Nasce il progetto “Recanati Factory” realizzato dal Comune di Recanati in collaborazione con l’ Associazione di Promozione Sociale ARCI La Serra, per implementare nel territorio le azioni di riqualificazione con il coinvolgimento diretto dei giovani, anche in prospettiva di una loro ricollocazione lavorativa in settori occupazionali innovativi. Un processo rivolto quindi alle giovani generazioni, che sono chiamati a divenire sempre più attori ed artefici del loro futuro.
Coordinato dall'Assessore all’Ambiente Michele Moretti e dalla Consigliera con delega alle Politiche Giovanili Roberta Sforza, in collaborazione con l'Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini, Recanati Factory prevede azioni coordinate che mirano ad affermare nuove modalità partecipate di governance e nuovi modelli di organizzazione economica che riducano la pressione sull’ambiente, migliorando la qualità della vita dei residenti e che al contempo possano offrire nuove possibilità imprenditoriali ed occupazionali rivolte a giovani dai 16 ai 35 anni, con una spiccata propensione alle tematiche ambientali e culturali, interessati ad approfondire una formazione in questi nuovi campi.
Il progetto parteciperà al bando promosso dall’Anci Associazione Nazionale Comuni Italiani denominato “Fermenti in Comune” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri sul fondo per le Politiche Giovanili, per l’anno 2021 e parte del 2022, del valore complessivo di 150 mila euro di cui il 20% cofinanziato dal Comune di Recanati.
Recanati Factory tra gli interventi prevede anche l’adeguamento della struttura pubblica dell’Ostello giovanile di Villa Colloredo Mels, come sede e punto di coordinamento e di sviluppo delle azioni.
In programma sono pianificate le attività di formazione e informazione sulle azioni già avviate dal Comune di Recanati con particolare riferimento a: inclusione, partecipazione, formazione e cultura, spazi, ambiente e territorio; il coinvolgimento di prestazioni di servizio, a sostegno ed all’interno delle azioni già avviate; l’ elaborazione di proposte ed idee progettuali da organizzare anche in forma di “parco-progetti” per possibili richieste di finanziamento; l’elaborazione di modelli organizzativi della struttura con l’obiettivo di autofinanziarsi e regolare le modalità di nascita e gemmazione di “start-up” capaci di muoversi in modo autonomo; l’avvio di laboratori di apprendistato artigianale; lo svolgimento di una serie di azioni connesse alle location scelte aperte anche ad un pubblico più vasto, come la costruzione di un progetto di filiera corta per la realizzazione festival popolari e musicali, installazioni artistiche, rassegne di danza e di cortometraggi, proiezioni cinematografiche all’aperto e laboratori di cinema.
Turno infrasettimanale di serie D da dimenticare per le maceratesi: arriva una doppia sconfitta per Recanatese e Tolentino.
I leopardiani erano impegnati nella trasferta di Notaresco, privi dell’infortunato Sbaffo.
Due goal per tempo per il San Nicolò, di Speranza (9’ p.t) e Banegas (81’s.t.), piegano i giallorossi, che avevano riacciuffato il match nella ripresa con il giovane Curzi (49’).
Ora la squadra allenata da mister Giampaolo si ritrova a metà del guado con 18 punti e per risollevare la classifica saranno decisive le prossime gare da recuperare.
Arriva una cocente sconfitta anche per il Tolentino nella trasferta di Vasto.
La compagine allenata da mister Mosconi va sotto di due reti all’inizio della ripresa: in gol per la Vastese Diarra (50’ s.t.) e Mamona (59’s.t). Un uno due dei padroni di casa che scatena la reazione del Tolentino.
Al 64’ Tortelli di testa riaccorcia le distanze. Poi Al 74′ la squadra cremisi ha l’occasione per pareggiare. Severini viene atterrato in area da Capitanio, l’arbitro fischia il penalty. Dagli undici metri Padovani spiazza il portiere avversario, ma la sua conclusione viene respinta dal palo. Nel finale il Tolentino ci prova con tutte le sue forze, la Vastese tiene bene e all’ultimo secondo in contropiede trova il terzo goal con Lenoci che chiude i conti. Squadra cremisi che rimane in zona paly-out a quota 12 punti e non vince ormai da troppo tempo.
L'investimento, intorno alle ore 19,20 della serata odierna nei pressi dell'Ospedale Civile di Recanati.
Per cause in corso d'accertamento un'auto ha travolto un uomo che stava attraversando la strada.
Sul posto è prontamente accorso il personale sanitario del 118 che dopo aver prestato le prime cure e constatato i traumi riportati dall'uomo hanno disposto il trasferimento al noscomio del Capoluogo di Provincia dove ora si trova in prognosi riservata.
Sul posto per i rilievi del caso e ricostruire la dinamica di quanto accaduto presenti anche gli uomini delle Forze dell'Ordine.
(Servizio in aggiornamento)
Continuano spediti i lavori di consolidamento e mitigazione del dissesto idrogeologico del Colle dell’Infinito di Recanati con l’estensione alla zona sud ovest della città e l’apertura di un nuovo cantiere di consolidamento del versante del Duomo. L'intervento prevede opere di contenimento lungo la rampa pedonale del Duomo e sulla scarpata a valle, mediante la posa di circa 100 pali in cemento armato.
A partire da lunedì 1 febbraio 2021 e per un periodo stimato di circa due mesi verrà istituito un senso unico alternato di marcia in Viale Corridoni. Per necessità di cantiere è stata richiesta l’occupazione di un tratto di Viale Matteotti per lo stazionamento di mezzi necessari ai lavori di “getto pali dall’alto”, con chiusura al transito della Rampa del Duomo nonché l’autorizzazione a consentire ai mezzi di cantiere l’ingresso in Viale Matteotti dal sottostante Viale Corridoni, percorrendo la via nel senso contrario di marcia.
Lo ricordiamo il Comune di Recanati ha ottenuto un finanziamento di euro 5.836.200 da parte del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio per la realizzazione di un intervento di Consolidamento e mitigazione del dissesto idrogeologico del celebre Colle per preservare alle generazioni future il “Colle dell’Infinito” e il “Paesaggio Leopardiano”, che costituiscono un patrimonio unico della Città di Recanati.
Si allunga quindi alla zona del Duomo il cantiere già attivo da mesi alle pendici del Colle dell'Infinito per consolidare anche quel versante che dalle relazioni geologiche prodotte al Ministero dell’Ambiente risultava in condizioni precarie.
"Con questo intervento mettiamo in sicurezza anche un altro versante strategico- afferma l'Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo- oltre al Gallery ed ai nuovi locali restaurati come residenze per gli studenti del Campus (la casa dove abitava Don Lauro Cingolani), la sede della Schola Cantorum, abbiamo la Cattedrale di San Flaviano e Villa Colloredo Mels. Mettiamo quindi in sicurezza il versante. I disagi per la viabilità, che pensiamo di ridurre in due mesi, valgono bene un intervento del genere, peraltro finanziato dal Ministero dell'Ambiente".
Dalle ore 6,00 di lunedì 1 febbraio 2021, per circa due mesi e comunque, fino ad ultimazione dei lavori, in Viale Corridoni sarà istituito nel tratto necessario all’esecuzione dei lavori in sicurezza, un senso unico alternato di marcia, regolato da impianto semaforico. Nello stesso tratto interessato, compresi i piazzali presenti sul marciapiede, sarà istituito il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli. Verrà chiusa al transito la Rampa del Duomo e nelle aree private site in Via Beato Placido sarà consentito solo l’accesso da Viale Corridoni con uscita dalle stesse dal sottostante passo privato, verso Via Beato Placido.
Approvato dalla Giunta Comunale di Recanati il progetto definitivo della nuova Scuola Beniamino Gigli, finanziata per oltre 4 milioni di euro con i fondi del terremoto.
La Giunta ha preso atto del lavoro dell'Ufficio tecnico che, dopo la conferenza dei servizi unificata con l'Ufficio Ricostruzione, ha completato la documentazione in base alle indicazioni ricevute.
“Finalmente siamo giunti all’approvazione del progetto definitivo che potrà presto essere ammesso a bando di gara. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - . La ricostruzione della Scuola Beniamino Gigli è un intervento fondamentale per la città, non solo per mettere a disposizione di alunni ed insegnanti un nuovo edificio scolastico moderno ed efficiente, ma anche per concludere l’intervento di trasformazione e sistemazione dell’intero versante iniziato con la realizzazione del Parcheggio Centro Città".
In linea con il cronoprogramma 2021 che prevede nel marzo prossimo l’inizio della procedura di gara per l’affidamento dell’appalto integrato dei lavori, il Comune di Recanati ha approvato nell’ultima seduta di Giunta il progetto di grado definitivo dell’Intervento di demolizione e ricostruzione della scuola primaria Beniamino Gigli - Lavori di ricostruzione di cui all’ordinanza n° 37/2017 del Commissario Straordinario della Ricostruzione Sisma 2016.
La scuola Beniamino Gigli è la principale opera pubblica da ricostruire nel Comune di Recanati completamente finanziata dagli interventi governativi per le ricostruzioni post sisma del 2016 per l'importo complessivo di 4.175.619 euro.
Contestualmente la Giunta recanatese ha approvato il progetto definitivo dei lavori delle opere complementari della scuola Beniamino Gigli, per la preparazione dell'area cantiere e la sistemazione della viabilità di accesso ed uscita alla scuola nella zona di Via del Donatore. Cosi come per la demolizione già avvenuta, questa parte dell'intervento è di competenza del Comune per l’importo complessivo di 394.612,6 euro.
"In questi mesi il lavoro è stato costante e determinato e continuerà ad esserlo perché la nuova Gigli è un obiettivo prioritario- ha affermato l’ Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo - non è facile spiegare quante procedure di legge ci siano, quanti passaggi, i tempi da rispettare. Occorre armarsi di pazienza e di costanza: le virtù dell'amministrazione, dei nostri uffici e dei collaboratori. Il lavoro è stato apprezzato dall'ufficio ricostruzione e adesso siamo pronti per la gara di appalto. Sicuri che la nuova scuola sarà un vanto per la città."
I lavori della Scuola Beniamino Gigli seguiranno la pianificazione prevista nel cronoprogramma che prevede nel dicembre 2023 la conclusione finale con un tempo previsto di realizzazione di 2 anni.
Netta vittoria per la Recanatese nel recupero di Agnone: al Civitelle finisce 4 a 0 per i giallorossi in una gara a senso unico. Tre punti d’oro che servono ad accorciare la graduatoria per la Recanatese, attualmente a 18 con quattro gare da recuperare.
LA CRONACA –Inizia forte la squadra ospite che al 22′ si porta in vantaggio con Curzi. Il giovane 2003 è abile a mettere in rete alla prima da titolare in D, su assist di Pera. Al 30′ arriva anche il raddoppio dei giallorossi: tiro dal limite dell’intramontabile bomber Pera e pallone che finisce in rete.
Tentano una reazione i locali con Di Lollo al 35′, ma la sfera finisce alta da dentro l’area. Nella ripresa tutto facile per i gli uomini di mister Giampaolo: al 10′ il terzo gol di Scognamiglio di testa, mentre il 4 a 0 firmato da Piccioni al minuto 15.
La Recanatese, riscatta la sconfitta di domenica, e con questa vittoria mette nel mirino la zona play-off: ora distante di 2 punti.
A settantasei anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il Comune di Recanati ha ricordato il “Giorno della Memoria” con un intenso programma di eventi incentrati sulla lettura del libro Simone Veil, Alba a Birkenau, in collaborazione con l’ Anpi, con l’Istituto Storico di Macerata e con il Circolo del Cinema.
“Come da tradizione abbiamo organizzato un programma ricco di appuntamenti dove generazioni diverse si sono potute incontrare durante la Giornata della Memoria – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - in particolare il messaggio è rivolto ai più giovani, sono i ragazzi che hanno maggior bisogno di essere sollecitati a sviluppare questo ricordo affinché possano capire bene ciò che non dovrà mai più avvenire. Anche se sono passati anni dal buio periodo delle leggi nazi-fasciste contro gli ebrei e delle persecuzioni anti-semite, ci accorgiamo che non si è ancora spenta quell'attitudine a voler identificare via via nemici tra gli esseri umani, solo in base all'appartenenza etnica o razziale, al colore della pelle, alla scelta etnica o persino di genere. È importante attualizzare i fatti storici nel mondo in cui viviamo per evitare che nascano germi nelle nostre società che possano portare al ripetersi di situazioni come quelli della shoa”
Gli eventi sono iniziati la mattina nelle scuole, dove gli studenti di tutti gli istituti recanatesi hanno attivato spazi di lettura e di riflessione sul libro di Simone Veil e con proiezioni cinematografiche sul tema, grazie alle proposte del Circolo del Cinema Recanati. Coinvolte anche le scuole dell’infanzia e primaria dove in particolare sono stati proposti percorsi narrativi legati all’educazione ai rapporti e alla diversità.
Le diverse generazioni si sono incontrate nel giardino del Centro residenziale dell’I.R.C.E.R, dove una rappresentanza di studentesse e studenti dell'Istituto professionale Bonifazi ha letto alcuni passi del libro di Simone Veil per spezzare idealmente l'isolamento in cui, a causa del Covid, sono costretti a vivere gli ospiti della struttura.
“Per la sesta edizione consecutiva abbiamo voluto celebrare La Giornata della Memoria con la maratona di lettura dedicata ad un libro che ha coinvolto tutta la cittadinanza – ha affermato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio - toccante e significativa, per i tempi che stiamo vivendo, l’autrice scelta nella maratona di lettura di quest’anno, Simone Veil superstite dell’Olocausto e prima Presidente donna del Parlamento europeo. L’infanzia e le esperienze traumatiche vissute da Simone Veil durante la seconda guerra mondiale gettarono le basi del suo impegno a favore di un’Europa unita, una causa sostenuta per il resto della sua vita, che mette in luce l’importanza della Giornata della Memoria, dell’Europa e l’importanza di essere donna.”
Il libro di Simone Veil, racconta l’esperienza del lager insieme alle vicende della famiglia, il periodo successivo alla guerra, con le scelte e le battaglie portate avanti, prima come magistrato e successivamente come Ministro della Repubblica francese e come Presidente del Parlamento Europeo nel 1979, prima donna a ricoprire questo prestigioso incarico. Sopravvissuta al lager, Simone Veil ha operato costantemente per la costruzione dell’Unione europea.
Nel pomeriggio recanatese, in diretta streaming dall’Aula Magna del Comune di Recanti, si è tenuta una staffetta di lettura del libro, che ha coinvolto sia una rappresentanza degli istituti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sia l’Amministrazione che i rappresentanti di associazioni e istituzioni. Nel corso dell’evento è stata anche ricordata la figura di Nedo Fiano, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz, e recentemente scomparso a 95 anni . Nedo Fiano nel 2000 aveva incontrato presso la Multisala Sabbatini centinaia di studenti recanatesi e ne aveva catturato il cuore e le menti con la sua narrazione drammaticamente bella e coinvolgente
In un momento così delicato, la Clementoni S.p.A., azienda recanatese leader mondiale nel mercato dei giocattoli educativi, ha voluto lanciare un segnale importante decidendo di sostenere un progetto territoriale per tante famiglie marchigiane, i loro bambini e ragazzi con autismo e disabilità complesse. Il celebre marchio ha aderito alla campagna “Fare impresa nel sociale” de I Bambini delle Fate sostenendo il progetto “Marche in blu” di Omphalos Autismo & Famiglie.
L’ organizzazione di volontariato marchigiana Omphalos fondata nel 2008 da un gruppo di genitori di bambini con autismo, è divenuta nel tempo un punto di riferimento importante per le famiglie toccate da questa disabilità. L’associazione conduce con successo da diversi anni il progetto “Marche in blu” che prevede di allestire in tutta la Regione specifici laboratori ABA dove le famiglie di bambini e ragazzi con autismo possano fruire del costoso intervento educativo specializzato sostenendo solo un modesto contributo. Il progetto ha consentito di creare nel corso degli anni il laboratorio “BATTI 5” a Fano e il laboratorio “Be Blu” ad Acquaviva Picena con all’attivo più di 80 famiglie. Nel 2021 è in cantiere l’apertura di un nuovo laboratorio a Recanati.
Tutto questo è stato possibile grazie alla ormai consolidata partnership con l’impresa sociale I Bambini delle Fate di Castelfranco Veneto grazie alla campagna “Fare Impresa Nel Sociale” e al grande lavoro che sta portando avanti il loro incaricato Michele Silvestroni nelle Marche e in tutto il Centro Italia.
Michele Silvestroni è il papà fiero e orgoglioso di Riccardo un bellissimo “bambino speciale” di 9 anni affetto da autismo, che non ha voluto arrendersi difronte a questo “regalo della vita” e nel 2017 ha deciso di mettere a disposizione le proprie competenze per migliorare la qualità di vita di suo figlio e di tutti i suoi amici, unendosi alla grande squadra de “I Bambini delle Fate”, nota impresa sociale che dal 2005 si occupa di assicurare sostegno economico a progetti e percorsi di inclusione sociale gestititi dalle associazioni locali, rivolti a ragazzi e famiglie con autismo e altre disabilità.
“Ad oggi la nostrà realtà nazionale – dice Michele Silvestroni – sta sostenendo e finanziando 98 Progetti con altrettante associazioni distribuite in 17 regioni d’Italia e grazie al sostegno di più di 800 imprenditori che hanno deciso di 'fare impresa nel sociale' con noi, stiamo aiutando oltre 2800 famiglie”.
“Qualsiasi forma di disabilità che piomba in una famiglia è un terremoto incredibile che mina gli equilibri interni e spesso li spacca. Io sono riuscito a trasformare tutta la carica negativa che ti avvolge in questi casi, in grandissima energia che mi fa vivere la disabilità non come una diversità, ma come una grande ricchezza per chi, come me, la sa cogliere, convivendoci quotidianamente. La mia “sfida personale” è di riuscire a scrivere un percorso di vita diverso per mio figlio e per tutti i suoi amici che in Italia sono 650.000.”
Non è un caso che l’associazione abbia scelto proprio Recanati come sede del nuovo laboratorio. Il Comune Leopardiano si è fatto apprezzare più volte in passato al fianco di Omphalos, a sostegno di queste famiglie. In un primo momento favorendo l’organizzazione di corsi di formazione per insegnanti, educatori scolastici ed operatori del settore, poi ha preso per mano l’associazione contribuendo in maniera decisiva all’allestimento di un centro estivo a favore di bambini e ragazzi con autismo che si è svolto nel Luglio scorso proprio a Recanati. Di grande rilevanza anche il progetto di ricerca sull’utilizzo in contesti educativi e terapeutici dei Social Assistive Robot – SAR, avviato da tempo su iniziativa della professoressa Paola Nicolini, assessore con delega alle Politiche Sociali. Un’ iniziativa che che prevede la collaborazione fattiva della già citata azienda Clementoni, dell’università degli Studi di Macerata, del Comune di Recanati e l’Associazione Omphalos.
"Una vicenda a tratti imbarazzante". Così i consiglieri comunali del gruppo Fratelli d'Italia Recanati definiscono la questione che riguarda i locali dell’ex-Grottino, divenuto - con l’assegnazione dell’area del Colle dell’Infinito alla cooperativa Calzoni Spa di Perugia - un punto di informazione turistica.
La decisone fu presa in Consiglio comunale l’11 giugno 2018, quando si votò all’unanimità una mozione nella quale si intendeva destinare l’area a finalità turistiche e culturali, "escludendo invece attività di ristorazione o ricreative" sottolineano da Fratelli d'Italia.
Nel ripercorrere i fatti gli esponenti del partito ricordano come "tra i consiglieri che votarono quella mozione ci furono anche Carlotta Guzzini (Vivere Recanati) e Sergio Bartoli di Idee in Comune, la stessa lista con la quale si è candidata alle scorse comunali Alice Mariani, che oggi gestisce il Grottino Café Recanati, che, come si evince dal nome non è esattamente un punto di informazioni turistiche, almeno non solo".
"Ma come ha fatto la “Giunta favolosa” a far quadrare tutto, vigendo la delibera dell’11 giugno 2018?- si chiedono da Fratelli d'Italia - Semplice! Con una 'modifica ad integrazione della convenzione', nella quale si parla, tra i potenziali servizi della struttura, di un 'servizio di somministrazione bar con degustazione di prodotti del territorio'. A nulla è servito presentare varie interrogazioni in Consiglio comunale nelle quali si è fatto notare che pensare a un 'Servizio di somministrazione bar con degustazione' fosse decisamente in contrasto con la delibera del 2018, essendo questo molto affine con l’attività di ristorazione".
"Lo stesso Sindaco Antonio Bravi rispose all’interrogazione scrivendo che il servizio sarebbe stato sottoposto ad autorizzazione amministrativa e pertanto l’ente – ovvero il Comune – si sarebbe preso cura di valutare le attività svolte, escludendo a priori attività di ristorazione vere e proprie. A giudicare dagli Scampi alla Catalana promossi dalla pagina Facebook dello stesso Grottino Café (!) Recanati - che peraltro si autodefinisce "Wine Bar" nella descrizione della pagina - o dall'aperipranzo "alla greca" con la salsa tzatziki, o persino dalla possibilità di ordinare da asporto sembra che quantomeno la situazione sia sfuggita di mano all’Amministrazione" aggiungono i consiglieri di FdI.
"Oppure esistono punti di informazioni turistiche che offrono servizi da asporto? Ricordiamo inoltre che il Grottino Café sembra essersi impadronito anche dei bagni pubblici, dal momento che bisogna chiedere ai titolari la chiave per potervi accedere. Un servizio per i turisti o un modo per aggirare la norma che prevede l'obbligatorietà dei bagni per poter avviare un'attività di quel tipo? Solo noi notiamo una chiara mancanza di rispetto nei confronti di tutte le altre attività di ristorazione recanatesi - attaccano ancora dall'opposizione -? Dov’è la sana e libera concorrenza che dovrebbe sussistere tra i lavoratori del settore?"
"Noi siamo sempre stati per la libertà di impresa e per la promozione enogastronomica, ma non riusciamo proprio a digerire questa presa in giro; quello che ci preme segnalare è come ancora una volta si faccia un uso clientelare della cosa pubblica, mischiandola con l’interesse privato di amici e candidati, tra l'altro stavolta totalmente alla luce del sole. Sintomo di una Giunta e di un Sindaco che sono ormai senza vergogna nel trattare la città che dovrebbero amministrare come il loro salotto personale" concludono gli esponenti di Fratelli d'Italia.
Brutta sconfitta per la Recanatese. Dopo quasi due mesi di stop, la seconda partita in due settimane consegna alla formazione di coach Giampaolo una cocente delusione, che ridimensiona - in parte - le ambizioni d'alta classifica. I leopardiani vengono sconfitti per 2-1 sul campo del Castelnuovo Vomano, e restano inchiodati a quota 15 punti in classifica, sebbene con ancora cinque partite da recuperare.
Per gli abruzzesi, invece, questo risultato significa il consolidamento del primo posto in classifica con 25 punti.
LA CRONACA - La Recanatese chiude il primo tempo sotto di una rete. Il guizzo vincente lo trova Terrenzio al 39' minuto di gioco con un colpo di testa sugli sviluppi di calcio di punizione battuto da Loviso. Nell'occasione colpevole la difesa giallorossa, che lo dimentica completamente in marcatura. Al 43’ conclusione di Croce e facile parata per Santarelli. Grande occasione per pareggiare per la Recanatese allo scadere del primo tempo, cross di Gomez e colpo di testa di Pera che sfiora il palo.
La musica sembra cambiare nella ripresa. Il pari arriva al sesto minuto della ripresa al termine di una grande azione, conclusa in diagonale da Pezzotti su gran passaggio filtrante di Pera. Alla mezz'ora i giallorossi sfiorano per due volte il vantaggio nell'arco di un minuto. Prima Senigagliesi al termine di una straripante azione personale impegna il portiere abruzzese alla deviazione in corner, poi Pera da due passi, sugli sviluppi di corner, non riesce a trovare la zampata decisiva.
La replica dei padroni di casa arriva con un gran colpo di testa in avvitamento di Fagioli su cross di Olivi al 38' del secondo tempo, ma Santarelli salva in tuffo. Sono le prove generale per il gol, che arriva due minuti più tardi con una conclusione ravvicinata di Croce, su cui stavolta il portiere della Recanatese non appare esente da colpe.
Castelnuovo Vomano: Natale, Olivi, Sanseverino, Casimiri, Loviso, Terrenzio, D’Egidio (72’ Foglia), Croce (88’ Manari), Faggioli, Emili (78’ Bregasi), Di Ruocco.
A disposizione: Olivieri, Morganti, Ferri, Ndoye, Basilico, Fidanza.
Allenatore: Guido Di Fabio.
Recanatese: Santarelli, Togola (72’ Senigagliesi), Ferrante, Pera, Raparo, Pezzotti, Scognamiglio, Donzelli, Gomez, Grieco (60’ Giaccaglia), Piccioni (72’ Liguori).
A disposizione: De Chirico, Morazzini, Curzi, Guercio, Candidi, Alessandretti.
Allenatore: Federico Giampaolo
Arbitro: Enrico Gemelli (Messina), 1° Ass. Nicola Morea (Molfetta), 2° Ass. Matteo Cardona (Catania).
Ammoniti: Faggioli (C), Raparo (R), Gomez (R), espulso De Chirico dalla panchina (R)
Reti: 39’ Terrenzio (C), 51’ Pezzotti (R), 86’ Croce (C)
Angoli: 7-2
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che l'operazione di screening "Marche Sicure" nella giornata di venerdì 22 gennaio 2021 nella località dell'Area Vasta 2 (Falconara Marittima) ha registrato un'adesione di 2286 persone con 5 casi positivi. Nella località dell'Area Vasta 3 (Recanati) sono stati realizzati 1770 test con 4 casi positivi. Nell'Area Vasta 5 (località di Pagliare di Spinetoli e Monteprandone) si sono sottoposte al tampone 2831 persone con 13 casi riscontrati positivi.
Complessivamente a Recanati, in 4 giorni di test sono stati effettuati 6762 tamponi 25 i casi positivi riscontrati.
Complessivamente dall'inizio del programma 'Marche Sicure', avviato dalla Regione Marche per il controllo della diffusione e il tracciamento dell’epidemia da SARS-CoV-2 e l’individuazione degli asintomatici positivi, hanno aderito 196.824 persone. Sono stati riscontrati 1054 casi positivi. In totale la percentuale di positività è pari allo 0,5%. I casi positivi rilevati sono stati sottoposti al tampone molecolare.
Da domani, domenica 24 e fino a martedì 26 gennaio dalle ore 8:00 alle ore 20:00 toccherà a Castelraimondo. Il test sarà effettuato al Lanciano Forum ed è riservato ai residenti nei Comuni degli Ambiti Sociali 17 e 18: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso
Lunedì 25 e martedì 26 gennaio i residenti dell’Ambito 18 di Pieve Torina, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso potranno effettuare lo screening anche a Pieve Torina nella sede del Poliambulatorio in località Caselle dalle 14 alle 20.
Da questa mattina sono partite le vaccinazione anti-Covid 19 per gli ospiti della Casa di riposo e della RSA del Comune di Recanati.
Sono sei i medici di base impegnati nell’operazioni di vaccinazione, tanto delicate quanto urgenti a salvaguardia delle fasce dei cittadini più fragili ed esposte alla virulenza del virus, tra i quali la Consigliera con delega alla Sanità Antonella Mariani. Nei casi in cui gli anziani non erano in grado di firmare i consensi informativi sono stati chiamati nelle strutture ad espletare le firme dei documenti i relativi tutori."Siamo orgogliosi di vivere in un Paese che dà la precedenza alle fasce più fragili della nostra popolazione – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Ringraziamo per questo impegno l'Asur, i Medici di Medicina Generale, il personale infermieristico e operatori socio-sanitari Ircer che hanno aderito alla campagna e la nostra instancabile consigliera comunale Antonella Mariani per lo sforzo che stanno mettendo in atto. Nella stessa direzione continua oggi lo screening per l'individuazione preventiva di contagi da Covid-19, soprattutto in persone asintomatiche, con un invito particolare a partecipare che abbiamo voluto indirizzare alle scuole. Procediamo a piccoli passi, ma con impegno costante e continuo."
Intanto continua lo screening della popolazione sul Covid-19, in collaborazione con gli operatori dell’Area Vasta 3, presso l'impianto sportivo di calcio a 5 in viale A. Moro, nei pressi dello stadio “Nicola Tubaldi”. Screening a cui, su sollecitazione del Sindaco Antonio Bravi hanno aderito anche alcune scuole di Recanati, in particolare diverse classi dell’Istituto Tecnico Mattei e la scuola media "Patrizi". Gli studenti accompagnati questa mattina dagli insegnati, con il consenso delle famiglie si sono sottoposti al tampone.
La partecipazione allo screening con test antigenico rapido gratuito e su base volontaria proseguirà fino a domani 22 gennaio, dalle ore 8,00 alle 20,00, ed è rivolto ai cittadini dei Comuni di Recanati, Montefano, Montelupone, Porto Recanati, Montecassiano e Potenza Picena.
L’afflusso in questi giorni è stato costante e ordinato, molti cittadini e cittadine hanno manifestato il loro compiacimento per l’ottima organizzazione dello screening. Ad oggi oltre 3.500 persone si sono sottoposte al tampone preventivo con la rilevazione di sole 12 persone risultate positive a cui è stato richiesto un ulteriore accertamento con tampone molecolare e avviate le procedure di messa insicurezza per evitare i contagi.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che l'operazione di screening "Marche Sicure" nella giornata di martedì 19 gennaio 2021 nella località dell'Area Vasta 5 (Acquasanta Terme e Venarotta) ha registrato un'adesione di 607 persone con 6 soggetti positivi. Nell'Area Vasta 1 (località di Orciano di Terre Roveresche, Serrungarina di Colli al Metauro, Gradara e Montecchio di Vallefoglia) si sono sottoposte al test 1774 persone con 10 casi rilevati positivi. Nell'Area Vasta 3 (località di Recanati) hanno aderito 1987 persone con 9 casi positivi.
Complessivamente dall'inizio del programma 'Marche Sicure', avviato dalla Regione Marche per il controllo della diffusione e il tracciamento dell’epidemia da SARS-CoV-2 e l’individuazione degli asintomatici positivi, hanno aderito 176.494 persone. Sono stati riscontrati 978 casi positivi. In totale la percentuale di positività è pari allo 0,6%. I casi positivi rilevati sono stati sottoposti al tampone molecolare.
Anche oggi e fino a venerdì 22 gennaio l'operazione di screening di massa "Marche Sicure" riguarderà anche Recanati e l’ambito di riferimento. Il tampone nasofaringeo gratuito potrà essere effettuato dalle 8 alle 20 nel Centro polisportivo in via Aldo Moro da tutti gli abitanti di Recanati, Porto Recanati, Potenza Picena, Montelupone, Montefano e Montecassiano.
A commentare la prima giornata di screening è stato il sindaco di Recanati, Antonio Bravi: "Molti i cittadini e le cittadine che hanno voluto rappresentare pubblicamente l'apprezzamento per la puntuale organizzazione - ha detto il primo cittadino -, grazie all'Asur, ai dipendenti comunali alla protezione civile e ai numerosi volontari e volontarie anche dei Comuni limitrofi che si sono impegnati. I tempi di attesa sono minimi e non sono stati riscontrati gli ipotizzati problemi di traffico. Questa volta sembra che la soddisfazione prevalga sul resto. Guadagneremo tutti, con questa possibilità gratuita di prevenzione".
Da domenica 24 a martedì 26 gennaio dalle ore 8:00 alle ore 20:00 toccherà a Castelraimondo. Il test sarà effettuato al Lanciano Forum ed è riservato ai residenti nei Comuni degli Ambiti Sociali 17 e 18: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso. Clicca qui per tutte le informazioni.
Lunedì 25 e martedì 26 gennaio i residenti dell’Ambito 18 di Pieve Torina, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso potranno effettuare lo screening anche a Pieve Torina nella sede del Poliambulatorio in località Caselle dalle 14 alle 20. Clicca qui per tutte le informazioni.
“I territori hanno dato un’ottima risposta ed ho riscontrato molta soddisfazione nei cittadini per l’organizzazione dello screening, dobbiamo essere orgogliosi di questo. È chiaramente anche una prova generale per le prossime fasi di vaccinazione”. Sono state queste le parole pronunciate dal consigliere regionale Elena Leonardi che nella mattinata di oggi era presente presso il centro polisportivo di Recanati in via Aldo Moro.
Del resto, 1.800 prenotazioni nella prima giornata, al di là del dato numerico davvero rilevante, hanno un più alto significato per come i marchigiani hanno risposto consapevolmente a una chiamata di fondamentale importanza per l’aspetto preventivo che essa rappresenta.
“A distanza di un mese dall’inizio dello screening per l’operazione “Marche Sicure” – spiega Leonardi - si possono già tirare alcune somme sui risultati soddisfacenti che ne sono derivati, con il rilevamento di oltre mille casi di soggetti positivi totalmente asintomatici che, senza tale importante iniziativa, non sarebbero stati rintracciati.
Soprattutto in vista del rientro a scuola è stata prevista dalla Giunta Regionale la possibilità per tutti gli studenti e personale scolastico di sottoporsi gratuitamente al test antigenico rapido presso le strutture operative”.
Elena Leonardi, Presidente della Commissione Sanità, ha tenuto a ringraziare nuovamente, sottolineandone il ruolo fondamentale, tutto il personale sanitario, medico e infermieristico, nonché dei sindaci stessi che hanno collaborato in modo costruttivo per individuare le sedi in cui sono stati fatti i tamponi, la protezione civile e tutti gli operatori impegnati in questa delicata fase.
In provincia di Macerata sarà possibile sottoporsi al tampone antigenico rapido nella zona di Recanati da oggi a venerdì 22 gennaio, Castelraimondo dal 24 al 26 gennaio, Pieve Torina 25-26 gennaio, Tolentino dal 28 al 30 gennaio, Corridonia dal 2 al 4 febbraio, Sarnano 3-4 febbraio.
"La questione sollevata dalla Lega su alcuni mancati adempimenti del Comune e del Concessionario sono di fatto riferite tutte ad attività manutentive programmate in corso di realizzazione, quali nello specifico: l'aggiornamento della pratica antincendio presso il Comando dei Vigili del Fuoco, a seguito degli interventi di ammodernamento degli spazi museali realizzati da Sistema Museo nelle prime annualità del contratto; la riparazione dell'impianto di rilevazione antincendio resasi necessaria dopo i recenti danni provocati da un fulmine; l'aggiornamento del piano di emergenza del Museo".
Così l'Amministrazione Comunale di Recanati replica alle osservazioni presentate dai consiglieri della Lega Benito Mariani e Pierluca Trucchia in merito alla presenza di un impianto antincendio non funzionante a Villa Colloredo Mels, la maestosa e imponente villa nobiliare recanatese che prende il nome dalla famiglia friulana, i Colloredo Mels, proprietari dell’immobile nella metà del ‘700 è dal 1998 la sede del Museo Civico di Recanati.
"Come da normativa sono vigenti polizze assicurative a garanzia della regolare esecuzione del contratto con la ditta concessionaria e di responsabilità civile verso terzi, altre assicurazioni dedicate vengono attivate da Sistema Museo durante eventi e mostre" aggiungono dalla Giunta recanatese.
Il Museo oggi si sviluppa su tre piani, al piano nobile si trovano una sezione dedicata a Giacomo Leopardi e la Pinacoteca, a sua volta composta dalle sezioni medievale e rinascimentale con le grandi opere di Lorenzo Lotto, al piano terra sono allestite una sezione archeologica, una storica e una moderna.
"I progetti di restauro e di riqualificazione funzionale ad uso museale di Villa Colloredo Mels risalgono agli anni '80 - ricorda l'Amministrazione comunale -. I lavori di riqualificazione furono realizzati negli anni novanta con l'inaugurazione della nuova Pinacoteca Comunale nel 1998, in occasione del bicentenario dalla nascita di Giacomo Leopardi. Il Museo Civico di Villa Colloredo Mels è stato gestito dai primi anni 2000 al 2017 dal Comune in piena collaborazione con la Cooperativa Spazio Cultura. Dal 2017 ad oggi il Museo è gestito dalla Cooperativa Sistema Museo, a seguito dell'affidamento dell'appalto di project financing denominato "Infinito Recanati".
"Le attività gestionali e manutentive del Museo, così come la redazione dei piani di emergenza, la stipula di assicurazioni, e gli investimenti previsti nel contratto, ricadono nei compiti del Concessionario Sistema Museo - si specifica dalla Giunta -. Il Comune di Recanati ha sempre collaborato fattivamente con la ditta concessionaria, sia nell’ambito dell’area tecnica per la gestione del patrimonio pubblico sia nella programmazione culturale, nel rispetto dei termini contrattuali, per il perseguimento delle progettualità e dei servizi museali e turistici contenuti nella finanza di progetto".
Bella prestazione della MedStore Macerata, capace di assicurarsi la vittoria in tre set contro Torino. I biancorossi portano a casa tre punti importanti, che smuovono la classifica.
Per il coach Di Pinto tornano a disposizione Dennis e Pizzichini, quest'ultimo fa coppia al centro con Calonico, poi Ferri e Margutti, Monopoli e Gabbanelli. Torino in campo con Richeri, Gasparini, Gerbino, i centrali Mazzone e Maletto, Filippi, Valente come libero.
LA CRONACA - Buona partenza dei biancorossi che dettano il ritmo: Ferri trova due ace e trascina i suoi fino al 2-7, costringendo il coach Simeon a chiamare il primo time out. La strigliata serve e Torino cresce, recupera il punteggio riuscendo a bloccare la minaccia Dennis, quindi arriva il time out anche per coach Di Pinto.
Macerata raggiunge il 10-12, mantiene il vantaggio e prova a controllare con Dennis che riesce a bucare il muro avversario. La gara è combattuta, i biancorossi non scappano anche se tengono a distanza i padroni di casa con l'ace di Calonico che manda i suoi sul 13-16.
Il copione non cambia, Torino si aggrappa a Gerbino, prova il recupero e dopo un lungo scambio si avvicina ancora, la MedStore risponde in ricezione con Monopoli e a muro con Calonico ma sul 22-23 firmato Richeri, Di Pinto richiama i suoi. Sbaglia la battuta Richeri e regala il 22-24, entra Princi per rinforzare il muro e proprio lui mette a terra il punto che vale il set.
Riparte di nuovo avanti Macerata, ci pensa Mazzone in battuta a pareggiare i conti ma Dennis entra in ritmo riporta in vantaggio i suoi, 3-5. Si scuote Torino, recupera e per la prima volta in partita supera Macerata nel punteggio; Di Pinto chiama il time out, i biancorossi reagiscono subito con la coppia Monopoli-Pizzichini al centro, ma sono i padroni di casa ora a tentare di controllare la partite con la MedStore che insegue, 10-9.
Torino prova ad allungare con Gerbino che mura Dennis e l'ace di Richeri che vale il 15-12; momento positivo per i padroni di casa che difendono bene e mettono in difficoltà i biancorossi, la MedStore resta comunque in partita: quando Dennis supera il muro per il 17-16, Simeon chiama il time out. Finale tiratissimo, Calonico sotto rete pareggia i conti con un tocco d'esperienza, sul 21-20 Di Pinto chiama il time out in vista dei punti decisivi e con Dennis Macerata si avvicina alla vittoria, 22-24.
Torino recupera ma ai vantaggi Macerata chiude il set. Vuole chiuderla la MedStore, mette pressione agli avversari che vanno sotto 1-5 con Dennis che trascina i suoi con una lunga serie in battuta. Torino riesce a fermare Dennis ma il break non dura e i biancorossi tornano subito in controllo, giocano in fiducia tenendo alta la pressione sugli avversari in battuta, 4-10.
Da spettacolo la MedStore, Dennis è incontenibile e con un bagher preciso beffa i padroni di casa, poi Margutti a muro allunga ancora; Torino prova a scuotersi, dopo un lungo scambio cede però alla difesa di Monopoli e il muro di Dennis che vale il 17-7. La gara è in discesa ormai, Macerata controlla e chiude Pizzichini al centro.
Il tabellino:
VIVIBANCA TORINO 0
MED STORE MACERATA 3
PARZIALI: 22-25, 24-26, 13-25.
Durata set: 28’, 35’. 25’. Totale:88’.
VIVIBANCA TORINO: Matta, Filippi 2, Romagnano 1, Genovesio, Uberto 1, Richeri 7, Mazzone 6, Valente, Gerbino 10, Gasparini 9, Maletto 5. NE:Martina, Cian, Piasso.Allenatore:Simeon.
MED STORE MACERATA: Calonico 9, Dennis 19, Margutti 7, Ferri 8, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 6, Gabbanelli. NE:Pasquali, Pahor, Cordano, Risina. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Cavicchi e Santoro.
Dopo quasi due mesi dall'ultimo match giocato per via del virus Covid-19 che ha colpito il proprio gruppo squadra e le formazioni avversarie, la Recanatese è tornata in campo nel match contro il Castelfidardo andato in scena allo stadio "Tubaldi" e valevole come dodicesima giornata del girone F del campionato di serie D.
La formazione di coach Giampaolo non è andata oltre l'uno a uno finale, portandosi a quindici punti in classica ma con ancora cinque gare da recuperare.
LA CRONACA - Il primo tempo si chiude senza reti, sebbene il direttore di gara annulli un gol a Piccioni per fuorigioco dopo ribattuta ravvicinata. Nella ripresa arriva immediato il vantaggio giallorosso, al 47', con una conclusione fantastica di Pezzotti capace di far partire un siluro, spostato sulla sinitra, dalla trequarti, che va a scheggiare la traversa prima di spegnersi in rete.
Il pareggio ospite arriva al 66', su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Scognamiglio su cross di Monachesi. Dagli undici metri Daniel Giampaolo non sbaglia. Complice anche la prolungata inattività, la Recanatese non riesce ad abbozzare una reazione decisa per trovare il nuovo vantaggio. Un punto per parte nel derby marchigiano.
"Siamo venuti a conoscenza del fatto che presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels l’impianto antincendio non sia funzionante e che non sia presente un aggiornato piano di sicurezza in congruità con le disposizioni di legge e che tale problematicità è in essere fin dal primo giugno 2017, data di stipula della convenzione d’insediamento del concessionario Società Cooperativa Sistema Museo".
È quanto affermano i consiglieri comunali della Lega Salvini Premier di Recanati, Benito Mariani e Pierluca Trucchia nel presentare una specifica interrogazione al Sindaco Antonio Bravi e alla Giunta per verificare tale situazione.
"Purtroppo dobbiamo aggiungere che non è stata mai stipulata la polizza di assicurazione a garanzia dei rischi di gestione delle opere d'arte in affidamento come previsto all'articolo 11 comma 5 della convenzione tra Sistema Museo e il Comune - aggiungono Mariani e Trucchia -. Di fatto emerge una inadempienza contrattuale. Inoltre ci risulta che la stessa Amministrazione non abbia assicurato opere d'arte di proprietà e chissà se l'Ircer abbia provveduto in proprio visto che ha delle opere d'arte esposte nello stesso museo di Villa Colloredo Mels".
"Ci meraviglia molto il fatto che l'amministrazione e lo stesso assessore alla cultura non si siano presi cura di accertarsi che i lavoratori di Sistema Museo e Spazio Cultura lavorassero in piena sicurezza, così come i turisti che accedevano presso il sito museale di Villa Colloredo Mels e, ancor più grave, che l'assessore alle culture non si sia accertata che le opere d'arte di enorme valore, in mostra presso i nostri musei, non fossero tutelate e assicurate contro eventuali danneggiamenti" sottolineano i consiglieri leghisti, che nel caso in cui i documenti di agibilità fossero mancanti richiedono anche "la chiusura al pubblico del Museo Civico di Villa Colloredo Mels" e che la stessa Amministrazione comunale "si attivi immediatamente per l’espletamento dei lavori di adeguamento e ripristino necessari, anche con riferimento alla gestione della sicurezza”.
Nei giorni scorsi una piacevolissima notizia per l’I.C. Badaloni: la comunicazione dei vincitori del concorso promosso da Aato3 sul risparmio ed uso consapevole dell’acqua “C’era una volta l’acqua”. Tra essi ben due classi della scuola primaria dell’Istituto: la classe 3^ del plesso Carlo Urbani si è aggiudicata il primo premio assoluto con “Pe nun falla finì...ovvero ode all’acqua”. Anche la classe 3^ del plesso San Vito è stata premiata per un racconto breve, liberamente ispirato ad una storia vera, “Nuna e le sue quattro brocche magiche”. Questi i lusinganti giudizi della Commissione:
“Pe nun falla finì...ovvero ode all’acqua” . Gli studenti hanno saputo creare una filastrocca di impatto coniugando in modo efficace l’utilizzo del dialetto con l’italiano, richiamando nell’elaborato “le buone pratiche” per il risparmio idrico. La morale finale “Basta usare mente e cuore e lasciar stare troppe parole, è arrivato il tempo di capire ed iniziare ad agire” rappresenta un inno ad adottare comportamenti responsabili per tutelare una risorsa essenziale per la vita umana.
“Nuna e le sue quattro brocche magiche” . Un tuffo nel passato, fatto attraverso un racconto vero e tramandato, che fa riemergere le vecchie sane e buone abitudini d’un tempo, quando l’acqua non arrivava nelle case ed andarla a prendere costava fatica. Un modo per ricordarci di non dare sempre tutto per scontato e che l’acqua, in quanto risorsa preziosa e fondamentale per l’uomo, non deve essere sprecata.
“Riconoscimenti che testimoniano il continuo e costante lavoro che le classi dell’I.C. Badaloni compiono ogni giorno a stretto contatto con le realtà del territorio e in sintonia con le indicazioni sulla salvaguardia dell’ambiente, le direttive ministeriali, le competenze chiave europee, gli obiettivi dell’Agenda 2030 e le più innovative metodologie didattiche” – afferma la dirigente scolastica Annamaria De Siena - .
“Se da un lato si è dato spazio alla fantasia ed alla creatività con l’uso della filastrocca, dall’altro si è proceduto attraverso una accurata ricerca storica documentale. Molti a Recanati si ricordano ancora di Nuna la lavandaia. Ci fa piacere riportare qualche riga significativa degli elaborati prodotti, quale la morale della filastrocca che ha molto da insegnarci:Una soluzione forse c’è / risparmiare l’acqua difficile non è! / Basta usare mente e cuore /e lasciar stare troppe / parole, è arrivato il tempo di capire /ed iniziare ad agire. / In dialetto ho scritto di sicuro /ma per salvare il tuo futuro! (da “Pe nun falla finì...ovvero ode all’acqua”) e qualche riga del racconto:
Una di queste fontanelle è proprio vicino alla nostra scuola… Una nostra compagna ci ha raccontato la storia di “Nuna e le quattro brocche magiche”: la sua trisnonna. Annunziata, questo era il suo nome, ma in paese tutti la chiamavano “Nuna”, di mestiere faceva la lavandaia… Quando lei lavorava spesso portava con sé suo figlio Peppino per aiutarla… Il sole stava tramontando quando Nuna riempiva finalmente l’ultima brocca, la quarta, con l’acqua corrente della cannelletta. Se la poneva sulla testa, suo figlio per mano, insieme se ne tornavano felici a casa perché quella sarebbe stata l’acqua da bere e per cucinare la zuppa… (da “Nuna e le sue quattro brocche magiche”)
Ci ha fatto veramente piacere ricevere le congratulazioni dell’Aato3 Macerata ed una gran bella soddisfazione sia per gli alunni che per le docenti Cristina Pigini e Antonella Maggini”.
Il nuovo questore di Macerata, Vincenzo Trombadore, che ha sostituto Antonio Pignataro nel dicembre scorso, ha fatto visita questa mattina al Sindaco di Recanati Antonio Bravi, nel Palazzo Comunale della città.
“È stato un piacevole momento di confronto, con interessanti scambi di vedute e valutazioni. – ha affermato il Sindaco Antonio Bravi – Entrambi abbiamo sottolineato l’importanza della collaborazione fra istituzioni, l’obiettivo comune e quello di far si che la sicurezza non sia solo repressione ma percezione diffusa da parte di tutti i cittadini. Non si tratta di essere né permissivi, né duri. Va riscoperta la giusta misura della giustizia, che chiede legalità e sicurezza e allo stesso tempo ottiene solidarietà, concordia e integrazione. Soltanto così potremo assicurare una città migliore e contribuiremo a creare quel clima di serenità che vogliamo per i nostri concittadini.”
Nell’incontro, il Sindaco Bravi ha avuto modo di raccontare al nuovo Questore di Macerata la realtà recanatese e le peculiarità storiche e culturali del territorio e ha donato a Trombadore due libri su Recanati scritti dal Prof. Marco Moroni: “Recanati in età medioevale” e “Recanati in età moderna”.