Provincia Macerata

Cgil, Silvana Ragni è la nuova responsabile del coordinamento donne Spi

Cgil, Silvana Ragni è la nuova responsabile del coordinamento donne Spi

Fin dagli anni ’70 le battaglie per l’emancipazione delle donne e il riconoscimento dei loro diritti (la parità di genere e salariale in particolare) ha trovato casa nella Cgil e molte iscritte hanno partecipato attivamente alle lotte nelle fabbrica e in tutti i luoghi deputati facendosi in diversi casi promotrici. Anche per questo - per il riconoscimento dell’importate valore e contribuito che da sempre le donne hanno dato alle rivendicazioni sindacali e in vista di tutto e del tanto che ancora vi è da fare - che l’articolo23 dello Statuto dello Spi-Cgil, il Sindacato dei Pensionati Italiani della Cgil, prevede l’istituzione dei Coordinamenti delle Donne. Venerdì scorso, nel corso dell’Assemblea generale dello Spi, è stato istituito il nuovo Coordinamento Donne Spi Cgil della provincia di Macerata. Le donne che ne fanno parte hanno come primo atto eletto la propria responsabile, incarico conferito all’unanimità a Silvana Ragni di Cingoli. Silvana è nella Cgil prima e nello Spi oggi da molti anni, ha una lunga esperienza sindacale alle spalle, donna seria e conosciuta all’interno della sua comunità e che si è già occupata di politiche di genere nella commissione comunale del suo paese. La neo responsabile provinciale, indicando il programma di massima, ha dichiarato: "I Coordinamenti dovranno svolgere un ruolo importante perché sono, di fatto, sedi di relazione politica tra le donne e di comunicazione e confronto tra le diverse esperienze, progetti, forme di aggregazione ed elaborano autonomamente proposte e inizia:ve al fine di superare condizioni di organizzazione pregiudizievoli per le donne, anche riguardo all’esperimento di specifiche azioni presso gli organi competenti". Per ciò che riguarda gli ambiti di intervento specifico del Coordinamento Donne, la Ragni ha aggiunto: "Le priorità su cui organizzare l’elaborazione e le iniziative sono, a mio avviso, la redistribuzione tra i generi del lavoro di cura e domestico, la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, la necessità di garantire adeguati livelli di welfare (in particolare in ambito socio-sanitario e nei servizi educativi) ed efficaci investimenti nel campo dei servizi utili alla qualità della vita delle persone, per contrastare povertà e solitudine.” “Negli ultimi tempi la violenza nei confronti delle donne è aumentata notevolmente e quindi indirizzeremo le nostre battaglie per contrastare in ogni modo questa manifesta realtà - ha sottolineato Ragni -. Anche se le donne che subiscono violenza, in genere sono giovani, noi ci sentiamo coinvolte sia per solidarietà di genere, ma anche e soprattutto perché madri, nonne, zie o sorelle".         

01/10/2023 12:35
Basket, l’Halley Matelica conquista il 20° memorial Toti Barone

Basket, l’Halley Matelica conquista il 20° memorial Toti Barone

L’Halley Matelica si prende la rivincita sui precedenti vincitori della Rhütten San Severino, battendoli sulla lunghezza di due periodi da 12’ ciascuno per 42-36 dopo aver domato senza problemi l’88Ers Civitanova con lo score di 57-23, succedendo così proprio ai settempedani nell’albo d’oro del memorial Toti Barone. In seconda piazza la Rhütten del presidente Francesco Ortenzi che nel secondo dei tre incontri in programma batte Civitanova 39-36, senza però trovare il guizzo definitivo nel match-clou con i biancorossi di coach Porcarelli. Il premio per il miglior giocatore della serata, Mvp, è stato appannaggio del matelicese Alex Carsetti. "Il memorial Barone, giunto alla 20^ edizione - ha commentato l’assessore allo Sport di San Severino Marche, Paolo Paoloni -, è una sentita manifestazione per ricordare la figura di un tecnico, Antonino Barone, che ha dato molto al basket settempedano ed a cui è stato intitolato anche il palas attiguo alla scuola media e, con l’aggiunta da due anni del memorial Maurizio Forconi, premio speciale per l’MVP della serata, per rafforzare il concetto di vivere con gioia e come momento di aggregazione lo sport della palla a spicchi nel ricordo di un appassionato come Maurizio Forconi. Due personaggi strappati purtroppo all’affetto di tutti noi troppo presto". Alle premiazioni delle squadre partecipanti, nel post gara, sono intervenute le famiglie Barone con la consorte Rita («Sono commossa dopo venti anni come se fosse accaduto ieri») e Forconi, con la compagna di Maurizio, Arianna. Ora la Rhütten, che nel memorial ha dovuto rinunciare al blasonato nuovo acquisto Alessio Sorci ed al totem Potenza per lievi acciacchi, affila gli artigli in vista dell’inizio del campionato di Divisione regionale 1. 20° MEMORIAL TOTI BARONE Halley Matelica-88Ers Civitanova 57-23; Rhütten San Severino-88Ers Civitanova 39-36; Halley Matelica-Rhütten San Severino 42-36. Classifica finale: Halley Matelica punti 4; Rhütten San Severino p.2, 88Ers Civitanova p.0. MVP della serata, premio speciale memorial Maurizio Forconi: Alex Carsetti (Halley Matelica)  

01/10/2023 12:10
Ma l'amore che cos'è? Analisi del sentimento che aleggia sulla nostra vita e sulla nostra salute

Ma l'amore che cos'è? Analisi del sentimento che aleggia sulla nostra vita e sulla nostra salute

L’umanità da sempre si pone delle domande a cui è molto difficile dare una risposta o, meglio, le risposte ci sono e molto variegate, ma nessuno ha la certezza della verità. Concetti come la felicità, il senso della vita, cosa c’è dopo la morte, che cos’è il peccato, che cos’è la virtù…tutti quesiti a cui possiamo aggiungere quello del nostro argomento di oggi. L’uomo e la donna, a qualsiasi età, possono percepire un languore subdolo, dolce ed amaro allo stesso tempo, che ti penetra pian piano sconvolgendo persino il ritmo del cuore, la contrazione dei muscoli, la lucidità dei pensieri, non ti muovi e non parli neppure tanto bene. Sei innamorato o innamorata…! Ma cosa può causare tutto questo? I sensi ne sono sicuramente i veicoli come per tutte le azioni e reazioni del nostro corpo, in questo caso hanno comunicato al cervello di aver visto l’immagine più bella, di aver sentito la voce più soave, di aver toccato le forme più armoniose ed aver ascoltato le cose più intelligenti. Magari obiettivamente non è vero, ma il nostro cervello, la nostra anima che ne è la trasposizione più raffinata e pura in quel momento, aveva bisogno di quello che ha visto e sentito e, una volta trovato, non lo molla più, lo fa suo, parte di sé stesso ed impegna tutto il corpo a seguirlo in questa sua avventura. Quanti milioni di reazioni biochimiche ci saranno alla base di questo coinvolgimento totale verso un’altra persona per farcela considerare la più bella, la più buona, la più intelligente, la più simpatica, tutto insieme fino a confezionare un esplosivo che deflagra dentro di noi? L’amore che ti coinvolge, che ti rapisce, che libera da quella parte del nostro cervello deputata alla sua configurazione quelle sostanze tanto benefiche per il nostro corpo denominate endorfine, che moltiplicano ed attivano gli ormoni fino alle situazioni più coinvolgenti e sessualmente attive. E poi il godimento determinato dall’impetuosa liberazione di dopamine, le nostre droghe endogene che sanno confezionare insieme all’eccitazione uno stato celestiale di gioia, di serenità. È l’immagine dell’amore condiviso che è anche supporto reciproco nella vita pratica di tutti i giorni, stima, sicurezza dell’aiuto e progetti per il futuro. L’amore allora può essere una terapia? È solo benessere perché non c’è nessuna malattia da guarire, è il valore aggiunto possibile ad una vita normale, ma che se non assaggia l’amore condiviso pian piano può deteriorare. Ma l’amore condiviso non c’è sempre! Spesso non è per sempre, può trasformarsi, può venire a mancare. L’amore respinto, l’amore ostacolato, l’amore tradito, l’amore ferito… sono le tipologie di amore che vivi da solo e lo senti che è mutilato, oppressivo, triste, a volte disperato. L’amore che non vorresti, ma che ti è capitato, che ti acceca, che non ti fa nemmeno riconoscere altro amore profferto, una specie di insonorizzazione da tutto il mondo che ti circonda. In questo stato di cupezza totale percepisci che il cuore non batte, ma sbatte, i muscoli non si contraggono, ma scricchiolano, c’è una cappa di nebbia che avvolge i tuoi pensieri. L’amore è una malattia? In questi casi ne ha tutte le caratteristiche ma può anche scattare l’intervento di una specie di sistema immunitario dell’amore i cui anticorpi possono avere le sembianze dell’impegno sul lavoro, degli hobby, degli amici, di tutto ciò che può esserci caro ed aiutarci. Fino a che punto? Non si sa! L’amore né malattia, né terapia, è solo la più sublime possibilità di esprimere la nostra umanità con tutta la sua forza e la sua fragilità. L’amore è la vita e in qualche occasione può anche esplorare l’altra vita: sembra di essere arrivati alle porte del paradiso, quando l’amore è respinto o tradito si soffrono le pene dell’inferno. 

01/10/2023 12:00
Pallamano, la Macagi Cingoli centra la prima vittoria stagionale: 31-30 allo Sparer Eppan

Pallamano, la Macagi Cingoli centra la prima vittoria stagionale: 31-30 allo Sparer Eppan

La Macagi Cingoli batte di misura lo Sparer Eppan e conquista i suoi primi 2 punti stagionali in Serie A Gold di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 31-30 gli alto-atesini, invertendo il risultato dello scorso maggio in Finale di Coppa Italia Serie A2. È stata una partita avvincente e combattuta tra due squadre che non si sono risparmiate.  LA CRONACA - Nei primi 25 minuti c’è stato molto equilibrio, con botta-risposta continui; poi nell’ultima fase i cingolani sono riusciti ad andare sul +3. Zanutto apre le marcature, Ciattaglia pareggia ma Oberrauch ribadisce l’1-2. Dopo il 2-3 di Oberrauch, i locali ribaltano un parziale con un break di 3-0 firmato Somogyi, Mihail dalla sua porta e D’Benedetto per il 5-3 al 7’. Loncaric e Oberrauch fanno 5-5, dall’altra parte Codina Vivanco ristabilisce il +1 (6-5). Zanutto pareggia, Shehab e Rossetti piazzano le reti dell’8-6.  Dopo il 10-8 di Strappini, Goux e Zanutto riportano la sfida in parità sul 10-10. Lollo risponde a Sheahab sull’11-11, quindi Cingoli piazza un altro 3-0 firmato doppio Shehab e Somogyi per il 14-11. Lollo accorcia, ma Shehab chiude il primo tempo sul 15-12. SECONDO TEMPO - Nelle fasi iniziali della ripresa la Macagi vola anche a +6, ma l’Eppan riesce ad avvicinarsi progressivamente a -1, mettendo in discussione il match fino alla fine. Dopo il gol di Lollo, infatti, i locali piazzano un break di 4-0 con le reti di Strappini, Mangoni, D’Benedetto e Ciattaglia, per il 19-13. Sul 20-14, Zanutto viene espulso per somma di sospensioni.  Nonostante l’assenza del pivot titolare, lo Sparer Eppan non molla e riesce a riportarsi in partita. Dopo il 21-15 di Mangoni, gli alto-atesini piazzano un break di 0-3 con le marcature di Cunha, Oberrauch e Bortolot sulla sua porta, con gli ospiti che tornano a -3 sul 21-18. In questa fase Cingoli sbaglia 5 attacchi consecutivi, con Bortolot protagonista di tre ottimi interventi salva risultato. Codina Vivanco sblocca la situazione dai 7 metri sul 22-18.  A questo punto si inscena un testa a testa che si conclude sul 25-21 di Rossetti: qui, infatti, Loncaric e Oberrauch trovano le reti del 25-23. Codina Vivanco segna il +3, ma Loncaric ribadisce il 26-24. Il terzino cileno della Macagi sbaglia due 7 metri, facendosi ipnotizzare da Bortolot. Sul 28-25, Cunha e Wiederhofer conquistano un pericoloso -1 a 4 minuti dalla fine.  Cunha e Lollo rispondono a due reti di D’Benedetto, così l’ultimo minuto si apre sul 30-29. Dopo aver colpito una traversa, D’Benedetto firma il gol del 31-29, ma Singer tiene in partita gli alto-atesini fino all’ultimo minuto sul 31-30. A 5 secondi dalla sirena, Codina Vivanco si immola in difesa sventando un possibile attacco ospite, regalando la prima vittoria stagionale ai suoi compagni.  Macagi Cingoli 31-30 Sparer Eppan (15-12) Macagi Cingoli: Mihail 1, Albanesi, Tapuc, D’Agostino, Ciattaglia 3, Shehab 7, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi 2, Bordoni, Latini, Strappini 2, D’Benedetto 5, Rossetti 4, Compagnucci, Codina Vivanco 5. All. Palazzi Sparer Eppan: Bortolot 1, Oberrauch 6, Singer 3, Goux 1, Sölva, Wiederhofer 1, Morandell, Bernard, Zanutto Felippe 4, Lollo 7, Marques Cunha 6, Pliger, Rainer. All. Forer (Credit foto: Doriano Picirchiani)

01/10/2023 11:30
Il generale di brigata Mauro Coppari va in congedo dopo 40 anni di servizio

Il generale di brigata Mauro Coppari va in congedo dopo 40 anni di servizio

Il Generale di Brigata dei Carabinieri Mauro Coppari, di origini amandolesi, dopo oltre 40 anni di onorato servizio, ha deciso di congedarsi. Ha iniziato a Roma nel 1983 quale Allievo Carabiniere effettivo, dal 1984 al 1986 a Velletri e Firenze ha frequentato l'allora Scuola Sottufficiali (oggi Scuola Marescialli) e, promosso Vice Brigadiere, è stato impiegato per due anni al Nucleo Operativo di Bologna. In qualità di Brigadiere, ha operato nei successivi tre anni al Reparto Operativo Antidroga di Milano. Dal 1990 al 1992 ha frequentato l'Accademia Militare di Modena e promosso Sottotenente, ha completato la formazione fino al 1995 presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, conseguendo la laurea magistrale in giurisprudenza presso l'Università "La Sapienza". Numerosi gli incarichi da lui svolti da ufficiale: Comandante del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Catania Piazza Dante, Comandante della Compagnia CC A.M. di Sigonella, Comandante della Compagnia CC di Macerata. Trasferito a Campobasso presso la Scuola Allievi Carabinieri, poi alla Legione Molise e infine al Comando Provinciale del Capoluogo molisano, ha ricoperto incarichi di Comando e di Stato Maggiore che lo hanno gratificato con la promozione nel 2019 al grado di Colonnello, anno in cui gli è stato affidato il prestigioso incarico di Ufficiale Superiore presso il Tribunale Militare di Sorveglianza nella Capitale. Il Generale Mauro Coppari è tornato da circa un anno - per motivi sentimentali - a risiedere ad Amandola unitamente al compianto padre Corrado, appuntato dei Carabinieri, che aveva prestato servizio per quasi 30 anni presso la locale stazione dei carabinieri, venuto a mancare lo scorso giugno e ricordato da tutti gli amandolesi con profonda stima e affetto.   

01/10/2023 11:15
"Il vicino punta la sua videocamera sulle mie finestre": privacy violata

"Il vicino punta la sua videocamera sulle mie finestre": privacy violata

In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema della privacy e il corretto utilizzo della videosorveglianza nei rapporti di vicinato, strumento questo spesso mal utilizzato e lesivo pertanto di interessi legittimi. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: "Due villette a schiera confinanti di cui una dotata di videocamere puntate anche sulle finestre del vicino: tale circostanza comporta la sola violazione della privacy domestica o integra anche il reato di interferenze illecite nella vita privata?".  Il caso di specie offre la possibilità di eseguire una chiara distinzione tra videosorveglianza con rilevo penale e videosorveglianza unicamente con rilievo civile. A tal proposito, il reato di illecite interferenze nella vita privata ex art. 615-bis c.p. si registra quando le telecamere inquadrano spazi altrui appositamente schermati dai proprietari in modo da escluderne la vista agli estranei. Nel nostro caso i vicini non avevano schermato la visione delle finestre rendendo così le stanze a queste prospicienti assimilabili a "luoghi esposti al pubblico". Secondo giurisprudenza consolidata non sono punibili, «le videoriprese aventi ad oggetto comportamenti tenuti in spazi di pertinenza della abitazione di taluno ma di fatto non protetti dalla vista degli estranei, giacchè per questa ragione tali spazi sono assimilabili a luoghi esposti al pubblico» (Cass. n. 44156/2008). Pertanto sebbene le videocamere del vicino avessero registrato stralci di vite altrui nessun reato ex art. 615-bis c.p. sarebbe stato integrato. Ma le videocamere puntate anche sugli spazi del vicino costituiscono sempre una lesione della privacy domestica degli interessati che integra perfettamente la fattispecie dell'illecito civile. Nell'ambito della responsabilità aquiliana la questione centrale si snoda attorno all'ampiezza dell'angolo visuale delle videocamere private. La delibera del Garante Privacy dell’8 aprile 2010 sancisce che, ove il singolo condomino installi un impianto di videosorveglianza a tutela della proprietà̀ esclusiva «l'angolo visuale delle riprese deve essere limitato ai soli spazi di propria esclusiva pertinenza, ad esempio quelli antistanti l'accesso alla propria abitazione, escludendosi ogni forma di ripresa, anche senza registrazione, di immagini relative ad aree comuni (cortili, pianerottoli, scale, garage comuni) o antistanti l’abitazione di altri condomini». Nel caso di specie, l'angolo visuale delle videocamere comprendeva anche l'accesso a casa e le finestre di bagno e cucina del vicino. Pertanto in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che: "Nel caso delle riprese visive, il limite costituzionale del rispetto dell’inviolabilità del domicilio viene in rilievo precipuamente sotto il secondo aspetto: ossia non tanto – o non solo – come difesa rispetto ad una intrusione di tipo fisico; quanto piuttosto come presidio di un’intangibile sfera di riservatezza, che può essere lesa – attraverso l’uso di strumenti tecnici – anche senza la necessità di un’intrusione fisica (Corte Cost. 149/2008), così da legittimarsi la richiesta risarcitoria in sede civile” (Trib. Catania, sent. n. 466/2018). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                               

01/10/2023 11:00
Dopo 47 anni il 63° Corso Normale di nuovo a Macerata: gli ex allievi dell'Aeronautica si ritrovano

Dopo 47 anni il 63° Corso Normale di nuovo a Macerata: gli ex allievi dell'Aeronautica si ritrovano

È diventata tradizione per gli ex Allievi Specialisti del 63esimo Corso Normale dell’Aeronautica Militare di Macerata (1/10/1976 – 31/7/1977) ritrovarsi in un raduno, che annualmente si svolge in una delle belle città italiane. Nell’anno in cui l’Aeronautica Militare celebra il Centenario della sua costituzione (28/3/1923- 28/3/2023), venerdì 29 e sabato 30 settembre, è stata la volta della città di Macerata ad ospitare a 47 anni di distanza, gli ex Allievi che in questo anno particolare, hanno voluto così rivivere e condividere con spirito fraterno, i luoghi e i tanti ricordi ed esperienze di vita vissute insieme per dieci mesi, all’interno dell’allora Scuola Specialisti Aeronautica Militare (SSAM) di Macerata, intitolata al “Maresciallo 3^ Classe Armiere M.O.V.M. Armando di Tullio”. La partecipazione alla manifestazione è stata massiccia e ha visto incontrarsi circa 60 persone accompagnate dai rispettivi familiari, confermando un tradizionale spirito di fratellanza e appartenenza che è vivo e distintivo del 63esimo Corso Normale. Durante la permanenza a Macerata, al fine di approfondire la conoscenza del territorio, venerdì 29 settembre, i radunisti si sono recati presso la Basilica di Loreto per rendere omaggio alla Beata Vergine di Loreto, Patrona degli aeronauti. Il mattino seguente, avvalendosi della competenza e professionalità di Daniela Perroni, hanno visitato lo Sferisterio, uno tra i più prestigiosi teatri di musica lirica in Europa, la Basilica della Misericordia, Palazzo Buonaccorsi e infine Piazza della Libertà con l’orologio planetario e il suo carosello dei Re Magi. Nel pomeriggio, il vicesindaco Macerata, Francesca D’Alessandro - a conferma dei forti legami da sempre esistenti tra la città e l’Aeronautica Militare -, insieme al Presidente della Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia di Macerata, Ten. (ca) Giuseppe Sabbatini, al Col. (ca) Carmelo Capuano – già istruttore presso la Scuola Specialisti e il Luogotenente (ca) Maurizio Aldini – Presidente del comitato promotore del raduno, ha deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento eretto nei pressi dell’ex Scuola Specialisti, dalla locale Sezione dell’A.A.A. -Aviatori d’Italia, a ricordo degli uomini e dei reparti dell’Aeronautica Militare che hanno vissuto o operato nella provincia di Macerata, momento solenne, sottolineato dalle note del silenzio. Alla cerimonia, oltre ai radunisti e ai familiari, era presente con il proprio Labaro, una rappresentanza delle Sezioni dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, di Macerata e del dipendente Nucleo di Pollenza (MC), intitolate rispettivamente al “Tenente Pilota Medaglia d’Argento al Valor Militare Ludovico Censi” e al “Col. Medaglia d’Argento al Valor Militare Egidio Nardi”. È seguita la consegna di una targa ricordo del 100nario dell’A.M. alla citta di Macerata e alle Sezioni dell’A.A.A. – Aviatori d’Italia. Successivamente, presso la Chiesa San Francesco, è stata officiata la Santa messa, che ha rappresentato un momento estremamente significativo in cui il Corso, ha ricordato i propri colleghi che hanno "chiuso le ali".  Il raduno si è concluso con un momento conviviale dei partecipanti tenuto presso il ristorante “Abbazia San Claudio” di Corridonia, dove, dopo il tradizionale “Gheregheghez” i radunisti si sono dati appuntamento al prossimo anno. Anche quest’anno il raduno ha coniugato tradizione e solidarietà, mantenendo viva la volontà di donare in beneficenza una somma in denaro ad una Associazione di volontariato nel nome del compianto paricorso Antonio Aprile, scomparso recentemente.

01/10/2023 10:41
Civitanova, con la scusa degli spiccioli scippa il portafoglio a un anziano e scappa: bloccato dopo 48 ore

Civitanova, con la scusa degli spiccioli scippa il portafoglio a un anziano e scappa: bloccato dopo 48 ore

Scippa in pieno centro città un anziano del suo portafoglio: denunciato l’autore dopo 48 ore di indagini serrate. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche che hanno identificato l’uomo al termine dell'attività di ricerca svolta sull’intero territorio di competenza.  Si tratta di un cittadino di nazionalità marocchina, irregolare sul territorio italiano che, nella mattinata di venerdì 29 settembre, nel pieno centro cittadino di Civitanova Marche, ha compiuto il furto con strappo ai danni di un anziano.  Nell’occasione, i militari sono stati allertati da alcuni passanti che hanno assistito alla scena e, seppur giunti sul posto in pochi minuti, non hanno più trovato la malcapitata vittima che, nel mentre, si era allontanata e di cui, al momento, non si conosce l’identità.  Tuttavia, l’esame delle immagini del sistema di videosorveglianza presente nella zona, ha permesso di ricostruire la dinamica dei fatti. L’anziano signore è stato avvicinato dal malvivente con la scusa di ricevere qualche spicciolo ma, una volta tirato fuori il portafogli, la vittima se lo è visto strappare di mano fulmineamente dal malfattore che, poi, si è dato alla fuga facendo perdere le sue tracce.  Le ricerche poste in essere senza soluzione di continuità dai carabinieri hanno permesso di individuare e bloccare l’uomo a neanche 48 ore dal fatto. Alla vista dei militari dell’Arma, l'uomo ha cercato di eludere il controllo, provando a dileguarsi ma è stato prontamente bloccato e condotto in caserma. Sarà deferito all’autorità giudiziaria per il reato commesso e la sua posizione di irregolare sul territorio italiano sarà rimessa alle valutazioni delle autorità amministrative per i provvedimenti di competenza.

01/10/2023 10:20
Tragedia a Civitanova, uomo trovato morto in casa

Tragedia a Civitanova, uomo trovato morto in casa

Dramma a Civitanova Marche dove, in via Martiri di Belfiore, un 82enne si è tolto la vita all'interno dell'abitazione nella quale viveva. La scoperta, nel pomeriggio di oggi, da parte di una persona che doveva portare la spesa all’uomo. Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118. I soccorritori hanno fatto il loro ingresso nell'abitazione, ma per l’82enne non c'era ormai più nulla da fare. Secondo le prime informazioni, l'uomo si sarebbe impiccato ad un appendiabiti: non sembrano, dunque, esserci dubbi sulla volontarietà del gesto. Per gli accertamenti del caso sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato.

30/09/2023 20:10
Promozione, al Matelica basta Iori: la Cluentina finisce ko

Promozione, al Matelica basta Iori: la Cluentina finisce ko

Finisce come da pronostico a Macerata ma per il Matelica è stata tutt’altro che una passeggiata. Ospiti già in vantaggio al 4’: cross dalla sinistra di Paradisi sul quale si avventano Iori e Foglia con quest’ultimo che sporca leggermente la traiettoria del pallone che carambola sul palo e finisce in rete. La Cluentina reagisce immediatamente: al 9’ una punizione di Mancini trova Ginestra bravo a respingere; al 12’ Marcantoni raccoglie un cross di Forresi ma tira fuori; al 17’ Ribichini si libera del marcatore e lascia partire un tiro respinto ancora da Ginestra. L’occasione più ghiotta per i padroni di casa arriva al 25’ quando il cross di Forresi attraversa tutta l’area ma Ribichini manca il tap-in d’un soffio. Il Matelica si rivede nel finale di tempo (41’) con una punizione di Jachetta: assist al bacio per Dell’Aquila che infila Rocchi ma in evidente posizione di fuorigioco.   Nel secondo tempo il copione non cambia: Cluentina in avanti alla ricerca del pareggio e Matelica che agisce principalmente di rimessa. Al 71’ buona occasione per i ragazzi di Canesin a seguito di un pasticcio della difesa ospite: Salvati ruba palla e riesce a liberarsi ma la conclusione è imprecisa e finisce sul fondo.   Al 76’ azione fotocopia del vantaggio ospite ma stavolta Rocchi para in due tempi. Nei minuti di recupero la Cluentina sfiora il pareggio che avrebbe meritato: cross dalla sinistra di Scoccia, velo di Pagliarini e fendente di Brandi sul quale Ginestra si immola salvando il risultato.     CLUENTINA: Rocchi, Brandi, Forresi (46’ Scoccia), Marcantoni, Pagliarini, Foglia, Cappelletti (70’ Marini), Montecchiari (54’ Ricotta), Ribichini (26’ Salvati), Mancini A., Cammertoni (54’ Mongiello). Allenatore: Pietro Canesin   MATELICA: Ginestra, Girolamini, Croia, Aquila (85’ Catalani), Lapi, Ferretti, Sileoni (74’ Stroppa), Paradisi, Iori ((93’ Brunelli), Jachetta (64’ Scotini), Dell’Aquila (74’ Gubinelli). Allenatore: Renzo Tasso   Reti: 4’ Iori, Ammoniti: 62’ Iori   ARBITRO: Mirko Ciccioli (Fermo). SPETTATORI: circa 200  

30/09/2023 19:53
Nomine Ast, il tribunale accoglie il ricorso: la direttrice Corsi deve lasciare l'incarico. Carancini attacca la giunta Acquaroli

Nomine Ast, il tribunale accoglie il ricorso: la direttrice Corsi deve lasciare l'incarico. Carancini attacca la giunta Acquaroli

“La sentenza del Tribunale di Roma non sancisce tanto la sconfitta della dottoressa Daniela Corsi sulla rivendicazione del diritto a dirigere aziende sanitarie, quanto piuttosto l’ostinata questione politica e personale che della vicenda ne hanno fatto una bandiera sia l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini sia il presidente ombra della Regione Marche Francesco Acquaroli, quest’ultimo manifestamente incapace di governare, da un lato, il braccio di ferro con la Lega, e dall’altro, il 'capriccio' del proprio vice presidente”.   Non usa mezzi termini il consigliere regionale (ed ex sindaco di Macerata) Romano Carancini nel commentare la vicenda che ha visto protagonista la direttrice dell’Ast Macerata, Daniela Corsi. Il tribunale di Roma, infatti, ha accolto l'11 settembre il ricorso dell’Avvocatura dello Stato contro la sentenza di primo grado con la quale il giudice del lavoro l’aveva reinserita nell’elenco degli idonei a ricoprire il ruolo di direttore generale di azienda sanitaria. Alla fine dello scorso anno, Corsi, che dal dicembre 2020 al dicembre 2022 aveva guidato l’Area Vasta 3 di Macerata, era stata esclusa da una commissione del Ministero della Salute dall’elenco degli idonei a ricoprire il ruolo di direttore generale di azienda sanitaria. Un provvedimento che le precludeva la possibilità di essere nominata al vertice della nuova Azienda sanitaria territoriale. Ieri, infine, l'epilogo sfavorevole alla dottoressa Corsi che di fatto non può più dirigere l'Azienda sanitaria territoriale. “La sentenza è una disfatta indecorosa per coloro i quali indifferenti alle regole, all’istituzione, al buon senso, hanno trascinato a fondo una professionista sanitaria che avrebbe dovuto essere protetta, non mandata al macello come è in effetti avvenuto”, commenta ancora Carancini.              “Dunque, il tema centrale, come sempre è stato, non è Daniela Corsi, la quale ha purtroppo dimostrato di essere un bravo medico, ma non certo una brava manager di azienda sanitaria. Questo, per inciso, fa considerare che farebbe un errore madornale l’ex direttore generale della AST di Macerata se desse la propria disponibilità personale a rientrare  ‘dalla finestra’ nel sistema sanitario regionale, da ‘protetta’, ovvero addirittura, come follemente prospettato poche settimane fa dall’assessore Saltamartini, facendosi beffa e indifferenza di una sentenza di un tribunale dello stato, trovando in ogni caso, un espediente che la lasci o la riporti a breve termine alla guida dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata”. “Il tema è altro. Riusciranno i “nostri eroi” Acquaroli e Saltamartini a capire che la scelta - oggi - del ruolo di direttore generale AST 3 in sostituzione della dottoressa Daniela Corsi ha una delicatezza particolare? Conoscono la condizione della sanità provinciale maceratese?  - Domanda provocatoriamente Carancini - . “Il male più profondo è la totale rassegnazione e sfiducia della comunità sanitaria maceratese nei confronti della catena di comando: in questi anni, con il cambiamento del governo regionale, sono accadute situazioni inaccettabili”.         “Liste di buoni e cattivi a seconda se eri ferocemente supino alla ortodossia oppure no. E bastava poco non esserlo”. ‘Regolamento di conti’ personali perché nel passato si era operato in ruoli dirigenziali con la precedente amministrazione; ovvero situazioni nelle quali, in assoluta buona fede, ci si spinge ad attivarsi cercando di portare acqua rispetto alle difficoltà sanitarie, così invadendo spazi del direttore generale”.              “La sfiducia di questi anni la dimostrano i tanti abbandoni di professionisti dalle strutture maceratesi verso il privato ovvero altri territori ma anche l’indisponibilità a partecipare ai concorsi. Il tutto sulle spalle spesso ignare dei cittadini e del loro essenziale bisogno di salute”.                “Fingere che non sia così non fa un buon servizio alla comunità sanitaria e soprattutto alla speranza di tornare ad essere, con i fatti, un punto di riferimento della sanità regionale come lo siamo stati, in parte, nel passato”. “Certo le responsabilità sono di chi ha diretto – sottolinea l’ex sindaco di Macerata - per il clima instaurato, per l’incapacità di costituirsi interlocutore del governo sanitario e non mero esecutore, perché non ci si inventa manager aziendale dall’oggi al domani per il solo fatto che sei un buon medico”.           “Ma in questi anni, soprattutto, è mancata la mano del governo regionale: di un presidente invisibile e di un assessore che attraverso dichiarazioni, azioni, scelte sbagliate e promesse mancate ha influito sulla AST maceratese con particolare negatività”.       “Vogliamo credere in questo momento, dopo la sentenza di Roma su Daniela Corsi, che sia il presidente Acquaroli sia l’assessore regionale Saltamartini riflettano con serietà sulla scelta del nuovo direttore generale”.  “Occorre autorevolezza, competenza sanitaria e manageriale, capacità di relazione e, aggiungerei, coraggio indipendentemente da quale sia, eventualmente, l’opinione politica di chi si chiama a guidare l’azienda maceratese, conclude Carancini. “Se si vuole ci sono donne o uomini all’altezza. E occorre farlo subito, in pochi giorni, senza il mercanteggio politico tra Lega e FdI avvenuto nella bagarre e tra le urla di pochi mesi fa per la nomina della dottoressa Daniela Corsi”. Ci aspettiamo che si cambi direzione rispetto al passato”.         

30/09/2023 18:50
Dimissioni? l'assessore Silvano Iommi non ci pensa proprio

Dimissioni? l'assessore Silvano Iommi non ci pensa proprio

MACERATA - L’assessore Silvano Iommi non si dimette, non ha mai avuto questa intenzione. Ha capito che sul parcheggio di Rampa Zara rischiava un lento logoramento e allora ha preso l’iniziativa adombrando la soluzione estrema. E il pallino è ritornato nelle sue mani. La sua indole gli impedisce di abbandonare il campo. Chi lo conosce, infatti, vi dirà che Iommi si considera un libero pensatore, senza padrini e senza padroni, con una buona opinione di sé, ma soprattutto è caparbio e ostinato e anche un po’ bastian contrario. Continuerà, quindi, com’è suo costume, a resistere con pervicacia a difesa delle sue posizioni, accompagnando taluni repentini avanzamenti con qualche ritirata strategica. La sagacia tattica di sicuro non gli difetta. Non si dimetterà, quindi, anche perché sono in troppi ad auspicarlo. In primis la maggioranza che potrebbe fare, senza troppi strappi, il tanto desiderato riequilibrio delle forze politiche in Giunta accontentando le pretese di Fratelli d’Italia di avere un peso nel governo della città pari ai più recenti risultati elettorali. E poi l’asfittica minoranza consiliare, che per Iommi non ha mai avuto simpatia, vuoi per certe sue posizioni supponenti, radicali e inconcilianti, vuoi per i suoi antichi e mai dimenticati trascorsi politici di sinistra e che potrebbe tentare di utilizzare la sua uscita di scena per darsi un po’ di ossigeno a buon mercato. Ma, last but not least, anche il dirigente del Servizio Tecnico, che, finalmente, potrebbe riappropriarsi degli spazi che Iommi ha occupato in questi mesi per ritornare a incidere su decisioni e piani di lavoro. In effetti, in molti non sono persuasi della necessità e convenienza di un nuovo parcheggio a valle di Rampa Zara. Non ci sono studi di settore e proiezioni attuariali che ne supportino la realizzazione. In poche parole non vi è alcuna evidenza scientifica che quel parcheggio sia opportuno e che il rapporto costi/benefici sia vantaggioso. È vero, il parcheggio è previsto dal programma della coalizione del sindaco Parcaroli, ma sono enunciazioni apodittiche o poco più. Non sono stati evidenziati elementi reali ed effettivi che conducano all’indispensabilità di realizzare quell’opera, ma si è giunti a questa conclusione sulla base di ragionamenti e speculazioni politiche, senza apportare sufficienti dati di fatto. Il dibattito nella maggioranza, quindi, è tutto incentrato sul come anziché sul perché, dando per scontato che del parcheggio di Rampa Zara non se ne possa fare a meno, e ciò, sostanzialmente, per non venir meno alla promessa elettorale fatta ai maceratesi. È un caso ben strano questo. I governanti, tutti e senza distinzione, compreso il governo Meloni, una volta al potere dimenticano in fretta le promesse elettorali, se queste si rilevano inattuabili o magari sbagliate. Preferiscono fare sfoggio di pragmatismo (parola magica che seda ogni critica) per rinviare la questione a tempi migliori. O per seppellirla definitivamente. A Macerata succede il contrario. Se si tratta del parcheggio di Rampa Zara la fedeltà al programma deve essere assoluta, senza che ci sia spazio per alcun ripensamento critico. Il parcheggio si farà, tuona (si fa per dire) il sindaco, ma si affretta ad aggiungere “ma con costi contenuti” e che con Iommi ci parla lui (sic!). E però, sul come fare l’opera il ragionamento di Silvano Iommi è più che convincente. Il parcheggio, cioè, si deve fare concependo un progetto d'insieme di basso impatto ambientale e di integrazione armonica con le esigenza di salvaguardare e, anzi, di valorizzare il complessivo profilo paesaggistico della città e, in particolare, del versante di viale Leopardi. Il progetto di Iommi costa molto, ma è l’unico modo plausibile di fare quel parcheggio. Una soluzione diversa esporrebbe la città a una bruttura inconcepibile e inaccettabile e, per di più, non più emendabile. È pur vero che la Giunta Parcaroli ha inaugurato una nuova narrazione della bellezza della città, con le piazze e i sagrati delle chiese pieni di auto, con il transito e la sosta selvaggia in centro storico, per cui anche lo scempio di un parcheggio a raso e a vista sotto le mura di viale Leopardi può sembrare potabile. Però c’è un limite a tutto e Silvano Iommi, a cui il senso estetico non ha mai fatto difetto, non legherà il suo prestigio a un’opera obbrobriosa che rischia di essere ricordata con il suo nome.  

30/09/2023 18:14
Corridonia, scontro tra Go Kart, uno si ribalta: bimbo di 10 anni trasportato a Torrette

Corridonia, scontro tra Go Kart, uno si ribalta: bimbo di 10 anni trasportato a Torrette

Scontro tra go kart, bambino di 10 anni soccorso con l’eliambulanza. Momenti di apprensione nel kartodromo di Corridonia, intorno alle 15  di oggi. Quando i due mezzi sono venuti in collisione, quello condotto dal bambino di 10 anni si è ribaltato. Lanciato  l’allarme,  i sanitari del 118 hanno trasportato il piccolo pilota all'ospedale Torrette di Ancona. 

30/09/2023 17:20
Morrovalle, inaugurata la nuova area camper: "Riconsegnato un luogo alla comunità"

Morrovalle, inaugurata la nuova area camper: "Riconsegnato un luogo alla comunità"

Una splendida giornata di sole ha accolto la trentina di camperisti arrivati in città tra ieri sera e stamattina (tra quali anche alcuni francesi e tedeschi) per l’inaugurazione della nuova area sosta camper in viale Cesare Battisti. Un intervento che ha consentito di recuperare una significativa porzione del centro urbano, a pochi passi dal centro storico, ricavandone un’area con tutti i confort per il turismo viaggiante: otto posti, attrezzature varie, indicazioni turistiche, pure una gancia per le bocce rimessa a nuovo e un panorama impareggiabile. «Poco fa un amico mi ha detto: “sindaco, è emozionato?”. Ma non sono emozionato, sono felice in primis perché oggi riconsegniamo un luogo alla comunità – ha sottolineato il sindaco Andrea Staffolani dopo aver tagliato il nastro – devo fare tanti ringraziamenti oggi. Prima di tutti l’Ufficio tecnico, che ha lavorato a lungo per questo risultato, e poi i tanti che si sono spesi gratuitamente per dare una mano come Domenico Torresi ed Enrico Petroselli: sono degli esempi per tutta la cittadinanza. Mauro Morichetti è da mesi qui a lavorare e spendersi per questo luogo e non posso dimenticare coloro che in questi giorni hanno messo a punto ogni dettaglio per l’evento di oggi: il Camping Club Civitanova, la Pro Loco Morrovalle e i concittadini Giorgio Fermani e Mauro Natali. E poi chiaramente gli assessori Desirée Lupi e Mauro Baldassarri, che da 20 giorni si spendono mattina e sera per tutto questo, e la consigliera Valentina Salvucci, con la quale era partito questo iter». Alla breve cerimonia, anticipata dalla benedizione di don Luigino Marchionni, ha presenziato anche la senatrice Elena Leonardi. «Un bellissimo spazio, fruibile da tutta la città e che la apre a un certo tipo di turismo – ha rimarcato la senatrice portorecanatese – abbiamo dei borghi bellissimi nella nostra regione, dobbiamo cercare di valorizzarli e farli conoscere fuori dal nostro perimetro. Perché poi chi ci conosce ci ama e ritorna volentieri, creando un indotto positivo sotto tanti punti di vista. Quello che si apre oggi è un nuovo percorso per Morrovalle, perché porterà gente e farà conoscere le bellezze del nostro entroterra. Ma recuperare un’area del genere, con questo panorama, fa bene anche alla comunità cittadina. Penso alla gancia delle bocce: mio padre era un giocatore e grande appassionato di questo sport della nostra tradizione. Tanti valori positivi che si intersecano quest’oggi, complimenti all’amministrazione comunale». L’inaugurazione dell’area camper apre la due giorni della Festa Nazionale del Pleinair, primo di due fine settimana tutti sotto l’egida della Bandiera Arancione: un lavoro complesso e complessivo al quale si sta dedicando con forza l’Assessorato al turismo guidato da Desirée Lupi. «Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di Ufficio cultura e Pro Loco Morrovalle, non sono sola in questo percorso – ha sottolineato Lupi – la community dei camperisti per me è stata una piacevole scoperta per me, non pensavo ci fosse tutta questa energia. È stato un piacere conoscere il Camping Club e anche i nostri concittadini camperisti. Spero che quest’area possa fare da traino al turismo per la nostra città, stiamo lavorando tanto sulla valorizzazione del nostro borgo e delle nostre attività. Il prossimo invito è per domenica prossima, quando ci sarà la Caccia ai tesori arancioni: al di là del gioco in sé, avremo tante belle cose da proporre». Il Camping Club Civitanova, nelle figure del presidente Gabriele Gattafoni e di Maria Pepi, ha donato al Comune una targa in ricordo del fatto che Morrovalle, già dal 2008, è Comune Amico del Turismo itinerante. «Ho incontrato un camperista francese che ci ha raccontato di essere arrivato qui dopo aver girato tra Firenze, Pisa, Siena, Pompei e Matera: inserirsi in circuiti del genere è molto importante – ha rimarcato Gattafoni – l’importante, per chi si muove con il camper, è trovare un’area di sosta decente e nelle immediate vicinanze del centro. È un turismo che si muove 365 giorni all’anno, non è legato alla festività o al meteo, per cui aiuta anche sul fronte della destagionalizzazione. A nome di tutti i nostri soci voglio ringraziare amministrazioni come questa, lungimiranti nel realizzare una struttura del genere: siamo arrivati qui relazionandoci con “sindaco” e “assessore”, oggi per noi sono semplicemente Andrea e Desirée». Dopo la consegna degli shopper di benvenuto e un piccolo rinfresco offerto dall’azienda agricola Mei, il weekend della Festa Nazionale del Pleinair prosegue oggi pomeriggio, dalle 16, con le visite guidate della città a cura dell’Archeoclub, mentre si potrà poi cenare al Chiosco del Pincio con un menù a prezzo agevolato e musica dal vivo. Domani mattina alle 9.30 pullman a disposizione per una visita dell’azienda agricola Capinera, con tour tra cantina e vigneto e degustazione in loco. Pranzo con menù agevolato al ristorante Apollo 8 quindi, alle 15, visita al lavandeto L’ulivo di nonno Amato.    

30/09/2023 16:20
Unione Montana, consegnato un nuovo mezzo per il trasporto dei disabili

Unione Montana, consegnato un nuovo mezzo per il trasporto dei disabili

Un nuovo veicolo si aggiunge alla piccola flotta di mezzi per il trasporto sociale dell’Ats 17 presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone. Il mezzo, un monovolume Fiat Doblò adibito al trasporto disabili, è stato consegnato dalla Pmg Italia, una società benefit impegnata in progetti di mobilità e trasporto sociale per le persone con fragilità in oltre 900 Comuni d’Italia, nella bellissima cornice di piazza Del Popolo, a San Severino Marche, alla presenza del presidente dell’ente comunitario e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, dell’assessore settempedano ai Servizi Sociali, Michela Pezzanesi, del coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, e dei sindaci di Matelica, Massimo Baldini, di Sefro, Pietro Tapanelli, di Gagliole, Sandro Botticelli, e l’assessore di Fiuminata, Bruna Lazzari. Insieme agli amministratori locali sono intervenuti diversi imprenditori del territorio che, con le loro aziende, hanno reso possibile l’acquisto del mezzo. Ad essere coinvolte nell’iniziativa, in particolare, sono state le imprese Autofficina Potenza, Falcioni drink e snack, Golden Box metal forming, Seriart G2, Douglas, Lombardelli Confezioni, Alfa lavanderia industriale, Comet portoni industriali, Farmacia Lorenzetti, Callarelli attrezzature edili, Euromarketing, Fratelli Gioncehtti, Plasgomma, GpsInox, Meccanica Matelicese, Grafostil, BrumenGomma, Bitecnica, Giallo Bus, S.S. Marche Casa, Nitor soluzioni tecniche per la pulizia, CTF automazioni, Petrocchi Lamiere, pasta fresca Da Katty, Impresa Mecella, autofficina Gatti & Mencucci, Elettrochimica Ceci, Lopergolo Costruzioni, CO.AR. carpenteria metallica, Gregorietti arredo bagno e materiali edili, Ferro Centro Italia, scatolificio Sios, Tormatic torneria automatica di precisione. A ringraziare per il contributo ricevuto è stato il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi: “Non riusciamo a fare mai abbastanza per il sociale – ha sottolineando questi, portando il saluto anche degli altri colleghi amministratori del territorio rappresentato dall’ente comunitario – ma azioni come queste danno una speranza fornendo un segnale importante insieme all’aiuto che abbiamo dalla Regione”. “Purtroppo i capitoli dedicati al settore fanno parte della spesa corrente ed è sempre più difficile attivare in questa direzione nuove misure piuttosto che interventi che fanno riferimento a investimenti programmati. Questo però è un settore cui dedichiamo massima attenzione anche perché i nostri territori sono abitati soprattutto da persone anziane e fragili”. A ricordare il valore che sta dietro ogni azione nel sociale è poi intervenuto il coordinatore dell’Ats 17, Valerio Valeriani, che ogni giorno con il suo gruppo di collaboratori fornisce risposta a migliaia di cittadini.

30/09/2023 15:38
San Severino, torna "Puliamo il Mondo": l'iniziativa di Legambiente coinvolge le scuole settempedane

San Severino, torna "Puliamo il Mondo": l'iniziativa di Legambiente coinvolge le scuole settempedane

Anche quest’anno la Città di San Severino Marche, insieme al Circolo di Legambiente “Il Grillo” e all’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”, è tornata ad aderire all’iniziativa “Puliamo il Mondo”, la storica campagna di volontariato ambientale che da trent’anni coinvolge migliaia di cittadini e volontari di tutte le età chiamati all’azione per ripulire dai rifiuti abbandonati strade, vie, piazze, aree verdi, ma anche sponde dei fiumi e aree abbandonate. Per l’edizione 2023, in particolare, Legambiente ha invitato enti, associazioni, scuole e privati cittadini a partecipare alla campagna per percorrere assieme una strada comune che promuova la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di violenza, di odio e discriminazione. Il messaggio della trentunesima edizione di “Puliamo il Mondo” è stato, infatti, “Per un Clima di Pace”. Ieri e oggi, venerdì e sabato, con il supporto dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile la manifestazione ha coinvolto i bambini della scuola primaria di Cesolo, e gli studenti della scuola media “Tacchi Venturi” del capoluogo. Gli alunni della Primaria di via D’Alessandro saranno invece coinvolti nella manifestazione venerdì 6 ottobre. A rappresentare l’Amministrazione comunale nei primi appuntamenti sono intervenuti l’assessore all’Ambiente, Sara Clorinda Bianchi, e quello alla Cultura, Vanna Bianconi. La campagna di Legambiente domani (domenica 1 ottobre) interesserà invece tutti i settempedani con una iniziativa aperta alla cittadinanza presso la località di Sasso. Ritrovo alle ore 9 al santuario di Santa Maria del Glorioso. I volontari delle diverse organizzazioni aderenti, insieme ai cittadini che intenderanno partecipare, si attiveranno per il recupero dei rifiuti abbandonati nella zona.

30/09/2023 15:10
Il gruppo folcloristico di Castelraimondo al festival di Cesky Krumlov

Il gruppo folcloristico di Castelraimondo al festival di Cesky Krumlov

Il gruppo folcloristico di Castelraimondo ricambia l’ospitalità del gruppo ceco, presente alla XXXI edizione del Festival Internazionale del Folklore che si è tenuto in occasione dell’Infiorata edizione 2023, con una tournee nella Repubblica Ceca. La comitiva di Castelraimondo sarà tra il 28 settembre e il 2 ottobre al festival di Cesky Krumlov, con un’escursione anche nella vicina Praga. Faranno parte del gruppo anche cinque accompagnatori di eccezione: un funzionario del Ministero della Cultura, il direttore della scuola in beni demo-etno-antropologici e tre dottorandi dell’Università di Perugia, che coglieranno l’occasione per documentare gli scambi dei gruppi folkloristici in Europa per riportare il materiale e valorizzarlo all’interno di Habitus, il museo nazionale del costume folkloristico di Castelraimondo. Grande soddisfazione per l’intera amministrazione comunale guidata dal sindaco Patrizio Leonelli: «Si tratta dell’ennesima grande occasione per la nostra città di farsi conoscere e apprezzare in giro per l’Europa» hanno commentato gli amministratori.  

30/09/2023 14:50
Montecosaro, incidente sul lavoro all'isola ecologica: braccio di un operaio incastrato nella pressa

Montecosaro, incidente sul lavoro all'isola ecologica: braccio di un operaio incastrato nella pressa

Grave incidente sul lavoro a Montecosaro: un operaio dell'isola ecologica rimane bloccato con il braccio in una pressa per i rifiuti. Il fatto si è verificato nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 10:45. Sul posto sono accorsi immediamente i sanitari del 118 che, viste le condizioni critiche del ferito, hanno disposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona.

30/09/2023 14:16
Castelraimondo, apre il bando per la fornitura gratuita dei libri di testo: termine ultimo per il 15 novembre

Castelraimondo, apre il bando per la fornitura gratuita dei libri di testo: termine ultimo per il 15 novembre

L’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Castelraimondo, presieduto dall’assessore Ilenia Cittadini, informa che è uscito il bando sulla fornitura gratuita osemigratuita di libri di testo agli studenti della scuola dell’obbligo e della scuola secondaria superiore per l’anno scolastico 2023-2024 (ddf n. 209/iisp del 26 settembre 2023). Il termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione è il 15 novembre 2023. La domanda dovrà essere prodotta dal genitore o da chi  rappresenta il minore o dallo studente stesso se maggiorenne e compilata in apposito modello disponibile in allegato sull’avviso pubblicato sul sito del Comune. L’ufficio dei Servizi Sociali è a disposizione degli interessati dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 (tel. 0737 641724).

30/09/2023 12:50
San Severino, bilancio sulla ricostruzione post terremoto: oltre 300 milioni di euro già finanziati

San Severino, bilancio sulla ricostruzione post terremoto: oltre 300 milioni di euro già finanziati

Un minuto di silenzio per ricordare il Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, e ringraziarlo “per la preziosa opera prestata per tutta la sua vita al bene dell’Italia”. Si è aperta così l’ultima seduta del Consiglio comunale della città di San Severino Marche introdotta dalle comunicazioni del sindaco, Rosa Piermattei, che dopo aver reso omaggio all’ex Capo dello Stato, spentosi nei giorni scorsi all’età di 98 anni, ha trattato, come consuetudine, il tema della ricostruzione post terremoto facendo un bilancio della situazione praticamente a sette anni dalle scosse. “Complessivamente il finanziamento delle pratiche private, di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto – ha ricordato il sindaco – ha superato i 300 milioni di euro. Questa somma andrà per il recupero di 598 edifici, di cui 275 interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 112 dalla ricostruzione pesante, 204 dall’Ordinanza 100. In totale sono 1.210 le istruttorie presentate all’ufficio Sisma del nostro Comune. Di queste 388 fanno riferimento alla ricostruzione leggera di edifici classificati come B e C con scheda Aedes, altre 415 sono relative, invece, alla ricostruzione pesante di edifici classificati come E con scheda Aedes" "Ulteriori 391 pratiche sono quelle relative alla Ordinanza 100 emanata dal Commissario Straordinario Sisma per facilitare la ricostruzione di immobili danneggiati dalle scosse -  ha proseguito il primo cittadino settempedano - mentre, con riferimento alla ricostruzione delle attività produttive, sono 16 le pratiche presentate. Ulteriori 54 richieste hanno interessato, infine, la delocalizzazione sempre delle attività produttive per le quali sono previsti contributi per oltre 700mila euro”. A San Severino Marche, intanto sono stati chiusi esattamente 396 cantieri. Di questi, 350 sono relativi alla ricostruzione privata, altri 3 alla ricostruzione pubblica e 43 agli interventi su proprietà che hanno fatto ricorso al Sisma Bonus. È di oltre 9 milioni di euro la cifra destinata agli interventi che riguardano gli edifici pubblici. Infine i numeri relativi al Contributo autonoma sistemazione. Sono 348 i nuclei familiari che hanno ricevuto il Cas di luglio. Il contributo ammonta, complessivamente, a 253.522,58 euro.

30/09/2023 12:40
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