Sabato e domenica prossimi (14 e 15 ottobre) sono in programma le Giornate Fai d'Autunno. L’iniziativa promossa dai Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, è giunta alla sua 12esima edizione. Tra le varie proposte figurano anche le aperture, nel suggestivo scenario di Castello al Monte a San Severino Marche, del monastero di Santa Caterina, con la visita ad alcuni spazi interni mai aperti al pubblico e degli splendidi giardini, e del monastero di Santa Chiara, anche in questo caso con i suoi meravigliosi giardini.
Sabato, in particolare, chi vorrà potrà regalarsi un tour unico con una visita continuativa che partire alle ore 16 dal piazzale degli Smeducci. Domenica è prevista un’altra visita unica, con ritrovo alle ore 12, ai due luoghi di fede. Nel pomeriggio di domenica visite guidate alle ore 16 e alle 17,30.
Nel 1544 inizia la storia della comunità monastica cistercense di Santa Caterina a San Severino Marche. Il monastero in cui si insedia la nuova comunità ha origini benedettine, che risalgono all’anno mille. Vivono nella regola benedettina dell'”Ora et labora”, secondo lo spirito cistercense trasmesso da San Bernardo di Clairvoux e dai santi fondatori.
Intorno al 1580 su indicazione della Serva di Dio Francesca Trigli dal Serrone viene rinvenuto il corpo incorrotto di santo Illuminato, monaco benedettino, qui vissuto agli inizi dell’anno mille. Divenne il santo protettore del monastero. Alla fine del 1700 il monastero venne ingrandito ed ha conservato la forma attuale. Nel 1865 una legge del nuovo Regno d’Italia decretò la confisca dei beni appartenenti agli ordini religiosi, tra cui anche il mnastero di Santa Caterina.
Nel 1904 il monastero venne messo all’asta per essere venduto e le monache riuscirono a riacquistarlo. Questa fu quasi una seconda nascita, da cui continuarono a fiorire nuove vocazioni. Nel 1963, vista la buona presenza di religiose, un piccolo gruppo di queste venne inviato a sostenere il Monastero Cistercense di Agrigento. Oggi vi è qui accolta una presenza di monache cistercensi di provenienza dal Vietnam, dove c’è ricchezza di vocazioni. Vivono qui per un periodo di alcuni anni condividendo la stessa regola e stile di vita in un clima di condivisione e comunione.
La storia delle Clarisse a San Severino Marche, invece, ebbe inizio nel convento di San Salvatore in Colpersito. La storia dell’attuale monastero è una storia più recente. Pare che nel 1350 le terziarie della beata Angela da Foligno abbiano acquistato al Castello un luogo benedettino, con annessa una piccola chiesa. In dieci anni l'avrebbero restaurato, costruendovi un'altra chiesa per il popolo, dedicandola all'Annunziata, e nel 1360 sarebbero venute alcune ad abitarvi. Onofrio Smeducci nel 1380 migliorò ancora il monastero delle terziarie penitenti ed assicurò altri aiuti. Nel 1519 le terziarie ebbero finalmente la regola di Santa Chiara. Nel 1552 Camilla Battista Varano rifondò il monastero secondo lo spirito più genuino della vita delle Sorelle Povere.
Anche Pollenza è tra i centri maceratesi scelti dal regista Sergio Rubini per le riprese della miniserie in due puntate, dal titolo "Giacomo Leopardi, vita e amori del Poeta", prodotta da Ibc Movie in collaborazione con Rai Cinema.
La troupe cinematografica ha già fatto il sopralluogo e scelto gli interni di Palazzo Ricci Petrocchini (Sec. XVI) e in particolare le sale, bellamente affrescate, per girare alcune scene del film che racconta la vicenda umana del Poeta dell'Infinito a partire dalla propria infanzia.
La scelta appare quanto mai felice, in quanto all’interno del Palazzo, recentemente restaurato e riportato all'antico splendore, si respira un tepore antico e una atmosfera vibrante di storia, di arte e di cultura per i personaggi che vi hanno soggiornato: i marchesi Ricci, Clotilde d’Azeglio, il compositore Gaetano Coronaro, suo figlio Massimo poeta, il pittore Fabio Failla, il cui albero genealogico per via materna comprende avi illustri come Massimo d’Azeglio, Alessandro Manzoni e il grande scienziato e missionario padre Matteo Ricci.
Si tramanda che anche Giacomo fanciullo abbia frequentato Palazzo Ricci Petrocchini, quando in autunno i Leopardi da Recanati si trasferivano a Pollenza nel palazzo di famiglia di via Roma, ora sede del Museo civico e della Pinacoteca, per seguire le operazioni della vendemmia. Questa ideale rentrée appare di buon auspicio per le riprese del film, in programma lunedì e martedì prossimi, che vuole essere un omaggio al Poeta e alla terra dell’armonia e dell’infinito che ha ispirato i suoi celebri Canti.
Grandi emozioni nel reparto di Oculistica dell’ospedale di Macerata, dove dopo oltre 40 anni di carriera (24 dei quali vissuti in servizio nel nosocomio maceratese) il dottor Marco Rossiello ha svolto il suo ultimo giorno di lavoro. I colleghi lo hanno salutato con una grande festa.
Rossiello ha intrapreso la professione nel 1980 all'ospedale di San Severino Marche, per poi passare da Tolentino (la sua città) e, infine, dal 1999 è stato in servizio all'ospedale di Macerata dove è rimasto, sino ad oggi, collaborando con l'attuale primario Vincenzo Ramovecchi. Ora, per Rossiello, inizierà ufficialmente la quiescenza.
Macerata è una città che ha molto da offrire (e anche da soffrire): un patrimonio storico e artistico di spiccato valore, un’università prestigiosa, numerose associazioni, ristoranti e locali che tengono viva la città, nonostante il grande esodo di attività commerciali dal centro storico. Ma è anche una città che ha diversi problemi, di non poco conto. Tra questi uno fa capo a un interrogativo che prende i toni di un cruccio generalizzato e che riguarda i parcheggi.
Chi arriva in auto a Macerata si trova davanti a un bivio: pagare caro per parcheggiare vicino o pagare quasi lo stesso per parcheggiare lontano? E se non si vuole pagare affatto, quali sono le opzioni?
La situazione è diventata insostenibile per molti cittadini che ci hanno inviato segnalazioni a raffica sul tema, considerando il pianoparcheggi attuale ingiusto e dannoso per la città.
Prima di riprendere gli interrogativi iniziali, riteniamo importante dire che la rosa demografica da cui si è innalzata questa voce di disagio, che abbiamo raccolto, va dai giovani studenti universitari i quali, dai paesi limitrofi, devono recarsi presso l’università, ai visitatori di passaggio o quelli che più volte a settimana passano per la città, fino ai pensionati. Val la pena dire, perché non tutti ne sono a conoscenza, che esiste un abbonamento mensile per i parcheggi al costo di 40 euro.
Se si esclude chi non vuole impegnarsi mensilmente col pagamento di questa cifra, la restante parte, nel corso degli anni, ha assistito a una metamorfosi cromatica di numerosi posteggi che da bianchi via via si sono tinti di blu, diventando a pagamento. Basti pensare solamente a tutta la zona del Terminal, nei pressi di piazza Pizzarello e dintorni (una zona storica che dire poco curata è prossima all’eufemismo con le sue mega strutture logore e abbandonate), fino al parcheggio che occupa tre quarti di Piazza della Libertà, inizialmente gratuito, a cui si era attribuita l'eroica missione di risollevare le sorti commerciali del centro e che oggi invece ha il prezzo di 2 euro l’ora.
Proprio il titolare di un’attività in pieno centro ci ha segnalato come l’imposizione delle strisce blu, non solo nelle zone centrali ma anche fuori della cinta muraria, penalizza il passaggio di persone e dunque anche di potenziali clienti: "Chi sceglie Macerata come meta, deve essere accolto non ostacolato; soprattutto in una città dove i locali stanno chiudendo uno dopo l’altro. A Civitanova, che ha lo stesso numero di abitanti, ci sono molti parcheggi gratis".
Non si discute tanto sul fatto che la legge permetta la quasi totale mancanza di aree gratuite in cui poter lasciare l’auto quanto piuttosto la visione e l’impronta che un comune vuole imprimere alla città. Visione non solo concettualmente ostile, ma che ha anche delle ripercussioni concrete.
Messa in luce questa predominanza delle cosiddette "strisce blu", l’altra questione riguarda il loro costo; si è assistito a un progressivo aumento che ha coinvolto anche i parcheggi più lontani quali "Garibaldi", la cui tariffa giornaliera è raddoppiata, passando dai 3 ai 6 euro, il parcheggio "Centro Storico" e quello dello "Sferisterio" che hanno innalzato il loro costo a 1 euro all’ora.
Lungo la via sottostante i terrazzamenti del parcheggio Garibaldi abbiamo incontrato una signora, reduce da una passeggiata in centro per il mercato, che si è lamentata proprio di questo ingiusto e insensato aumento. Non solo, sempre la stessa ha segnalato il fatto che questo rincaro non sia minimamente adeguato alle condizioni in cui verte la strada: un tratto in balia di erbacce che arrivano all’altezza della portiera, restringimenti per la presenza di rami e arbusti, con la conseguenza che le persone sono costrette spesso a camminare dove transitano le auto.
Proseguiamo e incontriamo una studentessa universitaria che, trafelata, ci dice di aver lasciato la sua vettura in fondo alla via, oltre le fonti, laddove l’asfalto si unisce a una natura agreste, e le auto, in fila su ambo i lati, sono costrette a sfidare i fossi e le multe dei vigili, che fioccano sempre più. Una fila che inizia dall'ingresso di via dei Velini lungo la quale, prima della temibile schiera blu, tutti sperano di trovare posto. Anche qui, si conferma una ritrosia a utilizzare la vernice bianca, data la totale evanescenza di posteggi tracciati.
Inoltre, un signore ha lamentato il malfunzionamento periodico dei parcometri cittadini abilitati al pagamento con carta (una modesta minoranza del totale) e, nella fattispecie, per quanto riguarda il parcheggio Garibaldi ci ha detto: "Questa mattina non avevo con me le monete, per cui ho inserito la carta di credito ma ho avuto difficoltà a selezionare l’orario per via dei tasti consumati".
Concludiamo con un interrogativo di un'intervistata, sperando rilanci la questione e non finisca nell’incuranza (parente dell’incuria): «Dove sono finiti i parcheggi gratuiti nei pressi del centro di Macerata?»
Una grande serata per ballare la musica degli anni '80 e '90. Arriva a Camerino l'evento voluto dall’amministrazione comunale e organizzato in collaborazione con Discoteca 89, una notte tutta da vivere e che sancirà il ritorno delle serate universitarie di Camerino, come quelle degli anni '90. Appuntamento fissato per giovedì 12 ottobre presso Area City Park in via Madonna delle Carceri. Dalle 19.00 sarà aperta l’area dell’area food & drink con dj set, poi dalle 22.00 spazio alla musica e allo show che andrà avanti per tutta la notte. Una serata assolutamente da non perdere.
Per l’occasione è stato organizzato un comodo servizio "Discobus" gratuito che collegherà il territorio all’area dell’evento, con corse da Matelica, Castelraimondo e dal Sottocorte Village di Camerino in vari orari, sia per l’andata che per il ritorno. Tutte le informazioni sono disponibili nelle pagine Facebook e Instagram del Comune di Camerino.
"Una serata di assoluto divertimento dove invitiamo tutti a partecipare - dichiara il sindaco Roberto Lucarelli - Un evento voluto dall'amministrazione comunale grazie alla vittoria del bando Atim della regione Marche insieme ad altri sei comuni. Domani ci aspetta una giornata dedicata al puro divertimento poiché Camerino è città dei giovani e, quindi, ci è sembrato corretto organizzare una serata proprio per loro".
Scontro tra una moto e un furgoncino in A14: interviene l'elisoccorso. È quanto avvenuto poco dopo le 15 tra gli svincoli di Civitanova Marche e Porto Sant'Elpidio, all'altezza del chilometro 265, in direzione Taranto. Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente, al vaglio della polizia autostradale di Porto San Giorgio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure al motociclista. Per l'uomo, che ha riportato gravi traumi, è stato richiesto l'ausilio dell'eliambulanza, che ne ha provveduto al trasferimento d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette.
Altri due pazienti sono stati condotti per accertamenti all'ospedale di Civitanova Marche. Sul tratto si sono create code sino a 4 chilometri, con notevoli disagi alla circolazione stradale. Presenti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche per la messa in sicurezza del luogo dell'incidente.
Domenica 15 ottobre, alle 17.30 al teatro “Annibal Caro” di Civitanova Alta, la rassegna “Caro Teatro” proporrà lo spettacolo Copenhagen di Michael Frayn, messo magistralmente in scena dalla compagnia Note di Teatro, per la regia di Stefano Galiotto.
Il lavoro, sotto certi aspetti surreale, narra l’incontro tra i due premi nobel Niels Bohr (Stefano Galiotto) e Werner Karl Heisenberg (Stelio Alvino) alla vigilia della realizzazione della bomba atomica. Presente in scena anche Margrethe, la moglie di Bohr (Monica Pica). L’opera affronta il tema della ricerca sulla fissione nucleare e delle sue pericolose applicazioni pratiche, fino alla tragedia di Hiroshima e Nagasaki. Il testo resta sempre perfettamente comprensibile ed emozionante, pur spaziando tra etica e scienza, tra fisica quantistica e filosofia, in mezzo a difficili decisioni e imprevedibili risvolti morali.
"La rassegna Caro Teatro - spiega il presidente della Piccola Ribalta Antonio Sterpi - si è distinta nel tempo per la qualità degli spettacoli in cartellone. Abbiamo scelto il meglio tra le proposte pervenutemi, spaziando tra i diversi generi di autori classici e contemporanei con la speranza di poter meglio soddisfare i gusti del nostro pubblico. Lo spettacolo, va detto, è presente nei migliori festival nazionali di settore”.
Prima dello spettacolo, all’auditorium Sant’Agostino si consiglia la visita della mostra d’arte “25 anni di Caro Teatro, immagini di una storia”. Saranno esposti i cartelloni di tutte le edizioni della rassegna e manifesti dei migliori grafici di fama nazionale e internazionale per celebrare il venticinquennale della rassegna. L’entrata è libera di sabato e domenica dalle 16.30 alle 19.30.
“Caro Teatro” è promosso dall’Associazione Culturale Piccola Ribalta Aps, con il patrocinio e sostegno di Comune di Civitanova Marche e Azienda Teatri e il contributo e la vicinanza di sponsor e partner: Atac Spa, Banca Macerata, Uilt (Unione italiana libero teatro), Museo Magma, Scs Venturini Spedizioni Internazionali e Società Operaia di Civitanova Alta.
Per info e prenotazioni telefonare al numero 338.1972320. Prezzo del biglietto 10 euro.
Il Comune di Recanati annuncia una collaborazione innovativa con l'Associazione "CiboLiberaTutti" per affrontare il crescente problema dell'obesità infantile nelle scuole, attraverso un progetto multidisciplinare unico nel suo genere.
"Questo progetto combina la creatività dell'arte e della musica con l'importanza della salute e dell'alimentazione equilibrata. – Ha dichiarato il sindaco di Recanati, Antonio Bravi - Crediamo che sia un passo fondamentale per affrontare l'obesità infantile in modo completo".
Un progetto ambizioso, che abbraccia la salute, l'arte, il cibo e la musica per coinvolgere gli studenti in un percorso di apprendimento creativo, promuovendo contemporaneamente uno stile di vita sano e la prevenzione dell'obesità.
“Un esempio di come le attività culturali possano contribuire in modo significativo anche in ambito socio-sanitario. – Ha affermato l’assessore alle Culture Rita Soccio - Si tratta di un'iniziativa di welfare culturale indirizzata a bambine e bambini, che si aggiunge ad altre iniziative già in corso a Recanati."
"Siamo entusiasti di collaborare con il Comune di Recanati per portare avanti questo progetto multidisciplinare che promuove la salute e il benessere dei bambini attraverso l'arte, la musica e l'educazione alimentare." Ha detto Rosalba Franco, presidente dell'Associazione "CiboLiberaTutti".
Tra le parole chiavi del progetto nelle numerose attività che coinvolgeranno gli studenti delle scuole si annoverano i seguenti temi. “Educazione Nutrizionale Creativa” attività pratiche legate all’alimentazione che includeranno la preparazione di cibi sani e gustosi. Un approccio hands-on che renderà l'apprendimento nutrizionale divertente e memorabile agli studenti.
“Lezioni di Musica e movimento” la musica e il moto saranno integrate nelle attività scolastiche quotidiane per promuovere l'attività fisica e il benessere emotivo.
“Espressione Artistica” gli studenti saranno incoraggiati a esprimersi attraverso l'arte per lo sviluppo della creatività e dell’autostima. “Coinvolgimento delle Famiglie” i genitori saranno chiamati a partecipare alle iniziative di coinvolgimento familiare, per creare un ambiente di supporto a casa e in presenza.
“Monitoraggio e Valutazione” verrà monitorato nell’anno l’apprendimento e il cambiamento delle abitudini dei ragazzi, per una valutazione dell'impatto del progetto sulla salute e il benessere degli studenti, dati e analisi che verranno presentati in un evento finale.
“È un vero piacere lavorare nella mia città per poter unire l’arte, la musica, il teatro a progetti che abbiano a che fare con la salute – ha aggiunto Matteo Corvatta responsabile della parte artistica di “CiboLiberaTutti” e componente del direttivo - non c’è miglior medicina per la cura del corpo e della mente”.
15.491 prestazioni sanitarie, 5341 visite di cui 1364 prime visite e pazienti provenienti in modo importante anche da altre regioni come Umbria, Abruzzo, Molise e non solo. Questi i numeri che fotografano la dimensione assunta negli anni dal reparto di allergologia dell'ospedale di Civitanova, sempre più polo di riferimento per i disturbi, anche complessi, legati alle allergie.
"Un esempio di sanità che funziona e che risponde alle crescenti richieste da parte della popolazione per patologie in aumento - dice il dg del Banco, Massimo Tombolini – per questo, per il quinto anno consecutivo abbiamo deciso di supportarlo".
"Patologie decisamente in forte aumento - ribadisce il dottor Stefano Pucci, primario di allergologia dell'ospedale di Civitanova - tanto che in Italia oggi si ammalano di allergie oltre 10 milioni di individui e attualmente, per incidenza, queste patologie si collocano dopo l’ipertensione arteriosa e le malattie osteoarticolari. Inquinamento e variazioni climatiche tra le cause principali".
Per affrontare al meglio tutti questi temi, da giovedì 12 ottobre inizierà un corso di formazione per il personale medico ed infermieristico che opera negli ospedali dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata e i cui vari appuntamenti saranno tenuti da eccellenti formatori di fama internazionale, tra i quali svetta il tutor Antonino Romano, esperto di fama nel ramo dell'allergologia e dell'immunologia clinica.
Il corso è stato promosso dall'associazione civitanovese NoiAllergici, in collaborazione con l'equipe della unità operativa complessa di allergologia dell'ospedale di Civitanova Marche, con l'azienda sanitaria territoriale di Macerata e con la partnership del Banco Marchigiano.
"C’è una crescita costante della domanda di visite allergologiche da parte della popolazione - dice Stefano Torresi, presidente di NoiAllergici, con sede a Civitanova Marche, che rappresenta i pazienti e i loro familiari - e uno dei temi più importanti è quello relativo alla carenza nel sistema sanitario di risorse specialistiche. Di qui la priorità dell'approvigionamento di figure mediche ma anche della formazione continua e di qualità".
Gli appuntamenti, dopo quello del 12 ottobre, saranno il 23 novembre, 14 dicembre e 18 gennaio. Il ciclo di eventi formativi è stato presentato nella sala del consiglio del Banco Marchigiano, alla presenza dei vertici della Banca, dell'Associazione NoiAllergici, del dottor Pucci e di Milco Coacci, direttore amministrativo dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata.
Per la prima volta il Pullman Azzurro della polizia stradale arriva a Civitanova. L’appuntamento con l’innovativa aula multimediale itinerante, che sta visitando le più importanti città italiane per sensibilizzare un comportamento consapevole durante la guida dei veicoli, è per venerdì 13 ottobre al Varco sul Mare.
L’iniziativa, organizzata dall’assessorato ai Servizi Educativi e Formativi, nell’ambito del progetto “Civitanova città con l’Infanzia”, è stata presentata questa mattina dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall’assessore Barbara Capponi insieme al Comandante della polizia stradale di Macerata, commissario Luigi Alberto Valentini e dall’Ispettore Stefano Ronconi.
“Siamo grati alla Polizia stradale per aver dato a Civitanova questa opportunità – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – . La giornata di venerdì rappresenta un ulteriore tassello del percorso che amministrazione e forze dell’ordine insieme, stanno portando avanti per sensibilizzare sempre di più le nuove generazioni alla sicurezza stradale”.
La mattina, dalle 8,30 alle 12,30, sarà riservata agli studenti delle classi IV degli istituti scolastici civitanovesi. Nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 18,30, chiunque può visitare il pullman e chiedere informazioni.
“L’idea di portare questo pullman a Civitanova – ha detto l’assessore Capponi - nasce lo scorso anno quando insieme agli studenti abbiamo partecipato alla Fiera del Libro a Roma. Qui ho provato alcuni percorsi interattivi allestiti nello stand della Polizia. Tanta la curiosità e l’interesse che ci siamo subito messi in moto per portare questo presidio innovativo, anche nella nostra città, con una ricaduta concreta per la prevenzione e la sicurezza stradale dei nostri ragazzi. Ringrazio gli uffici comunali e di polizia, da Roma fino alle sedi locali, che si sono subito messi a disposizione”.
Due i pullman azzurri in tutta Italia. Uno staziona a Roma e l’altro a Brescia. “Girano tutta la penisola - ha spiegato il Comandante della Polizia Stradale di Macerata, commissario Luigi Alberto Valentini - allo scopo di fornire ai ragazzi, soprattutto neopatentati e minorenni, quelle nozioni finalizzate a garantire la guida sicura. È un mezzo funzionale a far conoscere i rischi derivanti dalla circolazione stradale attraverso strumenti di ultima generazione".
"Gli alunni, infatti, saranno messi alla prova con dei percorsi che dovranno affrontare indossando degli occhiali che gli daranno la percezione di quello che può accadere se si è alla guida in stato di ebbrezza, sostanze stupefacenti o stanchezza. I miei complimenti a Civitanova – ha concluso - per il profondo senso civico che hanno dimostrato, nell’avere questa sensibilità particolare nei confronti di questo mondo”.
L’Ispettore Stefano Ronconi, dopo aver ricordato le tante iniziative messe in campo dalla polizia stradale di Macerata, ha sottolineato come il Pullman Azzurro sia in grado di far vivere “una realtà virtuale molto reale. Ci saranno tappeti interattivi dove verrà simulato il sonno e lo stato di ebbrezza, ma anche video su incidenti e comportamenti pericolosi alla guida”.
Parte domani, 12 ottobre, la campagna vaccinale nelle Marche: anche quest’anno sarà possibile la co-somministrazione di vaccino anti-influenzale e anti-Covid 19. "La vaccinazione contro l'influenza è una difesa, in particolare per le persone più fragili per età o per motivi di salute - ribadisce l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - contemporaneamente viene avviata anche la campagna anti-Covid 19 con i vaccini aggiornati alle ultime varianti".
Gli adulti possono vaccinarsi presso i medici di medicina generale, i servizi vaccinali della Ast con prenotazione tramite Cup per il "vaccino anti-Covid 19" e per l’anti-influenzale con accesso presso gli ambulatori vaccinali su appuntamento, e nelle farmacie aderenti alla campagna. I bambini possono invece rivolgersi ai pediatri di libera scelta e presso i servizi vaccinali delle Ast con le stesse modalità degli adulti (non presso le farmacie).
La vaccinazione per ospiti ed operatori delle strutture residenziali per anziani sarà organizzata dai distretti con la collaborazione dei medici di base. Operatori sanitari dei presidi ospedalieri, i pazienti fragili, ospedalizzati o seguiti dalle strutture sanitarie per condizioni particolari (ad esempio diabetici, nefropatici, etc) saranno presi in carico nei punti vaccinali ospedalieri (PVO).
"Le categorie per le quali le due vaccinazioni sono raccomandate sono quasi sovrapponibili: le persone di età pari o superiore a 60 anni, i soggetti fragili e i loro familiari o contatti stretti, ospiti delle strutture per anziani e lungodegenza, donne in gravidanza e post partum, operatori sanitari e socio-sanitari, per l'anti-influenzale sono previste anche alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine, vigili del fuoco, allevatori e donatori di sangue - prosegue l’assessore - è bene consultare il medico curante, che conosce la storia clinica del paziente".
Il vaccino anti-influenzale è somministrato in una sola dose, due a distanza di un mese per i bambini al di sotto dei 9 anni che non siano mai stati vaccinati, con una iniezione intramuscolo sul braccio, ma per i più piccoli è disponibile anche lo spray nasale.
La campagna anti-covid prevede la somministrazione di vaccini mRNA Pfizer aggiornati alle ultime varianti anche per le nuove vaccinazioni: verrà data priorità alle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata. Il richiamo prevede una dose di vaccino con valenza 12 mesi. La somministrazione potrà avvenire a distanza di almeno 6 mesi dall'ultima dose o infezione diagnosticata in base alla Circolare del Ministero Salute del 27 settembre 2023.
È indetto, per l’anno 2023, un pubblico concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1673 allievi finanzieri, 1461 del contingente ordinario di cui: 171 da avviare al conseguimento della specializzazione “Anti Terrorismo e Pronto Impiego (Atpi)”; 33 da avviare al conseguimento della specializzazione “Tecnico di Soccorso Alpino (Sagf)”; 1257 destinati ai cittadini italiani non specializzati di cui: 880 ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate; 377 agli altri cittadini italiani; 212 del contingente di mare di cui: 148 riservati ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate ripartiti come segue: 74 da avviare al conseguimento della specializzazione “Nocchiere”; 42 da avviare al conseguimento della specializzazione “Motorista navale”; 32 da avviare al conseguimento della specializzazione “Operatore di sistema”; 64 destinati agli altri cittadini italiani ripartiti come segue: 32 da avviare al conseguimento della specializzazione “Nocchiere”; 18 da avviare al conseguimento della specializzazione “Motorista navale”; 14 da avviare al conseguimento della specializzazione “Operatore di sistema”.
Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, compiuto il 18esimo anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 26esimo anno di età se concorrenti per i posti riservati ai volontari delle Forze Armate; del 24esimo anno di età se concorrenti per i posti destinati agli altri cittadini italiani. Il limite anagrafico massimo così fissato è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e, comunque, non superiore a tre anni per coloro che, alla data del 6 luglio 2017, svolgevano o avevano svolto servizio militare volontario, di leva o di leva prolungato. Per partecipare è necessario essere in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione, del diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea.
Ai volontari delle Forze Armate in servizio al 31 dicembre 2020 ovvero congedati entro tale data è richiesto, se concorrono per i posti a loro riservati, il diploma di istruzione secondaria di primo grado. La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le 12 del 21 ottobre 2023, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. Al predetto indirizzo e tramite l’App Mobile “GdF Concorsi”, disponibile sui servizi di distribuzione digitale Google Play e App Store, potranno essere reperite le informazioni sul concorso e seguiti i relativi esiti.
Riscoprire il valore della lettura nell'epoca dei social e dei contenuti di rapido consumo in cui a farla da padrone sono i video da meno di un minuto, con conseguente calo della soglia di attenzione. È questo l'obiettivo del progetto promosso dal liceo delle scienze umane "Alberico Gentili" di San Ginesio, intitolato "Parole pensate e parole illustrate: incontro con lo scrittore".
Un ciclo di sei incontri che si snoderanno per tutta la durata dell'anno scolastico, teso a promuovere la lettura dei giovani, attraverso lezioni dialogate e l'interazione fra gli illustri ospiti e i ragazzi, custodi del nostro futuro. Particolarmente atteso l'incontro in programma il prossimo 10 novembre, quando il liceo "Gentili" accoglierà il professor Piero Dominici, sociologo di fama internazionale e docente presso l'università di Perugia.
Ecco il programma degli incontri nel dettaglio:
13 ottobre - "La prima goccia", di Musa Darboe e Francesco Moglianesi (Casa Editrice Zefiro), testo che parla di immigrazione attraverso la testimonianza di Musa, l'orrore dei lager libici, il viaggio come unica chance per sfuggire ad un atroce destino e poi la rivincita personale e sociale, dettata da una forte motivazione e riscatto sociale. Oggi Musa vive in Svezia dove studia e lavora, con il sogno di diventare avvocato.
10 novembre - "La dolcezza psichiatrica di Adelmo Sichel", un testo che affronta la sofferenza psichica e come umanizzare le pratiche di cura, restituendo dignità alla persona. Testo scritto dal professor Raffaele Tumino, dell'università di Macerata, e dal professor Piero Dominici, docente presso l’università di Perugia e sociologo di fama internazionale.
24 novembre - "Delirio sotto le torri", autore Luca Viozzi. Libro che tratta di un fatto realmente accaduto (genere giallo). Tutto ha inizio con la morte di un noto architetto della zona (nel Fermano): iniziano le indagini, con risvolti inaspettati (lo scrittore è nipote di un maresciallo dei carabinieri, la storia che viene narrata è frutto dall'ambiente familiare e culturale in cui è cresciuto)
2 febbrario 2024 - "Sei" (testo di medicina narrativa) a cura di: Rita Chiari, Alessandra Benni, Maura Bussotti, Michele Cardinali, Arianna Lorenzetto, Maria Laura Rosati, Michela Rossi, Fabiana Taddei, Ettore Zanca, Sandra Pellegrini e Silvia Avola. Progetto letterario di medicina narrativa, nato dalla collaborazione di diversi scrittori e pazienti oncologici. Sei parole chiave, chieste al pazienti che sono state poi rielaborate e sostituite sotto forma di racconti. Un'occasione preziosa per fare della narrazione un momento di cura, il valore terapeutico della scrittura, come condivisione.
Data da definire - "A superar lo inferno" di Simone Terreni. Il testo affronta la crescita personale di ogni individuo, attraverso le peripezie della vita, tra rischi, pericoli e sconfitte. Libro attuale, dove il lettore attraverso un percorso esistenziale riconosce i propri limiti, le proprie emozioni con uno sguardo positivo verso la vita.
Data da definire - "Obbedire solo alla felicità" a cura di Roberto Mancini (direttore del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Macerata). Il testo affronta come poter affrontare le difficoltà senza arrendersi, "Elevare l'esistenza sino a ciò che la rende autentica e la trasforma in un dono per gli altri".
I carabinieri della Stazione di Pollenza hanno eseguito un arresto in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. A finire in manette un italiano, 35enne censurato, scoperto mentre tentava di disfarsi di un involucro contenente circa 50 grammi di “eroina”.
L’episodio si è verificato nel corso della notte, quando una pattuglia della Stazione di Pollenza ha imposto l’alt a una vettura che percorreva spedita la SP 162 nella località Vaglie.
Durante l’identificazione, il conducente - tra l’altro sottoposto anche all’accertamento con l’etilometro in dotazione all’equipaggio del Nucleo Radiomobile di Macerata al termine del quale è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 1,38 g/l, quasi il triplo di quello consentito - pensando di sfuggire all’occhio vigile dei militari ha tentato di disfarsi di un involucro gettandolo nella vegetazione dell’adiacente campo.
Nonostante le difficoltà legate al buio e all’accessibilità nella zona, i militari sono riusciti a recuperare l’oggetto verificando si trattasse di un calzino al cui interno erano celati circa 50 grammi di eroina, ancora da “tagliare” prima di essere immessa nelle piazze dello spaccio.
Difatti i successivi accertamenti condotti dai militari operanti e conclusisi con la perquisizione effettuata sia all’autovettura che all’abitazione dell’uomo hanno permesso di rinvenire anche il materiale per il confezionamento delle singole dosi.
La persona è stata quindi tratta in arresto e su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Macerata è stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al G.I.P. del Tribunale.
Lo stesso dovrà rispondere, dinanzi al Tribunale di Macerata, anche della contestazione della guida in stato di ebbrezza. Nella mattinata odierna si è tenuta l’udienza di convalida dinanzi al G.I.P del Tribunale di Macerata, il quale ha convalidato l’arresto in flagranza del prevenuto e disposto la rimessione in libertà non ritenendo di dover disporre misure cautelari.
Da qualche giorno è virale il video dell’arbitro Juan Luca Sacchi, che nel tunnel per entrare in campo non ha stretto la mano all’assistente Francesca Di Monte. Un accanimento feroce contro il direttore di gara, nonostante le dichiarazioni della guardalinee per placare gli animi e spiegare che in realtà “nel tunnel l’arbitro saluta i capitani delle squadre -e continua- “tra noi i saluti avvengono al centro del campo”; “mi dispiace che la mia espressione sia stata strumentalizzata per montare un caso inesistente”.
La categoria arbitri/assistenti di gara è una delle più chiuse da un punto di vista comunicativo. Loro non possono mai giustificare le scelte prese durante il match e questo non fa altro che alimentare sempre nuove polemiche. Come il caso in questione, dove l’azione in sé risulta essere parte del regolamento, ovvero che l’arbitro prima di entrare in campo deve stringere la mano ai due capitani; la presenza di altre persone viene subordinata dalla norma vigente.
Juan Luca Sacchi si difende dicendo: “Il non saluto a un collega, uomo o donna che sia, non mi appartiene. Sono scioccato che sia stato sollevato questo polverone mediatico quando bastava leggere il regolamento”
A difesa di Sacchi si schiera anche l’Aia (Associazione Italiana Arbitri), che dopo appena 24 ore dichiara: “Per noi il problema non sussiste; il fatto è frutto di una mal interpretazione di un gesto del tutto involontario” – e continua – “per noi la questione di genere è stata un punto fondamentale da affrontare e abbattere. È stato per noi un grande traguardo andarvi oltre”.
Affermazioni però contraddittorie rispetto alla presa di posizione iniziale a fatto appena accaduto.
Si è discusso se fosse giusto o meno punire Sacchi, sospendendolo per almeno un turno. L’Aia nega questa possibilità; la cosa più giusta da fare, ma che solo il designatore Gianluca Rocchi può definire, sarebbe quella di rimandare in campo gli stessi protagonisti della vicenda (Sacchi e Di Monte), a simboleggiare l’appianamento dell’episodio e il consolidamento del rapporto.
Il programma televisivo “le Iene” ha espresso solidarietà verso il fischietto maceratese, dedicando un servizio all’episodio incriminato.
Si è gridato allo scandalo troppo in fretta? Un gesto-non-gesto che ha scagliato sul direttore una pioggia di insulti da parte di tantissimi leoni da tastiera.
Soluzione? Sentire i due protagonisti prima di qualsiasi altra persona. Una mossa scontata che non sembra, però, esserlo per il nostro Paese.
Il grazioso borgo di Gualdo (MC) ha ospitato la seconda tappa del festival ”Colline da ri-scoprire, Un viaggio tra cultura, cibo e natura” iniziato a Ripe San Ginesio, ente capofila del progetto, finanziato dall'Atim della Regione Marche con fondi europei, e finalizzato alla riscoperta di questi bellissimi borghi per favorire dell'accoglienza turistica.
Gualdo nello scorso weekend ha ospitato diversi importanti appuntamenti. L'evento si è aperto sabato pomeriggio con Le Piazzette di Copagri e lo stand gastronomico dedicato alle tipicità, sabato sera un vastissimo pubblico, oltre 500 persone, è stato trascinato in un turbine di allegria e divertimento grazie al comico e presentatore televisivo di origini marchigiane Max Giusti, che in oltre due ore di spettacolo ha raccontato le sue radici fermane, giocando e coinvolgendo il pubblico in sketch esilaranti tra una canzone e l’altra, imitando le voci dei cantanti. In apertura di spettacolo Max ha chiesto al pubblico se fossero tutti di Gualdo, ed è emerso che vi erano spettatori proveniente da diversi comuni del maceratese come Pollenza, Sarnano e Civitanova ma anche da fuori regione, addirittura Roma e Grosseto.
La mattina di domenica 8 ottobre si è aperta con un convegno dedicato al formaggio dal punto di vista nutrizionale e di composizione chimica, moderatore il giornalista di Ètv Maurizio Socci. I relatori, introdotti dal Sindaco Giovanni Zavaglini e dall’Assessore Monia Batassa, hanno, tra le altre cose, sfatato alcuni miti negativi sugli effetti nocivi che ha il formaggio nelle diete. Particolarmente affascinante anche l’intervento, in diretta video dal suo Agriturismo “Il Tiglio” di Montemonaco, dello Chef stellato Enrico Mazzaroni, il quale ha dichiarato tutto il suo amore per le colline marchigiane dove è voluto tornare con tutte le sue forze dopo essere stato costretto a delocalizzare momentaneamente a causa del terremoto.
Di formaggio ha parlato anche il referente regionale dei Presidi Slow Food Giocondo Anzidei, cibo sempre presente nelle case dei contadini che spesso era uno dei pochi mezzi di sostentamento, alimentare ed economico.
Dei rigidi disciplinari e le altissime caratteristiche qualitative ha parlato invece Andrea Passacantando presidente di Copagri, associazione che rappresenta numerosi produttori marchigiani. Il convegno si è concluso con l'intervento di Silvano Scalzini, già proprietario del ristorante “Il Picciolo di rame” a Vestignano e attualmente ricercatore di antiche ricette in collaborazione con le Università, per non disperdere le usanze e tradizioni della cultura contadina. Anche la giornata di domenica ha ospitato gli stand gastronomici e di prodotti tipici del territorio a cura di Copagri.
Ecco gli appuntamenti di giovedì 12 ottobre, seconda giornata di Unifestival, iniziato oggi (10 ottobre) e in programma fino a venerdì 13 ottobre. Il festival, arrivato alla sua decima edizione, è organizzato dalla comunità studentesca dell’Università di Macerata e vede iniziative aperte a tutti, con ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti. Il programma completo è consultabile sul sito unifestival.unimc.it.
Alle 17, alla Sala Sbriccoli del Casb, piazza Oberdan 4, la tavola rotonda promossa da Azione universitaria “L’Europa del domani: il futuro dell’UE in vista delle elezioni”. I partecipanti, attraverso un dibattito, rifletteranno sulla Costituzione Europea a livello politico e amministrativo e come risultato di valori comuni. Parteciperanno i docenti Francesca Spigarelli, Francesco Marongiu Buonaiuti, Emanuele Frontoni insieme al segretario nazionale di Gioventù Nazionale Maicol Pizzicotti Busilacchi, il segretario di Gioventù Federalista Europea Matteo Gori. Modera Maria Delfini Gentili, coordinatrice di Azione Universitaria.
La giornata sarà dedicata al benvenuto alle nuove matricole, dalle 18.30 al cortile di via Garibaldi, alle 20 il dj set con Radio Rum e il brindisi di benvenuto. Dalle 21:30, l’appuntamento è all’Orto dei Pensatori, dove andrà in scena il suggestivo “La via della Sibilla” della compagna La Zandella, uno spettacolo che porta in scena la famosa leggenda della Sibilla appenninica, tra teatro, fuoco e arti circensi.
Sempre giovedì, si potranno continuare a visitare le due mostre, una nei corridoi di Giurisprudenza, quella promossa da Obiettivo Studenti e dedicata al magistrato ucciso dalla mafia Rosario Livatino, e l’altra in via Garibaldi, 20 con le opere le opere di Testi Manifesti e Militanza Grafica ideata da Officina Universitaria.
Anche quest'anno Civitanova parteciperà alla XXXV edizione del Palio dei Comuni 2023 che si svolgerà il 12 novembre all'Ippodromo San Paolo di Montegiorgio. Un appuntamento tanto atteso che negli anni ha guadagnato fama e prestigio, consolidandosi come uno degli eventi più importanti nel calendario ippico nazionale e internazionale.
In pista ben 24 comuni che si sfideranno su un palcoscenico di emozioni, storia e competizione.
"Questo Palio - dice il Sindaco Fabrizio Ciarapica - non è solo una competizione sportiva che alimenta la nostra grande tradizione ippica. È anche occasione di incontro tra i vari rappresentanti dei comuni del territorio marchigiano e non solo, ma soprattutto una grande vetrina che proietta la nostra città sia a livello nazionale che internazionale con diretta televisiva sui canali Sky e digitale terrestre".
Dietro la regia dell’ingaggio, c’è il consigliere comunale Pierpaolo Turchi, appassionato di ippica e proprietario di alcuni cavalli. "So che Turchi è gia al lavoro - ha precisato il Sindaco - e vista la sua esperienza e conoscenza del mondo dell'ippica, sono sicuro che farà del suo meglio per dare a Civitanova la migliore accoppiata possibile".
Al momento massimo riserbo sulle trattative. "Sono in contatto con alcuni allenatori - commenta Turchi - e ho già sentito qualche proprietario di cavalli. Faremo del nostro meglio per portare Civitanova alla vittoria che manca da tanti anni".
Era il 1999 quando la città costiera si aggiudicò il ‘Palio dei Comuni’ grazie alle prestazioni della cavalla Moni Maker. "Lo scorso anno abbiamo sfiorato la vittoria conquistando comunque un ottimo secondo posto - continua Turchi - . Quest’anno lavoreremo per regalare alla nostra città l'emozione della vittoria, ma soprattutto per renderla protagonista di una manifestazione che valorizza lo spirito e i valori più nobili della competizione ippica".
Oltre a Civitanova parteciperanno altri 23 Comuni: Amatrice, Ancona, Arquata, Ascoli Piceno, Belmonte, Camerino, Campofilone, Fermo, Francavilla d'Ete, Gualdo Tadino, Jesi, Lanciano, Macerata, Montappone, Monte Urano, Montefalcone Appennino, Montegiorgio, Montegranaro, Petritoli, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio, Rapagnano e Sant'Elpidio A Mare.
Civitanova Marche piange Nazzareno Crocetti, padre di Roberta e Gianluca, quest'ultimo attuale consigliere comunale e presidente della commissione cultura.
L’uomo, 89 anni, si è spento all’ospedale di Osimo dove era ricoverato in seguito a una malattia che ha affrontato così come aveva sempre vissuto, con forza e con il sorriso sulle labbra, anche quando la vita gli ha dato il dolore più grande che un genitore possa provare, la perdita del figlio Roberto.
Ricordato come un gran lavoratore, Nazzareno, è stato prima sarto e poi gestore di una lavanderia industriale. Oltre ai due figl lascia la moglie Maddalena i nipoti, i pronipoti un fratello e una sorella,
I funerali di Nazzareno Crocetti saranno celebrati oggi alle 15.30 nella chiesa di San Pietro in piazza XX Settembre, dove la salma arriverà partendo dalla casa funeraria "Terra e Cielo" situata in via Cecchetti.
All'esame della patente con auricolari bluetooth e cellulare. Denunciato per truffa aggravata ai danni dello stato un cittadino pakistano residente nella provincia di Macerata, sorpreso a barare all’esame per la patente di guida di categoria B.
Ha pensato di superare l’esame con l'aiuto della tecnologia, ricevendo dall’esterno le risposte ai quiz teorici attraverso uno smartphone e un auricolare senza fili e, se il suo comportamento non avesse destato qualche sospetto, c’era anche riuscito avendo risposto in modo esatto a tutte le domande del test.
L’episodio è avvenuto la scorsa settimana nel corso di una sessione di esame organizzata presso la e Motorizzazione Civile di Macerata. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, a seguito di segnalazione di un funzionario della Motorizzazione Civile che si era insospettito del comportamento anomalo di un aspirante alla prova di esame, sono intervenuti negli uffici ove era in corso l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida.
Li hanno sorpreso il 20enne cittadino extracomunitario che, con un telefono collegato ad un auricolare bluetooth, stava ricevendo, da un complice che si trovava all’esterno o a casa, le risposte al test.
Il ragazzo ha tentato di negare l’evidenza ma i carabinieri hanno eseguito le verifiche del caso trovando addosso al giovane l’auricolare collegato con lo smartphone, ritirato in precedenza dall’ispettore della motorizzazione, sequestrando entrambi gli oggetti.
Il 20enne è ora indagato dalla Procura della Repubblica di Macerata con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato.