Sarà ancora il dottor Luciano Diomedi a guidare nel prossimo quadriennio l'Ordine dei farmacisti di Macerata. Il presidente è stato confermato dopo il voto tenutosi alla fine della settimana scorsa, dal quale sono scaturiti i nuovi vertici.
Ad affiancare Diomedi saranno il vicepresidente Chiara Focone, il segretario Cosimo Campana, il tesoriere Loredana Scoccia, i consiglieri Riccardo Andrenacci, Francesco Rossi, Giovanna Ferracuti, Ambrogio Marcelletti, Stefania Tarverni.
La governance dell’Ordine è completata dal Collegio dei Revisori dei Conti con Marta Gasparroni e Maria Vittoria Cicconi, e con Lucrezia Simonetti, membro supplente. Il voto ha messo in risalto nella composizione della nuova squadra le competenze professionali e la parità di genere, con la presenza di ben 7 farmaciste (tra Consiglio Direttivo e Collegio Revisori dei Conti).
"L’affluenza alle urne è stata corposa mettendo in evidenza la grande percentuale di giovani colleghi ad esprimere le loro preferenze, segnale di entusiasmo e di coscienza nel dare voce alle proprie idee", è il commento del presidente Diomedi.
"La squadra è forte, coesa e competente - continua Diomedi - ed annovera figure professionali di altissima competenza per i ruoli che svolgono nell'esercizio della professione. Li devo ringraziare per la fiducia, ma soprattutto per la loro disponibilità a mettere il loro tempo a disposizione della categoria".
Non poteva mancare il ringraziamento speciale agli uscenti Consiglieri e Revisori dei conti Marco Iommi, Moreno Mariotti e Paolo Spalletti, sottolineando il supporto che hanno dato in questi anni e la loro professionalità.
"Continueremo con grande entusiasmo - chiosa Diomedi - con la convinzione che la strada che abbiamo intrapreso con la farmacia dei servizi è quella giusta. Le vaccinazioni, a poche settimane dall’inizio della stagione, stanno procedendo a gran ritmo nelle farmacie della provincia del Maceratese. Non ho dati precisi vista l’esiguità del tempo a disposizione, ma dai feedback delle farmacie si evidenzia un notevole afflusso dei pazienti per le vaccinazioni stagionali. Questo dimostra, come ha confermato uno studio Europeo, quanto il farmacista abbia diminuito le difficoltà di accesso alla campagna vaccinale integrandosi con il sistema sanitario nazionale".
Il prossimo 31 ottobre, alle ore 21:15, la Cappella della Congrega dei Contadini di Potenza Picena ospiterà un concerto unico, dedicato alle più entusiasmanti canzoni del mondo musical.
Grazie al progetto "The secret life of songs", nato dalle menti di Emilio Marinelli (piano) e Sara Jane Ghiotti (vocals), gli spettatori saranno condotti attraverso un imperdibile viaggio musicale piacevole ed evocativo, che vuole "svelare" all’ascoltatore la vita segreta delle canzoni del musical anche raccontandone storia e aneddoti.
Il concerto, interpretato dal duo Two of Oz, è organizzato da Map Communication in collaborazione con Comune di Potenza Picena, Mugellini Festival, Associazione Centro Culturale, mayday, Soul APS e Associazione Conchiglia Sound, in un più ampio contesto di promozione culturale.
L’agenzia di comunicazione potentina, da sempre vicina ad ogni forma di arte, promuove la cultura a trecentosessanta gradi, democratizzandola, ponendola ovvero alla portata di tutti, attraverso una serie di iniziative. L’evento a ingresso gratuito e su prenotazione.
Ricercatezza armonica e raffinatezza melodica sono di per sé nascoste dietro all’apparente facilità dell’ascolto di queste famose canzoni e il sound contemporaneo aiuta a staccarsi dall’ascolto scanzonato, che spesso accompagna l’orecchiabilità di melodie come "Do, re, mi" tratta da "Tutti Insieme appassionatamente" o "Money" di Cabaret. L’intento è di attualizzare il più possibile delle musiche immortali, attraverso il processo della contaminazione, elemento essenziale della tradizione jazzistica più vera.
Dal 21 ottobre un grave disservizio sta isolando il territorio di Treia dalle reti telefoniche. Questo problema, che si protrae senza soluzione, coinvolge non solo gli uffici comunali, ma anche i servizi di primaria importanza come la caserma dei Carabinieri, il presidio ospedaliero locale e il servizio di guardia medica.
La situazione sta creando crescenti disagi per la cittadinanza e per le istituzioni locali, in quanto il malfunzionamento delle linee telefoniche impedisce l’accesso a servizi fondamentali. Il Comune ha attivato una segnalazione di guasto e ha già effettuato ripetuti solleciti presso il Gestore telefonico responsabile, Fibercop, per richiedere interventi urgenti.
Tuttavia, ad oggi non sono ancora stati forniti tempi certi per la risoluzione del problema, compromettendo l’accesso ai servizi pubblici essenziali. Nella giornata del 28 ottobre il gestore ha avvisato l’inizio dell’intervento di ripristino del disservizio Tlc da parte di ditta incaricata.
"Questo prolungato disservizio, insieme all’assenza di comunicazioni e la persistente mancanza di operatività del servizio telefonico stanno compromettendo la sicurezza e la quotidianità di cittadini e istituzioni - ha detto il sindaco Franco Capponi -. Abbiamo richiesto e sollecitiamo nuovamente un intervento immediato, poiché la prolungata assenza di rete potrebbe configurarsi come interruzione di pubblico servizio, ai sensi dell’articolo 340 del codice penale, e a tal proposito provvederemo anche con una denuncia al Garante e all’autorità Giudiziaria. Qualsiasi danno a persone o enti derivante da questa situazione sarà imputato all’azienda responsabile".
In attesa di un ripristino tempestivo della rete, il Comune richiede al gestore di mettere in atto misure temporanee per garantire almeno una parziale ripresa dei servizi, al fine di alleviare l’impatto di questo prolungato disservizio sulla cittadinanza e sugli enti pubblici.
Giovedì 31 ottobre si alza il sipario sulla nuova stagione di prosa dei Teatri di Sanseverino. Al Feronia va in scena, con inizio dello spettacolo alle ore 20:45, "Arancione", una commedia scritta e diretta da Fabrizio Colica con la collaborazione di Riccardo Sinibaldi. I protagonisti sul palco saranno lo stesso Fabrizio Colica insieme a Leonardo Bocci, Patrizia Loreti, Mauro Conte e Paola Michelini.
Presentata in esclusiva regionale, la rappresentazione porta in scena un mix tra chi siamo e chi gli altri vorrebbero che fossimo, un miscuglio di situazioni e sensazioni di cui non possiamo, pirandellianamente, fare a meno.
È una commedia ambientata all'ora di cena, ma senza una cena vera e propria. È un continuo abbattimento delle aspettative, dalle più piccole, come quelle di una delusione nel non trovare un pasto pronto in casa di chi ci ha invitati, a quelle più grandi, come quelle di un figlio che si mette con una persona del suo stesso sesso.
È una commedia umoristica che non contrasta gli stereotipi, ma li abbraccia. Il testo ruota attorno alla figura del padrone di casa, Fabrizio, che invita suo fratello e la sua ex per presentare loro il suo nuovo fidanzato. Gli invitati finiranno per essere di più, per una serie di eventi del tutto casuali.
Lo schema narrativo è tanto classico quanto infallibile: è sera e un giovanotto pieno di buone intenzioni attende a casa l’arrivo del fratello e della sua ex fidanzata per presentare loro il nuovo compagno, con cui convive da qualche mese. Ovviamente nulla andrà come previsto, non solo perché il protagonista è il primo a soffrire la percezione che di lui hanno gli altri, ma anche perché l’appartamento precedentemente apparteneva a uno psicologo.
Quella che va in scena è un’intelligente dissacrazione dei più immarcescibili stereotipi sull’identità di genere e su quanto una vuota ideologia possa ancora influenzare i comportamenti per il timore del giudizio. Scelte a metà, parole dette tra i denti, velate, mai esplicite, per cautela, per mantenere un equilibrio impossibile tra ciò che siamo per gli altri e ciò che vorremmo essere per noi, proprio come la mescolanza tra rosso e giallo che dà il titolo all’opera: “Arancione”.
Domenica 3 novembre, alle 17:30, la nona edizione del Mugellini Festival si chiuderà in grande stile ospitando il noto scrittore, poeta e paesologo Franco Arminio presso la Cappella dei Contadini di Potenza Picena.
Arminio coinvolgerà il pubblico in una chiacchierata che esplorerà i temi a lui più cari legati alla bellezza e alla fragilità dei piccoli borghi italiani e alla vita delle comunità, a partire dallo spunto dato dal tema del Mugellini Festival di quest'anno, "La bellezza che verrà". Ma non sarà solo sul palcoscenico: ad accompagnarlo ci sarà La Macina Quartet ed il ricco patrimonio della cultura orale marchigiana recuperato negli anni dall’etnomusicologo Gastone Pietrucci.
La serata sarà ulteriormente arricchita dall'esposizione di un disegno inedito di Pablo Picasso proveniente da una collezione privata, datato 1893. Si tratta di una delle rare testimonianze della produzione precoce di Picasso: l'artista spagnolo ha infatti ritratto i suoi compagni di classe.
"Quest’opera ci dà l’opportunità di chiudere un cerchio: dai piccoli della scuola che hanno partecipato allo spot 2024 del Mugellini Festival arriviamo ai loro coetanei di un tempo, quelli ritratti dallo stesso Picasso - spiega Mauro Mazziero, direttore artistico del festival per le arti visive -. Non ci saranno altre occasioni per vederlo, l'evento di domenica rappresenta un’opportunità più unica che rara".
Franco Arminio è un poeta, scrittore e regista italiano noto anche come paesologo per la sua capacità unica di raccontare e celebrare le aree interne dell'Italia e le piccole comunità dimenticate. Con una scrittura sensibile e profonda, Arminio esplora le tematiche dell’abbandono, della bellezza e della resilienza dei borghi italiani intrecciandole con l’impegno sociale e la tutela del patrimonio culturale.
La sua opera ha contribuito a una riflessione collettiva sul valore della comunità e dell'identità locale. È ideatore e curatore di "La luna e i calanchi", festa della paesologia, che si tiene ogni estate in Basilicata.
La Macina Quartet, fondato da Gastone Pietrucci, è un progetto musicale che recupera il patrimonio folklorico delle Marche. Negli anni è diventato l’unico autorevole punto di riferimento per i canti e le tradizioni popolari della cultura orale marchigiana.
I biglietti per la serata conclusiva sono acquistabili sul circuito Ciaotickets al prezzo di 10 euro (biglietto ridotto di 8€ per studenti). Gli studenti residenti nel territorio di Potenza Picena potranno usufruire dei biglietti omaggio messi a disposizione dalla Fondazione Anton Mario Filippetti.
Da oggi, martedì 29 ottobre, fino al 4 novembre, è in vigore una nuova ordinanza della polizia locale di Macerata adottata in vista dell'aumento dell'affluenza di cittadini nella zona del cimitero per le ricorrenze commemorative di Ognissanti, dei Defunti e dei caduti di guerra.
Nel corso della settimana, il personale in servizio della Polizia Locale è autorizzato ad adottare i seguenti provvedimenti: divieto di transito in contrada Vallebona eccetto veicoli dei residenti e a servizio di persone invalide; divieto di transito eccetto veicoli a servizio di persone diversamente abili e pubblica utilità, nell’area antistante l’ingresso del cimitero in contrada Vallebona; divieto di sosta con rimozione forzata in contrada Vallebona, sul tratto adiacente il civico Cimitero e sul tratto che conduce verso l’area adibita a parcheggio e all’elisuperficie (lato destro ad uscire) e comunque dove regolarmente segnalato; divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli per diversamente abili o forze di polizia, in contrada Vallebona secondo gli orari di apertura del cimitero, sugli stalli a ridosso del muro di contenimento lato via Pancalducci (dopo la scala pedonale), dove regolarmente segnalato.
Il 2 novembre è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata in via Carducci, valido dalle 8 alle 11 sul tratto prospiciente la chiesa del Sacro Cuore, ambo i lati (per eventuale celebrazione della S. Messa di commemorazione dei Defunti in caso di maltempo) e divieto di transito eccetto veicoli a servizio di persone diversamente abili, pubblica utilità e veicoli di polizia e FF.AA., sull’area antistante l’ingresso del cimitero in contrada Vallebona dalle 8 alle 12.
Si rinnova l'amicizia tra Civitanova Marche ed Esine. Gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado “Ungaretti” nei giorni scorsi sono stati ospitati dalle famiglie del comune lombardo. I ragazzi, accompagnati dagli insegnanti hanno visitato il parco delle incisioni rupestri a Capo di Ponte (Patrimonio Mondiale Unesco) e il Musil: museo dell'energia idroelettrica di Cedegolo.
Gli alunni si sono avventurati in un viaggio sorprendente tra turbine, ruote idrauliche e macchine industriali, testimonianze delle grandi innovazioni tecniche dell’Ottocento e del Novecento dell’industria italiana. Gli studenti civitanovesi hanno partecipato ai laboratori proposti con entusiasmo e con stupore hanno scoperto l’unicità e la bellezza dei colori dell’autunno in Val Camonica.
Nella sala consiliare di Esine, infine, si sono rinnovati i saluti tra le istituzioni dei due Comuni, delle Scuole e delle rispettive Avis, ricordando con affetto la figura di Ciro Lazzarini, scomparso un anno fa.
Malore fatale mentre si trova in auto, scompare a 59 anni lo storico tifoso della Maceratese Stefano Tognetti. L'uomo è stato trovato accasciato sul volante della propria vettura nel pomeriggio, intorno alle 17:30, proprio davanti allo stadio Helvia Recina "Pino Brizi" che spesso lo ha visto protagonista sugli spalti.
Tognetti, infatti, coltivava una grande passione per il calcio. Faceva parte della Curva Just (la tifoseria organizzata della Rata, ndr) da molti anni ed era vicepresidente dell'Atletico Macerata. In passato ha anche ricoperto l'incarico di segretario nella società Macerata 1921.
I sanitari del 118 accorsi sul posto hanno tentato in ogni modo di rianimarlo, ma senza successo. Di professione assicuratore, Tognetti lascia la compagna Fabiola Monachesi ed il figlio Ettore.
"Stefano Tognetti incarnava la maceratesità più viscerale ed autentica - con queste parole la società biancorossa ha salutato il proprio tifoso sui social. Tra i fondatori del tifo organizzato, profondo conoscitore della gloriosa storia biancorossa. Da sempre in prima linea per conservare ed archiviare negli appositi spazi comunali libri e cimeli che altrimenti si sarebbero persi dopo i fallimenti societari che si sono succeduti negli anni. Fondatore del giornale "Goal" che per anni veniva distribuito allo stadio, ideatore di tante coreografie e iniziative solo per amore verso questa città e questi colori. Riposa in pace Vekkiu".
L'ultimo saluto avverrà mercoledì 30 ottobre alle ore 14:30 presso lo stadio Helvia Recina "Pino Brizi", per poi procedere in corteo sino alla chiesa dell'Immacolata di Macerata dove si terrà il rito funebre.
Svelate ufficialmente le nuove divise dell'Aurora Treia per la stagione 2024-2025. Il club biancorosso, targato Lube, ha già indossato il nuovo completo nella sfida esterna giocata al “San Francesco” di Trodica. La nuova maglia presenta lo sponsor tecnico Sportika ed è prodotta in due differenti varianti colore: la prima divisa manterrà i tradizionali colori sociali biancorossi, mentre la seconda avrà il rosso ed il nero come protagonisti.
Le maglie sono realizzate con stampa in sublimazione, sul davanti vengono posti i loghi dell’Aurora Treia e della Lube Academy, oltre agli sponsor Fraticelli Rottami e Cucine Lube. I numeri sul retro sono in formato Serie A ed al loro interno è stato inserito il logo dell’Aurora.
Le nuove divise sono pensate appositamente per consentire ai giocatori di godere del massimo comfort anche nelle gare più impegnative. Un design che unisce la tradizione sportiva dell’Aurora a quella imprenditoriale del Gruppo Lube che sta iniziando a portare nel calcio, dopo i grandi trionfi nella pallavolo, i principi ed il dna aziendale di una storia scandita da notevoli successi.
Venerdì 8 novembre alle ore 21:30 al Teatro ‘Don Bosco’ di Tolentino, in collaborazione con ‘Il palcoscenico’, Meraki e Multiradio, in occasione del 50^ anniversario della parrocchia ‘Santa Famiglia’, sarà presentato lo spettacolo ‘Curriculum: è intelligente ma non si applica!’ con Michele Mirabella e il Duo Mercadante, composto da Rocco Debernardis al clarinetto e da Leo Binetti al pianoforte.
Michele Mirabella, protagonista dello spettacolo italiano, porta in scena un viaggio fantasioso da Dante a Pirandello e oltre, fino ai giorni nostri, dalla prosa al cinema, dal varietà alla radio, alla televisione, attraverso la vita vissuta da lui stesso dietro e davanti le quinte della scena teatrale e sulle cattedre universitarie. Dal baule della memoria usciranno incontri, episodi, viaggi, malinconie, passioni, sorrisi e risate di un’esistenza giocata tra arte, studio, cultura e tavole del palcoscenico.
Rocco Debernardis dialogherà con il protagonista, tenendo le fila del curriculum del professore mentre il Duo Mercadante coronerà il racconto con interventi musicali dal vivo. La biglietteria è aperta da lunedì 4 novembre, dalle ore 18:00 alle ore 20:00.
Michele Mirabella nel 1981 ha recitato a fianco di Massimo Troisi nel film ‘Ricomincio da tre’, nel ruolo del nevrotico che accompagna Gaetano (Troisi) nella prima parte del viaggio. Nel 1983 appare in un piccolo ruolo nel film ‘Acqua e sapone’ di Carlo Verdone; sempre in quell’anno in ‘Fantozzi subisce ancora’ interpreta il ruolo del ragionier Fonelli, collega di Fantozzi, per un totale di 30 partecipazioni filmiche e firma oltre 70 regie di teatro di prosa; ha anche curato la regia di più di venti opere liriche di compositori tra i quali figurano Verdi, Donizetti, Rossini, Mascagni, Puccini, Traetta, Piccinni.
Con Enzo Garinei ha presentato ‘L’Italia s’è desta’, in onda su Rai 2 dal 28 dicembre 1987 al 17 giugno 1988 per ben 123 puntate. Nelle estati 1987 e 1988, in coppia con Toni Garrani, ha condotto su Rai 2 ‘Aperto per ferie’, trasmissione di cui entrambi sono anche autori. Nella seconda edizione ha condotto 23 puntate. Nel 1990 ha scritto e condotto ‘VedRai’ ed ha firmato come autore la trasmissione di Raffaella Carrà, ‘Ricomincio da due’ e ‘Ciao Week End’ con Magalli.
Ha curato alcuni programmi di Rai Educational, tra cui ‘Abbiccì - L'ha detto la tivvù’ (una ricerca sullo stato della lingua italiana ai nostri giorni, realizzata con la collaborazione del linguista Luca Serianni), ‘La Storia siamo noi’ ed ‘Amor Roma’, programma sulla lingua e la cultura latina.
Tomas Perez, attaccante esterno classe 1995 è il nuovo arrivato in casa Settempeda. È conosciuto nelle Marche per aver giocato con Civitanovese e Maceratese, con cui tra l’altro vinse da protagonista il campionato di Promozione nella stagione 2021/22. L'ultima esperienza è stata in Eccellenza pugliese.
Alto 168 cm, piede destro, può ricoprire diversi ruoli d'attacco ed ha buona confidenza con il gol. Tomas ha già svolto sabato un primo allenamento seguito dal prof. Marra e probabilmente potrà esordire mercoledì prossimo in coppa contro il Trodica.
L'ottava giornata di Promozione ha incoronato una nuova capolista nel Girone B: il Casette Verdini di mister Roberto Lattanzi. La squadra amaranto ha infatti conquistato i tre punti nella sfida casalinga contro l'Azzurra Colli, mentre il Trodica, ex capolista, ha impattato 2-2 contro l'Aurora Treia. Questo risultato ha portato il Casette Verdini a +1 sul Trodica, un primato che premia l'impegno di un gruppo giovane e determinato.
Il match si è deciso nei primi minuti con un gol di Destiny Ogievba, che ha siglato il suo secondo centro consecutivo. I ragazzi di Lattanzi sono stati poi abili nel mantenere il vantaggio, nonostante la pressione degli avversari, e gestire una partita molto equilibrata.
L'analisi del tecnico, al termine dell'incontro, ha evidenziato la solidità del gruppo: "È stata una partita maschia, sempre in equilibrio contro un avversario organizzato che ha cercato di chiuderci gli spazi e ripartire. Siamo stati bravi a trovare il vantaggio e rischiare il meno possibile. Una gran bella prestazione, nonostante qualche assenza importante in avanti. Chi ha giocato ha dato il massimo per portare a casa un risultato importante contro una squadra che lotterà fino alla fine per i vertici della classifica".
Il presidente Paolo Pasquali, soddisfatto della prestazione della sua squadra, mantiene i piedi per terra, pur riconoscendo il valore del risultato raggiunto: “La classifica non la guardiamo, ma è chiaro che un po' l'occhio ce lo buttiamo. È il risultato più alto che abbiamo raggiunto in tanti anni di questa società. Ce lo godiamo e poi vedremo che succederà. Abbiamo una buona squadra, con tanti giovani interessanti, quindi c'è tutto per fare bene”.
A fine gara, come ormai da rituale, Pasquali ha premiato con una bottiglia di vino della cantina Murola di Urbisaglia l'MVP Destiny Ogievba. L’attaccante ex Corridonia, decisivo anche nella scorsa giornata contro l'Azzurra San Benedetto, ha espresso soddisfazione per l'ambiente in cui sta giocando: “Mi sto trovando benissimo in un ambiente ottimale. Con duro sacrificio ci stiamo togliendo qualche soddisfazione. Speriamo di continuare su questa strada”.
Un riconoscimento è andato anche al portiere Gioele Carnevali, autore di parate decisive che hanno contribuito a mantenere il risultato nelle due partite contro le formazioni ascolane. Il portiere, arrivato dal Chiesanuova, ha voluto ribadire la soddisfazione per la scelta fatta in estate. “Conoscevo molto bene l'ambiente, sapevo che era una bella realtà e quindi sono molto contento della scelta fatta. Quando fai bene e porta punti alla squadra la gratificazione è più grande per un portiere. La classifica non la guardiamo, l'obiettivo rimane la salvezza”.
Sabato prossima seconda partita casalinga consecutiva per la banda Lattanzi, che al Nello Crocetti ospiterà il Montegiorgio, per continuare a sognare e dire la sua in un campionato sempre più entusiasmante e ricco di sorprese.
Non tutti sanno che nella suggestiva cornice dell’Ecomuseo delle Case di Terra a Macerata dove le architetture sono sostanziate dal materiale più umile e al contempo nobile, la terra, trovano dimora le sculture, i disegni e i quadri dell’artista maceratese Vincenzo Montanari; un’esposizione fissa, accessibile al pubblico, che permette di entrare nel poliedrico universo artistico e culturale di una figura che ha lasciato un solco nella storia locale e non solo. Uno spazio ancor più avvalorato dal fatto che ad averlo creato e a curarlo è suo figlio Clemente; quest’ultimo lo ha reso un archivio vivente tramandato sotto il segno di una memoria intima che si fa tessuto generazionale.
Vincenzo Montanari, per tutti Montanà “pittore, operaio e artigiano”, epiteto con cui era solito autodefinirsi, nato nel 1913 e scomparso nel 1977, all’età di 64 anni, si è distinto nella temperie artistica dei primi decenni degli anni ’30, da cui ha assorbito e al contempo rimodulato, attraverso una chiave espressiva personale, l’influenza del dinamismo futurista. Non da ultimo, va menzionato l'impegno posto nell’esaltazione della figura del gesuita Matteo Ricci di cui, particolarmente evocativo, è l’allestimento con al centro il suo ritratto fra due pannelli sulle cui superfici Montanari aveva riportato le trascrizioni del cippo funerario situato a Pechino. Per l’occasione, l’artista maceratese si recò in Cina così da vagliare con minuzia certosina la tomba.
Come ricorda Alessandra Sfrappini nel prezioso opuscolo “Vincenzo Montanari: una vita dedicata all’arte”, di mestiere marmista, Montanari è stato un autodidatta che in gioventù ha preso parte, come pittore, alla stagione maceratese del ‘Gruppo Boccioni’ animata da un giovanissimo Bruno Tano, maceratese, anche quest’ultimo, formatosi nella capitale a contatto con Balla, Prampolini e Marinetti. Si deve a Tano la scelta di temi dell’aeropittura tra i membri del movimento maceratese, tra i quali si possono annoverare Umberto Peschi, un giovane Wladimiro Tulli e il musicista e compositore Ermete Buldorini. Montanari, inoltre, espose alla Mostra provinciale d'arte dei " Sotto i Trenta inaugurata al Palazzo degli Studi da Filippo Tommaso Marinetti.
Nell’opuscolo sopramenzionato si legge una citazione particolarmente pregnante a opera di Goffredo Binni:
"Montanari fu futurista e di quelli che credettero al movimento... Sempre presente, sempre attivo, aveva compreso un certo gioco di luce forza, un certo dinamismo, un certo qualcosa che lo aveva affascinato, e lui, autodidatta dipingeva; qualche volta acquistava i colori, qualche altra erano gli amici a fornire la sua povera tavolozza, ma le opere avevano il loro fascino...".
Dieci punti di sutura alla testa. Sono stati questi gli effetti sul giocatore cremisi Marco Badiali dello scontro aereo di gioco con l'attaccante del Monturano Campiglione Guido Manuel Verini, avvenuto al 45' del primo tempo, all'altezza della metà campo.
Il regista del Tolentino è stato visitato questa mattina presso la locale cittadella sanitaria, dopo essere stoicamente rimasto in campo per tutta la partita con una vistosa fasciatura, a differenza del suo avversario, sostituito all'intervallo.
Badiali è stato, peraltro, tra i migliori in campo nel successo in rimonta dei cremisi in quel di Monte Urano (leggi qui). "Un augurio di pronta guarigione a Marco da tutta la famiglia cremisi", sottolinea la società del presidente Marco Romagnoli in una nota.
(Credit foto: Asd Monturano Campiglione Calcio, Erika Moretti)
La palestra comunale "Toti Barone" presso l’Istituto comprensivo "P. Tacchi Venturi" ha ospitato un importante stage di karate organizzato dall’Asd Idyille Fratini Karate Team, dedicato alla preparazione degli atleti settempedani in vista delle prossime competizioni. L'evento ha visto la partecipazione straordinaria di illustri campioni del settore come il maestro Vincenzo Figuccio del gruppo sportivo Carabinieri, campione mondiale a squadre nella categoria kata, e Sara Cardin del gruppo sportivo Esercito Italiano, pluricampionessa mondiale nella specialità kumite.
Alla manifestazione hanno presenziato anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, che hanno portato i loro saluti agli atleti e agli organizzatori, sottolineando l’importanza dello sport nella crescita e formazione dei giovani. Il sindaco Piermattei ha espresso il proprio sostegno per queste iniziative che promuovono non solo il benessere fisico, ma anche valori di disciplina e rispetto, fondamenti della pratica del karate.
Durante lo stage, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di allenarsi con due delle figure più prestigiose del karate italiano: il maestro Figuccio, cintura nera 6° Dan, e Cardin, cintura nera 5° Dan. Le lezioni si sono concentrate sia sulle tecniche di kata, ovvero le forme, che di kumite, cioè il combattimento corpo a corpo, offrendo agli atleti un’occasione unica di migliorare le proprie abilità sotto la guida di esperti di fama internazionale.
Il responsabile dell'Asd Idyille Fratini Karate Team, Andrea Morelli, si è detto molto soddisfatto della partecipazione e dell'entusiasmo dimostrato dagli atleti e dalle autorità presenti, auspicando che questa collaborazione con le istituzioni locali possa continuare in futuro per promuovere ulteriormente le arti marziali sul territorio. L’incontro ha rappresentato un momento di grande crescita per i giovani atleti settempedani, che hanno potuto trarre ispirazione dall'esperienza e dalla passione dei loro insegnanti.
Successo per la tappa dell’Infinito Tour del gruppo "I sette in condotta" al Teatro Don Bosco di Macerata. La serata è stata promossa in favore della Casa Accoglienza Maceratese Odv, realtà consolidata che si occupa di dare sostegno ai malati oncologici e ai loro familiari. Patrocinato dal Comune, l’evento ha visto una nutrita partecipazione di pubblico, con la vicinanza di molteplici personalità del mondo politico locale e regionale che non hanno fatto mancare il loro saluto.
Non solo, lo spettacolo ha avuto un intermezzo dedicato proprio alle attività dell’Associazione, dal progetto "Meno male in Oncologia", il quale consiste nella riabilitazione fisioterapica dei pazienti che hanno subìto un intervento per tumore al seno; al "Ritorno alla bellezza", ovvero la fornitura gratuita di parrucche a chi perde i capelli a seguito del trattamento chemioterapico.
A tal scopo, l’intervento della dottoressa Laura Scortechini dell’U.O.C. del reparto di Oncologia dell’Ospedale di Macerata, ha ricordato l’importanza della prevenzione e delle cure, alle quale si affiancano appunto le azioni positive intraprese dai soci della Casa Accoglienza Maceratese Odv, in collaborazione con i medici e il personale sanitario del territorio.
"Musica e solidarietà per garantire una infinita attenzione alle persone che in questo momento stanno affrontando la malattia e a tutti loro cari - ha spiegato il presidente Claudio Gigli -, ringrazio ancora una volta perciò 'I sette in condotta' che non hanno fatto mancare il loro appoggio e tutti quanti hanno deciso di passare con noi questa sera e di contribuire ai nostri progetti".
Presentato da Sara Santacchi e Lorenzo Ottaviani, il concerto ha riproposto i più grandi successi del cantautorato italiano, svariando dal pop al rock, con numerosi omaggi ai capolavori di Lucio Battisti, Eros Ramazzotti, Cesare Cremonini, Gianni Morandi, Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Zucchero Fornaciari, Giorgia e Mina.
Quella tra “I sette in condotta” (Alessandra Coperchio e Alberto Brambatti alle voci, Michele Marozzi alla batteria, Fabio Luciani al basso, Marco Buzzelli alla chitarra ritmica, Corrado Mariotti alla chitarra solista e Roberto Tomaciello alla tastiera) è ormai una collaborazione di lungo corso che ha toccato i più bei teatri e contesti del Maceratese. Prossimo appuntamento in programma a Porto Potenza il 12 dicembre.
Un ufficio operativo per la Fondazione Bocelli che nelle Marche è attiva dal 2017, quando ha iniziato a operare a supporto delle comunità gravemente colpite dallo sciame sismico 2016. Una nuova importante testimonianza di vicinanza e presenza quella di ABF nei confronti di un territorio che l’ha vista impegnata da subito con interventi di ricostruzione di strutture scolastiche funzionali e sicure nei Comuni di Sarnano, Muccia, Camerino, Sforzacosta e San Ginesio (lavori in corso).
Interventi da oltre 16 milioni di euro di investimento, che hanno coinvolto e coinvolgono maestranze prevalentemente locali e che trovano non solo negli studenti, ma anche nei docenti, nelle famiglie e nelle comunità tutte beneficiari di progetti educativi che propongono spazi e programmi innovativi generati dalla “Empowering People and Communities”.
"Un passo naturale, coerente, con il percorso intrapreso anni fa” - dice Laura Biancalani direttore Generale ABF - “Fiducia, condivisione, crescita sono valori che ci muovono in una collaborazione pubblico-privato capace di creare opportunità concrete di sviluppo. A Muccia, così come negli altri Comuni in cui siamo presenti qui nelle Marche, abbiamo trovato nelle persone un forte senso di attaccamento alle radici, una grande volontà di ripartire, ed è questo che ci ha dato la confidenza di intervenire sapendo che avremmo potuto porre le basi per una progettualità di medio-lungo periodo. Questo spazio, questo ufficio, ne è ulteriore testimonianza”.
L'ufficio, oltre ad essere quindi sede fissa della Fondazione nelle Marche, sarà un punto di riferimento e di incontro per avviare nuove collaborazioni volte a contribuire al benessere delle comunità. L'inaugurazione si è svolta nella tarda mattinata di oggi con una cerimonia ristretta che ha visto la partecipazione di rappresentanti della Fondazione, autorità locali, i piccoli studenti delle scuole dell’Infanzia e primaria di Muccia e membri della comunità. Ad animare l’evento l’ABF Advocate e prestigiatore Andrea Paris.
Un sentito grazie al Comune di Muccia per aver deciso di ospitare la Fondazione e a Delta Due di Osimo per aver di generosamente donato gli arredi. All’interno dello spazio le immagini affisse alle pareti raccontano la storia di ABF nelle e per le Marche. Una storia di opportunità e bellezza.
La Fondazione è alla ricerca di personale educativo da inserire in organico per i progetti attivi presso le strutture scolastiche ABF nel territorio marchigiano. Si prega di inviare la propria candidatura a hr@andreabocellifoundation.org.
La Andrea Bocelli Foundation (ABF), Ente Filantropico, nasce nel luglio 2011 dalla famiglia Bocelli dopo essere stata ispirata dall'affetto e dalla positività ricevuti da fan e partner in tutto il mondo. Attraverso la mission “Empowering people and communities” ABF crea e promuove progetti che hanno quale focus la valorizzazione ed espressione del pieno potenziale delle persone e comunità che si trovano in situazioni di povertà, analfabetismo, disagio dovuto a malattie ed esclusione sociale.
ABF ha scelto l’educazione quale chiave per favorire la costruzione di percorsi che offrano occasioni vere di empowerment in luoghi in cui a volte le priorità sono altre, credendo fortemente che aver cura di un individuo sia aver cura della sua educazione. Con l’utilizzo di approcci e strumenti innovativi che inseriscono arte, musica e digitale nei programmi di apprendimento, la Andrea Bocelli Foundation lavora per il superamento di queste barriere e l'espressione del loro pieno potenziale.
Altresì ABF opera per ripristinare condizioni di vita dignitose attraverso interventi che vanno dall’accesso a cure mediche, a servizi di recovery per emergenze umanitarie, a beni di prima necessità quali acqua potabile. Dal 2011, ABF ha raccolto oltre 60 milioni di euro che hanno portato alla costruzione di 10 scuole in Italia e ad Haiti che offrono l'accesso quotidiano a un'istruzione equa e di qualità a più di 20.000 studenti. Inoltre, ABF ha creato progetti di welfare che garantiscono l'accesso all'acqua potabile e alle cure mediche di base a oltre 400.000 persone che vivono nelle zone più remote e povere di Haiti.
La Fondazione realizza e promuove anche progetti educativi che fanno leva sulla musica come ulteriore strumento per l'inclusione sociale e lo sviluppo dei talenti, il tutto in linea con l'Agenda Goal numero 4.7 delle Nazioni Unite per il 2030.
L'ottava giornata del Girone B di Promozione propone l'attesa sfida tra Trodica e Aurora Treia. Il Trodica alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta esterna contro la Vigor Montecosaro affronta un'Aurora Treia reduce da una vittoria con punteggio tennistico sulla Elpidiense Cascinare.
L'Aurora parte con il piede giusto e trova al 7' lo stacco di Filacaro servito da un cross sulla trequarti di Borrelli. Trascorrono appena due minuti e i padroni di casa passano in vantaggio: Merzoug pesca Panichelli sul secondo palo che inzucca per il classico goal dell'ex. Il Trodica prende in mano le redini del gioco e si porta sul 2-0. Al 24', Emiliozzi mette alle spalle di Tiberi con una girata dalla corta distanza.
Improvvisamente arriva un sussulto di dignità da parte dell'Aurora che nel giro di tre minuti si rimette in carreggiata. Al 44', Giuli con un numero di alta scuola serve Allegretti che fa partire una conclusione letale per Febbo. In pieno recupero arriva il goal del pari: Borrelli trova Germinale che fa la torre per il tocco vincente di Allegretti. È la sesta marcatura in due partite per il centravanti biancorosso. Nella ripresa è il Trodica a costruire le azioni più pericolose, l'Aurora si difende e prova a scappare in contropiede sfruttando gli spazi aperti.
Nei primi quindici minuti del secondo tempo Tiberi viene chiamato in causa tre volte: prima da Panichelli, poi dal tiro a giro di Giovannini ed infine dalla punizione di Merzoug. Al 71', Chornopyschuk raccoglie di testa il cross di Candia senza però riuscire ad indirizzare il pallone verso la porta. L'ingresso di Becker aumenta il peso del reparto avanzato della formazione locale. L'ex attaccante della Civitanovese sfiora il goal su punizone e successivamente con un tiro che finisce fuori di pochissimo a seguito di una deviazione.
Il Trodica attacca fino alla fine senza però riuscire a trovare la via del goal, l'Aurora prova a sfruttare i contropiedi per impensierire i locali. L'espulsione di Ciaramitaro per doppia ammonizione è l'ultima emozione del match che termina con il punteggio di 2-2. L'Aurora esce applaudita dal proprio pubblico e sale a quota otto in classifica, il Trodica lascia la vetta solitaria del campionato al Casette Verdini, ad una lunghezza di distanza.
AURORA TREIA - TRODICA 2-2
TRODICA: Febbo, Panichelli, Ciccalè, Ciucci, Ciaramitaro, Chornopyschuk, Voinea (76' Becker), Emiliozzi, Merzoug (73' Bonvin), Giovannini, Candia (73' Marcaccio). A disposizione: Isidori, Orazi, Virgili, Berrettoni, Paniconi, Cappelletti. Allenatore: Roberto Buratti.
AURORA TREIA: Tiberi, Morresi, Bartolini, Regueyra, Filacaro, Marini, Giuli (62' Candidi), Rozzi (37' Petrini), Allegretti, Borrelli, Germinale (53' Ibii). A disposizione: Frascarelli, Bontempo, Kheder, Romagnoli, Di Francesco, Montecchia. Allenatore: Giovanni Cornacchini.
MARCATORI: Panichelli 9', Emiliozzi 24', Allegretti 44' e 47'.
ARBITRO: El Houssine El Mouhsini - Sezione di Pesaro.
ASSISTENTI: Fabio Catani - Sezione di Fermo; Samuele Frapiccini - Sezione di Macerata.
NOTE: ammoniti Panichelli, Merzoug, Emiliozzi, Ciucci, Ciaramitaro, Buratti (dalla panchina), Germinale, Bartolini, Borrelli, Filacaro, Petrini e Marini, espulso Ciaramitaro, angoli 10-4, recuperi 2'-5'.
Il sindaco Mauro Sclavi ha portato i suoi auguri, quelli dell’Amministrazione comunale e della città tutta a una nuova “nonnina” che ha compiuto 100 anni.
Infatti lo scorso 24 ottobre ha spento, insieme ai familiari e agli amici, 100 candeline, la signora Marina Petrini. Seconda di quattro fratelli, per 50 anni, oltre ad occuparsi della famiglia, ha lavorato in campagna. Inoltre ha anche fatto l’aiuto cuoca nei ristoranti, viste anche le sue abilità culinarie. Amava molto andare in gita a visitare altri paesi e ancora oggi legge, soprattutto libri di ricette e cura il suo orto. Il segreto della sua longevità: “Non ha mai bevuto vino”.
Il sindaco Sclavi ha festeggiato Marina Petrini, sottolineando il suo impegno e la sua serietà, un vero e proprio esempio di amore per la sua famiglia. Una donna “speciale” che ha ancora tanti importanti valori da trasmettere a tutti.
I venerdì della Commedia all'Italiana approdano nella sala conferenze del Banco Marchigiano di viale Matteotti con le presentazioni di Evio Hermas Ercoli, storico e critico d’arte, e di Riccardo Minnucci, regista di popsophia e critico cinematografico.
Una rassegna sulla genesi di un particolare personaggio della società contemporanea: il cialtrone. L’incompetente capace di tutto, protagonista incosciente degli anni del boom economico, con il mutamento radicale della mentalità e anche del costume sessuale degli italiani.
Da allora nessuno è immune da questo ingannevole e diffusissimo soggetto umano dilagante. Il cinema deve gran parte del suo successo proprio a questo buono a nulla che descrive con occhio cinico nella sua inarrestabile conquista della società italiana.
“Una nuova rassegna offerta alla città di Civitanova e non solo – esordisce Marisa Castagna, Presidente dell’Unitre civitanovese - Il progetto di novembre prevede la presentazione ragionata dei prodotti culturali di massa di maggiore successo; quei film che in questi anni si sono affermati a livello nazionale come veri format di narrazione sociale.”
Anche il Comune di Civitanova è partner delle rassegne dell’Unitrè: “Il cinema contemporaneo come culla del nostro immaginario - sostiene il sindaco Fabrizio Ciarapica - L’Amministrazione Comunale sostiene da sempre tutte le iniziative che promuovano la partecipazione del pubblico ad una visione consapevole delle pellicole cinematografiche.”
Si inizia venerdì 8 novembre con “Sordi, Steno e Un Americano a Roma”. Esattamente nell’autunno di settanta anni usciva nelle sale cinematografiche questa graffiante satira del costume dell’Italia del dopoguerra, con la nascita dei miti esterofili dell'americanismo, veicolato dal cinema di Hollywood, dai fumetti e dalle prime riviste illustrate.
Si riprende venerdì 22 novembre, con “Mastroianni, Comencini e I Soliti Ignoti”. Un’occasione per celebrare il centenario di Mastroianni e per omaggiare la pellicola che sancisce la nascita di quel nuovo genere cinematografico, che oggi chiamiamo Commedia all’italiana.
Si conclude venerdì 28 novembre, con “Gassman, Risi e Il Sorpasso”, il film capolavoro del regista milanese che costituisce il ritratto comico e tragico del cialtronismo dell’Italia uscita dal miracolo economico
“Il format della rassegna è quello della “Cinesophia, la popsophia del cinema”, che si confronta con la complessità dell’arte cinematografica – spiega il professor Ercoli. Ogni venerdì, con l’approccio della pop filosofia, entreremo nel crocevia tra grandi cineasti e attori famosi, per affrontare insieme le metafore grottesche della modernizzazione. È la commedia all’italiana, che - per dirla con Monicelli - tratta con termini comici, divertenti, ironici, umoristici degli argomenti che sono invece drammatici, che distingue la commedia all'italiana da tutte le altre commedie...
Tre appuntamenti per relazionarvi con queste preoccupanti, ma meravigliose creature. Tre ‘consigli per gli acquisti’, per non farvi troppo male”.