“La polemica sull'uso della videosorveglianza è ormai da mesi tema di confronto politico sia tra opposizione e Amministrazione, sia all'interno degli stessi gruppi di maggioranza. In particolare, la scelta di non installare telecamere a Fonti San Lorenzo è stata duramente contestata, ritenendo che sia preferibile incrementare la sicurezza anche dei quartieri più sicuri, piuttosto che lasciare delle 'zone d'ombra' per attività losche”. Così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Simone Simonacci, che torna a parlare del tema sicurezza invocando telecamere di videosorveglianza.
“Ci è stato risposto che per Fonti San Lorenzo non c'era bisogno di telecamere poiché si trattava di un 'quartiere educante' - continua Simonacci - grazie alla presenza del centro sociale che svolge una funzione - peraltro da noi mai contestata - di educazione civica”.
“Pochi giorni dopo la risposta dell'Assessore Nicolini – prosegue il consigliere di minoranza - è arrivato un furto con scasso proprio a Fonti San Lorenzo, segno che la criminalità, purtroppo, non conosce quartieri più o meno educanti. I giornali in questi giorni parlano invece di una rissa, che avrebbe rischiato di degenerare a giudicare dalle vistose tracce di sangue lasciate, nel quartiere di Villa Teresa, nei pressi del Parco del Concilio. Un luogo frequentato da bambini e famiglie, oltre che da questi personaggi, di cui già nel settembre dello scorso denunciavamo in Consiglio comunale, con apposita interrogazione, la condizione di degrado. Nel sito vi sono le telecamere, ma evidentemente non sono sufficienti o non sono state posizionate adeguatamente, se una simile rissa non lascia traccia. Fatto grave se si considera che spesso siamo stati accusati di "allarmismo" parlando di sicurezza in Città”.
“L'Amministrazione forse vuole dire che Villa Teresa è un quartiere 'non-educante', considerando risse e ripetuti atti di vandalismo nel piazzale antistanti la scuola materna? Le telecamere sono indispensabili, non si usino i coni d'ombra come scusa; piuttosto la Giunta, invece di permanere in questo assurdo immobilismo, lavori per garantire sempre maggior sicurezza ai cittadini, senza distinzioni in quartieri di Serie A e quartieri di Serie B".
Altra brutta prestazione di una Recanatese che non riesce a superare il momento buio. Neppure il cambio in panchina è servito ai giallorossi per evitare quella che è stata una vera e propria debacle, 4-2 in casa del Cynthialbalonga.
Dopo appena 3 minuti di gioco la Recanatese è già sotto con la rete di Pace. All’11’ un potente tiro da fuori area di Raparo riporta in equilibrio il match. Al 24′ fatale una dormita difensiva con il Cynthialbalonga che si infila sulla sinistra, mette al centro e Di Cairano tutto solo calcia, De Chirico non trattiene e si scontra con un proprio compagno e allora tutto solo l’attaccante locale può insaccare. Al 33′ De Chirico lamenta una carica su di lui ad opera di Cardella, ma quest’ultimo infila per il 3-1 con cui si entra negli spogliatoi all’intervallo.
Nella seconda frazione di gioco i laziali la chiudono al 65′ con Mazzei, che sugli sviluppi di un corner, in area ha tutto il tempo di stoppare e calciare a rete. Il portiere giallorosso, ingannato dalla deviazione, non riesce a intercettare il pallone che finisce in fondo al sacco. All’83’ la Recanatese accorcia, solo per la gloria. È bomber Pera a siglare dagli undici metri la rete del definitivo 4-2.
Per la squadra guidata dal neo tecnico Pagliari non c’è nemmeno il tempo di leccarsi le ferite perché mercoledì prossimo è già tempo di derby: sfida al “Tubaldi” contro il Tolentino reduce da due rotonde vittorie contro Campobasso e Porto Sant’Elpidio.
Con l’intento di restituire voce e visibilità alle donne che hanno contribuito a migliorare la società, la Presidente del Consiglio Comunale di Recanati con delega alle Pari Opportunità Tania Paoltroni presenterà una mozione in Consiglio con i gruppi consiglieri di maggioranza per intitolare nuove vie, piazze e spazi a donne che si sono distinte nella loro professione, in discipline e in azioni e contributi dati alla comunità.
“Le intitolazioni delle strade e delle piazze, ma anche di aree verdi e spazi pubblici, riflettono una cultura e una dimensione sociale e storico-culturale ancora molto misogine – ha affermato Tania Paoltroni - lo sbilanciamento in favore dei personaggi maschili è l’espressione del potere degli uomini che hanno scritto la storia e che continuano a perpetuarla nei percorsi di vita urbana. Riteniamo sia fondamentale per la formazione e l’educazione delle generazioni più giovani intitolare un numero sempre maggiore di vie alle figure femminili. Un modo per dare un forte segnale alle bambine, alle ragazze e alle donne recanatesi del valore della loro presenza anche nella vita pubblica".
Ad oggi, nella toponomastica di Recanati, secondo il censimento di Barbara Belotti, su un totale di 294 strade vie e contrade, 141 sono intitolate a uomini, 3 sono intitolate a Madonne: Addolorata (contrada), Cupa Madonna Di Varano (via) e Le Grazie (via) e 4 sono le vie intitolate a figure femminili: due donne di lettere e una donna del bel canto e un personaggio letterario, vediamo chi sono:
Paolina Leopardi (Recanati, 5 ottobre 1800 – Pisa, 13 marzo 1869) sorella e compagna di studi di Giacomo Leopardi, intellettuale, scrittrice e traduttrice fu autrice di diverse traduzioni dal francese e di una biografia di Mozart.
Alinda Bonacci Brunamonti (Perugia, 21 agosto 1841 – Perugia, 3 febbraio 1903) poetessa e saggista visse a Recanati e si dedicò giovanissima alla composizione di versi di carattere religioso pubblicati nel 1856 e dedicati a papa Pio IX. Durante il periodo a Recanati, scrisse i Canti nazionali, di ispirazione risorgimentale e antipontificia, editi nel 1860. In quest’anno Alinda Bonacci fu l’unica donna ammessa eccezionalmente a votare per il plebiscito di conferma dell’annessione delle marche e dell’Umbria al Piemonte. Ad Alinda Bonacci Brunamonti è intitolata anche la Biblioteca Comunale di Recanati.
Francesca Felicita (Fanny) Tacchinardi (Roma, 4 ottobre 1812 – Parigi, 3 maggio 1867) soprano interprete di opere di Donizetti, Rossini, Bellini e il primo Verdi.
Nerina, una delle figure femminili cantate da Leopardi, a lei è dedicata una scalinata di Recanati.
Anche nel resto d’Italia è necessario restituire la visibilità alle donne che hanno contribuito a migliorare la società, dal censimento toponomastico nazionale risulta infatti che la media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5% in prevalenza madonne e sante, mentre quella delle strade dedicate agli uomini si aggira sul 40%.
Sono iniziate ieri le operazioni per le somministrazioni della seconda dose delle vaccinazione anti Covid-19 con il vaccino della casa farmaceutica Moderna agli ospiti della Casa di riposo e della RSA (residenza sanitaria assistenziale) del Comune di Recanati.
Il personale sanitario impiegato nell’attività, composto da sei medici di base Vitali, Giorgetti, Mariani, Moretti e Massaccesi, è lo stesso staff he ha effettuato la prima somministrazione del vaccino anti Covid19 agli ospiti delle strutture il 21 gennaio scorso.
"Ognuno di noi ha vaccinato gli stessi ospiti ai quali avevamo fatto la prima iniezione, verificando anche il loro stato di salute - ha spiegato la dott.ssa Antonella Mariani, Consigliera Comunale con delega alla Sanità- ad oggi non sono state rilevate reazioni negative sia alla prima che alla seconda inoculazione.”
Parallelamente sono iniziate anche le procedure di somministrazione della prima dose del vaccino anti Covid -19 della ditta Pfizer-Bionthec per gli ospiti entrati recentemente nelle strutture.
La sconfitta esterna per due a uno nel derby con il Montegiorgio è costata la panchina a Federico Giampaolo che da questa mattina non è più l'allenatore della Recanatese.
La notizia è arrivata dalla stessa società con un breve comunicato: "La Recanatese comunica che Federico Giampaolo non è più l'allenatore della prima squadra giallorossa - si legge nella nota - La società intende ringraziare Giampaolo per l'attività svolta nel periodo di collaborazione augurandogli, per il prosieguo della sua carriera, i migliori successi".
Al suo posto sulla panchina dei leopardiani siederà Giovanni Pagliari, ecco le sue prime parole: "La squadra ha dei valori importanti. Per me è fondamentale il gruppo, ora dobbiamo ricompattarci e creare un clima di unità d’intenti. Abbiamo una rosa ampia, quindi gli incontri ravvicinati non sono un problema, anzi ci danno anche più stimoli. Molti giocatori già li conoscevo o li allenati, altri li conoscerò in questo periodo. La forza deve essere il gruppo”.
Il Comune di Recanati ha consegnato questa mattina alle famiglie i nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, destinati all'assistenza abitativa.
Otto gli appartamenti assegnati nel nuovissimo edificio ecosolidale di Piazzale Menachem, un appartamento è in corso il perfezionamento dell'iter e un altro appartamento invece è stato consegnato in viale A. Moro.
La cerimonia per tutti si è svolta all'aperto, nel Piazzale Menachem, dove Il Vice Sindaco Mirco Scorcelli e l’Assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini hanno tagliato il nastro inaugurale dell’edificio alla presenza dei vertici dell'ERAP del Presidente Massimiliano Bianchini e del Direttore Generale Daniele Staffolani.
Il nuovo edificio in Piazzale Menechen è stato realizzato secondo le più moderne tecnologie costruttive ed è altamente performante sia dal punto di vista della resistenza nei confronti delle azioni sismiche, sia dal punto di vista del risparmio energetico, la struttura portante è realizzata in legno e l’involucro edilizio è coibentato in modo tale da ridurre al minimo le dispersioni termiche ed aumentare notevolmente il comfort acustico.
L’edificio è dotato anche di un impianto fotovoltaico sul tetto che contribuisce ad abbattere i consumi elettrici del condominio.
La cerimonia è stata preceduta da un incontro tra gli assegnatari degli alloggi popolari di piazzale Menachem con l'amministratrice condominiale per permettere ai condomini una conoscenza reciproca in qualità di futuri vicini di casa.
Continua il periodo buio per la Recanatese. Dopo la sconfitta contro la Vastese, la squadra leopardiana cade anche a Montegiorgio nel derby marchigiano.
Si tratta di un successo prezioso per la squadra fermana, che sale a quota 20 punti in classifica, fuori dalla zona play-out, e con ancora molte partite da recuperare.
Di contro, la banda Giampaolo deve iniziare a guardarsi le spalle visto che gli attuali 22 punti non rassicurano, sebbene la zona play-off resti distante sole tre lunghezze.
LA CRONACA - Il vantaggio del Montegiorgio arriva sugli sviluppi di un corner battuto da capitan Trillini. A seguito di un batti e ribatti, a depositare la palla in rete è Mandolesi quando il cronometro segna il diciottesimo minuto del primo tempo.
Il raddoppio arriva al 60', con Pampano che è bravo a raccogliere l'imbucata di Trillii e a non fallire di esterno destro a tu per tu con De Chirico.
La Recanatese prova a riaprirla al 74' con bomber Pera, che svetta di testa sul calcio di punizione pennellato da Pezzotti ma il forcing finale non porta i frutti sperati. A festeggiare la vittoria del derby marchigiano è il Montegiorgio.
Domani, giovedì 18 febbraio, il Comune di Recanati assegnerà alle famiglie nove nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica, destinati all'assistenza abitativa, di recente costruzione ultimati dall’ Erap Marche (Ente regionale per l’abitazione pubblica), di cui otto nell’ immobile sito in Piazzale Menechen e uno in via Aldo Moro a Recanati.
“Quello alla casa è un diritto che permette di vivere in salute e di proteggere le famiglie- ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi- con la consegna dei nuovi alloggi siamo felici di poter migliorare la qualità della vita di alcune famiglie del nostro Comune."
Il nuovo edificio in Piazzale Menechen è stato realizzato secondo le più moderne tecnologie costruttive ed è altamente performante sia dal punto di vista della resistenza nei confronti delle azioni sismiche, sia dal punto di vista del risparmio energetico: la struttura portante è realizzata in legno e l’involucro edilizio è coibentato in modo tale da ridurre al minimo le dispersioni termiche ed aumentare notevolmente il comfort acustico.
L’impianto di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria è di tipo centralizzato: nell’edificio è stata realizzata un’unica centrale termica, costituita da una pompa di calore elettrica integrata con l’impianto solare termico ubicato sulla copertura dell’edificio.
Il riscaldamento degli alloggi è di tipo a pavimento con circolazione di acqua calda a bassa temperatura. I consumi sono determinati tramite contabilizzatori di energia che misurano i quantitativi di acqua sanitaria e di energia per il riscaldamento prelevati da ogni unità abitativa. Sulla copertura dell’edificio è installato un impianto fotovoltaico che contribuisce ad abbattere i consumi elettrici del condominio. Le parti comuni dell’edificio ed i singoli alloggi sono stati realizzati nel rispetto delle prescrizioni tecniche previste dalla vigente normativa sulle barriere architettoniche e risultano accessibili.
"Ringraziamo l'Erap per l'impegno che profonde in questi progetti, e l'Ufficio servizi sociali del nostro Comune, insieme al Dirigente Dott. Giorgio Foglia, che con il loro lavoro assiduo e attento hanno permesso di venire a capo della graduatoria - ha aggiunto l'Assessora alle Politiche Sociali, Paola Nicolini - Auguriamo alle famiglie di stare bene nei nuovi alloggi e di curarli esattamente come se fossero i propri".
Il Vice Sindaco Mirco Scorcelli presiederà domani alle ore 12 la cerimonia di assegnazione alloggi alle famiglie presso l’edificio sito in P.le Menechen a Recanati, alla presenza dei rappresentanti dell'Erap.
Specializzati nello svaligiare le abitazioni.
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo hanno arrestato una banda di 4 albanesi che avrebbe compiuto una trentina di furti in un mese, a novembre, con più colpi al giorno tra le province di Ancona e Macerata, a Loreto, Polverigi, Ancona, Castelfidardo, Camerano, Offagna, Recanati e Potenza Picena, ai danni di persone per lo più anziane, derubate di monili d'oro.
Una banda del foro visto che agiva con la tecnica di forare gli infissi per entrare in casa, anche ai piani alti. I 4 sono finiti in manette in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Ancona, Carlo Masini, su richiesta del sostituto procuratore Rosario Lioniello.
Sono accusati di 30 furti aggravati di cui 4 tentati: 23 in provincia di Ancona e 7 in provincia di Macerata. La banda, che agiva sempre tra le 17 e le 20, faceva base ad Ancona.
(Fonte Ansa)
La Coldiretti della provincia di Macerata, in collaborazione con il Comune di Recanati, consegna alle famiglie in difficoltà pacchi di generi alimentari 100% made in Italy nell’ambito dell’iniziativa nazionale "Coldiretti la forza amica del Paese".
Il Consigliere comunale con delega al sistema agricolo Stefano Miccini nonché dipendente della Coldiretti Macerata, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali, ha effettuato in questi giorni la consegna ad alcune famiglie del Comune di Recanati delle prime scatole alimentari contenenti notevoli quantitativi di generi alimentari di prima necessità quali pasta, latte, olio, passata di pomodoro, ecc.
“In questo periodo pandemico, così difficile e prolungato, vogliamo continuare a dare un piccolo segnale di vicinanza alle famiglie in difficoltà – spiega il Consigliere Stefano Miccini – Coldiretti Marche, d’intesa con il Comune di Recanati, ha messo in campo un'operazione di distribuzione di generi alimentari per raggiungere direttamente le persone in stato di disagio e difficoltà. Nella mia duplice veste sia di Consigliere Comunale che di dipendente della Coldiretti è stato per me un grande piacere contribuire all’organizzazione della campagna di solidarietà e alla consegna dei pacchi alimentari."
Grazie al continuo e capillare rapporto dell'ufficio servizi sociali con il territorio e un'ottima collaborazione con le Associazioni di volontariato, è stato rapido il contatto diretto tra Coldiretti e le famiglie interessate.
"Questa rete, attenta e davvero solidale, permette di rilevare molte delle problematiche sul nascere, e di agire di conseguenza - ha dichiarato l'Assessora Paola Nicolini - è un patrimonio di cui essere orgogliosi e grati, che va curato e fatto crescere ancora di più”.
La Campagna solidale realizzata dagli agricoltori della Coldiretti con la Fondazione Campagna Amica, iniziata a Natale e ad oggi in corso d'opera, è attiva in tutta Italia ed è rivolta alle famiglie che, a causa della pandemia, hanno visto un repentino peggioramento della propria condizione economica.
La Coldiretti, Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, nata nel 1944 come sindacato di piccoli imprenditori agricoli, nel corso della sua storia, grazie alle iniziative in favore dell'agricoltura e alla sua organizzazione capillare, oggi è la maggiore Associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana.
Nelle Marche la Coldiretti conta circa 49mila associati, è l’associazione agricola più rappresentativa e radicata sul territorio tramite proprie sezioni.
Una rete fatta di 3 Federazioni provinciali, 1 Federazione interprovinciale, 36 Uffici di zona, 246 sezioni periferiche e circa 400 punti vendita della rete Campagna Amica.
La Recanatese rimane bloccata nel pantano dello stadio 'Aragona' dove, con un gol per tempo. la Vastese si aggiudica il match grazie a due reti di Mamone che lancia i suoi nelle zone nobile della graduatoria.
Il manto erboso, fortemente provato dalla neve caduta nei giorni scorsi, rende la partita non troppo vibrante e per vedere la prima azione tocca aspettare il quarto d'ora quando Di Prisco calcia un pericoloso fendente al volo che trova però sulla sua strada una pronta risposta da parte di De Chirico. Gli uomini di Giampaolo non riescono a produrre azione offensive degne di nota e così al 39' vengono puniti da un colpo di testa di Mamona che infila la sfera nell'angolo portando così avanti i suoi.
Non cambia il copione nella seconda parte di gara con De Chirico che al 53' è ancora costretto a esibirsi in una provvidenziale parata sul tiro da fuori di Martinez mentre la prima insidia a firma della Recantese arriva introno alla mezz'ora con un calcio piazzato dai 25 metri di Pera che però trova sulla sua strada un pronto Di Renzo.
Che non sia un San Valentino dei più felici in casa leopardiana lo si capisce al 75' quando il neoentrato Candidi si fa buttare fuori dall'arbitro Palumbo a causa di un fallo commesso sull'estremo difensore locale. La strada si fa ancora più in salita quindi per la Recanatese che capitola definitivamente in zona cesarini quando ancora Mamona in contropiede fredda De Chirico sigillando così il definitivo 2 a 0 in favore dei ragazzi di mister D'Adderio.
Rimane quindi a quota 22 punti in classifica la Recanatese che ora sarà impegnata mercoledì 17 febbraio nel derby 'di recupero' tutto marchigiano sul campo del Montegiorgio.
VASTESE - RECANATESE 2-0
Vastese: Di Rienzo, Di Filippo, Capitanio, Barbarossa, Obodo (60’st Lenoci), Diallo, Di Prisco, Diarra, Franzese (68’st Martiniello), Martinez (60’st Mecola), Mamona A disp: Boccanera, Ferramosca, Cardinale, Solimento, De Angelis, Bernardi. All: Fulvio D’Adderio
Recanatese: De Chirico, Donzelli, Brunetti, Ferrante, Scognamiglio, Gomez, Raparo (60’st Titone), Senigagliesi (60’st Candidi), Liguori, Pera, Pezzotti A disp: Santarelli, Togola,Curzi,Guercio,Capitani, Giaccaglia,Pennacchioni All: Federico Giampaolo
Arbitro: Carlo Palumbo della sez.Bari
Assistenti: Antonio Conte della sez.Taranto e Giuseppe Rizzi della sez.Barletta
Espulsi: 77' Candidi (R)
Min.Recupero: 1'+5'
Reti: 38' Mamona (V), 91' Mamona (V)
Bruno Bonelli sarà il nuovo Segretario Generale dei Comuni di Recanati, Porto Recanati e Montefano. Prende il testimone dal Dott. Francesco Massi Gentiloni Silveri che recentemente ha assunto il ruolo di Segretario al Comune di Macerata.
“Siamo lieti di accogliere il Dott. Bruno Bonelli nella nostra Amministrazione – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - la sua professionalità e la sua esperienza saranno un grande contributo per garantire sempre di più la massima efficienza della complessa “macchina” comunale nelle continue sfide che il nostro tempo ci impone. Personalmente e a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza auguro al Dott. Bonelli un buon lavoro.”
Il Dott. Bruno Bonelli, 41 anni, originario di Matera, laureato in giurisprudenza e con l’abilitazione forense, vanta un curriculum ricco di esperienze professionali maturate prima ancora di vincere il concorso che lo ha portato nell’agosto del 2011 all’iscrizione nell’Albo Nazionale dei Segretari comunali e provinciali presso il Ministero dell’Interno.
Tra i suoi principali incarichi: Operatore Giudiziario presso la cancelleria penale del Tribunale di Matera, Assistente Tributario presso l’Agenzia delle Dogane dell’Ufficio Tecnico di Finanza di Ancona e Funzionario Amministrativo-Tributario presso la Direzione Provinciale di Fermo dell’Agenzia delle Entrate.
Attualmente Segretario dell’Aato (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale) 4 Marche Centro Sud, Bonelli ha svolto le funzioni di Segretario comunale nei Comuni di Monsampietro Morico, Monteleone di Fermo, Montottone, Valfornace, Monte San Pietrangeli, Santa Maria Nuova e Montegranaro.
“Sono onorato e fortemente motivato per questo incarico, consapevole dell'impegno che un territorio così importante richiede. - Ha detto Bruno Bonelli - Ringrazio il Sindaco di Recanati e i Sindaci di Porto Recanati e Montefano per la fiducia accordatami, che mi auguro di ripagare con il lavoro e la dedizione necessari.”
Continua la battaglia amministrativa e legale del Comune di Recanati per eliminare definitivamente il rischio di una discarica nel territorio.
Dopo la recente notifica da parte del Comune di Recanati di nuovi documenti e motivi aggiuntivi al ricorso al Tar per l’annullamento della Delibera dell’Assemblea Territoriale d’Ambito che prevede la localizzazione preferenziale dei siti da destinare al nuovo impianto di discarica nel territorio recanatese, il Sindaco Antonio Bravi ha ulteriormente ribadito la ferma posizione in merito alla vicenda, in una comunicazione ufficiale inviata agli Enti preposti.
“Questa storia è durata anche troppo, il rischio di una discarica nel Comune di Recanati è stato sempre e solo sulla carta e li resterà. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Dalle ampie documentazioni da noi prodotte e presentate è manifesta la totale illogicità del comportamento tenuto dagli Enti preposti nell’ elaborazione del Piano d'Ambito che individua un sito di discarica a livello provinciale nel territorio Recanatese. Siamo orgogliosi e consapevoli di essere i custodi di un luogo storico di rilevanza mondiale e non permetteremo in nessun modo qualsiasi azione possa deturpare la bellezza e la poesia del nostro territorio.”
Alla nuova comunicazione è stato allegato un ampio dossier contenente tutta la documentazione presentata dal Comune di Recanati dall’inizio della vicenda ad oggi, di cui ricordiamo per punti i principali passaggi temporali delle azioni amministrative e legali:
il parere negativo espresso dal Sindaco Bravi in merito alle determinazioni contenute nella Delibera ATA n. 10 del 26/06/2020 riguardanti l’individuazione di 14 potenziali siti discarica ricadenti nel Comune di Recanati; il parere negativo espresso dal Sindaco Bravi in occasione dell’incontro tecnico svoltosi il 04/09/2020;
il ricorso amministrativo del Comune al TAR Marche contro i provvedimenti adottati dall’ATA 3 Macerata, con ampia e specifica documentazione corredata da ulteriori motivi aggiuntivi, dalla quale risulta l’evidente erroneità dello studio preliminare realizzato dal Piano d’Ambito per la imprecisa e parziale applicazione dei criteri localizzativi.
Una ulteriore dettagliata e ampia comunicazione dalla quale si evince chiaramente la completa inidoneità dei siti individuati nell’ambito del Comune di Recanati che si conclude con la richiesta del Sindaco Bravi di stralcio definitivo degli stessi dalle previsioni del Piano d’Ambito.
Ha ottenuto un importante co-finanziamento da parte del Ministero per i Beni Culturali, pari a 400 mila euro, il film di animazione dello sceneggiatore recanatese Valentino Grassetti. “Gino, eroi per la Città” è il titolo del cartone animato che verrà prodotto dalla Combo International di Roma di cui, appunto, Grassetti ne è l’ideatore. Storico sceneggiatore della Rainbow, vanta collaborazioni internazionali anche come scrittore. Tante le serie tv firmate dallo sceneggiatore leopardiano che hanno fatto il giro del mondo, tra le quali “Tommy ed Oscar”, “Monster Allergy”, “Scuola di Vampiri”, “L’Uomo Invisibile” e “Prezzemolo”.
“Si tratta di una storia ambientata a Roma, incentrata sul concetto di diversità e di accettazione in una società sempre più divisa e chiusa in se stessa – ha spiegato Valentino Grassetti – Gino è un coccodrillo che vive sull’Isola Tiberina che deve combattere con crisi di identità ma, insieme ai suoi amici, sempre pronti ad aiutare il prossimo. E’ un cartone pensato per i bambini e per le famiglie ma con una morale profonda e, oserei dire, didattica, pieno di avventure e di gags dove l’inclusione prevale sull’egoismo”.
“Essere annoverati nei finanziamenti del Ministero per i Beni Culturali, a cui abbiamo avuto accesso tramite bando e serrata selezione, oltre che un importante sostegno economico è motivo di soddisfazione personale – ha aggiunto Grassetti – un progetto che ha destato l’interesse anche della Bartleby Film entrata a far parte della produzione. Il budget complessivo per la realizzazione del film di animazione è di un milione e 550 mila euro. Oltre ad aver scritto la sceneggiatura mi occuperò anche della scelta dei collaboratori, e proprio in qualità di show-runner ho scelto come regista Marco Storani di Macerata che ha un curriculum di primissimo livello. Cercherò di mettere a disposizione la mia esperienza cominciata 25 anni fa con Iginio Straffi, che oltre ad essere un caro amico è stato il mio mentore”
Promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici a beneficio delle persone con ridotte capacità motorie.
Nasce a Recanati con questo importante obiettivo il progetto Dance Well – Movimento e ricerca per il Parkinson nell'ambito del progetto Welfare Culturale in collaborazione con AMAT e con il Comune di Bassano del Grappa, CSC Casa della Danza, ideatori e curatori del progetto.
L’iniziativa Dance Well si è sviluppata a Bassano del Grappa a partire dal 2013 e dal 2016 ha generato una rete informale che coinvolge al momento diverse realtà nazionali, fino ad approdare con successo nel 2019 anche in Giappone.
Recanati con i suoi splendidi spazi museali e contesti artistici di altissimo spessore culturale sarà il polo di riferimento del progetto rivolta al benessere psico-fisico per tutto il territorio marchigiano.
“La cultura come cura è la ricerca che nasce a Recanati in linea con gli ultimi studi dell’OMS e le tendenze internazionali, il progetto Dance Well dove la danza e la bellezza possono aiutare le persone con ridotte capacità motorie opera in questa direzione. – Ha spiegato l’Assessora alle Culture Rita Soccio - Quanto stiamo sperimentando è un nuovo approccio di welfare culturale che vede il settore culturale non solo come formazione personale ma acquisisce un significato più ampio di fondamentale promozione del benessere e della salute dei cittadini attraverso strategie nelle quali convergono azioni volte a favorire la partecipazione attiva, il benessere psicologico, la coesione sociale e l’empowerment individuale e sociale. Dance Well è il primo progetto di una serie che affronterà fragilità diverse e che vede la nostra città capofila di una rete che stiamo cercando di costruire insieme ad enti pubblici e privati.”
Il progetto prevede anche la formazione specializzata di danzatori e coreografi residenti nella Regione Marche con il supporto del Comune di Recanati di dieci borse di studio del valore di 250 euro ognuna.
Il percorso formativo, a cura di CSC Casa della Danza di Bassano del Grappa, in collaborazione con Villa Margherita, centro d’eccellenza per la malattia di Parkinson, affiliata alla NYU Fresco Institute for Italy – prevede una formazione scientifica e artistica, per artisti della danza che vogliono apprenderne e svilupparne la pratica, entrando così a far parte di una comunità internazionale.
La pratica Dance Well è artistica, ma include al suo interno varie strategie riabilitative in grado di favorire effetti positivi sui sintomi e sulla qualità di vita delle persone con ridotte capacità motorie e Parkinson; studi scientifici hanno dimostrato come la proposta Dance Well possa essere definita ugualmente valida rispetto alla riabilitazione tradizionale, con migliori impatti a livello emozionale.
La pratica Dance Well è stata pubblicata dalla Dott.ssa Sara Houston, ricercatrice dell’Università di Roehampton, e dall’OMS sulle buone pratiche artistiche per il benessere psico-fisico.
Per partecipare alla formazione occorre inviare la propria candidatura al Corso Dance Well Teacher compilando il modulo presente sul sito www.amatmarche.net entro e non oltre venerdì 20 febbraio ore 12 alla email c.tringali@amatmarche.net.
Come prerequisito per partecipare, oltre alla formazione artistica e alla residenza, è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese parlata e scritta. I beneficiari della borsa di studio verranno comunicati il 25 febbraio e il corso di svolgerà da marzo a settembre 2021, programma completo su www.amatmarche.net.
Il 17 febbraio alle ore 15 su Zoom (ID riunione 884 4605 0620, passcode 512449) avrà luogo la presentazione del progetto, aperta a tutti gli interessati, alla presenza dell'Assessora alle Culture Rita Soccio, del Direttore AMAT Gilberto Santini , del curatore del progetto Dance Well Roberto Casarotto e di Alessia Zanchetta del Comune di Bassano del Grappa/ Centro Danza Contemporanea.
Dopo il pareggio casalingo contro Vastogirardi, la Recanatese ritrova il successo nel recupero dell’8’ giornata del girone F di serie D. A decidere il match sono state 2 reti, una per tempo, realizzate da Scognamiglio e da Piccioni poi, che consento agli uomini di mister Giampaolo di assestarsi sulla soglia della zona play-off.
Parte meglio la Recanatese, al minuto 8 subito pericolosa con Piccioni che colpisce la traversa. Al 20’ ancora la Recanatese, il tiro di Senigagliesi viene respinto da Novi. Al 25’ occasione per il Fiuggi con Tornatore ma trova pronto De Chirico. Al 30’ la Recanatese passa in vantaggio, punzione di Pera e deviazione vincente di Scognamiglio. Al 38’ ci prova Papaserio per gli ospiti ma il portiere giallorosso si fa trovare pronto. All’intervallo il risultato è di 1 a 0 per la Recanatese.
I giallorossi tornano in campo con la voglia di chiudere la partita e subito Piccioni colpisce il palo. Al 75’ del secondo tempo è pericoloso il Fiuggi con il colpo di testa di Cifarelli. Al 79’ Pezzotti serve Piccioni, il suo tiro viene parato da Novi. I giallorossi chiudono la partita al 93’ assist di Liguori per Piccioni che con il destro batte il portiere del Fiuggi. Si chiude la partita al “Tubaldi” con la vittoria per 2-0 dei giallorossi.
RECANATESE vs ATL.FIUGGI TERME 2-0
Recanatese (3-5-2): De Chirico; Donzelli, Brunetti, Ferrante; Senigagliesi (1’st Pezzotti), Scognamiglio (1’st Raparo), Gomez, Giaccaglia (27’st Guercio), Candidi (25’st Liguori); Piccioni, Pera (41’st Togola) All. F.Giampaolo A disp. Santarelli, Curzi, Capitani, Pennacchioni.
Atletico Terme Fiuggi (5-3-2): Novi; Moriconi (46’st Basilico), Frabotta, Del Duca (6’st Foglia), Esposito, Marianelli; Papaserio (30’st Rizzitelli), Proia, Forgione (36’pt Tajani); Tornatore (6’st Gaetani), Cifarelli All.Incocciati A disp. Atzeni, Cibè, Tucci, Lo Duca.
Reti: 31' Scognamiglio, 93' Piccioni
Ammoniti: Scognamiglio (R), Proia (F), Del Duca (F)
Calci d’angolo: 3-5
Mercoledì prossimo 10 febbraio alle ore 12 il Comune di Recanati commemorerà il “Giorno del Ricordo” per rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. Alla presenza delle Autorità e degli Amministratori locali verrà deposta una corona di alloro presso Via Martiri delle Foibe.
“Il giorno del ricordo a Recanati vuole essere un importante momento di riflessione per tenere desta l'attenzione delle nuove generazioni sulla storia di un popolo, per far conoscere come si sono realmente svolti i fatti e commemorarne le vittime. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Per troppo tempo il silenzio della storiografia e della politica ha avvolto la vicenda degli italiani uccisi nelle foibe istriane, una terribile storia contrassegnata dagli scomparsi nel nulla e dai morti rimasti insepolti e che assunse i sinistri contorni di una "pulizia etnica".
Sabato 13 febbraio alle ore 10,30 si terrà l’evento on line dedicato alle scuole e al pubblico in diretta streaming su Facebook alla pagina “Recanati giorno della memoria” https://www.facebook.com/recanatiperlamemoria in collaborazione con l’Istituto Storico “Morbiducci” di Macerata. il Sindaco Antonio Bravi, l’Assessora alle Culture Rita Soccio e Paolo Coppari dell’Istituto Storico di Macerata approfondiranno i nodi storici legati al Giorno del Ricordo e il costante coinvolgimento delle scuole del territorio. Il prof. Marco Marziali dell’Istituto Superiore E.Mattei, illustrerà la piattaforma di ricerca e di documentazione on line “RecaNati x la Memoria”, creata non solo per archiviare le iniziative recanatesi del Calendario Civile, ma anche per mettere a disposizione dei docenti e degli studenti materiali e strumenti per nuove ricerche e approfondimenti.
Da Trieste interverrà in diretta lo storico Fabio Todero, dell’ISREC FVG - Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea del Friuli Venezia Giulia, autore di numerosi studi sulle vicende dell’Alto Adriatico tra primo e secondo dopoguerra, che terrà una relazione sul tema “L’incrocio dei totalitarismi nel confine orientale d’Italia”.
Ciò che è accaduto in Istria e in Dalmazia dopo l’8 settembre 1943, in particolare tra 1944 e 1945, è una delle pagine più inquietanti della storia italiana. Dal settembre 1943 gli infoibati furono varie migliaia. E dopo le foibe, l’esaltazione e l’esasperazione del criterio etnico portarono ad un grande esodo forzato per effetto del trattato di pace del 1947, che aveva assegnato alla Jugoslavia la maggior parte della Venezia Giulia prebellica, comprese le città italiane di Pola, Rovigno, Parenzo, Fiume e Zara. Una nuova ondata migratoria si manifestò dopo l’intesa con la quale nell’ottobre 1954 fu assegnata alla Jugoslavia la Zona B del territorio libero di Trieste.
Una storia, contrassegnata da tragedie ed orrori, per troppo tempo dimenticata che deve essere ricordata, sia nelle sofferenze subite dalle minoranze slave negli anni del fascismo e della guerra, sia in quelle inflitte a migliaia di italiani dal regime del maresciallo Tito.
Con il 2020 si chiude un anno speciale per il Centro Culturale Fonti San Lorenzo di Recanati: quello del 30° anno di attività.
Era il 1990 quando, recuperando una casa abbandonata e iniziando a prendersi cura di un parco lasciato a sé stesso, un gruppo di cittadini, di abitanti del quartiere, dà vita all’Associazione.
Negli anni il Centro ha vissuto molti cambiamenti.
Con i lavori di ristrutturazione del 2012 diventa il CAG e la Ludoteca della Città di Recanati, con cinque giorni di apertura a settimana garantendo 20 ore di servizi educativi settimanali con due educatori qualificati. In più, oltre ai servizi educativi, c’è la gestione della Sala Prove De Quintajè, la nascita della biblioteca popolare, uno spazio over dedicato agli anziani, 5000 mq di verde pubblico, un’area giochi, un orto popolare.
Quattro anni dopo, nel 2016, il Centro inizia a fare progettazione europea.
Riceve l’accreditamento al Servizio Volontario Europeo (Erasmus+) iniziando ad ospitare annualmente nei propri spazi due volontari provenienti da tutta l’Europa, ampliando gli orari di apertura e l’offerta proposta.
Inizia inoltre la progettazione di scambi europei che coinvolgeranno oltre trenta ragazzi provenienti da diversi paesi europei.
Nel mentre la realizzazione dei primi centri estivi, le edizioni di Memorabilia, percorsi di formazione, eventi culturali fino ad arrivare ad oggi.
Nel 2020 il Centro, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia in corso, garantisce per il CAG e Ludoteca con 320 giorni di apertura e attività annui, 3000 ore di servizio educativo, 6 ore di apertura giornaliere per cinque giorni a settimana, 3 educatori formati e qualificati per la gestione dei servizi, 20 volontari per le aperture pomeridiane, 1 figura amministrativa, 1 project manager, 70 presenze quotidiane fino a superare le 150 in estate.
Nel 2020, oltre agli spazi di “Fonti” infatti, nasce il “Sotterfurgio”: uno spazio all’interno della scuola Patrizi recuperato insieme agli studenti e aperto a tutta la città grazie al progetto “Intrecci Educativi”, finanziato dall’Impresa sociale “Con i bambini” sul fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, e frutto di un partenariato con altre nove realtà del Terzo Settore marchigiano, quattordici comuni e diciotto istituti scolastici della regione.
Fonti non si è fermata nemmeno durante il primo lockdown. In pochi giorni ha saputo infatti pensare e mettere in piedi Fonti Live: una programmazione quotidiana, un vero e proprio palinsesto, ideato e portato avanti nei primi mesi della pandemia per fare cultura, informazione stando in compagnia.
Dodici appuntamenti quotidiani no stop, dalla cucina alla musica, dall’attualità ai giochi, dalle 10.00 alle 19.00: qualcosa come 500 ore di attività in due mesi e mezzo.
Non solo: durante i mesi di lockdown ha infatti garantito, insieme alla Croce Gialla Recanati, il servizio di consegna spesa a domicilio con oltre 20 consegne al giorno per due mesi.
A fine Maggio è partita con le “Tribù di Primavera”, la sperimentazione di due settimane in vista dei centri estivi di giugno.
Alcuni numeri dei centri estivi: 10 settimane, fino a 45 bambini ospitati al giorno, 7 educatori coinvolti e 250 ore di attività.
A livello europeo? Se nel 2016 ospitava due volontari, nel 2020 ne ha ospitati otto provenienti da Francia, Lettonia, Reunion, Austria, Ungheria e Spagna.
Memorabilia, nonostante i mille limiti dettati da questo anno così speciale, si è moltiplicata, passando da tre giorni di evento a dodici, moltiplicando la sua proposta culturale includendo oltre alla musica anche il cinema, la stand up comedy, il teatro e mostre d’arte.
Oltre alla convenzione con il Comune per la gestione del Servizio di ludoteca e cag frutto dell’assegnazione su avviso pubblico, Fonti è stata in grado di attrarre risorse regionali, nazionali ed europee nel territorio recanatese. Pochi numeri lo dimostrano: se solo nel 2017 il contributo del Comune rappresentava il 28% del bilancio, la previsione 2021 è che lo stesso contributo rappresenterà poco oltre del 10% del bilancio associativo.
Tanti nuovi progetti a beneficio della cittadinanza sono infatti in partenza, frutto di due finanziamenti regionali (Bando per le associazioni e Bando AggregAzione Politiche Giovanili), la collaborazione con Action Aid a supporto del target adolescenti 10-14. Oltre a questi, prosegue il progetto Riesco (rete regionale con capofila Auser) di contrasto all’emarginazione in fase di pandemia con la proposta di corsi online e la consegna a domicilio di libri della biblioteca popolare, nonché la terza annualità del partenariato strategico nel Programma Corpo Europeo di Solidarietà (tra le 14 organizzazioni beneficiarie a livello nazionale).
L’estate porterà un chiaro e importante messaggio dall’Europa: 12 saranno i volontari da vari Paesi UE impegnati per 2 mesi a supporto del centro estivo per bambini e per la realizzazione delle attività culturali proposte dal Festival Memorabilia.
Saranno infine 49 i giovani da 7 Paesi Europei ad incontrarsi nel territorio maceratese, per formarsi, tessere relazioni positive e costruire il pensiero critico necessario alle politiche del futuro grazie al sostegno dell’Agenzia Nazionale Giovani nell’ambito del Programma Erasmus+.
"Covid21 - Times for imagination” è il titolo del progetto finanziato al Centro Fonti San Lorenzo e che sarà realizzato ad agosto 2021 con giovani provenienti da Italia, Polonia, Turchia, Portogallo, Bulgaria, Slovacchia e Spagna.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 8 decessi correlati al Covid-19.
Sono due le vittime registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: un 74enne di Morrovalle si è spento all'ospedale di Camerino, mentre un 79enne di Esanatoglia è spirato al nosocomio del capoluogo.
Due decessi si sono verificati anche a Torrette, dove hanno perso la vita un 66enne di Ostra un 50enne di Fermo. Una vittima registrata all'ospedale di San Benedetto del Tronto: si tratta di un 72enne di Ascoli Piceno. Un decesso segnalato anche al nosocomio di Jesi, dove ha trovato la morte un 87enne di Sassoferrato. Sono due, infine, le persone decedute nelle Rsa: al Galantara di Pesaro è spirata una 85enne, mentre alla Residenza Valdaso ha perso la vita un 90enne di Recanati.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2050 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (822), mentre sono 345 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report rilasciato dal Servizio Sanitario regionale:
Il Vastogirardi parte bene ma la prima occasione è per la Recanatese. Al 9’ minuto Pera serve Pezzotti sulla sinistra, l’esterno giallorosso mette al centro per Piccioni che viene anticipato all’ultimo da un difensore che sventa il pericolo. Al 13’ risponde il Vastogirardi con la punizione di Ruggieri dalla distanza parata facilmente da Santarelli.
Al 18’ Gomez tenta il gran gol ma il suo destro finisce alto sopra la traversa. Al 20’ i leopardiani passano in vantaggio, Piccioni da dentro l’area colpisce con il destro, deviazione del portiere pallone che finisce sulla traversa poi sul palo e poi in rete. I giallorossi prendono fiducia e al 31’ raddoppiano.
Azione di Pera sulla sinistra la prima conclusione di destro viene parata da Guerra ma sulla ribattuta mancina non può fare nulla. Al 41’ ci prova Guglielmi per il Vastogirardi ma il suo destro esce alla destra di Santarelli. Al 43’ il Vastogirardi accorcia le distanze con la splendida punizione di Ruggieri che si infila all’incrocio dei pali. All’intervallo il risultato è di 2-1 per la Recanatese.
Riparte il secondo tempo con gli stessi undici. Al minuto 53’ combinazione Piccioni-Pera che porta alla conclusione Piccioni, il suo tiro al volo si spegne sul fondo. Ci riprova la Recanatese due minuti più tardi con un tiro a giro di Pera. Al 57’ arriva il pareggio del Vastogirardi, cross da destra di Merkaj e colpo di testa vincente di Pesce. Al 68’ punizione di Ruggieri messa in angolo da Santarelli. Al minuto 87 ci prova Pera ma l’occasione più ghiotta nel finale ce l’ha il Vastogirardi, pasticcio tra Senigagliesi e Santarelli, Merkaj tocca il pallone ma Scognamiglio salva miracolosamente in rovesciata sulla linea di porta. Si conclude la partita con il risultato di 2-2 tra Recanatese e Vastogirardi.
Tabellino:
Recanatese: Santarelli, Pera, Raparo, Liguori (79’ Curzi), Senigagliesi, Pezzotti, Scognamiglio, Gomez, Brunetti, Alessandretti, Piccioni (79’ Pennacchioni). A disposizione: Cingolani, Togola, Ferrante, Donzelli, Guercio, Candidi, Giaccaglia. Allenatore: Federico Giampaolo
Vastogirardi: Guerra, Guglielmi, Pacciardi, Acunzo (56’ Mele), Ruggieri, Raucci (56’ Bruni), Minchillo (56’ Gentile), Pesce (87’ Fraraccio), Merkaj, Guida, Salatino. A disposizione: Tzafestas, Lucarino, Donatelli, Fioretti, Cagnale. Allenatore: Fabio Prosperi.
Arbitro: Giole Iacobellis (Pisa), 1° Ass. Stefano Gioffredi (Lucca), 2° Ass. Luigi Ingenito (Piombino)