L’Italia della ginnastica artistica a trazione marchigiana (tre atleti su cinque) fa segnare il sesto posto nel ranking a squadre ai mondiali in corso di svolgimento in Belgio e stacca il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Un primo importante obiettivo raggiunto dagli azzurri grazie, anche, all’apporto dei due atleti della Virtus Pasqualetti Macerata, Matteo Levantesi e Mario Macchiati che hanno portato in cascina punti determinati.
Bene anche l’altro atleta marchigiano Lorenzo Minh Casali. Intanto il Team italiano prosegue la sua corsa ai mondiali. Oggi (ndr mercoledì 4 ottobre) allo Sportpaleis di Anversa le prime otto squadre del ranking si giocheranno il titolo iridato in una gara secca dove si riparte ad armi pari e che vedrà di nuovo impegnati Levantesi, Macchiati e Casali per la conquista di un podio che può essere alla portata dell’Italia. Non sarà l’ultimo impegno mondiale di questo giro per Matteo Levantesi che si è qualificato per la finalissima alle parallele in agenda domenica prossima, 8 ottobre.
Cento anni di vita, cento anni di storia personale che si intrecciano, inevitabilmente, con quella del comune. Luigi Gratti, anconetano di nascita ma potentino di adozione, ha festeggiato il suo primo secolo in maniera speciale: ospite d'onore in Municipio dove il sindaco Noemi Tartabini lo ha ricevuto, insieme a gran parte della famiglia Gratti, in Sala Giunta.
Luigi è stato capo stazione a Porto Potenza Picena dal 1959 al 1974, ma la sua carriera da ferroviere è iniziata nel 1940, a soli 17 anni. Sposatosi nel 1943 a soli 20 anni, poco dopo venne mandato, sempre come ferroviere, in zona di guerra in Croazia.
Dal matrimonio con l’amatissima Gallina Baldoni, durato ben 73 anni, ha avuto quattro figli e una schiera di nipoti e pronipoti. Grande appassionato di bocce è stato a lungo presidente della "Bocciofila Delfino" di Porto Potenza Picena ed ha partecipato a due edizioni dei campionati italiani. Alla presenza dei figli, generi, nuore e nipoti, Luigi Gratti ha ricevuto dal sindaco Tartabini una pergamena personalizzata per i 100 anni di vita, realizzata dall'artista Giusi Riccobelli.
Nota a margine - da vero gentleman d'altri tempi, il signor Luigi appena arrivato in Comune ha voluto omaggiare con un mazzo di fiori, per ringraziare dell'invito e dell'attenzione avuta nei suoi confronti, sia il sindaco Noemi Tartabini che la segretaria del primo cittadino Sonia Mogliani.
Bimbi in campo per "Puliamo il mondo", progetto di sensibilizzazione sulla cura dell'ambiente pensato da Legambiente. Anche quest'anno il Comune ha aderito all’iniziativa con le classi quarte della scuola primaria di Treia, di Passo Treia e Chiesanuova che sono state impegnate in diversi parchi della città per renderli più puliti e belli.
Accompagnati dalle insegnanti e dall’assessore comunale Luana Moretti i ragazzi hanno raccolto i rifiuti abbandonati rinnovando il loro impegno e l’importanza di volere bene al proprio territorio anche con la consapevolezza che un paese pulito dipende principalmente dai comportamenti di tutti.
"Io dono… non so a chi, ma so perché". Un messaggio chiaro quello che da domenica campeggia sulla panchina tinta di rosso posizionata all’interno del parco giochi del Pincio, a Morrovalle, a cura dell'Aido. La piccola cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Andrea Staffolani, affiancato dall’assessore Mauro Baldassarri e dal consigliere comunale Gabriele Tullio, di Vincenzo Ramovecchi, oculista morrovallese tra i più apprezzati a livello nazionale nel trapianto di cornea, e dei presidenti della sezione morrovallese dell’associazione Severino Lorenzetti e della sezione provinciale Elio Giacomelli.
"Una giornata dedicata al dono a tutto tondo - ha rimarcato il sindaco Staffolani - donare un organo, donare il sangue significa donare una speranza di una nuova vita chi l'aveva persa. Per cui grazie a tutti coloro che mettono a loro disposizione il loro tempo e il loro amore per donare questa speranza".
"Un segno tangibile, che rimane: quando qualcuno passerà qui ricorderà che in fondo l'unico gesto che si deve fare è una dichiarazione di volontà, è ancora più facile che donare il sangue - ha spiegato Giacomelli - ringraziamo l’amministrazione comunale che si è impegnata a raccogliere le volontà di donazione all'atto di rinnovare la carta d’identità. Gli organi vengono donati né prima né vicino alla morte, solo una volta accertata. È un gesto di enorme generosità".
Per il quarto anno consecutivo Sharper, progetto europeo per la Notte delle ricercatrici e dei ricercatori, è approdato a Camerino, ed è stato ancora un successo. Numerose le attività di intrattenimento e approfondimento con seminari, giochi, performance in compagnia delle ricercatrici e dei ricercatori di Unicam, dalla mattina fino a tarda serata di venerdì 29 settembre, nelle sedi di Camerino, Matelica e San Benedetto del Tronto.
Sharper, acronimo di SHAring Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps, è coordinato dalla società Psiquadro ed è uno dei progetti italiani sostenuti dalla Commissione Europea per la realizzazione della Notte Europea dei Ricercatori nel 2023 con l’obiettivo di coinvolgere tutti i cittadini nella scoperta del ruolo che i ricercatori svolgono nel costruire il futuro della società.
Sharper si è svolto in contemporanea in 14 città italiane: Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni e Trieste, con il coordinamento dall’impresa sociale Psiquadro e realizzato in collaborazione con un consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Infn, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, e 9 università: Università Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Camerino, Università di Catania, Università di Macerata, Università di Palermo, Università di Perugia, Università di Genova e Università di Sassari. Oltre 200 le istituzioni, i partner culturali gli enti di ricerca coinvolti, tra cui Cnr, Inaf e Ingv.
"L’Università di Camerino - ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari - ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005, nei primi anni anche avvalendosi del bollino di ‘Associated Event’, poi con iniziative in autonomia. È per noi una grande soddisfazione poter far parte anche quest’anno di questo progetto che ha realizzato un evento di grande successo con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore".
Molto ricco di appuntamenti è stato il programma di Camerino, che ha coinvolto anche le sedi di Matelica e San Benedetto del Tronto, con il patrocinio dei rispettivi comuni. Si è iniziato al mattino con appuntamenti rivolti agli studenti della scuola primaria di Matelica con attività a cura della professoressa Paola Scocco e della studentessa Anna Paniccià della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, agli studenti del Liceo Scientifico Rossetti di San Benedetto del Tronto con una attività ludico/didattica sulle microplastiche in acqua a cura della dottoressa Martina Capriotti e del dottor Paolo Cocci.
Al polo di Biologia una lezione in lingua inglese per le studentesse e gli studenti universitari sulla salute del suolo a cura del gruppo di ricerca della prof.ssa Antonietta La Terza, coadiuvata dai dottorandi Martina Coletta, Marco Monticelli e Natasha Waris. La sezione di Informatica ha accolto gli studenti delle scuole medie, con attività a cura del gruppo coordinato dalla prof.ssa Barbara Re.
Nel pomeriggio presso il bar Civico 28 si è tenuta la presentazione del libro “Amore bailado” di cui è autore il prof. Guido Favia, docente di parassitologia e direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria. I ricercatori e le ricercatrici coordinati dalla prof.ssa Antonietta La Terza hanno condotto il pubblico alla scoperta degli organismi presenti nel suolo al quale è seguita la visita al MicroZoo del Laboratorio di Biodiversità e Agricoltura Sostenibile presso il Polo di Bioscienze.
Si è passati poi alla piazza del Sottocorte Village dove protagonista è stato il gioco “Rischiopoli” con Flavio Stimilli della sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie e dei suoi collaboratori, che hanno illustrato come mettere in sicurezza i territori assegnati da rischi, calamità naturali e cambiamenti climatici.
Ci si è spostati poi a Matelica: prima al Foyer del Teatro Piermarini per un aperitivo scientifico con le ricercatrici Roberta Censi e Cristina Casadidio della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, realizzato in collaborazione con il Lions Club di Matelica, volto a sensibilizzare la società civile sulla contaminazione ambientale da mercurio e degli impatti sulla salute umana. Poi alla Biblioteca del Polo di Medicina veterinaria con la prof.ssa Silvia Preziuso che ha tenuto un incontro su cambiamenti climatici e diffusione dei virus.
Evento conclusivo in serata, quando le luci del ChIP si sono accese per “Unicam Science Challenge”, spettacolo dinamico e interattivo condotto ed ideato dal dottorando Unicam Giorgio Valentini, con la collaborazione del divulgatore scientifico Massimiliano Trevisan, che ha visto il pubblico essere coinvolto in un divertente quiz con squadre composte da studentesse e studenti Unicam, che si sono sfidati su argomenti quali natura, scienza e ricerca.
Coinvolti a sorpresa anche il rettore Pettinari per un esperimento chimico, il prof. Emanuele Tondi che ha illustrato l’origine dei terremoti, mentre il Prorettore vicario Graziano Leoni ha chiuso in musica la serata intonando con voce e chitarra un successo dei Beatles.
Sharper 2023 non ha voluto abbandonare i formati digitali felicemente sperimentati nelle edizioni precedenti, in particolare con la maratona online. Unicam ha partecipato con l’evento "Biodiversità senza riserve…dalla Riserva di Torricchio", in collegamento dalla splendida cornice della Riserva Naturale di Torricchio con ricercatori e ricercatrici della sezione di Botanica, guidati dal prof. Andrea Catorci e dalla prof.ssa Paola Scocco intervistati dal presentatore Alvin Crescini.
Mancano ormai poche ore al debutto ufficiale della tredicesima edizione di Overtime, il Festival nazionale del giornalismo del racconto e dell’etica sportiva che anche quest’anno promette di portare emozioni e grande spettacolo a Macerata grazie a un ricchissimo calendario di eventi in programma da mercoledì 4 a domenica 8 ottobre.
Sulla scia dell'enorme successo ottenuto negli anni, anche quest’anno il format vincente di Overtime farà affidamento sul profondo legame tra sport e cultura, da declinare sul territorio con il sostegno dei partner qualificati che ogni anno affiancano il Festival per celebrare la passione per lo sport a 360 gradi e valorizzare Macerata, le Marche e le loro eccellenze.
È indubbiamente il caso di Coop Alleanza 3.0, che in attesa della giornata inaugurale di mercoledì 4 ottobre ha scelto di promuovere anche quest’anno, insieme a Overtime e in collaborazione con Tipicità Evo, Esn Macerata, l'Istituto Agrario "Garibaldi" di Macerata e Maia Fucina Gourmet, l'ormai tradizionale "Tutti insieme appassionatamente. Studenti ai fornelli", il contest di cucina dedicato ai più giovani e andato in scena nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 2 ottobre.
La sfida consiste nel proporre un piatto in grado di valorizzare le tipicità locali del nostro territorio, da realizzare con gli ingredienti acquistati nel punto vendita Coop di Macerata (via Dante Alighieri, 3) con un buono da 20 euro e 15 minuti di tempo a disposizione per fare la spesa.
Archiviata questa prima fase, le squadre - composte da un numero massimo di 4 studenti - hanno fatto tappa da Maia Fucina Gourmet (via Garibaldi, 43) per dar vita alla miglior ricetta gourmet e aggiudicarsi i buoni spesa messi in palio da Coop Alleanza 3.0.
Il verdetto finale verrà svelato nella giornata conclusiva di domenica 8 ottobre, quando oltre al riconoscimento per il miglior piatto la giuria assegnerà anche il premio “social” al team che otterrà più like e condivisioni tra le immagini dei piatti postate sui social di Overtime.
Un'iniziativa che, anno dopo anno, continua a svolgere un ruolo determinante nella promozione delle tipicità del territorio maceratese e marchigiano, unendo al meglio la passione per lo sport all'amore per la nostra terra, i suoi sapori e le sue tradizioni.
In fin dei conti, oltre a diventare punto di riferimento per giornalisti e sportivi nella settimana del Festival, Macerata è ormai a tutti gli effetti la casa di Overtime, dello sport e dei suoi valori. Per questa ragione, anche quest’anno Overtime sostiene il territorio maceratese in una sfida intrapresa già nelle precedenti edizioni in piena condivisione con il pubblico, a cui il Festival offre la possibilità di passare da spettatore a vero e proprio sostenitore.
Basta un piccolo gesto per diventare parte integrante del progetto sottoscrivendo l’Overtime Pass e l’Overtime Donor Pass, due pacchetti esclusivi pensati per garantire dei benefici esclusivi - cadeau de bienvenue, posti riservati per gli spettacoli serali e, per i sottoscrittori del Donor Pass, un evento Overtime riservato - a chi è sempre in prima fila nel sostenere la causa di Overtime, in platea e non solo.
La Fiab Marche organizza, con Emergency Macerata, una pedalata guidata lungo la ciclovia Adriatica per raccogliere fondi e diffondere i valori della difesa dei più deboli
Domenica 8 ottobre 2023 la FIAB pedala per/con Emergency. Il coordinamento Marche della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (FIAB) organizza una passeggiata in bici, da Civitanova Marche a Porto Recanati, attraversando l’intero comune di Potenza Picena, per visitare, pedalando, i luoghi più belli della costa maceratese.
I tre Comuni interessati, Civitanova Marche, Potenza Picena e Porto Recanati, congiuntamente, hanno concesso tutti il patrocinio e supportano la manifestazione, concretamente, in tutte le attività organizzative.
"Durante la passeggiata si transiterà nei luoghi più belli della nostra costa, come l’area floristica a Civitanova, alla foce del Torrente Caronte, il Belvedere e i “laghetti”, straordinarie aree naturalistiche di Porto Potenza Picena, o il lungomare pedonale di Porto Recanati, esempio virtuoso di qualità cittadina", fa sapere la Fiab.
"Il tema della pedalata è quello della difesa dei diritti di tutti, a partire dai più deboli e, quindi, si approfondiranno anche alcune tematiche che stanno a cuore a tutte le associazioni che supportano e partecipano all’iniziativa quali: l’Associazione Manuel Biagiola di Potenza Picena, l’Anffas con le sezioni di Civitanova e Potenza Picena, Genitori Uniti di Civitanova Marche e l’ASD Monti Azzurri di Caldarola".
"Sotto i riflettori: la necessità di un accesso pedonale e ciclabile sui due sensi al sottopasso pedonale di via Aldo Moro, alla fine del lungomare nord di Civitanova, e l’accesso disabili e/o bici alle stazioni ferroviarie di Potenza Picena e Porto Recanati, la prima facilmente risolvibile sul binario 2 con un ingresso dal Belvedere, la seconda attraverso la realizzazione delle dovute rampe nello spazio dell’ex-binario 1".
Appuntamento domenica dalle ore 9:30 al Varco sul Mare di Civitanova Marche per una colazione, offerta dal Comune di Civitanova, e la registrazione e iscrizione dei partecipanti: è prevista una offerta di almeno 10 euro di cui 3 vanno alla assicurazione infortuni e 7 in donazione per Emergency. La partenza alle ore 10:30 sotto l’arco che caratterizza il Lido di Civitanova e l’arrivo è previsto per le ore 13:30-14:00 a Porto Recanati all’ombra del meraviglioso Castello Svevo in piazza Brancondi.
Il tragitto è previsto lungo la ciclovia Adriatica, su piste ciclabili, ove presenti, oppure su tratti di strada resi sicuri dalla scorta delle pattuglie della Polizia Municipale dei tre Comuni interessati.
Lungo il tragitto sono previsti tre punti di sosta durante i quali sarà possibile riposarsi e nella sosta a Porto Potenza Picena assumere generi di conforto messi a disposizione dal Comune di Potenza Picena. All’arrivo invece il Comune di Porto Recanati offrirà la merenda-pranzo per chi arriverà al termine del percorso.
Le biciclette da utilizzare per la passeggiata potranno essere proprie o prese a noleggio: nel primo caso le bici potranno essere trasportate al punto di ritrovo per la partenza sia con mezzi propri che tramite treno. La formula treno+bici funziona perfettamente e ci sono treni in coincidenza sia da nord che da sud che arrivano in orario utile per la partenza o che tornano dopo l’arrivo. Nel secondo caso, invece, ci si potrà rivolgere, con un certo anticipo, al bicinoleggio Massetani, convenzionato con l’organizzazione che provvederà poi a ritirare la bici all’arrivo a Porto Recanati qualora non si voglia rientrare in bici.
Per il rientro, infatti, se si avranno ancora le forze si potrà tornare anche in bici nel pomeriggio con un gruppo in auto-organizzazione. Il contributo di 10 euro è richiesto ai partecipanti adulti, da versare al momento della registrazione a Civitanova, mentre la partecipazione è gratuita per i ragazzi che non abbiano ancora compiuto i 14 anni di età. Tale importo sarà destinato in piccola parte per le spese assicurative ed organizzative mentre, in maggior parte, sarà devoluto a sostegno delle attività di Emergency.
Un territorio che, con le sue bellezze e le sue ricchezze, ispira poesia, alla poesia dedica un festival. Per tre giorni, dal 6 all'8 ottobre, le comunità di Muccia, Valfornace e Fiastra accoglieranno la prima edizione del Festival delle Visioni.
La rassegna, che parla della "visione" liberamente declinata nelle sue possibili interpretazioni, è ideata, diretta e organizzata dallo scrittore Marco Onofrio con la collaborazione della casa editrice romana Edilazio.
Otto straordinari poeti, provenienti da varie regioni italiane, animeranno l'evento culturale tra letture, conferenze e colloqui che, insieme a momenti musicali, si alterneranno lungo un percorso itinerante tra le bellezze turistiche e le ricchezze enogastronomiche dei monti Sibillini.
Protagonisti della prima edizione del Festival delle Visioni saranno Andrea Bolfi, Stefania Di Lino, Dante Maffìa, Gabriella Maggio, Chiara Mutti, Marco Onofrio, Antonella Rizzo e Francesco Tassone.
La cerimonia d’apertura è prevista per venerdì 6 ottobre, alle ore 15, nella sala conferenze dell'eremo del Beato Rizzerio a Muccia. Alle 17:30 ci si trasferirà al santuario della Madonna Col di Venti nel cui scenario verrà presentato un reading poetico al tramonto. Alle ore 19 la sala conferenze dell'eremo del Beato Rizzerio ospiterà invece "Polvere", performance di Marco Onofrio, con la partecipazione straordinaria di Andrea Bolfi e del rapper Fra' Sorrentino.
Sabato 7 ottobre, alle ore 10, nella piazzetta esterna dell’eremo del Beato Rizzerio nuovo reading poetico mentre alle 11:30, nella sala conferenze, Andrea Bolfi presenterà la sua performance dal titolo: "Un giovane capitano".
Nel pomeriggio alle ore 15:30 il Festival delle Visioni si trasferisce a Valfornace per una escursione, cui seguirà un breve reading poetico, al laghetto di Boccafornace. Alle 17:30, invece, sarà la chiesa di San Giusto, a San Maroto, ad ospitare un reading poetico insieme all’esibizione del coro "Monti Azzurri", diretto dal maestro Maurizio Maffezzoli.
Domenica 8 ottobre, alle ore 10, tè poetico nella saletta interna dell'eremo del Beato Rizzerio con Francesco Tassone. L’invito a partecipare è rivolto a chi non ha mai scritto una poesia e vuole imparare a farlo in modo rilassante e divertente.
Alle 12:15 l’incantevole scenario del Belvedere di Camerino ospiterà un breve reading poetico. La sala consiliare del comune di Fiastra accoglierà infine, a partire dalle ore 17:30, la chiusura della rassegna con una lettura poetica e un concerto dei "Visual Jazz Trio" (Marta Giulioni, voce; Simone Maggio, pianoforte; Lorenzo Scipioni, contrabasso).
Durante la tre giorni i poeti soggiorneranno a Muccia, presso l’eremo del Beato Rizzerio. In occasione della prima edizione del Festival delle Visioni l'operatrice cine-tv Dina Curione riprenderà vari momenti da cui saranno ricavati diversi video e un docu-film ufficiale.
La rassegna è sostenuta dall’agriturismo "Le Casette" di Campobonomo. Grazie alla lungimirante disponibilità del titolare, per l’occasione mecenate di cultura, l’imprenditore Fabrizio Fabrizi, la poesia potrà sposare le bellezze del territorio e le sue bontà enogastronomiche. La partecipazione a tutti gli eventi è libera e gratuita. Per informazioni ci si può rivolgere al numero di telefono 338/4680774 oppure si può inviare una email a info@edilazio.com
Grave incidente con parapendio all’Aeroclub di Sarnano. L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, intorno alle 14, quando un uomo, di origine svizzera, è precipitato con il mezzo di volo leggero da un’altezza di circa 5 metri.
Immediatamente il personale sanitario del 118 è intervenuto sul posto per soccorrere il 57enne. L’uomo era in fase di atterraggio quando, per cause in corso di accertamento, è precipitato a terra. Vista la dinamica dell’accaduto e le lesioni riportate è stato necessario anche l’intervento dell’eliambulanza che ha traportato il ferito a Torrette.
In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il prossimo 10 ottobre, Fondazione Onda organizza l’(H) Open Day Salute Mentale, in ricordo di Barbara Capovani, la psichiatra aggredita e uccisa da un suo paziente a Pisa, per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando in questo modo a superare pregiudizi e paure legati alle malattie psichiche.
I disturbi depressivi sono stati riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come prima causa di disabilità a livello globale.In Italia, si stima che la prevalenza di questa malattia sia del 5,5%, con circa 3,5 milioni di pazienti, mentre in Europa più di 35 milioni di cittadini vivono con la depressione.
In questo contesto, purtroppo solo una persona su due riceve diagnosi e cure adeguate, si stima inoltre che trascorra più di un anno e mezzo tra la comparsa dei primi sintomi e la decisione di rivolgersi ad un medico e circa due anni, invece, per ricevere una diagnosi corretta.
Il dipartimento di Salute Mentale dell’AST di Macerata diretto dal Stefano Nassini, insieme alle 120 strutture del network Bollini Rosa, ha aderito all’iniziativa offrendo gratuitamente uno screening di valutazione psicologica per i disturbi depressivi.
Nella giornata del 10 ottobre la valutazione psicologica sarà offerta a tutte le donne di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, residenti nel distretto di Civitanova Marche, che si recheranno presso gli ambulatori del Centro di Salute Mentale, in via Ginevri 1 al piano terra, dalle ore 9.00 alle 13.00.
A partire dal giorno 4 e sino al 9 ottobre possono essere prenotati i servizi offerti fino ad esaurimento dei posti disponibili, chiamando dalle ore 9.00 alle 14.00, dal lunedì al venerdì, il numero 0733/823087.
Con una cerimonia molto toccante e partecipata è stato intitolato un piazzale della nuova zona Pace di Tolentino, "ai Caduti di Kindu", (Eccidio di Kindu, località del Congo dove l’11 novembre 1961 avvenne l’uccisione di tredici aviatori dell’allora 46ª Aerobrigata, in missione di pace per conto dell'Onu). A scoprire la targa sono stati il Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito, Comandante 1ª Regione Aerea e il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi.
La Giunta comunale, con apposita delibera, all’unanimità ha deciso di intitolare una piazza ai Caduti di Kindu, quale segno di riconoscimento del profondo e costante impegno profuso, a più livelli, dall’Aereonautica Militare, nell'anno del Centenario della sua fondazione, ma che vuole essere anche un ulteriore momento di riconoscenza per l'aiuto offerto dai sanitari militari dell’Aereonautica durante la pandemia per la gestione dei malati della Asp Porcelli.
Alla cerimonia, tra le tante autorità e rappresentanze dell’Aereonautica Militare anche il colonnello Giancarlo Filippo, comandante del Centro di Formazione Aviation English di Loreto. Negli interventi che hanno aperto l’evento, il sindaco Sclavi, il generale Vestito e il volonnello Filippo, dopo aver ricordato le fasi salienti dell’Eccidio, hanno sottolineato che, oltre sessant’anni dopo, "è molto importante ricordare il sacrificio di questi avieri morti in quella che possiamo considerare come una delle prime missioni di Pace".
"Questi tredici eroi - è stato detto - portavano aiuti umanitari. Il loro è stato un martirio d’amore, fatto da coloro che hanno saputo vivere e offrire la loro vita per gli altri. Un vero e proprio atto di fede in nome della divisa che indossavano e della Patria. Questa intitolazione è un tributo a loro, ai loro familiari e all’Aereonautica italiana, nell'anno del suo centenario".
La cerimonia è proseguita con lo scoprimento della targa, l’esecuzione dell’inno nazionale, la deposizione della corona di alloro sulle note del "Piave". Momento molto toccante quando il 1° Luogotenente Luigi Felici ha letto i nomi dei Caduti che sono stati onorati con l'esecuzione del "Silenzio".
La manifestazione è proseguita in piazza della Libertà con il concerto della Fanfara del Comando 1ª Regione Aerea diretta dal Maestro 1° Lgt. Orch. Antonio Macciomei. Sono state eseguite musiche di Bizet, Rossini, Puccini, Verdi, Modugno, Piazzolla, Zero, Morricone. I musicisti hanno incantato il pubblico proponendo un repertorio che ha spaziato dall'opera lirica alle canzoni pop, alle colonne sonore di alcuni famosi cantanti e autori. Convinti e lunghi applausi e immancabile richiesta di un bis da parte del pubblico.
La Fanfara del Comando 1ª Regione Aerea è attualmente composta da personale in servizio permanente del ruolo sergenti e volontari in ferma prefissata provenienti dai Conservatori italiani.
Al termine dell’esibizione della Fanfara del Comando 1ª Regione Aerea, il sindaco Mauro Sclavi, ha ringraziato Stefano Servili per aver promosso l'evento, ha consegnato una pergamena d’onore al Maestro 1° Lgt. Orch. Antonio Macciomei, direttore della Fanfara e alcune pubblicazioni sulla storia e l’arte di Tolentino al generale di squadra aerea Francesco Vestito, comandante 1ª Regione Aerea e al colonnello Giancarlo Filippo, comandante del Centro di Formazione Aviation English di Loreto.
Conclusi ieri a Pescara i Campionati Europei Master di atletica leggera con l’Italia che domina il medagliere chiudendo al primo posto con 162 ori, 105 argenti e 124 bronzi per un totale di 391 (seconda la Gran Bretagna con 278, terza la Germania con 237).
E c’è molto anche di Macerata tra le medaglie d’oro italiane grazie a uno strepitoso Livio Bugiardini, dell’atletica Sef categoria M75. Il velocista ha infatti conquistato il titolo di campione europeo in ben quattro specialità: nei 200 metri piani corsi con il tempo di 28.86, nei 400 metri conclusi in 1.05.83 (miglior tempo stagionale) e nelle due staffette 4x100 e 4x400. In particolare il quartetto della 4x100 composto da Roberto Paesani (Romatletica), Vincenzo La Camera (Atl. Novese), Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano) e Livio Bugiardini (Sef Macerata) con il tempo di 58.34 ha realizzato anche il primato nazionale per la fascia d’età M75. La 4x400, composta da Luigi Valdifiori, Aldo Del Rio, Roberto Paesani e Livio Bugiardini, ha invece conquistato l’oro concludendo i quattro giri di pista in 4.52.57.
Le emozioni non sono mancate in questo Campionato europeo neanche per gli altri atleti della Sef Macerata che hanno preso parte alla manifestazione indossando i colori azzurri della squadra italiana. Ad iniziare da Chiara Morisi MF50, che con il tempo di 1.12.06, ha disputato la semifinale dei 400 metri.
Per Andrea Paoli M55 nel pentatlon lanci insieme a Vincenzo Cappella M80 che vanta anche un ottimo quinto posto nel lancio del giavellotto, per Roberto Dezi M55 nel lancio del disco e per Maurizio Riccitelli M60 nel salto triplo. Soddisfazione anche per Carlo Carletti M60 quinto nella marcia in 30.06.03, per Diego Cotichelli M45, Alessandro Tifi M60, Magdalena Pandele F50 e Tiziana Tiberi F45 che hanno disputato la gara dei 400 metri e per Carla Scattolini F55 che ha coperto la distanza dei 5000 metri
Era il 3 ottobre 1953 quando si spensero le luci in sala e la pellicola iniziò a girare per la prima volta al Cinema Excelsior di Macerata. Dal 2011 la parrocchia Immacolata insieme ad un appassionato gruppo di giovani ha ripreso l'attività dell’Excelsior come Sala della Comunità: spazio aperto anche ad iniziative artistiche, culturali oltre alla proiezione settimanale di film.
"Vogliamo aprire un anno di festeggiamenti insieme alla città che in questi anni è stata protagonista della nostra storia. Invitiamo tutti e tutte domani, martedì 3 ottobre alle ore 21:30, con un film che come noi compie 70 anni, "I Vitelloni" di Federico Fellini, scelto per la sua ironia affettuosa, per la poesia un po' sognante e perché, nonostante l'età, continua ancora a parlare di noi e a noi".
L’ingresso sarà gratuito. In occasione della proiezione saranno esposti i bozzetti originali del manifesto de "I Vitelloni", a cura di Paolo Marinozzi del Museo Cinema a Pennello di Montecosaro.
In tanti hanno partecipato, lo scorso sabato, al vernissage dell’artista civitanovese Clara Venanzetti che ha inaugurato all’America Graffiti di Civitanova Marche la prima personale interamente dedicata alle sue opere pittoriche e scultoree; evento organizzato dalla titolare del ristorante, Giorgia Montanari, con la preziosa collaborazione del presidente della commissione cultura, Gianluca Crocetti, e patrocinato dalla città di Civitanova Marche.
All’allestimento hanno partecipato gli amici dell’artista e della titolare, che si sono ritrovati alla creazione di un progetto di significato umano oltre che di spessore culturale.
Il taglio del nastro ha visto protagonisti numerose personalità di spicco della vita culturale della città, tra le quali l’artista Venanzetti, in primis, nonché il poeta Armando Mastrangelo che, nel discorso inaugurale, ha allietato i presenti con alcuni versi delle sue poesie, il presidente Gianluca Crocetti, l’assessore Roberta Belletti e la titolare Giorgia Montanari.
A seguire, in occasione della cena aperta sia agli ospiti della mostra che ai clienti, si è esibito con delle performance, il tenore di fama internazionale Augusto Celsi, che ha entusiasmato i presenti.
Quella intercorsa non è la prima di una serie di iniziative del locale che si è posto, da tempo, la mission di unire al buon cibo anche la promozione della socialità in ambito artistico e culturale.
La mostra resterà visitabile e facilmente accessibile a tutti negli orari di apertura dell’America Graffiti quindi sia a pranzo che a cena tutti i giorni fino al 14 ottobre.
Presente all’evento anche il docente di filosofia Paolo Morbidoni vincitore del concorso di letteratura nazionale Unitre 2023 con il racconto “Potremmo fare in modo che il treno per Hogwarts passi domani”, che ha intrattenuto gli ospiti suonando alcune cover italiane in allegria, in qualità di fratello e chitarrista dell’artista civitanovese Giovanni Neve.
Quando la serietà e l’attenzione verso il cliente diventa un biglietto da visita nel mondo del commercio si instaurano rapporti che vanno al di là di quelli tra venditore e compratore, fino ad arrivare ad una vera e propria amicizia. È per questo che il gestore del punto vendita del pesce presso l'Eurospin di Tolentino vuol salutare con grande rammarico la sua affezionata clientela attraverso una lettera di ringraziamento.
"Sono stati 8 anni importantissimi per me" dice Wasim Atitallah, 31 enne civitanovese nato in Italia da genitori tunisini, "ho iniziato a 22 anni come dipendente poi a 25 ha preso il coraggio a 2 mani e ho deciso di acquisire direttamente la gestione della pescheria, supportato dalla fiducia che i clienti mi davano e dall’aiuto di mio fratello. Negli anni mi hanno aiutato a crescere professionalmente e personalmente, si sono fidati talmente tanto dei miei consigli che con diversi di loro siamo diventati amici fuori dal lavoro, sono stato spesso invitato anche a cena".
"Principalmente è perché tutte le notti vado al mercato ittico di Civitanova, scelgo personalmente ogni singola cassetta di pescato appena scaricato dai pescherecci pensando proprio ai gusti e alle richieste della mia clientela, si è instaurato un rapporto tale di fiducia che è come se facessi la spesa per la mia famiglia", aggiunge Wasim.
Purtroppo però vicende personali lo hanno portato a fare una scelta dolorosa e rinunciare alla gestione della pescheria tolentinate, "ma resto comunque in contatto con i molti amici - afferma -, amo questo lavoro e i rapporti interpersonali che mi ha permesso di creare".
Celebrato oggi, 2 ottobre 2023, il centenario del Liceo Scientifico di Macerata. Roberta Ciampechini, la preside, si è detta “estremamente onorata di essere in carica in questo anno così speciale per la scuola ma anche per tutto il tessuto sociale maceratese, dato che per un secolo l’istituto ha continuamente sfornato ottime menti, affermatesi poi negli anni successivi al diploma”.
Questa mattina, inoltre, è stata svelata la targa celebrativa del centenario (1923-2023); il drappo è stato rimosso da due studenti, rispettivamente del primo e ultimo anno a “siglare il passaggio del testimone fra chi va verso la fine di un percorso e chi invece lo ha appena iniziato”, ha affermato Ciampechini.
Lo scorso venerdì 29 settembre la scuola, con un gruppo di ex studenti ed ex docenti, è stata impegnata in una cena celebrativa volta a festeggiare la grande occasione che ha vestito di prestigio il Liceo. Durante la serata si sono alternati momenti di spettacolo che hanno visto coinvolto gli studenti, i quali si sono cimentati nella recitazione e nella danza, rispettivamente diretti dal regista Giuseppe Riccardo Festa e dalla professoressa Pagnanini. La dirigente ha sottolineato che “un grande ringraziamento va al gruppo Lama eventi per l’organizzazione del tutto” e ha continuato: “Senza dimenticare tutti gli sponsor che hanno contribuito agli eventi”.
Nell’anno del centenario molti sono stati gli impegni portati a termine dal Liceo. Partendo dal 5 aprile scorso quando si è dato il via a una serie di eventi culturali che avranno termine il 16 dicembre prossimo al Teatro Lauro Rossi di Macerata, con una serata conclusiva di gala.
Confindustria Macerata, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata, ha organizzato il webinar “Whistleblowing: gli impatti organizzativi e le implicazioni operative per le imprese” dedicato ad approfondire i contenuti del D. Lgs. n. 24/2023 che rafforza le tutele per i lavoratori che segnalano violazioni considerate idonee a ledere l’interesse pubblico, di cui sono venuti a conoscenza nel contesto lavorativo.
Il decreto è già entrato in vigore il 15 luglio scorso per le aziende private con più di 249 dipendenti, mentre per le imprese con più di 50 dipendenti, per quelle dotate di “Modelli 231” e per quelle che operano in settori speciali, la decorrenza è fissata al 17 dicembre 2023.
Numerose e rilevanti sono le implicazioni che la nuova disciplina genera nei confronti delle imprese chiamata ad attuarla, sia da un punto di vista dell’organizzazione aziendale, così come sui rapporti di lavoro, sui modelli organizzativi 231 e sulla normativa del trattamento dei dati personali.
Il webinar è stato introdotto dal direttore di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò e dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, Paolo Parisella, a cui è seguito l’intervento di Alessia Bausano, dell’ Area Affari Legislativi e Regionali, diritto d’Impresa di Confindustria, che ha illustrato il campo di applicazione della normativa e dei destinatari degli obblighi, le tipologie di soggetti che possono segnalare gli illeciti e gli strumenti per effettuare la segnalazione, in particolare il canale interno di cui le imprese dovranno obbligatoriamente dotarsi.
È seguita la relazione dell’avvocato Filippo Olivelli, professore di Diritto del Lavoro dell’ Università degli studi di Macerata che ha approfondito gli aspetti giuslavoristici contenuti nella riforma del Whistleblowing, con particolare attenzione alle norme e alle garanzie a tutela del “lavoratore segnalante”.
Il webinar è proseguito con la trattazione dell’ avvocato Roberto Acquaroli, Ricercatore di Diritto Penale dell’Università degli studi di Macerata, dedicata all’impatto che la nuova disciplina sul Whistleblowing ha sui modelli organizzativi 231 e sulla necessità di un loro aggiornamento.
Ultimo intervento a cura di Daniele Santucci, DPO, Consulente privacy e protezione dei dati personali, che ha affrontato il delicato tema delle implicazioni e dei riflessi del nuovo sistema di segnalazione Wistleblowing sul trattamento dei dati personali.
Il comune di Caldarola ha aderito anche quest'anno alla campagna “Nastro rosa Airc 2023” con l'illuminazione della facciata del Comune a partire dalla sera del 1 ottobre. Il Comune è stato irradiato di una luce Rosa a sostegno dell'iniziativa dell'Associazione Italiana Ricerca sul cancro, campagna di sensibilizzazione dedicata in modo particolare al tumore al seno che colpisce circa 55.000 donne.
L'obiettivo di Airc è arrivare a curarle tutte. Negli ultimi vent'anni la ricerca ha raggiunto traguardi fondamentali per la cura del tumore al seno, portando la sopravvivenza fino all'88% a cinque anni della diagnosi. Resta però il problema delle forme più aggressive della malattia, per questo Airc invita tutti a non fermarsi e a sostenere insieme il lavoro dei ricercatori per rendere il tumore al seno sempre più curabile.
Con questi obiettivi quindi il Comune stimola la sensibilità dei cittadini verso il sostegno alla ricerca illuminando di rosa i suoi monumenti.
Con l’inizio del nuovo anno accademico, riparte l’iniziativa dell’aps Unitre denominata: “I Venerdì con…”, una serie di incontri gratuiti tenuti da esperti di varie discipline culturali. Il primo appuntamento in calendario vedrà protagonista il professor Evio Hermas Ercoli, che nella sua lezione parlerà dell’Arte altrove.
Ercoli, già dirigente scolastico, docente universitario, conferenziere e collaboratore culturale di varie testate, è autore di molteplici pubblicazioni di arte e di storia del costume. Ha ideato e diretto la biennale di Tuttoingioco e il Festival del Contemporaneo Popsophia. Dal 2012 al 2019 è stato presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata.
L’incontro si svolgerà venerdì 6 ottobre, alle ore 15.45, nella sala conferenze del Banco Marchigiano di viale Matteotti. “Con questo incontro – spiega il presidente Unitre Marisa Castagna – vogliamo dare il benvenuto ad oltre 500 iscritti al nuovo anno, che arrivano dalla comunità di Civitanova Marche e Montecosaro. L'Unitre ha messo a disposizione più di 54 corsi, che spaziano dalla cultura alle attività artistiche, ginniche, ludiche e momenti di aggregazione per le persone che vogliono utilizzare il tempo libero per approfondire la conoscenza, la curiosità e la convivialità”.
In occasione della giornata dedicata ai nonni, i nostri angeli custodi, che sanno trasformarsi anche in divertenti baby sitter, sempre pronti a coccolare e spendere il loro tempo con i loro nipotini, tra giochi, racconti e tanto altro, i bambini della Scuola dell’infanzia Helvia Recina di Villa Potenza di Macerata hanno deciso di andare a salutare e regalare un sorriso anche ai 30 “nonnini” della Casa di riposo “Betania” di Villa Potenza, per festeggiarli e ringraziarli dell’affetto che sicuramente negli anni passati hanno saputo donare ai loro familiari e ai loro nipotini.
“I nostri alunni – spiega la scuola - hanno così realizzato nei giorni scorsi un piccolo vasetto di cartoncino, colorato e disegnato con i volti dei loro nonnini, al cui interno hanno incollato un sacchettino pieno di semi di fiori, che si divertiranno a piantare e far crescere nelle prossime settimane con i loro nonni, che - come dice la poesia che hanno imparato - “Sanno regalarmi tanto amore e mi aiutano a crescere bello e forte come un fiore”.
“Naturalmente i nostri alunni stamattina non sono voluti andare a mani vuote a trovare questi 'Nonnini di tutti' e restando in tema floreale hanno donato a ciascuno di loro un fiore colorato, sempre realizzato, punteggiato ed assemblato dalle loro manine. Un piccolo gesto, un semplice regalo per dimostrare però il grande affetto e rispetto che, abbiamo spiegato loro, bisogna sempre nutrire e far crescere verso chi negli anni si è speso per gli altri”.
“La visita e la mattinata presso la Casa di riposo si è conclusa con una canzoncina che i tutti i nostri bambini hanno voluto cantare agli ospiti della Struttura, tra chi era lì in cortile con loro e chi ha apprezzato la scena affacciato dalla finestra della casa”.
“Il gentilissimo personale della casa di riposo ha poi offerto a tutti i piccoli ospiti una gustosa merendina, che i bambini hanno apprezzato e mangiato, approfittandone anche per scambiare qualche battuta con i nonnini”.
“Una giornata che speriamo sia servita per regalare anche solo un sorriso e risvegliare tanti bei ricordi di momenti vissuti da nonni, Angeli custodi di nipotini ormai divenuti adulti ma a cui sicuramente non hanno mai smasso di volere bene”.