giacomo, il quale, all’uscita dell’opera, era scomparso da tre mesi. “La sorella ripercorre la vicenda terrena di Wolfgang e vi trova analogie con quella di Giacomo – ha scritto Giovanni Vigliar presentando nel 1997 l’edizione del Mozart di Paolina sulla rivista “Studi leopardiani” - la breve vita, l’odio tenace verso la soffocante città natale, un rapporto problematico con il padre, la mancanza di mezzi che rende difficile la vita al genio”.
Un’affinità di destini che - attraverso le parole di Paolina Leopardi e grazie all’interpretazione di Sonia Bergamasco e di Marco Scolastra - gli ospiti della serata all’Orto sul Colle dell’Infinito potranno cogliere e comprendere.
Per consentire al pubblico di visitare i Beni nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo a partire dal mantenimento della distanza sociale. In tutti i Beni, l’ingresso agli eventi sarà contingentato per numero di visitatori e, ove possibile, organizzato a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Sarà d’obbligo portare con sé la mascherina da indossare in caso di ingresso in luoghi chiusi. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in ingresso che nei punti critici lungo il percorso.
Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti riceveranno una mail a conferma della prenotazione con le indicazioni sulle modalità di accesso.
L’accesso all’evento sarà organizzato secondo l’orario di ingresso comunicato nella prenotazione e vietato a chi abbia una temperatura corporea superiore a 37.5°.
Tutte le postazioni di lavoro e le aree comuni saranno sottoposte a igienizzazione costante e proporzionata all’utilizzo.
Prenotazione online obbligatoria su www.serefai.it
Biglietto: intero: 16 €; ridotto (fino a 18 anni), iscritti FAI e residenti: 10 €
Con il Patrocinio e la collaborazione di Comune di Recanati.
Anche quest’anno non poteva mancare il punto informativo AIDO per il XXXVI° Motoraduno nazionale della Papera “Città di Recanati”. L’AIDO di Recanati dallo scorso anno è al fianco del MotoClub Franco Uncini per testimoniare lo stretto legame tra sport e solidarietà cercando di sensibilizzare e coinvolgere più persone possibili per riscoprire il valore del dono.
Il Sindaco Antonio Bravi ha avuto parole di stime e sostegno verso l’AIDO: “Siamo felici e soddisfatti che nella nostra città ci sia una sezione così attiva dell’AIDO che vede crescere le adesioni. L’amministrazione cerca di essere al fianco dell’associazione per il valore e il fine da sostenere assolutamente in tutte le occasione in cui può essere utile e necessario.”
Quest’anno non era presente Franco Uncini, campione del mondo nel 1982, perché impegnato al Gran Premio d’Austria come responsabile alla sicurezza. Dal 1992, infatti, Uncini ha iniziato a occuparsi di sicurezza divenendo anche delegato dei piloti. Al nostro grande campione per la sua dedizione alle due ruote tanto gli è stato conferito il titolo di “MotoGP Legend”, un attestato che viene assegnato solamente ai più grandi di sempre e, infine, nel 2019 anche il Collare d’oro del CONI, la massima onorificenza sportiva italiana.
Ospite d’onore alla manifestazione Patrizia Balducci mamma di Loris Capirossi, arrivata in città con la sua moto. A tutti gli amanti delle due ruote ha raccomandato di usare la testa quando si viaggia in strada. “Se uno vuole “smanettare”, come diciamo noi, che lo faccia solo in pista".
Recanati, con i suoi punti d’interesse turistico-culturali si riconferma città ideale per accogliere una manifestazione di grande portata all’insegna della condivisione e del divertimento in cui si coniuga la passione per le moto e per il dono.
Due giocatori della Recanatese positivi al Covid-19. È quanto comunica la società leopardiana a seguito dei test effettuati nel rispetto del proprio protocollo di prevenzione, prima ancora che i giocatori venissero aggregati al gruppo.
Il protocollo prevede, infatti, che tutti i calciatori della prima squadra e della Juniores vengano sottoposti ai test sierologici prima che i rispettivi gruppi inizino gli allenamenti. In vista del ritrovo fissato per il 18 agosto, i giocatori si sono sottoposti al test sierologioco domenica 16 agosto.
Il 17 agosto sono arrivati gli esiti dei test sierologici da cui è emersa la positività di 2 ragazzi. I due giocatori in questione si sono sottoposti al tampone, che ha anch’esso dato esito positivo.
Per tale ragione si è deciso di effettuare i tamponi all’intero gruppo nella giornata di ieri mattina: i risultati che sono fino ad ora stati comunicati hanno dato esito negativo. I due giocatori risultati positivi sono asintomatici e si trovano in quarantena; non hanno mai avuto contatti con l’intera squadra.
Altri 6 giocatori, pur essendo negativi al test sierologico, sono stati messi in quarantena in via cautelare per contatti diretti pregressi.
++ AGGIORNAMENTO 23 AGOSTO ORE 12:45 ++
La Recanatese comunica che i tamponi a cui si sono sottoposti tutti gli altri giocatori della Prima Squadra hanno dato esito negativo.
++ AGGIORNAMENTO 24 AGOSTO ++
In seguito all'esito negativo dei tamponi, i giocatori della Prima Squadra della Recanatese hanno iniziato gli allenamenti nella giornata di ieri. I sei calciatori che si trovavano in quarantena in via cautelare, a seguito di un riesame dell'intera situazione da parte dell'autorità sanitaria, hanno ricevuto l'ok per aggregarsi al resto del gruppo.
Incendio in un canneto: vigili del fuoco al lavoro dalle 12:30 della mattinata odierna in contrada Chiarino, a Recanati.
Le squadre di Macerata e Civitanova Marche sono sul posto con 3 autobotti e un mezzo 4x4: hanno lavorato circa un'ora e mezza per spegnare l'incendio che ha coinvolto una superficie di 1.5 ettari.
Sono tutt'ora in corso le operazioni di spegnimento e di bonifica dell'area interessata dalle fiamme.
(Servizio in aggiornamento)