Un nuovo disguido nella gestione delle bollette luce e gas sta creando confusione e piccoli disagi economici tra i cittadini più anziani di Pieve Torina, in particolare tra i residenti delle SAE (Soluzioni Abitative in Emergenza).
La segnalazione arriva da uno degli abitanti della zona, che racconta una situazione anomala legata alle modalità di pagamento delle bollette inviate dalla società denominata “Per Te”. "Ci hanno inviato il modello di pagamento tramite il sistema PagoPA. Il problema è che, senza il marchio delle Poste Italiane, siamo costretti a pagare un bollo di 2,20 euro, invece del consueto euro", racconta il cittadino.
Un piccolo importo, ma per chi ha segnalato l'accaduto, ci deve essere la possibilità di scegliere la modalità di pagamento, come avvenuto fino ad ora: "Siamo un gruppo di pensionati, tutti sopra i 70 anni – prosegue – e fino ad ora pagavamo un euro. Ho parlato con alcuni responsabili, i quali mi hanno detto che questa situazione non doveva accadere e che era sufficiente andare alle Poste per ottenere il rimborso della differenza".
L’uomo però ha voluto vederci chiaro e si è recato personalmente allo sportello: “Non è per l’euro e venti, ma per capire cosa fosse successo. L’operatore mi ha spiegato che, non essendoci il QR code delle Poste – che non ci è stato inviato – il sistema applica automaticamente il costo maggiorato di 2,20 euro previsto per i pagamenti con PagoPA”.
È stato identificato e denunciato dai carabinieri della stazione di Montelupone il presunto responsabile del furto di un’ingente quantità di cavi elettrici, sottratti da un capannone in ristrutturazione di un’azienda locale. Si tratta di un giovane di 28 anni, di origine straniera e domiciliato in provincia di Rovigo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi.
Il furto, avvenuto nei giorni scorsi, era stato segnalato dal titolare della ditta, che ha sporto denuncia presso la caserma di Montelupone. Immediata è scattata l’indagine dei militari dell’Arma, che hanno acquisito e analizzato le immagini del sistema di videosorveglianza installato nell’area. Proprio grazie a quelle riprese è stato possibile individuare l’autore del gesto, riconosciuto senza ombra di dubbio dagli investigatori. Il 28enne è stato denunciato in stato di libertà per furto aggravato.
Un violento incidente si è verificato, intorno alle 13 di oggi, lungo la strada ststale Sempentempedana, in via De Gasperi, poco dopo il Centrofiere di Villa Potenza, nel territorio comunale di Macerata. Coinvolti nello scontro tre veicoli, in circostanze ancora in fase di accertamento da parte della polizia locale, prontamente intervenuta per effettuare i rilievi e gestire la viabilità.
A bordo delle auto viaggiavano anche due donne e sei bambini, tutti rimasti feriti nell’impatto: nove in tutto i contusi. Immediato l’intervento dei sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure sul posto per poi disporre il trasporto dei feriti all’ospedale di Macerata.
Le condizioni dei coinvolti non sarebbero gravi, ma l’episodio ha destato preoccupazione, anche per la presenza di minori. Il traffico ha subito rallentamenti per tutta la durata delle operazioni di soccorso e messa in sicurezza della carreggiata.
Dopo l’addio — o se vogliamo, l’arrivederci — di Matteo Bucosse, pronto a volare negli Stati Uniti grazie a una borsa di studio sportiva che gli permetterà di giocare per la Oregon State University e proseguire il percorso accademico in Scienze Motorie, il Tolentino volta pagina e accoglie un nuovo portiere. O meglio, un volto già noto e molto apprezzato in casa cremisi.
Il club ha infatti ufficializzato l’ingaggio di Filippo Marricchi, classe 1999, che torna a vestire la maglia del Tolentino dopo l’esperienza nella stagione 2020/21 in Serie D. Un ritorno che ha il sapore della continuità e della fiducia reciproca.
Dopo quella prima esperienza con i cremisi, Marricchi ha proseguito la sua carriera nel panorama del calcio semiprofessionistico, difendendo i pali di Pianese, Orvietana e, nella scorsa stagione, del Sora. Ora, a distanza di tre anni, è pronto a rimettersi in gioco proprio dove aveva lasciato un buon ricordo.
Le sue prime parole al ritorno a Tolentino sono piene di entusiasmo e determinazione: “Sono davvero entusiasta di tornare a Tolentino! Grazie per l’opportunità e per la fiducia. La ripagherò tutta in campo e fuori, darò tutto per un unico obiettivo”.
Dopo le riconferme di Tortelli e Badiali a centrocampo, di Tomassetti e capitan Tizi in difesa e di Moscati in attacco, inizia a prendere sempre più forma il roster a disposizione di mister Passarini per il prossimo campionato di Eccellenza.
Una cerimonia carica di emozione e significato ha accompagnato la riapertura della chiesa di San Filippo a Cingoli, chiusa da quasi un decennio a causa dei gravi danni riportati durante il terremoto del Centro Italia del 2016.
Un momento di festa, ma anche di riflessione sul valore spirituale, artistico e culturale del patrimonio ecclesiastico, che ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, delle autorità locali e regionali, e di chi ha lavorato con dedizione alla rinascita del luogo sacro.
«Siamo custodi di una bellezza che non è nostra ma è di tutto il popolo cristiano, della nostra fede e dei secoli», ha ricordato il vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, durante il taglio del nastro insieme al parroco don Gabriele Crucianelli.
Con loro anche il sindaco Michele Vittori, il vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini, gli assessori Cristina Nardi e Pamela Gigli, e l'ex parroco don Marino Mogliani, visibilmente commosso per il ritorno in una chiesa a cui è rimasto profondamente legato.
«Tutto il progetto di San Filippo è stato pensato per garantire solidità e sicurezza a questa bellezza – ha aggiunto mons. Marconi –. Ogni elemento interno è parte di un disegno coerente, frutto di un pensiero e di una storia che solo l’Italia può vantare. Riaprire chiese come questa non serve solo ad attrarre visitatori, ma a stimolare lo studio e la comprensione di ciò che esse rappresentano per la nostra cultura e la nostra fede».
Anche don Crucianelli ha sottolineato l’importanza del momento per la comunità: «Questa chiesa è un gioiello di fede, arte e cultura. La sua riapertura rappresenta un ponte tra Vangelo e bellezza, una via concreta per trasmettere la fede alle nuove generazioni».
Prima della celebrazione eucaristica, officiata dallo stesso vescovo insieme a don Gabriele, l’architetto Giacomo Alimenti – direttore dell’Ufficio Sisma della Diocesi – ha illustrato ai presenti gli interventi architettonici e culturali realizzati.
I lavori, sostenuti dalla Diocesi di Macerata grazie all’8xmille alla Chiesa Cattolica e a contributi privati dell’Ente Ecclesiastico, sono stati affidati a Edil 93 s.r.l. e a EURES ARTE s.r.l. per gli aspetti artistici. A presentare i dettagli tecnici sono stati l’architetto Claudio Cardinali e l’ingegnere Daniele Menghi.
Il sindaco Vittori ha parlato di «un momento di orgoglio collettivo» e ha auspicato che la chiesa possa tornare ad essere un punto di riferimento non solo per la liturgia, ma anche per eventi e iniziative culturali.
Toccante il ricordo del vicepresidente Saltamartini, all’epoca sindaco della città: «Il terremoto fu un dramma. Mostrare la chiesa di San Filippo era per me un gesto di orgoglio verso chi visitava Cingoli. Oggi, vederla rinascere è motivo di grande soddisfazione e merito va dato alla Diocesi e a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato».
Con la riapertura, la chiesa di San Filippo torna ad essere pienamente operativa anche dal punto di vista liturgico: la Santa Messa feriale sarà celebrata al suo interno ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 19, così come la domenica, nello stesso orario. Un segnale concreto di ritorno alla normalità e di speranza per l'intera comunità.
ARES Safety Macerata non riesce a contrastare MKF Bollate, campione italiano in carica e capolista della A1 di Softball, nella giornata del tredicesimo turno di campionato che ha avuto anche il prologo del completamento a campi invertiti del match di andata.
La giornata infatti è iniziata con il recupero della parte restante di Gara 2, sospesa al sesto inning lo scorso 19 aprile a Bollate per un guasto all'impianto di illuminazione.
La ripresa da quel momento però non ha modificato il risultato di allora. Le campionesse tricolori sono riuscite a mantenere l'1-0 di due mesi fa, con il punto decisivo segnato da Modrego Lopez.
Le partite di calendario hanno avuto lo stesso esito, con le squadre che si sono confrontate esprimendo bel gioco. Bollate ha sempre condotto acquisendo vantaggi iniziali, ma Macerata è stata costantemente sul pezzo e ha tenuto i punteggi in bilico, cedendo solo al sesto di Gara 2 alla potenza delle lombarde.
Le campionesse in carica si aggiudicano la prima partita 2-0, grazie alle segnature arrivate all'inizio e alla fine della sfida. Al primo inning Modrego Lopez colpisce un triplo e realizza l'1-0 sulla volata di sacrificio di Elisa Cecchetti. Al settimo, invece, è la stessa giocatrice spagnola a colpire il fuoricampo che vale il doppio vantaggio e la seconda vittoria di giornata.
Nel frattempo ARES non concretizza diverse situazioni favorevoli. In pedana bella prova delle due lanciatrici Greta Cecchetti per l'MKF e Luana Luconi per l'ARES Safety. L'MKF Bollate completa lo sweep ai danni dell'ARES Safety Macerata, aggiudicandosi anche Gara 2 con il punteggio di 12-5.
La sfida è dominata dagli attacchi (21 valide complessive, 12 a 9 per le lombarde). MKF conduce 4-3 al secondo inning e 5-3 a metà quinto. Macerata recupera e pareggia nella parte bassa della quinta ripresa.
Decisivo è il sesto attacco di Bollate, capace di segnare 7 volte, grazie anche alle battute extrabase di Cecchetti (doppio con RBI), Thomas (triplo da 3 RBI) e Torre (solo homer), vincendo così la partita.
La tredicesima giornata di A1 vede MKF Bollate sempre più solo in vetta al campionato grazie alle tre vittorie ottenute contro ARES Safety Macerata.
Complice anche la doppia sconfitta Inox Team Saronno sul campo di Mia Office Pianoro e le vittorie di Italposa Forlì con Thunders Castellana, si è riaperta la corsa al secondo posto. Suddivisione della posta tra Rheavendors Caronno e Itas Mutua Rovigo.
Pubbliservice Parma, alla ricerca di punti per le ultime speranze di salvezza, vince Gara 1 in casa Bertazzoni Collecchio, poi la seconda partita viene sospesa per maltempo al secondo inning (Collecchio in vantaggio 4-0).
Un momento di memoria, dolore e impegno collettivo. Il Comune di Tolentino ha organizzato una manifestazione pubblica per ricordare Gentiana, vittima del tragico femminicidio avvenuto sabato scorso e per sensibilizzare la cittadinanza sulla piaga della violenza contro le donne.
L’iniziativa, promossa dal sindaco Mauro Sclavi e dall’Amministrazione comunale in accordo con i capigruppo consiliari, si terrà martedì 17 giugno e si intitola significativamente “Per Gentiana”.
Il programma prevede alle ore 21.00 il ritrovo in piazza della Libertà, con la formazione di un corteo che attraverserà alcune vie simboliche della città: via Filelfo, piazza Martiri di Montalto, via Parisani, via Tambroni, fino a viale Benadduci.
Qui, alle 21.30, si svolgeranno gli interventi istituzionali. Sono stati invitati a parlare, oltre al primo cittadino Mauro Sclavi: Maria Lina Vitturini, presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche,il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello,il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.
A concludere la serata sarà il gesto simbolico e toccante dello scoprimento della panchina rossa dedicata Gentiana, nuovo segno permanente contro la violenza di genere, collocata in viale Benadduci.
Una manifestazione che vuole essere un momento di raccoglimento, ma anche un atto civico forte, per affermare che la comunità non dimentica e non resta indifferente.
Dopo il successo dello scorso anno, l’edizione 2025 di Scienza in Festa ha superato ogni aspettativa. Sabato 14 e domenica 15 giugno, nella suggestiva cornice dell’Abbadia di Fiastra, il festival della comunicazione scientifica promosso dall’Università di Camerino ha trasformato un angolo di storia e natura in un palcoscenico per oltre 30 eventi tra spettacoli, laboratori, talk e attività all’aria aperta. Un evento che ha saputo coniugare con intelligenza e creatività il rigore scientifico con la gioia della scoperta, coinvolgendo un pubblico di tutte le età.
“Grandissima partecipazione, credo che abbiamo iniziato con il piede giusto”, ha dichiarato entusiasta Claudio Pettinari, docente Unicam, nel corso della seconda giornata. “Tante persone vogliono vedere ciò che le ricercatrici e i ricercatori fanno, vogliono divertirsi, vogliono apprendere... Abbiamo fatto sold out in tutti i 31 eventi previsti in una giornata e mezza”. E la soddisfazione più grande? “Vedere tanti bambini e ragazzi felici di voler sapere, ascoltare, confrontarsi. Questo significa portare la conoscenza nelle famiglie, nelle piazze, nelle case”.
Tra gli appuntamenti più partecipati, la performance coinvolgente di Luca Perri con La Scienza di Harry Potter, il divertente e brillante spettacolo di Lorenzo Baglioni, capace di far cantare formule e teoremi, e l’esibizione magico-scientifica di Hyde, che ha unito illusione e logica matematica con la sua Cubomagia. “Molti trucchi di magia si basano su principi scientifici”, ha spiegato Hyde. “Io unisco questi due mondi con il cubo di Rubik, mostrando come logica e sorpresa possano convivere sul palco”.
Ma Scienza in Festa non è stato solo show: anche la riflessione ha trovato ampio spazio. Domenica mattina, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti delle Marche, si è svolta una tavola rotonda dedicata alla comunicazione della sostenibilità, con interventi del Rettore Graziano Leoni, del climatologo Massimiliano Fazzini, del biologo Francesco Petretti e di altri esperti, moderata da Mattia Crivellini, direttore del Festival Fosforo. “Sole, divertimento e chiaramente tanta scienza. Con questa edizione abbiamo portato la bellezza della ricerca universitaria in un luogo diverso, accessibile, popolare, riuscendo a parlare a tutti”, ha sottolineato Crivellini.
Particolarmente apprezzata anche la componente outdoor, con iniziative immerse nella natura del parco come la Passeggiata con gli odori del bosco del botanico Andrea Catorci, o Escape from Marche, l’escursione tra storia e ambiente guidata da Matteo Petracci.
Tra i protagonisti anche tante voci nuove: giovani studenti e ricercatori Unicam hanno animato il festival con le loro esperienze e pubblicazioni, mentre negli spazi espositivi il pubblico ha potuto toccare con mano la scienza, dalla chimica alle neuroscienze, dal design al benessere.
Un altro momento molto seguito è stato l’incontro con Giulia Biondi, nutrizionista e autrice del libro La cucina che bilanciamo. “Mangiare sano non significa seguire una dieta rigida, ma imparare a conoscere frequenze, quantità e varietà. È un atto di rispetto verso se stessi e verso il pianeta”, ha spiegato, introducendo il suo ricettario didattico diventato un long seller.
L’evento si è concluso con la soddisfazione degli organizzatori e il consenso di un pubblico numeroso e partecipe. Un successo reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Università di Camerino, la Fondazione Giustiniani Bandini, i Comuni di Urbisaglia e Tolentino, la Fondazione Carima, l’Associazione Casa della Memoria, l’Associazione NEXT, con il patrocinio della Regione Marche e il supporto tecnico di Publicolor.
“Scienza in Festa non è solo un festival – ha concluso Pettinari – ma un’esperienza collettiva di conoscenza, passione e condivisione. E la scienza, così, diventa parte della vita di tutti”.
Mercoledì 11 giugno, in occasione dell’udienza generale in piazza San Pietro, al termine del consueto “baciamano” con il Santo Padre, un episodio curioso e dal tono affettuosamente ironico ha strappato sorrisi a molti presenti — incluso Papa Leone XIV. Protagonista della scena è stato monsignor Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica.
Il presule, che nell'occasione aveva presentato al Pontefice il pellegrinaggio Macerata-Loreto si è avvicinato al Papa indossando un insolito copricapo: il berretto bianco da pescatore, distintivo dello stesso pellegrinaggio di cui il monsignore è ideatore. Un gesto informale, che non è passato inosservato.
Leone XIV, pur mantenendo il suo consueto rispetto per il protocollo liturgico, ha accolto con cordialità il prelato e, sorridendo, lo ha invitato a togliere il berretto per indossare al suo posto il tradizionale zucchetto viola episcopale. La scena ha suscitato ilarità e ha dato vita a un simpatico siparietto che ha lasciato un’impronta leggera e umana all’udienza papale.
Il giorno seguente, alcuni giornali hanno erroneamente interpretato l’episodio come una sorta di rimprovero da parte del Papa per un abbigliamento non consono. Ma chi era presente ha potuto cogliere l’atmosfera serena e divertita del momento, culminato con una foto ricordo tra i due, entrambi sorridenti. Il Papa, anzi, sembrava sinceramente divertito dal gesto spontaneo di monsignor Vecerrica.
“Il valore dello yoga nell’educazione fisica e mentale” è il tema scelto per l’edizione 2025 dello Yoga Day Civitanova, organizzato dal “Coordinamento ASD Yoga Marche” in occasione della giornata mondiale dedicata al questa disciplina del benessere. Arrivata in città al suo settimo anno, lo Yoga day si svolgerà domenica 22 Giugno, dalle 16.00 alle 20.00, presso lo spazio cementato retrostante la biblioteca comunale Silvio Zavatti di viale Vittorio Veneto (lato sud).
Il programma è realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Civitanova Marche e promosso dall’ente di promozione sportivo CSEN settore yoga tradizionale, in collaborazione con sette associazioni del “Coordinamento ASD Yoga Marche”, di cui il M.to Felice Vernillo è coordinatore regionale. Le associazioni coinvolte sono: Centro Shakti Yoga A.s.d. di Civitanova Marche; A.s.d. Un Punto Yoga di Appignano; Satya A.S.D. di Corridonia; Hathayogastudio A.s.d. Porto San Giorgio; Scuola Yoga Tolentino A.s.d., Ass.ne Yogando a.s.d. Ancona e Shanti Yoga a.s.d. Casette D’Ete.
Attraverso questa iniziativa si vuole dare la possibilità a tutti di provare per conoscere in concreto le sue potenzialità, attraverso lezioni aperte a tutti guidate da insegnanti qualificati da anni di formazione e pluriennale esperienza.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti, bambini, ragazzi, giovani e adulti. Ai primi 100 che prenoteranno la partecipazione verrà donato un kit omaggio (maglietta dell’evento o sacca porta tappetino yoga).
“La giornata dello yoga viene celebrata in tutto il mondo – spiega Felice Vernillo – per diffondere la consapevolezza e l'importanza di questa pratica, in modo che le persone possano avere un'opinione corretta su questa attività che non solo è alla portata di tutti, ma anche estremamente efficace a lungo termine poiché aiuta a ridurre stress e ansia, ad aumentare concentrazione, calma mentale e pace interiore. Ringraziamo il Comune di Civitanova, tutti gli sponsor e le associazioni che hanno aderito e sono al nostro fianco ogni anno e invitiamo le persone a cogliere questa bella opportunità di provare gratuitamente lo yoga”.
Programma attività:
Ore 16,30, Sala Convegni Zavatti: “Il valore dello yoga nell’educazione fisica e mentale”. Ore 17,30 prima lezione Rilassamento psico-fisico (yoga nidra) e ore 18,15 seconda lezione Rilassamento psico-fisico (yoga nidra). Spazio esterno: Ore 17,30: Lezioni yoga per bambini; ore 18,00 - dimostrazioni yoga per adulti; ore 19,30 grande lezione collettiva yoga collettiva aperta a tutti.
Simone Cristicchi apre “La Controra” del Festival, con una serata speciale dal titolo “Venti anni fantastici dalla vittoria a Musicultura 2005 ai nostri giorni” domani martedì 17 giugno, nell‘ Arena Banca Macerata, in piazza Vittorio Veneto, alle ore 21, ad ingresso libero.
Un una vera e propria festa tra musica, parole e ricordi per ripercorrere la carriera di Simone Cristicchi dalla vittoria a Musicultura 2005 con il brano “Studentessa universitaria” fino a oggi. Il trionfo a Sanremo 2007 con “Ti regalerò una rosa”, la passione per il teatro, la scrittura, i progetti sociali e culturali fino all’ultima partecipazione alla kermesse sanremese di quest’anno con il toccante brano “Quando sarai piccola”.
A raccontare questo viaggio sarà lo stesso Cristicchi, tra aneddoti e canzoni dal vivo, intervistato da Andrea Scanzi, giornalista, scrittore e autore teatrale.
Un dialogo intenso e autentico per ripercorrere questi vent’anni di musica e di vita, tra successi, incontri e nuovi progetti in cammino.
A seguire, alle ore 22.45 nella Banca Macerata Arena, in Piazza Vittorio Veneto si terrà il concerto degli Yosh Whale vincitori di Musicultura 2022 che aprirà il nuovo format Refresh de La Controra che vede protagonisti alcuni vincitori del Festival delle scorse edizioni. Un nuovo spazio d’ascolto nel cuore della città, pensato per valorizzare i talenti emersi dal Festival, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. A seguire DJ set con Disco Strummer.
Ma il ricco programma de la Controra di Musicultura si aprirà nel pomeriggio alle ore 18, nel Cortile del Palazzo Comunale con un importante incontro dedicato al progetto “La casa in riva al mare” promosso dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli che ha offerto, anche quest’anno, ad un gruppo di detenuti dell’istituto penitenziario di Barcaglione di Ancona, l’opportunità di partecipare a laboratori musicali sulla forma canzone, curati da Musicultura.
Un confronto aperto, uno spazio dove trasformare il tempo perso in opportunità e partecipazione, per la rieducazione dei detenuti che vedrà nelle serate finali del Festival il conferimento del Premio “La Casa in riva al mare”, dal valore di 2mila euro, da parte della giuria dei detenuti, ad uno degli otto artisti vincitori.
A La Controra 2025, il Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli e il direttore artistico del festival Ezio Nannipieri incontrano Silvia Cecchi, magistrato e sostituto procuratore, che sul tema di rieducazione negli istituti penitenziari ha scritto “Carcere”, un testo che ripercorre la storia dell’istituzione carceraria e ne delinea una riforma possibile.
Il carcere può e deve essere “altro” da quello esistente: da questo pensiero forte prende le mosse la riflessione di Silvia Cecchi che auspica la predilezione di condizioni di vita maturative e responsabilizzanti, nel rispetto della dignità e della salute del detenuto, sulla funzione punitiva e criminogena del sistema carcerario.
Alle ore 19, al Cortile del Palazzo Comunale l’appuntamento è con “Poesia, voci nuove: Giorgiomaria Cornelio e Beatrice Zerbini” due voci della nuova scena della poesia italiana Giorgiomaria Cornelio e Beatrice Zerbini in dialogo con Ennio Cavalli si confronteranno sul panorama poetico odierno tra momenti di riflessione e letture.
Giorgiomaria Cornelio (Macerata, 1997) è poeta, scrittore, regista, performer e redattore di «Nazione indiana». Ha co-diretto la Trilogia dei viandanti (2016- 2020, ha scritto, tra gli altri, per «L’indiscreto», «Doppiozero», «Antinomie», «Il Tascabile Treccani» e «Not». Ha pubblicato “La consegna delle braci”, “La specie storta” e “Fossili di rivolta”. È il vincitore di FONDO 2024 (Santarcangelo Festival), attualmente finalista di Biennale College Teatro con Debutto di un grido. È inoltre direttore artistico del festival “I fumi della fornace”, curatore del progetto “Edizioni volatili” e fa parte del collettivo di intelligenze umane e artificiali Jianwei Xun.
Beatrice Zerbini (Bologna, 1983) ha saputo rinnovare il linguaggio della poesia d’amore. Nel 2020 avvia un progetto dedicato ai familiari di malati di Alzheimer, trasformato in uno spettacolo itinerante. Seguono le pubblicazioni di “Mezze stagioni” (2021), “D’Amore”(2022), e diversi albi illustrati con Sonia Maria Luce Possentini, tra cui “Padre nostro” (2023), “Non avere paura” (2023) e “C’era un’estate” (2024). Nel 2024 esce “Quarantadue”. Dal 2023 collabora con Sugar Music e Riccardo Sinigallia, con cui realizza sei brani poetici. Nell’album Niente amore di Marina Rei, uscito a maggio 2025 e prodotto da Sinigallia, è presente anche il brano “Arrivo sempre dopo”, tratto dall’omonima poesia contenuta nel libro D’Amore. Con la Fondazione Una Nessuna Centomila (di Fiorella Mannoia, Giulia Minoli, Celeste Costantino e Lella Palladino) porta la poesia nelle scuole con il progetto “Poesia. Una Nessuna Centomila”.
Le serate finali del Festival, condotte da Carolina Di Domenico e, per la prima volta, da Fabrizio Biggio, si terranno il 20 e il 21 giugno allo Sferisterio, dove con gli otto vincitori di Musicultura si esibiranno Riccardo Cocciante, Antonella Ruggiero, Vinicio Capossela, Eugenio Finardi, Tricarico e Valerio Lundini.
Prosegue l’esperienza americana per Riccardo Marzetti, giovane talento della Cestistica Montecosaro, che dopo due anni trascorsi alla St. Croix Lutheran Academy in Minnesota, è pronto a compiere un nuovo passo nel suo percorso sportivo e accademico negli Stati Uniti.
Dopo essersi diplomato con ottimi risultati sia sul campo da basket che tra i banchi di scuola, Marzetti ha ricevuto proposte da due università statunitensi: una a Milwaukee e l’altra nello stato del Kansas. La scelta è ricaduta su quest’ultima, e più precisamente sull’università di Fort Hays Tech North West, dove entrerà a far parte del team di basket e intraprenderà un percorso di studi in business.
Attualmente rientrato in Italia, Riccardo è impegnato nella preparazione atletica e sta partecipando a diversi tornei estivi lungo la penisola. Nell’ultimo weekend ha trionfato in un torneo a Milano, confermando il suo ottimo stato di forma. Altri eventi lo attendono nelle prossime settimane, prima della partenza per gli Stati Uniti prevista per metà agosto.
Una nuova avventura lo aspetta oltre oceano, con l’ambizione di crescere ancora, sia come atleta che come studente.
Anche quest’anno sarà all’insegna di Musica e Natura la prima domenica dell’estate cingolana, con cui si aprirà il ricco cartellone di eventi organizzato dal Comune di Cingoli per la stagione estiva 2025. E continuando una bella e applaudita tradizione protagonista dell’evento sarà il grande ensemble strumentale del Corpo Bandistico di Villa Strada.
A grande richiesta, dopo la straordinaria e acclamatissima edizione 2022 (che aprì il festival RisorgiMarche), si torna nella suggestiva spettacolare ambientazione del panoramico pianoro erboso del “Cristo delle Marche”, nell’attesa delle prime luci dell’alba della prima domenica dell’estate 2025.
Domenica 22 giugno, alle ore 5.00 (al sorgere del sole). Sul palco con la formazione strumentale cingolana, diretta dal maestro Luca Pernici, ci sarà quale ospite d’eccezione: il cantate e trombettista Michele Samory, entusiasmante musicista marchigiano, che da un po’ sta facendo parlare di sé in giro per il mondo! Attorno a cui è stato costruito il nuovissimo repertorio, che spazia nel grande e appassionante repertorio della musica italiana d’autore».
«Portiamo avanti una bella e fortunata tradizione – ha dichiarato il sindaco di Cingoli Michele Vittori – che si configura quale stupenda occasione di promozione e di valorizzazione della bellezza e della ricchezza del nostro territorio, come dei suoi tanti talenti. Si dia il via all’Estate 2025Al termine del concerto ricca colazione curata dello storico Forno Ciattaglia di Cingoli, con dolci della tradizione.
Successo sabato 14 giugno per Il Giardino dei Semplici in concerto in piazza della Repubblica, un evento organizzato con il patrocinio del Comune di Castelraimondo.
Il Giardino dei Semplici è un gruppo musicale italiano fondato nel 1974 a Napoli. La band ha venduto nel corso degli anni 4 milioni di dischi e si è esibita in più di duemila concerti sia in madrepatria sia all’estero. Le loro canzoni hanno una spiccata vena di romanticismo, le caratteristiche distintive del gruppo sono le voci soliste ed i falsetti.
Tra gli anni settanta e gli anni ottanta è stato il loro periodo di maggior successo. Il sindaco del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli ha sottolineato la grandissima soddisfazione per il pubblico accorso al concerto: “Piazza della Repubblica piena di pubblico per questo concerto, raccolti grandissimi consensi da parte della popolazione. Sono pienamente soddisfatto per come è andato questo evento, Castelraimondo ha acceso così la sua estate, con splendidi weekend all’insegna della musica e del divertimento sia per i giovani che per gli adulti”.
Presente alla serata anche il consigliere comunale con delega agli eventi Renzo Marinelli, che ha commentato: “Dopo la grande partecipazione giovanile al Summer Party di venerdì in piazza Dante, questa serata ha dimostrato come Castelraimondo sappia parlare anche a un pubblico più adulto, offrendo appuntamenti capaci di coinvolgere generazioni diverse. Il Giardino dei Semplici ha riportato sul palco emozioni autentiche e canzoni che hanno fatto la storia, regalando al nostro centro un’altra notte di musica e comunità. È questa la direzione giusta: un’estate ricca, varia e pensata davvero per tutti”.
Per un intero fine settimana Treia si è trasformata nella capitale delle bocce femminili grazie alla notevole presenza di giocatrici e appassionati giunti appositamente per seguire la manifestazione.
Una edizione che ha superato di gran lunga i numeri dell’anno precedente con 95 atlete iscritte.
La giornata di domenica è stata interamente dedicata alle gare nazionali individuali: Gara Nazionale Alto Livello Categorie A/B e Gara Nazionale Individuale “Sport per Tutti” per Categorie C/D.
Risultato degno di nota per le atlete della Bocciofila Spello che hanno dominato in entrambe le competizioni.
La Gara A/B è stato vinta da Laura Picchio (Spello – PG) che in finale ha surclassato con il punteggio di 10-0 l’emiliana Chiara Morano (Osteria Grande Bologna).
Medaglia di bronzo per la giovanissima tolentinate Beatrice Cesoroni (Tolentino ASD – MC), mentre al quarto posto si è piazzata Gilda Franceschini (Città di Spoleto – PG) che ha ricevuto il premio individuale per la miglior giocata.
Nella competizione riservata alle Categorie C/D ha trionfato Sara Amici (Spello – PG) davanti a Marilena Tonetti (Boville Roma), Carmen Sanasi (Osteria Grande Bologna) e alla prima delle marchigiane Marisol Orrù (Oikos Fossombrone).
Una bellissima due giorni di sport e aggregazione che dimostra la continua e costante crescita della sezione femminile bocce.
Entusiasta il presidente regionale FIB Gianluca Simoncini che ha elogiato l’operato della Bocciofila Passo Treia: “Abbiamo assistito ad una manifestazione che ha avuto una notevole presa sulle atlete di tutta Italia e sono contento che l’invito del presidente Balloriani sia stato ben accolto. Queste gare sono un esempio e aiutano le atlete a cimentarsi nel loro sport preferito alzando il livello della competizione.”
Per la FIB erano presenti anche il consigliere regionale Graziano Gattari, la responsabile della commissione femminile Alessia Valenti, la responsabile del settore femminile Laura Erbaccio ed il delegato provinciale Maurizio Ascani.
In rappresentanza del CONI è intervenuta la delegata provinciale Letizia Genovese.
A fare gli onori di casa ci ha pensato Giammario Balloriani che ha sentitamente ringraziato le atlete che hanno gareggiato, il pubblico accorso numeroso, gli sponsor per il sostegno, le istituzioni sportive e locali per il supporto tecnico e tutti i volontari che hanno lavorato duramente garantendo l’ottima riuscita della manifestazione ed una calda ospitalità.
Non è mancato il saluto di Ivano Rustichelli, presidente Infissi Design e sponsor della competizione, che ha promosso a pieni voti gli organizzatori auspicando che la prossima edizione sia ancora più avvincente e magari svolta in una nuova struttura.
In rappresentanza del comune di Treia erano presenti il primo cittadino Franco Capponi e l’Assessore con delega al Turismo Sabrina Virgili.
Si chiude un fine settimana ricco di eventi dove lo sport ha fatto da collante tra il mondo dell’associazionismo e la valorizzazione delle realtà territoriali.
“Si vede che viene dall’Academy Civitanovese”. È una frase che riecheggia sempre più spesso tra gli addetti ai lavori del calcio giovanile, un riconoscimento che ormai accompagna chiunque abbia indossato quella maglia rossoblù e sia cresciuto sui campi di Civitanova Alta. E proprio lì, dove tutto è cominciato, l’Academy ha festeggiato i suoi primi dieci anni di storia, tra sorrisi, ricordi e tanta voglia di futuro.
La festa per il decennale ha trasformato il campo sportivo di Civitanova Alta in un grande abbraccio collettivo: una giornata di celebrazioni che ha voluto rendere omaggio a un percorso fatto di crescita tecnica, educativa e soprattutto umana. D’altronde, i nomi parlano da soli. Dal terzino Edoardo Meconi, oggi al Genoa, al portiere Elia Tantalocchi, passato alla Sampdoria e quest’anno in prestito al Pontedera. E ancora Davide Mancini, centrale difensivo del Parma ora in prestito al Campobasso, Manuel Vessella, che ha esordito in Serie C con la Fermana, e Riccardo Bongelli, regista protagonista della promozione in Serie D con la Maceratese e pronto per una nuova sfida tra i professionisti con la Sambenedettese. L’ultimo talento in ordine di tempo è Thomas Giacchetti, centrocampista classe 2011 già nel mirino dell’Atalanta. Ma i veri numeri dell’Academy si contano anche tra i tanti ragazzi che militano nei massimi campionati regionali, simboli di una scuola calcio che ha fatto della formazione del carattere il suo tratto distintivo.
La giornata si è aperta con la vittoria degli Esordienti rossoblù nel Torneo Cleti, che battendo la Robur hanno conquistato l’accesso agli ottavi di finale. Poi via alla festa, con una grande partecipazione di dirigenti, famiglie, ex calciatori e istituzioni. Presenti il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, l’assessore allo Sport Claudio Morresi, l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai, l’assessore all’Istruzione Barbara Capponi e la direttrice dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni.
Ognuno di loro ha voluto condividere parole di apprezzamento e visione per lo sport civitanovese, riconoscendo all’Academy un ruolo centrale nel tessuto educativo e sociale della città. Il sindaco Ciarapica è stato simbolicamente omaggiato dal presidente Paolo Squadroni con una maglia numero 10: un gesto carico di significato in un anniversario che vuole essere non solo celebrazione, ma anche rinnovata promessa per il futuro.
“La nostra è una società a cui siamo molto legati – ha dichiarato Ciarapica – perché fa buon calcio e forma ottimi ragazzi. Lo sport è uno strumento sociale fondamentale e per questo abbiamo investito tanto negli impianti. In particolare per l’Academy, dopo il campo in erba sintetica, abbiamo approvato un intervento da 540mila euro per i nuovi spogliatoi. Un altro passo per aiutarli a crescere ancora”.
Un regalo prezioso per festeggiare i dieci anni e, soprattutto, una base solida su cui costruire i successi futuri. Sulla stessa linea anche l’assessore Morresi: “Dietro ai risultati dell’Academy ci sono competenza, impegno e volontà. Qui arrivano famiglie da tutta la regione: è la conferma del valore che questa realtà ha saputo costruire”.
E proprio il presidente Squadroni, visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare tutti: “Ogni volta è una gioia ritrovarsi con i nostri ragazzi e le loro famiglie. Ci rende orgogliosi vedere i nostri ex allievi portare in giro per l’Italia il nome dell’Academy. Ma questi dieci anni non sono un traguardo: sono solo l’inizio di un nuovo viaggio”.
A chiudere la serata la musica coinvolgente dei Time Generation Band, con le grandi hit pop-rock dagli anni ’70 a oggi, e infine i fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo sopra Civitanova Alta, come a voler proiettare verso il futuro il sogno di un’Academy che non smette mai di crescere.
Un traguardo che rimarrà nella storia della Roller Civitanova è stato raggiunto ai Giochi Nazionali “Bruno Tiezzi”, disputatisi dall'11 al 14 giugno a Fanano, in provincia di Modena. la squadra marchigiana ha conquistato un prestigioso quarto posto assoluto su 78 società provenienti da tutta Italia, totalizzando un’impressionante somma di 14.519 punti.
Questo risultato eccezionale porta la Roller Civitanova tra le élite del pattinaggio corsa giovanile nazionale, frutto di anni di impegno, dedizione e talento dei suoi giovani atleti.
Ecco i nomi dei 14 atleti che hanno difeso con orgoglio i colori della Roller Civitanova: Alessia Menghini, Amelia De Florio, Aurora Brunellini e Aurora QuattriniCecilia Altobelli, Diego Pepa Salierno, Elettra Scolà ed Elisabetta Recchi Greta Iezzi, Lucrezia Trillini, Margherita Marchesani, Michele Onofri, Nicole Didone e Thea Dari.
L’atmosfera nella pittoresca Fanano, nel cuore dell’Appennino modenese, è stata carica di energia e competitività. Oltre 600 atleti si sono sfidati in pista, sostenuti da un pubblico entusiasta, mentre le società partecipanti hanno animato la manifestazione con il loro entusiasmo e la loro determinazione. La Roller Civitanova si è distinta non solo per l’ottimo risultato, ma anche per il comportamento esemplare dei suoi giovani atleti, che hanno dimostrato sportività e rispetto, guadagnandosi il plauso degli organizzatori e delle altre squadre.
Il quarto posto nazionale rappresenta più di un risultato: è la testimonianza di una crescita costante e il punto di partenza per ambizioni ancora più grandi. Grazie all’entusiasmo dei 14 campioni e alla guida esperta dello staff tecnico, la Roller Civitanova si conferma come una delle realtà più promettenti del pattinaggio corsa italiano, capace di unire passione, preparazione atletica e spirito di squadra.
Il sogno della Roller Civitanova prende sempre più velocità, e questa giovane formazione è pronta a scrivere nuove pagine di successo nel futuro del pattinaggio su pista.
Attimi di tensione nel tardo pomeriggio di oggi lungo via Don Mariano Capecci, nelle campagne tra Recanati e Loreto, dove una moto e un’auto si sono scontrate intorno alle 17:30.
La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio delle forze dell’ordine, ma l’impatto è stato violento: ad avere la peggio è stato il centauro, che dopo l’urto è stato sbalzato sull’asfalto.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118, che, valutata la situazione, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Il motociclista è stato così trasportato all’ospedale Torrette di Ancona. Nonostante lo spavento, le sue condizioni non sarebbero gravi.
SAN SEVERINO MARCHE - Emozioni, spettacolo e tradizione si sono intrecciati in una serata indimenticabile, conclusasi con l’attesissimo spettacolo pirotecnico a ritmo di musica curato dalla ditta ascolana Santa Chiara. Il 44esimo Palio dei Castelli ha celebrato vincitori, memoria e passione con una partecipazione vibrante che ha coinvolto l’intera comunità.
A dominare la classifica dei grandi è stato il rione Settempeda, che si è aggiudicato l’ambito dipinto dell’artista Cecilia Paciaroni, simbolo della vittoria. Tra i più piccoli, invece, si è confermata villa di Cesolo, che ha bissato il successo dello scorso anno conquistando per la seconda volta consecutiva il Palio dei bambini.
Netta e senza appello la finale del tiro alla fune baby, vinta con un secco 2-0 dal castello di Serralta contro il rione di Contro. Ma è stata ancora villa di Cesolo a brillare nella corsa delle torri, superando proprio Settempeda e rendendo chiara la supremazia dei biancoblù, che hanno vinto il Palio baby staccando nettamente gli inseguitori Settempeda e Serralta, appaiati al secondo posto.
Nel Palio degli adulti, la competizione è stata serrata, in particolare nella finale del tiro alla fune tra Serralta e Cesolo. Gli arancioneri si sono imposti con autorità: dopo una tiratissima prima manche da oltre due minuti, hanno chiuso i conti nella seconda con un 2-0 deciso.
Decisiva, come da tradizione, è stata la corsa delle torri, intitolata alla memoria di don Amedeo Gubinelli, indimenticato ispiratore dei giochi in onore del patrono. In finale si sono affrontati Oltre le Mura e Settempeda, che avevano superato in semifinale Cesolo e Di Contro. I bianconeri partivano favoriti grazie al miglior tempo nelle eliminatorie e alle vittorie nelle prove di arco e balestra, ma la lunga volata dei giallorossi di Settempeda ha ribaltato i pronostici: trionfo con un eccezionale tempo di 1'26"66, che ha garantito il successo finale e il ritorno alla vittoria dopo un solo anno di pausa.
Toccante la dedica della contrada Oltre le Mura, che ha corso anche in memoria di Dedja Amarildo, atleta scomparso prematuramente lo scorso anno. Un momento speciale è stato riservato anche a Chiara, amazzone di Settempeda e unica donna nel tiro alla fune, premiata dal sindaco Rosa Piermattei con un riconoscimento della giuria presieduta da Graziella Sparvoli, alla guida dell’Associazione Palio.
In collaborazione con il Comitato Centro Storico, si è svolta anche la premiazione del concorso “Finestre in festa”, volto ad abbellire balconi, negozi e finestre del centro. Terzo posto per Silvia Cipolletta, secondo per Carla della gioielleria Sgaiglia e primo posto per Daniela Jachetta. Una menzione speciale è andata agli ospiti della casa di riposo Lazzarelli, protagonisti della kermesse floreale.
Spazio anche al torneo del Coccio, con la vittoria di Roberto Vignati su Emanuele Leonori e Flavia Pisello. Vignati sarà il nuovo capitano degli arcieri dell’Associazione Palio per l’anno in corso.
Suggestiva infine la simulazione storica “Attacco al passato” messa in scena dagli armigeri della Compagnia Grifone della Scala, che ha chiuso in bellezza una serata già carica di fascino medievale.
La 44ª edizione del Palio di San Severino non si conclude qui: da venerdì a domenica prossimi l'appuntamento è con il tradizionale trittico delle Feste Medievali nel magico Castello di Elcito, noto anche come il “Tibet delle Marche”, per un viaggio ancora più profondo nel cuore della storia e delle radici locali.
È partito con un grande successo il primo appuntamento con “PartyRocc”, sabato 14 giugno nel primo degli attesi eventi dell’estate organizzati dall’Amministrazione comunale di Camerino, in collaborazione con la Proloco Camerino. Oltre 3mila persone hanno affollato i Giardini della Rocca Borgesca per una serata all’insegna del puro divertimento e della musica.
Apertura affidata all’aperitivo in diretta con l’animazione di Multiradio, guidata da Giusi Minnozzi, poi il via all’esplosiva e coinvolgente serata con “Italia Mania” e “90 Mania”. Tutti a ballare e cantare, sia grandi sia piccoli, con l’allegria della musica italiana ed il meglio della dance anni ’90. Animazione e gadget del team Mas Flow hanno conquistato i tantissimi presenti fino a tarda sera, per un evento da ricordare.
I prossimi due appuntamenti da non perdere con “PartyRocc” sono già fissati per venerdì 4 luglio e venerdì 29 agosto, sempre alla Rocca Borgesca. Non mancheranno le sorprese e il divertimento è assicurato.
“Buona la prima per PartyRocc - dichiara il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Ieri sera un momento di divertimento che è iniziato dalle 6 del pomeriggio fino a notte fonda, che ha visto, oltre all'apertura del chiosco della Rocca, la prima di tre serate di questo evento che è PartyRocc. Oltre 3000 persone hanno affollato i nostri giardini della Rocca, un momento vissuto con tutta la Città e anche con tante persone venute da fuori, per una serata estiva di puro divertimento. Grazie a Giusi Minnozzi di Multiradio e ai ragazzi di Italia Mania e 90 Mania, che hanno fatto ballare i tanti intervenuti. La cosa più bella è stata vedere insieme dai più piccoli ai più grandi, divertirsi e vivere quella che è l'estate camerte, ricca di appuntamenti e ricca di eventi di tutti i tipi. Quindi l'invito è sempre a partecipare alle tante iniziative che l'Amministrazione comunale, la Proloco, le tante associazioni, stanno mettendo in campo per far vivere anche quest'anno un'estate da sogno”.