C’è una bellissima foto che gira in rete. E’ quella in cui, nel Caffè Trieste di San Francisco, si vede il poeta Jack Hirschman con sua moglie, la pittrice Agneta Falk. Anno 2003. Ma l’amore del poeta per questo Caffè ha radici ben più lontane. Infatti, il Caffè Trieste era uno dei luoghi di ritrovo dei poeti della beat generation, da Kerouac a Ginsberg, passando appunto per Hirschman, che poi, per dirla tutta, rinnegherà il suo periodo “beat”, diventando invece il poeta “rosso” per eccellenza: vicino ai problemi della gente, agli emarginati, agli ultimi. Il jazz accompagnava le chiacchierate dei poeti beat in quel Caffè con la bandiera italiana all’ingresso, le luci soffuse, i quotidiani stropicciati e le sedie di compensato sul marciapiede esterno.
Proprio per rievocare l’atmosfera così bohemien e disincantata di una serata americana dal sapore un po’ retrò, l’Associazione Lo Specchio, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Porto Recanati, ha voluto proporre un ultimo appuntamento speciale. Infatti, domenica 27 maggio, protagonisti della serata di chiusura della rassegna “I concerti della domenica” saranno il grande Jack Hirschman che, in un reading concerto imperdibile, leggerà alcuni dei suoi testi più noti, accompagnato dalla musica di un quartetto di musicisti di levatura internazionale: gli Infrared Quartet (Leonardo Rosselli, Matteo Paggi, Jack Lucchetti, Enzo Cesari).
L’occasione è davvero irripetibile. Jack Hirschman è infatti uno dei più noti poeti americani, già professore di Jim Morrison alla UCLA university e licenziato perché contrario alla Guerra in Vietnam. Hirschman, conosciuto in tutto il mondo per il suo impegno civile e per aver girato il mondo grazie alla sua riconosciuta bravura di “poeta laureato” (laurea che gli è stata conferita proprio a San Francisco nel 2006!), sarà ospite di Porto Recanati e si esibirà in una performance unica, nel cuore della cittadina rivierasca. L’appuntamento si terrà infatti in Piazza Enrico Medi, alle ore 17:30 e vedrà come presentatore il giovane poeta Piergiorgio Viti, che con l’Associazione Lo Specchio ha curato, a Recanati, la rassegna Versus che tanto successo ha riscosso lo scorso inverno. Dunque, poesia e jazz, come a San Francisco, magari sorseggiando un bicchiere di quella Vodka che tanto piace a Jack…
Consueto grande sabato sera quello di ieri al Mia Clubbing di Porto Recanati, arricchito da una sorpresa.
Una serata che oltre a riservare divertimento e musica con il brand "Mamacita" che, ormai da tempo, attira centinaia di ragazzi da tutto il centro Italia, ha regalato ai presenti un fuori programma. Infatti, accompagnato dall'amico Luca Paolorossi, al Mia è arrivato anche Fabrizio Corona.
Corona, fra autografi e selfie, ha trascorso una piacevole serata nella celebre discoteca rivierasca, accolto a braccia aperte dai titolari.
Stava tornando probabilmente a casa in bici quando è stato travolto e ucciso da un'auto, una Skoda Octavia, a Scossicci, lungo la strada tra Porto Recanati e Loreto.
La vittima è Federico Dottori, 26 anni, di Loreto.
Sarebbe stato lo stesso conducente, un 23enne di Recanati, a chiamare i soccorsi. Poi è stato accompagnato all'ospedale di Civitanova Marche per i prelievi di legge. Sul posto la polizia stradale di Macerata e Camerino, che era impegnata nella zona per un servizio specifico di contrasto alla guida sotto l'effetto di alcol e droga, e il 118.
Come annunciato sin da mercoledì scorso dal segretario federale Matteo Salvini, nel prossimo week end, - informa in una nota Giovanni Gabrielli, responsabile Comunicazione e Tesseramento della Lega in provincia di Macerata – in diverse città della nostra provincia i cittadini potranno trovare gazebo informativi dove verrà illustrato il “contratto per il governo del cambiamento“ redatto e sottoscritto dai due leader politici che da settimane stanno mettendo a punto per il nuovo governo, Lega e Movimento 5 Stelle. Dopo aver preso visione del programma, i cittadini, attraverso una scheda-referendum potranno esprimere il loro gradimento oppure no.
“Va sottolineato, visti gli interventi di ieri dei comitati per il terremoto, che il tema della ricostruzione delle aree terreemotate è un tema centrale: nel capitolo ambiente è scritto nero su bianco che vogliamo chiudere la fase emergenziale per passare alla ricostruzione e creare finalmente le condizioni per il rilancio economico dei territori colpiti. Prevediamo anche la semplificazione nelle procedure sia per le costruzioni pubbliche che private, certezza nella disciplina generale dei decreti e delle ordinanze e maggiori poteri ai sindaci. Oggi la politica è colpevole di un ritardo inaccettabile nella ricostruzione. I cittadini delle aree colpite dal terremoto meritano rispetto e noi con i fatti smentiremo chi ci ha accusato di strumentalizzare questa tragedia”: così il senatore Paolo Arrigoni, commissario Lega Marche, in un suo intervento di questa mattina
Questa la lista delle città della provincia di Macerata dove saranno presenti i gazebo per consultare il “contratto per il Governo del Cambiamento e relativi orari:
Sabato 19 maggio 2018:
CIVITANOVA: dalle 09:00 alle 13:00 corso Umberto 1° 71
CINGOLI: dalle 09:00 alle 13:00 borgo Paolo Danti
TOLENTINO: dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 via della Pace
PORTO RECANATI: dalle 16:00 alle 19:00 corso Matteotti
Domenica 20 maggio 2018:
SARNANO: dalle 09:00 alle 13:00 piazza della Libertà
CIVITANOVA: dalle 09:00 alle13:00 corso Umberto 1° 71
LORO PICENO: dalle 10:00 alle 13:00 piazzale Leopardi
PASSO TREIA: dalle 16:00 alle 20:00 corso Garibaldi
TOLENTINO: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 via della Pace
Ignoti hanno lanciato dei sassi contro il treno Frecciabianca 8810 Bari-Milano tra le stazioni di Potenza Picena e Porto Recanati. Non ci sono stati feriti ma un vetro si è incrinato e i passeggeri sono stati fatti spostare su un'altra carrozza. Il convoglio, arrivato ad Ancona con un ritardo di 20 minuti intorno alle 9.40, è rimasto ancora fermo per ulteriori controlli ed è ripartito intorno alle 10.05.
A bordo del treno anche la polizia ferroviaria, che ha poi pattugliato tutta la linea. Secondo alcuni testimoni, più di un sasso sarebbe stato lanciato contro il convoglio. "Una gragnola di sassi" secondo una signora. Non si esclude comunque l'ipotesi di sassi rimbalzati dal pietrisco della massicciata.
La trasmissione satirica di Canale5 torna nel condomio multietnico di Porto Recanati, con l'inviata Rajae Bezzaz, che dopo aver evidenziato alcuni dei problemi, ormai più che noti, vuole mettere in evidenza invece quanto di buono c'è nel palazzone.
La prima persona intervistata e Luca Davide, originario di Bergamo e proprietario di due appartamenti. Leghista della prima ora, per quanto possa sembrare strano, Davide lavora come volontario in portineria, insieme a tre colleghi di lavoro musulmani. "Noi ci mettiamo seduti, ragioniamo, parliamo, discutiamo - dice l'addetto alla portineria - la politica e la religione non entrano mai nei nostri discorsi. Dato che non venivamo pagati, abbiamo deciso di licenziarci ma poi abbiamo pensato, a questo punto chi ci sta? Chi dà un minimo di controllo? E abbiamo deciso di rifarlo noi, volontariamente, a nostro rischio e pericolo".
A dare una mano a Luca Davide in portineria, c'è anche un immigrato del Senegal, Mustapha Diop, a dimostrazione che la buona volontà va oltre l'appartenenza politica e il colore della pelle. Nonostante anche lui sia possessore di due appartamenti, quando l'inviata gli fa notare che il collega è leghista e che proprio la lega ha proposto di abbattere il condominio, Diop incredibilmente di dice d'accordo anche lui, perché vivere in quelle condizioni è un pericolo costante, per lui e per la propria famiglia.
Rajae ricorda inoltre che tra gli "angeli dell'Hotel House", è presente da 10 anni anche un dottore, un medico di base, che ha deciso di aprire un ambulatorio proprio all'interno del palazzo ma anche tanti volontari di no profit che ad esempio, fanno funzionare il doposcuola. "Noi pensiamo che i bambini siano il futuro - dice Eleonora Tiseni, una dei volontari - quindi la scuola è fondamentale per l'integrazione e per il loro futuro".
In conclusione del servizio viene intervistato anche il sindaco Roberto Mozzicafreddo, al quale l'inviata di Striscia fa notare come all'Hotel House viva quasi un sesto degli abitanti di Porto Recanati e chiede se sia possibile affidarsi sempre alla buona volontà dei cittadini. Il sindaco è molto chiaro su questo punto ed afferma che nonostante siano un sesto della popolazione della città, vivono pur sempre in un ambiente privato e sono loro stessi a doversi organizzare per risolvere i problemi, come stanno facendo ad esempio per le fognature, per la riparazione delle quali hanno già raccolto l'80% della somma necessaria.
"Qui dentro - conclude ottimista Mozzicadreddo - ancorché è noto che ci sia chi delinque, è altrettanto noto che c'è tantissima brava gente".
Nel corso del pomeriggio sono stati controllati all'Hotel House 17 appartamenti, 50 persone e 30 veicoli.
Nel corso dei controlli della polizia una persona è stata denunciata per violazione al foglio di via, una persona segnalata come assuntore di droga e, infine, un tunisino, che aveva obbligo di dimora a Bologna e che è stato invece trovato al 15esimo piano del palazzo multietnico, arrestato su ordine di custodia cautelare per reati legati alla droga.
Approvata ieri in Consiglio Regionale una risoluzione a firma Rapa, Leonardi, Pieroni, sulla richiesta, ai competenti ministeri di un potenziamento stabile delle Forze dell'Ordine a Porto Recanati.L'atto accorpa due proposte che evidenziano nelle premesse la situazione di illegalità legata alla presenza del complesso dell'Hotel House il quale è di nuovo salito negativamente agli onori della cronaca per il ritrovamento di una sorta di “pozzo degli orrori” ove sono stati rinvenuti resti umani e la situazione si è fatta ancora più "incandescente" evidenziata dai continui blitz delle forze dell'ordine per la confisca di droga, arresti, contrasto a criminalità più o meno organizzata.Per la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, la riqualificazione dell'area non può essere limitata al solo concetto di recupero urbanistico, ma occorre un serio intervento di ripristino della legalità considerato il proliferare della criminalità soprattutto legata al commercio di droga e alla contraffazione. Non solo: Leonardi ricorda che dei circa 2000 inquilini questi sono solo quelli “censiti”, il palazzo ospiterebbe, come la cronaca spesso ci aggiorna, anche immigrati clandestini e rischi di integralismo con conseguenti potenziali pericoli di terrorismo.La rappresentante del partito della Meloni ricorda che il focalizzare l'attenzione solo sulla situazione “fisica” dell'edificio e non sul contrasto alla criminalità comune e a quella organizzata, risulta un palliativo che non risolve i gravi problemi di legalità che il territorio sta esponenzialmente subendo."Ben venga pertanto l'atto votato oggi perché in esso si chiede alla Giunta Regionale di intervenire presso la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell'Interno al fine di richiedere un presidio permanente delle Forze dell'Ordine presso l'Hotel House a Porto Recanati così da avere un controllo continuo delle persone residenti e degli accessi al complesso per garantire sicurezza e legalità" commenta la consigliera.Un altro contributo fondamentale apportato dalla Leonardi è quello della richiesta di attivazione della procedura per la definizione di un nuovo “Patto per la Sicurezza”, che porti ad un rafforzamento stabile degli organici delle forze dell'ordine come ad esempio attraverso l'elevazione della caserma dei Carabinieri a Tenenza, da stipularsi efficacemente tra Ministero dell'Interno, Regione Marche, Comune di Porto Recanati e altri enti locali.In quest'ottica va anche l'altro provvedimento inserito dalla Leonardi: il supporto al ricorso all'uso dell'Esercito sul territorio attraverso l'operazione "Strade Sicure", misura condivisa anche dal Comune di Porto Recanati che ha recentemente votato una mozione su questa linea. "Attraverso le conoscenza maturate sulla problematica ho voluto dare un contributo fattivo – afferma la Leonardi – ad un problema di sicurezza e legalità come quello che ruota attorno all'Hotel House, ma non solo. Ricorda la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia: un rafforzamento stabile delle Forze dell'Ordine e la presenza di pattuglie in orario notturno potranno garantire un più efficace controllo di tutto il territorio. Sappiamo bene – continua la rappresentante del partito della Meloni – come certa delinquenza tende a spostarsi quando sotto pressione di controlli operativi sistematici da parte delle Forze dell'Ordine: la situazione del River Village ne è un esempio concreto.Spiace dover constatare – conclude Elena Leonardi – che certe richieste ed azioni siano state avanzate dalla Regione quando chi la dirige ha avuto un filo diretto col Governo Nazionale, tanto da pensare di far candidare il Ministro Minniti proprio nelle Marche ma non di farlo intervenire per un problema che oggi tutti dichiarano che vada affrontato in sede nazionale
Dal 1993, anno successivo alla strage di Capaci, il Sindacato Autonomo di Polizia (SAP) organizza, nel mese di Maggio, il “Memorial Day”, una manifestazione realizzata per celebrare, su tutto il territorio nazionale, le vittime della mafia, del terrorismo, e di ogni forma di criminalità, e per commemorare non solo i servitori dello Stato, ma anche giornalisti, politici, religiosi e semplici cittadini che hanno pagato con la vita il loro impegno a favore della collettività.
A partire dal 2016 le finalità dell’iniziativa sono state estese anche ai valori della “verità” e della “giustizia”, temi che rappresentano due punti fermi del nostro Sindacato, quotidianamente impegnato nella tutela degli operatori di Polizia; è nato, dunque, il “Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia”, in programma, quest’anno, dal 6 al 19 maggio pp.vv.
Durante l’iniziativa verranno percorsi a piedi circa 400 km attraversando l’Italia da Roma a Monte Sant'Angelo, in Puglia, per porgere un tributo a chi ha sacrificato la sua vita per un paese migliore e per tutti noi. A questo percorso si affiancherà la “Staffetta della memoria”, durante la quale gruppi di ciclisti in partenza da Capaci, Lecce, Udine, Villa San Giovanni correranno lungo l’intero Paese fino ad arrivare a Monte Sant’Angelo. Un’altra staffetta partirà da Aosta per arrivare alla Sacra di San Michele, sopra ad Avigliana, in provincia di Torino.
Il prossimo 17 maggio, i “tedofori” in bicicletta faranno tappa a Porto Recanati, dove verrà organizzata una importante giornata di commemorazione, che avrà inizio alle ore 9.00, con la deposizione di due corone presso i parchi comunali dedicati rispettivamente ai Dirigenti della Polizia di Stato Giuseppe Montana e Antonino Cassarà, vittime della mafia, ed al Generale dei Carabinieri Gennaro Niglio, protagonista della lotta alla criminalità organizzata.
A questo momento di riflessione, seguirà lo spettacolo teatrale dal titolo “Lascero’ che una nuvola vi accompagni”, che si terrà alle ore 10.00, presso l’Auditorium di Via Dante Alighieri 2, c/o l’Istituto Comprensivo Enrico Medi.
La rappresentazione ha ad oggetto la narrazione, in forma di musical, della vita del Giudice Antonino Caponnetto costitutore del pool antimafia a Palermo, ripercorrendo di fatto dieci anni di storia di lotta alla mafia, fino agli attentati che hanno visto il sacrificio dei giudici Falcone e Borsellino.
Del cast sono parte integrante due agenti della scorta storica del giudice Caponnetto, oltre a numerosi attori e musicisti di elevata professionalità.
Saranno invitati alla manifestazione i rappresentanti delle Istituzioni Pubbliche Civili e religiose e delle forze dell’ordine e gli alunni delle Scuole Medie di Porto Recanati, con l’auspicio che l’iniziativa possa contribuire alle finalità perseguite e che i giovani possano cogliere l’invito, loro rivolto, ad intraprendere e condividere il duro e costruttivo percorso della legalità.
Porteranno la loro toccante testimonianza Alma Petri, vedova del Sovrintendente Petri Emanuele, ucciso dalle Brigate Rosse nel compimento del suo dovere e Laura Apolloni, superstite dell’attentato al Bataclan di Parigi del 13 Novembre 2015.
Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo.
"Con riferimento alla diffida rivolta dai Consiglieri Comunali Gaetano Agostinacchio e Michele Bianchi al Sindaco “a sospendere, nelle aree pubbliche con sosta a pagamento, l'elevazione di sanzioni per mancato pagamento del Ticket fino a quando non verranno posti ed attivati parchimetri a norma di legge di stabilità 2016"A quanto pare la solerte e premurosa "diffida" a non elevare sanzioni è stata "suggerita" ai Consiglieri Bianchi ed Agostinacchio dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 23 aprile u.s. con la quale si riconosceva un debito fuori bilancio (peraltro molto esiguo, €510,76) per una Sentenza del Consiglio di Stato che ha visto soccombere il Comune di Porto Recanati. Tengo a precisare che il ricorso del cittadino che ha avuto soddisfazione dal Consiglio di Stato non riguardava il pagamento della sosta, ma bensì una multa per eccesso di velocità rilevata con apparecchiatura "Telelaser" nel 2012 (dato sfuggito ai Consiglieri);Ad oggi non ci sono ricorsi contro il Comune che riguardino sanzioni per mancati o irregolari pagamenti del Ticket —parcheggio;
Non intendiamo sospendere le sanzioni come ci chiedono i Consiglieri di "Città Mia" per 2 motivi specifici:A Porto Recanati sono attivi 5 parcometri con POS e ci stiamo, sicuramente, adoperando per aumentarne il numero il più possibile;
Se anche non ce ne fosse uno attivo gli utenti non potrebbero rivendicare, in alcun modo, il diritto a non dover pagare; la mancata emissione, ad oggi, dei decreti attuativi delle disposizioni della Legge di stabilità del 2016 esime il Comune, se Io volesse, ad attivare i parcometri con il POS (e non è il nostro caso);La pronuncia del Giudice di Pace di Fondi non ci sembra una giurisprudenza completa e circostanziata al punto tale da sospendere cautelativamente l'emissione di sanzioni. Tale nostra convinzione è sostenuta da autorevoli interventi di esperti in materia su pubblicazioni specializzate;Posso, comunque, rassicurare i Consiglieri di "Città Mia" che stiamo facendo il massimo sforzo per migliorare il servizio e per facilitare gli utenti anche nelle procedure di pagamento".
Sabato 19 maggio a partire dalle 17 presso la Pinacoteca “Moroni” di Porto Recanati si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione della seconda edizione del Premio Nazionale “Novella Torregiani” – Letteratura e Arti Figurative ideato e presieduto dalla poetessa e scrittrice Emanuela Antonini e organizzato dall’Associazione Culturale Euterpe di Jesi.
In questa seconda edizione dell’iniziativa, volta a ricordare l’importante figura umana e culturale della poetessa locale Novella Torregiani, sono state numerosissime le partecipazioni, giunte da ogni parte d’Italia e non solo. Il premio, oltre alla parte di letteratura (poesia in italiano e in dialetto e racconto), quest’anno ha aperto la possibilità di prendere parte anche alle sezioni relative alle arti figurative: la poesia, già presente dalla precedente edizione, e la pittura. Apposite commissioni di giuria, scelte e nominate dagli organizzatori del Premio, hanno svolto i lavori di lettura, visione e valutazione delle tante opere giunte. La giuria delle sezioni letterarie era presieduta dalla poetessa e scrittrice Francesca Innocenzi mentre la fotografia dall’architetto Andrea Bevilacqua; la sezione pittura era presieduta dalla pittrice acquarellista Maria Luisa D’Amico. Tra gli altri membri figuravano, per la sezione letteratura: Michela Zanarella, Rosanna Di Iorio, Elvio Angeletti, Antonio Cerquarelli e Angela Catolfi; per la sezione fotografia: Stefano Regni, Beatrice Conti, Enzo Morganti e Onorina Lorenzetti mentre per la sezione pittura Carlo Iacomucci, Gabriele Bevilacqua, Giancarla Lorenzini e Patrizia Minnozzi.
La serata, momento finale della seconda edizione del Premio, patrocinato dalla Regione Marche, dall’Assemblea Legislativa della Regione Marche, dalla Provincia di Macerata e dal Comune di Porto Recanati, sarà presentata da Emanuela Antonini (Presidente del Premio) e Lorenzo Spurio (Presidente Ass. Euterpe) e sarà arricchita dagli interventi musicali con brani di Clara Wieck Schumann eseguiti dalla pianista Sara Bonci.Tra i premi principali che verranno assegnati vanno segnalati il 1° premio assoluto per la sezione poesia in dialetto al poeta Stefano Baldinu di San Pietro in Casale (BO) con una poesia in sardo dal titolo “Finzas a sas jannas ‘e su chelu”; a seguirlo, nella stessa sezione sono il messinese Salvatore Gazzara e il ferrarese Bruno Zannoni.Per la sezione poesia in lingua italiana il podio è stato raggiunto da Valeria D’Amico di Foggia con la lirica “Siria, 4 aprile 2017”; a seguirla Daniela Gregorini di Ponte Sasso di Fano (PU) e Alexandra McMillan di Genova.Per la sezione racconto la prima classificata è risultata Loretta Fusco di Pradamano (UD) con il racconto “Senza confini”, già meritoria del primo premio (per la sezione poesia) nella precedente edizione del Premio. A seguirla, per la sezione racconto, sono Ennio Buonanno di Roma e Piko Cordis di Ascoli Piceno.Per la sezione fotografia il podio è stato raggiunto da Massimo Panzavolta di Faenza (RA); dietro di lui si sono assestati i fotografi Giulio Brega di Fabriano (AN) e Pietro Cerioni di Cupramontana (AN) mentre per la sezione pittura il primo premio è stato attribuito a Giada Ottone di Cureggio (NO) con l’opera “Lince europea”. A seguirla le pittrici Susanna Giannoni di Osimo (AN) e Romina Ragaglia di Chiaravalle (AN).Premi Speciali verranno assegnati ad altrettante opere meritevoli giudicate con particolare entusiasmo dalle Commissioni di Giuria: Salvatore Greco di Biancavilla (CT) per la poesia dialettale; Nicola Grato di Mezzojuso (PA) e Silvana Stremiz di Remanzacco (UD) per la poesia in italiano; Giovanni Gentile di Nettuno (RM) per il racconto; Luca Bentoglio di Zenica (BG) per la fotografia e Grazia Annicchiarico di Villa Castelli (BR).Durante la serata verrà anche conferito un Premio Speciale “Alla Carriera” alla poetessa, scrittrice e saggista Loretta Emiri che ha alle spalle un’ampia attività culturale e d’impegno socio-umanitario a difesa e approfondimento delle realtà dell’Amazzonia. Nell’edizione precedente il premio “Alla Carriera” era stato conferito al critico d’arte Armando Ginesi, eminente studioso delle avanguardie artistiche nonché Console Onorario della Federazione Russa in Ancona.
Furgone portavalori bloccato con lancio di chiodi a tre punte, svuotato dopo il taglio del tettino, raffiche di kalashnikov, auto incendiate e poi fuga. Un vero e proprio commando militare eseguì l'assalto di un portavalori della Fitist il 30 settembre 2015 sull'A14 tra i caselli di Ancona sud e Loreto che frutto un bottino di 4,7 milioni di euro.
La Squadra Mobile di Ancona, guidata da Carlo Pinto, ha individuato gli otto presunti responsabili - quattro erano già in carcere - accusati di associazione per delinquere finalizzata a rapina, tentato omicidio di guardie giurate, ricettazione e detenzione di armi da guerra. Il pm Irene Bilotta ha disposto otto perquisizioni domiciliari nei confronti di persone di Cerignola (Foggia), ritenute esecutrici materiali del colpo. Gli indagati, secondo l'accusa, sarebbero responsabili anche della rapine commesse a Fasano (Brindisi) l'8 febbraio 2016 e a Forlì il 15 maggio del 2016. Le tre rapine fruttarono ai rapinatori circa 10 milioni di euro. (Ansa)
Il Portorecanati è in Eccellenza!!! E’ questo il verdetto finale del campionato di Promozione girone A. al termine della partita che ha visto gli arancioni impattare contro un mai domo Valfoglia.
Un campionato che gli arancioni hanno conquistato disputando un girone di ritorno quasi perfetto raggiungendo il primato in classifica che al termine del girone d’andata distava otto punti. E’ stata la vittoria di un gruppo plasmato a sua immagine e somiglianza da Matteo Possanzini il quale a fine gara ha voluto ringraziare tutti, in particolare i suoi ragazzi che come da lui stesso dichiarato, gli hanno fatto tornare la voglia di allenare dopo le disavventure capitategli la scorsa stagione.
Ma non possiamo tralasciare lo staff dirigenziale, dal presidente Pigini che quest’anno si è avvalso dalla preziosa collaborazione di Stefano Micozzi e di Maurizio Gagliardini, rispettivamente direttore generale e direttore sportivo, che con la loro competenza e professionalità hanno avviato un programma che si è rivelato subito vincente fino all’ultimo dei magazzinierri. Per parlare della partita diciamo che si è messa subito in salita per il Portorecanati. Era il 3’ quando Diomede viene lanciato sulla sinistra in sospetta posizione di fuorigioco ed effettua un preciso cross per il bomber Calvaresi che al volo di sinistro mette alle spalle di Isidori.Il gol sembra tagliare le ali al Portorecanati che fatica un po’ a riprenderi ma al 12’ va vicina al pareggio.
Lancio dalle retrovie di David Gasparini che favorisce l’inserimento di Martin Garcia che attende l’uscita del portiere ma la sua conclusione si perde clamorosamente sul fondo. Sei minuti più tardi ci riprova il gaucho ma la sua conclusione al volo si perde alta sopra la traversa. Passano i minuti ma gli arancioni appaiono nervosi e commettono anche degli errori ingenui. Anche la ripresa vede gli ospiti pericolosi. In particolare al 7’ quando a seguito di una pericolosa ripartenza Cento ci mette una pezza evitando la capitolazione. Ma è solo un attimo. Gli arancioni infatti prendono il controllo del gioco e pervengono meritatamente al pareggio al quarto d’oro. Perfetto lancio del neo entrato Mattia Santoni sulla sinistra per Davide Gasparini che di prima intenzione mette la palla in mezzo per il giovanissimo Mercuri che interviene al volo mettendo alle spalle dell’incolpevole Barbanti. Il gol mette il turbo al Portorecanati che va alla ricerca del vantaggio che potrebbe dire eccellenza. Gol che arriva al 28’ con Pablo Garcia che dal limite dell’area lascia partire un bolide che va a togliere le ragnatele all’incrocio dei pali alla sinistra del portiere mandando in apoteosi il pubblico presente sugli spalti. Ma la festa viene interrotta al 83’ quando un calcio di punizione del solito Calvaresi pesca libero in area di rigore l’avanzato Arduini che di testa anticipa l’uscita di Isidori regalando ai suoi il pari. I minuti finali vedono in ragazzi di Possanzini gestire il pallone per giungere alla fine e attendere i risultati dagli altri campi. Quando una volta terminata la gara arriva via etere la notizia del pareggio del Mondolfo e della sconfitta della Filottranese si può levare al cielo l’urlo liberatorio. Il Portorecanati è tornato eccellente!!!
PORTORECANATI: isidori, cento, Gasparini D., Santoni, Michele, Garcia P., Malaccari; Leonardi, Garcia M., pantone(55’ Santoni Mattia9, Gasparini E.(Mercuri(78’ Patrignani). A disp.ne. Santarelli, Camilletti, Noto, Filippetti. All.re Possanzini
VALFOGLIA: Barbanti, Arduini, Magnani (85’ Polidori), Gambelli, Passeri, Vaierani; Roselli (64’ nesi), Rossi, bastia noni, Calvaresi (90’ Zazzeroni), Diomede. A disp.ne Adebiyi, Elezay, tacchi, Serafini. All.re Cicerchia.
Arbitro: Sig. Samira Curia di Ascoli Piceno (Ass.Maroni di Fermo – D’Angelo di Ascoli Piceno)
Reti: 3’ Calvaresi, 60’ Mercuri, 73’ Garcia P., 83’ Arduini. Ammoniti Isidori, Gasparini D., Garcia P., Passeri. Anogli 4-1, Recupero 5’ (1+4)
"Troppe diseguaglianze a svantaggio di chi vive nella nostra città da sempre" così il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regioner, Elena Leonardi, che chiede all'amministrazione comunale di rivedere i criteri per l'assegnazione degli alloggi popolari e ricorda l'atto presentato dalla Leonardi, anche lei cittadina di Porto Recanati, e l'immobilismo della Regione Marche su questo argomento.L'uscita del nuovo bando di assegnazione di edilizia residenziale pubblica a Porto Recanati evidenzia "come la burocrazia è ormai distaccata dalla realtà. Una questione di equità sociale che va sanata perché ci si trova in una situazione storica molto pesante con cittadini in forte difficoltà, si pensi che proprio in queste ore è uscita la dichiarazione del Presidente dell'Istat: cinque milioni di italiani sono in povertà assoluta. Occorre un regolamento più calato sui problemi dei cittadini italiani e di Porto Recanati, nello specifico occorre tenere conto di chi risiede nella nostra città da più tempo, introducendo il cosiddetto bonus di residenzialità, che tuteli chi ha contribuito allo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità e si vede scavalcato da anni nelle graduatorie". Il Comune, sottolinea ancora Leonardi, "doveva avere più coraggio, nell'ambito della potestà regolamentare locale, pur negli indirizzi della norma regionale, adeguare i punteggi in senso più equo per non favorire, in maniera troppo sbilanciata - ed è un dato oggettivo - gli immigrati. Un esempio lampante è quello relativo all'accertamento del reale stato patrimoniale all'estero degli extracomunitari che richiedono una casa popolare, oggi affidato alla sola autocertificazione".
"Fratelli d'Italia - sostiene il Direttivo cittadino - chiede verifiche concrete dello stato patrimoniale e reddituale all'estero attraverso una certificazione rilasciata direttamente dal Paese d'origine poichè, mentre per i cittadini italiani il Comune può in ogni momento accedere alla banca dati dell'Agenzia delle Entrate e fare una verifica, per i redditi e i patrimoni degli extracomunitari non c'è possibilità per il Comune di verificare direttamente la veridicità delle dichiarazioni rilasciate. Basta quindi con le autocertificazioni senza controlli accurati. Intervenire è possibile, si ricordano ad esempio i regolamenti del Comune di Perugia e quello dell'Aquila, dove è sindaco un rappresentante di Fratelli d'Italia, ed altre proposte sono in atto in vari comuni marchigiani ad opera di rappresentanti del partito della Meloni volti a far verificare lo stato patrimoniale all'estero come nel caso della proposta formulata dal consigliere Castagnani a Loreto"."La proposta di legge regionale, a firma del capogruppo di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, sul 'diritto dei marchigiani alle case di edilizia residenziale pubblica' – dichiara Leonardi - intende modificare la vigente legge regionale sulle politiche abitative, al fine di ristabilire un equo trattamento nell'accesso alle case popolari che tenga conto veramente di quei lavoratori e di quelle famiglie meno abbienti che vivono e lavorano nella nostra regione da molti anni. Si tratta ad esempio di anziani con la pensione minima, marchigiani disoccupati e giovani famiglie marchigiane in difficoltà. "L’attuale situazione sociale aggravata dal perdurare della crisi economica globale e italiana, stanno mettendo in serio rischio la coesione e la serena convivenza tra italiani di varie generazioni e nuovi arrivi da paesi comunitari ma soprattutto extracomunitari. Lo ha capito anche Nardella, sindaco di Firenze – prosegue la Leonardi – che dà ragione a Fratelli d'Italia sul fatto che 'per le case popolari è ora di dare più punti agli italiani'.
La politica locale e quella regionale - conclude Leonardi - devono aprire gli occhi di fronte a questa crescente tensione sociale perché i nostri concittadini, si vedono allo stato dei fatti, abbandonati, lasciati indietro, svantaggiati, pur avendo contribuito ad edificare il 'sistema Paese'. Si ricorda che purtroppo il tasso di disoccupazione nelle Marche ha toccato livelli altissimi superando per la prima volta il tasso di disoccupazione su scala nazionale".
“I vestiti che mi hanno mostrato non sono di mia figlia Cameyi” – C’è la speranza di una madre nelle parole di Fatema Begun alla vigilia dell’inizio degli esami scientifici per appurare se i resti rinvenuti all’Hotel House sono quelli della figlia scomparsa ormai otto anni fa. In una lunga intervista rilasciata a Il Resto del Carlino (qui), la donna afferma di non credere all’ipotesi di una morte violenta, ma di sperare che magari la ragazza, forse per ruggini con il padre, abbia scelto di allontanarsi volontariamente per ricostruirsi una vita altrove.
“Se è ancora viva, sono sicura che sia rimasta in Italia – afferma la donna - Non aveva con sé il passaporto né la carta d’identità. Alle amiche aveva detto che avrebbe voluto andare in Grecia, un Paese in cui non era mai stata ma che l’aveva sempre affascinata, ma come avrebbe fatto senza documenti?”
Domande che hanno il sapore della speranza nel cuore di una madre che ormai da otto anni non sa più niente di sua figlia. Quando Cameyi Musammet è scomparsa aveva quindici anni. Si era recata proprio all’Hotel House, dove viveva il suo fidanzato di allora, di quattro anni più grande. Poi, come racconta la signora, ci sono state varie segnalazioni nei mesi immediatamente successivi alla scomparsa, ma alla fine è calato il silenzio.
Ora il caso è stato riaperto, perché come noto, da un terreno proprio all’ombra dell’Hotel House, sono emerse ossa umane. Resti che, secondo le prime ipotesi, potrebbero essere proprio riconducibili a quelli di una donna di giovane età. Insieme al macabro rinvenimento anche alcuni abiti e una scarpa. Reperti che sono stati mostrati alla signora Fatema Begun, con la stessa che afferma che quei vestiti non erano di sua figlia.
Ma la parola, adesso, spetta al dottor Adriano Tagliabracci, che ha avuto dalla Procura della Repubblica di Ancona il compito di accertare se le ossa ritrovate sono o meno di Cameyi Musammet. Gli esami scientifici sono stati avviati in queste ore.
In carcere un pusher 35enne. I carabinieri della stazione di Porto Recanati hanno infatti proceduto all'arresto di S.T. dopo che sono divenute esecutive due sentenze per reato di spaccio di stupefacenti commessi dallo stesso nel 2013 a Potenza Picena.
Il 35enne dovrà ora scontare una pena di 4 anni e 5 mesi e dovrà pagare una multa di 26mila euro.
La connessione Wi-Fi libera sulle spiagge di Porto Recanati sarà tra breve una piacevole realtà.Con la formalizzazione della collaborazione con la Regione Marche, già avviata nello scorso mese di novembre, l’amministrazione Comunale di Porto Recanati ha aderito al progetto regionale “Wi-Fi Spiagge Marche” ponendo le basi per l’avvio della realizzazione di una copertura Wi-Fi gratuita di tutta la fascia costiera di Porto Recanati. Grazie all’adesione al progetto regionale, sarà avviata a cura del Comune la realizzazione di una complessa infrastruttura HotSpot per garantire la connessione internet su tutte le spiagge di Porto Recanati e sulle vie adiacenti da Scossicci alla zona sud. Oltre alla infrastruttura necessaria alla connessione il Comune di Porto Recanati, unitamente alla Regione Marche , garantiranno l’implementazione di contenuti informativi e di promozione e informazione, veicolando attività di promozione di beni, siti ed eventi culturali e turistici, sia di rilievo regionale che locale. Ciò con la finalità di offrire all'interesse di cittadini e turisti presenti nelle spiagge occasioni di visita al territorio, arricchendo la vacanza prettamente balneare di contenuti unici ed esclusivi. Si implementano in tal modo non solamente i servizi balneari, ma si crea uno strumento comunicativo per garantire ai turisti la veicolazione di una pluralità di informazioni necessarie al soggiorno. Per la realizzazione di tale progetto, la Regione Marche ha assegnato al Comune di Porto Recanati un finanziamento pari a 121.810,00 euro da utilizzare per la realizzazione dell’infrastruttura nel suo complesso e per la successiva implementazione.
Si sono presi letteralmente a mazzate, finendo al pronto soccorso in cinque con contusioni e lesioni in varie parti del corpo. Di partite che finiscono in rissa si sente dire spesso, più raro, invece, è che si tratti di partite di Cricket. Ma così è stato. E chi ha assistito alla scena, faticando non poco a sedare la rissa, racconta che non è stato affatto un bello spot per lo sport. E per una disciplina che, almeno nell’immaginario collettivo, è tutt’altro che violenta.
Protagonisti i ragazzi del Porto Recanati Cricket Club, impegnati in una trasferta ad Ancona contro una formazione del capoluogo di regione. In palio c’erano punti importanti per la classifica del campionato nazionale UISP.
Proprio come succede nel calcio, un episodio di gioco ha scatenato il nervosismo, che poi è sfociato ben presto in violenza, con pugni, spintoni e mazze usate come bastoni per colpire gli avversari. Alla fine, in cinque (non è noto di quale squadra) hanno avuto bisogno delle cure dei sanitari.
Il Villa Musone torna al successo e coglie tre punti preziosissimi. I villans si impongono per 2-1 sulla Passatempese in uno scontro diretto per la salvezza e riprendono a correre dopo lo stop contro la Nuova Real Metauro. I gialloblu hanno sfoderato una prestazione convincente contro i galletti, mettendo in mostra delle buone trame di gioco e creando anche diverse palle gol. Alla fine sono arrivati i tre punti che permettono di fare un balzo in avanti in classifica anche se, a 180' minuti dalla fine del campionato, i villans dovranno lottare fino all'ultimo. Partenza sprint del Villa Musone che scende in campo con il giusto piglio. All'11' calcio d'angolo per i villans con Zagaglia che di testa stacca piu' in alto di tutti ed insacca la rete del vantaggio. I villans si rendono pericolosi due minuti dopo con Liguori che sfrutta un pasticcio nella difesa ospite e di testa non trova di poco la porta. Clamorosa occasione al 20' per i villans con Tonuzi che, in contropiede, brucia la difesa gialloblu ma il suo diagonale preciso si stampa sul palo interno e non entra in porta. I galletti si rendono pericolosi al 27' con una punizione dal limite di Borgognoni: Cingolani ci mette una pezza ma da due passi Madonna fallisce il tap-in. Nella ripresa occasione al 50' per Mascambruni con una punizione dal limite dell'area messa in angolo da Moscoloni. Tre minuti dopo Tonuzi dalla destra trova un diagonale che sibila a fil di palo. Il numero 9 di casa trova l'appuntamento con il gol al 63': spizzata di testa di Liguori, Tonuzi si invola in contropiede e batte l'estremo difensore ospite con un preciso rasoterra. I villans sembrano in controllo del match ma al 76' Magi riapre i giochi con una precisa punizione dal limite dell'area che si insacca sotto il sette. Il Villa Musone ha l'occasione per chiudere il match all'80' quando Tonuzi viene liberato davanti alla porta ma la sua conclusione non trova d'un soffio la rete del 3-1. Nel finale ci prova anche Menghini, diagonale di poco a lato, mentre la compagine di mister Strappini prova a creare apprensione ai padroni di casa mettendo in area alcuni cross insidiosi. Tuttavia i ragazzi di mister Finocchi resistono fino alla fine e portano a casa tre punti d'oro. "Un successo meritato - commenta il ds gialloblu Vincenzo Masi - Eravamo consapevoli dell'importanza di questa partita, perchè perdere avrebbe significato fare matematicamente i play-out. I ragazzi lo hanno capito e sapevamo che avrebbero sfoderato una brillante prestazione, perchè in settimana si sono allenati bene. Cancelliamo così lo stop contro la Nuova Real Metauro e riprendiamo la corsa in classifica, perciò in queste ultime due partite dovremo cercare di cogliere la salvezza diretta".
VILLA MUSONE - PASSATEMPESE 2-1 (1-0 pt)
VILLA MUSONE: Cingolani, Bellucci, Moglie, Marchetti, Ortolani, Pucci, Camilletti, Mascambruni, Tonuzi (86' Menghini), Zagaglia, Liguori (65' Agostinelli) A disp. Piccione, Recanatini, Magi, Shiroka, Mossotti All. Finocchi
PASSATEMPESE: Moscoloni, Di Chiara, Zoli, Iannaci, Stortoni (52' Staffolani), Mezzanotte (64' Ghergo), Magi, Borgognoni, Nemo, Maraschio, Madonna (64' Filipponi) A disp. Frelli, Morra, Censori, Busilacchi, All. Strappini
Arbitro: Renzi di Pesaro
Reti: 11' Zagaglia, 63' Tonuzi, 76' Magi
Note: Ammoniti Liguori, Stortoni, Mascambruni, Moglie
Un gol nella prima frazione di gioco del bomber Pantone consente al Portorecanati di espugnare il “Diana” di Osimo e fa volare gli arancioni verso il traguardo dell’eccellenza. Gli arancioni privi dello squalificato Camilletti e con il capitano Emanuele Gasparini costretto in panchina poiché debilitato da un virus intestinale riescono ad avere la meglio su un Osimana, anch’essa priva degli ex Ciaramitaro e Ristè, che nei primi minuti di gioco ha provato a forzare i tempi e ad andare al tiro all’8’ con Pasquini da buona posizione ma Isidori salva in due tempi. Ma minuto dopo minuto il Portorecanati conquista il centrocampo e al 28’ un bolide di Michele Santoni da fuori area finisce di poco fuori. Due minuti più tardi uno scambio in area tra Martin Garcia e Pantone viene sventato con affanno dalla difesa ospite. Al 34’ arriva il gol vittoria. Discesa di Davide Gasparini sulla sinistra e assist al bacio per Pantone che batte il portiere in uscita. Al 42’ ospiti vicini al pareggio con Pasquini che effettua un tiro cross che costringe Isidori alla deviazione in angolo. La ripresa si apre con un calcio di punizione dal vertice destro dell’area di rigore a favore dei locali. Si incarica della battuta Morganti che con un tiro a giro colpisce la parete superiore della traversa e termina fuori con Isidori che comunque aveva seguito bene la traiettoria. Ma gli arancioni comunque manovrano bene il pallone e si presentano per ben tre volte dinanzi al portiere ospite che dice di no alle altrettante conclusioni di Garcia. Una vittoria preziosa quella odierna che consente ai ragazzi di Possanzini di rafforzare il primato in classifica in attesa delle partite delle inseguitrici e di preparare con ottimismo l’ultima partita casalinga contro il Valfoglia che potrebbe sancire il ritorno in eccellenza
OSIMANA: Pesca, Castorina, Paccamicci(81’Gabbanelli), Ferri, Montesi, Gregorini; Sabbatini, Morganti, Streccioni, Pasquini, Negozi(72’ Ripa).. A disp.ne Polenta, Magrini, Campanelli, Gallina, Baro. All.re Mobili.
PORTORECANATI: Isidori, Cento, Gasparini D., Santoni Michele, Garcia P., Gagliardini(40’Malaccari); Leonardi, Garcia M., Pantone(72’ Filippetti), Santoni Mattia (57’Gasparini E.)., Mercuri. (57’Patrignani). A disp.ne Santarelli, Noto, Stefanelli. All.re Possanzini
Arbitro: Sig. Traini di San Benedetto del Tronto (Ass.Persichini di Maceratai- Pace di Ancona)
Reti: 34’ Pantone. Ammoniti Pantone, Santoni Michele, Malaccari..
Recupero 6’ (4+2).
Angoli 4-3