Le Pantere di Potenza Picena hanno concluso il girone di andata domenica scorsa, 14 maggio, a Nettuno, patria italiana del baseball, con una vittoria e una sconfitta.
Contro il Nettuno Elite le Pantere nella prima gara, dopo una partenza in difetto 2 a 1 al primo inning, si sono portate sul 2 a 8, per poi contrastare tenacemente la rimonta del Nettuno fino al nono inning, che ha visto i potentini vincere per 6 a 10.
Decisamente buona la prova di tutta la squadra, sia in attacco che in difesa. Sul monte di lancio Gabriele Quattrini ha sfoderato un'ottima prestazione fino al settimo inning, mentre le ultime due riprese hanno visto come lanciatori Luca Belluccini e Luca Luciani.
Nella seconda gara, le Pantere sono state sconfitte 9 a 5: qui ha predominato la stanchezza, e dopo essere state sotto di 7 punti, le Pantere si sono avvicinate alla rimonta, dovendo però alla fine desistere ai padroni di casa. Degno di nota, nella seconda partita, è stato l'esordio in Serie A del giovane potentino Diego Piovani di 15 anni.
"A seguito della notizia giunta nella tarda serata di ieri, martedì 16 maggio, relativa a due donne che si sono impropriamente qualificate come controllori della raccolta differenziata nel Comune di Potenza Picena e più precisamente nella zona di Porto Potenza Picena, Cosmari ancora una volta precisa che non è in corso, in nessun comune maceratese, alcun tipo di verifica o controllo del servizio di raccolta differenziata domiciliare 'porta a porta', né tanto meno campagne domiciliari informative". È quanto si legge in una nota del Cosmari.
"Pertanto - si legge nella nota - si invitano i cittadini a non intrattenere alcun tipo di rapporto con persone che si presentano nelle case e comunque, si ricorda, che tutti i dipendenti di Cosmari indossano divise facilmente riconoscibili e che ogni volta si qualificano agli utenti in base alle propri mansioni e che mai si recano direttamente, per effettuare controlli o altro, presso le abitazioni.
Purtroppo sempre più cittadini, specie persone anziane, sono vittime di truffe o raggiri. Imbrogli sofisticati messi a segno da falsi operai o falsi controllori che potrebbero trarre in inganno anche le persone più attente. Per questi motivi vogliamo informare in modo semplice e diretto dei rischi che un comportamento distratto può causare. Qualche piccola attenzione, come una condotta diffidente, può aiutare a limitare il più possibile truffe, furti o raggiri e in ogni occasione di pericolo è fondamentale - conclude la nota - rivolgersi alle Forze dell’Ordine che sapranno aiutarci e proteggerci".
Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa dal Cosmari
Nel pomeriggio di lunedì 15 maggio, si è riunita l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari.
In apertura di seduta è stato deciso di anticipare il secondo punto iscritto all’ordine del giorno, relativo all’ammontare delle indennità ai componenti del Consiglio di Amministrazione.
Molti i Sindaci intervenuti che hanno rappresentato le proprie considerazioni. All’unanimità, l’argomento è stato rinviato alla prossima seduta in attesa di una valutazione puntuale da parte dei Soci e conseguente proposta condivisa.
Successivamente il Presidente, dott. Graziano Ciurlanti, ha illustrato lo stato patrimoniale, il conto economico e il rendiconto finanziario del bilancio di esercizio relativo all’anno 2016 che si è chiuso in equilibrio economico con un netto miglioramento di tutti i relativi indicatori basati sul Valore della Produzione (Valore Aggiunto dal 52 al 55%, MOL dall’11 al 15% e Risultato Operativo oltre il 3%). che ammonta a oltre 39 milioni di Euro.
Equilibrata anche la situazione finanziaria che risulta ulteriormente bilanciata con un rapporto di Debiti finanziari a Medio Lungo termine oltre il 75% (65% nel 2015) della PFN (Posizione Finanziaria Netta). Il Direttore Giuseppe Giampaoli ha poi dato ampia informativa sulle attività che il Cosmari è stato chiamato a svolgere, con concessione di servizio ricevuta dalla Regione Marche, relativamente alla gestione delle macerie del post terremoto nella nostra Provincia.
Il bilancio di esercizio 2016 è stato approvato all’unanimità dall’Assembla dei Soci.
Il CdA in questi giorni è stato oggetto di spiacevoli attacchi sulla stampa, causa una distorta rappresentazione della questione compensi.
In primis, si tiene a precisare che da fine 2014 il Cosmari non è più un consorzio ma una Società di capitali (Srl), con oltre 400 dipendenti provenienti dall’acquisizione del ramo di Azienda della Smea Spa, la fusione con Sintegra Spa e l’acquisizione del ramo di azienda delle cooperative sociali, e che le responsabilità dei consiglieri sono, così come previsto dal c.p.c., tanto civili quanto penali. Ad oggi sono due anni e mezzo che il consiglio di Amministrazione lavora senza percepire alcun compenso o rimborso spese, a differenza del vecchio CdA del Consorzio dove venivano erogati rimborsi spese annui, non trascurabili.
La cosa che più dispiacevole è sentire tanta ipocrisia!
A proposito delle indennità è bene precisare che, essendo previsti compensi nell’atto statutario di costituzione della Società, il CdA si è trovato obbligato a richiamare su tale deliberazione l’attenzione dei soci. Prima di osare tale richiesta, lo stesso consiglio di Amministrazione per il tramite di uno dei Comuni Soci, si è rivolto alla Corte dei Conti per un parere, risultato favorevole, sulla questione.
E’ corretto precisare che la Vice Presidente, dott.ssa Rosalia Calcagnini, così come previsto dalla normativa vigente, non percepirà il compenso a lei attribuito in quanto dipendente di una pubblica amministrazione, il Comune di Tolentino. Quest’ultimo, a titolo di ristoro per l’attività amministrativa svolta al di fuori dell’Ente, introiterà le somme a lei riconosciute.
Nel bilancio di esercizio 2016 sono già stati accantonati i fondi per circa 90.000 euro che, come determinato dall’Assemblea potranno subire solo eventuali riduzioni. Da sottolineare che lo stesso Consiglio di Amministrazione, per l’anno 2015 ha rinunciato ad ogni tipo di compenso.
“ Vorrei che venissero presi in considerazione i risultati del lavoro svolto da questo CdA – afferma il Presidente Ciurlanti - che ha riportato l’Azienda in equilibrio con una forte credibilità anche verso i soggetti finanziatori che avevano cessato di erogare credito Nonostante l’incendio del 2015 ed il terremoto del 2016, possiamo guardare il futuro in ottica di investimenti, riduzione dei costi e nuove strategie aziendali a vantaggio del cittadino, dell’ambiente e del territorio”.
Solo due parole in coda a questo comunicato che racconta in maniera più dettagliata quanto esattamente già da noi scritto lunedì sera al termine dell'assemblea dei soci e cioè l'approvazione del bilancio consuntivo 2016 (con dentro circa 90mila euro destinati alle indennità del consiglio di amministrazione) e il rinvio del punto relativo alle indennità del consiglio di amministrazione.
Ma, immancabile e ampiamente prevedibile, c'è l'attacco ai giornalisti. "Il CdA in questi giorni è stato oggetto di spiacevoli attacchi sulla stampa, causa una distorta rappresentazione della questione compensi" e ancora "la cosa che più dispiacevole (così riporta il comunicato, ndr) è sentire tanta ipocrisia".
Allora. Chiariamolo bene. Nessuno ha attaccato il CdA: da nessuna parte e in nessun modo è stato mai criticato o messo in discussione il lavoro del consiglio di amministrazione e dei suoi componenti. Come stampa abbiamo solo e semplicemente riportato quanto si sarebbe andato a discutere in assemblea dei soci. Ovvero la verità e nient'altro che la verità sia nel merito che nella sostanza delle cifre che abbiamo scritto. E' falso che si sarebbe votata la questione indennità? Le cifre che abbiamo riportato non corrispondono al vero? Prendersela sempre con la stampa non vuol dire automaticamente essere dalla parte della ragione. Se qualcosa di non corrispondente al vero è stato scritto, ci sono le strade opportune per obbligare alla rettifica o ci si può rivolgere all'autorità giudiziaria che poi deciderà nel merito. Ma basta dire sempre che la colpa è della stampa quando questa si limita a scrivere i fatti: diventa noioso e si sfocia nella... sterile polemica. (Rs)
L'assemblea dei soci del Cosmari si è presa una decina di giorni per decidere in merito alla determinazione delle indennità degli amministratori. La controversa vicenda, venuta alla luce solo qualche giorno fa (qui) ha aperto un vivace dibattito politico che si è concretizzato nell'assemblea di questo pomeriggio.
Da una parte i favorevoli alle indennità e alle cifre scaturite dalla proposta di delibera, dall'altra i contrari. Fra i favorevoli i sindaci di Macerata, Tolentino, Potenza Picena, Cingoli (in pratica i Comuni che vedono loro rappresentanti all'interno del CdA), sostenitori del fatto che chi ricopre un ruolo di responsabilità abbia diritto ad essere remunerato. Inoltre, le indennità ai componenti del consiglio di amministrazione sono anche previste dallo Statuto del 2015. Va però sottolineato il gesto di generosità da parte del CdA che ha affermato di rinunciare alle indennità retroattive per il 2015.
Palpabile la tensione fra CdA e alcuni Sindaci, con l'inevitabile affondo (a microfoni spenti) alla stampa brutta e cattiva che avrebbe distorto la realtà dei fatti. Insomma, anche stavolta c'è chi non ha voluto mancare di esprimere i propri rancori personali dentro una vicenda che, invece, sta interessando molto l'opinione pubblica.
L'ampio dibattito, dopo l'approvazione del bilancio consuntivo del 2016 (nel quale sono stati già previsti 85mila euro complessivi per le indennità, ndr), si è concluso con la decisione di prendersi qualche giorno di tempo per arrivare a una soluzione condivisa. Che alla fine, molto probabilmente, sarà quella di un taglio netto alle cifre previste con la cifra restante destinata a un fondo di riserva.
La parola fine, comunque, sarà scritta soltanto alla prossima puntata.
Massima attenzione per i talenti in erba. Blitz fuori provincia per lo staff tecnico della GoldenPlast Potenza Picena, che ieri, venerdì 12 maggio, ha diretto un allenamento nella palestra fanese Leonardi, in via della Trave, con le giovani promesse della Virtus Fano, squadra iscritta al campionato U18 e alla Serie C. La stessa società da cui due anni fa venne prelevato l’ex biancazzurro Marco Pierotti, reduce quest’anno da un grande cammino con la Caloni Agnelli Bergamo.
La delegazione biancazzurra, composta dal tecnico Adriano Di Pinto, il suo assistant coach Luca Martinelli e lo scout-man Michele Massera, ha coordinato una seduta tecnico-tattica di oltre tre ore incentrata sul muro-difesa. Al loro fianco anche Roberto Pascucci, tecnico della Virtus con trascorsi da giocatore di punta e capitano al Volley Potentino come schiacciatore ricettore nella prima stagione in B1. L’entusiasmo condiviso e l’efficacia dello stage hanno fruttato un allenamento che è andato avanti fino a notte inoltrata e si è concluso con un momento conviviale.
"È andata molto bene. Ne abbiamo approfittato - ha detto coach Adriano Di Pinto - per vedere all’opera giovani interessanti. Atleti che devono affrontare ancora molte sfide, ma sicuramente dotati. È stata positiva la lunga chiacchierata iniziale con interazione alla lavagna. Poi ci siamo messi al lavoro in palestra dando vita a un allenamento davvero intenso. Devo dire che ci siamo confrontati con un’ottima società, molto organizzata e gestita da grandi lavoratori".
Prima della prossima stagione estiva sarà completata la procedura per l’acquisizione da parte del Comune delle aree della lottizzazione Alvata primo stralcio e per la gestione delle stesse. Lo ha annunciato l’Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica, Luisa Isidori, su indicazioni dell’Ufficio Tecnico Comunale deputato all’istruttoria delle pratiche. Quella dell’Alvata I° Stralcio di Porto Potenza Picena è una vicenda che si trascina ormai da tanti anni e che, finalmente, è arrivata a definizione.
“Nel corso degli anni l’Ufficio Tecnico Comunale ha effettuato una serie di sopralluoghi – ha precisato la Isidori, ripercorrendo l’iter cronologico della pratica – l’ultimo dei quali il 27 maggio dello scorso anno. Andando per ordine e per far maggiore chiarezza su di una vicenda che si trascina da anni tra interventi del Comune e proteste dei residenti: il collaudo venne fatto nel 1998 ma la lottizzazione non pote’ essere acquisita dal Comune che pose delle prescrizione propedeutiche. Tali prescrizioni vennero adempiute dalle ditte lottizzanti soltanto nel 2016 e riguardavano la regolarizzazione dei frazionamenti e le polizze a garanzia delle opere mancanti. Infatti, al di fuori della convenzione tra le ditte lottizzanti ed il Comune, vennero fatte delle opere (tra cui il giardino della musica) approvate con delibere di Giunta del 2006 e del 2008. Le opere realizzate in convenzione possono ora essere acquisite dal Comune in forza del vecchio collaudo. Quelle fuori convenzione, realizzate in virtù delle delibere di Giunta del 2008, vengono acquisite prendendo atto dello stato attuale di fatto e di diritto. Dunque, espletate le ultime pratiche tecnico – burocratiche, l’intera Alvata primo stralcio sarà in carico al Comune entro un paio di mesi”.
Il nuovo comandante della stazione carabinieri di Porto Potenza Picena, il maresciallo maggiore Pasquale Di Muzio, è stato ricevuto in via ufficiale dal sindaco Francesco Acquaroli.
L’incontro si è svolto presso la Sala Giunta del municipio alla presenza del comandante della compagnia carabinieri di Civitanova Marche, maggiore Enzo Marinelli, del presidente del consiglio comunale Mirco Braconi e dei consiglieri comunali Antonello Rosali ed Augusto Cingolani.
Si è trattato del primo incontro con il sindaco da quando, lo scorso 4 maggio, Di Muzio ha preso il comando della stazione CC rivierasca, sostituendo Salvatore Artese andato in congedo dopo 40 di onorato servizio dei quali ben 18 a Porto Potenza Picena. L’incontro è stato subito operativo con un confronto su questioni importanti riguardanti la sicurezza del territorio.
Quattro titoli italiani, due secondi posti e due bronzi. Questo è il bottino che i “Leoni” portopotentini hanno portato a casa partecipando ai Campionati Mondiali IAKSA di sport da combattimento e da ring svoltisi lo scorso fine settimana nella Repubblica di San Marino.
L’associazione Lions Team si conferma tra le società top del MMA (Mixed Martials Art) a livello nazionale. Nell’ambito della kermesse si sono svolti anche i campionati italiani assoluti di Fight Net dove gli atleti potentini si sono messi in evidenza salendo ben otto volte sul podio.
Tre titoli tricolore sono stati conquistati da Erik Murtaj (Kick Boxing cat. 70 e 75 kg e MMA cat. 70 kg) ed uno da Omar Piergentili nel Punch Fight. Erik Murtaj ha incamerato anche un argento nel Wrestling Grapping cat. 70 kg. Argento per Alessandro Guazzaroni nel Punch Fight cat. 80 kg mentre i due bronzi sono andati a Filippo Monteriù nel Punch Fight 80 kg e ad Andrea Morcellini nel Kick Boxing K1 cat 80 kg.
Marina Romoli, già vice campionessa del mondo di ciclismo in linea, è stata la protagonista del convegno “Strategia di Resilienza e Coping” organizzato dalla scuola Elite del Potenza Picena Calcio in collaborazione con l’amministrazione comunale.
In un teatro Mugellini gremito dalla presenza di dirigenti e giovani atleti delle società sportive locali, Marina Romoli ha raccontato la sua esperienza di vita: dalle convocazioni in Nazionale all’incidente stradale che le ha provocato la lesione spinale costringendola su di una sedia a rotelle.
Ha raccontato la sua iniziale disperazione poi la svolta e la forza di combattere e di riappropriarsi del suo presente e del futuro con l’aiuto di parenti ed amici. Importante l’apporto della psicologa e psicoterapeuta Roberta Vitelli, relatore del convegno, la quale ha ben spiegato le strategie legate alla resilienza, ovvero alla capacità di invertire eventi negativi in opportunità.
L’assessore Tommaso Ruffini è intervenuto portando il saluto dell’amministrazione comunale e plaudendo all’iniziativa qualificante per il territorio e motivo di crescita per la cittadinanza.
''La Regione Marche e gli albergatori facciano il possibile per evitare il trasferimento di tanti sfollati della costa in altre strutture, un ulteriore sradicamento, intollerabile per chi ha già tanto sofferto con il terremoto''. E' l'appello che il sen. del Pd Mario Morgoni lancia attraverso l'ANSA. ''La solidarietà non si può esprimere solo a parole, e lo dico anche ai titolari delle strutture ricettive e dei camping che nei mesi invernali hanno accolto gli sfollati, riempiendo hotel e campeggi che normalmente sarebbero rimasti vuoti''.
Secondo Morgoni, Regione e Corte dei Conti devono valutare la possibilità di sostenere ''un ragionevole aumento di costi, non speculativo'' per prorogare l'accoglienza dei senza casa negli alberghi attuali. Ma gli albergatori devono a loro volta dimostrare ''maggiore sensibilità e disponibilità: chi dice 'ho già fatto il massimo, ora devo far posto ai turisti' - osserva - fa un ragionamento assolutamente non condivisibile''. (Ansa)
C'era anche la civitanovese Assunta Legnante tra gli atleti paralimpici a livello internazionale sabato 6 maggio, in occasione del Grand Prix Internazionale di Atletica IPC, organizzato dalla FISPES nel Campo Scuola Guidobaldi di Rieti. Assunta, dopo l'oro alle Paralimpiadi di Rio 2016 con la misura di 15,74 metri nel getto del peso categoria F11-F12, si era fermata per recuperare dall'infortunio alla schiena che, durante l'evento paralimpico, ne aveva condizionato le prestazioni senza impedire la conquista dell'oro grazie alla sua grande forza di volontà.
La campionessa, costantemente seguita dallo staff di Anthropos, dal mese di gennaio ha ripreso la preparazione in palestra e già alla prima prova ufficiale della stagione, durante i Campionati Italiani Invernali organizzati ad Ancona lo scorso marzo dalla nostra associazione, aveva migliorato la performance di Rio grazie ai 15,90 metri.
Sabato a Rieti, "Cannoncino Legnante" è andata ancora oltre e con 16,95 metri ha stabilito la miglior prestazione di un'atleta Italiana, sia olimpica che paralimpica, di questo primo scorcio di 2017. Misura che si avvicina al Record Mondiale di 17,32 metri appartenente alla stessa Legnante e stabilito nel 2013. Primato che nel corso della stagione Assunta proverà a migliorare.
Risultati brillanti, frutto di un grande allenamento e del sostegno della Palestra Exe di Civitanova Marche, grazie al preparatore Fabrizio Sagripanti, al nutrizionista Alessandro Marinelli e al medico sportivo Renzo Mandozzi. Un’intesa consolidata per merito del manager di Assunta, Massimo Giulietti. Il presidente di Anthropos, Nelio Piermattei ha dichiarato: "Un'altra dimostrazione della forza di volontà, della caparbietà, delle capacità tecniche ed atletiche di una lanciatrice che ha segnato e continuerà a segnare la storia dell'atletica italiana".
Si è svolto presso la struttura dell’Associazione Wild World (Locanda del Tavolo Matto) di Porto Potenza Picena la terza edizione del Raduno Amatoriale Interregionale per cani di razza akita inu, organizzato da Simone Imbastoni e Mario Suarato con il patrocinio del Comune di Potenza Picena.
Oltre 70 i cani provenienti da tutto il Centro Italia con la presenza dei Presidenti Nazionali del Settore Saki, Roberto Gioffrè, e del Settore Akir, Mao Stregapede, sotto la supervisione tecnica dei veterinari Giovanna Farina e Jacopo Gianfelici e dell’etologa Giusy Mazzalupi. Una parte dei proventi della giornata è stata devoluta all’Akita Rescue Onlus che si occupa di cani in difficoltà.
Ad un solo colpo dal leader della classifica, il potentino Roberto Zallocco brilla nella prima prova di Coppa del Mondo di Tiro a Piattello specialità Fossa Universale.
Il portacolori della Società di Potenza Picena si è confermato uno dei migliori atleti del panorama internazionale facendo segnare, nella tappa italiana valida per il titolo iridato svoltasi in Umbria, il punteggio di 194 piattelli colpiti su 200. Prova che gli è valso il sesto posto assoluto del ranking. Roberto Zallocco ha nella sua personale bacheca ben 47 titoli italiani in varie categorie singoli e a squadre, un campionato europeo con la Nazionale Italiana e una vittoria nel tour mondiale. Un palmares di tutto rispetto che gli è valso l’assegnazione da parte del Coni della Medaglia d’Argento per Meriti Sportivi e la Cittadinanza Benemerita del Comune di Potenza Picena.
Gemellaggio tra le scuole dell’infanzia del Comune di Potenza Picena. Alla sua undicesima edizione, i bambini nati nel 2011 frequentanti gli Istituti Comprensivi “Raffaello Sanzio” e “Giacomo Leopardi” si sono incontrati in un clima di festa presso la scuola dell’infanzia ospitante della Città Alta.
Gli alunni, coordinati dalle maestre, hanno presentato un piccolo spettacolo nel quale si è illustrato il loro percorso didattico intitolato “La Nuvola Olga fa un salto nello spazio” vertente sulla conoscenza e scoperta dell’universo. Gli alunni della scuola “Coloramondo” di Porto Potenza Picena hanno intonato canti sulla “Sana Alimentazione”, tema dello loro programmazione didattica, ed hanno regalato un cartellone murario rappresentante le colline potentine coltivate. Il Vice Sindaco Noemi Tartabini è intervenuta a sottolineare l’importanza dei valori dell’amicizia e della collaborazione tra le varie scuole dello stesso territorio. I bambini hanno voluto ringraziare l’assessore all’Istruzione Tartabini facendole dono di alcuni elaborati.
Al termine della manifestazione gli alunni si sono scambiati alcuni lavori per ricordare la bella giornata insieme e suggellare lo spirito di fratellanza che lega le due scuole facenti parte dello stesso Comune.
Cade nel trentennale di fondazione della Fee Italia l'assegnazione della decima bandiera blu consecutiva al Comune di Potenza Picena. Stamattina, presso la Sala Convegni del CNR di Roma, sono stati ufficializzati i Comuni italiani assegnatari dell'ambito riconoscimento ambientale.
Come anticipato, anche Potenza Picena, grazie alla qualità della costa di Porto Potenza Picena, ha mantenuto quegli standard di qualità, non solo del mare ma anche dei servizi offerti a turisti e residenti, che gli sono valsi il sigillo numero dieci. Il Comune potentino è stato rappresentato dall'Assessore al Turismo Paolo Scocco e dalla funzionaria istruttrice del procedimento per la European Blu Flag, Francesca Baiocco.
"Questo riconoscimento - ha detto l'Assessore Scocco - è l'ennesima conferma della qualità del nostro territorio. Il turismo eco - sostenibile è un settore in crescita e la tutela dell'ambiente un dovere civico di ogni amministrazione pubblica. Il più grande ringraziamento va, dunque, ai cittadini di Potenza Picena e Porto per il costante impegno a partire dalla raccolta differenziata fino all'attenzione nel rispetto dei luoghi pubblici, unitamente al prezioso lavoro degli uffici comunali". La Bandiera Blu è presente in 75 Nazioni nei 5 Continenti, ed è organizzata in Italia dalla Fee con il sostegno di Ministero dell'Ambiente, Capitanerie di Porto e del Comitato Nazionale per la Ricerca.
Giocatori, membri dello staff, tifosi, sponsor e dirigenti a braccetto per brindare all’epilogo positivo di una stagione sofferta rinforzando fino alla fine quel senso di famiglia e affetto sincero che ogni anno gravita nell’ambiente biancazzurro. Il Volley Potentino venerdì scorso ha celebrato la permanenza in Serie A2 con una cena in grande stile all’Antico Uliveto di Porto Potenza Picena. Location ideale con una sala riservata e maxi-schermo sullo sfondo per rivivere alcuni dei momenti più emozionanti degli ultimi mesi per la GoldenPlast Potenza Picena, compresa la trasferta in Tunisia.
Traghettatore della serata lo speaker Giovanni Marcelli, che ha coinvolto i protagonisti con ironia e intelligenza. Il presidente Giuseppe Massera e il dg Carlo Muzi hanno ringraziato tutti esprimendo la soddisfazione per quanto raggiunto con uno staff e un team rinnovati nell’estate 2016. Il gruppo di Passione Biancazzurra ha omaggiato i presenti con un cartoncino ricordo e una dedica speciale (“Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile”). Spazio anche agli sponsor con ringraziamenti e applausi scroscianti per i marchi principali affiancati al Volley Potentino, ovvero GoldenPlast, Grandinetti, Audison, Muzi Costruzioni, Madeinff, Don Diego, Stampi Italia, Femblu e Cast. Passerella d’onore anche per molti dei collaboratori che hanno contribuito dietro le quinte a rendere affidabile l’organizzazione degli eventi, con menzione speciale per le cinque ragazze del liceo Leopardi di Recanati che hanno formato il gruppo di “baby volontarie” aderendo al progetto di alternanza scuola-lavoro. Non sono mancate le ovazioni dei fan per Adriano Di Pinto e i siparietti comici come l’intervista doppia al centrale Omar Biglino e lo schiacciatore Paolo Zonca. Gran finale con musiche e balli.
Presidente Giuseppe Massera: “Sono molto felice della grande partecipazione e ringrazio i tifosi per il sostegno. Siamo reduci da un’annata dura, ma soddisfacente: nell’estate 2016 abbiamo rivoluzionato il team tenendo solo tre giocatori del precedente ciclo e abbiamo cambiato lo staff tecnico. Non è stato semplice amalgamarsi e acquisire una mentalità vincente in poco tempo, come hanno dimostrato gli alti e bassi della Regular Season e il numero impressionante di tie break. Mi ha dato un grande senso di rivalsa la cavalcata finale della nostra squadra. Ho sempre pensato che il gruppo fosse tecnicamente fortissimo e nelle ultime 4 gare staff e giocatori ci hanno dimostrato il loro valore. In particolare, ai Play Out si sono viste le cose migliori. Grazie a tutti”.
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa degli attivisti e i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Potenza Picena.
"I Cittadini di Potenza Picena pagano bollette dell’acqua salatissime, le più alte dell’intera Provincia.
Per capirlo basta leggere la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) del triennio 2017-2019 dell’AATO 3 Marche Centro- Macerata, l’ente che regola il Servizio Idrico Integrato nella Provincia di Macerata e in alcuni comuni dell’Anconitano, pubblicato a Gennaio 2017.
La tariffa media praticata da ASTEA, il gestore idrico a Potenza Picena è di 2.27 euro/mc , contro una media in AATO3 di 2.18 euro/mc, ma a Tolentino l’ASSM pratica una tariffa decisamente più bassa 1.89 euro/mc.
Impressionante risulta l’incremento delle tariffe praticate da Astea nel quadriennio 2013-2016 che è pari al 15.7% il più alto di tutta l’AATO3 la cui media è del 10,0%.
Per cui , a Potenza Picena paghiamo da sempre tariffe più alte a fronte di una qualità dell’acqua scadente e di un sistema fognario da terzo mondo che è sotto procedura d’infrazione europea.
A fronte di questi dati oggettivi l’Amministrazione comunale che fa? Difende gli interessi dei Cittadini? Chiede ad Astea di moderare e ridurre la tariffa idrica??? Niente di tutto questo.
Acquaroli e la sua Giunta fanno votare in Consiglio comunale un’operazione finanziaria che lega il Comune mani e piedi ad Astea, senza nessun vantaggio concreto per i Cittadini.
Signor Sindaco Acquaroli, non ci si può più nascondere dietro la scusa che in Astea non contiamo nulla per la mancata cessione della rete idrica da parte delle precedenti Amministrazioni di sinistra. L’Amministrazione deve prendere tutti provvedimenti necessari per difendere gli interessi dei Cittadini e del territorio finanche il cambiamento del gestore idrico.
Ribadiamo infine il concetto che l’acqua è un bene universale ed indisponibile, che deve essere pubblica e quindi nessun privato, (e in Astea c’è un socio privato!) deve gestire un bene pubblico, la gestione del Servizio Idrico deve essere sganciata dal controllo dei Partiti.
L’acqua non deve generare profitti da dividere in base alle azioni possedute come avviene adesso in Astea, ma utili di esercizio da investire nel miglioramento della rete idrica e fognaria e nella riduzione delle tariffe".
La Carpenteria Carena Srl di Carmagnola con un’offerta di 58.174 euro, oltre all’Iva di legge, (ribasso a base d’asta del 21,67%) si è aggiudicata l’appalto per il rifacimento del ponte pedonale sul Fosso Zuccardo, sul Lungomare Marinai d’Italia di Porto Potenza Picena.
La nuova struttura verrà realizzata in acciaio cor-ten per quello che riguarda la struttura portante ed in legno per quel che concernerà il camminamento e i passamano. I lavori dovranno essere immediatamente cantierabili e consegnati prima dell’avvio della stagione estiva.
Il nuovo ponte sul Fosso a Mare andrà a sostituire la precedente struttura in legno, non più utilizzabile a causa di un cedimento di una delle due travi portanti
Avevano istituito una vera e propria “base” operativa collegata ai furti di auto, verosimilmente messi a segno nel maceratese, con vendita dei relativi pezzi di ricambio.
L’attività, condotta dai finanzieri della Compagnia di Macerata, si innesta nel più ampio e consolidato dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti.
Nello specifico, i finanzieri, sulle tracce di un’auto risultata rubata lo scorso mese di marzo a Potenza Picena, hanno avviato, su delega dell’Autorità Giudiziaria, una penetrante attività investigativa, con appostamenti e continui sopralluoghi, fino ad individuare la base operativa dell’organizzazione: un casolare ubicato nella zona periferica del Comune di Montegiorgio.
Qui, le auto rubate venivano completamente smontate e le relative componenti vendute sul mercato “nero” sotto forma di pezzi di ricambio.
Scattata la perquisizione del casolare, oltre all’auto rubata a Potenza Picena, che sarà a breve restituita al legittimo proprietario, i finanzieri hanno rinvenuto un’auto in fase di smontaggio e più di quattrocento componenti d’auto smontate, tra: motori, parti di motori, parti di carrozzeria, pneumatici, e pezzi meccanici ed elettrici vari, di cui i due responsabili non hanno saputo dimostrarne la lecita provenienza.
L’ingente quantitativo del materiale rinvenuto, del valore complessivo di circa 300.000 euro, è stato sottoposto a sequestro.
I due responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per riciclaggio e reati ambientali.
Ora, i finanzieri analizzeranno la posizione patrimoniale e reddituale dei due, al fine di quantificare il loro “giro d’affari” e procedere alle relative constatazioni ai fini fiscali dei proventi illecitamente conseguiti.
Al comando della Stazione Carabinieri di Porto Potenza Picena si è insediato oggi, giovedì 4 maggio, il Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza Pasquale di Muzio.
Il Maresciallo, 50 anni, originario del beneventano ma da 30 anni nella provincia di Fermo, coniugato con due figli, proviene dalla Compagnia Carabinieri di Fermo, dove tra gli ultimi incarichi è stato Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile.
Nel corso della sua carriera ha svolto sempre incarichi operativi raggiungendo traguardi professionali di livello che gli hanno permesso di ottenere numerosi encomi ed elogi dalla scala gerarchica e dalla magistratura.