Non vi è niente al mondo di così irresistibilmente contagioso come il Natale! Muove la sua bacchetta magica ed ecco che tutto è più dolce e più bello perché Natale non è una data ma uno stato d'animo! Lo sentiamo nell’aria: è alle porte o per meglio dire, a Porta Marina di Recanati!L’allestimento scenico si sta delineando in tutta la sua originalità, Babbo Natale è già lì, appeso, pronto ad accogliere chi attraversa lo storico portone ed vuole immergersi nell’atmosfera delle Feste in una Casa di Babbo Natale completamente rinnovata.La Casa aprirà i suoi battenti a grandi e piccini il giorno 8 dicembre per poi replicare l’ 11-18 dicembre dalle 16,30 alle 20,00. Come vuole la tradizione l’8 dicembre Babbo Natale arriverà su una bellissima carrozza condotta dal fedele cocchiere Giovanni Meriggi scortato dalle amazzoni ed al loro passaggio ci spalancherà il portone. Una volta a “casa”, Babbo Natale accoglierà i bambini e tutti i suoi ospiti. Novità di quest’anno sarà la Christmas Parade: Babbo Natale si recherà in Piazza G. Leopardi per l’accensione dell’Albero ma vorrà essere scortato e seguito da tanti, tanti bambini! Per esserne protagonisti sarà sufficiente indossare un simbolo del Natale o un costume a tema. Il corteo, poi, scorterà nuovamente Babbo Natale nel rientro, sempre in carrozza, nella sua Via XX Settembre. A guidarli durante la parata sarà l’Associazione “ Artelibera” di Stefano Bianchi. A conclusione di questo esilarante pomeriggio verso le 19,30 si potrà ammirare la “Cascata musicale di giochi pirotecnici”.A sottolineare l’importanza e la magia di questa giornata ci sarà pure l’apertura della “Mostra di ceramiche” del Maestro ceramista Vanni Gurini. Durante le sue iniziative il Comitato per Porta Marina è sempre presente con iniziative filantropiche e solidali: anche quest’anno non potevano mancare la pesca di beneficenza della Croce Gialla di Recanati e l’Associazione Studio Malattie Metaboliche Ereditarie che proporrà le comete di cioccolata, il ricavato andrà all’associazione stessa.Nei giorni 11 e 18, poi Babbo Natale arriverà nella sua Casa per accogliere tutti, accompagnato dagli asinelli, dell’associazione “ La Carovana”. Gli asinelli potranno così accompagnare in passeggiata i bambini, per i suggestivi vicoli della zona. I piccoli, in cambio, potranno partecipare al loro accudimento. Accanto alla Casa di Babbo Natale ci sarà la Cassetta per la Posta a Babbo Natale dove infilare le letterine che saranno successivamente consegnate in Comune per la tradizionale festa. Durante questi pomeriggi i piccoli ospiti potranno divertirsi con Mini Christmas Hockey a cura di Hockey Club di Potenza Picena. Per tutte e tre le date: 8-11-18 dicembre 2016 si potranno apprezzare gli allestimenti fotografici a cura di Stefano Galassi con Paesaggi “ di” frutta e di Roberto Gasparrini con “ Nell’occhio l’ironia della vita”. Si replica con VI^ edizione del Concorso fotografico aperto a tutti “ Cartolina di Natale” (regolamento su FB).Arricchiranno il tutto cartoline, degustazioni e allestimenti natalizi di Via XX Settembre, dei Vicoli degli scultori e dei negozi: il 18 dicembre si chiuderà tra l’armonia delle note con , alle ore 17.00, l’ esibizione della Schola Cantorum Virgo Lauretana di Recanati, dirigeranno i maestri Francesco Cingolani e Alice Fabretti, seguirà la premiazione della VI^ edizione di Cartolina di Natale…E non dimenticate a Casa di Babbo Natale potete farvi consegnare il vostro regalo proprio da lui!Ci piace pensare che La casa di Babbo Natale è un modo per trascorrere piacevolmente insieme i giorni di festa, per fugare le paure che ci hanno fatto tremare, per contribuire alla piacevolezza del soggiorno recanatese per tanti turisti e per dare a Recanati un piccolo contributo per la sua candidatura a “ Capitale delle cultura 2016”. Chi volesse ulteriori informazioni FB “Comitato Per Porta Marina o scrivete a comitatoperportamarina @yahoo.it
Netta la vittoria del No nelle Marche.Il commento a caldo del segretario regionale del Pd, Francesco Comi, lascia poco spazio alle interpretazioni: "Peccato per il risultato. Sono amareggiato dell'esito e non ho motivo di nasconderlo. Abbiamo perso un'occasione. Chi ha votato contro la riforma si è caricato sulle spalle una grande responsabilità. Questo Paese aveva e ha bisogno di proposte costruttive".A votare per il referendum costituzionale, in tutta la regione, è stato quasi il 73% degli aventi diritto. La percentuale più alta in provincia di Pesaro Urbino (74,87%) quella più bassa in provincia di Macerata (70,84%) che ha registrato a sua volta la più bassa affluenza alle urne nel comune di Pieve Torina (47,21%), quella più alta, invece, a Muccia (89,84%).A Camerino domina controtendenza il Sì con il 53,71. Anche a Sefro vince il Sì con il 51.77 per cento, a Caldarola con il 50,28 (uno scarto di cinque voti), ad Apiro con il 55,59 e ad Appignano con 50,65 per cento.Incredibile parità a Poggio San Vicino con 63 voti al Sì e 63 voti al No: annullata una scheda.Trionfo del No a Bolognola: 50 voti (76,92 per cento) contro i 15 del Sì.Nel capoluogo di provincia, tendenza nazionale rispettata: a Macerata il No si afferma con il 54,85 per cento.Anche a Civitanova domina il No con un netto 58,05 per cento.A Loro Piceno è un voto a fare la differenza a favore del No: 641 a 640 con una percentuale del 50,04. A Cingoli il No si afferma con il 56,46 per cento, a Tolentino con il 53,16, a Porto Recanati con il 57,59, a San Severino con il 58,83, a Visso con il 61,59, a Serravalle con il 57,12, a Serrapetrona con il 57,22, a San Ginesio con il 52,18, a Ripe San Ginesio con il 58,74, a Pioraco con il 57,07, a Pievebovigliana con il 62,26, a Penna San Giovanni con il 58, a Morrovalle con il 56,57, a Montecassiano con il 54,39, a Monte Cavallo con il 51,67, a Mogliano con il 52, a Gagliole con il 61,11, a Fiordimonte con il 59,52, a Fiastra con il 54,10, a Esanatoglia con il 59,29, a Cessapalombo con il 63,44, a Camporotondo con il 52,74, a Belforte con il 54,19, a Urbisaglia con il 55,49, a Treia con il 55,46, a Sant'Angelo in Pontano con il 54,13, a Muccia con il 57,23, a Montecosaro con il 59,39.Nei comuni di Acquacanina, Castelsantangelo sul Nera e Ussita, colpiti dagli eventi sismici, non sono state costituite le sezioni elettorali. Nei comuni di Fiastra e Pieve Torina, colpiti dagli eventi sismici, è stato costituito un numero ridotto di sezioni elettorali, pari a 1.
La solidarietà verso le popolazioni colpite dal sisma non si ferma e questa volta arriva da Cuneo. Il messaggio arriva da Giovanni Bottero, un pensionato di 66 anni che, dalla pagina Facebook del suo ristorante, scrive a tutti i ristoratori del Centro Italia a cui il terremoto ha distrutto o reso inagibile il proprio ristorante mettendo a disposizione, a titolo gratuito, la propria attività.Questo il messaggio integrale che si legge su Facebook."Mi chiamo Giovanni Bottero, sono un pensionato di 66 anni che per molti anni ha lavorato come ristoratore. Vivo a Limone Piemonte, nota località turistica invernale in provincia di Cuneo, nota per il suo comprensorio (90km di piste da sci), sono proprietario di un locale “ristorante” che dopo il mio pensionamento e per motivi di salute è da più di un anno inattivo. Ieri sera, dopo aver visto, per l’ennesima volta, immagini catastrofiche delle zone terremotate del centro Italia, mi sono trovato a fare un pensiero. Mi sono immedesimato in uno di quei ristoratori che ad un tratto hanno visto il lavoro di una vita crollargli davanti agli occhi. Ho pensato a come mi sarei sentito se da un secondo all’altro, mi avessero detto che il mio ristorante non era più agibile e che ci sarebbero voluti mesi o forse anni per poter oltrepassare di nuovo la porta di ingresso. Sicuramente scoraggiato, disarmato, disperato. Quando investi tutto in un progetto che poi diventa un progetto di vita che da sostentamento a te ma soprattutto alla tua famiglia, per quanto possa calarmi nella situazione, non riesco e non posso quantificare lo stato d’amino che si possa provare. Sentire la terra che trema e che polverizza una tua creatura. Si perché, da ex ristoratore, credo fortemente che il proprio ristorante, sia una creatura, una parte di te, un’appendice di se stessi. Mentre facevo queste riflessioni, mi sono sentito pervaso da un sentimento di frustrazione e di rabbia e mi sono ritrovato a partorire quanto segue: per tutti i ristoratori (unici proprietari o famiglia) del Centro Italia a cui il terremoto ha distrutto o reso inagibile il proprio ristorante. Sono disponibile a dare in comodato d’uso gratuito il mio ristorante, totalmente attrezzato, fino a quando non sarete nella condizione di poter riappropriavi del vostro. Non voglio soldi, ne per l’affitto ne per altro. Dovrete solamente coprire personalmente le spese vive dell’utilizzo (luce, gas, tasse, imposte) Per il pernottamento, vi posso offrire ad un prezzo modico, un appartamento sito vicino all’attività ma non è un elemento vincolante. Per dirla in parole povere, potrete pernottare dove vorrete, il ristorante ve lo do in ogni caso. Non ci saranno condizioni legate alla durata. Appena potrete tornare a gestire la vostra attività, liberi di andare. Quello che vorrei, è dare la possibilità, a chi vorrà coglierla, di continuare il proprio mestiere e di sentirsi ancora parte di un progetto di vita. Il ristoratore è per sempre, io lo so bene! Info Tel. Giovanni 380 5332937"
"Il patrimonio culturale si deve ricostruire, un'eccellenza si deve tutelare": è questo lo slogan del progetto Coraggio Marche, nato come risposta concreta all'emergenza sisma che ha sconvolto il centro Italia."Coraggio Marche" è un sito con un grande cuore che racconta e fornisce informazioni sulla condizione delle piccole aziende del territorio colpite dal sisma e costrette ad affrontare enormi difficoltà economiche. A ideare il sito, l'agenzia di comunicazione Marvel Adv in collaborazione con lo chef Errico Recanati del Ristorante Andreina."L'iniziativa nasce dalla volontà - racconta lo chef Recanati - di dare visibilità ai produttori di qualità che, in questo momento, da soli non hanno la forza di poter comunicare il loro lavoro nella giusta maniera. Attraverso la rete di colleghi e di associazioni di settore e al lavoro di promozione messo in atto da Marvel Adv, il sito continua giorno dopo giorno a dare voce alle aziende e a questi produttori che a causa del terremoto rischiano di perdere il lavoro di una vita intera. L'idea è stata quella di mettere in piedi qualcosa che fosse più duraturo e continuativo di una o più cene, che comunque in futuro verranno sicuramente organizzate con i prodotti presenti nel sito, una sorta di vetrina per le aziende che, attraverso il web, possono sicuramente raggiungere un pubblico molto vasto".I criteri di selezione delle aziende sono due: il fatto di essere state tutte duramente colpite dal sisma e di produrre vere e proprie eccellenze del territorio. Tra le aziende troviamo la Norcineria Altonera, di Castelsantangelo Sul Nera (Macerata), l'Apicoltura di Filippo Solibazzi di Amandola, l'azienda agricola Le Spiazzette sempre di Amandola, che produce confetture di frutta. E la pasta secca di Terra Nostra, pastificio e ristorante/pizzeria di San Ginesio."Il sito è in continuo aggiornamento - continua Errico Recanati - e la selezione delle aziende è stato anche per me un modo di conoscere personalmente storie e prodotti di qualità. Una conoscenza che vorremmo trasmettere al consumatore attraverso le storie che nel sito vengono raccontate. I produttori possono essere contattati personalmente dagli utenti interessati ad acquistare il prodotto, una possibilità in più per le aziende di farsi conoscere, di stringere legami diretti con i consumatori e di affrontare questo momento drammatico. Senza queste aziende le Marche sarebbero ancora più povere di quanto non le abbia rese il sisma, per questo crediamo fermamente nel fatto che vadano aiutate nel migliore dei modi".
Una delicata trasferta attende la Recanatese nella prossima gara di campionato. I giallorossi sono impegnati nel campo della sorprendente Agnonese allenata da Alessandro del Grosso, formazione che occupa la quinta posizione in graduatoria con 24 punti all’attivo. Non sarà affatto semplice per i leopardiani fare risultato su un terreno di gioco tradizionalmente difficile contro una squadra battagliera che da sempre più del massimo specialmente di fronte al pubblico amico. Ad Agnone la Recanatese potrá schierare il portiere Alex Foiera (in molti lo ricorderanno a difesa dei pali della Vis Pesaro nel quinquennio 2009-2014) , con cui la società giallorossa ha raggiunto l’accordo nella giornata di venerdì. Naturalmente il mercato giallorosso non si ferma qui. La società giallorossa deve assolutamente rimpinguare e rinforzare la rosa per risollevarsi prima possibile dalle sabbie mobili. Ad inizio settimana l’ex presidentessa della Maceratese nonché amica da sempre di Recanati e spesso presente al Tubaldi, Maria Francesca Tardella, ha iniziato una collaborazione amichevole con la società giallorossa nella veste di consulente del Presidente.Ad Agnone Possanzini deve rinunciare ad Azzolini, indisponibile a causa di una lesione muscolare. In dubbio Fioretti che venerdì aveva la febbre e che comunque combatte con un fastidio al polpaccio. In dubbio anche Patrizi per problemi agli adduttori. Recuperato Falco che si era allenato a parte nei primi giorni della settimana
“Siamo molto soddisfatti e ringraziamo il Governo per l’accordo raggiunto e le risorse messe a disposizione, ulteriore testimonianza di attenzione verso le Marche.Questo importante accordo di programma porta dodici milioni di euro nel nostro territorio contro il dissesto idrogeologico, a rafforzamento dell’azione del governo regionale su questo delicato versante. L’attenzione posta su Recanati, poi, ha un ulteriore significato di considerazione per la provincia maceratese, la più martoriata dal sisma in termini di danni materiali. Ha anche un valore simbolico, coinvolgendo una tematica culturale e di richiamo turistico caratterizzante le Marche nel mondo e che in questo momento è più che mai importante tutelare”.Angelo Sciapichetti, assessore all’Ambiente, oggi a Roma per la firma dell’accordo di programma sul dissesto idrogeologico con il Ministro Gian Luca Galletti, commenta così le rilevanti risorse messe in moto dall’intesa raggiunta. Dopo un percorso tecnico e politico di condivisione, in cui la Regione ha promosso con determinazione ogni possibile sostegno dello Stato per fronteggiare il dissesto del territorio in un momento così difficile per le Marche, verrà infatti sancito il finanziamento di circa dodici milioni di euro per tredici interventi di riduzione del rischio da frana e alluvione. In particolare, circa 5,8 milioni andranno a finanziare interventi per il consolidamento e la mitigazione del dissesto idrogeologico del Colle dell'Infinito e del Paesaggio Leopardiano a Recanati (Mc), un milione di euro andrà a consolidare il centro abitato di Montelparo (Fm), 850mila euro andranno invece a sistemare l’area in frana per erosione fluviale del Fiume Tronto ad Ascoli Piceno. Risorse per 600mila euro verranno investite, poi, a Rosora (An), per la sistemazione del centro abitato, 590mila euro andranno alla sistemazione idraulica del Fiume Esino, a Falconara Marittima (An), 500mila euro verranno impiegati a Cossignano (Ap) per il consolidamento del centro storico, altri 500mila euro a andranno a Belforte del Chienti (Mc) sempre a sistemazione del centro abitato. L’area in frana in località Domo a Serra San Quirico (An), verrà sistemata attraverso 400mila euro e sempre 400mila euro andranno ad Acquaviva Picena (Ap), per l’area in frana nel versante nord del centro abitato, altri 400mila euro andranno a consolidamento e protezione del versante in frana nel centro abitato di Montecchio, nel Comune di Vallefoglia (Pu). Investimenti per 300mila euro saranno effettuati rispettivamente a Santa Maria Nuova (An) e Montalto delle Marche (Ap), mentre infine 250mila euro saranno usati per sistemazioni nella Gola della Rossa a Serra San Quirico.
Dopo aver ceduto la Maceratese a Filippo Spalletta, Maria Francesca Tardella è pronta a rimettersi in gioco con la Recanatese, squadre di serie D allenata da Matteo Possanzini.e che ad inizio stagione annoverava come direttore sportivo Maurizio Gagliardini. L'ex numero uno del sodalizio biancorosso quando si era congedata dalla Maceratese aveva detto di essere stata contattata da altre società calcistiche. In passato non aveva mai fatto mistero del suo legame con Recanati. Mancherebbe solo l'ufficialità.
A dicembre rappresenterà le Marche a Strasburgo. Maria Riccetti, studentessa del quinto B sociale presso l’Istituto di Istruzione Superiore Virgino Bonifazi, ha vinto il 29° Concorso Scolastico Europeo il cui tema era: «Maternità 2.0: procreazione o produzione?» .Nelle Marche sono stati selezionati solo otto elaborati sull’argomento, fra cui quello di Maria Riccetti. Una bella soddisfazione per questa ragazza, oramai vicina alla maturità. «Sono molto contenta e sono fiera di poter rappresentare la mia Regione e la mia scuola a Strasburgo. – afferma raggiante Maria Riccetti – Un grazie particolare va alla mia professoressa di Italiano, che a marzo ci ha proposto di scrivere un tema su questo argomento di grande attualità. Per tre mesi abbiamo discusso di procreazione, ma anche di utero in affitto, di aborto e dello sfruttamento delle ragazze, soprattutto nei paesi più poveri. Io ho raccontato la mia storia, il mio punto di vista. Non avrei mai pensato di vincere».Ora Maria Riccetti sta aspettando i biglietti e quindi la soddisfazione di godersi quattro giorni a Strasburgo. Ma dietro questa vittoria c’è una storia, c’è una vita e un futuro migliore. «Nel tema ho raccontato il mio presente – continua Maria Riccetti – e non solo il mio passato. Sono nata in Ucraina, ma ora vivo in Italia e sono grata alla famiglia adottiva, che mi ha permesso di raggiungere i miei obbiettivi e di vincere questo concorso». Vi lasciamo con una frase tratta dal tema che la ha permesso di vincere: «Ho ricevuto una casa, una mamma e un papà, un’istruzione ed una vita migliore, ma soprattutto ho ricevuto quell’amore che nessuno mi aveva mai donato… adesso ho tutto e sono felice».
In oltre 500 persone, alcune giunte da altre regioni italiane, hanno risposto all'invito di Alessandro Magagnini per il debutto letterario con il libro “Il fiore all’occhiello” in uno scenario da favola, all'interno della grande serra a Recanati.Il libro di esordio di Alessandro Magagnini, giovane florovivaista e creativo recanatese, scritto a quattro mani con Giulia Eusebi, è un affascinante viaggio all'interno del mondo vegetale, un contenitore di invenzioni sorprendenti ed uno scrigno di suggerimenti per allestire giardini da favola anche in 20 centimetri di spazio, meglio se all'interno di materiali riciclati.Accolti da piante mozzafiato e da incredibili creazioni floreali, la serata di esordio sabato 26 è stata un divertentissimo duetto tra Paolo Notari, il noto giornalista Rai, ed Alessandro Magagnini mentre domenica 27 Daniela Gurini ha presentato in anteprima nazionale un defilèe di cappelli, lo chef Alessandro Rapisarda ha allietato i palati con uno show-cooking e Le Superteppe hanno animato i laboratori per i più piccoli con il filo conduttore della creatività del florovivaista.Il libro ha le prestigiose prefazioni di Massimiliano Ossini, giornalista e conduttore tv, di Maria Letizia Gardoni, delegata nazionale Coldiretti giovani imprese e di Maria Eva Giorgioni, docente universitaria.Abstract: “Voglio raccontarvi la nascita di idea, ma perché un'idea acquisti forma, sostanza, odore spesso è necessario avere la pazienza di un floricoltore”. Con la potenza evocativa di questa frase, Alessandro Magagnini, giovanissimo creativo di Recanati (mc), esordisce nel panorama letterario conducendo il lettore in un affascinante viaggio nel mondo delle piante. Sei straordinari capitoli densi di emozioni e di sorprendenti innovazioni, arricchiti da un vademecum finale per permettere a chiunque di creare il proprio giardino, magari in un cappello o riciclando un vecchio pallone di calcio bucato oppure utilizzando la persiana di casa. A nessuno, fino ad oggi, era venuto in mente di proporre una gustosissima torta verde, pronta per essere servita nelle occasioni speciali, e cappelli di tillandsie, raffinati, eccentrici e con proprietà benefiche. Il ritmo serrato delle parole che svelano le nuove frontiere del mondo vegetale sono accompagnate da fotografie che scolpiscono la sorprendente creatività di Alessandro Magagnini.Biografia: Alessandro Magagnini è laureato in progettazione parchi e giardini presso l'università di Bologna. Classe 1988, è nato e cresciuto a Recanati nell'azienda florovivaistica di famiglia che dal 2010 conduce con il fratello Massimiliano. Nel 2013 è stato il vincitore regionale del concorso Oscar Green con il prato prèt-à-porter. Nel 2015 è stato finalista nazionale al concorso Oscar Green, nella categoria WeGreen, con le Green Cake. Da luglio 2013 è ospite televisivo alla trasmissione Unomattina in onda su Rai Uno.Dicono di lui:Massimiliano Ossini: uno scrigno nel quale Alessandro ha racchiuso il suo tesoro più grande: i ricordi dell’infanzia, le esperienze e le emozioni provate, quelle che lo hanno portato a realizzare un libro raffinato per chi ama il mondo di piante e fiori, una guida pratica per chi ama creare cose nuove e utili, per chi vuole osare e utilizzare i fiori anche in cucina, e una fonte di informazioni per insaziabili curiosi!Maria Letizia Gardoni: un libro che racconta due storie di vita che si abbracciano, si intrecciano, si alimentano: quella di Alessandro, un inguaribile sognatore, che sa ritrovare il fascino in ogni luogo e in ogni tempo, che è sempre guidato dalla forza della curiosità, che è fatto di energia, purezza e cuore grande. E la storia della Natura, che tanto ci insegna, che spesso perdona anche se non dimentica, che sa sempre guardare lontano trasformando i cambiamenti in nuove opportunità.Maria Eva Giorgioni: Alessandro nel suo libro, raccontando con entusiasmo e col cuore le sue esperienze, il suo sentire e vivere le piante, quello che per lui rappresentano, è un eccellente fascinatore al quale è difficile sottrarsi, sia che si tratti di un giovane lettore che di un navigato floricoltore. Giocare con le piante, sempre con rispetto, assaggiandole o arrangiandole in torte o cappelli, piantandole in scatolette o usandole per farne tovaglie, è il suo moderno linguaggio per avvicinare lettori distratti e per far germogliare “nuovi inizi”.
Sabato 26 novembre, a Recanati, alle ore 18 presso la sala conferenze IRCER in via Calcagni di Recanati, si terrà un confronto pubblico tra esponenti del SI ed esponenti del NO al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre .L'incontro è organizzato dagli studenti delle scuole di Recanati . A rispondere alle domande incrociate degli astanti saranno due "esperti".Per il "Sì": Fabio Fede, professore Associato di Diritto pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Camerino ove attualmente insegna Diritto pubblico comparato e Diritto costituzionale italiano e comparato.Per il "No": Antonio Di Stasi, professore associato di Diritto del lavoro nell'Università di Ancona e incaricato di insegnamento di Diritto del lavoro e della previdenza sociale nell'Università di Perugia.La cittadinanza è invitata a partecipare all'incontro pubblico.
"L' inserimento del Colle dell'Infinito nel Piano Grandi Progetti Culturali è segno di un'attenzione significativa del Ministero dei Beni culturali rispetto alla nostra regione e dell'importanza di un lavoro comune tra le istituzioni". Con queste parole Irene Manzi, parlamentare del Pd e componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, commenta il finanziamento di 2 milioni di euro previsto dal Piano grandi progetti beni culturali (2017-2018) del Mibact, approvato ieri dalla Conferenza Stato-Regioni e dal Consiglio superiore dei beni culturali, per il recupero architettonico e botanico del Parco del Colle dell'Infinito. Un intervento, l'unico per la regione Marche, previsto all'interno di un piano complessivo di investimenti per 135 milioni per restauro e valorizzazione di musei e aree archeologiche, grandi biblioteche e archivi, poli e attrattori culturali. "Dopo le sollecitazioni espresse a livello parlamentare sui rischi idrogeologici del Colle- prosegue la Manzi- l'incontro avuto all'inizio di quest'anno con il Ministro Franceschini ed il Sindaco Fiordomo e la visita fatta dal Ministro a Recanati lo scorso giugno, in pochi mesi si sono stanziate, grazie ad un lavoro sinergico tra istituzioni nazionali e locali, risorse certe e concrete per l'avvio del progetto per la riqualificazione del Colle che si accompagnano ai lavori per il recupero della Casa di Silvia, all"avvio dei progetti per il nuovo sistema museale e dell'accoglienza e l'inizio della collaborazione con il Comune di Visso per la valorizzazione dei manoscritti leopardiani. Progetti di qualità che accompagnano e rafforzano la città leopardiana nel percorso verso la candidatura di Recanati a Capitale della cultura 2018, un obiettivo importante a cui puntare per mettere in campo un ulteriore progetto di sviluppo significativo per una provincia, come quella maceratese, messa duramente alla prova dalle conseguenze del sisma".
La conferenza unificata Stato-Regioni e il Consiglio Superiore dei beni Culturali hanno dato parere favorevole agli interventi del Mibact per la fruizione e la valorizzazione del Parco del "Colle dell'Infinito" sul Monte Tabor a Recanati.Un investimento di 2 milioni di euro che servirà a preservare il territorio da un punto di vista morfologico e paesaggistico. Centrali per questo investimento, la riqualificazione botanico-vegetazionale e interventi di natura idrogeologica e consolidativi del patrimonio storico architettonico. Inoltre, sarà reso maggiormente fruibile il colle leopardiano attraverso un'attenta pianificazione che riguarderà la realizzazione di percorsi con nuova cartellonistica, la messa a norma degli impianti di illuminazione e di videosorveglianza (ANSA).
Anche se con alcune difficoltà dovute al sisma, continuano gli incontri che anche quest'anno la Polizia di Stato (Questura e Polizia Postale di Macerata) ha intrapreso con gli studenti delle Scuole Superiori di primo grado in collaborazione con il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell'Asur Area vasta 3 di Macerata.Detti incontri formativi si collocano nell’ambito di una campagna di prevenzione di “Educazione alla Legalità” che si rivolge alla fasce deboli, tra cui appunto i minori, con lo scopo di sensibilizzarli ai fenomeni sociali/criminali che li vedono come potenziali vittime.Oggi è stata la volta dell’Istituto Comprensivo “Beniamino Gigli” di Recanati con il coinvolgimento di 200 ragazzi i quali hanno assistito interessati alla lezione di Educazione alla Legalità.Dopo la presentazione dell'iniziativa agli alunni da parte del Dirigente Scolastico, il Questore di Macerata dr. Giancarlo Pallini, si è presentato agli studenti illustrando loro l’importanza del progetto e la valenza dello stesso per la prevenzione dei reati di cui i minori sono purtroppo spesso vittime. E’ stato con l’occasione ricordato che Recanati è candidata a Capitale italiana della cultura 2018; l’auspicio è vedere riconosciuto alla città di Leopardi l’ambito riconoscimento.Per quanto concerne la Polizia Postale, è stata posta l’attenzione sui pericoli dell’anonimato in rete e il pericolo dell’adescamento di vittime, spesso minori, da parte di soggetti che mascherati dal web, fingono sulla loro identità nel tentativo di diventare “amici”. Il personale della Questura ha dibattuto sull’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti a cominciare dai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Sono stati illustrati fenomeni come il bullismo, uso di droghe o di alcool, reati e cattive abitudini che potrebbero essere addirittura amplificate attraverso un uso scorretto di internet e dei social oggi tanto in voga tra i giovani. L’ASUR invece ha messo in luce gli aspetti che riguardano i fenomeni di dipendenza patologica connessi ad un uso scorretto e esagerato della rete come il gioco d’azzardo o la dipendenza da videogiochi.Numerose sono state le domande poste ai relatori da parte dei ragazzi che si sono dimostrati interessatissimi agli argomenti trattati dai relatori come il bullismo, la droga e l’abuso di alcool nonché all’approfondimento dei principi legati al concetto di legalità, dimostrando di essere preparati con riguardo il mondo del web ma talvolta anche all’oscuro dei pericoli che sono stati loro illustrati e di cui potrebbero essere vittime.
Oggi è stata aperta al traffico la rotatoria di Fontenoce i cui lavori erano stati affidati nell'aprile scorso alla ditta F.lli Pazzaglia S & C snc di Pievebovigliana per un importo di €. 520.000. “Nessuna manifestazione – spiega il Presidente Pettinari – data la situazione in cui gran parte dei cittadini maceratesi sono costretti a vivere a seguito del terremoto. E' un'altra opera portata a compimento; un'opera – riferisce - che come Amministrazione Provinciale abbiamo voluto fortemente perché mette in sicurezza uno snodo tra due statali (la 77 e la 571) a grande intensità di traffico nel cuore di un centro industriale importante. Mi piace sottolineare che, nonostante tutte le problematiche legate alle infrastrutture scolastiche e ad altre strade della Provincia causate dal terremoto, ho voluto fortemente che non venissero sospesi i lavori nei cantieri in piena attività. Questo sforzo di continuità – aggiunge – vuole essere per tutti i maceratesi un positivo segnale di normalità in un contesto di piena e straordinaria emergenza".
Il porto di Ancona è al centro di una traffico di cocaina proveniente dall'Albania: uno dei principali canali di rifornimento di droga, per un giro d'affari stimato in 70 mila euro al mese, è stato stroncato dai carabinieri nelle ultime ore, con 5 arresti e il sequestro di 500 grammi di coca purissima in cristalli, destinata al mercato della Val Musone e di Jesi. Le indagini, condotte dalla Compagnia di Osimo, sono cominciate nella primavera scorsa.Nelle ultime ore la svolta: 30 militari hanno bloccato le principali vie di accesso verso Osimo, Recanati e Jesi, e arrestato il capo della banda, Edmond Hidri, albanese, Fatmir Dauti, cittadino macedone, e due jesini, Mirko Massaccesi e Antonella Tittarelli. Un quinto uomo, Kleo Shuturiqi, albanese residente a Recanati, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Il blitz è scattato a Casine di Paterno, quando Hidri ha depositato un involucro con i 500 grammi di stupefacente lungo il ciglio di una strada, e gli altri tre sono andati a recuperarlo.
Allarme incendio poco dopo la mezzanotte a Recanati. I vigili del fuoco, infatti, sono stati chiamati ad intervenire in viale Kennedy, al civico 1, a causa dell'incendio di due cassonetti contenenti rifiuti indifferenziati e carta, proprio sotto i locali che ospitano l'Ircer.L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è valso allo spegnimento dell’incendio e a scongiurare un’esplosione dovuta alla fuoriuscita di metano dal contatore coinvolto dalle fiamme.Fortunatamente non si registrano persone ferite, mentre i danni causati alle strutture murarie dall'incendio sono piuttosto ingenti.I vigili del fuoco sono intervenuti con un'autopompa e 5 unità dalla sede centrale di Macerata.
Prenderà il via a Recanati sabato 26 novembre alle ore 21:00 il Gigli Opera Festival con la rivisitazione dell’opera “L’elisir d’amore” di G. Donizetti, per celebrare la ricorrenza della morte del grande Cantante Recanatese che vedrà la partecipazione di giovani artisti dell’Accademia Lirica di Alto Perfezionamento Beniamino Gigli, a fianco di affermati interpreti accompagnati dal Quintetto Gigli guidato dal M° Luca Mengoni.Tre sono le date previste (26 novembre L’elisir d’amore, 4 febbraio La Bohème e 25 marzo La Traviata) all’insegna della lirica che torna a Recanati nel Teatro Persiani e nel nome di Beniamino Gigli, tenore recanatese famoso in tutto il mondo, uno dei più celebri cantanti d’opera di tutti i tempi.Il format Villa InCanto, ideato dal M° Riccardo Serenelli, e portato al successo proprio durante la stagione lirica che ogni estate si tiene a Villa Colloredo Mels, sede dei Musei Civici, approda nel teatro recanatese grazie alla collaborazione con il Comune di Recanati nella persona dell’Assessore alla Cultura Rita Soccio, con l’Accademia Lirica Beniamino Gigli e con la Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli.Il M° Serenelli esprime la volontà dell’Accademia di lanciare giovani tenori di talento che già stanno iniziando una brillante carriera, offrendo loro il perfezionamento e un palcoscenico prestigioso quale il Persiani di Recanati con una città che sarà madrina nel corso della loro carriera. La scelta è ricaduta sul tenore pugliese Nico Franchini, che nonostante i suoi 24 anni sta già dimostrando di possedere una grande stoffa. Allievo del Soprano di Villa InCanto Francesca Ruospo, lo scorso anno con grande successo ha partecipato ad un tour in Belgio con il M° Serenelli e al noto Festival della Valle d’Itria.Saliranno sul palco a fianco del promettente tenore Nico Franchini nel ruolo di Nemorino che si scioglierà d’amore per la bella e testarda Adina interpretata dal versatile soprano Hiroko Morita, Il baritono fabrianese Ferruccio Finetti nei panni dell’aitante sargente Belcore ed il baritono siciliano Alessandro Battiato che interpreterà il buffo e scaltro Dottor Dulcamara.Altra importante collaborazione, che si era già sviluppata nel corso dell’estate e che ora prosegue, è quella tra Villa InCanto e Danhera, un brand giovane e forte di profumi e fragranze d’ambiente. Grazie a questo patner la musica diventa anche una questione olfattiva;Un grande lavoro di squadra è stato creato dalla direzione organizzativa nella figura di Chiarenza Gentili Mattioli, dai tecnici creativi Diana Eugeni e Riccardo Trubbiani e dall’Ufficio stampa e i Social network rappresentati da Silvia Montironi. Anche questa volta si collaborerà con la comunità degli Igers Marche con l’hastag #giglioperafestival.
Ieri mattina il Sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini e Adolfo Guzzini si sono incontrati presso la sede di iGuzzini per cominciare a discutere gli aspetti operativi del progetto di sostegno al comune maceratese colpito dal terremoto, annunciato lo scorso 7 novembre (consistente in 100mila euro più diversi interventi di supporto e valorizzazione del patrimonio sociale, economico e culturale a breve, medio e lungo termine).Sintonia totale sulle modalità generali non solo economiche ma anche progettuali, per ricostruire prima di tutto un’economia locale a partire da un ecosistema che ha nelle persone, nel lavoro, nella cultura e nei paesaggi la propria anima e le proprie risorse per il futuro.Alla luce di quanto emerso dall’incontro, il Sindaco di Visso e il presidente di iGuzzini lanciano un appello alle associazioni di categoria dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell'industria affinché si adoperino con urgenza ad approfondire e a mettere in atto tutte le azioni possibili per agevolare la rinascita dell’economia locale, senza la quale ogni altro tipo di intervento risulta inevitabilmente limitato.
Aumenta il contributo di autonoma sistemazione per gli sfollati del terremoto che hanno avuto la casa distrutta o danneggiata: il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha firmato un'ordinanza che prevede un contributo di 400 euro a persona (fino ad oggi era 200) fino ad un massimo di 900 euro (era 600) a nucleo familiare.In particolare, il contributo è di 400 euro per i nuclei di una sola persona, 500 per le famiglie di 2 persone, 700 per quelle da 3, 800 per quelle da 4 e 900 per quelle composte da cinque o più persone. Nel caso in cui nel nucleo familiare vi siano ultra 65enni, portatori di handicap o disabili con un'invalidità superiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di 200 euro per ogni persone, anche oltre il limite massimo di 900 euro previsto per ogni famiglia, come già disposto dall'ordinanza 388/2016 (ANSA).
È morta uccisa da un colpo di fucile all'addome Cristina Cappellacci, la donna di 46 anni trovata agonizzante in casa dei genitori due giorni fa a Montefiore di Recanati, e deceduta poi in ospedale. Lo avrebbe stabilito l'autopsia effettuata questa mattina che ha quindi smentito l'ipotesi fatta in un primo momento di una ferita mortale da arma da taglio. Il fucile è l'arma da caccia di proprietà del padre di Cristina, che i carabinieri avevano trovato vicino al letto sul quale la donna era distesa in una pozza di sangue. Poco distante c'era anche una cartuccia. L'autopsia ha permesso di rinvenire alcuni pallini da caccia nel ventre della donna. L'ipotesi più probabile resta quella del un suicidio. Al momento della tragedia, nell'abitazione c'erano soltanto Cristina e la madre, il padre era uscito. Ascoltate dai carabinieri, la madre della donna morta e una vicina di casa hanno detto di non aver udito colpi di arma da fuoco.